Eccellenze Afrodiscendenti - Intervista a Mohamed Maalel, giornalista e autore del romanzo Baba

Radio radicale fino a che non verrà approvato una legge sullo ius soli
Tutte le puntate di fortezza Italia trasmissione sulle chiusure della politica e dell'informazione sull'immigrazione e non solo saranno dedicate esclusivamente alle italiane e italiani afrodiscendenti
Attraverso lo spazio curato da Marilena derivi un Monza sulle eccellenze afrodiscendenti che sono stante per lo più misconosciuto dall'informazione mainstream
Questo il contributo che come trasmissione vogliamo dare una battaglia per un diritto sacrosanto di cui si discute da decenni su cui la politica continua a non fare niente leoncini il come ospite di eccellenze afrodiscendenti abbiamo Mohamed male della giornalista e autore del romanzo Baba benvenuto su Radio ravvisavo
Cioè tolti diciotto e allora ancora per l'invito di niente è mai adesso ed è il momento player Marilena di condurre le danze
Grazie mille Andrea apriamo le queste danze allora ho deciso di invitare Mohamed ma Lele qui Andrea qui eccellenza fra i discendenti perché ha scritto un libro prezioso Baba edito da accento e vincitore del premio dei tagli a lui più nella categoria rosa
Un romanzo che è un inno alla multiculturalità ma che si fa anche contro una relazione attraverso scenari mai scontati e una rapporto amore odio verso un padre controverso ma irresistibilmente magnetico Mohamed Ba Lele anche giornalista ha lavorato come analista al programma RAI chi vi tocca
Oggi con i apriremo una porta sul suo mondo e toccheremo temi come il sessismo l'omofobia e le politiche della vergogna a scuola
Grazie di cuore per essere qui con noi Mariella Ammon ammette il benvenuto a eccellenze afrodiscendenti grazie Mirela grazie mille sono felicissimo davvero grazie per lo spazio
Grazie temo ammette sentisse liberamente la nostra prima domanda
Ecco è è quella di raccontare la storia no ha la propria storia personale ma visto che noi a questo di richiamo tutte la puntata vorrei partire dal principio del tuo nome come scrivi tu in Baba
Il nome è una bussola chi ricorda di non perdere mai la strada ma come ritrovarla quando i nomi sono due e uno neanche esiste
Sì allora tutto parte da un diciamo una un pensiero mistico che ha deciso di avere mia nonna tantissimi anni fa ovvero quando sono nato dopo due ore
Che era un altro però di dal mio nome che fosse un po'più italiano è più facile da pronunciare il che è abbastanza strano in quanto Mohammed probabilmente uno degli incessanti io pronunciare panoramica del mondo arabo
E quindi Real Time insieme alle alle altre mie zie nella decide improvvisamente di con le armi chiamare Morelli ovvero Noemi nome no
Femminile con la giunta Polo dell'A.M. giusto così per diversificare un po'in realtà anche in Europa non aveva mai accettato di di diciamo di questa scelta è ricca cambiarono nome cambia un po'anche quella che tutto l'appartenenza culturale è un un padre che è sempre stato un uomo che era arrivato negli anni Ottanta no dalla Tunisia quindi ha dovuto affrontare tutto il processo di accoglienza e di accettazione no di una cultura che è simile assimila ed è simile alla sua ma che comunque alle sue peculiarità quindi c'è stato tutto uno spirito di adattamento è quindi vedere
Che dei familiari
Hanno deciso così all'impresa di cambiare il nome al bene era diciamo quindi un gesto che procurava il senso di esclusione ancora più forte no io mediamente piccolino che ne sapevo io nonché lealtà il cambiare un nome avesse realtà dietro un significato un simbolismo molto molto grande
Prende negli studi ho fatto successivamente alla sita in custodia alto la Black calcio e così via
Il cambiare nome cioè per me da piccolina una cosa va be'subirà quasi un gioco ricordiamoci che durante il Periodo tenta dello schiavismo a le persone che arrivavano per l'appunto dall'Africa non catturate è per essere poi trasportate in in America quindi va cambiato il nome di una dato un nome inglese ecco diciamo che
Io non ho vissuto l'atterrita del dolore lo smarrimento dell'identità perché ma son fatta andar bene già da piccolino quindi ero Morelli trarre i parenti italiani vero Muhammed Blair i miei parenti tunisini diciamo che non vivevo ecco questo questo problema d'identità perché mandava bene un pochettino tuttora anche visivo se vogliamo parlare di spirito
Di di adattamento però è anche vero che Buemi non era un nome che non poteva mai entrare casa nostra quindi con mio papà con mio fratello con mia mamma
O perché diciamo e e non non è che andava
Ad allontanare no tutto tutto l'identità che in quella casa in quelle vuole si voleva rispettare c'è un'identità fosse un po'più indirizzata
Alla parte diciamo del del padre no quindi il Muhamet male il e quelli Noemi c'entrava poco però anche l'euro che poi alla fine quindi su quel nome ci siamo anche un po'adattati non si fa perché in realtà no io non credo che sia qualcun altro a dover scegliere la nostra identità Mazza innestarsi prima parte
Però ecco pensandoci oggi c'è ancora mia nonna che mi chiamo Erving questa diciamo neo trenta di anni questa quindi
Senta un po'strana situazione ecco Mohamed la nostra è una famiglia italo tunisina e come tale è lo specchio di un mix linguistico pazzesco tu scrivi
La lingua di mio padre in casa era sempre stata una Zardo un po'di arabo un po'italiane qualche parola del dialetto pugliese in famiglia le lingue convivevano tacitamente non era raro sentire mia madre parlare in pugliese mio padre risponde le in arabo
è per questo che già tre anni facevo confusione
Dovevo chiamarlo va ad alta o patate
Ecco voi parlarci meglio di quest'aspetto Mamete scettici a al posso dire che ho avuto la fortuna per per me oggi è fortuna qualche anno fa
Frutta predisposte dal TAR ma iella
Vivere questa condizione non è stata una fortuna avendo avuto la possibilità di conoscere così tante lingue cioè a casa una cosa che mi dicono i i miei dice io in generale anche i miei parenti
Che non parlo né Pugliese M la lingua mista tunisina e così via
Che ecco diciamo a complessi un po'le distanze in questo senso quindi ho creato la mia lingua
Con ciò che ascoltano in televisione e così via e sono un po'l'alieno della della della famiglia pugliese perché non parlo con la cadenza pugliese ma questo diciamo è un qualcosa che io dico sempre che tutto parte dei traumi purtroppo anche questo parte dei traumi perché in casa
Si parlava un misto di Andries
Pugliese Andries ma non era lire permesso parlare in casa Landrieux Saragnese si parlava scuola si parlava con gli amici si parlava con i parenti italiani mio papà parlava ho visto in realtà concepiva anche un po'Landry ESA però se glielo chiede che li fa no non parlo inglese quindi aveva un mix di tante lingue e quindi come racconto in barba sin da piccolino dovuto affrontare Landry ESE Illy italiano che
Provava ad imparare prova di San intanto insegnare a mio papà
Il tunisino puro di mio papà è il ministro che proprio quando la parlare quindi lo ministri pugliese con un po'di tunisino anche un po'di italiano bellissima
Mohamed ti ho colto raccontaci mostri la bellezza del vivere tra due culture non sempre semplici da gestire ce lo racconti a volte anche in modo divertente naturale come in questo passaggio
Quando mio padre era fuori con mia mamma e mio fratello giocavamo a nascondino in casa saltava amo le preghiere e mangiavamo tortelli al prosciutto crudo
Quando ritornava ordinavamo i tappeti a terra impugna ramo il Corano e mia madre correva preparare un tè lamenta con i pinoli
Voi approfondire ecco Persivale
Allora partiamo da un grande presupposto ovvero io non intenda cc gioco molto sola quando molto sul ridere
Ma io sono stato musulmano coralmente i primi due minuti della mia vita poi ho smesso in quanto sin da piccolino ha già dall'asilo e così in giardini invitato a mangiare il prosciutto e mi dicevano no questo è Pechino quindi quando le ha cambiato papà che tacchino è un cretino dicevo sì ok va bene vado a casa e dico
Che che questo e tacchino però è anche vero che ero consapevole sia piccolino che ci fossero dei cibi Aram quindi qualcosa che non potevo mangiare perché nella religione
Di mio papà perché da piccoli non già individua con con la religione qualcosa che non era rinomata apparteneva più a quelli che erano i ferimenti vidi mio papà quindicenne prodotti ambi prosciutto amarezza qui ci sono anche altri alimenti meno stereotipati cioè che si conoscono meno come ad esempio forse faccio un esempio presi al volo le l'anguilla l'anguilla e il pesce che è totalmente ad Amman in quanto ricorda la forma di un serpente è in Puglia il credo del Mila n l'anguilla e uno dei cicli più amati più utilizzati anche durante le feste quindi è stata quella piccolina oca
Determinati cibi erano rame e anche se li mangiavo dove Gianni di nascosto e non farne e ferimento mio papà quindi già dalle scuole elementari mi ritrovavo mangiare panini col prosciutto panini con salame però era consapevole di mettere in atto un peccato però non ha mai avuto forse la considerazione del peccato quel punto però è anche vero che poi quando diciamo mio papà tornava a casa era abitudine consuetudine
Preparare liste al alla mente cosa Boris Biancheri e alta ER chi apprezzava da piccolino
Però ecco per mostrare hanno papà agevolare mo'papà immaginario una visione che glielo aveva della sua casa cioè una casa pulita musulmana dove il cibo Aram era impensabile dove i propri figli e la moglie un treno ogni giorno cinque volte al giorno e quindi può far vedere cui sarebbe tappeti a terra mostrava anche a no che tutte le tre che erano state fatte in ordine e così via e c'era anche un senso di sfiducia poi in realtà perché creare un immaginario che sempre lo stesso sempre nel senza il santo a portare chissà quali modifiche in realtà la scusa che va ad agevolare un senso comune che era per mio papà quello della preghiera del cibo ad Amman lei di tutto quello che tu mia mamma come in quel caso lì specifico metteva a tavola per creare una situazione di serenità
Certa sentì uno dei passaggi più vividi del libro per me è stato quando tu descrivi
La tua esperienza con la al ti cambia la festa islamica di passaggio dall'età adulta all'età adulta di quindici credono che quella circoncisione sia possibile renderti uomo
Non avrei più paura di nulla mi promisero e così esami cominci a odiare come scrivi tu tuo padre vuole approfondire
Allora a sei anni si iniziavo è una cosa bruttissima no c'è un bambino assi anni che sembra strano leggere una cosa del genere però credo che ecco ci sia stato l'origine le radici dell'odio nei confronti del proprio delle del drappo figura paterna il cane poi in realtà è un odio che si estende anche la figura della madre perché la mamma è stata incapace col vigile in quel momento ma che si può fare se è già tutto scritto sei assi anni ovvio che così arriveranno alla vita di ogni musulmano Lalla lei ci tenne quindi tutta la festa della circoncisione è anche vero che perdo fiducia nei confronti di mio padre perché fino a quel momento era diciamo il mio riferimento no la persona buona quella che mi faceva tanti regali tanti doni mentre la la figura del del del della mamma poco più contrastante perché no un po'l'opposto di quello che invece porta il Papa
Però è chiaro che io al quando ci penso oggi ci rido su uno il cane
Perché tanto riflettere decidere su una vicenda del genere
Ma è anche vero che
Nonostante siano passati tantissimi anni e Mussi annessione al trenta son passati dello tanti anni è un ricordo purtroppo che il mondo in cui porto molto vivo e forse ci rido su Bovo per sdrammatizza d'oro ancora di più perché è stata una mia vicenda dolorosissima vicenda che mi ha fatto allontanare molto da quello che è il senso di protezione che invece vivono i bambini a quell'età hanno tutti i bambini tutte le bambine anziani si sentono protetti dalla propria mamma dal tuo papà l'altro mio fratello e così via
Io invece se hanno iniziato a diffidare da queste diciamo da da da da queste cose a queste idee perché sembravano così tanto lontane
C'è però da ribadire un concetto vero
Che il tutto il processo che ho vissuto quindi a al la la circoncisione come è stata fatta non rappresenta quella che poi la maggior parte no delle realtà che si susseguono in Tunisia Patrizia è era o meglio quando l'ho conosciuta e io da piccolino è una piccola realtà cultura molto simile molto aperta nei confronti di noi non solito mediterraneo ma anche no dall'altra
Nella del dell'Italia è quello che ho vissuto io è stato purtroppo un caso molto in extremis perché
Ti solito le circoncisioni su quando vengono fatte in casa sono sempre assistita da un medico omaggi nella mente
Mio fratello non giusto per per citare un esempio piccolo che si anziani condanne di me quindi l'ha fatto
Ha fatto tutta la la Land il procedimento si anni prima quella fatta in ospedale con anestesia ce l'ha ce l'ha avuto nessun problema purtroppo ecco diciamo nel mio caso c'è stato un alcune le borse sopra di smania di protagonismo
L'ha deciso di intervenire senza avere delle basi
E quindi non poi purtroppo Santa creare un susseguirsi di situazioni davvero spiacevoli però ecco sì da da quell'evento di nicchia in barba a nasce un senso di diffidenza che però non è ancora completa cioè non è cerca
Protagonista s'allontana decretata da noi che siamo i primi indizi infatti senti Mohamed ora leggere un passaggio dal libro che poi ti chiederò di commentare sì
Mio padre mi diceva spesso che le donne sono diverse dagli uomini e perciò vanno punite se sbagliano una donna mi spiegava lui è propensa al peccato mentre l'uomo nasconde dietro al peccato una virtù un padre spesso pecca perché fa il bene della famiglia una donna pecca per immoralità o per futile vanità mi ripeteva queste parole dopo ogni litigio con mia madre
Prego
Ecco allora c'era una cosa che accomuna quasi tutte le culture purtroppo ovvero il patriarcato mi stancherò mai di citare
Papà proveniva da una realtà patriarcale mia mamma proveniva a da una razza inficiare il presente proviene da una realtà per cercare io al provengo da un'altra parte a recarsi in cui per l'appunto già da piccolino
Ma segnato a considerare tutto ciò che la femminile qualcosa di minore rispetto invece no alla forza l'arroganza di un uomo e quindi questi insegnamenti sono arrivati già a partire dagli insegnamenti domestici no in casa sia da me prova che anche la mia mamma e che ciò forse rende ancora più problematica la situazione però anche vero che delle nell'individuare la le regole no
L'uomo e le regole di una donna quasi Sempre mi veniva raccontato ma non soltanto in famiglia e non soltanto dalla parte d'Europa ma questa cosa come dicevo
Era simile dall'altra l'aspirina ma manca scuola no
Tutte le vicende legate al bullismo che ho vissuto sono rilegga rilegate per l'appunto un po'il senso di maschio e al senso di di di di di di Fendi hanno come per l'appunto si zitelle od utilizzare come termini durante quegli anni e quindi
Mi mi sono ritrovato a
Ad assecondare no delle idee forse da una parte per accontentare mio padre amante per stare un po'più tranquillo io perché capivo che assecondando quelle idee magari avrei evitato tutta una serie di condizioni parlo per l'appunto del bullismo che però diciamo accettare queste condizioni abbia seguito non non è servito a nulla perché poi diciamo nel nel libro se ce ne parla anche molto ampiamente non è che accettando no le regole del patriarcato sì sì sì sì viene quasi come dire esclusi da una serie di penalità come ad esempio il bullismo ha cercato di farlo fallendo assecondano qualcosa che non va assolutamente assecondata ma
Che nel mio caso deriva da
L'educazione
Di una madre di un padre che a loro volta hanno ricevuto un'educazione che era patriarcale che si chinava su standard per pur esatte intellettuali
Infatti tu scrivi mio nonno è morto a causa della sua insofferenza verso gli altri dopo la sua morte mio padre smise di colpire in faccia a mia madre e poi scrive ancora con la sua macchina quella è una forte consapevolezza per colpa sua avevo sofferto della rabbia di suo figlio
Ecco qui c'è c'è c'è davvero tanto da dire perché per arrivare a questa
A questa conclusione a questa definizione no di rabbia di violenza domestiche familiare o dovuto affrontare tutto un percorso davvero molto tranquillamente di psicoterapia poco perché volevo arrivare no a comprendere la violenza senza semplicemente denunciarla ed è una cosa che faccio Sempre ovvero denunciare qualsiasi tipo di violenza
Ma non semplicemente andando ad accusare la violenza mio padre mandando a comprenderla capire quelle che erano le sue origini è ci sei arrivato purtroppo in estremo ritardo ma analizzando quella che era la figura di no no è la figura di mia nonna Sora che purtroppo conosciuto per pochissimi anni ma dico io comunque dei ricordi molto belli vivi la ho compreso quanto veramente cresce in una famiglia ambigua e rapporti dove per l'appunto sia un padre estremamente violento eh
Una mamma cosa cosa una nonna nel mio caso estremamente buona vada a creare delle situazioni di mezzo che se si ha la capacità di restare in equilibrio e ok si può sopravvivere
Mio papà purtroppo non aveva queste competenze queste capacità anche perché lui per dirla in termini per dirvene una a otto anni è stato cacciato di casa perché erano troppi figli doveva andare
Ha rubare del cibo portarlo a casa altrimenti non poteva pensare in casa quindi ho ho cercato il perché Lupoi
Scosse così violento ma con dei momenti di estremo amore estrema felicità stabilità anche no emotiva e l'ho ritrovata per l'appunto in quelle figure che POIN Bava soprattutto il nonno sen ma e altri dedicato un capitolo
Bar bello ampio sia stato no colui che ha portato il dolore la sofferenza nella nostra casa anche se viveva a a tantissimi chilometri di distanza da casa nostra in Italia
Ecco Mohamed prima parlavi di bullismo no quindi parliamo di si vola peraltro tu e io ci siamo incontrati qualche giorno fa Treviso per presentare i ministri libri con gli studenti delle scuole superiori
Che l'ho chiesto allora e te lo richiedo adesso sì ma le è stata la tua esperienza tra i banchi di scuola come erano Conte e compagni insegnanti
Allora un'esperienza terribile guarda purtroppo terribile fare ad alta e questa è una cosa stranissima ovvero ho fatto togliendo l'asilo no le elementari che sosta Pia anni stupendi le medie anni terribili e le superiori agli stupendi il che strano cioè non c'è una stabilità sia c'è il tutto un periodo che va da ai dagli undici ai tredici anni che è stato terribile ma in realtà associo ovviamente a i luoghi in cui per l'appunto sono stato educato ovvero durante le scuole medie dite cuore frequentato per l'appunto ad Angela Cinecittà Mattia
Diciamo nelle scuole medie in in uno spazio che purtroppo non lo sapevo lo so soltanto da poco era un po'conosciuto per i suoi modi un po'bruttino nel nell'avvicinarsi a culture a culture altre e quindi ho vissuto un bullismo che nel tardava ad intaccare il pugno essere metà italiano e metà tunisino
è anche la mia totale confusione verso gli orientamenti sessuali perché è in quegli anni non esisteva quel tipo di educazione sessuale a scuola non c'era nessun nessun accorgimento su come ragazzini entrassero in contatto tra di loro era quasi tutto il significato noi bullismo nel mio caso ha le le le nel fatto che avessi per l'appunto un Papa tunisino
Era
Era già qualcosa che giustificava il benessere Bonizzato quindi per quando non c'era nessuna soluzione prima soluzione che mi mi veniva data dai professori stessi era ok non assecondare troppo il può essere mi insultò essere anche tunisino di in giro che sei italiano così magari i compagnetti smetteranno di affibbiati dai tempi dei termini come se non bastasse poi c'era tutto il bullismo omofobo che Moffo dico
Dovuta al fatto che era un un bambino molto esuberante molto fonico
Ma questo non va bene a quanto pare perché un bambino dodici anni deve essere no Serse essendo un ragazzo quindi un uomo Dellas uomo no invece
Io ero me stesso felice di esserlo e agli occhi troppo rappresentava un problema il problema non era un tanto di RAI i ragazzini non mi e compagni che tutt'oggi no a non non non non giustifico per carità ma cerco di comprendere
Dodici tredici anni quando l'ho fatto le scuole medie quindi nel due mila e quattro mila e cinque
Era
Quasi normale che se ci si comportasse così tra simili poi è chiaro che per fortuna si cresce e io spero che quei compagni oggi siamo le persone più aperti e più più ospitali possibile nei confronti dell'altro ma delle persone che li colpì continua a rimpolpare oggi si sono professori perché professore avevano avuto nessuna capacità di controllare
Fenomeni di violenza no
Abbiamo non ti micro e pressioni subite tante piglio accertate no purtroppo pur di bastardi assentire no a a sentirmi diverso ma la cosa che non bisogna assolutamente accettare ma che per fortuna oggi
A vediamo
Grazie a dei programmi sempre più inclusivi sempre più attenti alle dinamiche sociali in evoluzione
Professori a professoresse che sono invece molto molto molto molto avverte a certi certe argomentazioni
E quindi si cerca di affrontare già da subito dei problemi che son sempre gli stessi ma negli anni son cambiati cessante bullismo dovuto a questioni razziali dovuto questioni comunque del rallentamento sessuale ma che già da scuola Jarman
Ad alta anche dalle scuole in alcuni casi anche dalle scuole elementari si cerca di controllare fa capire quanto sia bello no
Aprirsi alla alla diversità hanno
Cosa che purtroppo in quegli anni era
L'era lecita D'Andrea impensabile
Se risanate abbiamo ancora un po'meno di quattro minuti
Grazie Andrea allora faccio una domanda finale
Ma Mohamed a un certo punto la tua famiglia si trasferisce in una fabbrica tuo padre lavora e fa il custode quando tutte scrivi quanto la vita in fabbrica
è una sorta di prigionia abbia cominciato ad iscrivere la famiglia non più viaggi in Tunisia a tua madre che teme di uscire di casa
Mi ha fatto pensare alla mia di famiglia anche mio padre faceva il custode di una fabbrica cede all'ora sono finite le vacanze tutte insieme e anche per questo non ho molti ricordi Dinoi Sereni uniti ha sbagliato il sinistro Botella ce n'è un po'
Sì a il il trasferimento nella fabbrica quindi rappresentava un momento in cui io non sapevo cosa significasse fare il guardiano di una fabbrica
Mio papà mia mamma probabilmente sì e quindi hanno accettato da subito a questo che possono definire come secondo lavoro era alta loro continuavano a mantenere il loro lavoro però di sera facevano qua sociale
Durante anche durante no le le le feste natalizie durante le vacanze estive erano sempre in via sorvegliare la Fabi che includono lavoravano anche per me che ero un ragazzino subito dopo traumatizzato dalle medie perché non ci siamo trasferiti in questa casa quattordici anni dopo le medie in tutto qualche mese dopo
Avere uno spazio immenso quel giardino con la campagna inglese Ivanisevic era contento non comprendevo però che quel trasferimento rappresentanti rappresentasse uno stravolgimento della situazione familiare ovvero e la mia mamma tra una volta a prendere il controllo di incidere no sia Jean si fa si fa la mancanza di quanti insieme perché noi siamo guardiani quindi qualcuno quindi restare per la prima volta a mio padre
Assume il ruolo no di come dire ricevitore delle di delle direttive delle dritte da seguire e quindi diceva di andare da soli in Tunisia decideva di non uscire perché la moglie
Diceva così e quindi è in realtà un evento molto importante non perché da una parte purtroppo limita la libertà di una famiglia perché ormai non si può fare più niente attività insieme
No ma in realtà va a rappresentare uno stravolgimento assunto che passa dalla base di di tutta la seconda parte quella parte finale di Bava
Che va a creare nuovi scenari no di di rappresentazione dalla figura della madre e della figura del padre anche dei figli
Io amo un minuto grazie non sa se Mohamed voli di concludere parlano magari del tuo viaggio in Tunisi cosa ha significato per te in un minuto
Sì allora io me ne faccio l'Erasmus Nesi Marco da tantissimi anni e Tunisi centrato nel mille diciassette per sei mesi perché avevo voglia di togliendo un po'di esami ma era stata scusa perché volevo tornare mancava la Tunisia inizialmente è stato traumatico io arrivavo gli intolleranti al lattosio tantissima roba quindi sono i Doman Giare do seguire le mie cose e così via niente sono durati cinque mesi al terzo mese iniziato ad adattarmi a una cultura che e la mia quindi conoscevo sapevo benissimo che non avrebbe fatto male sono stati poi dei mesi su temi che mi hanno avvicinato tantissimo alla cultura che per tanti anni avevo rigettato e che poi ho accettato no completamente son felice di essere italo tunisino
Da Aldo purtroppo da soli pochi metri da pochi anni però ecco diciamo che qual è stata la base di pochi tu viaggio personale alla ricerca di me
Grazie ma allora grazie veramente a a Mohammed male giornalista autore di da romanzo barba che io lo ricordo perché mi pare non è stato ricordato che è stato vincitore del premio d'Italia un rifiuto nella categoria prosa grazie aggravato grazie naturale
Entra Marilena appuntamento alla prossima puntata di eccellenze afrodiscendenti citata però Tao