Spesa pubblica e procedura di infrazione Ue. Intervista a Veronica De Romanis

La Commissione europea ha aperto una procedura
Di infrazione per deficit eccessivo nei confronti dell'Italia siamo sette paesi cioè l'Italia cioè e la Francia
E noi ne parliamo con Veronica de romaniste che lo ricordiamo insegna economia europea all'università LUISS e alla Stanford University
Che in questi giorni ha scritto un analisi sulla stampa ricordando che oggi finisce le ire del debito buono ecco secondo la professoressa De Romanis in realtà serve una nuova narrazione poi significa dire la verità in realtà fare un'operazione verità su quello che sono i nostri conti
Sci negli ultimi dieci anni i governi che si sono succeduti hanno sempre aumentato la stesa è aumentato
Aumentato soprattutto pesa in in disavanzo chattando hanno ricorso al prestito
Quei arrivati poi durante il Governo che le Draghi era definizione di debito buono che probabilmente nella nella definizione dell'ex primo ministro significava spendere indebitandosi per fare dei provvedimenti che avessero un maggiore impatto sull'economia persona diciamoci la verità sempre debitore
E soprattutto magicamente il debito cattivo è scomparso dalla scena tutto è diventato debito buono quindi questa volta i fini non è stato un grande alibi per continuare a spendere addebito e quindi arriviamo ai giorni no ai giorni e attua l'attualità e qual è chiudiamo il debito estremamente elevato che cresce ed è uno dei pochi Paesi l'Italia che ha un debito che cresce insieme alla Francia
E in una situazione che non è più quella di anni fa con tassi bassi e la Banca centrale europea che ce lo comprava questo debito ora facciano porta i tassi sono ancora alti è vero che si comincia a fare una politica di riduzione di questi casi c'è stato un primo passo dalla BCE a giugno ma rimarranno ancora elevati per un po'e soprattutto la BCE
Ha detto di comprare debito e particolare debito italiano quindi il debito va ridotto e bisogna entrare in un nuovo racconto ecco io parlavo troppo di una la nuova comunicazione anche che il governo dovrebbe fare ai cittadini cominciando a spiegare che non è vero che i più spendi più Crash sì altrimenti un paese come il nostro che ha oltre mille miliardi ed pubblica non dovrebbe essere sotto la media europea in termini di variazione del prodotto interno lordo
Bisogna poi selezionare le spese non si può più dare tutto a tutti
Ma molte delle misure che erano state messe in campo in passato si sono dimostrate regressive cosa vuol dire vuol dire che hanno beneficiato di più le persone più sfortunate cioè il contrario di quello che bisognerebbe fare
Un esempio per tutti è il bonus centodieci per cento che è stato pagato anche da chi una casa non c'era
Ed è stato utilizzato oramai i dati sono molto chiari soprattutto da chi era più abbiente non certo dai detto infortunati la Duma di questi eventi che ne potrebbero fare davvero molti quindi è iniziata un'epoca in cui bisogna cercare di selezionare la scheda dare cibi perché più bisogno e soprattutto mettere questo debito su una traiettoria decrescente
E questo dovremmo farlo per forza per via delle nuove regole del patto di di stabilità serve una correzione tra dieci e dodici miliardi soltanto una una parte di quanto diciamo di quello che dobbiamo fare però il il diciamo il governo Meloni tutto sommato è stato abbastanza prudente anche grazie al Ministro Giorgetti per certi versi sul fronte del del debito diciamo
Però si ripropone per esempio di confermare il taglio del cuneo fiscale come si fa
Allora il governo Meloni grattamento Giorgio che sta per chiaramente prudente anche perché qui il debito va ridotto non solo è anzi non perché ce lo chiede l'Europa perché ci porta moltissimo ogni anno noi spendiamo circa ottantacinque novanta miliardi pesa per gli interessi sul debito cioè Risorse che noi togliamo a tutta la collettività quindi togliamo ai servizi come la scuola la sanità i trasporti dividiamo che ciò che fa per soldi che di nuovo non sono le persone più sfortunate quindi è una redistribuzione dei dossier pubblico estremamente iniqua
Ecco perché va ridotto poi l'Europa ci chiede di fare questa cosa perché noi siamo dentro un'unione monetaria
E il nostro debito può essere un fattore di grande instabilità anche per gli altri ed è lo stiamo vedendo quello che succede in Francia in Francia c'è instabilità politica cosa che non c'è da noi
Ma il fatto che quel Paese a un debito molto elevato farci che i mercati cioè coloro che prestano i soldi si innervosisca non si fidano di meno
Da cominciando a salire lo spread francese questo colpa già anche tutti gli altri anelli deboli della catena a cui noi quindi ecco perché ne abbiamo delle regole europee sarà importante vedere finanze in ordine per non creare problemi anche le altre economie dell'euro ma detto ciò noi dobbiamo ridurre il debito perché lo dobbiamo ridurre perché ci costa e perché sottraiamo risorse a tutta la collettività
Alla sua domanda dove trovare i soldi per il cuneo il cuneo fiscale
E quindi non è mettere mano al bilancio dello Stato l'abbiamo detto prima abbiamo oltre mille miliardi di spesa pubblica dentro
Ci sono tanti comparti in cui si può razionalizzare che vuol dire certo penso anche ridurre ma anche Richie sistemare riqualificare irride finale l'arte Hillary dove serve di più
Che noi andiamo a guardare proprio diversi comparti ne abbiamo speso moltissimo i pediatri per previdenziale
E qui ovviamente un ruolo ce l'ha avuto ottocento
E spendiamo molto di meno l'abbiamo detto in educazione in politiche sociali in sanità ce ne siamo accorti durante la pandemia quindi lì bisogna mettere mano risistemare ciò non vuol dire che ovviamente effetto richiamo al sistema previdenziale è perché tutta intenzione sta bene
Assolutamente ma dobbiamo guardare i dati da punto di vista relativo torniamo guardare per esempio l'incidenza di povertà assoluta da noi vediamo che l'incidenza di povertà assoluta è molto più elevata tra i giovani
Rispetta gli anziani siccome le risorse sono scarse limitate purtroppo e bisogna fare delle scelte eccetera sono molto politiche era la mia domanda chi meglio di un governo politico come quello attuale
Peraltro se è stato proprio l'allarme che è stato lanciato ieri dal Comitato di vigilanza del Lincei diceva nel giro di dieci anni saremo in passivo avremo un quarantacinque miliardi di disavanzo perché la famosa piramide si è definitivamente invertita quindi
Sono anche che questo questo il punto centrale non abbiamo un problema enorme da contesto demografico
Lo vediamo già dei dati ogni ogni mese quando l'Istat pubblica i dati sull'occupazione noi vediamo che il denominatore che ha la forza lavoro cioè la la le persone che sia che lavorano o che potrebbero lavorare cioè i disoccupati
Stanno diminuendo ma perché perché stiamo invecchiando nascono sempre meno bambini e questo però è un dato politico viviamo di più e quindi dobbiamo dobbiamo cominciare fin da subito a occuparsi del problema della demografia
Cioè per invertire questa curva non ci siamo tra gli ultimi in Europa
In termini di numero di figli per perdono allora fino ad ora non abbiamo anche affrontato questo questo problema Ramon demografia confrontato solito metodo quello che ci riesce meglio per distribuire risorse con tutto una quantità di bonus
Anche molto fantasiosi a un certo punto il conto e uno con il ministro del welfare Dimaio si inventò il bonus terreno per il terzo figlio insomma delle ronde
Piuttosto surreali
Beh insomma in questi dieci anni di bonus inventati un po'da tutti la curva demografica ha continuato a scendere e perché perché bisognerebbe fare quello che fanno gli altri paesi ovvero la demografia Reloaded con una sola cosa cioè aumentare l'occupazione femminile Udine dove le donne lavorano la curva demografica tale eccome che aumenta l'occupazione femminile qui ci vuole un pacchetto misura
Che vanno da le infrastrutture che non sono solo gli asili nido ma anche la cura per gli anziani ma anche per esempio intervenire questo lo ha detto molto bene il governatore della Banca d'Italia nella sua ultima relazione anche con ecco diverso che possa incentivare il lavoro del secondo coniuge ecco qui dovrebbe cominciare subito non tentare di rimandare ancora questo problema perché questo problema lo vediamo già nei dati
E lo vediamo soprattutto nelle proiezioni a lungo termine dei dati pensionistici
Insomma diciamo per l'occupazione femminile servono sicuramente che lo Stato garantisca più servizi piuttosto che fare un bonus per avere il secondo figlio o cose di questo genere
Ma certa ovvio che Federico Stefano sempre comodo ma di nuovo non leghiamo appunto io per esempio sono contraria al bonus universale contro tutto colpa negli Acta
Perché non vedo perché noi dobbiamo dare anche se informali dose a chi oggi si può permettere di fare un figlio anche senza gli aiuti statali sembra non abbiano delle finanze pubbliche come per esempio avviene in Germania con il chi indagherà altre cioè Conicchio chiamato Po soldi per il bambino dove vengono dati a tutti indipendentemente dalla tua situazione familiare
Di nuovo telefoniamo andiamo a chi ha davvero bisogno a quelle un piccolo e pezzo del pacchetto intero pacchetto quattordici
Stabilità cioè fare un figlio un progetto per il per per il futuro ci vuole stabilità la stabilità arriva da un lavoro e lui bisogna cominciare da subito dalla formazione dalle infrastrutture l'abbiamo detto dalla possibilità di avere un lavoro di qualità un altro dato allarmante italiano non è solo la scarsa partecipazione delle donne al mercato del lavoro e quindi un tasso di occupazione che è quindici venti punti inferiore a quello tedesco ma anche un enorme percentuale di donne quindi no donne che sono in part-time e soprattutto e questo è il dato davvero negativo quello che si chiama fanno involontario
C'è un parco anche le donne che potessero non non ho non sarebbero no sono costretti ad accettare questo già i lavori proprio perché manca la video manca l'infrastruttura ci devono devono prendere cura degli anziani in casa e qual è il risultato di questa enorme quantità di donne in part-time involontario cioè noi stiamo creando con lo verifichiamo un esercito di pensionate povere
Cioè di donne che per fortuna vivranno a lungo con un'attenzione davvero
Davvero minima e che hanno bisogno di cure e qui significa avremo bisogno di altre donne che si prenderanno cura di loro e quindi si innesca un circolo vizioso là dove non si riesce bionda
Bisogna intervenire rompere questo circolo vizioso e farlo diventare circolo virtuoso perché l'occupazione femminile è il problema della nostra economia ma è anche l'assoluzione
Cioè con più donne sul mercato del lavoro significa produrre di più aumentare la torta distribuire più risorse e dare da bere a chi ha bisogno e quindi si riduce anche la disuguaglianza perché quello che sappiamo oggi validati
Per esempio della Caritas è che il poco però in questo momento sono le donne single con dei minori h a carico
Chiarissimo grazie alla professoressa Veronica De Romanis ricordo anche il suo libro di recente pubblicazione il pasto gratis dieci anni di spesa pubblica senza costi apparenti grazie buona giornata