Voci Africane - Trasmissione del Movimento degli Africani con il coordinatore Steve Emejuru

Radio radicale benvenuti a un nuovo appuntamento di voci africane la trasmissione del movimento degli africani come sempre con noi questa volta in studio stile ma giuro coordinatore del movimento degli africani benvenuto sì
Grazie per l'accoglienza Andrea rieccoci come ben sapete tutti il scotta attrice era ascoltatori ogni due settimane abbiamo quest'opportunità dei darle foci ai africane oggi sono tanti africani in studio che come consueto no e abbiamo sempre questo rituale
Di autopresentazione del quale passo il microfono a il primo che mi siede dalla destra prego
E sia costerà tutsi io sono Santa sono il
Appesantite vitrea vedete il deve vedere appare ecco per e cosa sarebbe l'alleanza dettati Tozzi per l'articolazione del Congo mutamento di risata congolese comodo MOT democratica esattamente Coco che cessa sì
Sapevo buongiorno io sono Nicoletta Fagiolo sono una regista i e ho fatto molti firma sull'Africa in particolare sulla Costa d'Avorio e anche sul Congo benissimo prego
Allora sono alle tanta influì Africa movimento pallacanestro qui chi lotta contro l'imperialismo occidentali in Africa di siamo qua perché siamo condizionando una manifestazione in Italia a Roma in Europa
Su l'imperialismo il quanto su questo questa problematica del Congo
Si orienta lui muove adesso approfondiamo allora avete capito che ci occuperemo di Congo un paese martoriato da decenni da dopo in particolare il genocidio Olanda e che vede una parte del Paese di questo immenso Paese molto ricco di risorse ma molto povero come in molti altri Paesi africani per la popolazione vede una parte del Paese da parte sta una zona del chi fuma anche altre
Ci sono anche altre denominazioni che appunto sotto
Pressione militare continua da parte di un centinaio di gruppi che prendono poi di mira soprattutto la popolazione civile lì tra l'altro ci sono risorse molto importanti
Minerarie ma il movimento più forte in questo momento il cosiddetto M. ventitré esercito rivoluzionario congolese cosiddetto sostenuto da Kigali cioè dal Ruanda che è arrivato a circondare Goma forse città più importante di quella zona
E da questo punto di vista questa situazione ha provocato milioni di sfollati che vivono in campi terribili e io vorrei iniziare con il racconto da chi conosce questa situazione bene inizierei subito da samba e boma che abbiamo detto fa parte di questo partito appare ecco e samba spiegaci un po'la situazione anche se vuoi le radici di quello che sta vivendo adesso il Congo e in particolare in questa zona del Congo anzi passato terranno sotto e due su Santoro
Tre sì che è una cosa che non siamo un partito politico non sommovimento di resi senza ok in quanto noi non riconosciamo per niente il regime adesso corre nel nostro Paese fra qualche ora fa parte o purezza del Congo e a e anche in fisica e dall'anno novantasei diciamo per la scala d'esercito ruandese con l'appoggio risarcimenti anche in rete la D'Abbraccio chiedete la anche della della Gran Bretagna hanno invaso il nostro nel nostro Paese
Momento di di cui lei ha per prima né menzionato le ventitré ITT si dice comunque mento rivoluzionario congolese regole sera soltanto il nome perché di fatto movimento che ha come dice a all'andazzo è facilmente e ha riferito l'olandese distaccato quindi quando in quando entra in Congo presi nome chiama i ventitré
Idonee ventitré viene dalla dalla quelli che che feci
E anche da me con l'allora del Congo lo avvisa Kabila il ventitré marzo da qui a ventitré rieccola così poi quando il l'ex presidente del Consorzio capirà si accorse che erano che vi ha lavorato con circa raccolti veramente e ancora in Congo gite quindi di di dividono a picchiare più coopera colti
E poi da lì voi Irlanda qua concertate credo che il Comune tramite questo questo questo movimento
Bene è questa Benso non bene però comunque sì e l'intercalare della nostra lingua Nicoletta Fagiolo regista che appunto da tempo si occupa di Africa
Come sei arrivata occupati di Congo e siccità ai appunto letture impressioni su questa realtà da quanto tempo la conosce
Beh io più o meno dal due mila e sei dove scrisse una postazione a un testo sulle elezioni che erano anche quelle abbastanza ridicole problema è che per capire quello che in realtà sta succedendo nel Congo della bisogna risalire a quello che purtroppo ci è stato raccontato come un genocidio
Tuzzi che in realtà fu un colpo di Stato americano
E perché è molto importante partire dal mio centonovanta perché fu una guerra internazionale un'invasione da parte dell'Uganda di una piccola cricca diciamo no di Tuzzi che sarebbero quelli che oggi sono al potere in Ruanda
Che due anni dopo c'è una volta che presero il potere nemmeno centonovantaquattro due anni dopo hanno poi invaso il Congo dell'Est quando sarà scusa se ti interrompo però adesso
Va bene tutto ovviamente però chi ci sia stato una sterminio di popolazione questo innegabile in Ruanda sì però genocidio a una definizione ben precisa
E e qui boh oggi sia istituzionalizzato quello che si chiama il genocidio Tuzzi quando in realtà se uno va a studiarsi la storia diplomatica la storia giuridica venticinque anni di processi alla russa eccetera
Possiamo constatare che fu un genocidio hutu della maggioranza hutu Paul Kagame oggi utilizza ancora questa scusa degli hutu genocida Ari che si trovano nell'asta del Congo per in padre quest'area in realtà gli americani all'epoca avevano una grande interesse a espandere il diciamo la loro Presa all'Est nell'est del Congo avevano Mele si in Etiopia avevano musei Venino Uganda e Paul Kagame in Ruanda
Dunque se non si capisce che la narrazione sul genocidio c'è stata raccontata per venticinque anni in un modo sbagliato
Non si capisce neanche che tutto questo fu fatto per occupare il Como dell'Est dove appunto ci sono tutte le ricchezze di cui parlavamo prima
Sì resta il fatto che una radio come Miccoli e insomma le l'invito a uccidere i tutsi in quel momento è una è una un'evidenza detto questo allora si libera sì allora torniamo
A parlare di anarchica mi sente che oggi parliamo del Congo ma molti Paesi africani sono sotto tiro
L'Africa sto soffrendo il peso del mondo sta diventando un peso molto pesante sulle spalle dell'Africa di ritornare a panafricani lirismo che nei tempi abbiamo
Gli studiati perché c'erano i grandi padre
Diciamo dell'indipendenza della reggano parla di panafricani sono avviso ma che cosa serve panafricani insomma
Parassita discusse nei unirli infossati cani perché qui in magia viene prima che venisse gli occidentali gli africani non avevano non erano tanti tanto separati tra di loro non c'erano tanti e guerre i occidentali occidentali sono venuti Ennio cambiato un po'il modo di vivere
Ad esempio abbiamo vissuto in Niger corniceria in paesi Michele ha chiuso cantieri
Va sempre al confine con miceti Pecis ci sono i fratelli carico di tutto questo ci porta vedere che la Here to occidentali più siamo divisi più entrano il POR per ascoltare i nostri
Silence il solstizio
Quindi il nostro obiettivo e dire rientrare al lo supplica i nostri primi tempi dove i gatti cani che erano più Minetti come in in America oggi abbiamo
Stati Uniti fino ai nostro obiettivo è di portare in Africa
Paesi non più in continenti
Quel che sarebbe stati Uniti dell'Africa fino questo sapevo una cosa bellissimo ma i fatti tornando alla unità tornando alla cooperazione alla condivisione dell'Africa del tempi
Ci ricordiamo che il Congo di oggi non ha Congo integrale l'impero del Congo di una volta no che con perché comprendeva anche
Altri paesi che stava vicino la come l'Angola qui vicino abbiamo la tomba di un congolese
Dell'impero del Congo mandarli mi fonda che è stato seppellito qui arrivi portammo Santa Maria Maggiore dai il Papa Paolo qui dentro il papa Borghese perché lui veniva a Roma con molti altri congolesi diario dell'epoca per portare al Papa il problema del Congo questo non una cosa di oggi si tratta di minimo minimo mila ottocento il mille settecento inquilini essi Silvio bisogna mille seicento
Sì allora questo fatto che il Congo sta soffrendo anche a dolci
Cosa si può fare
Perché si trattava di tratta degli schiavi quando veniva qui a chiedere il Papa che si smettesse di utilizzare i congolesi del tempo come schiavi ma parliamo di anni mille settecento in più
Oggi siamo tornati in studio a Radio Radicale per parlare della della situazione del Congo
Diciamo
Col Congo
Congo diciamo Congo perché io avrei avrei voluto dire qualcosa perché quando si tratta della indipendenza qual è stata la libertà ma libertà deve essere universale
Perché democratiche democratica vuol dire molto certe cose dico Congo due tre volte perché vorrei vedere se davvero pratichiamo la democrazia
Sì allora questa mi sembra una buona domanda samba devo anche una struttura non sono altri Paesi potrà il nome del democratico no primo Craxi che anche se a volte molto spesso nasconde il il contrario
Anni al suo Paese in venne nello specifico prima sia Mazaheri al primo come stiamo a Repubblica pratico che noi quando eravamo sotto
Il dominio bianca
Poi quando poi ha il il Ruanda invade il Congo con l'ausilio come monito a sentire gli altri altre potenze e lì che poi si riprende quel nome di rendere pubblica dei democratica
Che infatti è di fatto e una grossissima beffa perché perché
Quando entri Olanda in impongono soltanto per scusi scacciare Rimini miliziani hutu come era pretesto no ma come proprio per occupare il Paese
Che che sino ad oggi sotto occupazioni uno deve di fatto no quindi un paese sotto pupazzo Niki si chiama con le democrazie proprio l'inverso qualche appunto che proprio un paradosso che pongono problemi perché in giro Rovaris di saccheggio allora pieni
E quindi tutto il tempo può portare per portare a termine questa come questo malessere epico dei come già ad oggi ha già subito ben due giudici sedicesimo CGD il primo con in rete delle vergini quando secondo il secondo arresto ricchezze minerarie sono in totale sono rimaste circa Gigi Montagnani Pizzoni segretiamo il due
I due nell'insieme
Allora dei anche Maria arriva la pace in Congo là sotto cumuli si devono avere la consapevolezza che che anni allo paese che molto ambito
Beh questo divieto di pareri un sistema unitario in cui io a lei di di di di differenze politiche si risolvono Coco come Queen Occidente con Conte con il dialogo reale
E non che viene uno preoccupo testata era CTTA ma per andare in varie riprese poi pubblico in delirio a Veltroni gioca dato quando il novanta invade incombono e perché londinese capirà che ha e che chiedeva era una un oppositore nel dire allora quel presa del Congo
Ma Salomon punto no va Lulù uno lo vado a pescare in Tanzania egli l'uva mano mettono davanti al palco questo movimento chiamato e hanno a che chiamavamo appare all'epoca è fedele okay accerterà l'invito e per per i comuni di Pero per meno pressione serba Graziella realtà mettono davanti in congolesi ma dietro tutto il resto il comando di facce dello e anche irlandese
E anche i co.co.co. ma l'esercito che che irlandese però mi metto davanti a questo comune di modo che a ritenere che le testate di Momo movimento comprese matusa del corpo ha fatto così mi è sempre anche come anche col con la ha anche perché con corna delle ventitré grano comunicherà avanzi che poi fa fa sapere figuriamoci il comando e sta
Tre Kigali con Pupo Pupo purea e in in in IRI in Uganda ok resta quindi per me il Comune deve avere un esercito viene patriota e forti moda potere garantire la pace anche la serenità del desiderio di popolazioni perché finché avevamo avuto che era abbastanza duro e vero però nessuno osava sparare un solo solo
Proiettile in Congo
Invece c'era questa persona vi invito mi passi anche anche cominciare a chi tesi società Mobutu amburghese ancora voi il con salsa al potere era anche un po'a se stessa visto che degli Stati Uniti quando poi crolla il muro di Berlino non serve più e lì poi cercano di dirlo se lui mondo che posare So che facilmente preda che ciò che non possono prendere con lui
E c'erano dei territori in Congo duri nessuno poteva andare a esportare capito nessuno
Antisemite abbiamo vinto reso quando Copagri muore tutti poi al Pentagono il diritto per la poi la l'accesso a dove il primo anno potevano ad arrivare
Ecco io vorrei affrontare adesso con Nicoletta faccio proprio la una una questione centrale forse anche che è quella delle risorse prendo un'agenzia Agi
Del dieci marzo che ci dice
Come fa l'Unione europea a firmare un accordo sulla sostenibilità e la tracciabilità di minerali strategici con un Paese che non li produceva gli ottiene illegalmente da uno Stato vicino
E quanto chiedono insieme pace per il Congo e altri sette enti tra i quali la rete pace del Congo promossa dai missionari che operano nella Repubblica democratica del Congo che in un comunicato chiedono di annullare il protocollo d'accordo firmato il diciannove febbraio tra l'Unione europea il Ruanda
Peccato però dice il comunicato che l'Unione Europea investa in questo senso in un Paese che non dispone di quantità significative di questi minerali un Paese che ne è diventato grande esportatore solo grazie alle guerre che esso a sceso a ripetizione nella Repubblica democratica del Congo a partire dal mille novecentonovantasei sempre attraverso interposti movimenti di copertura
Che in questi anni prendono nome di M. ventitré
Dall'est del Congo col favore di responsabili corrotti a vari livelli Ascona fiotti danni verso il Ruanda e altri Paesi confinanti ad est in minerali preziosi Oro colta ma terre rare
Apprezzo di morti di violenze di ogni genere di rapine di beni di una popolazione la cui colpa è solo quella di vivere in un territorio ambito e di oltre un milione di sfollati solo all'Est che sopravvivono miseramente muoiono in tuguri di fortuna
In piena stagione delle piogge si sottolinea
Nella
Documento di conclude questo documento sarebbe forse più opportuno sanzionare il Ruanda anziché stipulare Lorenzo accordi Nicoletta
Grazie per questo intervento ci tengo a precisare comunque che oggi siamo sette milioni di sfollati interni proprio l'ultimo rapporto delle Nazioni Unite deve per l'agenzia di rifugiati delle Nazioni Unite
Sì in effetti c'è una grande ipocrisia della parte dell'Occidente ma questo va avanti dal mille novecentonovantasei perché quello che bisogna capire
E che gli accordi di pace perché Romano Desire Kabila fu assassinato nel due mila uno proprio perché aveva chiesto che Ruanda e l'Uganda si ritirassero
Perché si erano mai anche infiltrati proprio nella l'apparato statale del Congo e fu infatti assassinato del due mila uno e rimpiazzato con questo Joseph Kabila che era un ventottenne che insomma non si sa manco se era il figlio
Non era il figlio di Joseph Kabila ma di l'olandese che abita ma comunque un po'un pupazzo che fece un po'il gioco di di quello che era gli interessi a quando inizi ugandesi o anche dalla comunità internazionale
E dunque cosa succede che chiedono al Congo dal due mila e tre in poi
Con gli accordi di pace di San siti a in avanti ma fino a oggi di integrare ribelli che hanno commesso il peggior crimini c'è oggi parliamo comunque di cinquecento mila donne stuprate
Nove no e questo ce lo dice il premio Nobel per la pace un il il ginecologo che lavora Lia A. Panzini in tv da da ormai bene vent'anni e conosce questi si parla addirittura di quarantotto donne
Io Lentate al giorno dunque insomma è una situazione disastrosa ma cosa succede che si chiede che questi questi mi cosiddetti ribelli che poi insomma sono delle milizie no
Finte vera finanziate da dall'Occidente
Si chiede che vengano integrati nell'esercito e poi però continuano a fare defezione dunque nel due mila quattro abbiamo la prima defezione del due mila otto di nuovo mila nove ci ha né di P l'ultima M. ventitré
Peggio l'Occidente si inventa anche queste finché stanca americane eccetera parlano addirittura di un movimento jihadista l'avverte nell'asta cosa che invece sempre anche lì
Se uno va a vedere su un terreno gliele non sono jihadisti ma in realtà è un è un gruppo sempre finanziato dal Ruanda
E dunque c'è una volta tentativo voluto di confondere
Di dire che sono tanti gruppi quando in realtà sono o gruppi di autodifesa che cercano
I cosiddetti Hua salendo che cercano di proteggere il proprio territorio quando si dice che l'esercito massacra è però all'interno di questo esercito ci sono dei ribelli che sono stati integrati in queste attraverso questi processi di pace
E dunque possiamo capire che c'è regna proprio il caos più totale ma l'Occidente non solo ha fatto quest'accordo qui da diciannove febbraio ma se ci ricorda addirittura leggevo ieri che adesso vogliono dare altri venti milioni di dollari l'Unione europea sotto una specie di raccordo e uno strumento per la pace lo chiamano
E a Luanda per fare la guerra in Mozambico per conto tra Francia ed interessi totali in Mozambico dunque Paul Kagame diventato un po'nuovo colui che fa le guerre ex si è che sia al Sud ancora Congo eccetera per l'Occidente qual è la cosa sì in effetti questi minerali sono molto molto ambiti
E fare questo tipo di accordo dunque ha ha da un lato i i rapporti delle nazioni unite dal due mila uno ormai denunciano questa ingerenza ma l'Occidente si dice a sia in affetti Lemme Ruanda deve smetterla di finanziare la mia ventitré ma allo stesso tempo si fanno questi tipi di accordi ed è lì che veramente si capisce questa ipocrisia sulla quale continua l'Unione europea pensando di poter continuare all'infinito quando ormai il popolo congolese l'ha capito
Purtroppo siamo in una luce veramente cattiva perché vicini easy anche sono presenti i nel Katanga ma non è che massacrano delle popolazioni per accaparrarsi dei minerali
Ecco
Sì se voi sì sei no infatti siamo tra due fuochi
Cioè i cinesi silenziosi e gli altri che sparano non è che ci salviamo con questa realtà perché l'Africa è diventato quasi terra di nessuno ognuno va a prendere quello che vuole
La questione è molto importante
Come ieri qualcuno è andato ieri e il Gitto a fare l'accordo
Per l'immigrazione dall'Africa in Europa
Ma quanti egiziani vengono qua
Perché non farle accordo con gli africani con i Presidenti quelli che la gente scappa del proprio Paese per le guerre per risulta menti per tutto quello che il problema che fa anziché
La gente rischia la vita nel deserto nel mare per arrivare in Europa
Il credo che di Roma deve cambiare sistema perché troppo e troppo evidente che fanno tutto per i propri interessi di lotta e l'Occidente come fare a far raccordo con un Paese che non molto non ha molto da offrire
Ma la quando serve per continuare a uccidere nel Congo per portare via questi materiale o materie prime per poterli dare all'Europa e l'Occidente
Dobbiamo liberare il Congo
L'Africa da questi sfruttamenti ma non per il non con le parole scippo della solidarietà di quelli che la pensano come noi
Ci vuole tanta gente semmai ad aprile quando ci sarà questa manifestazione del congolese
Di fare parte io mi sento congolese io mi sento congolesi prestare la perché più voci
Più oltre diciamo di ottenere qualcosa perché è importante deve nel mondo gli italiani che ci ascoltano che il problema dell'Africa non è la questione di povertà e proprio dell'Africa e la richiesta dell'Occidente per questo i dannati della terra quanti ignorano Sempre a bussare alla porta dell'Occidente perché l'immigrazione è un'immigrazione forzata
Per il la realtà che si vive
In questo continente magari potessimo avere questa questo stati tutti dell'Africa ma se ci sono interessi occidentale gli africani sono sempre divisi tra di loro come diceva prima al
Perché non è possibile che il Congo deve essere un Paese povero
Un Paese Kiba i bambini non vanno più a scuola dove tanta gente morì ogni giorno
Non si può
Aveva gli occhi aperti e vedere questo massacro
Ecco io vi segnalo che siamo appunto mancano poco meno di cinque minuti
E vorrei che
Aumenta anche a o o l'innovatività non so bene come definire ci parlasse però appunto di questa mobilitazione parla africana contro il genocidio in Congo e l'imperialismo in Africa così è stata definita del sei aprile a Roma a piazza dell'Esquilino dalle tredici e poi in varie capitali europee Parigi Bruxelles Ginevra Milano e nell'ombra
Parla cioè alla allora noi siamo o come un movimento panafricani sta organizzano questa manifestazione in Europa
A Roma e a Milano come in Italia a Roma a la piazza dell'Esquilino ad esempio io non le dice a Milano alla stazione se centrale ok avremo pure a Parigi a Londra a Ginevra e a Bruxelles
Per dare la voce per a portare la nostra non sua auto a popolo congolese
Per quel tutta questa sofferenza sofferenza che restano vivano in questo da tanti anni tempo per io occidentali IVA Ruanda i qualche Paesi africani di mettere dibattiti noi dobbiamo dire basta
Per il silenzio di tutti i paesi a occidentali perché loro sfruttano
Materie quindi di del Congo il popolo nel Congo rimane nella sofferenza puntali veramente puntare
E quindi anche chiamiamo tutti africani tu Ciro pay
A finire a quelle ci sono a Roma a finire il il sei aprile a la piazza se lo scudiero dalle dall'una sì in poi
Ecco ti volevo chiedere però parte appunto voi nonché siete direttamente coinvolti ariete contatti con per forze politiche occidentali europee in Italia c'è qualcuno chiede a quando siete totalmente isolati allora siamo
Come movimento free affitto free Africa sì abbiamo i nostri partner Ponchielli collaboriamo ogni tanto come come si chiama reti dei comunisti
Sì Oasis quando abbiamo Linus manifestata dal perché abbiamo gli stessi obiettivi gli scoppi quindici portano un loro mano per divulgare che la nostra comunicazioni
Ok sì sì e credo che questo appello di trovare tanta gente a piazza Esquilino
Molto importante che è una piazza molto semplice dietro la chiesa Santa Maria Maggiore la via Cavour che fa parte dalla stazione interno né ti porta debitamente la non è molto difficile da allevare da termine a piedi si Areva c'è la setta cella gli autobus settanta settantuno cadevano molto vicino alla e tutti autoprescrizione intorno all'Esquilino arrivano alla a piedi è molto più facile non c'è parcheggio
Venite senza macchine venite a piedi
E cerchiamo di dare la voce a la Repubblica democratica del Congo perché si è libero come Paese
Bene allora a questo punto io non posso che non mi resta che ringrazia samba il boma membro del movimento appare ecco che ci ha spiegato un movimento di resistenza democratica in Congo a Nicoletta Fagiolo regista il giornalista che da tempo si occupa d Africa e tanga della movimento pare africano
Fiastri che abbiamo parlato di questa situazione
Che io definirei terribile della Congo e della manifestazione che ci sarà in varie capitali europee e in Italia a Milano alla stazione centrale e a Roma piazza dell'Esquilino il il sei aprile grazie a tutti voi eh Noemi con una voce africane consigli CD risentiamo per due settimane ciao ciao ciao ciao non ascolta