Stati Generali dell'Economia di Forza Italia parlano i protagonisti. Documento economico programmato

Innanzitutto
Enzo
Cellino
Azzurra che
Silva
Dopo
A
Che
Il
Sì
Benissimo
Pubblico
Ho
Capito
Ma dal
Di tra
Quando
Sì
Aspetti un po'qui
Insomma sarà
Settanta
Ecco
Silenzio
Ma guarda
Con tanto e
Da bambino
Per
Cortesemente se ci prendiamo posto ci sediamo grazie
Se la regia ci mette solo un jingle sono sicura che era asili carichiamo grazie
Prendiamo tutto il posto proprio servente grazie
Davvero
Prego sostituito grazie grazie onorevole Catasco Mattia riusciamo a mettere un jingle per far capire che ci rimettiamo nel Monza se è pronto altrimenti iniziamo così
Vi prego di prendere posto per rispetto di chi deve parlare adesso perché voi non pensate che da qui si senta ma si sente il frastuono dalla sala
O
Quindici secondi di rimetterci del Mudra
Degli stati generali dell'economia di Forza Italia bentrovati
E allora abbiamo sentito il grande intervento dell'al segretario nazionale Antonio Tajani tutte le donne avevamo un sorriso grandissimo la ringrazio ma da osservatrice esterna segretario
E ministro la ringrazio proprio da donna di aver sottolineato questo punto di cui forse troppe volte ci si dimentica e averlo messo quello della donna e della conciliazione
Lavoro maternità di averlo messo come punto nevralgico
E non è eludibile per la crescita vera economica il sociale di un paese e ora ho il piacere di dare la parola ad una grande donna letizia Moratti presidente della Consulta di Forza Italia
Che ci parlerà di questo rapporto tra la società civile e l'economia perché a volte si tende a sentirla una cosa distante invece si riguarda prego
Grazie un un grazie speciale a a Maurizio Casasco per aver voluto questi stati generali dell'economia averli voluti iniqua Milano Milano davvero e la capitale economica della del nostro Paese
Ma neanche e lo dico perché si collega al tema della a economia e società civile è anche la capitale del volontariato la capitale del terzo settore
Come Regione Lombardia ma come Ford come come Milano
E quindi questo tema del collegamento tra la all'economia e la società civile è un tema fondamentale benessere e sviluppo si creano se c'è questa connessione se c'è una connessione virtuosa tra economia e società civile perché l'economia da sola ovviamente non ha le capacità ecco è motore di benessere e di creazione di risorse ma non ha la capacità di connettere
E la connessione come è stato giustamente ricordato tra gli altri argomenti si bellissime straordinari del nostro segretario di Antonio Tajani
La connessione tra i diversi settori tra le diverse aree del del della società civile e del nostro dai del nostro tessuto sociale è fondamentale
Con le consulta ci siamo occupati di diverse aree ma con un un indirizzo preciso che ci è stato dato e ricordo che la Consulta è un organismo che era stato voluto dal presidente Berlusconi e quindi pensate già allora che che lungimiranza
Che è ripreso da da Antonio Tajani
Un uno strumento che due vuole essere proprio un ponte tra il partito e la società civile
Quindi ci siamo occupati in questi mesi di diversi settori quindi dalla dall'industria alla all'impresa nell'accezione più ampia quindi artigianato
Commercio agricoltura professionisti partite IVA fino al tema del lavoro del del fisco fino all'altezza della ricerca della formazione e abbiamo cercato di lavorare proprio sulle connessioni
Lavorare sulle connessioni per far sì che ogni settore non sviluppi una propria politica sei ma intanto si si capisca quali sono le gli impatti che è un settore a su un altro settore
E
E poi in maniera molto importante portare avanti delle politiche che siano positive per tutti i settori non c'ho la non per un solo settore
Dico questo e lancia una una provocazione di quella che potrebbe essere una nostra battaglia in Europa
Io non credo che l'economia debba essere misurata solo per la creazione di PIL ma non non lo dico io quindi lo diceva grande Kenneth e quindi però andiamo a vedere cosa succede la succede in Italia e cosa succede in Europa
Eurostat Eurostat misura il Pilla
Cosa c'è nella misurazione fatta da Eurostat
Ci sono tutti i proventi dei settori criminali
Ci sono i proventi della droga ci sono i proventi della prostituzione
Io non lo ritengo giusto e ritengo ancora più ingiusto anzi li metto sullo stesso piano naturalmente che il volontariato non venga considerato nel PIL
Questa secondo me è una grande battaglia che noi possiamo fare un PIL diverso
Anticrisi sorelle cosa importante della nostra vita che misura il nostro benessere che misuri
Il la capacità di accedere e di avere pari opportunità nella formazione un PIL che misuri la capacità di avere una sanità che sia a e qua c'è Sibilia tutti
Pubblica e privata convenzionata ma accessibile a tutti senza che questi debbano aspettare mesi e mesi per avere una una prenotazione in una in una in un attacco in una
Con il rischio della vita perché guardate all'economia
è anche fatta di questo è stata della salute delle persone tant'è vero che
Nella nostra Costituzione il all'articolo che disciplina la salute l'articolo nel quale il viene citato il diritto alla salute come diritto fondamentale l'unico articolo nel quale si cita
E la salute come diritto fondamentale perché dalla salute poi discende tutto
Ma parliamo anche di formazione quindi pensiamo una formazione più mirata una formazione che prepari davvero i giovani al futuro che non faccia in modo che ci siano giovani che escono da licei e non hanno poi un occupazione perché sono
Corsi che sono inutili
E sono fatti per i professori non sono fatti per Idle terrei i ragazzi quindi anche qui torniamo a un concetto importante che è un nostro valore
La persona al centro quindi come lo dico con grande rispetto dei dei medici e dei del degli insegnanti ma al centro la persona al centro gli studenti al centro i pazienti
Ecco ci sono tante in con interconnessione e quindi io ne ho citate alcune ho citato la formazione qua siamo in Lombardia mi fa piacere citare l'assessore Tirone che ha fatto un bellissimo bando che ha dato la possibilità
Di avere otto mila nuove buone assunzioni quindi con incentivi alle imprese con una formazione pagata per a per i giovani
E poi un terzo settore che vada incontro alla al alle donne quindi Antonio Tajani prima giustamente citava al tema delle donne ma noi non ci possiamo permettere
Di avere metà della popolazione che costretta a scegliere tra lavoro e la e la famiglia ma non è possibile non non esiste non esiste non è
Parte di un Paese
Straordinariamente voluto come il nostro allora con i nostri valori con i valori
Della persona al centro con i valori della libertà io credo che questi obiettivi possano essere raggiunti perché dico anche libertà perché giustamente il nostro segretario oggi ha toccato anche il tema dei servizi pubblici i servizi pubblici sono servizi pubblici perché fanno un servizio alle persone non perché sono pubblici
Quindi anche qui attenzione cioè vediamo di liberare le risorse della nostra società civile di metterle al servizio dell'economia al servizio
Di tutte le aree che poi si interconnettono e tutte le are interconnesse sono quelle che creano sviluppo che creano va bene essere
Ho citato le donne potrei citare un altro un'altra formazione che io considero di grande importanza i sindacati li ascolteremo oggi parlando di lavoro i sindacati terrà un uno stipendio più dignitoso che non è quello del reddito di cittadinanza al contrario
I sindacati per più sicurezza sulla sul mondo del lavoro è ovviamente il mio
Mio affetto vado alle vittime alla famiglia delle vittime dell'incidente del tragico incidente
Dei giorni scorsi
E poi
L'economia dei territori che è fortemente collegata a anche a interventi di rigenerazione urbana che possono essere portati avanti per esempio da cooperative per esempio cito il tema
Di questa ideologia assurda disse dell'edilizia popolare che difatti non riesce a coprire i posti che devono essere coperti per gli studenti per ricercatori per le giovani coppie quindi
Riprendiamo per esempio quelle tematiche che sono legate a
Cooperative sociali che sono in grado di fare edilizia convenzionata e con i proventi di quello possono costruire in edilizia popolare guardate c'è un mondo che si apre davanti a noi se CD su colleghiamo da queste diciamo da queste modalità rigide strutturate ideologiche di pensare a ai settori non legati uno con l'altro e quindi e vengo alla conclusione perché so che il tempo prezioso
Davvero liberiamo le risorse della società civile mettiamo le a disposizione dell'economia perché messi a disposizione dell'economia faranno sì che questa nostra economia
Davvero possano crescere possa essere una economia come dice il forza Italia come dice il Partito Popolare un'economia sociale di mercato un'economia che valorizzi i talenti che valorizzi le imprese che valorizzi tutte le imprese
Ma che non lascia indietro nessuno
Abbiamo una grande battaglia da fare in Europa abbiamo tante cose da migliorare nostro segretario la detto addirittura usato la parola cambiare all'Europa quindi è una è una parola forte
Abbiamo tante battaglie da fare a favore delle nostre imprese a favore dei nostri agricoltori a favore delle nostre famiglie io credo che mettendo insieme davvero la società civile le risorse della società civile
E l'economia nella sua accezione più ampia è una battaglia che possiamo vincere e dobbiamo vincere per rispetto e per amore nei confronti dei nostri concittadini
Nostri concittadini italiani e non sui concittadini europei grazie grazie
Grazia Letizia Moratti
Permettetemi a proposito di non lasciare indietro nessuno ci siamo di approvare due amici che spesso seguono anche le manifestazioni politiche Tom Massa e Andrea che da stamattina sono qui non navali non vi chiedo non vi chiedo come dire
Né di parlare né di raggiungerci mal volevo farvi presente che ci fa piacere la vostra presenza e penso che faccia piacere a Forza Italia la vostra vicinanza perché la letizia Moratti si parlava del volontariato
Quindi grazie
E vado subito a invitare grazie Tamas se grazie Andrea vado subito a invitare Raffaele Nevi responsabile nazionale del dipartimento agricoltura di Forza Italia prego onorevole navi già era era qui accanto a me allora le lascio su un severo microfono quattro grazie grazie allora invitiamo insieme a Massimiliano Giansanti presidente Confagricoltura Nicola le rumori vicepresidente di Federalimentare ritratte legale assumere grazie a volte anche
Per la presenza del presidente Giansante questa mattina c'era stato anche il presidente Prandini che per un impegno purtroppo c'ha dovuto lasciare
Grazie soprattutto a a Maurizio Casasco perché io penso che tutti i colleghi della Camera hanno visto in questi giorni la capacità di Maurizio e di altri amici del gruppo che c'è formato che gestisce un po'il Dipartimento Economia di Forza Italia
Quanta capacità di sintesi c'è stata nell'elaborare questo documento che forse avrete ha avuto modo di leggere e di contemperare all'interno del settore economico l'ha detto Antonio Tajani nel suo intervento prima il tema dell'agricoltura come tema strategico per dire anzi fattori primo fattore che riguarda direttamente anche la la politica estera italiana cioè noi abbiamo visto che durante la guerra della Russia all'Ucraina ci bombardavano i Granai presidente Giansanti e quindi ecco le materie prime agricole sono fattori determinanti anche per scatenare guerre per mobilitare migrazioni abbiamo visto tutto il problema dell'Africa e noi ci siamo permessi nel documento
Di evidenziarlo questo è di anche porre l'agricoltura come essenziale fattore per la pace nel mondo e su questo oggi siamo in una Red
Pone molto importante per l'agricoltura italiana Lombardia forse la Regione
Più significativa per quanto riguarda il contributo al PIL Grigolo capisco nell'azienda da of però ecco noi abbiamo fissato anche un tema col quale voglio aprire i sul quale sono molto sensibile anche i nostri
Rappresentanti del del sud Italia cioè
Forse con l'agricoltura presidente noi possiamo riuscire anche a dare una risposta di sviluppo ulteriore per quanto riguarda il sud d'Italia posto che lì le condizioni climatiche
Sono particolarmente favorevoli per la produzione dei nostri straordinari prodotti e quindi il tema anche di costruire un AB
Che che la nostra penisola tutta rappresenta ma insomma il il cuore di questa proposta è un po'il Sud noi pensiamo la nostra visione sulla quale ci siamo confrontati è quella di dare al Sud una leva ulteriore di sviluppo proprio attraverso l'agricoltura e poi come questa questa Lerna può contribuire anche ad alimentare
La nostra straordinaria industria di trasformazione insomma no noi volontariamente abbiamo messo insieme il mondo agricolo col mondo della trasformazione dei prodotti agricoli e agroalimentari italiane è qui rappresentata lo ringrazio dal presidente
Levoni vice presidente di di Federalimentare ecco
Su questi questa visione l'abbiamo collegata a questo la nostra idea
Per le prossime elezioni europee di porre al centro delle politiche europee l'agricoltura è un viavai grande piano strategico per la competitività delle nostre imprese agricole che come sappiamo bene sono state purtroppo messe a dura prova anche da quel queste problematiche diciamo conseguenti a alla guerra prima in Ucraina adesso da ultima gravissima e che incide molto su questo settore del canale di Suez quindi ecco vorrei partire da quindi sentire
Se il presidente Giansanti che tra l'altro è a capo di un'organizzazione agricola molto presente con imprenditori molto importanti e significativi anche al sud Italia ecco condivide questa visione come e come pensa che si possa anche magari dare qualche idea hanno e di Forza Italia su questo frode
Grazie Raffaele permettetemi avente di ringraziare Maurizio Casasco
Antonio Tajani per questo importante invita un saluto ma tutti gli amici di Forza Italia e quando dico di amici di Forza Italia lo dico nel vero senso della parola io qui dentro tanti amici con cui parlo e parliamo e ringrazio ovviamente tutta Forza Italia per l'attenzione guardate non è un ringraziamento di forma la riga sento di sostanza lo dico da Antonio Tajani soprattutto per quello che è stato fatto in questi anni tanto in Italia quanto in Europa
Lo dico anche in virtù del ruolo che ho in euro passando primo vice presidente degli agricoltori europei ha avuto il privilegio di partecipare a settembre alla presentazione di quello che era il programma del partito popolare europeo insieme al presidente Weber
Ecco se c'è oggi una visione un'attenzione in Europa questo lo dobbiamo al Partito popolare europeo dimostrato nei fatti con la sostanza nonostante alcune visioni portare avanti nell'ultimo quinquennio da parte della vicepresidente Timber massima se ci sono state oggi delle correzioni che non hanno permesso
Delle derive che guardassero solamente ad un mondo accademico ideologico ma un mondo reale concreto fatto di competizione di lavoro di mercato il mercato sempre più difficile globale questo dobbiamo al Partito Popolare Europeo e in particolar modo a Forza Italia e quindi grazie
Quando sento parlare di piano strategico musica per le orecchie quindi altro grazie a Forza Italia perché mai come in questi anni si sente la necessità di dover definire un piano strategico sia per l'Italia che per l'Europa
Io vengo da una recente viaggio che ho fatto negli Stati Uniti ho avuto la fortuna di potermi confrontare
Con il ministero della
Per l'agricoltura americana abbiamo avuto un incontro riservato e ristretto dall'Unione Europea e Lucas ieri e capite che è sorprendente ancora contrapporre due modelli imprenditoriali in un mercato globale da una parte l'America che parla esclusivamente di produzione ed efficienza dall'altra parte funzionari della Comunità europea che ribadivano Green villa piuttosto che tutela delle risorse naturali fermo restando che tutti noi siamo per a preservare le risorse naturali masse non ritorniamo a quello spirito iniziale voluto soprattutto dalla presidente Berlusconi sia come imprenditore ma come grande leader politico tornare a parlare di produzione
Reddito valore dell'impresa benessere e sviluppo richiamato dalla presidente Moratti signori se noi non creiamo reddito se non non valorizziamo l'impresa
è evidente che l'impresa si ferma e prima o poi avremo problemi occupazionali la gestione delle dogane e la gestione delle in generale comunque anche delle migrazioni e questo non ce lo possiamo permettere e questa questo governo la presenza di Forza Italia per noia e stimolo sicuramente certezza di un Governo che sicuramente ascolta le imprese quindi se dobbiamo costruire un piano strategico non ci siamo
Io ne ho parlato ad esempio voglio raccontare un un episodio proprio per dare la dimensione di quello che tu dici al sud
C'è un brevissimo governatore di una regione del Sud Italia della Calabria che tutti voi conoscete
Presidente occhiuto noi stiamo ragionando riflettendo su come stimolare una piattaforma di sviluppo sul porto di Gioia Tauro si possono realizzare due grandi occasioni sia facendo una rigassificatore che produrrebbe una grande quantità di freddo per poter rilanciare dal porto di del sud Italia la grande stagione la grande produzione del settore ortofrutticolo del Meridione tenete conto del settore ortofrutticolo è uno di quei settori che in termini di crescita anno su anno sull'export fa dieci per cento l'anno di media
Allora noi dobbiamo tornare ad investire in economia reale in economia che crea occupazione che crea reddito e per fare questo ci vuole un piano strategico devo parlare di infrastrutture dobbiamo parlare di quali elementi e strutture dare agli agricoltori per produrre perché è evidente che siamo di fronte a un cambiamento climatico gli sia qui fuori ci sono trenta gradi
Allora chi oggi dice non c'è cambiamento climatico commette un errore ma dobbiamo sapere che come imprenditori copre come imprenditore agricolo ancor di più dobbiamo combattere un caminetto primati e quindi ci vuole la scienza e la ricerca applicata all'agricoltura
E grazie a Forza Italia oggi noi abbiamo la possibilità ed è Queen Lombardia per la prima volta nella storia abusiva di sperimentare le nuove Thea nell'ambito delle funzioni di riso però vent'anni che ci stavamo provando oggi grazie a Forza Italia questa è una realtà e quel riso e questo è un grande impegno
Del presidente Tajani ma anche del
Tutto di Raffaele che ha fatto una grande battaglia in Parlamento per tutti noi significa avere oggi derisi che hanno meno bisogno di acqua che resistono meglio le malattie e si va incontro a quello che oggi il consumatore chiedo un prodotto sempre più sicuro alla quando si parte non bisogna fermarsi Raffaele
Oggi abbiamo bisogno di costruire un grande piano strategico per il Paese che metta al centro la produzione noi oggi abbiamo una politica agricola europea che anziché guardare alla produzione
Guarda esclusivamente al sussidio il reddito degli agricoltori guardi non voglio sentir tanto parlare di sussidio reddito la politica agricola comune deve essere un incentivo alla produzione non sussidi arredi non intendo sentirmi sussidiato
Io non voglio sentir parlare da qui a qualche anno di reddito di cittadinanza agricola
Io voglio essere colui il quale messo nelle condizioni di mercato di poter competere con gli americani con i brasiliani con il Sudamerica tutto con l'Est Europa perché altrimenti saremo invasi da produzioni estere metteteci nella condizione di produrre fateci produrre di più fateci costruire una politica agricola che torni nel suo spirito iniziale che era quello di in cui fu fondata la comunità europea l'articolo trentanove dell'articolo Codella trattato costitutore europea dice chiaramente che la politica dico europea serve per costruire l'autosufficienza alimentare dell'Europa per dare sicurezza alimentare delle produzioni certezze di prezzo ai consumatori un giusto radio degli agricoltori noi oggi abbiamo una pacca che fa tutto fuorché questi quattro BT
Allora nella definizione di questi quattro Betty vice all'essenza di quello che lo dobbiamo a tornare a fare settore primario deve produrre
Essere messo in condizioni di produrre tanto al Nord quanto al sud Italia è un grande piano per alleare interni tanto quanto le aree del sud è fondamentale perché l'agricoltura non me ne vogliano di tanti straordinari amici che rappresentano tutti i settori dell'economia forse l'unico settore che a differenza di El degli altri è presente in tutt'Italia
Noi oggi non c'è comune d Italia in cui non c'è un agricoltore e guardate che fare l'agricoltore nella prossimità di Milano come me alle prossimità di come estremamente facile
Ma farlo nelle aree più interne del Paese in cui tu garantisci la produzione garantisci la socialità dell'Area garantisci la tutela del territorio corale che alcune comunità Sanity di grande grazie le aziende agricole o all'industria alimentari di quel territorio
Allora investire sull'agricoltura significa investire non solamente sull'economia ma significa investire anche sulla socialità dell'INPS dei paesi delle aree interne del Paese
E su questo che dobbiamo tornare a capire che oggi l'agro industria nella sua completezza è un settore che vale cinquecento quasi seicento ormai miliardi di euro abbiamo avuto una crescita in termini di export del cinquanta per cento negli ultimi nove anni questo un settore vitale in un settore che tra l'altro è cresciuto senza un piano strategico voi immaginate se avessimo avuto un piano strategico chiudo credo che molto ci sia da fare noi siamo pronti a costruire insieme a voi e credo che questo ancor di più lo dico anche nel ruolo di agricoltore europeo non abbiamo bisogno di ricostruire l'Europa l'Europa deve ritrovare sui valori fondamentali nel prossimo Parlamento europeo mai come questa volta non possiamo rimanere schiacciati tra le grandi forze economiche politiche dell'Ovest e dell'Est
L'Europa non può essere un vaso di cristallo tra grandi macro poteri l'Europa deve essere un grande continente in cui non si possono più accettare le divergenze parallele per forma e dentro l'Europa abbiamo un modello in cui ognuno corre a modo proprio
Però anche su questo sulle grandi battaglie che Forza Italia sta portando avanti per un'Europa diversa dobbiamo tutti insieme di trovare un filo comune perché l'Europa non può diventare un consorzio
L'Europa deve essere quell'uovo ideale in cui gli imprenditori europei dovrà essere messi in condizione di competere produrre di più e aggredire i mercati non essere aggrediti in questa dimensione credo che ci sia la la disponibilità di Confagricoltura ovviamente
Portare avanti insieme questo progetto sulle infrastrutture
Sul un sistema infrastrutture europeo sul sistema di gestione dei dati e della tecnologia europea guardate che oggi la produzione passa anche attraverso la tecnologia applicata l'agricoltura noi tutti oggi utilizziamo dei telefonini perché mentre tutti guardiamo ovviamente alle macchine elettriche ma noi tutti oggi utilizziamo dei telefonini che sono o americani o coreani
E allora tutta la gestione del dato dalla tecnologia del dado dicono tra dado si trasmette necessariamente dovremmo ritornare anche a riflettere rispetto al sistema infrastrutturale dei dati è fondamentale
Perché comunque tutto passerà attraverso la digitalizzazione in quel percorso oggi abbiamo bisogno quindi di un'Europa più forte ma soprattutto di un'Italia più forte per questo ovviamente possiamo
Contare su un grande partito che sicuramente saprà darci le giuste risposte grazie grazie presidente Giansanti
Ma il
Presidente Giansanti
Si sofferma sulla necessità di produrre di più no anche per alimentare la nostra industria di trasformazione ecco presidente Leoni per anni diciamo
Il mondo agricolo al mondo dell'industria agroalimentare non si sono parlati moltissimo c'era qualcuno che andava in giro per il mondo a dire va be'ma insomma adesso se non abbiamo prodotti italiani poca differenza fa li andiamo a comprare in giro per il mondo li trasformiamo perché noi siamo una grande industria di trasformazione ecco io penso anche a causa della pandemia su questo abbiamo lavorato molto anche in Europa con Antonio Tajani in Italia
Cornee i ministri dell'agricoltura che si sono succeduti in questi anni che questa
Cosa qui
Sì sia vera fino a un certo punto è vero che non è non non ce la facciamo ad avere tutto il prodotto che ha necessità l'industria ma io penso che questo le chiedo conforto che
Andare nella direzione di avere un prodotto cento per cento italiano e riuscire a venderlo ancora meglio sul mercato internazionale possa essere un'opzione win win cioè in cui vince l'agricoltura in cui forse vince
L'agricoltore nel senso che riesce a mettere un po'più di reddito
Nelle nelle proprie casse e però funziona anche per l'industria della trasformazione se è vero che al cento per cento italiano sta avendo un successo importante
Visto che ci siamo quindi aggiungo anche il tema dell'internazionalizzazione lei anche personalmente al leader di un gruppo industriale
Di cui noi andiamo tutti orgogliosi e quindi le facciamo anzi complimenti per gli straordinari prodotti che produce ma che insomma ogni giorno è sul mercato estero in giro per il mondo ecco come siamo messi come si sta comportando Antonio Tajani osserviamo una pagella Lima subito a far al nostro ministro degli Esteri
La la la linea che noi abbiamo tracciato di costruire una diplomazia della crescita
è una linea sulla quale c'è un forte input politico però ecco vorremmo sapere se poi questi input politico cammina nella quotidianità oppure c'è ancora qualcosa da fare prego Presidente leone
Bene mi mi unisco ai ringraziamenti e saluti che l'amico Massimiliano ha appena fatto senza prendere troppo tempo giustamente
Antonio Tajani lo lo vedo adesso qui ma in realtà accompagnatore faccio fatica anche a rispondere a domande facendo il doppio ruolo quindi quello di imprenditore quello che è stato presidente le associazioni di categoria nostra dei dei salumi a Sica e il ruolo di Federalimentare vicepresidente di Federalimentare con la delega all'internazionalizzazione perché appunto trovandomi tra amici riconosco chi appunto quando era in Europa
Ci ha sempre sostenuto anche nelle battaglie proprio quelle
Per salumi per andare nei nei mercati per togliere le barriere non tariffarie eccetera e quindi i miei ringraziamenti sono estesi a un arco temporale infinito
Poi prima ricordavo una battuta
Il fatto di occuparsi diciamo anche anche in azienda quando ho iniziato dei dei mercati Ester adesso non più abbiamo una struttura per questo
Però mi ha fatto conoscere degli amici tra cui Massimiliano quello vedete come presidente di Confagricoltura ma in realtà ci trovavamo
A trattare con lo stesso importatore a don conga quindi è così che ci siamo conosciuti e l'amicizia di lunga data ma anche presidente Berlusconi io lo ricordo a Mosca perché noi avevamo un importatore a Mosca che tra l'altro poi divenne senatrice della nel due mila otto due mila sette non ricordo e quindi a anche il Presidente Berlusconi quando il mercato russo era un mercato importante fino al due mila quattordici somalo lo vedevo niente come diciamo motore sì come promotore e quindi il messaggio che ha ricordato prima
Tajani riguardo a punto la diplomazia della crescita il fatto di avere negli avamposti le i consolati gli ambasciatori che veramente oltre all'azione diplomatica facciamo un'azione di promozione del paese di sviluppo del Paese questa è una cosa che io vidi tanti anni fa in diciamo rappresentata da altri
Diplomatici di altri Paesi che sia rappresentarsi presentavano quasi un console australiano non ricordo sembrava un direttore commerciale del Paese con lo staff dei venditori e io sognavo questa cosa beh devo dire che ultimamente
Negli ultimi diciamo cinque anni così negli ultimi anni
Tutto l'apparato diplomatico se sta dimostrando veramente molto pragmatico molto attento all'interesse del paese e veramente sta intraprendendo questa questa attività con grande con grande Energia
E quindi questo è un bene poi per dire per sempre passando coccola palla che rimbalza tra quello che è la l'esperienza aziendale
E il discorso del legame tra l'agricoltura e l'industria ovviamente non c'è Hindustan se non c'è agricoltura e viceversa perché se noi non trasformiamo i prodotti e non li esportiamo
I prodotti si va be'possono circolare nei mercatini ma non ma devono sottrasse formati per arrivare nei mercati esteri lo soprattutto i paesi terzi
Però il legame il discorso del cento per cento italiano anche lo vedo anche sulla mia pelle in particolar modo perché la nostra azienda fa prodotti di materia prima cento per cento italiana per quanto riguarda ovviamente la la carne sull'Ina
Se questo paga bene dalle ricerche che abbiam fatto il consumatore italiano dice sì sposo quello basta che non mi costi tanto di più e che quindi questa è un po'e all'estero danno per scontato che la materia prima si italiana quindi sta un po'più a fatica con a spiegare bene come come il processo eccetera
Quindi garanzie in tal senso e meglio è meglio darle e più abbiamo prodotto ma in generale l'industria italiana di trasformazione più prodotto italiano riesce utilizzare a a condizioni paritetiche comunque con tutte le garanzie del caso
Meglio è perché se l'industria
Alimentare italiana fattura centonovantacinque miliardi ed è la seconda manifattura del Paese più lo fa siamo grandi trasformatori la detto né di prima però siamo grandi trasformatore ma perché non trasformare il la materia prima
Italiana
Quindi per tornare sul discorso dei mercati esteri ecco io vedo un'evoluzione in questo un'evoluzione perché la le aziende italiane sì piccole-medie imprese grandi che siano tutte guardano all'estero
Cercando visto che c'è molta richiesta cercando sempre di darsi una struttura darsi una struttura vuol dire avere un piede all'estero in questo devono venire e vengono in aiuto proprio tutte le le nostre sedi diplomatiche quindi se uno vuole costituirono una una piattaforma commerciale dicevo io io e Massimiliano ci vedevamo dall'importatore
Per un domani magari ci vedremo presso le nostre sedi sedi all'estero perché non è vero che si va a delocalizzare necessariamente quando si fa internazionalizzazione
Quando si fa internazionalizzazione magari si può fare l'ultima parte quella parte di servizio che può essere un confezionamento una logistica avere si parlava di formazione prima è vero
La formazione è importantissima e a maggior ragione bisogna formare dei ragazzi lì si possono stimolare anche le generazioni giovani
Se vogliono andare all'estero a vendere i prodotti a parlare del proprio Paese ebbene questo lo devono fare però essere formati in questo ma non è solo sapere una lingua in più
è è anche conoscere la da la profondità e la filiera che viene dietro questo a a una produzione non abbiamo dei ragazzi che prendiamo da un'università qua lombarda
Che forma degli agronomi egli fa fare un master in Business Administration di un anno
Per formare gli agronomi nella nella gestione di una filiale starà questi sono i migliori che abbiamo sono ragazzi qua ha voglia di fare che vanno a spiegare i prodotti nel momento in cui Twice
Una piattaforma logistica i ragazzi venditori che però sono dei dei tecnici che riescono a spiegare bene il prodotto questi sono i sono dei veri ambasciatori del singolo prodotto italiano che va all'estero
Allora si si convincono anche non solo i nostri ex immigrati di seconda e terza generazione che sono negli Stati Uniti in Australia eccetera ma si convincono anche quelli che non hanno nessuna radice con con l'Italia ma si convincono della bontà e dalla qualità del prodotto Italia
Bene grazie grazie a volte per questa anche testimonianza diretta
Rispetto al tema che ce sta molto a cuore della capacità del del della nostra rete di Moro diplomatica di accompagnare i nostri imprenditori all'estero io sa Siria che mi guarda fare come dire Falco Dossola parola Massimiliano Giansanti un minuto via promenade ma deve essere unico è un immane anche nel fare un'altra lunga Time trovare una loro un numero un minuto perché io ho promesso meno di un minuto no Polo dire in questo quadro geopolitico così instabile
Dove noi abbiamo problemi con l'Ucraina ha problemi con la Russia problemi con la Turchia problemi comunque nel Mar Rosso oggi avere la certezza di avere un ministro degli Esteri come Antonio Tajani è una garanzia per tutti non è quindi
Credo che vada riconosciuto in una fase così delicata avere un grande ministro degli esteri sia un grande per noi piacere grazie
Grazie rapirla per dirla linguaggio ha televisivo è stato un minuto Dorothy ad andare grazie grazie a tutti grazie presidente Leoni grazie Massimiliano
Ma questi deputati Raffaele Nevi Alessandro Cattaneo che volete tutti rubarci il mestiere per quanto siete bravi dargliela alla prossima convention segretario ci sono loro a
Quindi allora proseguiamo questa un'altra tavola rotonda dove metteremo il focus con il credito e l'economia reale perché il credito come sappiamo ha sempre a che fare con quel concetto di crescita
Che abbiamo detto per tutta la mattina che ci ha ricordato appunto il segretario voglio chiamare Roberto Sommella direttore di Milano Finanza
Grazie per essere qui con noi
Direttore e doveva salutare prima dovevi salutare prima no non non saltare l'acqua perché pericoloso gli scalini
E io nel frattempo però approfitto per chiamare tutti i partecipanti così saliamo alla spicciolata Antonio Patuelli presidente Api benvenuto Giuseppe Castagna amministratore delegato
Del Banco Popolare Augusto
Gli ha aggiunto qualcosa Augusto dell'Erba presidente della Federazione nazionale delle banche di Credito Cooperativo e Casse rurali Gregorio De Felice
Capo dell'economia di Intesa San Paolo e della ricerca dell'economica di Intesa San Paolo Renato Sala consigliere d'amministrazione
Del Monte dei Paschi di Siena benvenuti a tutti direttore quaranta minuti vi lascio alla credito per l'economia reale
Allora grazie e benvenuti a tutti grazie
Di questa aggiornata che trovo importante perché indubbiamente noi facciamo sempre i conti tra l'economia reale e la finanza e il credito credo che oggi è quanto mai opportuno capire proprio con dei protagonisti
Di questo livello com'è il rapporto tra credito e in prese l'altro giorno parlando con un grande con grande imprenditore
Che che è partito davvero
Da dal basso
Discutevamo se oggi sarebbe possibile partire dal basso partire da zero ed avere credito avere sostegno essere ascoltati dal mondo
Delle banche perché forse anche questa un po'la cifra a volte delle difficoltà magari ci son persone che hanno avuto un'idea che hanno un'impresa innovativa che hanno una start-up e hanno necessità di trovare il sostegno l'aiuto e le risorse per far partire questa attività negli anni Sessanta questo era possibile è stata la cifra del boom economico del successo dell'Italia che fa ancora io la cifra il DNA dell'Italia siamo nel tra i sette Paesi più sviluppati del mondo la seconda
Il secondo Paese più importante potestà manifatturiero d'Europa perché quella cifra abbiamo nel DNA allora credo che quindi abbiamo le persone adatte per per fare questa discussione io partirei mi sono fatto un elenco tradizionale a penna Vietti che qua ormai tutto dematerializzato
Partirei subito con chi la banca come tanti e tutti quelli che sono vicino a me
La fa l'amministratore delegato
Di Bacco BPM Giuseppe
Castagna la domanda
è molto semplice come in questo momento lo stato di salute dei rapporti tra imperiese e credito intanto benvenuto buon pomeriggio buon pomeriggio grazie per l'invito
La domanda diciamo mi fa piacere che la fa in questi termini perché si gioca spesso su questo dualismo tra banche e imprese che oggettivamente secondo me non c'è mai stato ma mai come in questi ultimi anni invece funziona molto bene dalla pandemia in avanti si è sviluppata una con una rete gestita prima dal governo che messa in piedi alle banche a supporto delle imprese
Che si è rivelata straordinarie ricordiamoci che siamo il paese europeo che è tornato già a crescere molto di più di quanto non riuscivamo prima della pandemia
Un punto più dalla Spagna due punti più della Francia tre punti più della Germania
In una regione come questa siamo addirittura al dieci per cento di crescita maggiore rispetto al due mila diciannove e questo è stato possibile grazie
Evidentemente anche a un forte supporto pubblico con le garanzie statali ma una rete importante una filiera banca impresa che è arrivata fino alla micro impresa che non si è fermata in superficie questo lavoro straordinario fatto dalle banche
Che diciamo non lo fanno perché hanno buona volontà ma lo fanno perché le banche prosperano dove l'economia prospera dove le imprese van bene dove le imprese esportano
Dove le famiglie riescono a investire la propria risparmi
Quindi evidentemente è una è un lavoratore centosessanta gradi che è stato ben capito devo dire proprio da Forza Italia anche quest'estate quando si parlava di tassazione nel senso di mettere in piedi un sistema che invece premiato S il la virtuosità del fare banca al servizio delle imprese al servizio del Paese
In più è un momento positivo ripeto per il Paese quindi siamo scavalcando si parla sempre di essere i setti mi da un punto di vista etico di produzione industriale abbiamo scavalcato la Corea del Sud siamo vicini al Giappone cioè un periodo quanto mai interessante e favorevole per la nostra economia e per le nostre imprese
Il sistema bancario è migliorato molto perché rispetto a dieci anni fa
Avevamo banche che sono scomparse che non ce l'hanno fatta che avevano grandi problemi tutte quelle che ci sono oggi hanno risolto grandi problemi di bilancio di pulizia di bilancio di crediti problematici
Stanno continuando andar bene è importante che vadano bene delle banche sono il primo catalizzatore della fiducia internazionale le abbiamo la gran parte dei nostri azionisti che investono dall'estero
Ed è una una fiducia che poi si riverbera anche nel nostro titolo di Stato quindi a un sistema virtuoso siamo tutti insieme abbiamo tutti a cuore il Paese
E noi banche continueremo a fare con molta buona volontà questo lavoro e con questo obiettivo ripeto al di là dei profitti
Grazie dottor Castagna insomma le cose vanno male meglio di quello che che si può pensare di quello che magari a volte si racconta personalmente anche con mio giornale raccontiamo sempre la parte importante e positiva dell'Italia che ancora deve emergere
Allora Antonio Patuelli
E il presidente dell'Abi
E anche un banchiere e che conosce anche la territorialità quindi conosce un quadro d'insieme quindi a Luigi Edo
Sì questa situazione così descritta in modo analitico da Giuseppe Castagna sia diciamo a analoga e omologa un po'su tutto il territorio italiano che sappiamo essere molto diverso forse per questo è bello ma è anche molto complicato perché diverso prego buongiorno ben
Buongiorno innanzitutto Garcia per l'invito concordo integralmente col collega amico Castagna
Vorrei solo aggiungere rispetto ai giusti giusta chiarita di dolore che stamattina ho sentito dagli amici italiani Gaspare sul livello dei tassi che la BCE non ha ancora scongelato
Rispetto a quei tassi i tassi di mercato che noi banche pratichiamo sono nettamente inferiori
E dalla metà di novembre che i tassi di mercato anticipano quella che la tesa riduzione dei tassi BCE che confidiamo non sia rinviata
Nel tempo perché altrimenti imbeccato deve sarebbe contraddetto
Io vorrei sottolineare il ruolo
In queste ultime settimane
Che i gruppi di Forza Italia a cominciare da quello dalla Camera
Hanno sviluppato suo una questione che ha innanzitutto di principio ovverosia la concorrenza sui mercati
La concorrenza ne parliamo sempre sui mercati europei e internazionali
La vicenda della decreto legge che contiene un provvedimento litas formazione della proprietà del pago Pia
Aveva creato molto inquietudine
Negli ambienti finanziari ma non solo anche nell'Autorità garante dalla concorrenza del mercato Antitrust che ha depositato un documento alla Camera
In queste settimane l'emendamento dell'onorevole Barelli è andato nella giusta direzione che è quella di tutelare la concorrenza garantire la concorrenza senza contraddizioni
E devo vivere anche che la soluzione aggiunta ovviamente con le mediazioni del caso
Prodotta dall'emendamento del governo pone dei punti di certezza prospettici che invitano interrogativi ed equivoci finisco per segnalare che è una delle questioni fondamentali e quella della certezza del diritto anche prospettica in economia
Noi viviamo come banche e quindi col Messia tutti gli operatori economici e d'ogni genere natura
In quotidiane problematiche con tutte le incertezze dei mercati internazionali
Le incertezze che derivano dai topi e troppo lunghi e gravi conflitti vicino a casa
Che derivano dagli andamenti del costo dell'energia e delle materie prime
E da fattosi finanziaria internazionale perché basta che vada in crisi una piccola banca della California
E tema presenti pane il mercato finanziario internazionale anche europeo quindi gli episodi noi europei in Italia di incertezza del diritto
Nelle questioni economiche anche in termini prospettici precludere ogni norma
Che sia sostanzialmente o abbia effetti effetto attivi
In economia perché toglie certezza del diritto e garantire la parità della concorrenza
Fare le aziende italiani industriali artigianali commerciali agricole bancarie con tutti i soggetti che competono nel medesimo mercato sempre più integrato europeo
E quindi grazie
All'amico tagliati ancora da quando era parlamentare europeo il commissario o il Presidente
Della Parlamento europeo e ai gruppi parlamentari di Forza Italia Camera Senato e Parlamento europeo perché si muovono band sintonizzati con questi alti principi
Grazie presidente
Patuelli aggiungo che la situazione anche del mercato a dispetto di quello che abbiamo alle spalle il copie del Danae di quello che stiamo vivendo
La guerra in Ucraina il fronte surriscaldata in Medioriente e positivo pensate che la Borsa di Milano la seconda Borsa negli ultimi quattordici mesi al mondo come andamento quindi c'è una vitalità sia degli spiriti del mercato finanziario che dell'economia reale che indubbiamente vanno supportate
Come diceva il presidente Patuelli con un po'di lungimiranza
E soprattutto credendo che insomma il mercato e la concorrenza siano gli spiriti che devono animare la nostra economia che poi effettivamente così però bisogna ogni tanto ricordarlo allora a questo punto io chiederei a Renato Sala che il consiglio d'amministrazione del Monte dei Paschi di Siena che è stato un caso quasi letterario noi li abbiamo scritti nello scritto
Negli ultimi credo decenni ormai a profusione anche qua la sorpresa delle realtà e molto importante perché la banca si pensava che fosse una banca decotta che fosse la banche in crisi invece
Col tempo col lavoro di tutto il somalo agilmente c'è anche evidentemente con delle
Clamorosi colpi di scena dal punto di vista delle sentenze è diventata una preda come diciamo noi in termine giornalistico molto appetibile
A parte questa la piccola parente sì le chiedo appunto una banca così storica la più banche antico la più antica banca del mondo come sta vivendo questo rapporto tra credito impresa Bompiani erige bon e ben trovato anche a lei
Innanzitutto debbo debbo ringraziare Antonio Tajani e
Casasco per un lavoro straordinario inaspettato da parte di tutti noi questa questa Assemblea di altissimo livello o debbo dare un brevissimo cenno la mia storia
Al mio curriculum perché fortunatamente sono un pochettino un extraterrestre nel mondo bancario dalla dipendenza del genere come come l'amico Castagna sa a ventinove anni
Faccio il capo servizio studi alla Popolare Milano perciò una banca di credito commerciale
Dopodiché mettiamo Arcuti per vent'anni inventammo con altri cinque sei anni sì Banca Fideuram qualcosa di Stra ordinario
La lettura che do su villa sul Monte perché prima sul sistema bancario è una lettura che mi viene dai detta da ventitré anni di JP Morgan
Dove c'era facile guardare con un grande interesse a questo paese straordinario io faccio il mio uno dei segnali forti di Antonio
Oggi Antonio ci ha ha sottolineato più di una volta di guardare con intelligente ottimismo
Noi viviamo in un Paese straordinario ne avevamo preso atto ordinario
Prima del cavo Valentino Valentini dico io dico qua forse lì l'intervento non lo faccio racconta la barzelletta del Carletto così ce li lasciamo per un significa siamo tutti quanti vado un po'
Al punto però prima un un crollate sempre quello è il prodromo uscirà Rover io lo sarò tutte e conti no a
Allora quello che viene proiettato e per farli spaventare ci sono trentacinque slide che chi vorrà vedere lascerà al al al dottor Francesco Moro
Alle alle signorine della segreteria un indirizzo mail vi manderemo
I dati approfonditi recupero quello che ha detto Giuseppe Castagna
Il mondo delle banche
E più di una volta il il il presidente Velardi perché io proporrei presidente a vita vista la qualità che spesso sacre
Salerno
Platea raccordo mamma magari poi Labico Maione poi magari sì sì sì netta
Ora
Eccellenza lei le le le le esperienze la il lavoro che ha fatto il presidente dell'Abi quello che ha detto
Giuseppe Castagna prima e e qualcosa di estremamente importante
Sì o oggi le banche in Italia sono un terzo un quarto di quanto di quante banche avevamo solo dieci dodici anni fa
Perciò il primo segnale forte prima di dare la risposta intorno al Monte
Ce l'ha data Tajani trippa quando ci ha detto lo Stato non deve fare l'azionista di una banca dati una banca importante del Paese
E e quando all'estero è accaduto qualche incidente Washington Mutual
Banca importantissima anche copriva tutta la fascia West degli Stati Uniti
L'affaire d'
E l'allora presidente chiamarono Jamie Dimon e gli dissero guarda
Dacci una mano Compart quella banca logicamente Jamie Dimon tocca da bravo pontiere da bravo banchiere Jamie Dimon a detto per prestami un pochettino dannato
E e quella banca venne risanata
Quindi il segnale che ci sta dando Antonio è un segnale estremamente importante
Fortunatamente i temi che sappiamo di ordine giù tutte le sentenze che la Cassazione c'ha passato c'hanno messo condizione di di avere fieno in cascina
Lo
Serie ci sono interessanti prospettive
Però ritorno su un aspetto che è fondamentale che è stato tracciato da Tajani prima e poi da da da Castagna e dal presidente dell'Abi sì vincente
Quando si è
Belli belli grossi c'è l'ultima slide della
Della della della della presentazione
Che fa vedere dei dati
La prima banca al mondo o
Si è fatta un po'più trecento per cento nel giro di dodici anni le banche le New OP banche tedesche
Le le prime tre banche tedesche oggi valgono la metà di quanto valevano
Dodici anni fa e tutti continuavano a dire ama Castagna ce la farà amo Messina ce la farà e così via io continuo adesso in un osservatore esterno perché quel DNA dice firmato da me lo porto appresso e questo mi aiuta a ad avere l'estremo rispetto di quanto è solido il sistema bancario del nostro Paese
Altre risposte intorno al Monte direi che non è il caso di dare siamo nella nella giusta direzione i i io non scappo dalla domanda però o passo un mio pensiero è il mio pensiero è
Grande se ben gestito e bello perciò il segnale di Giuseppe che dava prima intorno a avevamo otto otto banche ne abbiamo un terzo segnale da me ricco ribadito poc'anzi è il segnale giusto
Dovremmo ancora di più a avere un Paese con importanti aggregazioni
Le credo importante che redazioni costano anche dei sacrifici perché indubbiamente ci saranno due duplicazioni di ruoli e quant'altro però è altrettanto vero che c'è una popolazione che diventa sempre più vecchia perciò in qualche modo il problema può essere risolto
Vorrei aggiungere un'ultima cosa in dieci secondi dia teniamo per noi è un occhio aderiamo allora teniamoci la la sorpresa allora praticamente è indubbio che ci sono dei settori penso alle compagnie aeree come le telecomunicazioni come il settore del credito in cui bisogna poi a un certo punto aggregarsi perché il mondo è globale il mercato globale non è solo quello di Siena sotto casa quello di Ravenna jazzista a Ravenna ma si combatte col mondo
E allora è indubbiamente questo discorso della creazione di Risiko importante però poi abbiamo anche un'altra
Storia che ci racconta la storia italiana negli ultimi quattro anni che piccolo per quanto riguarda le imprese
è bello e abbiamo passato anni a dire che è piccolo non riusciva affrontare lei e crisi emergenze la competizione mette invece noi abbiamo notato e lo dimostra il fatto come l'Italia negli ultimi dieci anni ma soprattutto durante e dopo la pandemia si è cresciuta più degli altri Paesi europei in media che le nostre piccole e medie imprese proprio perché tali sono riuscite a reagire a questi shock del tutto inattesi
Una pandemia è una guerra in modo molto più rapido delle grandi imprese questo è uno dei segreti per cui l'Italia sta andando meglio degli altri paesi e questo è uno dei motivi per cui mi permetto di aggiungere il mondo del credito
Pur grande deve ogni tanto chinarsi ad ascoltare le piccole e medie imprese che sono il novanta per cento della nostra economia
E sono delle imprese che hanno in media quindici a detti non più di quindici addetti sono delle famiglie allargate eppure producono ogni anno tra cinquecento e seicento miliardi di supplenti plusvalore di export questo lo sa bene
Presidente Tagliani che molto spesso si occupa e promuove l'export
Che la benzina del motore dell'economia italiana allora passando sempre ad ascoltare tutti i vari gangli del nostro credito
Dare la parola ad Augusto Del bah che il presidente delle banche di credito cooperativo delle casse rurali e dunque a maggior ragione può dirci se queste banche
Si chinano ad ascoltare anche i piccoli grandi imprenditori
Prego grazie grazie per l'invito grazie Antonio Tajani per darmi la possibilità di essere qui tacere di parlare di queste cose così importanti io vorrei schematizzare il ragionamento e cioè c'è stata una fase durante la quale tutti hanno pensato che gli italiani non cresceva perché afflitta dalla presenza delle piccole imprese quindi un certo momento ci raccontavamo piccolo è bello da un certo momento in poi abbiamo detto Piccolo non va più bene
Perché abbiamo bisogno di grandi imprese abbiamo bisogno di grandi imprese perché queste fanno ricerca
Fanno sviluppo riescono ad andare all'estero le piccole non vanno all'estero
Quindi è nata tutta come devo dire una idea di indirizzo a a diminuire il sostegno a queste piccole imprese e le regole bancarie che sono tuttora vigenti non facilitano queste imprese
E anche l'adeguamento alla sostenibilità lì dieci seggi creeranno problemi a queste piccole imprese ma vedremo come superarli
Questa idea fondamentale che è stata sposata
Anche da dall'Italia in un certo momento e con il presidente italiani qualche volta ne abbiamo parlato a Brussel soprattutto quando era presidente del Parlamento europeo
Non aiuta l'Italia l'Italia ha un sistema di regole bancarie che non è più stato pensato per il modello bancario italiano il modello bancario italiano è un modello
Di filiali diffuse su tutto il territorio di grandi banche come il Monte dei Paschi di Siena piazzato
Nella provincia di grandi banche popolari che sappiamo che sviluppo hanno avuto Dinu velocissime casse rurali Banca di credito cooperativo quindi un sistema grandemente diffuso questa nuova queste norme che oggi
Sono tuttora vigenti e rispetto alle quali abbiamo avuto un segnale di piccolo cambiamento ora che la l'Europa ha deliberato sulla direttiva dei requisiti formazione di capitale eh sono delle norme che a mio avviso hanno troppo attenzione al concetto di stabilità e poco attenzione all'idea alla al concetto di sviluppo
Noi iniziale che è un po'alla regola del patto di stabilità Enzo e si rallegra del pari la stabilità ama più la parola stabilita che quella dello sviluppo noi invece continuiamo ad avere in Italia un Paese diciamo con brutta espressione bancocentrico e cioè le misure
Di sostegno durante la pandemia il credito corrono esclusivamente o soprattutto tramite le banche e quindi abbiamo bisogno di ripetere questo impianto normativo e questo impianto normativo non si può non non o che cambiare in Europa perché quelle sono le norme lì è il luogo dove si decide e quello che è accaduto in questi anni
A quali si faceva riferimento in particolare lei da ultimo ha dimostrato come l'Italia a un sistema bancario più solido di quello che si pensava
Che l'Italia ha avuto bisogno di sostegno pubblico molto meno che altri Paesi per esempio in Germania per non dire in Olanda per non dire in Belgio
Ciò nonostante noi siamo stati costretti a subire una normazione che non è funzionale al nostro bisogno
Noi dobbiamo incidere su queste norme la prossima
Legislatura europea dovrà Adele per quanto riguarda il sistema Italia prima c'era credo il presidente della della della Confagricoltura che se riferendosi ad altri corpi diplomatici diceva questi sono come dei direttori commerciali ecco forse negli anni passati è mancato in Europa il sistema Italia
Molto spesso quando ci siamo confrontati con i parlamentari europei in quelle sedi
Non abbiamo sempre visto le componenti politiche italiane agire in un'unica direzione molto spesso abbiamo trovato la strada in salita e possiamo osservare come ci sia una condotta differente rispetto a questi terreni temi tra il Parlamento rispetto al quale si riesce a colloquiare e anche a portare a casa qualche risultato e il Consiglio quindi quando ci sono le fasi ascendenti come si dice del trillo può si riesce a ben costruire norme in sede parlamentare ma poi queste norme parlamentari si incaglia no nella Commissione si incaglia non è il Consiglio le ragioni evidentemente sono politiche perché sono norme che fanno parte delle grandi trattative
Politiche e non sempre l'Italia riesce a portare avanti questi aspetti perché forse né altri da trattare torno a dire l'Italia a un sistema bancario molto efficiente e io penso che vada conservata la pluralità del sistema bancario italiano in Italia si esercita l'attività bancaria con tre forme giuridiche con quella della S.p.A. con quella delle della cooperativa nel centro delle popolari
E quella ancora più specifica che quello che ci riguarda
Della cooperativa a mutualità prevalente che è una cosa straordinaria che esiste solo in Italia e che esito del solidarismo italiano dell'Ottocento della cultura cattolica potremmo parlarne a lungo
Ma non esiste paese
In Europa che conosce il meccanismo della mutualità della cooperativa a mutualità prevalente
Che ha dato a noi la possibilità di costruire un patrimonio tutti insieme di oltre ventitré miliardi di euro noi non voglio parlare del nostro sistema ma serve a sottolineare la rilevanza e l'efficienza giuridica prima ancora che economico di questo meccanismo ne abbiamo il ceppo quanto del quale tutti ormai abbiamo imparato il significato che va oltre il ventuno per cento che quindi solidissimo
Grazie
Grazie al Presidente dell'erba che ci ha dato anche un altro quadro importante di un altro settore così importante del credito così variegato ma d'altronde la banca l'abbiamo inventata noi italiani e quindi non mi sorprende che siamo così
Vitali anche nell'interpretare in modo diverso dal punto di vista giuridico l'essere banca Gregorio De Felice
è il capogruppo economista di Banca Intesa tutti ne lo conosciamo per le sue analisi sempre molto accurate delle situazioni purtroppo spesso complesse la domanda è la stessa anche per lui intanto ben trovato
E buon pomeriggio come il il terreno che divide
L'imprenditore dalla banca che situazione che esigenze finanziarie ci sono ma in realtà è un terreno comune non c'è una divisione
Di altri tempi tra mondo dell'impresa de e mondo delle banche siamo in una fase storica un po'particolare perché la disponibilità di credito della da parte del sistema bancario pian piano d'altronde non si è mai vista
Un'azienda che non voglia far crescere il proprio fatturato il fatturato delle banche e quello di prestare denaro alla all'economia le banche sono in ottima salute è stato citato
Sono stati citati i livelli di patrimonializzazione Barty coralmente elevati nella percentuale del credito deteriorata e molto bassa e tornata in linea con quella della media europea
C'è però poca domanda di credito e e quindi da lì capiamo i numeri negativi
Per quanto riguarda l'andamento dello stock perché poca domanda di credito perché molto è cambiato nella struttura finanziaria delle imprese
Sono più solide
Possono far riferimento molto di più all'autofinanziamento
Hanno un una riserva di liquidità un buffer di liquidità accumulato durante il periodo della pandemia del dello da una in cui ci sono stati morte strumenti le garanzie dello Stato a favore dei prestiti e quando i tassi erano negativi depositare quei conti correnti in banca
A allo zero per cento era indubbiamente una a un fattore un elemento di attrazione oggi i tassi sono più alti e quindi tra andare a prendere dalle riserve che mi rendono comunque poco piuttosto che indebita armi a tassi più alti preferisco prendere da lì
C'è anche un fattore nuovo
Comincia ad aumentare il ricorso tra le fonti di finanziamento dell'impresa è al mercato dei capitali
Pian pianino cominciamo a essere un sistema meno bancocentrico rispetto al passato e ultima considerazione che voglio fare perché vedo che il cronometro
Corre davvero e che e
Una gran parte dei prestiti dell'impresa e e a a medio lungo termine e a tasso fisso quindi è vero c'è stato l'incremento dei tassi d'interesse ma c'è anche una maggior capacità di resilienza da parte delle imprese
E così come ha detto il presidente Patuelli
Oggi l'Euribor su valori molto più alte di quello che può essere ad esempio un tasso cinque anni che si colloca intorno al due e settantadue settantacinque per cento quindi sulla il tema dell'impresa che domandano poco credito non è tanto ormai tanto più legato ai tassi e la grande incertezza
Geopolitica ma e poi così avvio il della seconda fase a c'è bisogno di avere un quadro di regole certe
E stabili nel nel tempo però di questo credo Roberto parliamo nella seconda ora nel secondo ramo secondo grazie grazie al dottor De Felice certo secondo round che sarà molto più breve perché come vedete il tempo tiranno e la domanda sarà uguale per tutti riparto da Giuseppe Castagna una cosa anche due
Che dovrebbe fare il governo per sostenere questo rapporto tra credito imperiese visto che appunto abbiamo autorevoli esponenti della maggioranza e che il presidente Tajani anche vicepremier nonché ministro degli affari esteri prego avendo la fortuna di parlare per primo quindi sono sicuro nel paese i miei colleghi siamo degrado uno colmeranno le carezze ma io tengo a parlare di SG
Perché attenzione al mondo degli egiziani è parlato tanto stamattina sui vari settori se ne è parlato nel panel precedente sull'agricoltura
Questa corsa un po'sfrenata e la prossima bolla finanziaria lamento delle norme su soprattutto per quanto riguarda autorizzazione energetica e ambientale
è un'arma che sicuramente dobbiamo maneggiare con cura lo dico qui
Nella platea del partito più europeista del governo attenzione perché non sono chiari tutti gli affetti che anche dal punto di vista finanziario quindi non solo gli affetti diretti sulle aziende che possono trovare problemi nel adeguarsi ai tempi molto ravvicinati che alcune disposizione stanno dando ma la vigilanza che BCE sta cominciando a fare sulle banche per l'adeguamento a queste regole è ancora più rigida di quello che fa il legislatore europeo
Questo l'abbiamo visto anche nella fase dei crediti problematici quando si lancia la pietra nello stagno ci sono organismi regolamentari
Che prendono la palla al balzo per stringere ancora di più i cordoni
Oggi il vero rischio che se avremo obbligati in poco tempo non solo a non finanziare più le aziende che non perseguono un'attività virtuosa da un punto di vista energetico e questo ci sta
Ma anche a privare di sostegno finanziario aziende che stanno cominciando un percorso ma magari richiedono più tempo per farlo quindi in un Paese come il nostro come è stato ricordato prima
Fatto da PMI che hanno più difficoltà a percorrere questo percorso e le banche svolgeranno un ruolo fondamentale anche diciamo di in Dutch Shell educativo di di advisory su questo tempo su questi temi però attenzione perché c'è qualcuno che potrebbero farli
Anticipare così tanto da mettere in discussione anche il sostegno all'economia che le banche possono dare
Grazie a Giuseppe Castagna mi sembra che tratta soldato anche un'altra notizia perché dopo l'auto e la casa Grinnell impresa Green diventa anche complessa da fronteggiare sempre prevenire è meglio che curare conoscere per deliberare diceva Luigi Einaudi
D'accordo presidente vorrebbe entrare attenti anche a con questa normativa Green bisogna stare attenti che ci sia
Una normativa Green a cui siano collegati degli incentivi fiscali questo il punto chiave
Sono stati dati penale dei degli incentivi fiscali non finalizzati
Ora incentivi fiscali devono essere finalizzati perché non è ci devono essere degli obblighi d'ora in poi senza incentivo fiscale questo sarebbe assolutamente contraddittorio somme d'accordo con Castagna io ho due risposte
Prende la sua domanda veloci la prima è ben giusto quello che hanno detto i miei colleghi che le banche sono ben patrimonializzate
Questa è una necessità di tutti banche e in paese nessuno escluso ma è una necessità anche prospettica attenzione
Noi avremo dal primo di gennaio prossimo a Basilea pene più che a seconda delle tipologie di banche avrà più o meno di necessità non meno di cinquanta punti base
Di di cette e di TIR e in più abbiamo la il grande i rischi
Perché è ventisei Paesi su tenta li hanno già adottati dei buffer ulteriori che arrivano anche in Italia
I quattro che non li hanno adottati sono l'Italia la Grecia il Portogallo Cipro è chiaro che con una compagnia di questo genere non si può pensare di resistere a lungo e questo va a fare
è complessivamente di altri cento punti base
Quindi c'è bisogno di solidità prospettica di carattere patrimoniale e per fortuna che queste Estate siamo riusciti insieme a far maturare una diversa normativa perché partendo da un'imposta sui ricavi non solo gli extra profitti ma sui ricavi si è ottenuta una potenzialità alternativa di favorire senza incentivi fiscali il rafforzamento patrimoniale delle banche che prepara a Basilea tre più e ai grandi rischi ecco che quindi l'ultima questione
Una raccomandazione che estremo a tutti loro a cominciare dall'amico Tajani
In sostanza in queste settimane vediamo che si incomincia a discutere davvero sulla formazione della nuova Commissione europea
Organismo determinante
E di cui le banche hanno sofferto non in questa che si sta concludendo ma nella precedente Commissione europea che in maniera un po'estrema
è andata anche incontrò a quelli che gli organismi giurisdizione dell'Unione Europea hanno sentenziato in via definitiva come degli errori di diritto
Che però abbiamo pagato noi e non ha pagato coloro che li hanno posti in essere
Nella nuova Commissione europea è il minimo che l'Italia deve averne e a quello che aveva Antonio Tajani quando ne faceva autorevolmente parte è ormai commissario europeo con il rango di vicepresidente commissario europeo all'economica io non ha delle tematiche dell'economia come il livello di vicepresidente perché non possiamo pensare che uno dei tre Paesi non solo fondatori
Ma anche principali economie e poi golosità non abbia il rango di vicepresidente è una necessità ma collegata a un portafoglio economico non meno di questo deve essere
L'obiettivo che dev'essere aggiunto grazie grazie presidente Patuelli che faceva riferimento proprio a una normativa la Rosario Maria Bellini che ho sempre declinato col divieto del salvataggio pubblico delle banche che poi
C'ha dato invece ragione la giustizia
Amministrativa europea ma che c'ha invece che costretto ai suoi sborsare molti soldi dei contribuenti perché c'era una normativa che impediva l'intervento del Fondo di garanzia Interbanca le banche prima di tutto mi fa segno giustamente presente Patuelli allora dobbiamo ancora più stringere dottor Sala una cosa da chiedere mi sembra che siamo facendo una bella lista al governo
O da evitare o da fare allora per brevissimo parto da quanto ha detto il collega di intesa che stato qualcosa di fondamentale l'autofinanziamento a un certo punto l'imprenditore sano ha detto ci metto la mia equity
Non ho bisogno di chiedere prestiti c'è il ventisette miliardi di incremento
Ma per le piccole e medie imprese per quanto riguarda i prestiti è è significativo di di quanto ha detto il collega d'intesa cosa dire a a al Governo mi sembra che già tanto
Barelli Casasco e qualche altro amico come Cucchiani e qualcuno di noi ci stiamo già un po'ragionando su certe cose quali possono essere queste cose indubbiamente guardare con migliore attenzione alle Clio cioè questo è un paese fatto di piccole e medie imprese che hanno degli dei dati straordinari
E che potrebbero dare al capitale fa potrebbero dare parte del capitale al mercato questo può essere una risposta sarò brevissimo
Mini bond non stanno girando e potrebbero girare magari a dei tassi interessanti
Ma a la la la chiusura l'ha fatta prima Antonio perciò beh mi ripeto
Quando Antonio ha parlato delle start-up ecco
Essere in grado di poter seguire determinate realtà di grande qualità
Di esempi ma a Roma ci sono cioè la la la Luiss ha fatto delle cose straordinarie sulla scorta e così via
Sistema del del del credito e qui e chiedo a al presidente Patuelli con e quanto a ASPA segnalato il presidente certezza del diritto assolutamente di certezza del diritto
A questo punto non potremmo veramente noi banche fare veramente molto grazie benissimo quindi aprire la porta del credito a chi ne ha bisogno Presidente dell'erba
Per aprire la porta del credito a chi ne ha bisogno ci vogliono le regole lo fa ne ho detto l'ho fatto cenno prima
La situazione congiunturale e del tutto diversa ci vogliono regole nuove ci vogliono regole più leggere che non significa fare il credito facile ma per dare il credito realmente all'economia reale quelle delle piccole imprese
E alle famiglie che c'è particolarmente un modello che c'è particolarmente caro abbiamo bisogno di rivedere quelle regole
E il Governo italiano deve avere più voce in questo percorso grazie Gregorio De Felice
Una una pillola cioè chiesto quali raccomandazioni fare al governo quindi vado direttamente su quel punto
Si potrebbe e era uno slogan diverso fatte per insistono nel famoso di di un altro giornale Roberto però
Mi riferisco per esempio attrazione cinque punto zero
C'è il decreto adesso mancano i decreti attuativi
E è chiaro che
Un'impresa in questa fase si comporta come quando noi vogliamo comprarci un abito nuovo senso che fra una settimana dieci giorni ci sono i saldi
Oggi vado a giocare a golf faccio qualcos'altro non non mi impegno ecco succede la stessa cosa quando c'è l'annuncio di un incentivo aspetterò che quell'incentivo sia effettivamente efficace prima di di investire e e quindi mi auguro che non ritenga ripetuto l'esperienza delle comunità energetiche rinnovabili per i quali si è dovuto aspettare oltre oltre un anno
Poi i giornali stamattina parlano della di un eventuale decreto spalma crediti che riguarda il credito d'imposta del superbonus ma è un argomento molto complicato si dovrebbe un convegno e due volevo convegno solo per quello però ecco due ragioneria generale amare ma al tavolo
Grazie grazie allora grazie di questa aggiornata ringrazio presidente Vajay presidente Casasco penso che abbiamo messo a terra molte cose fare presto ma soprattutto direi fare bene buona continuazione dei lavori grazie a tutti voi
Grazie a Roberto Sommella
A tutti gli intervenuti grazie presidente io potrei dire veramente avete ha messo a terra accanto a lui c'è no siete stati bravissimi sui contenuti prima di tutto ma anche perché avete collaborato con la difficoltà di questa ricchissima maratona
E allora mentre ci sono i saluti vorrei chiamare qui sul palco Francesca Mariotti che è stata già direttore generale di Confindustria perché perché andiamo a parlare del punto nevralgico del fisco e del lavoro che c'era di voi
E sono sicura che eravate tanti quand'è nata Forza Italia benvenuta Francesca Mariotti
Ha sempre sentito questa famosa equazione voluttà dalla voluta pensata dal presidente Berlusconi e cioè abbassare il fisco per avere una grande leva per stimolare la domanda interna e così fare cosa andare a aiutare i consumi gli investimenti portare a questa crescita dopo tanti anni questa ricetta è ancora valida e allora ne parliamo ne parliamo Francesca con o i tuoi interlocutori che lascerò cui sul palco non so sempre il segretario generale della CISL è già arrivato perché aveva ancora una è in aereo mi fanno scendere il segretario mi facciano che in aereo arriverà Luigi sbarra E intanto chiamiamo insieme qui sul palco Maurizio Gardini presidente di Confcooperative Angelo Raffaele Margiotta segretario generale di corsa alla Antonio Di Matteo del movimento cristiano dei lavoratori Rosario De Luca presidente del consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro
Eugenio Filograna Presidente del Centro Studi autonome e partita IVA e allora andiamo a sentire
Questa cosa che è stata pensata già trent'anni fa come va declinata nel mondo e nell'economia di oggi prego
Grazie benvenuti prego prendete posto sedetevi liberamente io mi fermo qui
Questa tavola rotonda parleremo di fisco ma forse con i nostri interlocutori parleremo maggiormente di lavoro e formazione abbiamo sentito questa mattina dal segretario Tajani
Come il lavoro sia veramente la conditio sine qua non per rendere una persona libera e e per dare veramente equità che in questa o appunto obiettivo delle persone sempre al centro certamente il lavoro come dicevo prima la condizione senza la quale non c'è libertà e non c'è
Non c'è sviluppo non c'è crescita economica
Qualche dato io cercherò di partendo prima dal lavoro mappa mi soffermerò anche un pochino sul fisco cercherò di ripercorrere qualche di mettere un po'sul tavolo qualche dei tanti temi che di cui si può parlare parlando di lavoro innanzitutto partiamo dal fatto che i dati sul lavoro sono positivi ecco partiamo da una buona notizia
Visto che abbiamo poi la pessima abitudine sempre di
Come dire di non raccontarci proprio al meglio invece i dati sul lavoro vivaddio sono positivi nel senso che siamo usciti da questa crisi con circa seicentocinquanta mila lavoratori in più come viene anche descritto nei rapporti della CISL
Si tratta prevalentemente di occupazione tra virgolette buona perché ha un'occupazione a tempo indeterminato
La maggior parte ma segue ampliamo anche l'orizzonte temporale e partendo dal due mila otto ad oggi così non ci facciamo mancare niente insomma periodi in cui abbiamo vissuto plurimi Clisi
Abbiamo ben superato quel milione di posti di lavoro in più perché a cui faceva riferimento il segretario Tajani perché dal due mila otto al due mila ventitré abbiamo un milione e seicento mila seicento mila lavoratori in più di cui
La maggior parte sono nel mondo appunto del dell'industria
E sono lavoratori dipendenti a farne un po'le stese ne parleremo poi dopo invece abbiamo un milione di lavoratori autonomi in meno e su questo anche
Affronteremo questo questo questo tema
Il mondo del lavoro però se il bando in sei i dati possono positivi c'è un'emergenza competenze e questo è emerso anche tanto nel nel corso di questa mattinata
Il sessantadue per cento e più dell'impresa e dichiara di non riuscire a trovare le competenze di cui hanno bisogno
E comprendete che insomma il sessantadue per cento e veramente tanto scelse
Si fa una diciamo una così una selezione per dieci lavoratori in più più di sei non se ne trovano quindi ancor più se ne trovano tre quattro quindi comprendete bene del dramma il dramma delle competenze
Abbiamo parlato anche tanto il segretario Tajani lo ha vigorosamente ricordato anche un dramma che io lo reputo che sia veramente un dramma che quello dell'occupazione femminile
Più del cinque diciamo il cinquanta per cento della forza lavoro che potrebbe lavorare non lavora ma questo è un se guardiamo il Mezzogiorno solamente una donna su tre lavora e e qua è un problema innanzitutto parte di equità di giustizia ma a parte insomma parte prima di tutto direi ma e anche un problema di potenziale di crescita non sfruttato
Non utilizzato
E se veramente abbiamo l'ossessione della crescita come tutti abbiamo l'ossessione della crescita su questo aspetto occorre decisamente decisamente lavorare
I giovani anche i dati sui giovani sono dei dati positivi sicuramente l'occupazione giovanile quella che si sente maggiormente
Del dei flussi economici
Però anche qui abbiamo un tema di
Di riqualificazione di competenze come abbiamo detto detto poc'anzi e poi sui temi del lavoro si può parlare ovviamente parleremo di sicurezza nel luoghi di lavoro oggi ancor di più e e parleremo
Anche del futuro o meglio di questo di questo dell'arrivo o forse già della presenza non è un arrivo delle nuove tecnologie che impatti avrà sul lavoro le avranno le nuove tecnologie a partire del dell'intelligenza artificiale
Quindi questi sono un po'le tematiche che volevo mettere sul sul tappeto in un diciamo con riguardo alle tematiche del lavoro ma il le tematiche del lavoro sono strettamente connesse anche alle tematiche fiscali
Perché non c'è dubbio che abbiamo un costo del lavoro tre più alti non tanto dovuto alla quel componente fiscale quanto contributiva e non v'è dubbio che come ricordava anche il segretario italiani questa mattina
Abbiamo un sistema fiscale che che grava sulle impresa diventa lui ha fatto riferimento alle scelte imposte ma solamente diciassette danno più del novanta per cento del gettito
E aggiungo che c'è una tassazione oltre alla stazione evidente quella tassazione occulta come chi come me si è occupata per tanto tempo di fisco
Che può essere quantificata in quelle oltre trecento ore
Che servono per adempiere a agli adempimenti appunto o di natura fiscale trecento ore hanno un costo si pagano normalmente le imprese l'impresa dei i lavoratori autonomi le partite IVA Pagano le trecento ore
Di per adempiere alla al al diciamo adempiere appunto a a tutte le normative fiscali
Siamo alle porte di una grande lezione europea
Sarebbe bello parlare anche di fiscalità europea
Perché se è vero come è vero
Come ricordava il segretario Tajani che il mercato comune è un vero e proprio patrimonio da salvaguardare parliamo di ventitré milioni di imprese e di quattrocentocinquanta milioni di cittadini
Ed è il patrimonio della libertà perché se abbiamo avuto appunto questo
Mercato comune sicuramente a fondamento della libertà
Beh insomma fatemi dire che la prima cosa che ha un fiscalista balza agli occhi è che insomma non si può bere in un mercato comune dove i confini sono comuni
Dei paradisi fiscali non si può avere una competizione fiscali intra europea quando appunto la competizione fiscale deve essere
Bisogna difendersi da una fiscalità e da un'aggressività fiscale extra europea quindi sono temi difficili da affrontare si possono affrontare
Io sono tra quelle che auspico un ministro dell'Economia europeo
Perché abbia un dubbio in tema di finanziamento anche dei beni dei beni comuni e questa mattina si è fatto riferimento all'utile mozione
Del dell'onorevole Casasco che alcun profitto per ringraziare sul sistema Siva ma ecco questo è un sistema
Perti coralmente diciamo potrebbe essere sicuramente utile ai fini della recupero di nuove entrate europee e di salvaguardia anche delle produzioni europee rispetto alle produzioni più inquinanti
Se però poi si declina Mariel come se declinato male ecco che non solo il gioco non vale la candela ma dire addirittura diventa un grandissimo boomerang
Allora ne parleremo di lavoro come c'eravamo come dire ci siamo libro messi però vi faccio una domanda anche fiscale ve la faccio subito così ognuno di voi ci pensa al termine del vostro
Intervento
Un adempimento che secondo voi così voglio dire un adempimento che a vostro giudizio dovrebbe essere proprio eliminato perché inutile saprà ben Dante troppo costoso non serve a niente ma ritorniamo ai temi del del lavoro
Allora in rigoroso ordine alfabetico e questo mi dà anche la possibilità di come dire poi di
Dialogare con segretario sbarra visto che sbarra S l'ultima l'ultima l'ultima persona della Teresa in ordine rigorosamente coordinatore Venetico Rosario De Luca presidente del consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro
E dei collegi professionali
Allora abbiamo detto che i dati sono positivi abbiamo questa più distinta positiva ma abbiamo anche forse un po'un orizzonte incerto
Per quanto riguarda gli impatti delle nuove tecnologie un orizzonte incerto tanto nei tempi di raggiungimento
Di questo orizzonte forse anche in termini di
Profondità degli impatti
E quindi un po'un pensiero da chi appunto sostiene vicino a
L'impresa delle partite Iva agli autonomi il vostro punto di vista a lei la parola doveva doveva soltanto quello proprio in virtù gioco
Presidente segretario Tajani dice prendeva anche a Maurizio Casasco però anche Maurizio Gasparri per amicizie più che altro oltre insomma per non ha fatto granché per quest'evento però un saluto perché no voglio dire
Allora il tema intrigante mentre intriga parecchio perché insomma attraverso data diversi decenni nel mondo del lavoro come dirigente di categoria quindi a uno un osservatorio particolare gestiamo frati pendente dipendenti circa undici milioni di di italiani
Quella prima fotografia diciamo che siamo in un momento in cui è stata ripristinata la civiltà nel diritto del lavoro o perlomeno finalmente del mondo del lavoro si parla di occupazione di cercare lavoro e non di sussidi perché abbiamo vissuto degli anni cui eravamo tutti un po'disorientati perché i lavoratori erano istigati a cercare lavoro nero per mantenere il sussidio allora noi abbiamo seicento g centocinquanta mila euro e sono riassunti
La maggior parte sono ex percettori di reddito di cittadinanza diciamo che siamo in presenza della più grande regolarizzazione di lavoro nero che c'è mai stata in Italia
Grazie
Ah perché vedete noi siamo tecnici siamo anche però cittadini di questo mondo
Dei paesi di questo mondo delle piccole città di questo mondo
Ricordate le vetrine dei pubblici esercizi pieni di cartelli cerca sì
Gli imprenditori che si siamo noi
Ora quello che ci dicevano di Pretoria era io cerco un banconista cerco un un dipendente
Questo genere pubblico esercizio
Trovo ma mi dicono però in nero senno perduto nel giro di cittadinanza
Tendenzialmente la risposta era no non mi interessa poi ci possono anche essere degli imprenditori che non sono così ligi ma tendenzialmente risposte no qui cartelli sono scomparsi testa corti perché perché essendo finito
Il sussidio facile vi ricordo che le diritto innalzerà percepibile autocertificazione non controllata
Diciamo sussidio facile
Essendo figlio di cittadinanza chi Resta senza sussidio va a cercar lavoro e finalmente ripristiniamo le civiltà dell'articolo quattro della Costituzione che ci dice
Io lo Stato ha il dovere di creare le condizioni generali di lavoro ma ogni cittadino ha il dovere di partecipare con quanto di meglio ha alla crescita dello Stato perché il lavoro ti può arrivare a casa
Il lavoro oggi
Ha depurato questa bolla e siamo del problema che citava prima lei oggi il problema è trovare chi e adatto ad alcune lavorazioni particolarmente quelle di alto profilo
Il tempo io non lo so quante il discorso è molto ampio perché dovremmo andare a guardare anche ha come diversità cita cosa università cita come come figure professionali perché sono entriamo nell'ambito di figure tecniche
E che hanno il rapporto con la tecnologia hanno tutti trovano lavoro poi abbiamo tutto un altro filone che invece ha difficoltà però andiamo oltre
Che succede a questo punto succede che abbiamo un tema di perdita di posti di potere d'acquisto delle retribuzioni quindi abbiamo un lavoro stabile perché a dispetto di chi chiamava decreto precarietà il la legge novantacinque decreto primo maggio di assunti sono praticamente quasi tutti a tempo indeterminato abbiamo mercato lavoro stabile non c'è dubbio che retribuzione hanno perso potere d'acquisto perché siamo con due guerre
Un canale di Suez chiudo chiuso che fa fare il giro dei trasporti a tutta l'Africa e quindi aumento di costi omettere energie aumento di trasporti aumenta tutto aumenta in generale il costo della vita perde potere d'acquisto
A me viene da sorridere amaramente quando continua a sentire insistere con caricare sulle aziende l'aumento del costo del della retribuzione non è possibile mettere in moto un meccanismo che si crei un aumento automatico retribuzione dando l'onere all'azienda di pagare la maggior retribuzione relativi contributi
Non non non enuncia solo un problema ma do anche una soluzione
L'unico modo per poter far aumentare i salari non è il il salario minimo perché creerebbe un effetto moltiplicatore che solo chi non conosce la realtà aziendale può teorizzare
Ma far partecipare
Ma maggiormente il lavoratore all'azienda noi sottoscriviamo pienamente la proposta della CISL di di partecipazione agli utili ma più in generale un salto culturale di tutte le parti sociali che facciano introdurre all'Inter dalla contrattazione collettiva anche la retribuzione di risultato e non solo di commisurazione oraria perché fin quando noi vorremo pensare di aumentare la produttività e aumentare lo stipendio quindi tramite la commisurazione oraria l'unico passaggio maritare la quota oraria il costo orario e questo trova in questo momento non è possibile
Grave così benissimo grazie
Assolutamente sì i premi di di risultato voglio dire sono uno strumento Dirt Moso perché spingono comunque l'impresa anche ad aumentare la produttività quindi agevolano tante lavoratore
Quanto spingono appunto l'impresa a lamentare la la produttività e la ringrazio anche per questo accenno insomma poi esiste lavora contro il lavoro povero non tutte le imprese sono uguali questo dobbiamo ricordare sempre
Ma se guardiamo sempre gli ultimi dati
L'industria in senso stretto che è stata quella maggiormente va colpita anche dalla
Dalla crisi energetica a anche sviluppato nell'ultimo periodo un'occupazione senza crescita perché non voglio entrare troppo in tecnicismi ma insomma le ore di una sono state maggiori rispetto al valore aggiunto acquisito andiamo a Antonio Di Matteo ben arrivato Movimento cristiano dei lavoratori
Allora voi avete recentemente ha svolto un vostro congresso
E al quale ha partecipato anche il segretario Tajani
E dove avete proposto concretamente operativamente proprio una serie di avete suggerito una serie di proposte al governo proprio per facilitare e arrendere quella
Occupazione in particolare l'occupazione giovanile
Piena e dignitosa allora siccome insomma c'è bisogno di proposte non l'abbiamo sentito e questo partito che si vuole confrontare con le realtà produttive proprio per conoscere da chi fa
è a che cosa Bonafini sino a lei la parola ma intanto grazie grazie per questa sollecitazione allora propose di proposte veniamo a una proposta di questa mattina
Perché Mcl aveva programmato a Firenze per la giornata di oggi
Un evento per riflettere sulla sicurezza nel lavoro ovviamente era stato pensato prima dei fatti recenti che hanno riguardato l'Appennino l'Appennino bolognese il raccolgo anche al come suggestione che ho sentito questa mattina rispetto alle cose da fare però una proposta su cui noi ci stiamo testando in questi giorni
E quello come dire di impegnare soprattutto l'INAIL che a degli avanzi di gestione significativi ogni anno e che però dà la possibilità alle aziende
Per intervenire in questo settore in maniera marginale non si riesce ad andare oltre il venti per cento degli aventi diritto quindi noi su questo ci stiamo intestando come dire una battaglia che vuole essere anche un confronto per una proposta concreta perché su questo tema gli attori
Del sono diversi e ognuno dei quali deve fare fare la propria parte ma avendo alla alla sua sollecitazione
Originaria il tema della nuova generazione che già anche da questa mattina qui
è un tema sul quale l'organizzazione come come nella nostra trovato una lunga esperienza in questo settore
Io raccolgo anche alcuni dati significativi emersi nel rapporto che l'Osservatorio sulla gioventù ha tirato fuori non più tardi di qualche giorno fa e quindi i numeri degli occupati che sono significativi e quindi danno la speranza guardare con positività
In avanti però se li andiamo poi a coniugare a riportare nella ottica della della realtà giovanile ci accorgiamo che gli occupati sia viaggiano attorno al quarantacinque per cento quindi poi se scopriamo il dato li guardiamo soprattutto nelle aree del Mezzogiorno nel Mezzogiorno d'Italia stiamo testate al trentatré per cento quella della della gioventù beh uno dei temi su cui noi in che alziamo i governi tutti naturalmente
Anche questo con il quale ci sta dando anche nelle risposte in termini anche di dialogo di confronto dialettico nel nel trovare le soluzioni insieme ma la prospettiva è appunto quella di creare una disponibilità in positivo
Negli ultimi venti anni la popolazione giovanile in Italia è diminuita di tre milioni e mezzo tre milioni e mezzo in meno di giovani e quindi questi sono tutti gli affetti che in qualche maniera poi riusciamo a come dire a mettere insieme nel sistema armonico noi guardiamo la realtà in particolare quella del mondo del lavoro del terzo settore
E quindi della solidarietà ma dobbiamo immaginare invece un sistema virtuoso che mette insieme tutte le componenti
Una cosa che mi ha fatto molto piacere di ascoltare questa mattina al severo Tajani è proprio quella di avere una visione una visione d'insieme allora c'è la necessità sotto questo punto di vista di creare delle condizioni favorevoli che vadano nella logica di sviluppare il Mezzogiorno d'Italia le aree interne nel nostro Paese
Io so che anche sul tema
Della dell'autonomia differenziata c'è stato un grosso dibattito anche qui ci sono stati i presidenti di regione
Che hanno avuto una posizione diversa rispetto all'orientamento dal governo ma ci sono state molte molti vescovo del Mezzogiorno che si sono esposte in questa direzione
Segnalo che venti anni fa non è merce alle in un convegno in Puglia
Si ritrovò per discutere su un tema generale il tema era il Mezzogiorno una risorsa per l'Italia io credo che a distanza di venti anni questo tema si è si sia ancora di di estrema attualità e allora
Bisogna velocizzare in un quadro armonico bisogna velocizzare gli interventi che vadano in questa direzione
E quindi la realtà giovanile a significativa su questo se noi diamo delle opportunità siamo sempre costretti poi a registrare la formazione nel Mezzogiorno e le risorse poi quando dopo che li abbiamo formati investiti vanno in altre in altre parti e come si esce fuori da questo attraverso un processo virtuoso che vede insieme
L'imprenditoria e dell'insieme la formazione e quindi le dinamiche c'è bisogno di accompagnare la formattazione del nella come dire lo sviluppo della crescita aziendale per rendere le nostre imprese maggiormente competitive
Ma di pari passo compiti deve in Italia nel mercato estero ma di pari passo una grossa operazione di formazione dei lavoratori
Mezzo milione di giovani oggi non non possono è occuparsi perché ma anche alla formazione e allora il circuito virtuoso riguarda la formazione granata alla scuola la formazione professionale
Riguarda ovviamente le scelte strategiche al Governo al Governo abbiamo sempre detto che approfittando anche di un respiro lungo di legislatura c'è la necessità di interventi strutturali noi su alcuni temi di estrema attualità dove adesso tutti gli italiani hanno scoperto la criticità ma dà i primi passi quando si cominciava a parlare del giudizio di cittadinanza non siamo stati estremamente critici lo diciamo da un'organizzazione cattolica torno al contrasto alla povertà e centrale la solidarietà
è fondamentale la si pratica ogni giorno ma una cosa al contrasto la povertà altra cosa
La le attività positive perché are occupazione e quindi interventi importanti nel mercato del lavoro
Grazie grazie anche perché ha fatto riferimento seppur in modo come dire direi quasi carsico no non plateale però al al tema di una formazione dei giovani che sia una formazione adeguata alle esigenze dell'impresa che è stato richiamato anche questa mattina ma insomma
Siccome ho avuto modo anch'io di lavorare tanto su questi temi ibrido appunto l'onorevole Aprea insomma la riforma degli ITS è una riforma che vuole proprio andare in questa direzione cioè costruire programmi formativi
Che siano all'altezza all'avanguardia e che rispondano alle esigenze
Dell'impresa e costruire appunto la formazione insieme all'impresa e quindi grazie per mi fa piacere
Cogliere questa occasione per ringraziarla per il tanto lavoro for fatto anche con Confindustria
E andando avanti sempre in rigoroso ordine alfabetico Eugenio Filograna Presidente Centro studi autonomie partita IVA grazie di essere
Grazie di essere qui
Come dicevo fatto riferimento al fatto che come possiamo dire un po'il lavoro dipendente quasi ha spiazzato il lavoratore il lavoro autonomo eppure insomma il lavoro autonomo delle partite Iva
è veramente un po'il come il fertilizzante no c'è l'humus vivo proprio per proprio per la crescita
A breve uscirà il vostro libro bianco degli autonomi e partite Iva realizzato da noi Autonomie partita IVA in collaborazione con la sta Bocconi
E son certa che insomma avrete approfondito anche le cause che stanno in qualche modo allontanando
I giovani dal dalle libere professioni da un'attività imprenditoriale propria e questo è un è veramente un problema un problema per tutti perché senza quell'inizio quel germoglio di imprenditoria non ci sarebbero poi in prese piccole medie grandi multinazionali e allora a lei la parola
Grazie soprattutto grazie agli organizzatori Casasco bravissimo non lo conoscevo anche Antonio Tajani erano non lo vedeva da tantissimi anni dare dell'epoca quando eravamo giovani parlamentari della prima ora
Anziché l'acqua
E devo dire che l'entusiasmo che trovo in questa occasione è uguale a quello degli anni nel novantaquattro novantasei
Grazie grazie a tutti grazie anche a letizia Moratti che grazie alla quale mi sono ritrovato nel nel tavolo dell'economia reale e quindi seduto a questo questo parterre
Grazie anche alla mia vicepresidente che mi ha stimolato insistentemente la Viviani e a fare il lavoro in partecipazione che con l'università e con la Moratti
Ecco fatto queste premesse dovrei fare alcune specifiche ed ero il libro bianco è finito
Sarà presentato al CNEL prima delle elezioni perché vorrei che gli argomenti fossero poi trattati anche nelle campagne elettorali perché sarebbe giusto farlo perché autonome partita IVA non sono soltanto le micro attività intendiamoci
Anche se lo studio che noi abbiamo approntato orientato fino a quattro dipendenti ma per ragioni di carattere organizzativo ma anche di carattere troviamo politico perché questi rappresentano il novantuno per cento e secondo i nostri sondaggi sono quelli che soffrono molto di più
Ma autonome partite IVA rappresentano tutte le partite IVA di qualunque dimensione quindi noi non possiamo prescindere dal fatto che quando analizziamo scientificamente un dato lo dobbiamo guardare nel suo insieme come macroeconomia
L'università è stata molto disponibile
Ho trovato molta collaborazione ho scoperto che alla fine come me anche rettore e i tre professori che hanno partecipato messo fili partita IVA quintetti avevano la necessità di di di di di rifarsi un pochino sulla sofferenza vissuta nelle famiglie
Perché si su nelle partite IVA si soffre partite IVA e gli autonomi sono i professionisti ma sono anche i venditori ambulanti sono tutte le categorie e quindi lo abbiamo cercato di indicare un unico corpo sociale attraverso questo studio per evidenziare quali sono i problemi che più di tutti attanagliano questa categoria ed essere stranissimo perché coloro che si lamentano si lamentò sempre della stessa cosa la burocrazia eccessiva la tassazione enorme
Almeno per determinate categorie soprattutto e la contribuzione ai addirittura a volte inadeguata non non soddisfacente fianco a tal proposito mi prende mi permetto di ricordare i miei
Amici
I parlamentari che sarebbe opportuno allargare il buono su mamme alle alle mamme degli ottoni partite ne sono stati totalmente escluse e mi sembra una discriminazione piuttosto antipatica perché
Insomma anche loro sono mamme se vogliamo come in un farà aumentare le ore quindici tasso demografico sarebbe bello dire anche le mamme autonome
Ragazzi fanno trecento euro quattrocento ma è un simbolo importante
Ma non solo questo
Ci sono anche elementi positivi come già sappiamo per esempio negli Autonomie partite che si fa si si nasconde il talento gli ottomani partite IVA le micro attività che sono fino trecentocinquanta mila euro in Italia e due milioni in Europa e noi stiamo recependo troppo velocemente alle norme europee queste categorie nascondano una cosa straordinaria il talento degli italiani
Che non è necessariamente legato al tasso di cultura ma nella manualità dell'italiano
L'italiano è un fenomeno nella sua manualità e quindi dobbiamo incentivarlo ma cosa succede nel frattempo cosa è successo dal due mila dodici ad oggi
Siamo abbiamo perso quasi quattro milioni di partite Iva non un milione dottoressa quattro milioni
Anche se il tasso di decrescita soprattutto nell'ultimo trimestre di quest'anno è che è sceso cioè è passato dal sette virgola otto dal primo trimestre al due per cento
In più il tasso totale della dell'anno è di cento mila partite IVA in meno quindi continuiamo a crescere a decrescere
Quindi dovremmo fare qualcosa per far sì che costoro
Siano incentivati a continuare il lavoro perché la maggior parte persone sono coloro che vogliono ad una intraprendere attività nella libera intraprendenza imprenditoriale
E poi si ritrovano incastrati in una burocrazia in una tassazione davvero molto complicato io faccio dottore commercialista di professione ma sono anche imprenditore
E devo dire che per fare un esempio per aprire una gelateria cioè servono ottanta
Adempimenti di carattere generale
No non è vero ce ne vogliono ottocento cioè dieci volte di più comperò ogni adempimento ci sono almeno dieci fogli
Da compilare più tutto il tempo da dedicare per parlare con chi ho delegare qualche avvocato qualche Commission di costi occulti che disincentiva hanno immediatamente chiunque a fare un tale intraprenda un'attività e potrei anche dire un'altra cosa che negli autonomi commercialisti avvocati ingegneri c'è una decrescita ma c'è un danno un tasso positivo le donne hanno superato gli uomini
E questo è una cosa che fa piacere perché sappiamo che le donne sono molto brave soprattutto in determinate attività ora
Un dato che può essere utile per i parlamentari presenti e noi abbiamo provato
Una proposta nel gruppo si la proposta da quello delle mamme ok bella la mia proposta non vuole farne altre che per le farà bene sarebbero il gigantesca Antonio Mannesmann è bella Tavano arriverebbe al collo
Non posso farlo ma magari avremo occasioni Antony parla nel personalmente
Ma quello delle mamme fondamentale non possiamo fare meschine azione di questo tipo ma volevo dare un'ultima informazione
I nostri i nostri elettori
Otto le partite IVA sono più o meno quel trentuno per cento di coloro che non vanno più a votare
Quattro per cento di cinque milioni di partita IVA
Che
Vanno moltiplicati per il numero dei dipendenti amen mediamente quattro e due componenti della loro famiglia quindi parliamo di otto milioni di persone che non vanno più a votare
E Novaro che votare perché sento totalmente scoraggiati da una normativa che continua ad essere ancora
Per certi aspetti non adeguata alla volontà di libertà di intraprendere una iniziativa grazie e dobbiamo riportarli alle urne assolutamente
Grazie grazie passiamo a Maurizio Gardini presidente di Confcooperative
Il tema del lavoro in tema come dicevamo prima ampio tanti sono gli aspetti che su cui ci possiamo soffermare
Anche perché quel cronometro è feroce io ti passo subito la parola qualche accenno alla conciliazione
Lavoro famiglia anche alcuni tanto anche questa platea insomma ha dato calore a te la parola grazie grazie grazie per l'invito grazie ad Antonio Caio Tajani grazie a Casasco
I tempi non mi consentono di affrontare tutta tematica del lavoro Avato su alcuni spunti non c'è dubbio che l'inflazione ha fortemente eroso il potere d'acquisto
Gli stipendi sono diventati poveri è aumentata la fascia di povertà
Sono calati fortemente i consumi
C'è stato un gelo dei consumi
Che si è ulteriormente consolidato negli ultimi mesi e quindi il problema diventa economico sociale e investe investe tutto il Paese
Ma la risposta la dico subito non è il salario minimo
Confcooperative ha avviato una campagna intesa nel tavolo del Cnel ha sostenuto in in modo vigoroso quella che poi è stata la proposta che dal CNEL è uscita nel verso il Parlamento
Una proposta di restituire valore al tavolo contrattuale il tavolo contrattuale che deve essere un nuovo patto per il lavoro che deve vedere
Le organizzazioni dell'impresa delle organizzazioni dei sindacati in una robusta nuova sensibilità e responsabilità
Per costruire anche nuove relazioni e nuove e nuovo patto e nuove condizioni anche contrattuali vado nel concreto a abbiamo parlato di produttività
La produttività è necessaria perché si distribuisce ricchezza c'è si crea ricchezza non è pensabile di
Restituì di restituire ai lavoratori più risorse se non le produciamo e quindi produttività che in qualche misura
Guarda sostenuta anche con una detassazione perché ritorna nella fiscalità generale in maniera molto abbondante secondo tema inserire nei contratti il welfare
Il severo welfare perché questo
Welfare che oltretutto
è tassato e quindi è moneta è moneta buona per intendersi ma oltretutto viene incontro a un'esigenza molto concreta che è quella di
Sostituire un'azione sussidiaria e sostituire in qualche misura laddove per alcune prestazioni il servizio pubblico non arriva e quindi questo è secolare sicuramente il secondo elemento lavoro significa anche lavoro sicuro perché non si può morire sui luoghi di lavoro troppo spesso
Troppo spesso e noi abbiamo fatto la stagione nostra assembleare proprio sui temi del lavoro non si può creare un vantaggio competitivo
Dal non rispettare la sicurezza e non rispettare i contratti i contratti di lavoro e lo stipendio lo stipendio giusto
Ma poi c'è il vero tema che è emerso negli ultimi negli ultimi anni con molta prepotenza che è il mismatch fra la domanda e l'offerta di lavoro siamo passati da un Paese dove
La disoccupazione era al problema chiave ha un problema dove le imprese non trovano il lavoro non trovavano i lavoratori e non è sempre un problema di qualifiche molto elevate
Anche ma è un problema anche di basse di pace qualifiche
C'è una contraddizione abbiamo tre milioni Dimitri di giovani prevalentemente che sono fuori dal mondo dalla scuola è fuori dal mondo del lavoro è un problema sociale ed economico recuperarli attraverso delle politiche attive del lavoro che in qualche misura riescono ad inserire nel mondo del lavoro quelli che oggi sono fuori e rischiano di avere come unico approdo delle misure per prevenire la povertà
La povertà va aiutata da noi siamo stati fortemente critici contro il reddito di cittadinanza abbiamo sempre richiamato la giusta distinzione fra il problema del lavoro e il problema della solidarietà tanto per essere molto chiari però quel fronte quei tre milioni di diritti in qualche misura richiedono delle risposte delle risposte adeguate che il pubblico o il il anche il privato può benissimo integrale e svolgerà il un'azione un'azione robusta
Altro tema che va esaltato nei tavoli contrattuali è il tema della conciliazione
Della conciliazione del lavoro
Il tema soprattutto dopo il copie molte donne rinunciano al lavoro e alla carriera perché non ce la fanno
E allora questo non è giusto perché a parte che un Paese che non offre a tutti uomini e donne pavimenti la possibilità di realizzarsi sul lavoro Non è un paese moderno non è un Paese civile ma perdiamo anche
Perdiamo anche quelle che sono le opportunità
Che il mondo femminile all'universo femminile riesce e lo vediamo e lo vediamo quando vengono inserite anche in posizioni apicali nel mondo del lavoro quale ricchezza nella diversità portano per la valorizzazione dell'impresa
Ecco quindi questo è
Proposte è chiaro lo scudo va bene lo scudo va bene perché mette confermare confermare le misure porta più soldi in busta paga la produttività Vacca areata distribuita e possibilmente in un regime ancora migliorativo di di fiscalizzazione queste secondo me sono le misure le misure chiave che andrebbero da subito
Ma però bisogna avere lo sguardo anche lungo perché il problema
Nel futuro tende ad amplificarsi noi avremo in futuro causa anche della saldo demografico avremo anche minore forza lavoro
Ci dobbiamo porre per il futuro anche il tema
Delle migrazioni lo dovremo costruire non in misura ideologico non con le patologie della del passato che abbiamo vissuto recentemente ultimissimo tema
Le competenze
Noi abbiamo assolutamente bisogno di esaltare amplificare il bagaglio delle competenze abbiam bisogno di fare un grande lavoro ringrazio Anna Maria Bernini perché
Perché
Perché sta cercando sta cercando
Di fare in modo che le straordinarie risorse che attraverso il piano nazionale di riprese l'eccellenza sono arrivate le nostre università tanto per intendersi non le abbiamo mai viste così tante risorse
Perché tutte queste risorse siano veramente finalizzate ai impattare il mondo del lavoro e a fare un lavoro serio di matching
Abbiamo voluto come Confcooperative entrare dei partenariati che sono strumenti moderni e strumenti importanti proprio per trasferire impresa diretta al mondo dell'università al mondo della ricerca al mondo dalla formazione quelle che sono le necessità e i bisogni del delle nostre imprese e tutti i settori hanno assolutamente bisogno
Mi fermerei qui grazie grazie davvero
Grazie tasso la parola alla al segretario generale di com'Sanna
Il professor Margiotta
Lei segretario si è occupato per per tanti anni è stato impegnato per tanti anni nella ricerca educativa
E e anche è stato alla guida di gruppi interdisciplinari per la sperimentazione di nuove metodologie didattiche
Il dieci aprile quindi tre giorni fa neanche avete organizzato un momento di confronto di approfondimento con Pannella di tutto Rispetto proprio sull'ingresso delle nuove tecnologie
A lei appunto la parola proprio su questi soprusi poi al siamo anche la palla al ministro Bernini e sul tema delle competenze no mi dicono di no
Quando aspettano dove alle nove gregario sbarra le cose come come stiamo tranquillamente dovrebbe essere qui tra pochi marchi FI così lo coinvolgiamo nel dibattito con molte proposte di governo tra l'altro stavo leggendo le ultime notizie che riguardano proprio l'assemblea da cui lui viene a mente sulla tutta questa problematica sulla sicurezza del lavoro e le proposte dagli no quindi ha luogo qualche vuol già voce ancora è inutile e poi chiamiamo l'amministrazione vediamo che i tempi del volo si allungano troppo allora la ministra è già atterrato quindi era esondare od gran premio stavo aggiornamento allora segretario Margiotta a lei la parola grazie
Grazie a voi
Quindi il il ruolo del sindacato in tutto questo
Nigel de quello di perseguite la tutela dei propri rappresentate
Attraverso la proposizione attraverso le proposte
Quindi offrendosi ed esente sembra disponibile al confronto al dialogo
Prendiamo atto che con questo governo e soprattutto con le forze politiche che lo compongono
Oggi
Abbiamo una grande possibilità di di confronto e di dialogo soprattutto con una forza e con la forza determinante di questo quadro
Porsi tale del non so a Antonio Tajani quindi non ci sottraiamo questo a questo nostro compito capitando televisive di politicizzazione e diciamo subito
Sindacato beh sono confronto può operare sia
Portando proposto dai tavoli governativi come lo stiamo facendo
Anche in tema di sicurezza perché non non speculano sulla sicurezza non speculando sulla tragedia ma cerchiamo di proporre
Delle misure che possono evitare
Il ripetersi dire addirittura il cento in abbiamo elaborato un decalogo questo presuppone quindi rivolgo dal debito
All'amico vicepremier Gecchele Ministero del lavoro abbia una maggiore centralità maggiori risorse per far sì che vengono attuate quelle alcune misure fondamentali quale un polo unico per la vigilanza per la prevenzione e coordinamento nazionale unico con un esercito
Di cure tecniche di ispettori tetti a disposizione affinché alle imprese
Possesso datato oltre la vigilanza anche la consulenza c'è prima di reprimere chi Paglia aiutiamo a normalizzare così risolveremo tante tante persone
Indagato può contribuire ancora nel dialogo con le forze datoriali attraverso una contrattazione di qualità che soprattutto
Diciamo incentivi
La retribuzione di risultato alla riduzione dei premialità
Ah vendesi posa con il grave sia i sette del lavoratore sia la redditività dell'impresa
Aggiungerei
Anche promuovendo forme incendi incentivando la trasformazione di questi premi incredibili
Previdenziale perché alcune misure che prima erano pensate tipo alla quattordicesimo come sostegni al reddito è bene che oggi vadano come sostegno alla previdenza e meglio metterlo da parte perché così semmai contributivo puro il tasso di sostituzione
Diciamo un qualche cosa di problematiche si passi dalla sera alla mattina da cento a settantuno a sessanta c'è quindi è meglio mettere qualcosa
L'ultimo tema
La competenza
Ora
A quello che diceva il nostro nostro tagliano insomma Pdci e due sono i pilastri dello sviluppo perché dallo sviluppo dipende tutta anche la tutela dei lavoratori quindi e pilastro e capitale finanziario e capitale umano
Sul capitale finanziario per gli investimenti io vedo un problema soprattutto al Sud dove alcune amministrazione autoreferenziali dovrebbe dedicarsi almeno alla teatralità
Invece
Più occuparci di debitorio se fosse un attimo il benvenuto li chiediamo di unirsi sul palco al segretario sbarra che è arrivato grazie grazie di essere qua con noi
Grazie la è il caso divoratore dei lavoro quindi era giusto aspettarlo prego verbo ebraico nel giugno
Quindi che preoccupasse di creare sistemi accogliente dal punto di vista economico strutturale anche legale e sociale per attirare investimenti e questo non ci fa è il Sud diciamo nel risente quindi il divario
Più che ridursi a volte diciamo Sempione sulle competenze è chiaro che e il capitale umano non può che derivare dal potenziale umani che sono i nostri giovani cioè ciò che avente il potenziale umani capitano ma e appunto la competenza oggi vediamo che c'è un grosso disallineamento perché alla domanda Special risiede Gabriele dal mondo dell'impresa c'è un'Offerta spesso diciamo
Che non riesce a intercettare questa questa a questa domanda
E peggio di quanto soprattutto
Non già non seguire bene quelle che sono i processi di transizione soprattutto della transizione digitale l'ad Angela d'adozione digitale si sta offrendo a ripetizione delle sfide
All'inizio è stata una sfida culturale
Quando abbiamo capito
Che è la realtà analogico due del ceto potrò ammesso elaborati è rappresentata dal numero
Poi c'è stata la sfida funzionale quando abbiamo visto che molte funzioni si potevano assegnare a degli algoritmi
Che però avrei
Hanno comunque il limite di Pavel ciò prendi di seguire le istruzioni che venivano tale oggi abbiamo nutrita molto più gradevole di appropriarsi di desistenza né perché dagli algoritmi sia passata ai modelli che riescono andare oltre all'istruzione date perché auto apprendano e quindi riescono a fare avere una propria autonomia quasi ad avere un'esistenza propria per cui più che proporsi sì impongono
Questi a fronte di questa infinita avvenga e ci siano le competenze adatte c'è bisogno de una ristrutturazione
Un aggiornamento del sistema della corruzione
Sono d'accordo che con quel suo ministro già all'università siamo abbiamo fatto un grosso guarda passa avanti in tempi di risorse però caro ministro e si sa universitaria deve abbandonare la sua referenzialità deve al giornalismo e sapete non è perseguibile più insegnate quelle che si sa bisogna insegnare quello che il sette
Penso che oggi è visione che oggi tutti li conoscevo l'intuizione della nostra Aprea quando ha voluto gli istituti tecnici superiori avesse già accade con le vogliamo chiamare il problema dove caro caro vice premier servono grandi risorse per moltiplicare di Trieste di Tiezzi oggi sono cento devono diventare mail beh o meglio dobbiamo moltiplicate per dieci l'utenza perché trenta mila ragazzi frequentanti rappresenta lo zero virgola qualcosa della grande platea degli lo zero virgola significative se anziché Enza trenta mila saranno trecento mila all'anno allora allori
Potremmo sperare sicuramente di dedurre questo K questo riserve ma mentre questo disse allenamento così come e il sistema della formazione regionale dirà non è possibile non è possibile ci formale qualifica e che poi non arrivano poco poco diciamo con poca aderenza con la realtà e si Sam della formazione per diciamo regionale attraverso un coordinamento nazionale che dia de dei rapper il proprio poi molti divenne essenziali di prestazioni debba adeguarsi all'Atalanta del lavoro nell'altro quando dell'oro ci sono le professioni che sembra mondo del lavoro sono giunto novecento meno di mille debolezza alcune centinaia
Da inerenza perché le aziende non va altrove questo come già e il sistema della formazione professionale debba adeguarsi a queste queste esigenze in modo che ecco finalmente poté mai di quello che è il nostro sogno
Ok potenziato umane dei nostri giorni diventa capitale umano perle
Due Giomo per lo sviluppo e quindi per l'occupazione allora c'è grazie molte al segretario Margiotta anche per questo richiamo ad un migliore orientamento e della formazione a tutto tondo diamo di nove il benvenuto anche al segretario sbarrati grazie per queste opere stessi catapultato da Roma qui Allulli a partire da i temi della sicurezza che appunto lo ha tenuto impegnato la mattinata e e a tutto tondo ovviamente su o il lavoro come centralità veniva detto proprio questa mattina condizione essenziale per rendere l'uomo libero grazie Segretario a te la parola
Ma intanto buon pomeriggio grazie grazie di cuore
A Tajani
Casasco saluto
La ministra Amber Ninì per l'invito a cui volevo a nome della CISL partecipare
Nonostante diciamo la giornata sia stata impegnativa per noi perché proprio poche ore fa abbiamo chiuso a Roma al Palatino siano
Una manifestazione con cinque mila sindacalisti
Delegati delegate della sicurezza nei luoghi di lavoro
Per discutere
Questa
Grande piaga
Sociale
Che è veramente importante che dolorosa
Che come sapete continua
Ambiente le vittime negli ambienti lavorativi
E questo è il tempo della responsabilità
Penso che il governo il sistema delle imprese le organizzazioni sindacali
Sistema delle autonomie locali
Non possono che remare uniti
Nella stessa direzione
Dire basta
A questa lunga scia di sangue
Che sfregia i valori della nostra democrazia e della stessa Costituzione
E che fa perdere quasi quotidianamente
Tante vite umane negli ambienti lavorativi
Ricordiamo
Garantito
Con quella strage sui binari della ferrovia
Ricordiamo Firenze qualche mese fa
In Esselunga
Ricordiamo
Questa ennesima ultima tragedia
A Suviana
Nell'Appennino bolognese
Con sette lavoratori che hanno perso la vita
E con quattro lavoratori feriti che in maniera grave
Io devo dire grazie
A Forza Italia
Perché anche in questo confronto che stiamo tenendo in queste settimane col Governo
Antonio è stato protagonista a in queste settimane
Per agevolare il dialogo e il confronto
Sulla base di una nostra piattaforma unitaria che sosteniamo da lungo tempo come CGIL CISL UIL e in modo particolare
Alcuni risultati cominciano ad arrivare
Penso sia importante la disponibilità del governo
A riconoscere che questa grande emergenza sociale va affrontata con maggiori controlli con maggiori ispezioni con maggiore verifiche nei luoghi di lavoro
Per una ragione semplice
Quando l'ispettorato nazionale del lavoro
Ci dice che su dieci aziende verificati e ispezionate otto presentano profili di violazione alle norme legislative e contrattuali
C'è un evidente segnale che questa emergenza necessità di maggiori controlli e maggiori verifiche e il governo ci rassicura
Che nel due mila ventiquattro i controlli saranno del quaranta per cento in più del due mila ventitré
Che erano già stati del quaranta per cento in più rispetto al due mila ventidue è un primo passo
Che va nella direzione da noi auspicata
Ma i controlli si fanno sul territorio se ci sono gli ispettori
E anche questo è un segnale importante chi arriva dal Governo
Quanto ci assicura che nelle prossime settimane
E nei prossimi mesi saranno reclutati settecento sessantasei nuovi ispettori tecnici della prevenzione e un contingente di cinquanta carabinieri al nucleo investigativa
Bastano no bisogna fare di più
Ma è un risultato per esempio
L'impegno del governo
Al lavorare sulla misura della cosiddetta patente appunti
Che è una proposta che è nata nel due mila otto in casa CISL
E che hanno obiettivo di incentivare e sostenere le imprese che vogliono investire sulla qualità del lavoro e sulla qualità della sicurezza negli ambienti lavorativi
Il governo ha preso
Alla patente a punti alla patente accrediti
Ci dice che vuole sperimentarla nel settore dell'edilizia bene ma io se noi stiamo chiedendo che va allargata anche agli altri comparti produttivi importante lavorare non solo sul versante della repressione
E delle sanzioni
Noi dobbiamo fare un grande investimento sulla prevenzione
Sulla formazione sulla comunicazione
E io considero di assoluto valore di grande interesse
Un decreto già approvato alla Camera dei deputati su proposta della maggioranza
Che assegna trenta tre ore di attività didattica
Nelle scuole dell'obbligo per cominciare a parlare ai nostri ragazzi che saranno i lavoratori di domani gli imprenditori di domani
I rappresentanti delle istituzioni di domani
Del significato
Che riguarda il tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro quindi i primi risultati noi cominciamo a portarli a casa
Funzionali a
Costruire una strategia complessiva nazionale di contrasto a questo fenomeno
Basta questo no dobbiamo fare di più
E cosa possiamo fare di più
Per esempio ogni anno INAIL
Chiude il suo bilancio con tre miliardi di avanzo finanziario
Sono soldi delle imprese e dei lavoratori
Che a fine dicembre prendono una sola direzione ministero dell'economia delle finanze
Non è più accettabile
Perché è una strategia nazionale
Deve essere fatta da misure da provvedimenti
Ma anche deve poter contare su risorse
Io penso che noi dobbiamo lo dico a Tajani
Impegnarci già c'è una prima disponibilità
Che di quell'avanzo finanziario quest'anno almeno rimanga lì un miliardo e mezzo
Ma dobbiamo fare di più per impegnare quelle leggi quelle risorse ad essere programmate per fare formazioni obbligatoria nei luoghi di lavoro tanto per i lavoratori quanto per i datori di lavoro
Per investire sostenere le imprese che vogliono costruire una dimensione positiva su questi temi quelle risorse servono per assumere più ispettori più ricercatori
E fatemi dire che quelle risorse servono anche a migliorare rendite e premi
Verso famiglie che sono state drammaticamente
Colpite da tragedie come le morti sul lavoro gli infortuni gravi o le malattie professionali
W
Estendere ed allargare
Le regole e le procedure del Codice degli appalti pubblici anche ai Franti
Dico grandi cantieri privati dobbiamo dare più potere ai nostri rappresentanti che abbiamo nei luoghi di lavoro dobbiamo investire sulla sorveglianza
Sanitaria
Noi durante il conflitto abbiamo costituito in ogni ambiente lavorativo
Per gestire insicurezza i luoghi di lavoro delle dei comitati bilaterali azienda sindacato quei comitati che sono una grande infrastruttura sociale
Negli ambienti lavorativi pubblici e privati non li possiamo rimodulare rilanciare assegnandogli temi Poteri competenze per fronteggiare questa lunga scia di sangue
E quello che dobbiamo fare
Ecco perché ritengo che questa piaga non la si affronta non la si può risolvere con la demagogia con il populismo
Di chi ci dice chiudiamoci nella piazza
Magari con qualche Chopin vino
Va affrontata con grande equilibrio
Con grande responsabilità
Nella dimensione nazionale nella dimensione territoriale dobbiamo fare questo
E io sono convinto con voi di sfondare una porta aperta
Per affermare il principio del valore del lavoro
Della qualità del lavoro
Della centralità del lavoro della priorità della persona umana le persone escono la mattina da casa per andare a lavorare si lavora per vivere noi
Per morire
Io sono che c'è tanto
Che dobbiamo negoziare contrattare col Governo
Mi permetto di dire che tanto abbiamo da contrattare col sistema delle imprese
C'è una parte non voglio fare di tutta l'erba un fascio
Ma c'è una parte di impresse che ritiene la salute e la sicurezza un costo e non un grande investimento
Perdendo di vista che l'impresa che investe sulla sicurezza investe
Sull'innovazione
Sulla qualità del lavoro sulla produttività sulla competitività
Ecco perché dobbiamo fare
Un lavoro insieme
Di coesione
Di unità
Per porre fine a questa ripeto l'lunga scia di sangue e a questa carneficina è un tema che è collegato mi permetto di saltare
Alla questione del lavoro
Ora sicuramente è stato ripreso da chi mi ha preceduto noi viviamo una stagione positiva
Per quanto riguarda i dati occupazionali
C'è una crescita in rallentamento nel nostro Paese
Condizionata più dalle questioni internazionali pesano come non mai le ricadute delle guerre in Ucraina in Medio Oriente nel Mar Rosso abbiamo piccole code di emergenza sanitaria
Crisi energetica inflazione che ha colpito duro
Ero tento potere d'acquisto di salari stipendi pensioni ma in una condizione di questo tipo vedo dati occupazionali di assoluto valore
Uno per tutti
Uno per tutti
Nell'ultimo anno l'occupazione è cresciuta di cinquecento ventitré mila unità
E se andiamo a disaggregare questo dato se vogliamo essere seri
Se vogliamo parlare il linguaggio della verità
E non fare demagogia sui numeri da cui non si scappa
Dei più di cinquecento mila occupati
Quattrocento diciotto mila sono contratti a tempo indeterminato
Noi otto anni fa
Avevamo i contratti a termine al venti per cento
A dicembre ventitré sono calati al tredici per cento
Significa che non c'è un'aria di precariato che sta
Sviluppandosi
Macché c'è un orientamento a stabilizzare i rapporti di lavoro a dare qualità guardate lo sapete più di noi la vera crisi che oggi il Paese ha davanti e una crisi di competenza
è una crisi di conoscenze ci sono decine di migliaia di impresa che medie piccole e grandi che scelgono e non trovano i lavoratori
Mentre accade questo
Qualcuno mi vorrebbe convincere in queste ore
Che mi dovrei agganciare
Al Correntone
Che vuole rialzare la bandiera anacronistica ittica visiva dell'articolo diciotto
Con un messaggio di luce Connemara lei nell'ambito mobile fa la sua seminudo chiudo più ma volevo che ci lasciasse un gran positivo perché lei ha usato un messaggio Bellizzi chiudo chiudo fatemi chiudere sta proprio per loro
Sentiamo in bellezza aveva io penso che oggi
E il tempo di costruire un nuovo statuto della persona nel mercato del lavoro
Il nuovo articolo diciotto per me oggi
In questa fase di transizione tecnologica ecologica ambientale industriale energetica il nuovo articolo diciotto la vera tutela
Della persona nel mercato del lavoro si chiama formazione
Competenza apprendimento sapere conoscenza politiche attive perché non possiamo affrontare idee nuove con strumenti idee
Come fare questo
E vi ringrazio anche qui e chiudo
Con la partecipazione
Con la partecipazione
Sviluppando cultura partecipativa nei luoghi di lavoro
Aprendo una fase di rigenerazione del rapporto capitale e lavoro imprese lavoratori
Noi dobbiamo lasciarci definitivamente alle spalle un novecento carico solo di biologia di contrapposizione di antagonismo di massimalismo
E la cultura partecipativa oltre quella che può dare risultati importanti
Perché con la partecipazione noi possiamo negoziare qualità e stabilità del lavoro
Possiamo investire meglio su salute e sicurezza possiamo recuperare produttività possiamo frenare atti di pirateria industriale e delocalizzazioni selvagge
Con la partecipazione tutti ci guadagnano
Ci guadagnano i lavoratori
Ci guadagna l'impresa ci guadagna il territorio che vede elevare le condizioni di attrattività è questa la stagione nuova
E ripeto vi ringrazio
Perché la CISL dopo settanta cinque anni ha avanzato una proposta di legge di iniziativa popolare per attuare l'articolo quarantasei della nostra Costituzione che i padri costituenti vollero in quei tempi in quei tempi
Per assicurare il diritto delle persone a cooperare a partecipare a concorrere alla gestioni agli indirizzi
Eventualmente agli utili delle proprie impresa
Quella proposta l'abbiamo presentato in Parlamento con quattrocento mila firme io ringrazio Paolo Barelli che si è fatto carico insieme ad altri capigruppo
Di trasformarla in un disegno di legge dobbiamo
Accelerare la discussione per far ma trasformare in legge per vederla scritta in Gazzetta Ufficiale
Su questi temi
Vi chiedo costruiamo momenti di maggiore
Collaborazione
E penso che vi fa onore questa iniziativa di oggi altre che avete organizzato perché un grande partito un grande partito moderno
Forte come il vostro
In questa stagione in questa fase non può chiamare a raccolta le migliori energie
Per discutere di futuro di bene comune di crescita di sviluppo di qualità del lavoro di politiche sociali
Fatelo perché c'è tanto interesse a seguire le posso inizia
Grazie
Grazie grazie anche segretario in ogni grazie ogni volta grazie a Francesca Maria Pia tutti gli intervenuti io prima volevo chiudere rubando le le parole segretario sbarra perché noi essendo qui da tutto il giorno non abbiamo ovviamente potuto ascoltarla ma adesso abbiamo del privilegio di ascoltarla di persona e mi piaceva questo messaggio di luce che lei ha dato perché leggevo in agenzia queste sue parole che ha detto all'assemblea con i cinque mila ogni volta che un lavoratore muore si infortuna o si ammala per cause professionali
è una sconfitta per tutto il Paese ma ma per un lavoro dignitoso sicuro formato protagonista e partecipe
Il momento di provarci di riuscirci è questo volevo chiudere così questa bella tavola rotonda grazie
Grazie a tutti gli intervenuti grazie Francesca
Mentre voi lasciate il palco noi li ringraziamo per questo lungo focus sul lavoro e sul fisco abbiamo avuto modo di affrontare
Abbiamo avuto modo di affrontare in questo pomeriggio il tutto il punto di vista della crescita
Passando dall'agroalimentare focalizzandosi sull'importanza
Del credito e ora questa ricca tavola rotonda sul fisco sul lavoro e su tutti gli aspetti perché il lavoro come ci diceva il segretario Tajani è il nodo perché lavoro è la libertà acida la libertà ma adesso andiamo grazie al ministro che invito qui sul palco a vedere un altro aspetto di questa crescita invito il ministro dell'istruzione della ricerca Anna Maria Bernini mi ha sorpreso da questa parte ben vero e da allora sentiamo ministro con lei naturalmente dal podio qual è la da qui se crede con noi fanno li lasciamo opera anche per Equitalia altri ministri hanno parlato dal podio io comunque sono qui quindi se mi tira in ballo io l'ascolto da questa parte
Prima di tutto grazie grazie a tutti voi
Grazie alla nostra presentatrice
Grazie a Maurizio Gasparri Paolo Barelli che sono i nostri capigruppo che rendono possibile tutti questi nostri importantissimi confronti con le categorie economiche che hanno detto loro stesse
Ringrazio anche l'ultimo panel che si sta allontanando hanno detto loro stesse di volersi confrontare con noi ma nessuno più di noi ha sempre voluto confrontarsi con loro e devo dire che tra noi il rapporto è sempre stato di grande collaborazione di grande cooperazione
Anche grazie a figure
Come Maurizio Casasco per cui chiederei un applauso
Che è il grande padrone di casa di questa iniziativa grazie a te per avere ancora una volta reso possibile quello che per noia un detonatore di conoscenza
Sono stata sollecitata
Dal dottor Margiotta al presidente Margiotta ma non solo ringrazio il presidente Gardini per avere ricordato la nostra collaborazione quando noi diciamo collaboriamo
Lo facciamo chiacchiere non è una parola è un percorso è vero che in un mondo che cambia ogni minuto
è fondamentale intercettare i bisogni del mercato per formare in maniera adeguata le nostre studentesse ai nostri studenti
Sono molto contenta che sia stata ringraziata Valentina Aprea per un contesto gli ITS istituti tra i già istituti tecnico-scientifici che sono fondamentali soprattutto nell'ottica della formazione professionalizzante
E che devono essere sempre più vicini al mondo dell'alta formazione dell'università della ricerca ma anche e soprattutto dell'impresa
La missione che noi abbiamo e la lezione che abbiamo tratto da una giornata come questa consentitemi di usare delle parole chiave che cosa ci dice una giornata come questa primo che dobbiamo essere flessibili
Ancora una volta in un mondo che cambia non ogni minuto mi correggo ogni nanosecondo noi dobbiamo formare professionisti studentesse e studenti per mestieri che in parte ancora non esistono
Quindi l'unico modo per farlo eh altra parola chiave che arrivata proprio dall'ultimo panel partecipazione
Coordinamento
L'università come gli ITS Colle qualsiasi luogo della formazione o della formazione superiore non può essere una torre d'avorio non può essere un maso chiuso
Deve abbattere tutte le sue mura deve eliminare qualsiasi forma di confine e ascoltare le imprese le categorie le parti sociali il terzo settore gli enti territoriali insomma il mondo nel contesto del quale lavoreranno i nostri formati ed è esattamente quello che è il nostro segretario Antonio Tajani che voglio ringraziare in modo particolare il nostro segretario nazionale c'ha dato come missione ciascuna per la nostra parte
Come non ho ricaduta naturale di quella grande grandissima missione che è la cifra fondativa di Forza Italia la libertà declinata in ogni sua possibile attuazione
Libertà nella formazione libertà nella sicurezza
Libertà nella capacità di valorizzare i propri talenti libertà nello Lester imbrigliati e qui ritorno alla giustissima osservazione del presidente Margiotta non essere imbrigliati esche
I formativi vecchi vecchi troppo vecchio dei confesso
Faccio fatica a certe volte a confrontarmi
E questa è la missione che mi ha dato il nostro segretario Tajani confrontarmi per scardinare tutto quello che di vecchio non ci serve più dobbiamo formare i professionisti di un futuro che estremamente sfidante
Estremamente vicino a noi rischiamo voi formatori siamo una fabbrica che produce quotidianamente futuro
E dobbiamo produrre futuro reale futuro sostenibile futuro che tenga conto della capacità di collaborare e cooperare con tutti io come università non avrai un senso
Se non avessi la capacità di interfacciarmi con l'impresa del territorio con le imprese nazionali con le imprese europee per capire di che cosa hanno bisogno
Perché questo è il tema che dobbiamo affrontare il che non significa che chi vuole dedicare la sua vita alla pura speculazione non abbia all'interno dell'università e ringrazio anche il presidente sbarra per tutte le volte in cui abbiamo parlato ci siamo confrontati
E abbiamo confrontato una modalità molto pragmatica molto operativa di concepire percorsi formativi ciò non toglie che chi vuole vivere di scienza di pura speculazione lo possa fare deve essere una scelta
Ma la scelta di calarsi nel mondo del lavoro nella maniera più veloce possibile perché questo è il nostro vero impegno ridurli al minimo e rendere quanto possibile stabile quel passaggio dalla formazione al lavoro
Che certe volte rappresenta una perdita di tempo e sostenibile nella nostra prospettiva che ci priva della libertà ancora una volta libertà di essere noi stessi cosa stiamo facendo
Stiamo investendo i fondi del Piano nazionale di ripresa del tridente con questo vi saluto con la quarta parola chiave
Investimenti ammesso che io abbia detto una terza parola chiave cosa di cui non sono sicurissima però se non l'avessi fatto celle inventerei Paola Strada facendo
Dicevo la quarta parola-chiave fondamentale investimento
Vi segnalo che il ministero che mi onoro di rappresentare non ha mai dato proprio grazie alle linee che ci siamo dati non ha mai dato tanti fondi
Agli enti di ricerca nelle università come in questi due anni
Undici miliardi distribuiti tra le università
E i centri di ricerca vanno per fare la spesa corrente no per fare spesa corrente per fare investimenti per fare quello che l'ultima Pannella il penultimo pane dei panel che c'ha che li hanno preceduti hanno detto
Dare un ecosistema dell'innovazione che faccia crescere il nostro sistema Paese a tutti noi in cui tutti e interagiscono tutti collaborano e nessuno
Crea delle dinamiche autoreferenziali non ci possiamo più permettere di essere autoreferenziali dobbiamo investire nel futuro di tutti
I faccio un esempio
Abbiamo fatto patti territoriali ricomprendendo università enti di ricerca territori e sindacati per fare in modo che la formazione sia quanto possibile attagliata ai comparti merceologici che i territori richiedono
Abbiamo fatto dottorati industriali innovativi per creare un contatto immediato tra i formati dell'Università alle imprese con finanziando questi dottorati insieme all'impresa
Per fare in modo che quello che si è fatto dono diversità sia immediatamente calato in azienda con mutua convenienza del ricercatore
Che riesce a trovare la sua collocazione in azienda e dell'impresa che si giova dell'attività del ricercatore
Abbiamo fatto investimenti in centri nazionali su temi assolutamente fondamentali per il nostro futuro quando dicevo che siamo una fabbrica produce future che il futuro è adesso
Pensate a comparti come super calcolo gestione dei grandi e grandissimi dati quindi degli algoritmi dell'intelligenza artificiale
Tecnologie quantistiche agricoltura tecnologica sapete che adesso l'agricoltura non si fa solo con il lavoro della persona e con i trattori ma si fa con i droni con i satelliti il presidente Tajani ha rapporti con quei Paesi che sono Paesi target del piano Mattei
E ha organizzato missioni strategiche per poter portare queste nostre straordinarie tecnologie italiane straordinarie tecnologie italiane droni satelliti genomica
In grado di rendere le colture resistenti ai cambiamenti climatici stiamo a noi italiani tra i migliori ricercatori del mondo e le missioni di sistema organizzate dal match dal Ministero degli Affari Esteri hanno valorizzato esattamente questo aspetto hanno fatto di noi protagonisti
Della zona africana targhette del piano Mattei e del Mediterraneo allargato e così che bisogna lavorare così che bisogna essere concreti perché la libertà non è libera senza la concretezza a libertà delle idee è fondamentale ma le idee devono diventare azione visto che noi siamo donne e uomini del fare
Ancora mobilità sostenibile cosa più immediatamente e concretamente attuabile della modernità mobilità sostenibile con la gestione
Di quei cambiamenti la green economy dice sempre Antonio Tajani
Non può essere un'applicazione demagogica di precetti impossibile
Ci saranno transazioni ma i costi della transazione non devono essere caricati sui soggetti più deboli cioè i lavoratori
Che diventano poi anche soggetti deboli insieme agli utenti di un servizio che se non gestito correttamente nei tempi e nei modi
Diventa un boomerang che ci può fare solo male mobilità sostenibile gestione sostenibile delle transizioni energetiche e digitale
Ancora biodiversità sono tutti temi su cui noi siamo in grado non solo di dire qualcosa ma di formare professionalità pensate che abbiamo già con i fondi del Piano nazionale di ripresa resilienza
Fatto otto mila assunzioni di otto mila dottori di ricerca di cui il trenta circa diciamo quarantasette per cento e al femminile invertendo un trend
Italiano che ci ha sempre visti i bassi della classifica europea adesso in Europa sono intorno al quaranta per cento ne siamo al quarantasette per cento età media della ricercatrice dei ricercatori
Trentatré trentaquattro anni ecco è così che dobbiamo lavorare creando delle connessioni continue fortissime tra il mondo nella formazione il mondo del lavoro della rappresentanza tosto Charle e i nostri territori che ci ospitano
Solo così riusciremo a fare quello che tutti noi ci siamo impegnati a fare cioè trasformare
Un concetto profondo di libertà
In libertà di essere se stessi nella vita nel lavoro nell'impresa nell'insegnamento nella formazione in tutto quello che facciamo e tutto questo può essere fatto solamente questa è l'ultima se non c'era la terza diciamo che questa è la terza l'ultima parola chiave che ha direi echeggiato in tutta questa sessione diurna cioè mattutina e pomeridiana
E che rappresenta la grande sfida di Forza Italia Forza Italia e anche questo lo racconto spesso nostro segretario nazionale il vicepresidente Tajani
Tante volte
è stata oggetto di commenti
Un pass conflitti scritti si è detto
Stanno insieme Emma staranno insieme sì
Sì perché la nostra parola chiave quella cui siamo stati formati i nostri valori i nostri principi quelli che abbiamo tratto dal nostro presidente che sono parte di noi perché il nostro presidente non è solo parte di noi da parte di tutti voi
Siamo tutti come dice ancora Antonio Tajani eredi di Silvio Berlusconi
E questi precetti questi valori questi principi non possono prescindere dall'insieme meno siamo individualisti o antagonisti voi siamo insieme noi non boicottiamo noi creiamo noi non impediamo noi creiamo le condizioni perché le cose accadono
Questo significa essere donne e uomini del fare e questo è quello che ci stiamo impegnando a fare tutti nel nostro ambito e tutti insieme nel coordinamento di un partito
Di un movimento politico di una comunità di una famiglia politica in cui continuiamo a credere moltissimo e crederemo sempre di più e siamo sicuri che tanti ci crederanno ancora di più
Con noi grazie grazie grazie al ministro Annamaria Bernini
Grazie anche per aver tirato in qualche modo le fila di questa giornata
Andando poi a chiudere con la protagonismo della formazione il ruolo che ha nella crescita ma ora per avviarsi alle conclusioni
Mi è piaciuto che lei è scappato la sessione diurna notturna perché essendo le cui dalle nove pensiamo che sia tutta una notte invece no
è ancora presto abbiamo ancora le energie delle cinque del pomeriggio per avviarci alle conclusioni per farlo voglio chiamare sul palco il l'organizzatore un po'di questa di questa giornata uno degli organizzatori
Grazie Marius olografico uno degli organizzatori uno degli organizzatori l'ho sentita citare tante volte allora gran uno degli organizzatori che ha voluto questa giornata a cui tutti voi molto tenente
Per parte mia grazie per avermi voluto con voi grazie al segretario Tajani
E ora rilasciò al vostro momento quello più emozionale perché ciò che ci tiene ad annunciare lei la conclusione e quindi io lascia il palco grazie grazie intanto astrofili alle cesoie ringraziamo per la professionalità e la simpatia
Prima di lasciare il palco al nostro segretario Antonio Tajani intanto volevo ringraziare tutti
Ovviamente tutti i ministri a tutti i gruppi parlamentari il senato e il senatore Gasparri l'onorevole Barelli tutti i colleghi
Ma anche tutti voi e soprattutto anche tutto lo staff fa chi ha contribuito a questo successo
Che sono stati tutti ragazzi del sociale tutti i giovani tutti i gruppi e quindi questi merito tutti
è anche soprattutto anche tutto il gruppo di economia di Fano Dipartimento di Corvia di Forza Italia che ha lavorato e quel documento che trovate per il documento che poi è stato provato ad altro segretario nazionale che ha trovate che divulga Remo è stato frutto del lavoro della competenza di chi ha lavorato perché Forza Italia
Il partito si dell'equilibrio della moderazione ma anche il tempo il il partito della competenza che studi approfondisce i temi e tanti temi che lo stati approntati oggi
Gli ho sentito dei protagonisti voglio dire delle imprese sono i temi che troverete in quel documento perché il POR il documento dell'impresa il documento di Forza Italia
Io volevo dire che ho avuto il privilegio di essere a Bucarest al congresso del PPE dove il nostro segretario
Antonio Tajani vicepresidente del PPE ha fatto un discorso emozionante
Artisti di altissimo livello da grande statista da grande leader che ascolta ho avuto l'applauso di tutta Europa
Equivoco vi aspetto ancora un attimo prima di dare la parola Luís per sentire questo ascoltare ancora volta questo video che non solo emozionante ma un programma di grande spessore di un grande leader non è un programma solamente per Forza Italia o per l'Italia ben poca ma per l'Europa che vede Forza Italia per la Forza Italia protagonista insieme al PPI alle prossime elezioni ma soprattutto nei prossimi anni
Il governo grazie prego
Lo dico a lei che avere i vari un prato Behar Britos European People Party Smile fameliche benché ove rimase Manfred tempio vari marcia Orsola formerà interventi forza Italia mi sopporti ore diurne in vista la Exxon Campaign dico rivolto a certe vittorie di uretere se lo piglia nelle ciò su cui quanto Ubide mosse importanti parti e di Oropa arte del voto del night o giorni vivo a tubi protagonisti for ben venga Strong Ras Europe di One tubi protagonisti veri Weah quindi morì Oropa ad sedia Satin da questa abbondanza quelli Borio orobico Ender Mede lesi Gwynedd morì Oropa interpreta se
Minniti Morris Europe in Africa
Va Twin i tour e strategico e di troppi anni strategico
Export decisi importante un punto on the table ha ora i DS avrà propose auro manifesto is notorie manifesto Ford disconnessa
Esasperate Gifford e più ci sorride Strategies for the new presidenze ovvero pian commercio la European parlamentare europea Council
Stavolta dea rosolato è un buon Thunder Line uguali Point
Forma e parti forme fori tali lui al economi
Essendo cruciali quindi tu protette industrie and Agriculture Guidauto e industria Guidauto Agriculture Whedon peggior suolo Hour
Gli angeli avessero Ford fiducia
Adesso saprà engagement Aga estrema Cenci ai emesso nei dieci don Days
But hai meno perforatore della Legion completato un verghe del commissioner time Manzo
Ajahn pragmatica mai Viello ne chiese complete le differenti quindi Tobin pragmatiche dispose volto Guede quei farebbe dalla pioggia sopporta intendo secretare calciare esempi nei sei toghe tenta oltre ad agganciare tende Stein
Veneto top quei deformarsi Evidence more medio lo sai Stone Varese
Forme Formai parte Dese sempre io riti
Ordine sì sì importante Our manifesto lui alle cloni esclusa Ford il PPI
Fortissimi
Cantù Uork Durini disse all'action Campaign forse supporto in dei Exposition ai Campari e pioggia forte specie o bussola
E da festa informi After the dato Silvio Berlusconi lavagna spiegherà se leader ormai parte
E Miami Fraud avesse
Tobey pars hostess Fanelli e di ore in del congresso Forza Italia quanto tempio fuori da parte si Passion ai andarla ed è importante tuo padre Dora o Forza Italia
For ore deferenza o di Pippi elitari
A Wallis a o per fortuna ribadì
Supporto in PPP
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Detour sola onde
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Desio sì importanti
Guida Hauts de défense si Impossible to Earth Foreign Policy
Con risorse importanti Orso to work arte Prost prendere in avanti Foreign Policy is possible giù giù mo'esposti Morpurgo mol e in Foreign Policy
Bazzi
Defense Foreign Policy avvallamenti
Agriculture
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Finora Berta messo l'assegno presentò devono piantarla mentre emblemi netto è volto o da importanti Jobs volava parti good Luck IP piego Draco usurata in più ma rimase Bam fra ricordi una volta in più quella norma
Onorava Frentzen le presidenze contrari a e vele e gli orari delle vedete che di cose del mai più giorni da chiusa ormai fame vecchio primati
Alitalia Tajani non vuole ottenere italienne alterno
Il segretario nazionale di Forza Italia al Senato diamo quindi
Il discorso già l'avevo fatto
Grazie
Grazie di cuore per la fiducia per il sostegno
Grazie grazie tantissimo
Mi fate puro può emozionare
Da e avere questa applauso c'è un po'dire che voi siete fieri di me ma posso dire altrettanto che io sono molto fiero di voi
E ancor più dopo questa giornata
Di lavoro ringrazio veramente Maurizio Casasco e tutto il dipartimento economia del nostro movimento politico
Per aver studiato riflettuta approfondito organizzato questa giornata che è servita ad un viale di inviare un messaggio molto chiaro
Agli italiani
Noi
Siamo lavorando per voi
Vedete
Non c'era una parola d'ordine
Ma nessuno degli oratori soprattutto quelli
Del nostro movimento politico
Durante i propri interventi ha detto una parola contro qualcuno
Tutti i nostri relatori insieme ai nostri graditissimi e qualificatissime ospiti hanno parlato solo di cose concrete
Idee proposte risultati raggiunti obiettivi da raggiungere
E io credo che un po'questo sia
Il motivo per il quale leggiamo prima con Paolo Barelli l'ultimo sondaggio ci dà oltre quota dieci per cento siamo al dieci virgola uno per cento
Perché italiani non ne vogliono più sapere di quelli che strillano che urlano insultano Fender in un momento di grande difficoltà hanno bisogno di gente come noi
Non perché siamo migliori degli altri
Ma perché stiamo cercando di applicarci
A trovare delle soluzioni
E con lo stesso spirito con il quale noi ci siamo vendo cioè senza mai offendere nessuno senza mai attaccare nessuno neanche le forze di opposizione abbiamo attaccato non abbiamo abbiamo parlato solo di problemi concreti dal tono dell'economia
E
Il problema dei problemi che va risolto il tema dei temi se poi si basano le ricette sui valori di cui abbiamo parlato anche oggi credo siano capiti anche nel corso e al interventi al congresso del Partito Popolare Europeo
Ma io sono ben lieto
Che anche alcuni nostri ospiti
Imprenditori
Rappresentante dei lavoratori
Abbiano usato parole costruttive
Io dal segretario della CISL dal segretario dalla Confsal
Che hanno concluso l'ultimo nostro panel
Non ho sentito parole di odio nei confronti dei padroni
Non ho sentito parole offensive nei confronti dell'industriale
Ho sentito soltanto
Una gran voglia di costruire e anche quando hanno affrontato e non erano d'accordo perché poi sbarra arrivato dopo
Non aveva neanche sentito quello che ha detto Margiotta
Hanno affrontato il tema delle morti sul lavoro che è una ferita per tutti quanti noi
Hanno detto una cosa importante
Non hanno insultato i lavoratori certo bisogna fare di più bisogna vedere bisogna inviare gli ispettori aumentato ispettori e credo che il ministro Calderoni sta facendo veramente un eccezionale lavoro
Hanno detto un'altra cosa più importante
Dobbiamo far sì che gli ispettori del lavoro
Prima di per reprimere
Formino aiutino le imprese a non commettere errori
Questo è un sindacalismo che va a difesa del lavoratore perché per troppi anni è ancora purtroppo
Ci sono stati dei sindacati che più che occuparsi di lavoratori sono poco patire sindacalisti e questo non va bene
Noi abbiamo oggi invece
Ascoltato un sindacalismo moderno
Certo
Fa il suo dovere tutelare il lavoratore viva Dio sindacato questo deve fare
Il sindacato non è un partito politico
Cercano il sindacato in organizzazione che deve difendere il diritto dei lavoratori momenti in cui contratta ogni giorno far sì che il lavoratore possa guadagnare il più possibilmente
No non essere
Un agitatore della politica
E oggi abbiamo ascoltato proposte idee
Suggerimenti
E noi
Siamo pronti ad ascoltare ad accettare il giardino presso il mio intervento al congresso nazionale
Avevo detto
Che per noi era di grande interesse la proposta
Della CISL sulla partecipazione dei lavoratori alle aziende
Non è un caso che poi il nostro capogruppo alla Camera Paolo Barelli abbia fatto di tutto perché
Non diventasse soltanto
Un foglio con delle firme depositate ma diventasse una proposta di legge
Incardinata nel dibattito parlamentare che significa essere fare delle scelte concrete condividere ascoltare le proposte
Noi non vogliamo il sindacato di partito non ci interessa non ci interessa che ci sia un sindacato che tuteli i lavoratori e di lavoro
Che dialoghi
Con il mondo delle impresa ecco crisi quando è giusto farlo
E quali imprese che si dichiarano il sidecar ma fa parte del dialogo ma se non c'è uno spirito costruttivo
Noi non possiamo è compito della politica è anche questo
Fare anche da mediazione
Perché noi che cosa siamo i partiti
La cinghia di trasmissione tra il popolo e l'istituzione
Il nostro dovere e questo
E sono molto contento perché oggi
Un partito politico
Di governo ha discusso per l'intera giornata
Di lavoro
L'ho detto all'inizio
Noi siamo a sostegno dell'impresa grande piccola media agricola industriale partita IVA cooperativa quello che sia
Perché l'impresa è quella che costituto stupisce occupazione quello costruisce lavoro riteniamo sembra discorso centralizzata la persona lavoro e libertà e dignità per quello non eravamo favorevoli
A una continuazione del re di cittadinanza che dovesse solo un progetto di emergenza
Il lavoro per noi che
Il tema dei temi perché
E libertà
Il lavoro ne abbiamo approfondito oggi tutti temi anche quello dell'accesso al credito che di straordinaria importanza
Non si può pensare di costruire lavoro per delle start up per dei giovani se non c'è una facilitazione all'accesso al credito
Le piccole e medie imprese che rappresento il nostro tessuto connettivo devono accedere facilmente al credito l'abbiamo ci siamo sempre battuti per questo gli amici che erano
Come
Nelle istituzioni comunitarie ringrazio
Lavoro Panella che è stato mio consigliere economico sia dal commissario sia
Da
Presidente del parlamento ricorda bene quello che abbiamo fatto in Basilea tre in Basilea tre più per facilitare l'accesso al credito delle piccole e medie imprese con le sei mi sopporti infarto che lo strumento che permette alle banche di a vere meno riserve quando eroga prestiti alle piccole e medie imprese
Qui significa dare fiducia le piccole e medie imprese e agevolare l'accesso al credito
E oggi abbiamo affrontato anche questo tema abbiamo ascoltato le opinioni de la grande e la piccola nelle nelle banche
Proprio perché
Le nostre imprese devono essere soste
Anche per quanto riguarda la internazionalizzazione abbiamo parlato molto internazionalizzare simili andare ad esplorare nuovi mercati internazionalizzare significa essere protagonisti anche Pelé insediare l'esatto contrario della delocalizzazione andare insediare nuovi impianti Investimenti
Al di là dei nostri confini per creare benessere pare nel nostro Paese ma anche per esplorare mercati quindi anche per favorire l'esportazione abbiamo detto oggi il quaranta per cento del PIL l'export
Rappresenta una priorità del mio impegno
Dal ministro
Lavorare per l'export
Questo credo che sia un altro elemento fondamentale guardare
Perché stamattina dicevo la concorrenza deve avere delle regole per avere dei campioni mondiali
Perché se vogliamo internazionalizzato camere pure dei campioni in grado di competere non possiamo partecipare al campionato di serie A
Avendo delle regate che ci impediscono che ne so di comprare grandi giocatori se non fosse se no altrimenti rischiamo di rimanere
Nel limbo della politica industriale mondiale
L'abbiamo anche credo
Sottolineata ribaditi in maniera molto chiara con la nostra posizione lotta contro il cambiamento climatico
Certo siamo un partito ambientalista
Ma la persona al centro l'agricoltura al centro l'impresa al centro
Fissando gli obiettivi che possono essere assolutamente raggiungibile emerso chiaramente nei dibattiti che ci sono stati oggi
E la nostra linea
Abbiamo certamente arricchito il nostro bagaglio come partito e credo che nostri dipartimenti i nostri gruppi parlamentari i nostri ministri abbiano assorbito tutte le idee
Che vanno a rinforzare i nostri convincimenti con delle proposte tecniche
Perché lo dicevo perché abbiamo
Invitato tanti ospiti illustri
Oggi per ascoltare
Per arricchire il nostro bagaglio rinforzare i nostri convincimenti teorici
Con delle proposte concrete con delle idee concrete con
Dei suggerimenti che possono servire anche a correggere le nostre perché possiamo pure sbagliare
Li possiamo cambiare i valori noti principino centralità tra persone libertà quelli non li cambieremo mai
Però il modo di
Coniugare
Libertà e centralità dalla persona
Li possiamo cambiare aggiornare e avete già bene Anna Maria ma dice no anche bene i nostri amici del sindacato ma tutti coloro che hanno parlato anche gli imprenditori l'innovazione le competenze dei giovani quello che andava bene
Trent'anni fa non va bene oggi ma non cambia il valore della centralità della persona
Non vale non cambia il valore della importanza di contribuire alla formazione dei giovani di permettere loro di rimanere a lavorare a casa loro nella loro città nel loro Paese e fare su quello che più decideranno
Cerco maga dobbiamo svecchiare i programmi cosa che non servivano più professioni che sono scomparse visibile se non sono nuove professioni dobbiamo formare intelligenza artificiale trent'anni fa non c'era adesso c'è e allora bisogna ma l'aggiornamento io cito sempre
Un esempio
Per i Paesi greve
Frequentato non tanto e l'università mi è servita anche a questo ricorre professore di filosofia del diritto
Ci fece una domanda
Ma perché lo sapete voi perché i palazzi di giustizia si riferì evidentemente soprattutto al Palazzaccio a Roma sanno
Sono stati costruiti vicino ai fiumi
Primo anno di giurisprudenza può
Sì lo sa
Perché il diritto è immobile è sempre lo stesso ma le leggi che applicano il diritto si muovono come si muove il fiume perché si adeguano alla realtà che cambia ma il diritto è sempre quello i principi del diritto rimangono immobili così i nostri valori rimangono immobili però possiamo cambiare alla declinazione
Dell'applicazione dei nostri
Valori e questo servono le riunioni le giornate i dibattiti come quello di oggi capire come aggiornare o scoprire nuovi fronti per applicare quei principi e mi pare che oggi siamo riusciti perché sono mezze tantissimi del tantissime proposte
Il documento elaborato che sarà parte poi del documento brano stampa naturale
è servito un po'come linea guida
è servito come approfondimento tante idee
Dobbiamo anche riconfermare perché
Non l'ho detto nel corso del mio intervento c'è un altro tema che molto importante per noi
Che è legato sempre la libertà la centralità della persona
Che il tema della casa
Berlusconi
Do citava sempre
La casa non è soltanto per noi italiani un insieme di mattoni
Tenuti su con la calce quando sono più resistenti col cemento armato
La casa per noi è molto di più
E la divora
E luogo dove siamo nati
Luogo dove siamo cresciuti lo abbiamo riso pianto vinto perso sofferto
è il luogo dove sono
Ancora vivi i ricordi di quando un nono di prendeva in braccio un genitore di rimproverava puliti premiava cure quando c'era a Natale Pranzo di famiglia oppure luogo dove due due presentato la tua fidanzata i tuoi genitori
Lo vado sono nati due figli deve cresciuti per i figli
Quindi quando noi combattiamo battaglie per la casa
Non lo facciamo per un motivo meramente
Economico
Perché anche la casa meno bella
Che noi possiamo avere in proprietà
E sempre la dimora della nostra famiglia
E quindi non a distruggere IMO mai cercheremo di abbellirla ma distruggere come distruggere noi stessi
Ecco perché
Pena quando saremo al governo non ci sarà mai una patrimoniale sulla casa
Perché non è giusto
Non è giusto
Tassare sacrifici di famiglia
La proprietà privata per noi sacra perché frutto del lavoro è frutto dei sacrifici
La proprietà privata
Non è
Il villone del ricco
La proprietà privata
E quella casetta costruita a costo di grandi sacrifici
A costo di una vita dedicata al lavoro di sacrifici magari andando a lavorare all'estero
Di tanti lavoratori italiani che guadagnavano poco ma mettevo non risparmiavano
Per darsi una identità per lasciare qualche cosa
Ai figli
Queste sono battaglie che noi conduciamo perché crediamo sempre in questi valori
Ne abbiamo parlato abbastanza oggi ma
è un tema che affronteremo come il tema della rigenerazione urbana so che c'è un convegno importante organizzato proprio dalla CISL alla quale parteciperanno anche Maurizio
Noi
Condoni non si possono fare senza
Limiti però si possono
Nell'ambito di una rigenerazione urbana che significa riduzione dell'emissione di CO due significa risparmio energetico si possono apportare alcune
Ma possiamo dire sanatoria se è stato fatto un tramezzo col della regola padrone a casa tua
Se è stato fatto un tramezzo se è stata fatta una finestra un po'più larga quello si può certamente sanare nell'ambito una strategia delle rigenerazione urbana dei provvedimenti tampone non servono sempre a dire
Io sono contento perché noi riusciamo sempre ad avere una strategia per un quadro complessivo una visione dell'Italia
E anche questo rientra la nostra visione dell'Italia
Oggi abbiamo dato una prova di serietà
Ed è quello che chiedono i cittadini italiani serietà credibilità affidabilità responsabilità
E ringrazio tutti i nostri ospiti perché hanno dato un contributo straordinario
Ci hanno permesso con le loro idee le loro proposte i loro suggerimenti
Di migliorare il nostro lavoro
Di continuare
A sostenere i principi e i valori nei quali crediamo
Magari con più conoscenza
Con più capacità
E stavo riflettendo che forse dovremmo organizzare tanti di questi incontri per parlare con l'Italia che intraprende
Ma intraprende per creare lavoro
E dovremmo organizzare anche a livello regionale
E magari ogni anno riorganizzare me uno come quello
Di oggi per fare il punto della situazione per vedere cosa abbiamo fatto negli ultimi dodici mesi come abbiamo migliorato la qualità del nostro proposte cosa abbiamo fatto alla Camera al Senato al Parlamento europeo al governo
Per farci anche noi un esame di coscienza
Ma so che da un Fardella Maurizio Casasco
Non bastava l'applauso che ce la faceva la sorpresa finale quindi credo che con l'accordo di tutti questo
Questi stati generali dell'economia diventeranno un punto fisso ogni anno
Dell'agire di forza
Italia perché noi crediamo nell'impresa
Noi crediamo nel lavoro
Meno male che c'è qualcuno che parla di lavoro che non sento più parlare
Eppure sì incontriamo le persone il tema del lavoro e quello fondamentale abbiamo parlato del lavoro povero abbiamo parlato di come poter migliorare la retribuzione dei lavoratori per avere un salario ricco
Quindi
Mi ritengo molto molto molto soddisfatto ultimissima cosa
Voglio dire
Sono fiero della classe dirigente di Forza Italia
Perché
Ascoltando gli interventi di tutti i nostri parlamentari ministri
Dirigenti
Ho visto competenza concretezza capacità di esposizione
E questo significa
E c'è una squadra
Che è destinata ad allargarsi sempre di più
Che è pronta a governare questo Paese come sta facendo
E pronta a svolgere il suo ruolo da protagonista
E pronta ad avere un buon risultato in Europa per contare di più
Nel Partito popolare europee per far quindi contare di più l'Italia
In
Europa
E come ho detto in occasione del congresso sarei un pessimo segretario di partito
Se non puntasse ad avere una squadra sempre più ampie ma sempre più competente
Guai se un segretario di partito vuole circondarsi soltanto Jas Pierrot yes men
Guai a un segretario di partito che chiude le porte guai a un segretario di partito che ha paura
Gli amici o compagni di strada brave e competenti
Se qualcuno è più brava più competente idee prenderà il tuo posto ed è giusto che sia
Così ma se
La capacità e la serietà di un segretario di partito
Si misura anche dalla squadra che ha
Al suo fianco tra squadre
Con la quale ogni giorno si impegna per dare risposte concrete ai cittadini e devo dirvi che io sono molto felice la squadra che ho sì al governo sia in Parlamento
Sia sul territorio sia nella sede di San Lorenzo in Lucina grazie grazie di cuore
Grazie anche a tutti i nostri ospiti per la disponibilità per la pazienza serve anche per il coraggio che ci hanno dato e per la voglia di continuare ad andare avanti per onorare la memoria di Silvio Berlusconi che non dimentichiamo mai nelle nostre manifestazioni non perché vogliamo essere un partito nostalgico
Ma dimenticare d'essere fieri della propria storia delle proprie radici significa avere sempre più forza per guardare verso il futuro ed è quello che vogliamo fare grazie