Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa sui temi della giustizia oggi la dodici luglio dodici luglio del due mila ventiquattro
E continueremo ad aprire questa rassegna stampa dedicandola alla tema
Delle carceri della gravissima emergenza dei numeri dei suicidi che hanno raggiunto livelli
Semplicemente indecenti e vergognosi delle non risposte da parte di chi ha il dovere prima che il potere di assumere determinazioni decisioni provvedimenti finalizzati ammettere fine a questa strage che possiamo legittimamente immaginiamo definire una vera e propria strage di stato posto che le persone
Che sono ristrette nelle nostre carceri sono appunto sottoposte alla cura alla vigilanza alla attenzione degli apparati dello Stato ciò nonostante siamo arrivati a cinquantacinque Suicidi in carcere
Secondo diciamo altre prospettazioni sarebbero cinquantasei ci sono come dire dei suicidi che non vengono classificati come tali
Comunque insomma il numero è questo
Abnorme andremo a vedere che cosa è successo in questa settimana quali giornali e quali soggetti politici si sono occupati di denunciare in questa situazione e se all'orizzonte ci sono
Come dire delle
Possibilità di uscire fuori da questa da questa situazione
L'altra parte della rassegna stampa la dedicheremo a quella parte che per i giornali italiani è stata invece la la notizia principale di questa settimana
Cioè l'approvazione del DDL Nordio con il il quale è stato abrogato definitivamente quindi è legge
Il reato di abuso d'ufficio e sono state adottate anche altre modifiche alle norme della Codice di procedura penale in materia di intercettazioni in materia di
Procedimento per l'applicazione delle misure cautelari e e andremo avvertire appunto
Che cosa si è scritto intorno a questa nazione tornerà a vedere
E cercheremo di informare gli ascoltatori di questa rubrica in modo quanto più in alto possibile dei contenuti effettivamente di questa riforma aldilà
Della propaganda che si è scatenata diciamo panta destra quanto a sinistra dunque con i rispettivi gruppi editoriali di riferimento da una parte
Il fatto quotidiano Repubblica il domani che si sono scagliati contro questa riforma d'altra parte i giornali
Invece che vedono nella proprietà
Esponenti vicini alla centrodestra e quindi che sono come dire filogovernativi risultano per questa riforma e poi ci sono diciamo delle valutazioni
Che ci siamo sentiti dire un po'più serie
Che consentono di a dare un giudizio obiettivo sia per la portata di questa riforma sia degli Effetti che poi
Potrebbe effettivamente produrre sul sistema giudiziario italiano e poi questa settimana la settimana anche ne vorremmo
Vorremmo leggere qualche articolo che riguarda la decisione che c'è stata nel corso appunto di questa settimana del tribunale del riesame sul caso tolti il Presidente della Regione Liguria che ancora agli arresti domiciliari
Dopo lungo tempo sulle tema delle esigenze cautelari lasciando stare il tema della esistenza o meno dei gravi indizi di colpevolezza essendo appunto in fase di indagine ancora il procedimento qui si tratta dell'applicazione di una misura cautelare
Che dovrebbe essere sorretta oltre che dall'esistenza dei gravi indizi di colpevolezza da uno dei delle ragioni che il Codice tassativamente indica per appunto potere applicare una misura limitativa della libertà personale allorquando una persone semplicemente indagata e cioè il pericolo di fuga il pericolo di inquinamento probatorio o il pericolo di reiterazione dello stesso reato ecco è su queste
Diciamo su questi requisiti su cui sul sull'esistenza o meno di questi e pericoli che ci si deve soffermare a a riflettere e perché
Va detto con estrema franchezza lei motivazioni addotte tanto da Egitto ma quanto anche dal tribunale del riesame che ha rigettato la richiesta
Di revoca della misura
Nei confronti di Totti insomma lasciano molto perplessi qualsiasi persona che abbia la capacità in autonomia di svolge delle proprie come dire valutazioni
Difficilmente verrà convinto dalla lettura
Diciamo di quel che scrivono i magistrati genovesi
C'è ancora da registrare l'inizio del percorso parlamentare relativo ad un'altra riforma
Quella costituzionale quella relativa alla separazione delle carriere alla creazione di due CSM alla istituzione di un'Alta Corte di disciplina per i gli illeciti disciplinari appunto dei magistrati questa riforma sotto diciamo per molti osservatori tardiva da parte del Governo inizia a muovere i propri passi in Parlamento il percorso
Sarà molto lungo perché ricordiamo agli ascoltatori che trattandosi di riforma costituzionale prevede la necessità di un doppio passaggio tanto alla Camera quanto al Senato e il caso di appunto approvazione con una maggioranza semplice
Sarà poi necessario anche un al referendum appunto confermativo un referendum ma confermativo del testo villa revisione costituzionale
Vedremo
è una riforma che obiettivamente possiamo dire per ora ha compiuto solo i primi tassi anzi solo il primo tra importanti passi che dovrà
Che dovranno essere compiuti ma partiamo allora dalle dalle carceri
La strage come abbiamo detto continua e numerosi sono gli interventi
Direi
Di persone soggetti politici che abitualmente
Si occupano di carcere ok hanno dato dimostrazione nel corso della loro storie vere maggiore sensibilità rispetto alle all'interramento delle tutele costituzionali in questo in questo settore diciamo che di coloro che hanno la possibilità il potere appunto di intervenire in realtà si girano bellamente
Dalla dall'altra parte e allora
Segnaliamo da subito diciamo un appello di Walter decennio esponente del Partito Radicale
Che questa mattina sul dubbio scrive un articolo titolato adesso gli artisti Levino la loro voce per denunciare i suicidi in carcere
Sarebbe bello si artisti come Vasco Rossi e Zucchero Jovanotti o Andrea Bocelli decidessero di dedicare parte dei loro concerti e spettacoli ai detenuti si tratta appunto di un appello al mondo ad un mondo che
Evidentemente proprio per quel che fa e seguito da dalle masse da da da da da molto opinione pubblica
Dai giovani e non solo di appunto impegnarsi per sensibilizzare rispetto allo scempio che stiamo che sta al quale stiamo assistendo in in questa
In questo specifico Periodo della della storia di questo di questo Paese sappiamo che il
Ma sappiamo che il governo con il ministro Nordio ha approvato un decreto legge la scorsa settimana che poi dovrà essere
Convertito ma è un decreto legge che da parte di tutti gli osservatori del mondo penitenziario cioè da parte di tutti coloro che conoscono
O la sostanza della questione di cui si sta si sta parlando pestato
Definito assolutamente insufficiente inidoneo a produrre quegli effetti che pure in parte sono stati dichiarati
E così ancora questa mattina Emilia vera giurato sulla dubbio il dodici Dude del dodici luglio a pagina dieci
Quel decreto non salverà nessuno detenuti continueranno a lasciarsi morire e noi prendiamo dall'articolo di Emilia vera giurato questa riflessione la politica scellerata ed ottusa manifestamente inadeguata
Prova a barcamenarsi tra le proteste degli avvocati e delle associazioni e la propria incapacità
Di porre rimedio ad una spaventosa Roberto russa che è diventata marchio è simbolo dell'inarrestabile declino di un Paese che non ha più un importo civile i detenuti sono affidati allo stato esattamente come i bambini sono affidati alla scuola nelle ore in cui sono in istituto così come i malati sono affidati agli ospedali durante la degenza
E dove c'è un principio di affinamento sorge un preciso inderogabile obbligo di cura cosa diremmo se ogni tre giorni un malato si togliesse la vita mentre ricoverato in una struttura sanitaria
Cosa diremmo se un bambino un ragazzo lo facesse a scuola
Di fronte a questo bagno di sangue invece nulla
Come sei morti reclusi non fossero affare di alcuno mentre le carceri sono una sorta di oblio che non restituisce neppure lecco della sofferenza delle anime segregate sembra che i morti in Italia
Non siano tutti uguali articolo che poi prosegue questo
Di Emilia verrà giurato dove viene ricordata
Al lilla
Proposta all'iniziativa l'attonita di Rita Bernardini e Roberto Giachetti che hanno dato appunto
Io e Vita con il proprio corpo scioperi della fame e della sete nel disperato tentativo di attirare l'attenzione
Su questa emergenza così come gli avvocati da nord ha subito si affannano con maratone oratorie astensioni dalle udienze volte a sensibilizzare e a scuotere le e coscienze
Ma evidentemente e questo lo aggiungiamo noi
Una
Come dire un risultato molto difficile in questo Paese si a tutt'oggi
Ancora possiamo registrare che di questo di cui di stiamo leggendo cioè della questione carceri continuano a scrivere sostanzialmente il dubbio L'Unità
Di Piero Sansonetti il manifesto e e poi ecco questa settimana possiamo registrare
L'intervento anche del del foglio
Con Ermes Antonucci che
In particolar modo valorizza l'intervento degli Francesco Petrelli presidente delle Camere e penali servono interventi immediati e sottolinea come su questo tema del carcere lo fa Ermes Antonucci
Si sia realizzata una convergenza inedita tra penalisti associazione nazionale magistrati
è un decreto che non dice nulla e che contraddice se estese su questo
Quanto affermato appunto dai una manifestazione da Giuseppe Santa Lucia presidente dell'associazione Nazionale Magistrati
Che ha criticato il decreto legge sulle carceri recentemente varato dal governo e quindi riprendiamo la lettura del virgolettato della dottor Santa Lucia è un decreto che non dice nulla e che contraddice se stesso se si interviene con un decreto perché vi è
Di
Straordinaria necessità e urgenza ci si attende di trovare qualche intervento che possano decongestionare il carcere nell'immediato invece non ci sono interventi efficaci
Nella brevissimo o Periodo ha detto Santa Lucia capisco le esigenze securitaria
Ma chi le porta avanti dico che non c'è migliore tutela della sicurezza
Se non in carcere restituito alla possibilità di funzionare per quella che è la sua missione costituzionale cioè quella di risocializzazione
E di e rieducazione e poi Ernesto Antonucci prosegue quest'
Articolo a
Riportare anche le opinioni del presidente della camera penale Francesco Petrelli che quindi collimano con quelle Della presidente dell'Associazione nazionale magistrati e Petrelli dice tra virgolette a fronte di una situazione delle carceri drammatica che come a invocato dall'Europa ma anche dal Papa e dal Presidente della Repubblica
Dovrebbe esigere interventi immediati ed urgenti che possono restituire dignità alla condizione carceraria
Il decreto non introduce nessuna misura immediata mentre il mentre l'incendio divampa e di questo
Questa settimana quindi segnaliamo anche questa buona notizia se ne occupa anche la stampa e lo fa con una penna
Di prestigio sempre molto pungente come quella di Mattia Feltri
Lo fa il sei luglio a pagina quindici sovraffollamento autolesionismo o suicidi
Ecco le carceri della nostra indifferenza per il Consiglio d'Europa le condizioni Linda condizioni in Italia è peggiore di quella ungherese e con il decreto che avevano aumentano i minori
Detenuti ma i reati scendono
E in questo articolo di Mattia filtri vengono riportate e le parole di un a
Di un soggetto che collabora con il governo
Perché evidentemente collabora con il ministro della giustizia è il capo del dipartimento della Giustizia minorile del ministero Antonio Sangermano che che cosa dice
Virgolettato di me
Virgolettato nell'articolo di Mattia Feltri delle parole di San Germano
Un qualcosa che attacco dice Sangermano un qualcosa che come dire da dalle parti del Governo sostanzialmente hanno negato
E invece così
Conferma Sangermano dall'entrata in vigore del decreto Caivano vi ricorderete decreto assunto sull'onda
Emotiva
Determinata da alcuni fatti specifici molto gravi commessi da alcuni minorenni H Ivano e quindi come dire
Che ha consentito alla populismo penale di iniziare a
Se fare le onde del securitaria Isma'
E quindi che cosa è successo però a fronte di una non esigenza
Reale dall'entrata in vigore del decreto che vanno relativamente a ingressi e presenze media giornaliera il numero è obiettivamente cresciuto non può e non deve essere negato
Il decreto che vanno prosegue Mattia Feltri è quello licenziato dal governo scorso sto dal governo lo scorso settembre
Con cui si sono in incrementati sia incrementato il numero dei reati per i quali è previsto l'arresto dei minorenni e si sono inasprite le pene ma non abbastanza per Zaia ricorda
Mattia Feltri i reati dunque
Diminuiscono i reati commessi nonostante il numero delle fattispecie di reato viene
Settimanalmente potremmo dire aumentato e e dunque i carcerati aumentano
Rimane da aggiungere un ultimo dato che riporta Mattia Feltri il tasso di criminalità minorile e rilevamenti sono dell'Eurispes in Italia è dell'uno virgola uno per mille
Terrei rivolte inferiore a quello della Gran Bretagna
Dove tre virgola tre quattro volte inferiore a quello della Germania
Quattro virgola tre per mille
Otto volte inferiore a quello della Francia otto virgola due per mille quindi in Italia è quella che numeri alla mano a un tasso di criminalità minorile
Molto ma di gran lunga più basso rispetto a quello di Francia Germania Gran Bretagna eppure
Appunto sull'onda della cronaca dei telegiornali e dei giornali rispetto al fatto ai fatti di calendario si è ben pensato di andare a
Sbattere sul tavolo il pugno di ferro del Governo
E quindi anche le carceri minorili oggi diventano sempre più carceri illegali perché non in linea con la costituzione questo è il risultato poi vedremo
Come anche il Santa Lucia abbia finalmente parlato di una realtà che non è di oggi peraltro ma
Storica e cioè il il ruolo e la funzione criminogena delle celle delle carceri italiane
Proseguiamo però la lettura di Mattia Feltri se pensiate che siamo di fronte ad un impazzimento generale rispetto al tema è la prosecuzione della trattazione del tema dei minori
E delle carceri minorile dove appunto i reati diminuiscono ma detenuti aumentano se pensate che siamo di fronte ad un impazzimento generale scrive Mattia Feltri aspettate un attimo perché su un impazzimento c'è dell'altro da dire
Delle sessantuno mila quattrocentottanta persone detenute oggi in Italia il quaranta per cento venticinque mila
è sottoposto a cure psichiatriche in carcere in carcere
Forse non tutti ne avrebbero bisogno
Aiutiamo Mattia Feltri leviamo il forse ma siccome in carcere se non si è pazzi si impazzisce
Si impone un consumo abnorme di psicofarmaci secondo uno studio di Altreconomia si consumano antipsicotici destinati al disturbo bipolare alla schizofrenia in quantità cinque volte superiore
A quanti se ne consumino fuori
Venerdì ventotto giugno un ragazzo di ventuno anni sottoposto anti SO è stato ricondotto in cella Frosinone dopo un breve ricovero in ospedale egli
Ha respirato gas da un fornello da campo fino a morire ogni anno in carcere ci sono circa dieci mila casi di auto lei sionismo
Ci si spegne la sigaretta sulla pelle si ingoiano lamette o batterie ci si spacca la testa contro il muro e poi abbiamo detto all'inizio ricorda Mattia Feltri i suicidi il record di del due mila ventidue dell'anno due mila ventidue ottantaquattro suicidi
Siccome oggi siamo a cinquanta tre
Quando scrive Mattia Feltri ma era il sei luglio oggi al dodici luglio e siamo a cinquantacinque
E ma anche a metà anno il record promette di essere sbriciolato qualche giorno fa e ne ha dato notizia soltanto il foglio
è uscito il rapporto spesso uno del Consiglio d'Europa che ha descritto lo stato abominevole delle carceri italiane e il foglio se giustamente soffermato sul paragone con quelle ungheresi
A cui dare assalì sessanta meritoriamente sottratta dall'alleanza sinistre Bernini Fratoianni Bonelli
Il sovraffollamento delle carceri italiane s'certifica questo rapporto del consiglio d'Europa e del centotrenta per cento e in Ungheria del centoquindici per cento
In Italia inattesa in Italia i detenuti in attesa di giudizio quindi non ancora condannati scrive Mattia Feltri
E aggiungo io quindi presunti innocenti
Sono il ventisette virgola sei per cento in Ungheria di meno il ventiquattro il tasso di suicidi in Italia è di quindici ogni dieci mila reclusi
Ma è un tasso riferita al due mila ventidue
Quant'è il tasso di suicidi in Ungheria il tre virgola cinque rispetto all'Ungheria l'Italia ha un tasso di incarcerazione più basso ma per fare solo un esempio in Italia il tasso di omicidi
Che è fra i migliori al mondo è quasi la metà zero virgola cinque contro zero virgola nove
Quindi un tasso di omicidi in Italia che è tra i migliori al mondo
Questo significa che evidentemente tutto questo allarme sicurezza ma l'abbiamo visto anche con il tasso di criminalità dei minori questo allarme sicurezza agitato quotidianamente dai media come dire a servili a a a ma questo tanto a destra quanto a sinistra perché con la sicurezza
In nome della sicurezza da vent'anni a questa parte in questo Paese sono veramente distrutta la cultura la cultura giuridica che c'era ed è proprio su questo in qualche modo
Che torna poi più avanti nel suo articolo Mattia Feltri incarcerati attuale prossimi sono lo strumento migliore su cui fondare una propaganda costruire un'emergenza promettere la mano di ferro della giustizia
Alimentare la bava alla bocca generale infonde carcerati sono un mondo a parte
Sono stati sbattuti fuori dalla società civile e cioè fuori dalla Costituzione
Il carcere è diventata una è diventato una costruzione criminale di Stato legalizzata dalla nostra indifferenza e questo a me pare il baratro morale
Della nazione così conclude Mattia filtri
E e poi ci sono le storie
Giulio Renna ex pianista sessantasette anni si è lasciato morire di fame per protesta e questo avveniva nel carcere di Brucoli ad Augusta sita su Siracusa nuovamente teatro di una tragedia che rischia di portare ad un'assuefazione
Rispetto al cubo lettino di guerra in corso scrive da abbiano Aliprandi Rena un ex pianista insegnante di Conservatorio
Era stato condannato all'ergastolo e protestava contro il fine pena fine pena mai avendo visto respinte più volte le sue richieste dei dei domiciliari
Un suicidio annunciato
In qualche modo questo perché si deve considerare suicidio quello che sì la morte che si determina a a seguito di uno sciopero della fame portato fino alle estreme conseguenze ma non è l'unico caso civico ci ricorda Damiano Aliprandi nel carcere di Augusta
Quei l'anno scorso Liborio Davide Zerba quarantacinque anni anche lui morto al nel carcere di Augusta dopo quarantuno giorni di sciopero della fame guardate non stiamo parlando di
Fatti che si sono verificati in chissà quale regime
Dittatoriale totalitario dove il diritto è una chimera hanno stiamo parlando dell'Italia Italia due mila ventitré e poi a maggio appunto due mila venti dire Vittorio un cittadino russo
Anche lui
Morto dopo sessanta giorni di sciopero della fame e
Angela Stella stamattina ricorda la protesta dei penalisti suicidi in cella Roma la protesta dei penalisti lo fa sull'Unità a pagina due
E e e poi leggiamo libero perché ci fornisce qualche informazione qualche dato
Oltre al numero libero prende numero del dieci luglio a pagina sedici la relazione del Garante nazionale delle persone private della libertà personale che ha ha fatto un'analisi
Dei cinquantaquattro suicidi fino a quel giorno contabilizzati ecco in base a questa analisi
In base a questa analisi
Ci sono due donne lamentarmi in questi cinquantaquattro mi chiese cinquantaquattro persone che si sono tolte la vita erano italiani
Mentre l'altra metà
Erano stranieri e provenivano da quindici Paesi diversi l'età media di chi si è suicidato
Ecco circa trentanove anni
La metà quasi la metà aveva tra il ventisei e trentanove anni
Mentre dodici avevano tra i quaranta e i cinquantacinque anni in base all'analisi della posizione giuridica delle persone che si sono tolte la vita quest'anno se vedo questo dato è agghiacciante
Il quaranta per cento era stato giudicato in via definitiva e condannato il resto cioè il sessanta per cento delle persone che si sono suscitate
Erano delle persone indagate o imputate ma non condannate
Il sessanta per cento di queste persone ha scelto di togliersi la vita
Il cinquantadue per cento di coloro che si sono tolti la vita era accusata di reati contro la persona seguiti da vari altri reati contro il patrimonio e droga
Sotto alto aspetto viene evidenziato vengono elencate le strutture maggiormente coinvolte
In questo rapporto del Garante che sono Napoli Poggioreale Pavia
Entrambe contro i suicidi e seguono in questa triste e vergognosa classifica Cagliari Genova Marassi Roma Regina Coeli Sassari Teramo Torino Verona e Parma
Tutte
Con a pari merito diciamo così con due Suicidi
Ormai non passa giorno e queste il virgolettato che viene riportato in questo articolo di Libero ed è il virgolettato di Gennarino De Fazio segretario generale della UIL Papini bensì aria
Ormai non passa giorno in cui le carceri non dispensa sino morte
Oltre all'ordinaria sofferenza una tragedia senza fine e nostro malgrado
Incapace di suscitare adeguate reazioni nella maggioranza di governo
Quelli che stiamo raccontando sono numeri pazzeschi senza precedenti inumani persino per un paese totalitario figuriamoci per uno che voglia concretamente dirsi democratico e civile ci chiediamo quale debba essere il prezzo di vite da pagare prima che vengano assunti provvedimenti concreti perché ricordiamo stanno aumentando anche se i numeri assoluti evidentemente non sono paragonabili con quelli dei detenuti
Ma stanno aumentando anche i CCD dei dei tenenti cioè della polizia penitenziaria costretta per lavoro artigliere appunto delle condizioni
Che possono portare evidentemente così come per i detenuti anche per i deterrenti
Sicuramente a degli stati emotivi particolarmente Complessi
Così il carcere diventa criminogeno toghe Forza Italia acconto il decreto legge inutile
E ed è Angela Stella il nove luglio a pagina sette che fa la sintesi sostanzialmente degli interventi che si sono avuti nel corso dei lavori
Parlamentari
Ma se l'emergenza sovraffollamento nel decreto non ci sono risposte
Dice Santa Lucia presidente dell'Anm mentre Celli il magistrato di Magistratura democratica parla degli del tema
Della privatizzazione della detenzione che in qualche modo verso il quale potrebbe
Dirigersi il decreto Nordio del Governo sulle carceri ma vediamo le parole di Santa Lucia che sono riportate
Il questo
In questo articolo di Angelo Stella
Parole molto dure vengono così presentate
E poi c'è il virgolettato se oggi l'emergenza sovraffollamento
Dice Santa Lucia lo diciamo in tantissime ci sono cinquantatré suicidi ma era il nove luglio a oggi che il dodici sono cinquantacinque che sono la prova più forte della drammaticità della questione
Non trovo ecco se l'emergenza sovraffollamento
Non trovo nessun tipo di risposta nel decreto ce ne potevano essere tante dice Santa Lucia non c'è nessun tipo di strumento che consenta uno sfoltimento del numero dei detenuti il carcere così diventa criminogeno ha sottolineato
E luci possiamo ci permettiamo di sottolineare che non è che il carcere così diventa criminogeno il carcere è criminogeno di per se stesso
Il carcere deve privare soltanto della libertà non degli altri diritti altrimenti diventa criminogeno e poi e poi però lo lo vediamo perché il link che ci viene offerta da queste parole dal pronuncia presidente dei magistrati
Ricordiamocelo perché c'è un magistrato di sorveglianza di Firenze
Cui provvedimento viene ripreso questa mattina da David allegra anche sul quotidiano nazionale che insomma non commentiamo ma che vogliamo raccontare il carcere deve violare soltanto della libertà non degli altri diritti
Altrimenti diventa criminogeno quando il detenuto sarà restituito Grillo palo società porterà dentro di sé quel carico aggiuntivo di sofferenza non tutti sono in grado di metabolizzare qualcuno lo tradurrà in ulteriori commissioni di illeciti
Ecco aiutiamo il dottor Santa Lucia il settanta per cento di coloro che usciranno dal carcere non qualcuno il settanta per cento di coloro che escono dalle carceri senza percorsi trattamentali torna a delinquere il settanta per cento non qualcuno il carcere deve essere il luogo della rieducazione e risocializzazione non il luogo della sofferenza
E conclude
Santa Lucia
Ma sempre la commissione diritto penitenziario dell'Anm presieduta dall'esponente di Magistratura democratica Stefano Shelley
Ha condiviso durante il parlamentino dell'Anm che si è tenuto nel fine settimana un documento di critica
Ulteriore nei confronti del decreto legge del governo
E allora andiamo a vedere che cosa
Quale tipo di critica viene sviluppata
Il decreto legge sull'emergenza carceri e sotto il profilo dell'emergenza carcere assolutamente carente tutte le iniziative andranno a regime fra uno o due anni
E non c'è nessuna concreta misura per per non dico risolvere ma almeno tamponare l'emergenza il sovraffollamento e tutti i problemi urgenti del carcere
Le assunzioni infatti si vedranno Framesi se non anni
In punto di liberazione anticipata il fatto di sapere fin dal provvedimento di esecuzione quanti saranno i giorni di liberazione
Di cui il detenuto potrà godere è un'informazione che sicuramente non guasta ma non è aggiungere nulla al patrimonio conoscitivo della detenuti che il giorno dopo che sono entrati in carcere sanno già i giorni che spettano loro qualora
Partecipino all'opera di di educazione e poi c'è un allarme che viene lanciato da Shelley
Almeno da parte mia c'è una grande preoccupazione per quel che riguarda l'esecuzione nella comunità nelle strutture residenziali che devono ancora essere individuate io non sono assolutamente contrario all'esperienza di questo genere
Ci sono alcune esperienze già radicate sicuramente virtuosi positive ma che si basano su un alto tasso di idealità e di volontariato nel momento in cui questa misura dovesse diventare strutturale
Il rischio il passo naturale sarebbe l'esecuzione privata della pena o meglio l'esecuzione della pena affidata ai privati esattamente come negli Stati Uniti
Dove tanti disastri sono stati fatti e continua a esser fatti anche perché è evidente che una struttura privata tende comunque a fare un profitto
E questo non è conciliabile in nessun modo in nessun caso con l'esecuzione della pena con tutti i vincoli le attenzioni e le necessità di questo strumento importantissimo richiede allora il magistrato
Celli di Magistratura democratica a assolutamente ragione su quelli che possono essere i rischi
Di una esecuzione privata
Perché poi c'è il sempre il diavolo del profitto
Che come dire abbasserebbe la qualità dei servizi resi secondo la lettura che fa questo magistrato di questa possibilità ma domanda sorge spontanea
E invece la pena pubblica la qualità della pena pubblica dove quale
Cinquantacinque Suicidi ad oggi testimoniano e sono testimoni di questa qualità
E proprio a proposito di quel che ha vitto scritto
Il presidente dell'Anm la
Pena deve consistere esclusivamente nella privazione della libertà
E non Pannella andare a conculcare altri ittita almeno quelli costituzionalmente i necessari proprio rispetto a questo tema c'è un detenuto
Che si è suicidato a Sollicciano ne scrive il sei luglio due mila ventiquattro Dalida leganti ventenne tunisino morto nel carcere fiorentino che presentò un reclamo a febbraio muffa cinici e topi
Alla fine si è ucciso prima del suicidio detenuto denuncio le condizioni disumane cinici muffa e acqua fredda sentito dal giudice in maggio nessuna risposta
è una delle lamentazioni che faceva questo detenuto oltre appunto ai topi alle cimici alle cucine infestate
Dai Piccioni alla muffa era oppure la assenza come dire strutturale dell'acqua calda
E
Ora sicuramente quella gente con la bava alla bocca di cui parlava Mattia Feltri penserà tende che in carcere ci deve stare anche l'acqua calda il problema
Che poi i ricorsi presentati a Sollicciano nel corso in questo periodo ci scrive valide allegra anti oggi dodici luglio a pagina nove
Come sono finiti ecco allora non leggiamo non facciamo nessun commento
Ma che fine fanno i ricorsi ex articolo trentacinque bis presentati detenuti nel carcere di Sollicciano
Finiscono davanti alla magistratura di sorveglianza che può accogliere o meno può capitare però che le risposte date ristretti lascino qualche perplessità scrive prudentemente dai dalle grandi
Due punti aperte virgolette con riferimento alla mancanza di acqua calda nella mandino che si trova all'interno delle camere detentive
Ritiene questo magistrato che la fornitura di acqua calda all'interno della cella non sia un diritto essenziale garantito al detenuto ma una fornitura che si può pretendere solo strutture alberghiere
Lo scrive il magistrato di sorveglianza Claudio Caretto nell'ordinanza in cui rigetta il ricorso presentato ex articolo trentacinque bis da un detenuto di Sollicciano
Lamentava le scarse condizioni strutturali e igieniche della cella e dell'intera sezione che lo accoglie quindi Claudio Caretto
Parla di sé dicendo questo magistrato ritiene che l'acqua calda si può pretendere in una struttura alberghiera e non in un carcere che sintetizza David alle garantiti non è un Otello
Forse una chiacchierata con il Presidente della Anm Santa Lucia non farebbe male
Carcere rifiuta cibo e acqua deceduto manifesto e poi leggiamo questa
Il notizia del Sole ventiquattro Ore otto luglio giustizia riparativa fuori dal processo è un servizio di cura delle relazioni
E della Corte di Cassazione sappiamo la legge Cartabia ha introdotto il nel codice di procedura penale articolo centoventinove bis
Che appunto disciplina e percorsi di giustizia riparativa poi le norme sono sempre interpretate dai magistrati
E oggi questi i magistrati della Cassazione
Afferma no che il procedimento riparo attivo non è un procedimento giurisdizionale tanto che è governato da regole diverse da quelle del processo penale
Volontarietà ecco considerazione tra gli interessi proporre vittima con sensualità riservatezza segretezza
Qual è il risultato di questa decisione che la giustizia riparativa e fuori dal processo
è solo qualcosa come dire è un servizio di cura delle relazioni e che questi paletti messi dei giudici contribuiranno a frenare l'avvio dei programmi di giustizia riparativa insomma un paradigma
Quello introdotto dal Parlamento che viene sostanzialmente ammesso all'angolo e ai margini dalla interpretazione che delle leggi fa in questo caso
La suprema corte di Cassazione
E con le carceri abbiamo abbiamo finito o meglio ci torneremo tra un attimo perché
Su su un altro su un'altra questione perché mentre il governo faceva poi il Dl
Decreto legge sulle carceri c'era pure il decreto sicurezza quindi il decreto legge sulle carceri per combattere l'emergenza carceri in un modo in cui in realtà non viene minimamente combattuto ma poi parallelamente Decreto Sicurezza con il quale la maggioranza di governo manda in carcere le donne incinta i deputati di Forza Italia non partecipano al voto ma saldi
Al settimo cielo e parla anche della necessità di castrazione chimica
Su questo in qualche modo
Si diletta
Piero Sansonetti il che dalle pagine dell'Unità nel corso della giornata di ieri l'undici luglio
Ci introduce al tema della riforma relativa all'abuso d'ufficio e a a quelle norme che sono contenute nel cosiddetto Dl e Nordio ma poi Piero Sansonetti
Come dire da un punto
Boh
In modo assolutamente corretto a parere di chi parla fa un quadro complessivo della intervento potremmo definire sistematico del governo sulla materia
Giustizia e carceri e perché poi cioè da analizzare il decreto legge sulle carceri il decreto
Il decreti il disegno di legge Nordio che sarà definitivamente quel settimanale
Ma poi anche il decreto sicurezza e un commento complessivo
è quello di Piero Sansonetti
Che andremo a leggere tra un secondo prima vogliamo però
Cercare
Ecco l'acqua la pagina del Sole ventiquattro Ore di Giovanni Negri che illustra il contenuto della
Disegno di legge Nordio che è stato definitivamente approvato nel corso di questa settimana
Il dieci luglio precisamente in via definitiva con centonovantanove sì e centodue no
E allora qual è il contenuto dell'abuso d'ufficio ne abbiamo già parlato tante volte sull'abuso di ufficio per lo più si concentrano i convenienti però poi ci sono anche
Lei intercettazioni la custodia cautelare e Lina appellabilità
E allora vediamo
Viene cancellato del tutto il reato di abuso d'ufficio viene ridimensionato o meglio viene riscritto e ridisegnato il reato di traffico di influenze
Vengono stabiliti nuovi limiti
Di pubblicazione relativi agli ascolti delle intercettazioni telefoniche
Lì dove non riguardino soggetti che sono coinvolti
Nella indagine penale viene introdotto quindi il divieto di pubblicazione anche parziale del contenuto delle intercettazioni in tutti i casi in cui quest'ultimo non è riprodotto dal giudice nella motivazione
Di un provvedimento utilizzato nel corso del dibattimento
è inoltre escluso il rilascio di copia delle intercettazioni di cui è vietata la pubblicazione quando la richiesta è presentata da un soggetto diverso dalle parti da loro difensori
E si punta a rafforzare la tutela della libertà della segretezza delle comunicazioni del difensore estendendo il divieto di acquisizione da parte della magistratura
A ogni altra forma di comunicazione diversa dalla corrispondenza intercorsa tra l'imputato il proprio difensore
Salvo che l'autorità giudiziaria abbia fondato motivo di ritenere che si tratti del corpo del reato
Sempre in materia di intercettazioni la legge approvata stabilisce che non debbono essere riportati nei verbali nei brogliacci Mignini eppure espressioni che riguardano dati personali sensibili che consentono di identificare soggetti diversi dalle parti
è poi previsto l'obbligo dello stralcio anche delle registrazioni dei verbali che riguardano soggetti diversi dalle parti salvo che non sia dimostrata la rilevanza
Si amplia l'obbligo di vigilanza del pm sulle modalità di redazione dei verbali delle operazioni
Da parte della PG e il dovere del giudice di stralciare le intercettazioni in cui udendo vi oltre già previsti i dati personali sensibili anche quelli relativi a soggetti diversi dalle parti anche qui fatto salvo l'ipotesi che si risultano rilevanti ai fini delle indagini e poi c'è il tema della custodia cautelare si introduce l'obbligo dell'interrogatorio preventivo della persona sottoposta ad indagini preliminari
Prima dell'eventuale applicazione della misura cautelare l'invito a presentarsi per rendere interrogatorio deve essere notificato alla persona sottoposta alle indagini almeno cinque giorni prima di quello fissato per la comparizione quanto al convenuto
Quando quanto convenuto ci sarà la necessità della descrizione sommaria del fatto sempre in materia cautelare si introduce la decisione collegiale dell'ordinanza applicativa della custodia e contestualmente si aumenta l'organico della magistratura di duecentocinquanta unità da destinare esclusivamente alla funzione giudicante e poi c'è una
Anche
Ritocchino a al tema dell'inappellabilità delle sentenze della Pubblico ministero che però viene limitata a quei reati come dire
Meno gravi cioè quelli di competenza del giudice monocratico questa è la riforma del ddl Nordio e su questo si è scatenato come dire
Il fuoco incrociato delle tifoserie
E allora
Andiamo a vedere
Bravo ministro
Titola il riformista
Oggi diretto da Velardi non più da Sansonetti l'articolo è però di Tiziana Maiolo bravo ministro a trent'anni dal golpe di Mani pulite dopo tanti passi falsi
Finalmente si imbocca la strada delle riforme parla Sisto Nordio e Governo veri riformatori la Camera approva il DDL e la sinistra rimane in con il populismo giudiziario
Garantismo in nove articoli
Festeggia il giornale con Luca Fazio il dieci luglio assoluzioni inappellabile stoppa gli eccessi di una custodia cautelare la riforma correggerà una serie di discussioni da oggi orfano di tribunali
Ancora
Bene aspettate perché dobbiamo vogliamo andare a vedere appunto un po'i più tifosi allora il fatto Quotidiano ecco ovviamente
Paolo Frosini a Giacomo Salvini l'undici luglio l'abuso d'ufficio ora lecito Gratteri regalo e potenti
Il liberi tutti per i politici intervistando Nicola Gratteri sempre l'undici luglio sul fatto Quotidiano Gianni Barbacetto un regalo ai colletti bianchi tutto inizio con Tangentopoli
L'Associazione nazionale magistrati è un'amnistia per quattro mila colletti bianchi e l'annata
Che vede a capo Busia nominato dal precedente governo
Di sinistra Anna che ANM è un'amnistia crea impunità e la Repubblica intervista Serracchiani così cade l'unica forma di difesa contro gli abusi di potere
Mentre dall'altra parte
C'è per esempio Mariastella Gelmini a di azione portavoce senatrice di azione sul Corriere della Sera
Anni di tentativi vani ora la paura della FIS ma non sarà più un freno mentre Cafiero De Raho sempre
Ex magistrato ma oggi politico del Movimento cinque Stelle
Dice danneggia i cittadini e tutela i colletti bianchi sindaci però è falso mito quindi vediamo comici sia
A appunto tutta questa mini consonanza di vedute tra editoria e politica di centrodestra editoria e politica
Di centro salmastra
Ma ma ma ci sono dei ma chi vuole andare a vedere le cose come effettivamente stanno e noi partiamo per questo da una
Da una intervista a Giandomenico Caiazza sulla Messaggero l'undici luglio
L'intervista e di Valeria di Corrado e l'avvocato Caiazza come dire evidenzia c'ho che si nasconde poi in realtà nelle cliniche di questa riforma che da alcuni viene definita come un'amnistia ed altri viene definita come una sorta d'artista
La sintesi che nel titolo il Messaggero fa di questa intervista di Caiazza è sono stati mandati segnali giusti ma non mancano le deroghe forse possiamo pensare che se l'avvocato Caiazza avesse potuto dare egli stesso un titolo a alla alla sua intervista non avrebbe scelto questo però una nostra
Presunzione
E andiamo a vedere allora come si svolge questa questa intervista il disegno di legge garantirà una maggiore tutela verso il terzo estraneo al procedimento rispetto alla circolazione delle comunicazioni intercettate
L'intervistatrice parte dalle norme che riguardano le intercettazioni
E allora qui tutto poi la chiave di lettura
Che è una chiave di lettura che è nelle cose il principio della riforma risponde Caiazza
Ne ha delle intercettazioni è molto positivo non bisogna identificare versi interloquiscono con gli indagati né bisogna nominarli nelle ordinanze di custodia cautelare ma subito dopo la norma aggiunge salvo che non si ritenga rilevante
Quindi il principio cioè ma c'è subito dopo la deroga basata su una valutazione della rilevanza rimettendo quindi ad una valutazione allora ma da chi verrà sindacata
Risponde Caiazza
Questa rilevanza
Il principio contenuto in questa norma è sacrosanto poi però viene inserita la possibilità di una deroga e quanto
Viene inserita possibilità di una deroga passa l'intervistatrice a fare un'altra domanda questo però non vale per l'abuso d'ufficio che è stato abrogato del tutto
E Caiazza risponde l'hanno eliminato ma hanno introdotto il peculato per distrazione per Tare copertura penale
A agli abusi in atti d'ufficio a contenuto patrimoniale e cosa pensa invece della norma introdotta sull'interrogatorio preventivo cioè prima di disporre la custodia cautelare in carcere
Innanzitutto l'interrogatorio preventivo vale solo per i reati meno gravi
Poi quando non risulti necessario che la misura sia sorpresa ma praticamente tutte le misure cautelari sono sorpresa
Ed è prevista anche un'altra deroga prosegue Caiazza all'interrogatorio preventivo è quando quando esiste il pericolo di fuga al periodo di inquinamento probatorio
Cioè praticamente sempre considerando che rimane solo la terza esigenza cooperare prevista dall'ordinamento ossia il pericolo di reiterazione del reato ma io dice lei arsa nella mia esperienza di legale non ho mai visto una misura cautelare che si fondi solo su
Il presupposto applicativo e sul pericolo di reiterazione del reato solo sul pericolo dirette di reiterazione del reato quindi tiriamo le somme
Interrogatori delle venti si conteranno sulle dita di una mano e che cosa dice invece Caiazza rispetto alla riscrittura del traffico di influenze illecite
Sì quella è decisamente fatta bene era una norma troppo indeterminata e andava giustamente ristretta
E
Per quanto riguarda l'inappellabilità domanda Valeria di Corrado si otterranno svellimento con la norma che preclude la possibilità del PM di ricorrere in appello per le sentenze di assoluzione che riguardano reati tonalità potenzialmente sì
Ma stiamo parlando di una casistica molto limitata
Perché stiamo parlando di reati di competenza del monocratico se uno dovesse consultare le statistiche cliniche ministeriali su quanti appelli fanno i pubblici ministeri sui reati di competenza monocratico probabilmente scoprirebbe che si tratta solo del due per cento
Non ci sono magistrati di appello hanno le sentenze che riguardano reati minori
Al massimo lo fanno per le colpe professionali come le colpe mediche quindi l'appello del pm non è stato eliminato e resta delineati dove l'appello del pm abituale omicidi di mafia corruzione sessuale bancarotte
Ed è eliminato su reati per i quali i pubblici ministeri già oggi non impugnano le sentenze di assoluzione
Quindi vediamo
Molta molta molto illusionismo anche come dire in questo ddl Nordio e chiudiamo con Sansonetti forse ce la facciamo a leggere sono rimasti solo due minuti
Non possiamo non possiamo approfondire la questione Totti che pure meriterebbe approfondimento comunque vedremo vediamo dove arriviamo con Sansonetti L'Unità undici luglio pagine uno e tre
Riforme Tina della giustizia e decreti sicurezza altrove fascisti era meglio Mussolini
Ci vuole un bel coraggio per dire che questa così da qui è una riforma della giustizia diciamo che presso una riforma della giustizia mancano due cose la riforma e la giustizia c'è poco da scherzare ci avevano detto
Che avrebbero fatto la separazione delle carriere la riforma del carcere responsabilità civile del giudice
La fine dell'obbligatorietà dell'azione penale e tantissime altre cose importanti e cioè che avrebbero provato a rimettere in piedi lo Stato di diritto sfidando i riti dell'Anm e di Scarpinato e di Travaglio hanno porto hanno partorito
Un piccolo piccolo topolino e non è nemmeno questa la cosa più grave è la cosa più grave che insieme a Topolino hanno partorito una bestia feroce che rende il nostro sistema giudiziario ancora più repressive schifoso di quanto non fosse di ma dico di più
In alcuni aspetti hanno peggiorato le norme del Codice Rocco che aveva voluto Mussolini noi ogni tanto speriamo che questo al governo è un po'fascista e tutti ci danno addosso dicono
Che siamo ideologici altrove fascisti talvolta sono molto peggio
Le riforme che si stanno discutendo sono due una questa briciola Lina che chiamiamo riforma della giustizia l'altra la connessione legge diverse verifiche di sicurezza
Voluti soprattutto da Salvini che trasforma il nostro codice penale in qualcosa che più che Beccaria ricorda polpo otto la riforma che esalta gli animi dei garantisti un po'così consiste nell'abolizione dell'abuso d'
Ciò nel ridimensionamento del traffico di grado di influenze però poi appunto qui Sansoni tempo sta per finire anzi è finito dobbiamo chiudere
Poi Sansonetti ricorda come Caiazza diciamo tutte le deroghe che annacquano questa riforma però poi fa i conti anche con il decreto sicurezza
Quello che manda in in cella lei madri incinta
Possiamo riassumerlo così il secondo pezzo
La seconda parte del pezzo di Travaglio sono madre sono acquisti sono madre sono cristiana lasciate che i bimbi vadano in cella
Hanno fatto una riforma della giustizia da far ridere impone lì e un decreto sicurezza da far accapponare la pelle quel questo dobbiamo necessariamente chiudere il tempo è finito
Auguriamo un buon proseguimento con l'ascolto dei programmi di radio radicale e in saluto ai nostri sono scocciatori