Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale martedì quindici ottobre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi torneremo ad occuparci del Medioriente e più in particolare della situazione in Libano
Recupereremo l'editoriale uscito nel fine settimana su le mondo da a proposito del vigliacco abbandono del Paese dei cedri questo
Il titolo le Monde si chiede chi può dirsi davvero sorpreso se le forze di pace e quelle dell'UNIFIL dell'ONU possono essere prese di mira dall'esercito israeliano nel sud del Libano poi parleremo della Campagna presi per le elezioni presidenziali negli Stati Uniti del cinque novembre leggeremo in particolare un editoriale uscito su il Mondo
Trump controcarri su due modelli antagonisti per gli Stati Uniti e per il mondo
E poi un editoriale dal Washington post sì Donal Trump e quello che sembra non si può ignorare i comizi e le interviste dell'ex presidente dovrebbero ricordare agli elettori ciò che rappresenta davvero
è l'avvertimento di questo giornale americano
Chiuderemo col dito reale di oggi di le monde che in parte riguarda le elezioni presidenziali negli Stati Uniti ma non solo anche soprattutto Viktor Orban che ostacola l'azione dell'unione europea in Ucraina
Inattesa proprio dell'elezione di Donal Trump Viktor Orban l'Europeo che scommette su un tram per il titolo dell'editoriale
Di le mondo che sottolinea è un problema serio gli europei sbaglierebbero a far finta di nulla
Partiamo dalle Monte ma dal Libano l'editoriale del fine settimana e il titolo il vigliacco abbandono del Libano chi può dirsi davvero sorpreso se le forze di pace
Possono essere prese di mira dall'esercito israeliano nel sud del Libano
La sparatoria che ha ferito due soldati dello Sri Lanka l'undici ottobre è avvenuta dopo un primo incidente due giorni prima durante il quale erano già rimasti feriti due soldati indonesiani
L'esercito israeliano nega ogni intenzionalità ma questi colpi arrivano nel bel mezzo di un'offensiva contro le milizie sciite di Hezbollah
Alle quali l'esercito dello Stato ebraico non sembra porre alcun limite
Come a casa da un anno la presenza di un leader militare un politico di Hezbollah viene utilizzata per giustificare i bombardamenti più assassini
Declassando il prezzo pagato anche dei civili presenti a semplice contingenza il diritto internazionale umanitario si sgretola
Davanti ai nostri occhi sotto questi colpi israeliani inferti per di più da un governo democraticamente eletto sostenuto militarmente dagli Stati Uniti
Nessuno scrive le Monde nega Israele il diritto di difendersi hezbollah ha esposto il Libano a una guerra che la stragrande maggioranza dei suoi abitanti
Non ha scelto e lo ha fatto il giorno dopo il setto ottobre del due mila e ventitré quando ha iniziato a lanciare i suoi primi razzi contro Israele in solidarietà con Hamas che aveva appena perpetrato il peggiore massacro di civili nella storia dello Stato ebraico
Questi lanci di razzi e missili devono finire affinché decine di migliaia di sfollati israeliani
Possono tornare a casa nel nord di Israele ma in milioni di sfollati libanesi cacciati dal Sud e accampati in condizioni spaventose
In un Paese già sull'orlo del baratro politicamente paralizzato ed economicamente esausto non hanno meno diritto di tornare a casa
Tuttavia sottolineare mondo le autorità israeliane sembrano meno interessate che mai a un cessate il fuoco di cui Washington parlava poco
Perché perché Israele vede l'opportunità di regolare vecchi conti
O forse tentato di rimodellare la regione con la forza solo con la forza
Nelle sue ultime dichiarazioni il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha moltiplicato le prove che provocazioni minacciando il Paese dei cedri di infliggergli la stessa sorte riservata alla stretta striscia di Gaza
Ridotta a un campo di rovine insanguinate sei libanesi non si ribellerà hanno contro la milizia sciita che il braccio armato dell'Iran
Il comportamento di Israele Libano nell'ultimo mezzo secolo però parla da solo
Per le mondo questa arroganza di Israele preoccupante
Il Medio Oriente già sperimentato nel recente passato gli errori a cui porta al sentimento di ogni potenza militare
A livello diplomatico questa arroganza si traduce nella stigmatizzazione di tutto ciò che può essere associato alle Nazioni Unite quando in realtà le agenzie dell'ONU
Cercato instancabilmente di evitare che la tragedia in corso a Gaza dove gli aiuti umanitari sono limitati da Israele nonostante il responsabilità dovute allo Stato stipo Tenza occupante
Che la tragedia in corso Agasa sfugga definitivamente ad ogni controllo dalla colonizzazione senza ostacoli della Cisgiordania occupata alla condotta della guerra in corso nel cuore di Beirut compreso l'embargo che strangola Gaza da diciassette anni
Senza indebolire minimamente Hamas lo Stato ebraico continua ad agire nella totale impunità ma e ancor più il risultato che dovrebbe sollevare interrogativi così
Le Monde che almeno nelle conclusioni cogliere coglie un punto cioè i risultati di queste operazioni condotte da Israele dal sette
Dal sette di ottobre in in poi
Alcuni ritengono che siano molto discutibili che gli obiettivi fissati da Netanyahu non siano stati raggiunti che non potranno mai essere raggiunti
Vedremo naturalmente nel frattempo
Giornali internazionali hanno iniziato occuparsi con sempre maggiore attenzione di ciò che accade dall'altra parte dell'Atlantico
Negli Stati Uniti campagna per le elezioni presidenziali Trump contro Air arresto due modelli antagonisti per gli Stati Uniti e per il mondo era il titolo di un editoriale uscito ieri
Su quel mondo leggiamo il quotidiano spagnolo a sole tre settimane da elezioni decisive che mettono l'uno contro l'altro Donal Trump Kamala Harris
Il divario che divide la società americana è più visibile che mai con due modelli antagonisti che riflettono una profonda frattura
Non sono solo le differenze ideologiche o di classe a separare i progetti dei due candidati è l'elettorato a essere diviso a livello identitario a seconda del genere della razza dell'originale
Gli uomini bianchi ispanici ad esempio sostengono principalmente Trump mentre le donne di qualsiasi etnia preferiscono a rissa
Le regioni più povere votano repubblicano quelle più ricche uso e istruite votano democratico
La frattura sociale si trasferisce anche sul l'ordine internazionale
Sebbene entrambi candidati intendano rafforzare l'industria del proprio paese far sì che i partner NATO investano di più nella difesa le differenze sono immense
L'isolazionismo di Trump aggiunto alla sua vicinanza la Russia di Putin trasformerebbe l'economia globale con Dazzi stratosferici sui prodotti stranieri
E
Questo isolazionismo potrebbe rivelarsi catastrofico per la difesa dell'Ucraina e dunque per la stabilità dell'Europa nel suo Complesso la conclusione di al mondo
Con un candidato repubblicano che non esclude l'uscita degli Stati Uniti dalla NATO è evidente
La posta in gioco di un'elezione il cui risultato sarà deciso da un paese diviso in due il Washington post ieri aveva un editoriale per lanciare un avvertimento quanto meno i suoi lettori su chi è davvero Donal Trump Donal Trump è quello che sembra e non si può far finta di niente
I comizi e le interviste delle ex presidente nelle ultime settimane dovrebbero ricordare agli elettori ciò che rappresenta davvero
Il il Washington post famoso fa un esercizio di di di copia incolla delle dichiarazioni di Trump nei comizi più recenti ecco alcune delle cose che se non avete avuto occasione avreste sentito è un utile promemoria di ciò che il candidato repubblicano
Alla presidenza ha detto
Il mese scorso nel vescovo SES a proposito di immigrati entreranno nella vostra cucina vi taglieranno la gola
Poi li ha definiti animali questa settimana in Pennsylvania Trump ha affermato che avrebbe ripagato il debito nazionale nonostante le sue promesse di enormi sgravi fiscali e nuove spese
Ha definito Mitt Romney che è un repubblicano uno stupido poi ha preso di mira a RIS definendola una marxista di sinistra radicale
L'ancora umano Whoopi Goldberg demente sporca sporca disgustosa e poi tornato alle frontiere
Dicendo che e i immigranti vogliono fare irruzione violentare il nostro Paese a stuprarla lo Trump
Non non si è comportato meglio in interviste di vario tipo ma insomma la retorica può apparire
Innocua la fine perché ci si abitua e a volte Trump non dà seguito a tutte le cose stravaganti che dice
C'è anche una componente di intrattenimento eppure il confine tra divertente sconcertante e troppo sottile per rassicurare
Una retorica irresponsabile sul palco di un comizio si trasformerebbe in un dramma nello studio ovale
Il caotico mandato presidenziale di Trump due mila diciassette due mila ventuno ha dimostrato che spesso pensa davvero ciò che dice gli elettori farebbero bene a prendere sul serio le parole di Trump così il Washington post a proposito di Trump nel mondo oggi dedica il suo editoriale a Viktor Orban l'Europeo che scommette su Donald Trump a questo il il titolo
Costante spina nel fianco dell'Unione Europea Viktor Orban il primo ministro ungherese che ha teorizzato il concetto della democrazia illiberale
E mi ha sostenuto l'applicazione pratica dal primo luglio per sei mesi alla Rava opportunità di provare a mettere in opera la sua visione ristretta del progetto europeo perché il suo Paese
Detiene la presidenza di turno del Consiglio dell'Unione Europea
Al potere ininterrottamente dal due mila e dieci oggi Orba nell'iper più longevo tra i ventisette attorno al tavolo del Consiglio europeo si è specializzato nell'ostruzionismo
Sabotando grazie alla regola dell'unanimità una moltitudine di iniziative dalle condanne diplomatiche delle violazioni del diritto internazionale da parte dei regimi autoritari a qualcosa di molto più grave
Orban in regolare contatto con Mosca blocca da più di un anno lo stanziamento di sei virgola sei miliardi di euro destinati a rimborsare gli stati membri per gli aiuti militari forniti all'Ucraina
E Orba neanche bloccato per settimane i negoziati su cinquanta miliardi di euro di aiuti finanziari e l'Ucraina fino al due mila e ventisette per molto tempo scrive le Monde Orban ha potuto rivendicare l'appoggio del potente gruppo parlamentare del PPE il Partito Popolare Europeo
L'ostinazione dell'ex cancelliera Angela Merkel nel mantenere
Il partito Fidenza sotto l'ala protettrice del PPE
Nell'illusione che lì Orban sarebbe stato meno dannoso si è rivelata totalmente controproducente perché Orban ha interpretato questa protezione come un assegno in bianco operante per agire in tutta
Impunità la situazione però è cambiata minacciato di essere espulso nel marzo due mila e ventuno Fidenza lasciato il PPE oggi Orban ha un proprio gruppo al Parlamento europeo vi virgolette patriottica terzo più grande
Con ottantatré deputati compresi quelli del verso avremmo nazionali insomma l'estrema destra antieuropeista ed è proprio nel PPE che siede ora il principale avversario di Orban sulla scena ungherese Peter Magiar disertore diffidenze la cui popolarità inizia a preoccupare seriamente il premier
Le cose oggi dunque sono più più chiare lo sono diventate ancora di più mercoledì nove ottobre quando la presidente della Commissione europea Oslo fondarla in a una lanciato un attacco di una virulenza senza precedenti controllo dal davanti al Parlamento europeo
Nepotismo appropriazione indebita di fondi europei compiacenza nei confronti del regime russo e cinese
Che dunque usano l'Ungheria come punto d'ingresso nell'Unione Europea elencando queste accuse pubblicamente fondarla Jena visibilmente centrato il bersaglio e lo di
Tu il bersaglio e lo dimostra anche la reazione di Orban è che venerdì ha accusato l'Unione Europea di cercare di rovesciare il suo Governo invece di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi europei
Amico di mosche realtà Viktor Orban punta sulla vittoria di Donald Trump il cinque novembre
Ha conquistato il favore dell'ex presidente americano il cui Entourage tra l'altro trae ispirazione dall'urbanista mo'è un problema serio che gli europei sbaglierebbero a ignorare così tra l'altro
Le monde è forse il problema anche quello di fondarla niente è che questo problema è stato ignorato un po'troppo lungo ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale