Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale con questa rubrica settimanale dedicato alla rassegna stampa in materia di giustizia nel diciannove luglio del due mila
Ventiquattro oramai i nostri affezionati ascoltatori saranno abituati all'apertura che dedichiamo da diversi mesi al tema delle carceri
E anche questa settimana
Seguiremo questa strada la continueremo a seguire fino che qualcosa di concreto nonna riuscirà a Sfarra come dire ad ad interrompere una situazione che sta apportando il numero dei suicidi Haydn appunto ad un livello mai riscontrato prima nella storia della Repubblica italiana
Stanno iniziando anche a divampare il caso di dire
Molte rivolte
In una in diverse carceri appunto sovraffollate con questo caldo che non lascia davvero respirare pensiamo che cosa possono essere
Diciamo le celle in in in questo periodo dove
Celle che mancano di tutto riprenderemo anche
Una una notizia di cui abbiamo dato lettura la scorsa settimana e che poi ha suscitato delle reazioni a proposito appunto bit come sono le celle di quali condizioni in quali condizioni siano ridotte le carceri
Italiane
Altri temi sul tavolo che cercheremo
Di approfondire nel corso di questa settimana il caso Totti che nella precedente settimana non abbiamo potuto approfondire come avremmo voluto e
Perché si moltiplicano diciamo le diverse iniziative o ovviamente delle parti politiche interessate pro e contro
Mentre i consiglieri laici della Consiglio Superiore della Magistratura
Di eletti su indicazione del centrodestra nel tentano di aprire una pratica contro i magistrati genovesi in ragione di una ritenuta abnormità
Del provvedimento con il quale sono state confermate le misure cautelari in essere nei confronti della presidente della regione Liguria d'altra parte proprio nella giornata di ieri si è tenuta una manifestazione politica delle opposizione o almeno di parte delle opposizioni Cinquestelle Partito Democratico Fratoianni Bonelli
Per chiedere le dimissioni del Presidente della lente della Liguria ovviamente agitando inchiesta giudiziaria
E prosegue il dibattito sui giornali
Per lo più tra gli addetti ai lavori relativamente al disegno di legge Nordio che è stato definitivamente approvato dalla Camera la scorsa settimana che quindi è divenuto legge
Il disegno di legge che ha abolito il reato di abuso d'ufficio e a poi i introdotto alcune altre
Norme relativamente alla procedimento per l'applicazione
Delle misure cautelari appunto in fase di indagini relativamente alle intercettazioni relativamente alla cosiddetta inappellabilità di
Alcune solo alcune sentenze di condanna o di assoluzione da parte del Pubblico ministero
E poi pare che sia scoppiando un altro caso al CSM un altro scandalo di cui dà conto Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera e una componente laica del CSM Rosanna Natoli consigliera laiche in quota Fratelli d'Italia è stata registrata mentre come dire riceveva nel suo studio professionale erano avvocato
Una incolpata quindi una persona che avrebbe dovuto giudicare si è dimessa dalla sezione disciplinare immediatamente
La Rosanna Natoli e il comitato di presidenza composto dai dice dal vicepresidente Pinelli dal primo presidente della Corte di Cassazione Margherita Cassano
E dalla stesso procuratore generale presso la Corte di Cassazione Luigi salvato ha inviato il fascicolo alla Procura di Roma e visto l'autorevolezza di coloro che hanno trasmesso gli atti come si dice in in gergo
Plausibile che qualcosa accadrà rispetto alla
Condotta tenuta dalla consigliera in quota a Fratelli d'Italia e
Leggeremo se ci sarà tempo anche questa notizia che sicuramente poi troveremo anche le nelle settimane successive ma iniziamo
Iniziamo dalla dalla dalla situazione delle carceri e iniziamo innanzitutto leggendo
Quei giornali che in qualche modo fanno riferimento alle iniziative
Dell'area radicale del Partito Radicale ma anche degli altri ex appartenenti diciamo così
Alla galassia radicale e in generale alle iniziative dei partiti politici di alcuni dei partiti politici sulla situazione delle carceri
Innanzitutto allora leggiamo un articolo ancorché poi sia firmato come da Maria Antonietta Farina Coscioni come presidente dell'Istituto Luca Coscioni e
Che scrive sulla Stampa questa settimana pagina quaranta trentasette gliela quattordici luglio c'è una intervento di Maria Antonietta Farina Coscioni sulla stampa
La conversazione sarebbe durata una ventina di minuti era il due mila quattordici il titolo dell'articolo nella piaga infinita dei suicidi in carcere
E Maria Antonietta Farina Coscioni ricordava appunto Marco Pannella
Era il due mila quattordici una conversazione di venti minuti e al termine Marco Pannella annuncia lo stop dello sciopero della sete
Intrapreso per denunciare la terribile intatte le condizioni dei detenuti e delle carceri italiane
Ma sia coraggioso e anch'io l'aiuterò contro questa ingiustizia così papa Francesco chiuse la telefonata barriti al leader radicale
Fatta per accertarsi delle sue condizioni di salute
Ne parlerò di questo problema ne parlerò dei carcerati aggiunse
Una promessa e è una promessa e se si esclude il Giubileo dei carcerati celebrato nel due mila sedici a Roma della tanto sospirata tesa si continuano a contare numerosi Suicidi
Cinquantaquattro cinquantasei cinquantotto si sbaglia anche a contare le dolorose morti anche di giovanissimi sono queste solo in questa prima metà del due mila ventiquattro ci sono poi i tentati suicidi gli atti di autolesionismo i decessi per mancanza di cure i suicidi tra gli agenti di polizia penitenziaria sintomo di un disagio di un malessere profondi che dire delle violazioni dell'articolo due della Convenzione europea dei diritti dell'uomo ha carica degli a carico dell'Italia
Nel comportamento delle autorità carcerarie che non hanno profuso tutti gli sforzi che erano ragionevole attendersi per impedire il suicidio di un detenuto che aveva mostrato segni di debolezza psichica che dire di quelle prerogative non sentite
Come urgenti di ispezionare carceri condizioni inutili di donne e uomini
Parlamentari della Repubblica da esercitare seriamente sistematicamente
Attraversando estati di fuoco questo è un virgolettato
Parole di Pannella rivolte attraversando estati di fuoco rivolte repressioni nelle case di pena italiane giornate intere dall'alba al tramonto ma macello all'altra
Da Poggioreale all'Ucciardone dalle nuove a San Vittore Regina Coeli da Palmi a Baa due Carrossa dall'Asinara Pianosa
Con detenuti e agenti di custodia condirettori ne dice Cappellani sulla scia di suicidi e suscitati
Così ripeteva Pannella in tante occasioni di corda
La Coscioni e le occasioni sono state tante come se fosse oggi con la stessa urgenza di allora giorni fa il partito radicale ha lanciato una campagna volta a denunciare
Il procrastinarsi delle condizioni disumane e degradanti in cui versano i detenuti
Indirizzata al Presidente della Repubblica alla magistratura di sorveglianza al ministro della Giustizia rispettivamente tramite formale istanza di grazia di sospensione della pena per motivi umanitari
E di iniziative in autotutela ministeriali un suicidio non è mai un evento privato è un evento sociale di cui tutti dovremmo sentire il peso perché intercettare i segnali d'allarme si può si deve a maggior ragione nei luoghi che dovrebbero essere dedicati alla rieducazione di una persona
E si trasformano spesso in veri e propri mattatori come non sentire la responsabilità dei tre suicidi avvenuti neanche ventiquattro ore due dei quali appena ventenni
Sperimentare il trauma derivante da una perdita di caro per suicidio è un evento catastrofico simile all'esperienza in un campo di concentramento
Così l'associazione americana di Psichiatria sono oramai troppi in Italia coloro che tentano di sopravvivere alla perdita di una persona cara più suicidio che così si chiude
All'articolo di Maria Antonietta Farina Coscioni qui qui presentata come presidente dell'Istituto Luca Coscioni che però appunto ricorda anche l'iniziativa del partito radicale di cui si può leggere una breve a pagina otto
Il diciassette luglio sul giornale radicali in campo per l'amnistia la denuncia Suicide sovraffollamento il partito radicale attraverso le dichiarazioni di Maurizio Turco e dire nel testo sono tornate a chiedere l'ammissione Parlamento condizioni carcerarie Suicidi rivolte sovraffollamento con un comunicato i radicali hanno elencato Cause e conseguenze dell'attuale situazione
Amnistia e una radicale riforma della giustizia sono le uniche politiche di governo per rispondere alle disastrosi disumane contrarie al diritto delle attuali politiche giudiziarie penitenziaria
Hanno affermato all'interno della nota i radicali hanno annunciato così una vera e propria campagna di comunicazione
E
I a proposito
Delle iniziative c'è
Italia viva che sta facendo il giro delle carceri quello appunto invocato anche nell'articolo della Maria Antonietta Farina Coscioni
Da Palermo a Beccaria di Milano Italia viva in visita negli istituti di pena e rilancia l'iniziativa la liberazione anticipata
Ne scrive il dubbio
Il sedici luglio a pagina undici
Ricordo appunto che il sedici luglio
Sia raggiunta quota cinquantasei su CD
E i parlamentari ed esponenti di Italia viva si sono recati in visita in diverse carceri italiane rilanciando la proposta di legge sulla liberazione anticipata proposta dal deputato Roberto Giachetti
Con Rita Bernardini di nessuno tocchi Caino e ci sono un po'appunto di
Elenchi di deputati che hanno
Che hanno solcato
L'ingresso di
Alcune carceri appunto italiane faraone andato Davide Faraone a Palermo
Enrico Borghi a Verbania Maria Elena Boschi nel carcere di Civitavecchia Giachetti Gennaro Migliore Regina Coeli Maratti una Scalfarotto al Beccaria diniano
E le dichiarazioni rilasciate
Subito dopo questi
Questi ingressi in carcere queste visite ispettive che sono delle prerogative dei parlamentari e che come ricordava Maria Antonietta Farina Coscioni dovrebbero essere preso un po'più seriamente soprattutto anche in modo un po'più sistematico da parte dei parlamentari ma leggiamo le dichiarazioni della Boschetti dei e di Marietta Tidei dopo una visita nella sezione
Maschile e femminile del carcere di di di Civitavecchia nonostante l'impegno della direttrice della polizia penitenziaria di tutto il personale da quello sanitario gli educatori
Le carenze in organico il grande sovraffollamento rendono difficilissimo lavorare nella struttura ma soprattutto molto complicate sono le condizioni di vita
Per i detenuti e dei delle detenute ancora più difficile immaginare che si possa pensare
Ad una effettiva funzione rieducativa della pena nonostante appunto i progetti di formazione e lavoro qua
Complicato anche alla Beccaria Maura mai
Si moltiplicano diciamo gli interventi e le iniziative perché sempre Giachetti sempre di Italia viva
Nella
Contro il ministro ne parla L'Unità con Angela Stella pagina sei il sedici luglio pronti a denunciare Nordio se non fa nulla per le carceri
Se non prendere decisioni concrete per impedire quel che accade può esserne ritenuto responsabile
Ricorda appunto Giachetti
Se questa legge e il riferimento alla
Sua PdL sulla liberazione anticipata la cui discussione è stata rinviata alla ventitré luglio
Se questa legge non passerà alla Camera né come emendamento al decreto carceri al Senato siamo pronti a denunciare il ministro Nordio
Perché se non prendere decisioni concrete per impedire quello che accade nelle carceri
Dice Giachetti può esser ritenuto responsabili dell'articolo quaranta del Codice penale recita che non impedire un evento che si ha l'obbligo di impedire equivale a cagionarlo
Le persone che si suicidano in carcere so consegnate allo stato
Per Nessuno tocchi Caino viene ricordata in questo articolo di Angelo Stella sono cifre da strage di Stato
Inattesa che il Parlamento decida subunità proposta di legge incardinata quella dell'onorevole Giachetti
Idonea a porre subito rimedio all'emergenza di questi morti per pena come Nessuno tocchi Caino intendiamo denunciare in tutte le sedi sovrannazionale nazionali
Quelle espressioni di decisioni e comportamenti anche di magistrati che contribuiscono al mantenimento di condizioni detentive illegali perché tali sono quelle che riscontriamo nelle carceri da noi visitate pressoché quotidianamente in gran parte dovuta ad un tasso di sovraffollamento che si traduce in maltrattamenti inumani e degradanti
E c'è poi un intervento
Perché ricorda in questo articolo Angela Stella che riguarda
La notizia che avevamo dato la scorsa settimana e che la scorsa settimana compariva meritoriamente va citato sullo quotidiano nazionale con
Davide
Alle grandi Tissi non andiamo frati ma
Vediamo subito con Davide allegra tutti del magistrato che aveva ha sostanzialmente rigettato il reclamo di un detenuto che nel descrivere le condizioni della cella in cui era è costretto a trascorre una ventina di ore
Su ventiquattro
Appunto lamentava anche l'assenza di acqua calda e questo magistrato
Questo magistrato a risposto che il carcere non è un albergo e quindi non ci può essere la pretesa dell'acqua calda
Dedicheremo poi come questa questione è stata ripresa nel corso della settimana anche da altri giornali e come ci sia stato anche uno
Intervento del Garante nazionale dei detenuti felice e Maurizio D'Ettorre che ha annunciato che avvierà accertamenti
Ora qui
è chiaro che occorre stigmatizzare
Risposte giurisdizionali come quelle confezionate da questo magistrato di sorveglianza di Firenze
Che tra l'altro oltre a
Dare il segno proprio della mancanza del senso di umanità cioè di riconoscersi reciprocamente come esseri umani e quindi riconoscere come essere umano anche in detenuto
Con queste frasi spezzate sprezzanti no al carcere inumano albergo la pretesa dell'acqua calda si può avere sulle strutture alberghiere e non solo e non nelle carceri
E e poi questi questi tipi di provvedimenti sono proprio sbagliati da un punto di vista
Come dire tecnico-giuridico vorremmo dire ma sono sbagliati semplicemente perché evidentemente il magistrato di sorveglianza eppure dovrebbe essere come dire uno
Delle sue attività principali quello di conoscere anche il Regolamento penitenziario Regolamento penitenziario prevede all'articolo otto che i servizi igienici le docce siano anche
Dotati di acqua calda quindi la pretesa della detenuto rispetto alle regole dello Stato si è dato che sono trasfuse nel Regolamento penitenziario per cui dovrebbe aver diritto anche il detenuto all'acqua calda appunto esistono contrariamente a quanto scritto dalla al magistrato ma poi vedremo che cosa
Più nello specifico e questo su questo tema
Invece da un punto di vista
Appunto parlamentare
C'è stato nel corso della settimana un un tentativo
Di forza Italia di presentare un emendamento la
Presentazione di questo emendamento è dovuta da
A aspettate se alla Zanettin
Di Forza Italia
Con il quale
In una sede di conversione del decreto carceri del governo quello che è stato unanimemente riconosciuto come totalmente inutile radicalmente inidoneo a far fronte alla gravissima emergenza che appunto è in atto ed è in corso ecco nei lavori di parlamentari di conversione di questo decreto legge
Zanettin a proposto aveva proposto un emendamento
Che
Consentiva avrebbe consentito con il quale si proponeva sostanzialmente l'innalzamento
Della possibilità di
Beneficiare
Della semilibertà entro una soglia di pena anche residua più elevata rispetto a quella attuale la semilibertà
è quella misura per la quale come dire di giorno qui detenuti possono uscire dalla carcere per poi farvi rientro visiera
E e oggi può essere utilizzata come misura alternativa alla detenzione solamente per pene residue o da scontare fino a sei mesi
O o comunque
In presenza di altre condizione appunto previste dalla dalla dalla norma attualmente in vigore che Zanettin avrebbe voluto modificare nel senso di innalzare
Appunto la possibilità di godere della liberazione anticipata per pene fino a anche visite fino a quattro anni
Su questa proposta
Si è scatenata
Si è scatenato il fronte forcaiola e giustizialista con argomentazioni anche abbastanza scorrette da un punto di vista
Tecnico come quelle per esempio di Paolo Fusina sul fatto quotidiano
Tutti in semilibertà fra Forza Italia vuole svuotare le carceri moltiplicando per otto il limite nella fuori di prigione chi ha condanne sotto i quattro anni impuniti questo solo per diciamo far comprendere l'approccio sereno di Marco Travaglio e del suo giornale
A diciamo chi cerca di trovare soluzioni
Alla violazione costante dei diritti elementari fondamentali che spettano ad ogni essere umano ma ci sono altri esseri umani che magari dirigono giornali
Ai quali non frega assolutamente nulla di questo e vogliono invece
Garantire
Diciamo quelle persone che con la bava alla bocca vogliono appunto buttare le chiavi delle celle e a causa di questo e a causa della indubbia e come dire
Colli Mansa di vedute tra Travaglio e la Neroni il povero Zanettin è stato costretto a ritirare questo emendamento
E ne scrive Piero Sansonetti il diciotto luglio sull'Unità verso il ritiro dell'emendamento Zanettin carceri vince l'asse Travaglio Nordio
Sconfitta a Forza Italia
Il senatore Pierantonio Zanettin aveva presentato un emendamento al decreto carceri che dava un senso il decreto il quale senza emendamento per solo acqua tiepida
Scrive Piero Sansonetti tra le altre cose l'emendamento avrebbe permesso l'uscita dal carcere dei prigionieri con condanne inferiori ai quattro anni oggi limitasse misi o dei prigionieri che hanno già scontato un terzo della pena oggi deve scontato almeno metà
Che diventa i due terzi in caso di mafia
Sarebbe stata una bella riforma dice Sansonetti
E il senatore Zanettin come è noto i nostri lettori è un liberale un liberale vero non come Salvini fa parte di Forza Italia
Che se anche dichiarata favorevole Forza Italia la proposta di legge dell'onorevole Giachetti radicale ed Italia viva sulla liberazione anticipata dei prigionieri
Che con un leggerissimo aumento dei possibili sconti di pena permetterebbe la riduzione di qualche migliaio del numero dei detenuti è dunque un alleggerimento del sovraffollamento
Ma la legge Giachetti non passerà preconizza Sansonetti perché non a sostegni né nella maggioranza né in un bel pezzo di opposizione
All'emendamento Zanettin si è opposto con molto vigore il fatto di travaglio che ha una sola ideologia quella che una volta nei programmi televisivi e radiofonici di Renzo Arbore espressa
Da un personaggio che si chiamava Catenacci
Nome ispirato al gerarca fascista Farinacci e che interrompeva continuamente il programma urlando in galera
Poi se ne andava sussurrando Duce Duce Duce questo personaggio lo aveva invitato Giorgio Bracardi che non potevano immaginare che da via una trentina d'anni catenaccio avrebbe assunto la guida di un giornale di un partito
Considerato da alcuni persino di sinistra il problema è che sui temi della giustizia il fatto hanno enorme influenza sulla linea del governo Melloni detta la linea tanto che il ministro della Giustizia Carlo Nordio
Che una volta era considerata addirittura un garantista è diventato il ministro delle manette e così proprio il ministro Nordio
Dice Sansonetti non so se su ordine della Meloni o di Travaglio
Al posto Azzaretti in di ritirare l'emendamento e subito dopo ha rilasciato una dichiarazione nella quale ha spiegato che il problema dei suicidi in carcere non ha niente a che fare con il sovraffollamento
Deducendo immagino che il sovraffollamento è un male inevitabile sopportabile e forse anche l'impennata dei suicidi
La settimana prossima andrà invece in discussione la legge Giachetti che è stata ieri illustrando alla Camera in una conferenza stampa d'Italia viva ma le speranze che passi sono ridotte al lumicino
In tutto questo furor di sciabole catene la sinistra che fa
Torniamo a Renzo Arbore e quelli della notte a saperlo saperlo copywriter Pazzaglia così Piero Sansonetti nessun unità ma questa settimana
Oltre appunto a questo tentativo di Zanettin
Di presentare questo emendamento c'è stato accessi ebbe si è tenuta anche una audizione
Lunedì scorso
Nel scrive Damiano Librandi sul dubbio il diciotto luglio a pagina sette
Del Collegio del Garante nazionale diritti delle
Persone private della libertà personale che ha fatto un'analisi articolata del decreto numero novantadue due mila ventiquattro appunto il del cosiddetto decreto carceri
Felice Maurizio D'Ettorre Irma Conti e Mario Serio componenti del collegio
Hanno presentato scrive Damiano Librandi una dettagliata memoria evidenziando sia gli aspetti positivi del decreto che li criticità ancora ad affrontare il sistema previdenziale
E il garante deve quindi accolto con favore l'incremento di mille unità del personale di polizia penitenziaria
Ma a sottolineato andiamo per sintesi la necessità di una distribuzione equilibrata del nuovo personale su tutto il territorio nazionale
E incremento del personale ha affermato Maurizio detto il presidente del collegio dei garanti deve essere interpretato come funzionale non solo con miglioramento delle condizioni lavorative delle degli agenti ma anche
Allunghi alla umanizzazione della pena miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti
Il Garante poi espresso forti preoccupazioni per la riduzione della durata dei corsi di formazione per gli agenti di polizia penitenziaria
è essenziale ha dichiarato Irma Conti garantire invece uno spazio di formazione sulle tecniche di de escalation
Sulla prevenzione del rischio suicidiario aspetti cruciali per la gestione della vita carceraria quindi evidentemente questi corsi dovrebbero essere non ridotti ma aumentati
Il Garante ha valutato positivamente lamento dei colloqui telefonici per detenuti anche la liberazione anticipata e poi ha ha fatto una proposta
Cucù ha suggerito di considerare anche l'applicazione dell'articolo trentacinque ter dell'ordinamento penitenziario
Che ricordiamo agli ascoltatori è quella articolo dell'ordinamento penitenziario che lo stato italiano è stato costretto ad introdurre nel proprio ordinamento
Successivamente alla sentenza Torregiani del due mila tredici con la quale Rachel Ward condannato l'Italia per i trattamenti strutturali inumani e degradanti diserbanti
Ai detenuti
E il garante che cosa ha proposto ha proposto di applicare questo sconto di pena in negativo in caso di condizioni detentive non conformi agli standard
Con una certa automaticità insomma alla luce delle attuali condizioni critiche del sistema carcerario ha spiegato Mario Serio potrebbe essere opportuno considerare una piante applicazione dell'articolo trentacinque per
Valorizzando il concetto di danno in re ipsa
Derivante dalle condizioni detentive inadeguatezza
E forse con questo concetto il danno in crisi sa nel in qualche modo viene svelata la formazione civilistica
Del due membri della collegio dei garanti su tre perché Irma Conti avvocato penalista
Sovraffollamento e suicidi dati allarmanti che sono stati riportati dalla
A dalla garante anche
Appunto nel corso di questa sua audizione e ricordiamo che dopo una
Iniziale posizione negativa che il Garante nazionale aveva tenuto rispetto alla decreto alla disegno di legge Giachetti successivamente
Con una comunicato congiunto con la Camera Penale di Roma
Aveva mutato il proprio orientamento ritenendo invece necessario percorrere quella strada in assenza di altre di altri provvedimenti data la situazione emergenziale
E di questo appunto ha scritto Damiano Aliprandi del garante in al Senato ma ci sono anche poi
E i garanti regionali e sempre Damiano Aliprandi il diciassette luglio a pagina dodici su un dubbio come vedete
Sono questi giornali che comunque tengono acceso la la luce su su su quel che sta accadendo
E i garanti la Conferenza dei garanti territoriali dei detenuti a prodotto un documento con il quale appunto a reiterato potremmo dire l'allarme sul sovraffollamento carenza di personale amento dei suicidi e
E proprio per questo diciamo per illustrare questo documento si è tenuta una conferenza stampa
Lunedì scorso alla al Senato e la situazione è stata illustrata dal Garante Regionale del Lazio Stefano Anastasia
Ma
Che cosa avviene nelle carceri rapidissimamente perché vorremmo affrontare anche gli altri temi già passata metà del tempo che abbiamo a disposizione le e quindi leggiamo semplicemente i titoli Aosta proteste in carcere fiamme e lancio oggetto quattordici luglio
Tredici luglio Trieste detenuto morto in cella dopo la protesta la protesta c'era stata il giorno precedente
Il il giorno precedente appunto rivolta in carcere scrive anche libero
Della di quanto accaduto a Trieste
Quindi Aosta Trieste poi abbiamo Vercelli sempre il tredici luglio prigione allagata scatta la protesta e alcuni giornali che danno queste notizie
Utilizzano poi il termine rivolta in un vero dobbiamo necessariamente leggere l'articolo di Stefano Anastasia sul Manifesto diciassette luglio A pagina sette
Uno spettro si aggira per le carceri italiane il tranello dei detenuti in rivolta ma mano che e
Penitenziari si affollano di corpi che la tragica sequenza dei suicidi scandisce il tempo dell'inazione governativa inevitabili si susseguono le proteste dei detenuti talvolta non violente
Dall'altra contro così spazio i simboli della loro posizione
Devastazione e saccheggio sono capi d'imputazione generalmente contestati ai rivoltosi i giorni di liberazione anticipata saltano delle pene si allungano finché c'è spazio altrove i cattivi
Tra i cattivi sono trasferiti per ordine e sicurezza questo sta accadendo in questi giorni in molte carceri Sollicciano Viterbo Torino Trieste
Seguendo il tamburo che chiama o denuncia la rivolta e già si intravede l'argomento Anas di Zante dei professionisti dell'ordine e sicurezza della sicurezza
C'è una regia la criminalità organizzata che vuole mettere a ferro e fuoco le carceri per ottenere il condono per i suoi calati
L'avevamo sentito durante il covo Wied questo tipo di argomentazione ricorda Stefano Anastasia quando al dilagare delle proteste nelle carceri seguiamo con la regia occulta
Pur di evitare di chiedersi cosa fa cosa fosse quello stare chiusi in gabbia durante la pandemia
Poi due anni dopo una commissione di inchiesta ministeriale avrebbe certificato che regia non ci fu che le proteste erano spontanei scostumati e forse sì ma non indirizzata su Berti dell'ordine costituito per conto di qualche capobastone
Nel frattempo erano rimasti sul campo tredici e più detenuti e le loro legittime preoccupazioni potevano passare in secondo ordine dopo le sanzioni disciplinari procedimenti penali per devastazione e saccheggio
Funziona così bene l'etichetta della rivolta che nel DDL del governo sulla sicurezza ha assunto i contorni di un reato assi
Perseguibile anche in caso di resistenza passiva di tre o più detenuti i casi tipici
Tre detenuti che rifiutano di rientrare in cella perché vogliono far vedere al responsabile della sezione una perdita d'acqua della babbo o l'intera sezione che vuole parlare con il direttore
è una norma criminogena secondo Stefano Anastasia che prosegue che non metterà più differenza tra proteste violente e proteste non violente tanto vale farla grossa se ci si vuol far sentire perché questo almeno per questo facciamo attenzione alle parole
Evitiamo né di cadere nel tranello delle rivolte in questa terribile estate italiana tra sopra affollamenti CCD
I detenuti protestano come possono purtroppo qualcuno togliendosi la vita altri per fortuna alzando la voce ascoltiamo la se non vogliamo ridurre ancora una volta il collasso delle carceri a morti devastazioni e saccheggi
Inattesa del reato di rivolta e poi c'è questa questione dell'acqua calda
Dell'acqua calda in cella assume Ciano
Torna scrive nel Davide allegra anti dopo ore di guida delle rivelazioni del quotidiano nazionale sulle ordinanze della magistratura di sorveglianza che respinse le richieste dei reclusi nel carcere Edison Sollicciano questa prigione non è un albergo ha scritto così il magistrato di sorveglianza Claudio Caretto nell'ordinanza di rigetto del reclamo presentato da un detenuto nel carcere di Sollicciano ma la notizia la sappiamo e
Leganti
Ricordo appunto che il garante avvierà accertamenti anche su un'altra ordinanza firmata sempre dallo stesso magistrato di sorveglianza Claudio Caretto
Nella copia in possesso del Quotidiano Nazionale omessa la data quindi la decisione potrebbe risalire a qualche tempo fa
Ma il magistrato ha rigettato l'istanza di liberazione anticipata presentata da un detenuto che aveva tentato il suicidio scrivendo queste parole
Aperti virgolette
Considerando che il tentativo di togliersi la vita mediante impiccagione è incompatibile con il presupposto della liberazione anticipata che è la partecipazione all'opera rieducativa rigetta
L'istanza del detenuto il tentato suicidio dice David alle grandi insomma non è compatibile con la rieducazione
In questo caso il magistrato ha voluto ha voluto punire chi pensa di liberarsi dal dolore della carcerazione rinunciando alla dignità e questo è Claudio il magistrato nei provvedimenti del magistrato di sorveglianza Claudio Caretto su cui adesso si è aperta una azione di accertamento da parte del Garante
Nazionale dei detenuti la notizia la dà anche il Corriere della sera il Garante indaga l'acqua calda in carcere non è un diritto e la notizia
La da anche Repubblica il sedici luglio a pagina diciotto l'acqua calda un diritto anche se non è un Otello alla class action di Firenze
Dove appunto viene data la parola a Emilio Santoro docente di filosofia del diritto all'Università di Firenze fondatore dell'associazione l'altro diritto che ricorda Matteoli Mieli solo negli ultimi sei mesi aiutato un centinaio di detenuti di Sollicciano a presentare vent'anni ex articolo trenta cinque bis e ter dell'ordinamento penitenziario
Per richiede il ripristino di condizioni dignitose
Con uno sconto brilla appena e
E questa è la situazione
Delle carceri in Italia delle persone che cercano di operare per
Ripristinare la legalità della pena una legalità che evidentemente lungi dall'essere inverata fin quando le condizioni
Di detenzione saranno proprio quelle del carcere di Sollicciano che che ne abbia aprire un magistrato di sorveglianza
Perché poi insomma le i provvedimenti giudiziari come dire si debbono rispettare ma sono otto assolutamente e doverosamente critiche abilissimi
Il il caso Totti
Il caso doti come dire la vicenda si sta si sta ingarbugliando apparire di chi
Legge per voi perché perché inevitabilmente essendo Todi presidente della regione del centrodestra
Diciamo le tensioni politiche sono forti e quindi ci sono i tifosi del centrosinistra appunto che poi fanno o meglio protagonisti anche in proprio
Del centrosinistra che stanno manifestazioni per chiedere le dimissioni di Totti e i
Compagni partito di coalizione di Toti che invece la stanno prendendo davvero davvero male che tanto che appunto
Il c'è stata una iniziativa
Da parte di due componenti laiche del Consiglio Superiore della Magistratura che
E corsi commentata questa settimana il quattordici luglio a pagina ventisei anche da Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera così abbiamo una notizia e poi anche il le riflessioni di Luigi Ferrarella su questa notizia la richiesta fuori tema al CSM sul caso Totti due componenti laiche cioè di nomina parlamentare del CSM
Che sono Claudia è che arrangia avvocata di Matteo Salvini eletta su indicazione della lega Isabella Bertolini ex Forza Italia ex movimento Mario Monti ex lega
E su indicazione di Fratelli d'Italia votata al CSM hanno chiesto l'apertura di una pratica del verificare se a carico dei tre giudici del tribunale del riesame di Genova che hanno confermato gli arresti domiciliari il presidente Regione
Sussistano profili di illecito disciplinare per abnormità
E
Ferrarella scrive la richieste sicché bellica per tre ragioni la prima è che gli unici titolari del potere di contestare illeciti disciplinari dei magistrati sono proprio il PG della Cassazione del ministro della Giustizia non certo il CSM
Per la tranciante ragione che proprio il CSM invece il tribunale chiamato a giudicare magistrati che siano stati appunto incriminati
Disciplinarmente dal PG della Cassazione dal ministro la seconda è che per legge il processo disciplinare non può mai riguardare il merito del contenuto di una decisione giurisdizionale contro la quale il lunedì
Sono invece le ma le varie impugnazioni previste dall'ordinamento Laterza e l'evidente pressioni esercitate sui giudici di Cassazione che dovranno confermare o annullare la decisione del riesame
Tacciata di abnormità disciplinare Treu vietati tali conclude Ferrarella da fare escludere un caso di analfabetismo istituzionale
Nel presente
E far propendere invece per una lucida
Anticipazione di un futuro vagheggiato e sulla ordinanza del tribunale del riesame interviene anche il ministro Nordio
A l'ordinanza sul Toti non c'ho capito nulla questo
è con quanto
Riporta tra le dichiarazioni di Nordio
Dalla Corriere della Sera dall'inviato a Genova Giuseppe Guastella ma
Questa una frase che
Diciamo è rimasta così ha fatto ha prodotto l'effetto comunicativo che evidentemente si prefiggeva il ministro
Ha perché un po'che poi è stata ripresa da quasi tutti i giornali ordinanza del Riesame più complessa di Biella
Lupi chiede di valutare l'invio degli ispettori mentre appunto sulla vicenda il Pd e Movimento cinque stelle scendono in piazza l'articolo sul dubbio del diciotto luglio
A pagina cinque con richiamo in prima e di Giacomo o puliti
Più facile capire della il Guardasigilli critica il riesame e apposita notizia della manifestazione appunto dell'opposizione per chiedere le dimissioni
Sulla
Iniziativa delle consigliere laiche
Elette su indicazione del centrodestra alcuna consiglio superava G. statura Claudia Eccher e Isabella Bertolini sì abbiamo visto la nota critica bella
Di Ferrarella troviamo invece l'articolo di appoggio
Di Felice manti che sul giornale ovviamente pagina undici quattordici luglio che critica in appoggio appunto alle due consigliere del centrodestra che critica il
L'atteggiamento della associazione nazionale magistrati
Il presidente del sindacato delle toghe contro i laici Bertolini e vecchie perché vogliono indagare sull'esame stampella Nm ai pm dal CSM ingerenze pericolose
Poi c'è da dire che però tecnicamente
Professione quella sollevata Ferrarella somma non possono essere i giudici con qual è il CSM nella sua sezione disciplinare a
Come dire iniziare ad indagare
Sulle eventuali responsabilità disciplinari per abnormità
Insomma l'iniziativa
Non è stata proprio corretta dal punto di vista istituzionale ma abbiamo visto che poi pure lo stesso Pecorella esclude che ci sia analfabetismo istituzionale ma ci siano manovre politiche
Su su questo il quotidiano nazionale registra il tredici luglio
Sul caso Liguria il metodo Mani pulite registra un intervento dicevamo di Bruno Vespa a pagina sette che appunto
Evoca sostanzialmente mani pulite e conclude questo articolo ovviamente Bruno Vespa si schiera a favore
Della presidente della regione Liguria che fa parte come dire della maggioranza attualmente al governo
E quindi Bruno Vespa prende le difese dell'attuale maggioranza di governo prendendosela con i giudici e e chiude con una frase
Molto coraggiosa
Per Bruno Vespa le riforme della giustizia non serviranno a niente fino a quando giudici come quelli di Genova faranno il comodo loro senza pagarne mai le conseguenze poi
Se andiamo a vedere come Bruno Vespa quando ci sono stati i referendum sulla giustizia ha ha cercato di informare i cittadini magari facciamo opera buona di ricostruzione storica di come ci si muove tra giornalismo e politica in in questo paese e
Noi però sul caso Totti
Interviene anche Tiziana Maiolo dal decreto Biondi al caso tolti aggiornare il riformista e anche Tiziana Maiolo evoca il clima di Mani pulite
Il trattamento riservato al governatore della Liguria ricorda quando H quanto accadde nel novantaquattro a partire dai toni moralistici dei pm e dallo strapotere dei giudici sulla libertà altrui
E
E il dubbio con Giuseppe Gargani
Sempre sul caso tolto il sedici luglio
Evidenzia come in questo caso stia riemergendo ma quando mai scomparsa
Si potrebbe dire l'attenta azione della magistratura di farsi appunto di di ritagliarsi non un ruolo
Come dire
Di giudici che debbono applicare la legge non ruolo etico la tentazione etica della magistratura dagli anni settanta ad oggi il potere discrezionale di alcune Procure
Al fu issato la storia politica giudiziaria del nostro Paese e i rapporti
Tra i due Poteri dello Stato
E perché poi si è scatenata la critica alla tribunale della libertà di Genova perché a obiettivamente
La motivazione tocca dei punti che lasciano molto molto molto perplessi
Ci lanciamo nel prevedere un annullamento da parte corse di cassazione vedremo poi vietato dichiararsi innocenti sì tutti colpevoli si accettano solo rei confessi e pentiti una sentenza prima
Della sentenza prove a difenderti allora non hai capito la gravità delle accuse perché questo può si trova
Nella
Provvedimento del Tribunale del riesame dove i giudici nigeriano hanno rigettato nella richiesta di revoca della misura affermando scrivendo nero su bianco è che siccome tolti
Si è difeso e ha sostenuto la liceità delle proprie condotte non ha capito
Non ha capito di aver violato la legge non ha capito la gravità della sua condotta e allora stia agli arresti domiciliari su questo ho parlato
Fiandaca il tredici luglio sul foglio
E
è irrealistico pensare che tolti dopo quello che è successo possa reiterare il reato questo rafforza il sospetto
Che i magistrati vogliono farlo dimettere e fare moralizzazione pubblica lo dice al foglio il professor Giovanni Fiandaca che di destra non è per gli ascoltatori
Se Toti è convinto di aver agito lecitamente farebbe bene a non dimettersi in nome dei principi di non colpevolezza e dell'autonomia dell'agire politico
Non conosco in dettaglio le carte dell'indagine premette Fiandaca professore emerito di diritto penale dell'Università di Palermo
Il professore tuttavia potuto leggere come tutti le motivazioni del riesame
Per bocciare la richiesta di revoca degli arresti domiciliari
E quindi non si parla solo di rischio di reiterazione del reato ma anche di gravi indizi che non riguardano decido di natura veniale over apportate le pubbliche funzioni di natura elettiva
Dal medesimo ricoperte ma integrano un tour lustra e più gravi che possono essere inferti al buon andamento dell'azione
Amministrativa allo stesso dispetto della volontà popolare diritti dei terzi in pratica continua a leggere Fiandaca dal provvedimento
è stato necessario per l'indagato farsi spiegare dagli inquirenti che è vietato scambiare la promessa all'accettazione di utilità
Di qualsiasi tipo con favori elargiti nell'esercizio di una pubblica per la proprio pubblica funzione queste sono parole virgolettate tratte
Dalla provvedimento del Tribunale del Riesame che finisce per sbeffeggiare pure l'indagato in questo modo
E quindi sì va avanti
Toti potrebbe reiterare il reato inducendo taluni a dargli promette il nuovo l'utilità per finanziare il proprio movimento politico
E e che cosa dice Fiandaca il professor Fiandaca più che una decisione del Tribunale del Riesame sembra di leggere
Temini non scolastico in cui si spiega qual è la gravità di un reato contro la pubblica amministrazione commesso da un funzionario pubblico con considerazioni alquanto poi generiche
All'attenzione del professore si concentra comunque sulle esigenze cautelari posta alla base del provvedimento
Potrebbero esistere in linea teorica esigenze probatoria Toti tornando esercitare le sue funzioni potrebbe inquinare le prove ma dopo quattro anni di indagine
Riflette il professor Fiandaca e dopo tutti questi atti cioè accertamenti non mi pare che lui possa concretamente occultare elementi probatori
C'è poi il rischio della reiterazione del reato e qui veniamo come dire a una considerazione che è di tutti meno che dei magistrati
Mi pare poco plausibile che ci possa essere un rischio tale è il realistico semplicemente irrealistico pensare che Todi dopo quello che è successo non abbia compreso l'esigenza di avere
Maggiore attenzione sul modo di comportarsi direi che il rischio di reiterazione del reato
Molto astratto anzi pretestuoso e e quindi vedete che se poi questi sono i contenuti dei provvedimenti è chiaro che per temere appunto una persona
Il passato di privazione della libertà personale è chiaro che poi polemiche
Come dire hanno gioco facile a montare
E ad essere montate da parte
Dalla dalla ad opera della parte politica
Appunto di Totti che in questo caso la maggioranza di governo e veniamo poi alla
Diciamo un prosieguo del dibattito sul sul DDL Nordio che pure ha trovato spazio in diversi diverse interviste in questa settimana
Come dire botta e risposta
Da parte dei gli esponenti delle varie correnti di pensiero mettiamola così
E genio Albamonte ex presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Esponente di area quindi una corrente di sinistra
E che intervistato dal fatto Quotidiano da valere Pacelli diciamo la sintesi perché mancano solo tre minuti il ministro dice falsità ed abuso di ufficio un'amnistia per eletti
Su questo interviene poi i
Il professor Spangher il tredici luglio su un dubbio
Che risponde evidentemente a coloro che dicono che è un'amnistia
Giusta l'abrogazione dell'abuso d'ufficio secondo Giorgio Spangher chi parla di amnistia spara numeri a caso
Ma quale Amnistia con l'abrogazione si toglie dal Codice una fattispecie dubbia
E si lascia la possibilità di incriminare salvo poi la verifica dibattimento l'eliminazione della fattispecie non copre un'area eccessivamente vasta ma al contrario un'area semplicemente evanescente
Il pari re del professor Spangher al quale risponde all'attuale presidente dell'Anm e quindi di amnistia parlava
L'ex presidente Albamonte l'attuale presidente poi in una intervista sul dubbio a Valentina Stella il sedici luglio
Dice Carlo Spangher ora ti spiego perché l'addio all'abuso è un'amnistia selettiva e appunto c'è un
Sollecitazione da parte di Valentina Stella Rispetto
Diciamo rispetto alle affermazioni del professor Spangher per consentire poi alla presidente dell'Anm
Di rispondere
A quelle diciamo alle
Alle critiche di Spangher recluso spranghe rispetto a chi parla di amnistia
Santa Lucia dice qui si coglie la spia di un diritto penale diseguale colletti bianchi hanno un regime gli altri ne hanno un altro ma è proprio questo che non li contestiamo
E poi c'è un altro magistrato che viene intervistato da Simona Musco ma io magistrato dico l'abuso era Bruno reato contro le prevaricazioni
Purtroppo il tempo terminato non possiamo andare avanti se non ricordando diciamo dicendo la nostra la su su su questo DDL si esprimono con diciamo senza faziosità a nostro avviso il professor Mario Chiavario sulla sulla che Chiavario sull'avvenire diciotto luglio a pagina sei che commenta un processo alla penalista di grande di grandissimo spessore che commenta i le norme del DDL Nordio e che hanno
Sull'avviso le commenta tecnicamente norme contraddittorie e di scarsa attuabilità
E più o meno la linea ovviamente linguaggio diverso e più aggressivo quello di Valerio Spigarelli pasto presidente della
Unione della Camere penale sentito questa settimana rantolo al fatto quotidiano quanto da dall'Unità che sintetizza così il diciamo il titolo che fa il titolo del pezzo di Valerio Spigarelli
Che scrive sull'Unità e poi viene intervistato dal fatto quotidiano giustizia ma quale riforma questo un testacoda l'abuso d'ufficio formalmente abolito ma nella sostanza rimane l'interrogatorio preventiva la portata di pochissimi indagati il divieto d'appello vedi mia né valido in rari casi la riforma è solo fumo negli occhi altro che rivoluzione vince lo status quo in accordo con le procure la riforma vera sarebbe Amnistia e indulto
E e diciamo con questo commento ripreso per cui
Ribadiamo in modo più
Garbato ecco nonché spiega Licia sgarbato ma sicuramente più aggressivo da Mario Chiavario che la vede più o meno come Spigarelli le dobbiamo chiudere per forza a questa rassegna stampa e CD diamo appuntamento alla prossima settimana auguriamo un buon ascolto agli ascoltatori di radio radicale con il proseguo degli trasmissioni