Assemblea Generale di Assolombarda 2024 - L'Impresa che è in Noi

Buon giorno buona giornata a tutti buona giornata
Benvenuti a questa assemblea generale di Assolombarda due mila e ventiquattro che a titolo affascinante evocativo l'impresa che è in noi partiamo da lì
Omologato un
Allora
Come
Un
E invito erogato
Tornano
Soltanto a la
Comunque
Europea dovrebbe avere un numero uno
Furono
E trenta grazie
Ordinario
Devo dire davvero un lavoro straordinario che attraverso un percorso artistico ci ha permesso di tenere insieme le parole chiave del fare impresa in questo pezzo di mondo che Emiliano questa Milano allargata con i suoi territori quelli che Assolombarda
Rappresenta che incontra Carrie racconta in un video in cui però il il legame
Passa tutto attraverso le persone non so se vi è capitato ma entrando vi consiglio di farlo c'erano delle dormisse riflettenti con queste stesse parole
Mentre uno legge quelle parole di fatto guarda anche se stesso e capisce che il senso di quella parola lì
Può realizzarsi si realizza nella realtà come nell'impresa
Solo quando sono le persone che si mettono in gioco c'è questo passaggio sulla persona che nel fare impresa che Assolombarda oggi vuole raccontare è un passaggio essenziale
Ma con questa ispirazione iniziamo il nostro percorso prima di tutto il benvenuto del padrone di casa quindi del rettore della Bocconi Francesco Villari prego rettore
Buongiorno autorità signore e signori
Devo dire
Con una certa emozione piacere e anche orgoglio vi do il benvenuto presso l'Università Bocconi e ringrazio
Assolombarda per aver scelto il nostro campus in questa importante occasione ringrazio in particolare il presidenze presente Spada perché
Ha creduto anche in questa unione di spiriti e di arte
Lo abbiamo visto Milano e la Lombardia sono famose per la storia la cultura arte meravigliosa anche dei luoghi fantastici
E se volete in questa città la mouse la maestosità è un po'riassunta dalla Fabbrica del Duomo ma poi c'è anche una grande energia imprenditoriale
Che voi rappresentate questa energia prende Milano e la Lombardia come sappiamo un'eccellenza europea nell'innovazione nella crescita economica
Perché perché abbiamo saputo guardare avanti sempre
E Volver circa e soprattutto provare anticipare il futuro
Con un po'di orgoglio vi potrei dire che penso che la Bocconi abbia giocato un ruolo importante in questa visione del futuro la nostra università
Un centro accademico e di formazione di generazioni di innovatori abbiamo visto anche il concetto di successione di generazioni nel video
Rappresenta proprio questo orientamento al futuro
L'università deve essere un motore di idee un luogo di scambio e collaborazione esattamente quello che stiamo facendo oggi
Un punto d'incontro per ridare innovatori e per impresa
E se volete ho parlato la fabbrica del Duomo mi piace sempre di dire che anche la nostra università come le imprese si deve rinnovare continuamente dal punto di vista delle infrastrutture
E invito tutti i partecipanti sempre lo potete fare a fare
Un un giro poi dopo questa Assemblea per il nostro campus per respirare l'aria che si respira
Non è un caso qualche la Bocconi
Sia partecipe di questa unione perché siamo oggi in Bocconi
Come penso sappiate siamo stati fondati da un imprenditore e filantropo nel mille novecentodue e Ferdinando Bocconi aveva delle idee chiare
Sulla visione tra il mondo thriller sul legame tra il mondo accademico è quello dell'impresa del mondo del lavoro in generale questa visione continua a ispirarci oggi e continuerà ispirarci
Quindi è da Milano che
è una culla di creatività e l'innovazione che vogliamo cambiare il mondo questo è il nostro obiettivo e lo facciamo
Costantemente anche grazie alla collaborazione con l'impresa con istituzione come Assolombarda con le altre istituzioni e che in tutte le realtà che credono nel valore della conoscenza della ricerca dell'innovazione ed egli investire sulle giovani generazioni
Poi cerchiamo anche di fare squadra vorrei citare qui un esempio concreto di sinergia tra maestà in prese recentemente abbiamo lanciato una collaborazione con il Politecnico di Milano la Fondazione Politecnico in particolare
Fsi fondazione io ne è la camera di commercio
Di Milano Monza Brianza e Lodi e abbiamo creato la tecnico Foundation
Una fondazione senza scopo di lucro ma rientrato al futuro che vuole unire la ricerca di base e la creazione di nuova impresa e fare di Milano un Abu globale dell'innovazione
Vogliamo mettere in connessione al mondo della ricerca con quello dell'imprenditoria tecnologica creando delle opportunità per affrontare le grandi sfide del nostro tempo
Insieme possiamo veramente fare sistema unire competenze e risorse
E generale di impatto vero impatto
La Bocconi e quindi c'è come uno dei ponti tra le idee e le loro realizzazioni
Unendo le forze sarà possibile creare soluzioni
Che abbiano
Un futuro che abbiano delle gambe per portarci nel futuro non solo per Milano la Lombardia l'Italia ma anche a livello globale dobbiamo avere questo questo obiettivo
Su alcuni temi oltre che sull'arte siamo qua dei leader internazionale per esempio abbiamo più anziani che quasi tutti gli altri Paesi del mondo spetteranno e trovare le soluzioni a queste sfide
Questo è il motivo per cui oggi siamo qui molto volentieri per confrontarci e siamo molto orgogliosi di ospitare questa assemblea vi ringrazio per la vostra attenzione vi auguro un'assemblea ricca di stimoli e di nuove prospettive grazie per l'attenzione grazie grazie catena trenta
Grazie lo diceva in questo momento il rettore quindi Milano un punto chiave in un punto qualsiasi di questa storia quindi lasciate che dia il benvenuto al Sindaco di Milano Giuseppe Sala perfino
Buongiorno
Qualità innovazione
Sapere e saper fare imprenditorialità e il coraggio di prendere prendersi dei rischi sono caratteristiche comuni a molte delle imprese che veramente indipendentemente dalla loro dimensione cioè dall'ambito in cui si muovono
Costituiscono l'ossatura del sistema economico italiano lombardo e milanese
Assolombarda rappresenta gli interessi di oltre sette mila di queste aziende che sono in parte nazionale patente nazionale normalmente private in parte pubblica e che producono e danno beni e servizi di tutti i settori merceologici e dando lavoro a più di quattrocento mila persone
Presidente Spada poi ce lo ricorderà ma ha presentato delle esprime a recentemente che mostrano che il PIL lombardo è ancora in crescita e che è cresciuto del sette per cento rispetto alla Precorvi quattrocento ottanta miliardi di euro cuoio ovviamente con un filo di polemica ma positiva ricordo sempre che
Da Milano partono
Solamente per quanto riguarda le tasse sui redditi pubbliche privato circa venti miliardi di euro
Che vanno a Roma per cui è chiaro che poi quando chiedo supporto sui trasporti su sulla dove siamo in difficoltà lo faccio per dar forza a questo territorio
Ma qui siamo in una realtà che cresce che quello che tutti noi sappiamo è che a crescita non dipende dal caso non dipende la fortuna di te dipende dalla convenzione
Dipende dal fatto che gli investimenti delle imprese lombarde sono cresciuti del venti per cento
Dal due mila diciannove al due mila ventitré e questo è un segnale inequivocabile di forza
Di competitività
Direi
Di grande convinzione nonostante le difficoltà che le imprese hanno come contribuiamo Conti come territorio Goya
Al fatto che si produca una crescita una crescita giusta ma si produca innovazione lo facciamo e lo facciamo certamente insieme al Governo l'inaugurazione della sede milanese
Del tribunale brevetti lo scorso giugno insieme le tante aree d'innovazione sperimentazione incubatori d'impresa pensiamo a Mind
Ma tutto ciò che le università fanno assieme è molto corretto richiamo sorretto dalla Bocconi università qui lavorano assieme
Ecco tutto ciò è dimostrazione testimonianza dell'anno
Il fatto che Milano può contare su un tessuto imprenditoriale molto vivace e che ha le carte in regola per confrontarsi con l'Europa
E veniamo alla Hopa il rapporto sul futuro della competitività competitività europea di Mario Draghi dà alcune indicazioni ma dice in in sostanza a proposito dei tre grandi aree d'azione uno e ora vai placcate in una struttura industriale estatica con poche nuove aziende che sorgono per sconvolgere e usa proprio il verbo sconvolgere le industrie esistenti o sviluppare nuovi motori di crescita
Con il mondo che si trova sull'orlo di una l'evoluzione
Relativa all'intelligenza artificiale l'Europa non può in per mettersi di rimanere bloccata nelle tecnologie e industrie di mezzo
Del secolo precedente ecco questo è un primo messaggio importante che cui in particolare abbiamo applicare due
Occorre un piano congiunto per la decarbonizzazione la competitività
Se gli ambiziosi obiettivi climatici dell'Europa saranno accompagnati da un piano coerente per raggiungerli la decarbonizzazione sarà un'opportunità per l'Europa ma se non riusciamo a coordinare le nostre politiche
C'è il rischio che la decarbonizzazione sia contraria
Alla competitività e la crescita e nessuno lo vuole
La terza opera area riguarda l'aumento della sicurezza e la riduzione delle dipendenze la sicurezza è un prerequisito per la crescita sostenibile l'aumento dei rischi geopolitici può mentale l'incertezza e frenare gli investimenti mentre i grandi shock peggio politici
E le interruzioni improvvise degli scambi commerciali possono essere estremamente dirompenti
Il nostro Paese ha bisogno come tutti noi sappiamo e condividiamo di una concreta reale nuova politica industriale e credo che tutti voi siate più che disponibili non possiamo continuare a lasciare che questa responsabilità
Ricada sugli imprenditori confidando unicamente ed è giusto confida c'è sulle loro capacità di intraprendenza e tenacia
Lasciandoli però a volte soli nella sostanza confrontarsi con una serie di difficoltà
Dai limiti imposti dalle normale complessità di stare nel mercato globale alle poche risorse a disposizione per far crescere imprese tra l'altro approfitto della presenza di membri di questo governo qui si parla soprattutto di imprese private ma guardate che nel nostro mondo nel mostro nel mondo attuale più che mai imprese pubbliche hanno un ruolo importantissimo danno lavoro creano ricchezza soddisfano le esigenze dei cittadini oggi sul principale quotidiano italiana si parla di una riduzione del testo massimo degli stipendi a centosessanta mila euro io vi invito a porre attenzione
E a non cadere nella demagogia perché centosessanta mila ero Neuro ampi gratis di un'azienda poi qualcuno potrà dire missili masse emettono un bond escono da questo da questo limite vuol dire che poi quello sotto ne prende cento e quello sotto ne prende c'è Santa e terza lavorare bene l'aziende bisogna far lavorare delle persone semmai chiedete un'altra garanzia io vi dico la garanzia che Vito da Milano e che non c'è un euro che buttato via e che da quando sono sindaco io non ho fatto una nomina in una società attraverso un'indicazione politica ho scelto di testa mia come i miei cittadini mandato di fare ma state attenti perché è una cosa del genere può essere un problema siamo ancora tempo io credo che
Tutti noi e
La politica alla nostra politica non deve cadere in questo rischio se vogliamo avere una visione forte per il futuro è fondamentale che noi e non dico gli altri Nori noi politici
Siamo parte di una nuova visione di uno sforzo sociale di collettivo che collaboriamo a ridurre ciò che ostacola
Lo sviluppo del tessuto imprenditoriale che anima del nostro territorio occorre considerare consolidare la presenza nel nostro Paese e nel nostro territorio attraverso le imprese a livello internazionale antiche le imprese non è che guardano necessariamente la politica con lo street costruita anzi sanno che abbisogna la politica sanno che ha bisogno del pubblico diamoci da fare facciamo la nostra parte credo che tutti noi abbiamo
Voglia di farlo
Per cui
Vi ringrazio e chiudo con un invito e un auspicio che così tipico in questo territorio buon lavoro grazie
Grazie
Grazie significato
Assolombarda riprese vivono di rapporto con il territorio e per questo il rapporto coordina la Lombardia con la regione del canto importante do ben volentieri il benvenuto al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana pervenuta prese
Grazie grazie Signore Signore autorità signori ministri signor Sindaco autorità tutte presenti
Per me è un grande piacere offre oggi esser portare il bio saluto
Oggi perché oggi rappresenta anche un momento in cui noi possiamo con soddisfazione più vostra ma anche sicuramente mostra a prendere quelli che sono i dati che si riferiscono alla nostra regione Lombardia sono dati tutti in crescita sono dati tutti positivi
Sono dati che non ci fanno più essere soltanto la principale religione di questo Paese ma si fanno essere la prima o la seconda regione a livello europeo e devo dire che se anche la cosa che mi ha colpito leggendo appunto queste analisi
è che se anche non benissimo considerati uno Stato potessimo paragonarci quindi agli altri Stati dell'Europa non saremmo sicuramente in fondo alle classifiche anzi in alcuni di queste classifiche primeggia avremmo voglio ricordare soltanto la questione legata al PIL pro capite nella quale classifica noi verremmo subito dopo la Germania ma prima della Francia oltre il complessivo dopo
La fine del corrente nei il quale siamo i primi i primi come regioni perché i primi come Stati
Beh questa è una grande soddisfazione una grande soddisfazione il cui merito
Ma sicuramente innanzitutto accreditato a voi agli imprenditori al mondo produttivo
A quelle realtà che lo diceva bene il filmato che abbiamo visto che riescono ad unire determinazione caparbietà creatività mai avere paura del futuro ma cercare di anticipare dedizione al lavoro solidarietà sono tutti elementi che fanno della categoria imprenditoriale della Lombardia qualcosa di unico lasciatemi dire che fanno anche
Del nostra l'agente
Qualcosa di unico perché queste caratteristiche sono anche distribuite tra i lavoratori sono distribuite tra tutti quelli che fanno parte di questa grandissima comunità e diceva il secondo me l'ha detto
Magari sicuramente un po'inferiore ma anche esso che io voglio sottolineare e la collaborazione che noi per esempio come Regione cerchiamo sempre di mettere nelle relazioni con voi quindi scelte che viene fatta viene fatta
Dopo esserci confrontati con voi dopo aver ascoltato quali sono le vostre esigenze alle vostre necessità e assumendo ora nel rispetto di Jun obiettivo comune che è quello dello sviluppo del nostro territorio
L'ho fatto tante iniziative abbiamo messo sicuramente
Tanti insulti Progetti abbiamo cercato di fare tanti bandi sul per superare i problemi legati alla digitalizzazione per la sostenibilità ambientale
L'efficientamento energetico l'ultimo non visto certo citare tutti l'ultimo è quello del favorire nel cercare di agevolarli dare la quotazione in Borsa delle piccole e medie imprese che tramite la Borsa di escano o vogliamo cercare di allargarsi di avere anche dei finanziamenti
Ecco direi che noi stiamo cercando di lavorare in questa direzione e devo dire che il modello Lombardia fondato su questi principi un modello che sta dimostrando di avere Grande successe che noi vorremmo che venisse esportato anche nel resto del Paese
C'è un unico punto sul quale io faccio qualche annotazione purtroppo negativa e che è quello della semplificazione della eccessiva burocrazia ancora presente come Regione Lombardia abbiamo cercato di approvare delle norme
Che andavano nella direzione di una semplificazione ho usato il termine abbiamo cercato di approvare perché non le abbiamo approvate ma per venduto ritirarle
Perché gli allora governi ci dicevano al fermo tu non puoi intervenire in questa materia perché questa materia è concorrente quindi è lo Stato che detta le regole e allora qual è la conclusione alla quale si può divenire che questa parte del cattivo funzionamento del nostro Paese deve essere risolta che la parte legata all'eccessiva burocratizzazione del nostro Paese va risolta
Ma amici da Roma questa cosa non si risolverà mai ve lo dico con assoluta certezza
Per fare questo dobbiamo cercare di ottenere quell'autonomia che viene in questi mesi in questi anni descritta come una cosa tremenda in senso negativo e che invece è soltanto qualcosa di estremamente positivo
Per il nostro territorio per il resto del Paese io sono pronto a confrontarmi con chiunque voglia parlare nel merito di questa questione non soltanto voglia parlare a slogan a slogan chi è contrario è bravissimo riconosco hanno creato degli slogan che riescono a convincere chiunque
Ma io dico che bisogna cercare di pensare che per esempio l'aspetto burocratico è un elemento essenziale io voglio consentire ai nostri ai nostri imprenditori di competere nel resto del mondo correndo con le mani libere e non con le mani legate dietro la schiena come oggi sono costretti a fare dei vincoli dai lacci e dai lacciuoli che Roma ci impone ogni giorno
Chiudo più dicendo che le sfide che dovremo affrontare sono tante
Sono tante la sostenibilità è una di queste ma io credo di poter dire che insieme abbiamo saputo individuare qual è quella sostenibilità che deve essere vista come un'opportunità e non come una condanne non è la sostenibilità ideologica che una parte dell'Europa ci vuole
Imporre mi sembra che quelle anche a livello europeo questa nostra visione inizia ad essere compresa e che anche a livello europeo ci si sia resi conto che non possiamo distruggere l'economia di questo di questo territorio di di di questa grande Europa soltanto perseguire un ideologico rispetto per l'ambiente le due cose possono andare di comune
Di a braccetto e possono tutti e due sostenersi Putin ma caldo alle Olimpiadi sarà un grande evento stiamo lavorando con grande determinazione sono convinto che ci porterà si darà la possibilità di essere al centro
Dell'attenzione mondiale non soltanto per le nostre bellezze ma anche per le nostre capacità
Grazie a tutti voi grazie per quello che fate quotidianamente grazie per il lavoro fondamentale che consente a tutti noi di vivere in una regione
Di grande prospettiva con futuro veramente eccellente davanti a sé stessa buon lavoro a tutti grazie grazie presidente
Allora le premesse ci sono tutte Assolombarda deve a ventiquattro è un momento bilanci di come dire il momento in cui fare il punto di dov'è questo rapporto anche code tra le prese il fare impresa e anche di metri di qualche stimolo in qualche idea per il futuro presidente è sacra spada assorbente
Presidente del senato ministri autorità tutte care colleghe e cari colleghi e quest'anno anche care studentesse recare studentesse
Sono onorato di darle il benvenuto l'Università Bocconi dove abbiamo voluto tenere l'assemblea generale di Assolombarda quest'anno ci troviamo in un luogo che è il simbolo di quello che Milano rappresenta per l'Italia e per il mondo
Un crocevia di idee un magnete di talenti un'eccellenza accademica internazionale e un vero e proprio tempio della riflessione e della ricerca economiche europee
Oggi cercherò di parlarvi di come l'impresa può dare un contributo per costruire uno nuovo oro un'Europa del fare un'Europa autonoma un'Europa che mantenga saldi i suoi pilastri di democrazia liberale cui
Dura del mercato e di welfare un'Europa che non si risparmia mai per rafforzare la nostra sicurezza industriale che la nostra competitività la nostra impresa e il motore che aggancia all'Italia al cuore dell'Europa
Luci negli ultimi mesi si stanno rilevando un po'più complesse ma se guardiamo al recente passato e più in generale agli ultimi anni
La nostra economia o confrontarsi direttamente con i numeri di paesi interi come Germania Francia e Spagna
Tanto che se non è la considerassimo Comuna economia nazionale
Sui ventisette Paesi dell'unione europea la Lombardia sarebbe decimate per PIL subito dopo l'Irlanda e prima di paesi come Austria Danimarca e Finlandia e più del doppio della Grecia più del cinquantotto per cento di questo valore e generato dei territori raccolti in Assolombarda Milano Monza Brianza Lodi e Pavia
Negli ultimi anni questi territori sia in valore assoluto sia in valore pro capite è cresciuto più di tutti
Tra il due mila diciannove e due mila ventitré il PIL della Lombardia è infatti cresciuto del sei virgola sette per cento
Mentre l'Italia ha fatto il più quattro S la Spagna è cresciuta del tre sei la Francia al due quattro e la Germania solo dello zero virgola cinque
Questa competitività si riflette innanzitutto sui mercati internazionali con un export di centosessantatré virgola sei miliardi di euro sui seicento ventisei virgola due dell'Italia
Che a sua volta ha registrato un record incredibile diventando la quarta nazione come sport anche in questo caso l'economia norma lombarda a una performances migliore rispetto interi Stati come Ungheria Danimarca Portogallo e Finlandia
I territori di Monza Brianza Lodi Pavia in tutto questo raggiungono valore di export che vanno oltre il tredici per cento a livello nazionale e più del cinquanta per cento dell'intera Lombardia
Questa è un'operazione di posizionamento tra nostra industria Chirivì indichiamo per dare un'immagine internazionale del Paese molto più equilibrata rispetto a quella che abbia siamo convinti che questi nostri dati siano il frutto di un nostro modello industriale fondato sulla qualità sull'innovazione e sulla diversificazione dei prodotti abbiamo quindi l'autorevolezza per esprimere oggi la nostra preoccupazione rispetto al futuro il momento attuale è un momento cruciale siamo l'inizio di una nuova legislatura europea e come continuiamo a dire
Da anni dobbiamo partire dal presupposto che l'Unione europea è il perimetro minimo di azione e di ragionamento
Condividiamo quindi la tesi sostanziale di Mario Draghi realizzare una nuova strategia industriale chi superi gli ostacoli che hanno limitato la crescita del nostro continente negli ultimi trent'anni
Ostacoli che a conti fatti solo due uno è di metodo che sono le regole e uno di approccio che sono le ideologia l'effetto e certificato dei numeri in questo secolo l'Europa ha continuato a perdere terreno del mille novecentonovanta valeva oltre il ventitré per cento del PIL mondiale oggi siamo quattordici per cento
Le istituzioni europee da questo punto di vista si sono dimostrate consapevole di questa situazione affidando personalità come Mario Draghi ed Enrico letta due rapporti strategici per il rilancio del nostro continente
Ma dobbiamo essere realistici e dirci la verità
C'è il forte rischio questi buoni propositi restino solo sulla carta
Il primo ostacolo che dobbiamo superare per abbattere la gabbia struttura azionaria in cui ci troviamo e che non ci consente di decidere è la regola del voto all'unanimità
Toglie all'Europa capacità decisionale incisiva e rispetto dei tempi dell'industria
La conseguenza più evidente è che in questi anni il nostro continente e arretrato davanti a una competizione globale sempre più serrata dunque oltre agli Stati Uniti alla Cina emergono in economie come gli indiani e nel Sud-Est asiatico
Stanno cambiando le basi per una libera competizione dei mercati e quindi dobbiamo dimostrare con rapidità che in Europa siamo in grado di fare di realizzare progetti ed investire
Anche per questo non possiamo più permetterci che il nostro continente si riduca solo ad uno spazio di regole dal due mila diciannove ad oggi gli Stati Uniti hanno emanato circa tre mila e cinquecento testi di leggi e sono state approvate due mila risoluzioni a livello federale
Nello stesso periodo l'Unione europea ha prodotto circa tredici mila norme più del doppio
Da questa parte del pianeta si è creata una sovrabbondanza di norme tale che spesso alle interpretazioni divergenti nei vari Stati con conseguenti duplicazioni e costi esorbitanti
L'ambizione deve essere quella di un'Europa pragmatica al servizio della crescita e non della burocrazia
Noi imprenditori di questo paese lo sappiamo meglio di tutti il costo della burocrazia sulla nostra vita e pari a quasi sessanta miliardi di euro all'anno ovvero più del tre per cento del PIL
Ecco nel due mila ventitré l'Italia ha speso uno e mezzo per cento di spese per la difesa gli Stati Uniti e la NATO danni ci chiedono di arrivare almeno tu per Chen del figlio ecco basterebbe quindi che che per la difesa usassimo un quarto dei soldi che oggi spendiamo in burocrazia
E saremmo a posto
Insieme alla burocrazia
Pesa su di noi moltissimo che la pressione fiscale e dal due mila e sei che registriamo un'incidenza sul PIL sistematicamente superiore a quella della media dell'unione europea
Bene quindi il taglio strutturale scudo fiscale ma chiediamo questo governo che ancora davanti a sé tre anni e quindi tre leggi di bilancio di lavorare con coraggio ad un doppio percorso
Il primo dispendi Review per quelle voci che non contribuiscono al rilancio strutturale dell'economia
Ed il secondo in parallelo di una riduzione significativa della presentazione fiscale
Aspettiamo l'introduzione della miniera e se e critichiamo fortemente i principali intervento fatto dolci sul reddito d'impresa
Mi riferisco alla provocazione dell'Aci che aveva aiutato moltissime nostre aziende a patron meno indirizzarsi
Ma torniamo all'Europa
Al problema di metodo si aggiunge un problema di approccio che rischia di tagliarci fuori dalla competizione globale
Un esempio su tutti l'industria dell'auto che suo no oggi una sveglia di concretezza per tutti pensiamo davvero di riuscire a vincere la sfida dell'elettrico davanti alla Cina
Io ricordo che nel due mila otto nel Vecchio Continente si produceva il trentun per cento del totale mondiale dei veicoli mentre in Cina era solo al tredici per cento nel due mila ventitré l'Europa prodotto quasi il diciannove per cento
Mentre la Cina ne produce il trentadue
Su questo fronte ormai non passa settimana senza che arrivi una notizia preoccupante e questi anche dalla Germania
Dalla caduta delle vendite di auto elettriche agli annunci di chiusura di fabbriche di riduzione di posti di lavoro che poi a catena arrivano anche a noi
Infatti questo punto soprattutto per noi imprenditori di questo territorio e più in generale anche sugli imprenditori del Nord Italia questo è un serio problema
Forse è il più serio la crisi tedesca e le sue difficoltà della sua industria interessano hanno voi a più di chiunque altro anche proprio per la posizione che abbiamo in catena di fornitura tedesca delle nostre imprese
Se la Germania rimane il mercato principale estero per la nostra produzione la crisi la vediamo in maniera chiara meno uno virgola otto miliardi di euro di vincite nel due mila ventitré
In particolare sul dossier Automotive in tanti e inascoltati abbiamo espresso scetticismo per le modalità imposte da Bruxelles rispetto alla fine del motore endotermico
Questa non è una transizione
Perché sono imposti a obiettivi ambiziosi tempi non coerenti e l'uso di una sola tecnologia l'elettrico per cui servono materie prime e componenti che l'Europa oggi non possiede
Su questo dossier devo dire che condividiamo appieno la linea del governo e facciamo un passo avanti e diciamo chiaramente una verità la data del due mila e trentacinque non sarà rispettata
E noi
E noi dobbiamo veramente colpire i posti di lavoro e il futuro delle nostre aziende inattesa delle prossime elezioni in Germania io dico che la la transizione verso l'elettrico dei dati che abbiamo potrebbe mettere a rischio fino a mezzo milione di posti di lavoro solo in Italia sono a rischio fino quaranta mila e in tutta la filiera si stima un calo di fatturato di sette miliardi di euro per tutto settore dalla componentistica
Io dico che qui dobbiamo ammettere gli errori e non si può accettare che si dica che questo significhi andare contro l'ambiente
L'Unione europea su questo voglio essere chiaro non è gli inquinatori di ultima istanza del pianeta
La Cina oggi produce il dodici virgola sei milioni di tonnellate di CO due in aumento del quattro per cento dal ventidue rispetto al ventitré
L'Europa è responsabile solo della produzione di due milioni e mezzo di tonnellate che però sono in riduzione del sette per cento rispetto all'anno precedente l'Unione europea quindi è già oggi uno spazio di sostenibilità
E anche quest'anno secondo l'Indice di sviluppo umano delle Nazioni Unite corretto per la pressione ambientale
Nei primi dieci posti al mondo per lo sviluppo sostenibile ci sono tutte e quattro le maggiori economie dell'eurozona Italia Germania Francia España
Il miglioramento del pianeta quindi non si otterrà con la chiusura di impianti produttivi in Europa e la corrispondente apertura degli stessi in Cina in India o negli Stati Uniti
Anche perché la transizione Green o la si fa con l'industria oppure non la si fa proprio continuare ad ignorare la neutralità tecnologica l'oggettività scientifica e la gradualità comporta per fondamentali settori della nostra industria il rischio di uscire dal mercato
Non solo l'automotive ma anche altri settori fondamentali per il nostro territorio quali la metallurgia l'agroalimentare il packaging e il trattamento dei rifiuti
Senza queste industrie non potremo raggiungere gli obiettivi di riciclo imposti dall'Europa obiettivi rispetto ai quali noi più di chiunque altro siamo all'avanguardia
Imprenditori di questo territorio sono veri e propri inventori precursori di sostenibilità noi e questo non mi stancherò mai di dirlo la sostenibilità la facciamo e la facciamo davvero una sostenibilità ambientale certo ma allo stesso tempo anche una sostenibilità che economico e sociale
Per noi la sostenibilità non è un vincolo o un obbligo di legge è un vero e proprio vantaggio competitivo e di questo voglio farne alcuni esempi a Milano la facciamo con la prima tecnologia per il recupero di qualsiasi metallo compreso le materie rare dalle acque reflue o ancora con la prima pompa centrifuga per convertire la plastica non riciclabile in pioli a Monza
E nella Brianza fino ad arrivare a Pavia la facciamo con un eccellente ecosistema di rigenerazione della natura con ettari ed ettari di terreni recuperati alla biodiversità
Da Pavia fino a Lodi invece con uno dei centri più importanti per il recupero degli oli esausti e dei solventi
Ma ancora e sul nostro territorio che è stato inventato ed è attivo il primo impianto di sostituzione del processo di cromatura con un rivestimento fatto da nanotecnologie di di redazione out aerospaziale
E dalla Formula uno che mantiene completamente riciclabili
I materiali trattati risultati di tutte queste sperimentazioni sono concreti e sono davanti a tutti
L'Europa però è fortemente dipendente dall'importazione di materie prime la Commissione europea e individuate trentaquattro critiche dal Michele al silicio alle terre rare
Oltre un terzo di questi materiali proviene dalla Cina come principale fornitore ha dei prezzi che i concorrenti non riescono a sostenere quindi però il prima di ogni altra cosa dobbiamo ridurre il fabbisogno attraverso riciclo e circolarità
Che è uno dei nostri punti di forza ma anche diversificando le forniture aumentando quanto più possibile la capacità produttiva dell'Europa
Quindi una cosa che non possiamo dimenticare è quella di continuare ad investire bisogna investire e qui nuovi apprezziamo in questo senso il lavoro fatto dal limite con il decreto legge materie prime perché se noi non governiamo questo nodo critico non possiamo avere futuro
Ma è i singoli fondi che i governi possono mettere a disposizione non bastano e soprattutto non potranno bastare
Però fronti are le sfide delle transizioni e la competizione con Stati Uniti Cina serve innanzitutto un fondo comune a livello europeo e serve che questo fondo sia all'altezza
Pensiamo per fare un esempio al CIPE Sat che ha l'obiettivo di aumentare del dieci al venti per cento la quota europea nella produzione globale di semiconduttori entro il due mila e trenta
La direzione è sicuramente la direzione giusta ma l'Unione europea dovrebbe investire o
Tre duecentosessanta miliardi di dollari quasi sei volte l'ammontare che Bruxelles ha annunciato e chi di gran parte affidato alle finanze degli Stati membri
La presidente fondarla Ian ha dichiarato che nei primi cento giorni rimandato tra nuova commissione sarà presentato Michelini industrial di come parte essenziale della strategia verde dell'Europa
Ci auguriamo davvero che il passaggio sia verso la transizione ecologica davvero industriale secondo un paradigma realistico e realizzabili oppure il rischio di deserto industriale sarà veramente concreto
è un esempio
Fondamentale di questo cambio di passo necessarie e dobbiamo avere è sicuramente quello che riguarda il nucleare
Il nucleare garantisce la più alta produzione energetica a fronte della minore emissione di CO due e ci permette di ridurre l'esposizione a rischi geopolitici
è una fonte imprescindibile che insieme naturalmente al gas naturale alle rinnovabili all'idrogeno e alla carbon Cacciola che ci servono per assicurare una qui vibrata e sostenibile strategia di transizione energetica
è una priorità importante soprattutto per il nostro territorio due terzi del fabbisogno nazionale di energia deriva arriva dal nord Italia che non può fare affidamento su alcune fonti rinnovabili come per esempio l'eolico
Apprezziamo quindi anche in questo caso l'impegno del Governo di arrivare ad un quadro giuridico entro la fine dell'anno e apprezziamo il fatto che il limite
Quello di realizzare una newco italiana con una partnership tecnologica straniera per i reattori di terza generazione
Però accanto questi punti positivi serve anche una precisa pianificazione finanziaria ed operativa questo è un punto importante che va reso che va subito chiarito e reso pubblico perché gli investimenti nucleare sono investimenti importanti anche dal punto di vista finanziario
Intanto però
Gli studi ci dicono delle sue delle delle ricadute
Che per venti impianti Small Modular Reactor porterebbero a più di cinquanta miliardi di euro di pile aggiuntivi attivando fino al centodiciassette mila occupati dal due mila e trenta fino al due mila cinquanta
Non possiamo quindi rischiare di ritrovarci nel Duemila e trenta a vedere i risultati degli altri mentre noi stiamo ancora discutendo
In Cina poche settimane fa sono stati approvati bene undici nuovi reattori nucleari e si stima che la loro costruzione avverrà nei prossimi cinque anni
In un paese europeo come la Repubblica Ceca la tecnologia per i reattori nucleari viene oggi fornita dalla Corea del Sud
E poi ricordiamoci una cosa fondamentale che si in sinergia non esiste nemmeno l'intelligenza artificiale
Negli ultimi mesi e abbiamo visto annunci di aziende come Google Amazon Microsoft che intendono utilizzare l'energia nucleare per alimentare i loro data center
Questo significa
Che bisogna preparare una filiera di costruzione di infrastrutture di permessi energetici e di autorizzazioni per i data center
A Mason Microsoft anzi vuol puntare sull'Italia più di quattro miliardi
Le priorità quindi sono le infrastrutture e l'impresa
N on l'iper regolamentazione i dati oggi ci certificano un'impressionante al ritardo rispetto agli Stati Uniti
I tre principali operatori Flauto americani hanno oltre il sessantacinque per cento del globale del mercato globale ma anche di quello europeo
Il più grande operatore di cloud europeo rappresenta appena il due per cento del mercato dell'Unione
Per temi poi di frontiera come le tecnologie quantistiche le aziende tirano solo il cinque per cento dei finanziamenti privati globali
Contro il cinquanta per cento di quelle degli Stati Uniti
La burocrazia oggi è un costo insopportabile per lo sviluppo tecnologico
E dobbiamo fare in modo che dal due mila e venticinque l'obiettivo dell'Italia di Obiettivo soprattutto dell'Europa si è quello di ridurre le regole e non di aumentarle
E poi se vogliamo veramente a rendere l'Europa competitiva è arrivato il momento di dirlo chiaramente
Dobbiamo superare questo approccio dell'Antitrust fissato su un consumatore che alla fine esiste solo della teoria
Un antitrust che valuta le operazioni solo sulla base del mercato europeo come se l'intero pianeta si riducesse all'Europa
Ma l'Europa in questo caso è il perimetro minimo e non massimo di azioni
Sì infatti
Ah il bus anche proprio per la sua scala rimane un caso di successo industriale europeo l'approccio della commissione ha bloccato e disincentivato le aggregazioni con le spalle abbastanza larghe da affrontare la competizione globale
I casi più importanti
Sono note l'operazione Siemens Alstom dell'industria ferroviaria le continue difficoltà che hanno fatto naufragare l'acquisizione di cantieri navali francesi da parte di Fincantieri
L'operazione nel campo finanziario contorce borse e London stock exchange fino ad arrivare all'attualità con le vicende di una banca di Milano l'UniCredit e quello di Francoforte la come spenti
Dobbiamo avere il coraggio di liberarci delle diffidenze politiche interni
Perché non abbiamo mai considerato abbastanza quanto il fatto di non avere campioni europei avrebbe avvantaggiato di volta in volta i concorrenti cinesi o coreani che al contrario di noi non corrono con Mani legate
Enrico letta ha fatto un esempio molto chiaro
L'Unione Europea comprende ventisette distinti mercati nazionali delle telecomunicazioni un operatore medio europeo serve cinque milioni di utenti rispetto ai centosette milioni degli Stati Uniti e quattrocento sessantasette milioni della Cina
Questa frammentazione ostacola la scala e la crescita degli operatori paneuropea e limita la capacità di investire innovare e competere con le controparti globali
Nel nostro piccolo nonostante tutto su questo territorio
Noi ci impegniamo per dare una linea comune sul dossier che non riteniamo d'avanguardia per esempio a Pavia dove proprio quest'anno e nato il primo centro italiano per la microelettronica Dc Psi
Il nostro e dunque un modello virtuoso modello
Che è fondato su fattori imprescindibile per poter essere competitivi cioè gli Investimenti
Rispetto al quarto trimestre del due mila diciannove nel secondo trimestre di quest'anno l'Italia ha cresciuto in termini reale i suoi investimenti in macchinari al dieci per cento un risultato straordinario se pensiamo che la Germania è diminuita del nove virgola nove la Spagna è diminuito del quattro e mezzo e la Francia del quattro
L'Italia
Soprattutto e grazie anche al piano industria quattro punto zero ha portato la sua quota di investimenti in macchinari e tecnologie sul PIL dal sei e uno del due mila e quattordici assetti due del diciannove fino al sette sei del due mila ventitré
Questo è stato il vero segreto della nostra capacità industriale
E qualche giorno fa il Presidente del Consiglio per la digitalizzazione di Francia ha detto che gli imprenditori al mondo che più di tutti l'hanno impressionato sono proprio quelli lombardi
Un esempio che voglio fare per per riassumere tutto è quello del primo e unico robot umanoide cognitivo certificato in tutta Europa per lavorare in fabbrica e sostituire i lavoratori nei lavori più pesanti
Questo robot è costruito in Brianza e media in Brianza
Quindi non possiamo fermarci ora ora che è il momento di corre di più l'Europa deve fare molto per poter essere competitiva
I circa ottocento miliardi aggiuntivi di investimento all'anno stimati da Draghi sono quasi il cinque per cento del PIL europeo e oltre un terzo del PIL italiano
E come ha sottolineato con la consueta autorevolezza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
L'Italia sì presente a questo appuntamento comun debitore onorabile con una storia trentennale di Avanzi
Pubblici primari annui e con un debito pubblico cresciuto in larga misura dal mille novecentonovantadue principalmente solo a causa degli interessi
Nel due mila ventitré l'Italia ha certificato un debito cumulato di oltre due mila e ottocento miliardi di la Francia di circa tre miliardi tre mila e cento miliardi di euro quindi più dell'Italia dunque
La Germania di oltre due mila seicento miliardi di euro quindi poco meno dell'Italia sommati però Francia e Germania valgono circa cinque mila e settecento miliardi di euro quindi il doppio dall'Italia
Ecco
A fronte di questo il nostro Paese però ha pagato interessi poco meno di quanti ne abbiano pagati insieme Germania e Francia cioè l'Italia nel due mila ventitré ha pagato settantotto virgola sei miliardi di euro per il suo debito di due mila ottocento mentre invece Francia e Germania e ne hanno pagati ottantaquattro virgola quattro per un debito di circa cinque mila settecento miliardi
In sostanza
Il nostro Paese oggi paga troppi interessi sul debito rispetto al reale livello di sostenibilità del debito stesso
Non vengono considerati in alcun modo i progressi fatti negli ultimi anni in particolare dalla pandemia poi verso una maggior stabilità finanziaria
Ma perché vi sto parlando di tutto questo perché la fotografia delle agenzie di rating internazionale è a nostro avviso in parte fuorviante
Da un lato
Danno grande generosità di giudizio nella valutazione di Paesi europei negli ultimi anni hanno aumentato in modo significativo il loro debito pubblico dall'altro un grande pregiudizio nella valutazione di un paese come l'Italia a rischio elevato siamo
Noi dalla zona più bassa insieme a Romania Bulgaria Ungheria Francia Grecia e Cipro
Se riuscissimo quindi a far luce su altri indicatori di stabilità oltre al parametro debito PIL forse riusciremo ad ottenere un giudizio più obiettivo
E a costruire un'immagine più internazionale i più equilibrata del nostro Paese
Senza peraltro poi
Nascondere combattere quelli che sono i nostri difetti storici come l'evasione fiscale l'economia sommersa essenza perdere mai l'attenzione sui conti pubblici
Ma facendo solamente un operazione di comunicazione in responsabilità collettiva per spiegare meglio che cos'è realmente il nostro Paese la cui spina dorsale è fatta proprio dalle nostre imprese
Solo la dimensione europea può restituire la verità del nuovo patto di stabilità e crescita e positiva la centralità della spesa primaria netta come indicatore per monitorare la sostenibilità del debito di un Paese
Ma il patto di stabilità avrebbe bisogno di un sistema di incentivi che primi veramente la politica da debitore onorabile di cui ha parlato proprio presidente Mattarella
Che allora voglio aggiungere una proposta che forse più che una proposta è una provocazione
Seguendo il ragionamento di prima bisognerebbe inserire una regola aggiuntiva
Non appena un paese produce un avanzo primario che è superiore allo zero virgola cinque per cento del PIL la BCE si impegna ad acquistare e mantenere per dieci anni lo stesso equivalente in titoli pubblici di quel Paese facciamo quindi che anche Bruxelles e Francoforte Diano un loro reti sarebbe veramente
Un premio per il merito e per lo sforzo di tutti che comporti che comporta a vere un avanzo primario e sarebbe un segnale
Della solidità economica e politica e per fornire uno spazio reale al nostro Paese per Investimenti che oggi non sono più rinviabili
Lo spazio fiscale per investire è un prerequisito fondamentale ma non basta però per realizzare i progetti
Il Patto di stabilità e crescita così come è stato chiuso non ci consentirà di sostenere gli investimenti necessari
Investimenti strategici per il Paese andavano infatti scorporati e tra questi voglio ricordarne uno in particolare la sanità che un'eccellenza internazionale di questo territorio
E poi spiace dirlo ma torniamo sempre lì al solito punto la burocrazia vuol dire meno Investimenti
E qui caro ministro Urso voglio rivolgermi direttamente a lei per un tema importante su transizione punto cinque o BTP giusti condivisibili
Ma modalità che a nostro giudizio sono disincentivanti la misura
Puro arrivata con troppo ritardo
Non riesce ancora a decollare secondo i dati che ci ha fornito l'UCIMU
Sono arrivate richieste per soli settanta milioni di crediti di imposta di cui quarantacinque milioni già fruibili ma ben lontani dei sei virgola tre miliardi di incentivo potenzialmente utilizzabili entro la fine del due mila e venticinque
Il motivo lo sappiamo tutti e l'abbiamo detto in molte occasioni la burocrazia
Sappiamo anche che queste sono risorse europee e il Governo ha dovuto largo negoziare in maniera molto importante con Bruxelles
Ma proprio noi con industria quanto appunto zero siamo riusciti ad arabi un esempio veramente virtuoso e quindi possibile che non si riesca a replicare un modello vincente che ha dimostrato Cucchi ha funzionato così bene che dimostra
Tu che solo ONU in Europa abbiamo continuato ad investire nonostante tutte le tempeste di crisi che hanno colpito il nostro Paese negli ultimi anni io
Su questo punto ecco chiedere una riflessione quindi chiederei di fare una cosa che sia molto semplice ma veramente importante per la nostra base industriale costituire subito una task force per gestire con flessibilità le tante domande di chiarimento che arrivano da parte dell'impresa
E prevedere poi al più presto una serie di interventi di semplificazione che consentano veramente il decollo della misura
Partiamo dal meccanismo di protezione dei fondi e dalle individuazioni delle finestre di ammissibilità degli Investimenti questi sarebbero di sicuro degli strumenti molto importanti
Per cercare di scaricare a terra un provvedimento che è importante per tutti è importante per il governo perché ha stanziato soldi
è importante per noi e per le nostre imprese perché solo con gli investimenti che possiamo continuare a crescere
Le foglie
E poi e chiediamo anche di trasmettere ai suoi colleghi di governo due messaggi per me molto importante il primo e quello di riuscire a scaricare a terra e in fretta il piano nazionale di riprese resilienza perché dipinti che effettivamente file di questo tutti ne abbiamo bisogno e il secondo invece più a livello locale
Che quello di emanare il cosiddetto decreto salva Milano e risolvere il prima possibile l'interpretazione sulle norme edilizie ed urbanistiche
Che stanno bloccando la città con grave danno non solo sulle casse del Comune ma anche sulle attività delle nostre società creando problemi anche ai nostri cittadini
Quindi presto
Sappiamo che in programma la discussione da diverso tempo ma chiediamo di stringere i tempi su un provvedimento che è così importante per il nostro territorio e vado a chiudere
Chiudo con toccando un tema che per noi è molto importante sia per noi sia per l'Europa che il tema dei giovani in in Lombardia il rapporto tra gli over sessantacinque e la faccia tra quindici sessantaquattro anni salirà dall'attuale trentasette per cento a quasi il sessanta per cento nel due mila cinquanta
Non ci sono e nessuno ha soluzioni facile per affrontare il tema dell'inverno demografico però noi dobbiamo fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per attingere dal bacino di giovani e voglio aggiungere non solo i giovani ma anche a quello delle donne che oggi non provano neanche ad entrare nel mondo del lavoro lui dobbiamo per questo fare gli su degli sforzi grandissimi nove per cento definite e il tasso di occupazione
Femminile che oggi appena sessantuno virgola nove solo delle condizioni che oggi non possiamo più permetterci e da questo punto di vista voglio dire che l'impresa sono pronte a fare la loro parte nell'offrire opportunità di crescita professionale sia per donne e sia per i giovani
L'Europa però al contempo deve diventare un terreno fertile per la nascita di tante nuove imprese oltre che per la crescita di quelle dissi esistenti
E qui dobbiamo impegnarci tutti affinché sempre più ragazze
E a ragazzi scelgano Milano e i nostri territori per formarsi prima e poi soprattutto per rimanere a fare impresa
Quindi non formiamo ancora una volta proprio noi questa potenzialità e questo ludico perché i primi tentativi che sono contenuti nel disegno di legge sulla concorrenza
Sono ancora poco ambiziosi e per certi versi sono addirittura dallo chiediamo quindi ministro ancora lei di fare il possibile per rivedere quella barriera all'ingresso nella costituzione di impresa che prevede entro due anni dall'iscrizione al registro delle start-up innovative Deaver un capitale sociale di almeno venti mila euro e di avere un dipendente
Questa previsione considerando lo stato attuale potrebbe far saltare fino al settanta per cento delle attuali start-up
Ho cercato di ripetono spesso oggi e non mi stanco di farlo ora arrivato alla conclusione noi non abbiamo bisogno più di barriere d'ingresso ma di meno vincoli per liberare le nostre e le vostre energie
Essi
Mi rivolgo in questo caso in particolare ai ragazzi e alle ragazze che ci seguono rosso
L'impresa che è in noi
Vive dell'impresa che in tutti voi quello che voi saprete creare è proprio quello che continuerà a dare forza a questo territorio all'Italia all'Europa che sono sicuro e voglio essere ottimista continuerà a sorprenderci grazie e buon lavoro
Grazie grazie perché l'azione grazie presidente
Grazie per averci
Insomma anche per grazie per averci ricordato con le cifre l'enormità della sfida che abbiamo di fronte soprattutto in termini competitività ma anche le opportunità che ci sono e quanto questo territorio
Ha risposto alla sfida di questi anni lo dicono i numeri allora siccome è stato chiamato in causa più riprese anche dalla relazione del al presidente Spada
Mi sembra venuto il momento di dare il benvenuto alla ministro Urso al ministro delle riprese ed è il Metheny Calì grazie per essere con noi benvenuto al ministero prego
Allora
Arriviamo a a tutti i vari punti toccati e io citavo il discorso della della competitività dentro
La quale il made in Italy e ovviamente è un pezzo importante di lettura delle opportunità e di dove si può lavorare su che cosa si può lavorare qui dire direi
Partiamo da lì e poi andiamo a dare anche qualche risposta concreta alle sollecitazioni che ci sono venute dalla relazione del presidente
Abbiamo presentato la scorsa settimana
Il libro verde per la politica industriale
Non è sottoposto alla consultazione pubblica
Tutti gli stakeholder istituzioni Regioni Comuni associazioni d'impresa
Università enti di ricerca possono partecipare abbiamo presentato altre mele perché la terza Camera
E con l'obiettivo di definire una strategia Paese una strategia italiana al tema della consultazione presenteremo il libro bianco nel febbraio del prossimo anno made in Italy due mila e trenta
Cioè come questo Paese come l'Italia voglia realizzare una politica industriale nei prossimi cinque anni ovviamente con una visione di più lungo periodo
E come intenda realizzarla in Europa
Metheny del due mila e trenta perché coinciderebbe con la nuova legislatura europea perché sappiamo che proprio in Europa che si devono definire le norme per realizzare quello che ne vogliamo e abbiamo sempre sostenuto all'inizio legislatura una politica industriale assertiva come fanno gli Stati Uniti
Con investimenti risorse significative sì sul fronte dell'impresa sia sul fronte della domanda
E con regole di tutela commerciale come fanno gli Stati Uniti
Nel contempo una visione strategica per garantire l'autonomia strategica europea queste vale per ogni dossier certamente vale anche per lo sviluppo tanto più per la duplice transizione digitale Green per questo
Abbiamo indirizzato la Commissione europea sin dal vertice trilaterale di Berlino Italia Germania Francia realizzare un regolamento sulle materie prime critiche che poi in Italia
Ha trovato corpo in un decreto legge già convertito dal Parlamento Cecchi ci consente finalmente di utilizzare le materie prime critiche il litio il cobalto il manganese e tant'altro ancora che abbiamo nel nostro sottosuolo e di farlo una fa stato colto già storia chiaro circa tredici mesi per poterlo comportare al primo bando europeo della Commissione europea perché c'è un bando europeo della commissionata al proposto hanno partecipato dieci imprese italiane
Che hanno pesato Progetti per respirare lavorare che soprattutto riciclare materie prime che nel nostro continente insomma lavoriamo dei prospetti male per definire tutto ciò in un libro bianco che sarà finalmente dopo decenni
La politica industriale strategico del nostro Paese si attende che ne vogliamo realizzare e che intendiamo realizzare nella nostra Europa ecco
Sentivo iniziati applauso filtri quando fu eletto fate pure
Ministro però guardato con la prospettiva di stamattina io sentivo i dati che il presidente Spada dava questi dati di una Lombardia che oggettivamente Curreri corre sul piano interno corre sul piano dell'export c'è qualcosa che lì dentro può essere preso a esempio modello stimolo decida lei come tradurre questa cosa per anche per incentivare altri territori altre realtà nel nostro Paese a inserirsi in quella prospettiva anche di di accresciuta competitività di cui lei centrati mamma
La Lombardia fa meglio
In un'Italia che va bene
Perché i dati anche il presidente Spada prima gli ha illustrato è quello di un Paese
Che in questo contesto storico in un'Europa circondata dalle guerre
In stagnazione
Fa meglio di altri grandi nazione europee quando giungemmo al Governo il tasso di inflazione italiana pari all'undici punto otto per cento
Era la più alta in Europa
Oggi e allora
Zero virgola sette per cento non ne parla più nessuno
E la più bassa fine Europa
Il Pd italiano cresce trainato dalla crescita della Lombardia
In questi anni più di quanto sia cresciuta negli altre grandi nazioni industriali europee e anche quest'anno
In una condizione difficile in cui il nostro più grande parte né la Germania
E addirittura in recessione tecnica
Il Pd italiano in controtendenza rispetto alla storia
Continuerà a crescere più di quanto cresca in Germania ovviamente mai persino in Francia
Cresce tremando punte l'intero paese
Perché in questi due anni
Anche grazie al fatto che questo Governo ha avuto il coraggio la responsabilità
Di cancellare il reddito di cittadinanza
L'occupazione è aumentata
Di un milione
Di un milione di persone quando abbiamo assunto quella decisione ricordo che scrissero
Che in interi a Napoli Catania Palermo sarebbero sorte insomma parlavo di insurrezione popolare
Della pista
Io ho visto invece gente che è tornata al lavoro
Imprese che hanno assunto un milioni di occupati in più il record storico di occupazione del nostro Paese
E l'ex post la capacità di stare nel mondo
Lo scorso anno abbiamo superato la Corea del Sud documenti quinto Paese esportatore globale
Quest'anno stiamo superando il Giappone come quarto Paese esportatore mondiale non abbiamo gli stessi abitanti del Giappone
L'altro giorno al ministro del commercio cinese ha detto guardate
Che noi non servì tanti sono pari a una provincia cinese
E questa solo provincia e la quattro Paesi esportatore mondiale cosa significa
Che in un mondo che cambia in fretta le nostre imprese una capacità di orientarsi meglio su quello che possono fare di gradito ai consumatori globali
è una nazione che si è rimessa in moto che va affrontare i problemi strutturali che non è il costo del lavoro
Io ricordo quando ero commercio con l'estero mi dicevano di vent'anni fa che l'Italia non si poteva investire perché il costo è lavorato preparo c'era se tu lo paragona di allora andava paragonato con la Cina
O con altri a nuovi attori globali era costi lavori levato Marucci bisogna proroga analogo a quello degli altri Paesi europei perché gli investimenti al tempo all'interno dei continenti
E il paragone va fatto all'interno dei continenti e ci dice poi quei vostri scioperi
Ecco confrontiamoci con gli altri Paesi
Ne abbiamo garantito una coesione sociale
Inverosimile rispetto agli altri contesti europei
In cui i governi vengono contestati dagli elettori
Sconfessati nelle urne
Sì
Contestato nelle piazze
Il problema italiano e uno solo o prevalentemente uno il costo dell'energia
Che troppo caro rispetto agli altri competitori europei
Rispetto alla Spagna che ha gas rinnovabile e nucleare rispetto alla Francia la cui gran parte presente ripeto deriva dal nucleare rispetto alla stessa Germania e ora affronta
Tutto il nostro problema entro la fine dell'anno faremo un contesto legislativo per garantire che anche in Italia si possono installare nuove centrali nucleari di terza generazione avanzate di quarta generazione
Ed entro la fine dell'anno creeremo
Lo strumenti italiano perché non vogliamo importare reattori curare dagli altri Paesi gli vogliamo realizzare in Italia con la tecnologia la scienza italiana
Per esportare lì negli altri può essere parliamo ovviamente della nuova generazione
Cioè di stimolare accorto degli impianti nucleari sicuri e puliti industriali componibili che si possono realizzare
Come qualunque altri impianti industriali luogo e installare in un altro e io mi auguro
Che non dieci ma venti distretti industriali italiani possono richiedere ciclista allarghi anche in Italia
Prima si citava l'investimento i quattro miliardi di euro vi lombardi sui dati senta l'altro giorno un'altra multinazionale Sony Center ma ha detto che vuole Mister Italia da sola trenta miliardi di euro se data center
Perché l'Italia è luogo ideale dove collocare i data center anche perché paesi del G7 nel Mediterraneo lungo le rotte dell'informazione mondiale da sud dall'Est verso il continente europeo verso l'Atlantico
Ma come vengono alimentate
Noi abbiamo il dovere di lasciare ai nostri figli l'industria competitiva e l'energia nucleare che è stata inventata in questo Paese deve tornare orgoglio del made in Italy
Allora visto però anche dall'applauso che abbiamo sentito prima non c'è dubbio che il tema dell'energia e sinteticissimo da questa platea che poi altro non è se non il mondo delle prese il assumendo questo senso di velocità e di corsa per essere competitivi che lei ha messo nel ragionamento
Che ha appena fatto la ricollego al discorso che faceva presente Spada sulla questione di transizione cinque punto zero e questa richiesta di task force della serie dateci delle risposte veloci perché ne siamo pronti a correre
Come la storia da dove nasce transizione cinque punto zero
Nasce dalla ricontrattazione in sede europea
Del PNR R attraverso il capitolo e paure io
Di Ricordati diciassette miliardi
Che servivano a realizzare lo stato di Firenze per intenderci e d'altronde abbiamo ricontrattare l'ha fatto Fitto ovviamente con Giorgia Meloni in sede europea e qui diciassette miliardi li abbiamo presi da capitoli che non avrebbero portato sviluppo al nostro paese che addirittura non avrebbero potuto utilizzare le risorse in tempo spostati ricollocati dove
Nove virgola sette miliardi al dicastero che io presiedo quindi al ministero delle imprese anche gli altri alle imprese due virgola otto al ministro l'agricoltura per le imprese agricole
Due miliardi e mezzo il ministro dei raggi dell'ambiente per le grandi imprese italiane che fanno le commissioni a rete elettrica l'acquisto del gas
Ma nove virgola sei miliardi nosta dicastero perché dicastero che spende bene e meglio tutte le risorse secondo il crono programma del PNR tutte le risorse secondo il crono programma sono state già impiegati ovviamente
Per il cronoprogramma che abbiamo avanti di queste nove due sette miliardi di euro sei virgola tre miliardi di euro transizione cinque punto zero due virgola cinque miliardi di euro a industria mette zero
Domanda offerta
Bene l'abbiamo saputo quando quando l'avete saputo anche voi Caramuscio nell'Obiettivo cioè nel dicembre dello scorso anno insieme al varo della manovra economica che ha destinato le altre risorse
Del bilancio nazionale in tutto sei virgola tre più sei virgola quattro dodici virgola sette miliardi abbiamo cominciato a contrattare in Europa come fare una misura che deriva da risorse europee e che Dean colata alle risorse opere tavoli you quindi sull'efficientamento energetico
Non è stato una cosa facile
Sala dura c'abbiamo messinesi
Per giungere a quell'obiettivo
E riuscire per esempio Pellizzaro per tutte le imprese a differenza degli USA quattro punto zero e per tutti i settori a differenza indusse quattro punto zero
E anche per la formazione il dieci per cento a differenza indusse quattro punto zero
Quindi molto innovativa molto sfidante e l'unica misura europea in questo momento che lega insieme le due transizioni
Digitale Green e noi stiamo andava anche perché pensate che sul digitale prima si deve citava la Fondazione Città assistite che abbiamo inaugurato noi ovviamente insediato noi qui a Pavia ma sul digitale abbiamo ottenuto quest'anno nove miliardi di euro di investimenti sulla microelettronica in Italia
Il più grande investimento autorizzato se Nord alla commissione secondo il ci pensate e a Catania e settima Telettra unico cinque virgola cento milioni di euro che si aggiunge altri novecento milioni euro sei miliardi d'investimenti il secondo che in via di autorizzazione qui vicino a Novara
Tre virgola due miliardi di euro di Silicon Boccuzzo la fabbrica più avanzata intelligente in Europa
Nessun altro Paese europeo uscito ottenere altrettanto in questa fase sulla microelettronica
Bene
Transizione cinque punto zero certo si può cambiare i mi vedrò mercoledì col Presidente Orsini per
Affrontare sostanzialmente innanzitutto la manovra economica domani
Poi sarà presentato in tutti i suoi affetti vedere che cosa si può fare di più e di meglio all'interno dalla manovra economica perché sapete che un percorso parlamentare che porta al maxiemendamento finale e dobbiamo tener conto anche delle entrate che potrebbero giungere ce lo ospitiamo tutti
Col concordato fiscale
Quindi
è un avvio che si conclude al termine di un percorso in cui nel mezzo c'è anche
Le nuove entrate determinante al concordato fiscale
E per vedermi colui rispetto a un quadro che mi han già presentato che abbiamo già sottoposto in queste ore i miei uffici sono in contatto con la Commissione europea per capire se si può fare qualcosa di più e di meglio in quella direzione
Ma dobbiamo essere autorizzati
In modo che mercoledì in questo inizio di questo confronto tax sforzo che abbiamo sempre avuto ma che ora renderemo strutturale come da proposta di Spadaro andremo strutturale in modo tira assistiamo in maniera strutturale imprese nella presentazione domande e chiarimenti che devono avere per poter fare di più e di meglio utilizzare appieno le risorse anche perché se le pulizie ma pieno sono convinto
Che ne potrebbero aggiungere altri ma dobbiamo essere bravi tutti
E per assisterli in prese io stamattina ho saputo qui prima di voi scusate mi sento che sono venuto a Milano per inaugurare la casa del made in Italy
Stiamo facendo in ogni provincia la casa del made in Italy accorpando gli uffici che esistevano già del ministero non ci sono assunzioni più intensa era che era un buon relazionali milanese è arrivata degli impiegati che già c'erano
Per assistere l'impresa in un luogo chiaro significativo indica insieme alle Camere di commercio alla alla Regione al Comune alla Provincia un luogo in cui le imprese hanno informazioni assistenza in tempo reale su come
Presentarsi
Per ottenere al meglio gli incentivi che lo Stato giustamente rimettano racconto quindi transizione cinque punto zero già il punto più avanzati in Europa possiamo migliorarlo ci lavoriamo insieme siamo già rapporto la Commissione europea tutto quello che è possibile fare sulla strada la semplificazione dell'assistenza all'impresa lo metteremo in campo ma
Non era scontato
Sei mesi fa
Abbiamo dovuto recuperare le risorse e l'abbiamo fatto con determinazione lo ha fatto Giorgio Mellone Raffaele Fitto siamo in campo per fare il meglio perché noi crediamo nella sfida dell'impresa italiana sulla strada della innovazione nel made in Italy due mila e trenta identifichiamo in quattro e direttrice l'impresa italiana
Identità ho visto il video identità
Innovazione
Identità innovazioni sono i binari su cui si è mosso sempre il made in Italy tradizione storia e cultura ricerca ma anche scienza e tecnologia ma aggiungerei oggi abbiamo aggiunto nel libro bianco ci stiamo confrontando con voi istruzione
La formazione è fondamentale trasmissione cinque punto se non è riguarda solo i macchinari
Il dieci per cento va alla formazione perché bisogna formare i vostri lavoratori e nuovi strumentazioni
E internazionalizzazione
Perché se siamo quarti al mondo nell'export lo siamo perché siamo capaci di stare nel mondo e noi non dobbiamo rinunciare all'internazionalizzazione a maggiori investimenti in Italia devo rientrare subito a Roma e mi scuso con voi al tema di quest'intervento credo firmare un accordo strategico con il Qatar su una delegazione guidata e l'emiro per incentivare ulteriori investimenti qatarini come voi sapete a Milano sono giunti nel nostro paese perché sta diventando l'Italia grazie alla guida sicura di Giorgia Meloni alla cui si o di questo governo il paese più affidabili dove investire nel contesto attuale all'interno della nostra Europa è questo lo dobbiamo anche grazie all'esempio il modello che voi quindi mi viale Lombardia avete dato
Grazie e le chiedo proprio
Pelle grafico visto che abbiamo esaurite nostri minuti e lei è in partenza lo so e ce l'ha appena detto
Due cose uno poco fa Spada ha detto una cosa di quelle che insomma gira un po'nell'aria ma detta in modo chiaro e voglio sapere se lei è d'accordo o no lui dice a un certo punto sulla questione del motore endotermico e quindi della tradizione ecologica diciamocelo chiaramente che il venti trentacinque non verrà rispettato
Sì o no
E due anni
Io nella mia prima audizione in Parlamento nelle Commissioni di Camera e Senato ho detto esattamente quello che c'era contenuto oggi non poteva essere altrimenti anche nei reparti Mario traccia
Che su internet lo potete vedere
Dissi che di fronte alla sfida degli Stati Uniti che allora investivano due mila miliardi dove sono imprese americane oggi sono giunti a oltre tre mila miliardi dolcemente americane indisposta all'egemonia industriale cinese l'Europa non poteva dividersi dagli Stati Uniti come propri monopolio Cuni allora
Riproponendo la guerra commerciale are basse Boeing di trent'anni fa perché divide l'Occidente di fondo l'aggressione russa in Ucraina sarebbe stato poi Follini ma non poteva nemmeno dividersi come qualcuno proponeva tra le cancellerie tedeschi
Tra le cancellerie europee di lasciare liberi gli Stati di aiutare le proprie imprese perché dividere l'Europa era ancora peggio ma era assolutamente necessarie quello che abbiamo fatto in questi due anni
Una politica industriale europea assertiva lo abbiamo fatto per esempio il dossier le auto per entrare
Dove il dente duole con euro sette
E stata italiano un è stata l'Italia a cambiare radicalmente Dos regolamento euro sette che sarebbe stata una tagliola impossibile nella strada degli investimenti tecnologici dell'impresa e verso la sostenibilità nel settore delle auto così come l'ho fatto
Non totalmente ma è parzialmente sì Cola Regolamento sul pagarci cenone a ben impostato una politica in Europa molto assertive Chiara tutela dell'industria oggi finalmente quella politica italiana entrata pienamente grazie anche due reti porto
Di Enrico Letta sulla competenza sulle aree mercato interno
Nel mio primo incontro la vestaglia gli anni fa dissi sulle telecomunicazioni che era assurdo in italiano cinque competitori degli Stati Uniti tre
Qualche problema c'era qualcosa di non glielo necessario
Togliere le fratture e le divisioni all'interno dei Paesi euro dei paesi nazionali considerare dei campioni europei detto questo non è report Draghi altrettante significativa anche significativo dobbiamo decidere in fretta
Ti porto un esempio a giugno Draghi presentò questo report al Parlamento europeo e disse due cose tra le cose nella presentazione
Di quello che sarebbe stato iniquità disse come fa l'Europa resistere quando gli studi i Satiri investe l'investe invece abbiamo bisogno almeno cinquecento miliardi di euro l'anno per i prossimi dieci anni
Tre mesi dopo questa cifra da cinquecento è salita ottocento
Perché il mondo lo sta fermo e più tardi amo più
Ritardo accumuliamo più risorse sono necessarie e allora disse un'altra cosa come fa l'industria elettrica l'auto europea resistere quando i dazi diceva giugno
In Europa sono pari al dieci per cento negli Stati Uniti sono pari al ventisei punto cinque e presente tampona fosse diretto i porterebbe lo ha detto
Al sessantasette per cento
Un mese dopo Bainese portata avanti rispetto a Trump e li ha portati al centodue virgola cinque per cento
La velocità della decisione degli altrui attori non ci permette di staff fermi
Dobbiamo decidere per questo l'Italia ha presentato il suo partner europei
Io ho consultato tutti gli altri ministri ovviamente il Preside consigli innanzitutto un non paper sull'auto
Che prevede sostanzialmente tre cose che dice tre cose e che stai è ora sottoposto la sottoscrizione degli altri partner europeo dice se vogliamo mantenere gli obiettivi del green vile dobbiamo creare le condizioni per raggiungere quegli obiettivi
E per creare le condizioni giunge con gli attivi affinché alla fine di questo percorso
Perché se non cambiamo nulla alla fine questo porta corso lo sappiamo già i dati sono evidenti a tutti
Alle fine questo parco però avremo un'industria nette zero cede carbonizzata aveva un Europa
A zero industriale cioè senza industria
E non ce lo possiamo permettere se vogliamo difendere lo sviluppo e il benessere e libertà dei nostri cittadini se vogliamo Ten mantenere quell'obiettivo perché altri Paesi europei intendono mantenere questa bandiera dobbiamo cambiare le condizioni
Tre soli o gli argomenti di questo report la prima condizione risorse comuni anche comuni significative come chiede Mario Draghi un piano Automotive per un CIPE
Una
Un Regolamento europeo come il chip sax sull'Automotive che destina risorse comuni sia sul fronte dell'offerta sia sul fronte della domanda quindi anche per incentivare i consumatori europei
Secondo una piena visione di neutralità tecnologica togliete dei paraocchi dell'ideologia che non sono in condizione di leggere la realtà perché nessuno di voi Soloni aveva previsto la Pan
Mia nessuno di voi ha previsto la Spezia la rottura degli approvvigionamenti nessuno dei voi ha previsto la quella russa in Ucraina tante ed è vero che se realizzavano ancora i gasdotti dalla Russia nessuno da voi ha previsto l'escalation del Medioriente
Togliete i paraocchi ideologici e analizziamo la realtà per quella che se una visione piena neutralità tecnologica quindi anche i biocombustibili e combustibile sedeva il tecnico l'idrogeno tutto quello che la scienza e la tecnologia mette a disposizione dell'impresa dei cittadini europei
Permesso dato che non vogliamo cadere
Dalla dipendenza dal carbon fossile russo che stiamo pagando che stanno pagando altri ancor più di noi drammaticamente a una peggiore dipendenza dalle materie prime critiche e dalla tecnologia cinese
Che hanno praticamente il monopolio sulla tecnologia dell'elettrico io sono disponibile a pantere quell'obiettivo me meteorite dire come leggeremo liberi a quell'obiettivo
Mi dovete dire come tenteremo libera quell'obiettivo ci liberi dalla dipendenza
Quindi facendo cosa estraendo nel nostro sottosuolo quello che ci serve
Le materie prime critiche che abbiamo qui sotto sono giacimenti importantissimi di ricchezza nazionale lavorando lì in questo continente facendo in questo contenente le batterie elettriche
E solo a questo punto possiamo dire l'obiettivo lo raggiungiamo vidi e competitivi e capaci di stare nel mondo come esempio di civiltà anche nella transizione ambientale digitale come l'Europa può e deve essere concludo sull'auto perché non voglio sfuggire a questo
Questi report che ne presidiamo sull'auto
Pone succedersi ne seguirà un altro sulla siderurgia
Perché come sta accadendo in Germania la crisi dell'auto porta anche con la crisi della siderurgia
E senza siderurgia non c'è industria essenza siderurgia non c'è difesa sente sente Murgia non c'è libertà
Quindi presenteremo anche un non paper su un documento per cambiare le regole Silva matte così come sono state realizzate sono irrealizzabile per bloccare in Europa rottame ferroso perché un assenso dire che vogliamo andare a tecnologia Green e poi esportare il nostro rottame ferroso sulle nostre materie come si garantisce l'economia circolare se la materia prima che noi abbiamo la portiamo all'estero
Noi vogliamo portare la responsabilità al pragmatismo in Europa con questo ci vogliamo confrontare con la nostra multinazionale
Finalmente lo dico finalmente la scorsa settimana alla Camera deputati si è manifestata
L'unità di intenti tutte le forze politiche finalmente al di là di quello che è accaduto negli anni passati quando qualcheduno che poteva decidere se n'è lavato le mani
Facendo come Ponzio Pilato quand'è nata Stella
Quando gli altri hanno posto delle regole delle condizioni
A garanzia del loro sviluppo dello stabilimento
Ma cancelliamo il passato e nato unità del parlamento nelle condizioni che vanno poste a stella anche se soprattutto è stata sancita anche dallo sciopero sindacale dopo trent'anni uno sciopero sindacale
Contro la decisione di Stella se questo unità tra sindacato forza politica filiera dell'Autobahn mantenuta e noi crediamo che su un bene prezioso del Paese per confrontarsi con questa multinazionali e fargli capire
Che l'auto è nata in Italia e in Italia deve restare
Noi ci siamo vogliamo che ci siano anche loro e faremo di tutto perché quel piano industriale posta partire agli investimenti nel nostro Paese perché l'ecosistema che c'è in Italia
Non c'è da nessun'altra parte del mondo
Ci invidiano gli altri queste col sistema anche nel settore dell'auto e io sono convinto che si possa e si debba fare
Nella convinzione che il made in Italy si sta rafforzando il mondo concludo anche perché c'è da morire cambia aspetto c'ho tante cose da fare ancora oggi non soltanto la firma con la data subito dopo in una buona settimana anticontraffazione
Sarete il tribunale di brevetti qui e poi dopo c'è un Consiglio dei ministri e poi ancora c'è un evento al Quirinale
Ma volevo dirvi che il made in Italy non è più soltanto voi lo sapete meglio di me e anche certamente sempre più alimentazione abbigliamento arredo automazione le quattro anni che mi avete insegnato quand'ero al commercio con l'estero e li propagato in Italia ma accanto a queste quattro a alimentazione abbigliamento arredo automazione di oggetti settori che stanno crescendo di più con più alta tecnologia la farmaceutica
Che traina l'export italiano la cantieristica
Siamo i produttori del bello anche per quanto riguarda le navi crociera la nautica siete i più grandi attori della nautica globale e largo spazio
Presidente Fontana sindaco sala cose c'è stato questa settimana qui a a Milano il Congresso intro internazionale dell'astronautica
Perché noi siamo
E torneremo ad essere i veri grandi protagonisti dello spazio sette virgola tre miliardi di euro da qui al due mila ventisei su progetti spaziali
Per fare dell'Italia già nel due mila ventisei il più grande attore nello spazio in Europa ci stiamo riuscendo ci state riuscendo con questi nuovi settori di made in Italy
A più alto contenuto tecnologico può essere davvero una bandiera dell'Italia nel mondo allora reati amministrativi a nero tentata una domanda di quelle che aveva la risposta collettiva no non l'ho ottenuta Teran contesa li hanno avuto
Una risposta del genere non è altissima e grazie mandano era quella allora è venuto il momento di dire che il venti trentacinque non verrà mantenuto a nord-est molti c'era un solo io ma non è una sola concreta per
Sì io nel non pei permetto che bisogna rimuovere Domine trentacinque ci sono alcuni grandi Paesi che per non
Abbassare con la bandiera ovviamente non lo sottoscrivono io non sono velleitario
E non voglio essere nemmeno come dire demagogico
Io devo fare affrontare la realtà per quella che e qui do pienamente faccio il non paper in cui dico se volete mantenere quella data di chiedo queste commissionale poi quando tornerei dal tavolo anticipando le decisioni perché lei forse non Gennaro disattenti su questo navigando anche noi possiamo già un appuntamento alla fine del due mila sei sette ce la clausola di revisione del dei con leggero
Alla fine del due mila e ventisette ce l'applauso di revisione su piccoli pesanti c'è in quel momento alla fine due mila ventisei tra due anni o fra tre anni nel due mila e ventisette i paesi parte sulle anni tornata lo dice come è andata
Come come è andata già è finito tutto
Non c'è più l'industria opera settore dell'auto fratturano fra tre anni
E allora noi abbiamo detto scusate ma perché non anticipiamo al quella decisione Ciampi numeri già ci sono e iniziare a del prossimo anno
Anticipiamo la revisione la clausole diciamo del due mila e brindisi al due mila e venticinque del mille ventisette sei Bellini cinque sì diamo intorno a un tavolo e nuovi diciamo siamo risponde a mantenere quell'impegno come come giungiamo vide forte a quell'appuntamento
E qui diciamo tre cose per giungervi via forti
Se poi non ci mettiamo d'accordo allora o meglio se poi prendiamo atto che non è raggiungibile allora è chiarissimo ma di togliere alla clausola dei mass Valle si siede a tavola le vegetariano Rio fu un palo di carne prima devo convincerla che può mangiare ancora carne
Perché se no altrimenti gli a tavola non si siede
E devo costringe né Pantaleo a sedersi al tavolo e a discutere senza pare occhi anzi con gli occhi delle realtà anzi con gli occhi dei miei figli dei nostri figli Europa che ne vogliamo e insieme la possiamo decidere determinati
Grazie appuntamento al due mila venti fa il ragazzine ministeriale
Grazie
Allora a a questo punto presidente di Confindustria Emanuele Arduini chiedo di a raggiungermi
Ma eccoci qua
Allora sente Orsini
Faccio il tuo giorno tutti buongiorno allora eccoci qui cerchiamo di ritessere le fila rispetto a ragionamento che abbiamo sentito prima fare D'Alessandro Spada che meglio echeggiato anche ovviamente moltissimi dei temi che lei aveva anticipato in Assemblea ragioniamo per un istante sul discorso del modello Lombardia e proiettiamo lo sulla resto dell'Italia dove siamo e che cosa e applicare gli almeno quanto un lusso avuto col presidente del Senato Lo Russo di solito il sindaco Sala grazie Alessandro
E soprattutto la pausa Alessandro che oggi l'ultima sua assemblea pubblica quindi io credo che si merita un grande applauso far lavoro fatto
Saluto tutti gli imprenditori era Gatti che sono lieto dall'alto insomma dall'alto ci guardano portatrici guardano anche vicino se ne abbiamo bisogno allora lanciato bootleg tu mi hai chiesto Monica a che punto siamo beh io mi ricollego un po'alla relazione che ha fatto Alessandro dove il cento mi tipo unti e quindi abbiamo richiamato il diciotto settembre
Il tema dalla competitività quando parla dell'Europa il tema della produttività che è un tema ovviamente insomma come tutti noi sappiamo ormai siamo diciotto mesi in cui il Paese è un segno negativo quindi un tema che è per noi
è essenziale risolutore la comunità che è un altro tema che comunque ha inserito perché quando parla di giovani parla di Little parla dei ragazzi insomma è anche della responsabilità sociale e l'ultimo pezzo
A cui io credo che mai abbiamo messo al centro del nostro programma ventiquattro ventotto in Confindustria è la certezza del diritto
Ovvio che su questi capitoli stavo lavorando e sono partite le comparse che penso che approfondiremo magari insieme in questo momento
E la partenza è sicuramente quella dell'Europa quindi oggi per noi sono fondamentali tutti sono capitoli che sono al centro
E dobbiamo proseguiamo o magari un ragionamento che facciamo ecco sulla questione della modello Lombardia che cosa vedi lì all'interno di così unico replicabile e interessante per il resto del Paese perché perché poi alla fine a modello Paese quello che che riesce a vincere si vince insieme beh allora modello Lombardia sappiamo benissimo quanto sto facendo prendere la Regione quanto sto facendo bene Milano ed altri di Alessandro
Ha dato prima sono dati che sono importanti quando parlava di sette per cento del PIL quando l'Italia viaggia al quattro per cento però lui abbiamo la necessità e la responsabilità di fare viaggiare tutta l'Italia denuncia gli euro a Catanzaro venerdì abbiamo necessità che tutti i testi paesi
Diventi uno più veloci non dico che magari corrono in modo uguale ma che diventano più veloce perché l'Italia sedere correre forte a essere competitiva
Con gli altri Paesi ma soprattutto anche con altra aree geografiche in altri continenti abbiamo bisogno che l'Italia sia forte e coesa tutte che questo grande treno che si chiama Italia viaggi di luce senza avere catene che lo possono far male
Ecco io ho fallito nel tentare di avere la risposta siano dal ministro Urso però quello che è uscito con grande chiarezza e invece il fatto che che questo tema della competitività soprattutto se guardiamo certi settori la settimana scorsa a Roma c'era la manifestazione del lavori de dei lavoratori dell'automotive l'incastro tra questo rischio di tè industrializzazione europea lo dico tra virgolette nella lotta competitiva tra i giganti
E le scelte che sono state fatte che sembrano ulteriormente indebolirsi è uno dei rischi più grossi che abbiamo di fronte
Come lo state affrontando questo puntano allora prima di competitività perché ovviamente
Noi non possiamo permetterci da un lato Europa che sia ovviamente messa in difficoltà darle a regolamentazione oggi che stiamo attuando in Europa verso altri continenti e quando parliamo di Greenville e io voglio fare un passaggio la premessa parte ultimamente la discussione industrie vicino lontano dall'ambiente allora partiamo dal presupposto che l'industria è vicino all'ambiente quello dell'industria italiana che l'industria italiana ha risposto
Già nel due mila ventuno era la prima in Europa per il riciclo confronto la norma che c'è nella richiesta al due mila e trenta
Quindi devo dire che ovviamente l'industria italiana è quella che va verso l'ambiente è stata Champions League dell'Europa e ha forse le tecnologie più forti più importanti
Insieme abbiamo fatto Confindustria Ceramica Monica e abbiamo parlato di quel settore quanto investito due miliardi negli ultimi dieci anni
Per far sì che la qualità dell'aria migliorasse
Quegli sforzi diventano in bagno se la collettiva degli e Thiessen mette in difficoltà quelle società
Perché in ogni modo diventano speculazione finanziaria e a quel punto nel due mila e trenta quelle società di vento non vanno fuori mercato perché altre aree geopolitiche non hanno una regolamentazione che stringente come quella che abbiamo noi
Quindi danno danno
Che l'India riversa e ha incrementato le vendite verso l'Europa nel due mila e ventitré del sessantatré per cento
E le aziende tra ceramiche italiano l'ho perso un venti per cento quindi è un tema di competitività che non possiamo permetterci penso vedo in me saluto al tema al mondo dell'acciaio il mondo e l'acciaio oggi l'ottanta per cento
Password elettrici e quindi ma ma abbiamo le tecnologie migliori quindi da un certo punto di vista a farci male quando parliamo il ministro
Urso e parla di neutralità tecnologica Lapi ovviamente la neutralità tecnologica per la salvaguardia dei paesi rapporto tra chi ha dato fatto ha discusso anche al a la parlata ha fatto una diagnosi
Definitiva diciamo di sì inviolato suo ma secondo me completa e attenta dei problemi ovviamente l'industria UPEA
Quindi fatta la diagnosi ora sarebbero e quando si parla di cura e ovviamente e tempo e finanza e questa è la
La metto così alcune scelte fatta
A livello politico si sono rivelate dei fardelli pesantissimi per per l'industria per l'industria in Europa e per le industrie nel nostro Paese voi a livello anche di industria europea riuscite a costruire una sorta di massa critica una sorta lasciatemela dire così di diplomazia industriale che riesca a farsi sentire la vostra voce per dire che poiché un problema come quello dell'industrializzazione o meno dell'Europa diventa fatalmente un problema politico perché di sopravvivenza dei nostri paesi
Noi dobbiamo per forza avere un dialogo costruttivo con le altre confido solo per
Io dopo due settimane dalle elezioni incontrato la Confindustria francese esterne settimana scorsa eravamo con Confindustria spagnola
E ovviamente
Costruiamo io io sono sempre dell'idea che dobbiamo partire dai punti di incontro perché se parliamo dei punti d'incontro riusciamo anche a lavorare su quello che non è punto di incontro
Abbiamo ragionato poco venga piccolino Confindustria spagnola su alcuni capitoli che sono fondamentali e tra i capitoli fondamentali c'era anche il tema dell'automobilista
E sull'automotive e quindi vengo al caso nazionali
è ovvio che è impensabile oggi aspettare il due mila e ventisei per modificare la norma dello stop al due mila e trentacinque
Perché il vero tema che le sanzioni iniziano del due mila e venticinque tutti se io cui abbiamo visto che comunque si è ovvio dell'Abio Puke settimana scorsa dice
Signori stiamo sbagliando dobbiamo cominciare a cambiare abbiamo capito che comunque non ci vengono richieste le macchine perché la la vera risposta
Solo da chi acquista l'alto e soprattutto di chi i rivenditori rivenditori vista l'altezza non tanto una lettera coordinato dove dicono abbiamo un problema nella vendita dell'auto elettrica noi non siamo contro l'auto elettrica figuriamoci
Noi siamo per la neutralità tecnologica forse se lascerò morire senza ideologia andavamo sulla libertà di alla tecnologia Scelta aprì lo saremo in un'altra condizione avremmo costruito con
Die fuel Livio fu lì dove noi vi fu siamo troppo si più bravi d'Europa
Avremmo potuto costruire un percorso su tecnologie diverse e oggi che non è tardi perché non è mai tardi però impensabile
Non attivarci e non pensare di andare verso l'autorità teologica
Sono a capire se questo venticinque che c'è aspettai sarà davvero un anno di svolta sulle scelte fatte fin qui o meno perché lì c'è anche il capitolo Energia da aggiungere sopra uno sul venticinque aprile tu insomma avrebbero
PPE
Mi sembra che sia stato morbido sul due mila ventisei aspettano il ventisei è ovvio che dobbiamo venticinque anticipare perché il vero tema come dicevo prima sui tutti si vuol la problematica più importante sono le sanzioni pecche io credo che non ce ne sia uno che non torna indietro ma la scienza fa
Ecco sull'Energia è un altro dei temi sui quali state cercando di lavorare molto no
E l'energia
Per noi vuol dire sicurezza nazionale vuol dire incrementare indipendenza energetica ma che per noi è fondamentale
Essere autonomi nel Paese nove non è più possibile spendere la nostra industria oltre il trenta quaranta per cento dipende dai momenti in più di gusto verso altri Paesi
Sempre con gli spagnoli facendoci ovviamente delle battute su ciò che andava bene per lui ciò che andava male Dal Moro
Ecco e viceversa quando abbiamo parlato di energie gli spagnoli mi hanno detto guarda la fortuna è stata la scelta dei nostri genitori che quando venticinque anno fa hanno fatto la scelta sul nucleare
La verità quindi oggi
Non possiamo pensare che il mix energetico pensato venga cambiato ovvio che serve un mix energetico ovvio che le fonti rinnovabili sono una via importante che è quello devono essere salvaguardate
Però il mix energetico come oggi pensato non basta per essere competitivi quindi ben venga la nuova società che si sta pensando di costituire a livello nazionale sul pedale ben vengano le dichiarazioni fatti perché quello che stiamo chiedendo con forza perché oggi
Gli SMR s'Moratto sono la via
Lo ha detto Bugle dice i nostri data center saranno alimentate da svuotato lo settimana dopo ammazzo
Ce l'abbiamo visto pretendi parlate intelligenza artificiale e non di Energia le due cose non stanno insieme presidente andiamo verso la conclusione igiene della legge di bilancio è passato qualche settimana dal dal discorsi fatti in Assemblea di apertura di mandato come interlocuzione con il Governo in questo momento sui temi specifici che vengono affrontati anche legge mobile ovviamente stiamo dialogando purtroppo il ministro Giulio vi abbiamo portato la nostra istanza due abbiamo chiesto sappiamo l'abbiamo sempre detto
La strutturalità del cuneo fiscale partendo vuol dire dare capacità di spesa alle prese noi ragazzi che la volontà nonostante e su questo sono potenti che ha a un'ora stiamo leggendo che si vada verso questa via
Altro tema che abbiamo chiesto e ovviamente
La proposta fatta sul mondo della casa Sardone casa costo sostenibile per i ragazzi che l'umanità la nostra impresa e quindi parte
Sembra che ci sia speriamo di continua la legge la sperimentazione vediamo in questa mia esigenza ormai i territori più manifatturieri d'Italia
Dove accetta questa necessità di dare ovviamente un una locazione
Per poter essere sia come quel farmaco anche come vicinanza un tessuto che perché la Costituzione alla famiglia ma anche per essere attrattivi per la
Far venire persone che arrivano dall'estero persone che si muovono all'interno del Paese si farà ovviamente si pensa di costituirla per i neo assunti appare un tema sia di di di di di diciamo sia tema sindacale perché sarò ovviamente andremo a generare dei degli scalini sociali tra tra i nostre le nostre dipendenti
Ma oltre a questo anche per un tema di copertura penso che la la sperimentazione andando verso questo diciamo a misura sia fondamentale
Subito si partirà con un Fringe benefit ovviamente perché se stesse deve spettare la costruzione delle case ci vorranno dai due tre anni per poter arrivare alla costruzione sarà comunque partire quindi si pensa di andare sulla su un beneficio fiscale
Poi la cosa su cui noi ci siamo soffermati sicuramente di più è il tema del renderà attrattivo il nostro Paese e di far crescere la nostra impresa peppole ma oggi numero uno ovviamente l'incremento abbiamo necessità di incrementare la produttività e di saper attrarre le imprese che ci vengono fuori comunque anche di poter far specie la nostra impresa quindi abbiamo proposto diverse soluzioni la soluzione che abbiamo posto su cui stiamo dialogando è unire sempre Neale per chi mantiene gli utili di impresa
Per almeno un settanta per cento all'interno dell'impresa li trattiene dell'impresa investendo un trenta per cento degli utili all'interno veemente negli investimenti che puro fatto intraday prese che possono essere
Sia investimenti tecnologici sia contratti di di di diciamo di di produttività Guelfa formazione
Questa ci sarebbe la possibilità di recuperare un po'ciò che abbiamo perso con laccio perché noi sappiamo benissimo che la nostra aliquote il ventiquattro per cento con l'Acea era al ventuno percento dal due mila sedici e due mila ventiquattro
Due mila e ventiquattro non potendo più avere lacerate con pena premialità per chi paga le tasse effettivi chiunque potata andava pre-parto e monetizzare le imprese oggi credo che ci sia la necessità di rendere le nostre imprese ancora più forti quindi servono investimenti e la la proposta che ne stiamo facendo e di portare all'aliquota dal ventiquattro diciannove per cento
Per chi dalle settanta per cento i propri lucidi tutti rilasciati impresa e chi del trenta per cento investe la proprietà
Insomma grazie proposte molto concrete vedremo lo venderà ringraziamo il presidente Rosi con un grande applauso al quale un richiamo anche il presidente Spada in questa chiusura di
Assemblea di Assolombarda due mila ventiquattro bit dicono di dirvi che nel foyer c'era un light lunch e io eseguo di nuovo guai giornata tutte grazie a un grande applauso per voi