Radio Carcere: “Marcire in Galera” - La Camera affossa il ddl Giachetti sulla liberazione anticipata speciale. “Mattarella: carceri indecorose” - Il monito del Presidente della Repubblica. “Giustizia24” - La campagna del Partito Radicale sulle disumane condizioni carcerarie. Le lettere scritte dalle persone detenute.

Perché cadesse
Hanno anche insieme all'Iraq abilitate antiquate maggiore marinare qualcosa ha così come come è possibile che potete fare quello che ho fatto
Scusi secondi no secondi in una simpatica superiore
In nome del popolo italiano il tribunale numero cinque
Il cinque il codice di procedura penale dichiaro nuova del popolo italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione informa
In data cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena vi dico subito che purtroppo non vi dò buone notizie
Insomma non c'è un modo carino per dirglielo ma ieri alla Camera la maggioranza politica di centro destra ha di fatto affossato il DDL Giachetti sulla liberazione anticipata lo ha insabbiato
Tradotto con molte probabilità
Della liberazione anticipata sociale non se nei farà più niente ma immagino che ora e soprattutto nelle carceri distale del domandando ma cosa è successo ieri alla Camera
è successo che la deputata di tre dell'Italia Carolina Varchi
Ha chiesto un rinvio dell'esame del DDL Giachetti ad altra data da destinarsi rinvio senza data
Della proposta di legge Giachetti che nella prassi parlamentare e come farlo cadere nel dimenticatoio eccome affossarlo eccome insabbiare lo una richiesta questa dell'onorevole varchi
Che ha motivato dicendo che in Senato si sta esaminando la conversione in legge del decreto carceri che riguarda anche la liberazione anticipata e di conseguenza Sam il secondo la deputata era opportuno un rinvio per attendere l'approvazione del decreto carcere e così evitare che Camera e Senato assumessero decisioni contrapposte
Peccato che queste richieste di rinvio del disegno di legge Giachetti sulla liberazione anticipata speciale appare essere soltanto una scusa una scusa che nasconde la vera intenzione di quella proposta ovvero quella di affossare la liberazione anticipata speciale
Quella di non farmi più niente infatti se si approfondisce un minimo la materia di cui stiamo parlando si capisce facilmente che le argomentazioni usate per chiedere un rinvio servono solo a dire non alla liberazione anticipata speciale
E dico questo perché il decreto carceri che all'esame del Senato modifica solo la procedura per ottenere la liberazione anticipata e non il merito non non modifica l'aumento dei giorni di sconto di pena
Mentre
Il DDL Giachetti che era all'esame della Camera riguardano il merito dell'istituto prevedendo appunto un aumento dei giorni per buona condotta
E non la procedura insomma si tratta o meglio si trattava di due modifiche ben diverse esattamente come diversa è la modifica
Di una norma di procedura penale dalla modifica di una norma di diritto penale una questione facile facile che capirebbe anche uno studente di giurisprudenza al primo anno
Ma sta di fatto
Sta di fatto che grazie a questa scusa
Ieri la maggioranza della Camera ha deciso di rinviare ad altra data l'esame del DDL Giachetti sulla liberazione anticipata speciale determinando di fatto così l'affossamento della proposta
Di modifica sulla liberazione anticipata proposta di cui lo ripeto con molta probabilità non se ne farà più niente
Le conseguenze
Beh intanto le speranze di tante persone detenute verranno infrante e deluse
E poi ovviamente il sovraffollamento continuerà addormentare addormentare sempre di più aggravando ancora lei già pessime condizioni di vita di chi sta in carcere ora e per dirla tutta
è evidente che il degrado e l'emergenza carceraria non è colpa dell'attuale governo ma come ha detto giustamente il professor Glauco Giostra l'attuale governo
è riuscito nell'ardua impresa
Di peggiorare la pessima condizione detentiva infatti se guardiamo agli interventi che sono stati fatti nell'ultimo anno per le carceri per non dire dell'ultimo mese per non dire di L'ultimo dei freak Tino a carceri
Vediamo poca cosa rispetto alla crescente emergenza che c'è appunto nelle carceri
Insomma la sensazione netta
Non si dice più
Buttiamo via la chiave è un devono marcire in galera ma purtroppo il risultato non cambia di fatto si butta via la chiave e di fatto si lasciano delle persone detenute marcire
In galera questa eppure in questo desolante panorama c'è chi ci dà ancora speranza una speranza
Cuce attacchiamo con tutte le nostre forze
E chi ci dà speranza è il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella presidente Mattarella che proprio ieri è tornato a parlare delle carceri italiane definendole non degne
Di un paese civile definendole indecorose sentite sentite quello che ha detto ieri il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
è un tema che sempre più richiede vera attenzione quello della situazione delle carceri non ha bisogno di spendere grandi parole di principio
Basta ricordare e decine di suicidi decine di suicidi
In poco più di sei mesi in quest'anno ma vorrei condividere una lettera che ho ricevuto per il tramite le garante di quel territorio da cui detenuti di un carcere di Brescia la descrizione è straziante condizioni angosciose
Agli occhi di chiunque abbia sensibilità e coscienza indecorose
Per un Paese civile quale e deve estrae Italia
Il carcere non può essere il luogo in cui si perde ogni speranza non batta stornata in questo modo in palestra criminale
Vi sono in atto alcune proficue importante attività di recupero attraverso il lavoro dimostrano che in molti casi è possibile un diverso modello carcerario è un dovere per seguirlo
Subito ovunque
Grazie
Così insomma ieri il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella concludendo il suo intervento in occasione della cerimonia di consegna del Ventaglio da parte dell'Associazione stampa parlamentare parole che pesa lo come macigni
Quelli del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dall'inizio quando dice vi è un tema che sempre più richiede vera attenzione vera attenzione non ne rifornì mine vera attenzione
E poi al di là di questo giustamente il presidente Mattarella alla fine sottolinea come è possibile perseguire un nuovo modello carcerario
Ma per perseguire questo nuovo modello carcerario bisogna intervenire subito e ovunque come ha detto come ha detto il presidente ma il presidente Mattarella in questo suo sintetico preziosissimo intervento cita anche una lettera una lettera che gli è arrivata
Dal carcere Canton Mombello di Brescia che uno delle carceri
Più sovraffollati Italia ebbene questa lettera
Arrivata qualche giorno fa anche noi di Radio Carcere ed è questo ed è questo quello che scrivono le persone ristrette e carcere Canton Mombello di Brescia ma badate bene Canton Mombello di Brescia
Non è un'eccezione è la realtà presente nella maggior parte dei centottantanove carceri
Italiani questa dunque la lettera citata dal Presidente Repubblica scritta dalle persone detenute del carcere Canton Mombello di Brescia
Fa caldo il sudore scivola sulla pelle e si appiccica con i vestiti addosso sul nuovo record mai è impregnato anche le lenzuola i materassi dove dormiamo
Qui dentro si boccheggia
E dopo la tanto sofferto agognata doccia l'acqua che ci trasciniamo dietro evapora e riempì dubita le nostre scelte
L'aria satura di umidità e sudore dopo tagliare col coltello anche se in verità
Farlo è impossibile perché i coltelli sono di plastica riciclata e si rompono
Anche solo a guardarli ora nella nostra cella te carceri Brescia siamo in sedici detenuti e si è uno di noi deve andare in bagno deve fare una fila interminabile
Qui con voi c'è un detenuto anziano che non trattiene i suoi bisogni e così quando ritiene di fare
Si dimena nella branda cerca di alzarsi a fatica ma in un attimo lenzuola e il materasso si impregnato di liquame di urina lui non sa come comportarsi indifeso imbarazzato umiliato impietrito attonito
Piange un uomo di settantaquattro anni i capelli radi e Canuti piange si scusa gemme sì realmente impreca bestemmia e chiede a Dio di morire
A pochi centimetri sempre il bagno
Cuciniamo i nostri passi e se è vero che quando chi lo sciacquone le feci nebulizzatori scrissero fino a due metri allora mi domando cosa siamo mangiando da anni e anni
In fondo però è notevolmente migliore Dellas Bombardini ci servono dal carrello
In sedici detenuti nel carcere di Brescia è pressoché impossibile restare tutti in piedi nella cella figuriamoci seduti tutti al piccolo tavolino per mangiare quindi facciamo notturno
Nei turni con lui si accodano cimici scarafaggi e altri bestiale ce che non ne vogliono sapere di rispettare la fila
Ben pensandoci però perché mancanza di intimità noi stiamo forse parlando di una vera e propria
Violenza violentati violentati intimamente
Mentalmente moralmente proprio in linea con l'articolo ventisette della Costituzione il sovraffollamento in un carcere causa tutto questo o meglio in tutte le carceri questo Paese e non puoi aspettarti altro
E così come soffriamo lui allo stesso modo soffrono gli operatori che ci devono assistere gli agenti da cui si evidenzia via il pezzo e Saint Dario gli educatori
è giusto pagare perché ha sbagliato perché occorre rieducazione e altresì vero che oggi con questo sovraffollamento le persone detenute
Vengono poco alla volta giorno dopo giorno defraudate della loro umanità e questa cosa deve fare paura deve fare paura
La violenza fatta quell'anziano che prima dicevo non è simile
A compiere un reato è uno dei tanti è vero ma quanti quanti ce ne sono come l'UI
Non sono dei veri e propri reati trattare le persone in questo modo
E forse è vero che le condizioni in cui ci troviamo in carcere sono in costante incitamento al suicidio
Noi detenuti nei casi di Brescia abbiamo deciso di intraprendere una lotta non violenta e siccome non siamo di irresponsabili stiamo discutendo tra di noi
Quale forma pacifica di lotta intraprendere perché siamo convinti che ascoltare chi vive in carcere è fondamentale per immaginare
Possibili soluzioni
La lettera è firmata da un gruppo di persone detenute nel carcere Canton Mombello di Brescia
E insomma questa questa è la realtà questa è la realtà delle carceri dalla lettera che ci arrivate recarci Canton Mombello di Brescia che ha citato il presidente Repubblica se ci sono Antonella questa è la realtà
Della politica la politica maggioranza che non non intende proprio affrontare l'emergenza carceraria tant'è vero che ha affossato la proposta Giachetti sua liberazione anticipata speciale promossi leggi che di fatto affossata verrà insabbiata promossi leggi di cui non se ne farà più niente
Questa è la realtà questa realtà però non ci deve a tutti noi far perde la speranza anzi come diceva Pannella dobbiamo diventare speranza per gli altri
E vi dico questo perché visto proprio che la maggioranza politica non sembra voler affrontare l'emergenza carceri a questo punto siamo tutti noi a doverci mobilitare per questo vi dico mobilitati di prima di tutto purché stadi in carcere e aderite alla campagna promossa dal partito radicale infatti e come forse saprete la il partito radicale ha promosso questa campagna
Contro la vergognosa realtà carceraria intitolata giustizia
Ventiquattro e ha predisposto degli specifici e ricorsi ecco tre questi ricorsi c'è proprio la grazia al Presidente della Repubblica
E allora proprio voi persone detenute che ci stanno ascoltando tante calci italiane può voi che vivete in condizioni illegali potete grazie quest'iniziativa
Del partito radicale presentare richieste di grazia al presidente della Repubblica per ragioni umanitarie richiesta di grazia
Che può essere anche parziale ad esempio può essere proposta da una persona detenuta
A cui mancano sei mesi per finire appena o a cui mancano per esempio sei mesi per poter chiedere
Una misura alternativa ma anche richieste di grazia che ai sensi del primo comma dell'articolo centoquarantasette può determinare anche un differimento della pena
Quindi mi rivolgo a voi ci sarà scortato dalle carceri quindi mobilitate ivi e grazie ai vostri familiari e grazie vostri avvocati fatti di mandare in modo
E per la richiesta di grazia moduli per la richiesta di grazia che trovate sul sito
Partito radicale punto ritti ripeto partito radicale punti e poi inviate la vostra richiesta di grazia anche parziale
Al presidente
Della Repubblica mi raccomando non perdete la speranza non abbandonatevi alla violenza ma diventate speranza
Mobilità devi presentate tante tante tantissime richieste di grazia anche parziale al presidente della Repubblica
Lo dico a voi presso i detenuti Ballico chiaramente anche vostri familiari vi do due indirizzi un numero di telefono un'e-mail che vi può essere utile per avervi chiarimenti l'e-mail eh
Giustizia ventiquattro scritto i numeri due quattro chiocciola
Partito radicale punto org ripeto giustizia
Ventiquattro chiocciola partito radicale punto org e Porfido un numero di cellulare dove si può chiamare per avere informazioni ovvero
Tre cinque uno sette quattro zero sette zero uno nove ripeto tre cinque uno sette quattro zero sette zero uno nove
Non abbandonatevi alla disperazione diventate speranza per tutti noi mobilitate lì e presentate richiesta di grazia anche anche parziale
Ma adesso useremo utilizzeremo il tempo ancora nostra disposizione per leggere proprio le lettere scritte dalle persone detenute lettere che addirittura sosta recintate
Dal presidente della Repubblica lette delle persone detenute che ci scrivono dalle carceri lettere che meglio di ogni altra statistica
Di ogni altro studio testimoniano spiegano bene tutto il degrado la disperazione la vergogna la disumanità presente oggi nelle carceri italiane
Queste sono le lettere scritte delle persone detenute questa è la realtà presente oggi nelle carceri italiane una vergognosa realtà una realtà che dovrebbe farci tutti tergo ignari
Allora ci scrive Danilo che persone detenute nel carcere San Michele di Alessandria Torino che ci racconta una storia di ordinaria ingiustizia sentite cara radio carcere ho quarantotto anni
E mentre ero libero avevo un lavoro onesto e poi all'improvviso quella che chiamano ancora giustizia mi ha sbattuto in carcere per dei vecchi reati quando ero una persona completamente diversa rispetto ad oggi
Devi sapere infatti che per negligenza il mio avvocato mi trovo detenuto da pochi mesi per scontare un cumulo di pene ovvero quattro furtarelli
L'ultimo dei quali commesso nel lontano due mila e diciassette il punto è scrive Danilo dal carcere San Michele di Alessandria il punto è che anche se in passato avevo commesso degli errori nessuno lo nega per carità
Erano anni ormai che avevo deciso di cambiare vita tanto che lavoravo sempre e la sera arriva a casa così stanco che non riuscivo neanche più a uscire con i miei amici
Ma ecco che dopo anni una giustizia implacabile ha spezzato quella mia normalità quella mia vita onesta e mi ha fatto ripiombare nell'incubo del carcere e già perché
Proprio di incubo si tratta altro che rieducazione
Altro che reinserimento pensa stima ancora Danilo tra carcere San Michele di Alessandria pensa che all'inizio mi hanno messo nel carcere Don Soria
Di Alessandria carcere terribile dove tra le altre cose una si era un gruppo di detenuti
Appiccato fuoco alle celle ricordo che ero terrorizzato
E insieme ad altri detenuti ci siamo chiusi nelle celle mettendo i materassi sopra la porta blindata
Per non versare soffocati insomma insomma è stato terribile e cosa ancora più grave dopo quell'incendio hanno trasferito insieme che altri detenuti Neckar cito Rino
Pensa che sono arrivato lì che ero ancora completamente nero di fuliggine eppure mi hanno lasciato lì per giorni e giorni e sono stato aiutato soltanto da altri compagni di cella
Calci Torino che è una vera e propria vergogna e che versa in condizioni pietosi scrive ancora Danilo dal carcere di Alessandra in questo momento si trova
Lui a continua Daniela sulle travi infatti due detenuti sono posizioni per in celle minuscole di circa quattro metri quadri due detenuti in quattro metri quadri due per zone detenute in quattro metri quadri
Celle così strette che devono cucinare sopra al gabinetto e non solo in quelle celle recarci Torino immuni sono pieni di umidità e di muffa di notte il pavimento di una cella e Pierre vibrate sembra un tappeto
Siamo invasi dagli escrementi di topi e non ci sono neanche le finestre ma delle piccole lastre di plastica attaccate col dentifricio
Poi scrive ancora Danilo che ore ristretto nel carcere Sammichele da Alessandra poi e dopo essere stato nella galera di Torino mi hanno spostato qui nel carcere San Michele Alessandria operano in carcere che è certamente migliore rispetto a Torino e ci vuole poco aggiungerei ma dove di fatto non possiamo fare nulla
Per tutto il giorno insomma insomma
Mentre mi stavo rifacendo un abito messa mi hanno rimesso in galera non per migliorarmi ma per peggiorare mi qui infatti non si impara nulla di onesto se non fare la grappa clandestina costruire una lama per tagliarsi spacciare droga e attività simili
Dunque chiedo che senso ha portarmi in un carcere fatto così per scontare dei vecchi reati
Quando da libero mi ero rifatto una vita e avevo un lavoro onesto bella domanda ti ringrazio per quello che fai la lettera punto è firmata da Danilo persona
Detenuta nel carcere Sammichele da Alessandria
Sarà troppo tardi quel giorno in cui un legislatore illuminato proporrà approverà anche spero una legge in cui si stabilisca che se una persona detenuta viene attinta da un ordine di carcerazione per una vecchia condanna beh a quel punto bisogna verificare prima di eseguire quella sentenza se quella persona ha cambiato di torno se esista punendo la sesta persona
Di quel criminosi sa pulendo una persona Kakà da due mila quindi un'altra persona
Ma sarà troppo tardi quel giorno dovremo farlo oggi altro che certezza della pena
Perché opacità andiamo nel carcere Corleo o di Trieste dove qualche giorno fa il suo fresco più ad una rivolta che ha preoccupato molti molti molti Dinoi anzi ne approfittiamo
Anche se mi rendo conto che il momento è difficile legarci però ne approfittiamo per ribadire
E per invitare tutte le persone detenute alla calma soprattutto per ribadire l'importanza della non violenza voi Ago oggi adesso avete ragione da vendere non passate dalla parte del torto di manette dalla parte della ragione usate la non violenza ci scrive questo gruppo di persone detenute
Nel carcere con me o di Trieste spiegandoci anche le motivazioni
Di quello che è successo carissimo Marina le condizioni in cui siamo costretti a vivere qui dentro sono davvero terribili e credimi inducono a perdere la testa
Penso infatti che questo carcere
Non è sull'antico ed è stato costruito agli inizi del Novecento me anche sovraffollato visto che conta meno di centocinquanta posti ma dove noi di tenuti siamo oltre duecentocinquanta persone un sovraffollamento questo che non manda soltanto in tinte tutto il carcere ma che ci costringe a una vita senza dignità infatti scrive questo gruppo di persone detenute
Nel carcere corneo di Trieste infatti qui siamo costretti a vivere in celle molto sovraffollate celle talmente pieni di letti di persone che qualcuno di noi
è anche costretto a dormire per terra ti rendi conto
Inoltre qui dentro tutte rovinato il Del Piero di ruggine mentre e come se non bastasse siamo anche in basi dalle cimici che ci mordono le gambe quando dormiamo
Considera anche che nel carcere di Trieste noi detenuti non abbiamo neanche gli spazi comuni dove studiare due reporter passare il tempo e siamo costretti a mettere dei capolini lungo i corridoi del carcere
Per poter giocare a carte o per poter giocare a scacchi in modo tarda passa un po'di tempo tempo che qui non passa mai e ti diciamo questo perché qui Mecacci Trieste per noi detenuti tranne qualche corso cui possono partecipare però pochissimi detenuti
Non ci sono offerte lavorative non c'è niente e quindi oltre al degrado e al sovraffollamento siamo divorati dalla noia
Ora scrive ancora questo gruppo di persone detenute recarci Trieste ora e come se fai pochi giorni fa molti di noi hanno fatto una protesta che in alcuni casi scappata di mano ma credici se ti diciamo che le condizioni in cui ci fanno vivere
Ti fanno impazzire e sono mesi mesi mesi che chiediamo dei miglioramenti ma non vediamo non veniamo mai mai ascoltati ciao e grazie alla lettera punto
è firmato da un gruppo di persone detenute nel carcere corneo
Di i Trieste eh seguito tra l'altro di questa pronto protesta brutte carcere
Di Trieste un vostro compagno è morto di overdose dopo aver preso in medicina nel film nell'infermeria del carcere e poi insomma diciamocela tutta in questo modo non mi sembra che abbiate raggiunto qualche obiettivo concreto io
Capisco la vostra disperazione capisco e condivido le vostre ragioni
Ma non dimenticate mai mai che la strada maestra e quella della non violenza ripeto
Avete pienamente ragione però attenzione ai modi della protesta perché si protestate in maniera violenta passate dalla parte del torto volete questo non credo
Non credo proprio anzi ne approfitto per dirlo anche a volte i sedili ristretti dei calci di Trieste ma lo dico idealmente a tutte le persone detenute non perdete la speranza
Non abbandonatevi alla rabbia e alla disperazione ma casomai mobilitate gli e aderite alla campagna promossa dal partito radicali infatti attraverso specifici ricorsi
Proprio voi
Detenuti potente presentare richieste di grazie al Presidente
Della Repubblica per ragioni umanitari richiesta di grazia che può essere anche parziale i moduli per questa richiesta di grazia li potete trovare i vostri familiari di posso trovare sul sito Partito Radicale
Punto it ti mobilitati richiede di moduli così familiari ai vostri avvocati fate richieste di grazia anche parziale
Al presidente della
Repubblica poi si scrive Roberto che persona detenuta recarci Terni Roberto che afferma caro Riccardo dopo tanti anni di galera fatta ti posso dire che in questi luoghi sconosciuti come le carceri
Non funziona nulla e soprattutto non servono a migliorare le persone
Anzi le peggiorano almeno così come sono fatta adesso
Penso scrive ancora Roberto HC Terni pensa che io che devo scontare ancora anni e anni di galera circa ventiquattro mica son poche
Ed è tempo ormai che chiedo di poter lavorare e di poter occupare in modo utile il tempo
Detentivo che trascorro in carcere ebbene ebbene vuol sapere cosa mi rispondono il nulla il nulla
Anzi e pure peggio infatti non soltanto non mi rispondono ma come tanti altri detenuti
Mi lascio trascorre gli anni della mia pena nell'ozio più assoluto ti dico solo che in questi anni che ho passato in carcere ho scritto ben trenta istanza al DAP per essere trasferito in un carcere
Dove mi possono dare la possibilità di lavorare ma purtroppo purtroppo non è servito a niente perché non mi hanno neanche neanche risposto morale schiocco Roberto arcaicità di morale alla fine mi sono rivolto al magistrato di sorveglianza
E ho fatto un reclamo ma loro e di tutte le sposta mi hanno fatto fare soltanto un corso di orto botanico che rendiconto beh insomma cerberi
Insomma scrive ancora Roberto HC Terni insomma
E come spesso dici tu qui e tutto un sistema che andrebbe ripensato non fosse altro perché nelle carceri i detenuti la maggior parte dei tifosi imparò soltanto a delinquere e credimi
Per resistere qui dentro devi essere davvero davvero molto forte perché il loro oltre a toglierci la dignità ci tolgono anche la speranza di avere una vita fuori da queste quattro mura quando avremo finito di scontare la pena
Insomma l'amara verità
E che una volta entrato in carcere
Perdi tutto anche la speranza ed è facile facile farla finita sappi che ti salutano con me anche i miei compagni che si chiamano Danny Yuri Franco e Massimo Chavez la prossima la lettera punto è firmato da Roberto persona detenute nel carcere nel Calcide
Eh beh insomma bassa Bassan voler vedere la realtà presente nelle carceri per accorgersi che oggi le carceri tranne eccezioni producono delinquenza come diceva Roberto disperazione
Disperazione la mancanza di domani disperazione che poi purtroppo può indurre come induce troppo spesso anche anche al suicidio
Spendiamo per questo sistema malato tre miliardi e seicento milioni di euro all'anno
I cittadini che ci ascoltano
Magari dovrebbero chiedersi come vengono spesi i soldi delle loro tasse tre miliardi e seicento milioni l'anno per mantenere il degrado son soldi spesi bene secondo voi
Poi Rossi mail radio carcere chiocciola radio radicale punto i dieci scrive Dino che persone detenute del carcere mamma già di Viterbo un altro calcio puro di Viterbo coinvolto in questi giorni in purtroppo in un rivolta che sfida bene
Però insomma
Ha destato non poche preoccupazioni scrive Dino nella sua lettera h radio carcere pochi giorni fa quindi HC Viterbo
è morto un ragazzo detenuto che aveva trent'anni e che avrebbe finito di scontare la pena tra meno di un anno uno tizia questa che c'ha sconvolto anche perché non riusciamo a capire le cause di questo ennesimo decesso
Un decesso che francamente sembra un decesso misterioso tra virgolette e questo perché prima ci hanno detto che non si era più svegliato bene va bene
Poi che era morto per overdose ed infine ci hanno detto che quel ragazzo si era tagliato lavora da solo insomma una gran confusione
Sappiamo solo Corradino nel carcere di Viterbo sapevo solo che il corpo senza vita
Di quel ragazzo è rimasto nell'ascella per tutta la mattinata poi verso le diciannove e trenta è arrivato il magistrato finalmente e infine lo hanno portato via dentro una bara d'acciaio
Ti assicuro scrive appunto l'ordine del carcere di Viterbo ti assicuro che tutti noi detenuti e Cascini tempo siamo ormai esasperati e quest'ultima morte misteriosa non ha fatto altro che amplificare al massimo le nostre sofferenze e la nostra disperazione per il modo in cui siamo costretti a vivere qui dentro ormai da mesi mesi mesi per non dire anni
Non a caso sai scrive ancora di nuove carceri Viterbo non a caso e dopo questo decesso nei casi di Viterbo ci sono stati disordini e incendi tanto che sono intervenuti anche i vigili del fuoco ma scrive ancora Dino dal carcere di Viterbo anche se resto convinto che le proteste
Nelle carceri debbano essere pacifiche e non violente domando
Cosa devono fare i detenuti per essere ascoltati
Noi siamo disperati e non sappiamo più come fare abbiamo scritto a tutti al presidente Repubblica al Presidente del Consiglio al Nordio ai gruppi parlamentari ma abbiamo ricevuto solo silenzio e indifferenza ripeto
Cosa devono fare i detenuti per essere ascoltati un saluto a tutti voi la lettera appunto è firmato da Dino persona detenuta nel carcere
Ma maggiore di Viterbo caro Dino lo dico a te
Lo dico a tutti gli amici compagni detenuti il momento il momento è difficile anzi è difficilissimo e ad agosto sarà ancora peggio
Quindi lo ripeto non abbandonatevi alla disperazione anzi diventate speranza è un modo per diventare speranza è anche quello di aderire alla campagna del Partito Radicale
Proponendo questi ricorsi la richiesta di grazia
La richiesta di sollevare qui si ricettività costituzionale circa il degrado carcerario ma anche la richiesta super volta mi sono giustizia per danno erariale ricordo che questi moduli per questi ricorsi
Sono presenti sul sito del partito radicale partito radicale punti stabilità e le vostre vocali dei vostri familiari per poter scaricare questi documenti e portabili in carcere così possiate quantomeno presentare richiesta di grazia
Anche parziale presentare pubblicamente Sale San certo punto
A trenta Repubblica arrivano trecento richieste di grazie è è una notizia è una cosa importante altro che rabbia così si fa poi ci scrive Francesco che è persona detenuta nel carcere di Lecce sono affollatissimo carceri Lecce
Francesco che afferma carissimo Arena inutile diritti che anche qui ne calci leche la situazione peggiora sempre di più ed infatti non solo non ci danno la possibilità di lavorare e quindi di ed inserirci una volta liberi
Ma le nostre pene sono una tortura una tortura che peggiora sempre di più
Pensa solo che il calcio invece che è il più grande della Puglia conta circa settecentonovanta posti regolamentari ma noi detenuti siamo diventati a essere più di mille duecento persone mille duecento persone
In pratica siamo il doppio della capienza regolamentare
Insomma una situazione gravissima che ci costringe a vivere in tre persone detenute all'interno di miscele fatte pensate e costruite per ospitare una o al massimo
Due persone credimi credimi qui è un vero inferno ma scrive ancora Francesco Akashi Lecce ma ti scrivo anche perché ho già aderito ho già aderito alla campagna del Partito Radicale io ho chiamato il mio avvocato che presenterà presto la richiesta di grazia per motivi umanitari
Mio il mio avvocato che chiederà anche il differimento della pena ai sensi del primo comma dell'articolo centoquarantasette bravo bravo Francesco
Ne approfitto anche per diritti continua Francesco Vacca si legge ne approfitto anche per dirti che qui sono tanti i detenuti che chi hanno ascoltato che vorrebbero aderire alla campagna del Partito Radicale
Come ho fatto io ma non hanno avvocati soprattutto non hanno i moduli e non sanno come procurarseli
Ecco scrive ancora Francesco dal carcere di Lecce ecco ci puoi dire
Si è riusciti a spedire Celli considera che mi bastano anche solo due modelli di ricorso e poi alle fotocopie ci penso io
Concludo dicendo di che mi manca poco per finire di scontare la mia pena ma siccome non ho una casa
Non posso avere i domiciliari e soprattutto sto disperatamente cercando un lavoro qualcuno in Puglia mi può aiutare a trovare un lavoro per rifarmi una vita onesta una volta uscito da qui
Sappi che ti ascoltiamo sempre da Calcide dice e ti saluto con tanta stima la lettera appunto è firmato da Francesco persona detenuta
Dei casi invece intanto da parte di Radio Carcere un abbraccia tutte persone detenute
Ne calcidese che vivono in condizioni al di là del disumano e dedica ad arbitri Dante col carcere
è terribile palindromo Francesco bravo che subito aderito e subito chiamato il tuo avvocato o considera che io ho già parlato con Irene Testa che starà Brun Pando
Tutte persone che hanno fatto richiesta per inviare di delle carceri i moduli per poter fare i ricorsi quindi insomma io spero che va riterranno presso ecco questa è la notizia che ci devo tanto a dati e comunque sia si è poi ne avete bisogno
Mi raccomando scrivete a Radio Carcere
Poi ci scrive Domenico da calci di Augusta che afferma caro Riccardo mi trovo detenuto da un anno e sei mesi ed essendo questa la mia prima carcerazione ti dico solo che sono sconvolto per come viene gestito questo carcere e per il modo disumano
In cui trattano i detenuti
Una vergogna è una vergogna che mai mai e poi mai avrei immaginato esistesse in Italia mi fermo un attimo qua perché spesso di persone che non è scuotono radio carcere che non hanno
Una sensibilità particolare per la detenzione non immagino non proprio
Come si vive in carcere non li cacciano pura televisione però a volte vengono messi dentro se ne accorgono e Domenico poverello è uno di questi
Comunque continua Domenico dalla sua lettera quanto alla nostra vita quindi Calcide USA ti posso dire che ci fanno vivere in due persone all'interno dice le piccolissime
Ce ne è talmente piccole che non abbiamo neanche i tre metri quadri a testa per poterci muovere più che celle sembrano degli sgabuzzini inoltre stia ancora Domenico del carcere USA inoltre qui
D'inverno si patisce un freddo terribile mentre d'estate suo fermo un caldo soffocante
E questo perché d'inverno i termosifoni sono sempre spenti mentre d'estate non abbiamo neanche un ventilatore per sopravvivere in queste celle infuocate
Pensa che per farci la doccia dobbiamo andare fuori dalla cella dove ci sono reduce comuni ovvero una stanza piena di muffa dove su quattro docce le funzioni oltre e dove spesso ci sono blatte e qualche topo insomma insomma un vero e proprio schifo
Poi si va ancora Domenico da Calcide augusta poi il cibo che ci danno è in mangiava bile spesso Scotto e soprattutto è poco con la conseguenza che tra di noi soprattutto tra chi è più povero tra chi non ha soldi
C'è chi fa letteralmente la fame
Insomma insomma si coccola Domenico dal carcere USA insomma questo più che un carcere sembra una stalla dove c'hanno messo della etti di tavoli di gli sgabelli tutto qui tutto qui
Non a caso anche ai calci Degussa sono tantissimi i detenuti che vengono imbottiti di tranquillanti di sonniferi diede le gocce ovvero persone che invece di essere aiutate vengono lasciate a dormire per tutto il giorno un ultimo problema riguarda poi la magistratura di sorveglianza scrive ancora Domenico da Caccivio Gus
Infatti qui
Anche per chi potrebbe averle è difficilissimo ottenere una misura alternativa
Tanto che ci sono molti detenuti a cui mancano uno o due anni da scontare ma che resta in carcere perché non riescono a ottenere neanche la detenzione domiciliare ma domando
Sì tutti sì tutti i magistrati di della sorveglianza lavorassero con attenzione e con precisione
è vero o no che ci sarebbe meno sovraffollamento non c'è dubbio Carlo Domenico non c'è dubbio ti saluto con stima e ti mando un saluto anche dei miei compagni di detenzione che ti ascolta sempre lettere appunto e firmato da Domenico persona detenuta nel carcere di Augusta pende Calci Jeux
è vero è il problema della magistrale sorveglianza c'è
Non hanno organico sono pochi tutto quello che volete però considerate per esempio che nell'ultimo semestre l'ultimo anno
Venti mila condannati liberi hanno ottenuto la misura alternativa in carcere soltanto sette mila c'è qualcosa che non va c'è qualcosa che non va
Poi saluto un gruppo di persone detenute nel carcere Ucciardone di Palermo che ci raccontò di essere costretti a vivere per diciotto ore al giorno chiusi nelle celle
Dove ci sono quaranta gradi senza ventilatori e dove ci sono persone detenute che sono state anche da scabbia
Saluto Marco sempre a carcere Ucciardone che afferma di avere un tumore ma di non essere curato
Sotto Luigi l'HC Viterbo che ha chiesto di essere trasferito in un carcere vicino a Cesena città dove vive
La sua famiglia ma non ha non ha ottenuto ancora
Una risposta sono d'un gruppo di persone distrutte
Nei casi di Mont che anche loro lamentano il sovraffollamento la presenza di scarafaggi un caldo insopportabile e anche non lo chiedono disperatamente dei ventilatori del Presidente difende dal caldo
E secondo Daniele recarci Viterbo che scrive una lettera dove c'è un'affermazione abbastanza emblematica e scrive Daniele qui a Viterbo ormai solo posti in piedi poi saluto Francesco HC di Monza che critica il decreto Nordio sulle carceri anche perché afferma che non avrà nessun esperto sul sovraffollamento e questo è un dato di realtà
Sono un gruppo di persone detenute nel carcere di Taranto che vivono ammassati uno sull'altro nelle celle saluto Massimo Dakar Civilleri che si domanda se chi amministra giustizia abbia capacità con meno e poi
Non un saluto un detenuto una ritenuto ma assoluto la signora Giovanna
Che è una cittadina libera che vive a tu a Pordenone e siccome ascolta Radio Carcere c'è scritto una bellissima lettera che c'era commosso e c'ha fatto tanto decede quindi grazie grazie signora Giovanna ce ne fossero di cittadine come lei
E allora come al solito di ricordi non si è recato Igino Deroma come entrano in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale con cui appunto entrare in contatto con noi radio carcere ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamate ci si si è da poco uscito dal carcere per raccontare la vostra esperienza detentiva chiamate decisi sei stati vittima di un errore
Giudiziario vi ricordo anche il nostro indirizzo di Possa elettronica ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto i t ripeto radio carcere chiocciola
Radio radicale punto ITT vi ricordo che siamo presenti sia su Twitter sia su Facebook perché su Instagram e soprattutto le persone detenute
Ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che per me sono così importanti
E che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno lettere dalle carceri che tra l'altro sono delle fonti di informazioni uniche perché voi ci potete raccontare
Ciò che avviene nelle carceri ciò che nessun lo sa quindi scrivete scrivete scrivendo dalle carceri questo è l'indirizzo
Radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma ripeto radio radicale rubrica radio carcere via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma come dico sempre
Scrivete scrivete scrivete
Dalle carceri a Radio Carcere
Perché le ingiustizie che subite tutte pelle ingiustizie che subite
Non rimangano nascoste protette dal silenzio e da quelle quattro sporche Mura bene io ringrazio per l'assistenza in regia e grazie grazie di vero cuore
A tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion
E da una cella sovraffollata vederci sulla radio per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere l'informazione sul processo penale e la distinzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Avere un popolo italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale italiano l'appello di Palermo seconda sezione formula
Cinque aprile del mille novecento