Dialogo e fratellanza interreligiosa come garanzia della pace: il caso Albania

Grazie di essere qui
L'esempio dell'Albania dimostra che la pacifica e fruttuosa convivenza tra persone e comunità appartenenti a religioni diverse
E non solo auspicabile ma concretamente possibile e praticabile e questo è un bene inestimabile per la pace e per lo sviluppo armonioso di un popolo
Era il ventuno settembre del due mila e quattordici quasi dieci anni fa e a pronunciare questa parola sul Papa Francesco a Tirana
Nel assumerei opprime il viaggio apostolico in uno stato europea
Pace dunque già dieci anni fa per il Papa da questa una delle priorità
E con quel De Gennaro ma da in Albania mostrò al mondo un esempio concreto un laboratorio che era riuscito perché in Albania e dialogo tra le fedi e le comunità era ed è una realtà buonasera a tutti grazie della vasta presenza grazie alle eccellenze del professore che ci accompagneranno nella riflessione di questo pomeriggio
In occasione del queste vendette in occasione del decimo anniversario appunto della visita del Papa in Albania
E mi inquieto anni dalla firma del documento sulla fratellanza umana ad organizzare l'evento un'ambasciata d'Albania presso la Santa Sede rappresentata da sua Eccellenza Melinda Franca
Patrocinata dal Centro Studi interreligiosa e della Pontificia Università Gregoriana dove appunto ci troviamo questo pomeriggio ascolteremo diverse relazioni sull'importanza del dialogo
Tra le fedi che oggi sembra tanto più necessario in quella terza guerra mondiale a pezzi di cui papa Francesco ha sempre parlato ma che non tutti avevamo colto che cosa significasse invece adesso è sotto gli occhi di tutti
Prima di cominciare i lavori ringrazio in particolare per la loro presenza
Il ministro per l'Europa e gli affari esteri della Repubblica ad Alba una specie lenza i gay a Sandi
E il segretario vaticano per i rapporti con gli Stati e le organizzazioni internazionali sua Eccellenza monsignor Paul Ricciardi Gallagher
E ora entriamo nel vivo dei lavori do la parola per i saluti a rettore di questa università padre Marco Lewis grazie
Vostra eccellenza Gentili relatore
Care graditi ospiti in tutti gli amici
Sono molto diete di Poggio che il mio sentito benvenuto oggi qui alla Pontificia Università Gregoriana per questo evento che ha per tema
Dialogo è fatto Lanza in tre del dio religiosa come garanzia della faccenda
Del caso Albania anzitutto vorrei sottolineare questo facce perché qui possiamo imparare una cosa molto importante
è organizzato dall'Ambasciata di Albania presso la Santa Sede
Sono felice di accogliere sua Eccellenza il signore i gli Hassan il ministro Leo Europa lì a fare asse dell'Albania
E sua Eccellenza Monsignor copre cercava grazie saccheggiare o per i rapporti tra la Santa Sede con gli Stati e le organizzazione ente nazionale della semplicità Segretaria di Stato
Le sempre a casa qui alla Gregoriana attenderci onorato con la sua presenza diverse occasioni le sue parole hanno sempre lasciato un impronta intelligibile e sono certo che anche questa volta faremo tesoro per la sua testimonianza
Che scaturisce dalla sua lunga esperienza
Piuttosto che su frane sul tema di questo evento Gide però condividere con voi la con la prefazione già nato con alcune destituzione e l'Albania con la università
E il ventotto settembre scorso abbiamo sigillato un accordo dico approvazione cioè all'università
De al Bassan
Alexander cresciuto anni in Albania e l'Università Gregoriana che ha come scopo la realizzazione di progetti comuni
Quelli la ricerca all'organizzazione di conferenze simposi e seminari è lento e cambio di docenti e studenti
La corda l'accordo è entrato in vigore alla data dalla firma alla durata di tre anni da proposto di sosta sottoscrivere questo accordo è stato frutto io no collaborazione pare avviata già da tempo tra il nostro centro di studi Enzo De Giorgi si è al centro di collaborazione entro De Giosa di al passante
Un'espressione di questa collaborazione è stato il contegno del dialogo entro leggi osso del contributo dall'Albania nei Balcani che si è tenuto in Gregoriana il ventotto e il ventinove settembre trascorso anno
La sessione di studio e ricerca estate incentrato sul tema del contributo dell'Albania attraverso le sue varie comunità di fede al dialogo entro le leggi osso nell'ambito del Mediterraneo e dei Balcani
Con lo scopo di e incoraggiare l'armonia e la formazione alla pace entro De Giosa e sociale attraverso la ricerca accademica sul campo
Forse non tutti sapete che i gesuiti hanno offerto un contributo significativo e in Albania soprattutto il Nord campo per le con Chico per cerco un secco lo fino alla metà del Novecento e poi dagli anni novanta e in questo convegno si è parlato molto dal ruolo chiave assai citato dalle scuole cattoliche e per la maturazione
Di una attitudine alle impulsività e alla ricerca del bene comune
Costruiti attraverso un l'incontro con l'altro
L'Albania infatti è espressione di una pacifica convivenza Charlie appartenenti a diverse religione è di fiducia reciproco tra cattolici e ortodossi e musulmani
Come ha sostenuto Papa Francesco il ventun settembre due mele quattordici e l'occasione dal suo viaggio apostolico a Tirana cito quanto accade e in Albania dimostra invece che la pacifica e fruttuoso con diventi sa tra persone e comunità appartenenti a religioni diverse
E non solo auspicabile ma concretamente possibile a praticabile
La pacifica convivenza tra le due tenenti comunità religiosa infatti è un bene inestimabile per la pace e per lo sviluppo armonioso di un popolo
è un valore che va a costo di ITO e incrementato ogni giorno con una dichiarazione alto rispetto delle differenze ed alle specifiche identità aperti al dialogo
E dalla collaborazione per il bene di tutti con l'esercizio dalla della conoscenza e della stima riunite agli altri
E io ho sempre aggiungo che la mia visita a Schiranna due anni fa
Ho visto questo corporazione questo dialogo questa amicizia e questo è una cosa di portare via una costanti che ricordare molto bene nel cuore
Le disse di creazione Alete Frentzen e alle identità aperti al dialogo è un tema che non poteva non richiamare l'attenzione di una destituzione come nostra la Gregoriana
Che attraverso il centro di studi red entro diciotto sì
Offre una proposta formativa destinata a coloro che intendono approfondire la redenzione in modo scientifico e con un ottica archeologica finalizzata al confronto e al dialogo
Essa si rivolge pertanto a coloro che operano nel campo del dialogo entro dieci osso all'interno delle diocesi a coloro che intendono impegnarsi nella mi di azione entro culturale ed interreligiosa
E in generale a tutti quei professionisti che nel campo dalla scuola del giornalismo e della vita pubblica sentono l'esigenza di un migliore formazione e in questo campo
Spero perciò che questo evento costituisca anche l'occasione per conoscere di più
è più da vicino alla nostra università e il contributo alla formazione da Noè offerto in vari ambiti disciplinari entro dieci penali
Fino emigrazione è divino con la gioia di ospitare fin qui grazie
Grazie Padre Luiss
E adesso la parola a chi ha voluto con forza questo evento che non vuole essere mi ha detto celebrativo ma vuole essere indicazioni di una strada di un modello che può essere di aiuto anche in altri contesti
A lei la parola Nascetti si è francamente
Buonasera a tutti
Un ringraziamento alla rettore della Pontificia Università Gregoriana che ci ha dato la possibilità di svolgevano ecco la conferenza in questo prestigioso luogo come nella università
Un ringraziamento a sua eccellenza monsignor dalla Georgia segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali che ha
Accettato il mio invito
Un altro scritto ospite d'onore oggi il ministro per euro Europa agli affari esteri della Repubblica d'Albania che ringrazio che partecipa anche questo conferenza sua Eccellenza il signor Titina Sandi
Allora tutti i relatori i professori professore la Bongiovanni professore fra i duelli a Maria Gabriella del giorno che con le loro testimonianze porteranno aveva avanti i lavori di questa conferenza
Io non li voglio soffermare a lungo atteso solo ringraziare tutti ringraziare tanto i miei colleghi agli ambasciatori ha preso la Santa Sede che non mancano e sono sempre presenti è un ringraziamento di cuore
E tanti altri amici dell'ambasciata che sono oggi qua
Anche il alias Brescia sono datante comune del sud Italia che sono venuti il sindaco del San Demetrio Corone di stanco Small danese
Di Clerici
Ringrazio veramente di cuore
Io ho preso spunto di questa conferenza in occasione di dieci anni della visita di papa Francesco in Albania ma anche dare il cinque anni della ah del documento oggi vento oggi fratellanza umana o meglio conosciuto come il documento di Abu Dhabi
Però papa Francesco sceglie Albania nello due mila quattordici per due motivi
Uno per commemorare i martiri e l'altra per valorizzazione valorizzare nel proprio le buone relazioni che esistono in Albania tra cattolici e musulmani infatti la conferenza di oggi il caso Albania ah no dialogo fratellanza religioso interreligiosa
Come garanzia della pace fa prende spunto proprio anche da questa motivazione della visita di papa Francesco in Albania
Io c'ho la mia relazione dopo perciò adesso prevista inutile non ministro fare tanto etto la parola al al nostro ministro degli Esteri
Caro monsignor Gallagher vostra eccellenza gentili signore e signori buon pomeriggio
Dieci anni fa il Santo Padre papà Francesco visitò l'Albania
è quella visita proprio come quella di San Giovanni Paolo il secondo tre decenni fa è stato un momento importantissimo per me per ogni albanese
Indipendentemente dalla fede
Santo Padre
Avuto il modo di provare da vicino l'entusiasmo e l'amore con cui lo hanno ha colto gli albanesi cattolici ortodossi
Musulmani erbetta su
Ma soprattutto mi sono rimaste impresse le parole di Papa Francesco come e li battezzò ciò che vedeva la fraternità religiosa
E da allora mi è venuta spesso in mente questa espressione ovvio avevo sentito parlare di tolleranza armonia e convivenza religiosa di nome albanesi frequentemente
Ma all'improvviso questi mi son sembrati in termini molto freddi molto aridi
Rispetto all'idea di fratellanza come definita dal Santo Padre
Ed effettivamente quello che abbiamo in Albania una fratellanza la convivenza e l'armonia religiosa possono esistere anche altrove esistono
Potrebbe esserci tolleranza in ancora più posti ma una realtà come quella albanese dove musulmani cristiani non si vedono e si rispettano come musulmani cristiani ma soprattutto soprattutto come persone
Come amici e vicini di casa coi vicini di casa o parenti
Dove la celebrazione e il dolore dell'uno sono automaticamente motivo di celebrazione congiunto per l'altro è una cosa veramente unica
L'Albania e molto probabilmente è un caso se non unico quindi molto raro nel nostro mondo soprattutto in questo mondo nel quale viviamo oggi perché viviamo in un mondo dove purtroppo spesso si abusa della fiducia come fattore di divisione di conflitto dove la religione viene utilizzata in modo improprio per incitare alla violenza all'estremismo
E in questo contesto globale dove i conflitti religiosi causa decine di migliaia di vittime sofferenze infinite in quasi ogni angolo del globo e dove la rettori
Estremista discriminazione religiosa sono aumentate anche in Paesi e Società con consolidate tradizioni democrazia e tolleranza son convinto che vale la pena approfondire il modello albanese di frane fatte Rita religiosa
Vale la pena analizzarlo per vedere dove si basa e perché questo modello fu questo modello funziona perché ha resistito al vento dell'estensione della violenza che soffia sempre più forte sia da est che da ovest
Una cosa fondamentale che bisogna capire riguarda ciò che ha abbiano in Albania e che la Fratellanza religiosa degli Albanese non è qualcosa di più logico
Oggetti Ico non è qualcosa che si eredita automaticamente di generazione in generazione anche se questa tradizione tra noi è così radicata che spesso ci sembra che siamo Macchi programmati per accettare e rispettare la fede degli altri
In realtà questa tradizione nel tessuto sociale costruita con molta lungimiranza e visione con molto lavoro e impegno da parte di intere generazioni e generazioni che non hanno potuto esprimersi
In un ambito democratico in un ambito molto potente di istituzioni ben formati qualcosa su cui si è lavorato e si continua a lavorare con grande perseveranza e attenzione dalla famiglia alla scuola dalla politica a leadership delle comunità religiose
Noi all'Agnesi abbiamo abbracciato questo Progetto la fratellanza religiosa qualcosa di qui
Siamo orgogliosi ogni bambino albanese si nutre di questi valori anche la politica libanese che spesso trova impossibile trovare il linguaggio persino per cosa argomenti del tutto trascurabili intermedi importanza
Rispetto alla religione quando si parla di fratellanza religiosa si comporta in modo esemplare promuovendo il dialogo interreligioso
Ma ovviamente a questo punto devo riconoscere un merito speciale Alitalia alle comunità religiose soprattutto alla loro alla loro leadership che hanno svolto e continua a svolgere un ruolo importante per rafforzare questa tradizione di fraternità anche oggi quando gli albanesi non sono più una comunità di persone isolate ma che si confrontano con influenze
E modelli diversi perché
Diciamocelo in Albania circolano correnti e idee estremiste abbiamo anche noi i nostri estremistica radicali anche se pochi pochissimi di numero e senza nessun'influenza nella società
Fortunatamente c'è stato costante rispetto dialogo e cooperazione tra i leader religiosi albanesi per promuovere la comprensione reciproca e cooperare su questioni di interesse comune
Come la lotta alla povertà e la promezio è la promozione dei diritti umani
Anche queste comunità i loro leader consapevoli del ruolo vitale che svolgono società al stabilito ponti di cooperazione massimi livelli creando il Consiglio interreligioso dell'Albania che funge da strumento di coordinamento tra loro
I concetti di esistenza accettazione cooperazione in ambiti diversi solo per loro questioni fondamentali su cui lavorare insieme
E se oggi l'Albania possiede un'imponente realtà di fraternità religiosa ed è riuscita a resistere alle sfide che arrivano dall'estero questo il risultato di un impegno dell'intera società e del rifiuto da parte di tutti albanese dei modelli che vedono la Regione come un fattore di mobilitazione per agende basate su politiche identitarie e divisioni
Il fatto che oggi questo valore degli albanesi sia sempre più riconosciuto e ammirato anche fuori dai nostri confini costituisce senza dubbio un ulteriore motivo di orgoglio orgoglio che credo rafforzi ancora di più l'impegno dei cittadini albanesi per la preservazione e il rafforzamento della fraternità religiosa
E proprio questo modello costrutti costituisce il contributo dell'Albania il dialogo di pace in un momento in cui la religione viene utilizzata in modo improprio come motivo di conflitto e conflitti emotivo di guerra
Abbiamo cercato di promuovere questo modello soprattutto i nostri impegni durante la presidenza dell'OSCE
E in seno al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dove la lotta al radicalismo era estremismo violento è stata una delle nostre priorità questo modello è questo valore sono in realtà la base dell'approccio d'Albania degli albanesi nei confronti della regione dei Balcani occidentali e delle sfide che la Regione nostra deve affrontare una Regione
Penso sapete benissimo ha sofferto molto nel corso dei secoli proprio a causa dei conflitti per motivi religiosi
Oggi promuoviamo questo modello a questo valore della società albanese anche in Europa dove purtroppo assistiamo a crescenti tensioni
E con questo vorrei chiudere con un ringrazio erano scettici Franca monsignor Gallagher
Hard non solo per l'idea di questo di questo di questo foro ma anche per il loro i loro contributi grazie
Grazie signor ministro ha parlato di dialogo mandi più diciamo di fraternità
Il dialogo e la fraternità sono nel cuore nel cuore della diplomazia vaticana per costruire strade di pace una pace che non sempre Rizzati né lo vediamo oggi macché come dice papa Francesco va costruita giorno per giorno artigianalmente
Dopo allora la parola al rappresentante della diplomazia vaticana monsignor Paul ricerca Nagar grazie di essere qui
Grazie dottoressa signor ministro
Signora ambasciatore dell'Albania presso la Santa Sede eccellenze signore e signori sono molto lieto di poter salutare i partecipanti di questa conferenza organizzato del Signore mai l'India fra Hungary
Ambra attore Giordania presso la Santa Sede per commemorare i il decimo anniversario della visita dal Santo Padre Francesco in Albania
è il quinto anniversario della firma del documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune
Mi congratulo per il tema scelto
Dialogo e fratellanza religiosa come garanzia della pace il caso dell'Albania
In un tempo segnato dall'incertezza che la pandemia ci ha fatto riscoprire che la terza guerra mondiale a pezzi continua ad accentuare
Parlare di ho fatto di Johnson sembrerebbe rimandare a qualcosa di Consolo tardivo
Ora qualcuno potrebbe chi richiamare tasso o che un già svolta s'il bene conosciuti concetti religione ha lavorato da Karl Marx
Invece qui si vuole parlarne in quanto lo si ritiene una via possibile giudiziale go e di fratellanza
Un percorso che si può fare insieme senza rinunciare alle proprie temo dottrine
Che ne compongono le rispettive identità ma senza Brianti io alle come elementi di divisione e contro posizione
Dove spesso la religione è stato occasione di contrasto è persino di guerre sanguinose oggi parliamo di un'esperienza nuova da fare insieme
Ciò richiede il riconoscimento reciproco tra persone di religioni diverse
L'altro non è un male da rifiutare se non eliminare si riconosce e si stima nell'esperienza religiosa tra l'altro una realtà buona che tocca l'intimo della persona fino a Thouars marrone la mente e il cuore
Le religioni possono diventare in cammino di dialogo di fratellanza se ciascuno vive realmente la dimensione religiosa a partire della sua interiorità rivolta al ministero
E non mossa da identità etniche politiche e religiose assopiti Zarate
Contro l'altro
Così insieme a Papa Francesco nella lettera enciclica fraterni tutti sua fraternità e amicizia sociale
Le diverse religioni a partire dal riconoscimento del valore di ogni persona umana come creatura chiamata ad essere figlio o figlia di Dio
Offrono un prezioso apporto per la costruzione della fraternità
E per la difesa delle giustizia nella società
Il dialogo tra persone di religioni differenti non si fa assolutamente pentito Mazzia cortesia o tolleranza
Come hanno insegnato ritrascritte all'India l'oggettivo del dialogo e stabilire amicizia pace armonia
E condividere i valori ed esperienze morali e spirituali in uno spirito differita e amore
Infine della citazione
A questo punto qualcuno potrebbe chiede perché si vuole parlare in questo contesto dall'Albania
Che in un tempo non troppo lontano non eccessivamente lungo ma veramente penoso perché ci l'ha vissuto ero devo tutt'altro che il Paese e in cui si poteva parlare apertamente l'edizione ritenuta appunto tasso o più ampia svoltesi e dal suo ruolo per il cammino di dialogo e di fratellanza
Dopo anni di etilismo in cui come ha detto Papa Francesco l'avvenire è stato tristemente testimone i quali violenze
E di quale i drammi posso causare rafforzate l'esclusione di tiglio della vita personale e comunitaria
Nella vita delle società o danese è iniziato un nuovo periodo storico
E tornato l'attività religiosa ecco e tutte le comunità religiose suo autore di un nuovo un importante ruolo nella vita delle albanesi
Un ruolo particolare nella promozione della libertà religiosa in avvenire svolto dal consiglio interreligioso Albania come cenato adesso il ministro
La cui fondazione come a Ferno il segno Van Miert topi allora Capo dello Stato quando venne inaugurato in questo Consiglio il ventidue ottobre due mila nove
Segno di istituzionalizzazione della tolleranza religiosa in Albania
Le comunità religiose riuniti in esso intrattengono rapporti di reciproca stima e di cordiale collaborazione e si impegna nella costruzione di ponti ENEL abbattimenti di muri
E CEO e apprezzato non solo in Albania ma anche all'estero
In occasione della mia visita in avvenire nel mese di marzo del due mila ventitré ho incontrato anche i membri di quel consiglio
Sono rimasto colpito quando uno di loro ha osservato molto a proposito de che la parola tolleranza non ha sempre un significato positivo
E infatti quando si dice che uno otto ora l'altro si intende che Dossi supporta ma se ne vorrebbe volentieri fare a meno Elia ha quindi precisato che noi rappresentanti di diverse confessione in Albania non ci troviamo ma viviamo in armonia
Auspico che queste conferenze posso contribuire a una migliore comprensione e stima reciproca che era forse l'armonia e ne comprende l'importanza perché Aranti della pace e vi ringrazio
Grazie Celenza e ora entriamo nel vivo dei lavori con le relazioni previste per quest'evento allora dieci anni fa quando papa Francesco decise di andare in Albania
Ricordiamo che scelse come primo Stato europeo un paese a maggioranza musulmana io ho partecipato a questo viaggio e vi confesso che sono ma come una scelta particolare non guardia cioè non guardiamo la con gli occhi di oggi no c'è stata la fratellanza umana sono passati dieci anni ma allora Primo scusate non stato maggioranze musulmane pure io non potrò mai dimenticare quei viali di Tirana pieni di gente che si hanno i musulmani insieme anche di altre religioni musulmani che chiedevano la benedizione del Papa
C'è veemente fu diciamo uno shock positivo per noi giornalisti e per prepararli a quel viaggio per un contratto le comunità Alba albanese a Roma
E mi raccontarono che i il cristiano albanesi qui Italia sono molto devoti alla Madonna del Buon Consiglio e c'è un pellegrinaggio a fine maggio
A Genazzano una cittadina che a un'ora d'acqua pellegrinaggio al quale partecipano anche persone di altre fedi
Non solo cristiani e questo veramente mi mi mi colpì molto
Di fratellanza e interreligiosa e di come mai questa cosa è nata nella storia ci parlerà l'ambasciatrice fa anche ai grazie
Allora prendendo lo spunto dalla frase del Santo Padre ce l'hanno detto anche da prima di me l'esempio dell'Albania dimostra che la pacifica convivenza tra le religioni
Diverso è possibile e praticabile allora io prima di iniziale di parlare dell'Albania voluto
Un discorso generale ho utilizzato questa frase anche nella conferenza ti settembre con Pontificia Università Gregoriana lo voglio ripetere
Chi crede nella sua superiorità non andrà mai verso la strada del dialogo
Però gli sviluppi a livello internazionale dimostrano che i conflitti a carattere religioso negli ultimi anni si sono trasformati in serie minacce non solo per la sicurezza di specifici Paesi ma anche per la sicurezza globale
Il ventunesimo secolo iniziato come un secolo dove Inter indipendenza del destino delle nazioni e delle fedi
è molto complesso è un secolo dalle prove difficili per quanto riguarda la pace e la solidarietà perché c'è la possibilità del cattivo uso della tecnologia e dei sentimenti religiosi varo della dei sentimenti religiosi e capaci di produrre a violenza
Il dialogo interculturale e interreligioso tra le civiltà potrà affermare grandi conflitti il primo ostacolo verso la destra la strada del dialogo e esclusione del mondo di pensare tra noi e loro
Che rispettivamente sono Occidente e l'Oriente
E in tutti e due questi poli esistono delle barriere del dialogo tra le civiltà
è necessario che in questo dialogo interreligioso interculturale si conosca proprio questo all'altro perché la conoscenza porterà a scoprire che ci sono più aspetti comuni che DiVersi
Infatti le diverse abitudini né non oltrepassano i comuni valori universali
Secondo Eduardo assai do noi tutti notiamo nelle stesse acque gli occidentali musulmani o altri siccome le acque sono parte dell'oceano della storia il tentativo per dividerli con ostacoli sarà inutile
Il punto in comune e la divisione delle responsabilità per creare un mondo pacifico rendono necessario e possibile il dialogo interreligioso tra loro
Questo dialogo sarà un processo necessario attraverso il quale i credenti di tutte le religioni dovranno trovare la strada per avvicinarsi uno all'altro
I modelli i diversi modelli vada a vivere non molti non oltrepassano i valori comuni
O che ci uniscono secondo gli argomenti di Brighton Tato un torna nessuna immagine dell'Occidente non è compensato comprensibile completasse non include un quadro supplementare dell'altro che l'Islam
Forse il passo che eviterà uno scontro tra le civiltà è quello di trovare quali vestiranno i valori comuni il superamento della intolleranza in funzione di questi è trovare le quali sono le fondamenta delle diversità
Iniziare ad imparare ad accettare che la cultura dell'altro è diversa ma in fondo è uguale le ed interessante nello stesso tempo si deve arrivare alla tolleranza tramite il rispetto e il dialogo per giungere alla comprensione
Albania tra il cristianesimo e islam un caso unico viene rappresentato dall'Albania paese multi religioso paese dove si trova un importante laboratorio incontro di religioni
Esistenza nello stesso territorio e nella stessa etnia di più religioni monoteiste assume un'importanza non notevole posizionata nell'incrocio tra strade che collegano occidente con l'Oriente passando nella lunga storia sotto la dominazione dei tre imperi Roma Bisanzio l'Impero ottomano
Nell'Albania del ventuno ventunesimo secolo si trova la presenza di tre religioni cristianesimo l'Islam sciiti e sunniti
E ortodossi naturalmente ognuna di esse alla sua parte nella coi alla nella coscienza storica spirituale e culturale dell'Albania
Nelle diverse credenze religiose anche se presentano caratteristiche e individualità particolari originali non hanno mai portato dei conflitti come è successo e succede ancora negli altri Paesi
La diversità culturale della popolazione è stata accompagnata da sempre da una convivenza nei parametri
Della tolleranza per però anch'io sono d'accordo il monsignore monsignor Gallagher e fratellanza non è tolleranza o convivenza pacifica e la compressione interreligiosa
In questa crocevia agli albanesi hanno dato e preso sia con l'Occidente che con l'Oriente
Conservando la sua identità servendosi delle influenze di entrambi
Così viene saldata la convivenza storica che la differenza sia quella religiosa di razza di nazione cultura non è per il collo ma ricchezza
Tale convinzione ha creato la tolleranza interiori allora la fratellanza interreligiosa tra gli albanesi
E questa ha fatto dell'Albania una civiltà aperta
Il caso dell'Albania è diverso degli altri Paesi dei Balcani
Allora voglio citare il professor Morozzo della Rocca cristiani i albanese sono meravigliosi cristiani ortodossi e cattolici musulmani sunniti è eterodossi
Come detto hashish convivono in modo pacifico e perfino amichevole
Questo è possibile grazie alla Consap per consapevolezza che appartengono allo stesso popolo e il popolo albanese ha una forza una forte identità etnica forgiato attraverso secoli dalle guerre per la sua sopravvivenza
Perché gli ha divisione dell'Impero romano tra Occidente e Oriente aveva causato la divisione del cristianesimo in quello ortodosso cattolico
L'Impero ottomano aveva diffuso l'Islam perciò non furono gli albanesi a scegliere i cambiamenti del loro rapporto con la fede
Non fu una scelta interna e di questo gli albanesi e sono consapevoli nel caso dell'Albania esiste la tolleranza che non è un prodotto che lei poca moderna
Ma è una tradizione che di nata viene dalla profondità dei secoli
Prima di tutto la nazione lo stesso Stato alle fondamenta nella prevalenza del sentimento della nazione sulla coscienza religiosa e la stupenda convivenza degli albanesi di diversi religione il patriottismo è senz'altro una fede collettiva come a tutti gli albanesi mentre il credo religioso restava un fattore basato sulle convinzioni personali
La fede patriottica è stato un fattore che ha permesso la sopravvivenza dell'etnia albanese della sua lingua invece l'appartenenza
Al un una o l'altra religione non è mai stata vissuta come un ostacolo per la loro unità
La strada verso la costruzione della nazione è stata lunga faticosa perché era sottinteso il rispetto del pluralismo interno
Gli albanesi lo hanno integrato come nazione il pluralismo Appula lirismo religioso Comanche infuria più realismo culturale se prendiamo la religione nella nella dimensione culturale
Io forse dicevo accorciare però allora siccome ciò il caso Albania parlerò allora forse sono io in questo pannello dei professori
Allora mi permetto di di allungare un po'il mio va intervento
La presenza e la coesistenza delle credenze religiose in Albania musulmani cattolici ortodossi o allora si verificano all'inizio porgo un pezzetto si verificano molti casi di solidarietà ispirate dall'Unità che misero in secondo piano le pur forti divergenze dottrinali e teorico teorica
Le righe religioni presente favoriscono la conservazione di un comune identità nazionale
Preservando la dei processi di assimilata da assimilazione con i popoli stranieri o che avevano tentato di attuare nei secoli in Albania
Anche nella lotta per l'indipendenza e in quella di realizzo oblio
Allora il re dell'Albania e durante il comunismo finché però già permetteva l'esistenza delle religioni le riviste cristiane musulmane i discorsi dei capi religiosi le dottrine sociali politiche delle comunità religiose
Prendevano sempre a sottolineare le la centralità della questione nazionale
Nei secoli patrioti albanesi si sono sforzati di tifo onde lo spirito di uguaglianza Intini indipendentemente dal numero delle credenze religiose che dovevano essere trattate rappresentate come uguali
Questo è stato e continua a destra della centralità del dialogo interreligioso e della tolleranza
Ribadisce che non esistono culture culture superiori o cultura inferiori perché non esistono razze inferiori o superiori
Questa è una ragione perché dobbiamo accettare come essenzialmente uguale ogni cultura e dobbiamo conoscere ognuna delle esperienze civilizzate come parte integrante inviolabile dei pannolini Bersani dell'umanità
Oggi molti obiettivi comuni possono essere raggiungibili non attraverso l'assimilazione ma attraverso l'integrazione non attraverso la via violenza ma attraverso il dialogo
Al momento dell'indipendenza nel mille novecentododici la lunga occupazione ottomana aveva reso l'Albania un paese a prevalenza musulmana
Vive nella creazione di un nuovo Stato laico e l'élite intellettuale e politica mussulmana e CONSAP consapevole della laicità dello Stato
Già nello Statuto dato all'Albania dalle grandi potenze nel mille novecentoquattordici veniva affermata la natura Storia laica dello Stato
L'Albania non a una religione di Stato la libertà e la pratica Esterna di tutti i culti sono garantite
La differenza di religioni non potrà essere utilizzata come motivo di esclusione o incapacità per quanto riguarda l'uso dei diritti civili e politici la missione ai pubblici impegni che funzioni
L'Islam albanese non recupero sotto il Renzo il carattere di religione dominante che aveva prima del mille novecentododici con il regime ottomano
Lui favorì il distacco della comunità sunnita da Castro a Costantinopoli e la creazione di un ISI la nazionale
Nel mille novecentoventitré la comunità sunnita si separa dal califfato di Istanbul
Scegliendo come capo il Muftì di tiranna nel mille novecentoventinove con il congresso dei musulmani si decide l'utilizzo esclusivo della lingua albanese
Anche nel Corano e divieto della poligamia e TG i deputati albanesi chiesero la Petite citazione delle donne nella società
E la cosa fu realizzata nel mille novecentotrentasette con una legge contro l'uso del bello il velo nero che copre il viso l'Islam anche se in maggioranza ha giocato un ruolo molto importante nella creazione della tolleranza uno dei valori principali della nazione e della società albanese
L'Islam ha lasciato il segno della vita tradizionale albanese attraverso infiltrazione di alcune norme di Sharia
Ma la sharia non diventò mai Codice tradizionale dominante in Albania
Questo Amin manifestato l'emancipazione del popolo albanese il quale anche se ha convissuto per secoli interni sotto il regime islamico dell'Impero ottomano che farà dell'Albania uno stato di maggioranza musulmana si costituì sin dall'inizio come Stato laico
Ha detto pure Papa Francesco la tolleranza religiosa fratellanza religiosa in Albania è un modello Campania offre
Ebbero vociare leva distrutto o tante Chiesa le mosche e aveva anche al CIPE incarcerato anche dei al dei Clerici
Questo però ha fatto non ha indebolito all'Albania e il popolo o albanese io vorrei forse accennare perché qui civile ci siamo riuniti anche per i dieci anni
Della visita del Papa Francesco il quale è andato in Albania per rendere omaggio ai io
Al al ma ai martiri dell'Albania voglio accennare sono alcuni esempi per poi continuare di nuovo questa fratellanza che è stata rafforzata anche durante il sistema sistema comunista
L'arcivescovo di Scutari raccontava fanno Elia ogni minuto è stato difficile perché il comunismo ha cercato senza interruzione senza tregua di sradicare dalle anime la cultura e la fede cattolica nessun prete malgrado l'oppressione le torture di tutti i tipi
Ha rinnegato la fede e questo è stato davvero davvero una grazia di Dio perché le sevizie sono state così terribili che rendevano difficile restare fedeli padre Anton Lulli condannato a venticinque anni di reclusione
Molte delle delle volte ci tortura vanno con la corrente elettrica era terribile che sembrava che ti portavano in un altro mondo ero legato mani e piedi dei topi grandi mi lanciavano sul colpo il viso era ero legato e non potevo mandare via avevo paura che mi morde estero il naso o le orecchie pensando mi morto Lehman mi sanguinavano
Mi vanno mi volevano stancare per poi dichiarare quello che vuoi volevano loro perciò i comunisti
Il regime comunista mise nella lista dei persecutori anche i morti J. ucciso apparteneva al clero che non si era confrontato direttamente con il comunismo per il solo fatto che è morto nel quaranta
Non si poteva lasciare fuori una personalità che i comunisti avrebbero fucilato per prima il suo scheletro fu gettato nell'più
E drink con la motivazione e l'attività letteraria di fissità Rollo che ha giocato il chi ero cattolico nella preparazione dell'aggressione italiano fascista contro l'Albania
Per tutti i reati religiosi vennero stabiliti delle gabbiette N la nota più asta era quella contro il clero cattolico perché era il clero cattolico
Che tendono teneva arrivo e coltivava la cultura e la civiltà europea
E ora il clero cattolico che conosceva aveva il presentimento del pericolo del comunismo e la Conseco consapevolezza che si stavano separando una volta per tutte dall'Occidente
Anche i i leader della comunità musulmana magia fissi smentita professore della madrassa di Tirana viene arrestato all'età di sessant'anni condannato senza motivazione morì in carcere la sua morte considerata dal popolo come una per dita nazionale il popolo di Tirana i cittadini di tutta l'Albania erano presenti per dargli l'ultimo saluto
Con tutta l'esistenza dei governanti del regime comunista di ostacolare il lungo corteo che si dirigeva verso il cimitero
Tutta questa propaganda a dire il vero a Foggia
Risultò un fallimento perché le motivazioni pioggia secondo cui le religioni sarebbero state un fattore un fattore di divisione sono risultate infatti infondate
Il caso Albania come un esempio della convivenza pacifica delle tre grigio religioni nella sua lunga storia è stata trattata come fenomeno Albania che prendeva importanza non solo come una questione culturale storica ma innanzitutto comunista esperienza utile per l'umanità e come una possibile di avocazione incoraggiamento de negli ambienti internazionali
Sin da allora ottocento in Albania le religioni io rivaleggiava hanno le une con le altre sui patriottismo e il nazionalismo tanto che a volte la fede religiosa è sembrata secondaria secondo la fede nazionale
L'esperienza delle guerre è finita in un risultato generale che ogni diversità religiosa non doveva essere sottoposto valutata in nome della comune etnia
La collaborazione tra i chierici della Ricci può pure religioni è diventata ancora più forte infatti durante il comunismo padre Antona Ratti riguardi punti di unità
E collaborazione diceva sede patria tutti gli elementi di religioni albanesi come fratelli dello stesso sangue devono unirsi organizzarsi in un fronte comune come attendismo
Contro l'ateismo di Stato che vuole distruggere proprio Fede patria
Come ho detto prima questa con la comprensione ammirare in Albania che Di Maggio maggioranza musulmana
Viene constatata la collaborazione e l'unità tra i cristiani ed islamici nel quadro dell'amore per la patria contro lo stesso impero ottomano e in seguito contro ogni invasore
In Albania l'Islanda all'inizio della sua espansione è stato predicato secondo le regole islamiche
Esso si passa nella consistenza convivenza di pace con tutte le altre religioni basato nella carta di Medina che è stata accettata dei musulmani dagli ebrei e dai cristiani
La carta regola con tolleranza e comprensione i rapporti della convivenza tra le comunità religiose applicando la giustizia il rispetto reciproco
Per tutte le religioni distrutte nell'epoca ventina
Il rapporto tra le religioni al mondo di oggi è una nuova preoccupazione ho una preoccupazione è ritornata con una forza
Oggi la maggioranza dei popoli e direttamente o no con il volto in questo problema
In Albania più di un secolo
Che la Fratellanza interreligiosa si trova il Centro degli Studi del degli stranieri come un valore etico identificativo del popolo albanese
Già nel mille nove ottocento gli studiosi spagnoli scrivevano che l'Unità il rispetto che esiste tra musulmani e cattolici in Albania non si può vedere il su un'altra parte del mondo
O uguali Caf non so come si pronuncia studioso dei Balcani scriveva nell'otto otto nel mille ottocentottantasette
Molti dei musulmani festeggiano insieme la Pasqua tanti ortodossi vanno nella festa del dramma Sanna gli albanesi non hanno difficoltà di sposarsi tra loro a prescindere dalla loro appartenenza religiosa
Tutti gli albanesi sia cristiani che musulmani odiano e combattono i turchi
La tolleranza religiosa si trattava del come perché dicendo così senta controllo
La tolleranza religiosa si manifesta in vari modi
Dai documenti dell'inizio del di certe diciassette Imosa secolo risulta che i musulmani facevano dai padrini ai figli dei cristiani dai durante il battesimo in chiesa
Lo studioso albanese arrestato ai vestiti va distinto colla fa degli esempi sulla tolleranza tra musulmani ortodossi lo guarda riguardo ai casi dei matrimoni misti
Nei villaggi Dell'Anna boliviane i matrimoni misti il diretto veniva fatto in modo che la metà doveva contenere la Carniti strillare e l'altra metà la carne di agnello in modo che gli sposi potesse mangiare secondo il loro merito
I casi di matrimoni misti erano tanti e i figli maschi di questi matrimoni venivano educati con la fede islamica
Mentre alle femmine venivano permesso dal padre di crescere e detta ed è educare sì con la fede cristiana
Uno studioso inglese scriveva che i rapporti tra musulmani albanesi tra musulmani albanesi e cristiani albanesi erano più affettivi che i rapporti tra musulmani albanesi e quelli turchi
Il mo'ammettano albanese
Nel suo né il suo credo non è rigettò scriva lui prende speso in modo spesso in moglie una cristiana prende i figli maschi in moschea
E le figlie vanno in chiesa con la madre e Louis steso Vadis seguito in tutti e due luoghi di culto
In base anche che tutto questo è uno dei fattori principali della Bessa il codice d'onore
La tolleranza verso l'altro quello che appartiene ad un'altra religione ma anche un'altra azione si è verificato come grande esempio che raramente si è verificato nella storia dell'umanità la posizione degli albanesi verso gli ebrei
Dopo la seconda guerra mondiale quando il numero degli ebrei si limitava in Albania cresceva cinque dieci volte gli albanesi si presentavano come un'azione filo semita ma ora non solo nella loro vita quotidiana il loro fino seguitissimo affrontava la prova più difficile
Olocausto
Albania diede ospitati ospitalità protezione e proficuo profughi ebrei durante mille novecentotrenta quarantaquattro allora dalla il quali dal persecuzione nazifascista e mentre nel resto dell'Europa si diffondevano applicavano le leggi alle pulizie etniche e le leggi razziali le pulizie etniche
Anche se il Paese si rappresentava in una situazione con loro economica disastrosa a causa delle guerre
Però questa straordinaria testimonianza del Popolo d'Albania rende omaggio sui valori umani come parte di un esempio etico di tolleranza che radicato nelle sue tradizioni e nella cultura millenario
La destra il codice d'onore è una nobile promessa morale vincolata dalle scelte basate su una alto senso dell'onore e della giustizia umana
Un concetto che si stabilisce su un attimo antico codice albanese della virtù il Kanu no
Che impegna ogni albanese a prestare aiuto a chiunque si trovi in situazioni di necessità a prescindere dal suo status culturale religioso etico di genere e diretta
Denis Zanon ha che fare molto con la religione disse
Poiché le virtù virtù e del coraggio della compassione dell'onore della tolleranza bensì questo sacrificio che caratterizzano il Codice sono all'origine dei pannolini della storia di tutti albanesi
Posso citare un altro studioso e poi forse concludo allora sci dia guardi
In un libro sopravvivenza degli ebrei etica della densa
Quello che ha permesso ai albanesi di proteggere se stessi dopo qualsiasi io il bastone il valore il rispetto dell'etica potente del camion sono propri questi valori e questa etica che spingeva gli albanesi a intraprendere un ruolo mai visto per la stampa e la salvezza degli ebrei dall'Olocausto
Questo illustrarla correlazione tra avversari tra tolleranza religiosa
Albania fu l'unico paese al mondo dovendo nessun ebreo venne consegnato nessun prego finì nei campi di concentramento loro trovarono protezione immediata e incondizionata
Perché l'auto preso l'autorità ma anche il popolo d'Albania
Posso citare battere Anton era anche
Falck per
Perché non so il tempo dei due ministri conto cito anche quel suo e della parola la agli altri relatori
Perché abbiamo sentito molto spesso ILOR Rollo Delio leader religiosi e molto importante e questo non è mancato in Albania
Infatti il padre dando una rapì uno dei più noti del clero cattolico
Allora la tolleranza allo vedeva come L'Unità della nazione nel novecentoquattro Ka qualora quarantaquattro dichiarava L'Unità del clero delle tre religioni e la leva più potente per assicurare l'unità alla salvezza
Non si postali vale la moschea senza la chiesa
E la chiesa senza la moschea N uno a nell'altra assenza all'Albania
Anche il capo dello gerarchia del clero musulmano indirizzata ai musulmani cristiani musulmani sono fratelli indivisi dobbiamo dimostrare al mondo intero
Che gli albanesi senza distinzione differente sono fratelli e figli dell'Albania
Allora io posso concludere perché no no
Ora oggi c'è io la parte dall'Albania a me mi ci tenevo tanto di parlare del mio paese di questi esempi
Grazie ambasciatrice
Ci tengo a sottolineare due passaggi di di questa bella relazione lunga ma bella
Quella sui martiri perché la la fraternità forse si è costruita proprio su questo sangue e tre mattine a me piace ricordare oggi un martire vivente non l'ho chiamato io così ma il Papa il cardinale Ernest Simoni
Abbiamo nei giornalisti abbiamo avuto occasione più volte di incontrarlo me ha scolpito Sempre la sua semplicità non c'è
Una uno sguardo
Di odio no ma però più o neanche critico verso tutto quello che lui ha passato veramente un martire viventi siamo onorati di averlo qui in Italia e il secondo passaggio questo sugli ebrei proprio ieri quindi tale abbiamo commemorato gli ottant'anni dell'eccidio delle Fosse Ardeatine
E in un altro a parte dell'Europa in Polonia sia comma Morato Lella strage di Mark cova dove furono uccisi la famiglia uno anche il Papa ha voluto beatificare settembre
E e i loro amici ebrei bene sentire che c'è un Paese dove nessun ebreo è finito nei campi di concentramento a me riempie ancora oggi il cuore di speranza
Passiamo dal caso Albania allarghiamo lo sguardo oltre e vediamo quanto quale invece il la difficoltà perché non è sempre semplice questo dialogo interreligioso perché il caso Albania e così particolare
Ce ne parlerà il professore Ambrogio Bongiovanni che direttore del centro studi Inter religiosi di di questa università grazie
Buona sera a tutti
Eccellenze signori signore amici e amiche
Sono contento onorato anche di questo invito ad essere qui a riflettere insieme su questo tema che già ci ha visti protagonisti di una sessione lunga articolata sessione di studio a settembre
Ma anche lì con lavorazione attiva che si sta sviluppando in Albania tra l'università e anche il centro
Interreligioso di Elbasan nell'università di al passante e quindi in questo in questi ultimi due anni ecco abbiamo stabilito una velina una vera e propria amicizia accademica ma anche amicizia di incontri
Di possiamo dire di fratellanza anche attraverso dei miei viaggi e degli incontri di persone che dall'Albania sono venute qui
Parlando con la con l'ambasciatore su quale poteva essere il tema vedendolo già configurato abbastanza
A mente
Nel discorso dell'Albania io mi sono permesso di suggerire di riflettere un pochino su quali sono i principi del dialogo interreligioso perché spesso forse gli diamo un po'per scontati tutti quanti
Quindi permettete di riprendere un po'questo discorso scusate se qualcuno lo ha già sentito magari qualche altra occasione
Ma credo che sia importante anche in ambito diplomatico perché qui immagino ci siano molti diplomatici ambasciatori di riflettere su cosa significa per noi almeno io parto dalla prospettiva un po'della teologia cristiana il lavoro che facciamo anche qui nell'Università Gregoriana ma sono dei presupposti teologici che interessano e attraversa un po'anche tutte le altre tradizioni religiose innegabile
Che ci troviamo in un momento storico molto complesso molto difficile la nostra epoca segnata da una complessa crisi sistemica ed etica a livello istituzionale nazionale e internazionale a causa
Dobbiamo dire anche di un modello tecnocratico non più sostenibile come alla ripreso anche papa Francesco nell'enciclica del due mila quindici della lauda Tosi
Con conseguenze geopolitiche enormi che generano conflitti ingiustizie divisioni spesso mascherati come attitude entro religiosi
Il primo maggio del due mila ventidue il giornale cattolico Avvenire riportava un dato del Conflict detta Program
Do la prestigiosa università svedese di Uppsala che ha censito ben centosessantanove conflitti nel Duemila tenti
Quindi ci troviamo veramente in una situazione questa guerra terza guerra mondiale pezzi la si può veramente guardare poi parliamo di conflitti di diverso tipo ovviamente quelli più grandi
Quali i media danno molto risalto quelli totalmente dimenticati che io personalmente ogni tanto per varie ragioni devo fare i con i quali devo fare i conti ma molto dimenticati in aree molto remote del anche l'Europa la cui costituzione promuove la parità di diritti e di valori di uguaglianza di tolleranza di Rispetto diventata purtroppo un teatro speciale di odio e intolleranza razziale religiosa
Di nazionalismi conditi da elementi religiosi da comunitari ismi fondamentalismi religiosi e anche fondamentalismi laici
Diceva un noto professore italiano professor Salvatore Settis
In una occasione di un incontro proprio sul Mediterraneo diceva
Il mare il Mediterraneo
E Mare Nostrum perché mare di tutti
Dimentichiamo che il Mediterraneo bagna tre continenti
L'Europa l'Africa e l'Oriente e l'Asia e Mediterraneo diventato proprio un mare
Conteso un luogo di dolore è un luogo di morte dove tutte le ingiustizie gli squilibri le discriminazioni sono evidenziate proprio da immigranti
Che invece sono imbarcati per giorni gli squilibri e le discriminazioni vengono portate proprio possiamo dire in evidenza
Una migranti che naufragano annegano proprio intorno alle nostre coste tradiamo così quello che La Pira chiamava il sogno uditivo di Abramo
In termini di giustizia in termini di unità in termini di pace Giorgio la Pira è un grande uno dei grandi padri d'Europa un italiano
E e questo era la visione di Giorgio La Pira la visione di un Mediterraneo
Che fosse un ponte che fosse un luogo di dialogo e non un luogo di morte non un luogo di scontro in quegli anni in cui si preparava la Costituzione europea
Il termine crisi ho usato il termine crisi ma lo uso nel senso greco nel suo significato originario che lecco che assume il significato di un discernimento in vista di un miglioramento quindi non dobbiamo cadere in una depressione sociale
Ma piuttosto dovremmo cogliere l'occasione anche se dolorosa di un miglioramento di un rilancio qualitativo verso una nuova prospettiva uso termine discernimento qui in un luogo dove il concetto di discernimento spesso studiato affrontato e vissuto nella sua spiritualità
Oggi il cristianesimo devi offrire ogni credente e non credente sia cristiano sia membro di altri tradizioni religiose in particolare di quelle abramitiche un contributo profonde unico in questa riflessione
Verso possiamo dire un nuovo umanesimo come ricordava Giorgio la Pira
La tradizione biblica CIN segna due regole d'oro che sono contraddistinte dall'amore e che in un certo senso caratterizzano proprio l'identità cristiana
Il primo cito un brano delle viticolo
Sulla ospitalità antico Testamento
Quando un forestiero timore era presso di voi nella vostra terra non lo prenderete
Il forestiero dimorante fra voi lo tratterrebbe come colui che è nato fra buoni
Tu l'amerai come te stesso perché anche voi siete stati forestieri in terra d'Egitto io sono il Signore costruttiva
E un altro brano sulla carta
Cito qui il Vangelo di Matteo capitolo sette cassetto dodici
Verso nell'approccio agli altri tutto quanto volete che gli uomini facciano fuori anche voi fate lo a loro questa infatti la legge i profeti
La ricchezza di tali insegnamenti biblici offerta tutti rappresenta la base a tutti
Cristiani e credenti di altre tradizioni religiose e rappresenta la base su cui è stata costruita una nuova Europa e si è pensato al Mediterraneo come ponte tra popoli diversi
Comunque al di là di tutte le critiche severe che possiamo fare questa crisi sistemica ed etica
Possiamo vedere segni di speranza prospettive opportunità per un nuovo umanesimo sia a livello di bassi che a livello di siccità civile livello di comunità religiose a livello proprio di impegno degli Stati dei paesi
Un umanissimo che si può prendere forma dalla cultura del dialogo e della solidarietà che sta caratterizzando tante comunità
Gruppi e persone nella loro vita concreta
Cioè il Giosa ed il loro impegno sociale
Tuttavia a vivere in un contesto più plurale
Una pluralità di fatto che noi stiamo vivendo non farsi che il dialogo avvenga automaticamente
Siamo sempre più consapevoli della diversità come tratto distintivo dell'umanità
I modelli sviluppati dall'antropologia culturale ci mostrano anche quanto sia complessa e quanto difficile la comprensione della diversità e in particolare dei rapporti tra le culture e tra le religioni
E un dialogo che incontra molti ostacoli dunque
Ma non per questi ostacoli dobbiamo fermarci dobbiamo vivere il dialogo come Profezia usando un termine cristiano la profezia si abbiamo bisogno di profeti profeti del diario
Dunque il dialogo non possiamo vederlo solo come uno strumento negoziale
Sia religioso che civile sì mi rendo conto che qui sono in un ambito di po'diplomatico quindi capisco che questa mia osservazione può stupire ma io lo dico perché l'ambito negoziale secondo me deve arricchirsi di contenuti
Quindi non può essere visto solo con una strategia politica cioè una strumentalizzazione politica
E infatti necessario comprendere il dialogo dal punto di vista della prospettiva teologica cristiana
Dal nostro punto di vista come prospettiva teologica cristiana e questo per questo bisogna riprendere i concetti fondamentali della rivelazione cristiana insomma intraprendere proprio quel discernimento profondo andare alle radici
Del significato del dialogo interreligioso secondo la prospettiva cristiana
Quindi cosa ispira oggi la rivelazione cristiana nel nostro tempo che cosa ci ispira oggi come credenti con come noi ci come noi
CD come dire ci rivolgiamo alla pluralità come rispondiamo alla pluralità del mondo oggi la rivelazione cristiana esprime una dimensione del di apologo profondamente relazionale ed esistenziale
Senza di essa il dialogo risulterebbe solo un vago esercizio intellettuale
La natura di Dio infatti dialogica sia nella sua dimensione trinitaria che nella sua auto comunicazione con umanità Dio e logos e parola
Non solo una parola detta ma una parola incarnata in Cristo Gesù che è diventato lui stesso un vero e reale dialogo per tutta l'umanità di tutti i tempi
Un dialogo di liberazione
Questo messaggio dall'alto
Trascendente e affidato a ciascun uomo e donna che si mettono alla sua settima
Questo è dunque il principio dialogico che vede nel modello della che non si di Cristo siamo nella settimana santa e nell'apertura all'incontro con l'altro come persona e come verità
Le due implicazioni fondamentali dunque il dialogo interreligioso e qui inteso nel suo senso più profondo più profondamente religioso
La stagione del dialogo come prospettiva dottrinale pastorale della Chiesa cattolica inaugurata dall'enciclica ecclesiam sua nel mille novecentosessantaquattro da papa Paolo sesto
E poi successivamente dal Concilio Vaticano secondo con la dichiarazione sui rapporti della Chiesa con le religioni non cristiane Nostra Aetate del mille novecentosessantacinque
Paolo sesto usò molte volte nell'enciclica la parola italiana dialogo e tutto il terzo capitolo infatti dedicato di quell'incipit e dedicato al dialogo
Giovanni Paolo secondo riprendeva questo discorso nel due agosto del mille novecentonovantotto la chiesa del dialogo diceva Giovanni Paolo secondo
Sembra essere una grande proposta di Paolo sesto allo stesso tempo alla Chiesa stessa e al mondo la chiesa del dialogo è una proposta che viene fatta di Intra e ad Exa
Quello che mi sembra e il passaggio
Più efficace dell'enciclica ecclesiam su quanto riportato il numero sessantasette nella versione italiana che recita la chiesa deve venire a dialogare con il mondo in cui vive la Chiesa si fa parola la Chiesa si fa
Messaggio la Chiesa si fa colloqui e molto significativo come la versione italiana dico italiana perché nella traduzione inglese c'è qualche differenza di ecclesiam sua
Mostri in modo più evidente la natura dialogica della chiesa attraverso la forma riflessiva del verbo usato in quel breve in quel brano la Chiesa si fa ovvero la Chiesa diviene il dialogo inteso come uno stile di vita una scelta direi proprio la vocazione interiore della chiesa di conseguenza la vocazione di ogni cristiano
In un'altra prospettiva Nostra Aetate proponendo nuovi approcci e atteggiamenti di rispetto e stima verso credenti di fedi diverse e invocando collaborazioni per il bene comune è andato oltre il cosiddetto paradigma esclusivista
Che aveva caratterizzato anche la visione della Chiesa
Il vero grande intento trasforma attivo e l'apprezzamento di ciò che cito nostre tate di ciò che è vero e santo negli altri credenti e al della scoperta della loro ricchezza ciò significa ciò significa che tutti i cristiani devono essere pronti ad incontrare credenti di altre tradizioni religiose con la consapevolezza che messi Opera misteriosamente la grazia
La Chiesa diventa dunque un segno ed una testimonianza vuole essere un segno d'una testimonianza di tutto questo
Quindi ecco questo passo questi passaggi sono dei passaggi centrali per il modo di guardare l'altro
Quindi l'altro non è più visto come un antagonista l'altro non è più visto come un eretico l'altro non è visto come qualcuno lontano Tanoni
Nel Medioevo infatti l'Europa cristiana vedeva per esempio il mondo nel mondo musulmano il non cristiano per eccellenza alimentando una certa polemica ha una visione molto negativa dell'Islam e del profeta Mohammad
Ma anche dall'altra parte la categoria di caffè di infedele era la parola forte usata per nominare negativamente cristiani ed altri credenti fu un aspro confronto che ancora oggi segna la memoria storica per esempio tra cristiani musulmani un'ossessione reciproca espresso annulla situazioni positive d'incontro culturale e religioso
Come presenti nel Mediterraneo come c'è tanta storia del Mediterraneo di questo incontro per non dimenticare quell'evento di amicizia fra fra Francesco d'Assisi il sultano d'Egitto Maniscalco almeno ottocento anni fa l'Albania
Cui abbiamo sentito parlare e testimoni di questi sforzi di questo incontro di questo approccio diverso al diario
Pertanto nel nostro tempo travagliato la proposta cristiana consiste nel tradurre l'insegnamento della rivelazione cristiana in una azione trasformati
Sì secondo la tradizione
Facciamo riferimento sempre alla tradizione ma allo stesso tempo nel guardare avanti nel rapporto con persone di altre tradizioni religiose evito quindi citazioni perché non voglio rubare altro tempo
Cioè un rapporto con la tradizione certamente vitale ma guarda in avanti per una ricomprensione della fede che riflette i segni del nostro tempo
Il documento di Abu Dhabi
Sulla fratellanza umana per la pace mondiale che la coesistenza comune firmato il quattro febbraio
Due mila diciannove abbiamo celebrato come diceva l'ambasciatore cinque anni firmato da papa Francesco età al Grande Imam Al Tayeb Università di alla sacca
è un documento unico e simbolico che va inquadrato nel momento storico che stiamo vivendo che è tempo di conflitti ma ecco ci sono questi segni di speranza e questi segni profetici che alimentano la speranza senza di questi il mondo sarebbe
Più triste e più negativo
E la prima volta che le massime autorità delle due maggiori tradizioni religiose mondiali quella cattolica e islamica sunnita firmano congiuntamente undici documento ufficiale ma questo non è una meteora
Perché il documento è seguito da altre iniziative internazionali come quella del settembre ventidue
In casa che sta a Nursultan il settimo congresso internazionale dei capi religiosi delle regioni mondiali cui ha partecipato portata Francesco e successivo in Bahrain
Per il forum sul viale qua
Al di là delle varie interpretazioni del testo per la fratellanza umana o delle possibili motivazioni che lo hanno generato
Dalle resistenze che incontra sia a livello locale che internazionale il documento può essere visto come una fonte di ispirazione per le prospettive europee e per tutti i Paesi del Mediterraneo
Come una politica alternativa dobbiamo la politica attuale diciamoci francamente da persona che lavora nel dialogo non sta funzionando sempre anzi bisogna creare delle alternative
Una politica alternativa una sfida ad una prospettiva così secolarizzata di un mondo governato da interessi solo locali e dominato da un mercato quel mercato che non sempre guarda nuove le affermazioni del documento di abitare ad Abu Dhabi non sono mie parole sono le affermazioni del documento di Abu Dhabi
Ripropongono
Il tema non certo nuovo della pace mondiale della convivenza in un tempo caratterizzato da tutte queste preoccupazioni ma anche dei punti di grande concretezza per questo dicevo è un documento che anche una sua visione politica
La novità del documento
Non solo nel titolo che richiama una rilettura dell'umanesimo come fondamento della persona la persona caratterizzate l'individuo proprio per la sua capacità relazionale un rapporto con il trascendente con le altre persone con l'ambiente quindi la vera novità sta nella capacità di fare passi concreti che però necessitano di un percorso dal basso
E devono incarnarsi nelle diverse comunità e vero che fatto dal leader religiosi ma è un documento che parte dal basso esso riafferma l'importanza del dialogo come via ma anche come condizione anzi precondizione
Per un per la confidenza come dicevo prima una scelta una focaccia nel profondo
Il dialogo va dunque ben oltre la mera tolleranza ne abbiamo parlato anche oggi anche se dobbiamo dire che ci fu quella bellissima famosa lettera Zollo nel del diciassettesimo secolo no che deve dare la tolleranza un valore che come dire alimentare una speranza nuova è un modo diverso di vivere tra le comunità il significato e rappresenta pur rappresentando un passo verso la convivenza e però neutro
Cioè rimane nell'ambito della neutralità relazionale
Le diverse esperienze e identità religiose e culturali possono scontrarsi incontrarsi o addirittura quasi ignorasse i in quella tanto desiderata tolleranza che forse anche frutto di un relativismo culturale e religioso
La tolleranza e dunque passiva e non rispecchia la prospettiva biblica richiamata prima che invece che attiva i la prospettiva biblica ci chiama ci richiama ad una s attivi nei confronti dell'altro e non passi
Il forte atte appello congiunto di papa Francesco e del Grande Imam e orientato alla centralità delle relazioni umane e non solo istituzionali attraverso il mutuo riconoscimento
Che porta di conseguenza alla Fratellanza un riconoscimento degli altri come fratelli e sorelle
Una visione una prospettiva che va considerata inclusiva ma anche delle altre tradizioni religiose in particolare nell'area mediterranea l'ebraismo le altre confessioni cristiane e le tradizioni musulmane
Alla luce della proposta del documento di Abu Dhabi della ricchezza il lungo cammino di dialogo cercherò uscendo dalle confusioni e dalle divisioni di sottolineare quale possa essere il contributo alle delle tradizioni religiose del Mediterraneo a questo nuovo umanesimo
Vi è un preludio e vado verso la conclusione vi è un preludio nel documento
Nel nel documento che un preludio alla chiara un chiaro riferimento alla trascendenza
Inoltre il preludio del documento è un modello perché tutto il popolo che oltre al primo centrale centrale riferimento a Dio focalizzi l'attenzione su gli oppressi
è incredibile che questo documento è scritto il nome di Dio e il nome degli oppressi
In nome degli oppressi e dei poveri cito in nome degli oppressi e dei poveri dei deboli
Afferma in un certo senso o mangi un magistero dei poveri il Papa si pone a fianco dei poteri ma anche il grandi ma alta niente
La preoccupazione per gli ultimi i più trascurati deve essere centrale in ogni prospettiva politica e religioso
In secondo luogo la necessità di riconoscere i richiamare i valori religiosi condivisi e di attuarli adottando la cultura del dialogo come via la collaborazione come condotta la conoscenza reciproca come metodo che criterio sono le parole del documento
In terzo luogo
Le tradizioni religiose dovrebbero affrontare con determinazione i problemi che si sono aggravati al culmine della crisi etica globale e del fallimento di alcune istituzioni internazionali
Esplorando le responsabilità interne Esterni costruire un nuovo umanesimo è una fratellanza umana sulla via della solidarietà della non violenza significa superare quelle logiche caratterizzate da una volta e per volontà di potenza e volontà di dominio
Anche il vocabolario finanziario in campo economico che privilegia la crescita la competizione rispetto alla giustizia e il risultato di questa intenzione di dominio sull'altro
La violenza infatti continua a caratterizzare la vita dei popoli e l'incontro tra i popoli quello che papa Francesco ha definito la terza guerra mondiale a pezzi
Alcune questioni che vengono riportate nel documento e concludo davvero richiedono una speciale preoccupazione etica comune da parte delle comunità religiose
è un documento che fa appello alle comunità religiose di guardare quindi un dialogo anche concreto
Sulle questioni del terrorismo internazionale sulla questione del disarmo sulle tensioni dovute alle migrazioni sulle mancanze di politiche della ridistribuzione globale delle risorse
Ci Contini attacchi biologici all'istituto familiare dignità della persona
Infine dunque penso che la collaborazione con le altre religioni gli altri tradizioni religiose possano essere spiegate in termini proprio di questa alleanza interreligiosa cioè ci sono dei temi sui quali le grandi tradizioni religiose possono riflettere insieme per il bene comune per la Fratellanza Roma in concussione dunque
Dialogo trascendenza incontro fratellanza sono le parole chiave che alimentano la pace intimamente connesse
L'anima della nostra umanità
Non sono da reinventare
Ma da recuperare a partire dalle nostre radici più profonde
Sarà solo questa aspirazione a questi valori ecco che potrà salvare la nostra umanitari in tempo
Qualcuno dice di involuzione antropologica
Quindi il dialogo cibi conduce può riconduce a questa dimensioni di incontro esistenziale questa votazione profonda di persone che sono in cammino e aspirano al bene
Grazie
Grazie professor Bongiovanni grazie per averci ricordato che il dialogo nomine una cosa automatica
E ce lo raccontò bene il Papa nella conferenza stampa di ritorno dall'Iraq altro viaggio profetico che papa Francesco ha fatto quando parla della genesi di questo documento sulla fratellanza umana e stato cioè un lavoro Complesso
E il Papa riferì anche delle critiche dice lo sapete che tanti dicono che sono in cosciente
Però bisogna rischiare avere il coraggio cioè il dialogo e anche rischiare lo sa bene la diplomazia vaticana che dialoga con tutti proprio tutti tutti coloro che aprono uno spiraglio
E
Spesso per questo per questa ragione non è capitata a tutti
Ma allo stesso tempo e anche ricercata da tutti della di Bo diplomazia papale delle regioni della pace ci parlerà il professor Roberto Regoli della Pontificia Università Gregoriana a lei la parola
Buonasera a tutti loro un saluto particolare innanzitutto allora ministro affanni all'ambasciatore angariato dal rettore magnifico
Grazie per avermi coinvolto in questa bella conferenza
C'è scritto lo sguardo storico su questo tema non preoccupatevi non saranno due mila anni di storia
è nato abbiamo solo venti minuti di tempo quindi sarò momento più raccolto mi interessa fa un percorso da un cambiamento di mentalità perché il tema è quello della pace delle religioni della diplomazia papale quand'è che la diplomazia papali comincia ad a vere uno sguardo su un mondo di collaborazione che vada al di là del suo confine
Durante la seconda guerra mondiale in maniera piena perché fino a quel momento la diplomazia papale in sé come l'azione della Santa Sede in generale era concentrata sui gli interessi dei propri fedeli il battesimo era una discriminante chi non è battezzato non rientra nel mio ambito d'azione a partire dalla seconda guerra mondiale imposta in particolare dalla questione della Shoah
L'interesse vaticano e versa anche con loro che non sono cristiani con l'uomo che non sono credenti si comincia gradualmente ad a vere un interresse e un farsi carico di tutti gli altri
Sono gli anni trenta e quaranta Luf noto centrale di una nuova auto percezione della chiesa che vuole farsi carico di tutti i mali del mondo
Per chi di voi ama d'arte se voi pensate a Marc Chagall da e alle sue così fissione che sapere truci
La Crocifissione bianca o le altre c'è tutto una coscienza di un'epoca che vede nel cristianesimo una appoggio un sostegno anche agli altri cioè il sostegno all'umanità afflitta
è però con il Concilio Vaticano secondo che gli altri eredi Gioni non vengono più percepite in un modo concorrenziale
E sono considerate sempre più nel tempo delle possibili allineate per le sfide
Etiche
Bioetiche e punta appunto per la pace
Nell'ultimo secolo la diplomazia romana assunto delle caratteristiche che la favoriscono anche presso Paesi non tradizionalmente cattolici
Essa è venuta rappresentare non solo un potere religioso
Ma anche una istanza morale
Con una capacità di diffondere i messaggi di attrarre anche gli intellettuali e di essere un punto nevralgico di una rete di informazioni a livello globale
Negli ultimi tempi inoltre la considerazione del ruolo degli eredi giorni nel Monte crescente a dispetto di ogni teoria occidentale che parlava della morte di Dio
Come hanno fatto presente alcuni osservatori le religioni sono un elemento decisivo della vita delle società e delle redazioni di potere interne come internazionali interagiscono con la politica
Ne costituiscono anche uno strumento ma perseguono anche proprie finalità strumentalizzando la politica
Nei periodi di crisi di cambiamento l'influenza delle religioni aumenta
Queste considerazioni sono ancora più vere Perrelli religioni che possiamo chiamare transnazionali e gerarchicamente strutturate
E lo sono ancora di più per il cattolicesimo che nel papato qui a Roma gode di una rete diplomatica antica stabile capillare
Tra il ventesimo e il ventunesimo secolo la Chiesa cattolica
Si è impegnata nel dialogo interreligioso nell'orizzonte della creazione di un asse delle religioni per la pace planetaria
Le culture religiosi infatti e sappiamo che alimentano e condizioneranno i comportamenti individuali
Ma anche quelli collettivi e pertanto le religioni sono determinanti per la diffusione o meno di concezioni morali concessioni giuridiche sociali politiche in senso ampio
A dispetto di quanto si poteva precedentemente crederete l'inizio di questo secolo nostro il ventunesimo ha fatto vedere quanto il fenomeno degli assi cosa Rizza azione fosse in crisi
Addirittura c'è chi parla di un processo generale di dei secolarizzazione
La trilogia cattolica di cui abbiamo già sentito parlare poc'anzi al professor Bongiovanni come il suo catechismo nel condannare la guerra ne conta e nel favorire la pace in ogni caso riconosce comunque anche una legittimità
Ad alcune forme di guerre
Sotto
Determinate condizioni ad esempio le catechismo è Chiesa cattolica del mille novecentonovantadue si parla della cosiddetta guerra giusta ciò detto però il reale lavorìo del cattolicesimo e nello specifico del papato è per la pace
Sì è una costruzione culturale che in una costruzione diplomatica
E in tutte le crisi internazionali degli ultimi decenni
L'apporto del Vaticano e rivolto alla riconciliazione favorendo il vuoto
Della e dell'ONU
Giovanni Paolo secondo però ha avuto utilizzare anche altri canali
Rispetto ai consueti perché la pace e un campo aperto agli interventi di tutti i tipi anche al di là di quelli governativi facciamo esempio qui per Roma per fare anche Sant'Egidio
Un culmine dell'operato pontificio sia
Tempo di Giovanni Paolo secondo quando ad Assisi nel mille novecentottantasei viene
Convocato un incontro di preghiera per la pace che viene ripetuto anche nel novantatré e nel contesto da crisi balcanico nel due mila e due nel contesto da crisi generata dal terrorismo internazionale
In quella sono ventisette ottobre dell'ottantasei si digiuna si prega il leader delle differenti religioni prendono gli uni accanto agli altri
L'evento
Che significato aveva perché Eligio unitaria la pace
Voleva essere da parti Giovanni Paolo secondo una risposta a un clima culturali internazionale che tendeva verificare nella marginalità il fenomeno religioso
Ma non solo
In quegli anni e vedo mondiale anche nel all'interno delle dinamiche dell'ONU la religione era sotto attacco poi che le religioni in quanto tali erano considerate fonti di violenza
Per rispondere a questa percezione
Giovanni Paolo secondo organizzò l'incontro di preghiera di Assisi volendo far vedere esattamente il contrario le religioni sono occasione causa per la pace
A livello politico a questo punto possiamo dire che il cattolicesimo
Si era ormai da allora in poi impegnato nella creazione di un fronte religioso trasversale in grado di fornire ragioni di religiose per un mondo in pace
E la riflessione papali continua in tale direzione anche dopo l'undici settembre del due mila e uno
Non volendo accettare l'ermeneutica dello scontro delle civiltà né tanto meno dello scontro di religioni
Giovanni Paolo secondo invita i cristiani musulmani a impegnarsi insieme nella costruzione di un mondo senza violenza
Più giusto e solidale
Nella visione di un ritira la religione non può in nessun caso essere fonte di conflitto anzi in un mondo in guerra la religione aiuta
A superare il conflitto stesso in quanto dir considerato fondamento sesso della pace
Sin dall'inizio del pontificato il successore di Giovanni Paolo secondo Benedetto sedicesimo ha continuato a puntare sul tema della pace
Volta
O meglio
Il dialogo religioso che può portare la pace
L'obiettivo di dialogo religioso non è quello di trovarsi tono un unico Dio questo non è l'impostazione Benedetto sedicesimo dirà che il dialogo interreligioso non è teologico ma culturale
E per lui e anche
Incontro precedente con Giovanni Paolo secondo d'obiettivo dell'incontro tra le religioni
E per portare frutti di pace ed è un presupposto per una pace internazionale e in questo senso il famoso discorso direi che si pubblica del due mila e sei
Voleva proprio far vedere di incompatibilità
Tra
Le ragioni di fede e la violenza
E anche durante quel pontificato avremo nel due mila e undici una convocazioni di un incontro ad Assisi con i rappresentanti delle religioni ma in più c'è una novità
Vengono invitati anche i rappresentanti dei non credenti e degli anni ostici
Così che tutti si ritrovano insieme non per tagliare
Ma per avviare percorsi di pace per il mondo grazie a quest'intervento Ratzinger introduce l'idea che il dialogo deve guardare soprattutto alla dimensione etica
Giacché si parte dal Comune sostrato antropologico quello della dignità della persona umana
E in questo senso il Papa confiderà chi l'ha chiesta Ida diplomazia degli Stati
Come comune missione abbiano proprio nasce e all'interno di tali contesti il compito che la Santa Sede si attribuisce è essenzialmente morale e spirituale d'altra parte non potrebbe sfoggia né altri di cuori
E la sua tipicità
Bisogna però vedere
Sì la comunità internazionale
Lei riconosce un ruolo del genere se la Santa Sede ha una voce che può esprimersi
Ciò non implica allo stesso tempo che sia ascoltata e affinché lo sia deve trovare delle intese con altri attori politici internazionali otto rilievi gioiosi
E a livello di dialogo tra di confessioni in quegli anni ci fu una importanti in testa con il mondo dell'ortodossia ad esempio
Sulle questioni proprio etiche e in altri contesti altre confessioni cristiane e religioni su temi puntuali legati alle leggi dei singoli Stati
Con il pontificato di papa Francesco ovviamente rimasta viva l'attenzione sui temi della pace anche a causa degli interessi ficcarsi delle guerre su più aree geografiche che
Più che altro sono percepite perché già è stato detto prima che sono da sempre tante guerre però c'è una percezione che varia tant'è vero che la frase più citata del Papa anche in ambito dai una terza guerra mondiale a pezzi
Ha avuto una evidente successo in un contesto molto sensibile
In questo senso papa Francesco mi suoi predecessori consapevole del ruolo degli religioni ne può muove da collaborazione ai fini della pace
Infatti nella storia contemporanea
Le religioni hanno quel vuoto a cui facevamo accenno prima di legittimare o devi Gitti Marie gli atteggiamenti morali degli individui e dei gruppi sociali
Ad esempio all'interno del cattolicesimo nell'ultimo secolo
è venuto a meno in maniera consapevole qualsiasi legittimazione citologica o religiosa alla guerra e in un secondo c'è molta chiarezza questo
Religioni hanno un uomo pubblico
Entro nel dibattito e per questo sono oggetto di diverse pressioni da parte degli Stati delle lobby Perin indirizzate moralmente i propri fedeli
Facciamo l'esempio dei nostri giorni la stessa guerra in Ucraina ha mostrato chiaramente l'importanza delle concezioni religiose che sostengono visioni morali ma questi anche tutti gli altri conflitti le religioni hanno
Una loro visione che può entrano in gioco per visioni o per gli altri
A livello generale nelle diverse confessioni a livello locale si possono vedere i posizionamenti a favore dei rispettivi Eserciti nazionali
Il cattolicesimo in queste diverso carattere di giovani perché la sua pretesa di universalità non la porta ma non lo porta mai avevo affermassimo di conti scosso troppo locale
La riflessione e l'azione della Santa Sede favoriscono il dialogo interreligioso per la fasce in modo particolare con il mondo islamico tramite la dichiarazione di Abu Dhabi di cui si è parlato più volte questo pomeriggio ma in maniera più ampia
Si guarda a tutti gli uomini e le donne richiamando una fratellanza universale con l'enciclica fratelli tutti
Così che il movimento e la coscienza papale di una responsabilità del cattolicesimo di fonte all'umanità tutta
Coscienza che si era avviata e tempi di più Dodicesima come abbiamo detto all'inizio trovano un compimento possibile
Nell'allargamento di incontri di Assisi ai non credenti voluti da Benedetto sedicesimo e negli atti di papa Francesco che richiamano la coscienza dell'umanità
Tutto l'apparato diplomatico pontificio e posto al servizio della promozione di questa impostazione in definitiva le ultime righe degli interventi siamo tranquilli
Il papato a partire dalla seconda metà del ventesimo secolo in maniera compiuta dal mille novecentottantasei ha considerato il dialogo interreligioso
Come anche quello ecumenico un modulo privilegiato per a promozioni di valori morali e religiosi nella società
Un contributo privilegiato alla costruzione di un mondo in pace ma senza cadere nel pacifismo
I padri del ventunesimo secolo hanno voluto operare una scelta per la pace non solo su alleanze religiose
Ma anche etiche perché la questione in gioco riguarda l'umanità tutta neanche discorso con i non credenti si è fatto più pressante
La Chiesa cattolica in tal senso si fa sempre più carico delle esigenze globali di convivenza tra popoli tanto da diventare
Un volano di convergenze sociali ed etiche tra le religioni
Si tratta più un evidente vuoto di leadership le religioni hanno responsabilità per gli equilibri internazionali che non possono essere lasciati solamente alla politica o all'economia grazie rimosso
Grazie professor Regoli
E ci ha ricordato quell'incontro di Giovanni Paolo secondo ad Assisi nell'ottantasei
In cui anche plasticamente c'era dialogo anche negli abiti DiVersi di tutte le religioni una cosa a cui poi c'è abituato questo pontificato in ogni viaggio
Anche quello in Albania ci sono stati incontro interreligioso anche nell'ultimo a Marsiglia l'ultimo viaggio internazionale che ha fatto Papa Francesco e pensare che stava cominciando ciabatte gli ebrei però aveva un'occasione comunicano deck di dialogo e furono presenti a Marsiglia il venerdì sera
Però sembra che questa cosa che così si è sviluppata nelle sfere alte dei leader religiosi sembra difficilmente poi calarsi nel territorio a me ha colpito una recente dichiarazione del cardinale di Gerusalemme il patriarca per Battista Pizzaballa
Che pensando per quanto possibile al dopoguerra
Diceva il dialogo interreligioso deve uscire dalla nicchia degli Esperti in cui è sembra una cosa ancora per pochi e sappiamo invece quanto potrebbe essere importante lo sviluppo del dialogo interreligioso in quella terra ma anche nella nostra euro va ci parlerà del valore del dialogo interreligioso negli altri quali conflitti mondiali la professoressa Maria Gabriella bel giorno dell'università degli studi di Perugia grazie per essere qui
Io ringrazio
Del diritto
Anzi scusate scusate mi metto maglie d'accordo
Vi ringrazio dell'invito
Ringrazio mai Sangalli che di cui ricordo l'ultimo evento che che ha avuto il il Bertolino d'oro
è stata una breve un bel momento in questo nostro esperienza è lunga di studio studio distribuzione identificati approfittò di
è salutare un'altra mia professoressa corista cui Cristina scatta ma anche all'erogazione del saldo che essa saranno allegra meglio i termini che con la e la prossima volta ci parlerà al documento dell'America
Ce lo dicono deve fare per lui allora il mio discorso sarà un po'diverso
Nel senso che per lui io parto cioè con di Fitto tutto quello che ho sentito
Spiritualmente eccomi approccio personale a quello che è il problema ma io parto dalla Fratellanza cioè Cristo problema che mai Linda c'ha portato c'ha testimoniato del suo Paese
è un punto d'arrivo alcuni tutto sommato tutti ama citare tutti
Se non ci arriviamo sappiamo perfettamente dove andiamo a finire
Senza voler essere catastrofici
Mi fa piacere partire dal concetto ed è un momento in cui si è parlato di fratellanza lo troviamo nello dichiarazioni del Settecento
Perché le dichiarazioni del Settecento volevano la fratellanza umana
Sono successe molte cose
Sì sono stato al riconoscimento dei diritti fondamentali della persona ma i diritti fondamentali e religiosi hanno aspettato ad essere riconosciuti
Oggi noi vogliamo che questi diritti religiosi che riguardano tutti vengano finalmente
Riconosciuti perché rappresentano un punto essenziale nei diritti delle persone
è stato un percorso lungo
Il discorso ecumenico è partito dall'Ottocento
Ha avuto varie
Vari eventi
Varie aree eventi storici di grande importanza si è parlato di diffuso fare un parlamento mondiale delle religioni questo già dall'Ottocento
Però poi ci sono state le guerre
E le guerre non hanno fatto solamente fermare questo percorso
Ma in realtà secondo alcuni dovevano accelerato
Perché dopo le guerre mondiali si è capito di più c'eravamo tutti
Nella stessa umanità che avevamo le nostre credenze le dovevamo rispettare reciprocamente e se anche possiamo dire che lo studio delle religioni
Era stato già anticipato del negli studi comparativi però
Nel se nella seconda
Metà dei del dopo gli anni quaranta dopo la seconda guerra mondiale questo percorso di ieri riconquistare
Questo questo questa parte dei diritti di ognuno è stata portata avanti
E
Sia dalle dalle religioni cristiane
Ma all'epoca oggi le chiamiamo Dancelli che le erano protestanti e poi dalla Chiesa cattolica e che ha avuto la
Era anche spiegata da bravi teologi
Che si è resa conto che occorreva
A fare un Concilio un bel nulla nostro momento innovatori e profondo che portasse e diffondesse
A livello internazionale quelli che erano i grandi problemi
Dell'umanità dell'umanità delle nazioni
Del del laico del cioè ogni ogni persona che il nel dialogo Desailly cilena era importante che si sentissero partecipi tutti quanti questo è un discorso che è stato instaurato dal Concilio ma che poi per una serie di circostanze passato anche attraverso gli organismi internazionali cioè gli organismi internazionali stessi si sono resi conto che non si poteva temere
Il fattore religioso anche senza condividerlo al di fuori
Delle organizzazioni internazionali Marchand esce potesse non entrate dovute dentro e lì sono state introdotte introdotte ci sono introdotte
Quindi
Organizzazioni internazionale
Le le organizzazioni le ovunque religiosi
Organizzazioni governative religiose le quali all'interno degli bensì delle strutture deve dell'organo
Del delle cioè delle Nazioni Unite e del l'Unione europea
Si stanno creato dei gruppi di sensibilizzazione attività per la pace
Perché tutti le confessioni religiosi ma anche quelle altri potessero sentirsi partecipi e lavorare e per questo
Problema
Di comunità di fratellanza
E di e di costruzione di un altro tipo di società
Fondata
Sul sul rispetto reciproco sul rispetto dell'idea dell'altro è su questo che a poco a poco il diventato umbra
Un patrimonio comune per tutte all'interno delle strutture internazionali
Questo a è stato
Forse l'elemento che attualmente ci interessa di più e in cui possiamo sperare visto la realtà
Di guerra
Nella quale ci troviamo perché è vero che si parla di Terza guerra mondiale ma noi in realtà ci rendiamo conto del mio giorno che c'era una guerra
Ci una guerra più
Abbiamo sentito quante sono ma quelle che più sono vicine a noi sono quelle dell'Ucraina e quelle nel della
Deve Israele e Palestina che rappresentano quasi due polli
Le più lontani rispetto a noi ma comunque anche molto vicine perché ci pongono dei problemi di o serie di intolleranza anche religiosa
E quella fratellanza che dovrebbe essere ricostituita difficoltosa niente perché attualmente sembra difficoltosa
Sembra decidesse reti costituita è un dettato che riguardano lui riguarda la nostra
Posizione della
Nei confronti
Dente le responsabilità che abbiamo nei confronti del futuro
Dei figli dei nipotini
Che de nei confronti del quale abbiamo sentito parlare di guerra mondiale bolognese noti guerra mondiale si oltre che di quella mondiale di di qualche bomba
Che può partire
In improvvisamente e per concludere
Oltre tutti hanno parlato di tutti gli eventi che si sono determinati ultimamente mi sembra che sia interessante
Ricordare
Il trattato per il funzionamento dell'Unione Europea che il tredici febbraio del due mila ventiquattro ha voluto specificamente parlare dell'importanza del dialogo ha aperto alle chiese alle basta a tutti e a tutte le chiese a tutte le religioni e a tutte le associazioni anche quelle agnostiche proprio perché si possa di costi
è un appello all'un al dialogo
Che diventa bianco loro ecumenico nella nella più ampia
Dimensione di questo dialogo perché noi sappiamo che è cominciato da tempo
Ma forse nel diciamo che nel nella nostra momento storico se ha un po'attenuato
Vi ringrazio
Grazie professoressa bel giorno e ora dal contesto generale torniamo in Albania perché c'è un'esperienza il centro di collaborazione interreligiosa nato la testa oltre dieci anni fa ad Erba Sanna
Che in questo Periodo ha portato molti frutti ce ne parla inedite di direttore so con Ruju RAI
Grazie anche opere ma Champlain modesto Biki abbattere per me difficile in italiano facciamo Visini italiano Sampeyre questo il vino italiano poi aiuto evitino bene
Procedure che tonde Lula scelto il sinistro specie si abbassa Dora Carey Academy diplomato Palmisciano Nakata Conference è patron Sisme Dementieva rapporti Gefina
Viene quindi giurato frastagliata auditor prestigiose dai protetto fra andrò io Ambassador mentre l'UE mai Linda francamente ce lo stretto tra anticipando i contributi nel centosei Pascoli interpretare si stimi tradita Sterling richiesta vi era protagonista le Vasconi mi da affettare nasce come ministeri niente
Mi ci Asian vestita da scorre
C'entra avevano formalizzato io file inclusa R due no che i sì certo l'orto contesa da trattare frazionale diciamo del Bassone
Peccato Sistina come te ti mi fermano ortodossi Petta sci cattolica e Maupassant bascula radar la seria un ciclone
C'è Andrea reggimento illegittimo aiuti quiche notata misto giurie tolti majors dunque registro Orsi persone uniti cercassi obietta perdendo a rischio crimine Munzi Perale porti all'hotel Vasconi dopo Arthur Jean mi di scuse ai suoi fan parte conterrebbero giura
Quattro i tour de force suo algerini hanno temi puttini del basket e Sant'Anna Conti
E maggiore sia del porto Penghua individui gruppi maggio induce cioè che il Corridori inferno tonto socialisti impegnatissimi
Pozzi la ci andrà del sì funzionano non fatene tradita persecutore tra le spetti imitando il sì otto festa precettare chiariva le parti si invertono ispettive notizia tappato esecutori
Nervo sei si trattava secondo cioè Mattei tocchetto trascurabile ha preso dunque Miatto non si sono una istituzione esimente Martone cartonato che più arrendevoli g circa trecento Pascolini
Sito mostra Suri portato al suo arrivo che non dialogo nei Comuni Kimi porto che offrono al mio consiste Mione ne andassi alta caratteristica mettono Centrone del dogma patologiche
Porto Courtois ergersi vuole rappresentata TFR sì verso uno Ascoli Arion fetale
C'era dura Pezzotti
Che c'entra un seme durato tre tuona comiche fin dal Qatar il problema pretesa figurava assunto onde ruota Charlton
Già pervenuta arrivato proposta Nemi focus suo anno per settimane conficcare tacita Teche RAI lo sfalcio nascere intorno precisi devastatrice campa Papi Satan recenti
Dunque Courtois Massa Mirrodin vendichi Mina anzi sono Checa leader saltava deposto un sorteggio è lei bimbi rom Lentini delle simile situata retroattiva tecnico vasche si tra ispettive
Cioè l'Abate parte primi centrali o ancora verrà pardon
Tombolini sei l'attività e trascinato Vito Park si mettono non firma negli oltre dialogo tunnel sia nel Spector era eventuale le collettive attinge sensibili mediatrice quindi voi mi appassiona messa Pannella stelle visiva dalla telefoniche pre Manzi PM ne conterrà nel girone contro Stream infettati tachimetro induce al Papa i sorteggi fa applicazione totale dove stiamo al tema Che dire anticristiana capeggia sia peccando Stream nel motore
Destini intimo atta c'è un patto in tutto e per tutto debbo in tutto bisogna portata Katia
Già scritto inevitabile né che Michiru annuo netto induce Curse squalifiche produca analisi ed attività esecutore sportive con Maureen pièce formi traligna tra reato ha ritrovato la sua fa il suo sfrattato passi pesta Mimma fascismo tono affettato grandi e questo palco ed Ugo fu a Musume ignorano se Mirigliani impietriti
Nel progetto pane History massimi città ho scoperto imbastita tools Vascon in una versione realizzata giovane nel Passante ha ritenuto organizzo il mio Symposium Transition diamone infettare né cattedra ministro Ifil registrazione questi tetti
Nel vicentino è stato pedagogo studioso atollo sport faccia avvierà e qualche teste Spy sorretto persino avvertono hanno trema nello sale da me già c'è una di che misura Shawn sessione eponimi Symposium la conferenza nascondo da università e dato il Duce branda e altri enti fuggito fu ondeggiante conferenza balcaniche nel Passante
Dirti implicito Alberto al Bokassa indotto in cura per bocca molte mie
Detti entrano a Roma Université in gregoriano dialogo Dundas trattava Nyon
Dieta stuccatore brutali Sovana pegno erano tre mila sorgeva dichiarava prove mentre tu sei fetale ciò Freud ha passato il rito
Ne comunichi McMaster strappa fac simile Martone Bettona nato Bitto socialista Nacciah con per passare come già
Gelate dialogo The Pascolini tondo settanta
Ne che ne procura provo guardate ASCII Police si possono uno di Soci parte Palizzi macchioline prima a ponente all'insigne Cook nipponica tour proprio promozione altro generale Tola non si sa c'era una persona tocca ad aprirsi Cillis Puglia s'da Ronco creduti Mastacchi Menotti nascente papa Francesco
Nissim
Tanto novembre stelle Nunzio apostolico monsignor Bonazzi
Si vedeva qualcuno inventa Dondoli amministrative siano impreziosite portamento ITC per la sosta tv ogni visita visto che mette in Vaticano cupa Tondelli Camatto Marlin
Io stavo udienza papale sudato stile mai di vista oggi tute blu era venuta Kim precendente osserva Francesco
Cuper ci sono in giunta scompiglia borsisti pilota dell'impero poi ci affida curi maturato del passo dice Gore Scurti misti naftalina Sheshi Chan pietre duca marcata Uliveto e vecchine tradizione poi contributi INPS
Tanto alla semina intercetta di Vasto mi andava per pendolari noto non si scusa e te porto touche
Dopo alcuni mettono guastata machinery Pace ex ce ne che veste verdure civico incito sui pentiti sto basco ma ha torto tira tra socialisti
Si dice siete nel poster e locale Centro-Nord dove Torino Simone da organizzata detiene finite impulse dove del cinema semi citologia fin strumento hanno torto sotto il patto pomposo missione ventina top porte le azzurre intimorire Egil socialista
La pace armonico asole Gegè una motivo Nestlé centodieci e Panasonic gettiamo tempo
Pronto per uscire gettoniera mosso Actors tiene porto forse qualche toppa sul ritocco in pace Principal infettare anche Fausto quant'altre piacevolezze sicuri Scooby capi Charlton
Questo parcometri tue sito Poste Enzo Cardi istruzione socialismo attuazione gli attimi contributo cinquantotto dritti imporsi cui né pace sociale lecite tinto
Attualissimo
Come c'è chi proprio latina interrogo all'industria Gentucca dottor Abraham peggio prove son contenute in mano Dondoli anni studentessa congiura c'è professioni kitchen cattoliche dopo la fine sermoni Global Service al diffuso temi mi agito giocato addetto a scialle
ATO Andrea arrangiato stavi Cirinnà Kitsch ortodosse da pastori lire sarà in Pastore vigili Angioni in graduatoria un genitore
Siccome già tre torna mandata del Ciak si meno a rotazione Nasser CT comitato comuni tra cui Fanny dei tre turisti attuali al dottor avverrà un pezzi presidente del TAR don doveva Nesti secondo scure tarde
Sa con lui giura che si tratta ora di seduti
E anche per il mazzo grazie
Grazie siamo arrivati alla fine dei lavori
E vi ringrazio personalmente di averci riproposto proprio in questi giorni caso Albania questi giorni dove parliamo sì giornali giornalisti di terrorismo di guerre di odio
E niente è una boccata d'ossigeno questa giornata e permettetemi di concludere ricordando Madre Teresa che non poteva ottantotto quello che abbiamo ascoltato essere non poteva che essere figlia del popolo albanese ma anche madre nostra adesso grazie se vuole dire avere un saluto al finale l'ambasciatrice
Grazie grazie tutti ai prossimi eventi dell'ambasciata dell'Albania il ventuno maggio
Grazie