Achille Occhetto incontra gli operai della PIRELLI Giornata Naz. di iniziative e di lotta per i problemi del lavoro

Sergio
Volevo dire qualcosa rimane
Domani particolari
Naturalistica
Va bene
Utilizziamo
Dominare i compagni e compagne esito dei dissesti iniziamo questo incontro
Con un grazie grazie a tutti per essere qui così numerosi
Presenza così ampia calorosa nonostante imprese lì il tempo intemperie
E al di là di ogni previsione
Se testimonia la vitalità di questa città troppo spesso ingiustamente bollata come dormitorio
Mi consentite neanche un gesto di orgoglio di soddisfazione nel ritenere della vostra presenza questa sera sia dimostrazione dei legami profondi che uniscono il nostro partito
Il partito democratico della sinistra con la comunità di Settimo col suo tessuto democratico soggettivo con i lavoratori e le lavoratrici che a Settimo vivono e lavorano
In sala sono presenti rappresentanza di molte associazioni setti mesi
Fra queste voglio citare in particolare collettivo genitori dei portatori di handicap
E il coordinamento dei comitati inquilini delle case popolari per la loro tenacia e preziosa azione tesa a difendere garantire diritti fondamentali per i cittadini svantaggiati
Voglio richiamare anche la presenza del Comitato referendum che ha conseguito a Settimo anche con il nostro sostegno attivo l'importante risultato di oltre due mila firme raccolte a sostegno dei referendum per la riforma elettorale
Infine rilevò la presenza in sala di numerosi commercianti artigiani rappresentante di una realtà economica di questa città anche essa sottoposta gravi tensioni crisi
Una realtà operosa e importante alla quale confermiamo così come avvenuto nei mesi scorsi a proposito delle inique tasse imposte dall'amministrazione comunale l'impegno e l'attenzione del nostro partito
Un grazie particolare voglio rivolgerlo a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa con il loro lavoro e con la sottoscrizione sostegno finanziario al nostro partito
E il mio vuole essere ovviamente anche un invito a quanti non l'abbiamo già fatto a sostenersi
Con la sottoscrizione che è in corso in sala in una mai prossima campagna elettorale che si preannuncia difficile e a cui potremmo far fronte con il vostro contributo
Credo infine doveroso sottolineare l'eccezionalità dell'incontro di questa sera nella storia di questa città che ha il pregio e difetto di essere una città industriale a prevalente composizione operaia quello di questa sera il primo incontro
Farlo meno del dopoguerra con un segretario generale di un partito
Un grazie dunque da tutti noi al compagno Achille Occhetto capolista destina
Questa sera per discutere del lavoro come lavoratore di Settimo Torinese
Consentitemi ancora due minuti per illustrare l'organizzazione di dall'incontro di questa sera Occhetto incontra i lavoratori setti mesi
Chi eccezionale non c'è solo la presenza del compagno Occhetto
Se ci guardiamo attorno nelle miserie della vita politica italiana dove mediamente leader politici sono più presente nei varietà a discutere di cosa amene che da qualsiasi altra parte e dove una data del giorno in cui disputare le elezioni tiene più posto nell'agenda politica nei telegiornali della disdetta della scala mobile o di migliaia di posti di lavoro messi in crisi dalle dissennate politiche industriali del nostro governo
Se consideriamo ciò allora voi capite la straordinaria novità nel panorama politico italiano che un partito il PDS
Decida di organizzare in questi giorni in decine centinaia di città italiane incontri fra i suoi dirigenti e parlamentari con i lavoratori
Chi aveva dei dubbi dove erano piantate le radici della Quercia credo che onestamente debba ricredersi
Siamo l'unico grande partito italiano a fare del lavoro dal rapporto e confronto con i lavoratori il perno della propria campagna elettorale del proprio impegno programmatico e di mobilitazione
Questo è quanto mai rilevante per una realtà come la nostra segnata da pesanti processi di crisi industriale di cui la vicenda della Pirelli o del Gruppo finanziario tessile sono gli aspetti quantitativamente più rilevanti ma che coinvolge l'intero tessuto produttivo dalla nostra area dalla crisi del settore delle penne dove molti lavoratori son da stati licenziati e quella dell'intero indotto FIAT a quella di decine mi centinaia di piccole realtà artigiani industriale
Ma questo è già l'argomento dell'incontro con il compagno incontro che prevede più turni di domande proposte
Su questi temi da lavoratori e lavoratrici del PDS non della Pirelli del Gruppo finanziario tessile dell'avanzata dell'Antibioticos dell'Oréal della metro Oropa del comune di Settimo
La parola per la prima domanda al compagno Pier Gianni Mazza sette segretario del PDS della Pirelli non
Cari compagni
La domanda che qui vorrei fare al segretario generale del Partito Democratico della Sinistra
Perché in particolare sulla crisi di politica industriale dei grandi gruppi in primo luogo dalla Fiorelli
Nel settore dei pneumatici è aperto da tempo una grossa battaglia tra i grandi produttori per conquistare fette di mercato sempre maggiori per rimane nell'élite internazionale di questo settore
In questo senso la Pirelli
Prima di arrivare al fallimento dell'accordo con la Continental già due volte aveva fallito
Con la danno
E poi con la fa il resto
La trattativa con la Continental durata più di un anno
Da più parti sia nel mondo economico che in sindacalese veniva vista come un tentativo industriale a cui guardare con attenzione perché faceva ben sperare per un rilancio di Pirelli a livello internazionale
Ora l'accordo è fallito come sappiamo tutti della direzione del gruppo non ha perso tempo e a dire lasciato dichiarazioni inquietanti in relazione a decisioni straordinarie di ristrutturazione ipotizzando chiuso di produzioni vendite di stabilimenti
La contrarietà queste dichiarazioni è già stata manifestata sia dal sindacato che dal nostro partito ritenendo necessario per questa partita una contrattazione nazionale che veda il sindacato e anche il governo come parti in causa
Vengo alla domanda
Anche in relazione allo scontro che c'è stato nei nei giorni scorsi
Tra Andreotti e gli industriali su queste questioni se la trattativa continentale fosse andata in porto sarebbe stato bravo e capace solo Pirelli ma non è andata così e mi chiedo quindi la Pirelli che non è stata all'altezza
Possiamo dire possiamo dire che è mancata una politica di sostegno industria da parte del governo
E se sì come e in che misura può intervenire il governo in una trattativa tra gruppi privati
Abbiamo ancora la parola cavilli Giuseppe cadere dell'esecutivo del consiglio di fabbrica del Gruppo finanziario tessile altro stabilimento con grossi problemi conseguenti
Ma nella voragine delle crisi industriale si è cacciato anche Gruppo finanziario tessile gruppo che di fino adesso i ha sempre avuto occasioni sicuramente più rose degli attuali
Tra le ragioni di questa crisi chiaramente ci sono sicuramente scelte sbagliate l'azienda non può essere solo colpa di ad indirizzi le difficili da riscontrare
Ah dell'azienda in questo caso secondo me qui c'è un problema c'è proprio la forma di vizio
Che è il problema del Gruppo finanziario tessile non è tanto di crisi quanto di spostare nei paesi sottosviluppati parte di produzione dove il costo del lavoro è inferiore e la mia domanda in qualche modo è questa sul costo del lavoro
Il costo del lavoro per aver fra la tra le altre cose ha detto anche da dal Gruppo finanziario tessile nella verifica che che c'è stato fra direzione aziendale sindacato ha fermato vivaddio che non può essere più l'imputato ai salari dei lavoratori persona forte istintivamente insomma che sale del lavoratori non appesantisco il costo del lavoro
Badate bene per quanto riguarda poi il nostro settore quando si parla di costo del lavoro una una ragione l'azienda poi c'era anche io già in questa sala fece un esempio sempre quando nella prima Chiamparino ricorda bene che ad esempio il settore dell'avviamento ove la manodopera è prevalente
Quindi a parità di fatturati fra un'azienda magari chi indica un'azienda d'abbigliamento la manodopera che serve eredi dei due settori l'abbigliamento sicuramente ne avrà bisogno dico così a naso quarantatré per cento in più
Qui voglio dire per il settore dell'abbigliamento questo problema del costo del lavoro sta si presenta molto più marcato che in altri settori
Allora a fronte di queste io la la domande vengono domande mi rendo conto che i tempi sono brevi bisogna sollecitare i la domanda che faccio tech compagni Occhetto è questa
Il PDS raccordo a ridurre i contributi a carico delle aziende o meglio se ritiene possibile l'attuale legge dello Stato di ridurre
La pressione fiscale sia per le aziende che per i lavoratori
Ancora una domanda da accompagnò Giuseppe Di Lorenzo segretario della sezione del PDS nella lancia di Chivasso io faccio subito la domanda ovviamente valuto il viva presenza fosse un senso
Mentre
Scusate io faccio subito la domanda comunque
La crisi dell'auto vive tempi tempi turbolenti in particolar modo a Torino
La struttura organizzativa dell'azienda del gruppo FIAT e vecchia e antiquate imperniata più sul controllo gerarchico che sull'efficienza e sulla qualità della produzione scontato
Forse nuovi lavoratori stiamo pagando un prezzo molto alto sugli errori della ristrutturazione degli anni ottanta
Tra esuberi cassa integrazione ordinaria e straordinaria con una forte recessione sui livelli occupazionali
Allora ci chiediamo
La FIAT cosa farà chiudere anche gli stabilimenti piemontesi
Come ha fatto con Desio che sta vicino Milano e probabile che Chivasso e verrà svuotato tra virgolette Mirafiori ridotto
Se non subito tra qualche anno magari in occasione dell'inaugurazione di metri
Il presidente della FIAT Giovanni Agnelli in un'intervista non molto tempo fa su un quotidiano nazionale e poi in televisione disse
Che il gioco e il e il posto e non il costo del lavoro nel senso che il posto lo vogliono decidere loro
Ecco a questo proposito come intende muoversi il nostro partito quali impegni prende visto che il PDS il partito che per tradizioni difende i lavoratori e la dignità delle persone Craxi
Lecco un'ultima domanda di questo gruppo compagno Tommaso Roselle del consiglio di fabbrica dell'Antibioticos
Allora caro compagno che ha detto
Si sente noi e al nostro discorso e quello sulla questione del costo del del lavoro scala mobile contingenza
La trattativa sul costo del del lavoro che ha subito un Perrucci un rinvio a giugno avrà come sbocco finale una una riduzione del costo del del lavoro o anche una riduzione dei dei salari
è ovvio che le sue che le due cose sono profondamente diverse gli industriali e si presentano a questa trattativa con diverse carte in mano e comunque più di quelle a disposizione del del sindacato
La prima è quella di una perdita di competitività
Dell'industria italiana rispetto a quella europea e a fronte di un di un prolungarsi di una di una fase di recessione che non vede ancora svolte significative né in in Europa e né negli Stati Uniti
La seconda e il costo del
Che lavora molto più più elevato rispetto agli altri agli altri Paesi di un ed è un sistema di infrastrutture tra i più i i inefficienti che rendono più costosi i nostri prodotti
Di fronte a questa situazione diventa difficile pensare di
Di mantenere la scala mobile così come
Oggi che già copre il il il solo il cinquanta per cento dell'aumento del costo della vita oltre alla contrattazione nazionale e alla contrattazione aziendale
Ma se bisogna ridurre il costo del del lavoro per prendere più competitività alla nostra industria si può pensare seriamente di ridurre stipendi che sono mediamente di un milione un milione e mezzo
Poco meno o più
Bisogna sostenere allora uno sgravio fiscale che però non può più passare attraverso la fiscalizzazione degli oneri sociali come è successo negli ultimi anni bisogna andare più a fondo per esempio o con l'eliminazione dalle busta paga
Dalle buste paga degli oneri sanitari che devono invece pensare su tutti i cittadini e non solo sui lavoratori dipendenti ma per sostenere questa strada occorre fare scelte scelte precise e cercare alleati per una seria riforma fiscale si sta facendo abbastanza a riguardo
Anche il sindacato poi dovrebbe avere posizioni più chiare quando si firma un accordo come è successo recentemente per lo slittamento della trattativa sulla riforma del del salario bisogna sapere
E chiarire prima che cosa si farà della contingenza di maggio e non aprire discussioni Inc inconcludenti il giorno dopo
A tale riguardo finito non non potrebbe essere interessante estendere l'esperienza del contratto dei chimici che prevede aumenti contrattuali comprensivi anche nella contingenza con di indispensabili sistemi collettivi in in positivo o in negativo rispetto all'intera all'inflazione programmata
Grazie
Va bene
Allora io innanzitutto voglio dire che mi sembra del tutto evidente che l'insieme di queste domande dimostrano un travaglio una preoccupazione un problema
Che sono in realtà travaglio la preoccupazione di problemi che dovrebbero essere centrali nella vita politica sociale
Di questo paese dal momento che ogni giorno abbiamo da ogni parte d'Italia notizie clamorose dei veri e propri bollettini di guerra sulla cassa integrazione sui licenziamenti su fabbriche
Che chiudono e purtroppo nessuno ne parla c'è chi esterna molto ma non dice mai una parola su queste cose quindi vediamo che tutta l'attenzione
Del Paese l'attenzione drogata volta al solito politichese dove non si affrontano mai i problemi reali problemi profondi della gente ora l'insieme
Di queste domande mi sembra si chiama una cosa sola cioè che esiste
In Italia oggi una profonda crisi industriale
Una crisi industriale che dimostrata dalla vicenda dalla Pirelli dalla situazione della FIAT dalla situazione della Olivetti
E quindi è naturale che di fronte a questa crisi industriale e non parlo genericamente di crisi economica che si è avuta in modo ricorrente
Momenti di caduta momenti di ripresa ma oggi siamo proprio alla crisi industriale cioè alla crisi dell'apparato industriale del nervo produttivo del Paese quindi è naturale
Che innanzitutto di fronte a questa crisi sorga subito la domanda ma di chi è la colpa
Ora io credo che se assistiamo a questo rimpallo voi vedete l'industriale dicono la colpa del governo il governo dice di no
Se volete sapere la mia hanno ragione tutte e due colpa sia degli industriali che nel governo
è colpa degli industriali perché hanno ragione quando dicono che il Governo è colpa del governo è il perché gli industriali hanno ragione quando dicono che il governo non ha una politica industriale però lo hanno torto
Perché in tutti questi anni hanno appoggiato i partiti di governo le loro politiche spartitorie clientelare in cambio di una manciata di soldi che una volta o l'altra andavano a mendicare
Dal governo e qui non vorremmo che questa lotta tra industriali e governo poi si concluda con una pace tra di loro
E quindi con una manciata di soldi all'industriali e con la mano libera
Data al governo di picchiare sodo sul salario operaio per cui poi alla fine il conto viene pagato sempre dagli stessi il conto viene pagato dai lavoratori
Invece qual è il vero problema è il vero problema e che di fronte al fatto che manca una politica industriale
Occorre riuscire a comprendere i collegamenti che ci sono tra tutte queste questioni intanto se non si cambierà il sistema politico le regole di questo Paese
Fintanto che ci saranno coalizioni rissosa e dove ogni partito deve lo vedete alla fine da legislatura rispondere alle proprie clientele
E quindi sperperare così il denaro pubblico non ci sarà mai una vera politica di lungo periodo a favore dell'industria italiana per questo noi siamo per nuove regole
Che permettano di governare per cinque anni con programmi precisi con governi stabili il Paese il quale Possa contrattare con l'industriale coi lavoratori passa quindi nel lungo periodo mettere in campo con il necessario respiro
Con la necessaria serietà una politica industriale e poi soprattutto bisogna che il governo spenda per dei progetti
Non soltanto per dei settori protetti in particolare cosa vuol dire spendere per dei progetti
Vuol dire che è compito dello Stato non è quella di manovrare i soldi a piacimento indicare quali sono i grandi progetti di sviluppo
Le infrastrutture i momenti della formazione quindi poi dare sostegni tecnologici finanziari per gli investimenti
A tutti quei soggetti a tutte quelle impresa e pubbliche private e cooperative
Che hanno la capacità imprenditoriale di affrontare quel determinato Progetto
E quindi il governo dovrebbe avere il compito di creare le condizioni migliori
Perché l'industria possa fiorire perché l'industria Possa svilupparsi
Per esempio quando abbiamo il problema della Pirelli o il problema anche dell'Olivetti
Noi abbiamo un governo italiano che non sa difendere l'industria nazionale
E badate noi ci rendiamo conto che poi bisogna difendere industrie nazionali in un quadro europeo nonni una chiusura nazionalistica
Ma allora quando ha bisogno di difenderà in un quadro europeo guardiamo il caso della Olivetti per esempio
Si dovrebbe fare un polo dell'informatica capace a livello anche europeo di difendersi dalla IBM e per lo stesso vale per l'esempio qui portato della trattativa per ciò che riguarda la Pirelli ora io credo che per avere una seria politica industriale
Innanzitutto bisogna garantire si dice la qualità del prodotto
Ma la qualità del prodotto non sarà mai garantita se non si garantiscono due altre qualità la qualità del lavoro
E la qualità della formazione e della ricerca e delle tecnologie
Ora per ciò che riguarda la qualità del lavoro non si avrà mai una seria qualità del lavoro se si pretende di tagliare i lavoratori fuori dei processi dal controllo dei processi di ristrutturazione
E se i sindacati non faranno di questo una battaglia forte ma fare una battaglia forte su questo vuol dire non soltanto dire che ci vuole questo vuol dire non concede niente e sul niente se non si apre questa trattativa nuova
Io non sono per la battaglia di pura difesa ma se non si apre la trattativa non ha sentito dipende tutto
Perché non si possono aprire non difendere se dipende tutto
E quindi
Bisogna dire la qualità anche per ciò che riguarda la formazione
Quale trattativa si apre col governo per il sistema scolastico formativo per il fatto che si danno i soldi alle armi e non alle tecnologie come facciamo andare in Europa come facciamo a difendere le industrie italiane
Se non si spostano ingenti somme da altri settori
Faccio l'esempio quello militare quelli parassitari quei delle correnti quelli che vanno a Cirino Pomicino ai problemi della tecnologia ai problemi dell'industria ai problemi dello sviluppo
In questa fine
E poi
Non si può avere una seria politica industriale
Se no se dice la verità sul costo del lavoro e qual è la verità sul costo del lavoro
E l'Italia è alto ma il più basso d'Europa
Ma poi bisogna capire che cosa è il costo del lavoro su duecento lire di costo del lavoro ottanta vanno nelle tasche degli operai di altre centoventi lire vanno al posto del sistema di potere costruito in questo Paese
Nelle librerie e nelle clientele nelle diseconomie esterne che impediscono
Alla impresa di lavorare e di produrre
E quindi io credo che la vera ricetta sia come qui l'altra domanda poneva di ridurre la pressione fiscale
Su tutto il sistema produttivo
Noi abbiamo fatto una proposta quella di Visco di riforma del fisco
Che è stata votata degli Stati Uniti d'America dei maggiori esperti della Banca d'Italia ma in Italia non si può fare perché piccola proposta è semplicissima ma complicata per il sistema di potere di ruberie che c'è il nostro Paese quella proposta significa spostare immense somme
Dal settore parassitario delle clientele del settore protetto
Dell'evasione e dell'elusione fiscale per darle alla produzione io dico a tutta la produzione al Salario e l'investimento
Ma allora perché gli imprenditori non intervengono su questo punto
E continua poi a dare sostegno apartitico ma democrazia cristiana che si fanno proprio sulla corruzione sulle mance sulle clientele ed hanno esperta è una moneta per moneta buttandola lidi volta in volta senza concentrarla su una vera politica industriale
Questo è il problema
Ecco & appare perché questo problema non si può dare il via libera a un governo commessi dato adesso
Su tutta la questione economica industriale del Paese
Bisogna ridurre la pressione fiscale sia rispondo concretamente questa domanda dal lato degli oneri sociali e degli oneri sanitari alla fine sarebbero avvantaggiate l'impresa che potrebbero investire di più
E sarebbero in avvantaggiati i lavoratori
Ai quali bisogna dare salario meno tasse e le tasse le paghino finalmente chi non le hanno mai pagate in questo Paese a partire da Bossi il quale difende soltanto il futuro dei non pagare la retta
Perché basse e le leghe badate anche qui ci sono Piemonte pale del genere
Sono nient'altro che dei padroncini protestatari che poi come è avvenuto a Milano li daranno il volto alla democrazia cristiana e ai prepotenti di sempre facendo finta oggi il protestare
è proprio per questo il PD dico che senza il PDS non ci sarebbe più un Partito del lavoro in Italia per chi è il partito del lavoro se no
La Rete
Rifondazione quattro gatti che sanno chi sono l'unico grande partito democratico di combattimento alternativa in questo Paese parlando nemmeno italiano ma sa parlare solo di mafia ma se è un problema suo ed è stato lui come prima son contento che lei sia andato meglio con Lima per fortuna non ci sono mai stato e quindi non c'è un problema rifarmi chissà quale propaganda
Su questo per e allora io dico che bisogna legare tutte queste questioni posto
Del lavoro e costo del lavoro giusto che è stato il nostro premiato io credo che il l'operaio del poter difendere proprio salario e anche il posto
Le lavoro oggi non c'è nessun operaio che così scriteriato da pensare di volere tali aumenti da impedire che ci sia poi il posto di lavoro
Caso mai problema difendere salario lì è stato raschiato il fondo del barile per questo noi colleghiamo le due battaglie sulla scala mobile
E sulla trattativa
Io lascio l'autonomia dei sindacati ovviamente parlo come un partito politico
Io non dico in generale la scala mobile non si tocca
Io ritengo che bisogna fare una riforma del salario una politica di tutti i redditi nel contesto la quale si esce anche dal vecchio sistema della scala mobile io dico che non si tocca salario operaio
Cioè alla fine di tutto questo fatta la riforma però salario operaio non deve essere di meno deve essere di più e così quello dei tecnici e così quello degli impiegati
Siccome questo non l'hanno voluto cioè la trattativa non si è fatta su questo
Proprio nel momento in cui sindacati andavano con la linea più aperta per la prima volta nella storia cioè chiedendo una politica di tutti i redditi
Allora io dico il punto a maggio deve essere pagato
Il punto dalla contingenza
Finché non c'è una politica nuova non si possono togliere le barriere di difesa degli operai per questo
Noi abbiamo presentato una nostra legge per introdurre meccanismi una scala mobile siamo aperti a tutti i discorsi di riforma
Del salario di politica di tutti i redditi quindi io penso che bisogna sapere cosa vuole la Confindustria se la Confindustria dice che per lei invece ormai è stata cancellata allora bisogna lottare bisogna impedire che il punto di contingenza venga tolto
E bisogna lavorare in questa direzione ne abbiamo cercato di mettere una pistola armata presentando
Carica presentando la legge contro la revoca della scala mobile naturalmente poi lasciamo le parti liberamente di contrattare ma sapendo che bisogna difendere oggi uno dei problemi fondamentali e difendere insieme salario è il posto di lavoro
Già
Faccio pezzo io mi ero dimenticato prima di rappresentare chi seduto presto fatico
Razze compagno Ugo Pecchioli capogruppo
Chiamparino segretario della Federazione
Piero Fassino alla segreteria nazionale
Di Fenoglio ha trovato un'autocolonna
Dicono che fuori c'è ancora molta gente che sta guardando dalla piazza ci scusiamo con loro alla capienza della sala è questa do la parola ora a Franco Cannella del consiglio di fabbrica della Pirelli sistemi anche vibrante
Ma compagno che
Due domande sulle o ammortizzatore sociale
Il PDS assieme ad altri partite nel luglio scorso approvò la legge della modifica dalla cassa integrazione
Oggi le condizioni di crisi e l'hai appena affermato tu sono completamente mutate
E quella legge di modifica non si può più definire un ammortizzatore sociale
In quanto la mobilità significa all'espulsione di circa cento mila lavoratori dal posto di lavoro dell'azienda
Come se pone il partito democratico della sinistra rispetto a questo problema
L'altro problema sui prepensionamenti
I prepensionamenti deciso ultimamente
Dal ministero del lavoro e dal CP rispondono secondo la mia opinione
A delle clientele politiche
Non ti sembra che la CGIL
Nell'ultimo congresso che si è definita il sindacato devi
E che il PDS
è profondamente legato ai problemi dei lavoratori non devono intervenire
Perché vi sia una legge di diritti uguale per tutti i lavoratori
Do ora la parola Antonietta De Giacomo della Graziella del gruppo finanziario si sente solo se si sente
Ma io vorrei fare una domanda sull'occupazione femminile
La crisi degli effetti azienda prevalente occupazione femminile peggiorerà una condizione lavorativa già molto difficile per le donne nella nostra la crescente disoccupazione determina il ritorno delle donne a ruoli tradizionali nella famiglia quali nuove politiche possano tutelare l'occupazione femminile
E se ci sono delle proposte delle proposte del PDS sull'occupazione femminile
Ancora per ma la domanda è dalla parola Pietro Kyoto giovane dell'Aveto Europa e contratto di formazione lavoro buonasera a parlarsi di Società italiana ha detto
Dal settantotto al novanta nella mia azienda siamo stati assunti in trecento giovani col contratto formazione lavoro donano ci sono grossi problemi
In seguito alla crisi dell'auto e i giovani non se ne assumono più anzi c'è la cassa integrazione
Come pensa di fare il Pd PDS per combattere la disoccupazione giovanile visto che neanche più i contratti formazione lavoro vengono utilizzati grazie
Grazie prima ancora ad avere la parola compagni Occhetto Gabriele Sarti delegato CGIL della Pirelli veicoli industriali
Io sarò molto breve anzi brevissima anche perché mi sembra che domanda che dovevo fare io così già quasi distrutta quasi imposta di fatto io dicevo con la nuova legge permette aziende invece un proficuo esubero di personale per causa di decentramento di mercato contrattazione di mercato per altri motivi dimettere immobilizza il personale
Questa la durata di tre anni dopo di che l'azienda sospende sino il suo rapporto con i lavoratori
Praticamente vecchie io chiedo soltanto per cosa ne pensa e cosa con quale PDS su questo grosso problema che crea ulteriormente un aumento di disoccupazione
Grazie
Si effettuano un foro collegate quindi io cerco di vedere intanto sulla questione degli ammassi Zam ammortizzatori sociali io son d'accordo con il senso complessiva dalla domanda perché gli ammortizzatori sociali cioè quegli interventi che cercano di lenire
Di rendere meno gravi momenti drammatici disoccupazione mancanza di sviluppo con dei sostegni sul carattere sociale
Non possono essere mai indefiniti rigidamente una volta per tutte perché il loro carattere veramente democratico
E quindi esiste un governo democratico quando ha questa capacità che non è quella di farli perfetti non si possono fare per Frey
E quello però di essere pronti a cambiarli quando cambia la situazione bisogna continuare a difendere naturalmente laggiù la gente che ha bisogno
Quindi noi siamo partiti con una legge una volta che qui tu hai ricordato proprio per garantire l'unico tipo di mobilità sulla quale possiamo essere d'accordo
Primo che passa e sulla cassa integrazione transitoria in vista del del riassorbimento oppure di mobilità da posto a posto
La gravità della crisi sta portando e quel meccanismo non è più sufficiente a diciamo a rischio di una mobilità
Non da posto a posto ma Dio mobilità verso la disoccupazione
Proprio per questo noi siamo prontamente intervenuti chiedendo e presentando precisi articoli delle modifiche di legge di quella stessa legge temevamo approvato perché se posso ovviare a questo pericolo nuovo che aperto dalla gravità più complessiva da crisi industriale di questo momento io son d'accordo di presentare una legge dei diritti
Abbiamo il sindacato dei diritti si è detto e noi dobbiamo fare del problema dei diritti uguali per tutti i lavoratori dei diritti per tutti i lavoratori
Uno dei problemi fondamentali la bandiera centrale del Partito Democratico della Sinistra che prima di tutto il partito
Le direttive CEE già sarei già che ci siamo battuti per per questo per i diritti per equiparare i diritti dei lavoratori delle piccole e medie a quello delle più grandi industrie già stato un passo in avanti in questa direzione e anche questa è una battaglia permanente che questo voglio dire
Appunto una battaglia permanente per questo la democrazia deve crescere sempre perché i diritti
Crescono con il crescere la società
Quello che una volta era considerato naturale per esempio che è una donna stesse a casa
Non era ancora nella coscienza dalla Società un diritto oggi un diritto del lavoro della donna è diventato e così ci sono altri diritti che con l'evolversi della società cresceranno che bisogna facilitare sostenere e sostenere concretamente non solo formalmente sulla base di quel famoso articolo dalla costituzione che dice che poi compito del potere politico anche rimuovere gli ostacoli materiali
Che impediscono che certi diritti vengano effettivamente usufruiti ci sia delle pari opportunità diciamo petto di cittadini e prima di tutto tra uomini e donne
Per l'occupazione femminile si può fare un discorso lungo probabilmente la compagna sarebbe capace di me a farlo io voglio però ricordare una cosa che e molto caro alle donne che io considero molto importante per le considero la più grande innovazione programmatica
Introdotta negli ultimi tempi dalle donne del PDS e cioè il fatto che dobbiamo lavorare per a vere e per far passare una nuova legge sui temi
A livello nazionale ma anche a livello dei comuni abbiamo alcuni casi non a caso a Modena dove sindaco e una donna dove si è fatta
Diciamo così un piano regolatore dei tempi ora legge dei tempi è fondamentale per dare anche più occupazione ma per dare più occupazione alle donne senza che le donne perdano
La loro specificità l'elemento della differenza da loro funzione
Da loro funzione nella procreazione ma senza escludere del nostro tempo l'uomini dei loro doveri anche in questa funzione familiare di educazione e di cura di rapporto con i figli e così via dicendo quindi io credo che la più grande legge rivoluzionaria
Alla fine del Novecento agli inizi del ventesimo secolo che bisogna fare dopo quelle che sono state fatte per le otto ore e quelle che hanno dato il diritto ai sindacati di esistere e così via dicendo deve essere la legge dei tempi che regola tutti i tempi della fabbrica dei negozi della vita delle città
In modo che le donne possano non avere il doppio carico pesantissimo che hanno del doppio lavoro dalla doppia funzione possono lavorare e nello stesso tempo svolgere le altre funzioni è che anche gli uomini abbiano attraverso questa rivoluzione mento dei tempi una funzione nuova
Di appoggio di sostegno di collegamento con la donna nella famiglia una legge dei tempi di questo genere una legge di diritti insomma dal nuovi diritti ma anche una legge per l'occupazione perché poi si muove nello spirito più generale di una società
In cui si può anche lavorare di meno ma lavorare tutti e ampliare quindi l'aria di tutte le forze che possono essere occupate nel mondo del lavoro
Per ciò che riguarda la disoccupazione giovanile
Io ritengo che noi non ne verremo mai fuori se non si parte dal presupposto che quando un giovane finisce la scuola dell'obbligo non può presentarsi da solo isolato sul mercato del lavoro
A questo punto deve intervenire il sette di tutto il pubblico
Comune Regione Stato però coordinati
Che danno una possibilità perché il giovane che esce dalla scuola non è che trova subito tanto più adesso che chiudono addirittura le fabbriche ma che trova subito un posto di lavoro
Quindi bisognerebbe istituire un vero e proprio servizio nazionale che si occupa di questa cosa cioè del problema di come in mettere non attraverso il singolo che va col cappello in mano a chiedere però Kamprad alla raccomandazione ma come immettere come diritto perché lavoro è un diritto non è un favore che ti fa Tizio Caio come diritto il giovane sistema produttivo e inattesa di un lavoro stabile
Che ci sia una fase
Ma non quella degli attuali contratti fatti in questo modo una fase generalizzata per
Per tutti
Di salario minimo garantito collegato al processo di formazione la disponibilità non solo la formazione poi sulla base delle esigenze ad assolvere una funzione lavorativa solo in questo modo noi sospendere diamo una vera assistenza generalizzata ma che non è pura assistenza
Ma che è il momento in cui attraverso il quale si paga una risorsa perché la formazione è una risorsa
Per la produzione avvenire si paga una risorsa del suo tempo si toglie i giovani sopruso pensiamo ai giovani meridionali che proprio perché non hanno lavoro vanno nelle bande della camorra dalla mafia
Oppure giovani disperati che muoiono di overdose in un angolo della strada si dà ordine alla vita dei nostri giovani si dà loro una prospettiva sicura fuori dal clientelismo carta morfismo e da tutta la criminalità che domina oggi il nostro Paese
Grazie ancora
Ancora
Ricordo tutti presente in sala che questa sera compagno Occhetto sarà alle ventuno al Teatro Nuovo a Torino la manifestazione un po'più ampio di queste invito ovviamente tutti i compagni che
Ritenessero conseguire questo incontro di venire alla manifestazione indetta dal PDS su questi temi ha alzato il motorino allora ancora ricordò stato distribuito prima all'ingresso del comune che giovedì ventitré gennaio alle ore undici in piazza Castello FIM FIOM UILM hanno indetto una manifestazione partendo dalla crisi dell'Iveco la Marelli relativa di davanti alla prefettura come tutte le aziende in crisi credo che sia un'iniziativa a cui ha tutti compagni interessati direttamente ma credo attenti attorno al problema del lavoro e della crisi degli stabilimenti industriali sono invitati assessore cosa dopo la parola alla accompagna teorizza Oliva delegata CISL del Gruppo finanziario tessile un nuovo sulle domande grazie
Allora sarà una delle tappe del cinge effettività CISL
M'interessa sapere cosa pensa detta dell'unità sindacale e delle rappresentanze dei lavoratori più precisamente chiedo se gli Estensi ancora utilizzato confederale o invece ritiene che le stesse che lo aveva superare ancora raggruppa unzione dei tre di sera i sindacati italiani se le rappresentanze di stabilità devono essere normate da una legge
Sarà allora la parola a Gabriele affiora delegato CGIL comune di Settimo Torinese
Buona sera benvenuto al settimo
In questo contesto tirerà le crisi
No ai lavoratori del pubblico impiego sentiamo aumentare i rischi di una lacerazione profonda fra i lavoratori pubblici e privati
Questo oltre ad essere ingiusto non serve certamente migliorare tale situazione
Le domando che cosa si può fare per evitare questa spaccatura come si può rilanciare l'unità delle forze del lavoro riconoscendo dignità professionale ai pubblici dipendenti
Nell'altro ambito nell'ambito de la pubblica amministrazione sono state introdotte recentemente delle novità legislative molto importanti
La legge duecentoquarantuno sulla trasparenza degli atti legge centoquarantadue sulle autonomie locali ed in ultimo il sedici di di gennaio il decreto sulla privatizzazione del rapporto di lavoro del pubblico impiego
Quali sono le sue valutazioni su questi temi e le proposte del PDS per rilanciare l'efficacia e l'efficienza della pubblica amministrazione ed in questo contesto che ruolo possono avere i rinnovi contrattuali del pubblico impiego
Infine mi consenta un'ultima domanda che in qualche maniera è stata anticipata
Cioè tre temi prioritari da affrontare c'è il problema della mafia e delle ramificazioni del potere criminale anche nelle pubbliche amministrazioni
Che cosa si può fare concretamente sia a livello legislativo sia sotto altri livelli lì all'interno degli enti pubblici per contrastare efficacemente questo triste e grave fenomeno grazie
Sarà ancora la parola a Caterina Dragone delegata della CGIL del dell'ore
In fabbrica i lavoratori non discutono sarà problemi di lavoro ma anche i problemi del Paese e c'erano anche quelle fatte in questi anni con il PDS pensa di portare avanti il caso Cossiga
Visto che è l'argomento che la gente contattati anche per evitare che diventi il punto principale della nostra campagna elettorale che garanzia Gatto interrotti nell'incontro che ha avuto perché questa campagna elettorale si svolga nel pieno rispetto della riportare nel democratiche grazie
La chiusura
Di questo incontro questo l'ultimo turno di domanda io anche ringraziando intanto tutti quelli altrettante che sono mi dicono in piazza Libertà sentire da video l'incontro di questa sera vorrei anch'io porre un'ultima domanda compagno Occhetto credo che siamo a ridosso della campagna elettorale avremmo ovviamente altre occasioni che prepareremo per incontri con dirigenti con parlamentare del PDS ma questa sera io credo che Achille Occhetto possa darsi in sintesi le ragioni oggi nel nostro Paese per il voto al partito democratico la sinistra
Per ciò che riguarda il problemi posti sulla confederazione confederazioni voglio dire con chiarezza che sono un convinto assertore dell'unità sindacale difatti intervenendo al congresso
Dalla CGIL ultimamente ho detto che innanzitutto noi come Partito Democratico
Della sinistra non ci riferivamo né a questa né a quella componente sindacale che sulla base della dialettica sindacale
Si poteva formare all'interno della CGIL
Ma nemmeno soltanto la CGIL che noi abbiamo come referente cioè quando dobbiamo discutere una questione la discutiamo con tutti i sindacati
La discutiamo con la CGIL con la CISL e con lui il abbiamo avuto modo di avere a questo proposito anche interventi incontri per esempio sul fisco ma anche su altre questioni di notevole interesse e credo quindi che proprio su questa base sia importante sviluppare l'autonomia sindacale però io credo che dobbiamo parlarci con chiarezza l'autonomia sindacale sarà vera se non sarà un'autonomia soltanto di vertice
Sarà un'autonomia che affonda fino in fondo le radici nella democrazia sindacale e quindi un approfondimento e una partecipazione dei lavoratori tra democrazia sindacale in una nuova democrazia
Realismo fanno di nuovo capolino e lei purtroppo vediamo che lo fanno
Io ritengo che un sindacato di un altro Paese europeo ma non lo so se
Stata anta guardare che mancava qualche mese dalle elezioni prima di far quando si fa una trattativa o invece non
Ne approfittava di più per spingere di più proprio perché ci sono elezioni nove la propria autonomia vedo qualche collateralismo qualche prudenza qualche cosa che viene
Dalla vecchia visione un po'centralizzata dei rapporti tra le
Famosi triangolazione dei rapporti tra le centrali sindacali del Governo
La Confindustria qui sento che bisogna
Fondare l'autonomia che va nella direzione di un maggiore unificazione dei lavoratori però sull'unica base seria che non è il rapporto né coi padroni né coi partiti né coi governi ma con la sua base cioè con
Gli operai e quindi per ciò che riguarda anche la funzione di così di fabbriche eccetera noi come è noto siamo stati favorevoli anche a leggi di appoggio partendo
Tutte le questioni anche dell'applicazione degli articoli della costituzione dei feriti è questo come leggi di appoggio a posizioni assunte in un'altra cosa che ho discusso con tutte e tre le confederazioni
Autonomamente dai sindacati come qualche cosa che però deve venire dare il processo interno al movimento sindacale
Per ciò che riguarda la pubblica amministrazione io credo che sia un passo avanti verso la riforma la pulizia della pubblica amministrazione
Rendere di natura privata il contratto dei pubblici dipendenti
Anche su questo che è una cosa che io ho discusso con tutte e tre le organizzazioni sindacali
Poi so che quando si arriva vicino ai voti ma
Non si tiene bene poi su queste questioni tutti
Insieme invece bisogna tenere
Se vogliamo poi una riforma della pubblica amministrazione
Ora per me è una riforma della pubblica amministrazione cioè di una pubblica amministrazione che non deve servire i suoi dipendenti i quali devono stare bene noi sosteniamo i lavoratori ma la pubblica amministrazione deve servire agli utenti gli ospedali non ai medici ma gli ammalati quelli che devono dare i certificati devono darlo a quelle che ha bisogno dei certificati senza fare lunghe code e così via dicendo e così in tutti i settori
E allora per avere una vera pubblica amministrazione che funzioni
Noi dobbiamo distinguere chiaramente
Fra politici
E amministratori sulla base del principio
Che nessun politico deve toccare neanche un soldo neanche una lira i politici non devono
Non devono gestire
I politici devono fornire solo progetti e idee se ne hanno ma non devono non devono gestire a proposito delle né leggi da fare io pongo e del degli interventi da fare io pongo devo dirlo francamente prima di tutto quello per le pensioni
Intanto io credo che non si può pretendere
L'elevamento obbligatorio dell'età pensionabile questo può essere contrattato visto in un quadro degenerare visto nel quadro in cui dicevo prima dei tempi che ha posto le donne e questo vale anche per la vita di tutti cioè tutti devono potere pianificare la propria vita di lavoro e la propria vita di riposo la vita di ricreazione
E la vita di impegno nel lungo arco complessivo della propria vita senza delle leggi che ti impegnano in modo fermo quindi contrattualizzato indoor rendendo flessibile
Anche questa questione poi bisogna superare in questo Paese lo scandalo dei minimi
Di pensione il fatto che non si vuole neanche più dare la possibilità a un pensionato di affrontare questioni vitali con il fatto che se noi assumiamo qua nell'abito fino al pensionato coi si diceva beh poi c'è il figlio qualcuno che sostiene che lavoro eccetera ma lo sapete cosa ha perso un lavoratore quest'anno con la finanziaria con i ticket
E facciamo la somma della finanziaria dei ticket
E come vorrebbero i padroni con il taglio definitivo della scala mobile perde in un anno un milione e seicento mila lire cioè si è giocata la tredicesima
E allora in questo caso bisogna dire che è necessario che riprenda una lotta dura chiara precisa unitarie dei lavoratori e dei pensionati
Venga
Per ciò che riguarda
La mafia io ritengo che noi dobbiamo dar vita a un corpo vero forte di duecento di due mila uomini adibiti soltanto alla grande criminalità
Con una forte centralizzazione
Specializzato su questi crimini che sappia vedere la continuità i rapporti tra le varie questioni che non si è parso un processo da una mano all'altra poi che si possa seguire tutte le relazioni che collega nei vari fatti di mafia economici criminali di commercio e così via dicendo
Tra l'altro io proposto proprio adesso alla Camera una legge di rinnovamento dalla famosa legge
Pio la Torre per ciò che riguarda il controllo di tutti i patrimoni no che vengono fatti e quindi la possibilità del controllo
Patrimoniale penso che tutto questo debba essere congiunto anche con una grande politica di sviluppo del Mezzogiorno non con le attuali norme
Che vogliamo abrogare per questo abbiamo aderito
Al referendum di Giannini
Ma non perché non vogliamo dare i soldi a mezzogiorno ma non vogliamo che i soldi vengano dati in questo modo mille rivoli
E poi dove vanno a finire dove sono andati a finire i soldi del del terremoto
No no si è a Roma perché le più perché Pomicino sta a Roma ma i suoi amici di Napoli
Anche la vetrina
Che poi sono collegati agli amici degli amici e in mezzo c'è la camorra no
Tant'è vero che loro hanno fatto persino prendendo i soldi alcune
Serve alcune diciamo servizi delle cosiddette il terremoto persino fare scuole asili centri sono lì deserti
Tanto servire a costruirli dare i soldi agli imprenditori legati a questa o quella corrente io fra quindici giorni vado a Napoli a fare uno sciopero alla rovescia con tutti quelli che dovrebbero essere gli operatori di quel servizio per dire che bisogna mettere in movimento diciamo e fare attivare questo
Servizio a quindi una lotta che va condotta sul terreno dalla lotta alla criminalità ma anche molto dal basso anche attraverso il volontariato
Lo salutiamo il fatto che nel Mezzogiorno non sono tutti meridionali come dice Bossi ci sono giovani ci sono preti che si impegna a non ci sono le organizzazioni di volontariato ci sono
Fenomeni commoventi di rivolta questa situazione a questa dura battaglia questa lotta questa guerra
Che si fa in una parte del territorio dove non vigono più le leggi non leggono più le leggi e la repubblica democratica italiana c'è una guerra una guerra di liberazione che noi sosteniamo fino in fondo
Questa guerra di liberazione viene aiutata da Cossiga
Quando voi vedete Cossiga che dice tutte quelle cose lì di cui che nel quarantotto portava le armi poi dice che non era vero
Tutto questo serve per esempio per quei giovani che poi non hanno lavoro in Sicilia Calabria
Serve per quelle famiglie
E cioè
C'è
Certo lei detto tu ma io applaudo guarda
Sergio giusto
No
No
Va bene
Se
Verso
La
Va bene
Allora voglio dire di tutte queste questioni concrete
Cossiga non parla
Difende i piduisti
Non ha detto una parola per quei le famiglie che vogliono ancora sapere che gli ha ucciso la moglie il padre la sorella Piazza Fontana nella stazione di Bologna a Ustica
Va be'può è appoggiato anche da Fini quindi presto
E in aggiunta no
Ora io dico con grande dispetto tutto questo un cittadino può sostenerlo
Ma non uno che ha avuto il volto di tutto il parlamento che dovrebbe stare sopra le parti e regolare la vita democratica
Se voi vedete in una partita di calcio l'arbitro che interviene prende la palla la butta in porta non so che cosa decretate no alla famosa frase no no ce n'è un'altra più politica beh l'arbitro non può intervenire nel gioco tanto più nel corso della campagna elettorale
La domanda dice che cosa fare per non fare la campagna elettorale sono d'accordo noi non vogliamo fare la campagna elettorale sulle questioni così che ne abbiamo fatto un mostro atto abbiamo detto che secondo noi non va bene quello che fa che va giudicato dal Parlamento basta finisce lì bisogna dare il tempo al Parlamento di giudicare tranquillamente che d'accordo d'accordo chi è contrario è contrario si vota
E questo è permesso dalla Costituzione repubblicana ma chi è che concentra propaganda soddisfa la campagna elettorale su di sé e Cossiga stesso
Ogni giorno parla lei dice una nuova oggi ha detto che non è il Parlamento che deve intervenire ma sette sono gli elettori come si fa direttore intervengono in una battaglia elettorale politica dove si vota per i vari partiti come fanno a votare il giudizio su Cossiga quindi è una grande storia questa è la cosa che non si può sostenere poi dicono che lei mi chiamerà davanti al al Paese per essere condannato io dal paese
Beh io spero di essere assolto almeno da voi che voterete perfidie
Forza
Una garanzia una forza democratica poison tante cose che non vanno i comuni che non possono affrontare certe cose e delle parti comuni sbagliano io non so qui la vicenda qui parlo in generale adesso sbagliano
Possono sbagliare però io voglio dire una cosa badate che anche prende Sassoli comune bisogna stare attenti su certe questioni
Perché il problema della finanziaria per esempio e che da i soldi agli amici degli amici ma non li dà più agli Enti locali del Comune
Allora se secondo me hanno un torto i sindaci e quando si trova di fronte a queste cose dovrebbero spingere la rabbia popolare verso il governo centrale spiegare come stanno le cose perché non hanno più i soldi per fare certe cose che non gli vengono più date dal governo centrale per questo ne siamo per una riforma dell'ente locale che dia più poteri e più soldi ai Comuni alle regioni quali possono rispondere direttamente al cittadino come quello che è intervenuto il quale al suo problema che a Roma nessuno lo può ascoltare qui dopo sono ascoltare
C'è e a quello che dico che non funziona firmare
Eh va be'paghe qui però
Però io dico che qui il Comune non è che la voglio sostenere qui io dico in generale è così
In generale è così poi dopo poi capire volevo arrivare alla fine quando addirittura è un comune che è uguale al gol
Erano centrale
Beh la situazione ancora più grave e quindi come si fa a fare in questo modo una politica dalla parte dai
I lavoratori
Gioca
Per i disoccupati ora si laurea
Esposito
No Gesù
Sì
O che penso io per
La cosa volete che pratica un un
Uno ombra per un compagno semplice l'altra volta mi mi ha detto sono era la alla fermate del tram è venuta una pensionata emettono se ne può più guardate questa
Ma tensione gli ha fatto vedere
Questa versione insopportabile non non si può più andare avanti così e lui gli ha detto bene ed Eric crepare di fame Lella quella diceva con me
A spetta lascia ritenere
è che se vedevi crepare di fame e lei rimasta Codice come che ho fatto perché tu continui a fare
Però c'è su questi
E allora
Detto perché non crepi tu si è messa a ridere ha detto hai ragione bisognerà cambiare volto questo
Dare e poi divertirsi la televisione davanti a Cossiga come davanti a delibera uno
è qualità può non prendere quelle iniziative politiche necessarie che ciascun cittadino deve prendere nel momento del voto cosa penso io su tutte le cose che mi avete detto lo sapete benissimo ve l'ho detto nel corso
Di questa mie risposte
E sbagliata tutta la politica di assistenza tutta la politica nei confronti dei minimi vitali nei confronti dell'assistenza ai disoccupati bisogna cambiare totalmente la legge della cassa integrazione necessario
Orario minimo garantito per tutti i giovani bisogna elevare il minimo delle pensioni ma non è quello che penso io qui abbiamo il presidente nostro del gruppo al Senato e quello che abbiamo fatto in questi giorni di la notte
La Camera ma non è
Voglio dire con chiarezza carico
Gli amici che cos'è la camera è una
Assemblea come questa con si chiude non è poi non è che posso entrare un altro aggiunge sono fissi i deputati son quelli votati e la che entra una poi cambia il vuoto tanti democristiani dove ce ne possiamo far le battaglie che vogliono mai di i vuoti i nostri non gli evitano non
Vent'anno
Ma che si incominci a dire non soltanto basta che schifo son tutti ladri partiti sono tutti uguali perché quando si dice sono tutti uguali sono tutti ladri Andreotti contento
Per questo io credo qui le ragioni per votare
I DS arrivo all'ultimo punto bisogna ricostruire la diciamo la base Nervo la spina dorsale nella democrazia italiana
Che in mostra c'è in un pericolo pensavo se il Parlamento italiano verrà come a Bergamo dove non si può più governare perché in parte votato lei che la sinistra a Brescia la sinistra si è frantumata
E allora qui il problema è che tutte le forze che si rivoltano che hanno questa rabbia dentro
Giustificata devono concentrare
L'euro forte su un partito che ha una tradizione che si è rinnovato abbia commesso l'albero ma una tradizione quella conoscete è sempre stata dalla parte dei lavoratori degli ultimi di coloro che lavorano sodo e sono gli unici che pagano le tasse in questo Paese
E a concentrare le forze se lo diceva io protesto un po'di più e crede di potere reiterare cinque per cento la Rete quattro magari Rifondazione lei
E notiamo linee due allora alle
Alla fine
L'abbiamo fatto no dico diamogli e due perché uno che ne vuole otto vuol dire che vuole che noi andiamo sotto a Craxi è fuori e fare diventare Craxi primo partito da sinistra c'è qualcuno
Non credo
All'
Però noi e hanno concentrare tutte le false nel vero unico grande partito di sinistra Paride socialista diventerà forse di nuovi Sinisa adesso non lo è re quando Cars
Leoni vuole stare con la democrazia cristiana si differenzia da tutti i partiti socialisti d'Europa perché quando stacco
Il movimento sociale e confini su quella linea non è un partito di sinistra quindi chi è di sinistra chi ademocratico chi crede nei grandi ideali lavorato a
Voto solo da dare il volto al PDS senza sperperare una