26 LUG 2024
dibattiti

Indipendenza energetica dal 2050 - Il contributo delle bioenergie

CONVEGNO | - Roma - 09:30 Durata: 3 ore 18 min
A cura di Luciana Bruno, Diego Galli e Francesca Rosini
Organizzatori: 
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I residui di legna da ardere, gli scarti delle lavorazioni dell’industria agroalimentare, i rifiuti organici urbani, le ramaglie verdi di attività forestali e agricole, le alghe marine e gli scarti e reflui di allevamenti: sono tutti materiali di origine organico-vegetale dai quali si produce energia.

Sono le bioenergie: energie da biomasse, rinnovabili, a emissioni zero e che riutilizzano prodotti organici di scarto, eliminando il problema del loro stoccaggio o della loro distruzione negli inceneritori.

Sebbene siano la fonte più utilizzata a livello europeo e abbiano, rispetto alle altre
rinnovabili, la caratteristica positiva della programmabilità, le bioenergie in Italia sembrerebbero non essere considerate con lo stesso interesse delle altre rinnovabili.

"Parlare di bioenergia, di biogas (eppure siamo il quarto Paese produttore al mondo pur avendo una superficie minima rispetto agli altri tre), di agricoltura, non è attraente come lo è invece parlare del sole e del vento", dice Luca Squeri, deputato di FI, responsabile del dipartimento Energia del partito e promotore del covegno.

Nel corso della mattinata si sono alternati interventi di esperti del settore, protagonisti del mercato delle bioenergie ed esponenti di spicco del partito.

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