Il rilancio del mercato interno europeo: Enrico Letta in dialogo con il Ministro Raffaele Fitto

Dovremmo farlo digievolvere nevrotica tutti all'Istituto affari internazionali
Un grazie di cuore a Enrico Letta che ha accettato il nostro invito di qualche tempo fa e oggi la scelta una data particolarmente interessante per la presentazione del suo rapporto sul rilancio del mercato interno grazie
Altrettanto sentito al ministro per le politiche europee Raffaele Fitto che malgrado i suoi impegni notevoli e numerosi atti e con voi oggi pomeriggio dunque il rapporto Enrico Letta che è stato presentato qualche settimana fa il Consiglio europeo pensiamo suburbano copre una vicenda è una questione apparentemente tecnica in effetti molto politicamente sensibile
E quella di come rilanciare Progetto
è stato messo in cantiere dalla commissione dell'ora all'inizio degli anni Novanta
Di realizzazione di completamento del mercato interno cioè di quel complesso di disposizioni parte regolamentare in parte evidenziate attraverso l'istituto del mutuo riconoscimento
Erano servite per a dare sostanza e contenuto alle quattro libertà fondamentali su cui si fonda fin dalle origini il processo d'integrazione europea libertà di circolazione nelle persone dei capitali
E servizi deve
Il rapporto nature io non voglio anticipare quello che dirà Enrico sarò molto breve perché c'è poco tempo e quindi mi limito all'essenziale il rapporto parte dalla constatazione che il progetto è stato un progetto di grande successo ma che oggi ha bisogno di un aggiornamento perché nel frattempo è cambiato il contesto in cui opera l'Unione europea
Non è più quello degli anni novanta vi sono molte cose da fare per estendere il mercato interno dei settori cioè quale mercato interno oggi non appresa due cita in particolare il tema delle telecomunicazioni
Dei servizi finanziari delle regia forse per rivedere anche i meccanismi di attuazione sul piano interno particolare delle direttive magari passando al più regolamenti meno direttive affronta un altro tema che è molto importante che è quello delle regole vigenti in materia di concorrenza
Con l'obiettivo di creare le condizioni per una crescita dimensionale delle imprese europee insomma tutta una serie di proposte che sono al cuore immagino siano dovranno essere al cuore dell'agenda dell'Unione Europea per la prossima legislatura abbiamo già visto quando lui l'ha presentata il diciassette ad aprile che non sono proposte necessariamente consensuali
E credo che per primo scambio che si è diciamo registrato in Consiglio pedonale meno previsto che ho potuto constatare e molte di queste proposte sono ancora purtroppo non necessariamente condivise
Detto questo chiudo qui perché ripeto i tempi sono sentiti ringrazio ancora una volta per essere poi noi aggiungo che nella presentazione poi ci pensa ANAS quello la parola fra un attimo sarebbe anche molto utile
Una valutazione dei due ospiti su un tema che ovviamente ci interessa tutti da vicino e cioè se nello scenario che è emerso dalle elezioni europee le condizioni per la realizzazione delle proposte o di alcune delle proposte
Sono migliorati rosso le giocatrici sposa spezzare un contesto più favorevole o meno favorevole per la realizzazione di questa strategia di rilancio del mercato interno grazie ancora nata le approvazioni e poi i nostri due ospiti
E grazie ai ai nostri ospiti
Allora allora Enrico appunto ma naturalmente partirei Conte nel chiederti questo rapporto che tornare alle origini per rilanciare il progetto europeo sostanzialmente proprio nel suo cuore a e l'ho fatto mi diceva Ferdinando perforando tutta una serie di misure per rendere il mercato unico più integrato più veloce e più più solidale
Adesso che sono già passate diciamo diverse diverse settimane con l'obiettivo le immagino che il rapporto è stato letto data molti se non data da tutti noi
Volevo chiederti quelle quel tipo due cose in realtà quella che tu consideri asserendo la narrazione qual è la storia di questo di questo rapporto
E il secondo delle diverso perché poi vengono appunto elencate tutta una serie di misure che possono essere intraprese quali sono le vere priorità di questo rapporto
Stava tanto è un grandissimo grazie all'anziana io non gli hai per me vuol dire l'inizio di tutta la mia attività di prima di studente di questa materia Brunetti e ringrazio veramente
Di questo invito che mi riporta a a una grandissima passione per questa materia proprio in quegli anni in cui nasce il mercato delle quattro libertà come lo ha definito adesso Ferdinando voglio anche ringraziare per la sua presenza l'ambasciatore spagnolo
Per un motivo molto semplice perché sono due Paesi che hanno molto spinto perché il Consiglio europeo mi assegnasse questo
Incarico questa richiesta visto che le due presidenze ultime la presidenza spagnola alla scorso semestre l'attuale presidenza belga che ringrazio anche ringrazio anche molto il governo italiano il ministro scritto in particolare non soltanto per essere qui ma anche perché abbiamo lavorato molto bene su molti di questi temi rispondo superiore da quando è nata lì con una un esempio molto concreto sulla prima questione alla questione proprio della narrazione
Quando e dove è stato chiesto di fare questo rapporto immaginato subito di farlo attraverso un viaggio un viaggio attorno ai ventisette Paesi europei per cogliere quali erano le e riproposto le sensazioni le idee le domande
E per fare questo viaggio immaginato che è la cosa più logica sarebbe stata essendo d'Europa il continente più piccolo al mondo ed essendo un continente che ha deciso di andare verso la transizione permette
ITT fare questo questo viaggio usando in gran parte il treno alta velocità che quello che ognuno di noi all'interno dei nostri Paesi usiamo come mezzo
Normale di locomozione di Spagna tranne che per andare nelle tue Canarie il resto fatte
A con l'alta velocità in Italia facciamo tutto ormai con l'alta velocità in Francia la stessa cosa in genere se lo so ho scoperto che tecnicamente impossibile viaggiare in Europa tra le capitali con l'alta velocità
Senso che in Europa col treno si può fare giusto l'InterRail ecco quando si ha diciotto anni però tra le capitali europee quando si deve viaggiare
Di fretta da una capitale all'altra purtroppo le capitali europee non sono collegate tra di loro ma l'alta velocità funziona all'interno dei Paesi allora questore il primo esempio di narrazione del perché il mercato unico è incompleto
E la sua incompletezza è oggi causa di mancanza di competitività dell'euro ho voluto mettere il dito nella piaga io voto fare in modo molto forte molto netto io ovviamente
Ho fatto tutto questo esercizio nel nome di certe loro qualora il fondatore del mercato unico
Ho avuto la fortuna di parlare per non prima che decidesse di anche Molise a dicembre
Ciò calato a settembre subito dopo aver cominciato il mio incarico che moralmente le tre cose che mi ha detto a settembre quando ci vedemmo e le tre cose che va detto non molto se che la prima un nuovo mercato interno ha bisogno di interiorizzare la nuova dimensione geopolitica che è totalmente cambiata
Basta semplicemente per una cifra per tutto quanto il mercato interno è stato creato disciplina e India insieme facevano il quattro per cento
Della economia mondiale oggi tranne il venticinque per cento dell'economia mondiale rende evidente che quel mercato unico non può essere con le stesse regole stesse dinamiche di quello di oggi perché il mondo totalmente cambiato per farla breve
Nella ottantacinque quando sta quando il ladro è stato lanciato i grandi paesi europei erano i grandi paesi del mondo insieme agli Stati Uniti e al Giappone
Oggi non è più così i grandi paesi europei sono tutti paesi metti
Dentro un mondo gigantesco e questo cambia tutto sulla dimensione del mercato sul fatto che o ahimè quei mercati che non sono stati integrati e questa era la secondo messaggio produce
E ho ricevuto da dato lordo cioè
Energia telecomunicazioni e mercati finanziari terree settori
Che allora furono integrati perché si aveva l'impressione che la dimensione nazionale bastasse in fondo l'Italia la Gran Bretagna la la la Francia la Spagna la Germania erano grandi abbastanza da pensare di potersela giocare da soli sua sia sulle telecomunicazioni sia sull'energia sia sui servizi finanziari
Oggi tutto questo evidentemente non è così ma abbiamo passato trentanove anni dall'ottantacinque avendo questi tre settori nazionali basta pensare che sono i tre settori nei quali l'Autorità di regolazione
è l'autorità di regolazione nazionale non è quella europea
Basta pensare a cosa succede nelle Telecom cosa succede nella nell'energia cosa succede nei servizi finanziari sono autorità di regolazione nazionali e quindi la dimensione è quella nazionale con alcuni situazioni paradossali quella dei servizi finanziari e quella più clamorosa si calcola che trecento miliardi di euro ogni anno siano i risparmi degli europei che se ne vanno dall'Europa attratti dal mercato americano dei servizi finanziari che è integrato e molto profittevole
Con i nostri soldi lei prese americane sì
Rafforzano perché qui i nostri soldi vengono investiti in azioni e quelle stesse imprese americane tornano in Europa acquistare le imprese europee coi soldi
Dei nostri risparmi ora questa è una tale situazione paradossale che ci racconta come questa importante per la narrazione di cui parlavi tu prima nata lì la questione dell'integrazione del sistema il mercato unico europeo non è una questione ideologica
E infatti io rapporto voluto tutte ideologizzare lo completamente
Il le idee che porto che presento nel rapporto non sono lei per rendere tutto bandiera europea perché così è tutto più europeo si tolgono le bandiere nazionali no lite che porto nel rapporto sono uno non propongo cambio di trattati resta un punto molto importante proporre oggi cambi ritrattate vuol dire impantana re tutto sostanzialmente cambi trattati è talmente complicato che blocca tutto
E le proposte che faccio sono proposte perché la crescita europea sia maggiore
I posti di lavoro siano maggiore la competitività grazie a un mercato interno più integrato sia maggiore quindi il rapporto un rapporto che molto pragmatico
Fatemi dire come lo fu nell'ottantacinque il disegno di però io non dimenticherò mai il fatto era un'altra cosa che mi ha detto
Che mi diceva tra loro il mercato unico l'ho fatto insieme alla leader più anti europea che l'Europa abbia mai conosciuto all'interno del Consiglio europeo cioè Margaret Thatcher il mercato
Unico europeo l'hanno costruito da loro e la Thatcher quindi è un'integrazione non tra due federalisti e con l'integrazione tra un grande europeista e una
La Thatcher che puntava alla competitività del sistema attraverso l'integrazione dei mercati
E questo per me è un punto molto importante in l'ultima cosa che voglio citare la questione dei delle politiche di coesione anche perché c'è Raffaele qui e lo ringrazio molto per la presenza
Anche qui oggi le politiche di coesione perché sono così importanti l'altro messaggio che dell'ordine aveva dato era quella che non c'è mercato unico non c'è il single market se non c'è convergenza cioè se non ci sono politiche di coesione efficace perché il mercato unico avvantaggiate verso la creazione di mercati
Più grandi ovviamente le imprese più grandi hanno un vantaggio che l'altro motivo per il quale nel rapporto voi trovate
Un capitolo dedicato alle piccole e medie imprese e una proposta dedicata alle piccole e medie imprese io considero una delle cose più importante del rapporto che è stata in fondo quando l'ha presentato la cosa sulla quale ho visto i primi ministri
Attorno al tavolo più interessati benché sia un'idea di maggiore integrazione quella del ventottesimo regime lo spiego rapidamente cos'è il ventottesimo regime credo tesi Morigi me questo vuol dire la creazione di un ventottesimo Stato virtuale
Questo ventottesimo Stato a un suo proprio diritto commerciale
Perché a cosa serve serve semplicemente a poter dotare ogni impresa
Sia europea sia non europea di quel diritto commerciale
Renderlo valido in tutta Europa in modo tale che si finisce con la follia di oggi quando questo l'ho presentato negli Stati Uniti ho visto illuminarsi agli occhi della alla US Chamber of Commerce quando l'ho presentato degli imprenditori e dei ghisa spera americani ha detto finalmente avete capito qual è il nostro problema come potete pensare cioè volete che veniamo a investire in Europa
Mettendoci tanti di quegli ostacoli che soltanto se
Stiamo poco innamorati dell'euro siamo in grosse perché ci precoci proponente ventiquattro lingue diverse ventisette i diritti commerciali diversi ventisette sistemi fiscali diverso è totalmente un caos venire a investire in un questa proposta del ventottesimo Stato del ventottesimo coordinamento e la proposta di dire Tito un passepartout con questo tu entri in tutti gli ordinamenti e non hai bisogno di cambiare ordinamento da Paese a Paese è un modo perché per lei e piccole e medie imprese perché le piccole mani per su quelle più in difficoltà su questo né su questo termine
Sono già in difficoltà per un motivo molto semplice una piccola impresa non puoi chiedergli d'avere un ufficio legale trenta persone
Che l'aiutano a passare dal diritto delle successioni croato al diritto delle successioni sloveno e poi a quello austriaco è ovvio che ha bisogno di cederne uno opzionale quindi non si eliminano gli altri
Un passepartout opzionale questa idea della ventottesimo ordinamento molto concreta è un modo col quale si può parlare alle imprese così come l'altra idea
Quella della della quinta libertà che quella per me molto importante del rapporto Ferdinando parlava delle per il mercato delle quattro libertà su uno ci pensa bene
Persone capitali servizi è molto economia del ventesimo secolo molto
E ciò che si tocca in fondo è l'acqua tripartizione tipica dell'economia del ventesimo secolo lo stesso dolore alla fine del suo mandato aveva detto manca la quinta libertà
E l'ho declinata su tutto il tema dell'intangibile dell'innovazione su tutto il tema della ricerca della dell'investimento in innovazione e questo tema
Io ho messo girando per l'Europa incontrando tutti in giro per l'Europa l'avevo messo tra le cose da fare poche Pito che era la questione chiave infatti l'ho messo come il primo capitolo del rapporto e penso spero tutto questo ovviamente possa posso essere utile e mi fermo qui perché abbiamo deciso di fare un dialogo
Ma allora chiederei al ministro Fitto alla naturalmente
Le le idee nel rapporto di Enrico Letta sono idee che lui ha sviluppato Michele con i capelli europea ma è abbastanza evidente che Nicoletta non viene da Marte
Viene dall'Italia e quindi in realtà guardando la diciamo dal di fuori dall'est delle istituzioni è abbastanza evidente che molte di quelle idee rispecchia effettivamente quelli che sono gli interessi dell'Italia
Quindi in realtà quello che volevo era un commento anche qua su due su due livelli innanzitutto la misura in cui effettivamente queste proposte rispondono a quello che mi dire l'analisi le proposte i desiderata diciamo della dell'Italia
A viene in particolar modo anche qua sia a livello della macro storia cioè la macro storia che emerge anche adesso dalla dal racconto di Enrico eh
Competitività e integrazione del mercato unico rilancia il mercato non sono in realtà due facce della stessa medaglia e lo sono
Non solo sono sempre state ma lo sono tanto più adesso che se la posso mettere in modo ancora più colorito di quanto non abbia fatto empirico
Siamo come paesi europei e con l'Empoli nella giungla quindi ho questi piccoli polli diciamo in qualche modo difendono un medico Elefante
E allora si possono giocare la partita oppure il piccolo polo nella giungla insomma fa una brutta fine quindi diciamo sì all'idea l'ottima anche lo storia no quindi la la percepite come corretta questa interpretazione di integrazione e competitività come due facce della stessa medaglia e poi appunto sulle diverse proposte che vengono avanzate una sua reazione
Sì grazie anche a me fa molto piacere essere qui ritorno peraltro a distanza di poco tempo da un altro interessante dibattito che abbiamo tenuto mi fa molto piacere peraltro confrontarmi con di Coletta come lo ha ricordato abbiamo lavorato anche bene insieme su questo rapporto intenso che ogni Stato membro ha approvato dare un suo informale contributo
Abbiamo anche avuto occasione di poterne parlare anche l'incontro con il primo ministro Giorgia Meloni con il quale con la quale abbiamo avuto modo anche punto di fare una verifica prima che il rapporto venisse presentato mi piace anche sottolineare il buon dibattito precisato il Consiglio europeo e anche
Quindi le indicazioni che sono emerse molto positive in tale direzione io faccio una premessa che vico citava che a me convince molto anche per la mia esperienza europea nelle ultime legislature e c'è un tema di fondo che oserei dire proprio una linea di demarcazione netta tra l'approccio ideologico l'approccio concreto programmatico sulle idea
Se le passiamo dalla ideologia le idee riusciamo a costruire soluzioni e probabilmente molti dei problemi che abbiamo avuto sono frutto di alcuni eccessi ideologici che negli ultimi anni hanno anche messo in discussione alcuni elementi fondamentali mi riferisco per esempio alle principali transizioni penso alla la la transizione verde quindi tutto il tema complesso che ha comportato non una discussione sugli obiettivi finali da realizzare ma sulle modalità e i tempi con i quali questi obiettivi vengono realizzati e senza guardare con la massima attenzione alle diversità le peculiarità dei singoli stati membri e poter costruire rafforzando un livello di competitività dell'intero contesto europeo e quindi la sollecitazione la domanda sul tema
Della Manzù drammatico quindi del confronto a livello e più ampio dell'Internazionale fondamentale anche però se mi consentite partendo da alcune criticità e sono emerse in tutta la loro vita negli ultimi anni mi riferisco in modo particolare
Al tema ha delle scelte
Frutto di urgenze e di accadimenti e non di programmazione io penso che questo rapporto
Che questi temi abbiano un valore molto importante ha aggiunto che è quello di porsi finalmente per tempo con una logica di programmazione le soluzione di evitare invece di dover intervenire sull'onda lunga dell'emergenza dell'urgenza
La grande questione energetica ne è un esempio non ci siamo svegliati il ventidue febbraio del due mila ventidue lo dico molto ironicamente chiaramente ci siamo apporti che dipendevano dalla Russia dal punto di vista energetico una cosa che sapevano tutti eppure
In quel momento è scoppiato il problema e abbiamo dovuto fare tutti una serie di interventi
Di due tipi primo quello di ridurre quasi annullare questa dipendenza sull'onda lunga dell'emergenza lo si poteva fare in modo ragionato e organizzato
Per precedentemente in secondo luogo anche
Le risorse utilizzate male anche se era necessario rispetto a questa grande questione penso per esempio
Per fare un esempio proprio concreto di scuola la nostra prima legge finanziaria trentadue miliardi di euro di disponibilità ventuno spesi per il sostegno alle imprese alle famiglie dei pagamenti delle bollette
Ventuno miliardi di euro quante altre cose sarebbe potuta fare non solo ma anche il fatto che una spesa necessaria comunque può essere derubricata con quella modalità d'una spesa corrente non ad un intervento strutturale che pone la la la soluzione del problema
E di questo primo tema che si tira dietro un'altra grande questione per l'autonomia strategica nell'altra diciamo elemento che tiene molto dei dei contenuti delle questioni del mercato interno un'autonomia strategica decisiva per l'Europa anche qui per correggere
Molte scelte che in passato con la visione
Sicuramente non giusta mettiamola così
Hanno visto molte delocalizzazioni di parti di sistemi produttivi con l'idea che questo si poteva fare senza che ciò comportasse dei problemi senza porsi il problema dell'approvvigionamento dal punto di vista anche delle materie
Prime è una serie di considerazioni conseguenti oggi
Il tema dell'autonomia strategica ripropone con forza l'esigenza di riportare anche in in Europa
La la filiera produttiva chiudendo appunto e quindi individuando le soluzioni e soprattutto evitando di dipendere ulteriormente in prospettiva da situazioni che geopoliticamente non danno alcun elemento di garanzia di sicurezza quindi anche questo è un altro elemento molto importante
A queste aspetti penso che sia giusto condivisibile l'impostazione su alcuni degli elementi sui quali poi abbiamo anche avuto la prossima di confrontarci molto bene rigori grava il tema della questione una politica sempre vista
Con un po'di superficialità se mi posso permettere anche nel nostro Paese che ne è uno dei principali beneficiari ma che diciamo ha sempre avuto un approccio
Quasi distaccato dal tema come se non ci riguardasse invece parliamo di decine e decine e decine di miliardi di euro per ogni ciclo di programmazione fondamentali per immaginare soluzioni non solo nel nostro Paese ma in tutti i Paesi della questione quindi
La finalizzazione di queste risorse rappresenta una delle grandi opportunità ne siamo impegnati in questi giorni nella conversione del decreto legge di riforma della Curia di coesione
è stata una scelta precisa nella revisione che ne verrebbe ad inserire alle sette riforme nuove gentile quello della politica di coesione per raccordare l'uso di questi risorse o quelle che ne perde quindi riuscire a individuare interventi strategici e strutturali che possono su questo iniziare il percorso degli obiettivi anche che nel rapporto emergono in modo molto chiaro c'è un tema
Nel rapporto che a me convince volte che considero fondamentale per loro del mercato del lavoro un'altra grande questione
Importante anche qui si tratta di porsi il tema di alcune uniformità di sistema a livello europeo per cercare di essere competitivi con lei agli altri grandi giganti economici ma anche di utilizzare bene le risorse disponibili perché talvolta ci poniamo sempre giustamente gli obiettivi sono tanti e sono anche molto impegnativi
Della necessità di recuperare le risorse ci poniamo pongo il problema di come spendiamo quelle disponibili che sono invece un altro aspetto un'altra faccia della stessa medaglia che dovrebbe dovrebbe chiamarci ad uno interrogarci su una serie di scelte fondamentali in questo contesto sono tutti questi aspetti che io inserisco sempre però con una riflessione perché in questo anno e mezzo non solo precedentemente in Parlamento europeo
Ha di recente esperienza ma anche in questo anno e mezzo dal ministro degli affari europei in modo particolare
Ho avuto modo di partecipare a diversi Consigli europei sul tema dell'allargamento
E un po'il convitato di pietra e tutti i ragionamenti che ne facciamo dobbiamo tenerne conto perché al di là della giusta accelerazione sul ponte geopolitico l'allargamento
Per allargamento che diciamo è una strada intrapresa ci pone
Su temi fondamentali della coesione all'agricoltura per fare diciamo citare due voci tra le più rilevanti del bilancio europeo dei temi di scelta rilevantissima che aumentano la complessità delle sfide che e alle quali faceva riferimento etico poco fa ma maggior ragione rafforzano per certi versi ma che pongono il tema della anche del del del del delle risorse che devono essere utilizzati per perché per fare tutto quello di cui noi parliamo chiaramente c'è bisogno di mettere a terra un bel po'di risorse perché sono chiamo scelte fondamentali in questo contesto lo cito come esempio di scuola dal punto di vista della della buona pratica home risultato che io mi auguro possa essere sempre più rafforzato ma anche come momento diciamo e come metodo che può rappresentare anche la prospettiva e la risposta poi ha una grande domanda di come noi realizziamo questo tipo di politiche perché è chiaro che
Molti gli obiettivi sono importanti lo potevano essere realizzati ne sappiamo che per realizzarli diciamo c'è bisogno appunto di recuperare risorse sappiamo che ci sono due letture d Europa completamente diverse tra i Paesi del sud d'Europa che hanno un approccio saluta il CIO
Il l'amico ambasciatore di Spagna
Che hanno un approccio diciamo di un certo tipo e Paesi che hanno un approccio differente sappiamo che
Ritorna io mi permetto di dare elementi
Diciamo anche un po'diciamo concreti di di di di realismo rispetto allo scenario europeo sappiamo che ritorna un altro convitato di pietra che il patto di stabilità e fino a oggi diciamo non ha operato quindi fino a oggi
Abbiamo visto crescere la spesa pubblica abbiamo visto un approccio differente molto più facile per l'attuazione delle politiche in generale
Però
è chiaro che torna il il patto di stabilità anche qui c'è un'altra linea di demarcazione idee e molto poco politica e molto invece più collegata ad altri questioni penso al tema del debito pubblico e quindi alle
Linea i tetti stabiliti all'interno delle diverse opzioni nuovo patto di stabilità che di fatto voi
Ritorna in modo fondamentale in tutte le questioni di cui oggi ci stiamo occupando quindi anche questo è un aspetto molto rilevante quindi vengo anche nel verde al al Next Generation lo sostanzialmente la riuscita o meno dei calmierazione dei prezzi residenza più importanti penso appunto al nostro e il più importante
Rappresenta una buona pratica o invece un arretramento rispetto agli strumenti di finanziamento che sono stati individuati con Next Generation e quindi una partita molto rilevante che può essere utilizzata come base per poter mettere in campo le politiche c'era rapporto emergono che hanno bisogno che la mente di investimenti importanti in questo contesto quindi è chiaro che la dimensione europea quanto mai fondamentale senza perdere di vista che anche questo un aspetto molto importante le peculiarità dei singoli stati membri
Questo lo dico sperando di non essere frainteso rispetto all'esemplificazione dei dibattiti politici noi
Diciamo pesca anche la per esperienza quello che ho visto che ci sono molti paesi che hanno diciamo come obiettivo senza dubbio rafforzamento del grande progetto europeo però sui singoli tavoli di singoli dossier non arretrano di meno di un millimetro
Sulla questione che riguarda l'interesse del proprio paese questo diciamo uno lo può leggere in forma positiva negativa seconda io penso che il vestito taglia unica su misura fatto dal punto di vista tecnico burocratico calato nei ventisette Stati membri non agevoli la realizzazione del percorso
I criteri in base ai quali realizzare investito e i punti di convergenza possono aiutare agevolare gli stati membri ed è verso quel ventottesimo Stato virtuale che può essere un punto di arrivo di un ragionamento ha bisogno appunto di essere realizzato con un'azione mirata e soprattutto tenendo conto anche di quelle che sono come dicevo le peculiarità dei singoli Stati membri dei diversi sistemi produttivi dei diversi punti di partenza
Di diversi aspetti che sono fondamentali chiudo
Con una dimensione europea che riguarda l'Italia ma che europea che quella della dimensione del Mediterraneo del rapporto con l'Africa
Che può rappresentare anche alla luce delle tensioni geopolitiche una grande opportunità
Per l'Europa oggi gli accadimenti in Ucraina la drammaticità della situazione pone questo come il tema ancora più importante rilevante sulla necessità di recuperare una presenza europea nel contesto africano e sulla centralità del ruolo del Mediterraneo questo rappresenta un elemento fondamentale e una visione anche sul fronte del dimensione esterna per l'approccio deve essere portato avanti che e decisivo per l'Europa anche soprattutto rispetto alle proiezioni che
Collegati al tema del mercato interno oltre a tutti gli elementi che emergono ne fanno emergere uno che per dal mio punto di vista un po'la cornice dentro la quale questa discussione e si fa che la cornice della demografia
Perché questo tema è un tema sul quale l'Europa
Quindi il nostro Paese insieme con gli altri deve fare i conti deve essere uno degli elementi fondamentali nella definizione delle strategie future sui singoli ambiti di intervento
E possono questi un po'elementi importanti ai quali sono convinto il governo italiano potrà dare un contributo molto importante nell'attuazione di questi obiettivi così come appunto abbiamo penso molto positivamente il fatto collaborando nella fase della stesura del rapporto con le virgole
Cogliendo alcune delle sollecitazioni di di Raffaele Fitto e in particolar modo lui ha messo molto lenta slitterà collegamento
Tra il contesto esterno e le il plenipotenziario di realizzare tutta una serie di proporvi proposte progetti interni molte delle quali ripeto sono come dire il cuore di tuo rapporto
Quindi vocalizzi e realtà su la su su tre la prima diciamo e tutto quello che rientrano nel calderone chiamiamolo Jerry economico no quindi in particolar modo abbiamo sappiamo una crescente competizione tra Stati Uniti e Cina peraltro che si focalizzati larghissima parte su due temi cruciali per l'Europa che sono le tecnologie verdi e quelle digitali che sono anche diciamo parte occorre parte il Core due duo dico rapporto
A questa competizione generici economica in realtà può essere affrontata in due modi molto diversi cioè può essere affrontata attraverso chiamiamolo bieco protezionismo e o ma può essere affrontata anche attraverso tutto una serie diciamo di misure di rilancio diciamo di della produzione interna dell'Europa
Ripeto non sono totalmente mutuamente esclusive però chiaramente diciamo
C'è un tema di come in soprattutto in una prospettiva immaginiamoci quello che può accadere negli Stati Uniti tra tra qualche mese diciamo questa competizione che potrebbe sfociare anzi già per certi versi è una guerra commerciale
In che modo le due proposte si collocano altre all'interno di questo contesto a il secondo e perso in realtà diciamo punto a che fare con la guerra sul nostro continente no la guerra sul nostro continente che ha messo al centro della gente ha rimesso al centro
Nell'agenda
L'allargamento un allargamento che realtà può essere affrontato in due modi molto diversi no cioè può essere affrontato con uno spirito esclusivamente chiamiamolo geopolitico securitaria
Per dirla in termini un po'britannici no ti allarghi per diretti
Oppure può essere utilizzato come stimolo in realtà per approfondire tutta una serie diciamo di di riforme interne
Questo si allaccia naturalmente a un altro tema che non è stato toccato esplicitamente ma che parte a fondamentale nel mercato unico che non c'è sia quello della difesa
E quindi anche qua sediamo potevi fare qualche riflessione suppone questi questi fattori di queste dinamiche diciamo esterne sì allacciano rendendo più o meno fattibile le tue proposte
Ma parto da un appunto che ha fatto Raffaele
Se mesi dovesse chiedere ma qual è la cosa che ha trovato più
Particolare di questa campagna elettorale ho trovato questura girando per l'Europa durante la campagna elettorale incontrando ascoltando come la campagna elettorale sia avvenuta
Con un clivaggio fortissimo di tipo geografico
Quando uno va be'vede quale è l'argomento di campagna elettorale in Italia in Spagna in Francia in Grecia in Belgio in Portogallo
E poi vai e vedi di cosa si parla in un Landi a nei Paesi Bassi in Germania in Svezia
Ti rendi conto che il clivaggio è molto meno nazionale destra sinistra è molto più geografico a seconda dei Paesi nel senso che di Spagna in Italia in Francia a destra o a sinistra con ovviamente alias molto diverse ma c'è una forte spinta per dire che cosa siamo tutti d'accordo sul fare un nuovo Next Generation io
Rieti Terni chi in Italia ma una campagna elettorale contro l'idea di un nuovo Next Generation io di fatto è una cosa che tiene insieme tutti ovviamente con approcci diversi la Spagna Michele è la stessa cosa la Francia e la stessa cosa
E e tra di noi dibattito è è ovvio che bisogna farlo per lo faremo tutti
E peccato che c'è un'altra parte d'Europa che fa un dibattito nel quale il tema è cioè non esiste di fare un nuovo Nancy né adesso né io Marco non non non è nemmeno nelle diciamo nel radar lontanamente la questione è come non fare altro debito comune
Quindi come non fare eccome e trovare il modo di gestire gli aiuti di Stato con politica nazionale nel modo migliore possibile come usare la leva del denaro privato che da noi è un argomento praticamente che non si tocca nemmeno perché la questione che io tentato di toccare nel rapporto mi rendo conto che la questione sia insensibile a questa parte Licata
La transizione l'ha detto Raffaele molto bene costa tanti soldi
E dobbiamo farla abbiamo deciso di farla
Verde giusta quindi sociale e digitale ma costa tanto
RAI il cui rapporto è atteso fra un mese circa che sarà molto importante ha cifrato in cinquecento miliardi di euro all'anno per il prossimo decennio il punto è che nessuno sa come si prenderanno il dove si prenderanno questi soldi noi del sud Europa pensiamo che si fa un nuovo Next Generation il del risotto
Gli altri pensano che si farà con altri metodi tutti privati altrove di fatto questa legislatura comincia con un elefante altro che piccolo Elefante con un enorme l'elefante nella stanza
E l'enorme elefante nella stanza e che nessuno ha un'idea di come rispondere a questa domanda
Dove si trovano a quei soldi e cinquecento miliardi di euro sono ogni anno la distanza tra l'ambizione dell'Europa le attese dei cittadini e il potenziale Beckley esce di tutta questa vicenda
Perché nel momento nel quale poi queste attese verranno frustrate
Io gli agricoltori sono stati i primi dopo gli agricoltori ci saranno i lavoratori dell'industria automobilistica dopo il lavoratore ci saranno tutta una serie di altre categorie che non vedranno il loro futuro dentro questo c'è ragionamento che tu facevi sulla difesa ovviamente Natali ecco perché il cuore del mio rapporto è la parte anche più complicata del rapporto le pagine trenta trentuno
Il rapporto anche fantastico se soffrite di insonnia ci sono impartiva posso farne una diciamo Aiuto alla lettura nessuno pagine che sono al ruolo particolarmente determinante diciamo per l'obiettivo dibattere l'insonnia mai la questione chiave del rapporto il cuore del rapporto alla fine stalli come riuscire a far funzionare un compromesso tra l'utilizzo di risorse private e l'utilizzo di risorse pubbliche che in fondo Raffaele è il vero problema dimensionale Cilio perché Nancy adesso dire tutto basato su risorse pubbliche
E domestiche e piani nazionale
Quando noi avremmo bisogno invece di fare che il quindi operazioni transfrontaliere un po'come il vecchio Jon quel clan che andava nella giusta direzione e io ovviamente fare leverage con con risorse private
Ecco perché il cuore del rapporto e l'integrazione dei mercati finanziari che è l'argomento meno sexy che possa esserci ovviamente io cerco di svilupparlo con questo punto di vista fino a oggi non si sono integrati i mercati finanziari quindici sono ventisette mercati finanziari questi ventisette mercati finanziari sono il modo migliore perché i denari vadano negli Stati Uniti ventisette quindi talmente piccoli e ovviamente si va negli Stati Uniti a i nostri soldi fanno negli Stati Uniti
Qual è il Mulino un punto essenziale
E che fino a oggi si è ragionato di integrazione dei mercati finanziari con l'idea lo si fa per la finanza si integrano i mercati finanziari per la finanza
Ed è evidente che qualunque leader politico di destra o di sinistra va di fronte ai suoi elettori e concittadine dice vi propongo l'integrazione dei mercati finanziari l'immediata reazione di qualunque lettore di destra di centro o di sinistra pale è una roba per i banchieri non è per me
Questo è l'immediata reazione di qualunque lettore il tema di fondo è come collegare le famose pagine trenta trentuno del rapporto il l'integrazione dei mercati finanziari ha un obiettivo di finanziamento di un bene comune
Cioè la transizione
Perché attraverso quegli incentivi che sono lì indicati si riesce a essere più attrattivi rispetto ai mercati
E rispetto ai finanziamenti anche Sterne e si riesce a spostare penare risorse private verso la transizione
Perché propongo questo perché l'unico modo secondo me di convincere scandinavi tedeschi Paesi Bassi
Ad aprire a una capitolo anche di risorse pubbliche nel momento nel quale questa parte di risorse private ci sarà e sarà un'operazione che funzionano che funziona ci potrà essere anche l'altra
Perché faccio tutto questo giro per la tua domanda sulla geopolitica lager con la mia e la difesa perché c'è una vera novità che mi rende molto ottimista rispetto ai prossimi cinque anni
E la vera novità è questa
I paesi più riottosi
A tirare fuori European fiscal capacity sono anche i Paesi che oggi sono quelli fisicamente più vicini alla frontiera con la Russia
E sono i Paesi che oggi chiedono di fare la difesa europea
E sono i Paesi che sanno che l'unico modo per fare la difesa europea e attivare risorse di fiscal capacity europea
E quindi la difesa diventa un obiettivo ma anche un leverage
E questo è il passaggio che mi rende oggi ottimista sul futuro perché questa partita non la si può che risolvere così sappiamo tutti questa storia nobile dei due le due cifre che ho messo in rapporto ottanta per cento
E dodici per cento
Ottanta per cento e la quantità di materiale inviato all'Ucraina acquistato con soldi Dei taxpayer europei
Materiale non europeo che crea posti di lavoro
In Turchia in Corea del Sud Michigan Wisconsin-Madison tra quella stessa cifra negli Stati Uniti da noi e ottanta per cento risatine chiede dodici per cento
Cioè solo il dodici per cento di loro però che con ciò che loro spendono e per del posto di lavoro fuori dagli Stati Uniti ed è evidente che questa partita chiave ecco perché la vicenda della difesa
E della creazione dell'Europa della difesa è una partita così importante perché è l'unico modo col quale si riesce fare quell'operazione sui Paesi oggi più riottosi che sono quelli che oggi chiedono questo
Lui Paesi che alzano la bandiera dell'Unione europea e dell'unità dell'Europa attraverso fondi comuni la proposta del fondo comune per la difesa
Nella prima ministra estone Testoni è uno dei Paesi che sta troppo su quella su quei ragionamenti ecco perché secondo me questo è una parte interessante sulla quale oggi poter lavorare ed è evidente che a questo già alle ricollegare ludico trenta seconda risposta la tua prima domanda tali che la questione nell'alla fine del rapporto io apro un tema che e secondo me dovrà per forza essere il tema dei prossimi anni ovviamente a meno che a novembre non succede negli Stati Uniti quello che io mi auguro no o succede
E cioè che noi dobbiamo porci il problema di di discutere di un mercato di un single ma di un Transatlantic single market l'idea che si continui tra le due sponde dell'Atlantico a essere così lontani
è un'idea nel mondo di oggi con la Cina di oggi con la Russia di oggi non voglio accoppiarlo alle distinguo ma insomma con Cook con le sfide che stiamo vivendo
Estremamente complicato c'è bisogno
Stamattina ho fatto in una cosa all'OCSE con con tutto il mondo dell'OCSE insomma l'OCSE è un ambiente nel quale questi ragionamenti oggi sono quanto mai importante fondamentale come riuscire a integrare e come riuscire a parlare lingue che siano le più simili possibile altrimenti molte di queste cose saranno evidentemente estremamente complicate molto molto complicata
Per rapporto ci sono
Molti altri capitoli che hanno a che vedere con alla dimensione sociale del single market lo dico perché non voglio dar l'idea che diritti di una diciamo di una racconto squilibrato asimmetrico c'è una parte alla quale tengo moltissimo che è legata al fatto che non abbiamo fino a oggi costruito di fatto una e mobilità delle persone molto asimmetrica nella quale non ci siamo resi conto che di fatto oggi la mobilità va in due direzione di marcia e sono due direzioni di marcia senza biglietto di ritorno essenza circolarità
Le due direzioni di marcia sono da estere a ovest e da sud a nord
Tutta la mobilità in Europa viene sostanzialmente su queste due direzioni con le aspetto che stiamo spogliando regioni intere paesi interi e questo è il secondo me è un elemento che avrà una grandissima complessità con una grandissima difficoltà nella vita
L'Open se non affrontiamo questo tema parte della discussione Raffaele sul futuro delle politiche di coesione
Il tema del futuro dei servizi di interesse generale come facciamo a evitare che ci siano are interi sono totalmente prive il minimo livello di servizi interesse generale fanno sì che alla fine i giovani se ne vanno tutti are che sono solamente per persone anziane aree che vanno verso la desertificazione
E l'Ardea antropizzazione credo che questo in Europa sia uno dei grandissimi temi che abbiamo davanti
Non non posso chiudere senza fare un riferimento all'argomento che avete entrambi citato all'allargamento giustamente avete citato perché io sempre pensato l'allargamento sia una questione chiave
Ma oggi lo è ancora di più perché mi sono reso conto girando per l'Europa che anche quei Paesi dove è andato che io pensavo fosse sulle più a favore dell'ingresso
Dell'Ucraina per esempio mi sono reso conto che sono due cose diverse è una cosa il sostegno all'Ucraina nella Resistenza all'aggressione russa altra cosa è il passaggio a trasformare questo in un adesione all'Unione Europea per un motivo molto semplice oggettivo l'Ucraina giocano un altro campionato rispetto a noi su alcune materie
Gioca sull'agricoltura in un campionato con Brasile Canada cioè non con noi dove siamo giochiamo un'altra un'altra partita quando dico noi dico tutti noi compresa Francia e Germania loro sono su un altro campionato dico questo tema perché non è un caso che nel rapporto di un verso
La proposta di una Hellas ben solida resi facility per gli attuali Paesi membri e per le regioni degli attuali Paesi membri che rischiano di perdere tutto perché se noi facciamo scattare un meccanismo di credo per cui Aiuto l'allargamento e perdo tutto
Questo ovviamente il politica questa c'è una regola basilare questa cosa non funzionerà mai non dobbiamo creare un meccanismo per il quale c'è un accompagnamento della transizione in particolare dei Paesi che sono entrati recentemente europea la crisi può dire guardate su lei finita perché adesso entrano Paesi che sono ancora più povere di voi e quindi voi dovete diventare dei nona perdette il lo status di nel benefici e rischi
Credo che questo sia una partita fondamentale tra l'altro bisogna prendere secondo me ma qui allarghiamo il discorso non abbiamo il tempo di farlo però per me è affascinante l'ammissione all'allargamento è fondamentale perché è unica l'Europa in questo parte l'Europa un soggetto istituzionale al mondo unico
Mi capitava ho presentato il rapporto con gli Stati Uniti come dicevo prima un mese fa e discutere con gli americani che parla di rapporti UE Stati Uniti erettili guardate
Tenete conto che c'è una differenza di fondo tra noi e voi
Che voi siete sempre gli stessi
Noi no cioè noi siamo cambiati nel tempo e questo processo dell'Arca mento che è la grande forza e la grande forza anche la strategia europea è un processo che però e per essere gestito con grande intelligenza con grande attenzione
L'allargamento per esempio non potrà più essere gestito con la logica del due mila e quattro io questo lo dico con grande chiarezza cioè la logica del Big Bang tutti insieme la stessa notte
No nel senso che l'allargamento del futuro dovrà essere gestito chi è pronto entra e se devono entrare uno dopo l'altro a tre anni di distanza due istanza sarà così ma mai più l'allargamento a dieci tutti insieme solo giorno perché a delle dinamiche che finiscono per essere delle dinamiche potrei entrare su questo non lo faccio ma mi fermo qua
Grazie dico e laica le volevo tornare nel suo non sulle parti comode sulle parti più scomode per per l'Italia nel senso che appunto come giustamente diceva in bilico
Insomma siamo tutti d'accordo sarebbe bello avere altri pugni rotelle possiamo discutere non le modalità e quant'altro
Probabilmente siamo tutti d'accordo che appunto non so nel riformare le politiche agricole e bisogna fare attenzione a tutta una serie di cose le politiche di coesione ne parlai anche tu prima e poi ci sono i primi due temi che che indica citato il mercato unico del capitale al e integrazioni in materia di difesa no sappiamo che la difesa è io come dire l'aria in assoluto in cui la sovranità tradizionalmente mi viene mantenuta più gelosamente quindi alcuna reazione su queste due questioni
Ma io penso che diciamo l'approccio dei prossimi mesi non possa che essere quello di provare ad avere un'Europa che facciamo un po'meno cosa
Parte bene meglio esisteva difesa è un tema centrale quindi evidente che su questo bisogna costruire una politica europea
Non è un tema che riguarda e dico che può essere scomodo per l'Italia magari lo
Di più o almeno quanto mai per altri Paesi no se affrontiamo questa idea penso alla Francia o altre la Germania quindi il tema è capire come affrontare questo questa sfida che abbiamo di fronte chieda stabilità e sicurezza io diciamo non la intendo come immediatamente viene
Utilizzata talvolta anche strumentalmente no la guerra quella diciamo ed è un dato di fatto al quale assistiamo poi ci sono le conseguenze
Le conseguenze sul fronte della stabilità economica sociale sono dei di vario genere quindi l'investimento sulla difesa per un investimento per la guerra come spesso sentiamo dire per la siamo tutti per la pace che in quelle pare stupido non è per la pace penso che insomma il sarebbe difficile trovare
Almeno diciamo nell'ambito del dei debiti dell'Europa dei nostri Paesi qualcuno che sia per la guerra
E chiaro che però per realizzare la pace per avere un elemento di tranquillità di stabilità per investire sulla difesa
Che ti consente di avere una stabilità che ti consente di avere per la sicurezza fondamentale rispetto tutti gli elementi necessari quindi è chiaro che la strategia della difesa
Anche e soprattutto una stringendo Striano
Perché il tema è questo e cosa noi investiamo in Europa con quali modalità soprattutto come realizziamo Investimenti perché
E dico ma c'è un esempio prima ma questo vale anche per altri grandi strategie investimenti se noi decidiamo livello europeo una strategia poi non abbiamo assicurato
La filiera produttiva all'interno del contesto europeo c'è l'autonomia strategica noi facciamo un autogol
Questo vale per per la discesa ma vale per esempio anche per tutto il tema rinvii delle rinnovabili che ne facciamo una grande
Quanti anni Investimenti e poi andiamo ad acquistare quasi tutto all'estero quindi diciamo in quelle realtà alle quali con le quali devono competere
Quindi c'è bisogno proprio di individuare quelli che sono i i pochi grandi obiettivi e di capire come ricostruire la filiera produttiva in Terna in un equilibrio europeo tra gli stati membri perché è chiaro che ognuno porta un suo nuovo
Quindi bisogna essere bravi per evitare che ci siano le sovrapposizioni e contrasti ma che nelle scelte si sia in grado di poter portare degli elementi di innovazione competitività l'Italia può giocare su questi temi un volo fondamentale ed importante perché l'Italia a delle competenze delle risorse notevolissimi in questo contesto quindi è una sfida che io penso
Vada affrontata vada affrontata al meglio delle condizioni utilizzando
Lo ricollego sia al riferimento che ho fatto prima sul patto di stabilità e chi ricadessero dico rispetto al tema
Della della della guerra è chiaro che ci sono i Paesi baltici in modo particolare che oggi vivono un'attenzione quindi magari di iniziare da alcuni investimenti comuni che vadano sulle emergenze le urgenze
Ma questo non vuol dire l'associazione con la guerra volevo dire il sistema degli investimenti settoriali quello vuol dire un sistema di piccole e medie imprese che ruotano intorno a quel contesto quello vuol dire andare a rivedere e al riformare molte professionalità perché le transizioni quella verde quella digitale
Hanno bisogno anche di investimenti sul fronte delle competenza
Il grande tema delle competenze
è un tema centrale al di là di quello che oggi noi viviamo in alcuni Paesi europei noi per primi rispetto al fatto che per esempio ci sono delle situazioni per le quali la domanda del di chi viene dal mondo del lavoro non trova un'offerta adeguata anzi in molti casi non c'è proprio quella offerta quindi c'è bisogno di andare ad investire in questo contesto ma il tema delle competenze riguarda non necessariamente come spesso
Si banalizza la pubblica amministrazione che pure deve fare molti passi in avanti in questo ma riguarda l'intero sistema economico e sociale di un Paese quindi l'investimento sulle competenze è fondamentale
E questo diciamo aspetto rappresenta voi tornando lo accennavo prima il tema del mercato del lavoro che ha bisogno di una visione di questo tipo cioè le l'errore che non si deve fare più nel futuro è quello di
Decidere di avviare un investimento senza porsi il problema nel momento in cui questo investimento parte di chi come quando venne realizzato dice effetti produce
Perché la risposta all'emergenza fatta sul momento sia un fatto positivo ma coi
E quindi il tema del PNR per esempio Index adesso non sul ruolo dei privati fondamentale
Rispetto anche alle dimensioni degli investimenti collegati e anche su questo penso che sia decisivo un altro elemento perché
Ci si interroga molto giustamente sul tema delle risorse e la capacità di spesa di queste risorse ma la dobbiamo cercare di concentrarci anche sulle riforme nel senso che noi oggi discutiamo
Ci sono Paesi che non vogliono nemmeno sentir parlare di di ulteriore Next Generation e son d'accordo però
Il tema di un indebitamento comune e per fare che cosa perché come giustamente dicevi è possibile che su alcuni temi si può ricostruire questo contesto ma soprattutto
Questo strumento questi strumenti hanno la necessita solo di spesa pubblica
Che con difficoltà alimenta il momento oppure ed è la questione centrale
Hanno bisogno di una serie di riforme che accompagnando quella spesa traccino una linea di prospettiva che va oltre la programmazione finanziaria del momento che stando all'ex aree sono una una tantum né
Un intervento di prospettiva che ne sappiamo che le risorse per quanto siano tante sono quelle poi
Prima ora siamo fuori microfono aggiunto oltre a tutte le caratteristiche anche il tema del debito che non dobbiamo dimenticare lo perché mai quando parliamo delle delle del PNR apre io mi permetto diciamo per deformazione della mai professionale e anche io per lettura notturna sul PNR di di ricordarlo sempre nel senso che l'abbiamo duecentoventi miliardi che sono tante risorse oltre centocinquanta di queste sono addebito
Quindi diciamo è un tema che mi permetto così di di di ricordare e sottolineare perché rappresenta un elemento una sfida nella sfida perché se miglioriamo la qualità della spesa incrociamo la crescita tentiamo dal debito
Se non è così è tutta un'altra storia e riuscire a mettere in campo elementi che possano convincere tutti gli stati membri a ripetere i meccanismi come me
La Regione ha dato a due fattori il primo lo abbiamo detto e quello e dimostra in modo concreto che si scelgono ambiti di intervento che rafforzando la dimensione europea penso alla difesa dando una risposta all'intero sistema europeo in termini di sicurezza
Il secondo altrettanto importante è quello di dimostrare chiede risorse che si hanno sulla base di un debito comune quindi Next Generation e quindi piena per riescono ad riescano a realizzare gli interventi che siano in grado di dare un impatto positivo e molte delle questioni inserite all'interno del rapporto sul mercato interno
Le ritroviamo già nell'attuazione delle piene a Blair della coesione e quindi anche nelle modifiche in corsa perché è vero che c'è bisogno di fare ulteriori di di recuperare ulteriori risorse per alcuni anni l'intervento ma è anche vero
I si possono adeguare sulla base dell'evoluzione degli scenari le risorse assegnate
Ma che oggi stiamo modificando per fare un esempio concreto le le politiche di coesione
C'è al netto del PNR sono circa settantacinque miliardi di euro
Dei quali quarantatré europea a fondo perduto quindi che parliamo di pochi soldi anche qui queste risorse sono risorse che possono incidere in modo concreto ma possono essere adeguate
Perché la revisione del PNR cosa è stato è stata una valutazione per dire al di là di alcuni elementi di merito
Che che inevitabilmente dovevano vedere lo spostamento voleva tenere una serie di progetti per evitare problemi sui quali non voglio entrare ma
C'è un dato oggettivo che che non può che essere condiviso da tutti quello collegato al fatto che
Le priorità e gli obiettivi del post Conidi erano stati ampiamente superati
Dalla vicenda ucraina quindi alla vicenda e della crisi energetica e quindi quando l'Europa dice facciamo il re paure come capitolo aggiuntivo determinazione di ripresa resilienza italiano lo può fare
In quel determinato momento perché l'Italia avendo preso al cento per cento
La propria quota debito avendo impegnata non aveva un margine indebitamento ulteriore e quindi a differenza di quanto fatto in Spagna e altri Paesi dove in quel momento sono state prese le quote al debito per fare quell'investimento non abbiamo dovuto fare una revisione molto anche l'importante del piano
Perché faccio questo esempio
Perché questi programmi torniamo un tema decisivo di e con il lavoro fatto in questo anno e mezzo devo dire su molta spinta anche del del governo italiano e con il Regolamento schietto in modo particolare ha dato un margine di grande flessibilità all'uso delle risorse ne abbiamo bisogno anche di adeguarci agli scenari non si può come è stato in Europa per molti anni programmare la posizione sulla base dei dati economici del due mila e venti chiudere dopo due anni l'accordo di partenariato cioè Omen spendiamo ancora dobbiamo iniziare a spendere queste risorse perché quando ne spenderemo questi risolte semplicemente le spendiamo su presupposti che non esistono più perché è cambiato il mondo
Allora c'è bisogno di quella flessibilità che consenta di intervenire rapidamente sull'evoluzione dello scenario e quindi sulla capacità di concretamente intervenire spostare
Progetti di finanziamento per i Comuni che non erano rendicontabili
Nel qualche nell'edema che stavano lì dentro e che mai sarebbero stati realizzati entro il giugno del due mila ventisei e sostituirli con sei miliardi e trecento milioni per la transizione cinque punto zero
è una cosa utile al contesto che viviamo certo o immaginare di inserire e tre miliardi di euro al comparto agricolo in modo particolare i contratti di filiera per innovazione delle nostre imprese che rappresentano colme di in uno dei punti diede dal punto dal valore economico fondamentali per il nostro sistema economico è stato un fatto importante positivo certo dobbiamo avere la capacità di modificare questo scenario in corso d'opera ogniqualvolta si pone un'emergenza
E gli scenari internazionali c'era pongono questa emergenza e poi perché il tema dell'autonomia strategica
E fondamentale da realizzare fino in fondo perché se per esempio alcune situazioni di grande tensione dovessero degenerare neppure parte del mondo quali saranno le conseguenze
Economiche in alcuni casi potrebbero essere ancora più gravi e pesanti di quanto non lo siano state o nell'invasione dell'Ucraina quindici a code ci sono una serie di temi e hanno bisogno di quella visione programmazione soprattutto di una rapidità d'azione
E l'Europa diciamo a ventisette così come organizzata non ha come diciamo capacità di reazione immediata ma se noi realizziamo degli strumenti comuni che sono che ci portano in questa direzione che consentono soprattutto al sistema economico di poter utilizzare bene al meglio queste risorse in funzione
Del del dei quadri e cambiano bisogna essere in grado di rispondere cioè se gli Stati Uniti mettere in campo da luce di quello che stava accadendo la i rei quindi mettere in campo una dimensione di disinvestimento gigantesco noi non è che possiamo rispondere con con le freccette ai missili nucleari dove avesse anche la potestà com'era in grado non solo di sapere come rispondere ma soprattutto di essere in grado di rispondere rapidamente
Perché questo è un altro vero limite rispetto agli obiettivi dobbiamo porci eh
Su questo secondo me l'apporto da spunti importanti dobbiamo cercare però e di far sì che parti importanti del rapporto possono diventare dell'agenda strategica già presenti come indicazioni perché da lì si riparte e i prossimi anni sono fondamentali
Allora io se posso mi farei un'ultima domanda e faccio la stessa tutte e due elezioni europee e rapporto di Endrigo
A elezioni europee ne possiamo dare tante letture Nenni do due una di carattere più come dire nazionale una di carattere più europea a livello più nazionale la grande storia che ne emerge e che ci sono alcuni Paesi penso alla Francia alla Germania
Che ne escono meglio governi che ne escono indeboliti
Altri Paesi come Italia e Polonia per citare i due casi più più evidenti che ne escono rafforzati
Di questa un dato un secondo dato è a livello europeo
A una marginale crescita delle destre e un chiamiamolo come di una maggioranza tradizionale che regge però diciamo appunto con questa marginale crescita S alla in questo scenario sia a livello mi dire chiamiamoli intergovernativo sia a livello istituzionale europeo
Pone le idee incluse nel rapporto di Enrico come dire hanno vita più o meno facile
Una risposta molto Brera perché ci vorrebbe veramente la palla di cristallo la mia impressione questa che rispetto al diciannove all'elezione del diciannove
La condizione oggi è migliore un motivo molto semplice le elezioni del diciannove furono tutte giocate su parole d'ordine che erano Breaks sette fra ex ittita all'exit non c'era speak sette perché voi siete un Paese saggio diciamo
Va così
Così Dexia i eccetera queste alle parole principale della campagna elettorale della del diciannove oggi questo tema non esiste più nessuno pensa seriamente quello che invece cinque anni fa era la questione fondamentale oggi il dibattito tra tutte le forze politiche è un dibattito su come orientare le politiche in un modo o nell'altro su tutti i temi è un confronto in cui tutti sono ingaggiati
Quindi vedremo cosa questo confronto darà peraltro secondo me la risposta alla sua domanda è però impossibile per un motivo molto semplice
Che
Il sette di luglio è una giornata chiave per l'Europa nel senso che con la legge elettorale che hanno e con la situazione politica che sta venendo fuori cosa succederà
In Francia e quale sarà la composizione della prossima assemblea nazionale francese è un punto interrogativo abbiamo ventisette giorni per capirlo ma è evidente che ci sono quattro scenari possibili c'è uno scenario di vittoria
Di Marine le Pen & Marine le Pen Primo Ministro Bardella Primo Ministro uno scenario di vittoria della sinistra
Quindi
Sinistra senza macro una cosa un'altra cosa ancora
Uno scenario di conferma di Macron è una scena diciamo del Macro organismo è uno scenario invece di necessità di una alleanza di una alleanza in Parlamento anche questa cosa mai vista una Francia
Stiamo parlando di quattro cose
Che raccontano quattro idee totalmente diverso e quindi siccome la Francia giocò un ruolo piuttosto importanti d'Europa soprattutto per il tema che di cui abbiamo parlato prima la difesa ed è evidente che la difesa europea
La Francia dice la sua motivi oggettivi
Che mi credo che la risposta alla sua domanda dobbiamo rivederci l'otto luglio evitiamo risposta alla sua domanda
Grazie Greco Raspelli visto che appunto la Francia non lo sappiamo però all'Italia che ne è uscita rafforzata lo sappiamo quindi sono come ce la giochiamo questa partita
Io faccio una riflessione un po'diversa da quello che leggiamo ogni giorno sui giornali in Italia perché in Italia c'è un'associazione che pone il rapporto tra Commissione europea al Parlamento europeo analogamente a quello che accade negli Stati membri tra Governo e Parlamento non è così
Quindi diciamo questo dal mio punto di vista anche per l'esperienza che ha avuto in Parlamento dello cambia un po'la narrazione Italia pesce
Molto rafforzata perché ne esce rafforzato avviate deposizioni il suo primo ministro e il Governo
Ne esce rafforzata con grande credibilità perché dopo quasi due anni di governo
Diciamo ottenere un risultato di questo tipo è un dato che oggettivamente e in controtendenza rispetto a tutti gli altri grandi Paesi a livello europeo
L'Italia vede un governo che in una fase molto complessa perché la fase complessa riguarda tutti compreso Italia ha avuto la possibilità di avere un voto che consolida e rafforza il governo
Come elemento di valutazioni su quello che è stato fatto in questi quasi due anni
Ma soprattutto come elemento di stabilità per quello che deve essere fatto nei prossimi tre anni e mezzo questo mi sembra che sia un dato di fatto oggettivo il confronto tra i grandi Paesi fondatori è ancora più evidente Micelli cioè
L'Italia vede anche un dato
Che mi permetto di sottolineare non è di dettaglio due milioni e mezzo di preferenze personali al primo ministro diciamo danno forza in contesti istituzionale a livello europeo perché una legittimazione che da forza che consente di poter avere un approccio corretto rispetto alla difesa degli interessi e delle posizioni del proprio Paese
In un momento nel quale invece
Gli altri primi ministri vengono fuori da campagne attuali molto complesse difficili con risultati e sono esattamente in direzione opposta
Questo è l'altro tema ultima riflessione io penso che l'Italia debba fare l'Italia in questo contesto debba avere la forza la credibilità del di un grande Paese europeo fondatore
Nell'avere il suo ruolo nel rivendicare le sue posizioni nell'avere all'interno dell'agenda strategica e punti che ci riguardano episodi interesse italiano neanche dimensione europea e un Paese che può rivendicare anche un suo ruolo e qui vengo ad un'altra considerazione
C'è quella collegata a un po'al dibattito ci per quanto mi riguarda abbastanza strumentale cioè noi non abbiamo un rapporto diretto tra il il ruolo l'azione della Commissione europea il Parlamento perché qua abbiamo verificato in tutti questi anni in Parlamento le maggioranze sono molto flessibili a secondo dei gay
Ci sono temi che tagliano trasversalmente in due l'Europa sul fronte
Economico di bilanci finanziario fra nord e sud ci sono temi che tagliano in modo differente Europa sul fronte dell'immigrazione ci sono temi che tagliano i livelli dell'Europa in due sul fronte della difesa
Di là tempistiche di attuazione di alcune riforme qui diciamo un dibattito molto complesso che si sviluppa con maggioranze io c'ho l'ho vissuto per due legislature in Parlamento europeo che mutano di settimana in settimana secondo il dossier
La penale che mutano tra parti politiche mutano all'interno dello stesso gruppo politico dove le esigenze proprio per l'appartenenza geografica di interesse nazionale cambiano quindi ridurre questa discussione ad una discussione
Di di di maggioranza politica è sbagliato peraltro noi abbiamo un Consiglio europeo che designerà
Dopo i Giochi quindi il vertice del delle delle delle istituzioni che saranno quelli che andranno all'allora svolgeremo i ruoli lo farà il Consiglio europeo
In una Commissione la quale siederanno insieme commissari europei che vengono indicati da governi che sono di colori politici compresi diversi balza discussione questa che
Spesso viene omessa o dimenticata quindi avremo il commissario indicato dal governo
Il socialista in Spagna desidera fianco del commissario indicato dal governo ungherese invece di Obama con questa cosa facciamo finta che non ci sia perché nella narrazione non dobbiamo dirla mai sì
Di colpiamo che l'altra volta la Commissione ieri del presidente della Commissione europea è stato votato
E se la pietra ha trovato per soli otto voti ero il presidente del gruppo dei conservatori quindi ricordo molto bene quello che accadde verso le otto voti con alcune delegazioni che poi per cinque anni sono state
Dichiarate intoccabili definire tutti i modi ma senza i voti del PSE polacco senza i voti di cd esce senza i voti dei Cinque Stelle
L'altra volta non ci sarebbe stato il varo della commissione tutte cose che spesso diciamo nel dibattito pulp non non ricordiamo perché magari serve costruire una narrazione strumentale al momento però l'Europa è questa la dimensione delle istituzione europea queste quindi l'Italia
Deve fare l'Italia e la farà avendo un'autorevolezza da legittimazione che gli deriva da un grande risultato elettorale
O meglio no volevo perché fare ha detto una cosa molto importante noi spesso e volentieri raccontiamo e affrontiamo il racconto della situazione politica europea con gli occhi delle regole nazionali in verità non è
Così la vicenda politica europea una vicenda che ha una sua complessità che fa sì che tutti o quasi tutti sono in qualche modo
Dentro percorso ridiscussione decisionale
In un ambito che nell'altro quindi è assolutamente fondamentale questa questi occhi tengano conto di questo ma è assolutamente vero che l'Italia esce oggi più forte fammelo dire anche per la parte politica nella quale sono io l'Italia esce sicuramente più forte perché all'interno della teste del mondo socialista e democratico europea affermazione molto importante del partito democratico è una formazione che che aiuta l'Italia in questo senso secondo me fa parte di quelle buone notizie sul ruolo dell'Italia nei prossimi anni e queste elezioni molti amici hanno dato non abbiamo citato un tema che però secondo me importante cioè il fatto che la partecipazione al voto bassa secondo me è un punto
In Italia sul quale una riflessione va fatta perché il il tema di una partecipazione al voto così
Così bassa così in discesa è sicuramente un elemento che deve preoccupare tutti ma ci fermiamo qui perché nostro tempo infinito assolutamente io ringrazio moltissimo legale Caracalla fitta