Il premierato viene prima del ddl sulla cybersicurezza. Intervista al senatore Andrea Giorgis

Radio radicale siamo con il senatore Andrea Giorgis del Partito Democratico per parlare del del del decreto sul cyber sicurezza che è stato approvato dalla Camera allora tra ieri e oggi avete proseguito l'esame voi avete fatto un passo di lato per assecondare il Governo che voleva l'approvazione del provvedimento in vista del prossimo G7 di cui si sta parlando tanto
A però poi abbiamo scoperto si è scoperto che tutta questa urgenza
Forse non c'era che cosa è successo
Ma è successo che il Governo in Commissione ha manifestato la necessità di procedere il più rapidamente possibile ad approvare questo disegno di legge
Per far fronte a un rischio di sicurezza nazionale e per rappresentarsi anche al G7 avendo dato come dire provati affrontare questo serio e delicatissimo tema
Noi nel merito abbiamo rilevato molti ad alcune perché molte incongruenze e e diamo quindi presentato diversi emendamenti ciò nonostante a fronte di una richiesta di procedere rapidamente per esigenza che governo ci ha detto essere
Impellenti e fondate
Abbiamo con senso di responsabilità
Ha colto questa questa richiesta e rinviato la trattazione di alcuni emendamenti
A prossimo provvedimento cosiddetto Decreto Sicurezza su cui io non sarei sociali abbiamo abbiamo ritirato alcuni emendamenti che sono stati trasformati in ordini del giorno che il governo si è impegnato ad accogliere
Il punto è che noi abbiamo ripeto manifestato
Più di una perplessità sul merito del provvedimento è un provvedimento che e a invarianza di risorse è un provvedimento che contiene aspetti diciamo controverse problematici per quanto riguarda il rapporto con le procure è un provvedimento che risolve un caso insieme alla giustizia
Sì è un provvedimento che trattiamo insieme alla Commissione giustizia insomma è un provvedimento che abbiamo detto
Merita di essere approfondito con la dovuta attenzione a fronte di questa richiesta e ripeto il governo
C'era
Invece sollecitato a procedere una rapidissima approvazione del testo così come approvato alla Camera e noi ripeto per senso di responsabilità abbiamo se contato questa questa richiesta e quanto la cosa è successo è successo che nella conferenza dei capigruppo che si è conclusa da poco
La maggioranza ha deciso di calendarizzare il disegni di legge sulla cyber sicurezza la prossima settimana dopo la conclusione della la riforma costituzionale del premier a quindi dopo il diciotto giugno sì dopo diciotto giugno ma in ogni caso dopo l'approvazione della riforma costituzionale ora
Credo che chiunque possa comprendere come la riforma costituzionale non presenti profili di straordinaria necessità e urgenza non è un decreto legge nona tempi diciamo e quindi voglio aspettare prima che provvedimento sulla Seibert sicuri Rezza andasse prima ma ci si è già espressa di responsabilità di Sartori estro di ritirare alcuni emendamenti c'è stato chiesto insomma di rinviare l'approfondimento a un successivo testo e e poi cosa scopriamo scopriamo che questa urgenza alla fine non era così sentita mentre invece questo è l'altro punto mentre avete continua a esserci una incomprensibile inspiegabile e gravissima
Compressione dei tempi
Per quanto riguarda la discussione sulla riforma costituzionale perché per la prima volta noi stiamo discutendo una riforma costituzionale di
Come dire di dimensioni significative e di conseguenze
Assai rilevanti con l'applicazione sia del cosiddetto canguro che vuol dire accorpamento di emendamenti sia poi contingentamento dei tempi ora
Trenta ore no sì trenta ore complessive che per tutte le opposizioni vuol dire tredici ore tredici ore complessive per discutere un testo che trasforma alla radice la nostra forma di governo il nostro motore dice Lucrezia
Una discussione peraltro che ha visto intervenire solo le forze di opposizione non ha visto mai prendere la parola alcuni esponenti di maggioranza e neanche il governo a dimostrazione solo tredici ore quindi sì solo tradizione per una riforma tredici ore qualcosa che
The trasforma in profondità il nostro modello di che io credo sia possibile il il provvedimento sulla cyber security alla Camera e ho visto che maggioranza e opposizione sono andati d'accordo ci sono state molte astensioni le dichiarazioni di voto il fatto che ci si prepari a portare alcuni vostri emendamenti nel ddl sicurezza che alla Camera
Vuol dire che probabilmente il ddl sicurezza che a Montecitorio sarà mitigato rispetta i principi liberticide che erano usciti qualche giorno fa e che hanno spaventato un po'tutti
Vuol dire questo vuol dire che intanto almeno su questo secondo decreto non non diciamo asseconderemo più nessuna richiesta perché a fronte di un atteggiamento responsabile e a fronte peraltro di emendamenti che entravano nel merito e che paradossalmente si facevano carico delle ragioni di sicurezza del Paese
In maniera molto più seria di quanto non faccia il governo perché alla fine questo decreto sulla sanità sicurezza rischia di essere una grida manzoniana che non ha risorse Jonathan misure efficaci ha soltanto questa problematica
Diciamo previsione di un intervento sul Sudan banche dati delle procure certo ultima cosa
Qual è il nesso tra lo svolgimento del G7 il provvedimento sulla cyber sicurezza secondo le ragioni che via Forni gli ha dato il governo
A questo punto non non ho aziende no mi sembrano difficilmente comprensibili ma magari si va al G7 visto abbiamo provato ma come non so se la fosse se c'hanno tanta fretta
Ma non lo affronta peraltro il G7 è stato un argomento diciamo ulteriore ma il primo argomento è stato il rischio che
Il nostro Paese sia esposto a una a un attacco informatico e si è quindi minacciata la sua sicurezza
Informatiche digitale ora tutto d'un tratto queste
Preoccupazioni questi rischi sono venuti meno a notti Donato sapere l'unica cosa che ci è dato sapere e che il premierato all'ordine del giorno il Governo intende proseguire senza aver ascoltato e senza aver risposto ha una sola obiezione che abbiamo avanzato
E tutto il resto è stato trattato come se fosse diciamo secondarie quindi trovo
Oggi e domani fate cinque il cinque il sei e il sette l'otto
Trovo già domani e poi la prossima settimana ce l'hanno con la sua con le dichiarazioni di voto potrebbe essere questo questo potrebbe essere il calendario naturalmente non fino all'ultimo insisteremo perché si apra un confronto di merito
Quest'riforma è una riforma di difficile applicazione piena di contraddizioni e in ogni caso ispirata a una logica che nega quello che è il tratto saliente di tutte le democrazie costituzionali occidentali e cioè il pluralismo e la ricerca di una costruzione dell'unità a partire dal basso a partire cioè da una partecipazione costante dei cittadini questa riforma ribalta il processo è anziché costruita dal basso immagina di costruirla dall'altro attraverso la concentrazione di tutto il potere in una sola figura allora noi abbiamo detto che questo in questo impianto
Ma come dire mortifica la democrazia indebolisce le istituzioni politiche perché non è vero che garantirà più stabilità e più capacità di governo ma al contrario aprirà le porte
A ulteriori forme di populismo e di demagogia e abbiamo detto però discutiamone affondo cerchiamo anche di capire come la maggioranza pensa di risolvere alcune contraddizioni a partire ad esempio dalla legge elettorale
Nessuna risposta soltanto Silenzio e l'arroganza dei numeri
Bene grazie per averci un po'spiegato un po'la la confusione che c'è stata tra la Commissione e la hula sulla Seibert sicuri che i
Ringrazio il senatore Andrea Giorgis del partito democratico grazie