Festa Nazionale dell'Unità 2024 - L'agricoltura in cambiamento: diritti e redditi al centro, doppia transizione e ricambio generazionale

Buona sera a tutti a tutti grazie
Grazie di essere qui
Anche quest'anno
Dopo las scorsa edizione della festa dell'Unità nazionale oggi abbiamo un momento uno dei panel dedicati all'agricoltura
Alle prossime sfide
Vedete il titolo dietro di me agricoltura in cambiamento diritti e Ray Bradbury al centro doppia transizione e il ricambio generazionale abbiamo tantissimi ospiti
Chiederò a tutti sarò cattivissima di rimanere nei tempi non tanto perché abbiamo poco tempo ma perché in poco tempo si può dire tanto cominciò dalla fondo
Cristiano Fini presidente della CIA Giovanni Minini FLAI-CGIL sì intanto applaudiamo Luca Maria Grazia Camuccini dei tempi Dario Nardella europarlamentari Partito Democratico commissioni Agricoltura Stefano Vaccari Commissione agricoltura alla Camera e terrore Ettore Prandini presidente Coldiretti Silvio Franceschelli senatore del PD Commissione agricoltura Alessio Mammi di casa assessore all'agricoltura della regione Emilia Romagna io Camilla la uniti europarlamentare e responsabile Politiche agricole del partito cercherò di
Cucire interventi di oggi
Fatemi cominciare
Con quella ricambio che abbiamo chiamato generazionale ma che deve essere anche di genere
Fatemi dire con una battuta che come vedete l'agricoltura un po'poco donna dato che ci siamo solo io Mariagrazia su questo palco
Anche se ci sono tante donne che guidano le nostre aziende agricole nel corso di questa ora che abbiamo a disposizione ne parleremo e quando le donne guidano le aziende agricole quelle aziende agricole soprattutto nel campo della multifunzionalità agriturismo fattorie didattiche trasformazione
E la doppia transizione funzionano quindi dobbiamo tutte tutti lavorare per far sì che le donne siano sempre di più
Abbiamo avuto un'estate per l'agricoltura durissima
Abbiamo avuto un numeri Galati sulla produzione anche data da siccità da una parte e negli ultimi giorni abbiamo visto anche grandinate dall'altra
E allora
Come spesso accade io con le associazioni degli agricoltori gli do la parola in ordine alfabetico di associazione quindi comincia fini della scia
Poi Prandini Coldiretti e poi Confagricoltura
Chiedo di sì diciamo darci una immagine di quello che sono stati questi ultimi mesi per la produzione agricola ma anche di come davvero e l'ho chiesto a tutti e tre gli ho chiesto facciamo degli esempi falsi che questo ambiente transizione ecologiche agricole
In in o davvero insieme e vediamo magari quali sono
Alcune delle filiere agricole che stanno più avanti e quelle che invece sono ancora indietro e che la politica delle aiutare di più anche naturalmente con quella che sarà la nuova politica agricola comune di cui Nardella e Dio ci occuperemo nei prossimi mesi in Commissione agricoltura cristiano a te la parola grazie sarò cattivissima anch'cinque mai vai
Grazie grazie Camilla intanto ovviamente ringrazio il partito democratico per per l'invito per l'attenzione anche che dedica a una tematica così complicata come quella dell'agricoltura
Sì dicevi bene sicuramente un'estate molto difficile molto complicata dopo di che anche quella precedente non è stata da meno quindi noi purtroppo veniamo dannate molto complicata e difficile sicuramente legate alla crisi climatica che stiamo vivendo
Che sta minando alla base delle nostre produzioni quindi oggi come oggi per noi la difficoltà più grande probabilmente non è quella tanto legata ai pranzi ma quello di riuscire a produrre noi oggi facciamo fatica vera delle arrese soddisfacenti per potere fare reddito e questo è il primo problema e forse anche il problema più grande che dovremo affrontare dico dovremo pare che è responsabilità di tutti
Nessuno si deve sottrarre a questa problematica
Sappiamo che di fronte al cambiamento climatico abbiamo poche armi pochi strumenti ma quel poco che possiamo fare lo dobbiamo fare e lo dobbiamo fare anche in fretta io
Continuo a pensare che le soluzioni per affrontare diciamo questa crisi climatica
Ci siano ma lo dobbiamo fare con una certa celerità lo dobbiamo fare mettendo in campo sia delle politiche delle risorse servono tanti soldi ma servono anche delle politiche che non costano soldi ma che possono dare un impulso
E che riesca a coniugare sicuramente alla sostenibilità economica a quella ambientale
Però io credo che
Non dobbiamo commettere gli errori del passato in passato noi come abbiamo affrontato il tema dando la precedenza
Alla sostenibilità ambientale cercando di risolvere
Il problema ambientale mettendo in crisi in difficoltà le aziende agricole no questo non va più bene lo abbiamo visto ce lo hanno detto anche i trattori che sono scesi in piazza ma non avevamo bisogno lo sapevamo anche senza di loro il tema quale il tema è che dobbiamo affrontare la la la la situazione con dei fatti
Noi sappiamo che abbiamo una crisi idrica che sta colpendo in particolar modo il sud e dobbiamo affrontarlo c'è una questione meridionale
Per l'agricoltura che va affrontata
Mai come quest'anno il Sud ha vissuto una crisi
Ma probabilmente il Sud sta vivendo tutti gli anni c'è una crisi produttiva legata al clima c'è una crisi legata alle produzioni in particolar modo quella del grano con dei pressi scandalosamente bassi
E quindi noi dobbiamo affrontare il tema del sud Italia in maniera più decisa detto ciò noi abbiamo un tema generale anche abbiamo affrontato male che quello legato all'acqua
Non abbiamo mai messo in campo le risorse e le politiche adeguate per cercare di dei seguire e redistribuire meglio la risorsa idrica il più grande patrimonio che abbiamo è l'acqua senza acqua non si fa agricoltura e bene in questi anni poco o nulla è stato fatto
Allora forse forse è ora di cominciare a cambiare passo mettendo in campo delle risorse e questo lo dico a tutti i livelli a livello europeo a livello nazionale a livello regionale perché il tema della difficoltà della reperibilità della risorsa idrica non è un problema solo italiano e è un problema che stanno avendo anche altre nazioni soprattutto quelle del sud dell'Europa e quindi anche a livello europeo va affrontato
A livello nazionale poco o nulla è stato fatto in questi anni io credo che sappiamo cosa dobbiamo fare sappiamo dove dobbiamo intervenire ma lo dobbiamo fare
C'abbiamo perso tanti anni e continuare a dirci che bisogna fare dei nuovi invasi che dobbiamo come dire scavare l'interno delle dighe per fare spazio dobbiamo mettere
A posto la la rete idrica ma poco o nulla è stato fatto e poche risorse è stata allora io credo che in un momento di difficoltà soprattutto legato le risorse come quello che stiamo vivendo quando c'è una coperta corta bisogna come dire affrontare il tema dando delle priorità
Ebbene secondo me l'agricoltura e soprattutto la risorsa idrica sono una priorità e come tale va affrontato detto ciò è chiaro che dobbiamo anche mettere in campo delle risorse affinché
Come dire il tema non venga approcciato come approcciato negli ultimi anni l'Europa il tema della sostenibilità ambientale ed economica l'agricoltura ovvero cercare di versare sanzionare le aziende agricole per farle per accompagnarla la transizione ecologica no
Dobbiamo mettere in campo degli incentivi perché là dove ci sono gli incentivi gli agricoltori hanno sempre risposto dobbiamo incentivare le aziende agricole
A ad andare verso la transizione ecologica più Green dell'agricoltura
Lo dobbiamo fare da un lato mettendo a disposizione più risorse rispetto quello del passato ma soprattutto dobbiamo cercare di valorizzare di più è meglio le produzioni agricole guardati i giovani non entro in agricoltura perché non c'è Reddito dobbiamo garantire un reddito alle aziende agricole altre menti le aziende agricole non si metteranno in regola con quel per per quel che riguarda diciamo la la transizione ecologica
E i giovani non affronteranno questo cammino allora noi dobbiamo garantire il reddito cercando di distribuire in maniera più equa
All'interno della filiera le risorse oggi non è così oggi su tante filiere non è così prendendo come esempio quella del grano la filiera del grano cioè voi ditemi se il grano oggi qual è il prodotto che oggi può costare come venti trent'anni fa con i costi di produzione che abbiamo è uno scandalo e non possiamo continuare ad affrontare questo tema dando due spiccioli in tasca gli agricoltori e pretendendo da loro invece che si adeguino e si mettono a posto con tutto no il tema va affrontato va affrontato cercando di dare maggiori risorse all'Aja agli agricoltori e dall'altro lato ovviamente cercando anche di come dire fra virgolette pretendere una transizione ecologica guardate gli agricoltori la vogliono fare gli agricoltori anni fa l'hanno accettata la sfida del del green deal
Ma senza strumenti l'abbiamo detto subito non si va da nessuna parte gli strumenti non ce li hanno dati e non siamo andati da nessuna parte
Allora vogliamo continuare su questa strada oppure magari vogliamo accompagnare gli agricoltori in questa sfida io credo che i presupposti ci siano servono sicuramente le risorse questa pax ha dimostrato di non essere adeguata né dal punto di vista e le politiche né dal punto di vista le risorse stiamo già e voi lo sapete tu lo sai Dario Fo lo sa cioè noi stiamo già progettando come dire la nuova PAC a livello europeo bene
Prendiamo la dal verso giusto non prendiamola come abbiamo fatto negli altri anni cercando di darmi spiccioli a pioggia agli agricoltori senza poi alla fine dare invece quello di cui hanno bisogno sicuramente hanno bisogno di soldi ma hanno bisogno di investire quei soldi per fare delle cose
Noi dobbiamo cercare di accompagnare gli agricoltori non li dobbiamo sanzionare avversare sprecano fanno questo non fanno l'altro non dobbiamo continuare ad accusarli come è stato fatto in questi anni di essere degli inquinatori
Perché gli agricoltori ripeto se incentivati i percorsi che portano avanti
Altrimenti chiaramente questa risposta non lo potremo per grazie grazie l'anno Fini
I giovani noi siamo il Paese l'Italia primo per agricoltori over sessantacinque e ultimo per giovani in agricoltura quindi sicuramente Schelda
Fare su questo ma ne parleremo con qualcuno dopo Fini ora Ettore Prandini Coldiretti abbiamo e parliamo spessissimo soprattutto dopo le proteste degli agricoltori di qualche mese fa in tutta Europa di mettere al centro il reddito degli agricoltori
E di quanto un agricoltore spende per produrre quanto poco guadagna nella vendita del suo prodotto sappiamo tutti che questo è sicuramente uno dei punti centrali dell'agricoltura però cosa fare
Ma intanto permettimi un ringraziamento a chi ha voluto organizzare questo incontro e averci dato la possibilità di poter rappresentare quelle che sono le istanze che come organizzazione vogliamo portare in termini di Conte
Debutto prima di iniziare a dirti quello che al pensiero di Coldiretti però lo faccio in termini personali ma in qualità di presidente nazionale coldiretti va fatto un grande ringraziamento a Stefano Bonaccini ma io penso che a Stefano Bonaccini sia stato un grande presidente abbia ragione che ha fatto un lavoro straordinario sul suo territorio e lo ringrazio anche per un'interlocuzione intelligente che ha saputo tenere con Coldiretti su tutte quelle che erano le sfide centrali che riguardavano proprio il comparto agricolo anche in anni drammatici
Come quello dell'alluvione
Sembra quasi che ce ne siamo già dimenticati
Quando noi parliamo di sostenibilità dobbiamo recuperare un concetto dal valorizzare il territorio nel quale noi viviamo
Perché se il territorio viene violentato difficilmente riusciremo custodirlo
E allora anche a rispetto a forma di carattere speculativo nel settore dell'edilizia che purtroppo hanno riguardato il nostro Paese in tante regioni
Va posto un attenzione rispetto a quello che è una strategia mi ripeto di carattere politico che non ci immaginiamo
In che modo ad esempio con la realizzazione dei bacini di accumulo è vero lo diceva cristiano
Se ne parla noi siamo stati i fautori di questa idea
Poco seguiti all'inizio oggi auspichiamo che tutti si areni nella stessa direzione per evitare che anche altri paesi che hanno i sono concorrenti
Possano avere poi un vantaggio competitivo nei prossimi anni
La Francia la Spagna erano la nostra stessa identica situazione fino a dieci anni fa
Oggi la Francia trattiene più dal trentasette per cento di acqua piovana
La Spagna ne trattiene il ventisette per cento
Noi continuiamo a trattenere l'undici per cento di acqua piovana e tutte le volte che si apra un dibattito nella realizzazione di un nuovo bacino di accumulo orna la ristrutturazione delle dighe esistenti con
Un aumento dalla capacità intermedi appunto trattenere quella che non è una mancanza idrica perché dobbiamo stare attenti la piovosità
In questi anni in termini di quantità non è cambiata ma gli tipo di piovosità e quindi fenomeni son diventati sempre più violenti con tutto quello che ne consegue e se non sono e se non se non sono accompagnati
Da opere di carattere infrastrutturale
Che siano in grado di contenere anche le onde di piena con quelle che sono le vasche di laminazione con quelli che sono interventi necessari che riguardano sì
Il diciamo così tutelare il preservare il lavoro degli agricoltori
Non voglio essere frainteso
Ma il primo posto c'è il preservare la vita umana
Parquet in troppe situazioni abbiam visto troppe persone morire Park quelle che erano situazione che magari da anni non vivevamo un più allora io penso che un Paese come il nostro questi obiettivi se li deve porre e ovviamente mi fa particolarmente piacere che si è stato eletto e che sarà a ricoprire uno degli incarichi principali Dario Nardella
Per quanto riguarda le sfide allegate anche al tema della sostenibilità con un concetto che deve vedere la sostenibilità non essere usata in termini di slogan ma in termini reali e quindi dobbiamo parlare di una sostenibilità
Che riguardi ovviamente il tema occupazionale e sociale
Una sostenibilità che deve essere economica per le imprese agricole e non solo per le imprese agricole
Una sostenibilità non lo metto per importanza all'ultimo posto lo potrei mettere tranquillamente al primo senza nessun tipo di problema di carattere ambientale
Ora partiamo dalla conoscenza perché in tanti casi c'è troppa ignoranza
Oggi l'agricoltura italiana è già fra le più sostenibile a livello globale
E noi di questo dato ce la vogliamo forzare perché perché è figlio di un lavoro di capacità
Imprenditoriale che i nostri agricoltori hanno saputo mettere in campo non a caso lo dirà meglio di me la mammut cinesi siamo il Paese ha comunque con la percentuale più elevata di super vizio ovviamente a paragone con altre destinata al biologico
Con una tensione alla qualità delle filiere
Non ci siamo piegati al tema omologati evoca alcune multinazionali volevano abbiamo difeso la nostra distintività e biodiversità
Come un valore aggiunto ma bio di falsità e ambiente biodiversità è cultura Dio diversità e territorio e ripeto in un ruolo diverso che ha ricopriva fino a qualche settimana fa
Con Dario Nardella a Firenze abbiam fatto dalle cose straordinarie
Perché è stata una delle prime sita ad avere il coraggio di valorizzare all'interno delle catene ristorati IVA i prodotti del territorio e non ha vinto l'agricoltura ha vinto quello che agricoltura sicuramente ma anche il turismo tanto è vero che quando uno pensa alla Toscana pensa immediatamente a un ambiente e particolarmente bello invitante ma alla qualità di ciò che gli viene offerto anche su Leno gastronomia permettimi un ulteriore approfondimento sotto questo punto di vista in un gastronomo mia
Ristorazione
Se noi vogliamo fare un percorso di carattere educativo che difende il lavoro dei nostri agricoltori la prima ristorazione di qualità dovrebbe essere all'interno dalle mense scolastiche
Perché è da quando i bambini iniziano mangiare che tu gli puoi educare nel riconoscere la qualità del prodotto e se c'è un tema che non puoi essere sconfessato da nessuno
E che nelle mense scolastiche non ci puoi segnare una divisione per cento di appartenenza o par disponibilità economica sui nuclei familiari a tutti i bambini deve esser data la possibilità di mangiare un cibo di qualità questa è la politica che Coldiretti vuol mettere in campo aggiungo per chiudere fanno dilungarmi troppo politica agricola comune
Io penso che noi siamo di fronte a un bivio e questo riguarda l'Italia perché tante volte noi siamo bravi a dire che il problema è sempre in Europa non è vero alcune scelte le possiamo fare anche l'interno dal nostro Paese ad esempio non la prossima riforma per quanto riguarda a chi vanno le risorse economiche dalla panca
Per quanto ci riguarda demandare ai veri agricoltori ci sono troppi soggetti che beneficiano di contributi di carattere economico destinati all'agricoltura ma che con l'agricoltore non hanno nulla a che fare e recupereremo immediatamente al trenta per cento di queste risorse da destinare a chi vive di agricoltura
E poi dico invece all'Europa che noi dobbiamo stare attenti al tema si del bilancio comunitario
Ma senza dimenticarsi che dobbiamo osservare a quello che sta avvenendo nel resto del mondo ad esempio gli Stati Uniti oggi investono sulla filiera agricola agroalimentare nell'arco di dieci anni
Circa tre volte di più
Quello che viene investito a livello europeo quindi se il racconto che viene fatto ai cittadini
è che l'Europa investe già troppo sull'agricoltura noi stiamo sbagliando strada noi non dobbiamo perder di vista quello che sta avvenendo in altri Paesi
Perché a vera e cibo a disposizione era più grande garanzia che tu puoi dare alla tua popolazione anche in termini sociali sembra quasi che ci siamo già dimenticati quello che era successo durante il periodo dal copribile
Nei Paesi che hanno avuto negli anni passati questa disattenzione c'è stato l'assalto i supermercati parca di terrore penso l'Inghilterra
è che non ci fosse il cibo a sufficienza per tutti i cittadini quindi preoccuparsi di avere una crescita produttiva con una giusta redditualità all'interno anche dal nostro Paese ancora più importante a livello europeo passa anche dal sistema contributivo e passato un'ultima cosa e poi mi taccio veramente
Che è il la distribuzione del valore all'interno dalla filiera io penso che se continueremo a lanciare messaggi
Tutte le volte che si parla di aumento di costi della vita dei cittadini
Aprendo i servizi dei telegiornali voglia proprio poco approfondimenti di carattere giornalistico facendo credere che è l'agro alimentare quello che incide in termini di aumento di costi e non si parla invece di ciò che è realmente incide passiamo pensiamo solo per un secondo ai tassi di interesse quanti sono aumentati da parte degli istituti di credito pensiamo quello che è stato l'aumento dal costo energetico e succhi è andato impattare sui nuclei familiari in più fragili
L'agricoltura e l'agro alimentare anche se spendi un centesimo perché di questo si tratta in più era prima vera forma di risparmio perché se tutti alimenti in modo corretto
Eviterai di spendere molte più risorse nell'acquisto di prodotti di carattere farmaceutico quindi io chiudo dicendo e facendo quali invito al Partito Democratico
Di lavorare insieme
Per creare maggiore cultura anche all'interno del Paese
All'interno delle istituzioni e giocare una partita insieme a livello europeo per fare in modo che l'Italia possa ricoprire il ruolo che giustamente le spetta e merita grazie grazie al Carlo
E abbiamo tutti devo dirvi li avete nominati cosa serve agli agricoltori per tenere insieme l'ambiente l'agricoltura per portare avanti la transizione finanziamenti finanziamenti che in realtà e su cui lavoreremo nella prossima programmazione della politica agricola comune che ci sono forse chiedo a Luca Blondel di Confagricoltura non arrivano prima Prandini diceva devono arrivare soltanto agli agricoltori bisogna forse vigilare di più e un'ultimissima cosa
Ci sono filiere che sono più avanti nella transizione ecologica ai che devono essere aiutati meno i fili invece filiere che sono un po'più indietro grazie
Bene grazie anche io ringrazio per l'invito mi fa molto piacere essere qui a Reggio Emilia oggi insieme a voi beh non mi prendo responsabilità di dire che ci sono delle filiere che devono essere aiutate di meno perché sono quando esco di qua mi fanno mi fanno a fette
A il discorso è molto complicato allora ci sono stati poi ci è stato chiesto di portare degli esempi di alcuni settori dell'agricoltura che già stanno attuando una transizione ecologica quindi stanno andando verso la sostenibilità ci sarebbero mille esempi non c'è il tempo di farli tutti
Sicuramente investire in innovazione e ricerca
E in Italia con il con l'agricoltura quattro punto zero sono stati investiti più di due miliardi e mezzo dagli agricoltori I nuovi macchinari
Questi macchinari ottimizzando i processi produttivi e migliorando la precisione nelle lavorazioni
Consentono e lo tocchiamo con mano tutti noi che abbiamo investito in queste tecnologie consentono di risparmiare gasolio di risparmiare acqua di risparmiare prodotti chimici
Inoltre anche tutti parlo
Di un di un settore che ultimamente e molto sotto attacco secondo me ingiustamente perché uno dei settori che ha fatto più passi avanti nella sostenibilità parlo degli allevamenti
Io recentemente ho visitato una stalla non lontano da qua che produce latte da parmigiano reggiano
Una stalla interamente robotizzata dove quasi tutti i processi produttivi vengono fatti automaticamente da dei robot elettrici che quindi non usano più motori endotermici per far funzionare questa stalla
Elettricità prodotta da un impianto fotovoltaico sul tetto della stessa
Addirittura abbiamo visto essendo una stalla completamente e computerizzate cui tutti i dati di ogni singola Vacca sono analizzati dei computer che non c'è più quella differenza di produzione che era storicamente vissuta durante i periodi più caldo quindi ne state perché gli e tutti gli strumenti che sono stati apportati per il benessere animale mettano le questi animali in condizione di produrre praticamente la stessa quantità di latte sia in inverno che in estate questi siccome sono solo alcuni esempi
Che vorrei portare per dire che gli agricoltori ce la stanno mettendo tutta
Per c'è perché capiscono che sono loro i primi essere interessati ad avere una dei processi di produzione sostenibili dopo di che tutti i processi di produttivi inquinano
E mettono emissioni c'è solo un settore dell'economia
Che oltre che mettere ovviamente missioni le riduce anche assorbendone dell'agricoltura con la funzione che hanno le piante di assorbire C o due e liberare ossigeno durante il loro ciclo vitale i temi di Stato chieste di affrontare sono tantissimi però anche il tema della sostenibilità deve essere affrontato senza fare delle battaglie ideologiche
Come è stato impostato dalla vecchia commissione il green deal rischia di diventare un lusso per pochi benestanti perché molte aziende non sono in condizione di rispettare i limiti che finora l'Europa sta cercando di imporci
Inoltre
Abbiamo degli esempi perché può alla fine bisogna sempre arrivare
Al Budget quindi all'articolo quinto come diceva qualcuno senza del quale non si non si riesce a a fare un discorso compiuto allora non abbiamo due casi recentemente di due illustri italiani che sono stati chiamati dall'Unione Europea a dare il loro parere su cosa servirebbe per migliorare l'economia dell'Unione Europea uno Enrico Letta
è uno Mario Draghi allora Mario Draghi ha stimato
Che per rivitalizzare i processi produttivi e l'economia dell'Unione Europea bisognerebbe investire cinquecento miliardi di euro ogni anno
Fino al due mila trenta
Enrico Letta a analizzato questo
La situazione del mercato comune europeo in
Non bellissimo libro che io appena finito di leggere
E
Ha detto in pratica che li europea si deve si deve confrontare con delle realtà uno è già stato gestito citato dal presidente Prandini sono gli Stati Uniti che stanno investendo
Molto più di noi ma io aggiungo dobbiamo confrontarci con la Cina che ormai detiene oltre il cinquanta per cento degli Stocco mondiali
Di mais e di soia dobbiamo confrontarci con la Russia
Che ormai il più grande produttore mondiale dichiarano
Sia tenero che duro
Grano che poi arriva in Italia con delle triangolazioni particolari passando dalla Turchia la Turchia negli ultimi anni ha aumentato le importazioni di che dichiarano duro esportazioni grano duro
Da cinquanta mila tonnellate cinquecentosessantasei mila tonnellate molti dicano che questo grano non esattamente grano proveniente dalla Turchia ma il grano che tramite qualche giro strano arriva dalla Russia e quindi anche questo bisogna fare attenzione europea non farci prendere per il naso da chi dovrebbe invece essere limitato visto il suo comportamento nei confronti dell'Ucraina abbiamo visto anche che la Russia ha usato
Il grano come arma è stato il primo caso dopo tanti anni perché bloccando le esportazioni dell'Ucraina attraverso il Mar Nero hanno riversato la quantità di grano in Europa che ha fatto crollare i prezzi mettendo in difficoltà tutti i nostri cervelli cultore
Allora la prossima PACS se vorrà puntare sulla sostenibilità PAGR Matica non ideologica dovrà per forza passare anche da una scelta del Budget che non può più essere solo l'un per cento che ogni pubblico con il quale ogni paese ad essa contribuisce al bilancio comunitario del quale poi solo lo zero quaranta arriva l'agricoltura ma bisognava per forza trovare delle nuove soluzioni
Un po'come è stato fatto per le la campagna del Next Generation Judo questo è stato fatto un un finanziamento misto pubblico privato si potrebbe pensare all'emissione di eurobond
Sicuramente non bisogna arrivare alla libertà totale di ogni Stato di poter usare gli aiuti di Stato perché questo per il nostro Paese sarebbe sicuramente
Un un grosso problema visti i nostri conti pubblici non esattamente in ordine chiudo dicendo che comunque gli agricoltori anche nelle zone in più difficili
Dal punto di vista del del del territorio io me che vengo dal Piemonte negli anni Ottanta le Langhe erano un territorio dimenticato da Dio dove nessuno vuole investire
Invito ognuno di voi andare a Faro ultima nelle Langhe dovete prenotare adesso per il due mila venticinque perché adesso non c'è più un posto fino a Pasqua del due mila venticinque
Le aziende vivono molto bene ci son tantissimi giovani ci son delle strutture di altissima livello
Quindi dove ci sono incentivi dove c'è un'agricoltura che dà reddito non mancano i giovani non mancano le persone che vogliono investire che vogliono lavorare in agricoltura
Bisogna evitare e chiudo veramente che la politica economica europea
Viva una sala una frase qui riprendo di nuovo una frase di Enrico Letta una fase di inerzia perché l'inerzia porta inevitabilmente al declino grazie grazie
Servono anche in momenti come questo per far sì che l'inerzia soprattutto quando parliamo di agricoltura non non ci sia abbiamo parlato del biologico
Abbiamo parlato di percentuali italiane più alte rispetto ad altri Paesi di biologico io con Mariagrazia ma molto civile vorrei provare a sfatare
Uno dei tanti miti intorno al biologico che è quello che nel nostro Paese ancora
è davvero un lusso
Per poche persone come fare in modo che tutti come diceva prima anche il presidente Prandini possano cibarsi di cibo di qualità ma naturalmente ad un prezzo equo grazie
Sì grazie Camilla grazie al PD per questa iniziativa la ritengo assoluta
Una anche diciamo mettendo nel panorama del sistema agricolo anche il biologico perché è giusto una premessa sui dati che prima ricordava il presidente di Coldiretti Italia è leader in Europa sul biologico
Abbiamo a livello europeo siamo intorno al dieci per cento di superficie coltivata biologico
In Italia siamo già al venti per cento diciannove virgola otto i dati presentati nel due mila tre dal ministero nel mese di luglio
Dati che hanno visto una crescita sia della superficie rispetto all'anno precedente di circa il cinque per cento una crescita degli operatori e degli agricoltori Bío
Una crescita anche del mercato anche se i dati diciamo danno una crescita più in termini di valore che di volumi ma i segnali del due mila ventiquattro dei primi mesi sono invece ancora più positivi per quanto riguarda il mercato dico questo perché credo che il biologico debba essere considerata una componente molto importante del sistema agricolo e alimentare del nostro Paese perché è un esempio concreto di come tenere insieme il secondo me
Sostenibilità ambientale sostenibilità economica e sostenibilità sociale perché su questo punto va riflettuto in maniera abbastanza approfondita
Prima di rispondere alla pressione specifica che dice di peggio desse il via o può essere un cibo per tutti
Vorrei ricordare un altro aspetto che viene contestato spesso al Bío cioè il mio produce meno
Rispetto al diciamo l'approccio convenzionale è vero il Bío produce
Diciamo i dati scientifici reali e non quelli a volte propagandate che parlano di stermini e non ci stanno i termini di produzione inferiore vanno da un minimo dell'otto maximo del venti per cento
Ma quello che dobbiamo tenere in considerazione
Sono gli altri aspetti che diciamo guardano alla massima produzione ettaro perché la crescita della produzione e anche la discussione di stasera lo rende molto evidente non ha portato molti un reddito degli agricoltori
La crescita della produzione appuntato a creare il surplus di produzione per ridurre il prezzo all'agricoltore Cré