Udienza pubblica della Corte costituzionale

Buongiorno udienze a fare
Prego
Ordinanza cinquantuno del due mila ventiquattro ordinanza quattordici febbraio due mila ventiquattro tribunale amministrativo regionale per la Sicilia comune di Enna contro Presidenza della Regione Siciliana e altri
Per coloro che hanno avvocato Viviana Sebastiana fonte per regione siciliana avvocati Gian Luigi Maurizio amico Nicola di Uma per Drago Filippo Maria parte interveniente adiuvandum avvocato Agatino cariola
Relatore il collega dicano
Grazie presidente
Il TAR per la Sicilia solleva questioni di legittimità costituzionale
Sull'articolo uno della legge regionale siciliana sei del due mila e ventitré che modificando una serie di disposizioni della legge
Quindici del due mila e quindici dispone il sedicesimo rinvio delle elezioni degli organi dei cosiddetti enti di Area Vasta e cioè liberi consorzi comunali che corrisponda alle Province siciliane e le città metropolitane in Sicilia prorogando contestualmente alla data del trentuno dicembre del due mila ventiquattro le relative gestioni commissariali il TAR sospetta che questa disposizione si ponga in contrasto con gli articoli uno oltre cinquecentoquattordici te dalla Costituzione sostanzialmente per le stesse ragioni che hanno condotto questa Corte con la sentenza
Centotrentasei nel due mila ventitré a dichiarare costituzionalmente illegittime la precedente la quindicesima proroga
Disposta dalla legge regionale sedici del ventidue ora il TAR e investito dell'impugnazione da parte del comune di Enna
Di plurimi decreti di nomina e proroga di commissari straordinari per la gestione del libero consorzio comunale di Enna adottati prima sulla base della legge regionale sedici del ventidue poi dichiarata incostituzionale
E poi dalla successiva legge regionale sei del ventitré promulgata il giorno precedente il deposito della nostra sentenza centotrentasei
Della cui legittimità costituzionale il rimettente ora dubita
Si è costituito in giudizio la Regione Siciliana chiedendo che la questione sia dichiarata inammissibile o comunque infondata ansie altresì costituito il ricorrente comune di Enna che ritiene invece fondate le censure sollevate da rimettente
Ed è intervenuto nel giudizio di legittimità costituzionale il signor Filippo Maria Drago e che era già intervenuto peraltro nel giudizio definito con la sentenza centotrentasei del due mila e ventitré
Anch'egli a sostegno della fondatezza delle questioni di legittimità costituzionale prospettate ritenendo di essere legittimato a intervenire per una priorità di ragioni che il difensore qui presente potrà certamente sinteticamente illustrare conviene solo segnalare che successivamente al deposito dell'ordinanza di rimessione
è stata promulgata nell'agosto scorso la legge regionale ventiquattro del due mila e ventiquattro che ha nuovamente modificato la legge base la legge quindici del due mila
E quindi ci fissando per le elezioni degli enti di area vasta siciliano una data compresa tra l'uno e il trentuno dicembre due mila ventiquattro
Prorogando contestualmente le gestioni commissariali degli stessi enti a non oltre il ventotto febbraio del due mila e venti cinque
Come risulta dalla documentazione prodotta innanzi alla Corte nell'imminenza dell'udienza il presidente della Regione Siciliana effettivamente indetto le elezioni questa volta per la giornata di domenica quindici dicembre del due mila e di quattro quindi tra poco
Le elezioni dicevo sia del Presidente del Consiglio dei liberi consorzi e della e delle città metropolitane siciliane con un decreto niente ha peraltro già impugnato di fronte al TAR
Inviterei pertanto le parti in chiusura di questa relazione a tenere conto anche di questo ius superveniens di questi fatti sopravvenuti
Fornendo alla Corte la loro opinione su rilievo che si dovranno assumere nella nostra decisione grazie presidente grazie
Dunque signor Drago Filippo Maria intenderebbe intervenire ad adiuvandum però ci dica nel suo difensore avvocato cariola se legittimato meno
Grazie Presidente buongiorno signor Presidente buongiorno signori giudici
E infatti il problema che riguarda Drago attiene alla sua legittimazione ad intervenire in questo giudizio
Se si considera la giurisprudenza di codesta Corte le sentenze sono tantissime la centosei del mobile diciannove l'ottanta per le ordinanze nel due mila otto l'ottanta la duecentonovantacinque e tante altre decisioni il Drago non sarebbe
Non potrebbe intervenire in questo giudizio perché il suo intervento nel giudice a quo sarebbe successivo all'ordinanza di rimessione
E da chiedersi se questa posizione possa
Mantenersi nella sua nella sua rigidità se mi permettete si faccia l'ipotesi che una parte evocata in giudizio sia rimasta contumace nel giudizio a Pau nel giudizio nel rapporto sostanziale
E che e si facciano all'ipotesi che sia il giudice
Che sollevi la questione di legittimità questo
A questo punto l'interesse della parte che era rimasta contumace potrebbe proprio insorgere per il fatto che il thema decidendum dall'originario giudizio a quo e si è modificato perché il thema decidendum e diventato mai il la risoluzione della questione di legittimità costituzionale
Allora proprio la parte contumace che aveva scelto di rimanere assente nel giudizio poco sulla base di una sua valutazione di fronte alla variazione del tema decidendum potrebbe decidere di
Permettetemi l'espressione di costituirsi nel giudizio dinanzi alla Corte costituzionale appunto perché l'oggetto
Leggermente modificato l'oggetto si è modificato
Proprio l'autonomia del giudizio costituzionale dal giudizio principale su cui si sono scritte tantissime cose a cominciare dal professore Modugno tanti anni tanti anni fa nel sessantasei proprio l'autonomia del giudice costituzionale del giudizio incidentale sollecita
A a ripensare ad una posizione che
Se intese applicati in maniera assolutamente eticità potrebbe dar luogo a profili di contrasto con l'articolo centoundici e con l'articolo della Costituzione con l'articolo sei della Centro in ordine a giusto processo
Seconda riflessione
Esistenti un del divieto
Per una parte interveniente di costituirsi nel giudizio o o e appunto di intervenire nel giudizio ad poi nel se prendiamo la giurisprudenza della Corte di cassazione in tema di regolamenti preventive di giurisdizione e la pressione di giurisdizione Colle mutante
Differenze con tutte le differenze del caso e quanto di più si col abbastanza simile al giuristi dell'Ict Mita costituzionale perché nasce da un incidente processuale e
Nasce da un incidente processuale e poi definisce interessi pubblici come sono quelli relativi alla definizione della giurisdizione
Ebbene la corte di cassazione a mente nel regolamenti preventivi di giurisdizione l'intervento dalla parte che si Susy perché si è costituita successivamente nel giudizio
Tra l'eccitazione giurisprudenziale posso citare Cassazione cinque mila ottocentocinque del due mila e quattordici e Cassazione
Dodici mila centosessantasette del mille novecentonovantatré
Soprattutto e la corte di giustizia dell'unione europea la quale ammette e prende in considerazione il suo Regolamento questa circostanza
E ammette la parte che si costituisce successivamente che non è al presente al momento dell'ordinanza di rimessione
L'articolo novantasette del Regolamento dalla versione consolidata prevede infatti che possono entrare nel giudizio
Dinanzi alla corte di giustizia parte ulteriori diverse rispetto a quelle che sono presenti nel giudizio a quo
Porti quest'ipotesi giudice dello rinvio comunica alla corte d'intervento il problema dice l'articolo novantasette che la parte che intervenne successivamente
Accetta di assumere la causa nello stato in cui essa si trova all'atto interna informazione all'atto impuro in appunto in cui si costituisce perché eseguì permettete il problema non è solo a me il problema dell'intervento ed è il problema dei poteri nell'interveniente ed è pacifico che interveniente non possa modificare l'oggetto del giudizio di legittimità
Euro unitaria o rotti legittimità costituzionale così com'è configurato dalla ordinanza di così come configurato dall'ordinanza del PD rimessione quindi mi pare che come dire il diritto processuale generale assuma una posizione di non esclusione non dico di favore ma di non esclusione per l'interveniente
Altre considerazioni sono
Di carattere per così dire più sostanziale la prima
E in materia di e lesioni
La Cassazione coloro che con la famosa ordinanza di rimessione dodici mila e sessanta del due mila tredici e soprattutto questa Corte conta la sentenza uno del due mila quattordici a se mi permettete ricostruito la figura la dimensione a riconfermato la soluzione la la teoria delle posizioni giuridiche individuate per anni eravamo abituata all'idea che la posizione giuridica individuale per essere tale dovesse essere differenziata da quella di qualsiasi altro soggetto
Voi avete detto con la uno del due mila e quattordici che il cittadino il quisque de populo può pur avendo una posizione uguale a quella di tutti gli altri cittadini italiani può agire per far valere il proprio diritto ad una assetto elettorale e più in generale ad una forma di governo coerente con la Costituzione ecco mi chiedo se questo Statuto
Che è stato fa speciale che è stato fatto per gli assioni in materia elettorale
Non debba estendersi anche in una situazione di questo tipo a consentire l'intervento di chi il comune cittadino e interessato il comune cittadino è interessato acché l'assetto dell'istituzione si svolga l'organizzazione sia secundum costituzione
Altro altra considerazione di carattere
Un po'diverso da quella precedente
Ed ecco la considerazione della posizione particolare dell'attacco
Nelle ordinanze che ho citato ma in tutta la nostra giurisprudenza e sempre detto
Che
Il principio della necessaria corrispondenza tra le parti del giudizio di costituzionalità
Con quelle costituite nel giudizio a quo può essere eccezionalmente derogato
Nel caso in cui l'interesse di cui il titolare il di cui e titolare soggetto profondamente estraneo alle giudizio principale inerisce immediatamente a rapporto sostanziale
Ora da un certo punto di vista il drago non è un quisque de populo che gode di una posizione indifferenziata rispetto agli altri e tutti i cittadini spetta agli altri cittadini italiani
Perché
A promosso davanti al tribunale civile di Catania l'azione che poi ha condotto alla sentenza duecentoquaranta del due mila
Trentuno ha cercato di intervenire
Finché il procedimento che per contatta la sentenza centotrentasei del Duemila e ventitré mi scuso con il con tutta la forza e con il relatore per un'imprecisione che c'è nella mia memoria
Ultima di venti giorni fa a proposito della sentenza centotrentasei dovuta ad una fretta di cui appunto sono
Chiedo scusa alla a codesta Corte
Volevo semplicemente dire che la sentenza centotrentasei ha citato la trecentoquaranta dicendo che la Regione Siciliana non ha fatto mai nulla compreso
Quella di non dare applicazione alla sentenza duecento alla sentenza duecentoquaranta questi appunto quello che è scritto nella sentenza centotrentasette
Il drago ha svolto in tutti questi anni questo cittadino catanese ha svolto in tutti questi anni presso in tentazione ancora oggi ha impugnato il decreto
Tel primo ottobre due mila e ventiquattro del presidente della regione con ricorso iscritto al TAR
Palermo alle mille trecentocinquantasette del Duemila è ventiquattro dicendo ma se si fanno le elezioni come è giusto che si facciano si consolidi una situazione che la sentenza duecentoquaranta ha ritenuto
Costituzionalmente legittima e allora questa legislazione va in qualche maniera questa legislazione va in qualche maniera modificata da questo punto di vista la posizione ridondanti la posizione del Drago e
Diversa da quella di ogni altro cittadino italiano e l'eventuale decisione che codesta Corte adotterà non costituirebbe un precedente per ulteriore per lo swap ulteriore giurisprudenza
Anche senza citare Niklas Luhmann sui procedimenti giuridici come forma di legittimazione della sociale
Che fa tenere insieme la società la giurisprudenza amministrativa da tempo ha sostenuto che la partecipazione al procedimento legittima alla successiva azione in sede giurisdizionale
Ed è in qualche maniera la posizione del ed è in qualche maniera la posizione uniti differenziato del Drago sopra di apparire retorico ma in fondo retorico troppo lungo sette o sodio Corritore Coccoluto sa soldi al periodo storico ma permettetemi appunto di chiudere che questa esercitata da questo cittadino e in fondo una richiesta che l'assetto istituzionale sia conforme a Costituzione secondo quello che voi avete
Più volte detto è una domanda di costituzione che diventa anche una domanda del giudice costituzionale ecco perché chiedo che l'intervento del drago sia ritenuta ammissibile dalla si presenterà sul ridiscusso perché
La lunghezza e la regione siciliana da aggiungere qualcosa vocato di Uma
Sì
Soltanto due parole la difesa regionale ritiene che ai sensi dell'articolo quattro comma sette delle norme integrative
Davanti alla corte costituzionale non consentono una
Non non riconoscono legittimazione attiva in capo all'odierno interveniente in quanto di fatto carente di un interesse qualificato inerente in modo diretto ed immediato il rapporto sostanziale dedotto nella fattispecie principale non viene furono appartenenza territoriale in quanto l'odierno richiedente originaria che di Aci Castello quindi neppure la provincia di Enna peraltro c'è un precedente oserei dire schiacciante che quello della sentenza centotrentasei del due mila e ventitré nella quale l'odierna interveniente ha promosso la medesima richiesta respinta la potestà forte grazie del
A questo punto la Corte si ritira per decidere in merito
Visti gli atti relativi al giudizio eccetera eccetera eccetera eccetera consentite non leggere
Rilevato il con atto depositato l'otto aprile ventiquattro nel giudizio legittimità costituzionale intervenuto Filippo Maria Bracco
Considerato che Filippo Maria traguardi lotto di essere intervenuto il giudizio
A quo in data ventidue marzo ventiquattro e dunque in data successiva al provvedimento di incidente ricostruzionista e la sospensione del giudizio a quo stesso sicché non può ritenersi che egli abbia acquisito in la qualità di parte in tali giudizi
Qualità che ho legittimerebbe alla partecipazione al giudizio costituzionale sentenze eccetera eccetera
Che non sono pertinenti gli argomenti svolti in udienza dall'interveniente relativi alla posizione del soggetto rimasto contumace e giudice a quo il quale certamente già parte di quel giudizio non sono ritenuti pertinenti questi argomenti
Che ognuno che neppure conferenti il riferimento al giudizio per regolamento preventivo di giurisdizione che non determina necessariamente sospensione del giudizio principale rendendo così possibile eventuale acquisizione in esso della qualità di parte interveniente
Che dunque la posizione di tipo me li attracco devono applicarsi i principi che regolano l'intervento nel giudizio di incidentali soggetti diversi dalle parte del giudizio può che secondo tale principio intervento di soggetti estranei giudizio principale è ammissibile soltanto quando si tratta di terzi titolato interesse qualificato inerenti in modo diretto immediato al rapporto sostanziale dell'otto in giudizio
Dovendo sì citazione
Dovendosi
Eventualmente il tenderebbe a giudizio
Ovviamente intendersi attualissimo sempre
Riganò al collega Riganò intendere per il giudizio giudizio a quo e non il giudizio incidentale di legittimità costituzionale
Pregiudizio può si controverte della legittimità di plurimi decreti del Presidente Regione Siciliana ti nomino proroga del Commissario per il libro consorzio comunale DNA tema disputando un rispetto al quale non si configura un interesse immediato e diretto in capo a Filippo Maria tra il quale peraltro e scritto la lista elettorale di Acicastello
Comune appartenente all'ambito territoriale della città metropolitana di Catania e non del libro consorzio comunale di Enna
Che neppure sufficienti a legittimare l'intervento di Filippo Maria Zago la qualità di cittadino iscritto nel distretto la siciliane come tale interessato alla conformazione
Delle strutture istituzionali in cui si esprime il circuito del rappresentanze da responsabilità politica a tutti i livelli dal Governo di governo a partire da quello locale posto che tale status non è indifferente non è differente
Non è differente rispetto a quello di tutti gli altri cittadini elettori siciliane
Che non possono trarsi elementi di segno contrario da sentenze uno e il due mila quattordici di questa corte
Richiamata da free potrà atteso che in tale pronunce il carattere fondamentale diritto di voto l'esigenza di conoscere il sindacato di questa corte anche sulle leggi in materia elettorale
Sì sì da evitare di creare una zona franca nel sistema di giustizia costituzionale tra virgolette
Sono richiamati al fine di valutare la rilevanza di questioni di legittimità costituzionale formale formulata dal giudice o rimettente su leggi siffatte
E non già l'ammissibilità delle intervento innanzi a questa corte di soggetti terzi i quali non potrebbero comunque introdurre autonome questioni di legittimità costituzionale de ampliare il perimetro di quelle sollevate dal giudice acqua che neppure fonda legittimazione di Filippo Maria Drago l'avere instaurato con ricorso di accertamento il proprio diritto di partecipare alla costituzione dell'organo di vertice la città metropolitana di Catania
Il giudizio nell'ambito del quale sono state sollevate le questioni di legittimità costituzionale definiti da questa Corte la sentenza duecentoquaranta ore ventuno ed essere quindi interessato
A far virgolette a far definire l'efficacia di tale pronuncia non sento detto interessa in alcun modo riconducibili alla città tatto previsioni l'articolo quattro
Come certe norme integrative
Che inconferenti appare inoltre si richiami di Tripoli Adrago al sentenza duecentonovantaquattro e due mila undici che non contiene alcuna restituzione
In contrasto con la costante giurisprudenza di questa Corte oggi recepita dal citato articolo quattro comma tre delle norme integrative sull'ammissibilità all'intervento di terzi nel giudizio legittimità costituzionale che parimenti inconferente risulta infine riferimento a sentenza la Corte europea dei diritti dell'uomo ben tre giugno Mino centonovantatré Ruis Matteo scontro Spagna che concerne unicamente i diritti processuale nei giudizi incidentali stenta costruzione o di soggetti che sino al tempo stesso partiti giudizio principale
Che conclusione intervento il free come li ha giurato deve essere dichiarato inammissibile
Per questi motivi la Corte dichiara inammissibile interventi
Per grazie
A questo punto
Per comune DNA
E
L'avvocata Viviana
Sebastian fonte
Quindi si sono presi neanche non siamo giudici mise affermo brevemente
Sulla questione relativa alla norma che ha disposto l'ennesima proroga come ricordava riduzioni Salvatore la sedicesima in ben nove anni dell'elezione dei commissari ne liberi consorzi comunali delle città metropolitane
Il legislatore regionale noncurante della pendenza della questione di legittimità costituzionale dalla quale poi è scaturita la sentenza centotrentasei del due mila pentite ha pervicacemente ancora una volta emanato la norma oggetto oggi è presente giudizio
Ora se le proroghe potevano essere tollerate ammissibili durante la prima fase di applicazione della legge del Río Grande legge di riforma è durante la fase emergenziale del copia e certamente non erano più tollerabili
Interesse il comune di Enna è stato quello proprio di e non erano tollerabili perché in appunto in violazione dei principi costituzionali di cui all'articolo uno tre il cinquecentoquattordici di cui il Comune ampiamente parlato nella propria memoria di costituzione
Mi focalizzo invece il sul all'invito fatto l'illustre relatore il riferimento alla rilevanza dello ius superveniens in questo giudizio
Ora in generale non ogni disposizione che modifichi coi integri a disposizione un progetto giudizio incidentale
è una disposizione che elimina la la RFI vizi di legittimità costituzionale che sono stati denunziata Borini Gina
Non li elimina quanto medio tempore quella norma produce degli effetti la dispensa costanza di questa Corte Costituzione e costante sul punto di questa coste costituzionale è nell'ipotesi la legge otto agosto due mila ventiquattro pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del sedici agosto
Non ha eliminato gli effetti ma anzi ha emanato una legge di pali canore di quella precedente oggetto del presente giudizio prorogando al trentuno dodici due mila e ventiquattro piuttosto da del trentuno dodici due mila ventitré
La elezione dei commi dei liberi consorzi e le città metropolitane e proprio quando questa volta addirittura le gestioni commissariali al ventotto febbraio due mila venticinque
Quindi non c'è dubbio che la il medio tempore gli effetti sono stati prodotti da parte della norma e neanche l'ente lenti indizione delle citate lezioni di cui si parlava prima per il quindici dicembre due mila e ventiquattro che non sono fatto elemento nuovo lo sono elemento nuovo perché il decreto del Presidente la regione di indizione delle regioni è stato pubblicato l'uno ottobre
Ma ricordiamoci che nella permanenza dalla legge dodici del due mila ventidue oggetto della precedente sentenza di legittimità costituzionale
Era stato stabilito poi non emesso il decreto emanato il decreto che talvolta il ventidue ottobre sarebbero state celebrate elezioni in Sicilia tempo ampiamente trascorso
è a quale il legislatore regionale ha dato poi und trenta più stretto dall'uno al trentuno dicembre e poi il decreto del quindici dicembre che il decreto che del quindici dicembre che contrariamente e chiudo in ultimo dicendo
In contrasto con quello che la difesa regionale indica nella memoria depositata il ventidue settembre pervenuta abrogazione della norma perché quindi la legge abroga dirittura la norma
Per il comune di Enna per interesse alcune mie nano ma certamente carattere statista attivo delle presente le pretese avanzate nel presente giudizio e che quindi adesso nati a parere di questa difesa
Le questioni sollevate in via incidentale certamente persiste
In questo caso e quindi non è necessario a parere del Comune N disporre la restituzione degli atti al giudice a quo il TAR Palermo affinché ne si è rinnovato l'esame nella rilevanza della questione
E ciò anche in considerazione della definizione del giudizio che dovrà avvenire innanzi a a Palermo dove il Comune ha impugnato il decreto commissariale
E dove sarà pronta ad impugnare un eventuale decreto commissionati proroga perché chiaramente la proroga non può essere disposta con legge aleggia stabilito che i commissari straordinari saranno in prorogata la loro permanenza al ventotto febbraio venti venticinque ma lo andò non si dovessero fare le elezioni quindici dicembre perché nulla toglie che il decreto potrebbe essere modificato siamo qui attendiamo
Noi dovremmo impugnare ulteriormente la proroga della in quel giudizio la proroga dei nuovi commissari per cui il Comune Bennack nella difesa del Comune conclude chiedendo codesta Corte la declaratoria di illegittimità costituzionale delle norme impugnate
Grazie sentiamo per la regione siciliana l'avvocato di umana grazie gentile Presidente
A mio sommesso avviso la presente vicenda costituzionale il cui esito appariva alquanto scontato per le circostanze ricordate dall'illustre professore vaticano
Deve essere rivalutata in relazione alla recente documentazione acquisita da questa difesa versata in atti mi riferisco appunto alla già evocata veggenti quattro giorni dal ventiquattro
E al decreto di indizione delle elezioni del presidente della Regione apparecchi tuo coliche la regione siciliana si è posta nella stessa direzione dell'ordinanza di rimessione con un importantissimo effetto statista attivo rispetto alla pretesa sottesa al ricorso originario presentato dinanzi al TAR
Mi permetto di ricordare la giurisprudenza di codesta Corte
Tutte le volte in cui le modifiche conseguenti allo ius superveniens incidono in maniera significativa sull'ordito logico che alla base delle censure sollevate ci oppure intaccano il meccanismo contestato da rimettente codesta Corte ha previsto un'ipotesi similari la restituzione degli atti al giudice a quo
Proprio al fine di verificare l'influenza che la normativa sopravvenuta avuto rispetto alla rilevanza delle questioni sollevate nonché per una rivalutazione da la non manifesta infondatezza della questione la Regione Siciliana sostanzialmente a a colto con la legge ventiquattro due mila e ventiquattro col decreto del Presidente della Regione
Il monito Espresso da codesta Corte con la legge centotrentatré del due mila e ventitré in quell'occasione codesta Corte
Indicò come unica strada percorribile per superare l'impasse da cui poi è scaturita anche la presidente vicenda costituzionale lo svolgimento delle elezioni
E di questi giorni il decreto il presidente Schifani col quale sono state indette le elezioni per queste ragioni concludo riportando miei scritti difensivi
Chiedo altresì la restituzione degli atti al giudice a quo
Bene grazie sono domande da parte dei colleghi
Sarà deciso
Ricorso dodici del due mila ventidue Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Sardegna
Per presidente del Consiglio dei ministri avvocato dello Stato gialla Galluzzo
Per regione autonoma della Sardegna avvocati Giovanni Parisi Andrea Secchi Mattia pani
Queste le
Beh uniamo insieme no
Ai due relatori abbiamo un oratore solo io
Allora non c'era solo mia scusami sto tornando agli atleti identica distrazione
Relatore collega Angelo Buscema grazie presidente allora successiva quell'altra che no
Corruzione impugnata l'articolo trentacinque comma cinque della legge regionale diciassette dal due mila ventuno regione Sardegna previsto l'erogazione dell'indennità e dei rimborsi spese per i consiglieri regionali compatto alle funzione per i componenti della giunta regionale che non c'ero consigliere a decorre due mila quattordici
Valutazione terminando effetti economici con trasposizione di contenimento della spesa pubblica è stato impugnato appunto
Da parte della situazione impugnata per perché sarebbe un punto vota il puzzo di contenimento la spesa pubblica particolare con l'articolo due
Petito legge centottantaquattro mila dodici brillerebbe l'articolo centodiciassette terzo comma
Con la Costituzione corre vorrebbe con riguardo al coordinamento dalla finanza pubblica che impone alle regioni incluse quell'autonomia speciale il rispetto dei principali i principi fondamentali contenuti radio statale
Lo avrebbe altresì il principio di ragionevolezza imparzialità e buon andamento Napoli cui articoli tre novantasette e principio di leale collaborazione articolo cinquecentoventi in quanto delle potrebbe unilateralmente con legge regionale di all'intesa sancita in sede di Conferenza Stato regione queste l'impugnazione
Poi posizione è stata successivamente abrogata dalla legge regione Sardegna diciannove maggio due mila ventitré numero sei a decorre dal ventidue maggio due mila ventitré ai sensi della della puntella nome integrative
Questa corte è stato richiesto già in Sardegna
Due requisiti che sono stati inviati vi di prima questi libri si dica venti sentiamo anche nel cappotti sono anche dall'Avvocatura dello Stato
Se la posizione è stata applicata nel periodo anteriore alla sua abrogazione
E in caso affermativo
Se la regione Sardegna aveva provveduto a comunicare ai sensi dell'articolo due comma tre del decreto sul traguardo però dodici come convertito alla presenza del Consiglio i ministri e al messo tre commi e delle vie finanza degli mancato rispetto del limite stabilito dal comma uno dell'articolo due e se sia stata operata la riduzione dei consulenti erariali come l'ho visto l'articolo due commi uno e due piloti ottantaquattro per dolce come convertito ma il caso di applicazione fin qui gli altri presidente bene grazie
Lo per lo Stato l'avvocata Giambra Galluzzo
Grazie presidente grazie signor giudice relatore come ha già evidenziato sono stati sottoposti dalla corte alcuni quesiti in particolare gli amministrati da difesa erariale intende Sothern intende rilevare che il ministero delle riforme istituzionali ha fatto presente che la norma è stata attuata e quindi permane l'interesse alla decisione del ricorso a questo proposito mi preme dunque rilevare che nel ricorso era stato evidenziato che la norma in esame ENI ha inciso con efficacia retroattiva
Sulla legge del due mila quattordici con la quale era stata data ottemperanza alla decisione della Conferenza Stato-Regioni del due mila dodici con i quali erano stati stabiliti sulla scorta della previsione contenuta nell'articolo due del decreto legge centosettantaquattro del due mila dodici gli importi massimi delle delle indennità
Dei presidenti dei consigli regionali e dei consiglieri regionali nella specie
Appare quindi evidente che l'articolo due ora citato del decreto legge centosettantaquattro costituisce un principio fondamentale e ai sensi dell'articolo centodiciassette comma terzo la religione anche a statuto speciale come nella specie la Sardegna aveva l'onere come stabilito da fondista corte con la sentenza ventitré del due mila quattordici di adeguarsi ai principio step fondamentale stabilito dall'articolo due ogni ente che quindi non obbligo che comporta però una sanzione ben precisa cioè la riduzione degli stanziamenti a favore della Regione
Nella specie quindi la Regione nel due mila quattordici quella legge citata aveva dato seguito alla principio fondamentale avere richiamato la norma successiva intervenuta nel due mila ventuno al di fuori quindi di qualunque
Intesa e collaborazione all'interno della conferenza stato regioni sembra APR violato non soltanto l'articolo centodiciassette comma terzo ma anche il principio di leale collaborazione
Si insiste pertanto per l'accoglimento del ricorso in considerazione del fatto che ripeto la norma ha avuto attuazione grazie
Bene per la regione Sardegna lo ascoltiamo l'avvocato Mattia pani
Buongiorno presidente Bongiorno a tutta la Corte
Allora iniziando dai quesiti che sono stati sottoposti
All'attenzione della della Regione Sardegna
Confermo quanto anticipato dal relatore cioè che la legge è stata abrogata perfetto della successiva legge regionale sei la due mila ventitré
Questa abrogazione stava alla conclude un percorso che aveva visto un grande confronto col ministero funzionale anche a a provare a definire la questione così non è stato questo per ricordare un po'il motivo di rinvii che ci sono stati
è stato richiesto all'amministrazione quindi se disposizioni siano state applicate interiore anteriore alla loro abrogazione la risposta è sì certamente per l'anno due mila ventidue e in parte per l'anno due mila ventitré
Abbiamo a questo proposito depositato anche un documento che numero sette
Con il quale con programmi costi effettivamente sostenuti dalla a amministrazione per l'anno due mila ventidue per l'anno due mila ventitré in applicazione di questa legge
Dei costi complessivi del funzionamento del Consiglio regionale che sono inferiori rispetto a quelli che si avrebbero invece nell'ipotesi di integrale applicazione la della accordo Stato Regioni su un'indennità dei consiglieri regionali la musica anche memoria questo per quale motivo perché la Regione Sardegna si è data un'ulteriore regola
Di
Di condotta rispetto a quanto previsto nell'accordo Stato-Regioni cioè nonna prevede l'assegnazione di indennità di funzione in favore dei titolari di carte che so questori vicepresidente Consiglio e così via Pineta di funzione
Assegnata solo esclusivamente al presidente la Regione
Ne alla presidente del consiglio regionale
In quella tabella c'è il costo massimo che è stato sostenuto regionale pur con la rivalutazione Istat prevista questa legge e ciò nonostante il costo è inferiore rispetto a quello previsto dall'accordo Stato-Regioni infatti l'importo finale che è inserito in quella tabella
Se noi lo suddividiamo per sessanta che il numero dei consiglieri della Regione Sardegna mio sito anche questo da ottanta sostare ridotti a sessanta quindi se lo dividiamo per sessanta e poi per dodici mensilità
Andiamo ad avere un'indennità mensile che è pari a poco più di undici milioni pari undici mila centoundici mila centocinquanta perché l'ho detto prima perché i consiglieri prendono tutti
Undici Milo qualcosina negli undici mila che è il parametro
Individuato dalla con lo Stato Regioni senza indennizzo e l'indennità di funzione non è riconosciuta nessuno ma soltanto al presidente la Regione e al Presidente del Consiglio qui il parametro viene
Viene rispettato tra l'altro una regione in cui
Oltre a corretto prima la diminuzione del numero di consiglieri è stato eliminato totalmente anche il sistema dei vitalizi e c'è un sistema pensionistico operi quale soltanto con il sistema contributivo può essere corrisposta la pensione consigli regionali
Per questo motivo per rispondere al secondo o quesito posto se la Regione abbia provveduto a comunicare alla presidenza del Consiglio
Il mancato rispetto dei limiti stabiliti al comma uno la risposta è no perché la Regione ritiene di non aver assolutamente superato i limiti previsti dall'accordo Stato-Regioni
è però
Per rifarmi anche all'ultimo quesito se sia stato operata la riduzione di trasferimenti erariali
Di cui al decreto decreto legge centosettantaquattro del due mila dodici magari questa è una domanda rivolta dello Stato nella regione però posso rispondere anche io questo non è stato fatto ma non è stato fatto per quale motivo perché la Regione ritiene che questa legge non sia applicabile alla alla regione Sardegna i la principale contestazione mossa a dallo Stato il ricorso la violazione dei principi fondamentali di coordinamento dalla finanza pubblica e quindi l'articolo due comma uno del DL centosettanta del due mila dodici
Si tratta di una norma non applicabile alla regione Sardegna almeno secondo noi
Per quale motivo perché la Regione Sardegna ha stipulato appositi accordi con una lo Stato che sono stati recepiti nella legge dello Stato centosessanta del due mila diciannove
Articolo uno commi ottocentosessantasei le seguenti
E poi ancora successiva accordo deve quattordici dicembre due mila ventuno recepito dalla legge di bilancio statale due mila ventidue e cioè la legge duecentotrentaquattro più due mila ventuno articolo uno comma cinquecento trentaquattro
Sono questi accordi non recepiti nella legge dello Stato a rappresentare il parametro di sana e corretta gestione delle risorse pubbliche e dunque la misura entro la quale la regione Sardegna deve partecipare gli uomini della finanza pubblica
Non è dunque la legge centosettantaquattro due mila dodici applicabile a tutte le regioni a statuto ordinario oppure anche a quelle speciali ma che non abbiamo stipulato specifici
Accordi con lo Stato
Sono questa cori quindi a rappresentare parametro perché
Insisto su questo presidente perché l'interesse della Regione non è tanto sulla vertenza dei consiglieri regionali la legge è stata abrogata avuto un'applicazione limitata
Ciò che interessa la regione Sardegna per fermare la sua specialità alla sua autonomia
La sua diversa regolamentazione i rapporti con lo Stato e quindi la sua diversa contribuzione agli omonimi di finanza pubblica che non possono essere parametrati ripeto
Al Dl centosettantaquattro due mila dodici ma devono essere parametrate a questi specifici accordi che sono stati recepiti
Nella legge centosessantadue mila diciannove e nella legge duecentotrentaquattro due mila ventuno che tuttora disciplinano l'apporto della regione
Alla alla finanza pubblica tra l'altro questa Corti presidente sono il risultato di quella
Storica famosa vertenza entrate numerosi ricorsi che la regione Sardegna in Corte Costituzionale
Aveva proposto contro lo Stato per vedere riconosciuta tutta una serie di attribuzioni economiche è un e misure di riequilibrio che invece lo Stato non non riconosceva infatti se ne prendiamo la legge centosessantadue mila diciannove articolo ottocento sessantasei dice la corda entra in vigore lo stesso giorno di pubblicazione della legge
In Gazzetta Ufficiale e con quest'accordo
Sono attuate le sentenze della Corte costituzionale settantasette del due mila quindici centocinquantaquattro del due mila diciassette centotré del due mila diciotto
Se del due mila diciannove nonché la sentenza del Tribunale amministrativo regionale centonovantaquattro del due mila diciannove
Attraverso tutte queste numerosi contenziosi la regione Sardegna va chiesto di ridisciplinare il suo rapporto il suo sistema di contribuzione con lo Stato e proprio per questo motivo sono state provate le leggi centosessantadue mila diciannove
Duecentotrentaquattro due mila ventuno perché la misura di attribuzione di partecipazione alla finanza pubblica e quindi gli oneri che dovrà versare la regione Sardegna sono disciplinati da questi specifici accordi e non possono essere disciplinati dai principi fondamentali coordinamento tra finanza pubblica
Richiamati dallo Stato in di corse cioè il viene centosettantaquattro due mila dodici
Presidente qua se non si applicassero questi accordi se non si applicassero queste leggi dello Stato che in maniera differenziata della Regione Sardegna e quindi
Riconoscendone la sua specialità la sua autonomia se non venissero applicate per sacco della regione si troverebbe davanti al paradosso di aver rinunciato a quei numerosi ricorsi
E in più a non veder comunque applicato a questo accordo perché in ogni caso bastato continua ad applicare alla Regione Sardegna la stessa regolamentazione di quegli Stati e di quelle regioni che invece questa curdi non hanno non hanno mai stipulato tra l'altro
Subisce & analoghe riguarda anche altre Regioni questa corte si è già primo pronunciata ricordo per esempio la sentenza
Cinque bella due mila ventidue relativa a un caso riguardante la Valle d'Aosta perché anche la Valle d'Aosta verrà stipulato specifici accordi con lo Stato per regolamentare i suoi rapporti quindi la sua attribuzione economiche queste cementi Sima corte a cosiddetto la giurisprudenza costituzionale ha riconosciuto che per le autonomie speciali indigenza del metodo pattizio ed Accordo tra la Regione autonoma e lo Stato tradotto in legge statale
La definizione per tale via de l'importo annuo del concorso di Bettini di finanza pubblica rende non direttamente applicabili nel contesto regionale interessato le specifiche disposizioni statali integranti principi fondamentali in materia di coordinamento della finanza pubblica
Questa è la sentenza cinque del due mila ventidue il punto che interessa il quattro tre quattro
Del considerato in diritto
Ma nello stesso senso si richiama anche la sentenza duecentosettanta del due mila venti che riguarda sempre la Valle d'Aosta
Ma abbiamo anche un ulteriore precedente che è la senta la sentenza duecentocinquanta del due mila venti questo perché abbiamo anche un'altra ragione che ha avuto una sentenza alle favorevole che
Il il Trentino Alto Adige in sostanza a queste
Sentenze proprio perché con le regioni ad autonomia speciale perno stipulato specifici accordi con lo Stato al pari della Regione Sardegna a concludere in questo modo questa Corte osserva che il concorso della Regione in quel caso era
Autonoma Valle d'Aosta quale autonomia speciale al conseguimento di obiettivi
Di finanza pubblica viene attraverso accordi stipulati tra la regione stessa e il ministero dell'economia delle finanze
Che individuano al complessivo ammontare Della Porta dovuto dalla regione autonoma accordi quel recepito in un atto normativo dello Stato
Per questo motivo presente l'abbiamo chiesto tante quindi grazie la grande disponibilità dell'avvocato dello Stato abbiamo provato a avere delle relazioni con gli uffici ministeriali però non c'è stata possibilità di trovare un accordo
Allora il nostro interesse ripeto non è tanto per la questione dei consiglieri regionali insetto ipertono legge abrogate mai per l'affermazione di questo principio l'affermazione del principio in forza del quale la compartecipazione della regione
Agli oli di finanza pubblica deve essere disciplinata attraverso questi accordi
Presidente l'autonomia alla specialità della Regione noi la vogliamo riaffermare con forza e la vogliamo far valere anche in questa sede perché non è pensabile che ogni qual volta ci sia una legge della regione che introduce una previsione di spesa costantemente lo stato Fatah a contestare una modalità a distanza che non è parametrata questi specifici accordi che ho citato prima
E che sono contenuti nella legge di bilancio deve allora qual era la la la la la dolce la centosessanta del due mila diciannove articolo uno commi otto Chance andasse seguenti e la duecentotrentaquattro due mila ventuno
Articolo uno comma cinquecentoquarantatré seguenti che disciplinano l'apporto perdute le annualità successive anche l'annualità in corso anche la prossima è disciplinata questi specifici accordi quindi
Non comprendiamo motivo per cui lo Stato continua invece ad applicare dei dei parametri dei parametri
Differenti
Ecco perché insistiamo sui moti di ricordi di difesa presidente tra l'altro
La norma evocata a parametro che secondo me non non si applica è stata dotata anche in un contesto di di di di grande crisi
E economica presidente
Certamente rispettabile certamente dovuta ma da allora sono cambiate tante cose
è cambiata il è stato introdotto il principio di equilibrio di bilancio delle regioni sono stati introdotti questi specifici accordi di cui stiamo parlando a noi ci chiama qual è l'interesse dello Stato se la Regione
è soggetta a dei parametri diversi
In riferimento a quei parametri non è stata mai sollevata nessuna censura ma se anche noi prendessimo a riferimento pur nella nel rapporto con questi accordi Stato-Regione al tetto massimo previsto dagli accordi Stato-Regione per la retribuzione dei Consigli regionali siamo comunque sotto quell'esordio ma ci chiediamo quale è presidente
L'interesse dello stato a dover coltivare questo ricorso per cui mi sia consentito insistere per l'ultima volta l'interesse se la Regione
Sardegna autonomia speciali differenziata un proprio statuto e così via è quello ogni qual volta ci sia una legge di spesa di far valere l'applicazione di questi specifici accordi come parametro di riferimento e presidente su questo
Ci permettiamo di insistere perché quando anche abbia avuto questi rapporti con gli uffici iniziali ripeto con la grande disponibilità della collega
Gli uffici ci han detto che fin quando non arriverà una sentenza di questa Corte che al pari dalla Valle d'Aosta che Alba del Trentino Alto Adige riconosce che il principio di riferimento è quello di questi specifici accordi il ministero continuerà a contestare ogni specifica leggi di spesa la Regione
In violazione degli eventuali parametri di coordinamento della finanza pubblica e non invece in dal porto a quelli specifici accordi del sette novembre due mila diciannove recepite Comi ottocentosettantasei seguenti dell'articolo uno della legge centosessanta
E l'altra corda quattro dicembre due mila ventuno recepito nella legislatura statale
Duecentotrentaquattro nel due mila ventuno articolo uno comma cinquecentoquarantatré fin quando ci sarà questa pronuncia continueranno sembra facce la contestazione e noi dovremmo venire qua purtroppo a tediare il collegio a dover ripetere sempre questo concetto
Mi scuso se ho rubato troppo tempo la Corte e per il resto ci richiamiamo gli stilisti
Dunque sono diverse intanto
Guidano intervenire
Momenti avevo due domande per la difesa regionale una domanda per l'avvocatura statale
La domanda perché la prima domanda per la difesa regionale lei ha confermato che la norma è stata attuata con riferimento al ventidue
E ventitré l'articolo cinque ter dispone che la rivalutazione di quel comma cinque bis decorre dal due mila e quattordici in pratica e quindi la la mia domanda è sono stati pagati anche gli arretrati dal due mila quattordici al due mila e ventuno seconda domanda la vostra posizione è che il decreto cito stare il decreto legge centosettantaquattro del due mila e dodici non vincola la regione Sardegna e quindi non non ecco allora ci fornisce solo qualche chiarimento così per comprendere come mai questa norma è stata abrogata la la la la disposizione impugnata è stata abrogata non non rappresenta questo
Immagino per le ragioni che ci illustrerà un riconoscimento della fondatezza delle censure dello Stato invece all'Avvocatura dello Stato vorrei chiedere di di di di di rispondere più puntualmente alla alla difesa regionale
Riguardo alla non applicazione del decreto legge sessantaquattro del due mila e dodici relazione agli accordi successivi poi confluiti nelle leggi di Cuccia
Parlato l'avvocato Paniz anche in relazione alla alla la la al comma quattro dell'articolo due della norma interposta dove si specifica che le regioni a statuto speciale provvedono
Ad adeguare il proprio pienamente quanto previsto dal comma uno compatibilmente tre papista e così via autonomie con le relative norme di attuazione concreta una una
Una tematizzazione della vostra risposta a questa difesa regionale domanda interessate collegandoli sia l'avvocato dello Stato ma quando c'è la fissazione di un importo omnicomprensivo come avviene nel due mila e dodici
Quindi a vostro avviso mai sarebbe ricompresa l'indennità Istat per l'inflazione quindi anche nel due mila e Nolan da loro rimarrebbero fermi con questa un po'sarebbe questa l'interpretazione che sarebbe poi dirompente anche per tutto l'ordinamento perché si applicherebbe anche altri casi allora
Se vuole chiarire magari questa vostra affermazione se non ci sono altre domande chi rispondo
Stato pare
Ma Rick Lazio i relatori per per le domande
Su questo accordo Gianna per cento udienza
Il giudice aveva proposto una domanda simile quindi sulla corro quelli si era concluso sono questioni inammissibilità annunciata dalla pronuncia nel merito e quindi lo ringrazio per la per la riproposta allora sull'affetto cattivo si l'abbiamo scritto anche memoria queste rare il contenuto della legge
Dice anche per quella parte di legislatura precedente riferì limitatamente a quei consiglieri che nella pregressa legislatura siano state vedete anche in questa
Meccanismo un po'contorto così diceva perché dire sono stati pagati gli arretrati quindi dal due mila e quattordici limitatamente a quei consiglieri che sono stati eletti anche nella legislatura successiva
Seconda domanda motivo il motivo dell'abrogazione
Il motivo è l'abrogazione in modo semplice avevamo un presidente del consiglio regionale nella pregressa decifratura quelle in cui c'è stata all'abrogazione
Era espressione della Lega il ministro col quale vi erano i rapporti frequenti in ordine
Aveva alla all'accordo da trovare
Lo Stato su questa questione era anche esso della Lega
Come si era detto va bene facciamo un'approvazione della norma dopodiché noi provvederemo alla previo confronto bevono si uffici ovviamente alla al ritiro del ricorso e qui le cose si sono fermate a metà strada magari per andare subito alla sua valutazione avessero avuto un po'più di fiducia
Alcuni Consigli regionali è anche presente nel tranne l'avvocatura forse avremmo atteso l'esito di questo giudizio anche fra rispetto o della corda
Per ricollegarmi anche all'altra regione all'altra domanda con rivolta allo Stato se possibile fare un piccolo cenno questa militari valutazione pacificamente riconosciuta nella regione Sicilia e anche un'altra ragione che abbiamo indicato in memoria del reati per leggi che attribuiscono rivalutazioni Istat
Non non sono state impugnate tratto presidente qua ci troviamo davanti a a un grande paradosso perché se questa legge della Regione Sardegna che attribuisce un'indennità Istat i Consigli regionali venisse dichiarata illegittima
I consigli regionali sì giustamente credo anche si recherebbero legittimati a dover applicare in toto l'accordo Stato-Regioni cioè quello che prevede l'indennità di funzione questo significa un esborso maggiore per alle casse regionali
L'avvocato dello Stato
Con riferimento alla difesa della regione relativa la non applicabilità del decreto legge centosettantaquattro del due mila dodici richiamo le le osservazioni di potestà eccellentissima corte nella sentenza ventitré del due mila quattordici quindi il riferimento all'assoluta non applicabilità del decreto legge non mi sembrano congrue anche per le regioni a statuto speciale vige l'onere di adeguamento compatibilmente agli Statuti ora gli accordi menzionati dalla difesa regionale
Riguardano ovviamente nell'ambito dello stanziamento il problema che si pone ad avviso di questa difesa più prepotentemente in questa situazione è quello relativo al principio di leale collaborazione pare che nella specie il il profilo centrale e che la raccordo con le informative all'amministrazione statale siano sostanzialmente mancate quindi vi sia stata una unilaterale
Determinazione con la legge del due mila ventuno della rivalutazione Istat e anche con riferimento a quanto osservato dal giudice Antonini
Il principio della rivalutazione Istat
Lì sconta sempre il discorso relativo alla mancata collaborazione e alla mancata informativa evidente che il limite massimo stabilito nel due mila dodici è un limite Conf
Conforme al momento storico in cui è stato determinato resta finte ISO che qualora venisse comunicato il da parte delle singole regioni come evidentemente sarà stato fatto in altre circostanze
La necessità di un adeguamento Istat non può non deve ritenersi che questo limite sia e del tutto invalicabile poi nell'ambito della dialogica tra Stato e regioni la rideterminazione dei parametri non può ritenersi esclusa
E quindi a nostro avviso resta fondamentale il profilo relativo alla mancata mancato dialogo preventivo in ordine alla norma che è stata
E che è stata emessa dalla Regione Sardegna grazie non ci sono altre domande la decisione
Prego chiamare
Ricorso sei del due mila ventiquattro Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione autonoma per la Sardegna per presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Giammario Rocchetta
Dunque abbiamo due relatori San Giorgio D'Alberti colleghi intanto collega San Giorgio per prima
Per la parte assegnata almeno il ricorso ad oggetto gli articoli te commi uno e due e cinque comma quarantasette lettera della legge della Regione Autonoma Sardegna numero diciassette del due mila venti Tree
L'articolo tre modifica parzialmente previgente disciplina regionale in tema di indennità dei consiglieri metropolitani in particolare
Il comma uno stabilisce che ai Consiglieri metropolitana quando non investiti da destra che da parte del sindaco metropolitano
E corrisposta una indennità equiparata a quella prevista per i consiglieri del Comune capoluogo della città metropolitana ai sensi e per gli effetti dell'articolo ottantadue del decreto legislativo duecentosessantasette del due mila
A norma del comma due i Consiglieri metropolitani delegati dal sindaco metropolitano sono equiparati
E sempre ai sensi e per gli effetti dell'articolo ottantadue del decreto legislativo duecentosessantasette componenti della giunta del comune capoluogo della città metropolitana
Secondo il ricorrente il rinvio all'articolo ottantadue del decreto legislativo duecentosessantasette del due mila uno non sarebbe corretto
In quanto la questione troverebbe piuttosto disciplinare a livello nazionale l'articolo uno comma ventiquattro della legge cinquantasei del due mila quattordici che stabilisce la gratuità carico svolto dai consiglieri metropolitani
Le disposizioni regionali impugnate nel credere a una indennità di funzione per i Consiglieri metropolitani equiparata nei sensi di cui o appena riferito comporterebbero un aumento della spesa nonché l'istituzione di un emolumento che si porrebbe in contrasto con la normativa statale
Infine deriverebbe quindi il contrasto con gli articoli tre nove centodiciassette secondo comma lettera p e centodiciassette terzo comma della Costituzione
In relazione sia alla citata disposizione della legge cinquantasei del due mila quattordici sia all'articolo trentatré dello statuto speciale per la Sardegna che stabilisce le materie in cui la Regione ha potestà legislativa esclusiva senza includervi la materia finanziaria
Quanto all'altra disposizione impugnata articolo cinque comma quarantasette detterà della legge diciassette del due mila ventitré Essa sopprime il comma uno dell'articolo tre bis della legge della regione Sardegna numero sei del due mila vinti
La disposizione soppressa stabiliva che la Regione finanziasse borse di studio per la frequenza delle scuole di specializzazione diaria sanitaria non medica in favore di biologi chimici farmacisti fisici odontoiatri psicologi veterinari
Secondo il ricorrente il comma due dell'articolo tre bis non interessato dalla nove la presenterebbe un'ambiguità nella parte in cui quanto alla concessione di borse di studio regionali
Che era stata prevista dal soppresso comma uno continua a fare riferimento alla normativa nazionale dettata dall'articolo otto dalla legge quattrocento uno del due mila e dell'articolo trentacinque del decreto legislativo
Centosessantotto del novantanove tali norme nazionali evidenzia ricorrente prevedono finanziamenti per la frequenza di scuole di specializzazione esclusivamente per l'aria medica
Definendo le modalità di distribuzione delle reti le borse di studio e se non potrebbero quindi applicarsi
Alla diversa area delle specializzazioni non mediche
In base al quadro normativo nazionale è completato dall'articolo due bis del decreto legge quarantadue del due mila sedici la Regione potrebbe bensì finanziare borse di studio per la frequenza delle scuole di specializzazione nell'area sanitaria non medica
Ma nello stabilirne le modalità di erogazione non potrebbe coinvolgere il livello nazionale e il Ministero dell'università e della ricerca
Il ricorrente riferisce che già nel corso dell'esame della legge regionale Sardegna numero nove del due mila ventitré e il ministero aveva sollevato osservazioni sull'articolo cinquantaquattro chiedendo la soppressione
Di ogni riferimento alla normativa nazionale e la Regione aveva assunto l'impegno di progredire
Rispetto a tale impegno si discosta in ebbe la formulazione della disposizione impugnata
Che pure eliminando il comma uno che si riferiva al finanziamento regionale delle borse di studio per l'aria non medica ha lasciato invariato il comma due mantenendo così l'erroneo riferimento alla normativa nazionale
In proposito il ricorso afferma che l'eliminazione del comma uno anziché del comma due sarebbe frutto di un mero errore
Ne deriverebbero l'adorazione assoluto dell'articolo tre che la Costituzione per contrasto con il principio di ragionevolezza l'articolo tre bis della legge Sardegna numero sei del due mila venti risulterebbe impossibile da applicare
E a seguito della soppressione del comma uno neppure alla luce di una lettura sistematica i commi successivi
Sarebbero infatti privi di senso e oltretutto sarebbero in contraddizione tra di loro sarebbe poi violato l'articolo centodiciassette terzo comma della Costituzione con riguardo alla potestà legislativa nella materia concorrente della tutela della salute
La legge statale attualmente non prevede finanziamenti per la frequenza di scuole di specializzazione nell'area sanitaria non medica e di conseguenza non definisce le modalità per l'eroe della erogazione delle relative borse di studio
Inoltre l'errato richiamo alla normativa nazionale confliggere ebbero l'articolo due bis del decreto legge quarantadue del due mila sedici come convertito che prevede una deroga alla normativa nazionale proprio per l'attivazione delle scuole di specializzazione non medica
Infine sarebbe violato l'articolo centoventi secondo comma della Costituzione per lesione del principio di leale collaborazione nella sua più ampia accezione costituzionale di idoneità a perseguire il giusto contemperamento delle finalità perseguite dello stato e delle regioni
E la Regione Autonoma Sardegna non si è costituita nel giudizio fin qui Presidente gli atti
Vorrei soltanto sollecitare in sede di discussione l'avvocatura dello Stato
A soffermarsi sulla anche sull'eventuale incidenza nel presente giudizio della sopravvenienza della legge regionale sarda numero tredici del due mila ventiquattro
Che all'articolo cinque comma sette ha soppresso il comma due dell'articolo tre bis della legge regionale numero sei del due mila venti sostituendolo con la precedente formulazione del comma uno e lo chiedo anche in funzione di una definitiva messa a fuoco DTP Theatrum cioè del dell'oggetto sostanziale della richiesta grazie presidente grazie adesso collega ad Albertini
Grazie presidente veniamo alla parte del ricorso del presidente del Consiglio che riguarda gli articoli quattro comma uno lettera sette comma sedici della legge regionale citata
Partiamo dall'articolo quattro comma uno lettera a l'impugnazione ha per oggetto specifico il numero uno della lettera
Vediamo né il testo
Cito negli immobili destinati ad uso abitativo sono consentiti
Anche mediante il superamento degli indici volumetrici
E dei limiti di altezza in numero dei piani
Previsti dalle vigenti disposizioni urbanistico edilizie comunali e regionali sono consentiti gli interventi di riuso dei seminterrati dei piani piloti
Che locali
Al piano terra esistenti con l'obiettivo di contenere il consumo di nuovo territorio di favorire la messa in opera di interventi tecnologici per il Comune per il contenimento dei consumi energetici così la disposizione
Secondo il ricorrente tale disposizione
Pure essendo riconosciuta la competenza legislativa regionale in materia di edilizia e urbanistica dall'articolo tre
Primo comma lettera no F. dello Statuto tale disposizione non avrebbe rispettato il limite i limiti posti a tale competenza dalla stessa norma statutaria
Che ne prevede l'esercizio in armonia con la Costituzione i principi dell'ordinamento della Repubblica gli obblighi internazionali e nazionali
Sarebbero dunque violati ad avviso del ricorrente l'articolo tre primo comma lettera f citato dello Statuto nonché gli articoli nove e centodiciassette
Primo e secondo comma lettera S ambiente della Costituzione e sarebbe anche violato il principio di leale
Collaborazione per inosservanza dell'obbligo di pianificazione condivisa
Veniamo all'altro profilo l'articolo sette comma sedici della legge regionale in esame
Perché in materia di investimenti e opere pubbliche questa disposizione ha inserito un comma
Il terribili s'nell'articolo trentasette di una precedente legge regionale la otto del due mila diciotto in materia di contratti pubblici di lavori servizi e forniture
Il comma aggiunto prevede che per i contratti di cui al comma uno dell'articolo trentasette citato
Si tratta lo specifico di contratti aggiudicati con il conto con il criterio della offerta economicamente più vantaggiosa
Virgolette costituisce requisito di ammissione dell'offerta tecnica il raggiungimento del punteggio minimo pari al sessanta per cento del valore massimo attribuibile all'offerta tecnica stessa
Chiuse le virgolette
Il ricorrente ritiene che la disposizione non trova riscontro nel Codice dei contratti pubblici vigenti
Il decreto legislativo trentasei del due mila e il ventitré dunque essa violerebbe ad avviso del ricorrente la competenza statale esclusiva in materia di tutela della concorrenza
Articolo centodiciassette secondo comma lettera et la costituzione ogni infatti non sarebbe riconducibile alla competenza primarie regionali in materia di lavori pubblici di esclusivo interesse della Regione di cui all'articolo tre primo comma lettera è dello Statuto
Poiché l'esercizio di tale competenza è soggetto ai limiti derivanti dalla costituzione dei principi dell'ordinamento eccetera ed anche dalle norme fondamentali dell'Iraq riforme economico sociali della LIPU
Limiti che si ritrovano
Nelle norme del Codice dei contratti pubblici aventi natura di parametro interposto
Il ricorrente sostiene infine che la disposizione impugnata
Nel riferirsi al comma uno dell'articolo trentasette la precedente legge regionale otto due mila e diciotto
Già dichiarato illegittimo con una sentenza della corte costituzionale
Numero centosessantasei del due mila diciannove violerebbe il giudicato costituzionale in contrasto con l'articolo centotrentasei primo comma della Costituzione
Grazie grazie
Stato ricorrente operano
Grazie presidente ringrazio consiglieri relatori
Il ricorso sconta
Un
Evidente il limite di comunicazione tra
L'apparato statale l'apparato regionale
In cui
L'avvocato lo Stato debba fare da giocoliere ricercare di far quadrare ciò che non è stato fatto nelle sedi opportune
Indubbiamente è stato messo a fuoco il seguo l'ordine delle relazioni diciamo
E
Parlo della requisito effettivamente la novella
In qualche maniera mixando in maniera diversa quelli che erano le componenti della norma risponde già quello che era una serie di problematiche erano state messi in sede di
E richieste di chiarificazione dello Stato alla regione
Le pare che ci fossero parecchi sviste in questo senso e probabilmente ciò che interessava all'amministrazione statale e avere una chiarificazione se il richiamo
Alle norme statali mi riferisco le borse di studio
Fosse soltanto in relazione alle modalità di erogazione o in qualche maniera come cerchiamo di dire nella nell'osso ricorso fossero foriere magari per il futuro
Di interventi statali in questo momento non consentiti
A bocce ferme sulla normativa statale esistente che non prevede borse di studio per il personale
Non medico
E quindi c'è un problema di coordinamento secondo l'amministrazione statale tra a un richiamo a norme statali che disciplinano le borse di studio per il personale medico da applicarsi a alle al personale non medico soprattutto l'abrogazione di quel secondo comma creare creava una difficoltà di lettura
Ciò che sostanzialmente cerco dischi ho cercato di scriverlo probabilmente male nel ricorso e si voleva che fosse ben chiaro che
Non esisteva la possibilità di richiedere un finanziamento statale undici stornare delle
Delle somme
E destinate alle borse di studio per il personale medico per il personale non medico
Quindi il richiamo la richiesta
Dell'amministrazione statale dello stato di inserire una norma chiara che riferissi finanziamenti direttamente all'università era stato fatto apposta una comune azione ordinaria l'ultimo comma dice i finanziamenti sono diretti all'università ma la mancanza di coordinamento da norme per me precedenti
Prendeva di difficile interpretazione l'insieme
La l'ultima novella ripristinando una situazione precedente sembrerebbe aver chiarito tuttavia io mi sento ancora di insistere non foss'altro
Per un intervento chiarificatore autorevole di codesta Corte in cui
Si dica effettivamente che lo Stato nona
Non interviene nel una maniera in questo tipo di borse di studio
Spero di essere stato chiaro ripeto la s'scontiamo una difficoltà di interpretativi di comunicazione
La stessa difficoltà di comunicazione a mio avviso emerge dal primo motivo in cui viene richiamato una norma che non dovrebbe essere più applicabile alla ai Consiglieri metropolitani
E in quanto superata dalla legge del due mila quattordici data normativa del rione
Se così fosse
O meglio se
La norma con il richiamo voluto e quindi non come mera svista
Cioè di prevedere indennità per i Consiglieri metropolitani allora emergerebbero quei profili di illegittimità costituzionale a mio avviso
Che ho cercato di esporre cioè una distonia tra quello che una
Disallineamento tra quelle che sono le linee della finanza pubblica che prevederebbe ero
In linea generale è applicabile a tutte le regioni la non indennità la non corresponsione di un'indennità ai Consiglieri metropolitani con quello che invece la Regione Sardegna vorrebbe fare in pericolo critico
Quindi un aumento della spesa pubblica in questo senso
Con evidente violazione di quei principi di coordinamento dalla finanza pubblica che sono pacificamente anche per giurisprudenza di codesta Corte applicabili alle regioni a statuto speciale
Qui
Ripeto dispiace fare intervenire la Corte per quelli che apparentemente sembrerebbero delle sviste tuttavia capisco la preoccupazione di
Non in generale ulteriori profili dispensa in una situazione cornice in cui quel tipo di incarico nuova nessun tipo di retribuzione seppur sotto forma di indennizzo
La norma stato impugnato eterogenei effettivamente la la questione della
Dal momento del della ripristino del riuso
Ma questo era già stata la norma era già stata oggetto di impugnazione
Davanti a codesta Corte nell'articolo centoventiquattro della legge numero nove del ventitré se non ricordo male
è di codesta Corte con la sentenza sempre padroni rumore al centoquarantatré del due mila ventiquattro a dichiarato i ponti o meno
All'eccezione di inammissibilità la la formulazione del motivo e identica nel percorso contro l'articolo centoventiquattro l'attuale
La Salle eccezione di inammissibilità si era detta della codesta Corte ha risposto dichiarando la non fondata ma ridondante nel merito
Perché la norma e centoventiquattro non per vedere non prevedeva del della legge numero nove non prevedeva alcun aumento di cubatura
Cioè non prevedeva deroghe alle cubature consentite
Quindi codesta Corte evidenziato che mancava una sorta di interesse cioè e è una norma quasi programmatica ma non finché non venga non verrà chiarito da parte della Regione Sardegna se quegli interventi
Dopo un anno o non derogano agli
Alle cubature esistenti
Non vi interessa l'impugnazione quindi erano ma non è incostituzionale
Con quella precedente forno formulazione
La legge che abbia impugnato in questo momento aggiunge
Questa chiarificazione perché prevede una deroga
Alla cubatura previsto
Allora quelle argomentazioni seppur succintamente esposto e cioè quelle della
Un disallineamento tra quello che sono le indicazioni che codesta porta comunque
Sotto vari profili indicato come di competenza statale
Proprio per il governo del territorio in materia anche di normativa civile e anche altri profili che magari con questo momento rilevano meno
Vi è appunto un tipo
Di intervento che si pone in contrasto quelle che sono sia le competenze statali a cui
Le linee guida la direttrice su il governo del territorio spetta allo Stato sia si avrebbe in questi casi l'aumento indiscriminato di cubatura comporterebbe comporta ovviamente
Potrebbe comportare la la
Non stiamo ragionando del caso concreto ragioniamo di quella che l'incidenza astratta di una norma siffatta su quello che può essere il governo del territorio un tipo di situazione e non
Governare l secondo quelle che sono i criteri ritenuti da codesta Corte
L'ultima norma
Sempre che non abbia dimenticato qualcosa quella sui contratti
Anche stavolta la nella nella
Sentenza numero centosessantasei del diciannove codesta Corte sì
Sofferma
Sotto vari profili ad esaminare
Quella che è la normativa sulla contrattuali sui contratti pubblici
Anche sotto il profilo prettamente amministrativo
L'articolo trentasette
Mi pare di ricordare che riguardava la composizione delle commissioni
Conducendo anche questo tipo questo tipo di situazione che apparentemente meramente amministrativa
A quella che è la tutela e la concorrenza
Di spettanza statale
Anche in funzione di impegni un banale
A me pare che a maggior ragione una norma così incidente su quella che è l'offerta offerta tecnica
Che non trova riscontro in quello che i codici e contratto possa vi è più
Questa Corte c'è la relazione articolo trentasette C sette C potrebbero problemi d'imparzialità perché la composizione a commissione avrebbe dei criteri di ripetitività Roma è stata dichiarata incostituzionale
Maggior ragione ritengo che una norma che incide su quella che è l'offerta tecnica e non trova riscontro in quello che lo standard per la tutela concorrenza stabilito dallo Stato di sua competenza
Potrebbe generare un problema di questo genere
Cioè un abbassamento della soglia
Di compatibilità e quindi di aggiudica britanniche l'azione alla
Offerta tecnica al sessanta per cento si ritiene possa
Visto creare degli effetti distorsivi della concorrenza
Mi pare di che non vi siano altri confidiamo quattro quattro sono stati
Ringrazio codesta Corte insisto per l'accoglimento del ricorso con quella specificazione relazione all'impugnativa sulle borse di studio
Grazie sono domande da parte dei colleghi
Se ha deciso
L'udienza è chiuso