"Federalismo e Stato unitario" Consulta Nazionale degli amministratori repubblicani

Ecco quindi sono cinque parametri che a mio parere sono necessari per
Attraverso i quali poter gareggiare finire una sufficiente metodologia per le individuazione dell'area metropolitana
E a questo punto il discorso sembrava definitivamente naufragato morto perché perché erano passati i termini
Che si pensava dovessero essere invalicabile per la rete delimitate della individuazione dei nuovi confini della metropolita e quindi tutti pensavano che ormai va be bene è un'altra delle cose
Che si poté si potevano fare non sono state fatte e gli ultimi anni della passata gli ultimi mesi della passata legislatura è intervenuto una nuova sempre su impulso dell'ANCI intervenuto una nuova capacità è una nuova volontà
Pregiudizi del parlamento nazionale di riprendere questa questione
Del Governo della Repubblica che de de devo dire con estrema franchezza e me ne dispiace per certo adesso che il Parlamento ha dimostra di dimostrando ha dimostrato una maggiore maturità è una maggiore conoscenza del problema rispetto alle regioni ieri le quali regioni dove dovevano essere invece il punto propulsivo il punto di svolta di questi due dell'attuazione delle realizzazioni di questo problema c'è quindi una nuova proposta di legge che cerca di farà tesoro di quella che è stata l'esperienza negativa
Passata
E questa volta credo che anche un passo avanti viene fatto perché si si ridanno un'altra volta di i soliti dodici dodici mesi di tempo alle regioni per delineare deve limitare i confini dell'area metropolitana
Indicando alcuni di questi parametri che di indicava io prima ma non tutti e quindi vanno va rivista
Anche a mio parere quella del congresso è scosso ma soprattutto l'aspetto nuovo è che
La Presidenza del Consiglio poi nella figura del ministro di quello che era il ministro per le Aree urbane ora il sottosegretario per le aree urbane
A a il potere di avocare a sé
Qualora entro undici il il periodo prestabilito le regioni o qualche Regione non ha provveduto a delimitare l'area metropolitana la possibilità di avocare a sé la delimitazione
Dei confini dell'aria ma metropolitana ma questo
Credo che sia un deterrente che non dovrebbe essere presso in esame perché ovviamente o il sottosegretario alle Aree urbane non poche affidarsi a una commissione tecnica la quale commissione tecnica e farà una istruttoria di tipo tecnico ma manca quello che io dicevo
La mia gente di questo mio breve comunicazione
Che la limitazione dell'area metropolitana di una grande città e un problema politico e non un problema tecnico servono le istruttorie tecniche per fare una sintesi di una proposta politica in merito a a questo problema
Ma la legge ancora presenza tutto e presenta però alcune carenze presenza presento le carenze
Molto gravi e delicate in materia di competenze
Di ripartizione delle competenze so questo dobbiamo dobbiamo io ora non credo di avere il tempo di dilungarmi ma insomma avremo modo con gli amici ai consiglieri comunali che andranno a gravitare nelle aree metropolitane coloro che avessero opportuno di ritornare
E di Rieti discutere la cosa perché il problema che si pone e che si sostituisce
Come strumento di programmazione e di gestione dei grandi servizi
Dell'area metropolitana si sostituisce il comune metropolitano ai singoli comuni
E quindi il il problema di come ridefinire le competenze per esempio in maniera in materia di trasporti tra il comune metropolitano è il Comune
Il Comune che entra a far parte
De de dell'area metropolitana è un un problema estremamente delicato sul quale le Regioni devono essere capaci di operare e di e dare risposte precisa perché diversamente
Di di diventa una questione questioni estremamente delicata lo stesso problema della sanità
L'approccio alla al disegno della Rete di assistenza
Sanitaria nell'ambito dell'Area metropolitana deve cambiare
Vere cessa di esserci
La municipalità della sanità
Perché incomincia un un processo diverso reo di Prodi progettazione programmazione del sistema sanitario nell'ambito della Rame metropolitana
Il problema della gestione dei servizi ogni Comune oggi
E impegnato più o meno in una sua in una sua politica di gestione del del servizio di nettezza urbana dei servizi di gestione e di l'acquedotto e di gestione
Di de della Rete stradale ecco anche qui interviene un nuovo modello
Di programmazione
E di sviluppo di queste
Quel questioni io ritengo che su questo
In autunno e nei primi mesi dell'anno prossimo
Se il l'amico Stelio è d'accordo sì sì sì si potrebbe dar vita a degli approfondimenti tematici insieme agli agli amici amministratori di quei Comuni che prevedibilmente fanno parte del
Verranno coinvolti in questo problema dell'area metropolitana un ultimo concetto
Io ritengo che anche noi come partito potremmo impegnarci per operare attivamente sulla questa problematica di delimitazioni
Dei confini dell'area metropolitana
E mi rifaccio ad una intuizione che ha avuto il nostro segretario nazionale l'amico Giorgio la marcia quando nell'ottantotto ha pensato
Allora al all'ufficio all'interno
Del partito ha una struttura un nucleo a un a un gruppo di lavoro che Sinti si doveva interessare di una politica
Per le grandi città
Credo che questo nucleo di di persone che ha cominciato a lavorare che poi si è via via esaurito perché il coordinatore di questo gruppo di di di di lavoro ha avuto altri impegni credo che potrebbe essere un'idea da riprendere rapidamente perché all'interno di questo gruppo di lavoro si si potrebbe o proficuamente portare avanti questa problematica
Delle aree metropolitane ma non solo questo ma anche il problema di una politica per le grandi città perché noi oggi estese assistiamo ad una situazione di grave crisi diventi ITA e di prospettiva di prospettive delle grandi città di incapacità e di navi inadeguatezza
De dei modelli istituzionali a dare risposta a questi problemi è in queste situazioni e noi vediamo che
Interviene di volta in volta a seconda se se c'è il Giubileo ostici ieri nella riunione dei Sette de dei Sette Grandi a Napoli o se c'è la commemora il cedesse centenario di Colombo a Genova o se c'è qualche altra interviene il Governo con una sua così con una sua elargizioni finanziaria che poi molto con la mente se se guardiamo Napoli si è dimostrato anche positivo perché non lo so se essenziali quell'intervento del governo è lasciato tutto uguale alla lira il all'autonomia così del degli enti locali avremmo avuto gli stessi risultati ma il problema non è questo il il problema è come correggere
Questo meccanismo per far sì che l'amministrazioni delle grandi città riescano a a trovare una linea strategica per i il Governo di di questi candidata ecco io Lario ritengo che il partito
Un attimo
Sì sì sì Armani accennava a de Carolis no
Te l'ho detto l'ho detto e voglio che dà il potere sostitutivo al sottosegretario è fissare elezioni del novantasette
Sì se questa legge però manca una legge di completamento insomma se no ma anche un no manca una legge di completamento quello che dice ceduta esatto entro il novantasette si terranno le elezioni
è previsto che si terranno le elezioni per i consigli della rete subita nel più assoluto un ramo del Parlamento no è stata Prato da tutti e due se io questa che dice non è stata approvata da da da tutti e due c'è una legge di completamento che giacente al Senato ma che infatti se non viene approvata anche quel non politiche che si che delimita meglio quali poteri trasferire come fare trasferirle tutte queste cose qua e quella legge e quella che citavo prima che fissa anche il potere di sostituzione del sottosegretario per le aree metropolitane qualora le Regioni non ottemperano entro il trenta giugno del novanta sette
No entro il il trenta giugno del novantasei alla indicazione dei delle arene
Metropolitana ecco stavo concludendo dicendo crede che il problema del Governo di una politica per le grandi città sia un fatto in importanti oggi per il nostro partito
In questo convegno ci sarà anche una comunicazione che io reputo est e sementi importante dell'amico Gallo che riguarda le privatizzazioni nel sistema delle Autonomie locale anche su questo discorso delle privatizzazioni nelle autonomie locali locali credo che il partito possa dire una parola molto forte
Oggi ci troviamo di fronte a una situazione in cui se è vero che verranno approvate l'istituzione del Authority in materia di energia e di telecomunicazioni oggi si apre una stagione di forte privatizzazioni in settori estremamente importanti beni i comuni
Non hanno fatto un passo avanti per cui oggi avremmo che lei nel verrà privatizzato è a Roma continuerà a esserci l'Acea a Milano continuerà a esserci
L'azienda elettrica a Torino lo stesso a Napoli lo stesso quindi ci troveremmo di fronte ad un di incongruenza assoluta e che è totale quindi aprire all'interno di questo problema grandi città
Una questione privatizzazioni
Come fatto
Di risanamento anche dei bilanci
Delle grandi città il tempo non non non e qui e tiranno ma l'assessore al Bilancio del Comune di Roma ha scoperto oggi questioni che noi di gli abbiamo posto abbiamo posto tre anni fa quando dice dicevamo che
Il deficit delle aziende municipalizzate avrebbe distrutto il bilancio del Comune di di Roma l'assessore al Bilancio del Comune diritti di Roma un mese fa comunicava ufficialmente che il deficit dell'aziende di trasporto impedisce l'elaborazione del bilancio del Comune di di Deroma il bilancio preventivo del Comune di Roma per il mille novecento novantasei
Ecco quindi approcciare questa questa questione è un un fatto fondamentale
Le privatizzazioni all'interno delle grandi città sono lo strumento attraverso il quale costringere anche nell'ambito delle grandi città a fare una riflessione sul modello di su come vuole operare nel campo del e gestione dei servizi ecco io ritengo che sia necessario da parte del del partito questo sforzo di egli impadronirsi della questione della politica per le grandi città perché credo che un partito come il Pd il partitore repubblicano
Che ha una sua peculiarità in termini di presenza e di rapporto elettorale ha bisogno di queste di questa presenza politica nelle grandi città grazie
Amici intanto vorrei pregare i relatori di contenersi un poco nel tempo
Poi volevo data vorrei dare la parola latte non funziona vorrei dare la parola qualche minuto all'amico Pino vita dell'ufficio enti locali come sapete del Partito per una comunicazione
Volevo dire che il ventidue luglio e una una data difficile ma volevo farvi presente il quadro complessivo
Delle presenze degli amministratori locali che con una certa fatica stiamo costruendo e che devo dire estremamente più positivo il rapporto alla alla presenza di oggi
E questo e su questo io chiedo ancora una volta come abbiamo fatto in questi giorni con la voce repubblicana sulla Voce Repubblicana che le organizzazioni locali ci mandino il quadro peeling vi dico per degli amministratori locali vi dico perché perché
Allo stesso ministero dell'Interno e difficile averi dati noi alcuni li abbiamo avuti ma si tratta di dati in cui c'è scritto solo il nome e cognome quindi di difficoltà comunque diciamo lo spessore
Di presenza del partito
Di consiglieri regionali eletti con le liste repubblicana ne hanno parlato prima
E vanno crescendo perché a quelli eletti sei Calabria Campania
Marche Liguria Lazio si vanno aggiungendo quelli veri corsi più i consiglieri regionali nelle regioni a statuto speciale
E qualche arrivo Fortunato che stiamo registrando per motivo uno già nel Trentino Alto Adige fa ritornare fa aumentare il numero dei consiglieri regionali
Che riuniremo come vi ha detto De Carolis specificamente ho visto epici Smimmo c'è qualche altro
La stesse per i consiglieri provinciali perché qui c'è da fare un calcolo su quelli eletti adesso e la difficoltà che ha che registra il ministero dell'interno e che sono stati eletti con sigle diversa e con organizzazione diversa si aggiungono a quelli che avevamo prima quindi anche chi abbiamo una presenza che supera la trentina di la trentina di unità
Mentre la nota più positiva e quella dei consiglieri comunali pensare che il ministero dell'Interno ci ha dato un quadro di centotrentaquattro assessori e oltre venti sindaci dichiarati a livello con la loro dichiarazione come repubblicani dai dati che abbiamo noi degli amici
Non scaduti rispetto all'ultimo dato quindi ancora in carica faccio presente Cesenatico Rocchi non vedo noi abbiamo circa quattrocento amministratori locali
Che è un dato che rafforza che rapportato a quello che il quadro di partiti che in origine erano molto molto più consistente noi estremamente a favore io però voglio dirvi una cosa per avere questi dati
Ci sono state regioni io capisco impegnati nei congressi che l'hanno mandato in ieri
A cui abbiamo telefonato abbiamo fatto degli atti è importantissimo avere questi dati con l'indirizzo nominativo
Per i consiglieri comunali e gli amministratori perché mandare una lettera presso l'ente locale presso il Comune e a è un messaggio assolutamente presso partendo da questo dato che mi pare corposo e consistente
E ho parlato abbiamo contro il segretario conclusa giudichiamo gridare
Capirci
Di quali regioni dualistico finito
Beh adesso se adesso diciamo milanesi sappiano cioè un censimento quali difficoltà incontra e a che punto siamo diciamo che siamo all'ottanta per cento delle regioni
Manca ancora qualcosa bancari perché segretario il problema qual è che spesso l'organizzazione regionale non ha un dato per morire di una provincia e allora ecco nel momento in cui completeremo questo dato mi auguro tra quello che rimane prima dell'estate noi oggi siamo all'ottanta per cento anche perché ci sono stati i congressi regionali
Se noi riusciamo a dare per metà settembre i dati completi ecco e su questo su su questo lavoro il convegno di oggi ha dato una grandissima accelerazione
Perché devo dire che oggi noi ecco abbiamo lottando degli indirizzi nominativi degli amministratori degli arresa sequestro
Noi possiamo metterlo come mettere nei computer e facciano uno strumento diventa la pace con una pagina possibilmente settimanale della voce Repubblica colleghiamo l'abbonamento Polo studieremo dei consiglieri degli amministratori ma anche negli uffici stampa noi con la Consulta avremo degli strumenti di lavoro per cui avremo un sistema di comunicazione diretto tra la direzione nazionale gli amministratori che che non vuol dire che non che salta il tagliando ma che è importante averlo
Io su questo vi prego
O a livello individuale o in luoghi capisco che sono stati fatti utilizzano sette o otto congressi regionale ma se adesso con la ripresa organizzativa noi avremo tutti questi dati
Io credo che noi potremmo ricostruire avere il quadro del tessuto connettivo amministrativo del partito che è molto più forte quello che noi pensiamo agli americani
Grazie
Le novità purtroppo questo non funziona quindi spero di farmi intendere a mezzogiorno si insedieranno i probiviri nella sala della segreteria
Quindi siete pregati di quanti problemi ci siano
Come succede va bene qualcosa funzione Succi allora
Do ora la parola amico Pellicano poi farà la propria relazione l'amico Carlo
Dopo averci pensato concludere al segretario del partito sono giunto alla determinazione che in modo più utile
Per me di assolvere al compito cui mi ha chiamato l'amico
Sveglio De Carolis è quello di descrivere sia pure per sommi capi gli elementi del Documento di programmazione economica e finanziaria
Presentato dal governo lo scorso giugno per la parte che può interessare le Autonomie e gli amministratori locali
Questo approccio mi sembra utile per due ragioni
La prima è perché
Questo consente di conoscere meglio modo meno superficiale di quanto sia stato comunicato dai giornali i programmi economici e finanziari del governo
E in secondo luogo perché mette ciascuno di voi in condizione di conoscere se il dichiarato obiettivo di avviare il tanto acclamato federalismo fiscale sia accompagnato da fatti concreti
E devo anche aggiungere che mi sembra particolarmente utile perché a responsabilità nelle autonomie locali conoscere gli indirizzi del governo per la parte che lo riguarda
Nella programmazione economica finanziaria per il prossimo triennio il Governo parte da una valutazione confortante
Il fabbisogno stimato per l'anno in corso si dovrebbe ridurre naturalmente in questi casi il condizionale è d'obbligo di circa otto mila miliardi rispetto a quello che per quest'anno era stato previsto nel luglio dello scorso anno dal governo Berlusconi
Secondo l'attuale governo infatti il fabbisogno dovrebbe scendere quest'anno a circa centotrenta mila miliardi rispetto e centotrentotto mila e passa miliardi che era stato previsto cedette mente individuato
Come è stata possibile questa correzione delle stime
La riduzione del fabbisogno e il concorrente risultato della somma algebrica di diversi fattori
Ci sono stati tredici mila settecento miliardi in più per la crescita della spesa per interessi
Altre maggiori spese
è una revisione al ribasso delle stime di entrate per due mila seicentotrentacinque miliardi da una parte e questo ovviamente hanno aggravato il fabbisogno ci sono state invece venti mila e cinquecento miliardi in meno
Per risparmi di spesa pari a circa cinque mila cinquecento miliardi e per l'aumento delle entrate per quindici mila seicento miliardi portati dalla manovra dello scorso febbraio del governo Dini
La somma algebrica di questi due fattori porta ad una riduzione del fabbisogno di circa otto mila seicento miliardi e questo spiega perché le stime sono state corrette al ribasso
Secondo i calcoli del governo il fabbisogno complessivo del settore statale previsto per il novantacinque si riduce così di oltre venti mila miliardi rispetto a quello del mille novecentonovantaquattro che era attorno ai centocinquanta mila miliardi centocinquanta mila miliardi
E in rapporto al prodotto interno lordo esso passa dal nove virgola quattro per cento del novantaquattro al sette virgola quattro per cento passerebbe al sette virgola quattro per cento nel mille novecentonovantacinque
Le nuove stime governative per il mille novecentonovantacinque oltre ad indicare un significativo aumento dell'avanzo primario mostrano per la fine di quest'anno l'evento importante
E cioè la riduzione del rapporto tra il debito del settore statale il prodotto interno lordo dal centoventiquattro virgola tre per cento del novantaquattro al centoventitré virgola otto per cento del mille novecentonovantacinque
Se tale evento alla fine si verificasse avremmo per la prima riduzione nella recente storia economica italiana
L'inversione del rapporto è una tappa importante
Questi dati renderanno naturalmente possibile perseguimento dei risultati migliori nei prossimi esercizi rispetto a quelli ipotizzati lo scorso anno
E tuttavia nostra opinione che abbiamo ripetutamente espresso che la manovra correttiva del governo sia insufficiente sia tuttora insufficiente a consentire la realizzazione delle condizioni poste dal Trattato di Maastricht sarebbe stata a nostro giudizio
Necessaria una manovra ben più incisiva e questa manovra sarebbe stata resa più può agevolmente proprio dalle particolari positive condizioni economiche che si sono nel frattempo verificare
La ripresa economica con le sue caratteristiche rialzo della crescita dell'inflazione avrebbero temperati pericoli recessivi e detrazioni specie di una manovra finanziaria di maggiore portata dunque è un vero peccato che il Governo forse a sua attenuante consapevole della propri limiti tecnici e temporali non abbia voluto cogliere questa occasione
Ma le forze politiche se fossero consapevoli dei rischi connessi allo sganciamento dell'Italia dall'Europa avrebbero dovuto impegnarsi a garantire il necessario sostegno politico e parlamentare ad una manovra di tale portata e natura
Al governo peraltro non sembrano sfuggire nelle caratteristiche positive dello scenario tendenziale dell'economia italiana nei suoi punti critici
Nostre esportazioni sono state favorite in grande misura sia dalla ripresa economica internazionale
Sia dal deprezzamento del cambio della nostra moneta con un forte aumento della produzione industriale della domanda di ampliamento della capacità produttiva
Si sono prodotte tensioni sui costi cui si sono aggiunti i fattori di pressione della domanda di mezzi di produzione sulla capacità produttiva
Il tasso di crescita dell'inflazione ha ripreso a salire nonostante il fatto che i risultati pubblicati ieri dall'Istat mostrino una minore crescita rispetto a quella che era stata ad un certo punto paventato
La situazione del mercato del lavoro viene definita giustamente drammatica in molte aree del paese
In questo contesto le direttrici della politica economica del governo sono le seguenti
E il risanamento della finanza pubblica
La rimozione del dritto
Presidente Dini un anglofilo del significa impulso stimolo inflazionistico dell'economia la riduzione del peso della disoccupazione nelle aree depresse del Paese
In particolare la prosecuzione della politica dei redditi impostata con gli accordi fra le parti sociali nel novantadue e nel novantatré
Viene dichiarato elemento strategico per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo e per il contenimento delle spinte inflazionistiche
Lasciatemi ricordare ad una riunione di amministratori repubblicani le felici intuizioni forse troppo avanzate per quei tempi
Della polemica economica sinistra di Ugo la Malfa ma se allora
Quelle intuizioni avessero trovato ascolto e la politica di concertazione salariale fosse stata avviata con qualche decennio di anticipo
Assai probabilmente al nostro Paese non si troverebbe nella situazione di gravi squilibri e di preoccupanti sacche di disoccupazione in cui di cui si trova oggi e che sono all'avanguardia anche in campo europeo
Rispetto agli alpini di Maastricht il governo riafferma la volontà di perseguirli mediante due pilastri che vengono definiti rilevanti
In primo luogo l'aggiustamento della finanza pubblica e in secondo luogo la stabilità dei redditi monetario
Con questi due pilastri il governo si propone di porre in essere le condizioni per la piena adesione dell'Italia alla terza fase dell'Unione economica e monetaria
Ho già osservato poco fa la nostra valutazione negativa circa la possibilità che la manovra finanziaria posso a consentire la partecipazione da subito dell'Italia alla Unione economica e monetaria
Sono abbastanza d'accordo con quanto ha scritto qualche giorno fa sul Corriere della Sera il professor Mario Monti
Circa l'opportunità di prevedere sin da ora delle misure automatiche per correggere andamenti economici che non fossero in linea con le previsioni governative
Il professor Monti il cui non sfuggono peraltro le rilevanti divergenze che tuttora esistono rispetti i criteri di Maastricht è stato con la sua proposta molto concreto e niente affatto demagogico
Perché ha parlato di aumenti automatici di imposte voi sapete che la materia delle imposte non è mai accolta con grande favore dalle Massimo
Sarebbe utile che il governo prendesse posizione su questa proposta The sarebbe soprattutto opportuno che differenti schieramenti politici assumessero il così detto tavoli delle regole
Se esso si dimostrerà una cosa seria e la cosa lo deve ancora dimostrare l'impegno solenne di sostenere in Parlamento misure di questo genere
Tuttavia il professor Monti diversamente da noi sembra ritenere che con l'attuale manovra il risanamento finanziario sia avviato naturalmente bisogna intendersi sul significato di avviamento
Poiché il nostro giudizio diverso riterremo opportuno che le parti politiche e certamente il centrosinistra si impegnassero sin da ora prevedere a sostenere una correzione in senso più rigoroso della manovra
Con l'obiettivo di assicurare le condizioni affinché l'Italia possa partecipare all'Unione economica e monetaria
Questa nostra richiesta è stata portata al tavolo del centro sinistra dal nostro segretario la Malfa nella riunione del giugno scorso ed è stato accolto
Non era una richiesta di facciata
Desta qualche preoccupazione il fatto che il professor Prodi tende a non mostrare troppa consapevolezza dell'importanza di quel preambolo che abbiamo imposto al documento della coalizione cui partecipiamo
Naturalmente se si vogliono realizzare le condizioni per una partecipazione dell'Italia non è economica e monetaria è evidente che occorre una manovra più sostanziosa rispetto a quanto ipotizzato dal governo con l'attuale documento di programmazione economica e finanziaria
Ed è su questa manovra più rigorosa che dovrebbe essere apposto il vincolo automatico proposto dal professor Monti
Oltre alla riforma del sistema pensionistico
Di cui in questi giorni si sta occupando il Senato ai fini della manovra triennale di finanza pubblica il governo si propone interventi
Che interessano il sistema delle autonomie locali e che dunque opportuno vengano ricordati in questa sede credo che possono costituire utile materiale di lavoro per voi
Per quanto riguarda il governo per quanto riguarda gli interventi sulla spesa il governo si propone di riorganizzare la funzione pubblica rivolta ad eliminare sprechi duplicazione forniture di servizi non essenziale
Potenziare l'azione di razionalizzazione della spesa nei comparti tanto dell'amministrazione centrale quanto dell'amministrazione locale
Continuare nei blocchi alle assunzioni e potenziare gli istituti di mobilità agli interni all'interno del settore pubblico
Rivedere tutti i programmi di trasferimenti e istituzioni esterne al settore pubblico con l'obiettivo di potenziare il contributo degli utenti al finanziamento del costo delle loro attività
Mantenere una teca un tetto al crea la crescita delle retribuzioni nel settore pubblico per le quali non si prevede o nel novantasei aumenti retributivi oltre quelli disposti con il rinnovato al Periodo al rinnovo contrattuale definito per il periodo novantaquattro novantasei
Intervenire sulla spesa sanitaria per ridurre strutturalmente l'eccesso di spesa rispetto a quanto compatibile con l'entità dei trasferimenti statali e del gettito dei contributi sanitari contenere i trasferimenti a favore delle grandi aziende di erogazione di servizi pubblici come poste ferrovie e trasporti locali
Per quanto riguarda invece gli interventi sulle entrate il governo si propone in particolare di orientare la politica tributaria in primo luogo recupero di imponibili finora sottratti a tassazione contrastando evasione ed elusione
Razionalizzare la tassazione delle imprese di redditi attività finanziaria prevedendo altresì che l'azione di recupero degli imponibile avverrà mediante alcune rettifiche normative tesi a meglio definire l'imponibile specie soprattutto attraverso l'affinamento dei metodi di accertamento induttivo fondato sugli studi di settore
Semplificare il sistema tributario sia abolendo alcuni tributi minori sia riducendo ed accorpando gli adempimenti per i contribuenti
Rispetto alla precedente gestione finanziaria diretta dal ministro Tremonti non si può fare a meno in verità di osservare una minor minore enfasi dell'attuale governo sul tema del decentramento fiscale
Come tutti ricorderanno infatti tra i tre principali obiettivi del ministro Tremonti vi è quello di trasferire la tassazione dal centro alla periferia
Può essere che tale minore enfasi dipenda dalla naturale sobrietà cui si ispira al governo Dini
Il documento governativo dedica infatti uno specifico paragrafo all'autonomia finanziaria di regioni ed enti locali
Con il dichiarato proposito di muovere verso il federalismo fiscale
Al governo non sfugge che è necessaria una maggiore autonomia finanziaria in primo luogo per le regioni
E si impegna ad introdurre elementi di federalismo fiscale incoerenza dice il Governo con una strategia volta a ridefinire anche regime dei trasferimenti dello Stato le funzioni di regioni ed enti locali
Con l'obiettivo di potenziarne l'autonomia finanziaria nel rispetto rigoroso dei vincoli di bilancio
è previsto il trasferimento immediato alle regioni di alcuni tributi erariale
Più in prospettiva verrà introdotto un nuovo tributo in sostituzione dell'attuale regime di finanziamento del servizio sanitario
Per i comuni e per le Province saranno razionalizzati alcuni tributi esistenti dall'ICI alla Tosa all'apparso all'imposta sulla pubblicità
E sarà concessa una maggiore flessibilità nella loro determinazione
Nei trasferimenti dallo Stato infine saranno introdotti meccanismi Doni ad incentivare l'Inter garantire adeguati livelli di copertura finanziaria dei servizi
Anche mediante una politica tariffaria e maggiore rigore tempestività nella gestione dei vigenti i tributi locali
Vi sono ancora tre elementi della politica
Del governo che possono interessare le Autonomie locali
Il primo di essi si riferisce alla politica per gli investimenti e per l'occupazione
Sarà presto indetta dal governo un'esplicita sessione che coinvolgerà tutti i soggetti centrali aziendali e periferici per rimuovere gli ostacoli esistenti anche mediante correzioni normative sarà intensificato lo sforzo attraverso accordi di programma
Le conferenze di servizio gli atti di indirizzo per avviare la realizzazione tutte le singole opere secondo la tempistica tecnicamente pianificata
Per quanto riguarda l'edilizia sanitaria in particolare
Il Governo si propone di affrontare il problema in uno o più sezioni della conferenza Stato-Regioni fornendo se del caso agli enti interessati per la soluzione dei problemi normativi il sostegno tecnico di proprio organismi centrali
Relativamente al mancato insufficiente utilizzo dei fondi strutturali comunitari il governo svolgerà un'opera di promozione assistenza e monitoraggio nei confronti degli enti coinvolti
Anche attraverso i recenti strumenti della che strumenti delle cabine di regia per superare il gap tra disponibilità ed effettiva utilizzazione dall'applicazione delle nuove recenti regole per gli appalti si attende un notevole miglioramento del percorso tecnico amministrativo che presiede alla realizzazione di tutte le opere pubbliche
E la possibilità di reperire risorse finanziarie fresche senza farle gravare sui bilanci pubblici attraverso il congiungimento del capitale privato nella produzione di beni e servizi tradizionalmente affidati alla finanza pubblica
Dovrebbe anche essa contribuire ad accelerare la spesa per investimenti Grande importanza viene giustamente attribuito in questa contesta piani finanziari il cosiddetto project financing che consentono la copertura dei costi oltre che dalla gestione dei nuovi investimenti
Saranno interessati non solo i grandi sistemi a rete trasporti Uto stradali ferroviari sistemi aeroportuali e settore idrico
Ma anche progetti riguardanti singole comunità lei parcheggia le metropolitane tra Sperti locale trattamento delle acque gestione museali e del patrimonio artistico in genere
Anche le amministrazioni territoriali dovranno utilizzare piani tariffari capaci di coprire i costi di garantire per finora di un ragionevole livello di profitti
Nel quadro delle azioni di recupero dell'efficienza dei pubblici servizi verrà costituita nei programmi del governo
Una struttura presso il ministero del Tesoro con il compito di monitorare segnalare le situazioni di spreco e di inefficienza nella produzione di servizi di interesse dell'amministrazioni centrali e locali
Per quanto riguarda la politica finanziaria infine si prevede che tutti gli interventi nel comparto sanitario ammireranno salvaguardare gli attuali livelli delle prestazioni sanitarie
Perseguendo nello stesso tempo la riduzione degli oneri a carico diretto del bilancio pubblico
A tal fine gli assistiti dovranno partecipare in misura più consistente dovranno dare un maggiore concorso finanziario anche le istituzioni regionali e locale
Questi sono dunque i programmi del governo che interessano le autonomie e gli amministratori locali
Nei loro confronti sono possibili alcune obiezioni
La prima è che come al solito tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare
E tanto più rispetto ad un governo della cui precarietà siamo tutti consapevoli ma è un obiezione davvero valida
Certo in questo documento di programmazione economica finanziaria si nota in realtà una certa concretezza
Alcuni aspetti di questi programmi meritano di essere approfondite io non so se in questo convegno ci sarà modo di articolare la posizione repubblicana rispetto a tutte queste questioni
Di materia ce n'è molta di stimoli pure
E sarebbe dunque interessante che su alcune questioni noi possiamo come repubblicani grazie alla vostra esperienza concreta sul campo prendere delle posizioni precise
La seconda obiezione come dicevo rispetto a questo programma è la precarietà del governo e dello stesso quadro politico
Quanto alla prima però bisogna osservare che il documento una volta approvato dalle Camere
Non è più un impegno semplicemente del Governo ma diventa un programma dello stesso Parlamento che come tale supera la vita del governo in carica
E quanto al quadro politico la sua precarietà costituisce innegabilmente un oggettivo indebolimento della possibilità di attuazione di qualsiasi programma di risanamento finanziario
Ma è mia opinione che dura tre schieramenti in campo dovrebbero trovare un accordo almeno sui punti più qualificanti
Ai fini della partecipazione italiana al sistema economico e monetario e su quegli altri sui quali non vi siano gravi divergenze politiche
Tra questi credo via del decentramento fiscale spesso abbastanza pomposamente definito federalismo fiscale e un maggiore concorso delle Autonomie locali alle decisioni che le riguardano ovviamente in cambio di un loro maggiore concorso finanziario
Se tale accordo non fosse possibile è indispensabile che lo schieramento di centro sinistra elabori comunque una piattaforma programmatica convincente e coerente con questi obiettivi
Una piattaforma i cui contenuti debbano essere in linea con il preambolo che su nostra richiesta è stato apposto al documento approvato nella riunione del venti giugno scorso
Non è che un anno fa ora si assenterà un po'di minuti perché deve insediare i probiviri se ne scusa con moglie emendiamo centrali procedere
Finalizzato alla parola all'amico Gallo
Poi daremo luogo ad un dibattito ai vostri interventi
Subito dopo ci sarà
Martedì l'intervento dell'amico segretario
Allora cari amici io dopo dieci minuti da utilizzare un errore
Accumulano una relazione scritta voglio cercare di rendermi utile
Al vostro importante lavoro
Voglio rendermi utile con un po'di considerazioni al vostro importanti euro cioè voglio cercare di darvi elementi
Di
Di ragionamento e di
Letteratura per così dire per darvi spunti per la vostra azione di amministratori
Il tema che mi è stato assegnato quello della privatizzazione dei delle aziende municipalizzate dei servizi pubblici bene
Questo tema importante
Si inserisce in Italia
Mi ascoltate con un minimo di concentrazione dieci minuti su
Si inserisce in un quadro
Di
Apparente processo di privatizzazione di imprecise pubbliche di imprese di Stato di imprese partecipate dallo Stato
Finora sono state privatizzate poche in grandi imprese pochi grandi imprecise
E adesso ci si sta avvicinando
Ci sta avvicinando a discutere la privatizzazione della liberalizzazione dei servizi come voi leggete sui giornali tutti i giorni lei nel la spetta con le telecomunicazioni
E via via che ci si avvicina
Aumentano le difficoltà
E non si capisce bene dove si va a finire cioè non si capisce se
Sì
Cambierà il proprietario del capitale sociale dell'ENEL
Dallo Stato a non so quale privati e la stessa cosa per la STET oppure si si imboccherà una strada di liberalizzazione sia pure parziale di Monopoli e dei servizi pubblici
Voi potrete chiedervi potrebbe chiedermi e pensare in questo momento ma che c'entra l'ENEL e la STET rispetto alle municipalizzate consentitemi sono rapido nel ragionamento
Sembra che parto da lontano che la prendo alla larga ma dobbiamo riuscire a capire di che stiamo parlando per esservi per essere utile a voi
Affinché voi possiate prendere iniziative coerenti in un certo quadro politico generale in questo momento il nostro Paese allora abbiamo detto abbiamo realizzato alcune banche e va be e quelle sono fatto assestato
Credi italiano a Banca commerciale eccetera
Privatizzato parzialmente o non parzialmente limiti Lina cioè queste cose sono state fatte per fare soldi cioè affinché l'azionista delle banche era Liri
O l'azionista dell'IMI e dell'Ina che il Tesoro facesse soldi quindi lo scopo era solo fare Solti
Raccogliere fondi
Pianti quindi hanno uno scopo di fare il profitto sanno o hanno voglia di completerà il culatello econdo alcuni telefonini e con tutti gli altri servizi
A valore aggiunto come si dice cioè lo scopo non è per lo Stato quello di uscire da aree di business credito assicurazioni per fare finanza
Ma in questi campi
E qui lo lo scopo e quello di
Più che scopo diciamo è obbligato a soccombere a concorrenza
Di mercato
Che assedia questa fortezza che lo Stato il monopolio pubblico questa questa onda di concorrenza viene dall'estero perché all'estero non esistono
Servizi pubblici in monopolio così come da noi
L'Unione Europea
Spingere affinché le telecomunicazioni vengano liberalizzate l'energia elettrica negli altri paesi a altre forme altri assenti quindi la spinta a liberalizzare rompere i monopoli a disconoscere
Il monopolio naturale come si chiama nel servizio pubblico viene da lontano e in Italia passa attraverso l'imprenditoria privata
Ciò avviene a livello di servizi nazionali
E come ho detto stenta a passare
Sette otto anni fa
Romano Prodi
Propose
Una cosa propose la trasformazione delle Poste in società per azioni ed Emilio centottantasette dopo poche settimane Mammì diventa ministro delle Poste
Ma mi ebbe la cortesia di chiamarmi in una Commissione di studio sul riassetto delle Poste
E Dio
Un po'freddo sulla proposta di Prodi della trasformazione in società per azioni che avrebbe introdotto dei cambiamenti certamente perché avrebbe introdotto una cultura d'impresa
Maggiore che di quella propria di un ministero
Tesi piuttosto la proposta di scorporare alcuni servizi del ministero e cederli a terzi
E fece l'esempio di quello che avviene all'estero adesso non la faccio lunga perché sono partito da lontano il problema è un altro va be'ho poco tempo però sinceramente mi piacerebbe
Raccontarvi e spiegare che cosa succede all'estero
Bene io proposi al ministro Valmy di cedere alcuni segmenti
O meglio ancora di mettere in gara quel pezzo di servizio facciamo il caso che poi così è successo della consegna dei telegrammi a degli espressi
Mettere in gara l'ufficio pubblico
Del ministero con terzi privati mettermi in gara chi vinceva la gara si prendeva il servizio
Naturalmente se avesse vinto il pubblico tanto di cappello perché poi i repubblicani hanno sempre avuto l'orgoglio dello Stato non siamo stati antistatalisti noi
Se vinceva il privato tanto di cappello ai privati con la conseguenza che il ministro avrebbe dovuto espellere
L'occupazione l'organico di cui il servizio pubblico metterlo sul mercato licenziarlo e in poi anzi il privato o eventuale vincitore della gara avrebbe riassunto i migliori perché poi ce n'erano di buoni funzionario avrebbe assunti migliori e il botto Elton servizio competitivo quindi gara ed espulsione di organico
Bene
Ma mi mi stette a sentire anzi l'una consiglio nazionale addirittura mi citò ebbe la cortesia citarmi di rendermi merito per quelle mie proposte eccetera assegno la consegna di telegrammi e ti espressi a alla come si chiama send Italia tavolo figlio come provino applicazione del mio suggerimento
Però con due due manchevolezze prima non fece la gara ma fece una trattativa privata l'ho sentita
E la seconda non espulse non espulse l'organico del ministero naturalmente
No no non potevi allora io sto facendo per carità non c'è polemiche messo solo ricostruendo un filo logico per dire le difficoltà di onde ho detto voglia sarà servizio vostro io non ho la relazione scritta o solo un bagaglio di esperienza mette a disposizione ognuno poi diciamo fatte solo di quello che è successo
Allora trattativa privata con tutte le insidie che possiamo immaginare
E credo che poi sono esplose pure se non sbaglio nel corso non vorrei sbagliare corso gli amici sostare chianche le polemiche indagini eccetera secondo non espulse la lo l'organico con la conseguenza che il numero di unità lavorative impegnate che in quell'area aumento amici diminuire quindi con una diminuzione della produttività pro capite giusto
Bene
Non solo ma l'ha sentita la continua ad avere questo servizio magari è peggiorato nel tempo supponiamo e non c'è nessuno che prende e lo rimette in gare un'altra volta invece bisognerebbe fare una gara continua
Per introdurre elementi di competitività e di concorrenza
Allora è possibile applicare questi ragionamenti al caso edifici comunali assolutamente sì anzi all'estero esiste una fioritura molto ampia DS molto ampie
Vi dico un aneddoto Breve
Una volta fui invitato anzi mi fece invitare a fare una relazione all'Università dell'Indiana negli Stati Uniti da con amico andare era sulla privatizzazione entrai nel residenza dell'università dell'Indiana
E trovai sul frigo bar la rivista dell'università
Apri e nell'indice c'era privatizzazione dei servizi
Negli Stati Uniti dove tutto privato
Cari viste quindi non è che sapevano che andava a fare della relazione Quintet e dissi che parla fare io quando questi già sanno tutto
Misteri del tutto privato
I vigili del fuoco sono prima servizi gestore privato il servizio a luci rosse privato il servizio della pulizia dei giardini è privato
I servizi della raccolta della nettezza urbana e privato tutti i servizi e lo privati però stante sono già privati ci continua a scrivere sopra per un privatizzare ulteriormente
A Londra il servizio dentro a sport urbano è privato ciliegi euro soprattutto quello per turisti e privato
E quando a un certo punto ci sono stati dei disservizi
Il comune ha ritirato la concessione di servizio al privato non solo ma lo ha cancellato dall'albo delle aziende che in futuro potranno partecipare al nove gare
Allora i servizi comunali solo privatizzabile
E poi vi dico anche che nel corso degli anni c'è stata una evoluzione tecnologica una industrializzazione di tutto
Ciò che prima era a servizio pubblico comunale oggi poco benissimo apparire come lavorazione manifatturiera perché la raccolta dei rifiuti solidi comporta poi la raccolta la separazione la gestione il ritrattamento
La trasformazione la carta il vetro la plastica eccetera comporta impianti tecnologie Recuperi
Integrazione con cicli termici
E poi di nuovo riconsegna ritrasforma azioni fabbricazione di sacchetti di plastica riciclata e quant'altro
C'è differenza tra questo e il servizio postale raccolta dalla posta separazione pacchi buste lettere espressi gestione automatica Elettronica riconsegna
Carraro
Il latte è la stessa cosa raccoglie latte dalle fattorie lo elabori lo gestisce
è una piccola Distilleria e nati distillazione separi la parte grassa il burro dalla parte leggera fai lo yogurt lo prendi riconsegna
L'impianto di tra Cellin piace una raccolta un impianti lavorazione una riconsegna la trasformazione e assolutamente analogo il Servizio giardini ANCI può essere fatto benissimo da artigiani
Noi ahimè fino a poco fa ha siamo stati l'ESP siamo stati Onno l'espressione di ambiente artigiani storicamente a Roma e altrove
L'abbiamo persa
Lo dobbiamo riconquistare lo dobbiamo riconquistare su un piano moderno non sul piano dei simboli
Storici ma sul piano delle opportunità degli interessi e della concezione della società e di quello che va fatto
Allora la privatizzazione non va intesa dal nostro punto di vista come passaggio di proprietà del capitale della Centrale del latte la pubblica privato
Non va intesa solo in quel senso e non tanto in quel senso
Ma va intesa nel senso di spremitura
Dell'attività dell'amministrazione locale con una fuoriuscita di pezzi di attività che non sono essenziali e non sono più coerenti con un'amministrazione dello Stato locale
Ma sono coerenti con una attività di mercato in concorrenza
Tra privati
E questo è più importante del cuore
Che non è il passaggio di proprietà del capital noi non siamo amici né dello Stato né dei privati imprenditori come Cragnotti che compra una centrale per rivendere il sole per speculare non non abbia simpatia
Ne è per la Centrale del latte comunale neri per la centrale dell'arte di Cragnotti noi abbiamo simpatia per gli utenti Dell'Atti delle Poste
Della nettezza urbana eccetera cioè per coloro che devono fruire di servizi moderni in uno stato moderna che funziona
Abbiamo simpatia per il mercato questi mia persona opinione quindi ho fatto questa carrellata di esperienze e potrei continuare
è finito il tempo già da credo da dodici tredici minuti cioè rogo in sospeso credo quindici minuti e mi e mi scuso sappiate che avrei per potervi altre cose altri aneddoti
Simili perché sappiate che l'Alitalia in questo momento e un'altra applicazione di cose che ho suggerito io con una concezione repubblicana perché l'Alitalia in questo momento sta facendo la stessa cosa su rotte Sully né dove non è conveniente
Operare e allora cede e prende apparecchi di terzi piloti di terzi e tende a fa fuoriuscire i pro al proprio personale
Col rischio che non ce la fa e quelli perciò fanno sciopero hanno capito tutto
Che non ce la fa se ritiene di tre falli problema mi alle Poste quindi l'amministratore delegato dell'Alitalia andrà fino in fondo e Cacciari acquisti
Mi spiego
E l'amministratore delegato dell'Alitalia che è stato scelto con procedure ottime sul mercato parte fatto il nostro amico come sappiamo è un è un nostro amico al nostro amico non perché
Schisano Roberto Schisano è un nostro amico ma nostro amico perché la pensa come noi no perché chissà che ecco e quindi è stato scelto sul mercato dei professionisti stalli e sta facendo questa fascia esattamente quello che io proposi amarmi
Fu riuscita di pezzi fuoriusciti pezzi non economici
E chiaro e più importante questo che non il passaggio di proprietà del capitale dell'Alitalia dal dall'IRI al privato che poi non è in grado di far niente Ilaria Alpi ad un'altra volta facendoci il cui i soldi sopra quindi queste è la nostra concezione l'ho presa troppo alla lontana proprio dato un quadro sappiate però che sono a disposizione
Per le domande suggerimenti consultazioni se vi serve consigli perché credo che se voi di nuove vite in questo campo con questa filosofia
Voi credi persona leggerete non c'è nessuna nessuna forza politica in Italia che la pensa così
Il PDS non la pensa così i cattolici non la pensano così
Forza Italia non gliene frega niente non non la pensano così se noi ci caratterizziamo su questo fronte molto poi storicamente le cose arrivano le cose arrivano concludo così scusate mi rendo conto che ho perso tempo ma e siamo a Roma io fui chiamata mila cento ottantasette da Anna Maria Fontana la moglie di Dodo Battaglia che era presidenta Centrella
Fui chiamata darle dei consigli sulla trasformazione della Centrale del latte d'azienda municipalizzata S.p.A. up anzi per privatizzare la
Ho tanto sentito negli stessi anni di marmi alle Poste eccetera
Ebbene io diede alcuni consigli poi fu fatta la conferenza di produzione della centrale della
Ma io le consigliai prudenza perché dissi sta attenta non parlarne il clima l'ambiente non è ancora pronto non è ancora pronto non è ancora pronto quindi sta sì prudente va in quella direzione eccetera e invece Lella presunto gol realizzazione e l'ambiente non politico non era ancora pronto la sinistra la sinistra
Reagì in malo modo amici questa dobbiamo sapere perché noi adesso siamo il centrosinistra o no siamo gente e con chi abbiamo a che fare con quelli che pochi anni fa reagirono in modo collerico contro la privatizzazione a centrare atti di Roma
Colleghi con ideologizzato
Savall e Bodini Golini e non vi dico che cosa uscì fuori dalla sinistra
Dalla sinistra
Che era in Giunta
Chiaro quindi fu respinta la proposta idealizzazione dalla Centrella
Noi oggi presidenta Centrale latte è un altro nostro amico
Ex tuttora non lo so ma noi abbiamo espresso una classe dirigente
Tripi imprenditore Roma repubblicano candidato nelle liste nostra sala fa presidente della e adesso si va verso la privatizzazione quindi le cose arrivano nelle diciamo in anticipo
E oratoriale applicano male e non abbiamo la forza di dire guardate le stanno applicando male
O non arrivano oppure voi arrivano e nessuno si ricorda che l'abbiamo proposte da voi
E così io hanno è così allora lei allora io io no no non sono amministratore locale lo siete voi
Fate voi
Fate voi io e la segreteria siamo a disposizione per aiutarvi ma voi dovete giocare della dovete combattere questa battaglia
E non in difesa del priva di difesa degli utenti perché gli ho detto che le poi votano e non ce la fanno più a pagare
Bollette
Senza avere un corrispettivo invece di parlare in termini bene di o ecologisti o nevrotici o isterici parlarne in termini propositivi e gestionali
è giusto
E facciamo una battaglia liberista nella sinistra perché è chiaro che a destra su banditi quindi non ne parliamo è chiaro
Grazie a Gallo grazie Carlo amici
Adesso abbiamo una decina di iscritti a parlare e voi vi rendete conto che se il segretario deve concludere ora decente anzi sollecita perché abbiamo visto già qualche amico che se n'è andato e se ne vedo un altro naturalmente gli facciamo una censura voleva ricorderà usciti fuori allora ecco io vorrei pregarvi nel darvi la parola di essere molto prende cinque minuti
Per uno
L'amico Tonino Molinari
Ha inciso
Ma perché avvenuto minuto fa nonché giudice numero leggo filiere a farci procioni proroghe il tempo a disposizione
Poco
Perché chi mi ha preceduto quindi temi che sono stati trattati meritano una riflessione a voce alta di grande talento però la parte diciamo più importante è che si è iniziato
Una
Un lavoro credo che quello di oggi al di là di un convegno per alcune considerazioni degli amici Pellicano e soprattutto per l'amico Carlo ci hanno dato la possibilità di capire un lavoro da fare
Io sono sempre più convinto che il rilancio del partito passa attraverso questo tessuto
Degli amministratori locali
Perché hanno la possibilità di essere più vicini al cittadino
E sono i primi a portare la voce del partito
Sia all'interno delle amministrazioni dove sono stati chiamati come consiglieri comunali o come assessori sindaci e così via
E quindi anche di portare la parola direttamente al cittadino i temi trattati hanno una rilevanza secondo me molto importante per poter impostare anche una campagna elettorale
Sul problema dei servizi
Sul problema delle disponibilità sempre più misere dei comuni perché o sono soggetti ad una finanza derivata da parte dello Stato
Oppure sono sempre inattesa dell'elemosina che li possono fare le regioni o le Province
Che per una diciamo come il cane che si morde la coda sono sempre i fondi che vengono dallo Stato a Regioni con le regioni di dalle Province e così e così via e quindi voi c'è un comune vuole funzionare deve veramente utilizzare la leva della di essere fiscale nei confronti dei propri i propri cittadini per alcuni grandi grandi servizi se li vuole ancora mantenere quindi la liberalizzazione del Nuovo Mercato sul servizio era attesi e forse una delle possibilità che hanno i comuni però rispondendo all'amico Gallo c'è soprattutto una resistenza dei sindaci su apre
Una mentalità della sinistra questo aiuto ragione cioè esce su questo
Perché la centoquarantadue consente i consorzi la compartecipazione gonne Società privare cioè la centoquaranta USA aperto le strade diverse ma pochissimi Comuni hanno intrapreso la realizzazione
Diciamo dello del Sud interno di ristrutturarsi sopra i servizi pubblici senza la leva fiscale dando i privati che probabilmente pagherebbe di meno il cittadino avrebbe anche un servizio un servizio maggiore
è stato accennato della centrale l'Artemisia consentito ricordare una battaglia dal
Dall'assemblea
Regionale
Gli anche attraverso la Commissione agricoltura che io fui uno di quelli contrari alla cessione ai privati e chiedevo a viva forza che fossero le forze dei produttori ad assumersi la responsabilità e la gestione insieme anche al comune della centrale la tollerato pochi giorni fa che la Federlazio si è fatta carico di chiamare la
I produttori la coltivo diretti produttori del latte e così via quindi vedi Gallo ognuno per le proprie strade e poi per le proprie cose alla fine un segno repubblicano
Esiste io invece voglio lanciare un'altra idea quando sentì lo dico legare Ulisse a parlare dei segretari comunali
I segretari comunali solo una palla di piombo nei confronti dei sindaci
Perché o il segretario comunale
Che dovrebbe rappresentare il notaio
E quindi rappresenta lo stato certamente all'interno dell'amministrazione USA delle pale di più perché l'amministratore con la centoquarantadue
E con la legge elettorale ottantuno il sindaco che hanno i poteri andò a maneggiare Ida Anna ancora idea di poter fare a le mani legale ma perché non proponiamo che il segretario comunale possa essere un cittadino quasi ci non dipendente dal Ministero dell'intendo sia di metto la concorso inserendo lo può nominare per quattro anni per la sua durata cioè avere in mano a GR
Dei segretario comunale che sia uno che gli apporta il consiglio amministrativo il Consiglio diciamo tecnica e così via Dante vero abbiamo avuto i manager delle USL ed è unita Anzani da erogare
Non il comune è impalato è impallinato dai segretari comunali perché oltre che vogliono entrare non solo nella legittimità della delibera e quindi la legge centodue prevede anche il visto che sia giusto
Ma entro anche nel merito e quando entrò nel merito un serio dialogo comunali entra nel merito anche di appartenenza
A ideologiche o a partiti politici
E questa è la palla di piombo che hanno i sindaci quindi credo che possiamo in in previsione di una campagna elettorale nel suggerire con la coalizione che oramai credo che sia scontata che ci andiamo a fare questa battaglia Interna di innovazione e di libertà assoluta nei confronti diciamo di un mercato ma che sia il mercato che apporti alle amministrazioni le cose nuove e a e a costi diciamo così inferiori senza essere diciamo così soggetti alle a questo incastro ira questo incasso e precedenti mio ritengo che questa nella riunione che abbiamo fatto oggi questo convegno debba certamente continuare a settembre riprenderlo per basare
Proprio per la campagna elettorale futura su questi argomenti perché noi abbiamo poca disponibilità di comunicazione abbiamo poca disponibilità di stampa abbiamo diciamo la verità abbiamo qualche immagine esterna anche di partito non ce la facciamo no ad uscire sulla stampa e con i mezzi di comunicazione abbiamo solo un mezzo quello degli amministrò i locali e che gli anni sono da lesioni in grado con gli strumenti e gli modali partito di portare la voce e anche le nuove idee
Grazie marinari l'amico Franchini
Chi avesse seguito con attenzione la bella relazione Di Girolamo per i canoni scritta e suggerire che si scrivesse l'organizzazione che si fanno a convegni di questo tipo
Avrà letto in filigrana quello che il problema dei problemi
E il problema dei problemi
Lo Stato il suo assetto istituzionale
La sua le sue procedure la sua la sua capacità di spesa produttiva produttiva
La credibilità che l'organizzazione dello Stato determina cittadino
Non mi sembra
Che stiamo affrontando questo problema
Con la dovuta o il dovuto approfondimento
Quindi io farei così una sorta di pregiudiziale
E Stelvio
Non si può dire
Tanto per dirlo per l'ennesima volta
Che siccome la centoquarantadue ribadisce anzi aggiunge
Funzioni alle Province le Province debbono essere devono essere mantenute anzi devono essere valorizza perché tecnicamente si dimostra Epitteto risparmio perché da questa tribuna lo e non enunciato anche né articoli sulla Voce Repubblicana diverse volte che le province sono un momento di politica e occupazione assistita dispensa improduttiva di ritardo delle procedure quindi di ritardo dell'efficienza dello stacco
E siccome buona parte della spesa si determinata a livello regionale in giù
Questi diventi debbono essere esaminati con attenzione ed occorre finirla di stare con chi ex democristiani
Ho ex comunisti
Dopo uno dei benefici che queste istituzioni loro offrono cioè mantenere funzionari di partito gente fa politica e sviluppare atti attività clientelare
Poco importa se navi alcun presidente odore delle province non possiamo adattarci a questa rotti
Questo è una battaglia sacrosanta nostra
E viene ancora in maggiore evidenza del momento in cui noi dobbiamo rilanciare il discorso regionale
Perché le regioni sono cumulo di terra cari amici
Perché ormai hanno maturato anche loro una routine e una politica assistenziale è una politica di spesa improduttiva che è veramente preoccupante
Collura
Tutti domani però elettivamente perché a seguito di tutto un dibattito culturale che viene fuori dagli anni sessanta da quando si voleva dare allo Stato un'organizzazione funzionale alla gestione di attività di programmazione
Le aree metropolitane codificata centoquarantadue non hanno uno sbocco
Ma perché è una questione politica
Chi vuole l'area metropolitana
Nessuno
Non la vogliono prima di tutto le regioni le quali dovrebbero compiere quegli atti determinanti per il decollo dell'area metropolitana
E perché non le voglio perché l'area metropolitana se sorge è l'oscuramento definitivo il una regione delle regioni dove ci sono delle regioni già vengono oscurate dal città capoluogo
Figuriamoci dalle aree metropolitane
No mi vogliono i comuni che sono ricompresi perché Area metropolitana in un'interpretazione corretta della centoquarantadue significa declassamento dei comuni comprese Rea troppo ricca
Perché significa che materie strategiche lei leggi regionali dovranno privilegiare la competenza dell'area metropolitana
Lo stesso fatto che ad esempio nel comune capoluogo è prevista la divisione del comune capoluogo in una previsione di cento centoventi mila abitanti in su un balcone è significativa
Non la vogliono le province perché nel momento in cui sorge la la la città metropolitana la provincia interessata sparisce e qui c'è poi un'altra contraddizione è quella che ha determinato il fatto che alcune Regioni hanno disegnato
Acriticamente il confine dell'area metropolitana sul confine della Provincia in cui è compresa il capoluogo perché cioè l'assurdo che sparisce la competenza della Provincia sull'area che viene a far parte dell'area metropolitana però si forma una sorta di ritardi una sorta di cresta sulla quale la Provincia dovrebbe continuare a allora cosa ha fatto diverse regioni detto mettiamo dentro tutta la provincia
Chiudiamo il problema ma è un problema politico
Entro il giugno del novantasei le regioni debbano fare queste leggi devono delimitare e fare la legge la legge di distribuzione delle competenze tra aree metropolitane e comunque
Sono questioni politiche di grandissimo rilievo
Entro il novantasette si deve andare a votare
Allora questi problemi noi politicamente li dobbiamo porre
Li dobbiamo porre
Tra l'altro l'area metropolitana
Quello strumento
Ormai
E a notte noto a tutti tutti gli analisti tutti gli studiosi considerano che i grandi problemi della convivenza degli anni Duemila saranno quelli nella nelle aree a forte concentrazione di popolazione
Il grossi problemi stanno tutti lì noi questa problematica bisogna creare crediamo e che inventiamo attiviamo degli strumenti in grado di gestire questo problema
Ed è questo il livello sul quale si devono gestire questa metropoli questo problema
Le Regioni debbano svolge l'attività di programmazione
La SFOR le svolgano
Dice ma le province sono necessari perché là dove non c'è un'area metropolitana ci sono i Comuni polvere svolgano le regioni con politiche di Progetto
La funzione di coordinamento implementazione dei progetti di intervento laddove non esistono comuni rilevanti
Progetti obiettivo
Da molti monitorizzare dal punto di vista della dell'efficienza dell'intervento dei tempi dell'intervento dell'efficienza della spesa
Se queste sono le tematiche a mio modo di vedere
E chiudo allora io domando al segretario del partito e a tutti voi
Cioè non sia il caso di affrontare politicamente
E in maniera approfondita queste tematiche
Perché da Perugia a Roma
Tanto per dire due punti in cui si è sviluppato negli ultimi tempi il dibattito
Del partito repubblicano in materia non vedo grandi progressi se devo essere sincero vedo qualche regresso
Allora siccome il Partito repubblicano è noto è stato noto per essere un partito che elabora ed è un parco un partito che poco poco incline alla routine
E invece molto stimolato nel proporre battaglie seppur di minoranza serie eccetera eccetera io invito tutti un po'a riprendere i fili questo discorso perché è inutile che poi
Scomodiamo il Gerolamo Pellicano al quale viene qua e fa una bellissima relazione se ci si mentis cioè se da una parte si fanno per le analisi
Sulla quest'sulla situazione finanziaria del del nostro Paese e dall'altra non si opera per aggredire il problema è che determinano questa condizione
L'amico con cui visse
Sono venuto a Roma stamattina per dare testimonianza l'amico De Carolis per questa riunione che finalmente è stata fatta
Noi proponiamo da anni ormai una riunione di questo genere non solo ma organismi rappresentativi che vanno in questa direzione stamattina sentire che ci sarà una consulta degli amministratori locali sopra tutti quelli impegnati nelle nei diversi organismi territoriale fa certamente piacere perché noi in questi organismi ci stiano e ci siamo andati con le nostre gambe non perché ci ha mandato il Partito repubblicano
Allora vorrei dire a Giorgio scusa un attimino solamente cortesemente che noi nella dal nel Consiglio regionale della lega delle Autonomie locali dalla Campania siamo passati per meriti nostri
Nel consiglio nazionale della lega delle autonomie nel congresso di denuncia e poi nella direzione nazionale nel congresso ultimo che si è tenuta siano giovedì nella Sala della Protomoteca del Campidoglio è stato annunciato il congresso nazionale della lega che se verrà tra dicembre novembre di questo anno
è nella lega delle autonomia la pattuglia repubblicana
Poco numeroso ma molto qualificata
Ettore Saletti ci rappresenta a livello di segreterie nazionale io e te Pino Rizzi stiamo nella lega insieme con un giovane consigliere provinciale
Che stava con noi ma non so che fine ha fatto di Terni
Un giovane molto promettente che ha fatto anche l'assessore quando parlava si faceva sentire
E poi c'è Lazzari bravo molto bravo venuta giovanotto
Quindi e poi i c'è il in sala questa mattina che saluto con soddisfazione il sindaco repubblicano di I l'anno dirlo dalla provincia di Caserta l'amico ma pensa che sta con me anche lui
Nel consiglio nazionale della della lega a livello di probiviri
Ecco che allora collegarci collegarci è estremamente importante ma soprattutto non per sapere quelle che il governo sta predisponendo per gli anti locale
Ma Perosa far conoscere le proposte che noi amministratori locali abbiamo bisogno in questo momento di portare all'attenzione del Governo
E allora
Giovedì scorso nel Campidoglio c'è stata una conferenza che quasi ha preceduto questa di stamattina infatti il tema era i nuovi amministratori alla sfida del federalismo regioni ed enti locali verso il Duemila quindi qualche cosa
Di analogo
Molto molto importante per dare finalmente la possibilità a Regioni Province e Comuni di una propria autonoma
Determinazione è per attuare finalmente il federalismo come lo intendiamo noi non nel senso che vittoriale ma nel senso di finanza soprattutto di finanza derivata autonoma da parte delle regioni dei comuni e delle province
Per quanto riguarda portiamo avanti la modifica dalla centoquarantadue soprattutto a livello di molti articoli che devono nostro avviso essere riformati
Perché questa legge anche se
è stata abbastanza diciamo positiva
E attuata ma ci sono molti molti punti che vanno vanno riformati alla luce di quelle che si è verificato in questi in questi anni
Io potrei dilungarmi per dire un pochettino quali sono gli articoli che meriterebbero una una più approfondita riflessione ma fare un intervento molto lunga e mi rendo conto che sottrarre spazio agli altri
Non voglio farla però
Ecco se questa Consulta ci sarà noi faremo sapere anche noi come repubblicani
Che cosa all'interno di questi organismi quali tematiche portiamo avanti è che secondo noi è necessario riformate ma una cosa Amici miei me lo dovete consentire sono le proposte che noi come
Consiglieri comunali come assessori questa mattina Pino Rita mi dava una grande soddisfazione quando Alletto quel quelle cifre
Che anche se non sono diciamo definitive però ci confortano perché avere un numero così importante in questo momento dopo tutto quello che è successo di consiglieri comunale io
Mi riferisco soprattutto ai consiglieri comunali per noi è un motivo di grosso soddisfazione ma sono convinto che quei numeri potranno potranno potranno salire i sindaci altrettanto non faccio un riferimento tanto agli amministratori e agli assessori perché noi sappiamo che la legge centoquarantadue dalla possibilità si indica di nominarli autonomamente Esterni quindi sono diaria repubblicane fa piacere
Ma non sono collettori di voti come un consigliere comunale e anche su questo
Io all'interno della lega e non solo io
Portiamo avanti una battaglia di modifica della legge che istituisce diciamo che dà la possibilità al sindaco di nominare esternamente gli assessori perché Giorgio le esperienze in Campania
Che danno la possibilità si nega di nominarsi disse io gli otto amministratori fino a questo momento sono deficitaria sono deficitari fallimentari
Si nota un distacco enorme tra consiglio comunale sindaco e giunta da una parte senza collegamenti perché questi cosiddetti tecnici poco politici
Non mantengono collegamenti non si coordinano
Chi sbarca notti nel consiglio comunale una serie di provvedimenti senza sentire in sede politica inserendo i gruppi consiliari per cui questo scollegamento porta a un dissidio tra Consiglio comunale giunta da una dall'altra parte soprattutto quando poi il sindaco viene pescato dalla cosiddetta società civile
Quindi dalla cosiddetta società civile professore universitario emerito che non capisce un cavolo di politica
E allora si sieda dall'altra parte fa il professore in consiglio comunale quattro consigli comunali una sola delibera approvata due rinviati per mancanza di numero legale
E stiamo elezioni del ventitré aprile scorso a ballottaggio sette maggio figuriamoci nel corso di questa legislatura
Dove andremo a finire
Ecco detto questo io volevo dire agli amministratori presenti ma li leggo solamente perché se no se mi soffermo non la finirei più noi portiamo avanti per i Comuni determinate determinate proposte per quanto riguarda l'ICI
L'allargamento della base imponibile con l'eliminazione di talune esclusioni eliminazione delle detrazione dal di centottanta mila lire lasciando ai Comuni la facoltà di accordare una detrazione massima fino a trecento mila lire secondo criteri di socialità
Inoltre la trasformazione della Tosap in canone di concessione
E non più come tassa è qui dovrei parlare moltissimo ma mi risparmio perché farei offesa le vostre intelligenze la trasformazione della tassa dei rifiuti solidi urbani in tariffa
Inattesa ripristinare l'articolo sessanta della decreto legislativo cinquecentosette del novantatré per quanto riguardava assimilabilità dei rifiuti
Semplificare le norme in materia di imposta di pubblicità dando all'ente un ampio potere discrezionale prevedere la facoltà per i Comuni di costituire strutture consortili ad altre forme associative per la gestione dell'imposta tassa comunale
Introdurre la dichiarazione unica di tutti i tribuni tributi comunali destinare ai Comuni il gettito dall'addizionale età lei che non esiste più non so da quanti anni Ente comunale di assistenza
Ricordate non esiste più non so da quanti anni questo tributo esista ancora e ci siamo pub allo Stato ma perché non deve essere trasferito ai Comuni non assoggettabilità dell'intima nelle Ande alienazione dei beni del patrimonio comunale
Cedere ai comuni eh sarebbe ora sarebbe ora i beni dello Stato non utilizzati
Ad un prezzo non superiore al venticinque per cento determinata dall'Ufficio tecnico erariale riteniamo dei locali stupendi inutilizzati
Abusivi occupati abusivamente che sono del demanio dello Stato non ci vengono date facciamo richiesto comune perché ci siano delle cifre esulta Issime far coincidere l'ammortamento dei mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti per l'effettiva erogazione delle somme
Consentire l'approvazione delle Dherifa dei tributi e delle altre entrate nello stesso termine di approvazione del bilancio di previsione
E la cosa più importante e finisco amici consiglieri
Gli amministratori locali mantenere nel novantasei le stesse somme trasferite in attesa di una definizione delle regole in materia di trasferimenti
Che significa avete assistito allo scippo che ci hanno fatto il il governo che noi sappiamo forse giustamente Disney il quale non avendo dove prende le risorse via presa dai Comuni
Allora quando tu a un comune come il mio di settanta mila abitanti ci togli tre miliardi la sera per la mattina e non mi dai a me e la possibilità neppure di pagare gli stipendi significa che tu invece di a vere
Mille comuni dissestati né voi magari quattro mila e allora questa è una scelta che bisogna farsi questo non deve più verificarsi
Nella maniera più assoluta noi avevamo delle interrogazioni con i governi precedenti la misura del tre quattro per cento siamo arrivati anche al cinque per cento di dotazione ma non queste cifre così abnorme che ci mettono in condizione di non poter operare più niente di dover chiudere per fallimento
Allora a questo punto la finanza derivata è quella di le le le erogazioni sono quelle che noi conosciamo abbiamo bisogno di imporre nuovi tributi come l'ICI portando la sette per cento
è tutto le altre tasse di cui giustamente è stato fatto qui riferimento
Dove li dove i cittadini che fine faranno dove dove viveva allora queste cose le dobbiamo dire che allora noi come repubblicani abbiamo bisogno serio di una nostra diciamo iniziativa autonoma in questo settore dove all'interno degli organismi noi portiamo avanti determinate battaglie ma che siano espressione è intendimento di questo partito grazie
Sono neo assessore all'Istruzione politico perché non si chiama più istruzione del Comune di Forlì
Per risponda amico di prima
Non sono un tecnico che fa il politico viceversa come diceva giustamente il compianto La Malfa sono un politico che fa il tecnico quindi una cosa visibilmente diversa
Entro nella giunti più apre mi sento diciamo a mio agio perché posso agire con alle spalle una forte esperienza repubblicana con la nostra storia o sul cultura nostre tradizioni quindi questa Giunta aggiunta ci sto benissimo dice Ceroni ma ne botti me nel senso che mi sento ha pari dignità degli altri e magari con qualcosa di più nel senso che riesco a essere più propositivo proprio che più attivo e più operativo quella che è una caratteristica appunto gli amici attori repubblicani dicevo prima non all'istruzione ma le politiche educative perché nel
Nell'ambito del duca azione non interviene soltanto l'istruzione quindi la famiglia e la scuola ma intervengono anche altri ambiti in particolare l'ambito territoriale con tutte quelle che sono le sue con l'otturazione quindi con le attività sportive con attività di biblioteca colonne dice di aggregazione e via dicendo ecco perché ho definito il mio assessorato prima volta Assessorato alle politiche educative ripeto perché non si tratta soltanto di un ambito scolastico anche abbraccia un ambito molto più alto in quanto la formazione avviene soltanto nell'ambito cognitivo ma anche nell'ambito non cognitivo quindi comportamentale
Per tornare al ruolo dell'ente locale lotte dell'ente locale il campo di istruzione non può essere soltanto quello oggi di erogare i servizi dei finanziamenti richieste reattività di Fourier strutture e attrezzature
Ma soprattutto quello di potenziare l'offerta formativa dico ordinarla di raccordarla ad altri ambiti e di renderla trasversale
Quegli obiettivi ci siamo dati quando parla ci siamo dati parlo io come assessore ma io e il mio partito
Quelli di dar vita a un sistema scolastico integrato che possa combinare l'ambito comunale territoriale
La scuola comunale che pure esiste la scuola statale la scuola autonoma quello di offrire agli utenti una vasta gamma di opportunità educative e quindi di creare un sistema formativi integrato trasversale
Quella di razionalizzare i servizi cioè l'esistente di contenerne i costi di utilizzare meglio ciò che esiste di reinvestire economie derivate dalla razionalizzazione in servizi migliori per gli utenti
Questi obiettivi che sono obiettivi anche una certa portata anche innovativi per il Comune di Turi effettivamente solidi tradotti in cinque punti programmatici cioè di una sorta di Progetto Obiettivo come si diceva prima che il Comune che la Giunta nuova Giunta si è dato appunto per realizzare questo sistema formativo integrato quindi cinque punti una scuola dell'infanzia una scuola dell'infanzia che viene affidata anche a ad esterni quindi viene appaltata anche gruppi di cooperative ed associazioni introdotta e da non costringere l'ente locale a costruirne ulteriori un'ex scuola c'è un sistema di servizi integrati che fornisce un supporto ottimo a tutta la scuola anche la scuola pubblica quella serie di laboratori di servizi di biblioteche che servono soltanto agli utenti ma servono anche i docenti
In un momento di formazione professionale
Quindi sistema extrascolastico che si articola in una serie di attività nell'ambito comunale che raggruppano sia il pubblico che il privato e che offre un appunto
A gli utenti spinte gli studenti ma anche agli operatori uno sportello informativo uno sportello diciamo anche formativo la sei di consulenze tecniche didattiche
La formazione docenti anche qui se ne intende siamo intervenuti con un progetto anche estremamente innovativo e ambizioso c'è quello di formare i docenti
I docenti del scuse pubbliche le scuole comunali docenti delle scuole private anche e dandoci un grande progetto di formazione
Che viene supportato dalla visita di Bologna la facoltà di pedagogia in modo tale che l'offerta formativa sia sempre più diciamo integrata e che e che sia possibilmente che raggiunga livelli standard livelli ottimali livelli diciamo di qualificazione standard
In modo da ed evitare questa disparità fa le varie tipologie scolastiche perché noi abbiamo questa tipologia nel nostro territorio abbiamo scuole dell'infanzia si lì dove sono comunali sono statali e che sono anche privati
Il diritto allo studio anche qui un altro punto importante il nostro programma
Ha vogliamo dare a tutti la possibilità di approdare alla alla scolarizzazione e meno abbiamo dato un progetto che prevede dei piani di qualificazione che servono appunto a dare alle scuole gli incentivi a dare in servizio dalle strutture perché funzionino meglio e in questo senso siamo supportati da un legge regionale l'asse dell'ottantadue che pigramente ci permette di attingere i finanziamenti mirati in questo sta in questo senso abbiamo anche attivato una serie di servizi per lei indica per i disabili di cui si parla sempre poco ma che in effetti meritano veramente molta attenzione da parte nostra
Qui aveva attivato un centro risorse che è tra i pochi in Italia che fornisce agli operatori scolastici alle famiglie dei disabili dispetti disabili una serie di supporti che non so soltanto tecnici operativi ma che sono anche di carattere
Culturale anche di carattere cognitivo ecco perché offriamo non soltanto una consulenza che tecnica agli operatori ma anche una sorta di preparazione di aggiornamento specifico specialmente agli operatori che si occupano di handicap questo un fatto importante che è stato apprezzato dalla Regione che ci vede appunto come diciamo esperienza pilota nell'ambito appunto della Regione Emilia Romagna cosa ci fa molto piacere non intendiamo perseguire questa strada nell'ottica dalla legge centoquattro che prevede l'integrazione dei disabili se nel mondo della scuola che nel mondo del lavoro in questo senso abbiamo anche sapere che e la comune di Forlì molti studenti disabili frequentano già in pieno del superiori così come l'auspicato dalla dalla legge centoquattro e forniamo agli stessi studenti superiori non solo i trasporti ma se diamo sul forniamo loro anche delle strumentazioni sui ma anche di supporti didattici e delle e dei ausili e degli usi nel senso di accompagnatori di personale specializzato ultimo punto molto importante è la razionalizzazione rete scolastica
Questo è un altro progetto obiettivo che ci siamo dati c'è quello di utilizzare al massimo ieri l'esistente creando dei poli scolastici integrati che vuol dire cosa che si vede anche qui come esperienza pilota nel senso di utilizzare al massimo i il DC scolastici esistenti in senso verticale cioè accorpando scuole materne ed elementari elementari medie in modo tale da eliminare gli sprechi mortale da un far utilizzare utenza scolastica spazi comuni attrezzature comune comuni anche per attuare quelle collegamento e quella corda che è necessario fare ordini di scuola in questo modo io non vorrei essere così tacciato di falsa modestia però effettivamente abbiamo già risparmiato tredici quattordici miliardi pensate che la Giunta precedente voler investire la costruzione di nuovi istituti ecco voi pensate quindi basta effettivamente essere buoni repubblicani no
Lavorare con ragione con saggezza con equilibrio per raggiungere appunto certi obiettivi non stiamo lavorando su questa strada ma io ritengo che questa esperienza non possa essere diciamo frammentario mi dispiace non potevi dilungare che effettivamente le cose da dire sarebbero tantissime
Però ritengo che questi momenti devono essere intensificati magari a livello anche di commissioni specifiche perché sarebbe proprio il caso in modo tale da approfondire queste tematiche ed a scambiarsi queste esperienze perché ritengo che possa essere un modello facilmente trasportabile anche in altri Comuni e che posso vederci protagonisti anche di una visione dell'ASP una visione politica della scuola che riccamente oggi ma anche nel nostro Paese che fa rimpiangere la presenza repubblicani parlamenti vi ringrazio
Bene l'amico Sansavini che l'ultimo iscritto a parlare e poi daremo la parola al segretario del partito
Donato prego
Innanzitutto volevo confermare quanto diceva l'amico Molinari a proposito di segretari comunali quando individuava in questi delle palle al piede per i sindaci io sono sindaco di un piccolo comune in effetti segretario comunale spesso rallenta la possibilità operativa ai sindaci qualcosa che indispone ancora di più e quando segretario comunale
Fa pesare il proprio pareri di legittimità ma subito quando questo non tutte in alcun modo il sindaco nel senso che momenti così c'è qualche irregolarità poi comunque il sindaco risponde in prima persona e mai comunque i segretari comunali e quindi sarebbe sufficiente almeno fare assumere pienamente a segretario comunale proprie competenze anche di fronte alle procedimenti penali quanto mi sarebbe ci avrebbe la possibilità di un clima più sereno intendo delle amministrazioni ecco mi chiedono invece un po'meno in quello che diceva l'amico Franchini credo sia quando ecco ci riferiva le Province è chiaro che qui ognuno porta le proprie esperienze allora chi vive le realtà periferiche dive esperienza un certo tipo di vivere realtà centrale di inesperienza di altro tipo
Ma è chiaro che l'abbiamo sempre spaesato le Province come ordine di programmazione per individuare il comprensorio ordini più pertinente
Però al momento attuale io credo che le Province debbano assolvere quel ruolo
Anche perché altrimenti non lista su alcun altro tipo di istituzione che posso svolge il ruolo di cerniera e riequilibrio attrice del capoluogo nei confronti del territorio del Forese
Ora se consideriamo che si che cinquanta per cento da popolazioni italiane risiede fuori dai grandi centri è chiaro che occorre una istituzione che copre questo tipo di di rapporto noi la nostra realtà nella provincia di Forlì
E Cesena riusciamo ad avere
Tutta una serie di iniziative dai consorzi a cui prima tanti amici facevano riferimento appunto servendosi dalla funzione programmatrice della Provincia
C'è un'opaca nella direzione della privatizzazione dell'Iran privatizzata addirittura il servizio produttore Dell'Acqua che lo siamo uno dei pochi esempi abbiamo un consorzio che prima era non so se comunale diventata S.p.A. nell'ottica della formazione privato non sempre questo porta a risultati positivi però questo è un altro discorso chiaramente porterebbe via troppo tempo io credo che invece dobbiamo rimanere ancorati al tema principale che è quello del federalismo e io credo che questi Stati ne sono convinto sentendo anche gli interventi che mi hanno preceduto nasca da due tipi di esigenze ovviamente quella dell'eccessiva burocrazia che alla fine rallenta tutto e tutti
E dalla necessità di decentramento di queste funzioni allora io credo che occorra però andare in questa direzione con chiarezza le ridò cogliamo l'obiettivo che mi se ci illudiamo che la Regione così com'è strutturata adesso questo adesso possa essere meno vincolante e più rapido e dello stato io dico partiamo col piede sbagliato perché questo non sempre avviene e vero che da tre anni che secoli portano a casa duecento milioni per realizzare delle strade
Dalle banche di Roma dalla Cassa depositi aperti con procedimenti
E tempi che diventano sempre più lunghi ma è anche vero che impiego
Mediamente due anni per avere dalla Regione Emilia Romagna che pure viene citata spesso ad esempio e come modello due anni per avere un parere proprio uffici sulle leggi che essa stessa emana allora non sempre questo tipo di decentramento si viene in maniera così automatica porta un miglioramento della funzione
Amministratrice pubblica
è vero invece abbiamo necessità di ammodernare questo stato e poi come possiamo farlo ricco dobbiamo
Applicare fino in fondo una legge
A cui si faceva riferimento prima che la centoquarantadue che credo sia stato una buona legge chiave mente delle difficoltà di applicazione soprattutto i piccoli Comuni perché non c'è via figure di dirigenti
Che possa servire a sdoppiare la fusione tra il politico che indirizza il dirigente che invece ha responsabilità esecutiva e questo ha creato dei problemi
E quindi che la difenda un sintomo che in pratica l'ha subita più di altri
Significa che mediamente la rete che ha fatto dei buoni risultati perché c'è un altro a diviso scorporato in maniera pertinente le
I compiti tra chi deve dare indirizzi politici
Tra chi deve avere la responsabilità esecutiva e soprattutto anche a livello istituzionale quando individua alle Regioni alcune funzioni alle Province altre e ai Comuni altri ancora il problema semmai è quella di applicarla fin in fondo in tutte le realtà
Correggendo le mete come diceva l'amico prima
Le correzioni e le strutture che pure Inessa ancora ancora esistente
Ecco allora in che senso andare avanti in questa direzione io credo che si possa applicare il federalismo in maniera semplice se le Regioni rinuncio nei propri compiti amministrativi che son poi quelle che si rallentano
Nella parte esecutiva ma invece mantengono il proprio potere di indirizzo legislativo lasciando invece la programmazione alle Province
E lasciando e ricavando
Per i Comuni quel ruolo vi faceva riferimento l'amico che ha aperto l'incontro questa mattina che era quello di centro di discussione democratica il Comune deve essere come dice l'amico Di Bartolomeo
Il centro in cui ha preso il dibattito tra i cittadini e tra i loro rappresentanti si compiono scelte democratiche di indirizzo e poi mentre si confrontano con gli altri livelli istituzionale
Però avete detto questo però non si può compiere federalismo se non c'è a fianco una scelta da punti di vista ovviamente fiscale ed economico
è un discorso che molti hanno ripreso citando come ad esempio il peso e dei trasferimenti dello Stato sia via via diminuito non sempre prescelta
Ovviamente agli enti locali ma per Imperia da parte dei governi che sono serviti che trovavano più semplice e togliere soldi ai Comuni che non la assumersi in proprio delle responsabilità penalizzante nei confronti di cittadini
è che io credo però che attraverso questo continuo processo siamo arrivati a far sì che circa il cinquanta per cento di quello che il fabbisogno delle realtà comunali più o meno arrivi direttamente da proprie imposizioni tributare attraverso Lisa attraverso l'ICI a Predazzo
è che il problema qual è però perché questo sia veramente un atto che vada nella direzione del federalismo e autonomia impositiva come si chiamava all'inizio questa questione secondo me la grande differenza è che queste non sono
Imposte sostitutive di altre
Che sono appannaggio dello Stato
Sono imposte che sono complementari ed aggiunte ad altre per cui non è che a fronte del fatto di gesti inserita agli inizi o chi comunica sino Lisi pochette che so
Detassato del dieci per cento l'IRPEF perché a questo punto che i Persiani era chiaro che pagavano il Comune antica lo Stato
è successo invece che lo stato mantenuto lo stesso le valli il positivo
Rispetta i cittadini e anche Agnese imposto ai Comuni di aggiungere altre altre tasse questo demente
Ha fatto sì che si sia andati in una direzione che è simile a quella di autonomia impositiva ma che non è quella che noi avevamo sempre rivendicato quindi questa è una riflessione che dobbiamo e dobbiamo fare di fatto abbiamo questa sorta di autonomia impositiva ma non è venuta con sostituzione di imposte ma con l'aggiunta di in tempo d'imposta
Ecco un altro tipo di riferimenti versione dobbiamo fare rispetto all'azione io credo che sia un assurdo almeno nelle realtà che conosco io che non ci sia nessun assessore che abbia una deroga ai rapporti con
Le leggi comunitarie ma non solo con le leggi ma di quei finanziamenti comunitari perché si arrivano masse di finanziamenti consistenti e ne a livello regionale che a livello provinciale che pure adesso svolge una funzione di intermediazione per quanto riguarda queste politiche esistono nella realtà emiliano-romagnola
Belle che specifiche questo fa sì che alla fine si per tutta una serie di possibili finanziamenti ci sono aperti sportelli informatiche ma queste non ho hanno ovviamente lo stesso impatto che possono avere invece rapporti diretti gestiti da amministratori di questi di questi ecco io credo che questi siano ulteriori elementi di riflessione considerando anche che secondo me e concludo
Una stortura di questo Paese che non si rende conto che chiedendo le stesse procedure per poter attivare mutui o per poter presentare bilanci a comuni che hanno tre milioni di abitanti due milioni abitanti cinquecento mila abitanti comuni che invece hanno tre mila due mila sessanta mila abitanti significa strangolare gli uni ovviamente imponendo dei balzelli e delle procedure che sono per loro idealizzato di allora è impossibile che la procedura per centouno hutu di duecento milioni
Sì è la stessa per accedere un mutuo di dieci miliardi perché è presumibile che il Comune di Milano ad uffici appositi per poter seguire le IgE Candelo dalla sera alla mattina
Perché spesso valuto fare i conti con leggi che valevano per sei mesi prima Giannuzzi trovate ad annullare appalti con rallentamenti con impossibilità di realizzare opere quindi anche con danni economici per il Paese
Intero allora io dico il primo obiettivo che dovremo porsi per semplificare queste procedure
Per riattivare anche l'economia è rendersi conto che non tutto il Paese fa capo alle grandi strutture ci si che si Matata synth del paese che fa capo a piccole realtà comunali che o scegliamo di annullare ma dobbiamo avere il coraggio di dirlo chiaramente come ha fatto in Danimarca
In cui hanno chiuso sedici mila comuni oppure se vogliamo mantenerli
Dobbiamo avere la capacità di capire che qui devono avere delle procedure burocratiche semplificate rispetto agli atti perché non hanno la possibilità di applicare quelle leggi
Che sono ovviamente garantiste per le grandi realtà ma sono penalizzati per le piccole
Realtà io credo che questa sia una argomento che non rinuncia a un partito serio posato che volevo la porterà tubicini dobbiamo portare avanti per cercare di fare chiarezza almeno su questi aspetto imprese candidare nostro contributo e non essere spettatori
Di un processo che altrimenti può rischiare di vedersi emarginati grazie
Amore norme grazie Sansavini
Una parola
Un brevissimo intervento
Dell'amico standard minimi non c'è nessuna esigenza di rendere però devo dire una cosa di molto con molta fretta con non minore stima e considerazione l'amico Franchini certamente anch'io noto soprattutto per le esperienze per gli anni di una certa caduta di proposta almeno sul piano legislativo sul piano normativo fra il convegno di Perugia
E l'incontro di oggi però Franchini sa benissimo che a Perugia abbiamo convocato il partito nelle istituzioni che era stato eletto nel mille novecentonovanta
Oggi abbia mai le abbiamo convocato il partito che è uscito dalle elezioni del ventitré aprile del mille novecentonovantacinque dopo quello che è avvenuto all'esterno
Patti se prima potevamo contare convocare ventotto trenta consiglieri regionali oggi ne possiamo convocare molto di meno
Ma oggi però dobbiamo prendere atto che c'è questa volontà di riprendere il posto che avevamo nel nel mille novecentonovanta e non guardarci gli uni con gli altri e piangere sulle nostre sventure
Io ritengo molto importante questo è l'amico Giorgio poi tra le conclusioni tra tutti distribuiti perché finalmente ho notato una grande volontà di coordinamento fra tutti gli amministratori locali
E il fatto che questa Assemblea si sia fatto oggi alla vigilia di importanti appuntamenti che ribadisco saranno i congressi
Ai fiere la Lega delle Autonomie per arrivare alla a quello del chipset delle regioni è un fatto estremamente significativo che molti amministratori sia venuto in questa giornata di luglio tentare la testimonianza di un impegno un'ultimissima cosa
Io Franchini non sono qui
Un entusiasta delle amministrazioni provinciali anzi devo dire
Si va ripercorre tutta la mia attività in Parlamento quando era la Commissione affari costituzionali
Non sono stato un fautore delle nuove province infatti a Rimini per un po'di tempo non ci son potuto cantare perché mi avrebbero bastonato io ero contrario alle Renault e provinciale vecchi per però sono stato sempre talmente realista quanto affermato in momenti non sospetti che al termine del dibattito sulla riforma delle Autonomie
Le province sarebbero stato l'anello forte del sistema delle Autonomie e le regioni Vanellope
E oggi proprio in questi giorni sulla voce io ho citato due esempi eclatanti
Dovrebbero essere all'esame anche dei nostri amministratori qui contenuti
La prima è la legge di difesa del suolo approvato dal Parlamento e data Inter lega all'amministrazione provinciale
Qual è il dramma dell'amministrazioni provinciali caro Franchi non è tanto che la Provincia deve essere abolito Napoli è che il le giunte provinciali e i consigli molte volte anche oli pareti repubblicani hanno fatto assunzioni a iosa di amministrativi tanti Pitelli tanti uscieri tanti dattilografe tante personale politico e non hanno nessun gioco
E per gestire la legge difesa del suolo ci vogliono tre giorni
Ci vogliono degli ingegneri già forti e questo è uno dei primi tramite avvistato in provincia
Seconda ed Enrica importantissima assegnata alle Province
I visti sui piani regolatori dei comuni voi sapete sindaci e consiglieri comunali
Che cosa hanno significato fino adesso lei lungaggini delle regioni sui piani regolatori dei comuni due tre anni hanno paralizzato l'attività
Dei comuni ipnotica oggi finalmente si rade arriva provincia qual è il dramma delle province caro George anche qui entrando che
La insomma affranchi ricerche ad aggiornare prima pagina del giornale
Ma tu ma io non sono la Toscana cos'è una repubblica italiana parte cioè cioè il problema che hanno il problema che arde che hanno adesso tutte le Province Carlo Franchini è di non avere il personale idoneo
In grado di potere esaminare i piani regolatori dei comuni allora cosa vogliamo fa ma forse arriviamo alle stesse conclusioni senza l'etica cosa dobbiamo fare
Bisogna che come amministratori repubblicani cominciamo attira le regioni che oltre che trasferire teli che incominciano anche a trasferire risorse e personale queste Napa tali che dobbiamo fare
E direi anche i nostri amici del sindacato soprattutto a quelli di lui sì che ancora ne abbiamo che i documenti sulla mobilità del personale
Vanno sottoscritti ed onorati e quindi bisogna che il personale dalle regioni sia trasferiti agli enti locali territoriali vi ringrazio
Avremo il piacere di grana padano amico Giorgio la Malfa
Cari amici mi ha fatto molto piacere questa questa prima riunione delle dei repubblicani eletti nei consigli regionali provinciali e
E comunali e ringrazio l'amico Stelio De Carolis per aprire
Localizzato la riunione per il seguito
Che darà alla ripresa dei lavori a settembre per questo coordinamento
Naturalmente qualcuno ricordava nel eletti nel mille novecentonovanta nei consigli regionali furono l'avevamo mi pare ventotto consiglieri regionali
Naturalmente oggi nostri Consigli regionali sono sei o sette probabilmente otto sì passa questo ricorso
Avevamo un migliaio di consiglieri comunali col consideravamo ne abbiamo cinquecento e avevamo non so cinquanta sessanta consiglieri provinciali ne abbiamo trenta tenendo anche presente che la nuova legge ha diminuito i numeri dei consigli comunali dei Consigli regionali e dei consigli provinciali questo non va dimenticato
Io trovo straordinario che
Ci sia una presenza di consiglieri eletti con il simbolo repubblicano tenete presente che due anni fa il partito era considerato chiuso
Che alle elezioni politiche e che molta gente ancora mi diceva ci siete ancora
Non ci siamo ancora non solo ma ci siamo con delle forze rinnovate giorni fa molto piacere vedere amici Ascanio senza vini per citarne alcuni che hanno parlato che sono ragazzi giovani persone molto giovani che molto più giovani di noi diciamo che prendono in mano la guida dei importanti settori delle amministrazioni locali di comuni con i de e quindi vuol dire che il rinnovamento cioè anche questo è il segno di una di una crisi che noi abbiamo superato
Che non è abbiamo superato nel senso che siamo ancora come io vorrei mai come io credo che sarà in tempo piuttosto breve un partito in piena ripresa
In una situazione italiana
Che presenta i problemi di cui dimostra un momento ma quello che è certo è che la battaglia che impegniamo all'inizio dello dopo le elezioni del novantaquattro ci fanno interrogammo lasciando cadere il partito ricominciamo con le elezioni europee poi col Congresso
Poi con la partecipazione nelle elezioni regionali provinciali e comunali questa battaglia comincia a dare dei risultati
Io vorrei conferma fermarmi oggi sul nel quadro della situazione politica del Paese sulle prospettive
Prospettive di quando si va a votare quali sono gli sviluppi di questo situazione
Io parto dall'analisi dei problemi che del resto fatto nel congresso nel congresso nazionale del partito
Parlando soprattutto dei problemi economici del Paese in rapporto all'esperienza europea che io ti ho fatto
La conclusione alla quale io arrivato nel congresso nazionale
E che il nostro Paese non era nelle condizioni e non è nelle condizioni di partecipare
Alla false della unificazione monetaria europea che è stata ormai definitivamente fissata per il primo gennaio del mille novecento novantanove voi sapete che nel Trattato di Maastricht erano queste due date novantasette euro e novantanove il Consiglio europeo ha deciso scartare la data del novantasette di confermare la data nel novantanove cioè il primo gennaio del novantanove
Si formerà una unione
Monetaria
Fra quei Paesi dell'Europa che a quella data
Saranno in regola con i criteri stabiliti dal Trattato di Maastricht cioè che avranno una bassa inflazione avranno un certo livello basso dei tassi d'interesse avranno una moneta stabile nel rapporto di cambio con gli altri Paesi avranno un deficit pubblico non superiore al tre per cento e un debito pubblico
Non superiore al sessanta per cento del reddito nazionale o se superiore tendente a rientrare entro quel limite
Bisogna che gli italiani sappiano che cosa avviene il primo gennaio del novantanove
E ci sono due modi per immaginarsi che cosa avvenga prima gemello trova quando un certo numero di Paesi c'è la Germania la Francia il Belgio l'Olanda Lussemburgo la Danimarca l'Austria penso che saranno questi
Formeranno metteranno insieme la loro Moreta cioè stampe l'hanno una moneta comune
Di cui ancora non conosciamo il nome
E metteranno quindi nascerà un sistema monetario unico una banca centrale di quel Paese
In quella data che cosa avviene agli altri Paesi
Attualmente dieci o quindici sono in totale quindi a quella decina di Paesi che non farà parte dell'Unione monetaria europea
E cosa aberrante attorno al due mila a quegli altri paesi dell'Europa centro-orientale era la Boemia la Slovacchia balle probabilmente la Polonia che entreranno perché non potranno entrare nell'Unione europea che cosa avviene
Allora ci sono due immagini che non possiamo utilizzare una entro il primo gennaio novantanove parte un treno
Che il treno dell'Europa monetaria unica che ha diverse classi la prima la seconda la terza classe
E possiamo immaginare che nella piana se naturalmente siedano i tedeschi francesi e che però gli italiani siedano in una seconda o in una terza la seconda classe certamente
La terza sarebbe quella della Polonia o della Grecia poniamo
E da questa seconda classe un po'per spinte un po'per il lavoro lavoro successivo è un pub con quella capacità di intrufolarsi via il nostro Paese si riesca poi entro uno due anni entrare nella prima classe queste lingua l'immagine di credo
Si abbia in Italia della situazione
Ma c'è un'altra immagine
E secondo me è più realistica
Ed è che il primo gennaio novantanove parto due treni DiVersi
Un treno che è composto dei paesi che mettono insieme la volete la politica monetaria è un altro treno di Paesi che fanno parte dell'Unione Europea ma che non fanno parte del loro dei paesi che hanno una moneta comune
Due convogli ferroviari allora se uno sale su uno di questi convogli ferroviari poi può darsi che riesca saltando perché i nuovi camminano
E per un certo periodo saranno magari affiancati può darsi che uno riesca a saltare da un vagone del del convoglio diciamo più lento
Dei meno dei meno capaci saltare sul treno che va ad un veloce o produzione di quelli che sono più uniti può darsi che questo avvenga ma diventa più difficile
Perché è probabile che se i treni sono diversi le velocità siano diverse e i cammini siano separate l'altro giorno evoluto ci uscirà H parlare al Parlamento
Europeo e ha detto no e poi dovremo porre il problema ha detto con molta chiarezza devo porre il problema dei rapporti fra i Paesi che faranno parte del nucleo dell'unione monetaria e gli altri Paesi dell'Unione che cosa vuol dire
Vuol dire
Tradotto in italiano vuol dire noi non possiamo accettare lasciare i nostri mercati ricchi della Francia della Germania dell'Olanda dei Paesi industriali aperti a dei paesi quali non esercitino la stessa disciplina finanziaria che esercitiamo la restare nell'Unione monetaria cioè voi italiani non potete pensare di uso svalutare come vi pare
E nello stesso tempo di avere accesso pieno ai mercati della Francia e della Germania come è stata avendo in questo momento è da questo le polemiche nei confronti dell'Italia alla quale dire detto ma chi mettiamo le imposte compensative
Ha ragione Dini ha fatto bene Dini nel Consiglio europeo risponde con durezza alla Francia
Che l'Italia ha avuto una moneta sopravvalutata per dieci anni e non ha mai protestato per le importazioni dalla Francia o dalla Germania che derivavano da una moneta sopravvalutata e che quindi adesso sei sottovaluta se sottovalutata cosa che io non lo so
E non vi si azzarderà io a dire troppo filo gli altri perché questo fa parte come posso dire delle regole del gioco internazionale delle volete ha ragione Dini nel dire questo ma deve essere chiaro che questo egli lo può dire oggi
Ma quando nel mille novecentonovantanove ci sarà una banca centrale una moneta comune dei Paesi che hanno fatto l'unione monetaria tornerà di nuovo l'argomento della necessità di separare
I privilegi
E le responsabilità dei paesi che essa hanno una disciplina da quelli che non la allora io vi faccio questa domanda quindi sì
Repubblicani faccio questa domanda fatta anche al tavolo dei professor Prodi con
Ma
Immaginate voi possibile
Che si creino questa situazione in Europa che ci sono delle regioni per esempio la faccia
Che è una regione ricca dalla Francia o altre regioni della Francia la regione di Francoforte la Baviera che solo in una categoria
E poi in regioni come la Lombardia il Veneto il Piemonte e l'Emilia che sono nelle condizioni economiche eguali
A quelle della Baviera o dell'Alzaia ce ne sono invece nella stessa regione in cui c'è il Pireo
O la Spagna di un povero o il
O il Portogallo cioè concepibile che la Lombardia sia disposta dal novantanove a stare nello stesso treno di cui stava Grecia
E vedere allontanarsi nello spazio il treno su cui stanno la bandiera e la Francia o l'Olanda cioè è chiaro che questo non è possibile io l'ho detto al congresso non è possibile noi avremo il fenomeno della leghismo quello diciamo così non
Non
Di riorganizzazione fede in senso federale dello Stato
Poco più del regionalismo ma avremo il suo la separazione è una tendenza alla separazione del nostro Paese nel momento nel quale l'Europa si divide in due categorie l'Italia si divide
E ci saranno uomini politici
Che prenderanno la bandiera no del leghismo ma prenderanno la bandiera della separazione della Lombardia del Piemonte e del Veneto del Trentino Alto Adige dell'Emilia credo basta
Ai cari diranno voi non potete pretendere che noi che siamo peggiori dell'Europa dobbiamo stare insieme con le regioni della periferia delle quote queste Publitalia
E questo italiano non si pone naturalmente nel mille novecentonovantanove perché se aspettiamo che si ponga nel novantanove il problema l'aveva c'era stato già risolto dai fatti
è un problema che si pone gli Elii che si pone oggi cioè che abbiamo davanti a noi uno o due anni in cui possiamo tentare l'operazione
Possiamo tentare senza tetto perché si riesca
Io non credo a questo lo dico rispetto a un governo su cui nel complesso noi diamo un giudizio molto positivo io credo che in questo momento il governo Dini non stia dicendo la verità al Paese
Ha avuto il coraggio di dirla per qualche mese
Con i movimenti finanziari dell'inizio dell'anno
Ha avuto il coraggio di impostare la con una legge sulle pensioni di cui sappiamo i limiti ma che per lo meno è un passo avanti perché e ha significato
Il riconoscimento da parte del sindacato di una condizione difficile
Mai la legge finanziaria e l'ho detto molto bene l'amico pellicano nel suo intervento la legge finanziaria il Documento di programmazione economica e finanziaria non è un documento che rispetta le condizioni minime perché l'Italia possa avere quel risultato
Io ho considerato molto positivo che al tavolo del al tavolo del chiama ouverture son Prodi sia stato accettato un mese fa
Nella seconda riunione un preambolo piovoso la possibilità di scrivere io stesso che non è stato accettato integralmente come dice che la coalizione di centrosinistra è impegnata ad entrare mio d'Europa
Monetario unica fin dal primo gennaio del novantanove giù quel sovrintende il che vuol dire che i repubblicani possono in qualunque momento nei prossimi anni qual è ora vediamo che questi impegni non vengano rispettati possiamo anzi dobbiamo ritirarci
E quindi la nostra partecipazione a questa coalizione è una partecipazione molto leale ma nello stesso tempo vincolante per noi e per loro il rapporto agli impegni che noi consideriamo centrali rispetto agli interessi del Paese
Perché non ci sono altri problemi di importanza pari a quello di sapere se l'Italia sarà in Europa o lo fa in Europa nel novantanove perché ne può seguire da quei sto
E ho sentito l'accenno e l'amico Di Bartolomei ai repubblicani alla loro preoccupazione del federalismo ma è chiaro che noi siamo unitari
è chiaro che noi siamo il partito dell'unità nazionale dell'Unità d'Italia ma la difesa dell'unità di tali de dell'unità del nostro Paese
Non passa da una riaffermazione formale di essere in Italia ma passata la capacità di essere in Europa
Cioè se l'Italia è nell'Europa più avanzata l'Italia rimane unita poi si dava un ordinamento regionale più flessibile un ordinamento fiscale più flessibile tutto quello di cui stiamo parlando
Ma solo l'Italia è nell'Europa e allora è un'Italia unica oppure l'età dello neo papà e l'Italia si spezza
L'Italia diventeranno due Italie perché è chiaro che quella parte del Paese che è nelle condizioni di reggere il confronto
Produttivo tecnologico il dei The Lovely Rita con le regione più avanzato dell'Europa non accetterà la separazione questa è la volta dell'Europa ma non steso tempo davanti
La debolezza della nostra politica italiana i due temi
è solo Mezzogiorno d'Europa perché poi sono le due facce dello stesso problema perché il problema italiano si chiama la condizione del Mezzogiorno quindi Mezzogiorno d'Europa sono i due nodi della della nostra politica e i due punti di riferimento per
Nella politica Repubblica dispensa questa che l'impostazione di fondo
Io credo e l'ho detto tante volte in questi questi mesi io credo che
Un governo a maggioranza limitata
Un governo Berlusconi è un governo del centrosinistra
Dopo le elezioni io credo che questo governo non avrà la forza di affrontare questi problemi
Io credo che la condizione del paese è talmente difficile poi del resto la condizione di caos istituzionale di cui molti di voi hanno parlato richiederebbe un tale acconto nazionale
Da consentire di affrontare questi problemi ben zero convinto ma ne sono profondamente convinto al momento ne sono convinto perché è una posizione politica ne sono convinto perché guardando le condizioni del Paese
Guardando i suoi problemi io sono persuaso che oggi solo uno sforzo straordinario di unità nazionale che veda impegnate le grandi forze politiche le maggiori forze politiche del Paese oltre che ai gruppi di minoranza che hanno sensibilità ai problemi come cerchiamo di a vere e che dia vita a un governo o che sostenga un Governo durevole nel tempo
E senza perdere mesi per fare le elezioni cominci a fare le azioni di risanamento necessario
E che nello stesso tempo magari dia vita o all'Assemblea costituente ha una qualche forma che consenta di mettere ordine nel caos legislativo nel caos delle delle riforme de della riforma dello Stato e così via solo questo ci dà la speranza o la possibilità
Di rimetterci in piedi Prignano io credo che un appello dovrebbe essere rivolto all'obiettivo rivolto molte volte dalla destra alla sinistra
Ma da dall'onorevole Fini all'onorevole D'Alema io vi parlo all'ombra seguaci non ho nessuna simpatia non l'avevo prima
E non neanche oggi per Alleanza Nazionale mi devo dire occorre considerarlo un movimento che viene dal fascismo movimento che ha dietro di sé una tale storia negativa rispetto ai valori delle di una democrazia che è molto difficile non certamente non ci siamo fatti incantare dalle quattro parole dell'onorevole Fini e ci ha fatto molto piacere l'arresto elettorale che quel movimento ha avuto nelle ultime elezioni non ho nessuna condiscendenza rispetto a questa nuova bella destro del vostro Paese nono simpatica di nessun genere
Però vi devo dire che dal punto di vista dell'interesse nazionale io sono pronta a chiedere all'onorevole Fini e al suo movimento di partecipare a una maggioranza politica nell'interesse del Paese
No perché questo aiuterebbe ad ogni Paese o a a legittimi mare la l'estrema destra o a costituzionalizzare perché semplicemente ritengo che oggi riserva un vasto consenso per affrontare il problema del risanamento italiano quindi non vota chiedo
Financo affini oltre che a Berlusconi a D'Alema di fare questo sforzo in credo che questa sia una soluzione
Che sarebbe necessaria per il nostro Paese vi aggiungo amici che io credo che questo avverrà
Non adesso
Sfortunatamente questo alle ragioni credo arriveremo a un governo di unità nazionale così come del resto siamo arrivati perché e basta guardare bene fino a fondo i problemi politici di un Paese per vedere dove dovevo due quando nel mille novecentonovantuno io dissi ci vorrebbe un governo guidato dal governatore dalla Banca d'Italia Paesi divisi
Incoraggiamento all'idea dell'ENEL poi soprattutto dal partito repubblicano
Non potrò mai dimenticare uno autorevole pubblicare disse che precedere unico presidente nel governo Badoglio che quindi io in qualche modo volevo
Immaginare una situazione abbiamo avuto due governi guidati dal governatore della Banca d'Italia nullo e questi due governi solo treni nuovi governi che abbia avuto l'Italia nel dopoguerra
Sia il governo già degli Aldobrandini verranno passeranno alla al alla storia del Paese come dei governi che hanno fatto quindi questi governi tecnici su cui noi abbiamo che di cui abbiamo parlato Noemi
Dicendo ci vuole il governatore della Banca d'Italia ad oggi sono i governi che il Paese ha scoperto con tutti i limiti aleggiare concluse con molti limiti dei professori figurarsi
I tecnici o i professori non hanno tutti i limiti
Allora nel Complesso l'azione di questi governi è stata un'azione non negativo lo vedevamo perché vedevamo la crisi dei partiti politici
E noi sapevamo che a questa forma io vi dico che il paese si troverà in una condizione nella quale faremo dolermi di unità nazionale
Perché questo temo però e la mia previsione è che li faremo dopo le elezioni
Dopo che si saranno fatte delle elezioni politiche
E dopo che le elezioni politiche avranno dato luogo a governi deboli il risolutivo e inadeguati
E cioè saranno passati altri due anni decisa aggravata la crisi del Paese e probabilmente sarà senza rimedio ritardo che non avremmo colto
Quindi la mia previsione è che noi avanziamo oggi una proposta che è bene che ci ricordiamo perché probabilmente tra due anni si alzerà qualcuno a dire questa è la mia proposta non sarà la proposta che hanno fatto i repubblicani nel luglio del mille novecento
Novantacinque avendola fatta fin dall'inizio dal dal del quando si vide
Da quando quando l'abbiamo fatta quando abbiamo visto che la la follia di pensare che il governo Berlusconi servisse a qualche cosa si è si è spaccata sulla realtà più l'abbiamo potuto vedere che il e l'ha visto il Paese che quel governo non serviva a nulla non affrontano nel suo breve abbiamo detto fosse paese Emma ha necessità di una soluzione diversa
Io non credo che ci sia il rischio
Perché capp vedo e mi fa molto piacere constatarlo che nel nel PDS questo discorso viene ascoltato cioè che l'onorevole D'Alema che un uomo politico attento per fortuna cioè sono su ce ne fossero anche a destra sarebbe meglio per il Paese perché è meglio che ci siano più uomini politici capaci di vedere capisce che questo è un argomento
Cioè che la quando parliamo di queste preoccupazioni
Sento che a quel tavolo non tutti ma una parte almeno dei partecipanti al tavolo del centrosinistra quando parlo dei problemi del rapporto fra noi e l'Europa la vino ai miei colleghi capiscono che non stiamo parlando di argomenti
Come posso dire inventati giornalisticamente ma che parla ai problemi veri del Paese
Però nello stesso tempo e vedo anche a destra qualche cosa vedo per esempio le parole di Fisichella che il presidente di Alleanza nazionale che parla di questo problema
E ho visto un accenno dello stesso onorevole Fini però mi pare che non ci si arriverà a questa soluzione
Perché da una parte della sinistra viene presentata dicendo se la destra pronta noi siamo pronti ma con l'aria di dire Fini pure dice ma se la sinistra è pronta al gioco ma con l'aria di confluire soprattutto un elemento
Affinché nella crisi che porta alle elezioni la responsabilità possa essere fatta ricadere su chi ha respinto la proposta siamo ancora
O siamo nella tipica situazione della fine delle legislature quando con il gioco del cerino si cerca di stabilire chi era la colpa delle elezioni anticipate quindi io credo che questa proposta al caso allora ci dobbiamo porre il problema
Ed è questa l'occasione per dirlo con molta chiarezza anche all'esterno qual è la posizione dei repubblicani se questo non è possibile
Dobbiamo dire che nonostante tutto ha davanti il governo Dini si prolunghi per mesi e mesi o per il più lungo tempo possibile come sostengono a Buttiglione segni una sera Ripa di Meana una serie di interlocutori diciamo così a destra e a sinistra
O l'abbiamo pure da un'altra posizione la mia posizione quella che suggerisco al partito e che prendo diciamo appeso cominciato a scrivere sulla voce è che in questo caso se non è possibile fare un governo vita nazionale meglio andare a votare subito
Non andare a votare il più tardi possibile valutare il prima possibile
Perché non c'è una soluzione politica
Che dà fondamento a un governo che possa fare per qualche tempo per un anno per due anni alcune cose necessarie per il Paese oppure è meglio dire agli italiani scegliete una maggioranza è un'opposizione io spero che scelgono a maggioranza di centrosinistra
Mi auguro che non ripetono l'errore dice viene di nuovo la maggioranza di centrodestra scegliendo la maggioranza affidata gli ho mandato
Noi la vediamo che non ce la fa né la destra né la sinistra
Ci aspettiamo che possa fare una una quelle indiane di mia figlia si dovrebbe
Sì gli avesse annoiata dalla questura
Qualcosina diranno che siamo quattro gatti
Fra serate
Allora la mia posizione questa io vorrei esporle
Si deve essere chiaro nove non facciamo parte di di di quella categoria dice non è il momento di votare cerchiamo di rinviare di bisogna fare la finanziaria eccetera il governo Dini ha fatto le sue
Quattro cose che doveva fare pensioni la par condicio vediamo se posso migliorare
Se al termine di queste quattro cose non c'è una proposto una soluzione politica
Una soluzione di grande intesa che consenta di far coltivare il governo Dini o fa dà vita a un altro governo allora io credo che nel dibattito parlamentare ma dovremmo dire prendiamo atto di questa gara a votare
Di alta novembre cioè certo si viene a votare a novembre Gallo dalla gennaio osserva non ha nessun
Alle a una soluzione politica
Viva sul questo riuscire a questo
Ovvero nessuno
Commistione con quelli dico oltretutto perché non viaggi questi due guadagnando tempo proficuamente insieme casi impone segni e bianco e si fa un grande partito democristiano Farinacci pro io sono convinto
Io sono convinto
Che
è questo il punto di fondo ma siamo in un'alleanza mandare non siamo cancellati in questa alleanza
Noi siamo alleati con il professor Prodi siamo alleati ricordino
Sto con l'onorevole D'Alema soprattutto con il PDS nelle Pozzomaggiore siamo alleati
Ma non siano la stessa cosa
Io sono andato a portare il saluto al congresso di bianco ridere dei popolari dell'onorevole Bianco Tato
Pieno di gente simpatica partito rinnovato l'ho detto fratello ha detto forse prevede che ha fatto bene perché è sul cd tutti quelli legati al potere gli è rimasta una sostanza che il cattolicesimo democratico detto guardate che l'Italia il centrosinistra
Lo schieramento chiamiamo così che fa capo poiché è guidato dal professor Prodi che vorremmo che purtroppo di guida
Mettiamola così
Ha una caratteristica curiosa rispetto all'Europa
Mette insieme gli esponenti di dei tre maggiori raggruppamenti politici europei i socialisti i popolari sui democratico cristiani liberal democratici cioè noi
Cioè fa una cosa che in Europa nessun Paese viene fatta perché non c'è nessun Paese europeo in cui ci sia un governo di alleanza che comprende democristiani liberali e socialisti
Ho solo governi destro democristiani qualche caso democristiani più liberali indietro sono governi di sinistra socialisti
O sono come in Olanda governi di alleanza tra liberali e socialisti contro i democristiani ma non c'è nessun Paese nel quale sono insieme liberali democristiani esotiche bravi democratici come ne sia democristiani e socialisti quindi è già la coalizione che noi abbiamo già una coalizione curiosa
Ma questo deve dire qualche cosa cioè divenire che la coalizione che sostiene oggi il professor Prodi è una una cosa eccezionale nella politica italiana quando sarà donata una condizione di normalità io considero di normalità anche scompaia un movimento come quello di Berlusconi che non ha fondamento alcuno laburista politico è semplicemente la proiezione elettorale di un grande potere televisivo perché di questo questo è il sistema è quello dell'Italia
Ha votato per il proprietario di una televisione non per un movimento politico che non è non si sa che cosa sia contenuti abbia di che cosa
A che cosa serva bene
In quel momento si se torneranno a separarsi queste strade
Perché noi non siamo i repubblicani non solo parte della tradizione socialista europeo
E non sono parte della tradizione cattolicodemocratica europeo cristiano democratico per noi non ne facciamo parte
Nel mondo e nell'Europa oltre le destre
Oltre i verdi ci sono i cattolici ci sono i liberaldemocratici o democratici come io preferisco chiamarli i socialisti sono famiglia diverso
E non è che ne possiamo entrare nella famiglia socialista dopo quello che dopo che diciamo così lo scontro storico tra Mazzini a marzo lo ha perso Marcelo ha vinto Mazzini
Poi entrare la famiglia socialista nella famiglia democratica se vogliono entrare noi siamo pronti ho visto che Occhetto accusa D'Alema c'è quello vuole iscriversi all'Internazionale liberale magari lo facesse
Perché ha molto più logica
L'ingresso di un partito socialista nel movimento liberale e democratico
Dell'Occidente che non la rinunzia all'esistenza delle forze di ispirazione democratica per andare a finire in che cosa nelle forze del socialismo che sono credo ci dà una grande sconfitta
Storica come quella del socialismo in questo secolo quindi noi oggi possiamo andare questo D'Alema lo deve saper
Lotta
Così come non possiamo andare possiamo essere alleati
Ma siamo forze diverse in Europa ripeto esistono tre grandi filoni
Di pensiero politico dei cattolici democratici socialisti e liberali e democratici noi facciamo parte di questa terza famiglia a quel titolo siamo a quel tavolo
E a quel titolo siamo nella rete italiana dei consigli comunali dei consigli regionali nella vita politica parlamentare di questo Paese
Pretendiamo di esserci con la forza
Delle nostre idee di una tradizione che non ha bisogno alla quale si possono rivolgere altri ero che si deve rivolgere ad altri per la sua continuità può darsi che minoranze siano in Europa come sono in Italia le forze democratiche di schietta ispirazione democratica può darsi
Non non è questo che ci preoccupa perché la vita dei paesi è mossa dalle grandi organizzazioni di massa ma anche dalle dalle piccole forze di minoranza democratica gli agitavano delle idee che portano avanti dei temi quindi non ho preso una preoccupazione
Quello che mi rende più sereno rispetto allo sforzo che abbiamo fatto in quest'anno che noi siamo tornati cioè che oggi c'è un posto nello schieramento di centrosinistra glielo il posto occupato da questa tradizione di di forze ONU le vene importante
Per questo posizione che trova la sua naturale articolazione sui temi dell'economia di cui ci occupiamo allora Pellicano olio spesso sui temi della politica estera di cui mi occupo io trovi una sua piena articolazione
Sui temi fondamentali per la vita democratica di un Paese che sono questi di cui avete parlato a oggi ci sono le Autonomie locali il rapporto tra centro e periferia
E il grado di decentramento sei quanti gradi di decentramento debba avere lo stato di uno Stato democratico e così via tenendo presente che c'è l'Europa
Che domani forse ci saranno le grandi regioni fu in tutti i loro nemico ci siamo posti a Roma su questo voi avete un compito che univoche affida come amministratori
Regionali e locali ripetere questo patrimonio fissare delle posizioni politiche chiare su questo
Domanda Franchini siamo per l'aria metropolitane o contro chiave la Provincia contro per quali siamo per inseguire a pulire i segretari comunali o per mantenere cioè voglia abolire i Comuni o vogliamo mantenere i comuni cioè c'è una serie di problemi che voi avete posto questa mattina rispondete a questi problemi
Le date delle commissioni di di lavoro di elaborazione risponde da questi problemi dateci il programma repubblicano
La posizione repubblicana sul tema sui temi dell'articolazione periferica dello Stato democratico del nostro Paese in un Paese che voglia restare riaffermare la sua partecipazione al voto io questo non lo posso fare perché in materia di nuovo non conosco perché e che non sfugge dal dalle mie competenze ma voi lo potete fare la vivete tutti i giorni con passione e potete darci un Consiglio nazionale il prossimo settembre o in quello che è
Che faremo a dicembre ci potete dare un punto di vista organico su tutte le grandi questioni che riguardano l'assetto l'assetto della nostra del nostro Stato questo quando l'avevo fatto voi avete sia una piattaforma per parlare nei vostri organismi individuali degli organismi collettivi del partito un anche un tema da portare a quel a cui il io sono da questo punto di vista vicino nel complesso sento il partito poco abbiamo naturalmente un'enorme difficoltà di di rendere note le nostre posizioni l'unico strumento è la Voce Repubblicana bisogna che ci rendiamo conto che non possiamo contare sui sul riformazione televisivo quella dei grandi giornali abbiamo gli strumenti della comunicazione diretta soprattutto la voce repubblicana che è quella che deve circolare però quello che io sento nella vita del Paese da una parte sento drammatici problemi che oggi non rifarlo
Di quella che è la questione la situazione internazionale che una cosa la cui portata devastante su quello che è stato costruito in Europa molto maggiore di quanto non pensiamo le conseguenze di quello che avviene in Bosnia sui danni perenni
Alla possibilità di costruire un'Europa pacifica sono non solo enorme diaconi delle democrazie
Sono terribili cioè pensare il dibattito italiano e miserabile cioè di pensare che il dibattito Aliano sia tra quelli che vogliono fare la guerra che pensare che c'è il gusto di fare la guerra
Quando uno sappia di sapere che o si fa vincere il diritto internazionale
Quindi si difendono
I bosniaci contro i serbi in questo momento oppure si dà a voce alla forza
Cioè si stabilisce come getta un fiammifero in un campo di stoppie cioè si tutto all'Europa del Sud tutta l'Europa dell'Est tutta l'ex Unione Sovietica soltanto inattesa di sapere se la regola internazionale il diritto quella forza
Se la regola è il diritto tutto potrà essere incanalato nei termini di una trattativa del negoziato diplomatico se la regola e la forza tutto dovrà essere affrontato con la forza e allora se l'Europa non sa che deve rischiare i suoi uomini per le difende il diritto internazionale essa sarà chiamato a usare i suoi uomini in situazioni la quale sarà molto più difficile
Per avere il diritto contorto e allora se avevano alla alla terza guerra mondiale e quella guerra mondiale sarà un'opera che vedrà fortunatamente anche i paesi dell'Europa occidentale imposizioni farlo morire
Questa è la la previsione che io faccio quindi contraria si difende
Un principio di Regolamento Internazionale Otis affermare lui
Contro coloro i quali rifiutano il regolamento internazionale usano la forza e la violenza oppure ci troveremo Annoni uscire più a capire dove sta il tolte dove sta la ragione è quindi i Paesi democratici dell'Europa occidentale perderanno quella che è stata la loro forza in questo guarda cioè la loro vita
E questo lo dobbiamo saperlo
E naturalmente da una parte i geni le cose economiche che andranno avanti ma dall'altro ci possono essere le cose politiche che posso travolgerà anche la fragile costruzione europea i repubblicani queste cose le vedono le sanno risentono molto profondamente sanno che questi sono i grandi problemi del Paese e noi sappiamo che sui grandi problemi del Paese noi siamo in un contatto profondo con l'opinione pubblica non ne abbiamo bisogno
Neanche di per così dire dei vantaggi dallo stampo dalla televisione sappiamo di poter parlare alla coscienza democratica del nostro Paese a quella ci rivolgiamo e soprattutto amici Repubblica di quell'anno siamo sempre e continuano a essere le espressioni
Concluso
Fallisse torniamo ancora ringraziare pagarci una comunicazione evocativa no no no talmente ammazzamenti convocati a domicilio aveva ad Atene neppure
Vogliamo
Maurizio oggi
Qui
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Qui
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Dunque
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