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Ester Pasetti
segretaria Anaao Assomed Emilia Romagna
modera14:30 Durata: 51 sec -
Minuto di silenzio per ricordare i recenti morti sul lavoro in Emilia Romagna
14:30 Durata: 1 min 13 sec -
Ester Pasetti
segretaria Anaao Assomed Emilia Romagna
14:32 Durata: 16 sec -
Saluti
Luigi Bagnoli
presidente dell'Ordine Dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Bologna
14:32 Durata: 2 min 41 sec -
Ester Pasetti
segretaria Anaao Assomed Emilia Romagna
14:35 Durata: 17 sec -
Presentazione
Carlo Palermo
presidente nazionale Anaao Assomed
14:35 Durata: 24 min 17 sec -
Ester Pasetti
segretaria Anaao Assomed Emilia Romagna
14:59 Durata: 2 min 37 sec -
Indirizzo di saluto
Stefano Bonaccini
presidente della Regione Emilia Romagna (PD)
15:02 Durata: 21 min 4 sec -
Ester Pasetti
segretaria Anaao Assomed Emilia Romagna
15:23 Durata: 1 min 11 sec -
Interventi preordinati
-
Relazione "L'articolo 32 della Costituzione e il Ddl di autonomia differenziata"
Francesco Pallante
professore ordinario di Diritto costituzionale nell'Università di Torino
15:24 Durata: 33 min 21 sec -
Ester Pasetti
segretaria Anaao Assomed Emilia Romagna
15:57 Durata: 20 sec -
Pierino Di Silverio
segretario Nazionale dell'Anaao Assomed
15:58 Durata: 1 min 40 sec -
A tu per tu con i Presidenti
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Vincenzo De Luca
presidente della Regione Campania (PD)
in videocollegamento15:59 Durata: 17 min 55 sec -
Pierino Di Silverio
segretario Nazionale dell'Anaao Assomed
16:17 Durata: 43 sec -
Vincenzo De Luca
presidente della Regione Campania (PD)
16:18 Durata: 1 min 52 sec -
Pierino Di Silverio
segretario Nazionale dell'Anaao Assomed
Vincenzo De Luca
presidente della Regione Campania (PD)
16:20 Durata: 2 min 39 sec -
Ester Pasetti
segretaria Anaao Assomed Emilia Romagna
16:22 Durata: 1 min 30 sec -
Relazione "I LEPs: Identificazione e finanziamento"
Francesco Porcelli
professore associato di Economia Politica all'Università "Aldo Moro" di Bari
componente del Comitato scientifico per la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni16:24 Durata: 39 min 35 sec -
Ester Pasetti
segretaria Anaao Assomed Emilia Romagna
17:04 Durata: 2 min 26 sec -
Tavola rotonda "Autonomia differenziata: cambia nel sistema salute"
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Ester Pasetti
segretaria Anaao Assomed Emilia Romagna
17:06 Durata: 1 min 20 sec -
Annalisa Mandorino
segretario generale di CittadinanzAttiva
17:07 Durata: 10 min 40 sec -
Ester Pasetti
segretaria Anaao Assomed Emilia Romagna
17:18 Durata: 40 sec -
Giovanni Migliore
presidente della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere
17:19 Durata: 11 min 50 sec -
Ester Pasetti
segretaria Anaao Assomed Emilia Romagna
17:30 Durata: 17 sec -
Enrico Coscioni
presidente dell'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali
17:31 Durata: 16 min 38 sec -
Giovanni Migliore
presidente della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere
17:47 Durata: 2 min 47 sec -
Enrico Coscioni
presidente dell'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali
17:50 Durata: 2 min -
Gianluigi Trianni
medico, già Direttore Generale - rappresentante di Medicina Democratica Emilia Romagana
17:52 Durata: 16 min 15 sec -
Ester Pasetti
segretaria Anaao Assomed Emilia Romagna
18:08 Durata: 38 sec -
Conclusioni
Pierino Di Silverio
segretario Nazionale dell'Anaao Assomed
18:09 Durata: 22 min 52 sec -
Bannerr con l'invito del convegno
18:32 Durata: 43 sec
AutoNOmia Differenziata. Quali rischi per il Servizio Sanitario Nazionale?
E possiamo sederci per cortesia che così cominciamo grazie
Nata
La
E se vi sedete tutti per cortesia grazie
Eccolo
Sì basta fare
Carlo
Allora benvenuti a tutti
Questa è un'occasione molto bella perché è il primo evento nazionale credo che facciamo su Bologna nel corso del primo mandato del segretario nazionale Pierina Di Silverio e io prima di iniziare però vorrei chiedere a tutti un minuto di silenzio
Perché a una settimana fa in Emilia-Romagna è successa una grossa tragedia
Come sapete sono morte delle persone
Mentre lavoravano siamo un sindacato e quindi secondo me abbiamo il dovere di ricordare tutte le persone che muoiono a causa del lavoro e sono ancora troppo e purtroppo in Italia quindi al netto dell'applauso chiederei a tutti se possiamo fare un minuto di silenzio grazie
Grazie
Allora chiedo cortesemente al presidente dell'ordine dei medici di Bologna se viene a farci un saluto purtroppo il leggio non è utilizzabile per cui ti chiedo se
Vieni qui
E quindi posto grazie
Ma io ringrazio ringrazio organizzatore di questo convegno
Noi soffriamo di una crisi che è legato al sotto finanziamento
Sistema sanitario è stato a lungo uno degli aspetti migliori
Più efficienti e più efficace
Del l'organizzazione dello Stato
Bene adesso siamo vicini veramente un momento di collasso
Oltre a questo
Vale per tutto
Così Italia l'aspetto dell'autonomia differenziata c'è richiama
Ha un grande problema già adesso abbiamo delle differenze dei sistemi sanitari regionali enorme che sono sia di qualità e non sappiamo la differenza fra il nord e il sud ma anche al Nord esistono delle differenze dell'intendere la tutela della salute dei cittadini in maniera profondamente diverso
Questa deriva finirà necessariamente per accentuare queste differenze
Che vogliono dire anche un differente accesso alle cure per intendere in maniera differente
La tutela della salute cioè lo vediamo in alcune regioni che hanno magari lo stesso orientamento politico
Ma hanno un sistema sanitario completamente diverso
Esercito la Lombardia il Veneto
Sono profondamente diverse come organizzazione
Bene io credo che
Sono vecchio mio padre presidente dell'ordine in quel periodo nel settantotto bene in quel momento i medici facciano fortemente politica erano molto interessati al discorso della riforme ora e giusto che in questo momento
Si ragioni anche in termini politici non solo in termini clinici
Perché la possibilità di offrire assistenza nasce da un modello organizzativo
Allora è necessario che noi medici
Abbiamo parola su questi temi che sono fondamentali perché si traducono poi sulla possibilità di dare accesso alle cure alle persone io vi ringrazio sinceramente dell'attenzione che ponete quesiti spetti grazie
Grazie
Allora tra un quarto d'ora arriverà anche il presidente Bonaccini per un saluto intanto passo la parola a Carlo Palermo
Presidente nazionale Anaao Assomed che introdurrà il tema di oggi auto no mia differenziata
Buonasera a tutti
Benvenuti questo
Incontro che non è per noi né il primo né sarà l'ultimo c'hanno in mente tre di incontri
Con questo di incontri sull'autonomia
Differenziata ed e un elemento su cui l'Anaao fin dalla prima comparsa del decreto legge Calderoni in Parlamento ci siamo
Schierati diciamo con nettezza
Senza timori
Vetrella questa posizione derivava dalla nostra conoscenza del della condizione italiana conoscenza pratica diretta sul campo e delle diseguaglianze che
E loro devono quel diritto alla salute che è stato sempre il nostro appunto
Di riferimento ma soprattutto vi era una convinzione che e il la conclusione di un processo di autonomia potenziata chiamiamola come ci pare
Andava contro uno dei principi istitutivi del nostro servizio sanitario nazionale ne riferisco alla ovviamente alla otto tre tre
E l'elemento richiamato in questa legge relativamente a superamento delle disparità socio sanitarie che esistevano allora in Italia ma soprattutto andava anche contro una un Elam elemento costituzionale che vede
Di tutti i cittadini italiani uguali di farvi fronte a un diritto l'unico diritto Craco scorsi tutti sulle definisce fondamentale
Gli argomenti più tecnici saranno sviluppate dalle relazioni precedenti e successive io voglio soltanto se mi può mandare le diapositive
Voglio solo esclusivamente sì pelle mi passi tutte le per questo deve andare avanti
Voglio solo fare con voi un prete come dire inquadramento di quelle che è la condizione di i diseguaglianza
Su esiti clinici importanti che viviamo oggi in Italia che in peggioramento rispetto al alla ai dati precedente
Anche a causa del del del copie doppiamente delle ricadute sulla popolazione tutti succeduti su importanti
Indicatori
Noi abbiamo un un paradosso in Italia
Perché questi indicatori di salute
Variano cambiano
Secondo una prospettiva
A prospettiva europea
Se qua e poi prendiamo i dati i dati OCSE sul e ed Eurostat sulla speranza di vita alla nascita
Nei Paesi dell'Europa dei ventisette ci vede in realtà euro è una ottima posizione
Non siamo esattamente questi sono i dati ventidue
Oltre che il dato ventidue la colonna Lupoi sono riportati i dati diciannove
E poi sogni irritati ventuno da cui si vede già il peggioramento per l'epidemia Covip
Il dato ventidue cime pezzo permette in quarta posizione eravamo secondo il per quanto riguarda il ventidue siamo subito dopo Spagna Svezia Lussemburgo ma è questo il la reale la realtà
Va bene eroe certamente in una o prospettiva europea qualcosa qualcosa
Facciamo meglio di altri paesi considerate che noi abbiamo un finanziamento che un terzo degli altri Paesi insomma si siamo bravissimi a fare le nozze con i fichi secchi questa è la realtà
E solo dall'impegno degli operatori dalla LIPU impegno dei medici degli infermieri che noi riusciamo ad ad ottenere ritiri
I i risultati che sono rientrano nell'eccellenza europea cambiamo prospettiva
Scendiamo alla stesso indicatore queste l'aspettativa di vita alla nascita per regione per ripartizione territoriale solo i recentissimi e i i dati dell'Istat
La ricerca sul sul sul sostenibilità
Ed equità
Del del benessere
Sono appena stati pubblicati e qui si cambia il mondo
Cambia il modo perché noi abbiamo Ulla alcune regioni costantemente quelle del nord in testa viene Trento con mi sembra che siano tra otto ottantaquattro SI
Va bene anni di aspettative di vita alla nascita
Ma se andiamo verso il le regioni meridionali ci accorgiamo che la campagna arriva no ottantuno e due quindi si può dire che tra trenta e Napoli sì ci sono
Settecentottantacinque chilometri di di di strada da percorrere per arrivare da una parte all'altra ma anche tre virgola due anni di differenza nell'aspettativa di vita
Che è una su una una differenza molto molto importante non trascurabile
La stessa cosa si può fare per un altro indicatore piuttosto importante che la mortalità evitabile che ci parla dell'efficienza dei sistemi in termini di prevenzione delle malattie di trattabilità
Delle delle malati anche qui l'Italia guardate
In questo caso il numero più basso indica la performances migliore la best practice
E qui siamo praticamente anche qui nella nella top faida de europea siamo in quarta posizione dopo Cipro Svezia Lussemburgo è Italia ancora una volta con finanziamenti irrisori rispetto a quelle che la media europea riusciamo ad ottenere risultati che io direi straordinario
Ed eccolo e il questi sorella e tre uno U parte del panel degli indicatori del del benessere dati Istat come dicevo solo segnato in verde le best practice
E in rosso va bene le condizioni gli esiti peggiore
Costantemente noi abbiamo un Nord
Che ha performances ottimale e quindi viene attratto diciamo dalle per forza performances migliori europee si proietta verso l'Europa e costantemente abbiamo il sud che in viene cioè viene attratto versarlo all'altra l'altra o Ovo sponda del Mediterraneo se preferite verso i Paesi e è dell'Est
E stiamo parlando indicatori estremamente pesanti stiamo parlando di speranza di vita alla nascita abbiamo chiesto in modo più specifico speranza di di di vita in buona salute vi è una differenza tra Bolzano
E nella in questo caso la Basilicata di quattordici anni differenza
Che un dato anch'esso molto pesante
L'indice di salute mentale di benessere psicologico e diffusa e peggiore in Campania rispetto al nord mortalità evitabile l'abbiamo visto
Mortalità e infantile
Praticamente siamo
All'uno e due sia nell'uno due per Elide in Umbria che al alla migliore pratica
Mentre in
Mou Molise
No aspettate scusate mortalità infantile in Calabria e quattro virgola due un quadro estremamente preoccupante per anche perché a questo alla mortalità infantile e associata Ancona
Maggior una peggiore esito per quanto riguarda la mortalità
Materna
Anche la mortalità per tumori se si scende alle ai quadri con al e le classifiche del del per malattie non si fa molto Oronzo lontano la best practice sempre al nord e in questo caso e Trento
La gli esiti peggiori per quanto riguarda la mortalità per tumori ricco li abbiamo in campagna quindi un quadro se plastico di quella che è stata definita la frattura strutturale tra la sanità del del nord della frattura nella sanità del del sud
Un quadro che
E Coppa in qualche modo confermato anche dal sistema Lea anche dai dai livelli essenziali di assistenza anche dal nuovo sistema di garanzia
Neri nei queste un'analisi fatta recentemente da da Jim per il magari molto molti conosce conoscono e come si vede invero dei primi due
E i gradini sono costantemente occupati da regioni del Nord mentre le regioni del Sud solo tutte tutte nel
Nel nel negli negli ultimi lei gradini di coda
Se andiamo ancora avanti e e che ICI insieme siamo di elementi strutturali e questi sono gli ultimi dati sul posti letto
Pubblicati e che riferiti recentemente dal ministero della Salute riferiti all'anno due mila ventidue e l'annuario statistico
Nel del servizio sanitario nazionale beh anche qui non non si fa
L'andazzo sempre lo stesso con regione del Nord che costantemente hanno tassi di di posti letto per mille abitanti più al ti rispetto alla al Meridione
La Campania al due nove per mille abitanti della Calabria al due sette in cima abbiamo
Bolzano
Voi ce la Liguria e poi ci sono le Marche
Che hanno un'Offerta maggiore di di di possibilità di ricovero rispetto alle regione meridionale che come sapete hanno avuto un nuovo problemi quasi tutti tutte di di piani di rientro commissariamento è ovviamente tutto ciò si riflette sulla sulla disponibilità economiche per lo sviluppo
Tel sul territorio delle del dell'offerta sanitaria
E non è che poi questi i piani di rientro e commissariamenti abbiano così fatto bene al al singole regioni perché come qui potete vedere costantemente
Costantemente e da molti anni le regioni sono o in più meridionali soprattutto escluso la Liguria e Piemonte che poi sono rientrati sono costate metto il piano di rientro o addirittura commissariate e come sono attualmente la Calabria e il Molise
E lei e questo secondo me comporta anche problemi per l'accesso a una a a a un fede e hanno un regionalismo potenziato
Anche l'elemento quindi da da da considerare visto che alcuni il presidente regioni e mi meridionale vorrei dovrà abbracciare così senza senza nemmeno un ragionamento appunto la filosofia del del dell'autonomia differenziata
Cosa comporta questo comporta
Un flusso economico costante dal Meridione verso il verso il Nord
I dati due mila dieci due mila ventuno anche questa un'analisi di Jinbe ma c'era anche l'analisi della Corte dei Conti ci dicono che ci sono in questi anni sono stati spostati dal Sud al Nord qualcosa come tredici quattordici umiliante noi abbiamo insomma in Italia la sanità
Dei poveri per quanto riguarda il PIL che va a finanziare la stabilità dei ricchi
E il fine ultimo la mia impressione è questo che del del del
Dell'autonomia potenziato non è altro che il trattenimento del residuo del residuo fiscale delle sedi di produzione di questo elemento per questo surplus fiscale che andrebbero alle come dire redistribuita a livello nazionale ma che essenzialmente Regione otto Emilia Romagna
E Lombardia vorrebbero vorrei portare attenere in sei creando ancora di più meccanismi pericolosi per quanto riguarda
L'Organizzazione servizi sanitari un'offerta maggiore
Ovviamente che anche problematiche per quanto riguarda ci riguarda come sindacati l'autonomia che qualcuno vuole introdurre per quanto riguarda la contrattazione regionale significa rompere il quadro di riferimento
Nazionale che attualmente noi abbiamo con il contratto collettivo nazionale così come anche la la la la la stessa
Autonomia nel per quanto riguarda i contratti di formazione e specializzazione
Formazione reame di medicina generale potrebbe creare un ulteriore differenziazioni ma addirittura potrebbe avere una vera e propria come dire rissa sui sui sulle sui nuovi medici o sui medici in generale
Per attrarli nel nel proprio nel proprio territorio
Sostenuti ovviamente da un dumping economico importante perché ovviamente le risorse sarebbero tutto dal da una parte
Altro elemento che in qualche modo influisce e ne sul sul sul sulla
Sulle scarse risorse e che avrebbe sarebbe accentuato dalla da da spostamenti economici come appena descritte quello appunto delle persone che negli ultimi perché questo è un dato Istat recente se pretende
Del indagine Bess delle persone che negli ultimi dodici mesi hanno rinunciato a prestazioni sanitarie pura vendono bisogno per
Classificate per regione come voi potete vedere sono in testa assurda parte sinistra enti in testa vi sono le regioni meridionali solo mi sembra il Piemonte e la Liguria questo nome del Riccione che hanno superato il piano di rientro al ad a vere problematiche per quanto riguarda l'offerta adeguata sanitaria per i propri cittadini che un certo punto rinunciano perfino a curarsi opera liste d'attesa particolarmente difficile offre affrontare Opel questioni economiche perché ci sono anche nel prestare economica tengono lontano i cittadini dalla dalla dall'affrontare e i propri problemi di salute
Cosa fare in un contesto del genere bisogna andare verso l'autonomia
Abbiamo una una come dire possibilità diversa
Secondo me identiche sia per attivi sono l'aumento delle capacità di indirizzo e verifica dello stato rafforzare il centro
Lo abbiamo visto durante
La la la pandemia
Abbiamo bisogno di determinati condizione degli interisti ben precisa tra cosa e l'organizzazione
Ma il centro dell'avere maggiori possibilità di indirizzo e verifica
Abbiamo necessità di un incremento pluriennale del finanziamento
Garantito come quota del PIL
E per avvicinarla quello medio europeo di ancora un ampio margine di incremento e abbiamo e infine necessità del momento in maniera consistente della quota derivante dal parametro di deprivazione sociale da destinare alle Regioni ovviamente del centro su un federalismo insomma che sia solidale
E non da abbandono perché quello che sta rischiando in proprio un federalismo d'abbandono
Su questo punto vorrei sul
Riportarli così rapidamente quello che ha detto se un po'a sorpresa perché le posizioni di Cassese prima erano più propense a una voterà a una a evoluzione adesso l'autonomia differenziati in salita su e lo ha scritto recentemente evidentemente
Ha incominciato a pensare le azioni che abbiamo messo in campo tutti in qualche modo hanno influito anche su questo
Il illustre giurista e dice Cassese che la struttura a rete del servizio proprio perché fortemente decentrata richiede un centro
Non per comandare o dirigere ma per guidare e monitorare per assicurare il rispetto dei livelli essenziali di assistenza
Una promessa anche l'uso
Se ne rende conto una promessa finora non mantenuta perché sette regioni non riescono a garantire la loro copertura completa per indicare le best practice
Per accumulare e mettere in comune i patrimoni di conoscenze locali per segnalare i divari territoriali ad esempio di una forte divario dell'Italia
Rispetto all'Unione Europea per l'assistenza residenziale e semiresidenziale ci sono altri problemi secondo me questo è forse un elemento secondario almeno per me
Per coltivare e diffondere una cultura dell'organizzazione sanitaria in cui c'è grande bisogno per promuovere l'innovazione e seguirne l'attuazione
E mi sembra che sia finalmente una posizione da apprezzare per soprattutto poco proveniente da chi aveva espresso pareri greve differente
A proposito della e questa è l'ultima diapositiva mai soldi da dove vengono dove andiamo a prenderli soldi ma i soldi si possono recuperare in tanti modi guardate
Anche pensando a una maggiore efficienza del sistema che ci gira intorno questo è un è un nostro pallino va bene
è una ricerca che ormai portiamo avanti da anni e qui solo rappresentate
Va bene da un lato sulle colonne blu
I pensionamenti dell'intero corpo dei medici attivi in Italia che sono duecentocinquanta mila
Va bene e vedete lì pensionamenti anno per anno dal due mila ventitré è un decennio al due mila trentadue dall'altro lato in rosso
I laureati attesi in masse
Al al alla programmazione attuale
Anzi e Lele il la colonna trentuno e trentadue rosso andrebbe aumentato perché la settimana successiva ci è stato comunicato che e le lauree andranno largamente oltre i venti mila
Se voi vi spostavate due punti il primo etiche di segnale due mila ventisei su Telethon in mente perché l'anno in cui per la prima volta almeno secondo le nostre stime potremo
Il il le lauree supereranno
E i pensionamenti
Da lì in poi
Dietro una di divaricazione netta si va nel due mila trentadue in cui avremo sette mila otto mila pensionamenti e oltre quindi tre volte le lauree
Laureare specializzare un medico
Nelle attuali condizioni inutilmente perché bisogna dire perché se non si Sinoussi IRI
Aprono le porte alle occupazioni quindi alle assunzioni ne mancano venti mila questi medici non faranno altro che andare verso l'Est l'Italia diventa la Cuba nel Mediterraneo forniremo medici atto a tutta Europa anche al al di fuori dell'Europa perché la differenza
Quella differenza che vedete fra il blu e il rosso sono è di circa quattordici mila quindici mila ma dissi quattro dieci mila quindici mila medici sono tre miliardi perché formare un medico e portarlo alla alla specifica specializzazione costa e intorno a a duecento mila euro
Ecco come si possono trovare le risorse aumentato l'efficienza e togliendo determinati Poteri andrà a a a settori a accademici che fanno pagare all'erario pubblico quelli che sono mogli interessi
Nel servizio sanitario nazionale che dovrebbe avere in mano la programmazione
Ma e gli interessi dei loro sistemi di poter insomma la questione la conosciamo bene
Insomma per finire questo Breve excursus il sistema sanitario nazionale per noi rappresenta una conquista di civiltà innanzitutto è un punto qualificante nel sistema di Welfare italiano basato sulla solo in via solidarietà e sul principi fondanti di universalità equità e uguaglianza
Rappresenta pertanto il servizio sanitario nazionale un elemento imprescindibile di coesione nazionale
Uno dei pilastri della nostra democrazia uno dei segni della nostra civiltà morì luce rinunciamo
Grazie
Grazie Carlo dico una cosa brevissima che di fronte a questi dati drammatici che ne conosciamo ormai e di fronte l'indifferenza totale assoluta nei confronti di questi dati porto l'esperienza mia e dei colleghi dell'Emilia Romagna che nella ricca Emilia-Romagna quella che ha questi risultati mirabolanti in realtà se una legge i quotidiani vede che continuamente abbiamo delle condizioni comunque di enorme disagio nonostante appunto questi dati meravigliosi i disagi sono tanti per i cittadini sono tanti per chi ci lavora
Nonostante si cerchi costantemente di tenere alta una tradizione che ha una tradizione forte quindi beh i dati ma comunque il forte disagio e credo che questa incapacità di trasmettere anche tutto quanto viene fatto comunque per tenere in piedi un sistema che è un sistema così vacillante
Che c'è un pezzo anche proprio di nostra incapacità di trasferire ai cittadini come stiamo perdendo qualcosa che non riguarda solo chi lavora all'interno dei servizi ma che riguarda soprattutto i fruitori
E chiedo a Pierino Di Silverio intanto comunque un saluto e due parole sull'argomento grazie
Buon pomeriggio
Prima di tutto grazie a tutti voi
Grazie tira grazie ad esterna
Perché la Regione Emilia-Romagna ospitato
Questo incontro che ritengo essere di una importanti un'importanza strategica determinante e quindi io mi sto otto così come ha cominciato perché diamo il benvenuto al presidente Bonaccini rapidissima che ci ha raggiunto
Detenuto
Sì sì sì sì ci fa una cortesia così eviterò di essere troppo piccola di fianco a lei o preferisce stare in piedi e devo intervenire subito serietà che cessi l'aspettavano per manca magari parlo da da no e non c'era quasi alla fine cede anche Pacelli ere d'acqua in piedi ogni seduta
Sul quale
Serata intanto la ringraziamo veramente ottanta di avere accanto ai nastri invita chiedo scusa ho io sono di trasferimento tra una iniziativa
E l'altra ma no ci tenevo a venire a venire di persona per
Per il tema che affrontiamo
Allora provo in pochi minuti e da
Spiegare spero di farcela con parole semplici quello che penso
Visto che io in sé non sono contro l'autonomia differenziata in quanto tale anzi direi che la sinistra che si è sempre battuto per l'autonomia dei territori degli enti locali dovrebbe stare attenta a non immaginare un Paese troppo centralista
Sì abbiamo il numero di asili nido e postini di più alti in Italia e tra i primi in Europa
E non è un caso che abbiamo il tasso di attività femminile più alto d'Italia insieme al Trentino Alto Adige
E anche perché c'è un sistema di welfare nostri permette non dico alle donne ai genitori di poter lavorare entrambi
Quando qui furono realizzati i primi asili nido
Eravamo proprio tra Modena Bologna e Reggio Emilia fine anni sessanta
Non è che da Roma era un conte enti che si facesse asini dotta che si sia dovuti farli da soli
Non era autonomia quella
Si pensava ad un principio giusto
Che fosse dare un sorriso di welfare alle famiglie e alle donne in particolare
Contemporaneamente garantire una vera e propria agenzia educativa
Per i bambini e le bambine perché ormai certificato
Che chi ha fatto il nido e la materna a più velocità e capacità di apprendimento nei livelli di studio superiori
Ho fatto questa premessa perché io sono uno tra i tre Presidente che quando Gentiloni stava terminando il suo mandato e il suo governo
Insieme Alzaia al povero Roberto Maroni firmammo una pre intesa sulla richiesta autonomia differenziata che quella dell'Emilia Romagna oggettivamente molto differente da Veneto e Lombardia
Perché chiedevamo la metà delle materie non la sanità e perché era un'autonomia differenziata che non aveva previsto nessun referendum immaginando che chiedere a un cittadino in particolare al Nord se vuole più autonomia differenziata o meno è come chiedere a un genitore suol bene i suoi con bambini suoi bene i suoi genitori
Abbiamo risparmiato alcune decine di euro pubblici che legittimamente hanno speso ma non era prevista ma nessuna norma costituzionale
Segnalo che l'autonomia differenziata è prevista la costituzione italiana che se la definiamo la più bella del mondo neanche poi sorpresa a parte separata ma soprattutto segnalo che se questo Paese
Magari viaggiasse a due velocità
Ma viaggia due tre quattro cinque sei bello cita differente mi sono studiato il rapporto Istat sulla natalità e denatalità
Se non correggiamo la curva demografica non arrivano immigrati ho visto che il Mezzogiorno passerà in pochi decenni da diciotto a undici milioni mi pare di abitanti ma dove va un Paese è fatto così
Non è che la Germania diventata forte quando caduto il muro di Berlino
L'Ovest ha teso la mano all'estero e pur non colmando ancora tutte le differenze ha dato una mano a crescere
L'Italia non potrà mai dispiegare le sue grandi potenzialità finché non avrà un Paese più omogeneo dal punto di vista dei servizi che offre delle opportunità che offre e della velocità con cui correvo cammina
Però è pur vero che non è mai stata applicata alcuna
Accordo di otto mila differenziata senza avere mai avuto autonomia differenziata questo quel territorio è un paese che è nato qui equilibrato squilibrato
E gli squilibri sono aumentati non sono aumentati
No almeno queste cose diciamo solo per evitare di usare slogan che non servono a niente
L'autonomia differenziate che non avevamo immaginato ero torna differenziata ad esempio che non ha mai parlato di
Trattenere
I residui fiscale
Perché quando sentivo dirlo ai miei colleghi tratterremo nove decimi del sito fiscale ma quella un'auto che questa cessione e infatti
Anche i governi a cui hanno appartenuto le forze politiche che propagandava no quello non hanno mai concesso un briciolo di autonomia anzi è diventata ancora più centralista
Il Paese
Era un'autonomia differenziata che non chiede un euro in più per le regioni come la mia anche a me va bene anche un euro in meno l'importante che una parte le potessimo spendere meglio
Un po'presuntuosamente qui piuttosto che gestite da Roma
Ero tormentato che aveva sul due presupposti semplificare togliere burocrazia
Faccio un esempio
Abbiamo inaugurato la tendenza di Reggio Emilia i lavori qualche anno fa sette anni per avere la valutazione d'impatto ambientale se si chiamata nel saggio Reggio Emilia non è un'infrastruttura di interesse nazionale o sbaglio
Li proponevamo l'unica cosa per l'infrastruttura che
Le valutazioni impatto ambientale per le infrastrutture di interesse regionale o locale
Le potesse stabilire la Regione che non è non è velocissima anche non c'è un burocratico e lenti ma credetemi che in sette anni in sei mesi un anno si dava il parere
La seconda era la programmabilità delle risorse perché questo è un Paese nel quale un sindaco un presente regioni quel circolo politico non saranno dopo quante risorse gli arrivano però no
Un bel problema una famiglia un'impresa come fa a programmare ecco solo questo
Quella di Calderoli lo dico con grande educazione per noi è un'autonomia differenziata da respingerà al mittente
Primo perché
Mette insieme cose che insieme non stanno
E non voglio annoiare tanto ne discuterete
Secondo perché io ho fatto diverse audizioni parlamentari in quegli anni ne ho fatte ben tre giustamente ma con tutte le forze politiche presenti
E avevo indicato alcune cose che non si poteva parlare di autonomia differenziata se non venivano definiti prima con precisione i livelli essenziali di prestazione
Dice ma nessun Parlamento l'ha mai fatto vero
Ma non è perché uno non l'ha mai fatto che non lo devi fare anche perché saresti di fronte a mente in campo un processo che non è mai stato applicato
Secondo il Parlamento deve esser coinvolto con una legge per un motivo
La Lombardia è la regione più grande decine di abitanti quindi in proporzione cosa avrà un sesto dei parlamentari
La stessa Lombardia che da sola fa un sesto gli abitati di schiavi ed è di gran lunga la regione più grande
Se vuol vedere un accordo perché molti non sanno o fingono di non sapere che per essere approvata non basta che si mettano d'accordo la Giunta regionale il presidente la Regione l'Assemblea regionale
E che il Governo devono votare le due Camere a maggioranza qualificata quindi vuol dire che la stragrande maggioranza dei parlamentari che non sono nati nel vivono ne lavorano e vengono eletti li devono dare un parere favorevole squame di costanti discutendo
Terzo a questa autonomia che spacca il Paese perché cui distribuisce le risorse in maniera diseguale e io questo non lo posso accettare anzi sono di quelli che si è battuto presenta conferenza regioni che il Pnr R ad esempio vedesse risorse andare più al Sud che al Nord
Perché è giusto
C'è una classifica della quale io non vado mai orgoglioso tra le tante che mi potrebbero rendere orgoglioso tra l'export l'attrattività di Investimenti il turismo
Il contributo
Chiediamo alla crescita del Paese sanno gli ultimi nove anni la regione che è cresciuta di più è quella di avere in rapporto agli abitanti il più alto numero di persone che vengono a curarsi Emilia Romagna rispetto a quelle che escono
O meglio ne posso andare orgoglioso perché vuol dire che abbiamo dei dirigenti dei professionisti delle strutture di grande qualità immagino
Ma io mi sento italiano prima romagnola
E come l'autonomia differenziata non deve spaccare il Paese
Così vorrei un Paese nel quale spero tra qualche anno avvenga un ognuno può curarsi a casa sua o vicino a casa sua
Credo che siamo tutti d'accordo vero
Il che attenti ho fatto per sei anni presidenta conferenza e regioni non vuol dire che bisogna difenderle regioni insieme perché si chiama regioni e perché qui c'è un Presidente Regione
Perché lo vedo dalla spesa dei fondi europei alla gestione delle risorse in sanità non mi pare che tutti abbiamo ci siamo comportati allo stesso modo e
E quando dico attenti al carattere centralista e perché se venisse qualcuno in Emilia Romagna
A dire ai nostri cittadini emiliani e romagnoli indipendentemente da come la pensano dal punto di vista politico dove vivono dal punto vista geografico
Che la gestione della sanità pubblica non è più in capo all'ente regione Emilia Romagna alle sue aziende sanitarie ma viene gestita da Roma guardate che qui c'è la rivolta
Abbiamo dei problemi sì tanti facciamo errori chissà quanti ne ho fatti ma se in tutte le classifiche
L'ultima dell'AgeNaS quartultima Ministero della salute del governo Meloni
In mezzo Fondazione Jinbe e forum Ambrosetti come richiamo sanità Emilia Romania risulta in tutte queste quattro classifiche che mi care dico io prima per qualità e quantità dei livelli essenziali di assistenza erogati vorrà dire che pur tra mille difetti scarsi scarsi non siamo
Allora mi pare
Giusto quello che dite
Giusto quello che fate
Per chi ha l'idea che sia doveroso difendere
Quell'idea che una straordinaria donna la prima nella storia repubblicana come ministro come Tina Anselmi nel settantotto si faccia carico di portare il nome di quel governo in Parlamento
Pensate che classe dirigente in un anno in cui pochi mesi prima era stato rapito assassinato Aldo Moro
Io vengo da una famiglia dove in casa c'era il quadro di Enrico Berlinguer
Famiglia molto umile
Quando compariva Aldo Moro ottima sementi voi né in dialetto dicevano brava persona una che brava persona
Ah no perché c'era il riconoscimento delle qualità
Per me quella è stata una delle riforme migliori che l'Italia repubblicana abbia prodotto applicata fino in fondo no non avremmo questi squilibri ma il principio è quello che ci deve muovere come stella polare per colmare i ritardi ed è quello il principio per il quale secondo me dobbiamo batterci
Per cui il diritto all'istruzione alla salute sono due diritti che deve garantire prima prioritario il pubblico lo Stato
Ci son due cose nella vita che ognuno di noi non decide da chi nasce dove nasce è che non vorrei che dei bambini e le bambine fossero condannati tutta la vita non aver l'opportunità degli altri solo a seconda delle condizioni sociali ed economiche della famiglia in cui nascono e crescono
E non vorrei diventare gli Stati Uniti che peraltro ammiro per tante cose e con cui collaboriamo con tanti Stati federali per tante cose
Per i quali io non cambierei il sistema sanitario pubblico dell'Emilia Romagna con quello loro neanche se mi pagano a peso d'oro perché non vorrei che fosse l'assicurazione privata in tasca
Un conto corrente bancario determinare se mi posso mi posso curare attenti io lancio un grido d'allarme stiamo andando via
Guardate quanti assicurazioni private sono state stipulate degli ultimi dodici o ventiquattro mesi in questo Paese
Guardate come la curva di spesa quando la Presidente del Consiglio
Dice che terminata
La legislatura
Avrà portato il fondo sanitario nazionale al punto più alto mai avuto una storia Italia dice la verità arriverà centotrentacinque yard manca l'altra verità però n dice una mezza l'altra che io ho avuto che fare in
Nove anni e mezzo di esperienza di governare Milano ANIA con sei governi diversi
E cinque presiede il consiglio perché uno ha governato due volte consecutive
Chiunque se ne è andato
Presidente Consiglio governo avrebbe detto la stessa cosa di Giorgia Meloni e
Perché il fondo sanitario nazionale in termini quantitativi è sempre aumentato
Ma il rapporto quella verità che non sia tentato a dire non è quello è quello colpito il paese
E se nel due mila venti era arrivato al sette virgola quattro per cento e quest'anno diventa il sei virgola tre e grazie è quello che mi devi spiegare perché dei finanzi il sistema nazionale
Pubblico perché chi fa l'amministratore pubblico chi ha a cuore i big o cosa di bilancio anche in sanità sa che ciò che devi a cui ti devi rapportare è il PD in relazione anche all'inflazione
Perché quando arrivata al dodici per cento poco più di un anno fa i miliardi in più che cantato con la destra è stato tolto con gli interessi tre volte con la sinistra ma di cosa stiamo parlando
E quindi diventa è diventato stiamo diventando uno dei paesi tra i ventisette enne europea con il più basso rapporto tra spesa pubblica in salita e PIL del Paese quando alcuni Paesi spendono tra il sette marzo e il nove nove e mezzo per cento
E guardate dice poi solo criticare no abbiamo approvato una legge insieme alla Toscana ma anche in Piemonte forse qualche altra Regione cito anche Piemonte che non è mica di segno politico uguale al nostro che chiede due cose che in futuro qualsiasi governo ci sarà non si scenda mai più sotto al sette virgola cinque per cento di rapporto tra spesa pubblica e PIL almeno la seconda che vengano tolti
Gli ostacoli che hanno impedito di assumere personale quando virtuosamente chi era virtuoso avrebbe potuto farlo cioè i tetti
Due cose non due mila
Sì per il Parlamento ne voglio almeno discutere e qualche governo oggi o domani voglio provare a ragionarci
Vedete e chiudo né c'è una situazione molto difficile
Perché se la Regione Emilia Romagna che in quattro classifiche di quattro istituti diversi o istituzioni diverse risulta la prima per qualità e quantità dei livelli essenziali di assistenza o qualità della cura erogata io potrei mettermi quattro Frollo che allo se voi venite con me da Piacenza a Rimini passando per Bologna e chiedete cittadini dell'Emilia-Romagna sta migliorando o peggiorando senta pubblicati dicono peggiorando
Eh ma ragazzi quando hai meno risorse
Carenza di personale e questo mondo colpa al governo e questo è frutto di programmazione a mio parere sbagliate
A cui non si sta mettendo abbastanza mano
Io avevo una mia idea che era sbagliato il numero chiuso a Medicina continuo a pensare anche se tanti anche nel mio partito di Condino di avere ragione che non vuol dire che non si potesse fare
Ma si doveva avere un equilibrio di più rispetta quello che accade perché mi vede torna ma fra dieci anni torniamo recuperata da dieci anni ma io sono nove anni che faccio il presidente e ogni anno abbiamo meno professionista disposizione dell'anno precedente
Ma in ogni caso in ogni caso è chiaro che il sistema sta rischiando di cedere
Abbiamo fatto questa riforma dei cow centri assistenza urgenza stiamo facendo solo noi
So che ha già una sua sta monitorando per vedere se proporre al ministero
Sta funzionando meglio di come io tenessi
E sono stati fatti soprattutto nelle case di comunità ne abbiamo un quarto di tutto il Paese
Per evitare che si aggravi la situazione delle file nei pronti soccorso classici dove sapete che un settanta per cento di gente che va non avrebbe necessità e urgenza di andarci
Qui si aprirebbe una discussione sul tema medici di medicina generale e il loro ruolo il rapporto col non è il momento ma una riforma da quel punto di vista per me andrà fatta
Io non li volevo come dipendenti regionali perché giustamente no mi spiega resta che c'è una convenzione con lo Stato ma almeno poter riavere nella programmazione regionale potrebbe sistemare da un punto di vista di equilibrio un rapporto di dopo desse di maggior collaborazione che peraltro per fortuna in questa regione c'è
A partire dalle case di comunità dove poter sviluppare al meglio i servizi che possiamo offrire ai cittadini
Ma in ogni caso i cow nell'ultimo mese ne abbiamo già più di trenta aperti arriveremo al doppio a breve hanno un tempo medio di attesa perché ci va di quarantacinque minuti
Qui ci sarà che aspetto un'ora e mezzo ma che ci aspetta cinque minuti e stanno cominciando a sgravare in percentuale i pronti soccorso e questo credo sia un bene è un problema che si vive in tutto il Paese o no
Quindi non è che sia all'Isola da Baiano Luda proviamo a dare un contributo se qualcuno fa una riforma dei cow migliore della nostra io la copione non sia mica nati imparati
In ogni caso quell'autonomia differenziata
Applicata a un sistema che vediamo sta rischiando di cedere e io lo dico è molto chiaro il disegno e a cui stiamo assistendo è favorire la sanità privata colpendo quella pubblicata inutile che ci giriamo intorno e usiamo paroloni per paura di disturbare qualcuno è esattamente così e dice ma
Mi dispiace il rapporto con la sanità privata ma no la sanità privata di questa Regione è una sanità fatta di professionisti e di strutture eccellenti con le quali collaboriamo e dalle quali abbiamo avuto un beneficio un aiuto
Durante la pandemia e abbiamo adesso stipulato un accordo con loro come per i sindacati perché abbia presentato un programma di riduzione dei tempi di appesa con le varie direzioni generali
Mettendo cito i trenta milioni di euro senza riceverne uno dallo Stato come per i cow
Se il ministro mi dice dovete ridurre i tempi di attesa dovete far stare meno la gente in fila e pronto soccorso bene quante risorse ci date umane ed economiche ad oggi a zero
Ecco io dico solo stiamo attenti perché se già la situazione è difficile e siccome bisogna fare una battaglia pacifica ma nel Paese con tutti quelli che ritengono che serva a potenziare la sanità pubblica in particolare dopo il copri non di blindée pulirla questa autonomia differenziata va a indebolire e ad accudire le distanze ancora di più
Quindi io non ho dubbi non ho dubbi che serva a battersi contro questo tipo di proposta che peraltro mi viene da dire guardando i bilanci non ha neanche le risorse per essere applicata
Non voglio cui fare troppo polemica politica pari a una mia idea sul perché sia stata approvata in ragione di un altro accordò ritratto però non è questo il tema a me interessava venire qui a dirvi
Che
Sono completamente d'accordo
Con le cose che avete scritto avete detto e con le ragioni che mi hanno portato a questa mobilitazione
E siccome in questa terra siamo abituati di solito a farle le cose insieme lo dico in un anno per noi molto doloroso in un periodo molto doloroso perché ha visto di recente scomparire una persona che io credo tutti quanti siete d'accordo con me ha dato tantissimo alla crescita del sistema sanitario nazionale pubblico non so qua dell'Emilia Romagna che Giovanni Bissoni
Ecco io credo
Che
Si dà valore all'uovo lo è al lavoro di chi purtroppo non c'è più anche continuando battaglie fare scelte che vado in direzione di alimentare quelle idee mica solo di Giovanni ma di tantissimi
Che hanno contribuito a lasciare
Al sottoscritto alla mia generazione è un sistema sanitario pubblico che solitamente qui è stato di grande valore di efficacia ma che sentiamo tutti rischia oggi di indebolirsi per cui grazie siamo al vostro fianco
Mi interessa che riusciamo davvero a evitare una deriva appunto
Nella quale la cura le persone sia più determinata dal loro portafoglio piuttosto che da un servizio universalistico per tutti grazie
Ringrazio il presidente e lo ringrazio anche per questo ricordo di Giovanni Bissoni
E vorrei dire a tutti che l'ultima volta in cui noi abbiamo incontrato Giovanni Bissoni è stato proprio in occasione della nostra manifestazione in piazza organizzata da tutte le sigle sindacali
Ed è la conferenza stampa successiva che abbiamo fatto lo scorso giugno quindi Giovanni Bissoni è stato al nostro fianco fino all'ultimo momento grazie
Allora passiamo adesso al primo degli interventi preordinati quindi invito a raggiungerci il professor Francesco Pallante
Professore ordinario di diritto costituzionale presso il dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Torino
Chiedo a il dottor Pallante ci parlerà di articolo trentadue della Costituzione e il decreto legge di autonomia differenziata
Dandogli il benvenuto chiedo anche al professor Pallante due parole nelle quali ci dice chi è e che cosa fa grazie
Sì allora grazie intanto buon buon pomeriggio tutto a tutti
Io vengo appunto da Torino insegna diritto costituzionale all'Università
Mi occupo da alcuni anni di questo tema del regionalismo differenziato io ho iniziato
Diciamo con alcuni lavori più scientifici nel senso che di pubblicati su riviste di diritto regionale
In particolare facendo l'analisi delle richieste provenienti dalle tre regioni quindi ciò che dopo gli accordi del due mila diciotto che ricordava prima il presidente Bonaccini peraltro io fare un inciso su questo governo dimissionario
A tre giorni dal voto che prende una decisione politica fondamentale capaci di condizionare la discussione come vediamo oggi nel futuro del Paese
Eppure avrebbe dovuto limitarsi alla gestione gli affari correnti un atto di scorrettezza costituzionale inaudito
Ad ogni modo dopo quel quello quegli accordi tre regioni stipularono delle bozze d'intesa nel febbraio poi nel maggio del due mila diciannove
Ecco studiando quelle bozze d'intesa io iniziato nel merito di quelle bozze d'intesa anche qui un piccolo inciso perché è una storia che ha tante
Diciamo che è un po'e un po'meno lineare qua da come l'ho sentita raccontare adesso
Bozza di intesa segrete
Di cui non avremmo dovuto sapere nulla
Che sfuggono evidentemente a qualcuno vengono pubblicate sul sito Robards
E dunque lei sappiamo cosa le Regioni hanno chiesto
Soltanto grazie a una fuga di notizie
Queste bozze diciamo analizzandone dimostrano
Una convergenza progressiva
Della Regione Emilia Romagna nelle sue richieste
Verso le posizioni della Lombardia e del Veneto almeno questo è ciò che io provo ad argomentare in questi articoli poi naturalmente tutto è discutibile
Ed è vero che c'era una differenza maggiore nel due mila diciotto nelle prime bozze del febbraio diciannove se andate a vedere le borse del maggio diciannove invece la coincidenza su molti temi è maggiore
E mi sono stupito diciamo nel sentire adesso stupito positivamente pronunciare delle parole contro l'autonomia differenziata nel campo dell'istruzione perché in quelle bozze la regione Emilia Romagna
Chiede addirittura di poter istituire un sistema scolastico alternativo a quello statale
Cioè la possibilità che le scocche le famiglie
Quando devono iscrivere i bambini già alla primaria
Cercano di farlo in un circuito che regionale non è statale dunque altro che diciamo Gilardi al riconoscimento dell'istruzione come momento di costruzione di un'identità nazionale in quell'occasione lì almeno
Noi al assistiamo diciamo documentalmente a richieste che vanno in tutt'altra diretti di reazione addirittura oltre ciò che chiedono la Lombardia nel Veneto
Sarebbe molto interessante
Diciamo se l'Emilia Romagna e le altre due regioni ci dicessero a che punto sono adesso le trattative con il governo che cosa stanno chiedendo cosa hanno richiuso rinunciato a chiedere
Purtroppo non lo sappiamo perché continua tutto da venire nel segreto
Conseguentemente diciamo un'operazione trasparenza anche di fronte a questa divergenza che il Presidente con la Cina ha messo in luce rispetto al alla posizione del ministro Calderoli
Un'operazione trasparenza sarebbe molto utile per poter effettivamente comprendere sino in fondo questa divergenza in che cosa si misura documentalmente ripeto e perché poi diciamo a dire le cose siamo un po'capaci tutti
Ovviamente i fatti hanno tutto un altro peso
Poi
Diciamo ultimamente ho pubblicato questo librino per Einaudi spezzare l'Italia
Come diciamo le regioni come minaccia l'unità del Paese in cui in termini più divulgativi diciamo mi occupo non soltanto del regionalismo differenziato ma un po'della storia dell'evoluzione del regionalismo in Italia cercando un po'di ricapitolare alcuni punti individuare delle linee di tendenza e quindi diciamo queste sono un po'le mie ecco credenziali per potervi parlare oggi spero
Ti poterlo fare a qualche titolo ecco diciamo così allora io intanto vi ringrazio per
Per l'invito devo dire che mi sono ritrovato in moltissimo nella relazione introduttiva del presidente Palermo in tante cose qualcosina
Recupererò io voglio stare nei tempi e quindi ho un testo scritto al quale faccio riferimento cerco di non essere
Eccessivamente noioso allora il titolo che è stato affidato alla mia relazione un diritto negato l'articolo trentadue della Costituzione il disegno di legge di autonomia differenziata e effettivamente
Oggi mi sembra che sia difficile contestare questa evidenza cioè che il diritto alla salute sia un diritto negato tra l'altro sulle pagine di tutti i giornali vedevo stamattina venendo in treno
E su questo anche in virtù del fatto che la relazione che introduttiva
è stata molto puntuale su alcuni dati io mi limito a ricordare tre cose che mi servono a sviluppare quel mio discorso allora il primo dato e l'inadeguatezza lega è stato già detto da molti e l'inadeguatezza dell'ammontare del fondo sanitario nazionale rispetto alle esigenze di tutela di salute della popolazione siamo a centotrentaquattro miliardi di Euro
Erano centoventinove nel due mila ventitré link frammento abbiamo detto nominale di cinque miliardi è sicuramente insufficiente a far fronte agli adeguamenti salariali per il personale
Che incidono molto
E incidono molto su questa misura ridotta e all'elevatissima inflazione che abbiamo avuto in questi anni le comparazioni internazionali relative sia alla spesa in rapporto al PIL sia alla spesa pro-capite certificano un impegno italiano corrispondente grosso modo alla metà
Di quello di paesi hanno i paragonabili come la Germania o la Francia
Ed è conseguentemente bassa la nostra posizioni nelle classifiche relativa al personale medico e soprattutto infermieristico
E ai posti letto
La cosa più preoccupante è stato anche questo già segnalato e che queste inadeguatezze destinata a peggiorare perché secondo le previsioni governative che ricordano risalgono solo al governo in carica ma anche già precedentemente al governo Draghi
La spesa pubblica in salute scenderà al sei virgola uno sei virgola due secondo gli ultimi dati del Pilla che un dato non soltanto al di sotto dei livelli pre pandemia me al di sotto
Nella misura minima perché un sistema sanitario possa funzionare in modo adeguato ci sono degli studi dell'OMS su questo
Punto che invitano a non scendere mai al di sotto del sei e mezzo
Siamo all'ultimo posto tre Paesi del G7 siamo al di sotto della media OCSE e non a caso anche questo veniva ricordato la spesa privata in salute elevatissima ventuno virgola cinque per cento del totale dice la Corte dei conti in Francia il nove per cento in Germania e l'undici per cento
La tendenza è in crescita alla spesa privata in salute
Anche i tempi di attesa stanno aumentando e se è vero che la missione sei del Pnr R. prevede per la sanità risorse aggiuntive
L'Ufficio parlamentare di bilancio segnala che sono risorse destinate a investimenti infrastrutturali
Che aumenteranno l'esigenza di spesa corrente continuativa senza però che vi siano le risorse impiegabili a tal fine e quindi paradossalmente l'effetto potrebbe essere quello di peggiorare a regime la situazione finanziaria del servizio sanitario nazionale Secondo dato a che fare con l'inadeguata
Distribuzione del fondo sanitario quindi non solo inadeguato il fondo sanitario
Ma inadeguata anche la sua distribuzione tra i servizi sanitari regionali dato maggiormente preoccupante il drammatico divario nella spesa pro-capite tra le Regioni e gli ultimi rilievi certificano una disparità che nella massima ampiezza della forbice raggiunge i seicento euro all'anno che una enormità se si considera che corrisponde a circa un quarto della spesa media nazionale
I criteri di riparto oltretutto non considerano se non in misura minima a partire da questi ultimi anni il disagio sociale la cui incidenza sulla salute è ben nota a tutti tuttavia ci si limita a considerare il numero dei residenti e attribuire una parziale incidenza alla anzianità della popolazione un sistema
Che opera a detrimento del Sud dove il disagio sociale più marcato la popolazione e più giovane
Sud soffre oltretutto di gravi carenze infrastrutturali
Ciononostante neanche sotto questo profilo sono previste perequazioni dunque abbiamo dati sul monitoraggio Lea secondo i quali tutto il centro sud dal Lazio in giù
Fa eccezione la Puglia se non sbaglio non rispetta i parametri essenziali di tutela del diritto alla salute i dati in alcune regioni sono drammatici e la mobilità sanitaria che veniva ricordata prima né la testimonianza più evidente a me colpisce il fatto che alcune regioni come la Lombardia confidano che in realtà questo sia rimanga un fenomeno strutturale dunque già programma non la loro disponibilità di posti letto considerando che arriveranno persone dal Sud
Il terzo dato che risente di questa situazione quello sugli indicatori di salute che sono ancora mediamente buoni come ci veniva ricordato
E direi questo dimostra la capacità del servizio sanitario nazionale anche contro una certa vulgata corrente di fare un buon uso delle scarse risorse che ha a disposizione siamo ancora sopra la media OCSE per il tasso di mortalità prevenibili e per il tasso di mortalità trattabile ma appunto il problema sono le disparità territoriali
L'abbiamo visto sull'aspettativa di vita l'aspettativa di vita in salute senza limitazioni a me colpisce molto questo dato sulla mortalità infantile un bambino che nasce una bambina che nasce nel Mezzogiorno al cinquanta per cento di possibilità in più di morire di un bambino che nasce al nord però da qui davvero cioè se nel due mila diciotto visto questo dato il Sud avesse avuto lo stesso tasso di mortalità infantile del Nord sarebbero sopravvissuti duecento bambini a questo come possano non essere un dato che interroga le nostre coscienze
Hummel colpisce molto allora
La legge quattro tre tre del mille novecentosettantotto ci dice che il diritto alla salute deve trovare attuazione tramite la promozione il mantenimento il recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione senza distinzioni di condizioni individuali e sociali secondo modalità che assicurino l'uguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio così dice
L'articolo uno comma tre e a tal fine l'articolo due comma uno numero tre prevede che il servizio sanitario nazionale si faccia carico della diagnosi e della cura degli eventi morbosi quali che ne siano le cause la fenomenologia e la durata che oggi un grande problema perché molte regioni approvano atti attraverso cui predeterminare la durata dei ricoveri massimi
Annui per i propri pezzi bene ciò che sta avvenendo in parte già avvenuto è l'allontanamento dal quadro normativo tracciato dalla legge otto tre tre cioè dal quadro normativo che aveva posto le condizioni per dare piena attuazione al dettato costituzionale quello che sta accadendo mi pare il rapito scivolamento verso una situazione in cui laddove andrà bene il servizio sanitario manterrà essenzialmente il compito di presidiare la fase emergenziale
Dei bisogni di salute mentre tutto ciò che rientra nella fase post acuzie sempre più diverrà terreno devoluto all'intervento dei privati
Dal punto di vista costituzionale questa è la mia materia tutto questo che cosa come lo possiamo inquadrare
Io direi così e cioè il riconoscimento di un diritto nella Costituzione
Non è un atto meramente formale la cui attuazione è rimessa alla buona volontà del legislatore o delle pubbliche autorità competenti ma è un vero e proprio vincolo giuridico alla sua attuazione
Che comporta dopo un due un duplice vincolo e cioè il vincolo alla predisposizione della normativa primaria di attuazione quindi le leggi che danno attuazione alla Costituzione la cui esecuzione poi farà sì che il diritto sia concretamente messo in atto e il vincolo all'allocazione nella legge di bilancio delle risorse economiche necessarie all'attuazione del diritto stesso
Sul punto è chiarissima una recente sentenza della Corte costituzionale la centoquarantadue del due mila ventuno che relativa proprio al diritto alla salute in cui si legge
L'effettività del diritto alla salute assicurata dal finanziamento dalla corretta ed efficace erogazione della prestazione
Di qui sa che il finanziamento stesso costituisce condizione necessaria ancorché non sufficiente del corretto adempimento del precetto costituzionale
Allora le conseguenze di questa impostazione sono due
La prima riguarda il lato delle entrate pubbliche allarga un po'il discorso e ci dice che il sistema tributario non può essere strutturato in modo tale da raccogliere i risorse inadeguate all'attuazione finanziaria del contenuto minimo essenziale di tutti i diritti costituzionali
E in effetti le risorse per incrementare finanziamento di diritti e la consistenza del fondo sanitario nazionale ci sarebbero l'Italia a tutt'oggi una delle economie più ricche del mondo
Ricchezza privata ammonta a quasi undici mila miliardi ha stimato la Banca d'Italia recentemente ma il sistema tributario costruito in violazione del principio di progressività sancito dall'articolo cinquantatré della Costituzione
Un peso fiscale eccessivo grava sui redditi bassi medi e direi persino medio-alti guardandoci negli occhi come dire
Mentre i redditi alti altissimi sfuggono al dovere tributario le persone tra Salis cono quando ricordo che l'IRAP istituita nel mille novecentosettantatré da Bruno Visentini
Era articolata su trentadue scaglioni con l'aliquota massima al settantadue per cento e aliquota minima al dieci per cento Bruno Visentini sapete era un esponente del partito repubblicano
Oggi gli scaglioni sono appena tre con aliquote tra il quarantatré e il ventitré per cento e il Governo progetta di arrivare entro fine legislatura a uno scaglione soltanto la Flat Tax
Nel contempo le agevolazioni fiscali sottraggono all'erario oltre cento miliardi di euro all'anno e lo stesso fa l'evasione fiscale
Potremmo raddoppiare o triplicare la consistenza del fondo sanitario nazionale se solo avessimo la volontà politica di farlo no
La seconda conseguenza sul lato delle uscite pubbliche e ci dice che le spense non sono tra di loro tutte equivalenti vi sono spese costituzionalmente vietate
Sono quelle che consentirebbero attività lesive per contenuto minimo essenziale dei diritti costituzionali si volesse comprare una sedia elettrica non lo potrei fare perché insomma c'è il divieto di pena di morte nell'articolo ventisette della Costituzione
Vi sono al contrario spese costituzionalmente obbligatorie quello che dicevo prima sono quelli inerenti all'attuazione del contenuto minimo essenziale che tutti i diritti costituzionali e vi sono infine spese costituzionalmente facoltative
Sono quelle inerenti all'attuazione dei diritti costituzionali oltre il loro contenuto minimo essenziale il campo della discrezionalità politica nell'ambito della decisione di bilancio è quello delle spese costituzionalmente facoltative
Che il legislatore può liberamente decidere solo dopo aver integralmente finanziato le spese costituzionalmente obbligatorie per esempio Alessandro Pace
Professore di diritto costituzionale
In merito a Roma
Scrive su questo tema a proposito del finanziamento della scuola privata spesa discrezionale ammesso che sia compatibile con il quadro costituzionale ma ammettiamolo
Spesa discrezionale se non finanzi prima adeguatamente la scuola pubblica non puoi finanziare la scuola privata
Spetterà altrimenti alla Corte Costituzionale intervenire annullando le leggi di bilancio che non rispettano le corrette priorità lo dice la sentenza duecentosettantacinque del due mila sedici della Corte Costituzionale citata anche nel vostro
Documento che ho letto stamattina
Ha scritto Gustavo Zagrebelsky che per le spese che corrispondono a veri e propri diritti di prestazione sanciti dalla Costituzione come le spese per la salute
Non c'è politica e quindi nemmeno dipendenza da interposizione di valutazioni discrezionali del legislatore masso giurisdizione nel nome della costituzione
Il discorso sulle entrate e sulle uscite si complica un poco in relazione alle materie per le quali la Costituzione prevede il riparto delle competenze tra lo stato e le regioni come nel caso che ci interessa
In tali materie quando sono coinvolti i diritti costituzionali l'articolo centodiciassette della Costituzione prevede che lo Stato stabilisca i livelli essenziali delle prestazioni letta
Che devono essere garantiti in modo uniforme su tutto il territorio nazionale
E le regioni o in alcuni casi gli Enti locali quanto loro prevede l'articolo centodiciotto della Costituzione provvedano a erogare i letta organizzando siccome ritengono più opportuno eventualmente erogare altresì prestazioni ulteriori il successivo articolo centoventi comma due della Costituzione un articolo dimenticato
Prevede che lo Stato rimanga in ogni caso garante di ultima istanza della tenuta del sistema costituzionale in particolare per quanto attiene rispetto dei lettori
A tal fine può fare affidamento su poteri sostitutivi
Che secondo quanto sancito dalla sentenza settantuno del due mila e ventitré della corte costituzionale possono giungere sino al commissariamento degli enti territoriali capaci di garantire il rispetto dei letto guardate qui
Il caso aveva a che fare proprio con il tema della tutela della salute regioni che non erano in grado di mantenere di fare rispettare i letta e che quindi vengono penalizzate con una
Diciamo diminuzione del finanziamento la Corte costituzionale dice ma e una cosa assurda questa piuttosto lo Stato intervenga si sostituisca alle Regioni che non sono in grado di fare quello che sanno fare ma questi poteri non sono mai stati utilizzati dallo Stato nemmeno durante la pandemia non ha avuto il coraggio di usare questi poteri ha sempre fatto ricorso al giudice
Attenzione in proposito a un possibile equivoco
La nozione di livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti costituzionali letta non ne equivalente alla nozione di contenuto minimo essenziale dei diritti costituzionali di cui ho parlato in precedenza
Il contenuto diciamo
Minimo essenziale di un diritto
è un dato oggettivo ancorché mutevole nel tempo ricavabile dalla Costituzione il livello essenziale della prestazione il letto è un dato soggettivo fissato discrezionalmente dal legislatore
Tale livello essenziali delle prestazioni può essere corrispondente o superiore al contenuto minimo essenziale
Ma non può mai essere inferiore perché altrimenti costituirebbe una violazione del dettato costituzionale
Quanto ai profili finanziari se ne occupa l'articolo centodiciannove della Costituzione la cui disciplina è stata sviluppato dalla legge quarantadue del due mila nove e per quanto concerne le regioni dal decreto legislativo sessantotto del due mila undici
In estrema sintesi è qui mi appoggio a quello che scrive la Corte Costituzionale nelle sentenze centosessantanove del due mila diciassette e duecentoventi del due mila ventuno
In estrema sintesi la normativa prevede che per ogni prestazione che compone il livello essenziale di un diritto sia definito il relativo costo standard quindi letta servono a definire il costo di ogni prestazione
E che alle regioni siano garantite le risorse necessarie a far fronte a tutti i costi standard
La somma dei costi standard determina il fabbisogno regionale standard vale a dire l'ammontare delle risorse che dovrebbe essere assegnato a ogni regione per consentire a tutte e di garantire in modo uguale Diletta sul proprio territorio tout court
Non è quello che avviene oggi secondo i calcoli più attendibili ufficio parlamentare di bilancio e Banca d'Italia
Fornire realmente a tutte le Regioni le risorse necessarie per attuare quanto meno il contenuto minimo essenziale di tutti i diritti costituzionali ripianando altresì lo squilibrio infrastrutturale che incide sui costi standard significherebbe incrementare la spesa pubblica statale di molte decine di miliardi di euro qualcuno dice cento miliardi di euro da destinarsi integralmente alle regioni del Sud
Persino la cosa la Commissione europea è intervenuto sul punto sostenendo questa posizione e non c'è bisogno purché vi dica quali sarebbero le implicazioni politiche
Di una scelta di questo genere
E questa la ragione per la quale le Regioni e gli enti locali continuano anche dopo il due mila uno a essere finanziate secondo l'incostituzionale criterio della spesa storica
Che penalizza il Sud
E perché il finanziamento del Fondo sanitario nazionale si è deciso annualmente dalla Conferenza Stato Regioni
Senza che AN sanitari Silea che pure dovrebbero essere centrali secondo il meccanismo che ho detto prima sì attribuito alcun rilievo non contano niente
Questo stesso schema e sostanzialmente riprodotto dal costituendo quadro normativo sull'autonomia regionale differenziata
In base all'articolo cinque del disegno di legge Calderoli le regioni che si differenzia Ranno riceveranno le risorse ulteriori di cui necessitano in base non ai lettori e ai relativi costi standard bensì in base a quanto stabilito da un'apposita commissione composta pariteticamente dallo Stato e dalla Regione per essere chiari
Prendiamo l'esempio del Veneto una commissione composta per metà da Calderoli e permetta da Zaia non sarà questa che definirà quanti soldi andranno al Veneto
E il modello delle regioni speciali che l'articolo centosedici comma tre della Costituzione imponendo il rispetto dell'articolo centodiciannove della Costituzione
Espressamente esclude che sia riproducibile nel caso dell'autonomia differenziata è incostituzionale sotto questo profilo il disegno di legge Calderoli
Qui bisognerebbe fare una parentesi sui letti per perché diciamo la loro determinazione estremamente complicata
In ambito sanitario i LEA sono un elenco di prestazioni standardizzate anche a livello internazionale mandarlo a fare su tutti i diritti costituzionali estremamente più scivoloso
Non lo dico io lo dice l'ex governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco che scrive una lettera alla commissione netta quella al Comitato letto presieduto da Sabino Cassese dice
Le prestazioni qualificate come le percettivi dalla commissione sono nella maggior parte dei casi formulate in termini troppo generici in buona parte riconducibili a mere dichiarazioni di principio
Gli stessi criteri di misurabilità tendono a definire la platea dei potenziali beneficiari delle prestazioni ma non appaiono collegati con il contenuto specifico di queste ultime che rimane l'anca in larga parte indeterminato
Quindi diciamo anche qualora fossero correttamente pienamente definiti non sarebbero comunque utilizzabili per poter stabilire il costi standard che il finanziamento dell'autonomia regionale differenziato
Più specifico e l'intera normativa finanziaria del disegno di legge Calderoli a risultare ben poco credibile
Secondo gli articoli cinque nove e dieci del disegno di legge tutta l'operazione dovrebbe avvenire assegnando risorse ulteriori alle regioni che si differenzia l'anno garantendo l'invarianza finanziaria per le regioni che non si differenziano
Assegnando risorse aggiuntive i territori che patiscono squilibri sociali ed economici realizzando la perequazione infrastrutturale il tutto si badi senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica
La tesi del Governo e che tutto ciò sarà possibile perché perché ci sarà una riduzione della spesa statale derivante dalla devoluzione delle funzioni alle Regioni
Ma l'Ufficio parlamentare di bilancio ha ampiamente dimostrato che la perdita dell'economie di scala che ne deriverebbe
Mina alla radice la credibilità economica dell'intera operazione la spesa pubblica aumenterà
Su questo diciamo è difficile avere delle convinzioni contro la verità riconosciuta peraltro in numerose dichiarazioni stampa del ministro Calderoli e dei presidenti della Lombardia e del Veneto e che le regioni interessate a differenziarsi mirano essenzialmente al recupero del residuo fiscale
Non mi soffermo più di tanto su questo diciamo
Il Veneto vanta un residuo fiscale di diciotto miliardi la Lombardia di cinquantaquattro l'Emilia Romagna di diciassette
L'Emilia Romagna
Bisogna essere corretti a quanto io sappia il presidente l'Emilia Romagna diversamente dei Presidente delle altre due ragioni non ha mai rivendicato esplicitamente residuo fiscale
Ma in tutti i documenti che ha stipulato come presidente della Regione con lo Stato cioè il Preah raccordi Gentiloni e le bozze d'intesa
Nel due mila diciannove ricorre sempre le spille incita previsione che le nuove competenze regionali saranno finanziati in base al gettito dei tributi maturati sul territorio regionale e cioè in base a residuo fiscale
La nozione di residuo fiscale è questo il punto è logicamente errata e giuridicamente insostenibile e logicamente errata perché le Regioni non pagano imposte
E non ricevono servizi pubblici a farlo solo in un caso e nell'altro i cittadini
E a nulla rileva che siano residenti in questo o quel territorio quel che si paga e quel che si riceve dipende dal reddito dal patrimonio dall'età dallo stato di salute dalle condizioni personali dalla situazione familiare
Tutti elementi che salvo eccezioni per le addizionali regionali nulla hanno a che vedere con la residenza io pago le stesse imposte che pago un mio collega che insegna diritto costituzionale all'università di Messina
Ed è anche un nozione quella dell'esilio fiscale giuridicamente insostenibile
Perché la Costituzione agli articoli due e cinquanta treni impone doveri di solidarietà economica politica e sociale ai cittadini in quanto tali e non ai veneti nei confronti dei veneti o agli emiliano-romagnoli nei confronti degli emiliani Romagnoli
Anche qui c'è giurisprudenza della Corte costituzionale di nuovo il territorio di residenza non assume rilievo alcuno pena la frammentazione dell'unità nazionale a partire dal popolo che ne costituisce la base il principio di progressività fiscale che ho già richiamato implica una redistribuzione della ricchezza tra concittadini dello Stato
Quale strumento attraverso cui sviluppare legame sociale rattrappito e la redistribuzione a livello regionale significa far prevalere
La solidarietà regionale su quella nazionale cioè costruire delle cittadinanze regionali alternative alla cittadinanza statale cioè compiere la secessione che denuncia Gianfranco Viesti
Oltretutto perché fermarsi alle regioni io
Dico nella provincia di Torino
Cosa mi interessa a me della provincia di Asti
E dentro la provincia di Torino io vivo nel comune di Torino cosa mi interessa a me del comune di Rivoli ed entro il Comune di Torino io vivo in un quartiere della città cosa mi interessa di quell'altro quartiere che c'è dall'altra parte e nel mio quartiere io vivo in una via
Perché dovrei essere solidali con quelli di un'altra via ma nella via io vivo in un palazzo e poi arrivo al mio pianerottolo cioè a me stesso
Capite queste un criterio intrinsecamente distruttivo di socialità e l'individualismo portato alle estreme
Diciamo potrei sviluppare una parte relativa alle richieste regionali in materia sanitaria
Non è lunga ma diciamo il tempo sta scappando in parte sono già state ricordate
Tutto ciò che le diverse regione tre regioni chiedono in campo sanitario che è molto incisivo quel che voglio dire è che e su questo concludo e che alla fine diciamo non c'è dubbio che l'Italia si è oggi un Paese in gravi difficoltà in forte declino ma quello che fa tristezza dell'autonomia differenziata e davvero diciamo una soluzione politica triste povera misero dal punto di vista della prospettiva generale e che di fronte ai problemi collettivi che noi abbiamo tutti quanti
Abbiamo abbandonato l'idea che nel quadro dell'ordinamento costituzionale che ci dice come fare articolo tre comma due pieno sviluppo della persona umana affinché tutti possano partecipare effettivamente alla vita politica e sociale
Ed economica del Paese abbiamo perso la
Convinzione di poter trovare una soluzione collettiva e alla fine quello che queste tre regioni cercano di fare
Salvare loro stesse abbandonando tutti gli altri e questa diciamo la miseria della visione politica che c'è dietro l'autonomia differenziata
Ed è una visione misera non soltanto per l'Italia nel suo insieme ma anche per le tre regioni
Perché alla fine noi eravamo un Paese che dal punto di vista economico lo ricordavo poc'anzi competeva amo a livello mondiale eravamo usciti distrutti dalla guerra
E siamo diventati una delle prime dieci economie del mondo con possibilità di concorrere in tutti i campi con tutti
Se questo progetto andrà in porto
Alla fine che cosa potrà fare il Veneto cosa potrà fare alla Lombardia o l'Emilia Romagna
Fare i fornitori dell'industria tedesca in concorrenza con la Slovenia e la Slovacchia e questo grande disegno che i tre presidenti hanno per le loro regioni
Io mi fermerei qui grazie
Allora ringrazio il professor Francesco Pallante veramente tanto e e ringrazia anche il professor Porcelli che cede il suo posto
Al presidente De Luca che è già collegato con noi e io cedo il mio posto al dottor Di Silverio
Eccoci
Insomma
Allora
Presidente buonasera un severo misura la sentiamo forte e chiaro prima di tutto grazie per aver partecipato colgo l'occasione per dire che il presidente Toti per problemi
Reali & dobbiamo dire familiari intercorsi nelle ultime ore
Non ha potuto partecipare
Noi ci tenevamo però Presidente
Ecco abbiamo ascoltato nel saluto iniziale il presidente della regione Emilia Romagna Bonaccini
Su questo progetto di autonomia differenziata
Io le chiedo Presidente
Come vede questa proposta di legge
S realmente secondo lei
Che è presidente di una delle regioni che ricordiamo essere tra le più penalizzate dalla suddivisione del fondo sanitario nazionale da qualche comporta anche la mancata attribuzione per esempio dei fondi della coesione sociale del del quali tanto si parla se anche secondo lei questo disegno di legge
Sia metta a rischio
L'eguaglianza sociale e sanitaria oppure se invece come alcuni sostengono possa essere uno stimolo perché regioni più in difficoltà possano crescere magari da aggiungere quelli che vengono ormai erroneamente oggi definita regioni benchmarking
Ho ascoltato con grande Intergrass innanzitutto per il veto scortato comunque interesse della relazione del professor parlante
Che mi pare abbia detto le cose essenziale
L'autonomia differenziata è un progetto che io definisco di contro un Risorgimento
Cioè noi stiamo visto volgendo l'unità nazionale e parlando condendo decide devo dirvi è un progetto che contro Lettica la sensibilità della professione medica aperte contro i principi di solidarietà umana
Tanto per essere chiari
è stato già detto ovviamente ci sono elementi come dire di truffa politica e comunicativa in questo disegno di legge
Quando si dice che questa ipotesi legislativa va avanti senza oneri aggiuntivi per il bilancio dello Stato
Ci domandiamo come si fa
A garantire livelli essenziali di prestazione a quella regione dove questi livelli non sono garantiti senza toccare il bilancio dello Stato è chiaro che siamo di fronte ad una vera e propria truffa
Allora vediamo di capirci con grande chiarezza io cerco di farvi qualche esempio anche concreto legato alla mia esperienza di attività politica e di Presidente della Regione Campania
Primo dato in fondo noi abbiamo una crisi generale che riguarda la sanità pubblica del nostro Paese
Cominciamo a dirci che se noi destiniamo nel bilancio dello Stato il sei virgola tre per cento del prodotto interno lordo alla sanità pubblica del nostro Paese il problema diventa irrisolvibile non so se è chiaro e noi ci avviamo alla distruzione del servizio pubblico nel nostro Paese
Siamo parlando di queste percentuali
L'Italia sei virgola tre per cento di prodotto interno lordo la Francia all'otto per cento la Germania l'otto e il nove per cento
Mancano all'appello fra venti e trenta miliardi di euro
Sappiamo bene che per il livello indebitamento che il nostro Paese non possiamo immaginare di arrivare a quelle percentuali
Però mi faccio un solo esempio per dire una cosa molto semplice
La sanità pubblica del nostro Paese è la prima unità assoluta
Viene prima del reddito minimo del reddito di cittadinanza della riduzione del cuneo fiscale perché la sanità pubblica significa alla vita della povera gente è chiaro
Partiamo da questo principio oppure non ci capiva giovane primo esempio perché mi si potrà dire dove prendiamo i soldi il governo decide di ridurre le aliquote IRPEF
Bene la riduzione dell'aliquota IRPEF significa questo che
Le partite IVA riceveranno ogni mese nove euro immediatezza
Basterebbe prendere i quattro miliardi destinati alla riduzione delle aliquote per dare un minimo di respiro la sanità pubblica è una questione di priorità io avrei fatto questa scelta
Quattro miliardi di euro in più alla sanità pubblica del nostro Paese non avremmo risolto il problema ma avremmo dato un minimo di respiro allora primo dato politico di fondo
Se vogliamo affrontare con un minimo di serietà il tema della sanità pubblica in Italia dobbiamo attribuire alla sanità pubblica perlomeno quattro cinque miliardi di euro
Perché le risorse attualmente stanziate non fanno altro che coprire sia inno i costi per il rinnovo contrattuale del personale sanitari
Ma siamo al sei e tre l'anno prossimo saremo al sei virgola due per cento del prodotto interno lordo in queste condizioni i problemi sono irrisolvibili occorrono risorse l'autonomia differenziata Cinzio dalla spesa storica eccidio dal contro Risorgimento anche sul piano dei servizi pubblici sazia
La Regione Campania quando parliamo di spesa storica in questa situazione
Noi siamo l'ultima Regione d'Italia nel riparto del fondo sanitario nazionale
L'ultima per quanto riguarda il personale i dati sono questi la Regione Campania a undici virgola sette attenti ogni mille abitanti nell'ambito del servizio sanitario pubblico undici virgola sette
Il Piemonte sedici virgola tre
La Lombardia quindici virgola sei
Il Veneto quindici virgola cinque l'Emilia Romagna diciotto virgola sette la Liguria al diciassette virgola otto
L'Emilia Romagna al diciannove virgola sette al detti ogni mille abitanti
La Campania undici cioè noi stiamo gestendo la nostra sanità avendo quindici mila dipendenti in meno nella sanità pubblica del nostro territorio non so se è chiara
Per quanto riguarda le risorse finanziarie riferisco la spesa storica
La Regione Campania la Regione che riceve il meno di tutte pro-capite
Noi abbiamo quaranta euro procapite in meno rispetto al Veneto
Tra Redon sessanta euro procapite in meno rispetto all'Emilia Romagna
Abbiamo percentuali un po'più basse ma parliamo sempre dei beni di trenta euro procapite in meno rispetto al resto della regina della pare noi abbiamo dovuto correggere l'epidemia accordi avendo quindici mila dipendenti in meno nel personale sanitario e avendo queste risorse sanitarie e mi devo dire con una punta di orgoglio che siamo la Regione che ha retto meglio il corridoio perché abbiamo la percentuale di morti percorribile più bassa d'Italia in relazione alla popolazione questo per dire a tutti quanti che cosa significa l'apporto nord-sud
Vuol dire che abbiamo potuto contare su uno spirito di sacrificio del nostro personale Meli infermieristico davvero straordinari
Allora vediamo di capirci
Autonomia differenziata significa concretamente questo che e i miei colleghi del Centro-Nord
Puntano oltre che al recupero del residuo fiscale come è stato detto dal relatore procedente
Ad una cosa molto concreta alla possibilità di aggiungere ai contratti nazionali contratti integrativi regionali
Il che significa che il Sud è morto
Cioè se è una regione del Nord
Ha la possibilità di aggiungere al contratto nazionale di lavoro un contratto integrativo regionale che raddoppia le retribuzioni è del tutto evidente che non ci avviamo ad una migrazione ulteriore
Dal Sud al Nord che sarebbe la morte del sistema sanitario un politico nell'area meridionale è chiaro questo Ono
Ho davvero vogliamo prenderci in giro
Ma questo succederà
Quando si dice autonomia differenziata si dice dal punto di vista sanitario possibilità di fare contratti integrativi regionali possibilità di istituire scuole di specializzazione regionale
Possibilità di mandare personale nelle aree interne o nelle aree svantaggiate
La Regione Lombardia a un residuo attivo per quanto riguarda la sanità di nove miliardi di euro è chiaro che in queste condizioni
Può come dire fare scelte che tutta l'area meridionale non potrà fare mai non potrà fare mai
Noi abbiamo avuto
Per quanto riguarda gli anni passati diciamo un quindicennio passato
Questa situazione che il riparto del fondo sanitario nazionale avveniva sulla base di un solo criterio Rita anagrafica della popolazione
La legge Sabbi viva che il riparto del fondo nazionale dovesse avvenire sulla base di tre criteri l'età anagrafica
La deprivazione sociale la povertà della regione e l'aspettativa di vita
Per dieci anni siamo andati avanti applicando un solo criterio
L'età anagrafica nel presupposto che avendo una popolazione più giovane abbiamo come Campania la popolazione più giovane d'Italia ci fossero o meno cronicità
è probabile che questo in altri anni fosse vero ma se vi dovessi dire quello che registriamo nuovi nelle giovani generazioni
Fra una esplosione di autismo
Di tossicodipendenza di patologie legate alle nuove tecnologie
Di diabete infantile per quanto riguarda la Regione Campania che ha un picco nazionale
Di diabete infantile credo che anche dal punto di vista scientifico sia da mettere in discussione la corrispondenza esatta fra età anagrafica e patologie
Questo dato è confermato dal punto di vista sanitario dal secondo criterio che è stato sempre ignorato e cioè l'aspettativa di vita
La regione Campania ha un'aspettativa di vita di quasi due anni più bassa rispetto alla media nazionale
Questo è il dato che fotografa il vampira più significativa di tutti il dato dell'assistenza sanitaria che noi garantiamo ai nostri concittadini due anni di aspettativa di vita in meno
Il terzo elemento che è la deprivazione sociale cioè il livello di povertà
Lo si comprende anche questo abbastanza facilmente
Quando hai come problema principale della tua vita il pane alla fine del mese
Non hai neanche la testa per pensare allo screening oncologico alla correttezza alimentare evidente che hai altre priorità di vita bene
Noi per dieci anni siamo andati avanti così
Essendo come Regione Campania la regione che ha ricevuto con meno di tutte le regioni d'Italia
Nell'ambito del riso della riparto del fondo sanitario nazionale abbiamo dovuto fare ricorso al Tribunale amministrativo del Lazio
Per non avere il riparto legato solo alla spesa storica
Il TAR del Lazio ha stabilito l'obbligo di rispettare i terreni criteri non solo il criterio della spesa storica bene che cosa ha fatto il Governo precedente
Ha deciso che
Il riparto dovesse tener conto per il novantanove per cento della spesa storica e per gli altri due criteri zero cinque pensiero uscì una vergogna nazionali veramente intollerabile
Allora l'autonomia differenziata significa l'esaltazione di tutti questi squilibri
Significa la possibilità per le Regioni che ottengono l'autonomia differenziata non solo di un recupero di residuo fiscale
Ma anche della possibilità di normativa di introdurre criteri per i quali possono fare
Contratti integrativi regionali rompendo di fatto l'unitarietà del sistema sanitario nazionale a me pare che questo sia un delitto ora noi abbiamo oggi delle emergenze che rischiano di essere come dire amplificate
Da questo percorso dell'autonomia differenziate penso ovviamente alla situazione dei pronto soccorso
In queste condizioni noi non reggiamo più non reggiamo più abbiamo detto che occorrono misure nazionali se vogliamo tenere aperti i pronto soccorsi misure nazionale significa questo
Una nel momento retributivo fortissimo perché non reggiamo che
Dal punto di vista delle retribuzioni del personale medico Hoyt daremo qualcosa in più attiva volare pronto soccorsi ma in generale
Ed è tutta inadeguata la situazione retributiva se togliamo quello che si paga per pagarsi le assicurazioni noi riduciamo a poco le retribuzioni del nostro personale sanitario
Dunque retribuzioni da adeguare
Ha dei momento pensionistico per chi lavora in attività particolarmente stressanti come pronto soccorso
Utilizzare gli specializzandi dopo il primo anno con contratti a tempo indeterminato in maniera tale da poter riutilizzare nelle strutture ospedaliere
O facciamo queste cose oppure fra poco noi saremo costretti a chiudere di pronto soccorso
Questa è la realtà drammatica nella quale siamo dopo anni e anni non è una questione di oggi ma dopo anni e anni di tagli finanziaria la sanità pubblica del nostro paese
Un'ultima emergenza
Noi stiamo lavorando per realizzare case di comunità
In Campania abbiamo un deficit storico di medicina territoriale quindi dobbiamo realizzare nell'ambito del PM RR
Centocinquanta centosettanta case di comunità
Il disegno teorico è molto interessante
Ma quando poniamo come la Campania sta facendo da due anni da tre anni la domanda relativa al personale non abbiamo risposto
Noi stiamo realizzando centosettanta case di comunità ma nessuno ci ha ancora detto con quale personale dovremo gestire queste case di comunità nei territori
Ci hanno detto che avremmo utilizzato per diciotto ore settimanale i medici di medicina generale
Poi il sedici ore poi dodici ore alla domanda che noi abbiamo fatto ma i contratti nazionali con i medici di medicina generale li avete fatti Ono
Nessuno ci ha risposto dunque noi rischiamo di realizzare del le strutture territoriali ma non abbiamo impersonale però già si non abbiamo impersonale per specializzare i medici per la telemedicina telemedicina non è una cosa che fai domani mattina
Devi fare professionalizzazione per il personale interessa eso siamo di fronte a delle grandi incognite che riguarda i finanziamenti nazionali per la sanità pubblica gli adeguamenti retributivi per il personale sanitario
La chiarezza per quanto riguarda le case di comunità e la medicina territoriale e la situazione drammatica dei pronto soccorsi
Tutto questo con l'autonomia differenziata rischia di drammatizzare sì in maniera insostenibile
Non so dove andremo a parare se qualcuno si illude di salvarsi realizzando una piccola barriera in Emilia o in Veneto e Lombardia credo che si stia grammaticalmente illudendo
Noi stiamo soltanto spaccando l'unità del nostro Paese e privando l'Italia dei valori fondamentali di solidarietà nazionale
E dico io o di solidarietà umana
Mi auguro che ci fermiamo per tempo
Grazie
Beh presidente dopo le proposte che abbiamo ascoltato sulla sanità non ci resta che venirli a consegnare con il segretario regionale la tessera Now perché è quello che sosteniamo noi da tempo sulla retribuzione sugli specializzandi da utilizzare in corsia più cinquanta mila specializzandi chiusi nel limbo delle università qua unico caso al mondo prima di lasciarla andare presidente un'ultima domanda
Che sarà una domanda spot immaginiamo che non ci fossero ex articolo settantacinque che non prevede eventualmente il ritiro di leggi ma che ci fosse un referendum se lei dovesse consigliare uno slogan
Sull'autonomia differenziata quale potrebbe essere
Ma non lo so potremmo utilizzarne parecchi meta io ho girato molto per l'Italia nei mesi scorsi parlando dei unità nazionale devo dire che ho trovato anche diversa sensibilità nelle diverse regioni ho ascoltato prima professor parlante le devo dire che quando ho parlato in Piemonte
Gli interlocutori mi ascoltavano davvero preoccupati anche perché il Piemonte ovviamente ho promosso l'unità d'Italia
Io vorrei dire solo una cosa
Se andiamo avanti su questa strada l'Italia è perduta
E vorrei dirvi con grande chiarezza l'Italia senza il Sud senza Napoli non è l'Italia
Nel nostro territorio la povertà non è un concetto letterario è una condizione di vita ed in questa condizione di vita è parte essenziale la tutela della salute la tutela della salute
Dunque per me contrastare l'autonomia differenziata significa difendere non solo i valori e l'unità nazionale mai i valori della umanità come bisogno aveva questa cosa la povera gente non sicura più e credo di poter parlare con voi con i medici con quelli che vivono la propria attività professionale con l'orgoglio di avere nelle mani la vita della povera gente
Voi siete la categoria sociale che può comprendere meglio di tutti che cosa significa solidarietà è unità del nostro Paese
Presidente la ringraziamo per essere stato tanto tempo con noi perché sappiamo diciamo gli impegni nei quali quotidianamente lei ai quali si dedica è vuol dire che ci accompagnerà in quello che noi stiamo facendo in termini di percorso perché come Anaao
Voglio dire Presidente noi ci siamo caricati questa responsabilità come giustamente sottolineava non solo professionale ma anche in un certo senso sociale di far comprendere ai cittadini cosa voglia dire autonomia differenziata pensare soltanto che il di ciò se con uno degli ultimi sondaggi di Pagnoncelli il cinquantotto per cento dei cittadini non conosce che cosa sia l'autonomia differenziata
E il diciotto per cento ha solo sentito parlare in maniera superficiale del disegno di legge c'è una disinformazione che contribuisce allo sfascio del sistema democratico quindi presidente
No l assolutamente vero quello che dice Luino verifichiamo nei territori la gente fa fatica a capire fino in fondo quali sono i pericoli ricorriamo e credo che anche dal punto di vista sociale voi abbiate una grande responsabilità e ha una grande possibilità di comunicare i problemi noi facciamo fatica sul piano politico a volte tutto diventa ideologismo tutto diventa polemica ma qui veramente noi conosciamo come dire la sofferenza della gente la sofferenza ma lei lo sa che credo non si fanno più gli screening oncologici ma lo sa che qui la gente ormai non si riesce più a curare neanche per le cose essenziale
Veramente la situazione rischia diventare pesante dobbiamo ritrovare il senso di unità perché davvero qui si sta perdendo il nostro Paese davvero grazie presidente grazie a Daria Caravale
La Lare inviteremo presidente
è saltato Lauria è saltata Lauria
E
Noi non abbiamo non l'abbiamo sentita presidente danese è saltato l'audio
Ho detto che spero incontrarvi da amici generosi di si non da vostro paziente perché ora vedo una copia arrivano un po'precaria rientra al Flaminio
Va bene grazie ancora e poi l'allora presidente aria-terra ludopatia
Grazie grazie mille
Io credo che sia impossibile ascoltare cose di questo tipo e rimanere indifferenti lo sappiamo bene come vanno le cose sappiamo bene che i dati che Carlo Palermo prima ci ha fatto vedere non sono semplicemente dei dati statistici ma sono delle persone in carne ed ossa
E forse a questo che dobbiamo pensare quando pensiamo magari con superficialità
Che in nelle situazioni di difficoltà la via sia quella di si salvi chi può in realtà dovremmo salvarci tutti
Adesso do la parola al professor Francesco Porcelli che è un associato di economia politica all'Università degli studi di Bari e membro soprattutto del comitato scientifico per la definizione dei livelli essenziali di prestazioni
Il titolo appunto del suo intervento è i l'ex identificazione e finanziamento
Mi permetto di fare una nota
Quasi di colore che mi è venuta sui l'ex che forse dovremmo capire che cosa è necessario e non accontentarci di dire che diamo l'essenziale
Forse dovremmo pensare che le persone possano chiedere l'esigibile o forse dovremmo avere il coraggio di dire che noi diamo solo quanto erogabile grazie
Allora innanzitutto non non è semplice parlare dopo il presidente De Luca quindi insomma adesso affronteremo un po'un tema che spero non risulti noioso insomma cercherò di renderlo il più intellegibile possibile nel frattempo ah ecco sono arrivate le slide
Allora col completo ringrazio innanzitutto per per quest'invito dalla da parte di Anaao e per per questo evento
Ringrazio per la presentazione che completo velocemente probabilmente il motivo principale per cui io sono qui oggi che da dieci anni ormai a questa parte mi occupo di federalismo fiscale
Attraverso la costruzione della metodologia dei caldi che supporta la determinazione dei fabbisogni standard in particolare dei comuni
E in particolare
Con riferimento a quel fenomeno processo di passaggio dalla spesa storica ai così detti i fabbisogni standard capacità fiscale me ne sono occupato
All'interno del ministero dell'economia e delle finanze dal due mila e undici sino al due mila venti quando preso la la cattedra di economia politica a a Bari
La mia esperienza è continuata anche dopo in particolare dall'anno scorso faccio parte del
Comitato scientifico per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni
Più brevemente il trap presieduto da Sabino Cassese che approfitto per portare qui i suoi saluti visto che insomma non è potuto essere essere presente qui quindi
Ci teneva a affinché io portassi comunque di i suoi saluti
E nell'ambito del Clap quindi abbiamo cercato di
Implementare un pezzo importante non dell'autonomia differenziata anche se il club e nato all'interno della cabina di regia che preposta la determinazione dei letta all'interno del processo di determinazione della dell'autonomia differenziata ma perché è un pezzo fondamentale
Non soltanto della Costituzione ma soprattutto di quella parte della Costituzione di cui oggi abbiamo parlato ampiamente se cioè il problema dell'equità
Di come salvaguardare lo l'erogazione dei servizi potremmo dire in modo uniforme però sarebbe più corretto dire in modo equo perché non è tanto l'uniformità a garantire l'equità
E quindi in quanto tale io cercherò di portarvi adesso questa questa esperienza da da tecnico quindi cercando di raccontarvi quello che in questi mesi abbiamo fatto e quindi alcuni aspetti
Legati innanzitutto la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni quindi cercare di dargli un contenuto un po'più chiaro rispetto a quello che che che probabilmente tutti abbiamo noi non vi nascondo che anche agli addetti ai lavori un tema Complesso infatti lo vedrete poi dalle molteplici definizioni di di letto che si sono venute a a sviluppare
Poi faremo ovviamente una digressione sull'autonomia differenziata che però non è il tema non è il tema fondamentale del del mio intervento per poi andare a concludere sulla il sistema sanitario nazionale su quindi con riferimento a quelli che secondo me sono i principali
Problemi del del sistema sanitario che possono anche attenere al decentramento quindi l'autonomia differenziata come è stato detto sino a questo momento ma secondo me sono più radicati in altri in altri aspetti
Allora iniziamo con questo primo aspetto il decentramento decentramento viene prevalentemente dipinto come un rischio effettivamente in un Paese con grandi di
Penso e come come l'Italia
Differenziare i servizi sul territorio può aumentarle le disuguaglianze questo non possiamo nasconderlo però dobbiamo anche citare l'altro lato della medaglia che attiene al al decentramento cioè il decentramento è un'opportunità è un'opportunità perché perché anche in Umbria soprattutto in un Paese con differenze
Permette di aumentare l'efficienza nell'offerta dei servizi badiamo bene che quando non c'è scelta
Quando non c'è confronto non c'è possibilità di confrontare un prodotto con un altro PIL quindi di poter scegliere non c'è possibilità di raggiungere efficienza in qualsiasi campo ovviamente nel settore pubblico non è come andare al supermercato anche possiamo cambiare
Regione o cambiare
Paese facilmente però possiamo confrontare le performances possiamo confrontare le prestazioni utilizzare quello che né modelli economici prende il nome di voice cioè protestare protestare come con una maggiore vicinanza rispetto a chi responsabile di quella offerta del servizio e quindi mettere in moto
Il meccanismo della responsabilità elettorale questo è alla base della Teoria generale che ha mosso non l'autonomia differenziata ma ha mosso l'intero impianto costituzionale del titolo quinto riformato
Nel nel due mila e uno
Prevedendo un bilanciamento tra queste due forze contrapposte il rischio di disuguaglianza i necessità di differenziare per stimolare l'efficienza come è stato fatto è stato fatto spingendo sull'acceleratore della del decentramento assegnando quindi maggiori competenze alle regioni tra cui il la responsabilità in ambito sanitario ma Allo stesso tempo e di questo ne abbiamo parlato poco sino adesso introducendo un importante argine alla contro le disuguaglianze cioè la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni su responsabilità
Esclusiva dello Stato centrale per identificare quelle livello minimo di prestazioni livello uniforme poi vedremo come come le definito ma che consente di garantire che tutti i cittadini possano godere dei servizi che attengono ai diritti sociali e civili in egual misura su tutto il territorio nazionale e questi due principi convivono all'interno della Costituzione
Decentramento e rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni con un ruolo fondamentale dello Stato che può intervenire
Quando anziché deve intervenire quando ciò non avviene e lo può fare invocando un potere sostitutivo qualora le regioni il comune e la Provincia
Sei responsabile di un servizio che attiene ai diritti sociali civili non ha non adempie alla rispetto dei dei letto all'interno di questo impianto costituzionale
Abbiamo il decentramento asimmetrico l'articolo centosedici la Costituzione il comma terzo in questo impianto ha previsto la possibilità per alcune regioni per quelle che sì sentono in grado o hanno la diciamo il il mandato politico di farlo di chiedere maggiore autonomia in alcune funzioni però questo elemento incardinato all'interno di questo impianto che vede questi due
Diciamo pilastri i lette da una parte il decentramento dal dall'altro
Questo impianto non è stato attuato in modo completo
Anzi ci sono dei ritardi nella sua attuazione la sua attuazione iniziata con la legge quarantadue del del due mila e nove ci sono stati lunghi diciamo sosta di dieci anni di attesa prima di iniziare a mettere mano a questo impianto costituzionale adesso si vedono i primi i i primi passi
Però un elemento che manca e la definizione dei dei letto a dir la verità dei livelli essenziali delle prestazioni si aveva già ampiamente traccia prima della riforma del del Titolo quinto il sistema sanitario ne è un chiaro esempio con la nascita dei livelli essenziali
Di di assistenza però ce ne possono essere anche altri di di esempi problema che ad oggi manca ancora una normativa organica che definisce questo pilastro che è necessario per controbilanciare i i rischi che il decentramento in presenza di
Differenze territoriali può può generale accanto a questo alla definizione dei dei lettori
Vi è poi impianto finanziario il modo con cui finanziare i LEP e questo meccanismo previsto d'sempre dalla dalla dal Titolo quinto in particolare dall'articolo centodiciannove della Costituzione prevede che il finanziamento avvenga prevalentemente contributi propri ho Conca parti con compartecipazione a tributi erariali e poi con l'intervento importante di un fondo perequativo della perequazione cioè di trasferimenti che devono sulla base della potremo dire monetizzazione dei letto attraverso i fabbisogni standard colmare le differenze tra quanto un territorio può ottenere dalla dagli dal dei suoi cittadini perché magari e più ricco di un altro
E quanto invece deve offrire in termini di servizio determinati con i i fabbisogni standard e quindi la perequazione interviene compensando la differenza tra il la la capacità fiscale di un territorio il fabbisogno standard che deve offrire e andando a determinare in modo con la STET con lo stesso metodo il fabbisogno standard o lungo tutto il territorio significa dare un contenuto finanziario hai letto uniforme sul territorio non uguale ma con lo stesso criterio
E questo è un argine devo dire molto potente a tutti i rischi che sono stati indicati sino a questo punto non ultimo anche quello che però non non c'è nell'impianto dell'autonomia differenziata perché vedevo tra un po'del
Del residuo dell'appropriazione del del residuo del residuo fiscale
Recenti sviluppi ci sono stati in ambito le presenze sempre in modo disorganico un un esempio importante è il programma di potenziamento degli asili nido
Con un diciamo un programma che dovrebbe terminare nel due mila ventisette attraverso un percorso graduale dovrebbe portare tutti i Comuni d'Italia ad un'offerta minima del trentatré
Del trentatré per cento quindi questo è un esempio di di lettore che
Nato da nel due mila nel due mila ventuno poi ce ne sono ce ne sono altri nell'ambito dei servizi dei servizi sociali
Ad esempio e vi è una normativa che prevede anche un percorso logico per addivenire alla costituzione dei dei rapper però sono ancora norme tutti abbastanza
Non dico scollegate tra di loro però non organiche
Un altro elemento fondamentale e come coniugare il la perequazione con la salvaguardia dei vincoli di bilancio e questo è diventato ancora più rilevante quando all'interno della Costituzione
Con la riforma dell'articolo ottantuno è entrato il pareggio di bilancio e quindi si sono inserite queste due ulteriori forse quindi perequazione
Sa finanziamento dei dei letta attraverso i fabbisogni standard però salvaguardia dei vincoli di bilancio e questo avviene tipicamente non soltanto in Italia ma in tutti i Paesi con la costituzione di
Diciamo fondi perequativi a vincolo di bilancio chiuso che è un po'il meccanismo del sistema sanitario dove si definisce l'ammontare delle risorse vinte compatibili con i saldi di finanza pubblica e con le regole fiscali europee dovremmo anche dire poi si procede al riparto sulla base del fabbisogno standard e quindi fabbisogno standard diventa un coefficiente di di di riparto
E quindi il finanziamento eventuale di servizi aggiuntivi
Deve essere fatto così secondo questo impianto attraverso lo sforzo fiscale che una Regione può fare spingendo l'acceleratore delle aliquote sui propri tributi ammesso che ovviamente ci siano in questi impianto vedremo esistono delle criticità soprattutto nell'ambito del del finanziamento sanitario ed è forse questo uno degli elementi che crea maggiori
Maggiori difficoltà
E ci sono ancora settori non coperti non coperti soprattutto i settori non sanitari delle funzioni regionali che hanno un'attinenza con i letta come i servizi sociali e trasporto pubblico locale il diritto allo studio universitario le borse di studio per intenderci
Non sono ancora entrate in questo circuito sono ancora prive di determinazione di fabbisogni stabile quindi non hanno perequazione
Il sistema degli enti locali è forse più avanti dal punto di vista metodologico però anche di fronte a sé un lungo processo di transizione i Comuni arriveranno a completare questo processo nel due mila trenta
Le Province nel Duemila
Trentuno
Andiamo sull'autonomia differenziata l'impianto dell'atomica dell'autonomia differenziata si inserisce all'interno di questo
Di questo impianto costituzionale e quindi soggiace alle stesse regole agli stessi principi
E cioè il finanziamento delle materie che possono essere oggetto di devoluzione e rientrano in ambito letta cioè attengono alla a alla fornitura di diritti sociali a di servizi connessi a diritti sociali e civili possono essere devolute solo dopo l'individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni è del fabbisogno standard cioè del contenuto
Finanziario associato ai livelli essenziali della delle delle prestazioni
E questo è un argine importante a molte dei dei rischi di disuguaglianze di cui abbiamo parlato oggi perché innanzitutto una volta che viene determinato il fabbisogno standard questo è valido non soltanto per la regione che chiede l'autonomia ma è valido anche per le altre
Regioni quindi se tra virgolette alto il fabbisogno standard della Regione che chiede autonomia sarà anche alto
Fabbisogno standard delle altre
Delle altre regioni c'è la responsabilità statale forte nel nel nel finanziamento del fabbisogno standard perché attiene ai ai LEP
Viene un meccanismo di mio monitoraggio di adempimento verso il i livelli essenziali delle prestazioni che non riguarda soltanto la Regione che chiede autonomia
Ma riguarderà anche lo Stato cioè lo Stato metterà sotto mento Raggio se questo impianto si sviluppa così come e delineato metterà sotto monitoraggio anche se stesso nei confronti delle altre
Regioni
Qual è la differenza che si viene a verificare nel nella regione che chiede autonomia è una maggiore autonomia decisionale cioè può decidere autonomamente come gestire alcuni servizi e quindi il vantaggio principale che può ottenere quello di portare a casa una maggiore efficienza
E quindi con quell'efficienza finanziare altri altri servizi a fronte del rischio però di poter essere anche meno efficiente dello Stato centrale
Questo soprattutto perché
Andando a vedere il meccanismo di finanziamento non è prevista
In sé il la nascita di nuovi tributi
Per finanziare l'autonomia differenziata non sono previsti nuovi tributi regionali ma è prevista la costituzione di una compartecipazione a tributi statali con aliquota variabile
Che quindi non dovrebbe determinare nessun surplus o nessun deficit a fronte della variabilità della base imponibile quindi se c'è una compartecipazione sull'IRPEF e il PIL della regione che chiede autonomia cresce di più degli altri l'aliquota di compartecipazione in teoria dovrebbe scendere
Perché quello che dovrebbe essere finanziato è sempre il fabbisogno standard
Che diventa il punto di riferimento
E quindi rispetto a quel fabbisogno standard non vi è la possibilità di creare residuo o residuo fiscale
L'unico vantaggio deriva dalla possibilità di fare efficienza a fronte del rischio di essere meno efficienti del
Dello Stato per rispettare il vincolo di bilancio nazionale quindi le regole le regole fiscali il sistema
Io dico inevitabilmente deve essere di tipo top da un cioè convinco di bilancio chiuso si definisce l'ammontare globale delle risorse da assegnare a quella materia ovviamente la cosa più semplice ex vedere alla spesa storica allocata per intero in quel settore e poi ripartire questo questa spesa storica invasa fabbisogno fabbisogno standard ed ecco che la definizione della spesa storica diventa fondamentale infatti questo è l'esercizio sul quale ci si sta impegnando adesso determinare non tanto la spesa storica complessiva delle materie oggetto di autonomia differenziata si anche quello non è così semplice però soprattutto la sua regionalizzazione per capire poi
Il l'eventuale
Confronto tra il fabbisogno standard la spesa storica quindi fatta cento la spesa storica con questo meccanismo di salvaguardia dei vincoli di bilancio
Dedico di bilancio nazionale il fabbisogno standard andare a ripartire quel cento eventualmente in un modo diverso
Se ciò accade potranno sorgere delle differenze tra a livello di singole regioni non soltanto di quelle che chiedono l'autonomia ma anche del comparto verosimilmente per intero di tutta la parte che invece rimane sotto la guida di di Roma come gestire queste divergenze ovviamente se dovessero esserci ci sono due modi per gestirle uno è facile ma probabilmente inattuabile cioè aumentare gradualmente il finanziamento di di quel servizio l'altro è quello di immaginare processi di convergenza a lungo termine
Che effettivamente esistono per esempio nel sistema dei comunitari siete i Comuni abbiamo un processo di convergenza a lungo termine nel processo di transizione dalla spesa storica ai ai fabbisogni ai fabbisogni standard allo sperò verosimilmente siccome parliamo di servizi
Sì che oggi offre lo Stato
E dobbiamo dire anche in relazione a letto impliciti che già esistono anche se non sono esplicitati in una normativa organica le differenze si presuppone siano piuttosto minime
Nel momento in cui noi andiamo a confrontare la spesa storica con il il il fabbisogno il fabbisogno standard e quindi probabilmente ci troveremo di fronte a divergenze molto molto contenute
Così è stato fatto sinora sinora l'attività svolta nell'ambito della cabina di regia istituita con la legge
Di bilancio per il Duemila ventitré è stata quella di fare due tipi di ricognizione innanzitutto dalle ventitré materie individuare i quali hanno attinenza con i diritti sociali e civili e quindi quali materie
In particolare
Sono quattordici
Possono essere devolute solo dopo la definizione dei letta è del del fabbisogno standard
E poi all'interno di queste materie iniziare a fare la ricognizione dei potenziali lettori andando a fare uno screening della legislazione esistente non sono stati inventati mobiletto ma sono stati acquisiti dalla legislazione
Esistente il tutto sotto il la guida scientifica potremmo dire la consulenza scientifica di questo comitato di cui di cui faccio parte che il il tre per presieduto da da Sabine sopra da Sabino Cassese qual è l'esito di questa prima parte quindi Miss vediamo la contabilità dei dei dei letto è quello di aver definito duecento ottantatré potenziali letto dico potenziali perché manca una norma non c'è una legge che ha definito che questi sono i letto o che ha portato livelli già esistenti in altre norme ad un livello più più altri io lo spiego così tout court dal punto di vista giuridico non è corretto però è questa l'idea
Vedete la la struttura quindi la contabilità dei lettori guardiamo la parte sanitaria in partner a parte sanitari abbiamo trentanove eletto e che sono esattamente coincidenti con i LEA
Venti i LEA non sono trentanove da dove è uscito sto numero trentanove uscito da una attività di accorpamento
Non da tutti condivisa e e non non nulla di tutto ciò è scritto scrutini scritto su sulla sulla pietra però vedete cosa synth almeno numericamente che cosa è stato individuato in queste in queste quattordici materia
Andando avanti
C'è un molto lavoro ancora da fare in particolare la raccolta dati da parte la cabina di regia per determinare la spesa storica che abbiamo visto essere fondamentale senza della quale è difficile
Impiantare in modo credibile un meccanismo di fabbisogni standard si può anche fare senza spesa storica ma mancando
Il punto di partenza diventerebbe difficile da implementare anche politicamente e questa attività di definizione dei fabbisogni standard è affidata all'interno la cabina di regia la commissione tecnica fabbisogni standard che sino ad oggi si è occupata prevalentemente di definire i fabbisogni standard dei comuni delle province e delle città metropolitane
Siamo parzialmente con qualche risultato diciamo non non entusiasmante ma un risultato che comunque porta oggi dei Comuni il cinquantadue per cento dei trasferimenti perequativi erogati col meccanismo dei fabbisogni standard della capacità fiscale cioè in linea con quelli impianto costituzionale
Che
Coniuga equità ed efficienza al suo al suo interno per arrivare poi a determinare alla fine di questo percorso un è un fallimento organico dei dei letto
Allora ci avviciniamo quasi verso la parte sanitaria che poi chiude il tutto definizione di letto io sono stato ho imparato molto all'interno del Klett perché il cono visti eravamo pochi
Eravamo in in quattro sostanzialmente all'interno di un comitato costituito da oltre cinquanta giuristi in gran parte costituzionalisti e in gran parte anche estremamente diciamo importanti dal punto di vista accademico
E
La visione che i giuristi hanno diciamo dico hanno perché io partivo da dalla mia da economisti non è coincidente con quella economico statistica che poi importante perché serve per fare i conti perché abbiamo detto che dobbiamo determinare degli euro
Alla alla fine però è molto più sottile la il ragionamento e la definizione che gli i giuristi hanno dato è del gioco forza non è univoca già dal punto di vista normativo se prendiamo due norme importanti
Il disegno di legge Calderoli la legge centonovantasette del del due mila ventidue che ha istituito la cabina di regia troviamo due definizioni si apparentemente simili e quasi il gioco trova la differenza ma secondo me totalmente diverse
Nell'ambito della
Legge di bilancio del venti per il due mila ventitré troviamo la definizione Spini in quella risotto dovete vedere soglia dispensa costituzionalmente necessaria
Quella di sopra invece quella del disegno di legge Calderoli trovati lette indicano la soglia punto costituzionale necessaria e costituiscono
Nel disegno di legge cinesi dall'enfasi alla prestazione non agli euro
Nella legge di bilancio del due mila ventitré invece emergeva definizioni in termini finanziari quindi due norme che guardano a due aspetti dei lepri non dico che sono con conto si contraddicono tra di loro ma già il fanno vedere la aspetto multidimensionale della definizione del vile uno di spesa
E uno invece più incentrato
Alla alla prestazione
Non entro nei dettagli però il in nell'ambito della dell'analisi giuridica fatta dai costituzionalisti prevalentemente poi vi farò vedere quella più economico statistica che
Che riesco a spiegare meglio ha portato alla nascita di diverse tipologie definizioni diretto
Qualifiche quantificabili non quantificabili finali strumentali autosufficienti con rinvio diretti indiretti quindi
L'unico punto che che metto in evidenza e quantificabili e non quantificabili dire ad un economista che un letto e non è quantificabile e come dire che non c'è perché se non lo posso quantificare non posso determinare il suo valore se invece no
Invece non mi son dovuto ricredere perché il letto ha un significato più ampio perché attiene ovviamente ad un diritto e può attenere anche ha degli obblighi di non fare qualcosa
Per esempio nell'ambito dei letter legati alla tutela del territorio
Permessi a costruire le dimensioni degli immobili io avrei no prima immaginato che in quell'ambito ci fossero dei Letta e non sono letto tra virgolette quantificabili perché intende sottintendono a delle a a delle procedure e poi sono a tutela ovviamente di diritti sociali e civili
Trovate qui in conclusione la definizione forse un po'più adeguata diletto che è stato dato all'interno dell'ultima relazione e cioè in conclusione il Klett propende per una nozione di rapper prestazionale
Da intendersi quali obblighi di dare di fare di astenersi che riguardano i pubblici poteri sia come regolatori che come gestori obbligatoria con impianti con impatti sui conti pubblici assumendo necessariamente una dimensione finanziaria non l'ho letta benissimo perché non ho letto bene l'inciso però insomma la complessità della della materia e chiara
Per un economista il problema devo dire un po'più semplice
Salto questa questa slide che vado direttamente alla visione dell'economista per l'economista il letto deve concretizzarsi in uno standard cioè in un numero per me il letto è la dimensione minima e massima delle classi per me il per il numero di controlli che devono essere fatti per per verificare che la qualità dell'aria e buona in una determinata aria il tra il numero di disoccupati che vengono assistiti nel dei centri per l'impiego nell'indeterminato momento il letto è una serie di prestazioni sanitarie che devono essere quantificabile di una avere uno standard per poter Porter puoi entrare all'interno del meccanismo del calcolo del fabbisogno standard che molto semplicemente
è un prodotto almeno idealmente tra il costo standard associato alla prestazione e lo standard della prestazione
Ad esempio ventisette alunni per classe associamo il costo per far funzionare una classe ora sto immaginando non sto dicendo che funzioni così però dal prodotto di questi due elementi nasce fabbisogno standard
Ovviamente bisogna stimare il costo standard e in molti casi ne abbiamo trovati già di definiti in ambito normativo ci sono le UCS L'Unità di costo standard per per esempio i bambini delle scuole primarie e secondarie circa sette mila otto mila euro a bambino sono già definiti a livello a livello a livello ministeriale Queen questa è la visione economica diciamo economico
Statistica per cercare di conciliare le due cose un po'alle all'interno del Klett devo dire su spinta del gruppo un po'più ristretto degli degli ecco
D'a scusate del gruppo più ristretto degli degli economisti
Abbiamo fatto questa classificazione e cioè il letto e sono stati inseriti in tre contenitori per cercare di mettere insieme la visione giuridica con la visione economica cioè per mettere insieme l'idea che un letto potesse essere non misurabile con idee invece che per poter arrivare al fabbisogno deve essere misurabile e quindi sono stati suddivisi a seconda dell'impatto che hanno sul cittadino letta beneficio individuale li vedete qui alcuni esempi la rete scolastica all'accesso ai servizi di collocamento le prestazioni sanitarie
I letta beneficio collettivo la tutela dell'ambiente tutti i controlli che devono essere fatti per la tutela dell'ambiente i letta invece più sfumati dobbiamo dire quelli procedimentale cioè quelli non Mozzi misurabili cioè per esempio gli standards urbanistici che ripeto io stesso non avrei immaginato che potessero diventare un un Letta invece giustamente identificano dei diritti sociali e civili qual è la differenza di fondo rifarei sa di fondo che tutti letto e prima o poi arrivano a essere monito a dover essere monitorati quindi a diventare un morto un elemento del monitoraggio solo quelli tra virgolette misurabili possono dare origine a un fabbisogno standard diretto quelli che non hanno un diretto diciamo un flusso diretto con il costo standard possono essere misurati per esempio in base alla popolazione e quindi in modo in diretto
Quindi la contabilità di prima può essere suddivisa a seconda di queste vere tipologia e quindi per esempio a parte la la la la alcol alcune poche funzioni che hanno tutto a beneficio individuale e vedete che piuttosto sparsa
La la situazione in particolare il governo del territorio sono tutti i vincoli quindi sono tutti letto e procedimentali
La la sicurezza del lavoro invece sono tutti letta beneficio individuale perché sono tutti a favore tra virgolette del chiami lo lo chiamiamo tecnicamente il gruppo client cioè i disoccupati hanno un punto di riferimento diretto ora veniamo all'ambito sanitario salto alcune cose di contorno questa slide era per dirvi che non stiamo messi male solo noi con la sanità è tutto il mondo dei Paesi a economia sviluppata che dopo il covo interista vivendo una crisi dei sistemi sanitari per un motivo che ci accomuna tutti che l'invecchiamento della popolazione che il problema di fondo così come abbiamo un problema di fondo che è il riscaldamento globale quindi la crisi climatica abbiamo un altro problema di fondo che alla fine incide su tutto che l'invecchiamento della della della popolazione
Questi sono i numeri della spesa sanitaria
Cinque Richter che vedevamo prima i centotrentaquattro miliardi dell'anno scorso e trentadue di quest'anno e così via
I i numeri rispetto al PIL quindi il fatto che sta stia scendendo rispetto al PIL la la l'ha detto il governo va iscritto nel Documento di economia e finanza quindi non facciamo nessuna nessuna scoperta
Siamo in fondo alla classifica dei paesi io OCSE
Soprattutto di quelli hanno i più simili perché abbiamo una spesa con perché non raggiunge il che che era a malapena arriva al nove e tre per cento compresa la famosa out of pocket che di cui ne abbiam parlato ha parlato poco però siamo anni luce lontani dagli Stati Uniti che stanno al sedici per cento di spesa di spesa sanitaria però abbiamo una urtare Rigoletto un primato cioè la spesa dell'auto pocket che è il venticinque per cento del totale ed è anche più alta in percentuale di quello che spendo negli Stati Uniti
Quindi questo è un fenomeno importante da mettere in esame e che il presidente Bonaccini ha detto benissimo che stiamo andando verso una privatizzazione implicita del sistema sanitario se non facciamo nulla si va verso questa diciamo si va in questa direzione
Creando una sanità di serie A una sanità di serie B ma soprattutto dando al privato le prestazioni magari meno costosa e lasciando sul pubblico tutto ciò che invece a più alto rischio
Vado veloce
Qual è il principale problema della spesa sanitaria in termini finanziari in prospettiva è il problema abbiamo detto dell'invecchiamento ma l'invecchiamento no almeno dai dati poi due
Magari mi
Mi direte che non è del tutto così però dei dati la componente che incide di più sulla l'ascesa della spesa sanitaria e l'onta Arca cioè la spesa per la non autosufficienza che è una componente di spesa particolare in Italia sono circa trentadue miliardi quindi non poco non tantissimo rispetto ai centotrenta di cui sedici
INPS e il resto sistema sanitario si diviso tra Comuni e Regioni quindi sì spalmato su tutti i livelli di governo ed è questo uno dei problemi principali della tenuta della spesa rispetto rispetto al al al PIL questo è quello che dicevo prima sulla sulla spesa
E il problema
Chiudo con questo adesso il problema fondamentale del secondo me del sistema sanitario nazionale e il suo meccanismo di standardizzazione cioè il meccanismo di determinazione dei fabbisogni standard
Un attimo che devo andare indietro
Colori innanzitutto di lepre ce li abbiamo perché lo stesso Clap ha detto il sono uguali ai LEA quindi sostanzialmente ha ha raggiunto questa
Questa questa conclusione con un po'di divergenza rispetto al fatto che noi potessimo prendere i LEA accorreva
In via aggregata per poter poi i determinare dei gruppi di letto associabili alla spesa non tutti sono d'accordo su su questo aspetto inutile approfondire i LEA li conosciamo
Il problema è qui il problema e nella determinazione del fabbisogno standard che è del tutto svincolato da i LEA non solo il primo che la che lo dice oggi quindi forse il vero
E perché perché nel meccanismo di determinazione del fabbisogno standard ciò che conta è soltanto la popolazione cioè la popolazione o spuntò la popolazione Anania basta o la popolazione pesata per età
Allora da un certo punto di vista
E anche diciamo normale che ci sia una prevalenza importante della popolazione non è solo in Italia che funziona così
D'altro canto però non avere nessun legame neanche diciamo parziale con l'erogazione dei LEP
Crea secondo me le principali distorsioni che noi vediamo all'interno del finanziamento del sistema sanitario e questo prescinde dall'autonomia differenziata
Quindi non ha nulla a che vedere con l'autonomia differenziata perché appunto non c'è una determinazione del fabbisogno ancorato alla definizione di lecco che qui noi abbiamo poi c'è un altro problema
A una vado sul
Ecco poi
L'altro problema è che i costi standard sono del tutto irrilevanti non sono soli irrilevanti i LEA ma sono irrilevanti anche i costi standard perché se i LEA all'interno del meccanismo potrebbero tirare la Corte la coperta verso sud
Avere una maggiore rilevanza dei costi standard e cioè dei criteri di efficienza con cui vengono offerti servizi forse potrebbe tirare non dico verso nord la coperta però verso le zone più efficienti quindi creando quel sistema di
Diciamo
Di di premio del dei comportamenti più efficienti che in assegni che se non è presente non fa funzionare questo impianto del del del del decentramento
Dal punto di vista numerico la distribuzione del fabbisogno standard e e del tutto piatta in Italia non non si percepiscono grande differenza è vero quello che dice il presidente De Luca che la campagna a il il suo ghetto rispetto alla a alle altre alle altre regioni
Però sono tutte vicinissime ai due mila euro per abitante come fabbisogno
Quello questo e quello stimato nel riparto il riparto che viene fatto ogni anno del fabbisogno standard
Sanitario la spesa storica delle oscillazioni un po'più un po'più ampie
Dovute alla mobilità dovute alla presenza di fondi di fonti vincolate però Esiste una diciamo
A diciamo rispetto ad altri settori se noi aprissimo altri settori troveremo una differenza molto più ampia settori
Decentrati
Chiudo con questa slide che vi fa vedere un ambito un settore il piccolo
Piccolo in tutti i sensi anche per i suoi diciamo client e che quello degli asili nido in cui e partito questo processo di implementazione di
Diciamo di convergenza verso un letto e che sta tra tante difficoltà iniziando a dare i primi primi risultati per portare quella cartina che vedete essere quasi tutta a favore dell'Emilia Romagna giustamente perché è stata l'apripista in Italia sui sugli asili nido dovrebbe render la corolla colorate in modo più uniforme di qui al due mila ventisette probabilmente
Non lo si farà nel due mila ventisette ci vorrà un po'più di tempo
Però l'applicazione di questo meccanismo al a questo settore degli asili nido che muove
Un miliardo e trecento milioni di euro all'anno e che nel due mila ventisette ne dovrebbe muovere quasi il doppio perché sanno che si stanno in iniettando risorse
Sino a un miliardo e cento sino al Demi a ventisette è un esempio di come l'applicazione dei fabbisogni standard l'applicazione del decentramento perché stiamo parlando di un settore affidato
Ai comuni se impiantato correttamente all'interno della nostra costituzione
Non crea diversità ma crea più uniformità nel senso di portare in questo caso sono i territori del sud in altri settori possono essere le aree interne
O altre zone del Paese verso un livello effettivo di garanzia di diritti sociali e civili grazie
Wow perfettamente no grazie veramente io ho solo un osservazione da fare molto naïf rispetto a quello che lei ha proiettato nel vostro tentativo di come dire dividere i vari l'ex su bisogni individuali bisogni sociali mi vien da dire che le prestazioni sanitarie se ne intendiamo come prestazioni volta a derogare salute nel rispetto della Costituzione forse dovrebbero stare un po'come dire i no per letta
Sia fra i bisogni individuali e anche tra i bisogni della collettività perché difendendo la salute dell'individuo come dice la Costituzione si difende l'interesse della collettività
Così mamma cosa proprio di colore veramente grazie grazie allora abbiamo quindici minuti di tempo
Prima della tavola rotonda prevista in questi quindici minuti vi dico che chiaramente il presidente Toti non ha potuto partecipare per motivi personali ma se ne scusa
E il ministro Schillaci ha per contro mandato i suoi saluti e quindi lo ringraziamo
Forse c'è spazio per qualche domanda in questi quindici minuti se qualcuno vuole fare una domanda ben volentieri altrimenti passiamo oltre
Allora tu adesso hai la tavola rotonda
No la la fai la fai mentre fai la tavola rotonda facciamo così te la facciamo fare mentre fai la tavola rotonda intanto invito a salire e io mi me ne dicendo
Annalisa Mandurino segretario regionale di Cittadinanzattiva Giovanni migliore presidente Fiaso ricco Coscioni presidente AgeNaS e Gian Luigi Trianni di Medicina democratica Emilia Romagna grazie mille girarci intorno al bilancio riposti
E il dettaglio l'abbiamo cosa
Moderare la tavola rotonda in realtà vorrei che voi diceste la vostra sull'argomento mi piacerebbe anche che nel dire la vostra sull'argomento di usciste anche a dirci qualcosa che così che convinca chi come noi non è un addetto ai lavori
Del perché
Una certa forma di autonomia differenziata può non essere vantaggiosa
Anche perché qui lo devo dire siccome siamo appunto in una delle regioni che l'autonomia differenziata per quanto moderata l'ha chiesta e come diceva il presidente io temo che se andiamo a chiedere i cittadini dell'Emilia-Romagna come la pensano forse sarebbero tutti
Così forse superficialmente però a favore quindi va be'o
Aiutiamo le persone a capire che cosa sta succedendo
Non so se l'ho già detto se precedette domando scusa e dello richiedo nel momento in cui iniziato a parlare vi chiedo anche una breve presentazione su chi siete e che cosa fate
Prego l'abbiamo partiamo no io parlo partirei da Annalisa Mandurino scusate ma grazie
Grazie a voi prende il microfono possano
Ma
Allora io sono anch'alberi
Cioè grazie
A
Ok va meglio
Occasione Annalisa Mandolini non sono alla segretaria generale di cittadinanza attiva
Cittadinanzattiva un'organizzazione do solo questo dato diciamo
Che nata nel mille novecentosettantotto quindi diciamo a nel suo patrimonio genetico la vocazione di salvaguardare il Servizio sanitario nazionale considerato che il mille novecento
Settantotto e appunto anche l'anno di nascita del servizio sanitario nazionale
Allora
Tante cose sono state dette
Perciò faccio qualche breve considerazione noi abbiamo guardato sempre con accerta
Perplessità diciamo una certa preoccupazione
Per meglio dire al provvedimento che poi è diventato legge sull'autonomia differenziata
Con mentalmente perché la nostra organizzazione da sempre ma in particolare negli ultimi anni ormai decenni monitora le disuguaglianze tra territori le disuguaglianze all'interno
Delle regioni tra una regione e l'altra ma anche le disuguaglianze interne alle regioni che stanno diventando anche lì sempre più marcate
E c'è sembrato fin dalla relazione introduttiva di questa legge
Con Pierino di siberiani abbiamo ho parlato spesso perché ambedue eravamo stati colpiti da questa definizione di regionalismo asimmetrico che poi è stata ripresa anche oggi no
Che sembra quasi un modo per legittimare la simmetria in qualche modo per riconoscerla è renderla
Un po'normale diciamo così
Così come quello che mi ha sempre colpito nella relazione introduttiva di questa legge è che parte da una da un assunto l'assunto in base al quale e le regioni più virtuose siano in grado in quello che viene chiamato un effetto traino
Di portare con sé come in una specie di Bank marca rialzo
Anche quelle meno virtuose allora questa ma è una cosa ovviamente discutibile e però finora empiricamente direi così non mi sentirei di accreditare la perché e le disuguaglianze che anche all'inizio sono state dimostrate e che sono sempre più ampie tra una regione e l'altra nel nostro Paese non mi sembra che vadano nella direzione per cui le regioni appunto più virtuose sono in grado di avere questo effetto benefico su quelle meno virtuose
Allora io dirò una cosa che forse è un po'in contrasto con con le cose che sono state dette che hanno messo in grande
Risalto le differenze soprattutto tra Nord e Sud del paese diciamo o tra Regioni a velocità diverse non è che queste differenze non ci sia non sarei diciamo non potrei negarle non dire la verità se le negarsi però mi sembra che il il tema di fondo ex questa legge questa impostazione questa visione delle cose sia al passo con i tempi
O non rischi di essere ormai un po'anacronistica e lo dico perché è vero che ci sono tutti i divari
Che sia il presidente Palermo che il presidente De Luca in modo anche diverso sottolineavano ma è anche vero che la situazione generale non è una arena a rialzo è un'arena ripasso per tutti cioè anche le regioni che normalmente vengono considerate regioni benchmark la stesse Emilia Romagna come d'altra parte in qualche modo il Presidente pone bacini faceva intravvedere con le sue parole non stanno andando verso un trend positivo
Stanno andando verso un trend negativo quindi pur tenendo conto delle differenze pur non negando le responsabilità
Anche dei singoli nell'amministrazione delle cose
In generale quello che si sta verificando è un Effetto al ribasso una un un una generale impoverimento e un un generale una generale in regressione
Sia della qualità dei servizi essi appunto della capacità di risposta ai bisogni sanitari lo dico perché allora più che un effetto traino
Quello che si potrebbe verificare un effetto valanga perché esiste un limite oltre il quale se si impoverisce in maniera così irrilevante da tutti i punti di vista non solo economico se si impoverisce nella capacità di essere vitale una parte del nostro Paese rischia di impoverirsi anche tutto il resto cioè in questo momento non mi pare che il nostro Paese abbia delle prospettive da questo punto di vista
Che fanno ben sperare
Un'altra cosa volevo dire lassù la questione che anche nell'ultima relazione è stata affrontata dei livelli essenziali perché essa a parte cosa significa essenziali
Fama capirci come dicono a Roma perché Ileana sono essenziali nel senso che sono e c'è stata già
A suo tempo
Un un dibattito su questo sono essenziali nel senso che sono ritenuti essenziali per tutti i cittadini del Paese indipendentemente dalla zona in cui vivono
E quindi diritti esigibili ed essenziali in maniera uniforme ed equa se invece per essenziali ancora una volta sì abbassa l'asticella e si sta parlando di livelli minimi
Essenziali e minimi non sono due parole che coincidono non sono due sinonimi
E questa anche potrebbe essere un ulteriore forzatura però quello che volevo mettere in evidenza un'altra cosa
I livelli essenziali delle prestazioni come i livelli essenziali della salute i LEA cambiamo
Invece dal dibattito che è maturato in questa in questo periodo anche sull'autonomia differenziata sembra che una volta fissati siano fissati una volta per sempre valgano una volta per sempre allora se già si sta facendo tanta fatica anche soltanto ad immaginaste lì no perché poi abbiamo visto il comitato scaletta c'ha lavorato tanto ma non è che è arrivato alla definizione dei livelli essenziali delle prestazioni
Cosa si verificherà nella realtà
Non è che per caso si verificherà quello che si sta già verificando per i LEA
Che il corto a beneficio di tutti ne parliamo come se fossero stati aggiornati ieri ma invece quelli a cui facciamo riferimento sono ancora quelli detti prima del due mila diciassette
E ora
Come tutti sapete alcuni
Di voi giustamente per motivi legittimi dal loro punto di vista hanno anche guardato con favore il fatto che il famoso decreto tariffe sia stato rinviato ancora no quello che fa coincidere le tariffe con livelli essenziali di assistenza però per i cittadini
Dobbiamo non dimenticare che questo significa mantenere i livelli essenziali di assistenza alla formulazione che avevano prima nel tuo prima del due mila diciassette
Lo dico perché o i livelli essenziali di assistenza delle prestazioni delle prestazioni sociali sono pensate come uno strumento dinamico
E al loro sì in questo sono abbastanza d'accordo va un po'comparata anche comparato l'investimento o sono delle pure astrazioni allo Stato allo stato attuale
E molti non so come funziona se posso dire un'ultima cosa la vorrei dire a livello di metodo un po'giallo si diceva allora e
Il fatto che la Costituzione renda possibile l'autonomia appunto la rende possibile nell'articolo centosedici si fa riferimento ad una possibilità
Faccio l'esempio della Regione Veneto a suo tempo ha chiesto l'autonomia sulle ventitré materie oggetto di tutela concorrente
Se per paradosso perché dobbiamo ragionare per paradossi la legge ce lo permette tutte le regioni d'Italia facessero la stessa cosa
Con un procedimento che con un iter diciamo
Con un processo che non ha in nessun modo lo dicevate anche voi cittadini ne sanno poco riguardato anche il dibattito pubblico ci sarebbe un'innovazione senza precedenti nella storia nella storia del nostro Paese
E altre letto e e con questo concludo cioè alla comitato di cui il professore e che ha parlato prima fatto componente per questo circa un po'di mesi fa ora non so dirvi precisamente guanti abbiamo inviato una richiesta di accesso agli atti perché ne volevamo sapere di più di quello che il Comitato stava pensando
Di fare in termini di fissazione dei livelli essenziali di prestazioni se è vero come è vero
Che l'unico antidoto diciamo l'unico come dire unico correttivo ad un'autonomia differenziata che che può essere eccessivamente divisiva per il nostro Paese appunto avere dei livelli essenziali di prestazione Netti fissati
è purtroppo è stato risposto che e sono provvedimenti in itinere e che in quanto tali non sono sottoponibili Aldo un processo di diffusione cosa sulla quale non sa non sono proprio d'accordo perché certo se poi si viene a sapere di un provvedimento quando già compiuto allora non ha più senso chiedere informazioni su quella cosa là quindi queste sono alcune diciamo delle riflessioni che volevo fare poi se ci sarà tempo grazie completa grazie mille
Forse mi vien da dire i LEA dovrebbero essere un po'come il cestino dello Spesal che si utilizzerà che utilizza l'Istat
E per cui andrebbero aggiornati con un po'più di frequenza perché forse mi viene anche da dire che garantiamo delle cose che forse non sono più così indispensabili anche proprio come come effetto di di invecchiamento di quelle che sono le le prestazioni sanitarie
E io passo a questo punto la parola direi per così facciamo il tavolo al Papa Giovanni migliore e voleva sperava disperatamente
Da mi sento come a scuola esperti
No no ha detto grazie grazie accolgo con grande piacere la la possibilità di raccontarne intanto chi sono nel senso che io sono laureato in medicina
Con molti di voi quindi posso dire di essere il collega
Anche se non esercitò la professione ormai da troppo tempo per cui ho un po'di timore a dire di essere medico sono però senz'altro laureati in medicina da molto tempo
E rappresento qui la federazione delle aziende sanitarie pubbliche cioè quella associazione che riunisce praticamente va quasi totalità delle aziende sanitarie del Paese che come sapete visto che molti di voi lavorano all'interno di queste aziende sono lo scheletro di questo servizio sanitario nazionale al quale siamo tutti mosto è particolarmente
Legati non foss'altro che condivido pienamente io lo dico sempre in ogni intervento costituisce una conquista straordinaria è un valore ineludibile di fondamento della nostra democrazia conquistata oggi qualcuno lo ha ricordato in un momento
Che era il settantotto
Quando c'era stata
C'erano degli eventi drammatici legati a ovviamente a quella che e quelli che erano gli anni di piombo e quello fu un momento io vorrei invitarvi ricordare io purtroppo sono vecchio di certe cose le ricordo che le ho vissute
Sono quei momenti in cui
C'è stata veramente un patto di solidarietà nazionale non c'è stata più divisione e son venute fuori delle riforme straordinarie
Nel senso più pieno del termine perché settantotto ha visto senz'altro il servizio sanitario nazionale ma ci sono state delle altre conquiste sociali importanti che non sto qui a ricordare che comunque diciamo nel tempo probabilmente che è un po'meno anziano e chi è più giovane ricorda con difficoltà io ho vissuto sin dall'inizio quel momento e lo voglio ricordare perché perché io sono figlio di medico ed era un medico che ovviamente ha vissuto quello che era il periodo ante riforma del servizio sanitario nazionale
Un periodo diverso un periodo in cui c'era una mutualità che è ovviamente dava delle prestazioni e oggettivamente dava delle prestazioni differente a seconda della contribuzione di coloro che
Io ricordo nitidamente la preoccupazione
Di chi a cominciare da papà
Era abituato a un sistema differente e doveva traghettare il sistema nuovo
Ma io ora ormai devo dire abbiamo consolidato da convinzione reale e documentata che questo modello di servizio sanitario nazionale una conquista vera
L'abbiamo adattato perché non vorrei ricordare che poi la riforma che ha di fatto reso sostenibile il Servizio sanitario nazionale quella che è arrivata qualche anno dopo quando sono arrivate le aziende cioè coloro che io in questo momento mio non rappresentare sono le aziende sanitarie che hanno costituito costituiscono l'ossatura del servizio sanitario hanno assicurato sostenibilità al sistema implementando modelli flessibili ma adesso non lo non voglio ovviamente annoiarvi voglio fare due considerazioni brevissime
E la prima
Che noi proprio per questo perché da venticinque anni ci confrontiamo con una questa modifica della Costituzione hanno in sanità l'abbiamo toccata con mano lo tocchiamo con mano ogni giorno l'autonomia più o meno differenziata ce l'abbiamo
Inutile che diciamo è una sperimentazione concreta forse non c'è il doppio cieco non c'è il braccio di controllo
è questo non ci aiuta però è una sperimentazione che ogni giorno in questi venticinque anni ha realizzato l'autonomia in sanità ci sono ventuno declinazioni diverse in Italia del servizio sanitario nazionale
E devo dire
Mi ha fatto piacere professore a prima
Attraverso una assolutamente documentata importante
Intervento a disegnato c'ha cercato di portare per mano verso questi livelli essenziali di prestazioni e così via
Però di fatto io ce lo siamo detti ha detto Annalisa
I LEA
L'iconografia del professarla identificato perfettamente
Testimonia l'iconografia del professore che non è in salita abbiamo l'autonomia perché se non è stato necessario individuare strumenti nuovi rispetto a quelli a cui siamo abituati che sono i LEA
La prova provata che ormai l'autonomia differenziata più o meno differenziata ce l'abbia allora
Al di là di questa considerazione che è una considerazione veramente diciamo quasi da uomo della strada perché il fatto che io mi sposti dalla Sicilia all'Emilia Romagna il Veneto testimone che son due sistemi sanitari differenti
Non ci sarebbe necessità se io avessi effettivamente oggi la parità di prestazioni e di servizi sul territorio nazionale
Di una
Siamo migrazione sanitaria non sono molto bravo perché
Diciamo comunque non ci sarebbe motivo che io
Mi
Debba rivolgere a un altro servizio sanitario per ottenere stazione
Allora il mio ragionamento parte proprio da qua
Io credo che oggi ci sia necessità
Di ripensare
Chiamiamo la differenziata chiamatela come volete però noi abbiamo l'assoluta necessità di ripensare le regole di questo servizio sanitario nazionale e abbiamo la necessità di avere il coraggio del cambiamento
E il coraggio cambiamento significa cambiare rotta a cominciare anche dalla figura del direttore generale perché no
Noi abbiamo delle risorse
Per i nostri figli
Che dobbiamo gestire
Noi stiamo in questo momento impegnando risorse e i debiti che stiamo accendendo per pagheranno i nostri figli io ho tre figlie
E allora la responsabilità nostra collettiva è una responsabilità ancora più grande
Il dibattito certamente ci restituirà voi un mo'modello organizzativo e di restituzione della
Differenza tra Regioni che verrà assunto da un dibattito ovviamente politico noi siamo tecnici
Da tecnico
Non posso non osservare
Dieci anni di commissariamento in alcune realtà regionali certamente non hanno prodotto l'aspetto l'effetto sperato
Così come il tetto di spesa che dal due mila quattro su farmaci e personale certamente non ha prodotto l'effetto sperato
Allora oggi secondo me bisognerebbe ma lo dico realmente con la convinzione di chi effettivamente ogni giorno si confronta con problematiche voi conoscete alla stessa maniera evidente ovviamente in trincea
Direttamente nei reparti dobbiamo avere il coraggio di cambiare le regole cambiare regole significa per me per esempio prima di tutto ricominciare a trattare i professionisti da professionisti
Noi abbiamo un contratto collettivo nazionale di lavoro che lo strumento formidabile che è arrivato un po'
Dopo rispetto a quando
Ci aspettavamo
Ma anche lì
Perché non fare una scommessa e non ricominciare a essere trattati da professionisti e
E non da dipendenti
E lo dico in questa sede perché questa è una serie di persone e di professionisti
Che sono abituati a scommettere su se stessi
Perché non cominciare a parlare di incentivazione basata sulla prestazione
Da questo punto di vista l'occasione di rivede le regole è un'occasione unica è un'occasione di cambio generazionale non c'è dubbio c'è un grande rischio
Perché sappiamo tutti molto compì
è talmente che il finanziamento del nostro servizio sanitario regionale
Per larga parte viene dall'imposizione diretta quindi alla fiscalità generale ed è chiaro che ovviamente se questo fondo di perequazione non dovesse sostenere l'obiettivo che abbiamo cioè quello di assicurare letto barra Andrea
Non sarà possibile ovviamente sostenere quel modello di universalismo ma soprattutto di equità che è un principio fondante del nostro servizio sanitario nazionale
Però l'invito che io faccio hanno i come aziende e in generale a chi oggi si misura con un provvedimento di questo genere è quello di
Ragionare laicamente a partire
Da quelle che sono le evidenze ed evidenze sono che dal due mila dieci al due mila sedici noi abbiamo avuto un una dotazione del fondo sanitario nazionale che non è cresciuta
Nel due mila sedici è ricominciata crescere ma il ghetto che si è consolidato in quegli anni
Non si sa potremo mai riuscire a colmarlo in presenza di un debito pubblico che
Fa crescere la speranza
Interessi sul debito di novanta miliardi ogni anno
Allora è necessario cambiare rotta questo è il momento attraverso qualunque occasione e ragionare in modo assolutamente onesto intellettualmente per poter traghettare questo servizio sanitario nazionale che ribadisco è un valore ineludibile dalla nostra democrazia regalarlo ai nostri figli magari un pochino
Con delle caratteristiche più adeguate alla realtà che viviamo e certamente più vicino alle aspettative e ai bisogni di salute dei nostri cittadini
Grazie io adesso do la parola Enrico Coscioni per lui avrei se possibile una piccola domanda ma può anche decidere di non rispondere
E si è perché fuori tema ma che a che punto siamo con la piattaforma nazionale per la telemedicina
Funziona sì sì questa è una domanda fascicolo
Intanto grazie
Interessantissimo questo che convegno non è banale quello che dico che non è sempre così caro Carlo
Sentiamo molte cose trite e ritrite complimenti a tutta l'ala che
Esterna
All'amico Pino messi in piedi un parterre che ci ha dato anche tanti spunti ma anche di approfondimento
Penso che ognuno di noi vada via arricchito da questa pomeriggio insieme rispondo subito essere noblesse oblige
Tratta formulazione temi vicina è stata postata e certificata
Al trenta novembre del due mila e ventitré
Trecento duecentocinquanta milioni di euro
Due
Società a Saturno giudicata engineering dama viva
Questo vuol dire che l'Italia diventi il primo paese europeo a dotarsi
Di una piattaforma nazionale telemedicina
Chiaramente
Vantaggio straordinario perché ci consentirà che avete interconnessione tutti i sistemi altri settecentocinquanta milioni di euro a disposizione
Metà prevedibile ventiquattro vittorie giunge venticinque per far partire i servizi di minima di telemedicina vi ricordate governo Draghi aveva individuato due regioni benchmark per la centrale di committenza uno per il software uno per lato e una la Lombardia e l'altro Puglia sono in via di definizione finale
I servizi che si potranno acquistare di che rivisita telemonitoraggio Tele consulto
Che assistenza
E questo ci consentirà finalmente di entrare sulla piattaforma fa partire quelle che secondo lei previsioni delle regioni italiane limite ventisette
Dati ufficialità piani operativi presenta tutte le regioni sanno più di novanta mila postazioni presenti sul territorio nazionale cui aggiungere
Circa sette mila postazioni delle farmacie rurali infettanti importanti possono essere le ha vinte parlavo prima con l'amica della Sardegna almeno so bene quanto è difficile tutti italiani
C'ha c'ha fatto un quadro perfetto una mia amica qui alla mia destra della problema che ne siamo assistendo a una peggioramento del livello dell'assistenza sanitaria su tutti Italia
Per una serie di motivi che ci siamo già detti nominava definanziamento una mancata programmazione una visione antiquato come ci ha ricordato pure Gennaro e servizio sanitario nazionale
Però questi possibilità di implementare il nei servizi di telemedicina potrebbero essere elementi importantissimi perché la visione è stato l'agenzia
Per mi onoro di presiedere ormai da circa quattro anni che l'agenzia nazionale Elisi sanitari ha avuto un ruolo importante nel definire quello che poi è stato messo all'interno di un contesto normativo che il pm Sperto sette
M settantasette a fondamenta fondamentalmente ridisegnare quello che era l'assistenza territoriale
Ma mancando delle strutture intermedie e considerando ormai desueta l'attività di medicina generale che non avendo degli ambulatori poli specialistici non potevano dare
Una risposta concreta ai bisogni compressi della fragilità che essa in tutti i territori
Non solo del Paese Italia pensiamo di tutti i paesi occidentali Zatti
Detto ciò vorrei tornare al tema
Perché il disegno di legge per l'attuazione dell'autonomia differenziata presentato dal senatore Roberto Calderoli ci fa fare delle riflessioni appartiene dati della spesa sanitaria ed villa reali fabbisogni di posti letto e di persone che vi abbiamo nelle regioni io sono Enrico Coscioni sono un cardiochirurgo prima nella cartucce Dell'Atti lo spread sia di Salerno già consigliere la sanità della Regione Campania da circa quattro anni presidente dell'agenzia nazionale servizi sanitari ce
Dunque la corte dei compiti
Proprio qualche giorno fa ci ha ricordato alcune fosse
Ha presentato un con conto sia diciamo che l'abbiamo l'abbiamo affiancato anche in questo anche questo l'agenzia è stato presente perché
Abbiamo affiancato sui dati sanitari alla Corte dei Conti ha pesato questo sì stato dell'arte della gestione di servizi sanitari regionali
E si è visto quali sono le criticità in particolar modo mi ero segnato
Ci ha ricordato che la con la fonte voce ricorda che la Corte costituzionale
Rispetta le etnie ha saltato la natura di strumenti idonei definì il nucleo i varchi databile abbiamo detto prima di diritti fondamentali
Nonché sotto il versante finanziario ma anche c'è una soglia di sprizza che al di sotto della quale non si può andare perché bisogna erogare in queste singole prestazioni
Cerchiamo di essere pratici
Se e molto più complesso definire Livelli essenziali di prestazioni
Su altri ambientino competenza nazionale e regionale sulla salita per lo meno l'abbiamo siamo avvantaggiati almeno questo una base di partenza questioni livelli essenziali di assistenza che come sappiamo non sono in questo momento
Garantiti in tutte le regioni italiane poi ci sarebbero Cardi extra LEA delle regioni commissariato in che hanno diritto non sono riuscite ad assegnare
In più è un
Dice a se stesso il crêpes la la commissione presieduta da Sabino Cassese bisogna aggiungere altri livelli alte prestazioni quest'idea
Quindi anche finanziario visto che non erano finanziati precedentemente è divertente divertenti bisogna dirlo diciamo le cose come stanno questa storia che ci raccontano
Più Teresa più quattro più cinque milioni di euro rispetto al fondo sanitario attenzione si fa riferimento sempre due mila e ventitré
Peter milioni di Mila e ventiquattro
Mangiati da due milioni e mezzo di ieri due quattro di rinnovo contrattuale spostati dal due mila e ventidue mila ventidue nessuno forse se n'è accorta
è stato definanziato il limite ventidue all'improvviso e il e il sposati due miliardi e quattro com'è che esso ammissibili sa distolti addì mille ventidue perché era unito non è il rinnovato il contratto e a nome si suddivide ventiquattro punti il
Due mila e venticinque famoso più quattro un miliardo in più
E il limite medio del famoso PC e un altro miliardi in più soltanto denunciato piccolo particolare che vanno a contratti alti tre miliardi di euro per indole Novo contrattuale che quello ventuno ventitré perché siamo rimasti ancora vecchio contratto
Poi viene consigliato il fondo sanitario c'è un miliardo di pay back dispositivi medici
Che secondo mio modesto avviso non vedremo mai perché a rischio anche di incostituzionalità tipo già stato sospeso dal TAR Lazio
L'effetto del perdette dei dispositivi medici per cui
Definanziamento vorrei far vedere rapidamente tre diapositive che ho preparato giusto perché in maniera tale se possiamo andare avanti sulla su queste slide che avete
Presenta cioè quindi lascio l'ufficio ho visto l'ho visto ecco
Questo comparto edile Carlo all'abitazione della relazione tra me e mi sono permesso di aggiungere come vedi rispetto al numero dei posti letto effettivi
Il numero dei posti letto effettivi per mille abitanti e la differenza rispetto allo stand iter punto sette
Molte regioni non ci sono allo stand di tre punto sette
Non ci sono
Ci ricordavano adesso che abbiamo perso tre mille duecento posti letto in un biennio venti ventuno
L'Italia occupa il ventiduesimo posto decaduto europea per il futuro di posti letto perché noi ci siamo tutti concentrandoli per prima agenzia AgeNaS sulla sui mezzi sanitari territoriali ma vivaddio mi sono ripromesso Bruno che non dirò mai più in vita mia
Un ricordo inappropriato ma il posto Aimi al Pronto soccorsi ospedali ma quale ricordo inappropriato ma meno male che ci sono i pronto soccorsi la gente non si sente bene
E quelli che non c'hanno i soldi per fare quel trentasette miliardi di euro del coro dei costi attuale dell'otto otto poche e l'Italia è quella che ha il doppio del spesa per a otto pochi etti in Europa Chabad aggiungiamo il venti per cento del fondo San della spesa sanitaria e in alto o poche e un altro dieci per cento è mediata c'è poi restiamo virando verso il privato ma nessuno ce lo dice
Un cinque per cento dalle strutture private accreditate a a regime agevolati o un cinque per cento di sanità pubblica pagata da fondi assicurati
Ma di certo non sono nel Mezzogiorno d'Italia
E poi vedete siamo anche molto sotto la media europea sia per i posti letto ospedalieri che tre posti letto di terapia intensiva c'avevano detto che dopo l'esperienza come intendo dovevamo pure vere un'implementazione ricordate il commissario Arcuri
Chi vi parla fatto quattro anni cabina di regia nazionale coi ma nessuno ci ha detto grazie Gavazzi chiamando settantunenne se abbiamo fatto degli errori
E questo è il personale dipendente del Servizio sanitario nazionale al due mila ventuno come vedete siamo ancora sotto al dato del due mila vinto
Del due mila e dodici cioè noi non siamo al di sotto come personale sanitario al dato il mille dodici abbiamo toccato un dato impazzisco dopo gli anni in cui messa impedito il TAR nuove impedito così mancanza di programmazione
Posti di specializzazione chiede dicevo che era contrario a Bonaccini al numero chiuso a Medicina anch'io sarei contrario come medico però andava fatto calmato in maniera diversa e mo'adesso vedere quella ridicolaggine detesta permanente e ha così inaccettabili e credo che anche l'annoso penso debba dire qualcosa
Perché e inaccettabile che si possono fare selezioni con dei testi che poi vengono smentiti il giorno dopo dal TAR
Eventuali contenziosi che sanno prorogando
In più
Queste persone ha impiegato presso le strutture sanitarie confronti due mila vetture dove vi dico come vedete praticamente quasi nessuno commenta qualcuno addirittura de che aumenta e diventa imbarazzante la percentuale per mille abitanti se mettiamo sempre insieme medici infermieri alcune regioni italiane
Presidente di Lugano accennata io qui l'ho messa a c'è una differenza in alcune regioni il doppio la prescritta personali medico infermieristiche posso mette in campo del servizio sanitario nazionale
E qui è il dato medici infermieri per mille abitanti
Che molto al di sotto del Medio Ravel ma alcune regioni della semplicemente drammatico perché dico questo questo di grafici che mostrano come siamo combinati in Italia per medici e servizio sanitario al sette gli infermieri
Essere punto di grande durezza tutti sì però come dei medici dovranno lavorare nella nelle case comitale spera comunità la cosa veramente dramma
Ci vorranno novantacinque mila infermieri
E tutto ciò ma anche di pari passo quello che diceva il Gennaro Migliore ma poi cattivi ciò sofisticate
Sei gennaio un'altra radiografia
Deputato
Ogni volta pazzo se l'orgoglio Buongiovanni ogni
Ogni volta solo però un altro mestiere a
Ma quale attrattività scena
Forte tutto ci voglio mettere anche lo toglie differenziato contratti differenziati
Ma non ci saranno i contratti differenziati Carlo continueranno a prendere i pazienti a maggioritaria farvi operare le strutture private accreditate del della gli ostico amici
Colleghi io sono mio compagno di studi che io mentre facevo i cuori artificiali a Stanford e tutte quindi andavo vittoria del tutto separato ha fatto il ginocchio è uno degli otto Paesi più famosi di dai mio compagno di corso comunque abbiamo seduta anche diversa
Fa ma un basso Egitto il video trovate un ortopedico che vi fa una spalla a un ginocchio
Una mano in ospedale pubblico io alzo le mani se siete capaci se siete capaci di farmi una cataratta in Piemonte lo so perché il cambio capo ufficio stampa
Va inoltre dire dell'amico
L'altro invece dimezzato la sua relazione è praticamente impossibile perché alcune cose vengono con intensa
Questi professionisti molto ricercati anche le strutture anche agli ex attenzione
Sono a tempo deterrenza Obinna a regime extramoenia alcuni poi chiede a manco di fare una prestazioni che per cui sta battimenti ristretti si io non l'ho capito
Commissione fare una se tu metti persone che non capiscono di sanità a fare programmazione sanitaria politiche sanitarie
Diciamo e l'effetto che che ai
Per cui in tutto questo noi stiamo a discutere devo Progetto di autonomia differenziata
Manu pensate che si possa via di turno effetto anche indicativo sulle regioni hanno queste attrattività già oggi a me consta che regioni Bombardier
Emilia Romagna ci sono delle liste diverse tra gli ex regioni e quelli regionali vero e mi sa che quindi quella regione aspetto molto di più di quello esistente all'ex regionale vecchiezza regionali
Fino a un certo punto vengono vengono paga fatti a parte io secondo la mobilità appassito ma prima o poi esterno in sala ma verrà pagato Angotti quella mobilità perché sia la regione Campania la regione Basilicata regione Calabria Lazio stessi non riesce a fare fronte presenzialismo ti dirà caro ragioni io non ti pagherò
Già d'altronde adesso c'è un abbattimento del cinquanta per cento sommità passivo ci sono dei mancini degli elefanti nella cristalli di e che fanno finta tutti i numeri già oggi viene pagato sul cinquanta per cento perché si raggiunse
Ricordi e D'Amato ci mostra battaglia Commissione Salute sette otto anni fa te cioè duecento euro prestazioni in come si chiama inappropriate di bassa complessi mass media complessiva che non andavano pagate cui ripagarci quando c'è uno dei modi per cui il Molise Lucia Mapi dal commissariamento
Allora caldo di venire hanno
Invece di fare il discussioni
Diciamo
Galattiche
Sull'autonomia differenziata credo che ci sarebbe il caso di metterci attorno a un tavolo faccio questi mi dà la nausea che sa di grandi qualità comunque sì grande sindacato mentre
Il ragionare su queste cose
Aboliamo la Bindi
Della dell'incompatibilità della della cose perché secondo notte Nesci ma chi poteva andare a fare la battuta ma dove lo fai l'abbattimento disattesa a forse ci ha proposto
No
Dobbiamo l'abbiamo vista Fabio l'abbiamo già fatta in Commissione eravamo con Annalisa l'abbiamo già fatta in Commissione scusami se ti interrompo l'abbiamo già fatta in Commissione istituita dal ministro per le liste d'attesa formalizzata ed è in questa direzione quando io poc'anzi dicevo passiamo da modello della dipendenza tra virgolette tout-court alla valorizzazione del professionista la intendiamo una cosa molto banale condivido che con l'incremento orario
Difficilmente all'interno dell'orario di lavoro che comunque sanzionato all'ispettorato del lavoro per il tutte le questioni che voi conoscete molto bene
Io mi sono fatto una domanda ma perché non posso utilizzare invece di andare a fare la convenzione con la struttura privata fuori non posso chiedere ai miei professionisti se hanno voglia di scommettere su se stessi S
Fuori dall'orario di servizio
Fanno la libera professione pagata dall'azienda
Ha una tariffa concordata credo per noi è il professor riscrivendo viabilità Henry all'interno del deposito di alto Bonaire rispondiamo alle attese dei cittadini che sono quelle sostanzialmente di mia madre che a novant'anni e che ha qualche problema da questo punto di vista perché è un professionista all'interno all'ospedale finiamola son d'accordo ragionamento sulla libera professione
è veramente stucchevole intramuraria
Perché sappiamo bene che all'interno degli ospedali chi fa la libera professione intramuraria con volumi elevati sono e qui dentro ci sono professionisti valore sono al massimo il cinque dieci per cento del totale dei medici dipendenti
Gli altri colleghi sarebbero secondo me valorizzati aumenterebbero ovviamente quella rapporto di fidelizzazione con l'azienda se potessero tra virgolette
Collaborare con l'azienda in un patto di solidarietà per la soluzione di un problema che altrimenti non vedrà assoluzione
Scusate sette o nome norme dice nell'ottimo intervento del presidente Bona Cipro il Presidente a un certo punto che cosa ha dovuto dire
Teste ha detto che a un certo punto per abbattere le liste d'attesa c'è un ulteriore contributo a privati
Accreditati perché alla fine dove acquista acquistare alte prestazioni al di fuori delle strutture pubbliche per cui ancora di più c'è un depauperamento delle strutture di un altro
Posta Fiaso è Cudini bene fare la convenzione con i miei professionisti fuori dall'orario di lavoro non col privato accreditato fuori
Scusa no Madame è un è una è comune però si cautela che siccome abbiamo vinto possiamo fare una però sir Sorrell argomentava incerta come hanno no ma figure disegno del giovane hostess allora come AgeNaS
Io come presidente Angius la cosa che mi sta più a cuore in assoluto
E uniformare verso l'alto non verso il basso
L'assistenza pubblica
Su tutto il territorio nazionale
I tre come di Brando esiste perché esiste
Un'idea della Commissione europea di Unione europea di finanziare
E ridurre il gatto tra territori di una stessa nazione neanche fare un investimento sulla sul lavoro di genere per qui a battere anche il gatto
Di lavoratori tale differenza tra i sessi
Per cui queste la l'azione che portiamo avanti la portiamo avanti in particolar modo rispetto a caccia di pizze residenza ancor di più la telemedicina sono tutte occasioni per ridurre questi Gatto
C'è bisogno però di una discorso di verità rispetto a quelle che sono le iniziali situazioni di criticità
Dei pronto soccorsi nazionali e desiderio di assistenza che stiamo verificando è rimasto un altro grande De Fante
Nella nel che gira per dentro questi cristalli preziosissimi che la mancanza di una nuova norma che facesse la la il ruolo unico del medico per cui avvicina generale è rimasta
In quest'aria di convenzionamento trovo incredibile che mentre noi stiamo facendo dei processi
Nei confronti della deospedalizzazione lavori sul territorio il lavoro dell'assistenza visione integrata l'ossido d'un contratto collettivo nazionale dei fatti loro debba incontro tende grazie
Gianni chi è il tuo momento
Cerco di essere rapido venti probabilmente ha solo appassionato non so se appassionante
Va be sono medico di sanità pubblica ovviamente in pensione ho fatto il direttore sanitario
Anche l'ospedale all'azienda Ospedaliera Careggi di Firenze che ho fatto anche il direttore generale andato in pensione ovviamente ho riscoperto righe formalizzato le mie pulsione di partecipazione che sociale aderendo a Medicina democratica e appena ho capito qualcosa
Aderendo essendo animatore dei comitati contro ogni autonomia regionale differenziata
Contro la quale ho cominciato fare convegni e congressi nel due mila e diciotto e già nel due mila e diciannove a Bologna ho incontrato Carlo Palermo e ho invitato Carlo Palermo a una a un confronto per Coelho questa nostra battaglia solidale ormai data da cinque anni sostanza
Ma la domanda che volevo fare prima
Ho sentito solo io ho tutti hanno sentito il presidente Bonaccini dire che lui non che la Regione Emilia Romagna non ha chiesto la sanità tra lei materie da devolversi lo ha detto
A io ovviamente sono rimasto senza parole e penso che questo valga come dire come termometri come prestazioni di termometro dell'attendibilità dello stile
Della del ceto politico del ceto politico che in questi anni come dire continua a incrementare la manipolazione dell'opinione pubblica
Voglio anche dirvi molto francamente che
Stimolato anche da da Mandurino
Che
Quando la statua ci informa che quattro virgola cinque milioni di italiani non accedono ai servizi sanitari era povertà
E altra stampa ci dice che altri sono costretti ad accendere mutui
Io dico che noi siamo già oggi fuori dal dettato costituzionale che all'articolo trentadue dice anche che la la Repubblica assicura cure gratuite agli indigenti agli indecente agli indigenti
Noi siamo fuori e contro dalla Costituzione già oggi è una situazione drammatica
Questo
Secondo
L'autonomia regionale differenziata già c'è ed è già fallita dobbiamo partire da questo non dobbiamo discettare su altro chiaro dobbiamo studiare ma di sicuro oggi e ce l'ha dimostrato anche la relazione di Carlo ma ce l'hanno dimostrato anche le indagini DG invece l'ha dimostrato nella sua relazione ha richiamato il professor Pallante
Oggi in Italia l'autonomia regionale c'è già e da ed è e ha fallito questa è la sostanza
E non è un fallimento dopo occorse ci rimettiamo ai discorsi ai ai ai numeri dei quattro virgola cinque e non è un fallimento dopo così ci rimettiamo a quella letteratura internazionale che dimostra come la privatizzazione dei servizi sanitari comporta l'incremento delle patologie
E andiamo poi a vedere che relazione c'è tra l'aspettativa di vita in Campania e i redditi delle persone che fanno in Campania quindi siamo nel Sud azione di allarme eccezionale
Sia dal punto di vista della sanità sia dal punto di vista della rispetto della costituzione
Che non è una legge che la legge fondativa dello Stato
Io vorrei anche dire che non siamo solo fuori dalla costituzione
Ma io voglio anche segnalare e non per non dico di più in casa del più importante sindacato ospedaliero italiano
Che l'autonomia regionale di facciata per come la vedo io
E o violente
Entra in rotta di collisione con tutta la contrattualistica nazionale perché
Qui la sostanza è che ci sono che si prospettano ulteriori frantumazione di di ventuno contratti regionali
E probabilmente già oggi voi vedete nemmeno quando lavoravo io lo vivevo il fatto che alla fine c'è una diversa tutela dei diritti e delle remunerazioni vedi che anche nelle singole aziende
Qui viene meno la possibilità per i medici dipendenti lasciamo perdere le chimere del medico libero professionista che tra l'altro è una figura a mio modo di vedere fuori dalla storia e lo sarà sempre di più fuori dalla storia
Ma la dignità
Professionale dei medici viene messo in forte discussione la loro quota
Possibilità di difende sul piano sindacale
è indispensabile per tutto il movimento sindacale sia quello dei medici che l'altro
Bloccare ogni processo gli otto aumenta la differenziata Nerva della capacità contrattuale del mondo del lavoro signori siamo professionisti ma siamo professionisti dipendenti
Non siamo
Libero professionali è vero che i medici in buona parte non fanno libera professione
E su questo dovremo andare a dispetto ma è vero che l'interesse di questa gran parte dei medici non possono essere difesi sia va avanti l'autonomia la differenziata anche di questo mi no no non solo no bancari tasto parlando adesso dei medici perché parlavano ho fatto un accenno prima ai ai ai cosa
Ecco detto detto questo io segno di aerei altre quattro questioni
Dando per scontata la tutto il resto che è stato discusso la prima questione è la cosiddetta Feltrinelli il nuovo Paul si sta che la Four One Earth
E il rapporto di queste due divisioni con e e politica e con l'autonomia ragione differenziata ora io
Di richiamo
Come che il contesto sociale economico politico forse determinante per la tutela della salute è stato definito dall'OMS quella dichiarazione di Amato del mille novecentosettantotto ed è stata poi riproposto con la carta con la carta di Ōtomo dell'ottanta
Nell'ottantasei
Che sia necessario portare l'indirizzo sanitario in tutte le politiche lo disse
Il l'unità e l'Unione europea e lo stesso Ministero della salute del due mila e sette organizza un importante convegno su questo tema ecco perché dico questo perché è del tutto evidente che ormai la salute è evidente che la salute non può essere affrontato unicamente dal settore sanitario poiché le politiche in tutti i settori hanno un impatto sulla salute o immediatamente diretto comunque indiretto in termini di qualità di vita
E di dignità umana da questo angolo visuale è evidente che non è sufficiente a tutelare la salute degli italiani
Diciamo così defalcare la sanità dalle materie devolute di bisogna defalcare tutte le materie devoluti perché il frazionamento in politiche regionali
Autonomistiche qualcuno a Ray ah ecco il De Luca giustamente ha richiamato la situazione dell'Italia pre risorgimentale qui noi andiamo e altri particolarmente il il villone ed altri costituisca Villone hanno richiamato il fatto vediamo verso ventuno staterelli balcanizzato incerte in nessuno di questi staterelli neanche quello neanche quello forte
Può reggere una situazione nella quale l'ambiente viene frazionato ma come facciamo tutelare l'ambiente se e frazionati in ventuno strutture che hanno autonomia non amministrativa hanno autonomia
Normativa cioè si frantuma
La normativa ventuno articolazioni diverse e parliamo dei trasporti dell'energia insomma tutti gli elementi che concorrono a costruire quell'ambiente di vita favorevole a un a a vivere in salute da questo angolo visuale
Lo dico francamente e giusto ovviamente
Sampras averi questa ambito l'ottica di togliere la sanità ma bisogna togliere tutte ventidue queste materie
Che non vuol dire essere contro il decentramento amministrativo vuol dire essere contro la la il decentramento della funzione legislativa
La seconda secondo aspetto che adesso che volevo segnalare riguarda la privatizzazione
Del servizio sanitario nazionale
Che attenti fa riscontro fa pendant con un processo di concentrazione di capitali e di finanziarizzazione del sistema del sistema privato che non è
Fenomeno solo italiano e fenomeno mondiale e fenomeno signori transnazionale in Italia il privato è un privato molti transnazionale in Italia il gruppo De Benedetti
Con a è finanziato con fondi con fondi extra europei addirittura e anche con fondi tedeschi e interviene sul mercato tedesco e sul mercato del e sul mercato indiano
Cioè noi diamo anche e in Emilia Romagna sono state diciamo così trasferite al acque a questa la struttura De Benedetti almeno quattordici case di riposo e naturalmente
Poiché il mondo privato e ricco di imprenditorialità e ricco di intuizioni ed è ricco di finanziamenti
Sì si assiste al tra alla Affori uscita verso ambiti collaterali degli del degli investimenti degli investitori privati
Ultimo esempio vado a stringere è
L'accordo tra alle Assicurazioni Generali e il gruppo San Donato che che ha stabilito di diffondere in Italia una Smart cliniche su una prassi di accesso rapido alle prestazioni per tutti gli assicurati di Assicurazioni Generali
Che sarà impatti merci con il gruppo San Donato estenderà
Dal Manzanarre dal scusate da da campione d'Italia sino a all'ultima puntata cautela esaurendo andranno a Lampedusa esatto non credo che andranno a Lampedusa una un sistema
Un sistema nazionale privato ovviamente forte
Sì ancora di più vi ricordo che è stato prospettato
Il potenziamento della cosiddetta farmacia dei servizi
Le farmacie le farmacie in Italia sono in parte dirette da
Due minuti ci si mediche passione mi poi mi trascina spero a queste cose comunque vi dicano qualcosa perché le farmacie in Italia non sono private cioè i farmacisti il piccolo imprenditore farmacista è è una su una parte ma anche in questo settore ci sono grandi multinazionali europee che proprio recentemente hanno deciso di fare advocacy dei pazienti voglio dire alla nostra mandolino cioè Acqui usciva definendo una Rappo un corto circuito tra un potere privato fornita via privata forte e anche le associazioni dei pazienti
E questo è un elemento abbastanza centrale rispetto al fatto che di fronte a questa massa unificata che si va unificando che si va espandendo perché loro con il finanziamento delle Praga tempi ti hanno soldi da investire
Non sono strangolati come servizio sanitario nazionale loro hanno fondi d'investimento dietro
Ecco andiamo a una situazione nella quale abbiamo un privato che va centrali coordinandosi maniera centralizzato su tutta Italia e un pubblico che si va invece frazionando in mille citazioni
Di debolezza io mi permetto di di prendervi ancora
Poco tempo Bernardo e lo butto solo di due temi degli butto ancora dai centoventotto parlare Noemi due soli tipi allora rapidissima alla rapidissimo
Signori siamo a dieci giorni dal ventinove aprile due mila e ventiquattro quando se il Parlamento deciderà di trasformare in legge la legge Calderoli ne avremo di fatto definito l'iter per iniziare l'autonomia regionale differenziata
E questo opportunità è stato già detto dal dal presidente della sezione della regione Veneto Saglia terza raccolta a cominciare dalle famose nove materie per le quali il poi non sono previsti allora vi ricordo che nell'articolo undici del DDL Calderoli c'è la possibilità per le tre regioni
Veneto Lombardia quindi dalla Magna
Di come dire progredire nella trattativa sull'autonomia regionale differenziata alle nel contesto del delle norme previste dal dal DDL Calderoli cioè siamo veramente a dieci giorni da un baratro vi ricordo che quando si dovesse dovessero qualcuna di queste regioni
Arrivare a siglare alla fine con il governo perché il meccanismo che che viene previsto da una forte potere altri al parco al primo ministro
Venisse a definire questo tipo d'accordo l'otto e mezzo differenziata sarebbe molto difficile tornare tornare indietro l'altra cosa che volevo segnalarvi sempre rispetto a questo a questo questa data
è che ci sono e lo ha segnalato spesso il giurista villone
Ci sono funzioni amministrative scusa funzioni devolute armi segrete volubili ci sono sia nelle nove extra LEA che in quelle Lea
E diciamo con la scarsa affidabilità
Che il ceto politico dimostra e in particolare un ministro che definisce le sue attività porcate e una maggioranza che gli va dietro noi non possiamo stare assolutamente tranquilli da nessun angolo visuale
Siamo veramente sull'orlo del disastro da questo angolo visuale
è indispensabile
Prepararsi da subito con azioni credo
Molti mobilitazione forte ma anche con azioni di contrasto io non escludo innanzi l'opportunità di scioperi io ritengo anche che bisogna chiedere alla Regione Emilia-Romagna
Di tornare indietro rispetto la domanda avanzata sulla sanità e sulle altre materie
Sì per finire
Chiedo che credo che sia opportuno dire apertamente nella competizione elettorale che si è aperta che che opera contro il servizio sanitario nazionale
Chi opera per l'autonomia regionale differenziata non merita il voto degli elettori quindi tutti devono impegnare da questo angolo visuale grazie grazie a tutti
Veramente grazie allora io chiederei innanzitutto al dottor Di Silverio di accomodarsi per la relazione finale ma prima che tutti nessuno andrà via mentre Di Silverio parla però chiederete segretario se date le due indicazioni sulla cena
Di questa sera per chi non va via cioè dove ci si trova dove si va perché io non sono in grado di farlo grazie è arrivato avete scritto a tutti perfetto
Allora io vidi tutto voglio ringraziare i relatori perché ritengo come discuto anche prima col dottore Coscioni che queste giornate servano ad informare prima di tutto
Perché l'informazione e la base poi di ogni tipo di azione qualunque essa sia
Io ho ascoltato con grande interesse
Ci sono almeno otto articoli della nostra Costituzione che sanciscono in maniera diversa è per vie diverse
Il diritto di universalità
Otto articoli diversi
Lo declinano in maniera diversa ma tutti dicono
Non solo le cure
Ma il cittadino
Deve essere presso incarico dallo Stato
Secondo i suoi bisogni socio sanitari in maniera gratuita universalistica a prescindere da tutto
E in questo col testo costituzionale
Si calano
I tre articoli della nostra Costituzione che d'altro canto permettono già
Una forma di regionalismo
Quello che chiamano come prima ci dicevano i nostri Asperti
Cosiddetto regionalismo simmetrico
Cioè un regionalismo per alcune per alcuni fattori
Mi ha colpito molto leggendo alcune cose una dichiarazione un'audizione che ha fatto la Banca d'Italia
Rispetto a questo all'autonomia differenziata nella relazione a me ha colpito molto una parte iniziale la quale dice attenzione
Perché la prima forma di autonomia differenziata nasce intorno al mille novecentosettanta con la costituzione delle regioni
Cioè le Regioni nascono per aumentare la partecipazione del cittadino al volto e alla vita politica del Paese
E nascono per efficientare il sistema di governo
E di azione bene la Banca d'Italia dice se dovessimo analizzare questo primo esperimento oggi potremmo dire che è fallito
Perché il trentasette per cento scarso dei cittadini va a votare per le elezioni regionali non parliamo di quell'azione Ali perché in termini di efficientamento ed efficienza efficienza efficacia ormai praticamente tutte le regioni anche quelle benchmarking sono oggi in disavanzo dispersa
E perché a livello gestionale aumenta la burocrazia ma non diminuisce quindi la il regionalismo provato con la costruzione delle regioni è fallito quindi la Banca d'Italia aggiunge
Detto ciò perseverare anzi ampliare le materie
Di autonomia
Ci sembra pericoloso
Sì ma pericoloso
Dice sempre la Banca d'Italia e attenzione non lo dice il partito di opposizione di un Governo dice la Banca d'Italia
E pericoloso perché non garantirà per come è stato strutturato questo decreto nell'efficacia perché giustamente la banche carenza i conti nell'efficacia nell'efficienza
Ma aumenti era rischia di aumentarle diseguaglianze come abbiamo ampiamente discusso non è solo la Banca d'Italia che si esprime in termini di autonomia differenziata
E anche la corte dei conti
E la Corte di Cassazione
La Cassazione dice una cosa con la sentenza del due mila venti ventidue
Dice una cosa importantissima
I letta
Rappresentano un nucleo ripreso anche poi dato il comitato visto e quello che dice anche la Cassazione sentenza la Cassazione che Ripa
Le proprio quella frase che i letti sono il nucleo inamovibile
Che sancisce il diritto costituzionale
Alle cure
E il servizio sociale
Bene il disegno di autonomia differenziata per come è strutturato quindi io non voglio parlare dell'autonomia differenziata tout-court
Non voglio parlare di quello che è definito già oggi possibile del regionalismo simmetrico ma di un progetto di regionalismo a simmetrico verso il quale si cerca di andare perché inserire in una regionalizzazione spinta due pilastri dello stato sociale di un Paese come il nostro
è un attentato a mio avviso alla democrazia
E l'inizio di una disgregazione sociale ancor prima che sanitaria e poi professionale
Definire che le regioni possono avere mano libera sul ticket
Su stipendi dei professionisti sue erogazione di prestazioni
Sull'istruzione benché ancora si stia parlando di come
Vuol dire non solo creare Paesi di serie a regioni di serie A e di serie B nono vuol dire creare una democrazia guidata
Guidata dall'esigenza della singola regione favorendo quelli individualismo di cui ho sentito parlare oggi
Dico questo
Perché noi dobbiamo trovare un senso
Al fatto che un sindacato di dirigenti ricordiamolo medici e sanitari
In un contesto entropico come quello politico che oggi viviamo
Decide di
Forse utilizzo un termine eccessivo ma ce lo possiamo permettere intestassi
Come intestarsi
Come forza professionale una battaglia sull'autonomia differenziata B se ci pensiamo un attimo
Forse qualcun altro avrebbe dovuto intestarsi una battaglia del genere
Noi invece in assenza
Di un riempimento di vuoto dico io professionale sociale
Ci caliamo nell'esigenza attenzione non del professionista
Perché se ci riflettete un attimo
Una privatizzazione del servizio di cure
Chi favorirebbe
Guardate che favorisce anche professionisti e perché a me si sistema si privatizza mi conviene
In maniera individualistica personalistica egoistica si privatizza il sistema lavoro di meno mi paghi di più
Invece noi ci siamo interessati una battaglia sociale non professionale
Perché in tutto il contesto
Di sviluppo della discussione quello che non dobbiamo mai perdere di vista
E l'articolo trentadue della nostra Costituzione
è la stella polare
è la luce
In fondo a quel tunnel
Di carenza di programmazione carenza di ammortizzatori sociali carenza di quel far stette l'unica luce che a noi permette quotidianamente in maniera conscia o inconscia di andare avanti nonostante tutto
E l'articolo trentadue
Guardate c'è una differenza sostanziale
Tra chi è
Medico dirigente sanitario e chi fa un altro mestiere
I dati parlano chiaro e sono disarmanti
Sono dati che avete oggi ascoltato
E che ci dicono
Non solo che l'undici per cento dei cittadini ormai si rivolge non si può neanche più curare non più per le liste d'attesa ma perché anche a pagando non ha i soldi per pagare le cure i dati allarmanti non sono solo quelli che ti dico che ci dicono oggi attenzione
Che io sono qui il quattro per cento delle prestazioni sono rappresentate oggi alla sanità integrativa il quattro per cento rappresenta una percentuale irrisoria ma se la paragoniamo a quale era la percentuale del due mila diciassette ci rendiamo conto che è più che raddoppiata
I fondi integrativi non è che stanno arrivando sono già arrivati a
Non prova soltanto la spesa di quarantuno miliardi per le spese otto Pocket come abbiamo ascoltato
Ci preoccupa
L'assenza di una visione
Perché non riusciamo ancora a capire oggi
Verso quale servizio sanitario stiamo andando sì la privatizzazione ma che tipo noi siamo agendo al buio a fari spenti
Perché
Parlare oggi di sanità integrativa
In un servizio di cure che non riesce più a garantire i LEA
è pericoloso
è molto pericoloso
Quello che però e ancora più preoccupante
E la difficoltà di accesso alle cure che hanno i pazienti
I pazienti oggi hanno una difficoltà di accesso alle cure non determinata soltanto dall'assenza di economia di soldi oppure dalle liste di attesa che tendono ad aumentare quotidianamente
La difficoltà di accesso alle cure eh la difficoltà nell'individuazione del posto giusto dove andare
L'autonomia differenziata in sanità rischia di a cui re
Quel profondo fosso che si è creato tra una sanità territoriale una sanità ospedaliera
Il complice avrebbe dovuto insegnare che il percorso di azione regionale regionalizzata
Durante la vaccinazione oltre che durante la gestione del Covent
Se andiamo a vedere i dati ha messo in evidenza cosa
Che laddove la sanità territoriale era stata maggiormente colpita
C'è stata maggiore difficoltà e attenzione perché per sanità e territoriali non intendo soltanto la medicina di prossimità ma intendo i servizi territoriali intendo le ASL intende dipartimenti di prevenzione
Nella citazione le regioni del Sud sono state tra le migliori d'Italia perché ancora su decisioni dipartimenti di prevenzione regioni come la Lombardia che i dipartimenti li hanno eliminati hanno avuto grandi difficoltà vaccinare
In un contesto economico però di grande crisi come quello che oggi noi dobbiamo agire non solo con le risorse ho sentito parlare tanto non solo oggi delle risorse
Ma guardate le risorse da sole non bastano
Non bastano ad uscire fuori da una congiuntura che non appartiene soltanto a scelte politiche contestabili su quanto vuoi investire rispetto al PIL in sanità
Ma appartengono anche a una programmazione della presa in cura del paziente
Leggere i dati che mette in evidenza come il nostro Paese non fa prevenzione
Son dati preoccupanti
Perché il vero cartine del presente e del futuro su cui investire la prevenzione
D'altro canto se non fosse così non potremo mai colmare il gap tra richiesta di cure di esigenza di cure perché le patologie oggi non sono più le patologie di trent'anni fa
L'esigenza dei pazienti di oggi essendo aumentata l'età media essendo cronicizzata e patologie tumorali che fino a venti anni fa erano patologie che duravano poco perché purtroppo portavano a decesso delle cure Coni che costano molto di più delle cure acute
E per farsi da riorganizzare il percorso di presa in carico del paziente abbiamo una stretta necessità di investire in prevenzione
Primaria
è secondario
E quando vedo che nel Sud uno screening mammografico viene effettuato da circa il ventisette per cento delle aventi diritto
Bene
Il dato mi preoccupa
Quando la differenza tra prevenzione al Sud prevenzione al nord in alcune patologie
Superato il cinquanta per cento
La preoccupazione è ancora più a cui ITA perché vuol dire che non siamo riusciti noi
Neanche noi a fare cultura
è stato stimato
Che il nostro sistema di cure per raggiungere quante recuperare quei gap perché abbiamo accumulato in quindici anni di disinvestimenti avrebbe bisogno almeno di circa
Cinquanta miliardi una cifra impressionante che non è possibile neanche trovare questo però non vuol dire che se non riesco a trovare cinquanta miliardi non ne trovo neanche cinque
Io non sono un appassionato di rapporti non mi piace ragiona in termini di rapporti perché i rapporti possono essere falsati numeri non si Falzone rapporti si
Quando parliamo di PIL e di quantità percentuale rispetto a pile qualcuno dice sì ma durante il collo di spille a più basso perché il paese ditta il paese era fermo e quindi naturalmente
La percentuale stanziati sanità era più alta poi aumenta il PIL la cifra resta uguale si abbassa inevitabilmente la percentuale
Si poteva trattare anche questo ragionamento io non parlo di rapporti col piglio parlo di soldi che vengono destinati al servizio di cure il problema non è soltanto di quanti soldi abbiamo a disposizione il problema e di quanti soldi vogliamo destinare
Al servizio di cure
Se io sono un padre di famiglia nella mia famiglia ho a disposizione cinque mila euro in un mese bene
Sempre cinque mila euro sono soltanto che di quei soldi io devo decidere quanto Bovio dedicare alla salute
E il nostro Paese è un Paese che da quindici anni ha scelto deliberatamente inopinatamente in maniera anche ragionata non solo di non destinare abbastanza soldi per il servizio di cure
Puntando sull'applicazione dei professionisti puntando sull'organizzazione sociale del nostro substrato che ha sempre permesso bene o male fino a qualche tempo fa di trovare
La possibilità di curarsi al di là di tutto
Anzi ha scelto di utilizzare la sanità
Come bancomat
Quindi non solo non ci investo non solo non programmo non solo non c'è cerco di eliminare gli sprechi ma attingo anche
Dalla sanità
è risultato conseguente non può che essere quello che viviamo oggi
Oggi noi
Ci lamentiamo come abbiamo fatto per anni ma questi che viviamo sono soltanto gli affetti e di quindici anni di disinvestimento e mancata programmazione
Dove andiamo bene con un progetto come questo di sicuro non andremo verso la salvaguardia dell'articolo trentadue della Costituzione questo è una delle poche certezze
Anche perché la definizione dell'ex
Ad invarianza di spesa vuol dire non definitive
Anche perché la individuazione dei rapporti tra regione è stato perché poi secondo il disegno di legge la Regione chiede
Si siede al tavolo con lo Stato e contratta gli argomenti su cui avere poi la la piena autonomia
Beh francamente neanche questo ci sembra un meccanismo utile alla eliminazione delle disequità
E in ultimo ne ha parlato anche dico cioè
Avere soltanto la percezione che ci sarà la possibilità domani di di vedere un collega della Lombardia o del Piemonte o della Toscana che percepisce uno stipendio maggiore
Rispetto magari a un collega che fa lo stesso lavoro
In Calabria o in Campania
Francamente denigra anche sotto il profilo professionale io non penso che rischiamo la mobilità professionale io penso che rischiamo la mobilità extra nazionale internazionale perché se già oggi la nostra professore non è attrattiva
Per i professionisti ed è più o meno in termini di quanto meno di contratto omogenee immaginate quando questo contratto non lo sarà più omogeneo
Io penso infine
Che abbiamo un dovere etico
Che va anche al di là del nostro dovere di forza sociale perché ricordiamoci che noi comunque siamo una parte sociale la parte sociale
E il nostro dovere etico
E anche il motivo che ci porta a questa serie di iniziative
E quello di informare non solo e non tanto i colleghi
Quanto ai cittadini i pazienti
Come avevamo prima
Se soltanto l'undici per cento dei cittadini italiani
Ha sentito parlare in maniera superficiale di autonomia differenziata bene il problema della disinformazione c'è probabilmente ci sarà anche un problema di
Sono Diaco assorbimento mediatico parziale
Probabilmente nell'aria c'è qualcosa che arreso soporifero anche il modo in cui il cittadino si appronta alle problematiche che lo riguardano perché non voglio pensare che il cittadino sia consapevole dello stato di cose e non dica niente
Io non voglio pensare che il cittadino oggi accetti passivamente la disgregazione dello stato sociale
Non voglio pensare che il cittadino sia già rassegnato a quello che noi probabilmente tardi stiamo cercando di evitare
Ovvero la impossibilità di erogare cure pubbliche e universali per tutti come prevede l'articolo trentadue della Costituzione e il nostro compito etico e quello
Noi abbiamo il dovere
Di informare i cittadini di quello che succede perché guardate che la disinformazione e concausa anche del mutato rapporto che abbiamo oggi col paziente
La disinformazione e causa anche della creazione di piccole frange estreme che comincia a essere antiscientifica
La parziale di informazione alla non corretta informazione determina anche
Aggressioni denuncia rapporto di mancanza di fiducia tra il medico e paziente
Sì l'informazione sarebbe dovuta avvenire dovrebbe avvenire da parte delle istituzioni ma laddove mancano le istituzioni subentrano le parti sociali perché ricordate che la parte sociale eviterà ammortizzatore di uno Stato democratico
Noi come sindacato continueremo
Nella nostra azione su tutto il territorio nazionale
Andando da nord a sud
Di certo non possiamo fermarci
Naturalmente
C'è bisogno di grande spirito di abnegazione di grande forza e anche di una resistenza mentale
Rispetto al muro di gomma che sembra oggi esserci da parte di chi davanti nonostante tutto
Perché poi in qualsivoglia Stato democratico dovrebbe esserci il principio del confronto con le parti sociali un principio di confronto che in diverse circostanze sembra essere stato dimenticato o per il momento accantonato
Noi sull'autonomia differenziata abbiamo fatto ben due audizioni
In tutti e due i momenti in cui sono state aperte le audizioni
Ma ritengo che un'audizione di per sé possedesse soltanto uno strumento per dimostrare a se stessi e forse a qualcuno di interessato che noi ci siamo che diciamo qualcosa
Soprattutto poi quando alle audizioni non segue neanche una risposta o soprattutto quando dopo le audizioni continua tutto come se niente fosse stato
E allora
Cerchiamo di coinvolgere i cittadini io Annalisa non abbiamo un rapporto che ormai va avanti da quando io sono stato eletto sempre più intenso perché guardate
Avere
Un connubio forte tra chi ha esigenza di cure e chiesi chiesa di erogare le cure e l'unico modo per tracciare la strada
Che ci porta verso l'informazione corretta
Perché da soli non si va lontani
Diceva qualcuno che si muore quando si resta soli
Beh noi non possiamo lasciare soli pazienti non possiamo lasciare soli i colleghi
Ma soprattutto abbiamo intenzione di collaborare anche con chi governa dei processi e non ha gli strumenti per farlo
è il momento di un gattile patto sociale
Io lo chiamo patto socio sanitario
Cioè erogatori di cura
Tra chi le cure dovrebbe vederle erogate e anche tra chi le cui dovrebbe gestire ma non ci riesce
Sì andiamo avanti con un patto sociale
Sono convinto che quanto meno raggiungeremo l'obiettivo della sensibilizzazione della presa di coscienza augurandomi che poi il resto lo faccia con la presa di coscienza stessa
E che possa creare quel substrato che oggi manca e che è la base di ogni lotta democratica
Questa è una lotta di civiltà è una lotta di democrazia ancor prima che una lotta professionale se non la combattiamo insieme rischiamo non solo di perdere questa lotta
Ma di perdere l'essenza del nostro Stato democratico perché il nostro Stato sociale questo non ce lo possiamo permettere grazie a tutti
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