Chiusura della campagna elettorale di Forza Italia per le elezioni amministrative e regionali

Io voglio profondamente ringraziati dal cuore per l'accoglienza fraterno amichevole che mi avete riservato e voglio esprimere la mia gratitudine a tutti i dirigenti di Forza Italia che forse facendo un sacrificio rispetto alle previsioni delle candidature
L'anno mi hanno consentito il privilegio di essere qui in Campania e il rappresentante del Po
Ho accettato con grande gioia questa designazione io l'ho accettata per rendere la dimostrazione se il Mibtel se mi è possibile
Del modo nuovo di governare la regione Campania
Io so che questa competizione elettorale è una competizione ci ha soprattutto una valenza politica per il resto ripeto che il voto sarà un riferimento diretto al Capo dello Stato
A quell'Oscar Luigi Scalfaro
Che è vecchia espressione da prima Repubblica rifiuta di prendere posizione
Quella realtà nuova oggettiva del popolo italiano dove la scelta non è tra il prologo il centrodestra e il polo di centro sinistra la scelta autentica e tra il nuovo e il vecchio
Tra chi tenta di ripristinare il vecchi privilegi il vecchio sistema di potere e chi invece vuole sconvolgere le regole l'altra sera il gioco per porre d'Italia in marcia verso un nuovo modello di sviluppo
In questo contesto
In questo contesto si inserisce e la vicenda della Regione Campania
I sondaggi che voi conoscete dicono che il Polo ha vinto
Io mi auguro che il pop il Polo Pinca e stravince alla circostanza perché la prima condizione operativa del potere esecutivo è la Regione
Nel nostro sistema costituzionale al primo posto che il Governo poi regole di regioni poi vengono le Province poi vengono i sindaci questo sistema è stato stravolto da un falso concetto dell'autonomia
Per cui la Regione non ha mai svolto può il potere quello dovere di coordinamento e di programmazione che costituisce la sua principale o applicazione nei confronti dei cittadini
E allora la nostra posizione la posizione del popolo
Che vedrà eletti molti consiglieri regionali
In una posizione peraltro nella quale emergono grandi individualità io voglio qui salutare per tutti
La dottoressa Paola Brosio
Alla quale
Alla quale voglio svelare subito una mia riservo un mio segreto
Io vorrei vedere sul palco più alto della Regione Campania nella qualità di presidente del consiglio regionale la dottoressa Paolo Brosio
è la nuova immagine
E la nuova immagine della regione che si presenta così col giovane magistrato che ha deciso di darsi alla politica
In questo caso affrontando una scelta politica ed ideologica e di vita rispetto ad altre garanzie che sono state offerte a diverso personaggio e nello stesso momento costituisce quell'aspetto della legittimazione lente e della legittimità degli atti che attiene al principio generale la trasparenza e che è uno dei punti fondamentali dall'ovazione politico da Regione la Regione a Napoli sarà un ente autonomo e sovrano nell'ambito delle facoltà delegate
Sarà un soggetto politico istituzionale
Che si porrà rispetto al governo italiano
Rispetto alle altre regioni d'Italia rispetto alle regioni del mondo rispetto a tutti i poteri costituiti in Europa si porrà come soggetto che deve rivendicare per cui sono Soter per questa nostra gente
Per la Campania e per il Meridione più generalmente un punto di riferimento e di novità assoluta
Io sono convinto carissimi amici di Forza Italia sono convinto che nessuna regione d'Italia può competere con la Campania
Abbiamo avuto dal nostro superiore
Io cattolico credo nella Provvidenza io cattolico militante non tanto cattolico da laboratorio
Io che credo la Provvidenza so che la Regione Campania avuto dalla natura e da una storia una grande potenzialità che è stata fino a questo momento porticati perché noi dobbiamo rivendicare riscattare
Con questo spirito ci applichiamo al lavoro se il vostro voto il vostro consenso ci consentirà di affrontare questo problema
E l'ultimo pensiero di questo mio intervento lo voglio dedicare se permetti all'amico parto uccello agli ambiti di vita vicedirigente
Forza Italia
Che hanno ritenuto di condividere questo programma che si personalizza nel momento della del voto più virtù del sistema maggioritario ma che poi dovrà costituire la base la premessa di una collaborazione intensa di una continuità di rapporto dove Istituto Regione deve aprirsi alla società civile
Avremo bisogno dell'aiuto di tutti
E chiunque verrà in buona fede a portare il proprio contributo per il lancio la Campania sarà accolto a braccia aperte
Nella nuova visione ecumenica dalla politica Cevoli insedia stessa terra uniti in un afflato in uno sforzo complessivo corale per isolare la sorte della propria terra la propria generazione delle future generazioni
Con questi sentimenti essendo grato all'onorevole Berlusconi per quello che ha rappresentato come leader politico nella storia d'Italia
Ricordate che molte volte in questo secolo c'è stato il pericolo concreto che i comunisti
I comunisti di ieri di oggi e di sempre perché possono cambiare le forme ma lo spirito rimangono comunisti tre volte
Tre volte realtà di questo secolo i comunisti
Potevano prendono il potere in Italia
Tre volte la Provvidenza stabilito che costituirono a Brindisi per l'ultima volta a questo compito ed è stato assolto egregiamente dal cavaliere Silvio Berlusconi
C'è quindi
Quindi un motivo di gratitudine
Che io credo di poter rappresentare al presidente Berlusconi in questo momento
E i napoletani e campani solo persone generose
Lo so che il presidente molto legato alla sua terra Lombardia Milano
Non so anche che un uomo sensibile
E quando capirà che tipo di affetto e di cadute la campagna riservano al suo operato e di sera si scriverà come cittadino onorario la nostra compagnia
Per questo quadro
Coordinando le regioni meridionali
Dove secondo gli ultimi sondaggi dovrebbe esserci
Una prevalenza assoluta del Polo coordinando rinforzi guardando all'Italia unita ma anche alla necessità di un potere regionale forte noi ci adopereremo all'opera col vostro consenso e con l'aiuto di Dio
Grazie per
A pochissimi minuti sarà qui il Presidente Berlusconi
Tutti voi hanno le bandiere i pericoli alzarle perché accoglieremo così i nostri presidente allora i quali hanno le bandiere che le usino per testimoniare la nostra presenza il nostro modo di fare festa insieme
Siamo tantissimi molti di voi lo avranno pensate evidentemente come si fa a non pensare in questa sala zeppa come uno sentivo prima amico che gridava avrà voglia mandare i grazie alle visite ci andremo
Sì andremo ed è una promessa che noi sappiamo al presidente Rastrelli il ventiquattro aprile quando vinceremo e porteremo le bandiere di Forza Italia e il tavolo che Alleanza nazionale del centralismo democratico ed è partita male al Santa Lucia altalena di questa Regione
Alla fine Donato visione a nome di tutti gli altri candidati alla Preside
Io sono
Sono l'additivo
Di essere stato scelto da Forza Italia
A rappresentare come candidato alla presidenza dalla della provincia di Napoli
Di tutto il popolo dice entro destra
Il mio augurio
è quello di rappresentare
Il ventiquattro prossimo tutti i cittadini della provincia di Napoli anche quelli che non condividono le nostre idee
Perciò invito tutti ad essere compatti e fare opera di persuasione per quel partito
Che non vorrei che fosse il partito di maggioranza cioè il partito dell'assenteismo ognuno di noi si deve far carico
Di convincere quelle persone che sono un pochino restie ad andare a votare di farlo e di farlo con migliori io sono sicuro che questa battaglia è già vinta è vinceremo certamente grazie
Grazie presidente visioni
E adesso che nemesi un invito che mi viene veramente dal cuore parte italiana la sua grandezza la nostra storia quella che è iniziata
Quando Berlusconi scese in campo ha avuto molti nomi a uno e probabilmente il colore quello che batte davvero per Silvio Berlusconi voglio che tutti insieme ringraziano i club Forza Italia che sono la forza vera di Forza Italia
Presidente lei Forza Italia
Ma uno che è resa possibile la rivoluzione del ventisette marzo
A mesi di Forza Italia
In alto le nostre bandiere
Il ventiquattro aprile sarà una nuova grande vittoria per il pallone la libertà insieme a Silvio Berlusconi
E noi
Silvio Berlusconi
Un saluto al Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi
Io
Alla Campania valutando
Grazie di cuore
Grazie
Bene io penso che con questo entusiasmo non potremo che arrivare ad un risultato quello di vincere
Allora qua c'è una folla
I fotografi gli
Con le luci mi impediscono quasi di guardare di
Intanto vi voglio dare un avviso quello che vedete qui non è Berlusconi in carne ed ossa mai quello che resta di lui dopo questi giorni di campagna elettorale
Anche la mia voce diversa voi sapete che
Si devono dire
E ripetere tanti appelli
Perché è il momento è un momento
Che non pensavamo potesse assumere questo significato
Credevamo di andare ad elezioni amministrative
Siamo invece a delle lezioni che hanno un grandissimo significato un grandissimo peso politico perché
Perché con quello che è successo in Parlamento
Con il ribaltone che sia effettuato per cui oggi in Parlamento la maggioranza che uscita come tale dalle urne del ventisette di marzo è stata messa in minoranza ed è diventata opposizione
Di un governo sostenuto da coloro che avevano perso le elezioni
Con quello che è successo questo appuntamento elettorale per il Governo delle regioni delle città delle Province è diventato un appuntamento politico importante per il futuro del nostro Paese
Un appuntamento nel quale noi dobbiamo riconfermare ci maggioranza
Eravamo noi moderati tutti maggioranza della grande rivoluzione liberale della primavera scorsa
Eravamo usciti vincitori dalle urne il ventisette di marzo abbiamo riconfermato di essere maggioranza di questo Paese
Nelle elezioni europee tutti i sondaggi da qualunque istituto fatti hanno via via mostrato come fossimo arrivati addirittura da maggioranza relativa ad essere maggioranza assoluta al di là del cinquanta per cento in questo Paese nonostante questo nonostante ci sia un articolo preciso
Il primo articolo della nostra legge fondamentale della Costituzione
Che recita
Come era sovranità appartenga al popolo nonostante questo non ci è stato sinora concesso il diritto di tornare alle urne
Per dire liberamente da chi vogliamo essere governati e chi invece deve stare all'opposizione
E allora sarà importante è importante
Che la maggioranza
Moderata si riconfermi tale con il voto di domenica prossima che si riconfermi con almeno un voto di più delle sinistre una maggioranza che si presenta compatta unità
Con le stesse alleanze in tutta Italia con un unico programma con un programma che è fatto di cose concrete
Che l'articolato sui vari punti che vogliamo siano cambiati perché io credo che quel cambiamento che è stato voluto dal paese il ventisette di marzo scorso che si riferiva
Ai vecchi partiti alla vecchia partitocrazia le vecchie facce ai vecchi modi di fare politica sia un cambiamento necessario anche nelle Regioni nelle Province e nelle città
E quindi l'invito che io vi faccio
Lo faccio dei moderati come me
Che fino all'altro ieri non si interessavano della cosa pubblica
Che ritenevano di vivere in un Paese in cui non sarebbe mai stata messa in discussione la democrazia
Che si occupavano dei loro mestieri della loro arti della loro professioni delle loro aziende loro vacanze
I moderati
Oggi devono prendere coscienza che è successo qualcosa nel Paese per cui non si può continuare a fare così per cui bisogna scendere in campo
Bisogna scendere in campo per impedire che il disegno concertato dalle sinistre si attui è un disegno articolato
Ce lo raccontiamo fra poco ma la prima tappa affinché questo disegno non si attui e quella di domenica prossima
Quindi bisogna contrastare quello che loro stanno facendo con le loro organizzazioni le famose gioiose macchine da guerra
Si vantano di avere centinaia di migliaia di miliziani sul campo e io credo che sia vero perché sono radicati nel tempo sono radicati nel territorio che fanno opera di convincimento presso tutti
Hanno dalla loro le confederazioni sindacali
Hanno dalla loro
I movimenti cattolici di sinistra hanno dalla loro molte amministrazioni locali che mobilitano tutte le persone che da queste amministrazioni hanno ragione di vita e di lavoro
Noi da questa parte come movimenti di opinione avevamo soprattutto la possibilità di dire le nostre idee di illustrare i nostri programmi dalle televisioni
Ebbene sono stati capaci con una legge assolutamente illiberale che hanno coperto sotto un nome strano par condicio di spegnere le televisioni private nazionali e locali e di impedirci di questa comunicazione e allora è importante
Che da qui tutti voi che siete qui
A domenica
Se Abbiati il loro esempio di mobility Hate
Cercando di andare a convincere tutti coloro che si conoscete
Che ancora sono indecisi e i i sondaggi ci dicono che ce ne sono tantissimi dal trenta al quaranta per cento di persone che in mezzo a questa confusione a questa marmellata di comunicazione
Che non è semmai è stata comunicazione vera dei programmi dei principi dei valori ma è stata comunicazione di questa politica che io detesto la politica delle parole delle chiacchiere delle battute della violenza verbale delle contro battute la politica
Che sembra l'unica cosa
Che interessa i giornali
Io vi chiedo scusa ma potete togliermi questi fari dal giochino non riesco a tenere aperto l'avvio sinistro
Non è possibile
Davvero tanto poi non potrebbe mandarlo in onda sono tutte cose specie la prego apre
Apre apre
E poi ci facciamo pura fotografi
Va prima dalla fotografia mettiamo in chiaro le cose importanti
No è quello è morto luglio per fortuna sono ancora vivo
Bene abbiamo toccato tutti i temi possibili da Napoleone acqua donna quindi continuiamo sui temi che sono fondamentali nelle prossime ore nei prossimi giorni per noi
Bene noi in queste ore che mancano in questi giorni che mancano dobbiamo convincere tutti coloro che ancora convinti non sono che sono confusi da questa comunicazione
Che rende così difficile arrivare alle cose importanti a ciò che si vuol fare ai principi che ci ispirano questi programmi bisogna arrivare a convincerli numero maggiore di potere di persone possibili
Che intanto si deve andare a votare si deve rinunciare a quella vacanza
Che la dislocazione del ventitré di aprile dentro altri giorni
Farebbe emergere come un fatto comodo è possibile
Che si deve andare a votare senza disperdere se si è moderati il proprio voto sulle formazioni minori che purtroppo dentro il sistema maggioritario non hanno alcuna possibilità di arrivare ad avere dei candidati vincenti come presidenti delle giunte questo è un fatto molto pericoloso
Ieri sera
Ho dovuto dirlo anche nei confronti di un amico
Che Marco Pannella si è voluto presentare da solo voi sapete che già
I riformatori che stanno con noi in Forza Italia Taradash Vito e gli altri hanno dichiarato che voteranno nel maggioritario per le liste del Polo credo che tutti debbano convincersi che è necessario fare così
Perché non c'è possibilità alcuna
Che Marco Pannella ad esempio in Lombardia Possa raggiungere quel numero di voti
Che lo decreti Presidente della Giunta potrà avere anche il doppio dei voti che i sondaggi li assegnano che ha avuto nelle ultime elezioni ugualmente il tre per cento potrà avere il cinque il sei il dieci per cento non c'è possibilità alcuna
Che con quei numeri sopravanza i numeri della sinistra che sono numeri certi che vanno dal trentacinque per cento in su
E allora quei voti
A chi sono tolti sono tolti al campo moderato e sono voti regalati alla sinistra questo vale per tutte le piccole formazioni locali che non si sono voluti riconoscere nell'ambito moderato nell'ambito del Polo delle libertà e del buongoverno e questo è un qualche cosa che prima poteva andare perché c'era il voto proporzionale e quindi anche le piccole formazioni possedevano
Esprimere un candidato e da avere una presenza politica rappresentando i loro elettori con il sistema maggioritario questo non vale più per quello che riguarda i presidenti
Delle varie istituzioni locali vale
Il fatto che vince chi riesce ad avere un punto in più dell'altra formazione un punto in più un voto in più e quindi anche un voto può essere importante per determinare se una Regione se una provincia se una città
Sarà governata da un Governo della libertà
O sarà governata da un Governo dello statalismo del dirigismo del comunismo
Io credo
Che questa è una riflessione che tutti voi dovete sottoporre a tutti coloro che conoscete
Facendoli veramente per la prima volta e lo dice uno
Che davvero ha sempre pensato alle proprie cose ha sempre ritenuto di vivere in una democrazia che non sarebbe cambiata e che invece a un certo punto ha dovuto prendere atto quando è stata approvata la legge elettorale del maggioritario
Che le sinistre più organizzate sapendo sommare i loro voti con una minoranza di voti il trentaquattro trentacinque per cento alle passate elezioni amministrative avevano ottenuto l'ottantacinque per cento dei sindaci
Voi vi ricordate cos'è successo
è successo
Successo
E non ottantacinque non soltanto questo o quell'altro sindaco in questa o quell'altra grande importante città ma in tutta Italia è successo che i moderati non sono riusciti a trovare nessun accordo tra di loro io ho fatto sentieri da Segni da Martinazzoli dagli altri
Per convincerli che quella legge che loro anche avevano approvato
Rendeva necessario formare un programma comune
E riunirsi intorno questo programma comune per avere quel voto in più rispetto alle sinistre che la legge l'avevano capita perfettamente l'avevano attuata con grande risultati nelle amministrative
Bene ci sono spacciati tre mesi di contatti di colloqui le vecchie ruggini vecchi rancori le vecchie distanze non hanno permesso
A coloro che stavano nel campo dei moderati di trovare un accordo siamo stati costretti io molti altri di Forza Italia credo anche molti di voi che siete qui ora presenti alle mie spalle o in platea
A dover scendere in campo con un grande sacrificio rinunciando
A quello che stavano facendo distaccandosi
Anche dagli interessi più vicini
Per gli affetti più cari perché andare a vivere a Roma sei giorni alla settimana non è una cosa che piace molto a chi per tutta la vita ha lavorato praticamente di fianco la propria famiglia
E tra l'altro vi devo dire
Che se c'è una cosa
Finì in vigna e in quanto mi sento rivolgere l'accusa di essere scesi in campo e anche oggi i giornali lo ripetono per difendere le mie aziende le mie televisioni bene voi pensate come sarebbe stato facile possibile restare invece nell'ombra affidarsi all'arte del compromesso
E del consociativismo
Bastava
Dare una o due reti a questi altri signori affidare a loro almeno la parte politica di queste reti
Io avrei vissuto in pace come imprenditore non solo sarei improvvisamente diventato anche un eccellente imprenditore come tutti quegli altri imprenditori di grandi gruppi
Che hanno portato in tutti questi anni
Oro birra anch'Vincenzo dall'altra parte
E hanno ricevuto dei grandissimi vantaggi
E forse bisogna anche ricordarsi di come mai succedono certe cose come mai ci appare che certi grandi gruppi industriali non stanno da questa parte come naturalmente
Penseremmo che dovrebbe essere e allora andiamo a scalare vediamo che ci sono dei patti antichi dei patti che forse sono anche facili quando ci si pensa da capire
Il patto è il potere politico a voi voi ci garantite
La pace la tranquillità
Ci garantite che non avremo scioperi ma soprattutto ci garantite che il potere economico resta a noi
Con una regola anche precisa che dura da tantissimi anni quando abbiamo le annate buone facciamo utili gli utili sono nostri quando abbiamo le nate cattive facciamo perdite le perdite appaiono tutti gli italiani
Ecco
Ecco quello che noi dobbiamo fare da qui a domenica sera
Da qui a domenica sera siamo a un passaggio importante
Se noi prepareremo
Se noi moderati potremo affermare di essere rimasti
La maggioranza di questo paese io non credo che ci sia nessuna possibilità da parte di nessuno
Di vietare cinque lo che è l'atto più alto di una democrazia
L'atto con cui il popolo sovrano
Vale urne liberamente sceglie a chi vuole assegnare la responsabilità del Governo del paese
Io credo
Che non lo dobbiamo fare perché la strategia degli altri una strategia ormai molto chiara perché è il rinvio delle elezioni quando è successo il ribaltone
E poi la storia dirà come insuccesso il ribaltone
Non pensiamo che sia stato Bossi è immaginare tutto quanto è un qualche cosa di molto più grande di luglio
Ebbene
Abbiamo chiesto le elezioni subito
Le abbiamo chieste convinti
Che l'Italia avrebbe perso la fiducia
Di tutto il mondo internazionale della politica e della finanza
Perché un Paese che non ha un governo democratico un Paese che ha un governo tecnico che può fare solo tre o quattro cose
Non può essere scelto dagli investitori istituzionali
Per degli Investimenti sulla sua moneta sulle sue aziende
Io
So che sono discorsi un po'lunghi ma pensate che sono discorsi questi concreti dei nostri programmi del perché di della crisi della nostra monete delle nostre aziende e qua io vi dico non pensate che sono soltanto coloro che speculano in Borsa che certamente non siamo noi non sono soltanto coloro che investono sulle monete che vanno male se c'è la crisi della nostra moneta a tutti noi andiamo male
Che la nostra moneta e che le nostre aziende che le nostre economie sia sottovalutate qualcosa che ci colpisce tutti
Perché valgono di meno tutte le cose che noi possediamo valgono di meno le nostre case valgono di meno le nostre partecipazioni se noi volessimo vedere qualcosa che ci appartiene
Prenderemo dagli altri molto meno di quanto avremmo preso prima in una situazione di governo normale dell'Italia
Cosa fa un investitori
Internazionale che deve mettere i suoi soldi da qualche parte vediamo di guardarla in una maniera molto concreta
Un investitore
Istituzionale cerca il posto più sicuro in questo momento investimento più sicuro è la Germania di Kohl grande paese in grande sviluppo e allora la parte più importante dei suoi investimenti anche per i consigli dei consiglieri finanziari la mette lì
Poi una parte la mente ancora sul dollaro Manea spostati gli investimenti sul marco il dollaro si è indebolito
Poi guarda per ripartire il rischio con quella tecnica che tutti conoscono che si chiama del giardinetto guarda anche tutti gli altri Paesi
A tutti gli altri paesi industrializzati tra cui l'Italia decide di investire magari in franchi o nelle aziende francesi o nelle aziende svizzere e l'Italia l'Italia oggi è all'ultimo posto perché ma perché quando uno guarda all'Italia ha un grande punto interrogativo vede che c'è un governo tecnico che non si sa quando finirà
E capisce bene che un governo tecnico a camera aperti in una democrazia è una cosa anomala che non può durare non si sa quando ci saranno elezioni per cui posso arrivare
Un governo espressione della maggioranza democratica del Paese
E poi non sa che il Governo sarà sarà un governo che potrà durare in carica cinque anni e quindi fare quelle grandi riforme che sono necessarie per ammodernare il Paese ricordiamoci che noi tutti abbiamo votati maggioritario perché col proporzionale non soltanto i partiti facevano tutto quello che volevano pigliavano i voti magari al centrodestra e li usano la sinistra come ha fatto la democrazia cristiana per tanti anni ma ma
Il voto proporzionale portava a un governo all'anno non c'è azienda che possa durare con
Il vertice stesso dell'azienda che cambia ogni anno infatti l'Italia una durato e siamo arrivati ad ereditare due milioni di miliardi di debiti
E allora che cosa vede chi deve investire il proprio denaro guardando all'Italia vede che non c'è certezza per il futuro non sa se ci sarà appunto un governo che posso durare cinque anni e fare queste grandi riforme e soprattutto non sa se sarà un Governo di sinistra
Dirigista e statalista cosa vuol dire in termini pratici e semplici vuol dire
Un governo che pensa di controllare tutto il sociale attraverso un aumento del ruolo dello Stato attraverso un aumento della spesa pubblica questa spesa pubblica che aumenta
Comporta che aumentino anche le imposte e le tasse che si chiedono ai cittadini che si chiedono alle aziende
L'aumento della pressione fiscale composta immediatamente una diminuzione della capacità di investimento nel sistema economico e quindi una diminuzione della nostra capacità di creare posti di lavoro
è un governo che non duri in carica nel tempo non può nemmeno affrontare i grandi problemi del Paese che sono gli anziani che sono i giovani che nel Mezzogiorno
E quindi soltanto con un governo che duri una legislatura
Chi deve investire sull'Italia
Può ritenere che ci siano possibilità certe per il futuro
E soltanto attraverso quindi un governo
Che si presenti come un Governo moderato che ritenga invece che bisogna applicare le regole semplici che non gli abbiamo spiegato nel nostro programma può portare il Paese a uscire dalla situazione di crisi finanziaria attuale e cosa deve fare un governo moderato un governo moderato un governo stabile governo che posso durare cinque anni credo che debba fare per prima cosa le grandi riforme non le avevamo messe tutte in cantiere
La riforma
Della previdenza se si va avanti così dopo il due mila dieci era togliere il cinquanta per cento delle buste paga dei nostri giovani per pagare le pensioni dei loro padri dei loro nonni e quindi bisognava assolutamente cambiato che sapete com'è andata a finire la riforma del sistema fiscale anche qui ci sarebbe da da spendere un mare di parole ma un sistema fiscale che riduca le duecento e più tasse a dieci tasse importanti che e dia la capacità impositiva alle istituzioni locali
Che sia più giusto che abbia delle aliquote
Bene delle
Al Napoli a Napoli come nelle altre città
A Napoli come nelle altre città occorre occorre intervenire con un cambiamento
Che vada nella direzione di una maggiore responsabilità dei cittadini locali e di una maggiore possibilità di controllo dei cittadini
Su come vengono spesi i loro soldi c'è la qualità dei loro servizi
Per una diversa politica della casa più case meno care accessibile a chi può di veleno
Per una diversa politica delle strutture sanitarie per evitare le lottizzazioni per difendere i cittadini dall'arroganza e dall'inefficienza di certi pubblici uffici di certi pubblici servizi
Per accorciare il tempo delle pratiche
Per ridurre la complicazione di ogni pratica che si va a fare in Comune o dalle altre parti per semplificare queste era anche un'altra cosa che non abbiamo cominciato a fare
Ed è un altro punto fondamentale del nostro governo quello della delegificazione quello della semplificazione di questo mare
Di leggi che è diventato una giungla inestricabile che complica la vita del cittadino che complica la vita di chi intraprende e di chi rischia
Allora
Se mi seguito momento soltanto il nostro programma ristretto al massimo un governo che possa durare che possa fare le grandi riforme
E sono tutte le grandi riforme a partire dalla pubblica amministrazione sino alla scuola alla ricerca all'università in tutti i settori bisogna far dimagrire lo Stato
Bisogna che lo Stato si tenga soltanto le cose le attività fondamentali che sono uno Stato può fare la difesa l'ordine e la sicurezza la giustizia ma che lasci tutto il resto il più possibile del resto all'iniziativa privata
Dato che siamo convinti che i privati le cose le sappiamo fare meglio e a costi minori
Allora uno stato rappresentato da un Governo
Che abbia un programma di questo tipo che faccia le grandi riforme che riduca il ruolo dello Stato riduca quindi la spesa pubblica globale
Questo comporta un contenimento della pressione fiscale
Questo significa
Che il risparmio delle famiglie può essere indirizzato con i risparmi delle aziende ad un incremento degli investimenti
Questo significa ancora
Un incremento del prodotto interno lordo che il fatturato che tutti insieme noi italiani riusciamo a fare ogni anno
Questo comporta ancora una espansione della base occupazionale dei posti di lavoro
Questo comporta una modifica dei rapporti col debito pubblico tra il fatturato il debito pubblico perché la cosa terribile che abbiamo ereditato questa noi tutti insieme facciamo un fatturato annuale
E lo so che sono numeri difficili perché sono troppo grandi per noi di un milione e seicento quarantuno mila miliardi
Abbiamo un indebitamento di più di due milioni di miliardi buttiamola nel bilancio di un'azienda di una famiglia sarebbe come se una famiglia che fa a delle entrate una famiglia di cinquanta milioni avesse dei debiti di sessantacinque milioni
Un'entrata hanno di cinquanta milioni debiti i sessantacinque milioni ma come può avere ancora fiducia da una banca
Teniamo un'azienda veniamo un'azienda anche qui io vi dico che queste cifre tutti gli uomini della politica e funzionari dei partiti gli uomini di questa politica
Che è l'unica quasi che esiste e che si trova a Roma
Queste cifre nove non le conoscono e non le vogliono neppure conoscere non lo vogliono neppure esaminare
Lo sapete lo Stato che cosa fa lo stato che non è qualcosa di diverso da una famiglia da un'azienda guardate che la buona amministrazione è uguale nella famiglia uguale un'azienda lei signore
Che cosa sanno cos'hanno ben chiaro le signore o il buon padre di famiglia cosa ben chiaro quando guarda l'anno che viene se deve fare delle spese
Che non può pensare di fare delle spese senza sapere che cosa entrava in casa prima calcola che cosa interenti Asa e poi si regola con le spesi e dall'altra parte
Se in più a dei debiti con le banche pensa anche che tra quello che entra in casa e quello che spende deve farci un piccolo risparmio così comincia rispose a rimborsare il debito
Ero stato invece come si comporta si è comportato esattamente nella maniera opposta allora nel novantaquattro per fare un esempio
Ho fatto questa domanda a degli interlocutori politici mi hanno sbarrato gli occhi non sapevano nemmeno da che parte si cominciano a fare i conti allora lo Stato italiano ha incassato cinquecentoventicinque mila miliardi vediamo se un'azienda cinquecento venticinque milioni
Dall'altra parte quanto speso seicento ottanta mila miliardi quindi ha speso cento cinquantacinque mila miliardi di più di quelli che ha incassato questi centocinquanta cinque mila miliardi in più
Sono perdite che si aggiungono alle altre perdite precedenti che costituiscono il debito pubblico
Quindi per la fine del novantacinque non avremo più due milioni di miliardi di debiti avremo due milioni e cento e secco che adesso sono due milioni ventisei mila due milioni centosettantasei mila miliardi mettiamo in un'azienda in azienda che perde centocinquantacinque milioni all'anno
E che ha due miliardi di debiti con le banche ma come può il titolare di questa azienda pensare di andare ancora
Alla sua banca edilizi presta mi altri soldi abbia ancora fiducia nella mia azienda
Se oltre al debito dei due miliardi chiedo ti porto altri centocinquantacinque milioni di perdite in più questa è impossibile e questo è quello che succede con il mondo della finanza in generale
Per l'Italia per l'azienda Italia e allora che cosa si deve fare ma quello che si farebbe una famiglia di fronte a una situazione di questo genere bisogna agire nelle due direzioni alzando ciò che entra in casa i cinquecento venticinque
Mila miliardi per la Casa Italia
E abbassando i seicento ottanta mila miliardi
Facendo le due operazioni si è arrivati in inutile via via questa perdita che corre sotto il nome di disavanzo pubblico
Si arriva gradualmente con tutte le operazioni che ho citato prima che occupano naturalmente non l'arco di Mesic
Ma l'arco di alcuni anni per questo c'è la necessità di un governo stabile di legislatura si cambia la direzione si cambia quello che si chiama il trend il disavanzo comincia a diminuire cominciano anche a diminuire i tassi di interesse
Che la gente chiede allo Stato per dargli dei soldi
Perché perché il tasso d'interesse
è fissato dal mercato e qual è il tasso d'interesse che la gente vuole che gli investitori stranieri vogliono è il tasso di interesse del Paese che ce l'ha più basso la Germania del Paese più forte a cui bisogna aggiungere
Differenziale dell'inflazione che abbiamo in Italia rispetto alla Germania a cui bisogna aggiungere una percentuale che rappresenta l'effetto psicologico del rischio
Allora quando si comincia a far vedere che si applica una politica di rigore che ci si sa fare
Che perciò il disavanzo diminuisce e che intanto comincia aumentare il fatturato generale di tutto il nostro Paese calano istantaneamente è sicuramente i tassi
Un punto di tasso che cala
Sono venti mila miliardi di risparmio per lo Stato questa manovra che ci hanno detto dovevamo votare perché altrimenti veniva quella crisi della lira che poi si è verificata anche con la manovra che è stata votata è passata
è stata completamente assorbito dal fatto che sono aumentati i tassi d'interesse dello Stato che nel novantaquattro ha pagato centosettantadue mila miliardi i tassi di interesse per i debiti che hanno fatto gli altri
è che nel novantacinque pagherà cento novantadue mila miliardi quindi tutta la nostra manovra i soldi che ci hanno tolti dalle tasche sono andati tutti nel pagamento di un punto in più di interessi allora diminuiscono gli interessi
Diminuiscono le spese dell'erario diminuiscono gli interessi anche per le aziende private che così diventano più competitive
Nei confronti delle consorelle concorrenti europee
Sia bassa il disavanzo si arriva all'avanzo di bilancio si arriva come si deve arrivare in casa ad avere un piccolo avanzo cioè a incassare di un poco di più di quello che si spende si comincia andare a intaccare la montagna del debito pubblico e in quel momento in quel momento cambia tutto
Intanto l'Italia rimane in Europa abbiamo firmato un trattato di Maastricht nel novantasette se non avremo ridotto il nostro debito pubblico dal centoventiquattro per cento rispetto al prodotto interno lordo che adesso
Al sessanta per cento di questo prodotto interno lordo noi non saremo più in Europa diventeremo un Paese africano non avremo nemmeno la possibilità di avere la moneta unica europea
Bene se lui arriveremo con l'unico sistema possibile vi posso raccontare tutto quello che vogliono non c'è un sistema diverso da quello sto perché è semplice perché elementare bisogna ridurre la spesa bisogna fare tutte le altre operazioni
Per arrivare lì
In quel momento quando cominciamo quando cominceremo ad intaccare il debito pubblico
Tutti noi quanti siamo qui quanti siamo in Italia tutta l'Italia tutto il nostro sistema verrà rivalutato rivalutata la nostra moneta
Rivalutate le nostre aziende rivalutata la nostra economia rivalutati tutti i nostri beni e occuperemo quel ruolo che se fossimo stati ben governati avremmo già oggi in Europa da paese protagonista alla pari
Con gli altri paesi europei
Mi spiace forse
Forse ho abusato dalla vostra pazienza ma queste cose non passano mai dalla televisione non passano mai dai giornali c'è un muro uomo ora impossibile da scalare per parlare alla gente quello che arriva alla gente e qualche cosa io mi stropiccia gli occhi certe volte
Io non so chi lei sia
Non lo so quando dice
Però vede
Allora racconta un episodio semplice io sono stato a Perugia pochi giorni fa l'amministrazione ci ha negato una certa possibilità una certa sede
E allora abbiamo dovuto farlo in un'altra sede
Abbiamo avuto due piazze ricolma di gente entusiasta e la strada di collegamento tra le due piazze
Anche essa ricolma di gente che manifestava una grande vicinanza noi e io ho impiegato veramente una fatica terribile per arrivare dove dovevo andare a parlare
C'erano dei microfoni fuori io ho fatto un discorso
Quindi non le piacerebbe che sentenze gli stava rivolgendo un discorso preciso
Allora allora l'ansia allora
Ma non può fare con in questo momento e allora allora la pre
Allora andiamo avanti andiamo avanti questa
Allora insuccesso che consegni la persona è fuori
Ho capito ci mettiamo l'Abruzzo le spiego dopo
E allora allora mi accompagna l'aeroporto dopo
Ma non qui riunione in questo momento va bene va bene racconta poi ma avevano racconta ancora
Mara istigano a però stia ascoltando come gli altri lei in questo momento dico mi scusi lei in questo momento lede la libertà degli altri di ascoltare la mia di comunicare
Allora
Allora vedo avevo cominciato visto che la voce le cose dette e non mi non mi non mi avevano dato l'esatta situazione del personaggio
Avevo creduto di avevo
La prego la prego la prego prego si accomodi si accomodi
Poi io sento
Allora è quello che era successo a Perugia pensavo che fosse un episodio come quello ve lo racconto perché ho cominciato a dirvelo allora grandissimo entusiasmo ma trenta ragazzi mandati apposta la che fanno Corini per tutta la durata
Della dell'incontro che dicono le cose più terribili contro di me contro Forza Italia contro i fascisti come loro li chiamavano e e tutto quanto e disturbano tutto quanto bene io mi rivolgo a loro alla fine gli ho detto vedete
Perché conviene anche a voi che non riusciamo ad essere la maggioranza di questo Paese
Perché quello che voi state facendo noi
Che siamo liberali che mettiamo al primo posto nel nostro valore la libertà di tutti la libertà degli altri la libertà di comunicare la libertà di fare un'associazione la libertà di esprimere liberamente un'opinione
A noi divenire disturbare un vostro incontro un posto in comizio non solo non lo faremo mai ma non ci passa da te mai nella testa
E già che ci sono e già che ci sono che l'acconto anche il seguito che la dice lunga su quello che sta succedendo oggi in Italia il seguito è questo che il giorno dopo apro
Il principale giornale della capitale che dice che porta notizia di quello che è successo Perugia è il titolo con sei mila persone festanti con l'entusiasmo di sei mila
Dei nostri vicini al Polo vicino a Forza Italia il titolo è questo ricordati di sei mila e trenta il titolare Berlusconi fischiato a Perugia
Il titolo di domani potrebbe essere Berlusconi contestato a Napoli
Allora allora e termino e termine e termino e termino e termino allora io vi dico che domenica
Noi tutto quello che dobbiamo fare che possiamo fare dobbiamo farlo
Perché i problemi poi si risolvono se siamo la noia a prenderci la responsabilità non si risolvono i problemi soltanto con le critiche che si possono fare stando all'opposizione
Bisogna avere responsabilità di governo bisogna che al governo ci siano uomini che vengano non soltanto dalla politica è giusto che ce ne siano anche perché la competenza politica una competenza professionale specifica soprattutto quella degli amministratori degli enti ed è delle istituzioni
Accanto a questi noi proponiamo che ci siano uomini che vengono dalla trincea del lavoro che portino le loro cento esperienze concrete uomini che abbiano dimostrato nella loro vita di lavoro di saperci fare
Di avere avuto delle idee via soprattutto di avere saputo
Realizzare concretamente queste idee questi progetti queste sono le squadre che noi proponiamo per il governo nuovo non solo del paese ma delle istituzioni locali
E allora
E allora ancora vi voglio dire del perché sia fondamentale il voto di domenica
è fondamentale perché ci deve dare la possibilità confermandoci maggioranza di chiedere le elezioni nazionali le elezioni politiche subito subito subito
Perché perché perché c'è una strategia assolutamente precisa
Delle sinistre
Di andare alle elezioni soltanto ad ottobre ma perché ottobre non soltanto perché lo dice D'Alema
Ma a ottobre perché pensano che da qui a ottobre possono far succedere alcune cose
Che ridurrebbero di molto la nostra capacità di comunicare e quindi la nostra capacità di prevalere ancora nelle elezioni politiche le cose sono dalle seguenti
Punto primo
E hanno e votano con la loro maggioranza grottesca ma numerica esistente
Dico grottesca perché in Parlamento sull'insieme delle forze che non hanno né vicinanza culturale né una comune storia nei comuni principi sono tenute insieme da un solo collante la voglia di farci fuori di far fuori Silvio Berlusconi
E allora il primo punto il primo punto Segni signora non ci si metta anche lei ha
Non arrivò neppure a sentirla mi aspetta fuori
Allora è il programma che hanno la strategia che hanno dobbiamo saperle queste cose e io benedico un po'didatticamente se consentite perché se dovete andare a convincere gli altri dovete avere argomenti allora lei cosa sono queste punto primo
C'è una legge sul consiglio di amministrazione della RAI vogliono mandare a casa questo consiglio di amministrazione vogliono riappropriarsi della Rete uno della rete due del TG uno e del TG due per rifarli diventare faziosi come i TG tre
Punto due vogliono distruggere la televisione privata soprattutto se si chiama Canale cinque Italia uno Rete quattro
Punto a tre magari con un uso distorto della giustizia indebolire l'immagine del leader del Polo della libertà
Punto quattro
Cambiare la legge elettorale del maggioritario voluta da più dell'ottanta per cento degli italiani
Farla come hanno fatto questa legge regionale trasformando quel settantacinque per cento uninominale in proporzionale e vendere
Uninominale maggioritario soltanto il venticinque per cento in questo modo
Fidando dell'appoggio dalla grande stampa dei grandi gruppi fidando della loro maggiore organizzazione sul territorio andare finalmente alle elezioni con noi muti debilitati indeboliti
E prevalere loro queste loro programma che noi non dobbiamo lasciare che venga attuato
Chi sarà duro mille altre cose da dire
Su quei posti di lavoro che si devono fare
E che di cui c'è la possibilità enorme enorme quando avevo proposto il milione di posti pensavo di farne il doppio
E non lo pensavo perché sono un uomo di fantasia lo pensavo e tra l'altro di posti di lavoro credo di averne creati tanti in vita mia se c'è qualcuno che può parlare credo di essere proprio io di poter parlare a riguardo
Eravamo andati da erano mancati un milione di posti di lavoro col governo Ciampi non vi sia stato colpa sua ma c'era la crisi erano venuti meno l'anno prima un milione di posti di lavoro
C'era assolutamente la possibilità di farne molti più di un milione abbiamo inventato delle misure fra maggiore
Mobilità del mercato del lavoro incentivi per le assunzioni incentivi alle aziende per gli investimenti incentivi per i giovani che a creare nuove in prese ne sono state create solo nel settore del commercio tra quelle chiuse quelle nuove ventitré mila in più quindi un risultato e tanti risultati positivi si sono raggiunti siamo andati dalle confederazioni dagli industriali dalle Chemical tory dei commercianti degli artigiani abbiamo detto con queste misure quanto ritenete che posa aumentare la vostra manodopera la volta creazione di posti di lavoro c'hanno risposto le loro cifre il la somma di tutte queste cifre portata a un milione ottocento mila posti
Siccome ho sempre ritenuto che per fare bella figura bisogna promettere la metà di ciò che si pensa di raggiungere ho pensato che un milione forse la cifra giusta da mettere nel programma ah pensavo soprattutto non solo alle misure
Pensavo al fatto
Che era completamente diverso di quello che sarebbe successo se a Palazzo Chigi se al governo forse è andato alla coppia Occhetto D'Alema
Oppure un imprenditore a nome Berlusconi che con la sua politica avrebbe ridato slancio fiducia entusiasmo e ottimismo
A tutti i quattro milioni di imprenditori italiani c'avevano ed hanno soltanto voglia di tirarsi su le maniche di rimettersi a lavorare
Ecco è stata fiducia è stata data perché è soltanto nei primi tre mesi di quello che doveva essere un governo che dura cinque anni
Nei primi tre mesi si sono creati più di trecento mila nuovi posti di lavoro poi a fine giugno è arrivata la dichiarazione della lega e del suo leader vuol
Amo la verifica vuol dire questa avventura di governo è finita si va a a cambiare tutto quanto si va a quel ribaltone che poi hanno fatto a dicembre perché io ho voluto con senso di responsabilità
Che il governo rimanesse in carica sino ad approvare la legge finanziaria che è stata approvata
E a questo proposito vi dico io sono orgogliosissimo di ciò che è stato fatto nel nostro governo e consentitemi ancora di ricordarvi
Che cosa in sintesi abbiamo fatto perché possiate rispondere a coloro che dicono che non è stata invece questa la nostra attività
Non abbiamo fatto una legge finanziaria rivoluzionaria che per la prima volta non ha toccato gli stipendi non ha toccato i salari non ha introdotto nuove imposte non aumenti
Dato le aliquote delle imposte esistenti siamo andati soltanto nella direzione della razionalizzazione della spesa pubblica dell'eliminazione degli sprechi
Abbiamo fatto in poco più di sei mesi veri di lavoro so io quante notti passate a controllare ogni testo
Tra i centosessanta tra disegni di legge i decreti legge
Abbiamo svolto un'intensa attività sul piano internazionale legandoci di simpatia
Di amicizia avendo stima e considerazione dei maggiori leader da inizio dai maggiori paesi europei e mondiali e voi sede testimoni di come
Via Moretto qui nella vostra città il G7 e la successiva Conferenza dell'ONU
Abbiamo avviato tutte le grandi riforme tutte le grandi riforme e moltissime cose mi sono rimaste nel cuore mi spiace di non essere riuscito portarle a termine ma il tempo era veramente
Un tempo troppo Breve avevamo una guerra continua a tutti i giorni c'era la burocrazia che resisteva come un muro di gomma e c'era da imparare
Perché uno che vai prendi in mano anche se ha tantissima esperienza per la prima volta un'azienda grande come l'azienda Italia ti dico come Palazzo Chigi quattro mila persone ma in pochi mesi
Ma chi è in grado di capire tutto e di fare tutto noi abbiamo fatto di più di quello che era umanamente quasi pensabile si potesse fare le grandi riforme avviate e infine abbiamo lasciato l'economia in una situazione assolutamente migliore di quella che avevamo ricevuto
Abbiamo avuto un incremento dalla produzione industriale del cinque per cento un incremento degli ordinativi delle industrie del ventitré per cento
L'inflazione che è rimasta al suo minimo storico sotto il quattro per cento la bilancia delle esportazioni con una
Positività di quarantacinque mila miliardi un incremento delle ore di lavoro generali italiane del più cinque per cento e più del cinquanta per cento delle persone messe in cassa di integrazione dai grandi gruppi ritornate indietro al lavoro nelle aziende infine una cifra che raccoglie tutte il prodotto
Interno lordo quello che ho chiamato prima fatturato di tutti noi che era previsto all'uno per cento noi l'abbiamo lasciato alla fine del novanta
Quattro al tre per cento quindi un risultato eccellente un risultato direi
Straordinario considerate le condizioni in cui abbiamo operato considerato che non ci hanno mai lasciato lavorare
Va bene
Quindi tutti in campo
Per questo primo appuntamento fondamentale per la nostra storia per il nostro futuro per l'appuntamento di domenica tutto a convincere gli altri tutti a fare opera di apostolato dimissionaria
E permettete di anche e nonostante questo caldo
Di ricordargli una cosa che non passa mai anche questa non passa mai dai media
Che molto spesso ci accusano riportano le accuse dei nostri avversari
Che vedono in noi di Forza Italia il noi di Alleanza Nazionale il noi dei cristiano democratici noi di tutte le forze del Paolo soltanto dei pragmatici dei praticoni senza radici e senza principi bene noi
Quando abbiamo deciso di scendere in campo perché temevamo per il futuro del nostro Paese temevamo che si sarebbe instaurato un regime illiberale che vedevamo senza democrazia e senza libertà abbiamo prima di per tentare il programma e ricordo il primo programma che un partito politico ha presentato completo articolato in quarantacinque punti che prendere in considerazione prende in considerazione tutti i problemi del Paese proprio pone per ogni problema la corretta soluzione e approfitto per dirvi che ancora quello che noi abbiamo presentato il ventisette marzo che sta
ATO sottoscritto dagli elettori che noi consideriamo come un contratto che ci siamo impegnati a rispettare con tutti coloro che ci hanno votato al
Ancora quello sarà il nostro programma alle prossime elezioni politiche
Ma prima dal programma ma prima del programma
Ci siamo presentati abbiamo parlato non soltanto del programma non soltanto di quale Italia volevamo non soltanto di quale modello di civiltà volevano abbiamo parlato dei valori dei principi a cui ci ispiravano
Ebbene io non ho visto su un giornale non ho visto da nessuna parte riportato nulla di tutto questo e adesso restate qui due minuti every ascoltate
Fino
Tutt'
Un po'di paura gliela diamo messa
Allora noi ci siamo arrivati agli italiani
Compiendo quel miracolo di costituire una forza politica in due mesi poi ne abbiamo compiuto un altro che tutti hanno dimenticato
Soltanto il fatto di essere riusciti a mettere d'accordo per le elezioni Alleanza nazionale e la lega nord
Ha tolto di mezzo con un colpo di bacchetta magica
Quel pericolo che tutti paventavano delle tra Italia e la Repubblica del Nord l'Italia rosa del centro il centro sud staccato consegnato soltanto a una destra che in quel momento si dipingeva con una destra illiberale bene il fatto di avere concepito il Polo della libertà e del buongoverno questo solo fatto ha fatto City queste ipotesi che non era così remota che non era così lontana avete visto il gol meravigliosi di Savićević e l'altra sera
Bene salì
Se lo dice
Allora quando Bobbio scriveva ed altri ed altri illustri opinioni
Visti scrivevano di questo pericolo come una cosa vera che ci poteva avvicinare Logos Laglio Savićević mi diceva vede dottore ho molta paura per voi
Perché è da noi è cominciato esattamente così
Con una parte del Paese che diceva non vogliamo interessarci e dall'altra parte non vogliamo che i nostri soldi vadano agli altri è cominciata esattamente così
E quindi un merito grande ce l'abbiamo già
E nessuno lo ricorda
Ed è giusto che noi l'abbiamo fatto questo ce lo ricordiamo lo ricordiamo agli altri
E allora
E allora parliamo
Di quei principi di quei valori che non abbiamo illustrato
Che noi abbiamo presentato come prima cosa nel presentare la nostra decisione di costituire un nuovo movimento politico
Non un partito dei vecchi non un partito con migliaia di funzionari appagamento ma un partito
Aperto al volontariato
Non so se possa fargli pensare a quanta sia la nostra differenza rispetto agli altri noi ad oggi credo che abbiamo appagamento cioè che lavorano
Quindi Ando una mercede uno stipendio cinquantadue persone in tutta Italia pensate agli altri che cos'hanno da noi chi lavora nelle sedi
Nazionali regionali provinciali comunali sono tutte persone che lo fanno per convinzione personale per spirito di volontariato Creta
Azione civile con una grande realtà con una grande moralità con una grande voglia di rinnovamento di rinnovamento morale e di polizia
Ebbene i principi a cui noi abbiamo dichiarati dichiariamo di ispirarci non sono principi complicati o astrusi
Sono gli stessi principi di tutti i grandi Paesi democratici reiteriamo prima di tutto
Nella libertà
In tutte le forme ed espressioni della libertà
Nella libertà di pensiero nella libertà di associazione nella libertà di comunicazione
Nella libertà di impresa nella libertà di mercato nella libertà di religione e di tutte le religioni che spingono l'uomo a migliorarsi e a rivolgersi verso l'alto
Noi crediamo nell'individuo che al centro della società
Non è
Al servizio dello Stato ma lo Stato è a servizio dell'individuo del cittadino della persona che deve potere
Aspirare a realizzarsi secondo il proprio sacrificio secondo i propri meriti che deve potere aspirare al benessere e deve poter essere messa questa la evitare tale era nella situazione di pari condizioni di partenza in tutt'Italia dal Nord al Sud ciò che è lontanissimo dalla cadere
Crediamo nella famiglia
Che il nucleo principale dei nostri affetti neanche il luogo principale della nostra società civile e crediamo anche nell'impresa in coloro che nell'impresa rischiano impresa l'organizzazione a cui è demandato il compito alla missione
Di creare lavoro di creare benessere di creare ricchezza
E crediamo
Né i valori fondamentali della nostra culturale della nostra tradizione cristiana crediamo nella tensione al bene comune
Nella pace nella giustizia nel diritto alla vita nella famiglia
Nella libertà di educazione nella solidarietà
Crediamo nel rispetto e lo pratichiamo anche nei confronti degli avversari
Lo pratichiamo soprattutto nei confronti di chi può o meno di chi è in difficoltà di chi è più debole
Crediamo nella tolleranza
E siamo fieri di potere dire e questa tolleranza ci appartiene ed è nella nostra natura di liberali
E siccome in economia da liberali siamo liberisti crediamo nell'amore per il proprio lavoro
Crediamo
Nella generosità crediamo nell'altruismo crediamo nella dedizione crediamo nella competizione crediamo nella concorrenza crediamo nel progresso che non può nascere dove non c'è la libertà
Questi principi
Questi valori ci ispirano
Questi valori guidano i nostri programmi e la nostra azione
Questi valori ci fanno certi
Della giustezza della nostra battaglia
Questi valori che sono i valori che noi tutti insieme condividiamo ci fanno stare in campo per assicurare
A noi stessi
Alle nostre famiglie
Ai nostri figli
A tutti gli italiani anche a quelli che militano dall'altra parte un futuro di serenità
Un'Italia più moderno ed efficiente un'Italia più giusta un'Italia più generosa verso chi soffre un'Italia più rispettosa dell'ambiente
Un'Italia più civile un'Italia di uomini e donne liberi che non sentano la paura che non conoscano l'odio sociale che non conoscono l'invidia di classe
Un'Italia più democratica
Un'Italia più serena
In cui tutti possiamo riconoscerci cittadini fiduciosi in uno stato che ci protegga e che ci garantisca i nostri fondamentali diritti
Questo è quello per cui ci battiamo questo ciò in cui crediamo questo e quello che dobbiamo divulgare a chi ancora non la pensa come noi Porta Napoli portatore Forza Italia