Capire per conoscere

è il momento di capire per conoscere con il professor Mario Baldassarri economista presidente del Centro studi economia reale dista un Istituto Adriano Olivetti di Ancona professore buongiorno
Mentre il mondo buongiorno a voi ricordiamo agli ascoltatori oggi che numero e della sua rubrica che numero di punta siamo in agonia quattrocentonovantacinque
Allora stiamo andando e cinquecento alle cinquecento
Faremo a una uno speciale effettuare una puntata speciale perché cinquecento non sono mai noi dobbiamo sorriso almeno una normale si levano anche qua quando è ormai allora
Sono diversi gli argomenti di cui noi abbiamo deciso di parlare oggi ma vediamo quello che riusciremo poi a fare quello no
E poi eventualmente come sempre l'affronteremo magari nella prossima
Alla prossima settimana intanto oggi è il sette ottobre
Un anno fa Hamas a sferrato questo
Brutto durissimo attacco a Israele oggi ci sono diverse
Celebrazioni e commemorazioni
Però lei vuole ricordare questo ma vuole ricordare anche il sette ottobre del mille cinquecento settantuno
Ecco mi dicasi per Caio ecco in realtà è un doppio anniversario colpevole di festeggiamo un po'la storia lontana
Ma altri Bondi non la dimenticano infatti il sette ottobre del mille cinquecentosettantuno
Ci fu la battaglia di Lepanto che la battaglia con la quale l'occidente l'Europa
Diciamo cristiana con le radici ebraiche fermo l'invasione islamica degli ottomani
E lì si fermano il confine
Cioè l'Europa rimase nell'Europa cristiana il tentativo islamico degli estremisti islamici di conquistare l'Europa dall'arrivare fino a Roma tu stoppato lì
Ora forse poi abbiamo dimenticato in Occidente
Ma nel mondo islamico radicale è quella data è rimasta scolpita dopo generazioni e generazioni e generazioni e ancora è ben chiaro in mente agli estremisti islamici di oggi
Perché perché loro vogliono dopo tanti secoli la rivincita di Lepanto
E allora e il secondo anniversario come sappiamo tutti è un anno dall'attacco di Hamas
A a Israele sostanzialmente ecco vorrei solo fare questa riflessione è casuale il sette ottobre due mila ventitré l'attacco di Hamas Israele nel giorno di sabato lo Shabbat ebraico
Mentre e alle migliaia di ragazzi stavano facendo il partito e così via
E forse non è del tutto casuale perché ripeto in una parte del mondo islamico radicale si vuole avere la rivincita lì Lepanto
Non l'abbiamo dimenticata letto Antonio gli altri no se no su questo è una memoria storica della quale però dovremmo far tesoro per cercare di capire
Lo scenario attuale e soprattutto lo scenario in prospettiva del Medioriente ma non solo del Medioriente
Professore come sa la settimana passata si è conclusa
Diciamo per quanto riguarda questa rubrica con tantissime e notizie e lei sa che il ministro dell'Economia Giorgetti in questa intervista a Bloomberg che poi lei in italiano adesso io non so le traduzioni idee però si è scatenato poi un un po'un pandemonio però bisogna anche dire che le parole che ha usato il ministro insomma non sono state rincuora anti soprattutto quando ha detto che tutti dovranno fare
Sacrifici riuscito un po'il tema degli extra profitti anche se il ministro ha detto che il termine extraprofitti non è quello corretto però sicuramente ha detto che le aziende però ha parlato di tutte è qui che hanno avuto più ricavi lui ha accettato di settori tipo non so all'Energia la difesa comunque dovranno fare appunto Dei sacrifici
Dopodiché si è parlato prima del un rialzo del del costo del diesel può invece di una rimodulazione delle accise è insomma e questo ovviamente denota la difficoltà a trovare
A reperire le le le coperture le risorse guardi il periodo di definizione della legge di bilancio
Che è durato settimane un paio simili si sostanzialmente e escono tanti argomenti tanti titoli che spesso si rivelano come i fuochi fatui
Che quelle fiammelle che escono dei cimiteri e cadono immediatamente ma nel dibattito ricordiamoci ancora tre cose fondamentali
Che ritengo fondamentali ma che abbiamo detto nel corso delle ultime settimane
La prima cosa fondamentale
è che nella teoria economica degli ultimi trecento anni a partire da Smith Ricardo e Marx a tutte le scuole di pensiero che si sono succedute il mio modo di turisti i keynesiani post che negli anni code non esiste una definizione di extra profitto
Non esiste l'extra profitto
E il rischio è una pietra miliare nella teoria economica che fu posta negli anni cinquanta dello scorso secolo dal quel gigante dell'economia
Mondiale non solo italiana che era Paolo Sylos Labini
Il quale definendo
La struttura e il funzionamento dei mercati oligopolistico concentrati
E cioè non la concorrenza perfetta dei neoclassici non il monopolio puro educatrici ma un mercato che tendeva e tende a dominare
Tutte le strutture di mercato nel mondo in Europa e l'Italia che si chiama oligopolio Gioè poche imprese
Che con cento erano totale della produzione del mercato in questo caso Paolo Sylos Labini ha parlato di potere di mercato
Regione queste poche imprese che si mettano d'accordo in modo esplicito o lo facciano in modo implicito
Godono di un potere di mercato verso indi consumatori quindi nel rapporto tra domanda e offerta quando l'offerta è concentrata in poche aziende il potere si sposta verso l'offerta
Tanto che negli Stati liberali non liberisti liberarli ecco e sono state istituite da decenni le autorità indipendenti
E un'autorità indipendente per antonomasia in questo settore l'autorità per la tutela della concorrenza e del mercato
Perché perché laddove si evidenziano potere di mercato che portano all'abuso di potere di mercato
Ecco allora che non i governi e non la tassazione ex post ma l'agenzia indipendente che controlla concorrenza e mercato deve denunciare gli abusi di mercato
E sancire gli abusi di mercato meglio sarebbe prevenirli ma laddove si determinano sancire gli abusi di mercato
Quelli di determinano profitti anomali non extra provvisorie chi definisce qual è tra e corre normale del profitto
Il punto centrale se il profitto non è originato dalle capacità tecnologiche delle capacità organizzative dall'efficienza delle imprese ma dal potere di mercato
Nel quale poche prese del quale poche imprese abusano
Ecco e gli esempi ce l'abbiamo è sotto gli occhi del negli anni recentissimi l'abbiamo detto mille volte
Quando le compagnie energetiche in Europa e in Italia hanno agganciato il prezzo del gas e dell'energia a quel fantomatico vindice
Ttf via Amsterdam cioè un mercato speculativo finanziario dove non si scambiano quantità di Garcia ok hanno preso quel prezzo e l'hanno messo dentro le bollette
Io vado palese di abuso di potere di mercato perché perché il costo ovvero delle compagnie energetiche
In Italia ad esempio è quello che le fece denunciano loro stessi al momento dell'importazione del gas
Ora se io l'importo del gas come avvenuto storicamente nel ventuno nel ventidue a ottanta euro a Mw ok
E il ETF di Amsterdam viva a settecento euro a me che ho fatto
E io metto nelle bollette quei settecento è chiaro che si determina un allargamento enorme di profitto che non è dovuto alle capacità gestionali strategie delle imprese
è dovuto ad un abuso di potere Vimercati
Questo è l'esempio più eclatante Secondo esempio è quello delle banche ad esempio anche rilevare che che che un extra profitto il problema è che quando la Banca centrale europea aumenta i tassi
Le banche immediatamente aumentano i tassi sui loro prestiti varò un aumento dei tassi sui depositi
E così quando scendono i tassi come in questa fase scendono i tassi magari sui depositi ma molto più lentamente Hitachi jeans prestiti e allora questo fenomeno
è dovuto all'aria capacità delle banche di gestire giustamente e la loro azienda perché la banca un'agenda ecco oppure dovuto soltanto alla diciamo anche in termini impliciti
Ad un accordo tacito in cui se aumentano i tassi
Gli aumenti amo tutti tutte le banche Rio metterlo sui prestiti il giorno dopo Vanoli aumentano sui depositi è chiaro che si sui risparmi che raccolgono le banche i tassi di un aumento erano ma aumentano i tassi sugli impieghi
E aumenta il margine di profitto delle banche e Brasilia potremmo fare tanti esempi sì e allora a mio parere disporre l'errore strategico e cercare di chiudere il portone quando i buoi sono usciti dalla stalla perché perché non siamo intervenuti come agenzia antitrust ex ante noi siamo intervenuti nel durante di questo fenomeno e a quel punto i governi a partire ad esempio dal governo Draghi
Hanno detto bene si sono formate delle bolle di profitti eccessivi le classi siamo ex post
Dopodiché è e tassare ad hoc in questo tipo di extra profitto ma non la definizione giusta il profitto anomalo lo chiamo io e diventa complicato perché esce perché tant'è che in qualche caso come in questi giorni
Non si parla di tassazione non si parla di contributo volontario baby siamo veramente di fronte un po'
In quanto ora tanto ma comunque non sembra il contributo volontario di una tantum e quindi si può benissimo la vera rivelazione insomma una polemica in corso non l'iniziativa Bubble per dire sostanzialmente
Che non si tratta di un assetto strutturale del mercato e di un assetto strutturale del fisco
Ma si tratta dell'esigenza più a brevissimo termine di racimolare un po'di coperture finanziarie questo il tema e allora io dico e lo diciamo da anni anche qui ma se volete coperture finanziarie
Per fare provvedimenti che non aumentino il deficit e il debito avete a disposizione centottanta miliardi di Euro
Devi taxi e spende circa Gioè di agevolazioni deduzioni fiscali dati a pioggia tutti a destra a sinistra
Che ha un montavano prima del corridoio a centottanta miliardi di euro
Dichiarati nella relazione del ministero dell'Economia nella specifica commissione presieduta dal professor Mauro Mare in quel rapporto ci sono scritti i centottanta miliardi di deduzioni
Favori detrazioni per avere fiscali che vengono dati un po'qua un po'là
Ecco e si tratta allora di rimettere ordine a quelle deduzioni e detrazioni perché alcune sono sacrosante
Le detrazioni per carichi familiari le detrazioni PLISS mutui della casa e così via ma a volte sono francamente delle concessioni concesse a piccoli gruppi e piccole micce a consorterie varie quindi lo spazio per le coperture finanziarie
C'è ed è enorme senza andare a cercare l'éscamotage di dire persiano gli extra profitti di questo settore di quell'altro oppure di chi
Abbiamo contributo una tantum volontario il più era come sempre abbiamo ribadito negli anni e più dentro la spesa pubblica totale che mille duecento miliardi di euro
Appartiene
Perché è in gran parte spesa corrente e poco per investimenti ma dentro quella spesa
Io ho sempre individuato proposto almeno centocinquanta miliardi di specifiche voci di soppesa delle quali si nascondono
Spesa fatta amare malversazioni ruberie e quant'altro allora anche qui non si tratta di l introdurre le vecchie famigerate
Dei vecchi famigerati tagli lineari di tutte le specie c'è Spengler tesa chi tratta invece di fare un'operazione mirata su quelle specifiche voci di spesa che contengono ripeto sprechi malversazioni in qualche caso anche ruberie infine dal lato del totale delle entrate Jago al mille e cento miliardi di euro questo è l'entità del bilancio pubblico nel complesso non è il deficit lire trenta quaranta cinquanta miliardi il deficit è la differenza
Entrate e spese
Ma possiamo benissimo
Trovare fonti di finanziamento
Dentro la spesa e dentro le entrate dove mancano cento miliardi di evasione ma dove mancano anche i centottanta miliardi le deduzioni e detrazioni fiscali che continuiamo a dare a pioggia
Ecco allora che corretto l'obiettivo che ha indicato Giorgetti di dire
Fermi tutti non possiamo fare deficit e debito assolutamente condivisibile ma per non fare il verso il debito e fare provvedimenti importanti strutturali
Da mettere nella legge di bilancio e anche nel profilo Acilia quattro sette anni dello sviluppo della spesa pubblica è occorre andare ad intaccare
Quei due Moloch il totale della spesa il totale delle entrate
Nel totale della spesa ci sono centocinquanta miliardi almeno su mille duecento che possono essere verificati
In termini di appunto sprechi ruberie Malpensa di Jones dei mille cento miliardi di totale delle entrate
Ci sono o meglio mancano entrate a causa di cento miliardi nelle ore e a causa di centottanta miliardi di detrazioni e e e e deduzioni fiscali le cosiddette tax spenti
Quindi Sandro se il governo rimette ordine ad esempio deve Thatcher spendi cento e dall'IRI ricava risorse per dare copertura ai provvedimenti
Io concluderei che cosa così dice cosa giusta ecco con l'ormai bravo è qua pare che l'incontro che c'è stato tra il ministro Giorgetti e il presidente di Confindustria
Emanuele Corsini abbia portato puro però a
Un accordo no per il taglio delle tasse è spento il TAR per quanto riguarda l'industria io ora non sono se e corretto perché il Messaggero riporta un importo di centoventi miliardi
All'anno cioè diciamo quell'insieme di potenziale potrebbe avvalorare Tosku completare il grande adduzione detrazioni ma nessuno pretende che il tre medici
Si raccolgano centoventi miliardi sì ma dieci venti miliardi tanto per cominciare dentro quei centoventi di cui si parla e possibile farlo è chiaro che è una scelta politica perché significa non dare più a certe corporazioni si accerta incombere quelle agevolazioni fiscali
E invece urtare utilizzare quella quella disponibilità finanziaria per fare operazioni strutturali per l'intero sistema dove verrà dico che il presidente di Confindustria abbia dato diciamo un suo sostegno a questa idea perché eh perché teniamo conto che quelle prebende
Distribuiti a pioggia ecco spesso non è che vanno poi alle imprese ristrutturante e e in particolare magari alle imprese aderenti a Confindustria
Però è anche la prima volta che un al mondo dell'impresa e no
Accetta almeno di ridiscutere no a questi scopi
Sesto Platini l'altra idea che raduna privata a me pare francamente cervellotica
E cioè riavere unire per pulire dell'imposta sugli utili d'impresa si a scaglioni progressivi e quindi diciamo caricando un extra tassazione mai in base a richiamare i fatturati o in o soprattutto in base al profitto realizzato per francamente veste appare cervellotica
Allora meglio ora razionalizzare le TAC spendo incerto e quella disponibilità finanziaria utilizzarla per varare le coperture ai provvedimenti che devono essere fatti
Che teniamo conto che in tutto questo
Va ambaradan me di cifre stiamo parlando di una manovra per il due mila venticinque che sarà tra i venticinque e i trenta miliardi di euro
Almeno tutti hanno parlato di questo di monsieur Josè Bové ce lo stesso
In questi però diciotto miliardi servono solo a confermare i provvedimenti di quest'anno
E ciò rende l'intervento sul cuneo estivo
Ecco e l'intervento sulla riduzione a tre delle aliquote e l'abbassamento dell'IRPEF sui redditi medio bassi quindi non è un una spinta aggiuntiva
Ma è e un continuare quello che c'era già quest'anno
Per divertano tra gli otto e dieci miliardi di manovra assistiva
Ecco io ho sempre detto che questa manovra aggiuntiva è piccolina
Cioè non si può pretendere di muovere strutturalmente verso la crescita del PIL dell'occupazione e così via
Ma l'economia italiana in termini strutturali ecco una manovra di venticinque trenta miliardi
E basta fare il confronto con il totale della spesa pubblica il totale delle entrate ripeto ancora mille duecento miliardi di spesa pubblica e mille cento miliardi di tassazione sostanzialmente
E quindi muovere
Il quindici venti venticinque trenta miliardi
Significa pretende di fare andare a cento all'ora un gigantesco TIR ma mettendoci dentro il motorino la cinquecento farmene chiarissimo Professore la devo salutare dobbiamo chiudere
Buongiorno alla prossima ci sentiamo la prossima settimana grazie a Mario Baldassari