"Diritto alla notizia e tutela della persona" V Convegno organizzato dal Consiglio Nazionale Forense

Cari amici giovani
A cui si rivolge particolarmente
Il nostro discorso
Pieno di speranza
Anche se noi adulti
Non intendiamo abdicare
Alle nostre responsabilità
E i nostri compiti
Si tratta dell'uomo
Ed è questo il quinto convegno che noi organizziamo
Di tanti che hanno tutti questa ispirazione
Scritta
L'articolo due della Costituzione l'uomo sia come singolo
Sia nelle formazioni sociali dove si sviluppa la sua personalità
Ma direi che questa scrittura
Non è solo nella Carta costituzionale
E anche indolori le nostre coscienze
Ed infatti magistrati avvocati
I docenti della facoltà di studi di giurisprudenza dell'università di Sassari
Ormai da quasi dieci anni
Portano avanti questo discorso
Ricordo appena i titoli i precedenti convegni
Tenuti dalla novembre mi novecento ottantasei in poi con Costanza con unità sempre fra queste componenti che ho richiamato
Ogni biennio
Amministrazione della giustizia e rapporti umani
L'uomo fra etica e diritto
Professioni forensi e spirito europeo
I principi fondamentali nell'Europa del diritto
I relatori come
Forse ricorderanno
Coloro che che hanno seguito
Sono state sempre personalità
Ai più alti livelli specialmente della scienza giuridica
Ma quest'anno data la peculiarità del tema
Abbiamo anche dei giornalisti
E stasera per iniziare proprio un grande giornalista
A tutti noto quale Sergio Zavoli
Noi non sappiamo
Questi ragionamenti queste riflessioni che non abbiamo fatto in questi anni
Quale incidenza reale abbiano avuto abbiamo cercato di fare cultura dell'uomo di approfondire questo tema
Però per quanto riguarda noi
Possiamo dire quanto meno
Da avere imparato
Alcune cose
E cioè che
Un discorso sull'uomo
Non parte
Così da
E lugubre azioni astratte
E nemmeno dalla constatazione puramente accademica che l'uomo è al centro nell'ordinamento giuridico secondo una interpretazione puramente formale dell'ordinamento no
Non solo discorso parte dall'esperienza reale
Che noi operatori del diritto facciamo
Gli uomini e donne ogni giorno nella nostra professione
è questo che
Ci ha reso sensibili al problema
Cioè non siamo qui per fare dei discorsi accademici che siano destinati a restare nella stratosfera
E un discorso che parte dall'esperienza che dobbiamo toccato con mano e tocchiamo ogni giorno con mano l'umanità in qualche modo ci sia consentito di contarci anche noi siamo esperti di umanità
E di un discorso che è anche finalizzato al reale finalizzato alla prassi
E infatti
Pur nei nostri limiti pur nella modestia delle nostre forze
Pure con tutti i condizionamenti che abbiamo da strutture certamente inadeguate come tutti sanno
Pur
La nota più dolente
Sassari è questa pur fra le lungaggini
Però sempre nella pulizia nella une stante la laboriosità
Cerchiamo così di servile l'uomo e gli uomini che ogni giorno si presentano a chiedere giustizia
E poi i facendo questa esperienza
Magistrati avvocati e professori
Universitari
Abbiamo anche constatato
Come è possibile SD uniti come possibile armonizzarsi come è possibile riconoscere ciascun
Ciascuno il ruolo dell'altro
Come è possibile essere fedeli al proprio ruolo onestamente fedeli al proprio ruolo senza prevaricare
E senza negare il ruolo dell'altro
Per esempio il magistrato la funzione l'avvocato ha una funzione ugualmente sacrosanta
E tutti devono cooperare all'unico fine che quello di giustizia
E noi ci crediamo a quei e cerchiamo di far
Quindi questi sono gli ho unito
Che abbiamo ricevuto facendo insieme questa esperienza di condoni perché so che ci sono in tante altre città in tanti altri le località d'Italia a uomini di buona volontà che non hanno la grazia di sperimentare quello che sperimentiamo
I doni sono l'interesse reale per l'uomo
E l'intesa Fran
Il discorso sviluppandosi
Ci ha portato quest'anno a incontrare uno dei punti nevralgici delude dell'odierna società italiana e non solo italiano
Il diritto alla notizia e la tutela dalla persona
Due valori questi
Che gli scettici dicono che
Non ci sono voi volete parlare volete trattare di cose che non esistono
E sia pure vero che
Spesso questi due valori sono
Entrambi oscurati più o meno
Ma
Son due valori che devono entrambi esistere e coesistere il difficile penso che sia proprio qui
Nel trovare la sintesi fra questi due colori ugualmente importanti l'uno
E alla base stessa della democrazia
Il diritto alla notizia alla notizia si intende che interessa il pubblico che interessa la generalità
A rifiuti ferimento al quale
Si può veramente dire
La verità vi farà liberi
Abbiamo il diritto di sapere abbiamo detto di conoscere per poterci poi muovere comportare decidere e votare
A seconda di ciò che sappiamo quindi è importantissimo e essenziale il confronto fra gli organi liberi di formazione
Dal quale confronto ogni cittadino cosciente
Attento ecco può
Cercare di conoscere e di sapere la verità dall'altra parte vi è il privato interesse
Del singolo uomo
A tutelare la propria riservatezza
Qui non entro nei particolari che impegno è chiamato a sviluppare ma comunque possiamo già dire che questa riservatezza non deve essere violata tutte le volte che non ci sono interessi generali perché sì
Sappiamo le cose
Il singolo
Riservatezza che merita d'essere difesa e tutelata sempre anche se l'uomo sì accusato dei peggiori delitti
Perché ogni uomo e il mondo
Nessun uomo può essere strumentalizzato
Alla l'interesse con la curiosità spesso malsana
Del Pubblico
E deve essere anche
Salvata la dignità
Di ogni persona che sussistesse mentre
Fini dopo la condanna
Passata in giudicato
Questa dignità ancora sushi
Gli aspetti che
Saranno esaminati in questo convegno sono molti aspetti etici aspetti giuridici tecnico-giuridici
I relatori come possono come hanno visto dalla programma sono veramente all'altezza
Dei problemi che ci proponiamo
Di affrontare
Ho esaurito
La presentazione
Del nostro tema
Ancora
Saluto i presenti e cedo la parola al signor Sindaco che credo voglio portarsi soluto dalla città grazie
Su ti comunico
Autorità signore e signori io porto a questa e questo convegno questo quinto convegno il saluto della città di Sassari
Sottolineando come questa iniziativa portata avanti
Biennalmente da magistrati avvocati e docenti della facoltà di giurisprudenza
Sta acquistando nel tempo uno spessore un livello di partecipazioni una risonanza tale da collocarsi
Fuori dall'ambito strettamente comunale direi sardo
Il livello dei partecipanti a questo convegno accanto alla delicatezza del tema trattato
Fanno appunto dell'iniziativa di questi tre giorni una iniziativa su cui si accendono molti riflettori e dalla quale naturalmente ci attendiamo tutti alla città modo particolare si attende
Non risposte conclusive ma certamente
Che
La discussione è spesso la polemica intorno a questi temi
Si sviluppi con pacatezza e si arrivi a qualche punto conclusivo se non definitivo
Così come diceva
Il Presidente Bagella
Molto bene
Il tema odierno quello del diritto alla notizia
Della tutela della persona
è un tema
Recente
Di grandissima attualità in una società in cui la comunicazione essenziale alla nostra democrazia
Direi che la democrazia ha possibilità di svilupparsi e di crescere
Proprio in quanto l'informazione consente una comunicazione rapidissime una conoscenza delle opinioni delle posizioni dei fatti in tempo reale in tempo velocissimo quale non era mai avvenuto dire che il tema che affrontate in questi giorni è un tema di straordinaria attualità
In questo momento particolare che il Traversa il Paese
Momento nel quale la polemica la contrapposizione
A Pale prevalere su un tema fondamentale in una democrazia quale appunto quello della tutela della persona
Pur nell'esercizio del necessario diritto di cronaca
Quindi due diritti
Quello di cronaca e quello della persona
Alla sua Vita privata che sono diritti necessari
Essenziali
Alla democrazia come dicevo
E tuttavia due diritti che non sono statici
Sui quali non si può scrivere definitivamente quale regola sopra intenda allora equilibrio
Perché non sono acquisiti una volta per tutte ma sono relativi ed in continua evoluzione
Poiché in evoluzione della nostra cultura il nostro costume le regole che ci diamo e l'esercizio DS e tuttavia un equilibrio che è necessario trovare e ricercare
Ripeto ricercare soprattutto non nella polemica nella contrapposizione durissima ma nella pacatezza del ragionamento convinti come dobbiamo essere che stiamo parlando di questioni fondamentali per la nostra vita e soprattutto per la nostra crescita democratica io credo che l'occasione come questa l'occasione che ci propongono
I magistrati gli avvocati docenti della facoltà di giurisprudenza
Sì è un'occasione importante per ragionare appunto fuori dalla polemica pacatamente questi temi e valutarli in tutti i suoi i loro spetti quelli etici quelli giuridici
Io direi anche quelli politici più generali perché coi si tratterà anche di stabilire delle regole quindi ci sono anche questioni di carattere politico che necessario affrontare
Sapendo che questo tema
Lo dicevo prima si pone sempre e comunque ma si pone in modo particolare nei momenti di grande difficoltà
C'è spesso ci si rende conto di quanto sia importante l'esercizio di un diritto quando questo diritto viene lese quando vien meno
E a parte le storie di ordinaria quotidianità
Viviamo una fase nella quale appunto c'è una fortissima contrapposizione fra i diritti
C'è fra loro un'attenzione notevole ed è necessario che il Paese tutti gli addetti ai lavori trovino
Appunto l'equilibrio necessario fra i vari poteri perché questo è fondamentale per tutti noi quindi ancora grazie agli organizzatori del convegno al presidente che ha introdotto questi lavori
E gli auguri di buon e proficuo lavoro per queste vostre giornate grazie
Continua l'assessore
Autorità signore e signori sono particolarmente lieto e onorato riportare il saluto dall'amministrazione provinciale a questo importante convegno il cui tema di grandissimo interesse per i cittadini prima ancora che per le istituzioni di soggetti pubblici e privati che a vario titolo hanno in materia di diritti
Doveri e responsabilità
Non è esagerato affermare che il problema dell'informazione
E sui rapporti con la giustizia da un lato e con i diritti fondamentali della persona dall'altro dell'importanza strategica hanno sottolineato il presidente nella sua introduzione sottolineava anche il sindaco di Sassari poca non è in una democrazia moderna
Autenticamente libera ma soprattutto lo è in un nel momento delicato di transizione che sta vivendo il Paese e assume i connotati di un passaggio determinante
Per l'evoluzione del nostro sistema
In questa sede desidero quindi ringraziare gli organizzatori del convegno per la sensibilità dimostrata la individuazione di un tema che definirei di servizio per la collettività chiamando alla discussione al confronto su di esso non sono gli esponenti di quelle che possiamo identificare come le forze in campo magistrati avvocati giornalisti studiosi ma soprattutto ai cittadini e tanti giovani venendo qui stasera presenti
Che non possono e non debbono ritenersi estranei se davvero consapevoli a processi che riguardano le ragioni principali del loro essere dentro la società
Io che all'intervento legislativo infatti l'equilibrio
Tra il diritto alla notizia e la tutela della persona sembra essere affidato alla capacità degli operatori di giustizia dei giornalisti interpretare correttamente nell'agire quotidiano regole chiare di comportamento
Regole etiche e deontologiche prima ancora che giuridica alle quali però tutti devono sentirsi vincolati
Ma è anche vero che accorre su questo terreno una più forte consapevolezza comune un rilancio dell'impegno civile un nuovo modo di concepire la vita democratica furia dentro le istituzioni
Auguro ai partecipanti al convegno buon lavoro e soprattutto un confronto franco responsabile sereno e positivo in linea con le attese sempre crescenti della società denigra
Non occupava del prodotto ha ritenuto condono somma
Otto
Come può secondo il Pubblico
Prego il Presidente della Corte d'Appello dalla Sardegna autorevole conto di volere che presiedere questa seduta grazie
Ringrazio sentitamente l'amico miniera Bagella presidente del tribunale di Sassari l'amore che nutriva chiamandomi a presiedere
Questa seduta
Di un convegno
Veramente prestigioso
Per non perdere tempo do senz'altro la parola al relatore il dottor Sergio Zavoli il quale parlerà sul tema informare e comunicare prego grazie presidente
Inutile dire che ricevono grande lusinga per questo invito
E mi domando quale titolo dice
Sono tentato non trovando né altri il citarne uno
Quello di avere trasmesso tanti anni fa
In una popolare rubrica televisiva che si chiamava TV sette
Un servizio dal titolo un codice da rifare
Tanto fece scandalo quel servizio
Che né scapito gravemente l'allora presidente della RAI professore Aldo Sandulli
Un galantuomo
Divenuto una sorta di di vaso di coccio tra innocente centrosinistra che reclamavano il Paese in un modo diverso di considerare le cose della politica dalla società civile
L'ordinamento giuridico dalla storia del nostro Paese in generale e la corporazione giornalisti perché naturalmente era tutta dalla mia parte
Io ancora sulla coscienza sulle missioni
Me ne sono scusato con la signora Sandulli dopo la morte del marito
E della ebbe l'amabilità di dirmi che suo marito non se n'era mai preso come
E fu in quell'occasione che
Mi resi conto come
Il problema di informare
E di comunicare si presti a una doverosità quella di stabilire un distinguo
Fra questi due modi di partecipare alla notizia
Informare appunto
E comunica
Grazie in ogni caso a tutte le personalità i presenti
Che mi hanno fatto questo ecco a quanti sono interessati alla disputato oggi sulla distinzione
Fra informare e comunicare
Suggerirei la lettura di un libro diciamo fra sull'ASL RM
La coscienza inutile
Tra molte pagine in realtà utili molto utili
Raccomando quelle che seppure indirettamente
Ci riconducono a quando un'ondata di riprovazione investì fosse lo ricorderete Filippi Henning
Responsabile di avere pronunciato davanti al Bundestag un discorso giudicato sbrigativamente l'intonazione nazista
E Mario Pirani che sulla Repubblica parla dato una lettura precipitosa del testo
Attribuendogli un significato assai negativo
Dopo averlo approfondito si emendo dell'errore con un nuovo articolo di grande significato deontologico
Sulla ce li abbiamo l'ambizione degli anni egli rese una pubblica testimonianza infatti di come non di rado si fa giornalismo
Quando cioè
Dei contestualizzato il fatto si privilegiano i dettagli in modo che con diversa enfasi e si prendono il posto dal fatto medesimo
Da quel momento annotava tiranni l'errore si intenderà nelle mozioni nei sentimenti di massa
Perché si può cadere in quell'errore
Premesso che informare fornire una notizia e comunicare trasmettere unire un'emozione persino un principio certamente dei valori
La risposta è semplice
Perché un giudizio a priori formatosi dentro una sorta di preconoscenza dell'evento per così dire induce a darne una lettura soggettiva cominciata e ideologizzata prima altrove e tasse
Nasce così una verità su cui grava una precedente idea del fatto il quale viene giudicato non rispetto a ciò che esso dice ma all'origine che gli si assegna il procedimento insomma da professionale si fa ideologico
Questo modo di leggere il dietro della realtà
Va attribuito ammise francamente tiranni a una sorta di Autismo tribale
Del quale i giornalisti diventano prigionieri quando finiscono per classificare la natura degli eventi prima ancora di decifrarne la storia
Quando per restare al nostro distinzione si comunica ancor prima di informare
Accade allora che alcune notizie prodotte da contesti fortemente ideologizzati o giudicabile secondo scale di valori per esempio la droga l'eutanasia la violenza carnale l'adozione e la portò la malattia nervosa l'omosessualità il razzismo
L'ingegneria genetica
E in più da qualche anno tutto il repertorio di Tangentopoli
Si prestino a una codificazione di principio cui si dovrà il permanere magari inconscio di un giudizio precedente che come dire del pregiudizio
Di qui non di rado l'uso pedagogico e quindi strumentale della notizia
E il bisogno di accredita ma con un di più d'opinione perché la nozione appresa diventi simbolica e ammonisce
La notizia insomma trasformata nel suo convento
Perché non dirlo mai il giornalismo si era tanto prodigato in riflessioni chiose mai dai giornali era stata tanto profusa la sentenza o se volete la morale
La quale nella sua specie più dimessa e opportunistica a un'antica familiarità con le prediche per loro natura un po'declamatoria e maniche
D'altronde anche la più laiche delle opinioni se non si è disincantati e liberi può diventare non solo un comizio che farebbe il paio con il sermone
Ma qualcosa a sua volta di preconcetto e dogmatico
Non è tale forse la pretesa del giornalista di rappresentare con la sua solo opinione un convincimento generale parente lontano della volontà generale di Rousseau
Prendendo il posto del popolo e al tempo stesso assumendo il ruolo del re
Ne deriva una domanda virtuosi
Il giornalismo in forma perché gli altri si facciano un'opinione o ha già deciso quale dovrà essere l'opinione degli altri
Barbara Spinelli alcuni anni fa su Tuttolibri
Si era domandato e quale importanza per un giornalista ai pubblico e facendo il verso proprio a Revel concludeva che il lettore lo in Carnia Mondadori proprio noi giornalisti
C'è chi dice l'altra parte che l'informazione quella che ciascun utente passatemi questa brutta parola vuole che sia
CIN veniamo in chi legge o in chi ascolta così come ci inventiamo né i fatti
E ogni inveramento produce una sorta di simbiosi se non addirittura di sostituzione
Sì che il destinatario del messaggio alla fine non è poi così diverso da colui che gliela per così dire confezionata
Ma qui l'evento è categorico
Mentre l'informazione è semplicemente ed era o falsa l'opinione per diventare vera deve essere pluraliste
L'assunto è ineccepibile
E coincide con la nostra distinzione di principio tra informazione e comunicazione
Ha il solo torto di ignorare la delega che l'utente ha già dato il suo quindi ogni sta cioè alla persona incaricata di pensare per lui
Credete che il lettore di Feltri voglia davvero conoscere il parere di Scalfari e viceversa per stabilire quale in definitiva il suo proprio parere
E che il pubblico poniamo del TG uno si sente altrettanto rappresentato dal TG due dal TG tre dal TG quattro TG cinque da Studio aperto da Telemontecarlo e che ciò possa accadere per l'ascoltatore di tutti i GR
Si sente dire nonostante il gran vento che ha abbattuto i muri che c'è un giornalismo ancora intriso di ideologia se non anche di militanza
Avendo a questo proposito ha un pregiudizio addirittura perentorio l'esorcismo dei giornalisti consiste nel ridurre all'inesistenza i fatti che disturba come
Minimizzando o insinuando nell'infondatezza o coprendosi di ridicolo
Prevedono aggiunge che è più grave se mai sarebbe l'esorcismo opposto
Quello di riempire il fatto di significati per poi portarlo ingrandito espanso per quanto stravolto nel cervello dell'utente ultimo vero destinatario di una morale immaginata e impaginata per lui
Revel che giornalista non è non si domanda quanto può essere difficile con Cilla conciliare gli abituali criteri per costruire un giornale con quelli che occorre deve osservare per redigerlo secondo le sue indefettibili logica
Comportarsi scientificamente tiene infatti a precisare significa pronunciarsi su un problema solo dopo aver preso in considerazione tutte le informazioni disponibili
Senza eliminarne nessuna di proposito senza deformabile o espungere né alcune
E qui pur non essendoci granché di nuovo cominci a farsi viva la questione di fondo
è vero
Siamo investiti di molte responsabilità e il più delle volte le rispecchia resta allora da domandarsi come dovendo avere riguardo di tanta deontologia
Sarà possibile trovare nel giro di poche ore espresso in tempi molto molto più brevi quella che Platone nientemeno chiama l'opinione diventata vera
Cioè per dirla con il disincantato Revelli quella congettura che pur essendo fondata su una dimostrazione costrittiva si trova ad essere esatta
Vorrei invitarvi a pensare la vostra opinione sarà molto preziosa
Che il pubblico si forma ogni giorno le proprie opinioni sudare verità oggettive molte interpretazioni soggetti
A cominciare dalle sue stesse
Quanto afferma un giornalista dopotutto è sempre qualcosa di collettivo e via De Scalzi direbbero maniaco perché la legge che per chi lo ascolta
Egli si presenta infatti non solo come soggetto fornito di una professionalità e quindi di una competenza riconosciuta gli dà un Aldo
Ma anche come garante della distinzione fra soggettività e oggettività due categorie che nessun genere di normative nessuna formazione professionale sono in grado di fissare interpretare se non in teoria e retoricamente
Qualcuno di recente ha ricordato che quella comunicativa è l'ultima delle grandi rivoluzioni non a caso i sociologi che persino gli storici
Le attribuiscono il merito o la colpa di avere velocizzato le cose del mondo come non era più accaduto dai tempi di Gutenberg
Di conseguenza sembra fatale che quanti si ostinano a volere procedere con le deontologia di una volta comincino se non a traballare certamente a sentirsi un po'insicuri
Alcuni giorni fa tornando sull'argomento Pirani così scriveva sulla Repubblica
Una via salvifica sollecitata da molti consisterebbe nel considerare l'informazione un pubblico servizio
Tutta l'informazione
Un pubblico servizio che dovrebbe garantire la buona informazione delegittimare la cattiva
Ma finirebbe presto per rivelarsi l'esatto contrario della libertà di stampa che risulterebbe comunque coartata per ottemperare a un giudizio esterno di eticità
In secondo luogo perché l'indipendenza di un giornale e invece principalmente affidata proprio al suo essere un prodotto privato concorrenziale sul mercato della diffusione e della pubblicità
Dopodiché
Quel che conta
è un'effettiva pluralità che consenta a ogni elettore di scegliere fra tante testate quella che più gli aggrada
E qui finisce la citazione di Pirani
Non è difficile cogliere in questo ragionamento ciò che in nome della democrazia e quindi di un metodo e di un'etica della politica ha suscitato lo stesso ragionamento del Presidente Scalfaro sulla par condicio
La quale viene
Autenticata dalla premessa che tutti i soggetti democraticamente abilitati abbiano accesso ai ma spieghi
A queste considerazioni di fondo va aggiunto qualcos'altro
Per esempio e il crescere di un sistema comunicativo che dovendo misurarsi con le logiche del mercato
Tende sempre di più a privilegiare i modelli più ammiccanti se non proprio corrosivi
Penso alla cosiddetta informazione spettacolo che è stata ed è materia di vasi polemiche tra lasciando la cosiddetta tv spazzatura un fenomeno già esaurito è un capitolo a sé da fidare non ai moralismi ma semplicemente alla psicologia
A questo punto si affaccia un fenomeno di grande rilevanza deontologica
Con un'espressione brutale un po'frustrata ma ancora corrente si usa definirlo il mostro in prima pagina
Orbene
Per regolare la materia Codice penale a parte ci sono norme di natura professionale strettamente correlate ad altre di natura etica
Premesso che qualunque Frazier migliore del nascondere o del censurare una notizia
Va tuttavia osservato il dovere di pubblicare una nel rispetto di ogni soggetto e di ogni interessi in gioco
Cioè dei diritti personali de chiamati in causa
Non tacerlo ha dunque un manipolarlo amante citi mare la sua pubblicazione attraverso procedure l'incontestabile arrivo
Va da sé che la responsabilità del giornalista deve essere richiamata sia che esso si occupi di un leader politico di un magistrato di un uomo del potere finanziario o imprenditoriale sia che coinvolga la persone cittadino comuni
Ora il danno che può recare l'informazione all'immagine di una persona e di un cittadino
Non può certo essere ignorati
Ma farsene un alibi per venir meno alla completezza è colpa ben più subdola e grande
Ne consegue che mentre giusto esigere ogni possibile cautela sì che il giornalista non si trasformi in un mediatore parziale né in un giudice tanto meno in un giustiziere
Altrettanto equa è ferma dovrà essere la salvaguardia di quel primo informare che strada che sta tra le connotazioni fondamentali di un sistema democratico
A questo riguardo attingeva alla cronaca andando a toccare questioni che ogni giorno furoreggiano sui giornali
Mi sentirò di alcuni casi per parlare di quel giornalismo cui per esempio
è sembrato subito naturale che un padre
Consenziente alla madre
Avesse sodo Mezzato la figlia di due anni e mezzo
Cioè una creatura di trenta mesi che deve essere ancora imboccata che ancora paura del buio
Che non capisce ancora le fatture
Certo di fronte alla notizia si sarebbe potuto commettere l'errore opposto
Quello di non darla il che assomiglia molto all'edificante ma improponibile rifiutarsi di crederci
Sarebbe stato altrettanto possibile però oltre che doveroso prendersi il tempo necessario per verificare le fonti e metterle a confronto incrociando i dati e lasciando a quel padre e a quella madre il tempo necessario per prevenire il massacro
Anziché aggredirli subito con i giudizi magari espressi in nome delle buone intenzioni
E dei buoni sentimenti
è il pericolo maggiore confondere il giudizio con il bisogno e persino con la moglie indignarsi
E poi quel portare alla ribalta da Quito nomi e cognomi e quel mostrare tutto a cominciare dalle manette
Fino a strappare il giornale che un po'di ciclismo e di pietà consiglierebbe di lasciare sul volto di questo o quello e a tale proposito un collega operatore ben noto ai sassaresi Alberto calmi mi faceva notare poco fatti di riprese delle persone che escono dal carcere perché prosciolto da ogni addebito se ne vedono poche
Ha ragione il presidente Barcella
Si tratta di salvare sempre e comunque non solo il decoro
Ma la dignità che la sua
Mettendo al centro di tutte queste questioni l'uomo
Ma più di tutto
Respingo l'arbitrio in cui è caduta la televisione faccio un altro esempio nel mostrare ogni dettaglio che servisse a identificare la bambina dodicenne romana violentata non si sa quante volte
Cominciando con l'indicare la casa
Divenuta meta in un attimo di tutto il quartiere
Per finire sui volti dei parenti degli amici dei vicini dei passanti
Si doveva vedere sapere tutto insomma senza risparmio di mezzi e di curiosità
Fu una testimonianza spera involontaria di crudeltà e di sopraffazione
L'elenco delle violenze da noi esercitate anche in perfetta buona fede diventerebbe lungo
Per essere in una qualche particolare sintonia con chi ha pensato a questo convegno vorrei ricordare un evento emblematico il suicidio del giudice Signorino
Come si sa fu al centro di una grave questione
Può un giornale dare notizia di un'indagine giudiziaria volta stabilire la correttezza o la trasmissione di un magistrato in ordine a vicende legate alla sua attività
Una parte del Paese e del potere
Incline anzi inclini amorale Giare se la prese subito con l'informazione rea di avere provocato il tragico gesto
Nulla di razionale in verità era alla base del biasimo e persino dalla condanna al contrario come pervasa da un'esigenza riparatrice per la parte del paese e del potere
Addebito all'informazione una sorta di delitto benché indiretto con quella stessa approssimazione rispetto alla natura reale del fatto che stava rimproverando i giornali
Sarebbe stato equo considerare altrettanto grave se non di più l'avere soffiato ai giornali la notizia
Invece mentre si giudicava normale il farla filtrare era assolutamente anormale e inaccettabile il pubblica
Certo il gesto di Signorino ma si potrebbe aggiungere con qualche forzatura anche
Di cardine di Calabria
Di molti altri
Ha indotto tutti alla piazza rifiuto personalmente la strettoia di quanti dicono che chi si uccide vi è spinto solo dalla propria coscienza e non e non anche dalla lettura dei giornali o dal giudizio del mondo
La morte è in sé un mistero e una gravità che travalicano tutto e sciolgono infine ogni dilemma
Ma non posso esimermi dal dire che
Fatto salvo l'obbligo dei controlli dei riscontri prima di divulgare notizie implicanti lo sfregio a un bene supremo come l'onore e ingiusto imputare ai giornali tragedie che sono state anche la conseguenza basta e coinvolgente
Del marasma morale in cui sono caduti interi pezzi di società
In ogni caso non sapremo mai secchi sottraendosi di fatto all'accertamento dalla verità perché ingiustamente sospettato perché Preda di un insopportabile senso di colpa volesse davvero eludere un giudizio o dare invece una sorta di rassicurante seppure tragica risposta allo sguardo dei familiari degli amici dei colleghi da cui si sentiva interrogati
Ma il problema non finisce con quelle morti disperate
A scanso di possibili ambiguità occorre dire risolutamente che in un Paese democratico la regola ed informare al di là delle convenienze aggiungendo altrettanto doverosamente che occorre sorvegliare con il massimo rigore quella linea oltre la quale chi non è ancora colpevole e potrebbe non esserlo
Finisce in balìa dalla gogna cioè del più incivile e iniquo degli spettacoli
Inimmaginabile in uno stato di diritto perché estraneo a una civiltà giuridica fondata non solo sulle norme specifiche ma anche sul complessivo patrimonio civile ed etico in cui deve riconoscersi ogni atto di poteri democraticamente convenuti
Senza dire che in una comunità come la nostra largamente sensibile ai valori cristiani
Non può venir meno un criterio riguardoso sebbene non obbliga anti persino di carità
Sono in gioco dunque molteplici valori uno però deve prevalere giustizia va fatta secondo i suoi precetti per scomodi che siano non secondo qualsivoglia opportunità e men che mai l'opportunismo
Da tragedie come quelle qui simbolicamente richiamate non può ricavarsi la necessità di dar corso a norme restrittive ma va tratto insegnamento e persino monito
Per un costume capaci di garantire su ogni versante i soggetti resi deboli dallo Stato comunque esso si configura ecco in un contesto trasgressivo come quello in cui c'è correttamente siamo caduti non può essere esorcizzato imputando dalle conseguenze a chi lo denunciano descrive lo commenta e meno ancora a chi deve giudicare non c'è deontologia che non nasca e non sia garantita dalla qualità civile e morale di chi deve interpretarlo
Rimango dell'idea che contro la tentazione di scrivere De Carlo di o di istituire giuri occorre battersi perché si affermi all'interno dalla professione non la cultura dalla perentorietà ma quella della dimostrazione
Va accolto con grande rispetto in proposito il parere espresso tempo fa dal Presidente della Repubblica
Il punto di equilibrio e gli ha detto va ricercato non in una legge ma nell'etica professionale del giornalista
Credo che tutto il giornalismo professionale si sia riconosciuto in un giudizio che al tempo stesso lo garantisce e lo vincola e qui voglio ricordare le particolari ulteriori doverosità che spettano al servizio pubblico radiotelevisivo
Non penso nulla di virtuoso di pedagogico ma in considerazione della sua potenza comunicativa penso all'impegno di trasformare il segno in senso la conoscenza in coscienza
E ciò beninteso sorvegliando la qualità tecnica cioè il valore frettolosa la notizia specie di quella passibile di enfatizzazioni multiple e successive
Non di rado infatti la notizia diventa solo la premessa del suo seguito
Cioè di qualcosa che la di là la prolunga la modifica e che spettacolarizzata trasforma il pubblico in un fruitore semestre più di fiction e sempre meno di realtà
è una materia dibattuta anche all'interno dei telegiornali dopo alcuni casi recenti di cronaca per così dire spinta
Ciò nasce dalla tentazione di valutare la notizia in base agli ingredienti che consentono la sua messa in scena il suo perdurare il suo crescere nell'immaginazione della gente
Non ebbe questi tratti ad esempio la regia dell'arrivo a Mogadiscio di un corpo militare anticipato sulla battigia da una macchina informativa gigantesca puntualmente mobilitate per compiacere interessi in gran parte commerciale
Trecento postazioni radio e duecentocinquanta televisioni trasformarono uno sbarco nella sua esibizione enfatizzando la con una kermesse di parole ed immagini che non ha riscontro nella storia dei maschi
E ciò mentre di un'altra guerra che si trascina a due passi da casa dopo anni di immagini e di parole la gente sa ancora troppo
Eppure l'umanità ricevuto dal tubo catodico in neppure mezzo secolo un enorme straordinario fino a ieri inimmaginabili e sistema di conoscenza si obietta che è un ragazzo americano diciott'anni ha già assistito in tv a diciotto mila omicidi mille all'anno all'incirca e ci si domanda che cosa può costare di inesausta immagine dalla morte
A furia di rappresentarla
Sostengono gli psicologi miliardi di fotogrammi ce l'hanno resa quasi familiare sicché l'affrontiamo con una pena è uno sdegno sempre più deboli certo benché tante
Ma un informazione che desse un'idea tutta diete orgogliosa di ciò che siamo direbbe semplicemente il falso così come lo dice quando gli uomini sostituisce gli idoli ha infatti le chiose ai problemi miti
L'informazione televisiva uno specchio che può o non può far comodo ritenere attendibile
Può darsi dunque che agisca in noi il rifiuto di riconoscerci delle sue immagini eccome se scattasse un transfert quelle immagini ci dicono i nostri errori e quindi non possono essere vere
Altrimenti saremmo noi la fonte dell'errore
Diamo la colpa al mezzo chi distorce quindi è falso
Ecco perché aspiriamo ad avere immagini elusive e pacifica
Credo che occorra difendersi in pari tempo dal rifiuto dall'accettazione radicali
Occorre smentire intanto l'abusato Mac Luan
Di quale villaggio globale gli parlava sì ogni giorno
Nel sud del pianeta
Muoiono di fame e di stenti di inedia di carestie malattie
Cinquanta mila bambini
Badate come si quattrocento jumbo all'incirca stipati di fanciulli cadessero quotidianamente sulla
Non c'è materia per una notizia magari in breve come si dice e non ha
Bene le tocca nata dai lumi non conoscono ancora la luce elettrica
Ciò significa che di fronte a un totem da cui cadono di continuo le sue verità ci si può difendere solo sapendo che può mentire
Il dubbio insomma deve avere la precedenza
E il dubbioso termini tecnici certo deve essere anzitutto chi rilancia la verità vero o presunto
Cioè il giornalista
Da un lato dunque nessuna rappresentazione del mondo aveva mai offerto garanzie così grandi di fedeltà reale
Dall'altro proprio per questo ciò che si vive grazie ad essa non è spesso che è un'esperienza vicaria cioè una realtà consumata attraverso lo strumento delegata a rappresentarlo e che la cancella nello stesso momento in cui premiamo un tasto
Che avesse ragione dice quando diceva non esistono fatti ma solo interpretazioni
E questo mentre un grande rivolgimento dalla politica
Che coinvolge tutta o quasi tutta la cultura civile del nostro Paese Richiedei più incontestabile e limpido dei servigi da parte dei media
Ma anziché a rinvigorire sì di una coscienza civile personale si assiste spesso all'imporsi progressivo proprio dei media come soggetti delegati a surrogare la politica stabilendo rapporti diretti tra cittadini e istituzioni
Voi ricorderete lo spettacolo dalla politica in televisione che era che ha preceduto le elezioni del ventisette e del ventotto di marzo
Abbiamo assistito a un fenomeno curioso
Di cui non ci siamo subito resi conto ma che andava manifestandosi giorno per giorno fino ad accreditare l'idea che la televisione fosse diventato non solo il nuovo luogo alla nuova forma dalla politica
è un processo se non sostitutivo di emarginazione della stessa immagine del cittadino in quanto membro attivo dalla polizia e persino del politico alla cui credibilità provvedono ormai uffici stampa Sports sloveno e sondaggi
E interviste estorte richieste
Testuali o manipolato
Proprio oggi Giorgio Bocca scrive
Si preferisce dappertutto pernotto e per inteso sì che ne intervistano qualcosa di surreale un giornalismo che naviga a vista ed evita le responsabilità dirette
Non più recensioni ma anticipazioni non più critiche ma presentazioni rievocazione un giornalismo fosse inevitabile ma non entusiasma
Ne consegue
Una memoria dei fatti
Sempre più breve frantumata
E fungibile
Mi ha fatto molto impressione una frase di Knightsbridge il quale dice che ci stiamo già vivendo nell'età della Parenti che cosa significa significa che è venuto meno il collegamento tra il prima e il dopo che non siamo più né qui né altrove
Che tutto si colloca giorno per giorno nella frantumazione nella coriandoli d'azione della realtà all'interno di queste piccole parentesi di cui prendiamo atto di volta in volta salvo vederla di continuo in qualche modo superate contraddette sbucciato date
Da quello che sopra
Fausto Colombo annotava giorni fa
Un ipotetico popolo che avesse solo i mass media come forma di acculturazione non avrebbe un passato storico
Si può aggiungere che disporrebbe di un presidente governato dal caso dallo spettacolo
E dall'emotività
Guardi se prendesse corpo una cultura che non si deposita
Che non lascia traccia
Sarà bene dunque sorvegliare il confine sfumato ma non invisibile tra il modo di leggere superficialmente irreale e quello di addentrarsi nel suo nocciolo inconfutabile nella sua non manipolabile lezione
Restando nell'ambito della realtà senza didattiche teoriche astratte edificanti
Questa è la più grande lusinga ma anche la più grave responsabilità della nostra professione
Stare tra i fatti e l'opinione pubblica persuasi come disse Pasternak che vivere nel Veneto non è guardare o attraversare un campo il dubbio un laico e rigoroso dubbio della insomma la precedente
A questo proposito con assoluta pertinenze un piglio persino civile proprio il cardinale Martini scrive
La gente si aspetta dall'operatore dell'informazione che svolga un lavoro di mediazione di mediazione professionali
Mediare non significa svolgere un attività assenti
è impossibile porsi esattamente nel mezzo tra fonte dell'informazione e destinatario di essa mediatore colui che porta le ragioni dell'uno e dell'altro e viceversa
è colui che si fa carico dell'uno e dell'altro che sa cogliere il senso del loro di
Soprattutto mediatore colui che traduce
Ciò vuol dire che non può essere un passacarte né un megafono né uno che letteralmente trasporto ogni parola da un codice all'altro
Mediatore colui che si assume i rischi di ogni traduzione
Tradurre concretamente significa andare all'essenziale e cercare il senso di una vicenda insetti e nel suo contesto
E riferire con parole di bene
Franche
Le ali
Rovesciando una pigrizia assai in voga
Il cardinale Martini Péter un giornalismo che attraverso la compromissione la compromissione civile morale intendo dire
Testimoni suo essere parte dalla comunità
Di cui dovrà interpretare i problemi non semplicemente descriverli senza sottrarsi al coinvolgimento e al giudizio la sua preferenza dunque non è per quell'informazione che in nome del mito della completezza si esprime con la fiscale asettica registrazione degli eventi che è già una buona cosa
E men che mai per quella che pretenda di ridurre l'analisi e di fissarne le conclusioni attraverso la garanzia dell'esperto cioè di chi sa quel che dice
La comunicazione che incoraggia e quella che cerca discutere discute confronta e magari ribalta
Per quel che può valere va da sé che mi riconosco in questa lettura del nostro mestiere il cui tratto distintivo fra l'altro è di essere disincantata responsabile élite e ottimista
Di quell'ottimismo che muove dalla consapevolezza e alla coscienza del comunicare oltre che all'azione pur primaria dell'informale sgominato quanto già segnalava Ignazio Silone
Il quale diceva in nessun secolo la parola è stata così pervertita come due ore dal suo scopo naturale che è quello di comunicare parlare e ingannare sono ormai quasi sinonimi
Eppure diceva ghetti sulla parola si reggono gli archi dell'esistenza
E meno solennemente il Pontiggia nel Giardino delle Esperidi
Dice sì chiedo ormai così poco alla parola
Che essa finisce quasi sempre aperta
Nonostante ogni abuso di parole
E le tensioni quotidiane che accompagnano il mestiere del giornalista
Ci riconosciamo non solo nella complessità ma anche nel servizio rivoluzionaria che la comunicazione produce
Comunicare
è il senso di ciò che Paolo sesto scriveva nella comuni progressi comporta qualcosa di più della semplice manifestazione di idee di sentimenti
Ora aggiornato pubblicamente su ciò che un padre Balducci poco prima per la sua morte
Parlammo dell'innegabile passo avanti compiuto pulita Giovanni Paolo secondo quando riconobbe l'universale diritto
A comunicare
Balducci aggiunse che comunicare significa dare la parola agli altri Scalfaro con la par condicio
Non dice qualcosa di molto diverso
A ben vedere viene così definita nel senso della funzione stessa del giornalismo in un Paese democratico
Dove occorre ancora riprendo la bella immagine di Carlo Cattaneo citata da Bobbio giorni fa quando gli è stato conferito il Premio Balzan
Tenere le mani sulla libertà
E qui Beria d'Argentine che vicepresidente declino Balzan mi faceva notare la subitanea aggiunta di Bobbio mani legge
Non è dunque questione di essere culturalmente pronti a ciò che cambia
Ma anche eticamente capaci di adeguare le scelte ai principi
Disponiamo di mezzi sempre più idonea al mutamento possibile con orgoglio ogni giorno stentando però a trovare il profondo e complesso disegno che lo giustifichi
Questa è una platea composto soprattutto di giovani e me ne compiaccio assai in genere quando io vado a parlare in giro per l'Italia Milano sempre che vi siano i padri e le madri e che i figli siano magari in discoteca non fanno nulla di male
Ma che potrebbero intanto tra lasciate perseguire appunto i padri e le madri quando si tratti di come posso dire incuriosirsi intorno a qualcosa non parlo di imparare
Io credo che è un uomo sia un uomo per il suo avvenire figuriamoci se questo non vale per un giovane
E credo nel valore dell'ottimismo nel credere che ciò che si può fare per ciò stesso vada fatto
Mallarmé a uno scrittore allora in quel tempo ancorate ho dalla mia terra Alfredo Oriani disse l'incredulità non va a genio
I giovani ventitreesimo il capo del Consiglio disse non ho mai visto un pessimista giovare alla Chiesa né a qualcuno o a qualcosa
Continueremo infatti a crescere
In misura dei problemi che ci toccherà a risorgere
Non saranno le parvenza farci diverse ma la mozione la coscienza di ciò che cambiando si cambia
E sapendo che domani si potrà ancora cambiare questo mondo cambiato cambiato anche da noi i cosiddetti comunicazione
Mi sembra importante comunque vigilare sulle nostre responsabilità non sopraffatti dal loro peso che pure c'è è grave
Ma continuamente di testate per discosti dalla volontà di far nuove anche noi tutte le cose
Da due pericoli secondo l'ammonimento agostiniano occorre ugualmente difendersi
Dalla disperazione senza scampo e dalla speranza senza fondamento
Un modo perché la sala medico deve deve esserci e quel modo forse siamo proprio no
Perciò non chiediamo quale destino avremo perché noi stessi Sindone siamo quel destino
Comunichiamo c'è dunque giorno per giorno grazie
Centotrentotto molto mentre
Fa
Ringrazio sentitamente illimitato Zavoli per la sua brillante operazione che a posto dei problemi di
L'importanza potranno essere voi approfondiste Anterselva nella discussione
Riprendo il professore
No senz'altro la parola al dottor Adolfo Beria d'Argentine
Ex procuratore generale della Corte d'appello di Milano e tralascio gli altri
Interventi probabilmente
Prima vincolato
Quello
E mi sono lamentato
No scusa
Domandare essi se fosse necessario
Chiedersi dalla parte dei magistrati tutelando la necessaria riservatezza di una professione che non mira a fare spettacolo ma ad accertare la verità dei fatti in cui applicare la norma giuridica oppure dalla parte dei giornalisti imboccando la tutela di quel diritto all'informazione
Che pure la legge garantisce
Il rapporto fra giustizia e stampa a due facce
Tutti vediamo la faccia brutta e non mancano le persone che non perdono l'occasione di rinunciare i futuristi effetti della libertà di stampa applicata alla giustizia
L'imputato assistita dalla presunzione una luce iniziò o di non colpevolezza all'interno dei palazzi di giustizia viene messo alla gogna buttato la curiosità più virili al di fuori delle aule giudiziarie
Gli unici turbati gli istinti criminali rafforzati dallo spettacolo del diritto partono dai mass media portato dai mass media innanzi agli occhi di tutti
Il Leviatano invero curiosità morbose istinti sadici e così attraverso i mezzi di comunicazione di massa Nestor vista sul disgraziati che le circostanze il caso talora li metto da innanzi
L'esigenza di un limite è sacrosanta e la perenne esigenza della difesa dell'individuo e di una sfera del privato contro il pubblico il collettivo che in questo caso assume una delle sue forme più pesante ed oppressive
Popoli di grande tradizione liberale sentono a questa esigenza in modo vivissimo c'è però l'altra faccia della medaglia che non si deve trascurare
Attraverso i media vero si vedono la violenza l'inganno la sopraffazione ma si insiste anche alla reazione della società attraverso le sue istituzioni
Per le vie ordinate sì e civili del processo
Protagonisti del test tacco lo quindi sono con i criminali i litiganti anche i giudici
I pubblici ministeri i difensori che dà il crimine della lite si sforzano di risalire con gli strumenti della ragione al diritto
Accompagnando
Lo spettatore attraverso la difficoltà di un indagine o il dramma di un processo di un dibattimento il giornalista si gli fa conoscere l'impegno per l'indagine oggettiva lo introduce a ripetere in sé il superamento del fatto antisociale per una società fondata sulla leale imparziale ragione
In dell'informazione poi costituiscono lo strumento più efficace del pubblico controllo sulle istituzioni
Spesso democrazia non è possibile ai cittadini di conoscere e controllare direttamente con le istituzioni funzionino l'opera dei giornalisti e anche uno dei momenti più importanti a tali FITA
Ciò vale anche per l'amministrazione giustizia anche se non si può certo affermare
Che l'agonia di qualche infelice
E il prezzo pagato per la produzione di tutti noi dagli abusi che da quando esistono gli uomini l'autorità non sottoposta al controllo del pubblico
Tende a commettere questo sta un po'troppo nel decimazione in caso di guerra
D'altro canto
Il movimento verso l'effettiva quelli relativi materie informazione e pericolosa
In ogni situazione in cui
Sotto la superficie dell'ordinamento liberaldemocratico le tendenze autoritarie serpeggiano così la clienti che ogni passo verso la limitazione della libertà d'informazione
Anche dove di tale libertà si faccia cattivo uso può diventare l'inizio di un brutto cannibale
La soluzione del problema si diceva già un quarto di secolo fa potrà venire col tempo dal miglioramento generale dell'educazione e del costume civile del nostro popolo fin d'ora però
Fosse possibile fornire un contributo al miglioramento del costume
Un controllo costituzionale
E non che intervenga dove la coscienza dei singoli non basti
E che tuttavia non comporta il rischio di leggi restrittivo
E la magistratura collaborando in questo senso come il mondo dell'informazione dovrebbe dare un prezioso contributo perché l'informazione è interessata ad assicurare l'indipendenza della magistratura
Ma anche la magistratura interessata a difendere la libertà dell'informazione e mi
Non intendo qui
Col Pelizzari
Promuove una critica approfondita nei confronti del giornalisti ma sollevare dei rilievi tutte le situazioni che sono senza altro
Pericolose nel nostro attuale Società della statua
Non lo voglio fare letti in primo luogo devo dare atto ai giornalisti come ho già detto dell'opera dagli stessi svolti a sostegno dell'azione della magistratura
Per il recupero della legalità nel nostro Paese e per la difesa delle istituzioni dall'attacco della criminalità organizzata
In secondo luogo perché
Anche per essere stato giornalista professionista inattesa del primo concorso gabbia dittatura del dopoguerra
Ho svolto da sempre una funzione di mediazione nei rapporti fra giudici e giornalisti
Sostenendo l'esigenza di una collaborazione e di vedere tirando i pericoli per la nostra democrazia ad uno scontro frontale non per nulla sono stata fra i promotori di molte iniziative che si sono avuti in questa direzione
Cito fra tutte forse la più importante è nata dopo il congresso nazionale
Della stampa a Gardone dove nacque l'ordine dei giornalisti
La istituzione e dei comitati giustizia e stampa per iniziativa di di uomini di grande rilievo come era mesto Battaglini presidente dell'associazione magistrati poi giudice costituzionale
Leonardo Azzarita avvoca amministratore delegato a federati alla stampa il presidente degli editori asperità che diede luogo a un comitato giustizia stampa
In collaborazione proprio nel settore di questi problemi tutela dell'informazione e tutte della della quindi della Pivetti e pezza e della reputazione che fu presieduto da un grande magistrato giurista Gaetano ad Rita Azzariti
Secondo presidente della Corte costituzionale dopo la ma dopo le dimissioni di Enrico De Nicola
Ma voglio ricordare anche e lo ricordo con emozione che essendo venuti meno questi comitati giustizia settanta ci fu un'occasione negli anni ottanta
Quando io una infuocata riunione a Milano al Circolo della Stampa
Calma di stratifica coperti e giornalisti dopo l'arresto
Del giornalista Isman
Sì decise tra io ero presidente associazione magistrati con il presidente dei giornalisti lombardi di dare il mio nuovo luogo a questi comitati giustizia stampa
Ci demmo la un appuntamento per il giorno dopo quella di e quel giornalista a Walter Tobagi e fu ucciso proprio nel giorno decide che dovevamo incontra
Se tuttavia nel privilegiare il diritto della tutela persona dove si svolge una funzione critica nei confronti di chi gestisce il diritto e la giustizia
Debbo dire che le mie critiche andrebbero non solo ai giornalisti ma anche ai magistrati alla categoria quindi di cui ho fatto a lungo a parte e alla quale questi tosti per vocazione ancora oggi mi sento appartenere mi sono andati infatti sempre più convincendo che i magistrati e giornalisti hanno difetti comuni quasi speculari per cui è difficile criticare gli uni senza coinvolgere implicitamente gli altri toccare e toccarsi diceva Maurice Merleau-Ponty per indicare la specularità
Di ogni esperienza soggettiva e dire in questo momento avverto la sensazione che criticare è criticare si che cioè ogni rilievo che si possono avere ai giornalisti e anche dei certamente un rilievo ribaltabile verso i magistrati
Esprimo quindi la valutazione critica che mi sento di fare nei confronti di giornalisti non mancando di denunciare le responsabilità parallele dei magistrati e non senza avvertire anche se non ne sarebbe bisogno che le critiche riguardano non c'era per l'intera categoria dei giornalisti e magistrati ma solo una parte di queste due categorie ma mi si permetta il bisticcio quella parte che fa notizia
Il primo rilievo che viene spesso fatta di giornalisti e magistrati e di essere troppo uomini di potere
I giornalisti lo sono sotto due accezioni del termine
La prima più semplice eccessi esercitano per conto dell'opinione pubblica quel potere di informazione e controllo sulle vicende pubbliche che non a caso è stato chiamato Quarto potere
Un la seconda più complessa e che i giornalisti in qualche modo appartengono a cinque punti di potere reali finanziario industriale politico di vario tipo che spesso danno la sensazione che di usare lo schermo del loro potere formale il quarto potere
Per sostenere legittimare il potere reale
Dei Circuiti cui appartengo
Debbo però doverosamente dare atto che soprattutto degli ultimi tempi gli esempi di una stampa assolutamente indipendente nei confronti dei suoi editori e sotto gli occhi di tutti
Vi sono poche fra magistratura e stampa fra singoli magistrati e singoli giornalisti alleanze anomale con fughe di notizie e compatti di silenzio che Urus credono di poter approvare ma l'accusa di essere un superpotere privo di controllo nutre la stampa il controllo cioè la eccome viene fatta sempre più ai magistrati non mi stancherò mai di richiamare l'ideale professionale e civile cui si informa per fortuna la maggioranza dei giudici
Che non è certo quello di compilare insieme potere protagonismo personale potere collateralismo politico ma quello di integrare ogni giorno in ogni atto umanità e senso dell'istituzione
Ricordando che i colleghi uccisi in anni più o meno recenti per l'attacco del terrorismo prima della criminalità poi non erano uomini di potere di parte Mauro Alunni di umanità ed istituzione insieme certa stampa e magistratura sono oggi tra i protagonisti più potenti della società italiana
Più potenti qualsiasi altra categoria professionale degli avvocati dei politici e dei pubblici amministratori degli stessi centri finanziari
Ed è tutto dire
Il tale velisti essi hanno la possibilità di distruggere chiunque meglio di distruggere l'immagine di chiunque cioè l'unica distruzione che conta in una società di massa
La buono la buona reputazione
Noi europei per un uomo è il gioiello supplente morde l'anima diceva ma molti anni fa una persona abbastanza nota
Con lui che mi roba questa borsa o il vestiario commette qualche cosa ma quasi niente questa cose Almunia ma poteva essere sullo o del mille altre persone
Quello che distrugge la mia buona reputazione mi devo ribadire una cosa che non lo arricchisce ma debole assolutamente porre Shakespeare Otello Jago atto terzo scusate se io sovente ripeto questa citazione per l'autorevolezza della fonte per la validità del contenuto ma vale certa più di molte argomentazioni
Basta un avviso di garanzia
è un articolo dubitativo in pagine interne leggere i giornali
Nell'ipotesi di maggiore obiettività del magistrato del giornalista figurarsi quando da parte del giornalista c'è conta più dure intenzionale o quando da parte del magistrato cioè imprudenza protagonista o qualcosa di peggio
Queste secondo rilievo che rivolgo ai giornalisti e anche i magistrati che sono ormai presi nel vortice della delegittimazione a catena la nostra è una società in cui tutti delegittimano tutti e nessuno può ormai legittimare o dirigenti Mario alcunché un qualsiasi pentito vero o presunto può delegittimare incidendo negativamente su deputazione ruolo anche la più incredibile persona o struttura del nostro Paese
Ma delegittimare i delegittimati sì
Uccidere e un po'a suicidarsi il terzo rilievo
Che mi sembra di dover raccogliere rilanciare nei confronti del mondo dei giudice degli ora visti e quello di non comprendere e di non far comprendere quanto sia ambigua la soglia dell'illecito nella nostra società
Credo che ogni buon giornalista abbia toccato con mano in ogni settore Julia badato attenzione la labilità della frontiera tra comportamento lecito ed illecito
I magistrati sentono questa labilità Potì abbiamo mente sulla loro pelle
Ma ne sono anche in via Giolitti moltiplicatori
Nella continua incertezza di cosa considerare lecito e illecito pediatri non redatto e talvolta ne escono con soluzioni spesso discordi e con soluzione formalistica
Ma dobbiamo anche di che il mondo giornalistico non aiuta affatto correggersi quei giudici nell'opinione pubblica via Sarca pile questa nuova situazione di labile soglia dell'illecito che si è venuta creando
Diceva giustamente le Zavoli spara mostri anche quando si tratta di comportamento che non meriterebbero
L'attenzione dell'opinione pubblica anche perché non destano particolare allarme sociale il quarto rilievo e quello di indebito protagonismo nella turbativa della quotidianità socia
La nostra società come è stato detto da più parti e da tanto tempo retta da un grande valore la quotidianità
Quel che vale sono i comportamenti quotidiani la vita quotidiana il lavoro quotidiano dileguare gli svaghi e quotidiana
Ogni cosa che turbi la regolarità del quotidiano diventa nella cultura collettiva un'aggressione
Tanto è vero che a lui sa
In casa chi sosteneva
Che lo stesso terrorismo è stato socialmente minato alla radice
Prima di essere stroncato dalla magistratura e dalle forze dell'ordine dal fatto di essere sentito dalla cultura collettiva con un'aggressione alla dimensione quotidiana è normale
Della vita sociale
Ho dei magistrati
Che hanno l'istituzionale compito di regolare i rapporti sociali e di garantire l'auto dei col Deportivo e i giornalisti che di quotidianità vivono sono divenuti un po'troppo i protagonisti della straordinarietà
Magistrati aggrediti dal vivo sta il protagonismo di prima pagina anche se alcuni di loro in prima pagina ci sono andati in morte e vero assorbimento e contro la loro volontà
I giornalisti prigionieri delle industrie sia della tramite agitazione ritenuto spesso necessario versare il giornale venderlo e si rischia così ciò di non essere più riconosciuti come uomini dell'ordinarietà
Forse ad alcuni potrà far piacere sentirsi straordinari ma come categorie complessive eccetto un disinvestimento
La cosa è tanto più pericolosa in quanto spesso per restare del protagonismo straordinario di magistrati giornalisti rischiano di superare anche la loro soglia dell'illecito il segreto istruttorio da un lato la trasparenza e il controllo delle fonti dall'altro
Sono cose che si rinfacciano gli uni dagli altri da tempo anche per servizi tratta di campi in cui la normativa formale e talvolta naturalistica e spesso insufficienti
Ma in che specialmente perché si tratta di campi in cui valgono il più comportamenti che le norme più la deontologia professionale che le leggi e purtroppo in questo caso devo dire che i vizi maggiori non sono solo nella vere presunta spregiudicatezza morale e civile degli interessati
Ma nella loro carenza di professionalità
Sono i meno bravi professionalmente quelli che cedono alla tentazione del protagonismo alla tentazione della sta ordinarietà alla tentazione del documento fatto trapelare
Chissà da chi e chissà per quali ragioni
Alla tentazione di giocarsi in pubblico qualcosa che viene dallo scudo
Senza controllarli adeguatamente alla tentazione di fare la propria giustizia facendo notizia o fornendo la notizia
Più che fare giustizia con le cautele le procedure del caso
Spesso e nei casi più dedicati la cultura giuridica se non è ancora se non è ancorata a una torre d'avorio tradizionalista legata cioè valori
Del passato molto generica formata in modo confuso e disordinato dal dibattito giornalistico
Che per influenzare mediche negativamente il giudice vi è grave pericolo che il giudice finisca per essere dipendente da altri interessi così viene meno la sua indipendenza sono stati citati gli episodi io vorrei ricordarvi soltanto ultimamente sia il procedimento Pacciani sia il procedimento Muccioli
Dove sulla stampa e anche sulla televisione si sono raccolti i testi di difesa i testi d'accusa e si fatto addirittura le sentenze dopo quella di risorse normazione di quella sentenza della Corte di Cassazione gli obblighi sul stupro
Che ha obbligato che obbligato il Consiglio superiore di intervenire pure ci sono stati interventi dopo la stampa di lettura dei libri Demitri dell'autogoverno che hanno discettato su una situazione che non conosceva
Ecco come questi rally di avvio al punto cruciale che mi sembra di dovere sottolineare a tutti i magistrati e giornalisti
La giustizia quella vera quella che serve alla collettività e che la collettività vuole o almeno dovrebbe voglio dire e prudente Carlotta procedurale
Chi per l'indignazione per politica agisce senza cautele senza procedure fa un'altra giustizia la propria giustizia
Vale per i giudici ma vale per i giornalisti
Cento per i giudici ove si cada il peccato mortale
Perché i giudici non sono una categoria che non coprono insieme disordinato di giustizieri ma sono un'istituzione con diritti e doveri istituzionali con garanzie attive e passive costituzionali
Ma anche per i giornalisti ciò che di un proprio per la propria convinzione o appartenenza politica
Per un nuovo singolo o collettivo potere per un nuovo legame con poteri reali diversi questa direzione a fare giustizia debba essere una sorte di delegittimazione senza ritorno è di per sé anche negativa
Ed è quella che poi porta alla poca tutela i pochi controlli su cui gli altri gioco no in una ronda di delegittimazione che sta non solo avvelenando la nostra società
Ma incrinando la categoria dei giornalisti dell'istituzione giudiziaria con gravissimi pericoli di soluzioni di tipo autoritario che inciderebbero sulla vendita della democrazia
Ossia si mette in discussione con questo indipendenza magistratura e la libertà di stampa
Perché grave il rischio che quando un legittimo
Esigenza non viene soddisfatta si vada ben oltre alla soddisfazione di queste esigenze
Parole queste mie troppo dure forse per un'attuazione convegnistica che per natura deve essere soft ma non troppo fuori luogo se si pensa alla posta che su versanti diversi si sta giocando
Però è necessario che tenga conto per una parte limitata della stampa e con molta amarezza lo riconosco per una parte sia pure limitato dalla magistratura
Parole per non molti giornalisti e magistrati
Che finiscono però per dare un'immagine unilaterale delle rispettive funzioni io una società di massa dominata dai mezzi di comunicazione di massa
Allora la parola al dottor Antonio Perugini
Ministero pubblico del Canton Ticino
Prego
Illustre presidente gentili signore e signori il dottor Zavoli ha esordito dicendo che era lusingato dall'invito a questo autorevole convegno ebbene cosa può dire un modesto un modesto procuratore di una provincia cisalpina incuneata fra Milano e il San Gottardo
Non posso che ringraziare di questa occasione e vedrò di riscattare mi intrattenendo vi su quella che la semplice esperienza e vedrò di calarla soprattutto nel concreto della nostra realtà
Per secoli la trasmissione della notizia
E andata di bocca in bocca per arrivare anche ovviamente anni a delle forme di trasmissione che hanno inciso maggiormente sulla reputazione di una persona
Già si è menzionata la colonia altre forme di messa alla berlina hanno portato ovviamente nocumento a queste re persone
Da tempo dipinta in verde ovviamente di passi se ne sono fatti
Anche in Svizzera
E nel breve lasso di qualche decennio sicuramente siamo passati dalla società postindustriale addirittura ad una società completamente mediati Tzara perché vive della notizia
Da qui l'attualità del tema che non è solo valido per la realtà italiana mai valido e soprattutto anche per una piccola composita e complessa realtà come il mio Paese
Ebbene
Per dimostrare che la storia spesso si ripete
Nel mille ottocentotrentaquattro
Il parlamento del Canton Ticino una piccola realtà i duecentottanta mila abitanti oggi di molto meno a quel tempo già comunicava un che sicuramente fra le prime leggi in Europa
Finalizzata alla repressione degli abusi della libertà distante
Oggi questo problema rimane di attualità
L'esigenza di chinarsi quindi sul problema della libertà di stampa che storicamente è nata come il diritto di pubblicare dei giornali e delle testate
E andata sviluppandosi nel nostro Paese come concezione e soprattutto di libertà della stampa nei confronti non solo dei poteri pubblici ma anche dei loro rispettivi editori
Organizzatori e finanziatori
Quindi nell'ambito di questa concezione di libertà della stampa
Si è sviluppato il concetto di libertà dell'informazione
Che è un concetto a sé stante che coinvolge soprattutto il destinatario della comunicazione e cioè il lettore e esempi nella storia soprattutto dei Paesi del Nord a livello di legislazioni in questo senso partono già dal mille settecento
Cosa ne del problema ed è soprattutto delle norme che vivono in Svizzera in materia di diritto all'informazione e soprattutto di libertà della stampa
Vedrò di intrattenersi
Sicuramente con un volo panoramico necessariamente superficiale ma che vedrò vi soprattutto essere essenziale nei concetti
Su quello che in una prima parte la base costituzionale illegale di questi diritti che sono garantiti
Per poi passare nella seconda parte soprattutto per quello che concerne la messa in esecuzione in specifico ambito penale dell'informazione e qui menzione però diversi casi concreti
Che sono stati non dico risolti ma comunque decisi davanti alle nostre istanze giudiziarie
L'articolo cinquantacinque della costituzione federale dice in pochissime parole testualmente è garantita la libertà della stampa
Niente di più
Questa lapidaria enunciazione
Ha fatto storia e non ha avuto bisogno nei di commenti né di precisazioni dal mille ottocentoquarantotto momento in cui trova sede nella Costituzione e che lo è ancora attualmente alcuni interventi interpretativi di questa libertà della stampa sono stati fatti dal Tribunale federale
Che è la massima istanza giudiziaria della Confederazione
Paese per certi versi complicato
Proprio perché esistono i Cantoni che in materia di organizzazione giudiziaria hanno la completa autonomia e si organizzano liberamente ma ci tornerò in seguito
Ebbene il tribunale federale a Inter è intervenuto con alcuni con alcune doverose precisazioni di questo concetto che di per sé non avrebbe bisogno di commenti
Ed ha inserito anche il concerto della libertà de espressione e qui non bisogna meravigliarsi che nella Costituzione svizzera non c'è alcun articolo che menzioni esplicitamente questo
E se non ci fosse lì a libertà di espressione non avrebbe senso ovviamente la libertà di stampa tanto è vero che questo articolo che questa precisazione
La assume la connotazione di un diritto costituzionale non scritto così come lo è la libertà personale la libertà di lingua la libertà di riunione
Forse sarà per lo spirito concreto di concretezza
Il venti con poco propenso alle enunciazioni declamatoria ma comunque questi diritti sono garantiti e sono soprattutto esercitati e calati nella concretezza
Proprio perché come dice lo stesso tribunale federale
Senza ciò non ci sarebbe fondamento allo Stato democratico in cui si vive
A queste enunciazioni costituzionali e precisazioni del tribunale federale nel settantaquattro si sono poi aggiunte le norme previste dalla Cei tu che è stata ratificata dalla Svizzera
Con votazione popolare così come probabilmente molti di voi sapranno succede spesso dannose
In diversi Cantoni d'altro canto ci sono delle norme precise sulla libertà della stampa sulle norme dia norme di attuazione di questa libertà
E soprattutto anche di come l'informazione deve essere passata in data al pubblico altre realtà cantonali hanno poi decretato delle disposizioni in materia di accreditamento dei giornalisti
Per farvi solo un esempio il Canton Friburgo rovesciando esattamente i termini della questione in un recentissimo Progetto di legge
Addirittura arriva a prevedere il dovere da parte dell'autorità di informare il pubblico e questo nell'intento preciso di possibilmente evitare le continue richieste di informazione e perché no addirittura qualche indiscrezione
Vedete che le ragioni di che muovono talvolta dei testi di legge e quindi i legislativi sono d'ordine prettamente pratico
Per quanto riguarda la radio e la televisione
Un capitolo che ovviamente a bisogno di una doverosa precisazione
Dal mille novecento ottantaquattro che esiste un articolo nella Costituzione federale sulla radio e la televisione
Al quale ai quali Enti sono riconosciuti esplicitamente indipendenza dai poteri pubblici e autonomia nella concezione dei programmi
A loro si chiede ed è scritto nella Costituzione di contribuire allo sviluppo culturale alla libera formazione delle opinioni e all'intrattenimento degli utenti
Tenendo però conto della peculiarità del paese e dei bisogni dei Cantoni attraverso la presentazione corretta degli avvenimenti e il rispetto della pluralità delle opinioni
Questo è l'articolo cinquantacinque bis che prevede oltre tutto l'istituzione di una autorità di ricorso indipendente in materia di radio e televisione e sulla quale tornerò
Ovviamente quando si parla di diritti e di libertà
Ci deve necessariamente essere un qualche mezzo per poter intervenire all'imitazione qualora ci siano degli eccessi o degli abusi addirittura di questi diritti di queste diversità
E allora nell'ambito dell'informazione le distinzioni fra giornalismo cosiddetto spazzatura ancora ammesso che ne esista e in in giornalismo il Visentin destinazione si sprecano
E sui quali Karl Kraus già nel all'India sulla fine del secolo scorso si scagliava soprattutto con il contro il primo esempi di giornalismo di investigazione ve ne sono e non certo prendendo spunto da esempi svizzeri ma come boh Butor e Carmelo Bene Stein nell'ambito del del famoso scandalo Watergate
Oppure come un glitter dal va alla Raf in Germania che sotto falso nome si era intrufolato in ambienti di sfruttamento invero della manodopera di operai turchi
Presenza risalire poi a Emile Zola e a volte era che hanno fatto la loro parte nella storia
Il nostro è un piccolo paese e di questi esempi non ne può dare e può quindi solo presentare quella che una concretezza nella nell'affronto di queste tematiche
Sempre più all'ordine del giorno e delicati
Tanto delicata e di attualità la questione che proprio un anno fa
Nel mese di novembre a Berna si svolgeva un analogo simposio fra giustizia e informazioni come tema
Al quale hanno partecipato giornalisti magistrati ed altri operatori del diritto
Ebbene nel diritto svizzero quali sono i mezzi concreti a disposizione per colui che si ritiene vittima di reati contro la sua persona commessi ovviamente a mezzo stampa ma non necessariamente solo in breve
Esistono mezzi di diritto civile
L'articolo ventotto del nostro Codice Civile svizzero che unico per tutta la confederazione come il codice penale
Recita testualmente chi è lecito illecitamente leso nella sua personalità può a sua tutela chiedere l'intervento del giudice contro chiunque partecipi all'offesa
Proibendo la proiezione del
Del filmato distruggendo il libro incriminato togliendo i passaggi che sono di nocumento per l'onorabilità della persona interessata in secondo luogo dà diritto ha un diritto di risposta
Che il mezzo talvolta più consono proprio perché è immediato per rintuzzare attacchi da commessi a mezzo stampa
E inoltre prevede anche permettere una azione di prevenzione contro possibili attacchi che si preannunciano imminenti
Non da ultimo la possibilità per la vittima di chiedere il risarcimento del danno che ciò ha causato
Sotto la forma anche del torto morale
Una seconda possibilità di difesa per il cittadino è di diritto penale
Ebbene l'esigenza di garanzie di garantire l'esercizio del compito di informare aveva bisogno già al momento in cui entrato in vigore il Codice penale di una certa copertura per gli organi di informazione
Del dai rischi che puntualmente si incorrono per di cui divulgando certe informazioni noi abbiamo come d'altronde tutti i codici il principio del nulla pena sine culpa ebbene l'articolo centosettantatré del nostro codice penale
Ha introdotto proprio per permettere e su pressione degli ambienti della stampa un articolo ventisette del codice penale che
Su modello già praticate in Belgio della cosiddetta responsabilità a cascata
Consente la possibilità per il giudice di punire non solo l'autore dell'articolo incriminato
Ma anche l'editore qualora questo sia ignoto e ma anche l'editore lo stampatore il redattore in campo
La giurisprudenza federale del tribunale federale ha poi esteso l'applicabilità di queste disposizioni anche alla radio e alla televisione
Al momento della sua entrata in vigore il primo gennaio del mille novecentoquarantadue Codice tuttora
In vigore
All'interno di questo capitolo sulle possibilità di diritto penale di difesa da parte della vittima ebbene troviamo diverse possibilità di intervento per il giudice
E per la vittima stessa chiedendo l'intervento ingiustizia
Da prima ci sono i reati contro l'onore
Che guarda caso proprio in questi ultimi due anni anche da noi stanno facendo strage non solo nell'ambito dei politici ma a tutto campo anche perché nel nostro cantone è nato un movimento politico che riprendendo il nome analogo di quello lombardo si chiama lega dei ticinesi
Che assomiglia non solo nei metodi ma anche nei contenuti a quello che li apparente
Questi articoli da centocinquantatré in avanti dal nostro codice penale che prevede i reati contro l'onore
Naturalmente prevede due possibilità per la stampa di difendersi e sono le cosiddette prove liberatorie cioè quando il giornalista può provare di aver divulgato un avo notizia poiché fare ho soprattutto e analogamente può andare esente da pena si riesce a provare di aver avuto buoni e giustificati motivi per ritenere per ritenere in buona fede che la notizia che pubblicava
Era corrispondente alla verità
I mass media in questo contesto non godono di nessun privilegio e quindi sono soggetti a queste prove liberatorie che possono essere da loro invocati così come lo deve essere qualsiasi altro privato cittadino
Un'altra un altro capitolo sono i reati contro la sfera personale riservata ebbene i sempre più sofisticati mezzi tecnici di registrazione di Presa d'immagine
Di ascolto clandestino eccetera hanno portato il legislatore federale ad introdurre nel mille novecentosessantanove tutto un intero capitolo a tutela del cittadino
Proprio contro l'utilizzazione di questi mezzi a disposizione ed esiste tutta una serie di reati che si in cui si può incorrere qualora questo sia avvenuto un terzo capitolo sempre sotto quello penale sono i reati contro l'integrità sessuale
Ebbene qualcuno si potrà chiedere cosa c'entrano questi tipi di reati con il tema di questo convegno ebbene è solo per menzionare
Che il primo ottobre del mille novecentonovantadue entrato in vigore un tutto un nuovo capitolo che prima si chiamava contro i buoni costumi ora è contro l'integrità sessuali
E in questo capitolo c'è un articolo centonovantasette intitolato pornografia
Acquisto
Termine devo portare una doverosa precisazione
Nel senso che già antecedentemente a questa riforma legislativa il tribunale federale aveva distinto fra pornografia cosiddetta leggera e pornografia invece cosiddetta dura che attualmente definita testualmente nell'articolo centonovantasette quella con le rappresentazioni di attività sconforto Sully con animali con escrementi umani o con atti violenti
Ebbene
Questo articolo
Prevede la punibilità
Per chiunque offre mostri diffonda per mezzo della radio o della televisione orrenda loro accessibili in altro modo scritti registrazioni sonore o visive immagini o altri oggetti pornografici
Contro la pornografia dura cosiddetta dura sono tutelati soprattutto anche gli indistintamente chiunque contro la pornografia leggera sono soprattutto tutelati i minori di sedici anni
Un altro capitolo
Di reati in cui la stampa potrebbe eventualmente incorre sono i reati contro la sicurezza interno ed Estense ed esterna del Paese sui quali non mi dilungo anche perché non hanno dato gran che da fare alle nostre autorità giudiziaria
Un terzo capitolo invece che mi preme sottolineare è quello in materia di radio e di televisione
Già ho menzionato l'esistenza dell'autorità indipendente di ricorso che impugna che invocabile egli e alla quale si può ricorrere da parte io ogni persona fisica di nazionalità svizzera oppure domiciliata che abbia compiuto i diciotto anni e che si dimostri di essere rimasta toccata dalla notizia dall'immagine che è stata pubblicata
Da quella relativa emissioni
Questa sua istanza deve essere però sottoscritta da almeno altre venti persone è una specie di actio populares in secondo luogo qua a questa autorità vi possono ricorrere anche le autorità pubbliche o anche private nella misura in cui le emissioni incriminata sia pertinente al loro specifico campo di attività
Questa autorità indipendente di ricorso ha sviluppato una certa interessanti giurisprudenza
E soprattutto ha stabilito quali sono i criteri per mandare in onda e diffondere delle informazioni su delle persone o su delle realtà ebbene questa autorità dice
E ha statuito che le emissioni devono corrispondere a criteri di veridicità e di diligenza giornalistica
Che impongono al giornalista primo di effettuare delle approfondite ricerche
Secondo di conoscere al meglio la materia
Terzo di verificare nel limite del possibile i fatti ripresi da altri
Quarto di utilizzare i suoni e le immagini in modo adeguato
Quinto dissentire e presentare anche l'opinione avversa
Sesto di nona vere preconcetti sui risultati giornalistici da conseguire ebbene
Quando entrerò nel merito di qualche caso concreto vi renderete conto che di questi criteri probabilmente talvolta si è fatto strada
Un quarto capitolo che consente a colui che si ritiene leso di fare intervenire la giustizia penale è in materia di concorrenza sleale
Il primo marzo mille novecentottantotto entrato in vigore una nuova legge contro la concorrenza sleale
Che estende il campo d'applicazione anche alle cosiddette parti interessati cioè i consumatori
Oltre a quelle che erano già previste nella vecchia normativa di in prese e di collettività
Basti qui citare l'articolo tre lettera a di questa legge che letteralmente recita
Agisce in modo sleale segnatamente chiunque denigra altri le sue merci le sue opere le sue prestazioni suoi Prezzi e le sue relazioni d'affari con affermazioni inesatte fallaci o inutilmente lesive
La comminatoria di pena la detenzione e la multa fino a cento mila franchi svizzeri naturalmente
Il tribunale federale posso dirvi che ha già confermato pene irrogate da Poeta corti cantonali contro rappresentanti della stampa che si erano resi colpevoli di violazione di questo articolo testé letto
E vengo ora al capitolo che riguarda in particolar modo l'esercizio dell'informazione nell'ambito penali
Ebbene il minimo che si possa dire è che c'è una diversità di missione fra magistratura da un lato che deve lavorare nel due riserbo
E quella dei mass media dall'altro di informare e di trovare la notizia da comunicare al pubblico
Ed è ovvio che queste due divergenti missioni portano anche anche e spesso ha dei punti di collisione che vedremo
Un obiettivo comunque li accomuna qualora onestamente e con rigore ognuno faccia la sua parte che la ricerca della verità
Nel corso di un procedimento penale
Diverse sono le fasi in cui queste dive sorgenti missioni possono entrare in conflitto
Fra interessi di indagine da un lato da un lato e diritti dell'accusato dall'altro e necessità di informazione ancora in un terzo lato
In Svizzera sono in vigore ed è bene precisarlo subito sulla già l'ho detto ma da un ripeto un Codice Penale unico e ben ventisette codici di procedura penale DiVersi di cui uno federale
Che e limitato alle possibilità di intervento da parte del ministero pubblico della Confederazione nei casi di reati soprattutto di spionaggio di materie in materia di monete false eccetera e altri ventisei codici di procedura cantonali
Che consentono quindi ad ogni realtà locale di organizzarsi nella gestione della giustizia come meglio credo
A partire dall'inizio del secolo in Svizzera ci è stato il netto influsso del sistema procedurale cosiddetto misto
Che era un po'la sintesi fra le esperienze positive e negative che erano stato fatte sia nel sì con il sistema accusatorio puro sia con il sistema inquisitorio fu la spinta decisiva avviene soprattutto al momento in cui entra in vigore nel mille ottocentootto il coda Description crimine
Del della Francia
Al quale la maggior parte dei Cantoni svizzeri si è poi ispirata nella seconda metà dell'Ottocento si è poi generalizzata l'introduzione del Giurì del Giurì nelle nelle corti d'assise dei vari cantoni
Per attinenza tematica con il convegno mi limiterò quindi ad approfondire due principi fondamentali principio di segretezza
E rispettivamente di pubblicità nell'ambito del procedimento penale
E lo farò partendo con l'iter inverso rispetto allo svolgimento del procedimento penale in quanto tale proprio per meglio sottolinearne le caratteristiche di crescita costante in difficoltà e partirò quindi del momento dal momento del processo
Fra le varie conquiste della rivoluzione francese c'è stata anche quella della pubblicità dei dibattimenti
Che Karl Kraus come come già menzionato non esitava a definire soprattutto per l'epoca per l'esperienza precedente i peccati segreti dell'autorità giudiziaria
Ebbene con l'INPS la ratifica della CEDU
Ci sono state diverse modificazioni dei codici di procedura permettendo soprattutto una maggior partecipazione un maggior coinvolgimento della difesa già a partire dal momento dell'arresto e soprattutto anche delle parti civili
Alcune recenti modificazioni sono quindi state fatte nel Canton Ticino nel Canton San Gallo e nel Canton Vallese
La pubblicità dei dibattimenti adempie ad un duplice scopo
Quello di garantire da un lato per il prevenuto l'imparzialità
E il totale impegno da parte del giudice di ricercare la verità dall'altro per il giudice
Di assolvere e garantendo l'acquisto scrupolosamente il suo delicato mandato nel pieno rispetto delle regole procedurali che sono fissati
E questo principio di pubblicità praticamente e concretamente dimostrato dalla presenza del pubblico nell'aula penale
Che è però soggetto ad alcune eccezioni
Una prima eccezione
Che la pubblicità è garantita nel nostro ordinamento giuridico solo se avviene in modo diretto e non mediato oppure in modo differito
Il che vuol dire
Che c'è l'assoluto divieto di effettuare durante il corso del dibattimento delle riprese fotografiche delle riprese si televisive o di registrazioni sonore
Poiché nulla hanno a che vedere con il controllo dell'amministrazione della giustizia
Con l'applicazione del principio di pubblicità
D'altronde la disciplina in aula
Compito delle norme Stella polizia delle udienze ed è il presidente delle corti che se ne in carica applicando le disposizioni di cui dispone nel codici di procedura cantonali
Proprio perché i nostri presidenti di Corte applicano rigorosamente queste norme
C'è una relativamente poca spettacolarizzazione diciamo così dei processi penali
Una seconda eccezione al principio di pubblicità e quindi di presenza del pubblico in aula e data cioè si tratta di talune materie delicate e quando ci sono certi tipi di vittima soprattutto quando io di fronte a reati sessuali quando magari la vittima è minorenne o quando ci sono altre ragioni di ordine pubblico che implicano una limitazione a questo principio di pubblicità
E qui vorrei solo segnalare che a partire dal primo gennaio del mille novecentonovantatré entrata in vigore in Svizzera come legge federare
Una legge sull'aiuto alle vittime di reati
Ebbene questa legge si applica a tutte le vittime di reati contro l'integrità fisica psichica o sessuali
Indipendentemente dal fatto che il suo autore sia stato o meno scoperta o sia stato o meno dichiarato colpevole questa legge ha per scopo di intervenire con immediatezza e repentinità ad aiutare la vittima di questi reati
Proprio perché ci si rapporti della grave lacuna soprattutto di questo capitolo e di questo elemento che spesso nel nello svolgimento del procedimento penale era relegato in secondo ordine
Ebbene questa legge prevede l'aiuto attraverso tre forme diverso innanzitutto con una consulenza
Consulenza che può essere psicologica che può essere medica che può essere giuridica
In secondo luogo garantendole tutta una serie di diritti durante lo svolgimento del procedimento penale in quanto tale per esempio quella di poter chiedere l'audizione a porte chiuse di non essere messa a confronto diretto e personale con il suo con il colpevole cosa che può essere risolta con i i mezzi tecnici di circuito chiuso
E una terza forma di aiuto è quella molto più concreta di indennizzo non solo del danno materiale causato dall'atto ma anche nella forma del torto Monari
Senza sottolineare che ovviamente chi ne ha diritto e sono con lei cioè la vittima che raggiunge un limite Massimo di stipendio fissato coi dall'ordinanza o comunque di sue capacità finanziaria
Proprio perché non diventi la corsa al risarcimento c'è stata questa limitazione
Un terza le eccezioni al principio di pubblicità e data dal fatto che qualora ci siano dei processi estremamente d'impatto sul pubblico
E che quindi prevedono l'affluenza di massa nell'aula il presidente della corte può limitare la presenza del pubblico al solo autorizzato una quarta eccezione e data dal fatto che questo principio di pubblicità non si estende alle deliberazioni della camera di consiglio
Salvo nei cantoni di Zurigo e Dino Chatel dove però davanti alle istanze giurisdizionali e più alte cioè la corte d'appello e di cassazione
Per quanto riguarda poi l'atto da USA
La sua diffusione avviene indifferenti motivo
Quello generalmente imporrà e quello di distribuirlo ai giornalisti all'inizio del dibattimento
E anche qui il caso del bocche voglio citare quello del Canton Friburgo dove per evitare una diffusione inutilmente a tappeto di questi atti d'accusa
Vengono inviati dal presidente della corte anticipatamente al presidente dell'associazione dei giornalisti del Cantone
Il quale provvede poi a distribuirli a quei giornalisti che hanno un interesse diretto ed immediato alla partecipazione del processo
Principio che con coincide poi anche con quello di mirata pubblicità e anche di economicità non da ultimo di inutile carta
Secondo che ne
Seconda fase è quella della fase istruttoria come giocano i principi di pubblicità rispettivamente di segretezza
Ebbene la fase istruttoria e considerata comunque sempre segreta anche da noi e trova la sua ragion d'essere questo principio di segretezza
Partendo da una duplice
Preoccupazioni di assicurare da un lato il buon andamento delle indagini evitando i pericoli di collusione di inquinamento delle prove e di salvaguardare dall'altro la reputazione dello stesso imputato
Proprio per sopperire a eventuali tentazioni di giudizi affrettati di parecchi
Condanna la riservatezza d'altronde corrisponde alla norma dell'articolo sei della CEDU che sancisce il principio della presunzione di innocenza
D'altronde il tribunale federale malgrado sia sempre molto riservato nel dare delle indicazioni pratiche
Agli ambienti ai quali si rivolge addirittura forgiato un modello di cronaca giudiziaria che i giornalisti dovrebbero utile soprattutto salvaguardando quelle con con questo principio di presunzione di non di non c'è Enza utilizzando delle formulazioni che lo mettano in evidenza
Ai magistrati
Cioè procuratore pubblico e o giudice istruttore cioè in quei calchi in cantoni in cui esiste
è consentito rompere il silenzio durante la fase istruttoria solo se interessi preponderanti lo esigono e questi interessi devono essere un di interesse pubblico e non ovviamente privato
Che non sono da confondere naturalmente con la più o meno riconosciuta notorietà del personaggio inquisito
Per fare solo alcuni esempi e ad esempio il caso di interesse pubblico preponderante riconosciuto quando si tratta di incendi reati di comune pericolo per esempio incendi franamenti esplosioni
Quando c'è la latitanza di pericolosi criminali
Quando ancora il pubblico deve essere messo in guardia su un possibile per rischi di essere vittima di reati ad esempio la raccolta illegale di fondi o altri tipi di colletta che recentemente sono avvenuti anche da noi sotto le mentite spoglie di organizzazioni inesistenti
L'articolo centotrenta Squinzi da nel in Svizzera non si trova nessuna disposizione
De nei nostri codici di procedura che figlioli questo principio di assoluta segretezza salvo il riservato gli interessi pubblici preponderante
Dottore la pregherei se possibile terrà assumere un pochino affinando il la la relazione la sua integrità agli atti del Congresso che saranno pubblica generalmente la ringrazio benissimo
E vedo quindi vengo quindi al capitolo che riguarda soprattutto la ricusazione delle corti che un tema che ovviamente interessa in modo particolare
Le istanze di ricusazione sono estremamente sono estremamente poche nella nostra realtà
E soprattutto quando avvengono quando ci sono delle campagne stampa pre processuali che sono ritenute lesive del principio di innocenza
E ci sono stati gli dal pronte degli esempi e qui vorrei semplicemente ricordare quello che probabilmente ha fatto notizia anche in Italia il caso Loiacono Baraggia Ola
Di cui tutti conosciamo gli antecedenti ma che ha avuto anche proprio su questo profilo un addentellato anche in iscrizione proprio perché è stato il primo caso di ricusa di una nostra corte integrale da parte di un detenuto e il tribunale federale ha dato delle risposte precise e dettagliate su queste che sono su quelle che erano Leo obiezioni mosse a questo riguardo
D'altronde ha precisato una volta per tutte che il giudice penale non può pre legarsi in una campana di vetro proprio perché è un cittadino come gli altri e quindi ha diritto di informarsi sui problemi della società
Salvaguardando naturalmente quello che l'aspetto dell'imparzialità
Ci sono poi stati anche degli altri tipi di conflitti legati alla diffusione di notizie re o durante il dibattimento ed alcuni casi sono stati non solo in Ticino ma anche in altri cantoni un caso di Ginevra succeduto successo proprio nel mille novecentonovanta
Dove la Corte di Cassazione Kanza cantonale ha perlomeno fatto un interessante ragionamento
E siccome alla vigilia del processo c'era stata la pubblicazione di un articolo da parte di un redattore che chiedeva alla corte esplicitamente di condannarlo come si deve la istanza di ricusa ovviamente dall'accusato la corte di cassazione ha dato una risposta
Che oserei definire di buonsenso proprio perché li pericolo maggiore di influenza non avviene tanto sui giudici togati quanto piuttosto sui sulle sui e membri della corte cioè cittadini giurati
E quindi la RAI il ragionamento che è stato fatto e poi è stato proprio in senso inverso rispetto a quello che si potrebbe credere
Dicendo ebbene questo articolo non ha potuto influenzare i giurati proprio perché il buon senso dice che se influenza c'è stata è stata di senso inverso cioè di repulsione rispetto a una indicazione Esterna da parte di chi non aveva vissuto quelle tre settimane di processo
Altri casi sono successi anche in Ticino e quello più noto che è successo ancora anche in agì nel Canton Ginevra è quello del fotografo Nahuel
Che aveva fotografato il cadavere Juve Barcellona in una a in un albergo di Ginevra
I familiari avevano sporto denuncia e questo il giornalista è stato condannato a tre mesi di detenzione e a dieci mila franchi di multa proprio per non aver rispettato un dovere deontologico
D'altronde se ci sono degli incidenti causati attraverso i rappresentanti della stampa ci sono anche degli incidenti causati dai magistrati spesso stessi e bisogna fare una doverosa autocritica e il primo caso che mi limito a citare quello di Mani pulite
Voi sapete che la Svizzera è stata invasa da domande di assistenza giudiziaria internazionale soprattutto proveniente dalla Lombardia
E il procuratore generale di Ginevra aveva rilasciato una intervista all'Espresso
Che nel quale si era lasciato andare a talune dichiarazioni che ha poi dovuto pubblicamente correggere ritrattare essendosi accorto di essere andato un po'tanto in là e che aveva creato dal Tronti un certo malumore anche fra i suoi colleghi di altri cantoni
Quali sono le prospettive per il futuro
Ebbene da noi si discute assiduamente su quattro cose in particolare da un lato l'accreditamento dei giornalisti che non è assolutamente generalizzato e che consentirebbe di evitare tanti spiacevoli incidenti
Si discute anche della possibilità di un addetto stampa permanente presso delle istanze giudiziarie di un certo livello proprio per evitare che sia il magistrato ad esporsi in prima fila e in prima persona per dare delle informazioni
Quando soprattutto ci sono delle inchieste delicate in corso
Una terza possibilità è quella delle conferenze stampa periodiche che vengono fatte a Zurigo addirittura settimanalmente da parte delle opere di Eric e nel Canton Ticino da parte del ministero pubblico annualmente e che annodato notevole esperienza
Positiva proprio perché consente addirittura di attirare l'attenzione dei giornalisti non solo sui fatti di cronaca ma anche su tutta una serie di altri problemi dell'amministrazione della giustizia in generale
E vengo poi al capitolo della formazione dei giornalisti
Ebbene io non conosco quali sia quale italiana minimi quali Mita mi limito a citare quella nostra cioè che i nostri giornalisti in genere sono dei tuttologi
Devono occuparsi un po'di tutto e quindi è necessario sicuramente approfondire quello che la loro formazione in quanto ha diritto ma anche a dedica e ha tecniche della comunicazione
Riflessioni conclusive quali possono essere in Svizzera il problema del diritto alla notizia e della tutela della persona è lungi dall'essere risolto
D'altronde è un lavoro che magistrati giornalisti devono fare congiuntamente proprio per evitare che si scada in un alla formazione democratica che che nulla a che vedere con la democrazia
In effetti per dirla con un autorevole giudizio di Popper abbiamo bisogno della libertà per impedire che lo Stato abusi del suo potere ma abbiamo bisogno dello Stato per impedire che taluni abusino della loro libertà
E soprattutto bisogna rispettare la persona ivi compresa quella che compare davanti a una corte e che è soggetta a giudizio e che dovrà essere giudicata grazie per la vostra pazienza e attenzione
A nome di tutti i partecipanti al convegno ringrazio il tratta Perugini per il suo brillante intervento e do ora la parola all'avvocato Giuseppe Melis basso del foro di Sassari
Ma questo non agendo
Consigliere io non non sono svizzero
Ma scortando il mio autorevole predecessore mi sono chiesto se
In uno
Collettività relativamente piccola come appunto e la Svizzera
Certo i problemi che ci angosciano
Non potrebbero essere più facilmente risolvibili
In definitiva non è un intuizione fuor di luogo perché
Quello che
Da invocare di fronte a quesito drammatico come quello posto dal titolo di questo convegno
L'aspetto umano e l'impegno umano
E poi in consonanza ciò
Con l'intenzione con cui Nino pagella il nostro presidente anni fa ebbe l'idea per primo perché fu un'idea su
Di
Avviare Quistini biennali incontri
Mi disse infatti facciamoci carico dell'uomo all'interno della macchina giudizi
Diritto alla notizia e tutela del persone
Sottotitolo
Il processo e già di per sé non appena
Il confronto fra i due libertà quella di informare ed essere informati
I diritti più gelosi della personalità
Non è nuovo
Nell'esperienza etica del giornalista tenendo giurisprudenza sfratti
Ma di questi tempi il confronto
Si è fatto più teso più problematico
Ci costringe a porci domande che non si racchiudono più nel campo del diritto e della criminologia
Ci costringe a riflettere
Estendendo la nostra indagine alla Psicologia al sociologica
Si va acquistando cioè consapevolezza del fatto
Che la devianza può assumere la morfologia e la dimensione
Di un fenomeno sociale diffuso
Addirittura di non sotto il sistema culturale
Di fronte al quale nelle separare il bene dal male
Riesce difficile isolare la responsabilità individuale
La responsabilità individuale che si appanna questa peraltro l'operazione che si va tentando da molti attori
Di Tangentopoli
Si appanna
Nel così in facevano tutti
Così può cadere
Che perfino un atto asettico come l'informazione di garanzia proprio che
Nell'interessato
Angoscia e sofferenza e dia luogo nella relazione del tessuto sociale contiguo
Ad una lesione in concreto
Del principio della presunzione di innocenza ma funziona bene
La sua si sente
Per
E allora mi allontano ci voleva il procuratore generale avvennero una cosa così però innoviamo allusive
La lampadina almeno la potevi mettere basi
Esso o tutti i soldi che abbiano dato per questo come
Solo
Non è certo sufficiente proporsi l'esigenza di nuove regole restrittive in punto di secretazione degli atti o di libertà di cronaca
L'adesione morale del soggetto inquisito alle sue origini a monte
Nella immaturità di quelli che definiamo cultura del giudiziario innanzitutto
Ma soprattutto in quel distacco fra cittadino e istituzione che è proprio di un Paese ancora in gran parte culturalmente chiuso nella memoria storica di esperienze autoritaria
Mi è accaduto di pormi questa domanda perché un cliente che mi si presenta col giornale in mano dove spesso ancor prima di riceverne notifica
Ha preso della informazione di garanzia che lo riguarda insieme a tanti altri persona colta che conosce bene
La natura processuale di quell'atto e dunque assai relativamente si preoccupa dell'esito dico alle indagini quanto sa di essere innocente
E tuttavia si angoscia
Dei perché rivolti dai familiari o ambiguamente da certi conoscenti
Tanto che a fatica lo trattengo dall'inviare al giornale la solita è controproducente lettera ove protesta di essere estraneo ai fatti
Daniel Defoe
L'autore di Robinson Crusoe e
Che il giovane età non certamente letto
Aveva sperimentato e rigori della giustizia del suo tempo
Trecento anni orsono
E ci ha lasciato un satirico inno alla gogna
Strumento sia di tortura che di punizione che egli definisce geroglifica macchina dello Stato geroglifica vale a dire
A suo dire incomprensibile e invece no invece no già l'antica politica criminale
Sia nel momento della condanna che in quello dell'Inquisizione dall'ha capito di non poter fare a meno della solidarietà e del consenso dei suddetti
E di poter riottenere solidarietà e consenso con la ostentazioni addirittura fisica di che cosa abbia in capro espiatorio
Di fronte a fenomeni di devianza diffusi e sotto culturali il processo attraverso il quale essa opera e descritto così dalla psicanalisi
L'aggregato sociale si sente leso Ingroia alta
Del fatto che altri possa impunemente compiere qualcosa che all'uomo onesto e proibito
Ciò che io non posso fare non deve farlo neppure l'ultimo ma se resta impunito allora neppure io intendo rinunciare a fare
L'effetto deterrente proprio della pena si produce di norma
Oggi privando il fatto
Derivando nella dissuasione a emulare nel fatto che il deviante
Ciò che viceversa oggi avvertiamo e altro il Giornale pubblica quel nome
E subito nei più inconsciamente si mette in moto un bisogno di rimozione
Attraverso un processo psicologico che tende ad assomigliare troppo troppo al Dalli all'untore di manzoniana memoria
Si appanna qui il fatto
E si evidenzia appunto il capro espiato
Ciò accade inevitabilmente a mio avviso quando illegalità malaffare e corruzione
Sono sentiti un intuito e per quelle che sono purtroppo oggi un sottosistema cultura
Io non sopravvalutato sottovaluto qui la diffusa rivolta morale l'indignazione consapevole perché questi sono sentimenti
Che ci sono che esistono ma non è ancora da noi il vento che solca la pianura protestante di cui scrivevano i giornali americani al tempo del Watergate
Sei altrimenti fosse la gente non deleghi darebbe come delega il ruolo di angeli vendicatori ai giudici
Mentre invece incline ad astenersi dal partecipare con la denunzia o con la non reticente o addirittura volontaria testimonianza
Bisogna capire che illegalità malaffare e corruzione in questi casi sono socialmente verticali
Sia pure in gradi differenti ma tali da compattare istintiva connivenza coinvolgono tutti i ceti sociali
Ed è probabilmente vero ciò diffonde un senso di colpa che porta un po'alla sindrome della decimazione come ne scrisse il povero Moroni
Prima di suicidarsi lo stato d'animo del numero nove indotto a consentire alla fucilazione del numero dieci
Ed ecco allora il ritorno del gusto della gogna di cui scrive l'avvocato francese la Riviera e nel suo recentissimo pamphlet ecco perché un osservatore attento come Italo Mereu scrive che l'informazione di garanzia e come il cartellone pubblicitario di uno spettacolo e ha ragione Dahrendorf
Quando avverte di fronte alla corruzione
L'atteggiamento dell'autista di piazza così egli si esprime il quale inveisce ci vuole la pena di morte e se ne libera
Forse abbiamo sottovalutato per quanto riguarda l'Italia il libero che scrisse anni fa il professor la Palombara e si intitola democrazia all'italiana
Dove descrive ottimisticamente è un po'ironicamente
La metabolizzazione della illegalità
Avvenuta nel costume del nostro Paese
La violazione della presunzione di innocenza dunque la strumentalizzazione del processo notizia spettacolo la riduzione spessa
Della processualità ha quasi politica in un continuo rincorrere la novella del codici
E hard un rincorrersi per M dell'emergenza sono l'effetto di quel che inevitabilmente si produce in un Paese dove la macchina giudiziaria come da noi eh lentissima
Quando permanenti colmato quella sorta di golfo mistico tra cittadino e giustizia
Dove l'informazione inevitabilmente frammentaria degradando e l'Impressionismo finendo spesso con l'influenzare negativamente la stessa limpidezza
Del processo
Con l'accentuare nella procedura una funzione obiettiva di mero controllo sociale riducendola ad atto politico
Donde anche all'allarme
Alla fine che la cosiddetta supplenza divenga governo dei giudici
Tutto ciò appare chiaro se queste linee riflessione affondano
La verifica nell'habitat naturale ma tanto spesso trascurato che proprio della giustizia cioè l'insieme di coloro che ne usano secondo l'intuizione dell'indimenticabile salvatore Giallombardo
Che aveva infatti tentato attraverso i Comitati d'azione per la giustizia
Di infondere respiro di vita a quel cavaliere di pietra che continua ad essere ingiustizia un cittadino
Si avverte l'esigenza di una sorta di processo di secolarizzazione che consenta di colmare questo distacco
Quale esso è retaggio storico e culturale
Di regimi non liberare di autoritari che continuasse a canalizzare il potere e perpetua l'immaturità dello spirito civico il costume della delega al potere da presenta così un alibi
Alla nostra incapacità di giudicare
E di prendere posizione
Non basta allora inondare certe Procure di fax esperimenti solidarietà e incoraggiamento non bastano manifestazioni di piazza e fiaccolate non basta rinnovare neanche questo il ceto politico tanto meno basta
E lo latrare certi valorosi pubblici ministeri come decisi e neppure piangere pur sinceramente i giudici che sacrificano per la legge addirittura lavoro ricca sventurato il popolo che ha bisogno di Ururi diceva Back
E per altro verso che senso ha addebitare al giudice peccati di protagonismo o addirittura di politica antismog riaffermare solennemente che egli deve esprimersi esclusivamente con la sentenza
C'era magistrato Rosa la magistratura non è più soltanto un ordine ma anche un potere e hanno gli stessi che dobbiamo chiedere perché ciò può essere avvenuto e c'è dell'altro la grave devastante crisi d'accumulo che sta progressivamente svuotando il processo sia civile che penale dove i tempi del formarsi del giudicato fossero ragionevole il problema come Unione intende non si porrebbe neppure diversamente
La gradualità della ricerca del fatto connaturale alla indagini giudiziarie
Si divarica sempre più dal Tempo reale che inchioda il giornalista al suo compito di informare selezionando i fatti e prospettando li criticamente in una certa luce
Di qui l'Impressionismo la congettura
L'abuso di aggettivazione
Lei in fasi della falsa straordinaria straordinarietà come diceva Beria la suggestione del mero sospetto col conseguente sacrificio dell'obiettività quando non anche la tentazione del rogo in piazza
Di qui l'inclinazione a credere che il giudice da solo possa e alberi Tura debba come è stato imprudentemente proclamato da qualcuno rivoltare l'Italia come un calzino
C'è una crisi che accomuna il compito del giornalista quello del giudice la crisi del fatto che è il vero
Soverchi atto è sostituito dalla ostentazione del capro espiatorio che io opinione preconcetta
C'è così
Se il prestigio delle istituzioni da un canto la credibilità e vendibilità del giornale dall'altra si riducono a questo tipo di messaggio c'è da pensare veramente che si stia ritornando alla gogna
Anni fa Beria d'Argentine ancora
Ha scritto pagine validissime su quel che egli definiva bisogno dell'istituzione a me venne in mente un film francese degli anni Trenta
Dirò ha bisogno degli uomini
La verità è che l'istituzione a oggi ed essenziale e urgente
Ha bisogno dei cittadini
Se i luoghi della giustizia si riducessero ad essere come chiese vuote di fedeli
Assiepate sul sagrato in attesa che sia proclamato un verdetto
La disumanità azione in atto del processo
Soprattutto di quello civile si aggraverà
La magistratura sarà sempre più un potere isolato concepito come strumento degli a dagli altri poteri
E i diritti inalienabili dell'individuo saranno ricorrentemente messi a repentaglio dalla ragion di Stato
In quel suo adempimento primario che come insegnava Capograssi è la riattualizzazione ben fatto
E i giuristi e i giudici potranno alleggerirsi dei troppi compiti di supplenza il che si otterrà quando la trasparenza amministrativa
Attraverso una grande riforma della pubblica amministrazione come la stava tentando Sabino Cassese avrà eliminato gli angoli oscuri dove possibile in tessere tramite di illecito di amministrazione
Quando la legalità sarà sentita prima ancora che come impegno etico come utilità essenziale e vitale
Del vivere sociale quello sarà il momento in cui problemi come questo che ci occupa ripeto non si porranno neppure e il processo di per sé non sarà più una pena
Cioè non è impossibile però questione non tanto di novelle o di riforme ma di cultura di politica cultura politica insieme secondo l'insegnamento di Bobbio
Giornalisti e giudici se ne fanno già a carico più di quanto la gente ne sappia ma da soli finché istituzioni e società resteranno quelle che attualmente sono non daranno mai fondo a quelle che da anni nei libri riviste dei convegni
Chiamiamo questione giustizia
Finché non ci si arrenderà cioè conto che questioni di giustizia e questione morale sono inscindibili
Mi torna in mente
L'analisi della Sardegna profonda che ci induce anni fa apportare
Su una realtà molto antica e oggi non più attuale e certamente
Sollecitati né dalla virulenza allora di una criminalità specifiche
E cita il suo demmo che era proprio così
Antonio pignolo e Gonario Pinna avevano visto giusto una società senza Stato
Nella immutabilità
Di una economia pastorale
Aveva potuto autodisciplinata sì e conservarsi senza leggi scritte esclusivamente
Sulla consuetudine
Ma soprattutto sul consenso e il quotidiano controllo da parte di tutti i suoi componenti
Così che la gente umano
Che infrangendo le regole veniva consensualmente universalmente giudicato cominciando dell'omicidio
Quando la vendetta che era il sistema penale
Veniva esercitata secondo le regole laddove non era trovata
Ma l'authority inventava un reietto quando era stata esercitata fuori dall'elenco
Non sto augurandomi che tornino tempi di questo tipo
Però non posso fare a meno di considerare che uomini biblici
Con lo sguardo certamente rivolto a un passato secolare
All'interno di uno chiusa economia di sussistenza senza mercato e senza istituzioni
Avevano capito a loro modo
Quel che non gli è ancora non riusciamo a capire grazie
Generale ora il suo intervento il professore Francesco Angeloni presidente acqua ai giurisprudenza degnamente Stax assenze
Ringrazio il presidente
Vorrei sapere quanti minuti ho a disposizione
Perché potrei abbreviare
Credo venti minuti ma è troppo
Il rendimento dei professori
Il mio intervento ai il titolo le vittime dell'informazione
Dal rapporto dialettico che sta alla base del tema del convegno Diritto alla notizia e tutela della persona
Intendo privilegiare il secondo polo esponendo consapevolmente il mio intervento al rimprovero di unilateralità
Ritengo più efficace fondato un simile approccio perché sono dell'opinione che nell'epoca postmoderna in una società liberale e permissiva
Dominata dalla tecnologia e dai mezzi di comunicazione di massa la soddisfazione del diritto all'informazione sia ormai un dato acquisito
Residuando soltanto il bisogno non sempre esaudito di un'informazione obiettiva e serena
Ma proprio l'ottica da me prescelta
Dalla parte della tutela della persona umana non trascura quest'ultima esigenza e ha ben chiara davanti agli occhi la distinzione concettuale tra informazione corretta e disinformazione orde formazione per illustrare il mio punto di vista ipotizzo due situazioni tipo a la persona come oggetto della notizia
Be la persona come destinatario delle notizie
L'uno e l'altro tipo possono scompare scomposti in due sottotipi
A uno l'oggetto della notizia è un tale caduto in disgrazia a due l'oggetto della notizia e un tale intervistato b uno il destinatario della comunicazione di massa colto nel suo profilo di manipolato tra virgolette
B due il destinatario delle comunicazioni di massa colto nel suo profilo di intossicato tra virgolette
Prima figura è stata un po'accennata oggi
L'accenno brevemente parlo di un illustre personaggio che incorre in una disavventura meritata o no per esempio indagato imputato di un delitto l'interesse pubblico ecco che improvvisamente diventa oggetto dei mass media in modo nuovo
Da protagonista positivo si trasforma in ormai noto protagonista negativo
Messo in mostra esibito come oggetto di curiosità e di attenzione
Particolarmente allettante per il giornalista e per il pubblico e appunto questa figura del personaggio celebrato che viene colto in una situazione non più Fausta ma infausta
Non più sotto i riflettori del palcoscenico e del successo ma sotto quelli dell'aula di giustizia o del carcere
La giustificazione fattuale di tale volta facciano il giudizio del pubblico può trovare appiglio nel riconoscimento delle loro malefatte nello smascheramento che conduce al contrappasso dall'altare alla polvere
Di questa realtà possiamo non scandalizzarci né sorprenderci in fondo si tratta di personaggi talmente famosi e potenti che possiamo anche ragionevolmente ritenere che proprio perciò meritino di essere esposti nel bene e nel male molto più della gente comune
Ma il giudizio mutarsi in luogo di tali stelle collochiamo anonime persone o modesti nottambuli notabili di provincia o di villaggio vittime di undici sesto finanziario o autori presunti di un qualche illecito
Per costoro la macchina dei mass media diventa sconvolgente
Quando il giornale del luogo gli dedica attenzione a piena pagina essi vengono travolti prima ancora che la giustizia istituzionale accerti la loro colpa
E inflitta alle sue sanzioni
Conto situazioni di questo genere non ci sono limiti
Non so come la tutela il Codice penale perché vige il diritto di cronaca salvo le varie ipotesi di servizi giornalistici rozzamente diffamatori
Seconda figura caso dell'intervista
Dissi io attore o comparsa di un avvenimento di cronaca viene invitato da un giornalista spregiudicato a fornire la sua versione
E gli dice dice e incalzato da domande più o meno suggestive o insinuanti
Delle sue dichiarazioni l'intervistatore opera nel suo servizio una selezione il contesto diventa diverso il cronista fa un collage a suo talento interporto
Chiedo scusa
Fa supposizioni inserisce altre persone cioè compartecipi dell'avvenimento
Che sono stati interpellati in luoghi e tempi diversi una sorta di tavola rotonda fittizia insomma il reporter costruisce un prodotto nuovo che può essere tale da stravolgere il senso originario del colloquio
Rimando sul punto la per spirito a sentenza la Cassazione Civile diciotto ottobre mille novecentottantaquattro
Sì a Torino in effetti una manipolazione sebbene giornalista sia un si senta in buona fede
L'intervistato legge il suo colloquio sul giornale ne rimane sorpreso deluso indignato e decide di non concedere più confidenza giornalisti
Ma non per quanto per questo sarà lasciato in pace si valuterà negativamente il suo celarsi
E la conclusione potrà essere che si non sarà interrogato ma in compenso rimarrà egualmente al centro del discorso questa volta come oggetto in contumacia
Lo si citerà riferendo il parere di un avversario e così via
In casi del genere è ben difficile che il codice penale o altre norme di diritto possono soccorrere solo un articolato Codice deontologico professionale seriamente applicato potrebbe valere come deterrente
A questo proposito è recentissimo luglio novantatré l'introduzione in Italia della Carta dei doveri del giornalista la quale però contessa Faustini dell'ordine nazionale dei giornalisti
Si diffonde lentamente nelle redazioni
Ne aggiungo ho notizia di un aumento originato dall'entrata in vigore di tale carta dei doveri di un aumento dell'esiguo numero dei procedimenti disciplinari
Terza figura
Caso del lettore o spettatore suggestionabile da un giornale o telegiornale di parte
Riconosciuto in premessa che utopico l'ideale dell'imparzialità ci si può domandare se sia corretto fare un giornale telegiornale radio giornale volutamente tra parentesi di parte
La risposta è di norma certamente affermati fa non foss'altro che facendo appello al principio liberale e democratico del pluralismo
Esso giustifica che esistano voci di forme dissonanti voci di parte perfino voci di partito o di corporazione ed è naturale che un giornale di opposizione politica giudichi ho fatto in modo diverso l'opposto a un giornale governativo
In fondo e anche naturale che divulghi o infatti easy notizie diverse da quelle prescelte o messe in risalto dal giornale di parte avversa
Il principio del pluralismo d'altro canto oltre che fondare in pari tempo presuppone per vivere fonti di informazione ai giornali o e telegiornali di diverse parti e orientamenti a tacer d'altro ciò consente destinatari la possibilità di una scelta di leggere il quotidiano di Scalfari la la De
Do poc'anzi Zavoli invece di quello di Feltri
Di guardare il TG tre invece del TG quattro del CPC uno o anche di leggere o vedere l'uno e l'altro è l'alto ancora e fare i paragoni operare una sorta di Tara
Ma in provincia
Dove esista un solo giornale una sola emittenti tv
Di riferimento per gli avvenimenti locali sarebbe corretto comunque sarebbe opportuno che tale giornale o emittente sia partigiano perfino settario
O che in deroga al gusto del sensazionalismo quando non anche a quello dello scandalismo
è vero che la persona più colta o più ricca acquisterà elegge l'altri giornali
Di tiratura nazionale e saprà orientarsi e non si farà il rettile dall'arte dell'amplificazione
Ma rimangono due inconvenienti il monopolio dell'informazione quanto alla cronaca locale che poi è quella che interessa di più il lettore medio
è il dato di fatto che la presidenza comune
Che la persona comune acquista elegge un solo quotidiano quello locale con il rischio alla lunga di suggestione e indottrinamento o di inclinazione all'iperbolico
In situazioni di monopolio linfa nuova dell'informazione locale
C'è vero una remota possibilità come si dice di aver letto comunicazione
L'eventuale rubrica delle lettere al direttore
A tassi crede a contenere aggiornare l'impegnativo titolo il portavoce dell'opinione pubblica
Tuttavia la rubrica delle lettere il del pubblico è esposta a parte il suo rischio intrinseco Vinai vette e improvvisazione all'obiezione che tale servizio gestito la giornale stesso
Con la implicita cernita ed eventuale censura delle lettere che effettivamente ricevute
L'unico rimedio atto a preservare un nucleo foro fondamentale di pluralismo e di equilibrio sarebbe la presenza di un'Authority cioè di un garante esterno al giornale e imparziale imparziale
Ma è ragionevolmente pensabile che l'editore di un giornale essi auto limiti le sporadiche esperienze di Authority in campo nazionale rivelano l'ancora estremo primitivismo di questo istituto in Italia
L'influente quotidiano milanese la Repubblica prevede la figura di un garante appunto con funzioni di difensore civico del lettore e delle persone assunte al rango di oggetto dell'attenzione del giornale
Il grosso limite di questa esperienza e che come testimoni ancora il presidente dell'ordine dei giornalisti Faustini
è che le decisioni arbitrali del Garante per espressa volontà dell'editore non vengono mai rese pubbliche
Con buona pace del lettore
Per poter essere seria ed efficace la figura del garante dovrebbe possedere a parer mio i seguenti connotati essere formata da un collegio di persone particolarmente autorevoli e qualificate
Di estrazione professionale differente per esempio un giurista un sociologo uomo di cultura e un giornalista
Scelti a garanzia della loro capacità imparzialità da cinque autorità del luogo ripubblicazione del giornale
Il presidente della corte d'appello o del tribunale a seconda della città il rettore dell'università il Sindaco il vescovo e il direttore del giornale
Il collegio di arbitri garanti dovrebbe avere funzione consultiva obbligatori a cadenze ravvicinati almeno una volta al mese
E funzione arbitrale su singole controversie nate a iniziativa riparte il lettore o una persona che si ritenga leso danneggiata ingiustamente dal giornale
Ed essi reputate ammissibili su singole controversie da essi deputate ammissibili cioè venne di essere sottoposte alloro giudizio terzo requisito essenziale sarebbe l'obbligo per il giornale di pubblicare le singole sentenze o lodi arbitrali e le consulenze pari
Sì
Se mi si dà pazienza leggere anche la quarta figura
La quarta figura riguarda elettore vota despota espelle spettatori intossicato tra virgolette
E l'ipotesi più rilevante è una considerazione globale nell'era dei mass media
Immaginiamo questo destinatario in due momenti di stasi della sua giornata
Mentre fa colazione la mattina con animo sgombro il vivace o seduto in poltrona la sera al ritorno dal lavoro apre il giornale o accende il televisore per il notiziario
E lentamente il bicchiere di latte o di birra di si trasforma in ansia o il veleno ma lui non se ne avvede ritiene di essersi informato di documentarsi di fare il suo dovere di persona che vive nel mondo
Qua faccio anch'io la mia brava citazione dopo tante citazioni la protagonista del capolavoro di Susanna Tamaro confessa alla nipote aperte virgolette da quando sei andata via non leggo più il giornale non ci sei tu che lo compri e nessun altro me lo porta all'inizio ho provato un po'di disagio per questa mancanza ma poi piano piano il disagio si è trasformato i soli elfo mi sono ricordata loro del padre di Isaac Singer Singh un grande scrittore ebreo
Perché non lo conosce per gli studenti che non lo conoscesse
Tra tutte le abitudini dell'uomo moderno diceva la lettura dei quotidiani è una delle peggiori al mattino nell'attimo in cui l'anima e più aperta riversa nella persona tutto il male che il mondo ha prodotto nel giorno precedente
Ai suoi tempi non leggere i giornali bastava per salvarsi oggi non è più possibile ci sono la radio la televisione bassa aprirle per un secondo perché il male ci raggiunga centri lento
Stop recitando a voce troppo alta in realtà nel libro la protagonista palla voce molto più sommessa e quindi influisce l'influenza di più così la Tamaro attorno a me
Come nel mondo contemporaneo ci sono le maledizioni dell'inquinamento dell'aria dell'inquinamento delle acque di quello dal rumore e altri ancora così c'è l'inquinamento la notizia
L'intossicazione da informazione e una sindrome ormai nota sociologi e psicologi che hanno coniato al proposito il neologismo informi inquinamento
Già vent'anni fa all'e quant'la quantità delle informazioni quotidianamente fornite dalle agenzie oscillava tra i quindici e i venti milioni di parole sufficiente a riempire una casetta di seicento pagine
è vero che i giornali telegiornali e radio giornali filtrano setacciano questa massa immane tra parentesi c'è stilando la realtà tranquilla del consueto e familiare e facendo spiccare il mondo inquieto della normale o dell'abnorme ma l'effetto di inquinamento permane vediamo perché un quotidiano il fatto di quaranta cinquanta pagine dunque due quotidiani fanno ottanta cento pagine ho ancora cinque minuti
Un telegiornale notiziario dura mediamente mezz'ora il TG tre è quasi un'ora perché contiene anche il notiziario regionale e si replica per esteso almeno tre volte al giorno
Molte persone ne seguono più di uno al giorno e ogni rete televisiva che si rispetti pubblica o privata al suo bravo telegiornale inoltre in tante famiglie c'è il maldestro di seguire il notiziario durante l'ora dei pasti
A scapito della loquacità dei commensali
Si aggiungano si aggiungono tutti i giornali radio i notiziari di emittenti televisive e radiofoniche locali e perfino l'ultima novità
Le rassegne stampa serali e notturne la più completa dunque più rispettate il TG cinque edicola dura mezz'ora infine per i più distratti ci sono i telegiornali flash
Il quadro che ne risulta è quanto meno gigantesco
E la cosa più stupefacente che nessuno se ne rende conto
Il lettore o telespettatore che intenda con conoscere più versioni o interpretazioni delle vicende quotidiane avrebbe bisogno per sentirsi informato di molte ore della sua giornata
Non potendo di regola spendere tanto tempo per la pretesa informazione spesso acquista giornali compiacendosi Discovery né solo i titoli oppure di leggere l'articolo di fondo
è l'estrema difesa contro l'intossicazione da informazione leggere i titoli dei giornali e contentarsi del notiziario di Televideo un marchingegno inventato per chi ha fretta ma consentirsi sincronizzato permanentemente con il mondo
Il dilemma e alla fine tra inquinamento per eccesso di notizie e superficialità azioni derivata dalla mera scossa dei titoli dei giornali del televideo
I quali titoli per parte loro hanno il congenito difetto di enfatizzare radicalizzare e improperi are il contenuto del testo di riferimento
Unica via di uscita sarebbe la drastica riduzione da dei notiziari da parte delle emittenti a favore delle trasmissioni di approfondimento cito come buon esempio ma pressoché isolato il programma speciale tre e del TG tre Barbato
Un'ora di trasmissione peraltro timidamente relegato nelle tarde ore della sera dedicata alla riflessione a più voci sui fatti del giorno
La notiziario mania comporta infine appaiate effetti connessi
Quindi è cito uno solo voglia accennarne un ordine ma significativo
Risparmiando per carità di Prato di patria ogni maldicenza sugli sport e gli intervalli pubblicitari false virtuali e oasi di felicità e successo in mezzo all'orrido dell'esistenza reale
Sul presupposto che l'informazione è potere che l'informazione televisiva doppiamente potere grazie alla forza evocativa delle immagini
Quando succede un qualche disastro catastrofe o guerra si sente si scatena la concorrenza tra le varie reti televisive al fine di offrire i servizi con la Cina e fotografia più esclusiva e diretta ma spesso
Per la subitaneità della tragedia non sia in grado di mandare in onda immagini sempre nuove e ci si serve di quelle che una Cinzia mette a disposizione riproponendo le in continuazione notiziario dopo notiziario
Così nei giorni scorsi in occasione dell'alluvione in Piemonte è apparsa un'inquadratura suggestiva
Alcune mucche morte dentro la stalla sommersa dall'acqua e dal fango
La prima visione fa impressione almeno a me ha fatto impressione i corpi degli animali non sono pietà mentre sono agli atti ma come rivoltati e scompiglia atti senza armonia
è un'immagine forte che suscita pietà
Alla seconda visione si commenta interiormente e la stessa immagine già vista le stesse opere mucche
Per Sabbi Silone ecco le mucche
Alla quarta ripetizione le mucche sono ormai diventate una figura di PIL di una pittura le si guarda con lo stesso distacco con cui si contempla una natura morta dell'arte fiamminga
Ma la ripetizione non risparmia neppure gli esseri umani si tratti dei cadaveri di indigeni sterminati Ruanda o di vittime bosniache
Insomma la ripetitività delle immagini e delle notizie produce perversi effetti di insensibilità e di sazietà
Questo è il pane quotidiano della civiltà della comunicazione di massa
Contro questa realtà che accomuna immensa udienza milioni di persone non c'è rimedio né redenzione
Bisogna conviverci come si convive con lo smog e il fragore affannoso della città moderna grazie
Che avverrà ingraziare trapassare per il suo brillante intervento piuttosto ironico proprio commesso dicemmo alla Mecca bacerà alla sassarese
Adesso farmaci e opera no ran signor Alberto cambi
Sono stato ringrazio anzitutto la presidenza per avermi voluto dare la parola sono non rappresento la nella categoria né quella dei dei giornalisti né quella ci operatori ma ho avuto una piccola esperienza innanzitutto facendo innesto dei giudici con attese sull'anticipazione di pena che consiste nella gogna elettronica a cui si viene sottoposti ogni volta che si venga ammanettate o trascinati per il qualche motivo
Spesso non volontariamente vanta televisione
Io al contrario del dottor Beria d'Argentine ho iniziato facendo il procuratore legale ho finito per fare l'operaio della televisione
Volevo dire al professor Angioni
Volevo ricordare fra i tanti morti che sono stati ricordati
Tra nelle file della magistratura per la ricerca della verità volevo ricordare il settanta colleghi che negli ultimi due anni sono morti in zona di guerra per far vedere
Quel quei corpi che forse sono sempre gli stessi perché forse il sugli ultimi che sono usciti ad essere ripresi dal collega che magari è morto per andare a riprendere
Poche come sanno che
La telecamera è un'arma un'arma alla quale si sono divisi gli iracheni allora perché qualche volta io uso per fare il plotone di esecuzione per queste gogna elettroniche chiamiamole che sicuramente tolgono
Quell'immagine diciamo dice spiega sicuramente la più centrata la più bella di questa della da pensionato
Esposizione dedotto l'Argentina
E mi ricordo un caso che fece clamore
Perché il caso dell'OLAF Palme la va o la spacca mesi Svezia come Svizzera c'è una legislazione molto rigida molto articolata sì per quanto riguarda la difesa dell'immagine o l'opportunità o meno di fare cronaca devi far vedere le presso
Quando ci fu l'uccisione di scolorite facevo scalpore in in Svezia avvenuta del del leader fa OLAF Palme fu identificato anche lì un mostro che lì gli svedesi notoriamente un po'freddi un po'così rigidi
Sbattere il mostro in prima pagina scoppiò un pandemonio eri le argomentazioni che vennero messe a diciamo a difesa di questa
Del fatto che non si dovesse comunque mandare il mostro in prima pagina ecco comunque era un'anticipazione di pena sono in bene non riproducibile che l'immagine di una persona
Che comunque sarebbe stata se fosse stato innocente quello un ostacolo alle indagini o che comunque è sempre stato colpevole sarebbe stato per questa persona
Il cui poi la la pena dovrebbe tendere alla fine la redenzione l'inserimento e la società una marchio un Friuli spegnersi faceva il giglio in faccia con col marchio di fuoco c'è stato un di un marchio d'infamia che questa persona non si sarebbe più brutale varie quindi sarebbe potuto
Inserire una società una difficoltà dei mia dei colleghi nei rapporti con
Con lo Stato il cui potere dello Stato nasce da un grosso equivoco quando Montesquieu fece la divisione dei poteri mise il primo potere giudiziario distrattivo ed esecutivo oggi tutti nel linguaggio comune ai misfatti
Parliamo sempre di Quarto potere parliamo di Quinto potere che dovrebbe essere a televisione ma questo rapporto che è un rapporto fondante della società moderna
Non è tornato non fa parte del nostro della nostra normativa i magistrati io capisco che siccome rispondono solamente alla legge
Trovino anche della difficoltà instaurare dei rapporti che lo siano di amicizia di simpatia dell'indiscrezione
Come e i giornalisti e quindi cosa succede che di indiscrezioni indiscrezione diretta l'ho detto in un orecchio otto non vorrebbe ripetere le indiscrezioni la calunnia come diceva don Bartolo no diventa
Il giornale ha cattiva stampa non può essere questo credo che è un problema vero faccio un esempio il pool dei cronisti di Mani pulite lo sappiamo che se non ci fossero stati
Se dovessimo aspettare la sentenza della Cassazione forse non avrebbe mai saputo chi era Mario Chiesa
Che poi dico viste in mani pulite potete immaginare che razza di pressione abbiano avuto perderà
Per non pubblicare certe cose per pubblicare il nome grande dell'amico alcune piccole del nemico tutte queste cose qua hanno fatto una specie di opzione zero cioè si sono alleati tra colleghi giornalisti hanno fatto un patto in cui hanno detto
Se noi non cediamo il buco diciamo si dice in termini noi nessuno dall'anticipazione quando si sa una cosa la diamo tutti
Questo è un'autodisciplina che son dati dei colleghi senza nessuna norma senza nessuna senza che questo fu scritto da nessuna parte ma sicuramente è un passaggio che importante in un settore che chiaramente conosciamo
La differenza chiaramente sta nella velocità a cui viaggia la notizia per cui ed attenzione avviso di garanzia mentre giustizia una sentenza di Cassazione e tempi sui capitemi intendete sono ben diversi
è necessario che venga stabiliti degli apporti di chiarezza di polizia di rapporti
Diretti e chiari che avrei come fanno gli anglo sta sospeso se centrale dell'Osasuna e mi sembra che anche le cose che ha detto
Un rappresentante di un'esibizione ad ha dato delle delle idee di tipo normativo molto molto giuste
E quello che gli americani fa normalmente che il briefing la conferenza stampa che non l'ha fatta tre giorni dopo a tappare le cose ma se la magistratura deve dire qualcosa oppure dire qualcosa dire qualcosa che proseguì o cosa un debba essere detto
Si prende si chiamano tutti si dice quello che si ha da dire dopodiché il giornalista fa il suo lavoro controlla chiede fa una domanda
La domanda la risposta classica del portavoce lunedì un briefing all'americana esseri nulla restasse quella risposta non volle non usa potranno dare risposte dice no comment non c'è problema
Qua starmene sapere intervista ancora chiedere ancora lo credo che questo titolo
Del rapporto di chiarezza nei rapporti che non è la velina batte bene oggi siamo passati almeno da un rapporto inesistente di iscrizioni aumentare dove se almeno un rapporto almeno un rapporto credo che non sia tanto può essere un modo per partire anche per le dividere per capire chi sale regole che sta alle regole del gioco che non ci sta chi balla chi chi c'è stupri la gente per valutare il comportamento del jet comportamenti non li possiamo valutare perché questo rapporto non esiste o sporadico fatto dei tanto intatto
Va vorrei concludere con un una una cosa perché c'è c'è capitato negli ultimi giorni
Il caso cassa anche stato abbastanza abbastanza clamoroso pestato uno dei pochi degli ultimi casi in cui la RAI la Fininvest si sono presi a colpi di di mazzette anche per prendere indiscrezioni interviste esclusive
E si è fatto veramente un mercimonio dell'immagine ed è il nome di un minore credo che sia il caso
Se è un caso eclatante perché diventato però Business ritorni ex
Voi siete arrivati con la sua trasmissione che è un giorno in pretura che è un esempio mi sembra chiaro di di regole di gioco in cui si mettono le le telecamere si fanno le registrazioni si può valutare
Al di là dello scontro all'idea della della immediatezza si può vicino a dare una pubblicità della procedimento giudiziario che pubblico e per definizione
Che possa essere anche guidato per evitare anche dalle guidato il cui non si possa evitare dei danni alla persona che questo e poi e il principe forse la il valore al quale tutti dovremmo tendere
Ecco
Sul caso Qassam alla fine dopo che si è fatto carne di porco di questo ragazzino alla fine siccome non sono stati pagati omonimi ci si è messi d'accordo su certe cose o con con una certa casa editrice si è impedito
S'
Chiaramente la il è il pare insomma e le società parte Podestà che decide
A chi farlo vedere trionfare alle vere ma quando il padre che ha dato impasto Hrc in quel bambino per invece io non lo faccio vedere aver televisione perché non lo devo vendere sinceramente ci capisco poco
La parola al l'avvocato Franco Luigi Satta del foro di Sassari presidente delle Camere penali della Sardegna
Sì ha detto
Che Dio ha bisogno degli uomini io penso che un convegno abbia soprattutto bisogno di uomini svegli quindi sarò molto breve perché credo che la vostra pazienza sia pure attraverso interventi
Estremamente variegati di interessanti ormai sia messa a dura prova sono il quarto sassarese di fila che prende la parola
Vi dirò che non sono preoccupato dell'assenza della lampadina anzi credo di poter assolutamente assolve il presidente del Consiglio dell'Ordine d'altra parte non mi risulta essere impiegato
L'impiegato dell'ENEL più alto anche perché
Anche perché sono munito soltanto di questo foglietto nel quale ho preso qualche appunto degli interventi che si sono svolti questa sera credo che nel concludere la serata sia bene soprattutto tenere presente ciò che è emerso nel corso di questo interessantissimo
Dibattito
Sono stato definito
Presidente della Camera penale della Sardegna le in questa veste che ho ricevuto un invito a dire due parole
Porto quindi a tutti gli intervenuti alle autorità in particolare a coloro che sono stati relatori a coloro che lo saranno il saluto dell'avvocatura penalistica sarda che indegnamente mi ha chiamato a rappresentarla
Per questo biennio
Molto meglio di me due illustri colleghi interverranno domani si tratta di Giuliano spazzar lì presidente la Camera Penale di Milano di Gaetano Pecorella presidente dell'Unione nazionale delle camere penali e quindi lascio alloro il compito di rappresentare in particolare l'avvocatura è l'avvocato penale
Che comunque sicuramente uno dei protagonisti fondamentali
Nel gioco delle parti nel corso del processo penale
Ed è naturalmente in sintonia quello che io vi dico col tema di questo convegno perché sul terreno del processo penale che vengono in gioco
I principi che formano l'ossatura del titolo e il contenuto di questo convegno e nel corso del processo penale che vengono a confrontarsi a scontrarsi i diritti
Totti costituzionalmente garantiti quindi i diritti con la D maiuscola diritti primari quale quello alla notizia che si ricollega al diritto costituzionale alla espressione del proprio pensiero e dall'altra il diritto alla tutela della propria persona della propria personalità della propria dignità
Voglio però
Di lui che io
Vorrei scendere sul piano pratico sul piano concreto e sotto questo profilo poiché molti hanno ricordato
Le proprie origini la propria vita professionale e ho l'ambizione di poter rappresentare personalmente un piccolo laboratorio sperimentale personale
Perché come il grande Beria d'Argentine
Da ragazzo ho fatto il giornalista il mio primo impatto col mondo del lavoro è stato all'interno di un giornale fra i miei primi maestri vi è stato Sergio Calvi che il padre di Alberto che voi poc'anzi
Avete sentito quell'Alberto calde che vi ha dato una dimostrazione ricordando con molta modestia così en passant l'episodio che però l'ha reso celebre in tutto il mondo quando con l'arma dalla telecamera catturò tra virgolette una ventina
Dirà che ENI Potenza della telecamera ma anche
Momento di riflessione
Sulla rilevanza di una immagine che può parlare da sola perché quella immagine poteva anche essere interpretata nel senso di dimostrare
Lo stremo a cui ha raggiunto un popolo costretto da un dittatore a precipitarsi in una guerra impossibile tanto da ritenere quasi come una liberazione la comparsa di una telecamera che puntata
Nei suoi confronti tu induceva
Ad arrendersi
Questo sottolinea veramente quella che può essere che importanza della stampa io non farei una divisione fra tesi fra quarto e Quinto potere parlerei in generale della stampa perché non c'è concettualmente una distinzione fra questi due poteri
Direi però che tornando alla mia esperienza
Quando facevo il giornalista e poi ho continuato a farlo così di straforo per alcuni anni
Ho anche superato l'esame nel concorso per la magistratura ha fatto il magistrato per diciotto anni e per alcuni anni ho continuato a fare il giornalista
Poi ho fatto l'avvocato Rocco lo faccio da tanti anni quasi quanti ne ho trascorso da magistrato in questi anni l'avvocato che sono diciassette
Ho sempre difeso vide istituzionalmente attraverso un rapporto professionale i giornalisti del quotidiano locale ne ho difeso ormai a centinaia vari direttori e tantissimi amici redattori
E quindi ecco perché dicevo che sono una specie di laboratorio vivente
All'interno del quale questi diritti in conflitto fra di loro si agitano perpetuamente perché ho conservato un po'l'anima
Del giornalista perché quando faccio le arringhe molte volte inconsciamente dico il pezzo che abbiamo pubblicato omicidi mi ricordo che in realtà non abbiamo pubblicato ha pubblicato il giornale che io sono l'avvocato però non posso neppure dimenticare l'esperienza precedente per diciott'anni prima
Tenuto dall'altra parte della barricata
Ecco perché e importante io credo calare i problemi la realtà è calando nella realtà anche le nostre piccole vicende sono uno specchio
Di ciò che avviene in campo più vasto in campo nazionale
E alcuni episodi bisogna ricordati Roberto Calvi altri li posso ricordare io proprio venendo all'ospizio lo ad esempio succede che il Giornale pubblica
Che Tizio Caio e Sempronio nell'ambito di una certa indagine
Sono approdati coi loro nomi che all'interno di un fascicolo nella cantina nella cancelleria del giudice per le indagini preliminari
Perché il Pubblico ministero ne ha chiesto il rinvio a giudizio succede però anche che quelle persone non sono mai state interrogate che quelle persone non hanno mai ricevuto assolutamente alcun tipo di notizia sul contenuto delle indagini
E allora naturalmente che tifando si precipitano all'avvocato
Avvocato questo il giornale
L'avvocato occasionalmente anche il difensore dei giornalisti però in quel caso a un cliente che lamenta il fatto che è stato sbattuto sulla prima pagina di un giornale
E non sa neppure di che cosa imputato
A meno che non lo legga nel pezzo che molte volte è precisissimo reca anche gli articoli reca anche esattamente il contenuto delle incolpazione l'avvocato che fa va dal giudice per le indagini preliminari fa la sua domandina chiede di poter estrarre copia degli atti per dar conto all'incolpato del fatto
Che c'è una indagine i suoi confronti che addirittura si è chiesto il rinvio a giudizio
E la risposta è quella che la legge impone
Che cioè
Sino a che non verrà fissata l'udienza preliminare in realtà il segreto istruttorio non è caduto
Quindi l'interessato non ha diritto
Non soltanto a conoscere gli atti a suo carico ma neppure a conoscere l'incolpazione e allora veramente cittadino rimane
Frastornato perché ma come ma se la mia incolpazione me lo hanno me l'hanno addirittura pubblicata sul giornale né io né il mio avvocato possiamo sapere sino a che l'udienza preliminare non verrà fissata
La legge dice che l'udienza preliminare deve essere fissato in un termine molto breve tra il momento in cui viene richiesta richiesto il rinvio a giudizio è quello in cui il Gip fissa l'udienza senonché purtroppo
I tempi in realtà non possono essere rispettati perché i processi arrivano a centinaia nelle cancellerie dei giudici per le indagini preliminari e quindi quel termine obiettivamente non può essere rispettato
Allora succede che quell'udienza preliminare viene fissata ad esempio fra un anno e per un anno il cittadino che pure è andato in prima pagina perché ne è stato chiesto il rinvio a giudizio
Non ha diritto a sapere alcunché
Delle sue ricerche delle sue vicende personali di ciò che a Luis sì addebita e quindi diventa come il classico marito
Cornuto che e l'ultimo e l'ultimo a sapere
Che cosa c'è al fondo B cioè un pochino quello che
Emerso attraverso ore bellissime
Coraggiose parole di Beria d'Argentine e attraverso
Il racconto spicciolo ma altrettanto efficace di Alberto Carlo
C'è quel il rapporto di indiscrezione
Tra una parte della magistratura e coloro che sono chiamati a fare i mediatori della notizia
Perché quel giornalista sicuramente non ha pubblicato
Cose a vanvera ha pubblicato cose che sono perfettamente aderenti alle carte processuali tranne che lui attraverso da un porto di indiscrezione le conosce l'interessato invece le conoscerà fra un anno e questa sicuramente
Una struttura è sicuramente una disfunzione ecco che qui gli interessi in gioco i diritti in gioco sono squilibrati
Sono squilibrati perché perché è giusto soprattutto se si tratta di processi che incidono sugli interessi estremamente rilevanti
Che il pubblico sia informato che in una democrazia si deve sapere ovviamente Totò e la trasparenza e la cosa fondamentale
Ma sarebbe altrettanto giusto che quanto meno all'interessato si desse la possibilità di sapere se avesse la possibilità di far sentire la sua voce si desse la possibilità di apparire su quella stessa prima pagina per dire badate che le cose a mio giudizio stanno in maniera diversa e questo non avviene non avviene perché evidentemente alla alla radice c'è un rapporto che è un rapporto
Non
Commendevole è un rapporto sicuramente viziato ed è un rapporto che
In qualche maniera nasce da un da una situazione di feeling
Tra
Pubblici ministeri più spesso
E i giornalisti che quello stesso rapporto nel quale si crea anche inconsciamente una sorta di dopo
Uto desse nel senso che io ti do la notizia ma tutelati poteva don ma tu non l'avrai subito la gara di domani però dopodomani sicuramente avremo sul giornale che da un lato c'è la notizia
E dall'altro ci sarà una bellissima fotografia del di quel pubblico ministero gestisce con tanta perizia è sicuramente lo fa
Una inchiesta
Particolarmente importante è particolarmente delicata questo è un aspetto per quale gli interessi e i diritti in gioco come si vede sono squilibrati poi c'è il problema delle immagini e se ne è parlato tantissimo
E anche lì bisogna stare attenti alla cosiddetta prova liberatoria come ricordava molto bene anche il dottor Perugini
Evocando concetto che validissimo anche nel nostro campo e in Italia
Perché si può a mio giudizio dare una notizia vera
Attraverso un'immagine e dare un'immagine anche vera in relazione alla notizia vera eppure dare un'immagine falsa come succede succede per esempio che quando si arresta una persona la si fa camminare forzatamente in un corridoio avanti e indietro fra due
Poliziotti
E quando dico poliziotti non voglio indichi individuare la polizia di Stato per carità voglio dire in genere fra due rappresentanti della autorità
E va Mantinea tre magari se il malcapitato tenta di abbassare la testa e qualche immagine è comparsa in questo senso qualcuno dietro si premura di tirargli Cappelli
Come non succederebbe ma succede ovviamente molto spesso con le persone normali
Infatti non so se avete notato ma di Calvi Alberto ed io abbiamo parlato per ultimi
Quella persona viene costretta a sollevare a sollevare il viso e oppure succede che viene
Infilata in un'autovettura e quell'autovettura gira due o tre volte all'interno di un cortile perché le postazioni televisive sono troppo numerose e qualcuno è stato spintonato è andato a finire
Per terra non ha potuto riprendere
Bene la scena e poi c'è il problema delle ripetizioni
Ecco dicevo quindi queste immagini danno conto di un fatto vero ma possono darne conto attraverso un sistema attraverso un modo distorto poi c'è il sistema delle ripetizioni telegiornali registrati che vengono
Ripetuti sei volte in una specie di rincorsa parossistica quattordici minuti e mezzo per ciascuno fugge la pubblicità possiede prende e quindi
Un disgraziato che viene arrestato viene messo alla gogna praticamente per tutta la giornata ma poi non è finita non è finita perché perché poi verrà fissata l'udienza preliminare perché poi verrà fissato il processo e così via discorrendo e le immagini di repertorio
Puntualmente ricomparirà è quella persona che magari nel frattempo stata scarcerata che magari nel frattempo a tutto anche in qualche maniera fornirle sua discolpa viene ancora una volta
Messo alla berlina
Il fatto non sussiste
Ebbene quelle persone erano proprio quelle che erano state infilate in quelle autovetture erano state portate avanti e indietro davanti a quelle telecamere ebbe il danno che è stato arrecato alla loro personalità nessuno mai lo potrà ripagare
La sentenza assolutoria lei confonde nell'ambito di centotrenta coinvolti in quella inchiesta la loro individualità era emersa quando faceva notizia quando erano ammanettati quando erano in quell'all'interno di quell'autovettura e invece viene svilita viene
Nascosta in mezzo ad altre cento
Allora io credo che occorra fare a conclusione di questa giornata una
Riflessione
Abbiamo detto che ci sono dei diritti che in qualche maniera collidono l'uno con l'altro e sono diritti tutti altrettanto importanti
Come si può venne fuori per è stato già accennato non è che io scopro certamente l'uovo di Colombo e occorre mi viene fuori attraverso la professionalità attraverso la deontologia quindi attraverso l'etica delle professioni delle rispettive professioni
Che la deontologia di coloro che amministrano la giustizia che conducono le indagini che la deontologia di coloro che sono deputati a trasferire al pubblico
La notizia è fermandomi soprattutto su questo aspetto io credo che occorre sottolineare innanzitutto la necessità di ricerca di professionalità
Questa professionalità va ricercata ovviamente nelle categorie
Fondamentali che sono quelle dei magistrati in particolare
Dei pubblici ministeri e nessuno se ne deve adontare perché vi sono e sono la grande maggioranza magistrati in particolare i pubblici ministeri che sono perfettamente padroni del loro mestiere altre che invece proprio perché lo sono meno e riprendo ancora una volta una citazione di Adolfo Beria d'Argentine
Straordinariamente penetrante sono proprio quelli che sono più facili a cadere nella lusinga e quella indiscrezione perché suppliscono alla mancanza di soddisfazione interiore che nasce dalla scarsa professionalità con la soddisfazione di a Paride
In prima pagina di assurgere a Napoleone magari del piccolo paesello nel quale esplicano la loro funzione professionalità del magistrato professionalità
Dell'avvocato perché anche noi abbiamo le nostre responsabilità perché anche fra di noi vi sono coloro tendono però alla indiscrezione e non nascondiamoci dietro un dito è la nostra associazione
La Camera penale l'unione nazionale delle Camere penali che viene vista forse perché troppo semplicisticamente anch'essa evidenziata dai mass media soltanto come una corporazione in realtà a al primo punto del suo del suo Statuto la promozione professionale dell'avvocato penalista
E l'approfondimento dei temi anche e soprattutto culturali che devono stare alla base della formazione dell'avvocato e vedete che il problema è uguale sostanzialmente per tutti
Ed è uguale anche per i giornalisti
Perché perché succede purtroppo non li abbiamo
La esperienza quotidiana
E a fare la giudiziaria si mandi l'ultimo ragazzino che è stato chiamato al giornale a tappare un buco
E questo ragazzino viene ad informarsi nei corridoi a chiedere spiegazioni all'avvocato al Pubblico ministero all'ufficiale giudiziario perché qualche volta non sa distinguere neppure i ruoli e non si rende conto soprattutto non si rende conto chi lo manda
Che costui sta giocando un quei diritti costituzionali quindi con con armi assolutamente deflagranti
La professionalità porta con sé la conoscenza del dovere professionale e quindi credo che in conclusione si debba dire che la soluzione va trovata
E certo in me estremamente difficile pur sul piano pratico contemperare tutti i vari interessi però la soluzione non può che essere trovata con una piccola variazione di quel titolo
Quando ci si renderà conto che il diritto alla notizia non è soltanto un diritto alla notizia perché il diritto alla notizia ce l'ha il cosiddetto utente così come è stato
Definito con un una locuzione che magari non è elegante che però è semplice e facile l'apparecchio
Il diritto alla notizia c'era l'utente chi la porge ha soprattutto un dovere della notizia questo il discorso che stavo per chiamare il dottor Zavoli ma mi permetto di chiamarlo Sergio Zavoli perché un grande giornalista fa parte del patrimonio di tutti noi
E come giustamente è stato sottolineato non vi è dubbio
Chiedo scusa
Che sia soprattutto il dovere deontologico delle del giornalista ad essere lago della bilancia in queste situazioni certo
Non si potrà mai arrivare all'optimum certo ci saranno sempre persone che subiranno una lesione della della propria immagine e subiranno una lesione irreversibile però proprio perché si tratta di avere a che fare con una materia di questo genere occorre che noi tutti operatori in questo campo così delicato un campo nel quale interessi in gioco sono così elevati facciamo un esame di coscienza ci richiamiamo innanzitutto al dovere dell'osservanza delle nostre regole personali professionali
Se le categorie che agiscono in questo campo riusciranno innanzi tutto ad autoregolamentarsi beh allora si potrà evitare di ricorrere a quella cosiddetta Authority
Verso la quale io personalmente ho una grande una estrema diffidenza perché in questo campo dall'alto non si può imporre assolutamente niente
L'uomo ancora una volta deve essere al centro al centro della vicenda e deve essere al centro così come lo è delle titolo di questa riuscitissimo in sede di convegni dell'interesse che tutti ci raccoglie in questa sala grazie
Con un intervento dell'avvocato Franco Luigi Satta
Termina la prima parte di questo convegno ci rivedremo domani alle ore nove con l'intervento del presidente della Corte Costituzionale professor Francesco Casavola lì quale svolgerà una constatazione arrivederci buonasera a tutti
Qui
Presidente la ringrazio mentre
Grazie