#giustizia24 - Campagna del Partito Radicale. Intervista a Maria Grazia Calligaris

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale
Continuiamo le interviste per questa campagna Assago giustizia due mila ventiquattro
Del partito era promossa dal partito Radicale o in Cina e nostri microfoni Maria Grazia Calligaris Presidente fondatrice dell'associazione socialismo diritti e riforme Maria Grazia si occupa di carcere da tantissimi anni
Credo che lei ci possa dire quanto sia indispensabile Potter
Fornire i detenuti gli avvocati le famiglie di strumenti concreti per cercare in qualche modo di porre all'attenzione del governo questa situazione che disastrosa che il governo ben conosce ma mi pare che si volti dall'altra parte Maria Grazia benvenuta
Ad grazie grazie di AN e complimenti per questa iniziativa perché un'iniziativa che porta all'attenzione veramente di tutti un problema che è diventato
Estremo siamo in una condizione per la quale o
C'è un intervento serio da parte del Governo e da parte del Parlamento e da parte del presidente della Repubblica oppure veramente siamo destinati a vedete a vedere
Aumentare in maniera in maniera veramente incredibile il numero dei suicidi oltre che se oltre che vedere una condizione di totale assenza all'interno delle carceri italiane ma per quanto riguarda la Sardegna all'interno delle nostre strutture penitenziarie perdiamo sempre un carcere incostituzionale lo Stato non può negare il fatto che abbiamo una condizione di fitta e non corrisponde non soltanto all'articolo ventisette ma non corrisponde più a nessun principio legalitario
Abbiamo necessità parliamo di grazia ma soprattutto io credo che sia necessario proprio sospendere le pene perché le condizioni e e il che mi che non corrispondono più a un livello umanitario accettabile non siano condizioni che possano essere vissute all'interno delle celle oggi ho visto un attuale denuncia con la quale e si richiamano i dati non soltanto dei quattro detenuti per cella in celle
Veramente i che non possono essere a abitate in maniera civile perché ricordiamo che nel carcere nel principale carcere della Sardegna che il carcere di Uta a Cagliari alla periferia di Cagliari e abbiamo un numero di detenuti che ormai a e arrivato al centoventi per cento
Negare e queste condizioni non incidano nella fitta delle persone significa proprio folle erano chiudere gli occhi tapparsi gli occhi le orecchie perché la stessa situazione che stanno vivendo i detenuti
è a maggior ragione con quarantatré gradi di temperatura interna in un in un istituto che tra l'altro e costruito con con i piedi
E farsi che e le persone si trovino a dover vivere senza nessuna possibilità
P muoversi in uno dei suoi
Allora persone che sono costrette a vivere senza senza neanche il ventilatore perché mentre nei negli anni scorsi
Davano dei ventilatori appagamento naturalmente di una certa dimensione
Quest'anno sono stati ridotti i ventilatori sono stati vietati quelli che si potevano utilizzare fino allo scorso anno
E viene concesso sosta soltanto per chi se lo può permettere ma a guarda
Tu sai bene che molti detenuti più che chiederti il ventilatore ti chiedono investiti perché non hanno neanche quelli ma ritornando all'imperatore
Quest'anno è stato concesso di usare dei ventilatori piccolissimi che rientrano in un palmo di una mano c'è poi un altro Luigi Squarzina c'era stato l'anno scorso anche un'iniziativa
Ah da parte degli avvocati da parte di magistrati che avevano acquistato dei ventilatori ma il problema è generale perché era un soldo
Non ci sono i ventilatori ma se immersi in una cella sono in quattro
Clementina attori muoia metterci con persone buttate dentro un letto che e che non è neanche un letto perché noi parliamo di
Di gli spazi dove le persone alla fine devono fare i turni anche per stare in piedi
Cioè mi dispiace rimarcare questo aspetto
Ma d'altra parte voglio anche dire che Emilia livelli gli agenti e le agenti perché femminile non è in condizioni migliori rispetto al maschile perché al femminile in un unico piano
Sì hanno relegato tutte lei ventinove deve detenute con il risultato che Sempre più spesso ci sono reazioni in consulte perché se noi sommiamo l'inattività
Il caldo l'impossibilità reale di trovare un occasione di e di una socialità che sia a a misura umana ovviamente le persone vanno in escandescenza
C'è è chiaro anche perché il caldo lo sappiamo esaspera chiunque figuriamoci poi in una condizione come quella di un istituto degli istituti carcerari perché poi è ovunque così il problema della Sardegna il problema che abbiamo in tutta Italia non non
Non io credo io credo che in Sardegna sia tutto più accentuato perché non essendoci un provveditore e deputato alla a reggere la situazione non essendoci tutti i direttori perché non ci dimentichiamo che nell'arca ieri in gara a Sassari che sono i principali istituti cioè cioè dette comunque direttore stabile non abbiamo direttori stabili non abbiamo e poi questo è il periodo delle ferie dove i dubbi e le attività sono scompongono e sospese
è è Enda ove però c'è anche un incremento di condizioni di salute che peggiorano notevolmente se non vogliamo richiamare
Commesso facciamo di solito le problematiche legate a disturbi psichiatrici o comportamentali pensiamo anche a chi ha problemi respiratori a chi ha problemi di cardiaci
Cioè non è che dentro il carcere di ci sono tutti i giovani ai ai tanti che non hanno nessun problema di salute o la maggior parte delle persone che sono lì dentro o fuori perché hanno attraversato il tunnel della droga o sono tossicodipendenti poi provengono da condizioni socio economiche
Che che hanno provato anche la loro salute ok addirittura come nel caso di molte donne hanno ai vissuto l'esperienza per la violenza di di di gli estremi di vita molto molto con complessi è bene stare dentro una cella
Quei in pratica ventidue ore su ventiquattro non non credo che sia la condizione ideale
E poi gli c'è ed essi si limitano i detenuti c'è anche un livello di insofferenza da parte di chi lavora all'interno
Perché far fronte a situazioni estreme est e situazioni che richiedono continuamente l'intervento degli operatori penitenziari che significa ammettere
A dura prova anche la professionalità delle
Persone ricordiamo inoltre che essendoci anche il periodo delle ferie c'è una carenza anche di educatori Velma oggi rischiamo ad esempio scusa se ti interrompo di non essere accompagnata in sezione
Perché non c'era al personale perché il personale poco per cui io ho dovuto fare anziché le sei sette ore che a volte passo nelle sezioni e ridurre proprio perché mi sono resa conto che stavo pensando sull'amministrazione
Che stavo levando personale da dove serviva per accompagnarmi nelle sezioni cioè è normale questo cioè persino noi garanti non possiamo svolgerà il nostro ruolo perché non c'è il personale che ci accompagna a visitare le sezioni
Ecco allora riunendo sì io credo che veramente si è arrivato un momento Purini nel quale lo Stato il Governo al presidente
Della Repubblica devono assumersi una responsabilità noi non possiamo più accettare che si continuino a denunciare a fare denunce a fare
Ricchi anni a fare a fare richieste eccetera laddove chi può intervenire chi al posto lo faccia faccia prima che diventi una tragedia per la quale anche
Il le accedono sta intervenendo pesantemente perché non si possono tenere le persone in queste condizioni ieri ci sono stati c'è stato un episodio larga anche di omofobici alare le persone sono in condizioni veramente
E anche gli operatori sono sala ristoro stremati e sono a rischio certo e così allora di ricordiamolo Maria Grazia che proprio per tutte queste cose che tu
Stai raccontando
è possibile per chi volesse per gli avvocati per le famiglie dei detenuti per gli stessi detenuti poter scaricare in modo di per poter chiedere la grazia al Presidente della Repubblica per chiedere alla magistratura di sorveglianza alla sospensione delle tenne per motivi c'è umanitari è anche la possibilità di fare iniziative l'autoscala ministeriale
E ce n'è stata oggetto questo diventa diventa un'azione concreta o diventare un ulteriore passo perché è veramente e che quindi chi deve agire lo faccia
Grazie grazie davvero Mariagrazia Caligaris
Bene speriamo bene ma che ci siano atti atti concreti basta con le parole grazie