Le sorprese della campagna per le Elezioni presidenziali negli USA: intervista ad Antonio Nicita

Radio radicale siamo con il senatore Antonio epicità per parlare delle presidenziali negli Stati Uniti e di chiamava ressa che insomma
Sarà la probabile con molta probabilità la candidata del ed il Partito democratico alle presidenziali e questa diciamo candidatura dopo il la rinuncia di Baj Vienna ha un po'spiazzato Trump allora
Anche se poi i la la Harris si è infilato in una polemica lei è Presidente del Senato in quanto vicepresidente del del degli Stati Uniti non sarà il congresso
Per la visita di Netanyahu allora qual è il profilo di chiamarsi Harry's e soprattutto lei gli dà degli delle chance per vincere queste presidenziali
Partiamo da questa seconda domande poi richiamo alla prima
Le chance sicuramente ci sono
Per tante ragioni intanto la prima perché parliamo della vicepresidente quindi diciamo di una persona che già passata attraverso le primarie scorse e che in qualche modo si identifica in una certa continuità ma anche una qualche discontinuità con la presidenza a Bari soprattutto poi torneremo su questo per quello che riguarda
L'approccio un po'più internazionale
C'è un tema di tempi perché ovviamente siamo al luglio quindi anche se tecnicamente
Si poteva immaginare un confronto fra altri candidati mi sembra che l'elemento che emerga Giata i delegati evidenze che c'è un'unità del partito democratico questo darebbe più importante
Rappresenta un elemento di novità importante mediaticamente evidentemente la vicenda che ha riguardato Trump
Anche un po'cambiato la corsa unitamente alle diciamo osservazioni sullo stato di salute ma in generale sullo stato complessivo di di di dibattere come presidente per altri quattro anni quindi tutto questo elemento insieme da un elemento di novità si ritorna all'idea della dei versi della presentato da Cammarata S anche come potenziale prima donna Presidente
Degli Stati Uniti e questo ovviamente si è subito innestato
In una retorica molto forte anti Trump nel senso che si avvale dell'altra volta rappresentato l'idea anti tram piana di unità delle istituzioni americane rispetto all'alternativa di Trump già adesso lei ha messo in campo un'alternativa anche un pochino più antropologica nei confronti di tratta quindi chiamando al voto
Gran parte degli americani che non vogliono un ritorno di Trump alla presidenza e questo mi sembra che sia un elemento che in questi giorni saggia segnando anche nei sondaggi
Un cambio di prospettiva inevitabilmente in questo momento la novità e Cavallari si perché non abbiamo mai avuto
Un presidente che ha già fatto il presidente che si ripresenta dopo un periodo in cui non è stato riconfermato e ad avere come diciamo avversario tra l'altro la vicepresidente quindi un tema nuovo sicuramente lei beneficia
Di questa novità poi c'è il tema internazionale che un tema particolare perché trattasi caratterizzato innanzitutto in un filone che il filone di tutti quelli che dicono la guerra deve finire le diverse guerre debbano finire ma diamo anche dell'Ucraina
In realtà in una diciamo collocazione geopolitica che non è chiara che fatti di rapporti personali trapassa dicendo vado io a parlare con Putin ci mettiamo in qualche modo d'accordo
Pesca assoluto tutta quella parte di elettorato che già lo aveva votato l'altra volta
E che in qualche modo vuole un'America meno protagonista nel mondo Larissa e rivendica il principio di avere una capacità di intervento ed attenzione internazionale contro con un qualche azione in questo momento
Netanyahu visto effettivamente come il governo aggressivo che ha ha reagito al a al di attentati atroce che ci sono stati a ottobre da parte del gruppo terroristico di Hamas ma che ha reagito in modo tale da generare anche negli Stati Uniti moltissimi Campus manifestazione di protesta che lei voglia rappresentare
Allora cambia anche la prospettiva per il vice di Trump avanza che sposato abbiamo visto che è sposato con un'indiana e oggetto di attacco dei super e Matisse i bianchi
Allora questo elemento secondo lei faciliterà in qualche modo Kamala Harris
Ma se questo dovesse diventare un elemento diciamo di frattura dentro quel mondo diciamo di suprematismo bianco si perché quel mondo se dovesse addirittura contestare Trump per il suo vicepresidente probabilmente si potrebbe forse la figura del candidato indipendente io non ci credo
Credo che queste siano ancora le prime questioni che emergono in realtà quello che emergerà di più nel corso del tempo
E un idea molto forte che questa diciamo di
Di un rapporto contro l'immigrazione e loro parlano di deportazione di massa una fase terribile ma che evidentemente Trump ha già sdoganato Larissa rappresenterà invece più mondo basato sull'inclusione sulla Diversity sul dialogo quindi diciamo da questo punto di vista credo che l'elettorato si polarizzare ancora