Il Bandolo - Speciale - Dazi su auto elettriche, trasformazioni dell'industria europea, tenuta della spesa pubblica

Radio radicale l'appuntamento settimanale con il bandolo della matassa insieme alla Fondazione chairman e al centro e no di chi vi parla Valeria ma Nieri ci sono diversi ospiti quest'oggi che ringrazio per essere qui con noi giocano come sempre in casa il professor Fabio Pammolli
Direttore scientifico della Fondazione Cerva economista e cioè del Comitato Investimenti investe U-Bahn tornato
Ben trovato a Giuseppe ero tutto lusso direttore del Centro Einaudi economista anche ruoli e l'economista membro della Fondazione celle del Centro Einaudi Giorgia farà as bentornato
Ospiti diciamo e i clienti ritorni Simona benedettini e economista esperta di Energia ben trovata
Non è erano buona sera al professore Fabio Paolo masse
Economista dell'Università di Bologna bentornato grazie buona sera e grazie al prorettore del Polo territoriale cinese Politecnico di Mila no Giuliano Noci bentornato volessero il suo debito
Parliamo ora di economia europea di come stanno andando le cose
Nell'Europa a ventisette con alcuni dettagli che derivano da decisioni importanti prese nel nelle scorse negli scorsi giorni già in qualche modo preannuncia anche i paesi dell'Unione Europea
Approvano i dazi sulle auto elettriche cinesi ma come sapete ventisette si sono spaccati perché ci sono dieci Paesi che si sono espressi a favore e cinque che hanno votato contro e dodici sono stati gli astenuti
Ovviamente c'è lira di Pechino da questo punto di vista il no di Berlino non è bastato appunto ad allontanare la guerra commerciale tra l'Unione europea e la Cina rivelando ancora una volta queste grandi crepe subito diciamo settori importantissimi come l'Automotive per che ci sono in Europa
Come saprete forse a Bruxelles la i governi UE hanno spianato la strada a nuovi dazi fino al trentacinque per cento in aggiunta alle tariffe del dieci per cento già in vigore sull'importazione delle auto elettriche
Insomma è stato un voto teso e e tra l'altro si lascia alla Commissione europea carta bianca per procedere anche con le misure punitive contro i maxi sussidi elargiti dal Dragone alla industria in casa ovviamente sull'automotive ma non solo per inondare il mercato continentale di veicoli a basso
Costo questo è un po'il quadro il ping pong tra Oriente e Occidente tra Pechino Bruxelles i suoi ventisette e tutto in un momento e forse questo giustifica probabilmente questa decisione vedremo poi se il tema da sia è solo un modo per prendere tempo in un'Europa che fatica a trovare una giusta direzione al di là dei programmi e poi metterle in pratica perché sappiamo che l'economia europea non vale un va benissimo insomma
Non è brillante Chelli indusse Automotive la grandissimi problemi abbiamo visto del Tom tonfo di stelle anti Symbol sa
Delle chiusure appunto annunciate davo spari e in Germania abbiamo la cosiddetta locomotiva d'Europa con un piede nella recessione e quindi sono i dati degli ultimi giorni e questo è un po'il quadro veniamo da dove partire io
Partirei proprio da Pammolli risieda cordolo per chiedergli insomma in che acque navighiamo e quali sono
Diciamo i temi che metterebbe all'attenzione di questa puntate dei nostri ospiti quest'oggi
Ammoniti
E hanno se cioè diciamo i temi sono quelli che richiamato tu sicuramente ma dico veramente solo una battuta il predetto magari lasciamo agli amici la la sicuramente ci sono due metri tenne il primo è capire anche come l'Europa riuscirà a gestire questa indicazione dà sull'automotive dovrà ha sorvolato siedi forte orientamento sul sull'elettrico
E in un momento in cui la Cina acquisito un vantaggio comparato significativo su quel settore
La seconda questione geopolitica che si porrà è quella legata tutta la parte dei CIPE quindi all'evoluzione del della componente legata componenti elettroniche e e la terza naturalmente è quella che diceva lei cioè di comprensione di quello che sarà voi il portato di questo equilibrio che verrà definito a livello di struttura industriale
Europea Lelli le ripercussioni sul sui grandi player automobilistici Fini vedo questi tre temi poi invece mi metto in ascolto
Allora palmari a lancia appunto questi macro temi insieme a noi di e io arrivo a a professor Giuliano Noci perché ci può raccontare quello che vede l'Europa è anche diciamo l'altra faccia della medaglia cioè come hanno reagito a Pechino dei spetta queste ultime decisioni che dicevamo in aperto
Io credo che Pechino sia evidentemente in parte preoccupata ma solo in parte nel senso che librarsi che verranno imposti se n'erano un po'posto in proprietà ancora l'ultima parola
Parlo solo parzialmente male a Pechino fanno parzialmente male a Pechino perché uno anche con quaranta per cento di D'Alessio molti produttori sono profittevole
Due non il stanno come tutti sappiamo stanno trovando strade alternative come si fa a scendere per il tema negarsi
Aprendo insediamenti in Europa tre
Il vero mi pare che l'Europa si è completamente fuori fuoco
Nel senso perché per mio punto di vista il vero tema su cui l'Europa si deve interrogare
Non è tanto visus cibi che la Cina eventualmente dato incentivare il produrre batterie produrre automobili elettriche
Ma il tema la Lega si culturale di un'industria automobilistica europea che non ha capito che l'automobile ha cambiato è cambiata non la stiamo ancora procedendo come la lega si culturale meccanica in realtà deve essere approcciata come un oggetto informatico
Vero tema e e non ci sono basi che tengano da questo punto di vista e che la Baviera
Vincerà licenze si arena cerca ha concepito l'automobile elettrica ancora con ingegneri meccanici
E chiunque vada a Pechino in o veda le macchine cinesi si rende conto che al di là delle pressioni elettrica se un gap di venti trent'anni nella concessione dell'automobile tant'è che a differenza del mondo occidentale in Cina mentre il Polo sta fuori dall'automotive il tutti i player del telefonica azioni sono dentro il mondo automobili
Io credo che questo sia un tema su cui interrogarci
E che di per sé ci pone quindi su una riflessione è troppo semplice dire mentre deve darsi e penso di risolvere stazione la stazione peggiora
E non coglie il punto il punto è che noi dobbiamo facili dobbiamo porre in atto
Una trasformazione culturale del sistema per auto oggi che è molto profonda e che va al di là dalla modalità con cui viene di trazione del del veicolo
Grazie grazie Giuliano conosci professor Manasse invece che cosa ne pensa rispetto alla dal nostro prender tempo in qualche modo con i dazi cercando di ostacolare la concorrenza cinese ma in un mercato europeo che deve totalmente reinventarsi e anche far presto
Ma a me sembra impongono strizzare l'occhio della commissione delle inclusioni da un lato sopranista e dall'altro dagli interessi del dell'industria nazionale cioè noi abbiamo una lunga esperienza praticamente in Italia sul fatto che delusi protezionismo uno funzioni Asa della Fia la cioè primo fatto secondo il fatto è che è contraddittorio con tutta la regolamentazione che la stessa Commissione europea ha imposto accelerata di phasing out insomma dei livelli i veicoli tradizionali e quindi va evidentemente scontrarsi con gli obiettivi quindi con gli obiettivi diciamo disperato l'ambiente poi c'è un altro fatto cioè cioè non solo come è stato giustamente detta dal collega non c'è la cosa non serve perché il problema è un problema di gas tecnologico cioè non è solo il tanto un problema è un problema ed i prezzi ma poi cioè voi il dato fondamentale del del del di questa di questa presenze di Roma che danneggia i consumatori cornice consumatori per favorire le imprese locali
E ma la protezione non soluzione perché non è in questo modo che si anche proteggere le imprese locali ma in questo modo essi superano tutti lieve il Werther tecnologico quindi c'è un da è secondo me è veramente una mossa così è un capisco che nel breve periodo sia difficile colmare studiate se non impossibile
Però questo è un modo che danneggia trasferisce risorse consumatori
Alle e dalle imprese cinesi alle imprese nazionali fondamentalmente di questo si tratta come strada di protezionismo e comunque non serve e secondo me è una mossa molto di di di corto respiro che che che guarda fosse influenze di carattere politico che insomma di lungo periodo su
Grazie Manasse su questo ci torniamo e passo la parola subito a Simona benedettini economista dell'Energia perché insomma di energia si occupa in qualche modo questo tema
Anche di Energia a parlare di come utilizzarlo al meglio e di come convertire tutta una filiera
Ma allora penso che la scelta di imporre dei dazi sia l'ennesima dimostrazione di una politica energetica europea culto velleitaria che non fa la mancanza l'assenza o in una filiera industriale che possa supportare questa transizione energetica e mancando peraltro una filiera industriale si fa anche in modo che tutti i benefici sostanzialmente della sezione di cui appunto Rocco potrebbe appropriarsi negati quindi la creazione di posti di lavoro l'attuazione di di valore no
Voi non ci siano in questo momento d'impresa in particolare mantiene famiglie europee vedo non soltanto i costi di questa transizione
Del resto quello che noi abbiamo visto anche per quanto riguarda autoproduzione di energia elettrica nonché il perseguimento dopo e più insomma
C'è uno sforzo di dell'armonizzazione
Noi oggi produciamo energia elettrica da fonti rinnovabili anche perché se lo possiamo pari diciamo così
Beh contenuti dal punto di vista videocassetta abbiamo appunto la Cina che ci permette di farlo attraverso appunto grave i pannelli fotovoltaici abbiamo i paesi nordici che producono sostanzialmente no
Le componenti principali per la produzione eolica quindi lato appunto Automotive Blair è sempre appunto la storia che si ripete anche considerando il fatto che integrare l'auto elettrica non è soltanto un tema di Corsicato dopata
Ma in tema di infrastrutture noi oggi manchiamo delle infrastrutture di distribuzione l'energia elettrica sufficienti a integrare appunto l'auto elettrica nel sistema eletti ottanta un disegno di mercato che permetta all'auto elettrica di fare anche l'altra funzione per quel concepita
L'auto elettrica di fatto una batteria no quindi potrebbe sostanzialmente operare con un sistema di accumulo che restituisce energia elettrica quindi alla all'eritema o
Quindi questo non lo dico io c'è stata un'intervista molto importante che Armani che appunto l'amministratore delegato di redistribuzione dei poteri proprio così il novanta per cento delle reti di distribuzione elettrica Claire
Giustamente dice Amato un quadro regolatorio per sostanzialmente incoraggiare lo sviluppo delle reti che è necessario ma prima che l'auto elettrica per raccogliere impianti di generazione Sempre più numerose appunto che si contenderanno le reti di distribuzione senza considerare poi che gli obiettivi non si richiedevano un'inserzione di equivoci stiamo camminando essere di verbali della transizione riguardano di fatto un continente Vincino borse per il sette per cento delle emissioni
Globali quindi intervista di prestarsi al sole ventiquattro ore di qualche giorno fa asse Letta scevra da qualsiasi voglio dire lettura tra le righe pensa che diciamo unendo esprime comunque un malcontento nel filiera che c'è anche perché è vero che giusto cambiare aumentando culturale questo assolutamente sì ma per farlo pensarono gli economici seri per avere questi Maroni se serve anche una domanda sostanzialmente no
Per questo tipo di di veicoli che ovviamente sono come dire Lissone Lelli detronizzazione ma devono collocarsi troppo intenso
Molto più ampio di fabbisogno infrastrutturale e soprattutto poi anche i miei filiera industriale ripeto perché noi non siamo inseguiti non siamo la Cina
Siamo d'Europa dove quindi pensiamo di parere transizione stanza poi sostanzialmente non devi condiviso per poterla portare a terra ciò una domanda provocatoria ma e anche alle indusse l'Automotive così come
Insomma tutto quello che economia indotta rispetto a questo settore stiamo attribuendo un sicuramente un peso economico che esiste ma forse un'importanza strategica eccessiva considerando che in teoria l'utilizzo dell'auto sarà sempre più ridotto per la questione della sostenibilità e perché forse stanno cambiando i paradigmi di super direi nel senso è una domanda
Provocatorio non è che anche la nostra attenzione a livello industriale e strategica economica
Nell'Unione europea dovrebbe iniziare ad occuparsi di altro a guarda io però scusa Valeria su Noemi in mezzo in questo metri sul fermate sono in mezzo alla Valcamonica lago di Iseo
Viene a dirlo
Questi per l'automotive e non è rilevante civilissima tanta
Settanta ottanta perciò nordcoreana antico i in prospettiva lo sarà ancora ed è giusto che lo sia ancora se diciamo il mercato si restringe e come dire ai competitor sono così affamati noci lo cura magari
A maggior ragione si pone un tema comunque di favorire una transizione
Qui sostanzialmente dunque in cui abbiamo aziende sono imballate quaranta cinquanta per cento in meno di fatturato si fa fatica a spiegargli che ha quindi in questo momento quindi l'auto molti in questo momento ancora un ruolo cruciale
Per i territori del nord Italia che operano in subfornitura dalla Baviera
Ai vecchi scrive perdite sui ritardi perché il tutto il molo c'è già scappati il Trentino ancora rilevante valeva assolutamente assolutamente grazie noci farà sa giro opera appunto questa considerazione perché noi ci siamo giustamente interrogando
Sul fatto che l'Automotive la assunta subito e subirà ancora grandi sconquassi con gravi
Ripercussioni occupazionali economiche
Però il vero tema è per dirla alla Draghi cioè se abbiamo competitività da vendere in qualche modo una visione strategica di futuro di un ometto che si risolverà unicamente lo con il settore automotive che finora è stato cruciale
Ma lo dovrà el potrà esserlo ancora
Ma intanto o io visto che siamo tutti d'accordo che l'Europa va male e la Cina è messa meglio gli Stati Uniti sono perfetti nella modernizzazione io sosterrò capisco presento un posto
Cornello Gia di borsa
Come in Borsa ci sono le bolle
Così ci sono anche le bolle nella fascinazione dell'economia reale e la fascinazione la bolla
Che ricorda la bolla della tecnologia degli anni due mila una volta ultimate da dell'intelligenza artificiale queste cose qui e ecologia Hynek agenda il parcheggio nel sistema politico come le case finanziari si inventa queste letterature e sono un record hi-tech eccetera su cui cerca una legittimità politica questa cosa qui la si è vista negli Stati Uniti avessi vista anche con la coalizione semaforo in Germania
Cioè se tu oggi voi fare politica devi dire ecologia ai tempi del PC altrimenti sei uno muto nel momento in cui tu ti inventi la bolla
Che devi fare queste cose evidente che lo stai molto a pensare che cosa c'è dietro realmente
Un momento dice ecologia non necessaria dire quanti centrali atomiche come l'industria dell'auto come questo come quello ma la bolla parte esattamente come finanza va Bonaparte eroina fondamentali si suppone che i fondamentali arriveranno col tempo
E così è successo in politico secondo me quindi non c'è da meravigliarsi che in Europa non ci siano ristruttura retrostanti il moderno perché il moderno è stato accelerato oltre ogni misura
Questa è la cosa che io Borrelli e poi le cose siano manomesse sì però serve carino vedere così malmesse degli atti
Perché una sola precisazione professorale farà sì io non ho detto che la Cina va bene la Cina era molto male
Fino alle diciannove quindi noi non dobbiamo dire che la cucina valori come dire male mi rimangio o no nel senso che basta che la nomina di Masi tornare sul Sole ventiquattro Ore
Sia i curiali Sole ventiquattro Ore dicono che la Cina va male abbiamo preso un pezzo è un tema che non è un tema vicine
è un tema di trasformazione culturale anche l'industria Tonon io mi sembra una cosa volete ok ok d'accordo quindi sulla Cina lo dico niente di strano detto da lei sugli Stati Uniti se guardati soltanto il tralascio tranche di oggi
C'è scritto che il bilancio dello stato statunitense avrà totalmente fuori controllo
Beh questo non è un giochetto per cui una voglia matta di parlare di automobili se hai un bilancio dello Stato la nostra mente fuori controllo con i tassi d'interesse sì
Conclusione questa è l'altra io non sto dicendo che l'industria dell'auto europea è una magnificenza o che la subfornitura italiano va bene sto solo dicendo attenzione siamo in un quadro più ampio dove si è giocata una bolla che come le bolle finanziarie
Mette il carro davanti ai buoi sperando che il boia arrivino e forse adesso ci stiamo rendendo conto che voi non stanno arrivando
Grazie al farà sa arriva da Giuseppe Giuseppe Russo
Cercando di riprendere il proprio i vostri spunti i e anche arrivando a un tema che veniva poco fa citato perché noi stiamo parlando di industria e di trasformazioni possibile probabilmente con i buoni già scappati dalla stalla però la verità è che per accompagnare le transizioni e giuste transizioni anche momenti di difficile il mercato del lavoro con politiche
E giuste aiuti alle imprese bisogna avere una solidità di conti pubblici che l'Europa diciamo oserei dire quasi nessuno ha a partire dall'Italia tra l'altro proprio in questi giorni è arrivata l'allarme Abarth
Da parte di Bankitalia nel due mila e ventiquattro il PIL più basso di quanto stimato dal governo pensioni Cuneo gli sgravi sul lavoro mettono a rischio i conti pubblici e non se la passa meglio
Molto la Francia la Germani abbiamo detto a solidità dei conti pubblici Mariae rischia diciamo di rimanere impiccata rispetto a questa solidità perché la le come in per l'economia insomma è in forte difficoltà bisogna cioè poi quelli che hanno diciamo probabilmente più più più più Area per per poter aviere per fare politiche più generose probabilmente non lo vogliono fare chi invece non ha conti pubblici riuniti in ordine vogliono fare diciamo le le nozze con i fichi secchi così fu probabilmente non andiamo da nessuna parte proprio perché ci sono probabilmente ventisette politiche fiscali Dini che ventisette spese pubbliche e ventisette
Politiche industriali diverse nella vecchia Europa parte russo
Sì appunto io vorrei dire due cose qui la prima Co. osa e che le politiche industriali se fatte bene
Attraverso diciamo la messa a disposizione di diciamo beh vitamine per i fattori produttivi è vitamine per i settori poi si possono articolare queste vitamine in in diverso modo possono essere di diverso tipo avevamo non risolvono i problemi di mercato io credo che una delle prime cose da vedere sull'automobile e che non solo negli ultimi mesi si è visto che c'è inappetenza pelle autovetture a
Ora
Inappetenza per le vetture elettriche ma anche le vetture termiche si incontrano con difficoltà
Se si prendono i numeri delle delle delle autovetture vendute si proporzione nuova diverse grandezze dell'economia si vede che nell'economia molto motorizzate sostanzialmente una grandissima pentito di di di di autovetture non c'è più questo naturalmente può essere dovuto a fenomeni di cambiamento di gusti dei comuni consumatori può anche essere dovuto a al alla alla questione della della disponibilità monetaria e può essere dovuto alle preferenze delle delle persone può essere dovuto a tante cose in parte questa e non ci sono politiche industriali che possono sistemare questo
A meno che essi intendano politica industriale i successivi gli incentivi alla domanda che non hanno mai undici ornato a stimolare granché salvo quello di trasferire del del reddito da dei contribuenti a degli altri contribuenti ma non hanno mai otto produrre vetture in più di quelle che sarebbero state prodotte perché semplicemente al massimo qualcuno dice
Quindi
Ma non sono delle politiche il trasferimento tra tra contribuenti
Ecco quindi intanto c'è questo e nel determinare questo bisogna dire che la politica ci ha messo un suo perché per esempio il fatto che la transizione sia stata lasciata non al mercato ma sia stata fatta violentemente fa sì che chiunque oggi debba comprare un'automobile
Si chiede s'comprando l'automobile termica quanto varrà il suo usato tra cinque anni se dovesse comprare un'automobile elettrica la stessa cosa perché i prezzi dell'usato elettrico sostanzialmente un mercato non liquido quindi
Voglio dire ci sono degli elementi la scelta dell'automobile è una scelta complessa per una famiglia perché l'automobile importante da vorrà sarà apprezzato la casa e la spesa più importante nella vita di uniti di un uomo di una donna
Si cambiano diverse automobili una vita la somma delle spese e molto rilevante quindi è una spesa che in un momento di incertezza indotta dalla politica di questo genere fa sì che sì stentano a comprare a vendere quindi le automobili elettriche si estendono a comprare e vendere anche le automobili termiche e non c'è politica industriale che che che riesca a sistemarla questa cosa una la l'altra cosa che bisogna dire io sono d'accordo con Giuliano Noci quando dice che le certe automobili che si vedono arrivare dal
Dall'Asia sembrano dico una generazione successiva cioè sembrano proprio automobili nobili segnate fatte prodotte nel nel futuro e quindi non noi abbiamo accumulato una una una un ritardo io non credo che i dazi siano la la cosa
Più la cosa migliore del mondo e l'Unione Europea dovrebbe considerare che a una a un un conto una bilancia commerciale da difendere che più o meno vale un attivo del due per cento del del del PIL e la guerra commerciale quello che potrebbe per esempio incominciare a determinare un dei danni a questi attivi perché le guerre commerciali fa convenga poco ma soprattutto non convengono a a a Regioni a continenti surplus commerciale perché hanno qualcosa da perdere c'hanno più da perdere che da guadagnare
Quindi il fatto che si siano va benissimo darsi significa che ci siamo sostanzialmente messi nella disponibilità di fare una guerra che possiamo soltanto per dicono non credo che sia una buona idea
Ecco Giuseppe Russo grazie ripasso la parola rapidamente Simona benedettini per capire invece sul lato dei conti pubblici come se la può giocare d'Europa per accompagnare queste trasformazioni perché poi alla fine diciamoci la verità il nodo è un po'quello chi può lo farà perché in passato ha fatto la formica anoressica che non può probabilmente si attacca come si dice a Roma
Qui hai fatto una sintesi devo dire molto efficace come sempre nella misura in cui vale la pena ricordare noi avevamo già obiettivi di armonizzazione molto ossidante lire trenta quel seguito che la crisi energetica del due mila ventuno ventidue è intervenuto il piano Paolo Rubini che ha ulteriormente innalzato di Bettini carbonizzazione pur ovviamente non ha corrisposto l'innalzamento del fabbisogno di investimenti prepotentemente anche qui parliamo gli investimenti in infrastrutture no quindi direi che è il primo elettrica e in seconda battuta devi chiaramente di di gas ogni noi parliamo di cifre debbo dire spropositate nel senso che appunto con la Commissione europea parla appunto di migliaia di miliardi di Euro di investimenti d'acqua almeno il trenta per raggiungere appunto quegli obiettivi investimenti che sostanzialmente saranno finanziati in parte appunto con il piano
Sostanzialmente nell'ambito del tre multe
Della ricoveri e residenza facility ma per tutto il resto lasciato chiaramente agli stati membri l'onere di appunto trovare le risorse per chiaramente accompagnare la transizione in larga parte di queste risorse si scaricheranno po'sulle bollette di impresa in consumatori quindi ai massimi neanche
Commenterà questo lo si vede dal piano strategico quindi di terra è stato presentato qualche tempo fanno i ricavi dell'operatore di trasmissione tra il due mila ventiquattro
Unica venticinque per rendersene conto ma ovviamente non è perché c'è un operatore che attivo quindi cerca di lucrare ma perché appunto si risponde un fabbisogno infrastrutturale dettato dagli obiettivi
Molto molto importanti quindi più che diciamo inferiore alla Commissione intervenuta in quale modo semplicemente nel può allentare le maglie in materia di aiuti di Stato
Tanto che appunto la commissione la la commissaria Rivera ha già preannunciato che ci sarà una revisione importante di queste regole no quindi sia perché serve una certa capacità musicale quindi servono aggregazioni in questi settori ma anche perché molto probabilmente
Serviranno importanti così tenuti per accompagnare appunto lo status quo di Unindustria soprattutto per fare investimenti necessari tutto questo è però ho detto quindi come dicevi tu gli stati membri più virtuosi lo potranno fare ma l'abbiamo già visto nella crisi energetica gli stati con conti pubblici in ordine si sono chiaramente
Anno scorso insomma per fare alcuni investimenti e gli altri è ottima esattamente questo è il tema
Ecco grazie Simona benedettina grazie grazie ritorno da Paolo Manas sei in chiusura per un suo commenta appunto rispetto al tema dei conti pubblici
Ma allora il tema è un tema diciamo molto molto scottante si può dire esposto per l'Italia e questo sia per ragioni interne sia regione esterna in perenne esterne per il fatto che
Come dire da un lato c'era Mark pressione o una certe domande per prolunga diciamo qualcosa come le emissioni del debito alla scadenza naturale da qui a pochi anni che
Anche lo stesso rapporto Draghi in bocca come
Uno dei pochi possibili strumenti per comunque finanziare Za una serie di programmi quelli che erano di cui abbiamo parlato
Ha relativi a somma all'innovazione ed alla minzione eccetera e però dall'altra c'è una forte una forte resistenza a livello europeo nella Chamorro proseguire con le emissioni di cittadini
Mitteleuropee quindi qui è quindi l'Italia si trovò di fronte alla prospettiva in un futuro di vedere voglio dire esauriti e in in pochi anni cha morfologico estremamente importanti di cui ha usufruito il che per i quali sostituti nazionali non ci sono
Fondamentalmente quindi questo vuol dire questo vuol dire che la situazione pena vero così nel debito pubblico italiano che naturalmente diciamo precaria comunque legata a aspettative di mercato aspettative di di di insolvibilità potrebbe potrebbe ovviamente entrare in in un in difficoltà
Con questo cioè ricco in breve i come dire prevede la situazione della finanza pubblica è quella in cui non cioè volontà sembra politica di da un lato fare riforme di cui ma ormai non si parla di una e non c'è volontà politica di tagliare la spesa
C'ha mosso come un tempo si diceva improduttive la somma di trasferimenti spasso ingenti che e che in qualche modo sono le consti insomma si vede dei partiti di governo
Questo renderà molto difficile credo l'alla gestione del bilancio pubblico nei prossimi non anni ma nei nei nei prossimi mesi
Alla luce poi intendono di un contesto internazionale che potrebbe
Evidentemente a
Avere delle sorprese riservare delle sorprese sui quattro sulla sulla stabilità politica in generale circa non so se il giudice non si vuole aggiungere una cosa in chiusura
In più quello che credo è che grande è la confusione sotto il cielo e la situazione non è eccellente e cioè abbiamo un quadro in cui la Cina l'abbiamo detto prima è debole e gli Stati Uniti sono sull'orlo di una guerra civile valoriale e hanno problemi di bilancio l'Europa secondo me deve interrogarsi
Vorrei chiudere con queste cioè l'Europa deve diventare adulta
Nel senso che lo diceva Draghi Yellow esplicita gran Draghi in modo molto chiaro o noi riusciamo a fare economie di scala diventano soggetto politico altrimenti qualche difficoltà credo più qualche l'affronteremo quindi la cosa che per certi versi in questo momento caratterizza la situazione è complessa di questi anni e che abbiamo insieme idee volesse ecco insieme idee volesse
è oggettivamente la storia ci insegna un mix di Tosto pericolosa
Grazie grazie davvero al professore noci grazie professor Pan moglie Simona benedettina professor Fabio Papa Marassi a Giuseppe Russo e a Giorgio al Palazzo per essere stati con me in questo interessante Sandro qui su radio radicale alla prossima