Presentazione del libro di Elena Basile "L'Occidente e il nemico permanente" (Paper First)

Buongiorno attraente buongiorno a tutti è un vero onore oggi avere qui
La dottoressa Elena asilante ambasciatrice italiana indennizzo e Spezia che insomma abbiamo l'occasione di presentare il suo libro
L'Occidente endemico permanente il soli Brenna Vasile esplora le dinamiche delle conflitto in Ucraina e del massacro a Gaza de crisi potenzialmente ingrato di trasformarsi in guerre mondiali e nucleari
Mentre l'Occidente braccato dal declino che esso stesso ha creato appare alla ricerca di un nemico permanente utile per il perseguimento di disegni imperialisti ci restasse mistici e per l'abbandono della diplomazia
E a ringraziando l'ambasciatrice nel Brasile essere qui davvero
Alla Camera dei deputati e lasciò subito la parola però a Moni Ovadia scrittore attore regista colonna portante nella difesa dei diritti umani soprattutto nei confronti del popolo più dimenticato della terra che il popolo palestinese grazie al veramente a mo'di Obadiah della sua presenza i lascia subito la parola grazie
Mi senti esclusa sentiti aderisce o ci sentiamo ti sentiamo grazie simile Grasso demoni della tua presenza come sempre grazie mille
La sua parte sempre c'è una norma in tribuna e Gimondi Sicurpol
Tanta gente ingordi mette il proprio impegno questo popolo davvero un popolo che è stato più solo dal mondo non solo bussato bensì inventato stringato
Sciolto il posto ai listini registrazioni con uno sdrucito ius sanguinis nuova
Va anche un popolo strategico continuamente al Giro e al Tour
Quando si trattò nelle sue attesi regia per finalmente al riconoscimento dei più agguerriti
Anche nel quadro delle risoluzioni dell'ONU
Che governi e l'autorità militare israeliana non non la Rossi insiste maggiormente purché il cosiddetto occhio gonfio Occidente crescendo nel pronto ad attaccarsi alla sua superiore ci multano di Democrazia vide perché tutto a tacciono mostrando
Diciamo che è la più ampia condivisione dei dei allora posizione dei diritti e alcove impiantare un atto che non viene applicata o disapplicata a secondo della convenienza anche nella nella oramai alleanza militare che comanda al mondo la NATO previa la longa manus della politica militare unica registica negli Stati Uniti d'America
Politica che vi era alla supremazia all'egemonia economica ben presente uno startup
Uomo un governo come quello della Turchia di Erdogan chiedi non mi sembra il signore Menuhin davanti primo specchio dei diritti civili mondana
Proponiamo un governo centrale seguirà in altro patologico del peso martoriato il popolo curdo ma tornando ai palestinesi
Siamo arrivati in pieno ammettere che il Governo l'autorità non militare israeliana perpetrarsi non fu un massacro genocida io ho
Non mi spaventa la parola genocidio
Usata anche da da lei sopravvissuti alla Shoah
Per ciò che riguarda quello che abbiamo visto negli ultimi mesi sotto i nostri occhi perpetrato contro il popolo palestinese gli Osaui in particolare ma anche compiono il palestinesi della Cisgiordania che sono sottoposti a uno dei regimi più spietati esonerati veloci
Allora se qualcuno se ne voleva sincerare vada a vedere le dichiarazioni distinte cactus
E un membro del partito laburista inglese in origine un ebreo inglese che fu deportato ad Auschwitz Auschwitz cura d'Ungheria allettato in sette anni
Il proprio USA esplicitamente la parola genocidio per ciò che sta avvenendo lo Scià contro il popolo palestinese via Savoia blocca nasce del gol Rallo
Sting a guardarci responsabilmente la parola genocidio del giudice si tutto ciò non c'entra niente con quello che vanno passato gli ebrei come lui ad Auschwitz nella prosecuzione nazista
Quindi dobbiamo essere oramai molte Horst letti
Non essere intimiditi dal quella struttura di invenzioni è pronta a gamba utilizzata dal governo ultroneo azionario fascicoli giunsero in grado per impedire tappare la bocca a coloro che studiano leggono a difesa
Del popolo palestinese
Che merita tutta la partecipazione e l'adesione degli uomini
Degli esseri umani a prescindere dalla loro che io ce l'ho politica qui si tratta in proprio di qualcosa che chiama
Ha una responsabilità dia retta tutti gli esser lì immani
A prescindere da ciò che pensano politicamente qui si tratta
Di lì
Sostenere i diritti mai tra canali sancì intento dalle Alitalia drink universali dalla Carta dei diritti universali dell'uomo
Quindi basta con la retorica nel propagandare e basta chiamare in campo come sofferenza immane pregressi veglie vende la la scuola perché erano ebrei che non avevano terreni non avevano scatto anch'io faccio un partito di plastica avrei come molti altri ma proprio per questo
Il mio impegno per
Perché il popolo palestinese abbia libertà giustizia autodeterminazione finalmente in preda riconosciuto nella propria terra
Ne sono in troppi Canuti nel più ampio e topografia esistenziali
Con da piena slitta di un popolo in una nazione io per questo mi Baccaro sempre sono cinquant'anni che lo faccio lo partito anche quando eravamo pochissimi
Molto abbandonati
Oggi con ciò che l'esercito israeliano ha perpetrato ad Asam la maschera
Per il sionismo sia frantumata il sionismo ha mostrato il suo volto colonialista
Il suo bonton razzista il suo volto segregazionista io considero tra l'altro dal mio punto di vista ebraico il sionismo il più grande il fallimento di tutta la storia degli ebrei nella loro esistenza
E vivo
La le sofferenze del popolo palestinese come dice io vorrei che tutti noi uscendo dal sonno delle coscienze
Facessimo diciamo parafrasare Asimo il Presidente John Fitzgerald Kennedy quando davanti al Muro di Berlino disse disciplinare in berlina sono uno berlinese oggi tutti i nomi
Dobbiamo avviare
Con lo stesso significato di ieri piena adesione io sono palestinese che osava
Grazie
Grazie grazie a te veramente Moni Ovadia e sempre
è un un dono porterà sviluppo contributo soprattutto penso alle Aule istituzionali che da quarantotto ore stanno facendo nella Commissione giustizia in Parlamento alla così tesa a Fiume
Praticamente abbiamo dormissero due ore in tre giorni
Per difendere anche qua i diritti che vengono calpestati tra cui l'informazione che deve rimanere
Nell'ombra grazie ancora grazie per questo importante ruolo una solo una uno ma puntualmente gravidanza intanto vorrei soltanto oggi anche sì tornino a vigneto richiedendo collegata tutti coloro che sono
E per dire che sulla questione palestinese se non verrà risolta con giustizia secondo quella che la concezione universale della giustizia tutto il mondo per garante assente l'idea di legalità internazionale perché a Israele non è stata concessa la libertà di difendersi prima
La Giordania essere Purini questo avverrà soprattutto gli Stati Uniti d'America i loro programmi questo pronunciare l'idea stessa di legalità internazionale
Braccio incolori scusate il termine grazie no no grazie per veramente c'è bisogno
Che chi riveste un ruolo istituzionale ascolti bene le tue parole che non sta rischia grazie
Io adesso la farei pare apprendisti devo lasciare che ho altri impegni grafici altezza Undone chiaramente
E assolata e alleanze grazie mille io adesso lascio la parola all'amica collega Sabrina Pignedoli
Europarlamentare capolista Movimento cinque Stelle alle elezioni europee Sabrina ha fatto un lavoro straordinario
In Europa con le abbiamo veramente fatto tantissime battaglie per me è sempre un onore Potter confrontarmi o partecipare a momenti come questi
Sabrina è stata in prima linea per la libertà di stampa per la libertà di Julian Assange a assistendo
Anche all'udienza presso l'Alta Corte di Londra dove si discuteva la possibilità di Assange di ricorrere in appello contro l'estradizione negli Stati Uniti abbiamo fatto due giornate incessanti sotto la pioggia per entrare ad assistere all'udienza trovando veramente
Un mondo fuori a sostegno di Suviana stanze lotta per la corruzione giustizia conflitto di interessi lotta alle mafie spostandosi per l'Italia
E l'Europa e ci tengo a dirlo che abbiamo affrontato il tema Palestina e i diritti dei palestinesi quando questo argomento non era ancora un tema di dibattito Pubblico e parlarne significava esporsi veramente alla macchina del fango e accuse infondate su cui ancora ci stiamo diciamo difendendo
è un pensiero e condividere ripeto con lei tutte le battaglie tutte le altre che verranno quindi chiedo
A Sabrina intanto ringraziando la del di questo suo contributo il ruolo europeo nello scenario internazionale quanto e decisivo e cosa è mancato
Finora e secondo
Lei Sabrina sconta Sabrina avevo bisogno di un Europa più incisiva
Per affrontare delle sfide epocali in Europa in grado di costruire la pace attraverso la del problema sia un Oropa che abbia come stella polare il benessere dei suoi cittadini e cittadini allora io sono a chiedere quali devono essere gli obiettivi ovviamente che deve
Affrontare la la prossima legislatura in Parlamento grazie
Grazie Stefania mi sentite sì
E grazie organizzato questo questo momento insomma di di confronto su queste tematiche che sono assolutamente molto importanti e e è la terza volta questa che presento assieme anche per il il libro del di ieri non Vasile credo che sia un grande libro lo ripeto sempre è un libro molto importante
Facile da leggere ma non semplicistico un libro che non appiattisce gli eventi ma cerca di far capire qual è la dinamica degli eventi come sia arrivato a quella che molto spesso viene definita il punto d'inizio ma che in realtà non è un punto d'inizio ma una un percorso quindi non l'invasione se non semplicemente l'invasione della Russia all'Ucraina non semplicemente il sette ottobre
Ma tutto quello che ha cessato prima per arrivare a quel punto e sito Stefanelli chiede che il ruolo dell'Europa venne prima di tutto ci dovrebbe essere un Europa nel senso che un'Europa che fa qualcosa da questo punto di vista l'Europa completamente scordato quali sono
Alle sue origini quale il suo obiettivo esso è quello della pace l'Europa è nata dopo una guerra mondiale e quindi dovrebbe portare avanti dirà di pace
Invece sta devo dire per esempio nella subito dopo il lo scoppio della guerra in Ucraina le conclusioni del Consiglio nelle conclusioni del Consiglio lui era citata la parola diplomazia
E questo credo che sia estremamente significativo di qual è la direzione dove vuole andare in Europa
E purtroppo è una direzione che ci sta portando dritti dritti verso quelli che sono i ventinove terza guerra mondiale del resto se si fa si vanno a vedere gli eventi che sono avvenuti prima
Della seconda guerra mondiale esile della situazione attuale non mi sembra che ci siano così tante diversità ma a prescindere da quello che comunque fa paura perché dobbiamo ricordare che più di una volta si è parlato del fatto che i nostri figli possano tornare al fronte e questo dovrebbe tra brividi riduttivo anche pensare che la pace è assolutamente di primaria importanza io credo che l'Europa stia completamente mancata per quello che riguarda per esempio il conflitto israeliano palestinese cioè il sostanzialmente l'invasione di Israele Agate tutti i bombardamenti che stanno avvenendo anche sulla popolazione che di fatto sono rifugiati e continuano ad essere bombardati con la scusa di combattere il terrorismo
L'Europa purtroppo non è riuscito ad avere un una Curci è unica non è riuscita ad avere una voce incisiva e soprattutto le i vertici delle sue istituzioni hanno avuto posizioni differenti e contrastanti
Per cui sì e ci sia nascosti dietro la questione del sacrosanto diritto di Israele di difendersi come se ci potesse essere una giustificazione per oltre trentacinque mila vittime civili
E cosa dovrebbe fare l'Europa intanto dovrebbe cominciare a parlare di diplomazia lo si può pensare di risolvere le questioni della le questioni del dei rapporti con gli altri con gli altri Paesi le questioni di la risoluzione insomma dei conflitti pensando di mandare avanti questa non è una soluzione questo sposta semplicemente avanti il problema la soluzione è quella di creare un Europa chiese a forte dal punto di vista romantico
Un'Europa che possa far valere il suo peso diplomatico ma questo evidentemente non c'è si parla tanto di una difesa comunico
E a pensando che possa essere la panacea di tutti i mali che qui bisognerebbe capire che cosa si può fare con una difesa comune europea
Se io non c'è poi una politica estera comune
Perché che cosa andiamo a difendere
Fermo restando che appunto visto che si chiama difesa comune europea dovrebbe essere solo di difesa e non di risoluzione dei conflitti o di attacco
Lui la sfida che questa le le istituzioni che si stanno formando adesso quindi il Parlamento europeo e la nuova Commissione che verrà sarà proprio quella di cercare di recuperare l'autorevolezza dal punto di vista della diplomazia
Sarà possibile non lo so sinceramente diciamo che le elezioni del Parlamento europeo non hanno l'hanno portata esattamente verso questa direzione ma non portato più verso un continuo diciamo così di questa di questa strada di militarizzazione dell'Europa quello che sicuramente potrà avere dei risvolti importanti all'elezione della nuova presidente del Parma e della della commissione
Perché adesso si sta cercando un accordo sulla fondere l'alieno però non è così scontato e quindi vedremo un attimino quali saranno quelli Dina uniche che porteranno questa elezione fermo restando che bisogna cercare di fare in modo che anche gli stati membri
Possono parlare una sola lingua su quello che dovrebbe essere la base stessa dell'Europa utero la pace
Purtroppo anche all'interno del Parlamento europeo i parlamentari che difendono questa posizione di pace sono veramente rimasti pochi quindi speriamo che le nuove istituzioni possano essere più incisive che l'Europa ritrovi questo ruolo di protagonista perché non è possibile continuare a guardare e non far niente perché stare a guardare non fare niente vuol dire essere complici di un massacro Perin grazie
Grazie no grazie al testo Melina veramente
Grazie a te e noi continueremo sempre a fare qualcosa perché non siamo responsabili
E non rimarremo in silenzio
E adesso grazie ancora della tua presenza grazie di cuore adesso lascio la parola all'amico collega Dario Carotenuto
E con cui due mesi fa sono stati al valico di Rafah a ottocento metri in linea d'aria con Gazzoni in cui abbiamo trovato una situazione apocalittica
E però Dario oltre a essere membro della Commissione lavoro è capogruppo della commissione vigilanza RAI
Ed è il motivo per cui è importante anche parlare di informazione o libera informazione perché certi temi d'informazione non li tratta come per esempio il questione israelo palestinese o meglio viene trattata ma sbilanciata solo verso
Una prospettiva e sul massacro di oltre trentasette mila
Persone tra cui il settanta per cento donne e bambini nessuno ne parla oltre al boicottaggio continuo di chi cerca di parlare di
Di pace e ovviamente dare una versione costruttiva diplomatica grazie dato presenza Dario a te la parola
Grazie a te Stefania grazie per l'invito
Ti ringrazio di meno per aver organizzato proprio oggi questa cosa che abbiamo menzione di somme praticante la lucidità e diciamo molto
Molto velleitaria in questo momento vi devo dire la verità tra l'altro provoca c'abbiamo anche il question-time in auto e dove parliamo sempre e comunque dei temi
E i diritti dei diritti delle persone più svantaggiate l'unica battaglia che possiamo fare in questo momento storico secondo me
Molto difficile parlare dopo Moni dopo Sabrina
Anche
Perché fondamentalmente fino fino a quel momento non ho messo piede qua e quello rispetto cioè poi dopo quando c'abbiamo c'hai condotto tu perché bisogna dare sempre menta Stefania viene arrestata di essere stata lei a portarci fino al valico di Rafah questo è una cosa che ripeto sempre perché veramente nessuno pensava di riuscire lei è stata di una testardaggine cocciutaggine incredibile credo che ci porterai anche presto magari in Cisgiordania quindi se il mio diciamo agente di viaggio preferito in questo momento
In futuro
Comunque questi conflitti a mio avviso ci parlano molto dei nostri diritti della democrazia lo Stato e la democrazia nel nostro Paese
Perché il livello dell'informazione che c'è stato prima sul conflitto russo ucraino e adesso sul sul conflitto israelo palestinese drammatico
Cioè di una qualità veramente imbarazzante si avevano abbiamo assistito a attacchi a chi diciamo insegnava Dostoevskij nelle università
Ma di cosa parliamo cosa ci siamo ridotti a essere questo
è veramente imbarazzante raccapricciante oserei dire
Dopodiché il conflitto israelo palestinese tuttora viene raccontato in un modo becero solo l'altro giorno qualche una settimana farmaci ai giorni fa se è stata la liberazione di questi quattro di questi quattro civili israeliani ben venga una liberazione in quattro
Civili
Ma come si può raccontare di quello e praticamente su sottostimare sottovalutare che per liberali sono morte più di duecento persone
Incredibile e e e e e anche solo l'altro ieri forse invece è successo che sono morte sei soldati israeliani
I nodi si era quella panciuto punto durante durante diciamo la la la narrazione statuetta per oggi sono morti anche trenta civili palestinesi
Ma ci ma che proporzione ma quale alla quale algoritmo affidano queste queste proporzioni
Perché i pennuti nasconderci dietro il dito sappiamo bene che diciamo certe informazioni aperte Intelligence ci dicono che la vita e la morte di dei bambini di civili di Gaza spesso dipende da un algoritmo
E dall'intelligenza artificiale questa questa la chiamano intelligenza artificiale
Ho veramente paura degli scenari ci si aprono davanti
E noi non possiamo in nessun modo accettare né questo livello di informazione
Per cui io nel mio piccolo sto facendo interrogazioni chiaramente la RAI per chiedere almeno un riequilibrio ma devo dirvi che una notizia sottaciuta che anche all'interno della RAI ci sono delle relazioni che protestano perché non possono dire la loro queste cose non si sa
E e quindi negli occhi nel mio piccolo chiaramente faccio questo
E poi c'è da dire che
Che non possiamo consentire a nessuno di decidere il futuro dei nostri dei i figli dei palestinesi degli edifici dei palestinesi in questo modo
Perché questo va anche del del del futuro dei nostri figli
Io mammina di due anni
E quando ogni volta che apro Instagram e vedo l'immagine ad alzarmi silicei anche ad essi questo istante o la pelle d'oca
è una è una cosa non si può accettare nessun modo e e contesto può perdonami Stefania quello che detto all'inizio qui c'è un'umanità che tutta testimone
Resta succedono ogni un popolo dimenticato quella di di Gaza quell'immagine Aion Rafa è stata condivisa non so quanti milioni di voti un record assoluto quindi siamo tutti molto attenti a non arraffa ma nonostante questo nonostante questo sta succedendo che nessuno ci informa sta succedendo che le nostre più elementari
File mentali diritti i nostri piani Previti vengono calpestati quotidianamente dal dall'informazione
E questo secondo me succede perché abbiamo accettato in qualche modo non so quando ma è successo
Che i diritti del profitto prevalgano su quelli le persone
E contro di questo dobbiamo lottare ogni giorno
Perché questa cosa non è non è tollerabile
Grazie
Grazie grazie a terrario astutamente qua in Parlamento ce la stiamo mettendo tutta per svegliare le coscienze come dice Galli siamo tutti degli zombie col telefono in mano ma qui ancora di più dentro le istituzioni
Io adesso sono veramente felice del PD l'ambasciatrice antenna Basile e soprattutto di poter dare voce a un'informazione libera questa è la cosa più importante
E soprattutto di chi ha messo le mani in pasta chi conosce
La geopolitica ecco il suo libro nel suo libro la l'ambasciatrice
Basile esplora le dinamiche l'abbiamo detto che il conflitto in Ucraina e del massacro a casa due crisi potenzialmente in grado di veramente trasformarsi in guerre mondiali e nucleari
Un Occidente smarrito alla ricerca di un nemico permanente e una narrazione politica e mediatica che abbandonare analisi razionali e storiche e persegue approcci superficiali e strumentali ecco io le chiedo
Ambasciatrice che il nemico permanente dell'Occidente e perché l'Occidente ha bisogno della guerra permanente grazie
Allora innanzitutto Stefania permettimi di ringraziare della tua attività il tuo coraggio la seconda volta che inviti a iniziative di cinque stelle
Volevo ringraziare anche Sabrina Pignedoli sono molto contenta che sia stata rieletta ci siamo visti a Bruxelles e anche in altre occasioni sempre per la presentazione di questo libro
Ringrazio anche che il esattamente
La del Movimento cinque stelle e l'immancabile Moni Ovadia che da sempre mi sostiene e sostiene quello che scrivo
Ringrazio voi i pochi di vuol dire qui presenti siano stati pochi ma buoni siamo stati sfortunati da quanto ho capito però devo dire che forse possiamo anche di ridurre voi sapete che io amo la trasparenza e i non detti
Possiamo anche dedurre che e l'attenzione che si ritrova nella società civile io da quando ha iniziato questa attività di pubblicista sono chiamata un po'ovunque non a caso questo libro
Ha realizzato tre edizioni in una settimana siamo alla quarta ristampa io venduto più di sei mila copie questo non lo dico per incensare innesti rissa
Ma per testimoniare mi interessa è che c'è stato nella società civile
Al di là delle coincidenze sfortunate io credo che invece Gioè poco interesse nella realtà istituzionale e dei media per questo libro
Per questo libro per le mie posizioni che sono diverse da alla narrativa della NATO e credo che questo sia un peccato perché
Ah mi credo che avrebbe molto interessato proprio la presenza di qualche parlamentare del Pd che sicuramente ha idee differenti dalle mie ma è proprio il dibattito che
Necessario e abbiamo dimenticato che il dialogo
Il confronto culturale e politico osso unno
L'emblema il pilastro di una democrazia liberale devo dire che io questo libro lo scritto perché in quanto ex ambasciatrice ho sentito il bisogno in un momento cruciale della nostra epoca quando le lancette dell'orologio
Dell'apocalisse no al Gallant lancette che vengono cambiate da studi Ussi che si rendono conto di quanto la conflagrazione nucleare possa essere più o meno vicino anche al momento cruciale quindi perché queste lancette sono a novanta secondi dalla mezza no
Momento simbolico che appunto lanterna indica la lo scoppio di un conflitto nucleare allora come ex ambasciatrice il mio primo ruolo e quello di raccontare
Le relazioni internazionali con onestà intellettuale e cercando di far capire le cause di contestualizzare violenti di storicizzati
Perché poi in fondo la diplomazia che cos'è ecco la bravissima Sabrina Pignedoli parlava di un'Europa che riscopre la diplomazia ma la diplomazia e innanzitutto conoscenza
Del la delle ragioni del nemico
Se non si conoscono le ragioni del nemico non si può arrivare a un compromesso
Lo sappiamo ma io credo che anche due bambini di dieci anni che litigano sanno che per ritornare amici Livorno
Compromesso tra egoismi i ragioni differenti purtroppo però sembra che i nostri media
Tutto lo spazio politico mediatico o non l'abbia voluto capire e quindi la dimora Lizza azione del nemico e il rivestimento di continui ti e ti corri giù usi dei nostri interessi geopolitici e diventata la norma
Per cui noi non abbiamo una Russia che
Persegue i propri interessi
Gioppo l'ITC economici di Potenza
Che sono naturalmente diversi da quelli dell'Occidente mandiamo un dittatore pazzo imprevedibile che vuole conquistare tutto il mondo
Frasi a Bandera che non sono basate su nessun fondamento politico e storico purtroppo
E nel mio libro che si divide quindi in quattro parti il conflitto russo ucraino il conflitto israelo palestinese
Lo spazio mediatico
E infine la postura occidentale sulla scena internazionale ceppi che l'Occidente la prima domanda che mi ha fatto
Stefania perché l'Occidente ha bisogno oggi di lingue
Noi abbiamo quello che io chiamo il prigioniero del secolo Julian Assange
Che in uno dei suoi Cannibal ci spiegò che le guerre sono guerre a bassa intensità
Perché in affetti se pensiamo che gli Stati Uniti contro un Paese contro come l'Afghanistan contro un movimento come i talebani dopo cosa vent'anni d'occupazione di più
Si è ritirato
Cioè non è riuscito a raggiungere nessun obiettivo strategico razionale e allora perché abbiamo fatto questa guerra all'Afghanistan fondamentalmente perché per ragioni economica di Potenza anche culturali Lucci dente bisogno delle guerre e questo poi in fondo la traccia del libro
Ecco io su questo mi fa piacere ambasciatrice che lei abbia citato Julian Assange
Perché anche qui all'interno delle istituzioni abbiamo cercato veramente di far conoscere che accennano a sancire un uomo un giornalista che da quattordici anni non cammina più da uomo libero per la strada e si trova nel carcere più duro del Regno Unito bene Masci per a vere detto la verità e quindi ovviamente il giornalismo non può essere un crimine
E rivelare i crimini non può essere un crimine dal momento che l'UI con fonti con prove in tempo reale
C'era rivelato quella che è la vera faccia della guerra che non è il portare la democrazia il tutelare i diritti umani ma in realtà alimentari complesso militare industriale
Il business delle armi che di fatto detta la politica negli Stati esteri ecco citando una cosa di Julian Assange a va bene
Addurre andare perché da sorgere il il quesito al question-time che poi contrasto alla povertà nel nostro Paese e quindi saluto vi ringrazio magari spero che ci vediamo presto
Grazie noto
Stavo dicendo Julian Assange e intatto grazie al collega Mario Carotenuto
E Julian Assange si diceva l'obiettivo non è una guerra di vittoria ma una guerra duratura perché l'industria bellica si nutre di guerra oggi però ambasciatrice la situazione sta sfuggendo di mano
E le classi politiche non sembrano averne la percezione proprio non ce l'hanno questo lo posso confermare io
Ecco quanto dobbiamo temere secondo lei che l'escalation in corso in Ucraina e in Medioriente ci possa condurre alla terza guerra mondiale
Voi sapete viene sempre citata una frase di Clausewitz che dice che la guerra è la la continuazione della politica con altri mezzi
E in effetti io ho sempre detto che queste guerre non hanno obiettivi politici irrazionali perché fare la guerra alla Russia che una potenza nucleare
Di per sé una contraddizione un obiettivo impossibile perché sappiamo che Sella
Che se la Russia che vede in questo conflitto un conflitto esistenziale perché è ovvio che se la NATO scende in campo e questo è l'unica l'unica condizione non lo dico io ma lo dicono fior fiore di strateghi militari di politologi di storici a cui io mi riferisco
E e l'unica condizione per una vittoria dell'Ucraina
Cioè se la NATO entra con proprie truppe e inizia una guerra dirette a con la Russia forze minori riusciamo a difendere l'Ucraina ma che cosa succede se la NATO questo la Russia risponde col nucleare
Allora vedete
La guerra e la continuazione della politica con altri mezzi quando gli obiettivi che sono posti sono obiettivi di carattere strategico e quindi razionale
Però lo stesso Clausewitz ammette che la guerra poi anche se viene scatenata per motivi politici per obiettivi razionali ha in sé delle dinamiche indipendenti che riguardano l'escalation
E che sfuggono ad ogni controllo
Quindi qui ok ammessi ombra veramente mi sgomenta che mi sembra impossibile eccome i moderati
O di destra che ne so o Forza Italia il mio ministro degli Esteri Tajani ma anche che il ispidi cioè i cattolici di sinistra i democristiani
Non si rendano conto che noi alla frontiera orientale dell'Europa
Stiamo rischiando il conflitto nucleare perché anche se la volontà quell'American ahimè perché propugna gli americani in questo delirio sembrano sempre su tutto il militari americani no il Pentagono
Sembrano sempre i più saggi dicono no già Maino in entreremo in un conflitto diretto con la Russia nonostante queste belle intenzioni è chiaro che abbiamo autorizzato l'Ucraina colpire siti militari russi e impone chi e ci sono tanti mercenari europea IP sono presenti come fa l'ha riconosciuto anche la stampa occidentale
Ma vi rendete conto che l'incidente
Può scoppiare da un momento all'altro Zappoli vigna centrale nucleare in mano ai russi lo sottolineo questo in mano ai russi perché hanno cercato di convincerci e sapori mi ha veniva attaccata dei russi
Ora Zappoli Pigna eh sotto controllo russo come fanno i russi ad attaccare Zappoli vigna purtroppo abbiamo quello che io chiamo il pensiero bivalente
Che e un pensiero illogico per cui Millar di fronte a un'opinione pubblica in parte addormentata solo in parte perché poi sappiamo che invece molto viva da altri punti di vista
Viene eletto a e il contrario dia e questo tra parentesi un paradigma orpelli hanno della dittatura in quel bellissimo libro Milano centottantaquattro verso l'interno dal popolo McKinsey & dovunque perché in visita emozionale do
Lo rileggo con un'interpretazione di Michel Onfray della consiglio la Timoria della dittatura
Dunque e nel libro io cerco di fare praticamente una ricostruzione documentata e documentata non da fonti russe ma da fonti occidentali ripeto di tutta l'escalation che c'è stata da parte occidentale fino al conflitto con la Russia e di responsabilità
Che qui di sono condivise se no preponderanti occidentali
Questa è la mia versione
E la versione di mi ha charme e la versione di Kissinger
E la distruzione di Jaka Book colonnello dell'intelligenza Svizzera e la versione di Jeffrey Sachs consigliere delle Nazioni Unite e ci sono le prove
Le prove mi sarebbe tanto piaciuto riuscire a trovare nella letteratura che invece difende il latte sì di una Russia imperialistica dalla quale noi ci stiamo difendendo
Le stesse prove cioè delle convinzioni irrazionali perché le Havre sposate subiscono come Brescia esce mister e sentita contentissima però non le ho trovate
E ambasciatrice invece per quanto riguarda lei dedica tantissimo spazio il cuore centrale anche per quanto sta avvenendo Cavazza quanto riguarda il massacro in corsa kazako secondo lei anche alla luce della sua grande esperienza e competenza in materia perché l'Occidente democratico non ancora raggiunto una coesione nel chiedere il cessate il fuoco
Ecco io nel libro ricostruisco proprio come dici tu Stefania una parte centrale del libro che parte anche da prima della dichiarazione Balfour
E credo che essere stata oggettiva riconoscendo anche a volte le culture di un certo massimalismo palestinese nomina perché lì situazioni le proposte che venivano presentati ai palestinesi fossero giuste sono sempre stati ingiusta anche l'ultima quella di baracca dove c'era uno Stato palestinese perché il novantadue per cento della Cisgiordania e non il cento per cento
Era la base poi venivano lasciati a parte tutti gli altri Problemi il ritorno dei profughi Gerusalemme capitale quindi è chiaro che sono col senno del poi possiamo rimpiangere le occasioni perdute perché il poi è stato tragico per la Palestina
Perché l'Occidente baio non so cos'è questo Occidente nuovi ormai con le guerre abbiamo gli Stati Uniti
Che hanno ridotto l'Europa alla inesistenza come diceva Sabrina Pignedoli cioè
Siamo ormai l'alleato Vassallo cioè quella Dialettica che c'è stata in ambito NATO che ha portato la Germania la Francia il Belgio a dire no all'invasione di Raqqa ai tempi di Bush è finita
Purtroppo è finita i c'è un fattore io lo dico sempre anche se non vorrei ancora una volta essere denunciata
Da Findus per i rappresentava
Tutti della comunità ebraica io ho grande stima per la senatrice Segre mi dispiace che non abbia creduto nella mia buona fede però appunto rivolgendomi a lei apro
Di mi piacerebbe e tanti lo fanno perché i dati sono gli ebrei il primo a Moni Ovadia no che abbiamo ascoltato e e apre un dialogo sul fatto che se la comunità ebraica all'estero non prende le distanze dall'azione brutale
E criminale di Netanyahu o chissà era una sa associazione tra interessi della comunità ebraica interessi del governo Netanyahu che sono invece ben distinti
Purtroppo la lobby di Israele che non è la lobby ebraica la nobili di Israele che non è Nairobi ebraica e che non fa interessa metti Israele
Ne certamente degli Stati Uniti
Me delle comunità ebraiche all'estero ma è un associazione di intere sì
Costituita da donatori cristiani ebraici da personaggi influenti che gestiscono Fondi molto importanti e che hanno un'influenza riconosciuta sulla stampa americana io direi internazionale
E con questo puttini vere che assolutamente alla luce del sole io faccio sempre l'esempio della RAI formula Association anche riuscita a sconfiggere le politiche di Obama se è una associazione per la detenzione delle armi riesce ad essere così potente figuriamoci la nobiltà le che ha gli strumenti per farsi valere purtroppo però questa lobby d'Israele
Coincide un po'cosa no gli interessi strategici del governo Netanyahu che come sappiamo è un Governo di destra in più di destra che Israele abbia avuto con una parte religiosa in messianica
E con dei componenti del gabinetto di guerra che tutti quanti abbiamo ascoltato con la pelle d'oca perché hanno disse umanizzato non amasse ma i tagli scrigni
Tutti i palinsesti
E questo non accettabile
Credo che dell'Europa non riesca a distaccarsi dalle posizioni americane
Le posizioni americane sono troppo influenzate dalla lobby di essere lei perché dovremmo avere un santo come Hassan annuncia
Resto Baj De Anna alla sua veneranda età ancora crede nella sua carriera politica se dicesse oggi basta noi non diamo più armi e Israele vogliamo il cessate il fuoco domani bambini a Gaza smetterebbero di morire
Questo bisogna gridarlo perché la complicità che addirittura un giudice un esperto di diritti umani che vuole dire
Denunciare i politici che non chiedono il cessate il fuoco che testimoniano
Solidarietà a Israele come complici di questo massacro che secondo la Corte internazionale di giustizia potrebbe essere un genocidio è un plausibile che ci
Ecco purtroppo questa è la realtà
Ha fatto un quadro ambasciatrice chiarissimo ed è un privilegio veramente averla qui perché c'è veramente bisogno di informazione trasparente io le faccio l'ultima domanda perché ci tengo ed è un po'il cuore
Del di quello che ha una linea che abbiamo tracciato al comma chi fa una guerra non guida solo le armi no
E le truppe ma anche la narrazione della guerra
Una guerra non si combatte solo sul campo ma anche con le armi della propaganda e dell'informazione io torno sempre sull'informazione
Ecco secondo le ambasciatrici il marketing della guerra toccato sulla propaganda sta funzionando secondo lei anche questa volta sia nel conflitto russo ucraino sia nel conflitto israelo palestinese
Credo molto di più per il conflitto russo crani no
Meno grazie al cielo per quello palestinese perché li abbiamo visti i giovani abbiamo visto le università occupate abbiamo visto manifestazioni che ci sono state in tutto l'Occidente
Dobbiamo sottolineare mille volte che dell'Occidente butta
Alle Nazioni Unite in modo isolato il resto del mondo vota per il cessate il fuoco
Le autocrazie Russia Cina tutto l'assetto del male ma non solo loro tutto il resto del mondo credo che su ma non voglio dare
Numeri precisi perché sicuramente mi sbaglio o comunque è sicuro che l'Occidente una minoranza ad opporsi alle risoluzioni delle Nazioni Unite per il cessate il fuoco gli americani
Si sono astenuti ad una risoluzione poi hanno detto una cosa blasfema che le risoluzioni del Consiglio di sicurezza non sono vincolanti
Mentre lo sono naturalmente ci vuole ci vorrebbe veramente la comunità internazionale che le fa rispettare
E bella narrativa come abbiamo detto è quella che no l'odio
Bisogna trovare un nemico altro parametro orbe gli hanno quindi Putin una mascella Mario a Massa
E il male su terra io dico sempre Nacci tutto ieri ho presentato con Moni Ovadia un libro che vi consiglio che parla delle opere tacita del sette ottobre per carità
Riconosce il massacro stato massacro di trecentosessanta persone
Alla array dei giovani no però tutta l'altra propaganda è tutto da accertare naturalmente Netanyahu ha detto che l'inchiesta ci spera quando finirà la guerra e ci sono gli opacità dell'Intelligence
C'era addirittura un documento le mura di Gioè ricco che descriveva per filo e per segno all'attacco di ammassa del sette ottobre e che era in possesso all'Intelligence tutte cose provata e poi si è scoperta o che i bambini decapitati
Non sono mai esistite e mi dispiace che io sono stata trascinata in una trasmissione televisiva come questo perché i con Paolo Mieli
E gli ho dovuto dire che non ero lì per paragonare la vittima di la decapitazione dei bambini al fatto che i bambini palestinesi viscido danno un colpo di pistola sulla testa
Ma ora si è scoperto che addirittura le decapitazioni di bambini non erano esistite Marino questo lo dico non per difendere a Massa Hamas è una situazione è una organizzazione terroristica di lotta armata per la liberazione della Palestina affinché colpisce i soldati israeliani e difesa persino del diritto non si hanno se colpisce il sì i civili secondo il diritto internazionale addotta metodi terroristici però non c'è bisogno di saggi vietare la brutalità di Hamas se lo si fa lo si fa per ragioni propagandistiche per difendere la brutalità della reazione
Israeliana purtroppo di queste cose non si può parlare non si può parlare in televisione non so se ne potete parlare qui in sedi istituzionali sicuramente i diplomatici non me possono parlare
E e la narrativa ma
E come abbiamo detto prima e quello di eliminare la storia di non capire le Regioni le le ragioni del nemico e quindi di abolire la diplomazia
Il nome di una supremazia militare Occidente
Grazie veramente grazie ambasciatrice renda Basile per avere dato l'opportunità di presentare il suo libro
All'interno della camera dei deputati precedente nemico permanente per quanto mi riguarda io sto stimolando i colleghi e le colleghe
A leggerlo perché è un libro che ti arricchisce e come dico sempre il primo che deve studiare e legislatore se vuole affrontare con serietà soprattutto veramente in modo giusto e corretto problematiche come queste che hanno radici lontanissime
E nel continueremo lo ripeto a farlo anche perché ritengo che la vera bestemmia sia rimanere in silenzio e quindi noi continuiamo con atti interrogazioni mozioni interpellanze
Appare sentire la borsa e insomma dell'ingiustizia perché la prima cosa che deve fare chi presto servizio allo Stato e fare del bene ok e di grazie ringrazio tutti le persone presenti Sarina Pignedoli Moni Ovadia
E il collega Dario Carotenuto e soprattutto grazie a lei ambasciatrice accenda Basile per essere stata qui grazie