Alta Sostenibilità - Quale futuro per sostenibilità e sicurezza, dopo il G7 italiano?

Bentrovati all'appuntamento con alta sostenibilità qui su radio radicale la rubrica che portiamo avanti insieme alla Svizzera alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile con me a conduzione Ruggero Po al giornalista per parte ASICS Buongiorno Ruggiero
Buongiorno Valeria buongiorno a tutti
E buongiorno ai nostri ospiti davvero un piacere avere con noi Antonio Tajani ministro degli Esteri vicepresidente del Consiglio e segretario di Forza Italia ben tornato qui su Radio Radicale
Buongiorno Maria tutti gli ascoltatori grazie per l'invito buongiorno ministro
Grazie a Roberto Menotti signora advisor RAI International che eviti spesso l'Aspen institute Italia direttore via spagnola Inés vicedirettore di Aspenia ben trovato grazie buongiorno
Roberto Ridolfi Bondi presidente di Link due mila sette cooperazione rende signora advisory imprenditore in Africa e componente del board della U comunque Michonne sul cambiamento climatico già ambasciatore l'Unione Europea direttore la Commissione europea bentornato
Buongiorno volume governo come immaginerete parleremo questa giri di G7 tiriamo un po'le somme anche sui temi che ci interessa non di più ovviamente
Da una parte i temi che riguardano pace sicurezza sviluppo cooperazione allo sviluppo ma anche una parte importante sulla sostenibilità variegata mente intesa come sapete la G7 C&C volto a Borgo Egnazia il Forum intergovernativo composto da Italia che ovviamente con Giorgia Meloni
Guidava a questo questo importante forum con Canada Francia Germania Giappone e Regno Unito Stati Uniti ovviamente con i rappresentanti delle più alte cariche anche delle istituzioni europee
C'era da dove vogliamo partire anzi partiamo da queste cose quindi il vertice mondiale è finito nel weekend da questa settimana i riflettori si sposteranno di nuovo sull'Europa però dicono i nostri ospiti
Il punto che vogliamo fare quello sui risultati ottenuti nella tre giorni di falsa hanno soprattutto per quanto riguarda gli obiettivi di sostenibilità
Nella comunicazione finale del G7 ci sono gli impegni a trattare le situazioni di conflitto dall'Ucraina Gaza ma poi parti sostanziali del documento riguardano anche le migrazioni la sicurezza alimentare la resilienza climatica l'intelligenza artificiale con tutti i punti interrogativi anche nuovi che ci pone ogni giorno
E c'è molta agenda due mila trenta dissero Tajani di nuovo buongiorno grazie per avere accettato questo nostro invito tante cose dicevo del documento finale sopra tutte la necessità di uscire al più presto possibile
Da queste attuali situazioni di conflitto disinnescando tutte le micce che già sono accese e poi e io partirei da cui ancora dopo il G7 ha ieri a Lucerna in Svizzera
C'è stata la dichiarazione congiunta sul piano di pace pur senza l'unanimità dodici Paesi non ci sono stati ministro il bicchiere è più pieno più vuoto a questo punto
Ma io direi che si si fatto importante passo in avanti
Anche ieri svizzera abbiamo lavorato tanto perché ci potessero essere dei contenuti penso alla questione nucleare in Italia è favorevole la creazione per esempio di una zona neutra attorno alla centrale Nizza aborigena c'è la questione del grano ucraino che può e deve poter arrivare anche in altre parti del mondo penso all'Africa poi c'è la questione dei prigionieri lo scambio dei prigionieri e in modo particolare
La liberazione dei bambini ucraini che stanno in una Russia sono tutti piccoli passi che bisogna fare per avvicinarsi alla pace la pace non è che si può costruire in qualche giorno serve grande determinazione bisogna essere
Tutti quanti impegnati per raggiungere l'obiettivo coinvolgendo magari anche la Cina in tipo svolge un ruolo di convincimento nei confronti della della Russia e tutti quanti abbiamo detto però che il piano proposto da Putin non può essere accettato perché più che un piano è una richiesta di resa all'Ucraina e la pace non è la resa di una parte nei confronti dell'altra
Però bisogna l'Italia continua con grande impegno e con grande determinazione a lavorare per la pace sia in Ucraina sia sull'altro fronte che quello delle Medioriente dobbiamo fare in modo che si arrivi allora ad un cessate il fuoco noi stiamo lavorando con il nostro progetto food for Gaza che ho presentato anche l'altro giorno al segretario generale delle Nazioni Unite Brindisi ha un progetto
Per aiutare la popolazione civile palestinese con alimenti ma anche con beni genico sanitari c'è anche una tenda per un ospedale da campo che stanno partendo dalla Recording Brindisi evento i dal porto di Gioia Tauro via Cipro utilizzando il corridoio marittimo per arrivare a Gaza ecco noi stiamo lavorando in tutti i modi per raggiungere l'obiettivo finale di quello del due popoli due Stati con tutti i percorsi intermedi le tappe necessarie
The potrebbero vederci coinvolti anche una presenza magari si viene richiesta
Di un ogni rafforza tipo quella UNIFIL che in Libano tra Libano e Israele per creare il nuovo Stato palestinese insomma noi stiamo lavorando molto a livello diplomatico stiamo lavorando molto anche a livello umanitario quindi unitaria che che protagonista lo si è mossa del G7 lo siamo
Costantemente lo siamo stati anche in Svizzera ieri e l'altro ieri
Un ritorno a una presenza italiana come portatrici di pace si pare ci dente ma protagonista così come mi auguro lo lo si possa essere oggi e domani anche a Brussel nell'inizio delle trattative per individuare i nuovi vertici istituzionali tappa era ministro
Allora io voi poi la tesi arriveremo prima i due popoli due Stati o appuntino al tavolo di pace
Anna nel nel prato da speriamo di arrivare presto a tutti e due non è facile la si può rispondere grande facilità ma siamo impegnati fare tutte e due le cose
Sono due are molto calde che sono sempre state soggette a assuntorie e divisioni quindi il non è facile però bisogna essere terminati quanto meno per fermare i morti in questa carneficina che dice e CN Ucraina sia il Medio Oriente
Convalida l'eredità ministro no una domanda a proposito di quanto accennava quanto accennava poco fa rispetto alla al tavolo delle istituzioni europee le prossime nomine siamo anche all'indomani non so il G7 ma anche di queste elezioni
Europee dove ventiquattro c'è c'è un elemento che ovviamente è saltato agli occhi di tutti quanti hanno osservato un G7 che appunto è stato ricco di discussione ricco di di di di dossier importanti dal piano Matteo e la cooperazione con l'Africa
Appunto i piani di pace intelligenza artificiale e sostenibilità
Giorgia Meloni era di fatto una delle poche leader di questo G7 con una leadership solida perché tutti gli altri diciamo non navi quasi tutti gli altri non a Milano proprio in acque molto molto serene da un punto di vista appunto di di tenuta dei propri governi delle proprie presidenze sappiamo anche anche Macrone diciamo il prossimo un voto che diciamo lo porterà o a un una riconferma diciamo tra l'altro molto complessa o oppure diciamo in cambio delle carte che avrà anche una conseguenza in Europa come legge appunto alla luce di tutto questo anche l'importanza della tenuta di quanto si è stabilito si è deciso a questo G7 pugliese e e quanto questo rafforzerà ruolo anche dell'Italia rispetto al tavolo europeo
La certamente l'Italia
Sta svolgendo un ruolo di di grande importanza soprattutto perché è un Paese stabile degli missione europea hanno confermato la forza della coalizione di centrodestra sia pure con una votazione proporzionale
E direi che è una maggioranza che si è allargata e verso il centro con il risultato ottenuto da Forza Italia al quale nessuno credeva fino a qualche mese fa quindi una maggioranza
Che è in grado di arrivare fino alla fine della legislatura e questo è un segnale molto positivo
Ai mercati ai nostri interlocutori internazionali e anche agli investitori perché tutti quanti cercano ovviamente stabilita
Che la possibilità di programmare sia a livello politico si lo conobbero delle azioni degli interventi ecco quando c'è un governo che a una prospettiva di altri tre anni e mezzo vuol dire che neri sull'Italia
Si si può fare affidamento sì e ripeto sia le istituzioni sia i nostri interlocutori sia i nostri alleati sia gli investitori sia i mercati finanziari
Ecco a questo punto Valeria lasciamo andare
Il ministro Tajani e lo ringraziamo per essere stato con noi grazie grazie per questa apertura che ci ha dato prima dei Brusca grazie grazie ad una presa risentirsi Kiss Radio Radicale alla prassi non era presto io a questo punto passerei a Roberto Menotti direttore di Aspenia on line relay vicedirettore di Aspenia e vorrei fare a partire proprio dall'ultima considerazione che faceva Valeria col ministro
Tajani cioè a Borgo Egnazia c'erano come si dice sei annata Rizzo per oltre
Alla Meloni voglio dire presto gli equilibri potrebbero era sola ma in sostanza lei detta brutalmente sono decisioni
Mi sono patti che sono destinate a durare anche diciamo appunto per le star coloro da cui provengo io volevo capire quindi con
I ricambi
Di scenari che si possono prefigurare Breve Macron ma non solo voglio incominciare chiedendo Roberto Menotti quanto pensa che possa reggere questa Roberto che uscita venerdì
Ma intanto grazie a tutti per per l'opportunità sì come abbiamo sentito proprio poco fa dal ministro Tajani effettivamente inevitabile tenere conto anche del quadro di politica interna perché per fortuna direi in democrazia in una democrazia liberale e di mercato che che si rispetti quello che accade che effettivamente il leader che rappresenta il proprio Paese e porta il proprio governo al vertice del genere ha un mandato a termine e ripeto per fortuna perché non dimentichiamo che questa sostanziale come dire precarietà
Dei governi democratici è il loro punto di forza
Quindi certamente il quesito è legittimo è chiaro che un leader come Macron in questo momento e direi anche la la stessa compagine governativa di Scholes in Germania sono come dire appesi a un filo perché hanno delle maggior speranza che sostanzialmente non rappresentano più il Paese
E quindi dovranno verificare un po'la tenuta dei loro sistemi però io direi che il G7
Ha fatto un grande sforzo in questo senso perché anche nel tono del comunicato finale che il ministro ci ha ricordato i temi che sono stati ricordati sono talmente strutturali
Sono così come dire rappresentano un consenso fra di paesi occidentali io credo molto molto solido nella realtà è chiaro che la politica interna si metterà di mezzo
Penso soprattutto agli Stati Uniti francamente perché lì e la rivoluzione come dire il terremoto può essere davvero molto radicale
In Europa credo che il problema sarà come integrare una parte di questa nuova destra che sta emergendo dal dalle elezioni un po'in tutta Europa e come farsi che coalizioni molto complicate come quella soprattutto tedesca reggano pure cambino nel corso del tempo
Quindi vedremo però sono convinto che insomma la la linea intrapresa dal G7 sia quella giusta cioè ricordare costantemente che alcune questioni sono molto costanti nel tempo richiede un impegno di lunga durata vanno anche gestite le emergenze ma sulla base di un consenso su alcuni principi valori e interessi fondamentali in questo senso ha ragione il ministro direi che il bicchiere
è mezzo pieno nonostante queste incertezze
Grazie grazie Menotti io arrivo a Roberto Ridolfi per andare un po'più nel dettaglio rispetto ai dossier che abbiamo citato chiaramente tra tra tra questo visto che anche diciamo una un solo set di di Expert Isa
Le questioni più internazionali legati soprattutto anche al Pater variato con nasce da quello che poi di fatto va anche la proposta italiana
E lato europeo piano martedì questo quanto sia discusso e con quali risultati
Sigle non scordiamoci che il G7 Enzo poco proprio come gruppo perché forse il G venti rappresenta un po'meglio cosa succede nel pianeta adesso
Tanto più che tra l'altro è stato invitato ovviamente collateralmente anche leader di un principale democrazia al mondo e cioè Narendra modi Melinda insomma tra Torre Duce da lunghissime difficili elezioni anche loro
Sì con bisogna tenere in conto queste dinamiche non stiamo facendo molte ricerche con l'Eurispes e altri
Perché think tank con i quali lavoro su proprio queste geometrie variabili che si stanno affermando nel pianeta
Il G7 non è più il G7 il dieci quindici per venti anni fa e quindi il G7 ha un ruolo solo se riesce a convincere i Brix il G venti a fare altre cose a muoversi in certe direzioni
In questo caso i dossier sono importanti noi come Società Civile che sosteniamo a gran voce la sostenibilità
Nella nel di Claudine mentre degli aiuti allo sviluppo nel diplomi mente degli investimenti privati diciamo che questo piano Matei che è una bella notizia va strutturato al momento non lo è ancora
Il noi abbiamo presentato dei commenti scritti molto molto elaborati alla cabina di regia del piano Mattei perché riteniamo che sia un'occasione da non perdere non ricordo non scordatevi neanche che al G7 è stato il Papa che ha parlato di debito pubblico
è stato il Papa che ha parlato di debito che soffoca ogni tentativo di aiuto
Tramite investimenti tradizionali cioè la qualità dei prestiti deve essere proporzionata all'impatto di sostenibilità sociale ed economico in questo ovviamente i due elementi cardine che sono cambiamento climatico e immigrazione vanno considerati insieme insieme perché molte volte la migrazione
Viene causata dal cambiamento climatico in moltissimi casi lo è quando parliamo di agricoltura insostenibile il cambiamento climatico genera condizioni per cui bisogna solo andarsene
Certe regioni che diventano aride e quindi non più in grado il mantenere la lite
Quindi sulla sicurezza alimentare si è detto ma si è detto un po'con un linguaggio vecchio io preparato il G otto del due mila otto il linguaggio ancora quello invece deve evolversi deve cambiare
Diciamo l'approccio un esempio di linguaggio vecchio di linguaggio che potrebbe essere adeguato alloggi la sicurezza alimentare i paesi del del Nord del mondo debbono aiutare i Paesi poveri questo linguaggio vecchio
I Paesi poveri non debbono essere aiutati
Debbono essere abilitati a far fronte a un mercato globale in cui le regole della finanza globale impediscono qualsiasi tipo di sostenibilità un linguaggio nuovo eh
Il cibo di comunità ci sono comunità di poveri che sono custodi della biodiversità del pianeta voi tutti amate leggere gli articoli intenso in cui si dice che l'apre
Garantirà il futuro dell'umanità
Ma Lapeyre sì simbolicamente guardata da
Milioni di poverissimi nel pianeta cioè gli hot spot della biodiversità nel pianeta sono guardati dei più poveri e queste persone non devono essere trattate come dei pari via ma devono avere la nobiltà del lavoro
Ci garantisco che fanno per il futuro questo sarebbe un ragionamento diciamo in linea con i nostri tempi
Concludo la parola chiave al momento e sostenibilità
Nel G7 questa parola non appare sufficientemente con forza
E quindi questo forse un piccolo rammarico importante però l'approccio sull'intelligenza artificiale che per me è più un approccio sul digital divari d'il digital device è fondamentale e poi cominciamo a parlare di una tassa per i ricchi perché non si vede altra soluzione che non questa
Non deve essere necessariamente una patrimoniale ma può essere messa in piedi senza dare fastidio a nessuno e creando le risorse necessarie
Sulla dateci Ornella mitigation al cambiamento climatico ancora una volta e l'approccio di comunità che va ispirato dicevo e concludo il piano Mattei Marcarini una certa struttura per esempio la formalizzazione di ciò che i Paesi partner richiedono come azioni di sviluppo sostenibile deve essere precisa e deve essere formale in questo contiamo prendo un attimo per complimentare il ministro degli Esteri italiani che consolida un aspetto cioè un europeismo è un atlantismo che hanno idee beh deve come continuare a come dire a generare fiducia
Ridolfi ultima domanda agitato diciamo una senza della parola sostenibilità in modo più convinto ma è quello che succederà anche in seno all'Unione europea visto che c'erano gli equilibri in Europa sono più schiacciati verso il centrodestra
Che forse in alcuni casi diciamo a più combattuto alcuni aspetti delle Greenville anche del green di diciamo dovremmo imparare a fare
A meno lo vedremo rimaneggiato
No non lo vedremo pensato con delle tempistiche più convenienti io non sono ritrae showcooking della la sostenibilità ambientale perché non ci porta da nessuna parte soprattutto non porta con noi giovani
Se i giovani non vengono come dire con l'idea che questa cosa andrà avanti nei prossimi trent'anni non è una roba da da una legislatura europea
Poi consentiti Menghi tutta questa drammaticità sulla prevalenza delle forze di centro destra al momento
A Bruxelles c'è solo una maggioranza che quella Ursula quindi è vero che ci sono leoni marini ora una pregnante in Commissione più diciamo malleabile su quella ma c'era il nove del tenga ben venga che cerchi il dialogo uno e cerchi la mediazione però quella maggioranza che io vedo perché vedete la democrazia stupenda ci sono voti che sono quelli parlamentari europei ma ci ci sono anche dei tempi e delle formalità direi delle ritualità della democrazia che sono fondamentali
Cioè
Ma crolla ha perso le Poli le le le europee ma è presidente della Francia ancora per un paio di un bel pezzo di tempo
Lo stesso sciolse almeno che non panico a luci spesso a una forza del gol noi in Italia siamo stati governati mille volte da maggioranze che non c'erano eppure siamo andati avanti
Ma l'Italia inizierà un po'anche loro diciamo ha esordito
Voglio tornare a Roberto Perotti prima che finisca
Il tempo che abbiamo vorrei chiedere all'Hui innanzitutto che cosa prevede per questa Europa che comincerà questa settimana quindi se sia auspicabile tornare alla maggioranza Ursula
Chi citava appunto Roberto Ridolfi
E poi mi chiedevo anche tornando alle considerazioni che Ridolfi faceva sul piano Mattei mi viene in mente un servizio di Al Jazeera de e i giorni scorsi
In cui accusano l'Italia di affrontare il piano Mattei solo a senso unico molta attenzione agli investimenti all'importazione dell'energia molto più confusi
Surreale contrasto alle migrazioni che cosa ne pensa meno
Ma comincio dal dal dal fondo dal piano Mattei io sono d'accordo intanto con quanto ci ha appena detto Ridolfi insomma non c'è dubbio il piano Matei è un contenitore che va riempito
Il punto di partenza buono che è un buon contenitore perché contiene un approccio piuttosto condivisibile direi anche perché cerca di andare un po'oltre la lunghissima esperienza per lo più negativa direi
Ma non lo dico io lo dicono credo un po'i dati della classica diciamo cooperazione allo sviluppo quindi ben venga un contenitore nuovo in parte diverso
La chiave per farlo funzionare a mio parere dagli innanzitutto una dimensione europea perché altrimenti c'è un problema di scala l'Italia da sé piano ma tempo farlo
Nel qualunque siano i suoi obiettivi sui contenuti cioè si tratterebbe allora di accordi bilaterali con singoli Paesi importanti
E di nuovo son d'accordo con chi ha appena parlato vanno vanno in qualche modo combinate le questioni migratorie con quelle della sostenibilità perché di fatto sono combinate quindi sono impossibili da gestire separatamente quindi anche in questo senso
Però credo ci sia un problema di scala piano Matei deve diventare in qualche modo un trampolino la piattaforma per un piano europeo che poi in parte già esiste ci si può agganciare alle Global gay Plescan una come dire veste globale mano una forte impronta africana quindi quello mi sembra la strada da perseguire spero che il governo Meloni vada in quella direzione c'è stato già un aggancio al G7 con effettivamente la diciamo la vecchia proposta di Baj Vienna su queste Grandi diciamo infrastrutture un po'in alternativa la via della seta ben venga anche questo però credo che la chiave sia quella europea a me sembra vengo qua la questione più generale ciò più politica a sulla nuova Commissione insomma nuovo governo dell'Europa che già era fuori dal Parlamento a me sembra sono d'accordo che la che la maggioranza Ursula tutto sommato sia l'unica plausibile potrebbe essere un po'magari rimaneggiata ai margini
E son d'accordissimo anche sul fatto che io di questo sono convinto da un paio d'anni secondo me vedremo una rimodulazione degli obiettivi degli rinvia al
Sulle tempistiche in parte sulla combinazione sulle scelte fatte faccio un esempio banalissimo
E secondo Ridolfi si diceva non necessariamente un male sostanzialmente poi riusciamo a farlo digerire meglio sono d'accordo perché credo di Madame Bovary consenso che sta emergendo non riguarda solo i giovani ma riguarda anche
I meno giovani temo basta guardarsi opere Automotive perché insomma si è trovato molto spiazzato da da dall'elettrificazione accelerata per esempio ma per ragioni tecniche non per ragioni ideologiche ecco credo
Poi c'è sì un problema di consenso democratico bisogna fare molta attenzione perché se c'è come dire una reazione un feedback nega divo così rapido al fatto che i costi vengono fatti pagati al consumatore semplifico un po'insomma
Della transizione belli stiamo che poi i governi che fanno il green dir vengano fatti cadere definisce Grimmjow gliele sullo stemma di due mila e trentacinque o altro significa altro
Dunque io credo che la rimodulazione dei tempi sia fattibile sia diventi un po'più realistica perché appunto finora è stata un po'poco credo pragmatica
E numero uno quindi una tempistica un po'più richiamano rilassata
E poi direi un altro punto e quindi aggancio G7 a leggere bene fra le righe un po'del comunicato mia molto colpito il fatto che forse per la prima volta si è cercato di spiegare ripeto nelle parole un po'formali di un comunicato
Che c'è anche la questa dell'inquinamento
Cioè attenzione perché non abbiamo un po'mescolato tutto finora no come dire climate change è qualcosa che richiede la visione lunga la visione medio lunga e l'inquinamento non è urgente perché la salute dei nostri figli nostri simili a quelli usati rende molto dopo D'Alema e ahinoi è fallito dagli allevamenti esattamente dipende da molte cose più complesso per certi versi le più gente
Niente chiaramente se riusciamo a ad affrontare quello daremo anche una mano sul climate change e nel frattempo e chiudo cioè la questione della residenza della data mento che di nuovo ci collega la sostenibilità perché alcune questioni non possono essere risolti impedendo al chiamiamolo così al Sud globale
Di industrializzare darsi di nuovo semplifico uso parole un po'vecchie
Però attenzione perché loro lo faranno comunque che ci piacciono bisogna cercare di orientarli in modo che lo facciano in modo sostenibile nel loro stesso interesse non sono nel nostro
E quindi l'operazione un po'più complessa richiede forse ecco delle politiche un po'più sofisticate
Quindi ben venga questo ogni aggiustamento sia in Europa che che in chiave G7 insomma io vorrei invitare Roberto Menotti a partecipare alla prossima riunione del gruppo di lavoro tre
Del Consiglio nazionale cooperazione allo sviluppo che dirigo
Perché lì parliamo di settore privato e di sostenibilità appunto un recupero sui ministri abbiamo fatto anche l'invito a cui è in grande spessore radio radicale agevoliamo anche le comunicazioni tra voi grazie davvero grazie a Roberto meno piedi astenne Dias Penia grazie a Roberto ridolfi che ricorda il presidente della Linke dominare il sette abbiamo avuto con noi e Antonio Tajani ministro degli Esteri
Vicepreside vicepresidente del consiglio dei ministri grazie per essere stati con noi per questo appuntamento di alta sostenibilità grazie di sì Vertone Monica Sozzi per il coordinamento redazionale grazie veramente al compagno di viaggio il co-conduttore in questa rubrica
Leggera OPA grazie anche per il piacere di condurre Conte questa trasmissione grazie davvero
Grazie a voi contraeree