"Diritto alla notizia e tutela della persona" V Convegno organizzato dal Consiglio Nazionale Forense

Che stamattina chiede la prima relazione ha la parola il presidente Casavola
Organizzatori di questo convegno
Signore e signori giovani studenti autorità
Io debbo essere molto grato
Avere a me rivolto l'invito di parlargli
Su un tema così importante
E dato che il mio ufficio mi vieta
Di manifestare in pubblico delle opinioni tutti siano soltanto mie personali
Dato che i giudici costituzionali e differenze dei milioni dei loro concittadini non godono della pienezza
Della libertà garantita dall'articolo ventuno dalla Costituzione cioè della manifestazione proprio pensiero libertà che riacquisti amo soltanto a fine mandato ecco che ogni occasione che mi si dia di esporre non opinioni ma i risultati di lunghe riflessioni e di studi
In modo che non nasca dubbio non nasca equivoco
Che tento di esporre
Punti acquisiti dalla coscienza comune che sono già
Assistiti
Dal comune consenso ecco anche questa limitata
Occasione
Trova tutta la mia riconoscenza
Prendo necessariamente da lontano perché si tratta di una riflessione che vorrei offrirvi ma che vorrei invitarvi di sentire come una riflessione collettiva ecco che una riflessione deve muovere da lontano non siamo stati abituati in questi ultimi decenni ad esprimerci in maniera straordinariamente sintetica
In piccole frasi Monti
Ma la realtà è molto complessa
E sfuggente
E non può mai essere rinchiusa in una asserzione
Discorso deve muovere tanta Ermini che usiamo nel linguaggio quotidiano
Che cos'è questa persona
Persona una parola che ha una lunghissima storia
Costituisce un nodo di significati che centrale nella cultura l'uomo occidentale
E attraverso la cultura dell'uomo occidentale
Nella civilizzazione del mondo
Perché questa parola raccoglie sia l'individuo concreto e particolare
Ognuno di noi è una persona
Nei ruoli manifesti delle nostre relazioni sociali
Sia qualcosa che apparentemente astratto e le senza della dignità
Ed il corredo delle profonde
E universali
Vocazioni dell'essere umano
C'è dunque un'oscillazione in questa parola
Tra il singolo e l'intero genere umano
Vigente
Va bene allora continuo per essere più vicino al microfono seduto
E questa oscillazione sentita meglio
Non solo congiunge ma mescola
La storia la natura i valori e di fa
Persona umana è contemporaneamente
L'umanità presente in ognuno di noi
E la figura individuale ed individuata in una formazione sociale
E non è per caso che i maggiori impieghi linguistici di persona
Si siano verificati nell'ambito del diritto
E della teologia vale a dire
Di per il primo del sapere che ordina la vita sociale degli uomini
E per la teologia
In ciò che tende a pensare in termini accessibili all'uomo
La vita di Dio
Ripercorrere perciò la storia di una tale parola
E indispensabile
Perché possiamo comprendere correttamente lo svolgimento dei suoi significati e delle sue utilizzazioni
Persona compare nella lingua latina
Forse ma senza alcuna certezza
Per influenze onomastica e e cultuali
E Tusken orpelli niente
E da come suo il termine omologo in greco un plauso con
Che era già usato da un vero
Con il significato rivolto
E il De definito da Aristotele nella sua storia degli animali
Come
La parte che sta sotto la calotta cranica
In latino
Persona e un oggetto della cultura materiale
E la maschera dell'attore nel teatro
Descritta minuziosamente
Da un contemporaneo di Cicerone Gabinio basso che viene poi ricordato nel secondo secolo dopo Cristo da aulo Gellio
Gavio basso attribuisce a questo oggetto
La funzione di
Amplificare la voce
Da cui la derivazione dal verbo permesso ornare che vuol dire appunto rafforzare il suo
Ora non c'è nessuna ragione di dubitare di questa etimologia perché
Il teatro antico
Aveva bisogno di ingrandire la figura dell'attore aumentandone la statura conico turni voi ricorderete
E ancor più la udibili Taku dunque con la maschera
Che accrescendo della intercapedine tra la pelle e la faccia artificiale
Il con convoglia il suono della voce
Che viene reso traduco letteralmente più chiaro e cantante verso l'unico foro d'uscita
Ma la maschera esprime anche la fisionomia di un personaggio
Non è soltanto qualcosa di equivalente al microfono di oggi
La fisionomia e dunque non dell'attore
E allora ecco che il nome di quell'oggetto della tecnologia teatrante
E poco precocemente la intuizione di una distinguibili età
Tra l'individuo umano empirico che se ne copriva
E la parte dell'azione scenica del personaggio rappresentare
Persona diventa dunque
Già nell'età di Cicerone
La parte il compito il ruolo sociale
Ed in Seneca anche l'opinione che gli altri hanno di noi
Entrato nell'uso degli scrittori di etica e di retorica giudiziaria
Passò poi in quello dei giuristi
Ma non con con il significato
Che comunemente ed è erroneamente le viene attribuito di soggetto di diritto persona soggetto differito
L'uso di persona tra i giuristi attestato a partire dal secondo secolo dopo Cristo
In un libro destinato agli studenti
Le istituzioni di Gaio
Per indicare la prima
Delle tre partizioni in cui si contiene l'intero sistema del diritto privato romano
Appunto persone poi resse e attrazione essa
Ma né nella lettera letteratura didattica
Di cui questo maestro questo Gaio capostipite
Neppure in quella letteratura casistica e problematica comune a tutti gli altri giuristi
Persona indica mai il titolare di diritti soggettivi
In quel accezione
Pregnante del termine
Coniato dai giuristi tedeschi a partire dal diciottesimo secolo quindi nel cuore della scienza
Europea moderna
Vi
Recco subire soggetto di diritto
I giuristi romani non avrebbero potuto mai raggiungere questa capacità di astrazione
Che rispetti all'individualismo della società borghese europea per la buona ragione che l'unico soggetto storicamente esistente per il loro diritto
Era il pater familias
La società romana essendo non un ordinamento come gli ordinamenti moderni
Costituito da individui
Ma da famiglie
E tuttavia
L'esigenza di costruire un sistema onnicomprensivo del diritto privato
Imponeva di unificare
In primo luogo le condizioni degli uomini
In base ad una riflessione di carattere generale che noi
Raccogliamo esplicita qualche decennio dopo in un giurista dell'età di Diocleziano in armonia e piano
Tutto il diritto e stabilito in funzione degli uomini
Ogni non causa comma ne Iuss con sui tutto
Ed è per questa ragione suprema del diritto l'essere un ordine per la convivenza umana che i giuristi inventano un nesso tra omini S e persone
E nella sistematica delle targhe dell'imperatore Adriano
Pongono il primato Delirious quotata persona assai pertinente come appunto si esprime Gaio in questo suo trattato per gli studenti o in un altro trattato probabilmente anche questo destinato
Ha compiti didattici nel de di Ermogene hanno nei Death personale Umma startup
Allora che è persona non sia il soggetto di diritto lo prova la sua estensione di categoria che comprende anche lo schiavo
Che non solo non è soggetto di diritto mai al limite stesso della nozione di Omo
Perché giuridicamente piuttosto una resse che non un uomo
Mi si obietterà c'è l'equazione di Seneca no
Servì in nomine se ve lo ricordate dal dalla scuola secondaria
Sono schiavi dunque sono uomini ma questa è una sfida
Dell'egualitarismo storico alle tavole di genti sociali e giuridiche della disuguaglianza
Il valore per il mondo antico e la disuguaglianza il valore statuito
Di gente
Socialmente giuridicamente
E quelle tavole
Confinavano lo schiavo tra gli oggetti del patrimonio
E perciò non è dunque esauriti del ricorso a questo termine persona
Nella sola relazione uomo schiavo
E allora che serviva questo termine
Serviva ad indicare qualunque condizione giuridica umana
Liberi e servi cittadini e stranieri padri effigi marito moglie
Figli emancipati e figli adottati
Serve manomessi tutori e pupilli Patroni Aliberti ogni condizione umana
E ancora una volta a Pale la metafora della maschera teatrale
Persona la relazione Inter romana regolata dal diritto
Non l'uomo in pirico
Isolato nella sua identità biologica ed onomastica questo individuo qui con questo nome con queste fattezze
E dunque il volto sociale dell'uomo per il diritto assume per sei perché classifica
Nelle sue categorie e disciplina con le sue regole
Ora se prescindiamo dal te dal percorso che questo termine ha avuto nella teologia soprattutto nelle controversie trinitari e voi sapete problema delle tre persone nella Trinità su un'unica sostanza
E se prescindiamo anche dagli esiti definitori della filosofia cristiana medievale tra Boezio e San Tommaso
Boezio alla fine del mondo antico San Tommaso
A metà tra alto Basso Medioevo
Secondo Boezio la persona e la sostanza individuale della natura razionale secondo San Tommaso
Ogni individuo della natura razionale si dice persone
Definizioni che inaugurano una sorta divulgata di luogo comune
Della rappresentazione la persona
Come sinonimo di individuo che
Ricorrente in tutte le lingue europee moderne
Come nella nostro italiano di uso quotidiano l'unica descrizione è significativa della persona nell'ambito del diritto sarà
Quella di Antonio Rosmini la persona dell'uomo e il diritto umano sussistente
Ora che cosa postula questo predicato e il diritto umano
Rispetto al soggetto persona dell'uomo persona non è dunque qualcosa che
Si possa più ricondurre alla metafora della maschera
Questa definizione di Rosmini nella storia della cultura occidentale significa lo svincola amento definitivo della dalla metafora originaria della maschera teatrale
Qualcosa cioè che si aggiungono si sovrappone all'individuo umano
Ma non è neppure io non avendo individuo ma hanno che stava sotto la maschera
E invece il diritto umano sussistente adesso vedremo di che cosa si tratta
L'Europa borghese
Aveva accettato
L'individuo umano oltre le figure relazionali del diritto romano
E oltre a quelle gerarchiche del sistema feudale
Aveva proclamato la dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino
Nel mille settecentottantanove
E poi sul terreno del costituzionalismo
Aveva ad esempio distinto in Germania il suddito un tartan dal cittadino biturbo
E questo a sua volta subì istinto nel cittadino dello Stato Stars Biocca e nel cittadino dell'Impero federale Rush bionica
Ma come la scienza giuridica aveva costruito il soggetto di diritto
Il Rex subire
Astratto titolare di un diritto soggettivo così l'Ideal tipo della persona diventava nella società borghese il Prix fatto mamma L'uomo privato il neutrale uomo privato e quale soggetto di diritto l'uomo privato si vedeva protagonista di ogni relazione nella società e nel mondo dell'economia
Ed investito della titolarità
Di un corrispondente diritto soggettivo
E dal momento che questa costruzione concettuale ed ordinamentale
Era stata esemplarità sul diritto di proprietà
Ogni tutela della persona soggetto di diritto non in senso transitivo verso gli altri ma in senso riflessivo verso se stesse
Nella tradizione civilistica Siri continuano in quella costituzionalistica si riconduce alle proprietà
Della personalità umana cioè l'integrità del corpo al nome all'onore all'immagine
Di persona umana come diritto umano sussistente si può intravedere una nuova e più compiuta forma
Partendo soltanto dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del mille novecentoquarantotto
La conclusione della seconda guerra mondiale
Ma ad
Poco meno di un anno di distanza
Tra il dicembre del quarantotto data della dichiarazione versare e il Maggio per quarantanove data della sua pubblicazione della costituzione della Germania federale ecco che in questa
Costituzione si legge ad apertura
Articolo uno punto uno
La dignità dell'uomo e intangibile
E il dovere di ogni potere statale rispettarle protegge la pensate le altre costituzioni in genere si aprono con la definizione della propria forma di Stato no
La nostra si apre la repubblicani è una Repubblica democratica cioè la rete la costituzione tedesca si apre con questa dichiarazione la dignità dell'uomo e intangibile
La persona umana e dunque ora identificata nella dignità dell'uomo
Cioè nella sua qualità universale ET indefettibile che viene dichiarata intangibile
E allora diciamo siamo ormai ben lontani dalla tradizione civilistica
E i diritti della personalità alla cui tutela provvide all'interessato quindi ogni pubblico potere è invece chiamato all'obbligo costituzionale
Di rispettare e proteggere la dignità umana
Qui si può davvero verificare la definizione Rosmini ENEL che persone dell'uomo e il diritto umano sussistente la dignità e infatti il prototipo è la fonte di tutti i diritti fondamentali
Come vengono chiamati in Germania
Inviolabili secondo l'aggettivazione prescelta nella Costituzione italiana
Nella nostra Costituzione i diritti inviolabili dell'uomo sono riconosciuti e garantiti
Non solo al singolo ma anche alle formazioni sociali
Ove si svolge la personalità individuale
Il pieno sviluppo della persona umana richiamato nell'articolo tre secondo comma
Come un obiettivo da raggiungere fu
Con rimuovere la Repubblica gli ostacoli
Che di fatto
Limitano la libertà e l'eguaglianza dei cittadini rispetto della persona umana umana richiamato l'articolo trentadue secondo comma esistenza libera e dignitosa
Perse e per la propria famiglia deve assicurare la retribuzione del lavoratore articolo trentasei primo comma l'iniziativa economica privata
Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza libertà alla dignità umana articolo quarantuno secondo comma
E allora c'è una filo comune tra costituzionalismo personalista tedesco ed italiano
Questo costituzionalismo ha del tutto abbandonato al passato della civiltà liberale
L'idea al tipo della persona umana come uomo privato la cui libertà si materializza nella proprietà
Non la cultura dell'avvenire
E della separazione tra pubblico e privato secondo il giudizio in copia Astico di uno dei padri del Codice Napoleone Giambattista Talis
Che
Vedevano in in questo Codice la realizzazione
Di una sorta di actio regundorum di azione di se di confini
Chiesta da qualche secolo dalla moderna società borghese al sovrano l'impero al privato la proprietà
Il costituzionalismo contemporaneo vive invece la cultura dell'essere la persona dignità
Lo sviluppo della persona come dignità della figura universale dell'uomo
E possibile
Solo nella solidarietà politica economica e sociale ma attorno alla persona umana e vediamo più da vicino al nostro tema
Si svolge una pressione sociale
Che oggi caratterizzata da due peculiari tecnologie del tempo postmoderno postindustriale
Quella informatica e quella delle comunicazioni sociali
Sono entrambe così invasive pervasive da rovesciare l'istanza stessa della sua della solidarietà nel suo contrario
Il diritto di essere lasciato solo
La cosiddetta rivoluzione microelettronica
Ucciso chiamare così perché sostituirebbe per la portata epocale dei suoi affetti
La rivoluzione industriale di duecentocinquanta anni fa
Consente di governare la società attraverso raccolte e combinazioni computerizzate di dati di documentazione
Sua l'individuo
Dalle certificazioni anagrafiche
A quelle scolastiche e professionali patrimoniali fiscali bancarie commerciali sanitarie di polizia amministrativa giudiziarie militari associative
E ancora per una serie aperta di attività e di funzione
Finché queste serie di dati restano separate la persona conserva una relativa disponibilità della propria privatezza
Ma quando esse significano
La persone come replicata in un suo doppio elettronico sequestrata nella indelebile memoria della Banca d'Italia
Chiunque abbia accesso a quel alter depositato nel calcolatore
Potrà conoscere controllare condizionare e superando la soglia del lecito ricattare estorcere coartare psicologicamente la persona reale
Operazioni diffuse e generalizzante di impossessamento di impiego di informazioni di questo tipo possono annientare alla radice ogni forma di libertà individuale
E lasciare alla mercé di piccoli gruppi di potere legale o illegale intere popolazioni
L'esigenza di libertà della singola persona
Diventerà centrale nell'organizzazione di società e di Stati attraversati dalle applicazioni delle tecnologie informatiche
Se la rivoluzione industriale
Induceva una forte caratterizzazione classista della complessiva struttura sociale
La tecnologia microelettronica
Ripropone il tema della libertà individuale in termini che non sono riconducibili a quelli storici della libertà politica o di iniziativa economica
O di manifestazione del pensiero
Ma in altri assolutamente inediti
Di rivendicazione della parziale segretezza del relativo incognito della privatezza della vita personale
Occorrerà una abbia Scopus o come si esprime la recente Costituzione brasiliana una beats data
Che impedisca la riduzione di un uomo vivente ad un montaggio anche quando non manipolato sempre arbitrario di diverse serie di informazione
Un tale nuovo abbia Scopus o a bearsi mentre me o abbiam data
E assai problematico che possa essere garantito soltanto da tecniche proprio del diritto
E indispensabile che il rispetto della persona sia fondato
In una nuova educazione al nesso privato sociale perso una comunità che i dati che innanzitutto la persuasione della non conoscibilità dell'esistenza personale attraverso i fatti i gesti che ne sono manifestazioni inidonei
Ad esaurire e da fissare definitivamente il senso ed il valore di un essere umano
Negli Stati Uniti d'America
Accanto al diritto di essere lasciati soli
Che poco fa citavo
Definizione dovuta a due giuristi nordamericani nella fine Ottocento nel mille ottocentonovanta e non loro saggio sull'Harvard Law Review warrant Brandes si fa valere
Oggi
Un il diritto a controllare l'uso altrui di informazioni relative ad una persona
E per quanto riguarda l'Italia va ricordato
Che l'anticipata a fine della un decima legislatura non ha consentito l'approvazione di un disegno di legge
Intitolato
Tutela della delle persone rispetto al trattamento dei dati personali
Che avrebbe realizzato l'adempimento oltretutto nel diritto interno di impegni internazionali assunti con la convenzione di Strasburgo del mille novecentottantuno
Come siamo sempre ritardatari
E in quel disegno di legge era prevista la nomina di un garante per la protezione dei dati cioè di un'autorità costituzionale indipendente
è stabilito tra l'altro il divieto di raccogliere dati personalissimi
Relativi all'origine razziale o dette mica alle condizioni politiche o religiose all'adesione a partiti od organizzazioni allo stato di salute alla vita sessuale senza il consenso scritto dell'interessato
Ma passiamo ad un altro aspetto che quello del condizionamento dei mass-media rispetto al libero sviluppo della persona umana
Noi viviamo in una forma di Stato tutt'altro che assenteista su questo tema
Per costituzione la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura la cultura serve a rimuovere gli ostacoli alla libertà e all'eguaglianza dei cittadini
La democrazia come regime di libertà postura
Una partecipazione informata e critica dei cittadini alla vita politica
La coltura e poi di per sé prodotto ed insieme fattore di libertà
Come conciliabile
La tecnologia del medio ma radiotelevisivo
Ma anche quelle delle grandi catene gli organi di stampa
Che hanno un effetto di massificazione delle informazioni con la libertà della cultura e della promozione critica della persona umana
Sia lo Stato sia i privati sono tenuti a rispettare la crescita critiche libera della persona
Astenendosi da indottrinamento Ikeda falsificazioni propagandistiche
Ma per raggiungere questo fine
La regola di organizzazione e quella del pluralismo delle impresa di mass media
E del pluralismo degli orientamenti di opinioni manifestate
In ciascuna impresa di mass media in modo che l'utente possa scendere e confrontare programmi diversificati per contenuti e per indirizzi
Fin qui abbiam parlato di attentato alla persona
Che però virtuale
Nella
Ha facoltà
Elettronica di dati o indiretto nel caso dei condizionamento dei la notizia di Max dei mass media
Ma la persona può a essere anche mirata è colpita direttamente
Nei millenni che sono alle nostre spalle
La persona preservato la sua libertà non identificandosi totalmente in ciò che la comunità sapeva e giudicava di lei
La metafora della maschera aiuta a capire
La persona esponeva dissente ciò che voleva fosse noto
Oggi al contrario
La persona e contro la propria volontà o a sua insaputa
E sposta attraverso i mass media
Non soltanto alla sua comunità in cui molti o pochi
Hanno o possono avere di lei esperienza diretta ed opinioni molteplici conoscendo nel volto prossimo alla sua autentica realtà e non la maschera sociale fissata da una notizia
Ma esposta l'intero villaggio globale in cui cui i mass media hanno ridotto il mondo
Qui la persona e proiettata tra masse di milioni di lontani ed ignoti
Che di lei ottengono non la realtà ma la notizia e l'immagine elettronica
Cioè un fantasma
E tuttavia ormai in quel fantasma
La persona viva e catturata e posseduta dalla coscienza del mondo
Le tecnologie della comunicazione se possono servire il bisogno crescente di sempre nuove conoscenze degli uomini sacrificano anche molte esistenze personali
Se mi permettete una diversa metafora
E come se una comunità il che accadeva nel mondo antico
Per esser vi se stessa offrendo alle proprie divinità sacrifici umani
Il diritto che l'ultima speranza di ordine razionale nelle società contemporanee tutela alcuni segreti
Istruttorio d'ufficio professionale
Così come con più alta motivazione
La Chiesa tutela il segreto del sacramento tra penitenza
Proprio per non esporre fatti e persone alla eventuale nocività della pubblica notizia
è vero ci sono persone sopra esposte alla pubblica opinione
Gli uomini della politica dello spettacolo delle grandi organizzazioni sociali delle impresa le figure più alte della scienza dalla cultura delle professioni
Costoro cercano la notorietà
Come come essenziale alla propria scelta di vita
Se l'attenzione favorevole e favorita
Si rovescia in curiosità malevola ed in giudizi per migratorie d'ostili
Se restassimo nella logica della tutela quasi dominicale dei diritti della personalità
Si dovrebbe ricorrere all'antico adagio cui mousse comoda e peius in coma
Ovviamente qui non vengono in questione illeciti penalmente sanzionati della calunnia della diffamazione del falso
E in gioco invece una verità come oggetto della notizia una verità che doveva conservarsi ed invece è sfuggita alla sfera della riservatezza che si usa in proposito citare
L'aforisma ottocentesco di Lorca Rampelli
Più è vera la notizia più essa è dannosa
In questo caso si risale ai moti con cui ci sia impadroniti di quella verità
Se leciti o di illeciti
Come per violazione di segreti tutelati dalla legge
Ho di visione e sottrazione di documenti contro il consenso degli interessati
Oppure
Si può censurare il modo con cui la notizia vera e presentata nella scrittura e nelle immagini
Artatamente suscitando sentimenti e giudizi di riprovazione di condanna
In quel foro improprio che la impersonale opinione pubblica
Certo è che i mass media conducono ogni giorno di più un gioco violento contro questo spazio costitutivo della persona umana che la privatezza
Se la persona si riversasse tutta nella immagine pubblica si annienterebbe
E questo è impossibile
Proprio perché la persona sa di non essere riconducibile al suo est e irriducibile al suo esterno a ciò che gli altri sanno di lei alle sue maschere sociali
E perciò violenza ogni giudizio senza appello che condanni tutta intera la persona per un gesto un comportamento una sola vicenda della vita
Il fatto è
Che chi propaga la notizia dei mass-media cerca talvolta a sua volta successo e notorietà condendo i suoi dati in modo da sollevare scalpore usando fraseologia appropriate più alla invettiva che all'informazione
Se il servizio dei professionisti dei mass media fosse adempiuto con umiltà e senza pause velleità da giudizio universale anche la notizia più in se negativa non avrebbe effettiva radicalmente distruttivi
Non dico dell'onore della reputazione della sicurezza Massine anche dell'autocoscienza personale
Occorre tuttavia l'opinione
Che il diritto di informare ad ogni costo anche a costo di un simile sacrificio per la persona corrisponda con una specie di interfaccia di dovere al diritto della gente ad essere informati
Se questa relazione fondata allora e discriminante la natura tematica della notizia il diritto ad essere informati non può che avere per oggetto notizie di interesse sociale socialmente utili
E poi è vero che una tipologia serie chiusa delle notizie socialmente utili e rilevanti o socialmente rilevanti è impossibile a costruirsi
Ma è altrettanto vero che non è socialmente edificante la sollecitazione delle curiosità futili morbose maligne delle illazioni gratuite dei giudizi temerari su verità intime della esistenza personale
Il diritto illimitato a produrre notizie ed il diritto del pari illimitato a riceverne trasformerebbero il mondo in un luogo di sofferenze sociali più gravi di quanto non ve ne siano state dalle sue origine
Chiunque sia a conoscenza diretta o aliunde di una notizia
Sperimenta quotidianamente
Che attorno ad un piccolissimo nucleo di verità si addensa una galassia di approssimazioni deformazioni che finiscono con lo sconfinare nella menzogna
Questa eterogeneo inglesi dei fini nel processo informativo esclude spesso una intenzionalità originaria di nocumento e se dovuta
Alla limitatezza delle conoscenze degli operatori dei mass media che dovrebbero ma non potrebbero mai essere colpi fino alla onniscienza ed in grado di andare oltre la cerchia della notorietà che a conti fatti assai ridotta
Gli operatori dei mass media gli opinionisti tra loro più degli altri immaginano il mondo popolato da quelle del Cidneo
Poche centinaia di loro consimili
A un depresso come accade i personaggi del jet-set internazionale per cui le folle reali degli uomini sono come le teste dipinte su un fondale di scena
Le cose non stanno non possono non devono stare così
Semmai abbiamo dei valori di una Costituzione
Per la nostra Costituzione ad esempio
Il diritto ad informare una libertà
In scritta sotto la più generale libertà di manifestare il proprio pensiero
Il diritto ad essere informati dall'altro canto può essere ricondotto alla libertà della cultura
Nell'un caso come nel secondo e difficile se non impossibile stabilire giuridicamente che cosa si sottrae e deve sottrarsi alla libertà di informare e alla libertà della cultura
In termini di etica pubblica e di etica professionale porvi scooter sì sul come informare e su che cosa chiedere di sapere
Ma in termini giuridici
Per cercare una risposta oltre la diagnosi che finora
Sì è contorta
Occorre ripartire dai grandi valori del costituzionalismo contemporanea
E non c'è dubbio
Che il massimo dei valori supremi non per caso posto ad apertura come abbiamo visto della costituzione di bon e la dignità dell'uomo
Se si stabilisce un'equazione tra la definizione Rosmini Ana persona Rho umana e il diritto umano sussistente e la proclamazione costituzionale la dignità dell'uomo e intangibile se ne ricava che la persona umana è il diritto alla intangibilità della sua dignità
Le libertà costituzionali sono nate nella civiltà liberale come libertà dal potere e contro il ottenne
Potere era allora soltanto il potere pubblico
Oggi accanto e talora contro i poteri pubblici esistono a volte anche più forti i poteri privati
Il potere dei mass media e uno di questi ed è certamente il più forte
Se il costituzionalismo contemporaneo sceglie la dignità umana come capo il fondamento dell'ordine civile ebbene la dignità umana va difesa anche contro ogni altra libertà
Ed ogni altro potere
Privato se il costituzionalismo contemporaneo affida il rispetto e la garanzia della intangibile dignità umana al potere pubblico ebbene
E il potere pubblico che deve regolare la finalizzazione di ogni altra libertà e l'attività di ogni altro potere a non leggere la dignità umana
Fuori di questi termini il diritto non può andare
Fuori di questi termini Lettica la religione la buona educazione il buon gusto la pietà
Facciano la loro parte
E tentiamo di costringere tutti a derubare Chéret ad arrossire come si esprimeva l'imperatore legislatore Giustiniano
A Bergomi anzi di continuare ad offendere quel che anche un laico intende come l'immagine di tiglio sul volto dell'uomo
Quel che conterà sempre di più in futuro
Sarà un rapporto di rispettivamente tutto tra la società ed i mass media non di dominazione
Ivan il Lecce nel suo de Scullin society
Indica l'emblema del dominio
Di poche migliaia di uomini sugli infiniti milioni dei loro simili
Nelle selve di antenne televisive sui tetti delle nostre case
Noi riceviamo le immagini la rappresentazione del mondo che quei pochi hanno scelto per lui tu
Il Lecce contrappone ma il suo discorso ovviamente simbolico
Una civiltà di registratori
Che consente alle persone di affidare a un astro una continua confessione disse la sua verità la rivelazione del suo personale universo proviamo a ricavarne un insegnamento
Operatore di mass media e di un utenti
Devono cercare e trovare reciprocità di comunicazione
Che questa sia un'esigenza reale lo dimostra il ricorso
Sempre più frequente
A far comparire gli spettatori sul proscenio
Nei talk show nel sollecitare fare udire le loro telefonate nel dialogo insomma e non nel monologo
Dei soli emittente
Su questa strada occorre andare
E siamo ancora ai primi passi
Permettetemi di dire goffi passi
Conduttori ed intervistatori ed anchorman impareranno sempre meglio ad abbandonare l'iniziativa del dialogo agli ospiti
Se mai badando a non fare diventare a loro volta prima attori
Dobbiamo imparare tutti i toni le parole le argomentazioni del dialogo paritario
Non c'è democrazia senza tolleranza non c'è convivenza degna di uomini senza il rispetto reciproco
Che ora nulla disturba il suo proprio cervello impedendo di i ritmi della serena ragione chi aggredisce risulta insicuro disse
Non cadiamo nel malefico equivoco di scambiare per forti personalità figure umane mediocri ed egoiste
I mass-media cercano spesso lo spettacolo divertente o scioccante e trasformano inviti dei maleducati
Non bisogna certo cadere nel grigiore e nella monotonia di un salotto ottocentesco
Ma se in mass media ci proporranno
E se mi lasceranno guidare
Persone vere
Condirettore difetti comuni questo rischio non si corre fra per restare negli emblemi di Licci antenne e registratori potranno essere armi gli eserciti alleati e non di nemici
Che cosa non offende la dignità della persona non è in materia di precetti Istica
L'umanità che in ciascuno di noi istintivamente comprende quale il variabile confine cui non avvicinarsi
Frugare nel volto di un imputato
In un processo reale non in una fiction
Può essere educativo
E può essere impietoso ed ignobile
L'estremo dolore e l'estremo disfacimento morale e fisico della figura umana in una sventura in un sinistro perfino in un'operazione chirurgica possono essere un grande insegnamento d'umanità ma anche un insulto
A chi soffre
Noi dimentichiamo sempre il paradigma su cui si è esemplare atto il modello umano
Città le con sonde confessionali Isma'con civiltà
Nasconde la radice cristiana del nostro modo di considerare l'uomo
L'uomo a cui noi tutti inevitabilmente ci riferiamo o è un uomo deriso sputato in volto flagellato denudato fatto morire in croce e tutto questo sotto forma legale
è stato un omicidio per metà politico e per metà di fanatismo religioso
Senza quell'uomo che abbiamo tutti ripeto inevitabilmente nella nostra memoria collettiva
Non potremmo sopportare le offese morali e fisiche e l'ingiustizia che riempiono la vita umana
Ma quel che quell'uomo sopportò
è un monito
Un impegno di lotta perché altrettanto per quanto ci è possibile non si ripeta
Se questa radice della civiltà cui apparteniamo non sette era
Nelle nostre coscienze
Saremo sempre in grado di distinguere ciò che va fatto da ciò che non va affatto contro la dignità dell'uomo
I problemi della organizzazione
Degli assetti regolati tra pubblico e privato della concorrenza del pluralismo della professionalità
Dei controlli della trasparenza gestionale ed in ultima analisi del rispetto delle libertà democratiche
Sono da considerarsi finalizzati a questo rispecchiamento non alla mistificazione
Della società nei mass media
Se si parte invece dal fine che la televisione alla stampa debbono servire per far soldi
L'eticità del servizio alla persona umana si brucia in un istante come in un corto circuito
Ed è da temere quel futuro
Che facesse dei mass-media soltanto un qualunque settore della produzione industriale degli interessi finanziari connessi
E non in primo luogo lo strumento che l'ingegno dell'uomo ha creato per meglio conoscere e sempre più rispettare se stesso grazie per la vostra pazienza
Grazie signor Presidente
E devo dire veramente professore
Per la lezione che ci ha tenuto col tono di una piacevole conversazione
Così che
Che ha fatto toccare le corde profonde le radici delle della nostra cultura umanistica e giuridica senza stanchezza e comunque
Ora attendiamo che arrivi il professor Conso che presiede questa sessione del convegno
Quindi chiederei appunto organizzare riminesi di non subito ora la sua relazione ma mi sembra meglio che passiamo a qualche intervento
E chiederei gentilmente al signor Presidente della Giunta regionale onorevole Palomba se è disponibile a pronunciare ora il suo intervento sull'accomodare qua
Io ringrazio presidente Bagella
Non solo e non tanto per avermi invitato a partecipare quanto perché questa manifestazione
Si richiama i rapporti tra etica e diritto
Esiste esiste oramai da cinque edizioni e rappresenta qui in Sardegna una tappa periodica che
Momento fondamentale di esame
E di autocoscienza della vostra
Società
Gli organizzatori sanno
Sempre tenere vivo
L'interesse della nostra comunità
Con temi di straordinario significato sociale politico-morale giuridico
E con il richiamo di maestri
Come
Il presidente della Corte costituzionale che ha tenuto una mirabile
Lezione
Io sono intervenuto ad altre manifestazioni di questa nostra terrestre questo nostro percorso a tappe
Nostro perché appartiene la nostra isola ma partire anche a tutta la cultura italiana
Dunque preferirei
In intervenire anche oggi in quella veste nella quale con la quale sono intervenuto altre volte
Cioè avreste di un cittadino che
Come tanti da qualunque parte si trovino ad esprimere il loro al servizio
Civile e sociale
Professionale
Ritengono di che sia essenziale
Portare un contributo dell'ascolto per la valutazione critica nella proposta
Contributo che
Ciascuno di noi deve ritenere essenziale alla costruzione di un modello di società che ci appartiene deve appartenere ci non può non appartenere a ciascuno di noi
E dunque
Mi permetterà il presidente se io intervengo oggi come una delle tante persone
Presente non presenti che hanno ritenuto di non potersi sottrarre al dovere civile di partecipare
Ai dibattiti che sono più profondi
Intervengono più pesantemente all'interno delle nostre coscienze quindici sollecitano
Una partecipazione civile
E allora intanto sempre in quella probabilmente
Il cittadino vorrei
Offrire alcune schematiche considerazioni
Pensando
Il rapporto tra etica e diritto
Tra notizie tutela della persona
Ha delle implicazioni particolarmente forti
Nel mondo della giustizia
La giustizia e un terreno elettivo all'interno del quale questi valori questi problemi
Il rapporto tra etica e diritto il rapporto tra notizia e tutela
Maggiormente
Si esplicano
La giustizia cioè è diventata
Io credo giustamente perché
Attiene essa attiene ad un'aspettativa profondamente radicata de la coscienza di ciascuno
Un terreno
Di incursione
Del rapporto tra conflitto e consenso
Il rapporto tra giustizia e consenso
è un rapporto
Ambivalente
La giustizia ha bisogno di consenso ma ha bisogno di consenso con l'istituzione come sentimento come aspettativa come bisogna dissenso
Non ha più bisogno del consenso ed anzi
Lo deride rifiutare nel momento del giudizio e nel fasi preparatorie al giudizio in cui
La solitudine
Del giudice è un valore
E dunque c'è il problema della costante interazione tra la socialità della giustizia come istituzione e la solitudine
Del giudizio
Come valore
Dunque il rapporto tra giustizia e consenso e anche il rapporto tra consenso la mediazione
Perché
Oggi la giustizia non si fa più
Presso le piazze
Come quando soprattutto nei tempi di rivoluzione
Si impiccano le persone si eseguono
Le pene capitali e la gente accorre accorre accorreva
Oggi la mediazione tra giustizia e consenso dalla giustizia opinione a una piazza molto più grande è una piazza ormai lo scenario era mai internazionali attraverso i mezzi di diffusione della notizia
E dunque dobbiamo porci fortemente
Vedere la amplificazione
Vedere tutte le conseguenze dell'amplificazione del rapporto tra giustizia e consenso alla istituzione giustizia allo svolgimento della funzione della giustizia come una delle tante funzioni essenziali di questo Stato
Dobbiamo vederlo alla luce anche dei mezzi di comunicazione che amplificano tutto quello che avviene e questo problema questo rapporto lo dobbiamo vedere in modo particolare se esaminiamo il rapporto tra giustizia e sofferenza
Un certo grado di sofferenza purtroppo ineliminabile nella giustizia
Il semplice fatto della intrusione che qualcuno a torto o a ragione fa all'interno della vostra sfera personale e già una sofferenza
Quindi alla giustizia connaturato
Un certo grado
Di dolore il problema e quello di lasciarlo fortemente limitato a quel grado minimo
A quel grado minimo che assolutamente inevitabile ma l'intervento dei mezzi di comunicazione
Questi strumenti forti di mediazione tra giustizia notizie consenso rischiano di diventare degli strumenti gravemente amplificatori
Del livello di sofferenza
Purtroppo è ineliminabile
Il livello di sofferenza diventa
Anomalo e talvolta insopportabile quando dalla notizia si arriva allo spettacolo
Quando si arriva alla spettacolarizzazione
Degli atti
Ora il problema è delicato perché
La giustizia e e pubblica
Le udienze sono pubbliche le decisioni dei giudici sono pubbliche e sono pubbliche per una garanzia nei confronti per la stessa persona che sono soggette al giudizio
La pubblicità è stata inventata
Dallo Stato di diritto perché
è uno strumento di garanzia i processi che avvengono al chiuso di poche stanze
Fra poche persone
Sono processi che sono sospetti di non essere qui comunque comunque di non essere condotti secondo regole che sono regole e procedure riti che non valgono per se stessi ma esistono intanto in quanto sono garanzie
Di legalità di rapporto cioè tra norma pregiudizio
Quindi
Vediamo che siamo costretti a trovare a cercare e a trovare il limite tra pubblicità e spettacolarizzazione
Ora io vorrei fare due esempi
Di spettacolarizzazione difatti della giustizia
Mi sembrano significativi di un fischio
I deborda mento dalla notizia dalla pubblicità alla spettacolarizzazione
Quando
Mi sono occupato dei problemi della tutela dei diritti dell'infanzia
Che sono diritti non diversi da quelli degli adulti brevi sono diritti che attengono e si sia alla persona alla persona umana
E sui valori originari in rapporto ai quali non conta l'età non conta avere un giorno dividerò o avere vissuto o essere vivendo propri centri cent'anni della propria vita
Olimpo ogni giorno ogni momento ogni istante della vita di una persona di uomo è un valore di per sé che va tutelato
Tanto più va tutelato quando ci troviamo di fronte a soggetti i quali non hanno una capacità di autotutela
E dunque noi nei confronti dell'infanzia abbiamo assistito spesso ad una oscillazione clamorosa
E drammatica
Della passaggio dalla notizia alla spettacolarizzazione della notizia
Compresa la spettacolarizzazione della sofferenza del dolore dei bambini e Landini che hanno subito delle violenze dei genitori i quali per questa ragione
Sono soggetti a forme di di ricerca di indagini di intrusione interno della loro vita familiare o anche di adulti che
Nei confronti dei bambini sono qualche modo indagati di avere commesso qualche azione bene
Questa spettacolarizzazione cioè la ricerca della spettacolarizzazione della sofferenza e quella che tante volte fa debordare fa assumere un atteggiamento oscillante schizofrenico tra valori spesso tra loro in forte conflitto
Non è difficile fare degli esempi
Quando si vede un bambino abbandonato russo sottoposta a violenza
E per primo emerge questa notizia la stampa giustamente direi
Esprimo l'indignazione della coscienza civile la coscienza sociale com'è possibile che un essere indifeso possa essere rimasto posso così abbandonato senza tutela o come mai
Non ci si è accorti prima della sua situazione di rischio dunque si invocano interventi di protezione interventi di tutela d'altra parte il Telefono Azzurro che vicino così come lo dico come
Come emblema della come segno visibile del nostro bisogno che ci sia qualcuno che si occupa dei deboli
Rappresenta proprio questo nostro bisogno di combattere ogni forma di violenza dunque sanniti e tanto più nei confronti degli esseri deboli
Ma è capitato altrettanto spesso forse capita ancora di più che quando c'è una istituzione o sociali o giudiziaria
Che interviene per a tutela di un bambino se la notizia che viene data prima è quella della mamma
Del del genitore o della persona che si lamenta per il fatto che qualcuno esercita una forma di tutela nei confronti dell'infanzia
Ecco che allora il valore non è più quello della tutela dell'infanzia ma il valore è quello della libertà dei genitori nei confronti dei dei loro figli mi è capitato sovente di assistere
A questa oscillazione quasi
Schizofrenica allora bisogna capire qual è il valore forse sono tutti e due i valori da tutelare forse sono tutti e due i valori cioè il rapporto tra genitori figlio che va comunque che si deve comunque cercare di salvare e il rapporto tra della e il problema della tutela della persona indifesa che va comunque salvato ma allora che cosa c'è che non funziona nella notizia del dell'intervento di protezione intervento di tutela e il modo col quale esso viene data viene spettacolarizzata
Ricordo che
Qualche tempo fa capito il il fa il caso di un tribunale minorile che aveva deciso di allontanare tre bambine
Per i quali si sospettava che avessero avuto subito delle violenze da parte dei genitori bene io ricordo che nessuno sapeva questa questa cosa questa cosa arrivò sulla stampa quando i genitori sfilarono per le vie della della città in cui si trovavano col cartello ridateci le nostre figlie col nome e cognome e dietro di loro c'erano le compagne di scuola c'erano il paese c'era tutti quanti allora ecco
Ricordo che feci questa considerazione ma la stigmatizzazione in questo caso un rischio di stigmatizzazione quindi degli effetti negativi perversi e e permanenti la notizia
Arresto l'arrivati più dalla intervento giudiziario di cui nessuno conosceva oppure sono arrivati di più dalla spettacolarizzazione della reazione che gli stessi genitori hanno messo in essere con il risultato che quelle bambine da allora in poi sono indicate quelle bambine che forse avevano
Chissà subito delle violenze
Mentre poi il provvedimento giudiziario credere di ma ormai il danno da notizia aspetta il callo spettacolarizzazione era purtroppo avvenuto ma passando da un altro livello al a livello più generale alla al problema della rapporto tra giustizia insofferenza nei confronti degli indagati questo problema sì
Si pone in termini ancora più generali ancora più drammatici perché alla indagine necessariamente inclusiva
Nella sfera della individualità e della riservatezza sì aggiunge si rischia di giungere spesso quella della della distinti del modo con il quale la notizia viene data ecco la drammatizzazione della notizia o ancora di più il il rischio della sua esasperati esasperazione della sua
Strumentalizzazione ecco
Allora c'è il rischio che nella
Nel limite
Che intrinseco alla da una parte al dovere di dare notizia da un'altra parte al dovere di non realizzare spettacolarizzazione e quindi strumentalizzazione c'è rischio però che nel momento in cui intervengono i mezzi di comunicazione in media attraverso lo spettacolo si il rompano concetti che non sono più i concetti della giustizia del giudizio della riflessione ma concetti che sono connessi con categorie
Tecniche proprie del mezzo
Della comunicazione cioè del fatto che la comunicazione si rivolge ad una comunità ad una generalità indifferenziata di cittadini anzi
Tende proprio a aumentare il
Il bacino di persone cui essa si riferisce quindi c'è il rischio che il rompano concetti che sono concetti di targhette di audience
E addirittura di fiction
Cioè di
Trasposizione dal piano del reale dal al piano dalla fantasia
Tutti i concetti tutte tecniche che sono estrarne al mondo della giustizia ma sono invece proprie connaturale al mondo della mediazione insomma c'è il rischio che si abbia e spesso questo rischio si verifica una trasposizione della delle tecniche che appartengono allo strumento di comunicazione e che invece non sono proprie dello strumento del giusto di del giudizio lo strumento
Qui della funzione della giustizia ecco allora c'è questa questo rischio molto forte che stiamo avvertendo in questi giorni cioè
Il rischio che la giustizia come funzione resti in qualche modo gravemente minacciata dalla strumentalizzazione dall'uso di tecniche che non appartengono
Allo sviluppo della giustizia ma appartengono allo strumento della mediazione e della
Diffusione della notizia
Allora credo che a questo punto dobbiamo davvero inoltrarci in quella in quel campo di esplorazione al quale cioè il presidente Casavola ci ha magistralmente invitato e cioè quello della ricerca dei limiti la ricerca dei limiti è una ricerca che noi dobbiamo fare alla luce dei valori
Ci sono limiti che possono essere imposti giuridicamente ma ci sono dei limiti che non possono essere imposti giuridicamente molto spesso
La ricerca del limite e una ricerca sopraffino raffinata che attiene più alle sensibilità che alla possibilità di definirle con regole e Connor
Ecco sono limiti
Più spesso culturali politici sociali e limiti giuridici ora credo che il problema sia quello di far crescere la coscienza sociale la coscienza collettiva il senso della persona
Ecco allora
Vorrei fare conclusivamente alcune annotazioni che mi sembrano oggi
Connesse alla al rischio di
Di trasporre o di dare prevalenza
All'ostruita evento della comunicazione la spettacolarizzazione piuttosto che alla funzione della informazione e anche alla funzione della giustizia cioè un
Un rischio che avvertiamo in maniera sempre maggiore di anticipare anticipare tutto anticipare sempre anticipare comunque arrivare sempre prima
Questo è un rischio che vi è nel mondo dell'informazione via forse anche nel mondo della giustizia e questo dobbiamo dirlo
L'anticipazione nel mondo della giustizia avviene tutte le volte che dalla sfera del segreto doveroso si deborda alla sfera della notizia che viene data più o meno ufficialmente spesso non ufficialmente rischiando si così opponendo ci si così quel rischio che
La anticipazione
Non sia anticipazione di conoscenza ma si è anche anticipazione di giudizio anticipazione di valore
Ma questo
Questa rincorsa
Questa tendenza ad arrivare sempre prima anticipare tutto è presente anche Lella stampa nei mezzi di informazione
Una si dice che una delle delle migliori delle massime aspirazioni la spiegazione del giornalista sia non tanto quella di riuscire a fare il giornale del giorno dopo ma quella di riuscire a fare il giorno dopo il gioco il giornale del dopodomani cioè quello di arrivare sempre prima di qualche altro di qui la colossale la rincorsa continua alla anticipazione che se questi dati giusto come sotto il profilo tecnico ma purché non corrisponda o non si traduca in una rincorsa alla anticipazione anche del giudizio ecco il allora ritorniamo alla ai valori che ci devono eccedevano soccorrere nel momento in cui
Ci apprestiamo a vedere quali sono i limiti ecco il
Allora il problema è quello del tempo
Del tempo necessario per fare tutte le cose che sono necessarie
Ora il tempo della giustizia e il tempo del giudizio solo in qualche modo i tempi della storia sono i tempi della riflessione
Sono i tempi della profondità
Sono i tempi del senso
Se corriamo troppo rischiamo poi di perdere quella che Canetti chiamava la memoria delle metamorfosi quella che dobbiamo sempre tenere presente se vogliamo
Essere ancorati ai valori fondamentali e i valori originari quelli che hanno dato vita alla nostra civiltà al nostro Stato di diritto
E con la
Tentazione
Di anticipare tutto di anticipare anche il giudizio non va bene con i valori sui quali la giustizia si fonda che sono valori di riflessione il giudizio sintesi giudizio riflessione non è mai
Anticipazione non è mai fretta
Allora
Credo che conclusivamente noi possiamo dire questo
La notizia deve essere data
Ma la notizia deve essere per sempre
Differenziata dal giudizio
Anche quando si dà la notizia dell'indagine deve essere sempre chiaro sempre tenuto presente che la notizia di un indagine non può mai essere considerata come la notizia del giudizio Danzi i cittadini dovrebbero costantemente essere aiutati abituati a capire che quella notizia e sofferenza per qualcuno e sofferenza non solo per la persona ma e sofferenza per tutta la società che attraverso con la persone in qualche modo e sottoposta a indagine non tanto non più sotto la sfera personale ma quanto
Per i valori che ciascun cittadino ai quali ciascun cittadino affida il giudizio giudizio come tempo di riflessione come tempo di sintesi però credo che bisogna recuperare
Ecco il senso delle cose il senso della storia
Non bisogna trovare il modo col quale far coincidere la notizia che è dell'oggi con la necessità del giudizio della riflessione che del domani che
Quindi che appartiene alla storia
In questo senso ecco io credo che
Proprio per terminare
Quello che il concetto della profezia che non è un
Che non è un concetto soltanto religioso ma che un concetto anzi delle profondamente laico per in congedo che appartiene ad ogni uomo polizia intesa come capacità di anticipare il più possibile ad oggi la liberazione dell'uomo
La conquista dei valori dell'uomo
Si possono essere rimandati nella storia e cioè per l'ansia di liberare sempre di più l'uomo possibilmente oggi senza aspettare domani in questo caso debba fra caricarsi vivo il senso di una connotazione un po'diverso ecco in questo caso profeta chi applica alloggi alla notizia dell'oggi i i ritmi del sud del tempo e della storia quelli che affidano ad un domani più riflessivo la sintesi di tutto ecco
No al lasciamo tutto alla al diritto
Lasciamo molto
Alla cultura
Alla partecipazione al senso civico
A ciascuno di noi
Appartiene la chiave del tempo e della storia
Ringraziamo tutti
Il signor Presidente della Giunta regionale
Che ferma la sua funzione istituzionale
Si è particolarmente ricordato
Di essere stato per lungo tempo il giudice
E particolarmente Presidente il Tribunale per i minorenni della Sardegna
Dopo il giurista
Chiedo raccolte via
Di un giornalista dottor Mauro Mannutza
Presidente delle Ordine dei giornalisti dalla Sardegna
Di voler proiettare il suo intervento
Grazie
Devo dire subito che non è facile prende la parola in questo momento
Soprattutto un solo dopo quello che ha detto il dottor Palomba ma soprattutto dopo
Il saggio
Dopo otto fondamentale essenziale direi del presidente Casavola
E devo dire che
Avrei questa mattina
Dovuto parlare
Sui problemi
Che sono quelli proprio che derivano dalle distorsioni
Della mia categoria quella dei giornalisti
Però o
Credo di dover rettificare oggi il senso della del mio intervento che sarà breve perché questo convegno riuscitissimo importante
Il giornalista
è finito sul banco degli imputati
Per fortuna c'è c'aveva abbiamo qua anche qualche buon a avvocato difensore
E devo dire che
Persino il presidente Casavola
Se mi consente
è caduto
In un piccolo veniale errore che viene attribuito come peccato mortale ai giornalisti
Di tutta il grande discorso
Del presidente Casavola probabilmente
Al di là dei concetti base
Era rimasta nella
Un'espressione nella nella testa di tutti
Molte esistenze umane sacrificate in omaggio alla libertà di informazione R.
Però io qui oggi parlo come
Il rappresentante di quelli che fanno i sacrifici umani
Il giornalista porge il mostro in prima pagina
E vi autorizzo a dire che lo meritiamo
Vorrei però
Dire che intanto vanno separate
Delle figure anche all'interno del mondo dei mass media
I giornalisti e gli anchorman di cui appunto anche stamattina si è parlato
Purtroppo oggi il mondo dell'informazione così variegato che c'è un intreccio
Molto difficile a decifrare tra professionalità giornalistica e professionalità dello spettacolo
Ma veniamo
E spero di essere breve
Al centro del nostro discorso perché al di là di tutta la storia
Che parte dei romani arriva fino a noi alla fine di questa storia che è una storia infinita perché non è conclusa alla fine di questa storia ci siamo noi
Noi con tutti i nostri problemi dalla società io vorrei il riportare un attimo il discorso a una riflessione cosa fare OPA ormai sappiamo tutto quello che non va bene cerchiamo di vedere cosa fa
Forse siamo qui per questo
Io mi chiedo
Se
Il giornalista debba porsi il problema sollevato per esempio in questi giorni dal Presidente del Consiglio
Non posso tollerare vivere i miei figli che piangono perché i giornali mi trattano male
Io chiedo se il giornalista opporsi un quesito del genere ma se io scrivo mai del Presidente del Consiglio non è vero in difficoltà i bambini
Io vorrei però che questa domanda se la facessero anche per esempio i magistrati
Se io magistrato devo promuove l'azione penale nei confronti mai Dio voglia del presidente del Consiglio
Mi devo preoccupare se i bambini piangono
Allora
Io dico che intanto il giornalista è uno strumento della notizia stessa perché giornalista non inventa la notizia
Il giornalista a una notizia e spesso da fonti ufficiali autorevoli indiscutibili
Allora a questo punto il giornalista può porsi la domanda ma se io pubblico questa notizia sto
Mettendo il mostro in prima pagina
Questo è il nocciolo della questione perché poi si può parlare per giorni per mesi e per anni delle distorsioni attorno a questo nocciolo però il giornalista davvero diventa il parafulmine di tutte le notizie ovviamente delle notizie negative
Io sono convinto che sbaglia
Chi sostiene o chi crede che i giornalisti siano privi di auto coscienza critica
Sono migliaia di con migliaia i cronisti che silenziosamente nelle redazioni
Senza urlare davanti a un microfono alla televisione senza senza Drucker una telecamera disposizione
Si trovano quotidianamente a risolvere questo problema professionale il diritto alla notizia
Prevale sul diritto della persona che vuole essere tutelata nella sua privacy
Questo punto è un problema che non è nuovo e non è affatto risolto
Ed è un problema che riguarda non soltanto noi
In Italia riguarda tutto il mondo abbiamo avuto la testimonianza brillantissima
Del dottor Bellucci IMI che ci ha detto che anche in Svizzera
Il problema non è stato affatto risolti
Ed è un problema nebbioso dentro il quale il giornalista
Esso con una bussola che ha una allo SMAU mitizzato e ce ne stiamo accorgendo anche da questo convegno quanto sia smanie Rizzato lago c'è molta confusione ci sono diversi popoli
Il giornalista allora cosa fa lo risolve solo su in base geneticamente soprattutto in base a un altro
Diritto che il suo diritto dovere di dare le informazioni particolareggiate di cui è venuto a conoscenza
Come ha detto il presidente Casavola si discute
Del diritto alla privacy dal mille ottocentonovanta
E nessuno può mettere in dubbio che esista il problema
E non è vero comunque che non esiste o degli strumenti contro
Le Inter in in intemperanze degli organi formazioni io questo lo vorrei ricordare alla professore Angioni esistere o delle norme di legge come
La querela per diffamazione
La verità è che le leggi ci sono ma non vengono fatte rispettare ma questo è tutto un altro argomento
Allora il problema c'è non può essere codificato questo problema anche
Se trova
Gemelli che benché autorevoli codificazioni e faccio alcuni casi tecnici cioè per esempio l'articolo otto della Convenzione europea
Dei diritti dell'uomo che vince il cittadino ha diritto al rispetto della sua vita privata e familiare del suo domicilio della sua corrispondenza
C'è l'articolo due della legge istitutiva dell'ordine dei giornalisti che dice che l'insopprimibile diritto dei giornalisti alla libertà di informazione di critica è aperte virgolette limitato dall'osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui chiuse le virgolette vuol dire che le norme di legge esistono
E vanno fatte rispettare
E poi c'è la Carta dei doveri del giornalista che è stata studiata discussa creata
Poco più di un anno fa che pone fra i principi appunto il dovere fondamentale di rispettare la persona la sua dignità è suo diritto di riservatezza
Tuttavia c'è una frontiera che è quella frontiera controversa sulla su sulla quale si scontrano due interessi diversi quello del singolo cittadino che non vuole che siano raccolte divulgate notizie relative alla sua sfera privata
E quelle invece dei mezzi di informazione che vive e lavora che che rivendicano il loro diritto ad informare visto che è anche il presupposto di un altro diritto del singolo cittadino è quello di essere informati
Il diritto di parlare di riferire di di fondi diffondere notizie non nasce comunque dalla legge ma dall'articolo ventuno dalla Costituzione
Prima ancora anche dalla dalla dalla ha ha radici nella Magna Charta a nella coscienza CIG incivile della gente nella costituzione materiale non scritta come ha detto ieri come ha osservato ieri giustamente il presidente del tribunale Bagge
Ora qual è lo spartiacque fra questi due diritti quello di informare ed essere informati da una parte e quello di non dare informazioni sulla sfera privata
Non c'è nessuna legge ed è sulla carta costituzione costituzionale
Se non se non vengo smentito da da giuristi o più autorevoli
Che stabilisca una sorta di priorità
Delle varie libertà garantite rispetto alla libertà di stampa
Giuristi autorevoli appunto
Fanno pendere non tutti e però giuristi autorevoli fanno pendere il piatto della bilancia dalla parte del diritto all'informazione
è una scelta che sacrifica alla spera la sfera privata a vantaggio di quella pubblica
Benché anche in questo caso indichi dei limiti
La libertà è il diritto di informazione sono condizionati dalla utilità sociale dell'informazione lo abbiamo sentito anche stamattina
Oltre che dall'oggettività
Ma se entriamo sul problema dell'oggettività delle notizie rimaniamo a discutere altri due mesi e non risolviamo il problema
Perché la verità
Since sono veramente poche
O forse ce ne sono troppe per ogni notizia
Quindi questo dell'utilità sociale dell'informazione è un concetto valido stimolante molto teorico facile annunciarsi va meno facile a praticarsi perché ci si trova subito di fronte alla necessità di fissare un altro spartiacque
Che è forse il più indefinibile del primo cioè qual è la notizia socialmente utile e quale non è notizia socialmente utile
E chi lo decide
Su che cosa il cittadino ha diritto ad essere informato sulle abitudini del vicino di casa
Su come passano le serate gli attori e cantanti
Sui dettagli della vita intima di chi si presenta come personaggio pubblico
Dappertutto non soltanto in Italia si tenta di stabilire un perimetro dentro cui muoversi oltre il cui non si non non non può andare la libertà di stampa
A questo proposito è significativo il dibattito che e sta grazie sollevato attorno alla alla Carta dei doveri del giornalista a livello internazionale
E che trae origine dalla risoluzione
Mille e tre del Consiglio d'Europa
Nell'ambito di questo importantissimo documento che di estrema rilevanza morale e politica
L'articolo venticinque ventitré dice così
Si deve rispettare i diritti delle persone alla vita privata
Chi ha delle funzioni
Nella vita pubblica ha diritto alla protezione della vita privata salvo nei casi in cui ciò può incidere sulla vita pubblica
Terzo comma il fatto che una persona occulti un posto nella funzione pubblica non la priva del diritto al rispetto della sua vita privata punto
Nelle aree rilettura di questa norma e quindi nella rielaborazione che sta facendo si sta fatti che che la federazione internazionale dei giornalisti sta facendo viene proposta fra le altre
La rettifica di questa norma
Nei termini
In questi termini sopprimere l'ultimo comma cioè il fatto che la persona occupi un posto nella funzione pubblica non la prima del diritto al rispetto della sua vita privata
Sarà giusto sarà sbagliato
Vero è che tutto ciò rivela il limite di un dibattito tormentoso
Sulla tutelare la persona di fronte arriva la notizia
Questo io appena descritto è un dibattito a livello internazionale
In Italia le occasioni utili per approfondire questo tema bisogna dire non sono state molte è un tema fondamentale per la vita dalla società
Si può ricordare piuttosto che presidio qualche anno fa un Presidente del Consiglio pose il problema
In termini molto clamorosi quindi concreti
Scrivendo una lettera ad ogni direttore dei giornali italiani
Per chiedere il blackout
Di notizie sulla propria vita privata
Se per compere per dovere di cronaca era il il dello scomparso Goria
Altri casi poi ci sono da citare che sono generalmente accolti dai mass media senza problemi che per esempio il richiamo al silenzio stampa da da parte la magistratura oppure delle persone direttamente interessate quando per esempio ci sono vicende delicate come il un sequestro di persona in atto qualcosa che veramente Possa dar fastidio alle alle indagini di di di polizia giudiziaria
Io comunque sostengo che fra i soggetti che hanno diritto ad essere informati ci sono anche quelli che per professione informano
Cioè i giornalisti
Io devo dire che il giornalista non solo il diritto ma anche il dovere di impavidi informare
è
Che nella delicatissima questione
è determinante il ruolo delle fonti di informazione specialmente di quelle ufficiali cioè non si può pretendere severità da parte del giornalista se non c'è correttezza da parte delle fonti
Io non apro parentesi ma si potrebbero raccontare mille episodi
L'applauso che ha coronato questo splendido
Discorso di Vladimiro Zagrebelsky
Mi pare abbia la sua spiegazione non soltanto nella bravura
Accattivante del relatore nel suo garbo nella sua chiarezza ma anche nel fatto che egli ha saputo collegare continuamente considerazioni di carattere generale ad aspetti più specifici del tema
Gli è stato affidato questa pubblicità televisiva né procedimenti
Ma abbiamo visto come questi aspetti siano così numerosi e complessi
Da rendere difficile poi un coagulo una spinta a una soluzione che non sia soltanto lasciata un messaggio un invito quasi a una lamentela
Contro la quale giustamente nel finale Zagrebelsky sì e dichiarato
Certamente
Anche le relazioni precedenti interventi precedenti aveva hanno sottolineato altri aspetti quando si parla di informazione è chiaro che
I problemi che emergono sono tantissimi anche perché la tenia cambia continuamente quindi la tematica è appunto in continuo divenire
Effettivamente alla fine si può sempre essere poco appagati
Perché al di là della eleganza del quadro poi il che fare il come fare
Per poter conciliare questo diritto la notizia e la tutela dalla persona e anche altri valori che sono stati chiamati in canzoni in campo come quello
Nell'amministrazione della giustizia
Certamente dobbiamo anche fare i conti recentemente abbiamo avuto casi clamorosi il caso Pacciani e anche il caso della ragazza di Ceccano
Sui quali praticamente dopo un minuto che la notizia di un certo dispositivo era emersa praticamente non c'è stato cittadino che non abbia detto la sua
E moltissimi l'hanno dichiarato in modo perentorio senza più avere quella cautela di dire
Se conosco bene le cose Repossi scandivano in qua se quello che conosco con prudenza a mio sommesso avviso questa frase una volta così derisa questo mio sommesso ovvio
Porta sì che tutti
Sputano sentenze il proprio in questo modo
E allora ecco credo che qui ci si debba tutelare non soltanto per la dignità della persona
Ma anche per le istituzioni in particolare qui siamo tra giuristi tra operatore della giustizia dell'attività giudiziaria
Dell'avvocatura anche
Perché se la notizia di una presa di posizione di un avvocato in questi giorni sono sembrate pareti viene deformata la valutazione che se ne fa da parte e opinione pubblica diventa negativa o comunque inesatta
E allora qui i pericoli sono tanti
Perché dare ripetutamente udienze in televisione non potendo dare tutto e non potendosi seguire tutto
Induce poco per volta chi guarda o chi legge a credersi un altro giudice cioè di torce lo stesso piano del giù cioè qui la critica non è più la critica
A una comportamento cosa che sempre si è fatto le note a sentenza sono un qualcosa di questo genere
Magari più aulico del discorrere comune
Però praticamente questo insediarsi e vedere e seguire
Induce a credere che si sappia tutto e che si possa dire che il processo Pacciani doveva essere risolto in un certo modo o nell'altro
Senza conoscere le migliaia e migliaia di carte che sono in campo senza aver ascoltato nemmeno tutte le parole che sono state dette in Aula
E lo stesso per il processo Enimont
E lo stesso per il processo e qui addirittura siamo arrivati una stortura
Perché quelle in Cassazione in cassazione le televisioni non vanno si è solo saputo un dispositivo un dispositivo di annullamento con rinvio pegno qualcosa che di per sé misterioso che senza riferimento la motivazione vuol dire tutto e il contrario di tutto
Bisogna questa motivazione legge se la
E invece per una deformazione incredibile credo che sia stato questo uno dei più grossi infortuni non ancora riparato giustamente perché poi la cosa è stata chiarita da alcuno
Ma altri non hanno detto ho sbagliato non c'è poi il coraggio di dire mi sono sbagliato si fa finta di niente si sta zitti
Eh no quando uno chiama telefona a un giornale va in televisione spara addosso una senza che non ha capito magari non per colpa sua e che gli è stata redatta in modo erroneo
Deve richiamare la televisione o di telefonare al giornale dire mi sono sbagliato
E altrimenti non si va avanti non c'è niente da fare
Mi riferiscono splendido articolo è apparso sull'Unione Sarda del procuratore
Generale Pintus che coglie nel segno questa problematica in modo ammirevole però poi diciamo parliamo ci lamentiamo critichiamo suggeriamo ma tutto continua come prima anzi peggio di prima
Del discorso di Zagrebelsky mi ha colpito tra le tante cose una in particolare
Che è in sintonia con quello che avrei voluto dire se fossi intervenuto come emiro come ero stato invitato a fare questo convegno il che approfitto di questo ruolo chiedendo scusa per infierire prima di dare la parola all'avvocato professor Vincenzo Panucci o vice presidente del Consiglio nazionale forense illustre studioso vorrei appunto rubare qualche momento per dare non dico un contributo perché già una posizione di orgoglio dire penso di dare un contributo ma esprimere un'opinione indicando un aspetto
Ora in questa ottica
In una battuta di Zagrebelsky e mi ha molto colpito perché dopo il caso Carra
Si continua dopo anche una normativa chiarite esplicitata
Queste fotografie continuano a essere scattate in quel modo deplorato e diciamo pure deplorevole come mai ci sono i diritti i divieti vengono violati
Ecco io partirei da cui perché se noi non ci rendiamo bene conto
Del perché i divieti vengono violati anche se magari inconsciamente lo sappiamo benissimo
Effettivamente parlare di diritto
Dello strumento giuridico in questa drammatica vicenda alternativa tra diritto alla notizia e tutela della persona e altri valori in campo
E certamente
Facciamo una constatazione ma non poniamo riparo non poniamo le premesse per porre riparo a questo grave inconveniente cioè il diritto non funziona
Se vengono violati nonostante un caso clamoroso esplicitato sotto gli occhi di tutti
Che ha destato la riprovazione di tutti di fronte a una norma che chiarita dimostra che questo non può essere fatto e si continua impunemente a fare
Quindi il diritto va in crisi al cento per cento è una inidoneità
Resta l'etica
Per certo siamo tra etica e diritto questi sono i due strumenti da mettere in campo mettiamo in campo il diritto ai civili ad civili al al vediamo che non funziona
Allora ricorriamo all'etica e alla professionalità alla deontologia ma anche chi quante prediche quanti annunci quante carte
Enunciate annunciate dichiarati discusse presentate
E poi come se nulla fosse si continua tranquillamente anche sul piano etico a non tener conto di questi che poi sono dettami non sanzionati
Dal punto di vista autorità giudiziarie ma con sanzioni morali o disciplinari
Che dovrebbero anche loro essere considerata sanzioni giuridica anche loro con sanzione giuridica anche qui non funziona
Allora vediamo che cosa si può cercare di fare prima cercando di capire com'è che vanno queste cose come non vanno queste cose
Ma io credo che un altro inconveniente nasca proprio dalla quantità enorme di profili che questi problemi chiamano in campo
Si comincia a meditare su un punto si cerca su quel punto di uscire di risolvere e ci accorgiamo che c'è un altro aspetto altrettanto delicato complesso che non funziona e altri e altri ancora
E allora parlando discutendo discorrendo è un susseguirsi di problemi cioè di inconvenienti
Perché il problema è c'è un incoerente come risolverlo
E si affastella tutto questo e praticamente ogni convegno ogni dibattito che abbia un tema forte e questo non vale solo per il nostro vale più o meno per tutti gli argomenti di peso
Ad un certo momento c'è un aggrovigliarsi di questioni una dopo l'altra alla fine resta questo quadro questo Panorama
Quasi desolante anche se estremamente interessante e le conclusioni poi praticamente non vengono non si riesce a trarre conclusioni
Magari resta nella testa lì ciascuno inattesa di un prossimo appuntamento o di una prossima vicenda io penserei che per fare un tentativo di passo avanti occorre ritagliare
Da una tematica sviscerati in tutti i suoi aspetti come questa e come si sta facendo e come ulteriormente se si farà
Un ospizio un dato almeno di partenza
Un dato base perché se alla base non viene messa a fuoco non viene consolidata tutto ciò che c'è attorno c'è sopra resta certamente non consolidabile
Allora per fare questa operazione di ritaglio vi ricerca della base da cui partire nel modo forse più elementare possibile
Perché se no ministro riusciamo a risolvere i problemi elementari il dato più elementare il problema più facile addio agli altri
è un po'come
Il ragazzo che è chiamato a un esame di scuola media lì presente o no dieci quesiti comincia Rizzoli per il primo perché intanto lo toglie dal terreno il più facile cerca e poi via via e lascia
Per ultimo il più difficile almeno questo è il metodo più diffuso
Anche umanamente più spontaneo ora a me pare che ci sia dal titolo di questo convegno dalle leggi da sotto cui è presentato
Nell'ottica da cui e inquadrato lo spunto per individuare questo tassello pace
Perché quando si parla di diritto alla notizia e tutela la persona cioè si indica un binomio
Tutte le volte che si indica un binomio ci si domanda ma quale dei due tutte e due ma quale viene prima quella i congiuntiva li pone sullo stesso piano verosimilmente si si tratta di bilanciare
Però uno non deve schiacciare l'altro non deve sovrapporsi per forza delle cose anche se le cose sono inarrestabili suo brutto quando si parla di televisione oggi
Non deve sovrapporre l'altro ecco qual è il rischio
Il rischio è che si parli molto di informazione di notizia di diritto all'informazione di diritto la notizia e la tutela della persona rimane un po'in disparte
Io stesso all'inizio ho dovuto fare un richiamo ad altri valori
Io chiamati così ho esemplificato con quello dell'amministrazione giudiziaria
Che pure va tenuto presente però ci porta fuori dal tema a ben vedere cioè questa tutela della persona è pur vero
Che nell'amministrazione giudiziaria l'imputato il suo ruolo la stessa persona offesa i testimoni sono persone che hanno bisogno di essere tutelati la loro dignità
Però è rispetto al bene più generale che la giustizia sia amministrata in modo da arrivare a una sentenza giusta
Questo animale un poco fuori dal tema anche se fa notizia anche se c'è la televisione che inquadra quando il tribunale esce il Presidente legge il dispositivo
Allora io credo che qui dobbiamo sottolineare ITU-T tutela della persona
Anche perché lei gita del convegno più generale il quinto convegno è l'uomo traete che diritto quindi è l'uomo che interessa
La ministra della Giustizia interessa chiedo scusa in questo convegno per questo tipo di incontri in meno e viene in funzione dell'uomo
Va tutelato in quanto non
Danneggi l'uomo come figura come dignità ecco di scorcio quindi io porterei su tutela della persona
Incoraggiato da questo riferimento all'uomo tra etica e diritto e anche al fatto che giustamente il primo elemento del binomio è stato denominato diritto alla notizia e non è un diritto di informazione se si fosse voluto privilegiare il temi informazione si sarebbe lungo il diritto di informazione che comprende anche il diritto all'informazione ma parte a monte viene prima
Qui dicendo diritto alla notizia è il diritto che ha ogni cittadino cioè ogni uomo e quindi siamo sul terreno dell'uomo
Quindi il bilanciamento tra il diritto e la notizia è la tutela della persona l'eredità dell'uomo va visto in questo modo dal punto di vista dell'uomo mi pare che non ci sia dubbio almeno interpretando questi titoli anche se poi inevitabile che tutti del resto
Venga in campo e come quadro vada tenuto presente guai isolare un tema da tutti quelli che vi sono connessi va sempre tenuto nel quadro però a un certo momento dobbiamo sviscerare
è un po'come un'esegesi in cui si prende una parola l'Inter verso quella parola deve tenere presenti i sistemi il quadro ma poi su quella parola deve poi
Trarre un risultato
Allora se l'uomo è al centro
Se e il diritto alla notizia
Mi chiamo di tutte e due in campo
Non trascuriamo nessuno dei due è chiaro che in campo viene soprattutto il diritto di cronaca prima ancora e più ancora per esempio del diritto di critica
Perché non è un diritto alla notizia il diritto di criticare è un qualcosa che viene dopo è pur vero che tremendamente condizionato perché se la notizia errata e addirittura falsa e su quello si fa la critica vedi caso della sentenza sulla ragazza di Ceccano evidentemente quella critiche fuorviante in partenza
E la notizia falsa ha minato in partenza
Ha messo come dire in crisi tutto questo tipo di discorso però viene dopo
Mi ha detto
Quindi circoscrivo al nucleo a mio avviso essenziale
Se vogliamo circoscrive ancora di più
è evidente
Che il discorso
Deve mirare soprattutto a prendere in considerazione lei notizie vere
Perché se è una notizia falsa è screditata di per sé è condannata di per sé
Dobbiamo dire non ci deve essere posto per notizie false troviamo il modo per colpire o sul piano dell'etica della Geologia o del diritto chi dà notizie false ci sono anche figure criminose a questo proposito a cominciare proprio da dal reato di falso dalla calunnia
Ci sono ipotesi
Ma anche lasciamo da parte tutto il discorso della violazione del segreto perché sia una notizia pur vera
Viene ottenuta dicevo carpita violando un segreto prima ancora della possibilità di dare la notizia
C'è una violazione di legge penale che deve essere colpita anche se poi di fatto non viene e qui ecco discorso Zagrebelsky sulla violazione del diritto l'immagine che si moltiplica violazioni che poi pur colpite da norme penali non vengono poi perseguito e di fatto
Quindi io lascerei da parte le notizie non vere le notizie vere ma carpite lecitamente
Anche le notizie distorte perché notizia distorta di Cesare De Berti è in parte una notizia falsa laddove distorta non è più vera
Io vorrei proprio attenermi al caso di scuola al caso primo al caso più semplice dove dovrebbe essere in fondo più facile
La notizia Herrera però il problema diventa drammatico qui chi dava notizia in fondo non ha colpe non davano notizia falsa non valorizzare formata non da una ricerca Arpi The lecitamente
è una notizia che ha per le vie normali o magari con qualche astuzia del mestiere senza aver invaso il perché faccio per dire il domicilio
Oppure il diritto l'immagine comunque diamo per presupposto che ci sia una notizia vera
Emersa Sensi illeciti caso al mente indirettamente
Questa notizia può essere diffusa tranquillamente
Non c'è il rischio nei casi in cui la tutela delle persone ecco che emerge qua la dignità il rispetto della persona non venga colpito il suo decoro
Ecco non ci può essere diffamazione non ci può essere reato di diffamazione certe volte certo che c'è
E la storia e la giurisprudenza è pieno di casi di diffamazione diffamazione a mezzo stampa c'è una giurisprudenza articolata quasi sempre Fredrik felice dei principi discutibile nelle applicazioni qualche volta come inevitabile che avvenga
Però ci sono i limiti d'eccellenza indicati limiti
Questa notizia può essere data severa e non carpita illecitamente ma deve essere data in quanto abbia rilevanza sociale
E in quanto sia continente in sé non trasbordi in eccessi non diventi attacco non sia profitti di una notizia negativa per una certa persona per dare addosso a questa persona
E apro una parentesi questa tematica sia acuite accumula cross examination
Perché quando si dice la causa esami Nation interrotto all'incrociatore
Un metodo lo strumento perché il processo il dibattimento l'accertamento della verità
L'imparzialità la parità delle tre parti tutto quanto si dicono le cose bellissime ma poi se lo strumento delle domande viene usato in modo aggressivo
Ecco che la turbativa per la persona viene inevitabilmente fuori ed emerge e quindi un altro aspetto nuovo che complica ancor più l'orizzonte perché da un lato e positivo una conquista normativa ma la sua applicazione presenta una serietà e di difficoltà che ci riportano al vero certo che è vero
La documentazione l'ha tratteggiato splendente Zagrebelsky è presente già notizia la trasmissione televisiva almeno che sia distorta la trasmissione televisiva perché ce l'ho io son dei montaggi c'è pieno di esempi di montaggi
Fasulli o per non perire di peggio ma io penso quella reale e quella che non magari certo deve spostare perché non può seguire tutto ma senza fare dei montaggi che tradiscono magari sono pezzi di verità ma è già di per sé verità
Eppure questo può anche danneggiare perché se la domande aggressiva e scuote la persona e la mette in crisi in modo che addirittura può non rispondere più bene
Questo tre penso che vada attentamente e meditato la dignità alla persona
Va in crisi va in crisi ancora di più dei quando io leggo sul giornale un attacco la mia persona che può danneggiarmi indirettamente in tanti modi ma in quel momento io sono a casa che leggo
è un turbamento e basta Masi io sono testimone in un'udienza venga interrogato il Pubblico ministero mi fa delle domande
Che intendono mettere in crisi la mia persona con forme non voglio dire di intimidazione ma così aggressive magari per un'abilità eccessiva ecco chi è in quel momento non solo una turbativa di persona ma o anche il rischio di comprometterne mia posizione processuale
Di cadere magari una falsa testimonianza o di non dire cose che avrei detto invece in me la mia serenità e avrebbero contribuito l'accertamento della verità quindi ecco che già limitandoci al vero
A rilevante è quello che avviene in un dibattimento è rilevante subito c'è un processo che viene ripreso e diffuso e commentato
Ecco forse qui la continenza Pont certe volte andare in crisi ma abbiamo gli strumenti
Ma allora perché ogni giorno sul giornali in televisione alla radio
Escono notizie dati che mettono in crisi la dignità della persona quando non è necessario quando non è rilevante e beffa una querela per diffamazione
Tutto sommato qui la strada c'è
Non è come nel segreto che fugge e va be'facciamo una denuncia contro ignoti anonimi i gli autori del fatto non si riescono mai a trovare non succede nulla e già perché manca il bandolo di partenza no quindi lo sappiamo
E il giornale tale la televisione tale giornalista tale giallista tra l'altro qui non c'è la ricerca dell'autore l'autore di quella dichiarazione individuato io faccio querela
E poi non succede niente
Non succede quasi mai niente sì c'è qualche volta si va avanti coi si arriva magari di rinvii rinvia estenuanti alla transazione
Ma allora qui a mio avviso viene fuori quello che il dramma cruciale di tutto ciò che discorso giuridico di fronte alla violazione di valori a cominciare dal terrore persone che proprio articolo due della Costituzione
Come nelle sue relazioni non solo di oggi ma anche ieri a Roma una splendida al presente Casavola come richiamato Zagrebelsky e altri hanno fatto l'articolo due della Costituzione e altri articoli dalla Costituzione che parla di dignità della persona anche l'attività economica persino arrivo quarantadue a questa indicazione
Quindi un valore grande un valore fondamentale senza arrivare alla chiusura e tedesca che lo pone al primo articolo imponendo ai poteri pubblici di tutelare di protegge di non violare di proteggere ma proteggere cosa vuol dire quando si presenta querela per un qualcosa di questo genere bisogna sì al diritto al processo
E questo no ma perché ma perché vediamo lo sfascio in cui ci troviamo la carenza di strutture la carenza di personale
La complicanza di normative la confusione generale
E il bilancio sempre miserrimo
Perché poi cosa che si ripropone il problema quest'anno si chiederà per il Bilancio Giustizia un sensibile aumento per potere dare attrezzature di sostegno adeguate per poter potenziare gli organici
Poi c'è sempre la crisi economica perché la crisi economica c'è sempre
E ad un certo momento questo valore non è sentito nella sua importanza e tanti altri pure importanti ma a mio avviso meno importanti vengono privilegiati
Fino a che non si avrà la forza la capacità
Il carisma per ottenere questo
Credo che ci troveremo di fronte sempre un'amministrazione giudiziaria dissestata che non riesce a portare avanti molti processi anche non una querela e che magari sono forse anche più bravi ma qui in questo momento a noi interessa questa tutela persone ed è qui credo che ci sia la spiegazione perché continuano a farsi le fotografie contra legem ma perché tanto poi anche se uno fa una denuncia una querela non succede nulla perché i conti non uscire queste notizie incoraggia
A dare le notizie che sono aggressive perché tanto poi ma tanto prima che si arrivi a una sentenza di condanna
Ci vorrà un sacco di tempo senza contare che nelle more se proprio si mette male
Fino a un minuto prima dell'assenza di cassazione si può ancora nel fare la remissione cioè questa forma di transazione il che è un assurdo anche da un altro punto di vista è un istituto che va riveduto perché è mai possibile che una strada giustizia così ingolfate così in crisi così carente di strutture e di personale si possa acconsentire che vi siano reati perseguibili a querela il che può anche andar bene per alleggerire perché se la querela non viene data quel processo non ci sarà mai pace d'ufficio deve almeno essere scritto sul registro però portare avanti per udienze udienze la sentenza di primo grado e di appello ricorso per Cassazione si va all'udienza un attimo prima si fa la remissione
Ma questo è una presa in giro della giustizia diventa una reciproca presi in giro ci si prende in giro continuamente si fa credere che ci siano dei diritti questi riti ci sono solo sulla carta altro che diritto vivente
Altro che diritto vivente di cui parla tutto una serie di sentenze la Corte costituzionale che hanno portato questo
Segna colo alla che realistico perché il diritto è quello che vive
Ma questa nostra Costituzione questo nostro detto possiamo dirlo vivente quando e pieno di slogan pieno di annunci e poi questi annunci invitano a fare poi fare resta fermo
E allora il Nobel discute figurarsi allora anteriore negli altri casi in cui ci siano violazioni di questo genere
E ho già accennato lo sappiamo benissimo la versione segreto normalmente nemmeno viene perseguita anche la notizia falsa finisce per cadere nello stesso calderone di ritardi e di lungaggini
E allora rifugiano Cina e l'etica cerchiamo da linee la deontologia nella professionalità
E anche qui il rischio però è chi buttare parole al vento di promettere promettere di annunciare annunciare senza poi mantenere
E qui credo che venga in gioco in discussione quella crisi di valori che ha portato la nostra società allo stato di disgregazione disfacimento in cui ci si trova
E in cui siamo veramente sull'orlo del baratro e quali ci si scherza
Questa crisi di valori travolge tutto
Anche le deontologia e professionali
Perché se il diritto ha bisogno di strutture di strumenti di regole formali e il piano deontologico non è che ne prescinda completamente ma certo è più alleggerito
è anche una questione di costume
Di stile e no c'è una lotta spietata che arriva primo a chi arriva primo a dare la notizia questo è diventato il cavallo di battaglia
Ma arrivare il primo a dare la notizia che rischio con poi dare notizia sbagliata e la prima che esce è quella che poi si diffonde in un attimo
E fa dare tutti quei verdetti tra virgolette assolutamente sbagliate al cento per cento sulla sentenza
Della Corte di Cassazione nei riguardi la povera ragazza di Ceccano
Se non si ripigli a questa convinzione questa necessità che deve essere un'applicazione costante di qualcuno di chiunque Rino non solo di un qualcuno di certi dei predicatori o di coloro che vogliono sacrificarsi e anche un discorso di professionalità
Ecco l'importanza che tanto è grande delicata la funzione dell'informazione questa funzione importantissima sempre più importante a livello universale
Con queste televisioni che in un attimo planetarie arriva in ogni altro punto del pianeta e quindi una responsabilità non ci vuole una preparazione maggiore e più forte
E non mandare il primo ragazzino a raccogliere la notizia che riguarda un caso giudiziario rilevante
Se è importante e delicata l'informazione se importante dedicata all'informazione giudiziaria soprattutto in certi casi incerti process in certi drammi enormi
Come non il caso Pacciani come nel caso della ragazza di Ceccano
Ci vuole uno scrupolo assoluto capisco che si debba dalla notizia che viva dalla più presto possibile ma bisogna darla puntuale esatta e soltanto un professionista un preparato può far questo
Quindi io chiudendo questo discorso che è stato forse troppo lungo perché io avevo il compito di presiedere alla prova ad altri ripeto me ne scuso
Però io credo che onorando la funzione dell'informazione
Che è un diritto di informare ed è anche il diritto di essere informati quindi anche nell'interesse dell'uomo
Però auspicando un'informazione che sia all'altezza dei valori che non tradisca gli altri valori non colpisca la tutela della persona
Io credo che l'omaggio maggiore che si può rendere è quello di dire che il compito estremamente importante e se il compito importante bisogna prepararsi a questo compito non come la prima attività che passa tanto per far qualcosa
Ma un'attività che richiede fortissimo senso di responsabilità
E credo che questa parola responsabilità deve essere un richiamo per ciascuno di noi
Perché i valori la professionalità intanto possono affermarsi in quanto
Non so ciascuno si impegni ma ci sia questo senso di responsabilità e non lo scaricabarile a cui assistiamo continuamente a tanti altri livelli di vita stretta
Ci deve essere un responsabile ciascuno agisce a una sua responsabilità e su quello viene giudicato dall'opinione pubblica
E non nascondendosi dietro tutto una serie di cose che non vanno di altri che intervengono senza questa chiarezza non ne usciamo
Ma dobbiamo uscirne e crede questo convegno ne darà certamente valida testimonianza appoggio e sostegno la parola a Vincenzo Paglia
Grazie professore Conso al quale D'Errico questo pensiero De Gaetano Filangieri nel mille settecentottanta
Vi è un potere che è più forte dei magistrati e delle leggi
Dei ministri ed esame ovvero il tribunale dell'opinione pubblica
Che naturalmente come ogni potere
Va controllato contenuto nelle sue distorsione e questo giustifica l'accorata conclusione dal professore con soccorsi vissuta e sentita nella sua duplice esperienza indi ministro di Grazia e Giustizia
Oggi sostituito da altro eletti eminenti disse in modo scienziato e studioso
Io ringrazio e quale vicepresidente del Consiglio nazionale forense formulo
A nome del presidente oggi impedito per la conferenza ministeriale di Napoli voluta dall'ONU sulla criminalità organizzata extra
Italia extra confini fermo lo dicevo il più vivo apprezzamento a nome degli avvocati italiani
Per queste iniziative che manifestazione di cultura ultrà nazionale come diceva bene il presidente della Regione che ormai si protrae da vari anni nel quadro del tempestoso rapporto fra morale del diritto
Il Capo delle tempeste il cappon come lo definiva un filosofo oppure un tema fra Scilla e Cariddi per restare più vicino ai luoghi della mia vita
Che si svolgono proprio tra Sicilia e Calabria
Apprezzamento e saluto cordiale al presidente del tribunale Baggio il al collega presidente dell'ordine di Salerno avvocato Basso
Al professor Angioni e tutti i loro validissimi collaboratori infine ma non ultimo via tutti i relatori all'intervento
è stata più volte sottolineata l'attualità di questo tema oltre che la sua problematicità
Ieri volando dalla Sicilia sfogliando i giornali mi colpirono tre notizie
Il giudice di Washington che in un processo a Los Angeles contro Madama Heidi Flyers che offriva certi servizi
Ai limiti anzi illeciti a zip e uomini in vista non consentiva la pubblicazione dei nomi degli imputati
Seconda notizia
Un giornale locale
Informava dell'inizio degli interrogatori degli imputati una quarantina di nomi e la fotografia di un politico di rilievo al margine dell'articolo
Da parte del Gip anche rinominato con la previsione delle finalità dell'interrogatorio addirittura il tentativo di completare il mosaico dell'intreccio politico affaristico scoperto
Dal procuratore facente funzioni anch'egli nominato sulla gestione dei contributi per la promozione e la pubblicità dell'immagine turistica della Calabria
Gli avvocati anch'essi menzionati facevano sapere secondo il giornalista che uno degli arrestati aveva iniziato lo sciopero della fame
Infine terza notizia sotto il titolo la lebbra sbarca in Sicilia a Messina venti casi
è una lettera dell'autore del servizio sul quotidiano il Giornale
Il quale chiede scusa
Per aver raccolto nelle confidenze da due informatori inseriti nell'ambiente medico cittadino dichiara che non era sua intenzione creare allarme alla cittadinanza e alle autorità
Il sindaco aveva subito inoltrato denuncia professor Conso alla procura riservato i danni all'immagine della città di Messina
Constatava l'articolista
Il grave errore di valutazione in cui era incorso ammetteva di essere venuto meno al preciso dovere deontologico del preventivo e scrupoloso riscontro della notizia
Si assumeva tutta la responsabilità del servizio e delle conseguenze che ne derivano
E mi tornavano in mente le parole di Filangieri che nel mille settecentottanta diceva pure una pubblicazione stessa dell'errore e dunque il miglior rimedio controlla sulla sanzione
E con amici a livello di concretezza e di attualità un'esperienza di quanto abbiamo sentito ieri e anche stamane
Quando Zavoli ci diceva della notizia trasformata nel suo contenuto quando decretava l'indicazione dei nomi e cognomi e la pubblicità delle manette
E mi chiamava alla sorveglianza col massimo rigore della notizia per evitare che chi non è colpevole finisca per esserlo distorcendo sì nella sua oggettività del giudizio sul fatto l'oggettività di esso
Parole cui faceva eco lato una denuncia di Beria di Argentine
E le parole gli altri intervenuti ricordo specialmente l'avvocato Amneris basso e il rappresentante delle camere penali Satta che hanno descritto anche psicologicamente qual è la situazione dell'indagato
Informato di un avviso di garanzia che non ha avuto notificato e che poi magari finisce archiviato
Ci vuole altro per confermare non solo l'attualità e la drammaticità di quanto stiamo discutendo mai la moglie che si svolgono a misura che si svolgono con analisi
Meravigliose stemperata quest'ultima dalla caratterialità ottimistica o pessimistica di chi riflette su questi temi ne costituiscono indubbiamente documentazione costanti
Ma non è solo questo l'aspetto da sottolineare
Anche le implicazioni di ogni tipo sollevate da questa tematica dagli aspetti filosofici ed è teoria generale del diritto attinenti alla persona nella mirabile relazione oggi del professor Casavola
Hanno le libertà fondamentali alla privacy ai principi generali
Per la integrazione per la integrazione necessaria dei silenzi legislativi articolo dodici delle preleggi a quelli costituzionali
Non dimentichiamo che con riferimento alla tutela della persona umana
La libertà dell'informazione nel doppio senso passivo diritto ad essere informato e attivo diritto ad informare sono stati gradualmente costruiti sulla base della libertà di manifestazione del pensiero su quella della ricerca sull'articolo quarantuno della Costituzione che sembrerebbe lontano specie dall'elaborazione giurisprudenziale e della Consulta lo ricordava oggi il presidente Casavola favorita dall'impegno e dalla vivacità degli avvocati
E prima ancora ai principi generali internazionali e comunitari e alla normativa civile penale amministrativa fino alle sue articolazioni e prospettive più un minuto
Ricordo che solo la disciplina dei mezzi d'informazione perfettamente inquadrabile nella libertà di informare che comprende come la libertà di essere informati la piena disponibilità dei mezzi e delle fonti di informazione
Si pensi per tutte alla disciplina della stampa quella della radiotelevisione
Delle banche dati come opportunamente oggi ha ha ricordato il professor Casavola nonché ai limiti
Oltre che alla rettifica si consideri anche la disciplina del segreto giudiziario
Al quale accennava il professor Conso poc'anzi di cui al Codice di procedura penale del mille novecentottantotto all'articolo trecentoventinove
Che sancisse il segreto per gli atti di indagine del Pubblico Ministero della polizia finché l'imputato non ne possa avere conoscenza e comunque non oltre la fase di chiusura delle indagini preliminari
E l'articolo centoquattordici del codice di procedura penale che disciplina la pubblicazione degli atti processuali norme che secondo certa giurisprudenza si veda la una recente nota sulla rivista il diritto dell'informazione e dell'informatica
L'ultimo numero del mille novecentonovantaquattro
Vengono disapplicate
Il titolo suggestivo della notai prime disse applicazioni del divieto di rivelazione degli atti processuali penali è stato ritenuto da alcuna decisione di merito che il divieto di rivalutazione dell'avviso di garanzia
Proprio essere in sostanza vanificato allorquando è conoscibile anche se non è conosciuto e notificato dall'interessato il che vuol dire oramai eliminare l'ostacolo che invece il legislatore
Si era curato di stabilisce
Quindi prime dieci applicazioni del divieto di rivelazione degli atti processuali penali che sono uno nei tanti esempi di quella in attuazione delle norme lamentata così vibrata mentre dal professor Conso senza dire dei codici deontologici
E prima di di auto togliermi la parola consentitemi in chiusura la sottolineatura della notevole incidenza che questa problematica con la nostra attività forense
Questa tematica è stata sempre presente nella cultura dell'avvocatura italiana perché non li ha bloccati per la funzione che esercitiamo ci collochiamo in un osservatorio privilegiato
Non siamo testimoni dell'imbarazzo del tormento dei danni devastanti che la rottura dell'equilibrio fra interessi personali e pubblici può causare
Constatiamo da un lato l'ansia di legalità del cittadino che resta però disorientato è sconcertato di fronte all'uso e all'abuso di certe notizie e a palesi violazioni di legge
Proviamo dunque lo sconforto che deriva dal constatare spesso che lavoro impegnativo e defatigante che svolgiamo può svanire come fumo al vento di ministro Amber qui in Sardegna
Grazie caro Panucci o anche per questa sintetica incisiva esposizione di punti di vista di casi pratici e soprattutto dei due richiami
Ah Filangieri
Che mi hanno colpito in particolare penso che si possa chiosare un attimo dicendo che tribunale dell'opinione pubblica è vero e in tribunale poi talmente almeno su questa terra
Definitivo le serio quello che conta di più
Ma ragioni di più perché l'opinione pubblica sia informato direttamente e cioè la responsabilità l'importanza e delicatezza del compito dei mezzi d'informazione proprio esaltata sottolineata da questo finale che tu hai giustamente con parole così autorevoli sia altrettanto efficacemente ricordate sottolinea l'altra la rettifica effettivamente io non avevo sottolineato l'importanza di questo istituto questo diritto alla rettili ma a parte che la rettifica non sempre siamo sicuri che venga letta da tutti quelli che hanno letto la frase da rettificare la notizia rettificare c'è anche da dire che quasi sempre
La rettifica anche se c'è una norma che dice con lo stesso taglio lo stesso il pranzo eccetera viene presentata in modi quasi sfuggenti quasi nascosta
E certe volte anche incompleta e poi molte volte non viene chiesta perché anche una complicazione chiederla si sono troppi giornali che hanno pubblicato quella notizia data magari in un'agenzia in modo inesatto correre dietro a tutti per avere da tutti la rettifica diventa un'impresa quasi sovrumana
Non bisogna nemmeno costringere chi è vittima di un qualcosa a defaticante iniziative come una querela che poi non va avanti come
Una rettifica che poi non viene pubblicato richiede preghiere a non finire ci dovrebbe essere una spontaneità quando disgraziatamente si desse una notizia falsa
In realtà purtroppo sono tante queste cose rare queste rettifiche grazie Filangieri a te che lei ha ricordato perché che su un altro punto in poi
C'è ancora un intervento per questa mattina prego di venire prender la parola il dottor Franco Siddi che il presidente dell'Associazione stampa sarda e membro della Giunta della Federazione Nazionale Stampa Italiana
E quindi chiudiamo con intervento molto qualificato che da di nuovo voce come già prima abbiamo scontato
Io Grazio
Soprattutto
A Parma
Ringrazio potuto illustri organizzatori che allora invitato la Federazione nazionale della stampa l'associazione della stampa sarda intervenire a questo convegno chiedendo anche un un contributo in termini organizzativi ringrazio anche a nome del segretario nazionale Santerini
Che impossibilitato a oggi ad intervenire a questa giornata molto importante a cui teneva tantissimo e per la quale si era adeguatamente preparata da tempo da mesi ma che e le vicende della contrattazione collettiva di lavoro dei giorni si tengono lontano oggi da questa città e lo costringono ad essere presente a Milano
Porto quindi il suo salotto il suo ringraziamento gli organizzatori a suo nome svolgo anche l'intervento che gli avrebbe dovuto fare qui in questa sede che comunque non vuole far mancare a questo importante convegno intervento che io vi leggerò e che farà seguire da alcune considerazioni se me lo permettete anche a nome dato dalla stampa sarda che rappresento
Questo convegno si pone come l'appuntamento di riflessione davvero significativo per il lavoro della stessa Federazione Nazionale della Stampa
E dell'intera categoria
Come peraltro al cuore degli autorevoli relatori di oggi sanno e conoscono da tempo in particolare il presidente Casavola i professore ministro Conso desidero ancora chiamarla così oltre che il nostro stimato collegai guida spesso nella stesure nell'elaborazione di lavori importanti in termini di a sette o della professione nel delicato sistema della vita democratica del nostro Paese
Questo lo diciamo nella consapevolezza che ciascuno avendo piena posso
Quindi al giornalista non resta su questo spinoso argomento
Che l'auto regolamentazione
Cioè quel quei meccanismi spontanei di educazione che mi pare che il dottor Casavola in una sua precedente lento ha definito con educazione
Quindi si entra nella sfera della eticità
Che per il giornalista significa innanzitutto professionalità questo della eticità riferita giornalista
In fatto di professionalità un concetto sviluppato
Molto bene da dal Consigliere di Stato professor Carlo gesso e qui si entra quindi nella specificità dell'autocontrollo degli organi di categoria
è vero che ho sentito ieri sono d'accordo che l'attività disciplinare degli ordini regionali su questa specifica materia non è non si può dire proprio frenetica
Però bisogna anche osservare
Che non è neanche semplici accertare delle responsabilità nel campo dell'informazione senza essere presi dal tormento e senza dare il sospetto che un procedimento possa trasformarsi in uno strumento di censura
Fra i doveri giornalista chiamato nel consiglio dell'Ordine professionale c'è sicuramente anche quello difficile nobile dell'attività giurisdizionale proprio dei magistrati
Ma se i magistrati giudicano nel merito di un fatto
Al giudice giornalista richiesto di pronunciarsi su qualcosa di assai più indefinito e di indefinibile il diritto-dovere di divulgare o meno certe informazioni e sul modo di offrirli al pubblico
Ed è un compito difficile
Così difficile che non si finisce mai di discuterne
è che anche qui si dibatte grazie devo dire a questa città a su tribunale al suo ordine forense e alla sua facoltà di giurisprudenza grazie
Salutiamo
Il professor Giovanni Conso
Presidente emerito della Corte costituzionale
Che ci fa l'onore di presiedere chi questa sessione del convegno
E salutiamo anche il professor Piero Alberto Capotosti picche Presidente del Consiglio superiore dalla magistratura che ugualmente partecipa al nostro convegno e ci farà l'onore di un suo intervento
Desidero veramente
Ringraziare l'esponente di
Assumere la presidenza non sembra marinaio subentrando
Al collega ed amico Francesco Casavola
E al tempo stesso scusandomi
Però né essere potuto intervenire come avrei desiderato all'inizio di questa giornata
Perché ieri sera uno sciopero improvviso ha bloccato l'aereo in partenza da Roma versasse la si dice che i voti per le isole sono sempre assicurati e tutelati
Questa volta non è avvenuto io credo che la notizia vada data con tutto il rispetto per il diritto di show
Non si può all'ultimo momento togliere un volo per Alghero
Quando le ragioni per volare sono sempre delicati e importanti
E direi in particolare questa volta sì è inciso solo il diritto alla notizia all'informazione
Perché non è stata data per tempo
Se continuiamo di questo passo annunciando regole deontologiche che sono poi etiche tra etica e diritto
Questo essere tra Scilla e Cariddi far sì che ogni volta si scontri se non si adempie veramente l'impegno di dare notizia per tempo
Dico questo per scusarmi ma anche per cercare di portare un contributo a problemi che ci coinvolgono tutti e che solo con l'impegno di tutti possono essere risolti
Purtroppo non ho potuto ascoltare quanto fin qui di molto importante è stato detto in quest'aula
In questo convegno organizzato splendidamente il quinto convegno di una associazione che prende vita dalle forze giudiziarie forensi e universitari
Finisco il saluto politico
In quest'ottica l'uomo tra etica e diritto che è veramente un punto focale
L'uomo al centro
E le teche diritto devono fare in modo che l'uomo possa veramente
Nella sua dignità nel suo impegno essere sostenuto e protetto questo convegno si inserisce in particolare in modo splendida attuale con questa alternativa tra diritto alla notizia e tutela delle persone
Nel prendere ora in questo momento la presidenza rinnovo il ringraziamento compiacimento per chi ha organizzato questo convegno
Conto sui circa
Tolgo quella specie di imbarazzo di non sentire perché parlava in piedi e Solitro dama dei microfoni
Qualunque manifestazione ha da fare i conti col microfono con l'altoparlante per una ragione o per l'altra alla perfezione su questo piano non si riesce mai ad ottenere
Ma non è importante io ho desiderato per la rete in piedi per rendere omaggio a questa Assemblea suoi organizzatori e anche al tema
E adesso nessuno modestamente questa funzione che mi è stato affidato in continuità ideale
Con quanto avvenuto fino a questo momento e il programma che ha subito un'inversione mi dicono Ray che in questo momento la relazione di Vladimiro Zagrebelski
Su un tema di scottante attualità un tema nuovo potremmo veramente dire di questi anni mentre l'altro è un problema quello più generale risalente nel tempo sulla pubblicità televisiva nel nel procedimento penale
Nel dare la parola alla professor Zagrebelsky
Mi consentirà di dire l'amico Zagrebelski
Questo magistrato così impegnato che in questo momento è componente del Consiglio Superiore Magistratura dote sullo stato in precedenza
A cui mi legano ricordi lontani dalla città di Torino ma soprattutto l'ammirazione per il suo costante impegno per la giustizia
E per i problemi sociali dico sociali perché egli un giurista un grande giurista ma che ha sempre guardato tutti gli aspetti compreso quelli dell'etica
Mi si consenta però di dare una piccola notizia che queste un convegno sulla notizia e quindi qualunque notizia può essere interessante se rilevante perché questo è l'altro aggancio sia una rilevanza sociale
Ebbene venendo oggi da Roma questa mattina anziché ieri sera per le ragioni che ho detto prima di quello sciopero improvviso
Avevo tra le mani l'ultimo numero fresco fresco della giustizia penale
E nella parte terza c'era un articolo un articolo che chiude questo fascicolo
Di un magistrato calorosissimo
La dottoressa Mineccia
Che e dedicato proprio a questo tema
Ho avuto la rivista in anteprima e quindi probabilmente nessuno conosce ancora questo articolo salvo la direzione la relazione la rivista ma è un articolo splendido per chiarezza e incisività
Attualità
Tutto basato su un quella famosa sentenza milanese
Dove proprio all'inizio il tema della pubblicità televisiva viene affrontato in un'applicazione concreta nel corso di un procedimento di un giudizio che poi nel carcere un giudizio abbreviato con tutti i suoi tormenti che le sue discrasie credo che il contributo che Zagrebelsky darà questo tema sarà come sempre di primissimo ordine
Si inserirà tra gli altri atti gli altri interventi da altre nazioni di questo convegno che in questo modo potrà veramente costituire una pietra fondamentale nello sviluppo nella rivoluzione
Speriamo non involuzione di questa tematica
Che veramente merita di essere considerata centrale
Bisognosa della dedizione di tutti coloro che hanno a cuore l'informazione
L'uomo diciamo anche tra noi dove siamo in prevalenza giuristi operatori la giustizia la trovavano di Miro Zagrebelski
Grazie professor Conso
Io temo che non sarà particolarmente
Utile o importante decisivo in nessun caso il mio intervento su questo tema che è ancora estremamente in evoluzione
è un tema al quale noi ci affacciamo facciamo come dire delle esperienze spesso brutte esperienze
Stiamo sperimentando siamo il tema è il la pubblicità che li visiva del dibattimento
è un tema che e nell'ambito più ampio della pubblicità
Da cui state lei visiva del processo penale
Ma il dibattimento è quello di cui mi occuperò principalmente s'
Gava in nel fiume largo e veloce tumultuoso di una modifica nel rapporto tra l'informazione e la pubblica opinione
L'esplosione della televisione abbiamo sentito parole importanti del Presidente Casavola su questo è una rivoluzione
Allora esaminare pretendere di dire un qualche cosa di che possa essere fermo almeno per un breve tempo su un aspetto particolare di questo problema mi pare che sarebbe una pretesa impossibile eccessiva
Dunque
Il tema è pubblicità televisiva nel processo penale nel dibattimento in particolare
E tema particolarissimo qualche ragione ma esso si inserisce in un'esperienza ormai nota e ampia in una qualche misura
Il resoconto giornalistico
La pubblicazione trasmissione di fotografie di riprese cinematografiche
Hanno già aperto la strada a questi problemi di cui ci occupiamo certo la televisione cambia esplode fa esplodere il problema
Non tanto perché vi sia una di RAI che in realtà la televisione può essere in differita
Non tanto perché la televisione rispetto alla fotografia sia in movimento con tutta la capacità che il movimento dardi vivezza della dell'informazione che attraverso questa passa perché il cinema era già noto
Quanto perché la televisione nel suo complesso anche per le tecniche di ripresa che sempre più sofisticate più elaborate conosciamo ha una capacità impressi IVA
Straordinarie e non nota qualunque altro mezzo di informazione oggi conosciute
Dicevo
Dunque un aspetto particolare di un tema più grande
Sull'aspetto più risalente nel tempo abbiamo qualche esperienza anche alcune abitudini ormai acquisite
Abitudini più che normale perché queste sono le abitudini sono più importanti delle norme riempiono le norme le fanno vivere
E questa sulla televisione invece fenomeno nuovissimo
Dicevo anche che in realtà il problema che abbiamo non riguarda soltanto il dibattimento
C'è già stato qualche cenno anche stamattina
Nell'indagine preliminare apparentemente tutto coperto quasi tutto coperto dal segreto investigativo in realtà per quanto ci interessa nel rispetto sul tema il rispetto dalla persona
In rapporto all'ai diritti
Dell'informazione alle esigenze delle informazioni bene le riprese di indagati particolarmente di arrestati continuano nonostante
Nonostante una legge che le vieta
Le forzatura che questi divieti ricevono sono infinite
Si ricorda la la villa vicenda Kharrazi arrestato portato in manette per il
Per i corridoi del Tribunale di Milano era una delle tantissime
Una di quelle che continuano a verificarsi
La legge del dicembre del novantadue opportunamente
Ha stabilito che chiunque abbia la responsabilità degli arrestati deve adottare ogni cautela per proteggere gli arrestati detenuti dalla curiosità del pubblico e da ogni genere di pubblicità
E tuttavia la realtà quotidiana e di riprese televisive fotografia ma riprese televisive di pubblicizzazione attraverso i telegiornali
Di arrestati messi in mostra estinto in posa
Tra i due carabinieri tra i due poliziotti
Mostrati appositamente no come come dire
Immagine rubata
Dal giornalista don del problema del diritto una volta acquisito il diritto dovere di passare la notizia un problema grandissimo
Che non mi pare si possa risolvere peraltro voglio dire subito sempre e soltanto a vantaggio del diritto di forma
Ma qui abbiamo la preordinazione sistematica dalla violazione della legge oltre che della violazione del diritto al della persona
A non essere inutilmente sposta una pubblicità umiliante
Detto questo
Voglio però perché la situazione
Il tipo di problema che stiamo esaminando estremamente complesso mettere segnalare
Un aspetto particolare di questo tipo di prassi
Che in nessun modo voglio difendere
Non sempre non sempre queste immagini fotografico televisive
Tendono alla umiliazione del soggetto sono il prodotto intenzionale di una intenzioni umiliante offensiva
E non sempre nemmeno sono frutto della disattenzione rispetto a questo valore che tutti siamo chiamati particolarmente gli organismi pubblici chiamati a tutelare
C'è un discorso qualche volta diverso non privo di un qualche interesse
Tutti ricordano le riprese televisive la trasmissione televisiva degli imputati appartenenti a organismi organizzazioni eversive o brigate rosse prima linea nei processi fotografati ripresi
In quanto giudicati dai tribunali della Repubblica
In quel momento passare quella immagine
Passare quella notizia con il metodo il mezzo così impressi Ivo come la televisione passare dunque quella ripresa aveva un valore di rassicurazione
Non so usare altre parole certamente di far passare che la Repubblica stava facendo stava applicando le sue leggi
Certo bastava un flash Ansa
Ma attraverso la televisione e i cittadini hanno visto e sentito
Non credo che sia stato un aspetto marginale della lotta al terrorismo
Più recentemente la fotografia di Riina ammanettato sotto la fotografia del generale Dalla Chiesa
Inutile come notizia la notizia era che l'hanno arrestato che l'abbiamo arrestato
Però però non c'è dubbio che il valore simbolico di quella pubblicazione enormemente
Superiore alla sola notizia dicevo Ansa
Non dico questo per giustificare per dire che come dire il fine giustifica i mezzi
Per dire però che se non si conoscono come dire sono si prende atto se non si approfondiscono
Le realtà alle esigenze variegate e conflittuali
In linea di principio si pongono si finisce col non conoscere appieno la realtà in cui ci si muove e come dire giudicare questi fenomeni complessi a sciabolate sì no non capire a fondo
E vengo al tema
Specifico che mi è stato commesso quello della ripresa televisiva del dibattimento
Qualche giurista ha cominciato a studiare questo c'è un volume importante di Voena che abbiamo qui con noi giostra altri hanno studiato ma certo è che talmente veloce
La modifica delle prassi delle utilizzazione di questo mezzo che ci troviamo ogni giorno di fronte a un fenomeno nuovo
Abbiamo cominciato con brevissime riprese delle Aule prima che entrasse il tribunale
Ho mentre entrava al tribunale
Messe nei telegiornali
Siamo adesso alle ai programmi specificamente dedicati alla trasmissione di interi in realtà interi no ma insomma grossi fosse parti di dibattimenti un giorno in pretura o altro giorno in pretura è stato il programma diciamo pilota in questa materia ma ormai non è solo più questo
Siamo nell'ambito della questione della pubblicità dei dibattimenti
Non credo che sia qui il caso di approfondire o fare la storia dalla pubblicità o piuttosto della segretezza del processo penale nella fase dell'indagine del dibattimento è questo segna abbastanza noto io credo il tipo di questioni di valori che si dibattono attorno a questo tema
La pluralità dei motivi che spingono verso la pubblicità e contrastato dalla pubblicità che dalla dalla pluralità che spesso mi pare sospetta dei motivi che si oppongono
Ci si oppone adducendo dei vantaggi per lo Stato adducendo dei vantaggi del privato e stamattina di questi soprattutto parliamo perché di vantaggi diritti del del singolo ma al fondo della scelta che è fondamentale rispetto alla pubblicità
Ci sta
La necessità di conoscenza rispetto a una funzione pubblica tra quelle fondamentali dello Stato
La funzione di sollievo e a monte ammonimento insieme sollievo per le vittime per l'opinione pubblica ammonimento per chi eventualmente voglia ripetere ciò che è stato perpetrato ed è stato poi giudicato nel nel processo la funzione infine di controllo della gente della pubblica opinione del popolo nel cui nome l'amministrazione della giustizia viene esercitata tutto questo diciamo sta nel fondo delle scelte rispetto alla pubblicità del dibattimento
La quale pubblicità
Assume due forme
Quella più nota e quelle immediata
La gente in aula
Ed è vista ed è sostenuta ed è ammessa come forma di in funzione insomma della conoscenza e come dicevo del controllo e della anche della partecipazione popolare all'esazione della giustizia che la costituzione nostra
Riconosce in una certa misura promuove non nella forma di partecipazione all'amministrazione ma a quella forma particolare che il controllo diffuso e cioè la conoscenza la critica l'influenza che attraverso conoscenze critica la gente può avere sull'amministrazione pubblica
Vi è poi la pubblicità mediata
Attraverso conto stampa fotografia e cinema televisione
La quale pubblicità mediata viene studiata e viene come dire garantita soprattutto come espressione della libertà
Di espressione del pensiero e del diritto di cronaca e quindi l'articolo ventuno della Costituzione in questo senso l'articolo centoquarantasette delle norme di attuazione del Codice di procedura penale che disciplina espressamente questo questo fenomeno e assolutamente esplicito
Quindi questa pubblicità mediata tramite riprese cinematografiche televisive non sarebbe tanto non è studiato tanto
Non è garantito tanto in quanto controllo conoscenza partecipazione l'opinione pubblica ma come espressione del diritto di cui all'articolo ventuno della Costituzione il che e probabilmente come dire si è visto probabilmente soltanto un aspetto
Noi siamo di fronte a me pare all'USL non sviluppo di prassi
Nel senso che la pubblicità immediata
Uscir di casa andare in Aule sentirsi processo
Cede di fronte alla pubblicità mediata
è un fenomeno assolutamente
Generale che non riguarda soltanto la l'amministrazione della giustizia
Si va meno alla partita di calcio perché la si vede e in televisione e più comodo
E più bella spesso perché le tecniche di ripresa sono eccezionalmente sviluppate adesso non si va più al concerto
Nella propria piccola città perché si possono sentire i grandi concentriche concertisti in televisione nel disco eccetera c'è un fenomeno generale che ha dei riflessi molto ampia anche sul piano della partecipazione sociale spinge all'individualismo a starsene in casa e vedere e ingenuo irrealistico pensare che anche il fenomeno della giustizia non possa essere in qualche modo condizionato da questo tipo di questo tipo di fenomeno altrettanto ingenuo oltre che
Criticabile sotto altri aspetti pensare che si possa lasciare cadere l'amministrazione della giustizia nell'irrilevante perché non più conosciuto
Contrastando la pubblicità mediata e affidandosi soltanto più a quella pubblicità immediate che sappiamo sempre minore
La disciplina del codice di procedura penale del mille novecentottantotto ottantanove
Credo sia nota comunque sinteticamente si può dire che i principi sono questi occorre il consenso di tutte le parti per poter riprendere televisivamente cinematograficamente trasmette il dibattimento parte del dipartimento
Ma il consenso delle parti per un verso
Non impedisce che il giudice Vietti le riprese anche in presenza del consenso di tutti che possono avere interessi alla pubblicità ovvero o disinteressa che la pubblicità venga quando il giudice può vietare nonostante il consenso quando ritenga che deriverebbe dalle riprese dalla presenza della televisione e del cinema o altro
Deriverebbe un pregiudizio al sereno il regolare svolgimento delle udienze delle decisioni
Per altro verso la mancanza di consenso di una o più delle parti può essere come dire forzato dal giudice
Che può ammettere autorizzare la riprese trasmissione del dibattimento quando ritiene che esista un rilevante interesse sociale alla conoscenza del processo
In ogni caso c'è una clausola di rispetto questo sì della persona nella forma più diciamo più immediate e più concreta anche qui richiamo le lavorazione storica che abbiamo sentito dal presidente Casavola nella nazione nella prima relazione di questa mattina e mi riferisco al divieto di riprendere l'immagine delle parti dei testimoni tutti coloro che non essendo obbligati come i giudici gli avvocati
Il Pubblico ministero al dibattimento compaiono nell'udienza sì c'è divieto di ripresa dell'immagine si ritiene credo strettamente soltanto il volto c'è anche altro che fa parte della persona ma ecco questa è un'attenuazione a quel principio di pubblicizza pubblicità anche forzata per decisione del giudice che è previsto dall'articolo centoquarantasette delle norme di attuazione
Detto questo come
Per riferire diciamo il quadro lo schema entro il quale poi vivono le decisioni dei giudici delle parti che accettano negano la pubblicità in cui vivono poi i giornalisti che effettivamente svolgono il loro la loro funzione nelle aule di del dibattimento si pone un problema che di carattere per certi versi preliminare nel senso che questa norma e il frutto de le il dell'esame di questi problemi e cioè quello dei i limiti che si debbono o si possono o è opportuno opporre ha un diritto com'è quello dell'articolo ventuno dalla Costituzione alla notizia e alla trasmissione delle notizie
Ci sono diversi valori diverse esigenze che si scontrano
Quello interessamento funzionamento dall'amministrazione della giustizia
Di cui sappiamo quale sappiamo come possa subire delle lesioni delle difficoltà di manichini di manifestarsi in pieno attraverso la la pubblicità
Lo sappiamo per averlo vissuto marginalmente ma credo che tutti si possono immaginare come sia diverso giudicare parlare come pubblico ministero come avvocato deporre come testimone confessare eventualmente come imputato difendersi in difficoltà come imputato sotto la televisione piuttosto che in un'aula chiusa
E silenziose
Cioè esigenza diversa
Il diritto dell'individuo alla propria immagine alla reputazione
Certamente
Lei sa o la cui lezione viene amplificata attraverso la trasmissione televisivo
Si è detto a questo proposito che se bisogna difendere la pubblicità
Bisogna anche essere in grado di difendersi dalla pubblicità
Giostra professor Giostra che ha studiato questi problemi ha scritto che l'informazione mancante o il segreto pone l'arbitrio
Naturalmente si occupava giostre in questa in questa parte del suo volume
Dei temi più generali processi politici probabilmente pone l'arbitrio dello Stato al riparo da ogni controllo mentre l'informazione distorta tende addirittura a procurargli il consenso il che evidentemente enormemente più preoccupante però certamente anche se quotidianamente non è proprio questo il livello a cui siamo come rischi che corriamo certamente ne abbiamo un'esigenza di difenderci dalla pubblicità perché la pubblicità può essere non solo lesiva per il singolo ma può essere distorcente può influenzare l'opinione pubblica può dare la falsa notizia
Su questo punto ne conosciamo
Le deviazioni gli eccessi compiacimenti il disprezzo per la persona resa cosa resa oggetto resa notizia
Che vediamo nelle riprese televisive
Ma anche negli articoli di stampa anche nelle fotografie
Quando parliamo e dovremo parlare ma non è tema mio delle deviazioni l'abuso della notizia non è il tema televisivo soltanto che dobbiamo affronta
Allora parlando però di limiti e di contemperamento di esigenze bisogna dire che
Non si può attestarsi puramente e semplicemente su la rivendicazione come fanno i giornalisti del loro diritto dovere di informare
Perché il tema del come viene effettuata la pubblicità televisiva dei dibattimenti ma in generale la pubblicità e prima ancora quali processi vengono televisivamente trasmessi e pubblicizzate
E tema di grande importanza e quello di cui poi dobbiamo parlare perché sull'esigenza sull'esistenza di esigenze diverse e contrapposte credo che ormai possiamo tutti essere assolutamente tranquillo
Ma il come contempera lì come gestire una difficile situazione di esigenze contrastanti
Allora quali processi vengono trasmessi in televisione
Sempre processi particolari
O perché sono particolare le persone particolari le persone che sono coinvolte importanti in qualche modo o perché la l'oggetto del processo i fatti di cui il processo si occupa sono particolari per gravità per curiosità o o altro
Tutti questi processi sono anche estremamente difficile a essere seguiti dal pubblico perché sono solitamente complessi e lunghi
Allora Complessi significa che si richiede per seguirle per farsi un'opinione delle conoscenze tecnico giuridiche o tecniche d'altra materia ed altre discipline che la gente solitamente non non possiede
E lunghi il dato della lunghezza del dibattimento nel tema di cui devo occuparmi cioè della trasmissione televisiva e di particolarissime importanza
Perché la lunghezza del dibattimento porta alla difficoltà di riprenderlo e trasmetterlo tutto
Ma se anche fosse possibile tutto
Sarebbe poi impossibile stare a vederla perché circolino voglio dire anche altre
Cose da fare del lavoro svago altro è impensabile che una serie infinita di udienze
Tutte regolarmente completamente trasmesse possa essere poi di fatto seguita da quel cittadino della cui informazione e del cui controllo abbiamo bisogno
Questo tipo di pubblicità televisive cioè solo quei processi induce poi nella pubblica opinione credo io
La errata convinzione che quella sia l'amministrazione della giustizia e cioè che i magistrati si occupino di quello che gli avvocati siano quelli che si vedono in televisione in quei grossi complessi particolari process
Pubblico viene quindi indotto a ignorare la realtà vera nell'amministrazione della giustizia che tutto resta e tutto il resto
Non solo per Massa di processi che vengono celebrati quotidianamente e non trasmessi ma anche perché si tratta di quei processi che poi nella realtà hanno sulle singole persone l'incidenza maggiore
E allora c'è una totale cancellazione del processo civile
Il penale routinario quello quotidiano non esiste per chi guarda la televisione e sempre più cittadino conosce la realtà in cui vive attraverso lo schermo televisivo e basta
Non esiste più la al giudizio d'appello non esiste la Cassazione certo
I tempi lunghi dell'amministrazione della giustizia in parte necessitati in gran parte Lecce frutto della inefficienza del nostro sistema
Sono confliggenti rispetto a i tempi brevi che sono propri dell'informazione e però la distorsione dell'informazione che la ripresa soltanto di alcuni processi comporta mi pare che sia da segnalare e poi il come
Ho più volte fatto riferimento con ammirazione alle tecniche di ripresa che vediamo sempre più svilupparsi
E però quelle tecniche di ripresa sono anche quel che insieme al bello spettacolo al riprodurre in modo molto vivace quindi impressionante la la notizia sono anche quelle che possono condurre a discussioni molto gravi sul piano del rispetto della persona e sul piano stesso della notizia
Chi non ricorda nel processo Enimont di Milano la bocca di Forlani
Insistita mente ripresa quella e non altro
Chi non ricorda meno chi di noi ha un po'di anni quella mosca che girava sulla fronte di un morte stimola a Catanzaro
Che diceva non ricordo non ricordo non ricordo
Ebbene impietosa quella ripresa per l'uno e per l'altro inutile sotto proprio dalla notizia dico io dannosa sotto profilo darà notizie perché io credo che pochi in questa sala ricordino ancora su che cosa
Forlani veniva esaminato in quell'aula ma ricordano la sua bocca
Nessuno di noi ricorda più che cosa rumor dimenticava in quell'udienza o aveva dimenticato
Ma si ricorda con la vostra e allora la falsa notizia in realtà della ripresa ma la falsa notizia
Ora questo
Non si può non si può disciplinare con norme non si può dire al giornalista è impensabile dire al al giornalista che cosa a riprendere che cosa trasmettere
E però e proprio per questo e in grandissima parte proprio questo
Tanto più quando si parla di televisione perché la televisione per natura sua una volta che la ripresa è stata effettuata viene trasmessa sul video e per definizione vera cronaca
Noi vediamo un qualche cosa che effettivamente avvenuto
In esattamente in quella forma
Richiamo in questo alla giurisprudenza sulla diffamazione sulla completezza della informazione e nella la verifica e tutto questo niente da dire
Niente da dire sotto questi aspetti e però come dicevo prima come facile falsificare sostanzialmente alla realtà annullare la vera notizia darmi un'altra attraverso queste tecniche
A proposito e torno al discorso dei limiti della informazione del come groppo in conclusione autolimitarsi
Per la di autolimitazione e parla dei limiti particolarmente con riferimento alla pubblicità televisiva
Vorrei dire rischia di mettere in ombra un aspetto più più generale in nessun modo il senso del mio intervento
Come dire critico o prelude o tende a una eliminazione del mezzo televisivo quasi che gli altri mezzi di pubblicità non li hanno problemi analoghi
Quando si parla di tutela della riservatezza della reputazione della persona messa in piazza enormemente in modo irreversibile attraverso la televisione bisogna pensare che da sempre ne conosciamo
Il piccolo processo di pretura in cui nella Piccola pretura il piccolo paese in cui tutti si conoscono
Nel gran nel processo detto di pretura che però interessa quella piccola comunità
La presenza in aula dei concittadini che conoscono e vedranno dal giorno dopo nelle strade quel loro concittadino imputato ebbene l'effetto nella piccola comunità che poi quella che interessa a ciascuno di noi che la vive l'effetto e lo stesso
E d'altra parte e anche impensabile come dire essere critici nei confronti della sola curiosità
Della gente nei confronti del processo dei loro protagoniste dei suoi protagonisti
Perché la riprovevole curiosità che era prevista come limite alla pubblicità dell'udienza e quindi anche della presenza nella Piccola pretura dei cittadini
Colleghi dell'imputato quella riprovevole curiosità che vietava nel vecchio codice la pubblicità dell'udienza è stata dichiarata illegittima già nel mille novecento sessantacinque dalla Corte costituzionale
E dunque la sola curiosità non è tale
La critica che si può svolgere al curioso non è tale però da eliminare l'esigenza è il diritto alla pubblicità delle udienze e quindi anche se dal villaggio passiamo al villaggio globale anche vietare la pubblicità televisiva
La pubblicità televisiva per quello che abbiamo cominciato a vedere come realtà che ci avvolge
A una un aspetto che mi sembra di particolare importanza
Solitamente
Pensando alla pubblicità si pensa al vederla faccia delle persone implicate
Questo è l'aspetto meno rilevante da un punto di vista di interessi pubblici che entrano nel discorso che stiamo facendo ed è anche quella tutto sommato
Meno meno problematica
La faccia la fotografia dell'imputato
Non importa sotto il profilo dell'esigenza di controllo dell'opinione pubblica sull'amministrazione della giustizia né sotto alcuno degli altri aspetti che prima indicavo brevissimamente come sottostanti alla scelte dalla pubblicità del del dibattimento
Non è quello che interessa quello che interessa si dice la decisione si facciano conoscere le decisioni dei giudici nemmeno questo basta e direi che questo da solo potrebbe essere asili ante perché tanto più quando in una società il processo penale è maturo si è consapevoli di che cosa sia la il procedimento di accertamento di verità
Allora il fa sapere il mettere a disposizione dell'opinione pubblica il come e perché una certa decisione è stata presa e almeno altrettanto importante che dà la notizia della decisione
Conoscere e questo io credo che la televisione in un giorno in pretura l'abbia fatto in una certa misura
Far vedere alla gente come effettivamente che cosa effettivamente si svolge nel processo ed i partiti importanza almeno pari al far conoscere il dispositivo della della sentenza ma questo è quello che prima accennavo pone il problema della lunghezza dei dibattimenti Edel quindi della selezione della parte di dibattimento che viene trasmesso rispetto a quella che viene obliterato
Torno brevemente la questione degli della bilanciamento che dobbiamo fare di esigenze diverse
La pubblicità delle udienze è un valore ormai acquisito anche se non espressamente costituzionalizzato ma la Corte costituzionale ha più volte ritenuto che sia un valore anche per la sua origine da convenzioni internazionali da da tutelare così ad esempio ha aperto le porte delle commissioni tributarie
Poi le ha tenute chiuse nel giudizio abbreviato in un bilanciamento difficile di esigenze diverse che adesso non voglio non è diciamo questa la sede per per discutere ma certamente avuto un rilievo uno spazio sul piano costituzionale
La Corte costituzionale ha più volte affermato che la rete amministrazione della giustizia e quindi il divieto di distorce vola di renderla impossibile o difficile e valore costituzionale
L'ha detto più volte
Il diritto alla immagine il diritto alla riservatezza il diritto alla privacy alla reputazione e spesso io credo credibilmente collegato all'articolo due della Costituzione la costituzione nostra che protegge i diritti della persona
Il diritto di cronaca d'altra parte come dice come dicevo prima l'articolo ventuno della Costituzione che non trova un limite peraltro solo come l'articolo ventuno della Costituzione si dice nel la tutela nella sala ovale del buon costume ma deve essere messo insieme contemperato bilanciato con altre esigenze di rilievo costituzionale quelle altre di cui prima gli ho detto hanno in qualche modo in qualche misura un rilievo costituzionale
Allora
Noi abbiamo che sempre sia nella pubblicità immediata l'esempio della Piccola pretura mi pare particolarmente significativa sia in quella mediata attraverso la televisione nel grandissimo pubblico richiede sempre una la consapevolezza che c'è una interazione
Tra pubblicità dell'udienza diritto di cronaca diritto del la persona l'immagine la reputazione interesse alla retta amministrazione
La normativa vigente questo articolo centoquarantasette della norme di attuazione di cui prima parlavo io credo che sia un punto di equilibrio possibile
Non è destinato certamente a rimanere immutato la la la la pressione della realtà delle prassi certamente sì si farà sentire
Mi pare che sia una accettabile compromesso lascia fuori un aspetto che a me sembra rilevante e tale da consentire una critica la norma vigente lascia fuori tutta quella miriade dicevo di processi routinari penali o altro
Che la gente non conosce più io credo che se si è attenti al valore dell'informazione della gente in funzione di controllo perché sappia come viene amministrata l'amministrazione dalla giustizia sappia come si svolge il processo sappiate Ida nella loro nel loro agire i suoi giudici i suoi avvocati sui pubblici ministeri
Ebbene allora tutto quello spazio di piccola informazione di piccoli processi che a me pare sarebbe interessante sotto questo aspetto con questo articolo centoquarantasette dell'attuazione viene cancellato o rischia di essere cancellate
Mi avvio alla conclusione che sarà una conclusione
In realtà poco appagante
Perché avere illustrato in qualche misura la normativa il sistema che è vigente ha sempre fatto rinvio alla esigenza di contemperare le esigenze diverse interessi
Valore ora il contemperamento nel caso concreto e quello che poi conta perché impedisce una distorsione una violazione del dei di diritti l'uno o l'altro a seconda della decisione stessa
Salva i principi oppure li mette li mette in pericolo
E quindi bisogna parlare di dei magistrati
Che ammettono che in qualche misura possono disciplinare la ripresa televisiva in qualche misura perché c'è il rischio di mettere in mano all'autorità pubblica la gestione della pubblicità su quello che l'autorità pubblica sta facendo evidentemente degli avvocati per come si comporta in udienza
I pubblici ministeri
Ma soprattutto evidentemente dei giornalisti io credo che si debba smettere perché sono inutile incontrarsi e parlare di queste cose a smettere di lamentarsi sempre
Di vedersi criminalizzati sempre quando si è criticati quando si richiamano le norme di deontologia di professionalità tecnica di deontologia professionale
Quando si dice che gli ordini professionali sono troppo morbidi troppo corporativi che salvano sempre tutto
Quando si fa un rinvio e io credo che si debba continuare a fare alla responsabilità delle professioni
La responsabilità della professione del magistrato dell'avvocato del giornalista nel caso nostro si debba prendere sul serio le regole perché se no perdiamo tempo oppure facciamo come sempre avviene una fuga rispetto nel nella direzione della riforma della legge questa legge non è riformabile se non apprezzo di darci problemi diversi il problema di far funzionare questa legge
Io in sintesi vorrei dire
Per dare come dire una chiave di lettura a questo mio intervento
In una società democratica come siamo
Bisogna avere il coraggio del massimo di libertà possibile anche sul piano dell'informazione evidentemente
Però a una società matura rispettosa dei diritti delle persone deve conoscere da parte dei cittadini il coraggio di autolimitarsi
è un coraggio anche questo perché è più facile vivere in regole strette e applicarle come dire automaticamente coraggio di autolimitarsi significa discrezionalità
Oggi più che mai
E in chiamato il giornalista
Ah svolgerà un ruolo delicato importante nell'auspicabile crescita di una cultura dei diritti in questo nostro Paese tanto messa in discussione in questi tempi il punto da cui pare giusto partire quello dell'autonomia del giornalista come condizione ardua ma indispensabile
Io sto nel mezzo come si sta dicendo anche stamattina se sta ricordando più volte tra il diritto all'informazione bene forte della collettività è la tutela del cittadino
Paradigma essenziale della qualità di un assetto democratico
Si tratta di riconoscere di approfondire l'esistenza di un nodo conflittuale di un attrito sempre possibile
Fra la domanda comunque crescente dell'opinione pubblica ad essere informata il rischio inesorabilmente presente dalla violazione delle libertà individuali da parte di chi è tenuto d'informare
Come certamente noto tutti voi
Il cammino intrapreso dalla categoria dei giornalisti in coerenza con il loro patrimonio professionale giuridico e culturale che essa alle spalle è da tempo quello della ricerca di soluzioni fondate sull'autoregolamentazione sul lato disciplina deontologica
Rafforzate con norme strumenti che devono apporre i giornalisti nella condizione di corrispondere il più possibile ad una realtà sempre più complessa e pressante
Mentre allo stesso tempo debbono essere efficace capaci di prevenire oltre che rimediare il danno e soprattutto essere davvero alla portata del cittadino di tutti i cittadini
Il sindacato dei giornalisti impegnato con l'Ordine professionale in un'opera di sensibilizzazione delle relazioni del mondo dell'editoria della pubblica opinione
Affinché le regole della deontologia così come vengono articolate presentate nella Carta dei doveri siano rigorosamente rispettate e intende sottoporre al pubblico un progetto per la nascita del Giurì della realtà dell'informazione
Esso però giudica è il noi sindacato dei giornalisti intollerabile per fare un solo esempio che si possa pensare come pure ripetutamente accaduto di punire chi dalla notizia dell'arresto di una persona o altre notizie che riguarda l'inchiesta giudiziaria
Cosa resterebbe altrimenti del diritto di cronaca
I giornalisti hanno anche affermato in molte occasioni iniziative in pieno accordo con il rappresentante d'associazione nazionale dei magistrati che essi non si ritengono affatto intoccabili quasi fossero depositari di una sorta di licenza di colpire
I professionisti dell'informazione sanno di dover assumere metodi e comportamenti diversi Stiria sensibilità nuove che pur nella complessa macchina produttiva di informazione siano capaci di cogliere l'essenza della verità
Un compito certo difficile talvolta al dirittura ai limiti dell'impossibile
Ma la tensione e la verità deve essere fatta prevalere sulla tentazione al verosimile alla spettacolare
Affinché non accada più che un innocente posso apparire colpevole che il possibile mostro vale in prima pagina che le manette faccio notizia più dei fatti e delle diverse versioni dei fatti medesimi e questo a partire sempre dal criterio della civiltà del diritto
Che guida la civiltà dedito scusate non è il cittadino che deve difendersi mai lo Stato e ne deve dimostrare la colpevolezza e fino a quando la colpa non è sancita dalla sentenza il cittadino è da considerarsi innocente
Il mondo del giornalismo pertanto il dovere di non ledere la dignità di chi è sospettato ha posto in stato d'accusa la macchina dei media gestita da persone non ha il compito di trasformarsi in uno schiacciasassi che non tiene conto del diritto a difendersi a far conoscere la propria difesa
Una ricerca di verità difficile ma irrinunciabile che d'altra parte non deve ledere ma piuttosto rafforzare quella che la frontiera dei diritti all'informazione
La strada dei diritti e quella dei doveri non sono contrastanti in questa visione non debbano esserlo
Ambedue trovano legittimazione nel rapporto di fiducia
Che sussista deve sussistere tra pubblico e giornalismo
La delega che la società assegna al giornalista per l'esercizio di una parte essenziale della libertà di espressione sotto il profilo della professionalità e del vincolo deontologico
Può essere quindi onorata con un senso di responsabilità di quanto avviene oggi e di quanto è accaduto ieri
I lettori agli utenti si aspettano giustamente molto dei titolare dell'informazione professionale compreso anche un segno di tangibile cambiamento rispetto all'arroganza dell'informazione abbiamo sentito anche stamattina anche se poi dirò che alcune cose non le condivido
Certo crescono alla velocità dei processi informativi le aspettative ad essi collegate e contemporaneamente aumenta la possibilità dell'orrore e del danno
Ma la soluzione non sta nel ridurre lo spazio e l'aria per l'informazione e la cronaca la soluzione sta invece nel consentire favorire una più larga cultura della responsabilità
Che il nodo vero che poi la traduzione pratica ed effettuale del patrimonio etico e deontologico di cui i giornalisti no italiano è stato ed è portatore la deontologia avvenne certamente giornalisti come primi attori sulla scena delle responsabilità
Ma è possibile sostenere che altre categoria altri soggetti siano del tutto è esentato i da questo salto di qualità rispetto ai diritti della persona e dalla forza dei mezzi di comunicazione di massa è una domanda per tra che poniamo a tutti e a noi stessi
è possibile continuare nella gestione dei giornali come pure accade con metodi atteggiamenti propri del perito pre-industriale esempi non mancano anche in quest'isola
La nostra convinzione sincera immeritata e che l'ATO disciplina l'autocontrollo operanti dalla categoria dei giornalisti porteranno se sapremo tenere fede al nostro ruolo di specchio non anonimo della società civile ad una cresta generale della cultura
Del rispetto dei valori pur fra mille contraddizioni Chetta e i tanti conflitti che abitano a questo che agitano questo Paese
Le incertezze
E le stesse tentazione la compressione dell'informazione testimoni infatti per contrasto la voglia di crescita di maturazione della società italiana
Di queste i giornalisti possono essere interpreti autentici senza mai temere di essere messo in discussione anche molto pesantemente
E io aggiungo che i giornalisti sardi assieme a quei Taliani accettano di essere messi in discussione anche pesantemente accetto le critiche non vogliono essere una popolazione che vuol difendere privilegi di chissà e quale tipo pochi sa quale altra quattro chissà quale altro interesse specifico
E di parte sicuramente Parallel mettersi in discussione si in questo momento difficile delicato per la vita del paese non posso non ribadire che l'informazione è un bene essenziale di pubblico interesse da esercitare nel rispetto della verità
E non del e non della verità ve lo scibile nel rispetto però di quello che è il panorama che ogni giorno a ciascun giornalista nel suo quotidiano lavoro si trova davanti
Libertà di stampa diritto di cronaca pluralismo sono capisaldi di democrazia
In questo sappiamo che i giornalisti svolgono un ruolo civile importante ed essenziale in questa dello strano Croazia come coniugare questo lavoro che spesso porta il giornalista d'incontrare situazione difficile della vita delle persone con il mito dell'uomo
Ad essere rispettato e appena poter vivere poteri costruire il proprio sviluppo potrei cercare lì proprio sviluppo integrali ogni momento della sua vita questo la domanda forte che posta ai giornalisti ma che posta a tutti gli operatori
E Dede dalla società civile in particolare per quanto ci riguarda anche rispetto a questa sede i giuristi i magistrati gli avvocati e giornalisti appunto tre categoria che sono chiamate tutte insieme non a scaricare
Difficoltà
E problemi
A scaricare tensioni
Attaccare cari offese che riguardano il futuro il destino della vita delle persone ciascuno sull'altro ciascuno di noi si mette in discussione ciascuno di noi deve avere il coraggio e la forza in questa società in questo mondo che cambia
Continuamente e con grande difficoltà piazzale i valori che li massacra dimettersi è in discussione
Sapendo che il confronto fra giuristi gli operatori del diritto
E ai giornalisti è un fattore essenziale parlo necessari dispensa veder ridefinizione delle regole e del rapporto fra le persone e l'informazione
Questo come mi pare stia cercando di dare una risposta sicuramente non darà e non riusciremo a dare una mai una risposta conclusiva però è importante che questo lavoro si faccia e si faccia insieme
Perché al di là delle regole scritte e non scritte delle leggi e ci riescono davano proprio poco fa l'illustre relatore non si riesce ad applicare non si riesce a far rispettare che allora si diceva quasi in maniera disarmata che servono le regole no
La regola sono sempre un paradigma sono sempre un punto di riferimento costante solo un principio toccante e devono essere un principio educante per tutti noi
Per il lavoro che noi siamo chiamati a svolgere per i compiti che noi siamo chiamati ad assicurare nella società
Ce n'è cercando da operatori dell'informazione quel difficile equilibrio veramente difficile e delicato che deve esserci tra l'interesse pubblico alla notizia l'informazioni Ionesco insieme questi due dati è la tutela e la tutela della persona certo
Che quando certi dati che quando certe notizie riguardano le persone più esposte pubblicamente esposta e perché titolari di poteri perché titolari e di
I titolari di e ivi
Di poter NBA basta basta così
E che ha posto la vera debordato io ritengo che non molla debba essere nascosto all'opinione pubblica anche gli aspetti più scabrosi
Io credo che in questo i giornalisti
Al giurista occorra essere grati debbono essere grati debba essere grata la società italiana anche negli errori che ha commesso in questi anni
In questi anni e delle difficoltà in questi anni della ribaltamento chiamiamolo così nato nel nostro Paese in questi anni di questa Tangentopoli che forse senza i giornalisti
No e senza i giudici ci mancherebbe altro ma senza giornalisti coraggiosi e giudici tanto coraggiosi non sarebbe venuta a galla
Probabilmente la società del malaffare non l'avremmo avuto modo di Maderna probabilmente se avessimo fatto giornalisti magari un po'più grigi
Magari un po'più più un po'più rispettosi talvolta ma sicuramente Neleo grintosi nell'affrontare i fatti nelle cercare di indagare nel non fermarsi a tutte le verità ufficiali
Probabilmente molti fatti non li avremmo conosciuti probabilmente non avremmo scoperchiato il malaffare probabilmente l'avremmo cominciato a correggere i guasti della società italiana
Guasti che ancora non sono corrette che chiedono a tutti ancora un grosso lavoro un grossissimo lavoro interne ed educazione e di formazione
Anche a noi lo chiedono anche a noi
Attraverso l'esercizio giusto della responsabilità
L'etica della responsabilità de un
Discrimine un elemento a cui cerchiamo di richiamare attraverso le iniziative pubbliche attraverso i di Bari da Traverso che pochi momenti di formazione che ci resta la possibile negli azienda editoriale dove invece tutto corre velocemente come le notizie passa cerchiamo di costruire il nuovo in questo senso
Un luogo in cui noi riteniamo che i giornalisti debbano saper essere sempre più neutrali nel porgere la notizia sempre meno intenzionati portati a ricercare inverosimile e che fa spettacolo sempre più impegnati a ricercare l'essenza della verità ma attenzione spesso in questa ricerca il giornalista indotto in errore spesso e molto solo
La solitudine e la sutura si pagasse si paga anche coloro che non c'è alcuna giustificazione improprie ma dico che spesso molti errore che copre i giornalisti quelli che con consapevolezza con maturità con serietà cercò di svaria improprio lavoro alla ricerca del compito essenziale che quella di cercare il fondo della verità
Spesso essi non hanno il modo di poter controllare e di poter verificare certe fonti di poter e di poterle correggere certi errori che possono derivare da notizie che poi vengono poste all'attenzione pubblica il giorno dopo nei giornali alla sera nelle televisioni
Perché magari la fonte che gli ha fornito è una fonte autorevole che spesso ha bisogno di coprirsi dal segreto e che noi dobbiamo rispettare
E che però spesso certe fonte pongono opere sviluppare un interesse e da da far vincere da far crescere in un processo Popper esitare per impedire oltre per evitare per impedire che certi fatti invece vengono oscurati
Quanti giudici mi chiedo spesso hanno fornito anche sottobanco qualche informazione dei giornalisti perché altrimenti c'era il rischio che qualche superiore avrebbe messo una cortina sulla cartella che stava aprendo poniamoci anche questa domanda non è perché vogliono ribaltare le cose sull'altra cattivi ma perché penso che questi elementi dobbiamo discutere tutti insieme con coraggio ma con grande senso di responsabilità e del rispetto nelle convinzione che dobbiamo cercare di informare per aiutare la gente a crescere per aiutare le persone a migliorarsi e che dobbiamo cercare di fare giustizia perché le petit fu giustizia giusta giustizia Serena perché nel nostro Paese prevalga appunto la società dei diritti che essenziale tanto più in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo vivendo consentitemi e due altre due altre brevissime considerazioni
Noi siamo qui in questa fase come giornalisti sardi ma anche come Justine italiani impegnati a portare avanti un discorso difficile delicato è quello del Giurì ho letto gli do Mundo soprattutto venire meno dei problemi personali
Delicati in questa fase che il Merlin periscono di seguire per intero tutti i lavori di questo convegno come avrei voluto ma ho letto dai giornali per esempio che il nostro collega illustre se Zavoli ieri si è pronunciato contro il Giurì dell'informazione altri colleghi si pronunciano contro le regole
Altri interventi altri illustri osservatori dicono che non servono le regole che non servono le carte che non servono le tappe a tavola e così via io dico no
Che non è così l'abbiamo lavorato e lavoriamo con responsabilità
Alla alla formazione di un Giurì
Dall'informazione chiusure che assicuri l'esercizio della di quell'etica della responsabilità che facevo richiama poc'anzi e lo facciamo con la convinzione convinti che i codici le leggi i regolamenti le norme deontologiche che abbiamo fino ad oggi è che non hanno trovato la giusta attuazione spesso spesso hanno lasciato dei punti bianchi potere inermi ripropone dovrei dire lei
Spesso ne ha lasciato insoddisfatti Totti i giornalisti e coloro che dalla stampa hanno ricevuto dei danni
Noi riteniamo che questo strumento sia uno strumento utile aiutare la gente intanto ad affermare i propri diritti e per come aiutare i giornalisti ad essere sempre più responsabilizza la professione
In questo senso si inquadra la formazione di un Giurì non come di un'autorità che deve controllare imporrà che deve censurare guai i silenzi sono la cosa più sbagliata e che li pretende
Sta uccidendo un pezzo della nostra democrazia
Questo non possiamo consentirlo
Però noi col Julie
Accogliamo con forza e con convinzione
Mi pare e la proposta che vota poco fa è stata rilasciata poco fa o meglio la richiesta che venga esercitate rispettato il diritto la rettifica voi sappiate tutti qui presenti
Che la classe dirigente dei giornalisti italiani è sardi e impegnati in questo senso e che spesso ha difficoltà però a farla rispettare quest'anno ma non perché la classifica di giuristi non la vuole spesso l'ostacolo maggiore nidi e né i direttori spesso sta con maggiore negli aziende per gli editori sta sondando è un problema ratifiche più di quanto non lo sia per il giornalista
E la cui dobbiamo trovare delle norme che ci dobbiamo dare non cerchiamo di darci il regime pattizio cioè attraverso il Po e il confronto e la composizione delle norme che devono regolare l'attività dell'Est nella loro azienda né i loro giornali
Abbiamo cercato di inserire la nostra Carta dei doveri nel contratto di lavoro
Il nostro cordoglio ancora vogliamo che non sia solo un quadrato di rivendicazione congresso non contato di un esperimento di principi una legge una tavola per noi vale era sempre in dono il giorno dell'anno in ogni momento dal nostro professore dalla sua attività dentro il giornale o della televisione in cui lavoriamo la difficoltà maggiore viene dagli editori che non vogliono accogliere
Questa carta nel contratto è bene che si sappia perché è bene che queste cose Marcello insieme da attraverso un dibattito attraverso una maturazione di consapevolezza che tutta la società fa di un problema così delicato così tutti mi da ultimo di chiudere con la votazione mia
Personale anche se non con parole propriamente mia con parola che appartengono
Walter hooligans Preside della scuola di giornalismo dell'Università del Missouri dal mille novecentootto al mille novecentotrentacinque tra l'altro tra le altre cose
Stilando una sorta di decalogo che io credo sia valido oggi com'era valido allora molto più oggi di allora sosteneva che nessuna dovrebbe scrivere come giornalista ciò che egli non direbbe mai come galantuomo che la corruzione che viene dalla tasca di una deve essere evitata così come la corruzione che viene da tasca di un altro
E aggiungeva io credo che la pubblicità le notizie e gli editori dovrebbero servire allo stesso modo per i migliori interessi dei lettori più ricco standard di tutte le verità e chiarezza dovrebbe prevalere per tutti
Che la suprema prova del buon giornalismo e la misura del suo pubblico servizio e consentitemi personalmente anche per la formazione che obbedire di aggiungere queste altre bellissime parole di Peter Williams
Di Valtellina s'io credo che il giornalismo che ha più successo e che più merito ha successo
Teme Dio e onora l'uomo grazie
In questo che Drenthe intervento si conclude la tornata di stamane ringraziamo il dottor Sidi sia per aver portato il messaggio del Presidente sia per le sue considerazioni personali così ricche articolate piene di input vivaci impegno
Direi che apprezziamo soprattutto questi continui richiami alla responsabilità all'etica della responsabilità la necessità di un'auto contro un'autodisciplina
Certo l'autonomia del giornalista è fondamentale però l'autonomia deve essere sempre scrupolosamente tale da non essere poi utilizzata magari per dire qualsiasi cosa quindi l'autocontrollo e altrettanto fondamentale
A questo punto sospendiamo i lavori per la colazione riprenderemo alle ore sedici per l'attesissima relazione revocato spaziale alle sedici
Signori
Arianiti giovani
Chi presiede stasera in omaggio
Alla Triad di componenti che è organizzato questo convegno magistrati avvocati e professori universitari ciprinidi stasera il professor Vincenzo Pancho vicepresidente del Consiglio nazionale forense
Ringrazia a nome del Consiglio nazionale forense dell'onore che mi sieda presiedere questa seduta
E dò senz'altro la parola all'avvocato Giuliano spaziale che non ha bisogno di alcuna presentazione
Grazie
Signore e signorie colleghe colleghi comunque gente giustizia il giornalista
Io ringrazio moltissimo coloro che mi hanno invitato a questo congresso
E però devo dire subito che fosse mi hanno inventato il perché mi hanno invitato perché in realtà sono un fantasma mediatico
Un prodotto televisivo
Resta il fatto che io ho una tale confidenza con me stesso che non credo di essere tutte queste cose
E in qualche modo cercherò di rappresentarveli che non sono per niente un prodotto televisivo
I temi che si sono rincorsi questa mattina nella dibattito assai interessante
Mi fanno pensare che sarebbe forse preferibile intervenire sulle questioni già dette invece che seguire la scaletta del mio ragionamento
Ma innanzitutto forse perché il filo troppo corto ecco
Ma innanzitutto
Innanzitutto
Vorrei rilevare come il tema del Congresso diritto alla notizia o tutela
E tutela della persona potrebbe anche convertirsi in un'altra serie di affermazione
Per esempio diritti della persona
E tutela della notizia come d'altra parte i giornalisti perlopiù vorrebbero o meglio ancora diritto della persona di accedere alla notizia colei che si sposta però l'accento in maniera molto significativa su quale sia la persona che deve ricevere la notizia intendiamoci queste ma parlando di una questione assai di dettaglio del particolare rapporto fra informazione processo allora cominciamo col dire subito che il diritto che accedere alla notizia Dechy che non sia e innanzitutto il diritto della persona sottoposta ad indagine e solo ulteriormente successivamente diventa anche un diritto di accedere
Alla notizia di qual si voglia cittadino di questo Paese
Io dico che è capitato esattamente contrario negli ultimi tempi
E cioè che prima la notizia ha raggiunto i cittadini di questo Paese e soltanto dopo ogni ritardo è parzialmente la persona direttamente interessata cioè l'indagato
Perché tuttavia dovremmo porci questo problema
Diritto alla notizia che tutela dalla persona
Quando si dice esitate ormai certificato è noto
Che il caso è già risolto
Proprio il caso già risolto dal circo mediatico-giudiziaria
Che ha un valore collettivo
Non ho detto insegni giornalisti questa mattina
Un valore collettivo sopra individuale
Davanti al quale il valore della singola persona
Cessa appunto deve avere qualcosa che deve cedere il passo a un bisogno di conoscenza si dice collettivo
Si aggiunge anche come sottofondo ma non secondario
Che la berlina mediatica e una berlina profondamente democratica
Infatti è uguale per tutti e si aggiunge anche per sottolineare questa uguaglianza democratica
Che dà atto che si torturano i piccoli i pesci piccoli e giusto torturare anche i pesci classe il che attesta secondo me lo dico senza vis polemica ma per farmi capire subito che queste affermazione io queste petizioni di principio attestano come il vero
Ma l'antico aforisma che diceva che l'intelligenza così come la professionalità perché la professionalità e una forma di intelligenza per lo più va a piedi e molto spesso senza scarpe mentre l'imbecilli imbecillità respirando sempre in limousine
Il primo esempio che vi voglio proporre sotto questo profilo è il seguente
A proposito del rapporto complicato fra giurisdizione e ottanta
Io ho fatto molto malvolentieri
Querele per diffamazione a mezzo stampa
E va volentieri età cioè parte civile nei procedimenti penali
Perché a ciascuno il suo io non sono molto bravo a fare l'accusatore
Tuttavia si presenta a questo caso che di racconto
Il primo di quattro esempi che farò
Il soggetto tale inquisito
Per reati contro il patrimonio
Un giorno legge sui giornali a quattro colonne
Che gli avrebbe detto Alberto non so chi per una somma e non ormai quattrocento cinquecento miliardi con un giro vorticoso di libretti al portatore segni Caprotti misteriosi con le banche
La circostanza è assolutamente falsa
Mi chiedevo di proporre querela contro il nostro giornale sulla propongono
Il mio contraddittore in aula un processo non ancora finito vedremo come finirà osserva quanto segue
Il bene tutelato
Dalla norma che punisce i lati informazione
E governabilità
Ora attraverso la lettura di moltissimi giornali precedenti alla falsa notizia
Della propria azione fraudolenta di quattrocento cinquecento miliardi attestato al di là di ogni ragionevole dubbio che la persona in parola non era onorevole e dunque discutere se la notizia diffusa fosse falso verrà non era e non aveva un senso
Guarda disonorato continuava ad esserlo anche se caricato dei ulteriori diverso e false in tanti imputazione
Questo non sarà metodo mostra la maniera per concepire la libertà di stampa la libertà di stampa che diventa dal punto di vista del soggetto che viene colpito tali notizie informazioni false una opzionale
Un fatto è assolutamente secondario
Se altri giornali è un'inchiesta in corso dicono che tu sei un ladro io posso dire che perciò se laddove anche per altre oltre per quello che viene contestato e per il quale non vi è stata ancora comunque sentenza di
Incolpazione ghetti condanna
Questa
Eccesso di movimento ed indipendenza la verità dei fatti
Caratterizzato ed è qui che entriamo nel merito delle questioni che voglio qui voglio parlarle caratterizza grazie caratterizza un modo di presentare le cose
Che per certi versi e tollerabile
Il linguaggio sociale lei opinioni diffuse non sono non è il linguaggio tecnico giudiziario né le opinioni o i giudizi che possono essere rese nel corso di un giudizio c'è una autonomia completamente
è radicalmente diversa tra i due sistemi
E per farvi un esempio ancora più calzante secondo che mi taccio
Appare in una decisione questa volta del Tribunale della libertà
Al quale un ricorso un caso del tutto particolare contro un'ordinanza di custodia cautelare
O motivazione al tribunale libertà che dice quanto segue
Effettivamente non esiste il problema di inquinamento delle prove dovrà effettivamente soggetto in parola non stava nei rifugi fuggendo nei fuggirà Mike tuttavia
Potrebbe reiterare il reato perché attualmente si era prima del nel settembre del novantatré quindi molto prima della nuova campagna elettorale che ha ha rifondato il Parlamento italiano
Ma altre meno pare il pericolo di reiterazione del reato consiste in questo che in Parlamento
Presiede tuttora una consistente magistrati onorevoli deputati e senatori che sono inquisiti
Sì che egli potrebbe riprodurre il reato naturalmente inquinare le prove mantenendo rapporti con questo attuale Parlamento questo è un articolo di giornale
Come si fa o qualche curiosa nel linguaggio tecnico legale attesta molte volte comparsa motivazione
Non si può
E diciamo che allora
Presente
Il tribunale della libertà a riprodotto in ho cercato di trasformare in lingua legale
Qualche cosa che illecito
Che venga scritto sui giornali ma non è lecito che venga scritto e un provvedimento giustizia male
Allora il primo punto è questo
E si estenda vero uno sta tutto della lingua legale
Secondo me sì esiste uno statuto della lingua legale ed è questo che si è perduto nel tempo e specialmente negli ultimi tempi
Il luogo storico in cui si dibatte
La sorte dell'imputato e prima ancora neri indiziato nelle due fasi del procedimento l'indagine poi al dibattimento
E un luogo che ha prodotto nel tempo una lingua propria di antichissima tradizione che ha a che fare direttamente ed è congrua ha un modo di conoscenza tutt'affatto particolare
Questo modo di conoscenza e questa lingua
Non va
Ma come non si sente non c'è sempre
Certamente spostare più persone sopravvive perché non
Così esigente fino
In realtà è questa si mettono in ginocchio
Problema
Adesso si sente no
No nessuna Camera e Senato
Però adesso
E c'è un blackout comunicazionale presente parecchie
Si sente bene
Questo dicevo questo luogo storico che ha prodotto una lingua particolare che non è la lingua dagli azzeccagarbugli ma è una lingua logica che ha che fare con un modo particolare di conoscenza non va per niente confuso con il modo di conoscenza sociale
Che ha un suo linguaggio proprio sui che si dice molto spesso
E quando avete procedimenti
Si introduce surrettiziamente questa lingua e questo modo di conoscenza sociale
Si parla di
Fenomeni linguistici extra legali che hanno una loro consistenza ma che devono essere in qualche modo allontanati
Dalla soglia non superba ma importante dal punto di vista del modo di conoscenza del processo in altri termini
Si può e si deve affermare
Che la storia spunta le sue sentenze
Non soltanto sulla lunga distanza ma tutti i giorni e fa bene a farlo
Anche le micro storia sputano sentenze uso un termine sentenze in maniera impropria
Perché non c'è un termine diverso per dire qual è l'atteggiamento popolare nei confronti di qualsiasi evenienza che interessi Massimo piccole o grandi di qualsiasi Paese democratico
Se ma se la storia a sputare sulle sentenze
La giustizia non imita queste sentenze il nonno che rincorre
Non vedo in tilt non ne ricavo
Che cos'è questo metodo giudiziale che non va d'accordo
Con di conoscenza sociale
Il metodo legale segue un ossessivo schema che il seguente
Bisogna determinare una interazione tra fatti che si conoscono
Il o di fatti ignoti
Questa interazione non è induttiva e non c'è bisogno che intervenga Karl Popper a spiegarlo ma è di Dotti IVA
La prova
Che è l'oggetto poi all'origine dell'autonomia della magistratura
L'autonomia della magistratura sta proprio nell'autonomia del suo modo di procedere va prova consiste nell'osservanza di alcune regole formali che consentono il passaggio della rappresentazione del fatto ignoto che è avvenuto all'ora e altrove
Attraverso l'evocazione di fatti conoscibili ora e qua
E il merito
Consiste nelle installazione di un rapporto che anche a una descrizione per fatto che viene così riconosciuto
E l'anno comma che positiva che loro pre rappresenta prima ancora che qualsiasi fatto si sia mai verificato al mondo
Pertanto il fatto in un giudizio e sostanzialmente un ragionamento e questo ragionamento
Procede anche esso secondo alcune regole ineluttabile
O meglio secondo alcuni principi logici che tutti conoscono
Che appartengono se volete alla retorica antica nel senso più classico però del termine meno in meno meno deplorevole
Che sono i principi della identità della contraddizione o non contraddizione ed è il terzo escluso
Se teniamo conto di questo
Vediamo che entro questo che non alto e che un sistema di legalità
Comprendiamo che il sistema di legalità si fonda su alcuni aprire nuovamente dovremmo difendere con le unghie e con i denti e che per esempio la stampa che non è
Rappresentativa e e condensa tutto è un modo di conoscenza sociale ha comunque una forma diciamo rappresentativa di grande livello e controllo ma anche la convenzione sociale dovrebbe difendere il principio che si colloca nel sistema di legalità
Che è quello della presunzione dell'innocenza fino a condanna definitiva
Del segreto istruttorio verso l'esterno non verso l'interno dal soggetto inquisito
E che la finale decisione e di natura per così dire naturale si divide fra due possibilità colpevole e non colpevole parte dal principio di innocenza ma termina con un giudizio di colpevolezza e non colpevolezza mai di innocenza
Innocenza e sì ad una categoria sociale
E la non colpevolezza essendo la categoria con la quale si dichiara una responsabilità secondo sistema accusato è stato prelevato a sufficienza secondo quello schema che sinteticamente rappresentato
Il sistema di legalità in questo senso ed è bene che
I commentatori di una politica giudiziaria del nostro Paese o se ne ricordino
E un sistema eminentemente conferma attivo del diritto così con me
Vi ricordo che sulla frontone del tribunale di per richiesta una vecchia iscrizione lattina
Che dice
Comuni fu era spacca ius
Quando dico che il sistema di legalità e confermativo intendo dire che si riferisce a questa seconda parte dell'India dei stacchi Ius diritto sta così come
Ma esiste di conforto e di contrasto oppure contemporaneamente accanto allo statuto autonomo della lingua legale uno statuto da lingua sociale
Eccetto che esiste
E guai a declinarlo
Come guai a deprimere il primo
Lo statuto dall'IVA sociale e uno statuto che per esempio dichiara che se piove il Governo e ladro senza bisogno di prove
E tutto sommato è giusto che sia così
Perché
L'opinione sociale e autonome va liberata
E non è vincolata a nessuna nove ma formale i modi conoscenza sociali dipendono dai propri interessi materiali
E in modo di conoscenza sociale e un modo indotti Igor Man deduttivo
Dai fatti incerti e nemmeno conoscibili si può benissimo trovare risultati su fatti ignoti
Il mondo non andrebbe avanti se non ci fosse questa carica propulsiva sociale questa autonomia di pensiero di coscienza
E il fatto ignoto a questo punto
E sempre dato come fatto presente visto del sottorappresentato contestato nella sua consumazione
Anche qui naturalmente il fattore seppure in maniera diffusa e difficilmente percepibili però settori sociali diversificati come quella di una società moderna come la nostra un ragionamento
Ma più che ragionamento è un fatto anche quello anzi è il fatto tant'è vero che il fatto che molto spesso è un delitto
Sì che bisogna poi con linguaggio lo Statuto
Autonomo della lingua legale ricostruire pazientemente se quel fatto e proprio un delitto o no
Anche qui
Il ragionamento di tipo sociale non è di tipo diciamo a non appartiene alla storia di quello che era chiamato la retorica antica ma piuttosto alla ragionamento catastrofico che esso
Delle teorie di Tom sulla contraddizione
Convivono nel ragionamento sociale perfettamente contraddizioni apparentemente insanabili
Il terzo è sempre incluso
Per ogni cosa ha contemporaneamente due identità e il risultato finale non si finisce mai di scrivere
Si può avere un'opinione diffusa oggi stamane se ne può avere la stessa contraria e non c'è nessuno che possa avvitarsi di dire che questo processo conoscitivo sul bagnato
Allora il punto è questo
Quando anche gli autorevoli rappresentanti della stampa che sono intervenuti
Sul punto
Sono chiamati a prendere partito
Il punto è la domanda è questa
Esiste attualmente mille novecentonovantaquattro
Ancora l'autonomia dei due linguaggi e dei due modi di conoscenza
La mia risposta è pessimistica ed hanno
Uno è sottratto l'altro l'altro si sottrae al secondo o al primo e tutti e due si confondono sicché nessuno dei due avanzare lentamente sulla propria strada
In questo senso voglio presentarvi questo terzo esempi
Che attesta al di là di ogni ragionevole dubbio come dice la gente il giustiziere
Il livello di confusione che si determina fra i modi conoscenza sociale in modi conoscenza legale
Questa volta si tratta della motivazione di un'ordinanza di custodia cautelare
Tizio che appartiene
Al mestiere alte o medie
Di un organismo militare
E da molto tempo in pensione
Gli si addebita un reato commesso in ragione delle sue funzioni
Molto antico nel tempo uno uno solo e isolato
Si obietta che non esistono ragioni di mantenere la custodia cautelare perché non c'è pericolo di fuga ma non c'è problema di inquinamento della prova SOS vada che non c'è nemmeno la possibilità materiale di reiterare i reati della stessa indole
Trattandosi di un soggetto che con la carriera militare adottò mai da tempo
E in pensione o aspetta di essere deve cedere la sua attenzione secondo a quattro martire in discussione alla Camera
La risposta quale
Essendo che lumi
Come militare che soggetto potenzialmente
Ad essere richiamato in servizio come tutti militare ma cioè richiamati in servizio che so per ragioni belliche suppongo
Essendo richiamabile in servizio in quell'occasione potrebbe reiterare il reato
Badate che vi faccio questo esempio ma perché sono mie fantasie delle posso semplicemente mandare a tutti con un consenso Apax perché posso portare qua che cosa deve rispondere in vita e non solo
Davanti a un'osservazione come questa
Che cosa vuol dire tutto questo
Vuol dire che da un lato
I giornali
I nostri giornalisti che sono intervenuti lo sanno benissimo
Funzionavano per questo settore giudiziario quanto meno come archivi pubblici
Del cadavere del segreto istruttorio e che però
I contenuti dell'istruzione funzionano per diventare elementi di questo varchi più pubblico cioè si alimentano a vicenda
L'osservazione contenuta nel l'ordinanza di custodia cautelare così come quella che vi ho ricordato il tribunale della libertà come la vicenda che ha a che fare con un processo per diffamazione a mezzo stampa
Sarebbe da parte dell'imputato o del soggetto che si è prelato accettabile se il confronto si impose sul piano sociale svolge sul piano sociale e del confronto sociale non è accettabile
Se si blocchi al suo piano dalla stretta legalità
Le colpevolezze
Diventano perciò
Molto discutibili
Del Libano da sospetti e diventano certezze
Viene completamente affossato il principio di presunzione di innocenza
Perché dati certi contesti storico politici ciascuno e subito immediatamente colpevole nel momento che venga indicato come tale
Vedete nel diritto la vera questione anzi tutto osta nel diritto nella differenza pensate le differenze
Certe volte molto sottili della violazione del dolo della colpa
Pensate ai diritti preterintenzionale tutto e differenza
Nel diritto invece nel linguaggio sociale tutto sta immediatamente le identità
Non importa sapere se per come per per per l'intenzione per quale grado di dove e come risultato secondo me
Proiettato male a farlo e secondo me sai socialmente riprovevole
Ma quando questo ragionamento sociale diventa anche il ragionamento giudiziario voi capite che diventa difficile qualsiasi forma di difesa ma si va verso una costante imbarbarimento
Annullamento dell'indipendenza dello statuto linguistico e contenutistico legale
Cioè l'esatto contrario di quello che è ma distanti voglio ciò Italo Tanoni
La loro autonomia risposa riposa nella difesa l'autonomia dell'indipendenza nella
Separatezza di questo Statuto o da qualsiasi altro Statuto comunicazionale
D'altronde voi capite bene che per quanto riguarda la comunicazione di massa il vero avvenimento
E nell'accusa l'accusa si può manifestare in cinquanta e almeno a parole
L'accusa e non sempre è semplice
Mentre di fronte e al cospetto dei mezzi di comunicazione di massa la difesa
E di cinquecento parole quando lunedì cinque mila ed è perciò difficilmente comuni cabine ed è per questo che la difesa è in questo contesto straordinariamente difficile
Per converso un'accusa all'interno di un processo penale regolare dei cinquanta parole e facilmente travolge vive non dall'eloquenza dell'avvocato
Dagli aspetti che possono essere proposti contro e possono essere anche duecentocinquanta o trecento meno importante a questo punto la quantità anzi la quantità
Gioca a sfavore dell'accusa mentre l'accusa si avvale di questa semplicità comunicazionale
Che fa dell'indagato un responsabile prima ancora che gli abbia messo piede nell'aula di giustizia
Perché vedete il punto
E tutto sommato incentrato su questa questione che ha che fare con segreto istruttorio
Sbagliano
I giornalisti che immaginano un accenno sulla sulla loro possibilità di comunicare informazione al pubblico sbaglierò perché il confronto due elementi decisivi del processo uno per quello dell'indagine e l'altro è quello del rodizio
E evidente che nel momento del giudizio tutto deve essere reso pubblico ma non così nel momento dell'indagine
E questo per queste significative ma importanti ragione
I termini della polemica contemporanea sviluppano su questi piani
Dobbiamo e possiamo accettare che la giustizia si svolga clandestinamente e mai
Ma clandestinamente verso chi
La giustizia clandestina verso l'imputato e il massimo di ingiustizia
La riforma del Codice o comunque le tendenze contemporanee moderne e democratiche
Che hanno fatto segnarlo dovrebbero segnare la fine del processo inquisito
Chiedeva di sapere non leggendo gli articoli centoquattordici trecentoventinove del nostro codice di procedura penale perché sta per l'appunto l'obbligo di essere chiari con l'imputato ma non l'obbligo di essere anzi per niente affatto il contrario nella fase delle indagini di esso e comunicativi all'esterno
Allora la clandestinità della giustizia
E un
Obiettivo che va combattuto quando un soggetto in parola importato viene trascinato e portato a giudizio
Va invece e si deve cautelare
Il livello di non clandestinità ma di attenzione sulla propalazione di notizie che non producono ancora il risultato di una condanna nel momento delle indagini
La giustizia non deve essere clandestina nei confronti dell'indagato e l'indagato ha diritto se lo ritiene necessario opportuno per la sua difesa dipende ciò che vuole
Sui contenuti delle indagini a suo carico ma non il contrario
In secondo luogo i termini della polemica contemporaneo si muovono nell'affermazione che
Il non comunicare informazioni
Perché così si verifica tutti i giorni alla stampa
Renderebbe il principio di indipendenza della magistratura la quale ha bisogno oltre al suo il proprio potere di essere sostenuto da un altro potere che si dice
Quello del consenso popolare che si dice a sua volta venga racchiuso
Nella informazione
Ma scusa pare indipendenza e di chi
è inutile nascondersi dietro un dito
Qui si discute dei magistrati inquirenti non si discute mai i magistrati giudicanti
Qui si discute del fatto
Che a un certo punto si è creato un tale livello di confusione
Che i magistrati inquirenti sono chiamati non per caso giudici
E si discute del fatto che il processo inizia e si conclude perlopiù
All'interno dell'indagine segreta e scritta ma non si conclude mai
O quasi mai
Davanti al luogo deputato a palla comprendere cioè davanti al magistrato giudicante il terzo estraneo
Al punto tale che molto spesso i magistrati giudicanti quando l'indagine sembra ormai perfetta comunicazione al mente diffusa la sentenza per così dire è stata già resa altrove
Si trovano a dovere giudicare o di una materia corrotta
E se per caso andassero di contrasto di contrario avviso rispetto alle petizione del magistrato inquirente si trasformerebbero subito in eroi che te disgraziato quel paese che ha bisogno di un giudice
Un giudice vero questa volta che sia anche un errore
E ancora
Si dice ma insomma la verità deve essere usano sta signori giornalisti quale verità
Che ha attitudine a guardarsi al momento opportuno i fascicoli processuali si accorge che la verità che voi avete consumato e diffuso e i danni di una parte della verità contenuta in un fascicolo processuale
Signor giornalista e voi non conoscete l'integrità del fascicolo processuale non sapete che cosa è successo prima durante e dopo la formazione del potere per il fascicolo voi avete appreso notizie selezionate
Sempre accuratamente selezionate
Allora voi non dovete mai dire che la verità che rappresentare attraverso le fonti di informazioni ufficiali che certamente ci sono
E che certamente ha dette
E che avete diritto di non manifestare i quali siano ma che tutti sanno benissimo quali sono
Voi avete ricevuto sempre verità parziale
E infine
Il segreto istruttorio non può tutto sommato a convivere con la necessità della corretta informazione perché la giustizia e resa in nome del popolo
E dove dunque funzionaria sotto suo controllo cioè sotto il controllo dell'opinione pubblica non è così
Solo le sentenze sono Arese in nome del popolo italiano no due ordinanze di custodia cautelare
E questa non è una piccola differenza non è una secondaria differenza perché alla fin fine in questi anni non abbiamo potuto verificare che l'ordinanza di custodia cautelare che Lorenzo in nome del popolo italiano e non la sentenza che sopraggiunge quando sopraggiunge sempre tardivamente
Certo noi sappiamo
è stata una grande conquista democratica che il fatto che ma procedura accusatori abbia sostituito quelle inclusi fluviale
Ma sappiano che la giustizia accusatoria è quella del dibattito in pubblico
Durante la fase del giudizio
Che l'istruttoria in questo non è segreta in quanto consente nella fase dell'indagine l'intervento attivo dell'imputato e dunque ed è permessa s'è messo a conoscenza delle risultanze a lui favorevoli e del suo difensore
Però non sappiamo anche che gran parte dei contenuti accusatori vi si legge prima sulla stampa poi si conoscerà in carcere e questo è vuol dire pure qualche qualche cosa
La procedura inquisitoriale non prevedeva nessuna pubblicità
Si svolgeva sempre io doveva svolgersi attraverso interrogatori investigazioni
Timori a far confessare segreti e per così dire a parte
Era tenuto al segreto
Non conosceva
Le sue accusa nemmeno l'imputato
Ma trasformare come prova di massima democrazia quella di rendere pubblica l'indagine prima che lo sappiamo indagato senza tesa del giudizio
Lo trasformava in modo parziale
Bene questo e non soltanto come si diceva troppa grazia Sant'Antonio scavalcare la linea invece di mettersi in groppa all'asino ma questo significa ricadere in una forma inquisizione male di cui nessuno ancora ha percepito esattamente la latitudine e la gravità
Bisogna distinguere dunque tra investigazione
E il giudizio
Ed è soltanto quando se scopre il segreto istruttorio che da un lato viene leso il principio costituzionale della presunzione di innocenza
Ma è soltanto in questa occasione non nel momento del giudizio che si saldano due porte ieri che si stanno sviluppando contemporaneamente il potere di una parte sottolinea di una parte non di tutta la magistratura e un potere anche la comunicazione cioè il giornalista
Il potere giudiziario di una parte della magistratura e il potere mediatico di una parte dei mezzi di comunicazione di massa
L'evolversi di questo doppio fenomeno di potere
Cambia completamente va natura del rapporto della giustizia sia in relazione al segreto delle indagini che con la pubblicità
Necessaria l'andamento dalla giustizia che indichi con la presunzione di innocenza
Badate che si può un imputato chiunque lo sia un indagato
Poi in qualche modo a confrontarsi con un pubblico ministero nella fase dell'indagine o con un giudice delle indagini preliminari naturalmente voi capite che era stato in aria di me difficoltà
A confrontarsi con venti giudici istruttorio pubblici ministeri tante quante possono essere le testate giornalistiche che si occupano di luglio
E tuttavia ancora una volta il problema non è tanto quello dei giornalisti che diventano in qualche modo giudici il vero problema e dei giudici avanzi dei magistrati inquirenti che diventerà giornalisti
Perché mentre per quanto riguarda il settore dalla stampa e poi ho sempre possibile ragionare
Quel comunicatori di massa in modo tale che può fornendo informazioni notizie non sia Viganò giudici in questo momento è stato Ilaria neanche difficile convincere i magistrati inquirenti al novanta stomaci giornalisti
Persegue il terzo esempio è calzante
E che non sta scritto voglio dire nessun provvedimento giurisdizionale ma è stato diffuso come comunicazione attraverso la comunicazione di massa
Illustre rappresentante della pubblica accusa
Vi pose il principio del segreto istruttorio sono io
Il Pubblico ministero dice Ivo governo segreto sotto ho detto prima
Che le regole dell'articolo centoquattordici e duecento centoventinove nostro Codice procedura penale ingenuamente dicevano infatti convinti che insomma segreto sussisteva
Per tutti tranne che per l'indagato l'imputato
Cioè l'atto non poteva essere segreto dice articolo trecentoventinove coperti gli atti di istruzione fino a quando l'imputato non ne posso avere conoscenza ma il soggetto che deve essere deve conoscere le sue accuse all'imputato
Il ragionamento che si sta diffondendo che invece il controllo sulla di fondi di vita rotture eliminazione da segreto istruttorio dipende esclusivamente dalla decisione del giudice devi nelle indagini del magistrato delle indagini al Pubblico ministero quando e come vuole se questo non più giudici l'indagine spesso
Sicché a questo punto e dinanzi a queste situazione di fatto che tutti conoscono per tutti sperimentano non si tratta di censurare mai Marta
Secondo me la stampa diritto di raccogliere quello che l'opinione poi pubblica politica sociale diffusa e scrivere tutto quello che gli pare
Ma il punto è
Che i magistrati dell'organo inquirente o dell'organo giudicante sono tenuti a svolgere il loro ruolo dentro il nuovo proprio comparto qual è il vero e proprio linguaggio con loro il proprio modo di conoscenza
E non prezzi verifiche contemporaneamente l'osmosi di questi due linguaggi di questi due modi di conoscenza
L'autonomia della funzione giudiziaria si è per me del tutto e si confonde con una generica funzione sociale quando
Perdute
Una possibilità
Vi renderete centrale
La fiducia nella sua qua propria ragioni praticante
La quale ragion pratica della funzione giurisdizionale diffida
Perciò che appare giusto a questo o a quell'altro individuo a questo o quell'altro gruppo di pressione a questo o quell'altro aggregato sociale
E suppone invece sempre una divisione della conoscenza
Parcellizzata
Che si traduce in una profonda diffidenza verso ponente buoni scienza di chicchessia
Sia non è scienza sociale anche di piccole e grandi gruppi di potere che qualche volta lo stesso legislatore perché altrimenti non si capirebbero le trasformazioni anche legislative e a maggio Conte il giudicante
Vestita dell'onniscienza del pubblico ministero è arriva al punto coperto di dubitare perfino disse
E perciò però si muove
Conto una giurisdizione senza legislazione positiva
Si muove contro un potere valutativo e di decisione senza regole
E perciò si muove contro una malintesa equità che diventa arbitrarietà senza diritto certamente difficile risolvere sciogliere i problemi perché essi sono molti aggrovigliati di questi tempi tuttavia io penso che il parlarne in pubblico il parlarne sovente il diffondere queste opinioni
Rende possibile lentamente e progressivamente un trasformazione dalla confusione ad una chiarezza di comportamento
Sì che più se ne parla più
Tutti coloro che sono abituati a leggere i giornali non dico a frequentare le aule di giustizia per i telegiornali e vedere la televisione più si accentua il livello di capacità di analisi critica di quello che avete
E questo è una terza imbattibile
Il battibile
Nel secolo delle comunicazioni dobbiamo tener conto di questo ciò che è fatto non si disfa più e sembra quasi quasi come le sentenze irrevocabili della Corte di Cassazione
Socialmente non è mai stato così
Socialmente dobbiamo dire ciò che ha fatto una volta può essere disfatto dopo
La sentenza è no le sentenze sono per l'appunto irrevocabili
Ma tale essendo ormai interattività fra giudiziario
Momento giudiziario maghetto mediatico
Che non si capisce più quali siano il loro i propri ruoli i ruoli di ciascuno
Chi entra sfortunatamente nel circolo mediatico-giudiziario non sa come uscirne e non sarà fatto come però giocare la sua partita
Vedete paradosso sta in questo le sto finendo
Che si può
Non essere innocente socialmente
Però contemporaneamente non essere colpevoli dal punto di vista giudiziario
Questo significa che si può talvolta essere colpevoli dal punto di vista giudiziario ma perfettamente innocenti dal punto di vista sociale
Poi capite l'importanza di questa differenza
In questa differenza si annida tutto il potere e dinamico del movimento in avanti sia della giurisdizione che della socialità
E non è possibile a che a questo punto
La situazione si è arrivata
A questo accordo
Che chi non è socialmente innocente anche automaticamente colpevole giuridica giudiziariamente
E che non esistono dunque più colpevoli
Giudiziariamente che non siano anche innocenti socialmente
Un popolo che
Non sa fare la sua strada che non si trasforma e trasforma il modo di essere del mondo in cui vive non può non Bebe nonostante tutto
Affidare le sue sorti la trasformazione più a sud della trasformazione ad una funzione che non troverà un tigre questa trasformazione
E se pretende di farlo mente sapendo perfettamente di mentire e se lo fa in realtà nega la trasformazione e l'affaire
C'è bisogno di giurisdizione in questo Paese ma certamente sì
Ma
Capendo bene che il diritto non è l'evoluzione che il processo non è rivoluzione che la procedura non ha altro scopo se non quella di decidere quel caso secondo certe regole
Che le decisioni giudiziarie ancorché Luca Carboni non fanno la storia
E che le decisioni solo solo irrevocabili quelle giudiziarie
E in qualche modo finiscono sempre per determinare se non oggi domani al bisogno permanente di revoca di vita
Che però non appartiene ad appena terrà legalità che confermativa
Il sistema giudiziario non è una lotta nel senso sociale conto il bar e del mondo
Non si muove sul piano antitetico amico nemico
La lotta contro il male del mondo e del mondo
E nel mondo si creano amici e nemici
C'è bisogno di entrare in azione ma evidente si capisce che si
Ma
Non attraverso il kettle processuale fatte però il processo davvero in casa come sequestro immobili costruiti veri in caso di rito un pacco ricordi costruisce il processo in carcere
Non attraverso il permanente Epifani Ernesto razza davanti a casi in cui un certo ha fatto e ha presentato una prima volta paventa l'ordinanza di custodia cautelare poi durante il corso dello indagine poi durante il processo poi durante la sentenza come se posso sempre un fatto nuovo sempre lo stesso che significa che nemmeno i giornalisti
Che trovavano su quel fatto si ricordava di averne già parlato sei mesi prima
E non attraverso e come ragione
Zagrebelsky non attraverso la presentazione al fare un'unica di fatti
Che sono eminentemente riduttivi della realtà
Ma attraverso la comprensione di questo abbiamo bisogno dell'informazione
Devono essere questi fatti essere stati prima e ritornare ancora tutto però mentre sono ora presente è vero che la informazione
Prende plasticamente il senso del villaggio globale ma l'informazione può anche dare un ulteriore in più
Dato di informazione che è quella della globalità della persona e delle persone
E con denti io ho finito tutti come dobbiamo esserlo
Che se la cui scrittura la scrittura è stata la prima forma
De tecnologia della parola che ha prodotto nuovi modelli di pensiero
E se la stampa ha prodotto al
Punti di svolta altre tecnologie della tavola
Altri modelli di pensiero abbiamo essere naturalmente convinti che la multimedialità produrrà nuova svolte nuovi modelli di pensiero ma per ragionare
E a stare nel tema che mi è stato affidato ma ohibò sarebbe veramente tragico
Se tutto ciò si verificasse in modo massiccio invasivo
Al fine di circuitare la funzione giudiziaria
E il mondo profondamente ingiusto che continua ad essere profondamente ingiusto
Presentasse la funzione giudiziaria come virtualmente
Trionfante e appunto
Fantasmatica mente giusta
E cioè l'esatto contrario del progetto
E estremamente difficile
Dopo una relazione così complessa così articolata
Così profonda incerte impostazioni non tradizionale né correnti
Specialmente perché si occupa
Di attività civilistica
Trasporre
Alcuni dei concetti che abbiamo sentito con certe idee
Che costituiscono quasi gli strumenti correnti
Dell'avvocato civilista
A giudicare dal titolo
Pensavo che nel corso sì
Potesse intendere attraverso una constatazione
Banale quasi corrente
Cioè che in definitiva il linguaggio giuridico non coincide con linguaggio corrente oppure non sempre coincide con linguaggio corrente
Il nostro legislatore come è ovvio Sivo sì
Ad opera ad opera dei termini sia nel linguaggio comune sia dell'ingaggio tecnico sia dei linguaggi tecnici di altre discipline
Ma se si ritenesse che questo è il senso della relazione del l'avvocato spaziale si sbaglierebbe notevolmente
Come si sbaglierebbe se se ritenesse che il metodo del ragionamento giuridico fosse soltanto il metodo induttivo come ci insegnava già Cicerone su certe linee filosofi
Metodo induttivo che ha bisogno della deduzione
Perché specialmente per il controllo dei principi è possibile che sussista uno scarto fra il dato giuridico preminente e il principio che è frutto della nostra intelligenza ma qui invece ed è scorso che spazza le ha fatto è un discorso
Di ampio respiro
Che non si è limitato a soltanto alla considerazione del campo giuridico in senso stretto ma ha guardato al campo sociale alle incidenze fra i due campi e si è
Servito
Di quel mezzo
Che studiose di logica ci hanno suggerito penso a un Perelman per esempio per concretare quell'entità ideale che è il concetto
Sulla quale si muove una scienza empirica come la scienza giuridica
E a me pare che it esempi che che ci ha dato sono esempi che nascono evidentemente dalla sua esperienza professionale
Che avrebbero un nome e cognome ma questo resta il rilevante perché l'esperienza di ciascuno di noi è fatta
Di episodi che poi sfumano nella loro soggettività i tre esempi come ha detto sarebbero accettabili sul piano sociale non sul piano della stretta legalità
Lei colpevolezze diventano discutibili
Affossano la presunzione di innocenza ciascuno è colpevole nel momento in cui ha indicato come colpevole questo mi pare il centro del suo discorso
Che mostra la netta distinzione fra la valutazione sociale e la valutazione giuridica
Con quelle ulteriori conseguenze che egli ha posto
Proprio nel rapporto fra questi due diverse valutazioni due diversi contenuti anche due diversi metodi
Abbiamo discusso in questi giorni sulla
Descrizione esistente fra affatto e valutazione del fatto
Abbiamo discusso in questi giorni
Della grave ingiustizia di equiparare la conoscibilità alla conoscenza incerte recessione esercenti che proprio per l'avviso di garanzia
Hanno ritenuto che non sia più l'obbligo del segreto anche se non lo conosce l'inquisito purché sia soltanto conoscenti perché vuol dire vanificare la segretezza dell'avviso di garanzia
Vanificare l'autorizzazione a procedere
Dunque il punto
E
Fondamentale e nel secondo me notevolmente chiarificatori sia per giuristi
Con questo termine intendo gli operatori a tutti i livelli sia
Per i giornalisti laddove spaziale distinti i due momenti il momento dell'indagine che al momento del giudizio
Il momento dell'indagine
Non può essere inquinato
Da certe valutazioni sociali attraverso l'informazione senza di che si condiziona la stessa autonomia del potere giudiziario e questo mi pare un'affermazione di grande verità
La clandestinità e da combattere quando il soggetto e rinviato a giudizio ed è da tutelare nel momento dell'indagine viceversa nel momento del giudizio l'opposto la pubblicità
Mi pare che queste sono le chiavi che si possono dire nell'immediato impatto contante
Affermazioni Piero
Cercato di scenografa Rail numerose pagine ma che danno effettivamente un chiarimento
A ad alto livello di generalità sebbene sia partito dalle esperienze di un avvocato che senz'altro sul campo perché noi abbiamo visto
In
Nelle nella contrapposizione della tesi e l'antitesi con il Pubblico ministero nel corso del processo che abbiamo più o meno seguito in un certo numero di puntate televisive perché come si diceva stamattina che il fatto stesso della lungaggine nel processo porta che non si possa utilizzare tutto il tempo libero soltanto per guardare la televisione
Io non so dire per ora più di questo mi auguro che l'intervento interventi su questo punto possono pianificare questo un insieme di concetti
Spaziale ci ha dato che indubbiamente meritano una notevole meditazione non solo dagli operatori giuridici ma anche da coloro che gestiscono i mezzi d'informazione
Ha chiesto di parlare il professore Adelmo Mon Manna Pardo dell'Istituto di diritto e procedura penale dell'Università di Bari alla parola
Mi dicono
Naturalmente un po'arduo parlare dopo l'avvocato spazzati soprattutto catturare la vostra apprensione
Anche perché vedete io il discorso che vorrei fare
è un discorso molto meno teorico di quello apprezzabilissimo estremamente interessante per l'avvocato spaziali ma vorrei fare forse un discorso
Più interrate verrà più di carattere tecnico giuridico anche se devo dire quello che mi propongo e che un poco varie che Java
Quello che anche stamattina avevo sentito il professor Coccia
è il problema del segreto delle indagini ed il diritto di cronaca
Questo problema però io avevo intitolato questo mio dire fra EasyJet inseriti P. cita dell'illecito e di effettività della tutela cosa voglio dire con questo voglio dire che evidentemente io non intendo affrontare questo discorso da un punto di vista puramente processuale cui esclusivamente processo ma vorrei affrontarlo forse anche perché è il mio modo più consono di affrontare le cose da un punto di vista dei rapporti fra la norma processuale è quella di diritto penale sostantivo
Perché come ben sapete le norme di carattere processuale sia quelle del Codice del trenta che quelle del codice del mille novecento ottantanove sono in realtà delle norme di riferimento
Costituiscono il precetto poi delle norme penali sostanziali
Quali seicentottantaquattro del codice penale quella con piccola contravvenzione che riguarda la pubblicazione arbitraria gli atti di un procedimento penale quale l'articolo trecentoventisei un delitto
Quello che riguarda la rivelazione di segreti d'ufficio
Detto questo vorrei sottolineare anche che
Il la disciplina del segreto nell'ambito del Codice di procedura penale del trenta
Era sicuramente molto più rigorosa però rispetto a quella del Codice di procedura penale dell'ottantanove però forse almeno da un punto di vista sostanziale era sicuramente più chiaro era sul sicuramente più comprensibile perché perché sappiamo secondo il vecchio rito le norme che presiedevano da un lato l'obbligo del segreto e dall'altro il divieto di pubblicazione eroga presentate come sappiamo trecentosette dal centella centosessantaquattro
Dare a coperto dal divieto di pubblicazione assumeva una valenza soggettiva assai più estese onnicomprensiva
Per cui si poneva la distinzione fra segreto interno esterno che anche oggi si ripercorre
Però dicevo la disciplina era abnorme niente più estesa e questo poi provoca ovviamente provocava Laino effettività totale della tutela penale di allora era però più chiaro di quello attuale perché perché il segreto istruttorio interno veniva meno come sappiamo con il deposito in cancelleria degli atti processuali ai sensi del trecentosettantotto
Del codice di rito del mille novecentotrenta questo mini istruttoria formale e con la richiesta di emissione del decreto di citazione o di non doversi procedere formulata dal pubblico ministero dell'istruzione sommaria
Il divieto di pubblicazione si ricollegava qual è l'ipotesi del centosessantaquattro che vietava acquisiamo segreto esterna pubblicazioni gli atti istruttori fino all'avvenuta lettura in dibattimento
E poi in caso di chiusura dell'istruttoria addirittura fino al momento in cui fosse possibile riapertura
E in relazione ai quali se il segreto esterno veniva meno solo con decorso dei termini
Stabiliti dalle norme sull'archivio di Stato quindi vedete un segreto veramente molto molto ampio però almeno c'era qualcosa
Di un pochino più sicuro nel senso che alla chiusura di istruttoria formale c'era il deposito degli atti è quella del momento lo spartiacque tra segreto e conoscibilità degli atti cosa è avvenuto col nuovo codice di rito
Il nuovo codice di rito indubbiamente il segreto si è ristretto e però si è ristretto non senza problemi perché se il primo comma del centoquattordici riconduce tutto all'area coperta dal segreto intro quella tutelata dal divieto di pubblicazione
I successivi evidenziano come questa corrispondenza non sia affatto biunivoca nel senso rientrando nell'aria non pubblicabile materie rispetto alle quali non esiste più l'obbligo del segreto direi che comunque i punti fondamentali che creando non pochi problemi agli interpreti sono in primo luogo quando dell'adozione di appunto dell'indagine perché il trecentoventinove
Stabilisce che gli atti di indagine compiuti dal PM dalla polizia giudiziaria sono coperti dal segreto fino a quando l'imputato non ne posso avere conoscenza oppure e comunque non oltre la chiusura delle indagini preliminari
E allora bisogna chiedersi che cosa vuol dire alto di indagine atto d'indagine e questo problema come mi sembra che anche accennato
Non è assolutamente chiaro
Perché porta sia delle sicura discussioni perché non sono coperti da segreto gli esposti referti e così via
Poi sono da escludere sicuramente gli atti compiuti dal giudice delle indagini preliminari
All'interno le inchiesta preliminare anche questo ovvio perché non si tratta né del Pubblico ministero né dalla polizia giudiziaria sono inoltre ISO esclusi dal segreto gli atti compiuti si dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria
Ma solitamente qualificati non atti di indagine o nella richiesta di sequestro per esempio Olindo per esempio anche l'invio di informazioni di garanzia nonostante che quello all'inizio che l'entrata in vigore del nuovo codice di rito molti fossero certi che l'invio dalla forma dell'informazione di garanzia fosse un atto di indagine oggi invece non lo si ritiene tale tant'è che addirittura in Parlamento è stato depositato come è noto un progetto di legge che vuole fare rientrare nell'ambito del segreto anche l'informazione di garanzia
E per esempio l'obbligo di riferire la notizia di reato ex articolo trecentoquarantasette del Codice di procedura penale ergo atto di indagine
Ma da molti si ritiene che non costituisca atto di indagine ma qui io è ovvio che viene fuori un enorme perplessità ma come voglio dire si tratta del dell'obbligo di riferire alla notizia di reato cioè il vecchio rapporto giudiziario
Che non rientra nell'ambito dell'atto delle indagini e qui è evidente la perplessità che una tale soluzione può suscitare in ordine alla necessità della segretezza delle indagini stesse
E poi un'ulteriore questione vedete che la norma che parla solo di atti indagine non chiarisce se per esempio un atto essendo venuto a conoscenza di un indagato cessi o no di per di rimanere segreto in rapporto agli altri indagati
E sul punto di cervo purtroppo bisogna registrare il silenzio della legge
Queste oscillazioni voglio dire fanno già capire come
Con il nuovo rito voce pure l'aria coperta da segreto e giustamente di novità rispetto alla norme estensione del Codice
Nel del trenta che modifiche mortificava sicuramente in maniera eccessiva il diritto all'informazione peraltro verso però tale area non risulta affatto dati dai contorni incerti e ben delimitato
Ma suscita non poche controversie interpretative
Poi bisogna aggiungere un ulteriore elemento di elasticità del sistema e cioè il problema della segretazione
Sappiamo che l'articolo trecento ventinove forse preoccupato di aver creato una situazione di eccessiva rigidità cosa ha fatto ha preferito affidare al titolare delle indagini il potere di eliminazione o di mantenimento del segreto questo che cosa propone perché bisogna vederlo i problemi anche sul versante della normativa sostanziale cioè delle norme penali che si devono andare ad osservare
Cosa succede in rapporto quindi alle normative di riferimento la rivelazione del segreto d'ufficio e la pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale vale vedete la norma che parla di arbitrarietà quindi fa riferimento
Alla norma del Codice di rito c'è comunque una parte della fattispecie che non è prevista dalla norma ma è affidata a il comportamento a un provvedimento di un'autorità che è quella del Pubblico ministero e allora vedete che una parte del precetto penale
Voglio dire ci potrebbe far riferimento al famoso problema delle norme penali in bianco eh colmata da un provvedimento terzo d'onda un provvedimento del legislatore varò un provvedimento del Pubblico ministero
E anche qui questo processo diete ero integrazione della norma penale sostanziale rischia di porci in contrasto con la riserva assoluta di legge
E quindi anche con la necessità di chiarezza fin dall'inizio in partenza ricette illecito e di e di ciò che non è invece ma andando oltre nell'ambito di questa disamina
Bisogna poi fare riferimento allora problematica relativa al divieto di pubblicazione degli atti cioè al problema che solitamente si intende come segreto Esterno
Questo problema anche qui
E non è di poco momento perché provoca non pochi
Problemi in ordine per esempio l'articolo centoquattordici alcuni io indicati qui nel testo scritto ma vorrei andare subito al nocciolo
Del problema cioè a quello della distinzione fra l'atto coperto da segreto che non deve essere pubblicato come sappiamo ne via parziali né totale né parziale né per riassunto degli atti non più coperti da segreto di cui però ci può essere il divieto di pubblicazione parziale o per riassunto poi per gli atti non coperti da segreto l'articolo centoquattordici numero sette del codice di procedura penale cosa dice dice che però è sempre possibile la pubblicazione del contenuto degli atti non più coperti da segreto e allora a questo punto ci troviamo di fronte a una sottilissima distinzione che cosa significa contenuto di un atto che cosa significa riassunto di una vedete che proprio qui lo spartiacque tra lecito e illecito parte poi di questo si tratta perché dovete sempre pensare alle norme di riferimento è sottilissima
Vedete che addirittura fin quasi a confondersi per che cosa qual è la distinzione fra contenuto del riassunto di una veramente qui il legislatore forse è andato in eccesso al livello di distinzioni quasi bizantine e rendetevi conto che però tutto questo non però non inficiare sulla determinatezza della fattispecie penale che come sappiamo deve essere invece per disposto costituzionale
L'articolo venticinque comma due della Costituzione così dice così prescritte deve essere determinata certa alcuni contorni chiari per tutti mentre chi va ad affrontare questo problema questi problemi del segreto interno
Del segreto Esterni una nuova regolamentazione della nuova disciplina voglio dire si trova veramente inutile ginepraio di interpretazioni normative che non sono facilmente
Per gli addetti ai lavori
E allora questo io credo sia una delle ragioni della in effettività inefficacia di questa tutela penale perché purtroppo il codice di procedura penale cosa ha fatto ha regolato in maniera sicuramente migliore
Del precedente la problematica attinente al segreto ma lo ha fatto probabilmente senza tener conto di quelle Carol versante penale sostanziale della materia
Era più semplice il discorso con il vecchio codice oggi si è quello enormi enormemente complicato per queste questioni interpretative e ripeto i margini della fattispecie sono molto più e allora questo secondo me è un primo motivo della in effettività di questa tutela NAS secondo in seconda ragioni Bellina effettività e che comunque nonostante la nuova normativa direi che il campo relativo alla tutela penale del segreto delle indagini intanto veramente
Del tutto inefficace perché perché i precedenti giurisprudenziali di queste fattispecie ripeto la rivelazione di segreti d'ufficio o ancora di più seicentottantaquattro del Codice penale
Poi vi è una Cenerentola direi nell'ambito del codice penale sostanziale hanno avuto scarsissime applicazione tant'è che a me sembra che quei progetti di legge che addirittura vogliono invece rendere più severa la tutela penale introducendo nuovi tipi di norme come l'ho messo per esempio addirittura leggo qua nel Progetto martedì l'allora ministro Martelli
Una nuova fattispecie di rivelazione di segreti processuali con una pena della reclusione addirittura da uno a cinque anni
Ad correlato un ulteriore fattispecie relativa all'omesso impedimento della diffusione di notizie segrete anonimi qui legislatore
E va veramente attraverso la legislazione simbolica ma quando mai si applicheranno fattispecie del genere oppure il Progetto elaborato dalla Commissione giustizia della Camera nella scorsa legislatura
Relatore l'onorevole Gargani che proponevano nuova fattispecie relativa alla divulgazione di segreti concernenti gli atti del procedimento penale con la quale addirittura si intendeva punire soprattutto il patrocinatore consulente tecnico
Secondo me tutte queste proposte di io addirittura di aumentare il livello delle pene far diventare seicentoventiquattro un delitto anziché come adesso una contravvenzione però hanno in comune un limite è un limite che a mio avviso e quello mi rendo conto che forse ciò che più sta per dire non piacerà a molti
Però il limite di affidare la gestione della repressione alle stesse istanze qui bisogna essere chiari alle stesse istanze organi di repressione in senso lato responsabili di norma della stessa illusione rigidi
Di talché sorge spontaneo implicito di chi debba come si suol dire custodire il gusto
Mi faceva piacere stamattina sentire il professor Conso che ripeteva ma questi sono materia quella del segreto quella della diffamazione a mezzo stampa che scontano un enorme inefficacia della tutela e questo è grave perché i beni costituzionali sono fra i più alti siamo di fronte all'operatore alla reputazione anche degli indagati estremamente importante ecco perché a mio giudizio la ragione questa è la ragione effettiva della perdurante inefficacia della tutela penale che si aggiunge anche all'accertata indeterminatezza della fattispecie
Criminose di riferimento per questi motivi ritengo che sia tempo di seguire una nuova strada completamente diverso da quella finora abbattuti cioè quella del controllo dall'esterno degli abusi perpetrati all'interno del processo
Con il che appare decisamente preferibile almeno a mio giudizio e mi ha fatto piacere sentire a questo proposito il rappresentante della stampa sarda affidarsi ad un Giurì come del resto era stato anche proposto nel progetto
Il parlamentare di iniziativa dell'onorevole Gargani lavorato nel corso della passata legislatura legislatura il limite di quest'ultima proposta di legge era però quello di affiancare ingiuria una tutela penale tradizionale con il che i compiti e le giurie non ridotti sostanzialmente o a promuovere un tentativo di conciliazione fra le parti ein giungere all'emissione di un comitato di rettifica la cui violazione era soltanto collegato non sanzione amministrativa pecuniaria
In tal modo però si sacrificavano notevolmente i compiti del Giurì nonostante che esso fosse in in generale è stato già rivalutato come ben sappiamo nelle norme di attuazione del nuovo codice di procedura penale
E soprattutto si rimaneva in quel progetto ancora sostanzialmente indecisi circa quale tecnica di tutela dovesse avere il sopravvento è pur vero che in ambito ministeriale era stata avanzata più di una ricerca di riserva circa la legittimità di un siffatto il Giurì mi riferisco al progetto
Lavorato all'ora dal dal ministro Martelli perché si era osservata nella relazione al progetto stesso che tale tipo di tutela rischiava di essere sostanzialmente corporativa e soprattutto di porsi in contrasto con gli articoli ventuno e venticinque della costituzione
E per importanza gli interessi in gioco avrebbe reclamato una tutela esclusivamente penale questo era il parere per esempio firmato dal consigliere Loris D'Ambrosio
A questi rilievi che cosa però si può replicare a mio giudizio si può replicare da un lato attraverso la composizione del Giurì
Nel senso che più è distante dei possibili autori degli abusi più e di conseguenza immune dall'accusa di essere corporativo questo è ovvio qui può pensare
Auguri con con componenti professori universitari e così via quindi si può staccare dalle parti in conflitto
Dall'altro rilevando che il riferimento costituzionale così come posto rischia di scivolare verso i tanto deprecati obblighi costituzionali di tutela penale
Inammissibili proprio perché comporterebbe riferirsi nella scelta della tecnica di tutela soltanto il principio di proporzione non accompagnato
Al da quello di sussidiarietà cosa voglio dire cioè non è e bisogna vedere soltanto l'importanza del bene bisogna vedere
Se delle tecniche più tutela ci sono delle tecniche di tutela ma maggiormente efficaci di quelle tradizionali in questo campo mi sembra oramai la ricerca sia quasi obbligatorio se no continueremo a fare delle grandi e belle dichiarazioni di principio ma poi da tutti lo sarà
Del tutto inefficace
Certo l'affidarsi all'opera di un Giurì
Naturalmente come testimonia e che funziona bene pensate alla l'al Giurì per l'autodisciplina pubblicitaria più funzione almeno da venti trent'anni però necessita di un previo consenso delle categorie interessate
Per esempio nell'ambito di quella dei giornalisti ci sono posizioni difformi
A questo riguardo perché molti sostengono che sia meglio comunque limitarmi a un obbligo di rettifica mentre vedono in genere con sfavore sanzioni di carattere più pecuniario
Uno al più uno addirittura di tipo interdittivo anch'essi ovviamente di carattere temporale
Però io ritengo che affidarsi a una tutela Terme attiva necessità perché possa addirittura sostituirci a quella penale
Bene quindi perché posso veramente essere efficacia sia a livello generale che specialty preventivo
Che abbia un apparato sanzionatorio di un certificato altrimenti di nuovo rischiamo di andare nelle normative puramente di carattere deontologico quindi grandi dichiarazioni di principio ma di nuovo e si continua scarsissima efficacia grazie
Grazie al professore Manna che ha aggiunto al mosaico della informazione una tessera importante sui limiti relative al segreto
Do ora la parola
Do impegni improrogabili il ministro di Grazia e Giustizia il sottosegretario di Stato alla giustizia onorevole Gianfranco Anedda
Il vescovo di Moro Pietro Merloni il presidente del consiglio regionale della Sardegna onorevole
Gian Mario Selis il professore Giuliano Marini e il presidente della Federazione nazionale della stampa italiana che si scusa per l'assenza in modo particolare con il presidente della Corte Costituzionale professor Casarotto
Alla parola forse grazie presidente
Quando ho assunto la carica
Il presidente dell'Unione ho dovuto dismettere un abito a cui naturalmente tenevo particolarmente
E cioè l'abito del docente universitario e questo lo dico perché il discorso che andò facendo è un discorso che non tiene conto delle altissime questioni di tipo giuridico e anche morale che sono state trattate ma cercherò di rendermi interprete degli umori dell'avvocatura
Dello stato di malessere che all'avvocatura
Umori e malessere collegati ai problemi che si stanno discutendo qui
Premetto che l'avvocatura assente
E sente fortemente la libertà di pensiero come patrimonio culturale che le appartiene
Di solito non si considera che è una componente essenziale del diritto di difesa e la libertà di pensiero e cioè vi è una ampiezza di difesa quanto più vi è un'ampiezza di manifestare liberamente le proprie opinioni
Tuttavia di fronte a questa affermazione di principio e di fronte alla tutela della libertà anche relativamente alla nostra funzione di difensori
Noi poniamo credo un limite un limite che deve essere molto chiaro e cioè il corretto funzionamento del processo penale
Sono limiti interni al discorso che vado facendo la libertà di pensiero componente della difesa incontro limite nel fatto che il suo cattivo esercizio possano snaturare la funzione del processo penale
E se volete un seguito
Sul piano diverso di quello che l'amico Giuliano spaziali andava dicendo
E credo che dev'essere anche chiaro che noi vediamo questo limite alla pensiero mezza del pensiero alla informazione non come limite di contenuti ma come questi contenuti vengono proposti
E non è credo neanche esatto che questo discorso sulla giurisdizione non sia discorso sull'uomo
Perché si sta forse dimenticando che al centro della giurisdizione ovvie la considerazione dell'uomo o l'uomo diventa oggetto di giudizio e non soggetto di un giudizio
E allora
Quale richiesta viene dall'avvocatura quale posizione abbiamo sui problemi del rapporto tra informazione processo tutela la persona e esercizio del libertà di pensiero
Credo che noi abbiamo il diritto di chiedere che sia rispettato nel processo in funzione delle informazioni la parità delle parti e l'indipendenza del giudice
In sostanza chiediamo il rispetto della cultura della giurisdizione
Perché pensiamo che alcuni motivi di fare informazione possano alterare la natura del processo l'equilibrio all'interno del processo possano incidere sulla giurisdizione intesa come giudice indipendente
Io molto sinteticamente de tra i tre aspetti
Che sono quelli sui quali noi ci stiamo misurando e stiamo cercando di ritrovare la forza di recuperare il processo penale come momento della giurisdizione Conte e non come un momento di lotta politica o anche di lotta sociale o di lotta alla criminalità il processo penale come momento della giurisdizione
Il primo aspetto riguarda una diffuso attacco al ruolo che l'avvocatura che avviene su una certa stampa italiana
Come mai come mai la stampa italiana una certa parte ben individuato dalla stampa italiana sta conducendo una feroce attacco l'avvocatura
Io credo che vi sia in questo momento uno scontro per così dire finale di tipo economico politico
Uno scontro tra una parte del Paese che ha una parte dei giornali ed un'altra parte e siccome l'avvocatura si trova in mezzo come soggetto garante del processo dunque
Non un processo finalizzato alla vittoria di una delle parti inevitabilmente in questo scontro viene attaccata anche l'avvocatura
Come avvengono questi attacchi per esempio attraverso un diffuso etichetta vento degli avvocati che non hanno un atteggiamento supino e conforme alla magistratura di un certo tipo
è vero che la fonte di questo attacco nasce da quella parte della magistratura che appunto come dire portate innanzi elevata da quella parte della stampa
Tuttavia io credo che la critica vada mossa a chi in qualche misura etichetta così l'avvocatura ma anche a quella parte di stampa che per finalità che non possiamo condividere trasferisce le affermazioni la magistratura come affermazioni generali
Cito tre esempi che sono molto significativi perché appunto la mia funzione a mio avviso è quella di rendere noto a tutti qual è in questo momento la situazione dell'avvocatura e come reagiremo a questa situazione
Tre esempi il dottor Davigo a tutti noto che ha qualificato coloro che non fossero stati d'accordo con il Progetto così detto Di Pietro come amico dei corrotti
Dunque quegli avvocati che avessero mosso critiche a quel progetto erano amico e amici dei corrotti e quindi corrotti
Il dottor Borrelli altrettanto noto che ha indicato l'avvocatura nella sua intervista come una massa concetto che significa soggetti de qualificati perché posti in contrapposizione alla Procura della Repubblica
Per ragioni numeriche ma nella sostanza per dire l'avvocatura una massa dequalificata la Procura invece i procuratori sono Kounellis
Terzo aspetto meno noto e anche non riferito dalla stampa per esempio
L'onorevole Violante che nel convegno di Napoli di sabato scorso ha definito quegli avvocati che hanno portato a conoscenza degli ispettori del ministero giusta o sbagliata che sia quell'iniziativa non ci riguarda ma che hanno svolto un compito di informazione come persone che hanno fatto ricorso al netto di lady mistico fascisti
Poi mi sembra più difficile stabilire questa equilibri questa equivalenza e allora di fronte a questo attacco l'avvocatura la stampa quella stampa quella dei identificata stampa perché ne farò il nome e cognome
Come porta avanti queste stesse forme di qualificazione degli avvocati faccio due soli esempi molto rapidamente
In un articolo pubblicato da Repubblica
Si diceva che il ministro sarà una valutazione politica ma dal punto di vista giuridico aveva tutto il potere di fare delle indagini perché la norma che riguarda il Pubblico ministero dice che il pubblico ministero esercita le sue funzioni sotto la sorveglianza o sotto la vigilanza delle ministro della giustizia
La risposta che diede che ha dato il direttore di Repubblica è stata e già perché gli avvocati fanno ricorso norme fasciste
Ecco questo dimostra due cose primo che con l'insulto non si risponde alla dialettica
Secondo che questo direttore ignora che questa norma è stata scritta in questi termini dal ministro di Giustizia dal Guardasigilli Togliatti e non ha fatto dal codice fascista dall'ordine giudiziario fascista perché la norma era diverso
Secondo però quello che contava era poter qualificare l'Avvocatura non d'accordo come sostanzialmente invece d'accordo con norme fasciste
Secondo esempio L'Espresso che identifica gli avvocati che hanno posizioni di dissenso con la Procura di Milano come nel titolo dell'articolo azzeccagarbugli nel sommario la carica degli avvocati chi ecco questa è una modalità per dequalificare il ruolo dell'avvocato il che vale anche nell'ambito sociale e quindi all'ambito del processo che diventa una parte debole rispetto alla parte forte
Qual è invece il metodo usato da una parte dalla stampa per elevare il ruolo e quindi rendere ancor più giù il cui ritratto rispetto a quello che è già nella legge oggi elevare il ruolo del pubblico ministero
Fare del pubblico ministero non più una parte non più dunque qualcuno che va messo sullo stesso piano dell'avvocato
Ma un soggetto che rappresenta il bonificatore della società e dunque qualcuno che ha un ruolo profondamente diverso perché l'avvocato rappresenti il criminale mezzo invece pur mistero rappresentava parte buona la società e addirittura mettendo il Pubblico ministero al di sopra del giudice
Cioè il giudice per così dire spesso visto se non si adegua come una specie di ostacolo di elemento spurio nel processo che impedisce o che sta lì ad impedire al Pubblico ministero di arrivare immediatamente ad un risultato
E come viene a questo bene viene attraverso la proposizione dell'immagine del Pubblico ministero come l'eroe del Nuovo Mondo quindi non come un magistrato che sta nella sua stanza che va in tribunale porta le prove e usa la logica per dimostrare che ha ragione
Credo che nessuno abbia dimenticato per esempio quella assetti quel inserto del Corriere la sera dove si vedeva il procuratore capo di Milano a cavallo
Ora io credo che il fatto di andare a cavallo sia un fenomeno del tutto indipendente dal fatto di essere magistrato dalla procura dalla Repubblica però la proposizione dell'immagine popolare era molto significativa no l'eroe che viene rappresentato in questa sua funzione Esterna alla funzione giudiziaria così come il processo spettacolo cioè riproporre attraverso il processo spettacolo l'immagine delle rose
Ora io credo che
Ultimamente vi sia per esempio una
Operazione che è in corso che riguarda il tentativo di impedire che venga migliorato l'attuale codice di procedura penale su alcune norme
Attraverso questo tipo di messaggio sociale
Ed è attenzione che queste norme che non hanno nulla a che vedere con il problema che la lotta alla mafia sono fatte per favorire l'uscita dei mafiosi dal carcere
Con le norme che dovrebbero essere approvate probabilmente o che comunque sarà anch'Parlamento nessun mafioso potrà uscire dal carcere ma il messaggio che viene lanciatore attenzione che queste norme sono norme contro i pubblici ministeri che arresta
Ora questa è una realtà che noi vediamo non si può non essere è d'accordo con il fatto che si dicono queste cose in modo così chiaro ma questa è la realtà di fronte alla quale sia ultimo aspetto e con questo posso terminare e come avviene invece l'attacco all'indipendenza del giudice
Io credo che non ci dobbiamo dimenticare che l'attacco è partito alla prima sezione della Corte di Cassazione non nel momento in cui non sa non conosciamo quali sono i delle vicende processuali che riguardano il presidente camerale in questo momento non interessano perché l'attacco è partito alla prima sezione della Corte di Cassazione
Non per vicende che sono state poi eventualmente individuate dopo ma in quanto era un magistrato che applicando la legge evidentemente come lui riteneva di applicare aveva annulla tre sentenze
E il fenomeno si sta riproducendo oggi giustamente ricordava questa mattina professor Conso l'esempio di quella sentenza della Corte di Cassazione
Io ho rivisto i titoli dei giornali su quella sentenza
In cui si dice violento non la bimba la Cassazione assolve Repubblica violentata dieci anni assolti gli stupratori violentare un bambino non sempre reato tutto questo non c'entrava assolutamente nulla
Perché il problema riguardava i criteri di valutazione del dolo in ordine alla conoscenza dello stato di minoranza capacità psichica in un certo ambiente sociale ecco vedete come però nel momento in cui il magistrato prende una posizione che non è ritenuta da certi giornali una posizione congrua rispetto a una certa idea della gestione della società immediatamente il magistrato diventa oggetto di critiche radicali addirittura in una certa misura da parte di qualcuno di insulti anche lui questo qualche effetto comporta evidentemente l'indipendenza del giudice che viene meno perché se il giudice si deve preoccupare
Di sapere quale sarà il tipo di giudizio che la stampa darà o che addirittura alcuni politici daranno della sua decisione eseguiranno di Luís che si che consente di violentare i bambini la prossima volta invece di applicare la legge cercherà di immaginare quale sarà il titolo del giornale rispetto la sua sentenza
Questo lo stesso magistrato che se occupato di questo caso nella prospettata dicendo noi quando confermiamo non abbiamo mai problemi Locanto abbiamo problemi solo quando prendiamo delle decisioni applicando quello che noi riteniamo sia il giusto precetto e allora che cosa vorremmo che accadesse noi come avvocatura
Io condivido pienamente le conclusioni ecco arrivato
Il dottor Zagrebelsky e cioè noi vorremmo un ritorno alle regole un ritorno alle regole nel processo e fuori dal processo un rispetto dei ruoli nel processo e fuori del processo
L'avvocatura
In questi ultimi tempi si sta impegnando in questa direzione
Sta scrivendo un Codice deontologico di autoregolamentazione sta cercando di immaginare un codice deontologico di autoregolamentazione
Ha creato l'Unione delle camere penali una commissione per l'etica dei comportamenti professionali stiamo cercando di dare a noi stessi delle regole chiare perché la nostra condotte siano le prime a non essere censurati
Però credo che sia legittimo chiedere alla stampa chiedere ai mezzi d'informazione che le stesse regole
Sì io ne ho viste per quanto riguarda la condotta dei giudici se queste condotte sono censurati e la stampa stessa cerchi di far sì che questo delicatissimo meccanismo che il processo penale
Resti una realtà Esterna a tutte le influenze che da ogni parte mi ci vogliono immettere per trasformare come diceva Giuliano spazzare giustamente il processo dal momento di accertamento della responsabilità o meno della persona
Invece in una forma di strumentazione di mezzo di lotta politica o economici ringrazia
Sento di dover ringraziare professore Pecorella anche nella qualità che rivesto
Per questa Chiara denuncia per questa analisi che è stata dura ma pacata
Con quella profondità che l'idea non come modestamente ha detto in una veste soltanto perché distinzioni di vesti nell'ambito dell'operatore giuridico non si possono fare
In una scienza come la nostra in cui il diritto teoria e pratica e d'altra parte il sottofondo delle sue esperienze specifiche era un sottofondo altamente teorico nei principi che ha sottolinea anche il Consiglio nazionale forense in varie occasioni a prodotto interventi immediati
Contro per quanto l'onorevole Violante ha detto anche prima distinguendo gli avvocati si forniti
Di mezzi di informatica solo per alcuni studi eccezionali gli altri saremmo stati avvocati di periferia
Di secondario ordine è intervenuto anche in quell'altro giudizio di un onorevole
Di cui il nome non ricordo ed è bene dimenticarlo che ha detto che occorrerebbe un ministro della Giustizia magistrato un avvocato il ministro Biondi poi ha risposto a Taormina al convegno che abbiamo avuto che egli non è un ministro avvocato ma è un avvocato di fra ministro che in sostanza a parte le le vivacità del certe risposte indubbiamente l'avvocatura è la magistratura sono oggetto di attacchi
Ma io direi non lasciamoci prendere dal complesso per la generalizzazione consideriamo quelle come eccezioni che muoviamoci su quelle linee che professore Pecorella a esattamente indicato
Per quanto riguarda il codice deontologico alla prossima riunione del consiglio nazionale forense all'ordine del giorno proprio il discorso sul codice deontologico che come il professore Pecorella sa bene
Divide in due alternative le tesi di fondo
Tra chi preferisce noioso Vivenzio che ormai si è consolidato attraverso la decisione del Consiglio nazionale forense e chi invece parla di una codificazione che comunque andrebbe fatta per larghe linee per consentire appunto di rispondere
Alle esigenze di mutamento anche della deontologia forense in relazione al mutamento sociale
Do ora la parola alla professoressa Angiolina Motroni docente di Filosofia del Diritto all'Università di Sassari
Veramente il mio intervento avrebbe trovato la sua più logica collocazione nella discussione di stamattina
L'ora tarda però proprio stamattina ci ha spinto a rimandarlo stasera a questo pomeriggio proprio perché il mio intervento non ha una stretta attinenza con il processo stasera siamo entrati proprio nella viva nella vita viva pulsante
Del processo quindi io vi invito un momento a uscire dal pestaggio a questo coinvolgimento a tornare un po'sul livello dei principi delle dei temi di carattere più generale
L'uso dei mass media con la diffusione indiretta del procedimento penale con la pubblicizzazione e anche del degrado o della vita democratica del sistema democratico
Con la trasmissione dei fatti più crudi della vita
Coinvolgendo direttamente ognuno di noi già costretti a re interrogarci a fondo sulla dei ministri menzione etico giuridica dell'informazione in senso lato
Infatti i moderni e sofisticati mezzi d'informazione con la loro possibilità di influenza diretta e indiretta avvertibile o in avvertibile dal soggetto
Hanno acquisito rispetto ai loro equivalenti del passato la capacità di incidere sul patrimonio conoscitivo della persona
Sulle sue convinzioni e quindi in definitiva sulla sua dimensione etica
La capacità di intendere cioè di cogliere il valore della realtà su cui è tradizionalmente fondata ogni responsabilità individuale
Appare come oscurata dalla realtà virtuale dei media per cui si potrebbe sostenere che spesso la volontà sbaglia Obiettivo
In un breve scritto intitolato il quindi Iuss quindi iuris in una recente sentenza
Capograssi ha sottolineato efficacemente l'importanza dell'ambiente sulle azioni della persona e sulla sua responsabilità penale
è per quanto su questo tema proprio per una squallida vicenda giudiziaria
Di recente proprio i media siano avvocato impropriamente intervenuti come ci ricordava siccome sottolineava oggi il presidente Conso
Io penso che è una rilettura di quel giurista filosofo possa essere per molti versi da collocare nel Carnaval Accio canovaccio della nostra riflessione
Nella sentenza cui Capograssi si riferisce il giudice rifiuta la tesi della difesa secondo la quale il fatto commesso l'uccisione di alcuni ladri di maiali
Era quasi inevitabile e certamente imponibile
Perché gli imputati nell'ambiente e confuso e teso del dopoguerra credevano fosse loro diritto condannare i colpevoli
Ora sia il fatto
Che Capograssi nell'opera citata ritenga che l'influenza dell'ambiente non giustifica nessuno di fronte alla violenza alla violazione dei principi fondamentali dell'ordinamento giuridico
Sia il fatto che da poco proprio come si diceva anche nell'ultimo intervento nel caso della violenza subita da una minorenne si sia fatto riferimento impropriamente
Al degrado economico e morale dell'ambiente
Ora questi fatti esemplificano a mio parere l'importanza sul piano etico e giuridico da trasporto ambiente persone
Che questo rapporto crei problemi sul piano dell'attribuzione di responsabilità in ambito di giudizio
è tanto più evidente ora che i nuovi sistemi di comunicazione con la loro capacità di creare mondi virtuali e suggestivi sempre meno esterni al soggetto
E quindi sempre più penetranti nell'interiorità della persona
Ci indie ci inducono ad una radicale revisione del concetto di ambiente e del ruolo da attribuire all'interno di essa anima ai mass media all'interno di esso scusate
Mi sono riferita al caso citato da Capograssi perché esso mi appare quasi paradigmatico del rapporto persona fra ambiente responsabilità
All'interno del quale per così dire il nostro discorso si colloca ma ancor più perché di fronte all'ambiente reale considerato dal filosofo esistere oggi un ambiente virtuale
Che è quello di media dalla stampa alla televisione che non solo è in grado di incidere profondamente in i processi positivi della persona
Ma addirittura a monte su quelli cognitivi presentando la menzogna come verità inesistente come esistente ed in barese l'essere con il non essere
Questo mi pare un punto cruciale per la nostra riflessione
In effetti il sistema informativo
Considerato nella variabilità delle sue espressioni si caratterizza per una spiccata ambivalenza etica l'abbiamo sentito sia ieri da Sergio Zavoli chiesta anni da una parte infatti amplia la possibilità di conoscere ed è questo il suo risvolto positivo dall'altra tende a conformare la verità dell'informazione alla verità del potere
Inteso in tantissimi s'
Intanto infatti che quest'ultimo sarà in grado di scacciare la saggezza dal posto che gli appartiene
Ogni strumento di informazione e specie quelli che la tecnologia avanzata mette a disposizione dell'uomo originariamente orientato alla crescita recita globale della persona al dispiegarsi della sua libertà
Diventerà invece nei suoi confronti riduttivo e con col cantante
Gli orizzonti nuovi che ogni giorno le tecnologie avanzate offrono alla comunicazione
Il modo diverso di parlare e di parlarsi tra uomo e uomo tra macchina e uomo e tra persone in luoghi molto distanti del pianeta
Universali entrando sempre più le scelte e responsabilizzando le rispetto al presente ed al futuro
Mettono a fuoco che come sostiene assegni Ionas
L'agire collettivo cumulativo tecnologico è di tipo nuovo per quanto riguarda gli oggetti e le dimensioni cioè non è più neutrale sotto il profilo etico in virtù delle sue conseguenze che sono indipendenti da ogni intenzione dirette
E che questo richiede una nuova etica delazioni collettiva proiettata al futuro
Direi di più e concludo
Al di là di quanto sostiene Ionas
Che è pensabile che questa nuova etica non possa avere come obiettivo soltanto il mantenimento dell'antichità
Cioè per rione assai l'imperativo primario dell'etica della responsabilità
Ma direi il recupero del suo significato ultimo il recupero del suo valore
Ciò comporta il mio modesto avviso che ogni forma di comunicazione avvenga nella verità e sia tesa ad essa
Come ravvisare questa verità come debba essere tutelata e da chi è un capitolo sempre più attuale dell'ittica e del diritto
Pensare alla legge ha detto professor Zagrebelsky come soluzione di tutto è impossibile grazie
Grazie per questo intervento ad alto livello di generalità ed ora la parola al Professore Giampaolo Cohen ordinario di procedura penale dell'Università di Firenze
Incominciò con due confessioni
La prima che l'argomento dei rapporti tra processo e mass media lo studiato per molto tempo fa come ricordato gentilmente dottor Zagrebelski ma per un po'di tempo l'avevo trascurato
E quindi è per me è un'occasione molto gradita tornare a discutere qui di fronte o l'uditorio dove vi sono tanti
Colleghi
A cui sono affezionato tanti amici cari in una città dove sono ho soggiornato per tanto tempo
Ma
La seconda dove sentirai più importante forse più interessanti
Ed è quella che attiene alle grandi modificazioni del quadro di insieme che si sono verificate rispetto a dieci anni fa quando io mi occupavo di questo argomento
Rispetto a quel debole ponte che avevo cercato di di costruire dieci anni fa quanta acqua è passata sotto i ponti pensate vi do un dato
Di un certo interesse almeno pensate che in America in questo momento a quel che ho letto via la televisione privata a quale vi sono quattordici milioni di abbonati la quale ininterrottamente trasmette processi penali
E lì trasmettevate tenente mentono talmente cioè senza tagli
Senza modificazioni senza alterazioni naturalmente vi sono giacché non sempre un processo degno di una tragedia scespiriana ci sono dei momenti lei qua e là l'attenzione cade
Diminuisce e allora ci sono i commentatori i commentatori prontamente
Fanno dei giudici esprimo dei giudizi bella risposta bell'intervento cattiva risposta una mo'un punto a favore dell'accusa un punto a favore della difesa quindi
In questo senso il quadro di riferimento è cambiato in maniera veramente radicale alzo anch'essa assai più di quello che io ho pensato
E sì potevo e potevo preconizzare dieci anni fa
Ancora interessante da me questo occasione perché il processo al penalista si occupa dei rapporti dal processo informazioni da un angolo del tutto particolare
Che forse non è particolarmente sottolineato e non deve essere sottolineato in questa sede io credo più di tanto
Tipo il processo liste infatti si occupa dei rapporti tra processo e mass media sopra due al punto dell'influenza che i mass media possono avere sul processo
Ma forse è una
Punto di vista riduttivo importante il più importante per i processualista Manta non deve essere l'unico a non deve essere l'unico soprattutto il leone come questa dove tante sono i punti di osservazione tanti sono i punti di partenza
Allora da ciò nascono due premesse al discorso la prima che dobbiamo guardare attentamente e al titolo ed è anche il titolo per quanto riguarda il processo penale a uno svolgimento obbligato
Diritto alla notizia significa essenzialmente quando si deve dare una notizia
Perché nessuno penso possa ritenere che processo pari pari stare se Clouzot benestare nascosto
Dall'altra dall'altro lato la tutela della persona nessuno dubita che debba essere tutelata e che oggi questa tutela sin del tutto insufficiente
Il problema da questo punto di vista è come tutela
E quindi un problema di modalità laddove dal primo punto di vista è un problema di tempi
La seconda considerazione che direi obbligata nella sua estrema semplicità
Ma proprio per questo fosse più vera
Così se il fatto che il processo non è uno strumento destinato ad essere naturalmente oggetto di comunicazione sociale
Il processo penale ha un suo fine istituzionale assai alto
Che è quello fosse non di accertare la verità perché una simile affermazione potrebbe essere da altri contestata diciamo uno strumento neutro deve accertare
Se i giudice di applicare la pena che la legge prevede per una certo fatto dire
Rispetto a questo fine che diciamo neutro
L'intervento dei mass media deve essere comunque tale da non comprometterne l'esito tutte le volte in cui questo esito può può essere compromesso non v'è dubbio che di interesse del processo la sacralità se mi permettete un'espressione un po'fuori bordo del progetto deve essere garantito
E quindi questa è una premessa dalla quale il processo al penalista non può discostarsi pena di tradire lo scopo stesso della sua vicenda
Naturalmente il processo è sempre stato un fatto sociale non è scoperta di oggi
Perché tocca i punti fondamentali della convivenza sociale e infatti ENI lo strumento istituzionale per applicare la legge penale che la legge tra tutte le più alte quella che maggiormente colpisce una comunità
Del resto è un mezzo di di controllo sociale si è detto da alcuni perché conta non solo come la giustizia resa ma conta dice Cordero
Il fatto di vedere il giudice che la rende
Però direi che da questo punto di vista bisogna cerca di diffidare da una concezione che eccessivamente privilegi il processo come luogo di controllo sociale
Perché essa finisce appunto di compromettere in ultima analisi la sua funzione istituzionale
Quella di rendere giustizia
Vi è infatti il rischio elusive lo diceva già Carnelutti quindi la fa la formazione frequente in questi anni sembra quasi rituale invece è importante
Non so
La pena erogata temi processo ma lo stesso svolgimento del processo e pena
E naturalmente anzitutto per l'imputato ma non solo per l'imputato può essere pena in una certa misura per la persona offesa può esserlo per i testimoni e comunque per la società un momento di stravolgimento come è stato ricordato il signor Piliego a Firenze è una città dove veramente ci sia calati negli inferi nel processo
Ben noto
A carico di Piero Pacciani un processo
Che più
Che più profondamente capaci di incidere coscienza degli uomini fosse difficile concepire
Quindi da questo punto di vista
Bisogna muoversi con estrema Coppi
Certo e dicevo esiste un lega si dice che il processo è pienamente alta il legame molto più stretto
Per molto tempo la piena citate in pubblico si è data in pubblico nella visione più altre volte
Basta ricordare le pagine Demitri sorvegliare fu un e punire di succo quando illustra
Lo squartato metri d'ambiente aveva attentato alla vita di Luigi quindicesimo
E are la pena continua a essere pubblica anche dopo anche quando la pena viene espiate nel carcere nel modello vent'anni hanno
Nel panottico ci sono
Sono garantite depositi ha riacceso il pubblico deve andare a vedere come viene espiata la pena
Ora non è più così o vorremmo che non fosse più così
Giacché anche se non confondiamo l'imputato
Con colpevole certamente l'indegno spettacolo che avvenuto recentemente a Napoli di un di un imputato eccellente ma pur sempre un imputato da cui dita deve essere garantita che deve nascondersi dietro
La brandina della sua cella per evitare di essere il peso effettivamente mi sembra quanto di più barbaro un paese possa concepire
Ecco quella è veramente alla berlina
Ben vengano se ci sono responsabilità da accertare ben vengano richieste mi disciplinari che il ministro Biondi aveva promesso
Mentre la pena si umanizza invece il e quindi diventa mamma lo segreta
E viene si traduce essenzialmente reclusione carceraria
Invece il processo si apre al pubblico non sto qui a fare la storia perché Vietti e a Tutino
Va mal ma questa pubblicità del processo ha comunque anche nella visione così ed acquisita medi invecchiata qualcosa di spettacolari teatrale
Non è il caso di ricordare
I biglietti che il presidente della corte d'assise dava alle signore per andare assistere al processo del Rosso e il Nero che ricorda standard fu necessario ricordare i versi del Carducci sulle bionde che vanno canocchiale
Le passioni process in realtà sempre c'è stato nel processo penale un momento di teatralità
Di celebrazione dovesse nostro linguaggio nei per usare per continuare d'immagine efficace l'avvocato spazzare il nostro processo a un linguaggio parliamo di celebrare il dibattimento la ritualità del dibattimento
Posizione geografica tutti vengono così cambiato oggi dal passato netto via discorrendo quindi di processo è sempre stato un evento spettacolare non vada almeno da quando si sono aperte le aule di giustizia lo è stato sei
C'è stato solo un breve periodo
E io non giudico molto positivamente nel quale i dibattimenti si volevano celebrati in segreto esatto l'epoca dei positivisti
I positivisti concepiva no il processo come un'operazione chirurgica e allora se il processo notazioni chirurgica
Non si fanno operazioni in pubblico anche se abbiamo un quadro di dicembre
Non si fanno spostamenti in pubblico si fanno
Il segreto e poi
I positivisti si preoccupavano di quello che noi oggi riteniamo un fenomeno non pericoloso anzi noi più infatti siamo del processo e controllo sociale invece esistente nei emanò
Lei ha effetti criminogeni
Del della pubblicità
Questo schema quindi direi che ha funzionato nel bene e nel male per molto tempo una parte del processo pubblico la parte iniziale segreta
E vi era un punto di equilibrio
Raggiunto faticosamente certo vi sono state anche in Italia propose di eliminare i resoconti giudiziari a metà dell'Ottocento ma nell'insieme c'era un certo assetto
Direi che questo assetto entrato pesantemente crisi degli anni settanta
Per effetto di una concomitanza di fenomeni come avviene sempre quando i fenomeni sono imponenti
Da un lato l'inizio della società mediatica la televisione la diffusione dei mesi di comunicazioni Massa malati
Il giorno l'ampliamento del della cronaca giudiziaria pagherà della stampa e dall'altro la modificazione della struttura del processo il processo è stato ricordato lo voglio qui insistere sul punto viene aperto
Viene reso in parte conoscibile alle parti attraverso i colpi che si può accomodare la struttura inquisitoria della fase istruttoria
Si deve garantire parzialmente la difesa in quella fase allora ecco che bene o male i segreti la fase istruttoria si apre alla conoscenza
Né che inevitabilmente vi sono degli affetti di ricaduta
Sulla conoscenza punti
Ma al tempo stesso negli anni Settanta purtroppo nostro paese a Grandi processi di che metà organizzata grandi processi
A sfondo politico bene o male
A grandi processi per alcuni reati anche particolarmente efferati e questo finisce per e colpire particolarmente copione pubblica
La quale viene alimentata e non placata la campagna di stampa spesso imprecise e allora quasi a compensare questo fatto Mammano
La televisione entra nelle aule di giustizia così come la televisione svolge parallelamente con successo e anche con garbo debbo dire pensando a trasmissioni come Telefono giallo svolge funzioni di processo parallelo
E loro assoli questo quadro
Si può comprendere
L'evoluzione del fenomeno dei rapporti tra processo penale informazioni e da questo è il punto di vista per non sul volgere troppo lungo l'argomento voglio solo indicare come per certi versi
La modifica e l'altro struttura processuale avrebbe dovuto comportare una parziale modifica di questo assetto che sia andato creando come non l'ha comportato perché noi al solito siamo riusciti ad assommare i difetti del sistema accusatorio che volevamo importare
E i limiti del sistema inquisitorio del quale non riusciamo ancora liberarci come un antenato troppo importante
Il nuovo conseguito operai si sarebbe dovuto costruire una fase investigativa essenzialmente segreto perché così è nella logica del sistema accusatorio in cui anche i poteri dei difensori di aprire i rubinetti della conoscenza dovevano essere nell'ipotesi in cui avessero compiuto qualcosa dovevano essere
Aperti con estrema cautela giacché nei paesi che in cui vige sistema accusatorio i propri simili sono ottenuti anche vari limiti professionali tant'è che si discute in certi casi sebbene e se deve essere giusto contrapporre alle alle campagne colpevolisti della stampa la campagna innocentista dei difensori
Con la possibilità accordata ad essi di dare informazioni sul processo
Invece nulla di simile è capitato nella fase investigativa nella fase investigativa ricostruito il segreto investigativo non ti abbiamo istruttorio perché non dovrebbe essere più istruttoria dal resto del Codice in maternità bowling visti ci asterremo
L'istruttoria è parola che si riferisce solo al dibattimento
Ha costruito dice la fase investigativo si un segreto graduati ma dato la chiave di questo segreto non già alla difesa ma ha dato al pubblico ministero il quale può e sia nella sua strategia investigativa Modular lo e quindi rendere conoscibili atti
Dall'altra parte
A consentito esplicitamente attraverso i lamentati opportunamente i opportunamente sette posti poteri di secretazione desegretazione di variarne la porta
E quindi siamo ben lontani da questo punto di vista da un risultato ottimale
Quanto poi ancora al resto dell'articolo centoquattordici già rammentato in questa sede
Tutto il complesso impossibile meccanismo del divieto di pubblicare l'atto la sua integralità per garantire la neutralità psicologica del giudice del dibattimento ormai è caduto
Sono norme difficilmente comprensibile comunque ormai quella vinta esigente
Che voleva preservata l'ultimo la neutralità psicologiche del giudice del dibattimento perché so attraverso gli atti del dibattimento potesse formarsi una cosa al comizio è in gran parte è caduta attraverso la possibilità di attribuire
Valore probatorio agli atti di indagini preliminari se e si sono stati contestati
Quindi si è costruito una norma pratiche ormai praticamente dei suoi
Dall'altro punto di vista io eppure ed esso e con questo concludo che mi ero stirato abbastanza a favore della televisione da udienza devo percepito che forse in un processo di tipo accusatorio bisognava stare più attenti che in passato
Perché il processo Purgatorio si basa su tecniche di falsificazione quali l'esame incrociato che per la natura che che si sia detto oggi sono naturalmente violente naturalmente distruttive della personalità e totalmente deve essere
Di girata l'esercizio di questi poteri da attraverso l'azione del presidente ma ad ogni modo certamente materica spietata di ricerca verità e anzi proprio in questa spietatezza Viera capacità euristica di questo strumento la capacità di dimostrare la testimonianza falsa però da questo punto di vista sarebbe stato opportuno
E si fosse ripensato anche all'apertura del dibattimento in una maniera come ha invece ha fatto l'articolo centoquarantasette del discorso attuazione norma pregevole questa a differenza di quattordici perché ha una sua logica in terra anche se quarant'se volessimo grattare me il fondo e cercare la filigrana troveremmo alcune imprecisioni alcuni mi sapienza ma non sia fosse tenuto a a sufficienza conto
Di quanto
L'input testimone e anche l'imputato rende l'esame sia sottoposto a stress durante l'esame diretto l'esame incrociato e forse quelle ritti richiamo così generico allo svolgimento del processo la correttezza del processo forse non basta per rendersene conto
Ed è sufficiente sotto gli occhi di tutti del resto cominciati i processi soprattutto penso al processo di Firenze più magari che quello di di Milano a cui ho partecipato al voto spazzare effettivamente per certe testimonia il la televisione ha un'efficacia diversa che per certi altri
Ne si possono fare in materia delle generalizzazioni perché vi è il teste che negli saltato il testo che né depresso
Quindi da questo punto di vista ritengo che il entrambe le norme purtroppo debbono essere rivisitata
La prima e qui concludo su questo punto
Affidando maggiori
Poteri
Non tanto alle parti ma alla legge cioè stabilendo dei confini netti
E soprattutto consentendo entro certi spazi che l'intera stessa notizia a meno che sia bene sia conoscibile per Hutter fatti avvenuti in pubblico penso a reti fragranza dell'esistenza in dati debba essere conservato
Il più possibile cosa che invece oggi non c'è in ogni sito segreto sull'esistenza dell'indagine mente invece sembrerebbe che in certe procure esista divieto di
Mi pensato ma da questo punto di vista ritengo che chi se ne è occupato a lungo
Forse in modo impreciso ma comunque con grande dedizione ritenga che da questo punto di vista siamo ancora estremamente arretrati sul piano ricerca ad esempio sociologica
Frutto della nostra vita culturale
A dire il vero non credo molto alle ricerche sociologiche americani sordo in università della Florida quando interrogai
I giurati i testimoni chiede loro dopo cannucce partecipato al processo siete stati influenzati dalla dalle riprese televisive decentemente nessuno
Sarà disposto ad accreditare un'immagine negativa però io credo che su questo terreno
Il lavoro da compiere che devono compiere i giuristi
Chiarendo si ride che dovranno compiere i politici procura facendo delle proposte dovrà sanzionare il Parlamento per un verso e dall'altro quaggiù Vatti
Dagli studi da da dalle enormi delle norme progresso scientifico perché Carlo progresso scientifico dei mass media di anche il progresso scientifico di chi gli studi macigni
Dovremo mettere appunto indagini più accurati avere elementi più precisi di valutazione in queste tematiche diversamente continueremo a riproporre discorsi stanti che ormai è tempo di abbandono grazie
L'intervento del professor Voena
Dimostra che il giurista non può essere pigro
C'è una persona che ha studiato così a fondo questi problemi
A distanza di dieci anni deve rivedere deve mostrare le evoluzioni
E ci ha richiamato badare al titolo dello svolgimento del nostro tema attraverso gli interrogativi quando e come sottolineatura del processo né strumento destinato a essere oggetto di comunicazione sociale ma in certo senso neutro
E la rivoluzione dei fenomeni dei rapporti fra processo penale informazione con delle prospettive
Dall'una delle quali lo porta di vedere qualche affermazione di dieci anni fa
Mi pare che ci ha dato la prova che giurista in questi momenti deve stare sulla barricata e seguire le evoluzioni sociali nell'evoluzione giuridiche che mutano di continuo
Chiudiamo quindi l'intervento di stasera con l'intervento dell'avvocato Antonio Leonardi presidente nazionale della Federal bloccati a cui do la parola
Il tema che è stato posto al centro di queste riflessione
Per come si è venuto sviluppando il per come è stato dimostrato dagli interventi di straordinaria importanza
Il che rende merito
Ma gli organizzatori
Che io ringrazio anche a nome della mia associazione non soltanto per potere
Qui esprimere il mio personale punto di vista ma per il contributo che questi lavori possono dare all'approfondimento e lo sviluppo di una tematica che ci interessa in modo tanto rilevante
La vastità del problema mi induce a riflettere discutere soltanto di alcune questioni abbastanza schematicamente per
Anch'io voglio darvi mosse
Riflettendo sul problema e regole della Società mediatico multimediale da un esperienza che in queste ore si sta consumando in un grande paese nel quale i problemi dell'informazione e della multimedialità sono assai più avanti che in Italia
Molti di voi sanno che in questo Paese è accaduto
Che è un attore un ex giocatore sportivo
E stato inseguito su di un'autostrada la polizia con le telecamere
E indagato è imputato per un doppio omicidio
Su questo
Vicenda di cronaca
Sull'esordio di questa vicenda processuale si è innestata
Una enorme un enorme impegno del sistema mediale americana
Le grandi reti ci sono tutte schierate per affrontare la questione del processo hanno aperto in altamente il dibattito
E già uscito un libro
Che sposa la tesi accusatoria
La questione si interseca con problemi assai rilevanti nella società americana ma potremmo per altri versi richiamare qui altre questioni il fatto che questo sia un individuo di colore
Si complica quindi sulla questione come questione razziali
In questo momento il processo è ancora nella fase preliminare
Perché c'è di che scegliere i giurati con un sistema complesso che è proprio del processo americani
Non si riesce
A designare i giurati
Perché all'esame che fanno le parti dei giurati
Tutti sono stati informati e molti sono già schierati
Si è aperto un dibattito nelle reti televisive sul differimento e sul rinvio del processo
è in qualche modo a vicenda esemplare
Rispettare quale credo che noi dobbiamo avere un elemento di riflessione
Per affrontare i campi sui quali si stanno impegnando con un'analisi differenziata
Che già si è fatta e che va approfondito un'analisi riguarda il rapporto
è stato già detto fra sistema d'informazione gestione la notizia correttezza notizia e reazioni dell'ordinamento altra cosa poi il rapporto fra il sistema processuale
Il processo che si fa dei meccanismi dell'informazione
Su queste questioni ebbene che si richiamino alcuni elementi
Di modifica che nel corso del tempo sono intervenuti nell'informazione la prima grande rivoluzione fallita dalla dall'invenzione della stampa dei processi che conosciamo il Telegraph
La possibilità di comunicare attraverso dispacci Breivik che rendono immediatamente la notizia
E che liberano redento dal contesto
Accade una cosa a qualche migliaio di distanza si batte la notizia alle agenzie trasmettono la notizia
L'evento si libera dal contesto
Esce da una dalla realtà tradizionale d'informazione acquisisce un altro tipo e dimensione
Alcune poche agenzie controllò l'informazione attraverso i sistemi di comunicazione tradizionale
Poi interviene il mezzo televisivo
Che opera ancora un altro cambiamento
L'evento deve io venerdì contestualizzato
Ma è contestualizzato in modo del tutto difforme
L'evento avviene
In una parte del mondo
Può essere mandato in diretta molte volte viene montato e quindi cambia la sequenza il lettino si diceva stamane le pause nel processo vi sono i momenti delle pause vi è tutta una ritmo del processo quando viene reso tre sul mezzo televisivo
Questo il montaggio in Francia c'è un reato specifico sul montaggio
Il montaggio cambia il contesto
Peraltro questa di contesto azione spostare vento dentro le nostre case
Mentre io Frigo un paio di uova
Si celebra il processo
Cusani
Mentre io faccio una cosa ordinaria il processo si celebra dentro la mia case
Con una modifica come Paul Paul voi potete vedere assolutamente eclatante degli elementi della verità
O della realtà della notizia
Tutto questo poi viene naturalmente organizzato anche secondo tecniche specifiche Rino chiamate stamane
Anche qui io che sono fra coloro che ha una certa diffidenza in questa fase verso le regole deontologiche va manifesto anche perché quando si ha un sistema tecnologico bisogna in qualche modo si accetta o non si accetta ma in qualche modo mettersi dalla parte di questo sistema
La tecnica del primo piano
Il montaggio attraverso l'uso di particolare fa parte di un linguaggio che diventa farsa difficile condizionare sulla base di regole deontologiche che dovrebbero rispettare
L'integrità della persona i diritti e la persona che è sottoposta a questo questo
Da queste brevi osservazioni nasce una considerazione
Il sistema mediale un sistema di giganteschi interessi economici
Il passaggio successivo interrogarsi se ne ha notizia
Parliamo nella parte che riguarda notizie non lo sapete che c'è una un grande dibattito sulla televisione che riguarda i bambini
E su cui Popper proprio di recente poco prima di morire ha scritto alcune cose molto importanti
Cos'è la notizia
è un bene economico
è un bene politico voi sappiamo che in Italia si fa sovente un uso politico dalla notizia
All'interno del processo e all'esterno in un modo un ora qualche altra cosa
Ma se è qualche altra cosa come la designa perché quando sono stati interrogati il direttore dei programmi che fanno i servizi diretti all'infanzia negli Stati Uniti in ordine le questioni della terribile travolgente violenza
Che appare dentro questi meccanismi e questi prodotti la risposta che l'ATO è molto semplice
Più violenza che metto nel prodotto
Più il mio la mia quota di mercato cresce
E siccome io produco una cosa perché può rispetto a questo vengono tutti i meccanismi della pubblicità dei finanziamenti e quindi c'è una redditività economica non posso se la lettera se la regola e qui sta che andare dietro questi meccanismi
Questo vale per un prodotto
Ma la notizia che cos'è
è un prodotto ed è legato a questo tipo di regole o è un'altra cosa è se è un'altra cosa come la definiamo prima ancora che andrò avanti in una certa direzione
Questo mi sembra che sia un campo importante sul quale misurare il ruolo dei giuristi che è stato richiama
Perché anche qui quando noi ci affidiamo le regole deontologiche e si dice per esempio il diritto di la possibilità della contestazione della prossima la possibilità che venga pubblicata la smentita vi è una legge all'interno e stiamo ideale che dice che quello che vale e il primo colpo
Se è una televisione spara una notizia in un certo modo
La capacità di incidenza che a questa notizia e molto più rilevante della smentita che poi viene ad essere opera e davano corpo vedete come l'intreccio
Fra la regola di mercato e necessita quindi di competere sul meccanismo della della dell'ascolto
I probabili confezionare sempre di più notizie che catturano l'attenzione
Che non producono riflessione la televisione non produce riflessione produce emozioni e sensazioni
Le riprese l'apparato in un momento successivo
L'impatto dell'impatto di tipo emozionale mai tipo riflessivo come poteva essere presenti un tempo nella stampa
Se io devo produrre notizie che in qualche modo strappano alla concorrenza certe cose devo fare il servizio più drammatico possibile sulla collusione
Dicendo le cose più terribili sulla pubblica amministrazione abbia responsabilità che poi ci possono essere perché quello è il mezzo che sposta quote di attenzione da me al mio concorrente su quelle quote di attenzione poi ci metto dentro il mio sponsor che in qualche modo mi finanzia
Qui c'è un nodo un groviglio rispetto al quale non al quale non possiamo sfuggire e dal quale quindi bisogna dare una risposta e che quindi
Si sposta sul piano delle regole
Dell'informazione
Ora vedete bene se questa è la questione
Affidarsi ai codici deontologici
E dichiarare come stamane mi è sembrato in qualche modo e per certi aspetti l'impotenza del giurista
Che dice c'è un sistema normativo
C'è un sistema sanzionatorio
Ma io dichiaro la mia impotenza spostando sull'etica
O sul meccanismo autore con l'autore
La questione e uno dei pericoli più gravi per la democrazia in un Paese non soltanto per la supplenza di sistema di trazione giuridiche di un certo tipo
Perché nessuno ha detto
Ed anche questo è un'illusione una certa cultura che lo sviluppo lineare di certi meccanismi sia sempre e in ogni caso progresso
Può darsi che noi torniamo indietro rispetto a certe questioni
Dentro un meccanismo che ha certe caratteristiche
E su questa questione allora
Che io mi permetto di fare delle osservazioni
E concludo
La questione appunto non è quella di individuare codici di auto comportamento
Rispetto ai quali il povero giornalista stava licenziato dall'editore
Pur dinnanzi a un meccanismo di o comportamento deve dirmi di comportamento che sia il più corretto prossimo
Il problema è un altro il problema in quella sede
Frontale un nuovo sistema di regole
Ed anche un nuovo sistema di sanzioni
Ed anche un sistema che ridefinisca il bene che ad essere tutelato
Se l'informazione e la notizia è un bene
Per essere definita e tutela
Se la farsa falso scoop giornalistico non colpisce soltanto indagato il quale viene rappresentato in un certo modo ma colpisce anche la società
Perché in qualche modo attraverso questo meccanismo si forza il passaggio e si gioca su altro terreno dopo dal da chiunque venga vi formazione il problema si risolve soltanto nel processo dove pure bisogna affrontare con attenzione le cose sono state dette io non ci torno
Le regole del segreto
Nel processo
Mantova si sposta all'esterno e in un certo modo ed allora anche qui
Coreggente
Perché oggi
Vi è questa tendenza non è soltanto
Il problema gioco politico che fa una parte dei magistrati
Per difendere un certo ruolo
Un ruolo di supplenza
Una funzione che tende a erodere margine al legislativo che tenda appropriare del gioco e al rapporto fra istituzioni e rende ad appropriare funzione l'uomo è un gioco politico persino comprensibile
Non so quanto corretto nell'uso dei mezzi che Vespa comunque per la legittimazione sulla base del consenso
Vi sono tante altre cose de il fatto che bisogna simbolico che la gente ha di vedere scontate le pene
Oggi si risolve molte volte attraverso il mezzo televisivo
Per cui l'anticipazione la misura carceraria l'anticipazione il fatto che il mezzo televisivo o anche la stampa imporre un certo modo va incontro a un bisogno che un bisogno che ha certe caratteristiche sul piano sociale
Allora io credo che non bisogna disarmare
Per la storia dell'Europa i momenti nei quali i giuristi han detto
Noi non siamo in condizione
Prevalgono le regole etiche in una seduta nella quale le regole etiche sono anche tanto diverse perché la sua purista
è un passaggio assai delicato e difficile che travalica destino del processo ma riguarda i problemi anche nell'ordinamento per questo credo che sia
Importante
Che i giuristi avvocati professori
Magistrati che oggi si interroga ondata passione sul processo e sui processi e sul fallimento di tanti processi o sulla crisi così grave della giurisdizione debbono avere la forza di affrontare alcuni problemi che sono a monte la giurisdizione
Che riguardano tante questioni ma ripeta le quali il rapporto fra le regole il sistema di comunicazione oggi assume un valore decisivo
Nato Leonardi per questo contributo di estrema chiarezza tant'è che qualunque commento guasterebbe
E che muove da un bellissimo esempio che vale al solito a concretare tanti concetti nelle nostre fatiche nella nostra ricerca anche la composizione non è pessimista o rinunciataria come Secondo anche alcuni atteggiamenti caratteriali può essere giustificata da uno studioso dal ricercatore
Ma di suggerimento di nuovi codici di autoregolamentazione fretta affrontando un nuovo sistema di regole e sanzioni
E principalmente a definendo il bene da tutelare lei sa benissimo quali grandi controversie
Ci sono sul bene tutelato in questa materia e come a direttore la tutela della persona umana sia rappresentato come un bene giuridico tutelato da lì nel minoritaria di dottrina di giurisprudenza
Sicché il convegno al quale stiamo partecipando anche il merito di avere invece posto in primo piano proprio la tutela della persona dichiaro chiuso il quindi lavori di stasera invitò l'appuntamento per domattina alle nove e mezza per la tavola rotonda che sarà presieduta dal professore Sergio Fois ordinario di diritto costituzionale
E componente del Consiglio superiore della magistratura che farà anche la relazione di sintesi
Vi parteciperanno il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura professor proprio tosti
Rappresenta un rappresentanti dei magistrati procuratore generale della Sardegna e il professor Voena
Un rappresentante dell'avvocatura è un giornalista arrivederci a domani