Un capo assoluto in un'Italia spezzata

Ed essere venuti a tutti
Questa al convegno dell'associazione al convegno annuale dell'assoluzione salviamo la Costituzione io mi ripeterò visto il numero degli interventi azionisti a fare un anzi introduzione un po'per ricordare a chi non lo sapesse
Ecco che cosa è la l'associazione sedici e poi forse soprattutto anzi soprattutto ho cercato di esprimere non dico una linea perché non abbiamo nessuna cinema insomma le preoccupazioni questo sito della nostra associazione sta salse
Turbolenta dal terrore d'altra parte non possiamo nascondere il titolo mi sembra il tutto esplicito sulla nostra posizione preoccupata nei confronti di questa assumendo acqua concluderemo ma non vi anticipo perché non dico la sorpresa insomma conclusosi con una con una proposta con un'indicazione non so chi sia
Allora innanzitutto l'Associazione salviamo la Costituzione molti di voi ricorderanno perché una una associazione che a uno storico passato
Forse un po'più piccolo presente certamente un più piccolo presente ma certamente uno storico di sorta anche in passato dall'associazione fondata da Oscar Luigi Scalfaro
Il cui presidente del comitato scientifico allora veramente posso dire riuniva il novanta per cento credo di costituzionalisti italiani erano i coltelli associazioni Espoo Israel comitato per il no alla revisione costituzionale del governo Berlusconi nel due mila sei
Pongo in quell'area importante addirittura importante festival di dilatoria a a difesa della della Costituzione e controlli tentativi di stravolgimento ha proseguito il suo lavoro
Questa volta forse anzi certamente più sotto traccia cercando di come salviamo la Costituzione Cinzia fare in una sola notte comitive di propaganda capo diffusione di cultura costituzionale imperialismo lungo diversi settori disprezzo no scuole associazioni d'altronde con il compito di propaganda
Federale è questo su questo vorrei dire che la caratteristica la situazione perché forse una caratteristica unica almeno fino al passato ma forse potrebbe essere eccezioni Zucchero Cosimo anche un modello per il futuro
Questa associazione è composta da costituzionalisti continuare Lonardo tira tecnici perché enologico sinceri se non siamo dei tecnici siamo eventualmente che noi dei saggi che in qualche modo cercano di esprimere la propria competenza
A credendo nella Costituzione il titolo essere apriamo il titolo Associazione salviamo la Costituzione aggiornarla non demolirla Kinky sapendo precari costituzioni si salvano
Il termine anche dinamici ma devono avere i sull'Europa custodi sociali Givoletto che soluzioni istituzionali
Dall'altra nell'ambito del nostro meglio oggettivo del mostro associazioni ci sono anche le associazioni versioni fornite il il nostro grande le persone che dovranno parlare anche per questo sono fante e non solo sul non sono soltanto queste
Fanno parte della situazioni silenzio oltre a tecnologica dall'ambito aveva arriverà anche anche ai giuristi democratici statura guidasse il nocciolo avesse antico le fondazioni insomma una quantità di comitati che in qualche modo rappresenta uno poco pertanto così importante che si muove italiana
Con a difesa delle sintesi inciso che la nostra Costituzione
In qualche modo rappresenti poi e poi si un tempo comitati per il no c'era una grande società civile adesso adesso forse anche perché non facciamo
Non ci non ci siamo schierati Eolo come in qualche modo più otto politica in prima persone i nostri comitati abbiamo dei comitati alcuni migliori altri migliori abbiamo quel poco di società civile che ancora ci ascolta insomma società civile associazioni ieri
E intellettuali chiamiamoli così beh insomma credo che possa essere un modello anche per il futuro anche oggi
Che c'abbiamo una situazione molto difficile e qui vorrei passare a dire in quella che è la mia anzi la nostra opinione come associazione sulla situazione di oggi perché noi pensiamo che il clima politico illazioni della maggioranza parlamentare
Sta assumendo sta professando la politica sostanzialmente una cultura prima ancora che una politica di sostanziale ostilità verso la Costituzione repubblicana e di questo siamo evidentemente preoccupati attentando ai suoi attentando alla Costituzione su diversi fronti diversi forse in termini omeopatici forse in termini non sempre
Evidenti ma ecco l'invito che noi facciamo a tutti voi a tutti voi a tutti coloro che ci ascoltano esattamente questa di stare attenti
Perché gli attacchi a inviare alla Costituzione si stanno moltiplicando chiuso Termini risolto tali Porcari attacchi stravolgimento e via di seguito e forse qualcuno di voi potrà dirmi ma non c'era nessun attacco dimmi qual è l'atto in base al quale tutto crolla e tutto si è tutto si regge o come o perché ai o perché perché i giustifica quel che ha appena detto che io lo giustifico devo dire che gli attacchi ai diritti di libertà dei cittadini sono diffusi il diritto al dissenso alla libertà di riunione di prestazione nasce esce sui giornali insomma abbiamo assistito io francamente devo dire attonito senza immaginare neppure che si potesse arrivare a questa ingiustificate brutali aggressioni da parte delle forze dell'ordine pacifici manifestanti sedicenni Ambra inclusi che esprimono in fondo
Una civile protesta del tutto legittima senza recare alcun pericolo alla sicurezza in comunità pubblica io ricordo a tutti noi all'articolo diciassette la nostra Costituzione difende il diritto di tutela c'è una tutela costituzionale nei confronti delle delle opinioni di qualunque opinione espressa non richiede autorizzazioni non richiede autorizzazioni per poter manifestare e voglio anche ricordare che l'ordine pubblico sì serve è vero qualche manifestazione eh
Finita con una difesa anche violenta dell'ordine pubblico sì quando c'era quando c'è stato se c'è stato
Un tentativo di aggressioni voglio capire voglio dire con qualche spirito di provocazione se qualcuno può pensare che dei sedicenni possono tentare lo Stato se quei sedicenni con tredicenni
Però sui potevano tentare allo Stato se non c'era se l'espressione di una protesta civile senza come dire il rispetto delle regole del teste cerco di sicurezza ebbene questo legittimo ricariche a cui abbiamo assistito motori e ancora io penso che assistiamo a microbi Nicola tattica seguirlo possono dirsi Dini aggressione ad altri principi costituzionali alla libertà di stampa alla manifestazione del pensiero basta vedere il raìs sistematica illegittimamente system forse non legittimano sistematico Pica Antonio occupazione di tutti gli spazi di informazione e di comunicazione pubblica senza dialogo o altre o alternative se qualcuno dice così si è sempre fatto io non so se così si è sempre fatto ma anche se così fosse cioè non è un buon ragione per proseguire in questa strada
D'altra parte gli attacchi diretti a giornalisti internet è stata insomma in qualche modo non per contestare i fatti
Perché i fatti si possono contestare ma in qualche modo per legittimare il pluralismo degli opinion leader inchieste svolte per morire delinquenti al diritto del lavoro qui siamo in un anno in sede sindacale non sta a noi parlare dei diritti del lavoro e dei lavoratori
E però che forse anche qui la operativa del cambiamento costituzionale forse non c'è stato forse sì forse ci possono essere stati come dire delle aggressioni agli atti
Dei fatti dei cattivi controlli ma in qualche modo l'ostacolo dal diritto costituzione dello sciopero abbiamo allentate
Alla nel rispetto eccessivo del della diritti d'impresa in qualche modo e dimostrato da de l'uso sempre più acceso di un'arma legittima si legittima quella della precettazione che però usata con Latino disinvoltura ormai mai prima immaginata e poi ancora le politiche migratorie insomma io non la voglio non lo posso fare molto lunga ma credo che al primo turno un politica di accoglienza la situazione dei centri di permanenza di rimpatrio è drammatica e disumana con il abbiamo visto
Prevede la nostra Costituzione un suo valore supremo forse primo giugno e altre due uno è quello di eguaglianza ma l'altro è quello in qualche modo legato il dottor derogabili doveri di solidarietà ora io penso che le politiche sociali che vengono il signor promosse
Da quest'dai governi precedenti forse anche regole di precedenti ma oggi ora in qualche modo sulla identiche degli inderogabili doveri di solidarietà e poi in e poi in qualche modo pongo dei problemi non ho risposte scelto l'accettazione della Quercia ovvero ovvero se volete la timidezza di ricercare
Quelli della pace è facile non è facile trovare la via Rascel ma in qualche modo bisogna capire se
Si stanno seguendo cito a memoria parla Francesco ettaro Francesco concerto molto si è chiesto ci ha chiesto se era vero che stavamo seguendo si si stavano seguendo tutte le figlie per ottenere la pace e infine e da ultimo onta penultimo io che penso che la nostra Costituzione antifascista si bene la volontà di difendere la natura antifascista nostra costituzione di fronte all'infestazione di esaltazione del passato regime non mi sembrano sufficienti
L'insofferenza di fronte alla richiesta trapiantati
Distanze dal fascismo mi sembra ingiustificata perché i musicisti più che dichiarare antifascisti in questo sistema costituzionale King soprattutto giurato sulla nostra costituzione
E però e però tutto ciò detto a proposito del clima esistono e questo ci preoccupa particolarmente come dire
Aveste normale la peste formare perché questi qui quello ciò che vi ho raccontato sono fatti più o meno sensazioni clima anche fatti specifici
Ma quello che più preciso ci preoccupa all'assunzione di una veste formale
Che questo regresso questo difficile regresso sta assumendo assorbe attraverso stravolgimenti istituzionali che noi riteniamo essere molto gravi l'introduzione del cosiddetto prendere atto elettivo
La disgregazione del del tessuto italiano del principio di unica unitisi pilota della della Repubblica definito saluto indifferenziata la compromissione dell'indipendenza della magistratura mediante la progettata non ancora discussa progettata separazione delle carriere con il rischio che il potenziale potenziale assoggettamento del pubblico ministero il controllo e la politica va bene sono processi che in qualche modo delineano
Un altro sistema costituzionale un'altra democrazia un'altra età di costituzione guardate che non immuni pure soltanto il fatto
Di cambiare la forma di governo non è la cambiale la forma di governo noi nessuno di noi pensa che forme di governo presidenziale gli Stati Uniti possono piacere o meno sicura o dittature nessuno lo pensa
Ma nessuno può pensare che non ci sono dittature che ha per una forma di governo presidenziale e questo perché perché la regola magica aurea del delle modifiche le forme di governo previdenziale è garantire l'equilibrio l'equilibrio cosa che nell'ambito disattenzione
Del dibattito pubblico del dibattito politico del dibattito costituzionale
è per questo che noi in qualche modo abbiamo voluto titolare perché siamo convinti che questa il rischio questo è il rischio non dico che siamo oggi in una in una idea di democrazia in un sistema che enologica conseguirne assoluto ma in qualche modo la determinazioni di queste prospettive è quello di una democrazia identità c'è un signore che scavalca la città che in qualche modo in cui c'è un mancato assoluto scelto da una minoranza era più organizzata e dotata di poteri modificando definitivamente gli equilibri costituzionali che a noi stanno particolarmente a cuore
Cioè in qualche modo vorremmo come associazione sostenere e qualche modo convincere chi ci ascolta che oggi il problema delle riforma costituzionale riforme istituzionali c'è ed è gravissimo e riguarda in qualche modo la istituzione Nesta marcire nostra forma di governo se c'è un soggetto che veramente dovrebbe garantire stabilità Emilio e trovare nuovi equilibri questioni del Parlamento la Repubblica italiana perché il Parlamento della Repubblica al Parlamento la Repubblica italiana sono da questo governo nota trent'anni quindi diamoci da fare
Sono da trent'anni che in qualche modo è diventato oggi soltanto a mente un organo sostanzialmente ricettivo recettivo di quello che fa
Un potere forte il potere forte durano poco ma per quel poco di lettura non solo i governi della repubblica a tutto questo ha compensato ha cercato di compensare la corte del Presidente della Repubblica
E lo vogliamo interferire calcoli squilibri guardate qualcuno ha sostenuto ma non ha senso miglior quando quasi da riferirono che un sito con i poteri Fornari del Capo dello Stato
Ma insomma perquisiamo chi vi parla è un modesto costituzione mista sappiamo tutti gli studenti di giurisprudenza sanno perfettamente che Presidente da Repubblica si scuole si studia per il suo ruolo costituzionale di intermediazione mediazione tra i partiti politici nei rapporti tra poteri
Che interviene lo ha fatto poco fa
Su questo fatto grave avvenuto qualche anno fa qualche anno fa scusate qualche giorno fa in ogni e vedete come è stato poco ascoltato bene è il potere di intermediazione che deve essere rafforzato se vogliamo garantire ad un suo sistema costituzionale e non vi parlo di Corte costituzionale lì anche se non scontata e allora tutto ciò detto io penso che tutto ciò detto quel poco che ti ho detto già sufficiente per dire che si tratta di un disegno sistematico che nasce tra loro diversi tasselli
Qui ciascuno dei quali capace solo di continuare l'unità del Paese che le garanzie costituzionali si tratta di posizioni di progetti di fronte ai quali impossibile al nostro da ridere impossibile ipotizzare costruttivi atteggiamenti di negoziato anche soltanto per tentare di migliorare emendare il disegno di legge
Di fondo che sì perché provo provocata aiuti allo smantellamento della democrazia parlamentare se questo è necessario e necessario piuttosto elaborare proposte diverse
Un progetto di riforma alternativa per rilanciare il Parlamento il ruolo del parlamento oggi ridotto acuti finisce però in qualche modo risollevare e di affrontare la questione della crisi della rappresentanza della crisi dei partiti politici della capacità di governo in questo contesto si della capacità del governo
In qualche modo esprimere indirizzi politici coerenti con un sistema costituzionale
Tutto ciò detto se questo è il contesto io credo che oggi sia opportuno
Promuovere promuovere la composizione di un ampio movimento culturale prima Piantoni alto diranno un altro fatto culturale perché la cultura costituzionale che deve essere cambiata e poi politico sociale
Che trova i propri punti di di condivisione sui temi e che ha indicato un po'meglio sì contro temi che più indicato cioè noi rivolgiamo come associazioni con le piccole associazioni di questo paese un appello a tutti a tutti i cittadini italiani
Comunque la si pensi agli abbiamo distribuito istituzione perché volesse un nostro appello in cui facciamo appello ve lo leggo associazioni movimenti comunità nazionali locali organizzazioni di volontariato religiose partiti sindacati giuristi comunisti filosofica
Stravince esperti di questioni politiche istituzionali mi verrebbe dire chi più ne ha più ne metta
Perché non pensiamo che a fronte a fronte della
Ricopre rigore permettetemi di usare questo termine del rigore nella difesa della nostro testo costituzionale dobbiamo essere il più inclusivi possibile dal punto di vista politico sociale
Cioè a dire noi pensiamo che ogni ovvero il discrimine
Non sia nelle legittime legittime le riconosciamo differenze politica sociali culturali voi chi vorrà concorrere a questa si lotta penso che si possa dire la lotta per la Costituzione qualcuno sa che l'espressione alla Costituzione messicana
E non è rivoluzionaria in qualche modo a difesa dei valori della convivenza non vi scrivo Domenico esattamente questo chi ha un'idea di costituzione
E una grave aggiornare non demolire queste il titolo mostra il sottotitolo la nostra associazione
E in qualche modo non aveva invece stravolgere io penso che l'appello deve essere inteso anche in termini positivi perché per troppo spesso troppo spesso uno dei limiti che non è più bravo a quella poteva essere il nostro ruolo e che molto spesso c'è una logica contra positiva cioè ci si contrappone a
Alle proposte del partito del della degli avversari ora io vedrei vedete penso che la democrazia non si salda con un emendamento ma con una visione ma con una visione che non se ne accerto ve lo dice un costituzionalista non sarà certo Lizza ingegnere istituzionale
Non sono non saranno certo escono dai tecnici non sarà certo la fantasia dei giuristi
A salvare salvaguardare la nostra Costituzione quindi la nostra democrazia Vassaras solo titolo dico della ricevuta costituzionalista sarà solo la politica la cultura per il popolo un popolo determinato convinto di voler salvare se stesso e con se stesso la propria i principi del nostro costituzione Pietro Calamandrei sosteneva che la Costituzione su un pezzo di carta non è una macchina
Più volte ha messo in moto romantica si perché si muova la Costituzione bisogna che omaggio bisogna ogni giorno rimetterci contro il carburante cioè l'impegno lo spirito la volontà di mantenere quelle promesse
Che la Costituzione propone
La rivoluzione promessa è una rivoluzione non attuata quella Costituzione ecco quello che vuoi
Noi oggi facciamo appello è a a ciascuno di esercitare la propria responsabilità l'convinzione che
Valga la pena valga la pena di difendere attenzione e attuare perché se c'è stato un problema in questi trent'anni e quindi non siamo calo colpa nessun governo
Non abbiano in odio nessun governo abbiamo in amore soltanto la nostra Costituzione e il problema è che gli utili
Dopo il trenta Eliodoro
Quindi per i terribili anni ottanta e quindi risaliamo la preistoria della nostra storia bene abbiamo assistito ad un lungo regresso ma oggi siamo questo il nostro giudizio o un punto di rottura non di crisi a un punto di rottura che allora se vogliamo evitare la rottura dobbiamo trovare di luoghi di confronto fondativi della nostra Repubblica del nostro sentire costituzionale
Un luogo di coltura controllo di di confronto plurale
Noi facciamo appello alle forze sociali politiche culturali che si uniscono per dar vita ad un luogo aperto di confronto fatemi concludere qui in questa sede
E c'è un'esperienza che quella dell'aria maestri so che domani ci sarà una riunione che proseguirà i suoi lavori
Questa questa soluzione vede impegnate già ora una quantità di associazioni che esperienze diverse sta muovendo i suoi primi passi io penso che debba essere come dire aiutano tale camminare accrescere forse accorrere
Perché sono primi passi in qualche modo l'invito all'allargamento a tutti coloro che in qualche modo si riconoscono del Progetto nel nostro piccolo di quello che ho detto in USA
Le preoccupazioni che piova segnalato
Nell'opera alludendo Meani del loro grande a tutti coloro che in qualche modo vogliono organizzarsi perché percepiscono percepiscono che siamo a una svolta ripeto non ho avuto crisi poi la svolta e allora se non ora quando Frattini chiudere con un anno
A me non piacciono gli slogan francamente però quindi con una sintesi verbale che cerca di riassumere perché ho cercato di dire il messaggio che vogliamo lanciare come situazione
Il nostro malformati vogliamo utilizzare è la seguente impegniamoci per evitare il peggio però proponiamo CIM di costruire il meglio perché questo Paese ha veramente bisogno del meglio grazie
Dunque scusate se riprendo la parola ma a questo punto in altra veste di coordinatore del nostro dibattito io ho fatto un quadro generale di nuove strutture esprimere la volontà della situazione che organizzato questo convegno progresso passerei la parola
Dunque o ad Ugo decise De Siervo che mi dicono dalla regia è opportuno che si metta qui per ragioni e non so bene tecnica diciamo così se no non lo vedono quindi dispiace lo dico a Ugo
Poi a tutti gli altri dovrete fare quest'operazione Ugo De Siervo presidente emerito alla corte costituzionale raffinato costituzionalista veramente veramente non ho bisogno di alcune
Interruzione ci siamo dati i quindici minuti tolleranti Perelli introduzioni e quindi a te la porti e mi spinge a se non grazie dell'invito ora io partirei da questa che il
Disegno di legge costituzionale
Meloni
Ha fatto ha conseguito un risultato eccezionale
Che riuscì verso far sollevare dati da chiunque una un nugolo di obiezione
Dalle obiezioni che molti di noi hanno espresso
Nelle audizioni al primo set alla prima Commissione del Senato
In cui esperti di tutte le appartenenze chi più chi meno però hanno dovuto sparare a zero su su questo testo su alcune parti di questo testo
Alle cose che sono uscite
Successivamente tanti giornali in tante riviste antigiuridiche
Pio come punto di partenza per non perdere tempo le conclusioni di un recente qui questa parola è sempre un po'alti anglofona di Astrid
Numero novantaquattro in cui hanno contribuito ovvero più di trenta colleghi di diversa impostazione nelle ultime negli ultimi confronti sulla riforma costituzionale
Anche sui progetti di legge che sono stati respinti del referendum trascorsi avevano posizioni Livenza adesso si sono trovati autonomamente hanno stipulato un documento per dire a più voci le conclusioni il capitoletto dedicato alle conclusioni che per sarebbe stato scritto da Cheli da colpire da Bassanini cioè da cari colleghi di idee un po'diverse sulle
Chiude così il discorso esistono ragioni che rendono inaccettabile inemendabile questo disegno di legge costituzionale
Non solo per la sua inadeguatezza tecnica ma anche per il suo contrasto con i principi che reggono le basi della nostra democrazia rappresentativa che devo dire dire di più sarebbe difficile
Inadeguato tecnicamente e sbagliato perché intacca alcuni principi fondamentali della Costituzione repubblicana
E allora allora proviamo a a mettere in fila le cose viene cute sono che il premierato di cui si parla in questo disegno di legge costituzionale è un'innovazione sconosciuta
Nel costituzionalismo democratico quel conosciamo non esiste al mondo echeggia un dato interessante
Dato che i di costituzionalismo spesso assume i modelli e le prassi precedenti per andare avanti sulle linee praticati
La stessa presentazione del Progetto all'inizio ha avuto un vistosa
Ora ha avuto un'ora sono oscillazione tra la grande in fase finale iniziale scusate della Presidente del Consiglio la madre di tutte le riforme alcol cose così
E poi l'imbarazzo di alcuni ministri che pur dicendo bugie
Perché sono state dette bugie sul contenuto di questo
Insomma si sono distaccati abbastanza
Il punto su cui hanno detto bugie e che non venivano toccati i poteri del Presidente della Repubblica ma o un una cosa colossale
E invece i poteri della Repubblica vengono ridisegnati pressoché annullati canalizzati
In confronto
Pubblico ha messo in luce evidente che la proposta muterebbe in radice alcuni dei più importanti poteri del Presidente della Repubblica
Specialmente quelli riguardi al procedimento di formazione del governo e allo scioglimento anticipato delle Camere
Che vuol dire il grosso dei poteri politici diciamo messo tra virgolette del Presidente della Repubblica
Il testo della riforma
Però continua a essere citato positivamente dalla Presidente del Consiglio
E anche dal in l'Asti gli stessi rappresentanti nella prima Commissione del Senato con anche alcune forzature che sono state da più parti denunziante
Parlandosi di meno così acuto Nuevo sismografi presidente della Commissione nel Rossi spingere fortemente il testo governativi
E però di recente prendiamo avuto i quattro emendamenti presentati dallo stesso governo al proprio
Toro Progetto
E certamente queste gli emendamenti non hanno cambiato la sostanza di fondo del Progetto ma hanno modificato arti non piccole che erano state all'inizio difesa a spada tratta
Poi si inventano anche Tivoli estranei adesso persino si sono inventati ci sarebbero delle dimissioni volontarie delle dimissioni non dovute ma insomma lasciamo da parte questi fiorellini così turbe da analisi costituzionalistica
E in generale però c'è una un elemento di continuità
E cioè la riduzione dei poteri del Presidente della Repubblica intanto
Il Presidente della Repubblica conferisce al Presidente del Consiglio eletto l'incarico di formare il governo ora se questo è un potere
Se è stato eletto cosa vuol dire dare l'incarico
E no se il Presidente della Repubblica non potrebbe darla calore
Sì disciplinate possesso in modo assolutamente analitico la possibilità che il presidente della repubblica posso sciogliere in modo anticipato il Parlamento tra l'altro non lo si dice ma si modifica anche una la norma che dice
Il sì il Presidente della Repubblica potrebbe sciogliere anche il Senato
Diversamente dalla Camera invece in questo caso no
Ed è ecco simile attraverso questo minuscolo esempio come si modificano i poteri senza dirlo dicendo altre cose
Inoltre mi sembra una scelta
Significativa dello svuotamento dei poteri presidenziali anche la scelta contro i tecnici
Perché la scelta di
E ridurre ai soldi parlamentari eletti la carica di presidente con
Figlio dei ministri come anche l'eliminazione dei cinque senatori per altissimi meriti significa togliere poteri al Presidente della Repubblica
Perfino però
Quindi c'è qualche attivo gruppetto di colleghi che non trovano di meglio che ha avuto qualificarsi come affidabili riformisti costituzionali disponibili a dare una possibili innovazioni costituzionali però c'è un punto di fondo in cui anche il sì non riescono a sfondare e cioè l'elezione diretta
Di del Presidente del Consiglio cioè quella cosa unica al mondo che il Governo proporrebbe e continua a proporre
Allora il Presidente del del Consiglio verrebbe eletto contemporaneamente
Alla alla Camera al Senato
E qui però di chi ha pratica del sistema istituzionale sta nota subito una cosa
Il
Che tutta la politica
Tutto il potere pur di indirizzo politico dato al popolo elettore si riduce a un unico momento ogni cinque anni
E in che devo dire che limito quanto prima dev'essere elemento di riflessione perché noi conosciamo
Anche in regimi presidenziali SP presidenziali
Che proprio nulla
Dissociazione temporale tra elezioni di Camera e del Senato serve a bilanciare
E invece qui non Bilan non potendosi bilanciare rimane rimane
Uno strumento minore di bilanciamento
Poi uno dei punti che si è voluto cambiare sono il cinquantacinque per cento è scomparso il cinquantacinque per cento cifra così tra l'altro fantasiosa terrazzata bizzarri ma nonno ma sono questi
Rimane
Rimane al legislatore al legislatore
Il potere di determinare l'aliquota dei voti da conseguire necessariamente
Perché non c'è scritto da nessuna parte
La quantità del premio
L'eventuale procedura di ballottaggio tutto questo non è però obbligato dalla da quella che sarebbe la norma costituzionale
Cioè legislatore elettorale avrebbe di dinanzi a sé un campo vero Ginetta assolutamente pericoloso
Tenete presente che naturalmente non si fissa una data fissa ma de cento sì che chi ha più voti e si rinvia a una cosa assolutamente incerta in presenza della fronte di frantumazione tra i partiti
Mano mano che diminuisce il la massa dei voti maggioritari aumenta il tre la quantità del premio
E quindi potremmo trovarci dinanzi all'attribuzione dei premi di maggioranza assoluta talmente abnorme
Allora prima osservazione Shindand legislatore ordinario una delicatissima discrezionalità nell'individuare le caratteristiche delle candidature
Alla presidenza del Consiglio
Le caratteristiche minime per le dico per la composizione delle diverse liste elettorali
L'individuazione dei livelli dei voti da conseguire
Le normative questa è una cosa son mimetica per le elezioni parziali che si rendano necessarie provate a ragionare quando avete un po'di tempo libero
Quale legislazione si applica se si dimette qualche parlamentare col premio di maggioranza o senza premio di maggioranza cioè c'è una un vuoto normativo molto grave
E i precedenti storici in materia di leggi maggioritarie sono tali e tanti nella storia italiana da cento anni a questa parte che dovrebbe preoccupare tutti quanti
Comunque
Non può sfuggire la gravità anzitutto di ridurre un'unica votazione da svolgersi ogni cinque anni la selezione contemporaneo di tutte le più importanti classi politiche nazionali
Si definirà la possibilità di utilizzare il momento elettorale sfalsato a molti bilanciamento
Ma inoltre un sistema maggioritario come quello proposto
In un sistema maggioritario come quello proposto sarebbe decisiva la ricerca dell'assoluta omogeneità tra il candidato alla presidenza del Consiglio i suoi candidati
A diventare parlamentare
E i quali devono essere molto impegnati
Servi a mente impegnate a sostenere il loro candidato alla presidenza
Questo vuol dire attribuire al vertice del sistema politico
Che disegna al presidente i candidati alla presidenza del Consiglio un potere pressoché assoluto di fare liste
Cioè le liste non sono più fa un fatto che il proviene dai partiti con la considerazione del quadro politico nazionale ma diventa no
Uno strumento del sistema politico nazionale per assicurare a priori al possibile candidato vincitore
Una serie di parlamentari assolutamente in linea diciamo
Per né più un sistema del genere produrrebbe
Un evidente omogeneità politica ma preso anche nel funzionamento tutti noi ci stiamo lamentando dello svuotamento della potestà legislativa del Parlamento da parte del governo no ma in questo modo è il governo che legittimamente farebbe le leggi
Le leggi e quindi
Quindi leggi delegate decreti legge regolarmente DPCM mozioni di fiducia macro emendamenti cioè tutti strumenti mediante il quale
Si mettono in fila le volontà dei parlamentari della stessa maggioranza
E e quindi si avrebbe sostanzialmente scusate siamo chiari il rovesciamento del modello democratico parlamentare
Un attacco alla sovranità popolare se vogliamo parlare con franchezza
Veniamo rapidamente alla morte alla norma antiribaltone anche questi termini così insomma
Fantasiose
Per erano sbagliate era palesemente sbagliata
è stato uno dei punti in cui sono stati messi in croce perché di si è dimostrato che il secondo l'ipotetico Presidente del Consiglio avrebbe avuto molto il potere del primo presidente e quindi questo lo hanno
Ma la mente cercato di corretti
Ma pensate ancora norme che continuano a essere iscritte
Il Presidente del Consiglio che si dimetta
A una settimana dei di tempo a disposizione per imporre lo scioglimento anticipato delle candele al Presidente della Repubblica la formulo eh Presidente della Repubblica che lo dispone
Che corrisponde cioè Presidente della Repubblica e obbligato i allora si prevede in questo sistema
Che ci sia una settimana in cui si contratta
C'è una settimana
Di un esponente politico già eletto Presidente del Consiglio già dimessosi Chinnici improvvisamente ricatta impropri
Dicendo guardate io propongo lo scioglimento che uno scioglimento obbligatori
Ecco tutta questa progettazione poi avviene in un Paese nel quale contemporaneamente si dovrebbe dare attuazione al regionalismo differenziato
Non non non entriamo nel merito perché è una materia molto complessa
Ma pensiamo soltanto che
Ove fosse approvato
Malgrado i tanti fondati i timori delle regioni operanti nelle aree meno su quello sviluppate ciò che occorre tenere ben presente e che la interpretazione che si è voluta dare all'articolo centosedici terzo comma
Modifica alcuni principi Tanda
Centosedici parla solo di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia
Ma non parla di modificare i rapporti legislativi che ci sono tra le Regioni
E lo Stato che sono disciplinate da un altro articolo com'è stato modificato che l'articolo centodiciassette
E gli statuti speciali diciamo quindi da leggi di tipo costituzionale
Poi la prego ciò che c'è scritto nell'articolo centosedici terzo nome autorizza a un aumento delle eventuale aumento delitti
Atti amministrativi dell'autonomia amministrativa e finanziaria delle Regioni non permette come invece la legge Calderoli prevede la modifica della legislazione che disciplina queste torri probabilmente ci siamo provati
La uno di quelle forzature del legislatore costituente del due mila uno che ha buttato lì una serie di modifiche senza realizzarle appieno senza completarle
Disegno dell'igiene invece prevede che si possa modificare tutto ma questo urta non solo con l'assenza di una norma di modifica l'articolo centodiciassette
Ma con quei principi fondamentali molto fondamentali
Che sono il principio di eguaglianza sostanziale tra i cittadini articolo tre due comma secondo comma che noi ci siamo sempre molto facilmente perché è molto bella secondo l'eguaglianza sostanziale a cui deve mirare il legislatore
E dall'altra la solidarietà noi abbiamo all'articolo due stiamo parlando degli articoli due e tre della Costituzione per dare una misura
Della rilevanza delle norme ecco queste norme verrebbero disapplicate
Per il disegno di legge Calderoli
Fondato su una lettura norme di una norma costituzionale
Qui si pone il mio finale
Interrogativo
Forse su un interrogativo posto giusto nato dalla immagine napoleonica della locandina del convegno non so se avete visto al resto
No ove onirico però con personaggio con lo spadone
E venne allora mi diede mai venuto in mente letture giovanili che Tama Ivan Talleyrand era un famosissimo ministro di Napoleone ma era stato ministro anche terre
E poi sarà ministro dei nuovi greca insomma quindi un però un uomo evidentemente autorevole
E e l'inventore di quella formula che le costituzioni è bene che siano Brady e oscure per lasciare in sostanza le mani libere ai detentori del potere
Allora io diffido molto delle norme che
E non dicono ma proporrei però
Ecco noi siamo dinanzi a questo il progetto di legge del PRA della Presidente del Consiglio
Modifica fondamentalmente
La nostra democrazia
Senza dirlo
Senza che a ciò sia stata autorizzata da un dibattito parlamentare senza che ciò sia presente all'opinione pubblica
E il progetto di legge Calderoli tende a spezzare l'unità nazionale tra le Regioni ben al di là di quello che prevede
Già la nostra Costituzione distinguendo quindici Regioni ordinarie da cinque regioni speciali allora
Noi abbiamo delle progettazioni costituzionali
O legislative che stanno che vorrebbero produrre molti più Effetti
Reato di di quelli che che vengono detti che vengono espresse ricorda ora Talleyrand è tuttora vivo grazie
Grazie grazie è veramente insomma una riforma tanto pericolosa quanto confusa una riforma squilibrata perché dunque peggiorativa perché quello che non passa nel proprio per la del dibattito pubblico e che in qualche modo le riforme non sono andato in sé non possono essere direttive quindi su un bene ma possono essere anche peggiorative perché sconquasso ulteriormente l'assetto dei poteri
Forse sarebbe il caso di riforme profonde ed iniziare finalmente a fare riforme profonde
In senso esattamente contrario a quelle che saranno che si sanno dicendo che da qualche tempo si stavano producendo cioè di porre al centro del Parlamento lasciare ai conservatori
Lasciare i conservatori la devo nella direzione conserve della conservazione che in qualche modo mi perdo molte anime finalmente abbracciare il vero progresso rimettendo al centro l'equilibrio dei poteri scusate ci tutto ciò detto diamo la parola al padrone di casa è sostanzialmente Maurizio Landini che e mi permetto di ringraziare lui ovviamente ma anche la CGIL che ci ospita e qui tutti e quindici MotoGP prego
Questo io vorrei sfruttando l'occasione degli interventi che mi hanno preceduto il gran
Illustrato con molta precisione dettaglio anche meglio di quello che potrei fare io cosa sta succedendo e cosa c'è
Dentro queste riforme che il governo sta mettendo in campo io vorrei diciamo così portare un contributo che in un qualche modo
Vuole come obiettivo dico subito rendere esplicito
Che non stiamo semplicemente discutendo di riforme istituzionali
Quello che oggi è in gioco un modello di società a un modello di democrazia a un modello di sviluppo
E dobbiamo essere consapevoli che questa discussione non avviene in un periodo di grande forza della nostra democrazia e di condizioni sociali e di lavoro tranquille in cui la gente vive bene mangiar bene dorme bene si realizza nel lavoro che fa no questa discussione avviene nel pieno di una crisi professore Azzariti usava la parola quasi di una rottura democratica
Di cui l'elemento più evidente è che ormai metà dei cittadini italiani a votare non ci va questo è successo anche in Sardegna al di là degli esiti del voti e dei giudizi che ognuno può dare siamo di fronte al fatto che metà dei cittadini a votare non ci va più
E questo primo tema pone che vuol dire che metà dei cittadini non si riconosce
Nei sistemi di rappresentanza che oggi esistono e se andiamo analizzare in molti casi tra quelli che non vanno a votare ci stanno quelli che stanno spetta in questo Paese non quelli che stanno me
In più se la guardiamo sul piano della condizione di vita e di lavoro noi siamo il Paese che ha dei livelli di precarietà che non ha nessun altro che in particolare colpiscono i giovani le donne ed in particolare alcune zone del nostro Paese
Siamo di fronte ad un aumento delle diseguaglianze che non ha precedenti e siamo di fronte al fatto che i diritti fondamentali come il diritto di cura come il diritto all'istruzione come il diritto al lavoro inteso come strumento che ti permette di vivere dignitosamente di non essere povero oggi questi diritti non sono garantiti tutti
E che c'è uno scarto molto secco tra ciò che è scritto nella Costituzione quello che concretamente la vita sostanzialmente delle persone
Quindi questa nostra discussione deve avvenire dentro questo quadro perché quelle che si stanno confrontando sono due diversi
Diciamo così due diverse idee di cambiamento del nostro Paese oggi dire come ne stiamo dicendo io sono d'accordo non solo che vogliano difendere la Costituzione che noi vogliamo realizzare la Costituzione
è per noi non per lasciare le cose come sono ma per cambiare la situazione che ha detto che sta determinando questa diseguaglianza
Dall'altra parte abbiamo dei disegni non solo istituzionali ma anche politiche con dei disegni di legge con dei provvedimenti già assunti anche su altre materie
Che stanno ponendo il tema pure loro di un cambiamento
C'è un cambiamento della costituzione ma che naturalmente vuole affermare anche un modello sociale e di condizioni di lavoro diverso da quello che noi stiamo ponendo allora io credo che questo deve essere un elemento esplicito di questa discussione
Perché siccome il governo ha già sento che lo strumento con cui in modo definitivo affermare questo suo disegno sarà un referendum sul premierato
Dobbiamo essere pienamente consapevoli che referendum uno strumento molto preciso che mette nelle mani ai cittadini la seta
Ma l'assente o si o no non ci sono vie di mezzo lo strumento di per sé è uno strumento che non che rende evidente sostanzialmente le alternative e il paradosso che potrebbe succedere
è che attraverso uno strumento il referendum che il più democratico che possano esserci perché mette direttamente il cittadino nella condizione di decidere una che deve delegare qualcuno non è credere che un partito un sindacato no e lui che votando decide se ha ho servito
E il paradosso che potremmo trovarci di fronte è che attraverso questo referendum che il Governo pensa di realizzare per arrivare l'introduzione del premierato e quindi allo scarso dalla nostra Costituzione
Potrebbe avvenire attraversa un consenso democratico del nostro Paese e sarebbe un consenso democratico che sancisce una svolta autoritaria senza precedenti nel nostro Paese
Allora questo elemento non può rimanere una discussione anche molto interessanti dell'ente nelle nostre stanze questa deve diventare un elemento di mobilitazione perché la democrazia la si difende praticando la e la si dipende soprattutto se le persone in carne ed ossa vedono che attraverso la partecipazione democratica e diretta si può migliorare cambiare la propria condizione di vita e di lavoro questo il tema che abbiamo di fronte
Sapendo appunto che il livello di condizione oggi a un livello di condizione
Pesantissimo la nostra Repubblica dice che noi siamo democratici e fondati sul lavoro
Ma oggi le nuove generazioni sono fondate sul lavoro o sul lavoro precario io vi voglio dare un dato visto che parliamo di numeri
Nel due mila ventitré dati in atti
Risalivano fino a settembre quindi manca qualche mese ma dà l'idea su circa sette milioni di rapporti di lavoro attivati
Solo il sedici per cento sono contratti a tempo indeterminato
Perché quasi l'ottantacinque e l'ottantaquattro per cento dei rapporti di lavoro attivati sono precari stiamo parlando di contratti a termine stiamo parlando di lavoro chiamati intermittente stiamo parlando di somministrazione di lavoro stagionale in questo stiamo parlando
Vuol dire che nel nostro Paese il diritto al lavoro le persone non lo vivono come un diritto al lavoro lo vivono come un diritto alla precarietà nel lavoro che è un'altra cosa
E da un certo punto di vista la qualità della democrazia cala anche quando le persone vengono che la loro condizione di lavoro non cambi e che non hanno la possibilità di cambiarla
Quindi la nostra discussione oggi non può essere una discussione semplicemente di difesa della Costituzione perché è bella la Costituzione
Perché così rischia rischieremmo di non esser capiti dai tanti che pur vivendo in questa bellissima costituzione oggi vivono una condizione di precarietà di non partecipazione e addirittura se ci pensiamo il paradosso e che siamo un Paese dove ogni anno cento venti milioni centoventi mila persone molto spesso giovani laureati e diplomati se ne vanno via dal nostro Paese perché fuori dall'Italia trovano condizioni di realizzazione economiche di vita che qui non trovano tutto questo non avviene a caso avviene per una serie di leggi e di interventi che in questi anni sono stati realizzati se vogliamo essere onesti non è colpa solo di quest'ultimo Governo
Se vogliamo essere onesti questa situazione frutto di vent'anni o venticinque anni di governo che ha in un qualche modo
Anche se erano diversi sposato e accettato una logica che anziché mettere al centro il lavoro e la persona ha messo al centro del mercato il profitto
Pensando che attraverso il libero mercato senza vincoli sociali questo avrebbe risolto tutto il risultato è che siamo di fronte ad una crisi della democrazia che non ha precedenti ed ha un livello di diseguaglianze nel nostro Paese che non ha precedenti
Nella vita diciamo Corio nella storia dal dal dopoguerra veniva ad oggi se vogliamo tra di noi a essere onesti
Allora questo secondo me è un punto fondamentale da cui dobbiamo partire
Perché questa lotta democratica deve essere percepita e noi dobbiamo fare in modo che sia una lotta democratica fondata sulla partecipazione dal delle persone
Non per difendere qualcosa
Ma per cambiare e trasformare la vita e migliorare la vita delle persone e quindi di cambiare trasformare anche il modello totale ed economico che in questi anni si è affermato
E in questo per noi la Costituzione un punto di riferimento fondamentale
Perché per noi quei principi e quei valori che la Costituzione sancisce debbono essere in un certo senso il programma dal quale partiamo per avanzare le nostre proposte di cambiamento
Di nuova legislazione e anche di cambiamento del nostro Paese
E in questo voglio fare alcuni esempi molto precisi
Il primo quando parlo di autonomia differenziata dice una cosa molto precisano
Se prendiamo ad esempio i famosi i livelli essenziali di prestazioni
E gergo dovrebbe sentire un elemento no che alcuni diritti non centro dove sei nato
Ma devono essere garantiti a tutti uguali dal diritto alla salute il diritto all'istruzione del sappiamo perfettamente che se ragioniamo in questa situazione
No no e lo dico perché è un po'che questa discussione aperta e oggi siamo di fronte al fatto non sappiamo ma potrebbe esserci la possibilità che già prima delle europee il Parlamento voti questo provvedimento quindi se da una discussione ognuno di noi ha potuto dire non siamo stati ascoltati
Perché in questa direzione non solo
Non ci sono le risorse per garantire questo diritto che dovrebbe essere garantito ma noi siamo di fronte ad un altro e e il Presidente del Consiglio se vi ricordate nella conferenza stampa che ha fatto subito dopo
Le le feste natalizie diciamo l'ha detto in modo molto chiaro
Senta il bisogno si taglia la spesa sociale non si mette mano al fisco
E lo dico perché uno dei ragionamenti è per andare a prendere le risorse che oggi sono necessari per investire sulla sanità visto pubblica visti i tagli che sono stati fatti per investire sulla scuola visto che non è garantito a tutti questo diritto
Per investire sul lavoro per creare nuovo lavoro investimenti dove devi andarli a prendere
Dal nostro punto di vista in modo preciso la Costituzione lo dice in modo molto chiaro il fisco deve essere uno strumento progressivo
E lì che bisogna agire un Paese che ha più di cento miliardi di evasione fiscale un Paese dove tassato di più lavoro dipendente le pensioni che non la rendita finanziaria che non rendete immobiliare un paese invece dove il governo in Parlamento si è fatto votare una legge delega che va esattamente nella direzione opposta di quello che dice la Costituzione
No il fisco progressivo ma addirittura la flotta e siamo di fronte lo dice in modo molto secco una serie di provvedimenti che favoriscono il condono e l'evasione fiscale a partire dal concordato preventivo che è stato stabilito è stato introdotto non voglio spiegare il concetto ma questo è il quadro io qui credo ci sia un primo tema quando noi diciamo che siamo contrari all'autonomia differenziata se la diciamo così c'è il rischio di non essere capiti dalle persone in carne ed ossa che forse non sanno neanche cosa vuol dire l'autonomia differenziata
Ma se noi diciamo che il problema è una battaglia per affermare il principio del fisco progressive che vogliamo far diventare questa battaglia è la condizione per aprire le scuole per avere la sanità pubblica che funziona per aver il lavoro diventa un altro elemento e siccome la maggioranza dei cittadini del nostro Paese non è gente che evade le tasse la maggioranza i cittadini del nostro Paese lavoratori dipendenti pensare sono quelli che le tasse le pagano che tengono in piedi questo Paese
Il novantacinque per cento delle entrate deriva dall'IRPEF non non deriva da qualche altro strumento no
Allora io penso che questo sia un punto molto chiaro e aggiungo da questo punto di vista se vogliamo fare anche un altro esempio quello che sta succedendo sul terreno dei diritti del lavoro
Perché l'attacco che qui è stato indicato la Costituzione non è solo il premierato e l'autonomia differenziata per me è un attacco alla Costituzione la legge delega sul fisco che hanno fatto ma vorrei visto che siamo in una sede sindacale farvi riflettere anche su questo punto il Governo si è fatto votare dal Parlamento una legge delega sui contratti e sulle retribuzioni
Una vuol dire che non ha bisogno di ripassare né dal Parlamento né di discutere con le parti sociali ma nei prossimi mesi può fare delle leggi che affrontano il tema dei contratti delle retribuzioni senza discutere con nessuno
E anziché fare il salario orario minimo come qualcuno gli chiedeva o anziché fare una legge sulla rappresentanza per misurare la rappresentanza i sindacati cancellare i contratti pirata quella legge delega va nella direzione opposta
Quella di poter introdurre forme quasi di gabbie salariali di salari diversi di messa in discussione dei contratti nazionali di lavoro
E via di questo passo
E quello che sta succedendo in queste settimane anche di fronte alle morti sul lavoro gli incontri che il Governo fa finta di convocare con le organizzazioni sindacali non sono incontri con CGIL CISL UIL e cioè di organizzazioni che hanno il maggior numero di scritti di rappresentanza di voti non utili vantano che ci sono no in quegli incontri che sono incontri finti perché il governo viene ha già deciso ti dice dimmi quello che pensi ma poi tanto fanno si apre con la trattativa
Noi ci troviamo non TNT Luigi troviamo nove dieci undici organizzazioni sindacali diverse
Questo guardate che apre un problema io sono per il massimo di libertà sindacale vorrei essere chiaro ma c'è un punto di fondo
I sindacati li da buon decidere i lavoratori e le lavoratrici e son loro che la bolla servire che sindacato avere deve essere dato loro il diritto di poter votare di poter partecipare di poter decidere
Non può essere il governo che decide quali sono i sindacati perché li chiamo i velluti e legittimi sindacati a prescindere perché è una cosa di questa natura estasi cedendo vuol dire mettere in discussione il diritto costituzionalmente sancito dai lavoratori di avere un sindacato libero autonomo e di esercitare questo diritto che oggi viene dato alla radice
E questi processi sono fra jazz
E stavo venendo avanti perché questo vuol dire modificare anche la natura stessa del sindacato
Pensare che non deve più esistere un sindacato confederale che non ha futuro mi è una sua libertà ma dove possano esserti tante organizzazioni corporative spezzettate che in realtà da corrispondere alla politica non ai lavoratori che vorrebbe dovrebbero rappresentare non so se è chiaro come concetto e io penso che questo non è un problema sindacale vorrei che fosse chiaro su questo passaggio per me questo un problema politico
Non a caso le stiamo chiedendo che si faccia una legge sulla rappresentanza che si sancisca il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori o di votare per misurare la pesanti segati di votare per decidere quando un contratto è valido di poter partecipare
E da un certo punto di vista se ci pensate nel Parlamento non è così
Se non è il tre per cento non entri se non hai la maggioranza non poi formare il governo perché questa democrazia dei che un cittadino ha se diventa un lavoratore non è più una democrazia che può partecipare e in un momento in cui non solo ci sono diritti da tutelare siamo dentro un processo di trasformazione grandissimo
Con l'innovazione tecnologica con i cambiamenti sta cambiando tutto la crisi climatica siamo di fronte al fatto che oggi in discussione non c'è solo quante ore lavoro e quanto salario prendo che sono due punti fondamentali oggi in discussione c'è cosa produco perché lo produco con quali sorte
Rita ambientali
Il modello di produzione che in questi anni si è affermato il modello che ha inquinato il modello che ha creato problemi c'è la necessità di ripensare complessivamente tutto questo
E allora se ci pensate mettere al centro il lavoro e mettere al centro la persona i diritti perciò vuol dire che le persone non devono solo lavorare
Sulla base di quello che qualcuno gli chiede e discutere di quanto salario prendono e di quante orario fanno che son due punti fondamentali ma devono poter discutere partecipare anche su che cosa producono perché lo fanno che significato a quello che fanno
E quindi anche questa è una domanda di democrazia non semplicemente di partecipazione presente
Ma di democrazia nel senso di modello sociale economico produttivo che tu vuoi costruire sostanzialmente in un paese e lo dico perché se pensiamo a quello che è successo a Firenze nei giorni scorsi
Guardate che questo è una fotografia che parla tutti anche a noi parlanti al sindacato
Perché lì non solo sono morte cinque persone
Ma guardate che dentro quel cantiere ce lo specchio del disastro del sistema produttivo ed economico che in questi anni si è realizzato con tutte quelle leggi balorde che appalti subappalti sotto appalti e precarietà questa situazione determinato
Di cinque morti quattro erano lavoratori stranieri due di questi era un clandestino e lavoravano in nero
Se voglio farla distruzione su quello che è successo devo chiedere anche di cambiare la legge Bossi-Fini se voglio essere onesto e se voglio dare garanzie le persone che non se ne hanno
Ma dentro questo guardate che son cambiate le leggi la il subappalto cascata la cancellazione che è stata fatta nel due mila tre di un principio che nel nostro Paese era stato conquistato
E cioè che il trattamento economico e normativo negli appalti doveva essere uguale per qualsiasi lavoratore presente resero committente appaltatore e subappaltatore tutto il resto
Aver messo in discussione queste norme banali
Ah sia variato la competizione tra le imprese ma abbassati il diritto tra le persone al punto che noi siamo un Paese che continua avere più di mille morti all'anno più di cinquecento mila persone che si infortuni hanno più di settanta mila persone che ogni anno certificano di aver acquisito una malattia professionale e questi sono i livelli non sa se è chiaro come concetto
E le cose che ci stanno proponendo vanno nella direzione opposta e perché l'autonomia differenziata va contrastata perché provate a pensare le cose che ho detto io fino adesso dalla salute alla sicurezza le politiche industriali all'ambiente alla cultura
Deve succedere che ogni Regione può legiferare decidere perse
Non so se è chiaro come concetto esiti pensate con quello che sta succedendo noi non siamo fuori dal mondo siamo nel nel pieno di una guerra
Perché questa è la verità di quello che sta succedendo
Siamo di fronte al fatto che si sta confrontando la Cina e gli Stati Uniti l'India che si nel mondo si sta confrontando e c'è una ridefinizione geopolitica dei processi e qualcuno dovrebbe spiegare che se uno si chiude nella sua regione nel forno in comune nel suo condominio
E nella condizione di affrontare quei processi qui
Consentitemi la battuta se uno davvero pensa queste cose dobbiamo aiutarlo non so come dirlo in altro modo va aiutato no perché davvero in una situazione di grande difficoltà Marcela ragioniamo da un certo punto di vista è evidente che questo pone il fatto che oggi difenderò applicare la Costituzione per noi non è solo una cosa nazionale
Ma è l'idea di come va costruita anche un'Europa che sia fondata sui diritti e non semplicemente sulla moneta e da un certo punto di vista abbiamo bisogno anche di costruire quella solidarietà
Che oggi non esiste perché in Europa quello che sta avvenendo che una competizione senza regole ha fatto competerà anche i lavoratori tra di loro
Quando tu hai le delocalizzazioni
è una competizione tra lavoratori perché l'Europa non ha gli stessi diritti e le stesse tutele sindacali sociali
E molto spesso le delocalizzazioni avvengono perché se le imprese vanno non Inzino ma se vanno in Ungheria se vanno all'Est se vanno da quell'altra parte in quei Paesi i lavoratori prendo meno lo stato sociale non c'è il sistema fiscale diverso
E non siamo fuori dall'Europa siamo in Europa comprese anche tante realtà non solo all'Est ma anche nel centro Europa in cui se ci porti la la la sede della tua azienda si parli meno tasse e tutto il resto siamo in Europa ne ne che può andare a cercare i paradisi fiscali in giro per il mondo siamo in Europa
Allora da un certo punto di vista la battaglia che noi stiamo facendo
Io credo debba essere importante tra di noi che ha queste caratteristiche
Questo io credo sia il senso più profondo della discussione che stiamo facendo ed è la necessità da un certo punto non solo di contrastare questo disegno ma di costruire le condizioni per affermare un disegno di cambiamento
Del modello sociale del modello produttivo del modello economico ricostruendo anche una solidarietà tra le persone per questo c'è bisogno di una partecipazione dal basso
Di fronte a questa crisi abbiamo bisogno che le persone tornino ad avere fiducia che se si mettono insieme possono migliorare la loro condizione e questo lo dico non per parlare di altri questo se pensa al sindacato pone un cambiamento anche a noi non so se è chiaro come concetto
Io non sto pensando che una battaglia di questa natura va fatta perché tutto quello che noi pensiamo e giusto e bello noi andiamo bene così non penso che ci sia un problema di cambiamento anche per noi
E se si è determinata questa crisi della democrazia e perché si è prodotta anche una rottura con il mondo del lavoro con le persone con la rappresentanza
Dobbiamo tornare non solo ad ascoltare le persone ma provare a risolvere anche i loro problemi dobbiamo ridare una fiducia sulla possibilità che questo si può fare attraverso una partecipazione collettiva e attraverso un'azione collettiva per questo è grave
Quello che sta succedendo anche sul piano della gestione dell'ordine pubblico centotré
Tre manganellate ve lo garantisco anche per esperienza diretta fanno male dello garantisco in modo molto sicuro no ma quello che è grave non è solo quello che è avvenuto che di per sé grave market se ci pensiamo quello è un messaggio quasi di intimidazione
Non so se è chiaro
Perché se di fronte a sé né di quella natura il messaggio è che se uno pensa che per difendere quello che penso che sentire il premier i suoi diritti corre il rischio di prendere delle legati in testa non credo che sia molto spinto a farlo no
Da un certo punto di vista e da un e e proprio perché oggi hai bisogno di questo ormai come adesso hai bisogno di questa situazione e mai come adesso al dalle nuove generazioni anche una domanda di cambiamento perché io lo dico per me
Il livello di precarietà che oggi c'è di assenza di diritti delle nuove generazioni la mia generazione non l'ha vissuto io diritti Marisol trovati non perché li ho conquistati io ma perché quelli prima di me li avevano tenuti per me la precarietà nel lavoro non è esistita tanto trovato lavoro potuto realizzarlo ce lo stipendio c'erano i contratti oggi la maggioranza delle nuove generazioni delle donne in particolare pagano due volte perché si trovano in queste condizioni
E dobbiamo lasciare sole o debbono essere un elemento di battaglia
E da un certo punto di vista come vedete non è solo una domanda di nuovo modello una domanda di libertà
Cioè la battaglia che noi dobbiamo fare per contrastare questa logica autoritaria che sta venendo avanti dentro queste riforme ma anche alle leggi delega che sono state fatte e che noi dobbiamo essere i soggetti portatori della libertà delle persone e della partecipazione delle persone
Per poter decidere non te non per andare a votare una volta come veniva spiegato ogni cinque anni per decidere chi governerà perché deleghiamo tutto lui esattamente l'opposto
Dobbiamo affermare un modello dove la partecipazione è la condizione per realizzare la democrazia che non avviene semplicemente nel voto ma avviene anche attraverso l'azione concreta che devi fare
E allora qui concludo
Sul fatto concludeva anche su questo il professore Azzariti domani qui come veniva ricordato ci sarà una seconda riunione di quella che abbiamo tutti assieme che ha deciso finora di partecipare chiamato via maestra
Tra l'altro vorrei ricordare a tutti che c'è stato due ordini precisi da quando queste associazioni che si son chiamati insieme via maestra si son messe assieme abbiamo fatto due cose una grande asse manifestazione a giugno
Dove il tema era la sanità pubblica la difesa del diritto alla salute
E abbiamo fatto una seconda grande manifestazione il sette di ottobre
Che purtroppo in quella giornata il sette di ottobre ha coinciso con un altro avvenimento tragico quello che è avvenuto
Israele l'attacco di Hamas la successiva reazione de Israele il dramma che stiamo vivendo oggi il massacro che oggi aperto verso il popolo palestinese
Ma perché dico questo perché il successo una cosa il sette che poi purtroppo è passata in silenzio
Per i fatti che sono avvenuti c'eravamo credo tutti o se non c'eravamo posso raccontarvi per quelli che c'eravamo quella giornata c'era una quantità di persone la manifestazione a Roma che era anni che non si vedeva
E non sono nemmeno riusciti tutti quelli che han partecipato entrare in piazza San Giovanni perché era talmente pieno che non riuscire ad entrare
Questo elemento vuol dire che c'è una domanda di partecipazione grandissima
E da un certo punto di vista questo vuol dire che danno o di una responsabilità una responsabilità in più
E proprio perché siamo di fronte solo all'inizio non stiamo alla fine
Di un confronto siamo all'inizio
Io penso che quella forza
Che ha portato quelle persone partecipare ne abbiamo la responsabilità tutte assieme di farla vivere e una delle scelte che abbiamo fatto tutti assieme e domani discuteremo e quella di costituire in ogni territorio in ogni provincia
Dei comitati territoriali che mettono assieme provincia per provincia tutte le forme di associazioni di persone che vogliono stare dentro questo progetto
Ma diventa assolutamente importante secondo me che tutti riconosciamo come questo progetto della via maestra
è il progetto certo aperta da allargato a tutti quelli che condividono questa cosa ma allo stesso tempo è quella la sede il progetto in cui tutti assieme svolgiamo questa battaglia e questa funzione democratica di affermazione
Dei principi e delle libertà perché dovremo affrontare non solo il referendum quando ci sarà ma credo che noi già adesso dobbiamo affrontare questa cosa non escludendo sapendo che è un pezzo di discussione
Tra virgolette che va anche a approfondita perché se dovessero approvare la legge sull'autonomia differenziata so che c'è una discussione anche al nostro interno ma è un punto ad esempio non dovremo aspettare il referendum dovranno valutare se ci sono le condizioni ad esempio per essere noi che proponiamo un referendum per abrogare l'autonomia differenziata se queste condizioni ci fossero e lo dico perché per CGIL e colgo l'occasione nel ringraziarvi di essere qui e contentissimi di essere diciamo pure informalmente quelli che ospitano ma noi ci sentiamo non vi sentiamone ospiti vuoi che ospitino nel pensiamo di essere persone che insieme da anni stanno facendo questa battaglia che oggi c'è una ragione in più per farla noi ad esempio con l'organizzazione sindacale
Stiamo ragionando
Anche di una fase di utilizzo dello strumento referendario
Proprio per cancellare quelle leggi sbagliate che sono state fatte in questi anni sugli appalti sulla precarietà sulla possibilità di licenziamento che ha ridotto i diritti sostanzialmente delle persone
E lo dico perché guardate
Noi sappiamo perfettamente che questo è un passaggio non semplice non facile perché quando arrivi a referendum non quelli costituzionali dove il quorum non c'è ma dove raccoglie firme è un problema del quorum e della partecipazione ma io ragiono su un su un passaggio preciso che vorrei darvi
Considero
Che lo strumento del referendum tra virgolette può avere una sua forza
Perché il voto non è un voto che termica qualcuno a decidere per te
è un voto che permette a te cittadino nel momento che partecipi di decidere sul tema che si sta discutendo
E allora se è vero che il livello di precarietà di sfruttamento non è più accettabile non è più sopportabile
Io penso che la battaglia per la libertà passa anche attraverso il fatto di dire ad ognuno che precario ma anche che precario non è che di dargli in mano uno strumento che gli può permettere di cancellare la precarietà di affermare quella libertà e quei valori che noi qui stiamo difendendo attraverso la costituzione il principio e la Costituzione
Allora io penso che
Proprio perché nascosto consentitemela per quest'ultima riflessione proprio perché vedo che dall'altra parte in questo caso dalla parte questo governo non è che stanno fermi e questi hanno una maggioranza in Parlamento e la stanno usando
Per decidere per cambiare le cose e io non vedo un secondo tempo non vedo che uno dice sai che c'è questa è la fase in cui devi provare a resistere per vedere che cosa succede poi tra qualche anno vedremo no oggi e tutto il movimento
Quindi il tempo in cui partecipare in cui essersi in cui a dire e questo ognuno deve fare la sua parte noi anche dal punto di vista sindacale
E sicuramente sulla questione della salute e la sicurezza dei contratti non ci fermeremo allo sciopero che abbiam fatto nei giorni scorsi ma ci mobiliteremo proseguiremo mettendo in campo tutti gli strumenti che sono necessarie prossimo mese prossime settimane ma sono diciamo pienamente consapevole che l'ha portata diciamo così della discussione e tale che non c'è nessuno che da solo è in grado di affrontare questa situazione di poterla vincere non per difendersi per vincerla Corea Cerchiaro
Per costruire un altro modello per impedire che ci sia la il diciamo così la definitiva messa in solaio della nostra Costituzione
Ma che ci sia in realtà l'apertura di un processo in uno spazio
E siccome sono convinto che in realtà la maggioranza del nostro Paese non ha votato e non ha dato mandato a questo governo di fare queste riforme senza il consenso io credo che noi dobbiamo costruire nel nostro Paese e dare voce e diciamo così possibilità di rappresentanza anche a quella parte che oggi non si sente rappresentata da nessuno ma che sta subendo sostanzialmente questa crisi ecco io penso che questo il compito che abbiamo di fronte
Potrei averne delle altre Moggia ho esaurito ampiamente il mio tempo quindi va mi fermo qui e volevo dare questo contributo perché naturalmente nel merito chi mi ha preceduto in modo credo
Da almeno per quello che mi riguarda non raggiungibile in termini di analisi di proposte
Nel dettaglio infatti io volevo da questo punto di vista dare un contributo diciamo con il rispetto a quello che è necessario mettere in campo è su un significato importante delle cose che stiamo facendo e mi permetto di dire a partire anche dalle cose che sono in atto che vorrei dire che proprio perché tutto questo avviene con le cose che non stanno ferme convoglio cogliere anche l'occasione perché
Assisi per la pace che è un'associazione di di tante associazioni
Che ha dato vita ad esempio sabato scorso a tante manifestazioni in più di centotrenta province territorio nel nostro Paese per affermare la pace ha lanciato una manifestazione proprio per il nove marzo sabato nove marzo
Dove vogliamo riaffermare due cose primo
Che il diritto a manifestare si distende manifestando le quindi al momento di scendere in piazza per difendere quel diritto
Ma che allo stesso tempo ho
Di non è più possibile stare a guardare rispetto a quello che succede sul terreno della guerra ed in particolare per quello che sta succedendo al popolo palestinese per quello che sta succedendo in Medioriente
E che allora è necessario oggi dire basta cessate il fuoco battersi per impedire che quello che sta avvenendo si trasformi in un genocidio allo stesso tempo riaffermare quelle che sono le decisioni che l'ONU aveva preso in un momento di crisi
Anche delle cose internazionali per affermare i diritti del popolo palestinese e del popolo italiano di avere due popoli allo stesso tempo di battersi odi perché la politica torni ad assumere questo ruolo e guardate che la preoccupazione che dobbiamo vivere
Non solo perché lo dice papa Francesco da un po'che siamo già alla terza guerra mondiale ma la cosa che ci deve preoccupare che ormai ad ogni livello nei governi in Europa come negli altri governi europei
La discussione dentro i governi e l'aumento delle spese militari e addirittura qualcuno sta ragionando che l'estensione della guerra potrebbe essere un male possibile io credo che non possiamo accettare questa logica
Non solo perché lo dice la nostra Costituzione ma perché c'è un elemento di responsabilità che abbiamo per impedire che ci possa essere una degenerazione di questa natura ecco per queste ragioni allora
Io credo che abbiamo bisogno non solo di esserci di ricordare ma abbiamo bisogno di muoversi e di costruire dal basso quella democrazia partecipata che secondo me è la condizione per respingere questo disegno ma sono anche convinto che siamo e stiamo rappresentando la maggioranza di questo paese a cui dobbiamo dare forza e dobbiamo dargli voce grazie
Fatemi dire questo nel nostro piccolo piccolissimo in questa riunione cerchiamo di rimettere le cose al loro posto
Presento sfatare anche alcune false retoriche per esempio quella che dice che i conservatori sono coloro che difendono i principi della nostra Costituzione mentre gli innovatori sono coloro che vogliono cambiare io vorrei dire a chi ci ascolta che invece in questa paura in questa sala ci sono chi vuole il cambiamento cioè i costruttori dell'Europa
Cioè i regolatori sono qui non altrove altrove al governo ai governi anche nel passato ci sono i conservatori rimettiamo le cose al loro posto c'era tutti coloro che vogliono conservare eravamo noi i danni le sofferenze che si stanno aggravando chi si sono aggravato di anno in anno ecco io credo che i conservatori sono tutti coloro che hanno eroso nel tempo i fondamenti della nostra Costituzione e invece i veri innovatori
Su coloro che vogliono fare una rivoluzione la rivoluzione promessa cioè approvare i principi di questa ma discutendo con questo ritmo ci tengo a dire perché veramente la France come false e retoriche le false coscienze sono non sopportabili
Dimostrazioni questo ampia dimostrazione di questo a dire evidenziare anche perché questo è stato conservato in questa ribaltamento tra innovatori e conservatori abito nuziale che le forze di polizia progresso sulla quindi chi ama parlare il presidente dell'Anpi
Pagliarulo Gianfranco Pagliarulo per per dimostrare come in qualche modo che la chi rivendica
Tanti autoritarismo chi rivendicava disse la riduzione del tasso di untori tantissimo
Bacon rivendicare anche l'antifascismo essa investe Espresso meno nostra Costituzione come una forma di progresso Einaudi regresso di tanti anni fa ciò detto però la parola ringraziandolo come al solito Gianfranco Miglio
Grazie
Grazie a tutti devo dire che ha fatto proprio bene non vieni a ricordare la manifestazione nazionale contro i manganelli
Per il cessate il fuoco immediato al Gaza che è stata programmata nei giorni scorsi per il nove marzo detto questo vedete
Per la cronaca politica di questi giorni ha rappresentato due eventi entrambi a seguito delle cariche di polizia
A Pisa che mi sono sembrate di grande rilievo il primo è stato le dichiarazioni del presidente dalla Repubblica che ha affermato che verso i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento
Il secondo per la relazione scomposta di gran parte della destra alle dichiarazioni del Presidente del del Presidente della Repubblica e dopo un lungo silenzio l'intervento della Presidente del Consiglio che ha dichiarato che è pericoloso far mancare il sostegno alla polizia
Come se il problema forse quello degli agenti di polizia cioè di chi esegue e non di chi ordina cioè la Prefettura e il ministro dell'Interno che ieri intervenuto si è esibito
In una imbarazzante ma non imbarazzata difesa del manganello alla Camera come avete visto come ho visto sui giornali la sostanza di tutto ciò è un colpo basso Presidente da Repubblica
Tutto ciò ci riguarda perché dalla misurazione del ruolo di garanzia del presidente sia dell'evidente fastidio
Del governo rispetto a questo ruolo cosa che mette ulteriormente in luce tutti i pericoli della riforma del premierato di cui c'ha così ben parlato il presidente del sia ora non c'è dubbio che il Paese soffre di disaffezione anzi disincanto una situazione i cui caratteri generali europei per così dire sono stati analizzati da tanti fra cui
Lo studioso Corin Crown credo che si dica che gli ha definiti con una parola posto democrazia e ciò rinvia per il nostro Paese ha cause complicate di cui abbiamo parlato tante volte
Il sistema elettorale per cui gli eletti sono nominati dalle segreterie dei partiti per dei partiti da quasi trent'anni rivelando un gigantesco problema di rappresentanza
E il senso comune leggere il Parlamento come un'oligarchia che non risponde e non corrispondesse non in piccola parte ai bisogni dei vari ceti sociali il sistema stesso dei partiti
Ha profondamente cambiato natura rispetto sistema politico avviatosi con la Costituente
E sostanzialmente conclusosi con la fine della Prima Repubblica
Poi vi sono le cause sociali ne ha parlato Landini i bassi salari il tema della sicurezza sul lavoro
L'erosione sui redditi da lavoro causata dall'inflazione dall'aumento dei prezzi fenomeni che hanno dato un colpo micidiale a tutti i redditi da lavoro
C'è ancora l'allarme sociale causato dalla particolare situazione per essere chiari di pre guerra in cui si trova il nostro Paese come tutti gli altri Paesi dell'Unione europea
E da questo punto di vista tutto fa pensare a nuovi altissimi investimenti nel bellico che saranno ovviamente sottratti agli interventi nel sociale
Devo dire che colgo un rumoroso silenzio su questi temi anche a fronte dei nuovi stanziamenti votati mi pare proprio ieri dall'Europarlamento per munizioni in mancanza di qualsiasi parola sul negoziato che è tanto difficile quanto obbligato
L'insieme di tutti questi eventi del passato del presente di questi giorni ha determinato un estesissimo fenomeno di delusione sociale verso la politica mi pare
Non più vista come una promessa di futuro ma come un'oscura prospettiva portatrice di anno sia in sostanza una minaccia da ciò una larga disaffezione al dibattito pubblico un crollo della partecipazione popolare oltreché
Simbolicamente rappresentata proprio dal fenomeno patologico oramai dell'astensionismo
In sostanza c'è una crisi sistemica avrebbe detto Antonio Gramsci crisi organica cito Gramsci non per motivi di bellezza ma perché mi fa fare un salto indietro di cento anni
è ricordo con tutti i distinguo degli paralleli storici la situazione italiana del primo dopoguerra e più in generale dell'intera Europa degli anni venti e trenta
Dove c'era certo l'Italia di Mussolini la Germania di Hitler dal trentatré in poi ma c'erano dei regimi fascisti autoritari o militari in Ungheria in Portogallo in Spagna
E in Grecia in Austria in Slovacchia in Bulgaria in Romania per non parlare delle taciute ma larghissima simpatia del fascismo in Gran Bretagna e negli Stati Uniti d'America
Ricordiamoci il passato in questa situazione si colloca l'operato del governo attuale mi riferisco ai provvedimenti rispetto al mondo del lavoro ma ne ha parlato Orlandini
Per colgono altri fatti c'è un timbro autoritario nel decreto antivento nel decreto Cutro
Nel decreto Caivano
Nelle minacce al diritto di sciopero nel pacchetto sicurezza per non parlare delle ripetute cariche delle forze dell'ordine perché vedete quelle di PG di Firenze non sono state un'eccezione c'erano state da Torino a Napoli a Bologna
Nei mesi nelle settimane
Però scorse
Mi riferisco a tanti altri fatti il cui dilagare delle cosiddette querele temerarie mi riferisco a una crescente militarizzazione in un più ampio contesto di socializzazione delle pratiche militari
La NATO paga le università per fare dei corsi su materie di carattere militare
E infine c'è da segnalare come si è detto detto il professor Azzariti la spasmodica occupazione di ogni spazio culturale e informativo il punto più alto dell'attacco alla Costituzione ecco ovviamente rappresentato da due disegni di legge di cui per cui ci stiamo vedendo adesso
Evidente a me pare che la maggioranza di governo nonostante tutti i pasticci farà il possibile per approvare entrambe le leggi prima della scadenza elettorale
Europea affini elettorale è presumibilmente ci riuscirà contando sulla maggioranza di parlamentare
In entrambe le cariche e presidente De Siervo è entrato nel merito io mi permetto di fare pochi considerazioni molto generica
Il cuore del disegno di legge sul premierato e rappresentato dall'elezione diretta del Presidente del Consiglio che avverrebbe contestualmente all'elezione delle due Camere
Dal punto di vista dei proponenti questa elezione diretta rappresenterebbe la soluzione della crisi di rappresentanza del fenomeno della disaffezione al voto
Avverrebbe presumibilmente l'esatto contrario cambierebbe di fatto la natura della forma di Governo del nostro Paese non più da burocrazia parlamentare
Come oggi previsto ma come è scritto nella relazione di presentazione della legge democrazia di investitura
Dal punto di vista dell'ampie la soluzione della crisi e nella consegna
Di un ruolo rappresento realmente rappresentativo del Parlamento anche attraverso una nuova legge elettorale nella ricostruzione di un rapporto permanente fra eletti ed elettori
Rapporto oggi evanescente nella restituzione al Parlamento delle sue funzioni costitutive e cioè la funzione legislativa e la funzione di controllo sull'operato del governo
Non dimentichiamo il recente passato
Quando con un atto di straordinario anti parlamentarismo storicamente armamentario dell'estrema destra
è stato ridotto il numero di parlamentare dopo una insopportabile campagna tesa di peggio di come occupatori di poltrone
Oggi invece di restituire al Parlamento le sue funzioni con questo disegno di legge di fatto il governo sarebbe il principale organo di proposizione delle leggi svolgerebbe una funzione di controllo del Parlamento in evidente contrasto con il principio della separazione dei dei poteri
è inoltre il principio maggioritario seppure abolito il cinquantacinque per cento mi pare che sarebbe comunque sancito i costi in Costituzione
Formalmente il Presidente della Repubblica nominerebbe il Presidente del Consiglio ma essendo questi eletto dal popolo la sua nomina sarebbe da parte del presidente La Repubblica semplicemente un atto dovuto
Per di più il disegno di legge per iscrivere circostanze
In cui il presidente La Repubblica avrebbe l'obbligo e non più la facoltà dello scioglimento delle Camere in sostanza i due poteri del presidente La Repubblica si trasformerebbero in due doveri
La autorevolezza del Presidente della Repubblica rispetto al presidente del Consiglio verrebbe di fatto messo in discussione essendo quest'ultimo forte di un'investitura popolare
Il Parlamento sarebbe dominato da una maggioranza che risponde al presidente del Consiglio e perciò ridotto un compito sostanzialmente notarile
In palese contraddizione con la necessità di restituire alle Camere prestigio e capacità di rappresentanza
Ora al di là delle modifiche del disegno di legge una forma di governo così concepita è incardinato su elezione diretta del Presidente del Consiglio cambierebbe la natura stessa della Costituzione segnando una sorta di anno zero
E infranto l'equilibrio dei poteri verrebbe messo in discussione l'esercizio per la sovranità popolare come oggi disegnato dalla Costituzione
Questa riforma per di più Cosimo consentirebbe alla maggioranza da sola dal punto di vista teorico l'elezione del Presidente della Repubblica consentirebbe altresì di modificare la Costituzione
Perché in base all'articolo centotrentotto in seconda votazione come mi insegnate può essere modificata la maggioranza assoluta
Ancora una volta e a tema la funzione del Presidente della Repubblica la cui scelta non sarebbe più esito di un lungo e complesso lavoro di condivisione ma frutto di una parte maggioritaria a
Gerardo la funzione arbitrale che ha svolto fino ad oggi
La possibilità di cambiare la Costituzione a maggioranza assoluta da parte di un Parlamento costituzionalmente formato da una maggioranza di parlamentari
Che rappresenta una minoranza direttori metterebbe ulteriormente in pericolo i fondamenti democratici del nostro Paese
Questo è lo scenario che mi pare ci sia uno scenario in cui il Governo avanza una proposta di riforma costituzionale condivisa da una sola parte del Parlamento
Sappiamo tutti che il governo farà sì che questa riforma si muova in parallelo alla approvazione dell'autonomia differenziata
Che che distribuirà in modo diseguale diritti e doveri a seconda dei territori confermando per di più il centralismo regionale che da anni avvelena la vita istituzionale
Il risultato finale e quello che vi pare si possa definire un mostro istituzionale
Una specie di Idra dalle tante teste dove alla testa c'è un Presidente del Consiglio con pieni poteri acquisì giusto appongono le teste di tanti presidenti di Regioni con pieni poteri
Una sorta di Leviatano che diventa un fra insistente nuovo copio di nuovo conio titolava il manifesto di questo incontro un capo assoluto in un'Italia spezzata
Siamo perciò la situazione storica specularmente opposta a quella della fase costituente che vide a tutte le forze politiche uscita dalla Resistenza per rappresentate in modo proporzionale
Costruire con pari dignità ed approvare unitariamente la Costituzione del quarantotto ricordo come tutti voi sapete
Che oggi il più vecchio partito presente in Parlamento è la lega nord tessendo morti per o meglio la lega essendo morti tutti i partiti scomparsi tutti i partiti diciamo costituenti
Oggi il partito di maggioranza
Non ha ancora chiuso i conti col fascismo e la lega esprime propone alle volte politica persone più a destra di cuore di Fratelli d'Italia
In ultima analisi a me pare che è in corso il tentativo di chiudere la fase storica che sia avviata con la Costituente e con la Costituzione antifascista e di aprire una nuova fase del tutto scuro
Leggevo l'altro ieri però di un dibattito aperto da varie associazioni che fanno riferimento a varie aree politiche per una riforma del premierato condivisa e approvata con un quorum dei due terzi sono in modo tale da rendere impraticabile il referendum
Sembrerebbe da quel che ho letto che questo orientamento sia fallito davanti all'intransigenza del governo in merito alla irrinunciabile elezione diretta del premier
Eppure colletto di proposte
Che non mi convincono
Come l'indicazione del premier sulla scheda al primo turno ed elezione diretta al ballottaggio il che non cambierebbe la sostanza del problema e leggo di posizioni per cui dopo le europee si aprirebbe una fase di decantazione è di potenziale confronto effettivo sul merito
Col rischio a mio avviso di un piano inclinato che potrebbe portare arrendere impraticabile il referendum
Infatti come è noto la legge sul premierato può essere sottoposta a referendum ove non non sia approvata dai due terzi di ciascuna Camera
Occorre perciò immaginare che dopo un lungo iter parlamentare si andrà al referendum salvo possibili scivoloni
A cui ho accennato prima il contrasto a questa legge richiede perciò un lavoro di lunga lena che ci impegnerà totalmente nella prospettiva del referendum che fare
Questo allarme democratico si deve trasformare in una progressiva generalizzata mobilitazione popolare in grado di parlare in particolare alle ampie fasce di ceti sociali che abitano fuori la ZTL fuori la zona conforto della città
Vale a dire nella periferia in tutti i sensi in senso stretto e in tutti i sensi metaforici dove risiede opera la stragrande maggioranza degli elettori che si astengono
E anche una quota importantissima degli elettori dei partiti di centrodestra
Non si possono ignorare le tre cose la prima e cioè che danni crescono i segnali di un consenso verso l'idea dell'uomo forte
La seconda che l'esito del referendum del due mila sedici
Sulla riformale Renzi è stato un esito dove si è vinto per il grande impegno di tutti noi
Ma anche per l'indicazione di voto dalle destre la terza che invece contro tendenza è che leggo oggi un incoraggiante sondaggio che rivela che mezza Italia ha paura di una deriva autoritaria
Perciò bisogna attrezzarsi prima
A una campagna di alfabetizzazione cioè di informazione puntuale dei contenuti delle riforme in questione
Se si va in giro a chiedere a dieci persone fosse l'autonomia differenziata nove persone non sanno di che cosa si sta parlando
Poi di spiegazione dei danni gravissimi che queste riforme comporterebbero non solo la vita istituzionale ma anche alla vita quotidiana
Venendo ulteriormente colpita la rappresentanza dei ceti sociali in Parlamento per di più con un governo che non solo sta cavalcando pienamente il modello economico e sociale di verista
Ma manifestanti un atteggiamento persecutorio nei confronti dei ceti più disagiati
Vedi la vicenda dei migranti la vicenda del reddito di cittadinanza la la vicenda del salario minimo per una distanza profondissima dai bisogni e dalle interessi del mondo del lavoro
Non si tratta di fiuto in sostanza di questioni esclusivamente istituzionali perché per esempio l'autonomia differenziata ottima sancire diritti diseguali
A seconda dei territori su temi fondamentali come la scuola e la sanità avvierebbe una nuova ondata di privatizzazione dei servizi colpendo quel che rimane del welfare
O come il lavoro per quel che posso capire con la possibilità di un ritorno alle gabbie salariali o qualcosa del genere
Da questo punto di vista l'intervento di Landini è stato molto interessante perché in sostanza ha avanzato l'idea che non possiamo limitarci al necessario contrasto a questi disegni di legge
In difesa di un esistente che non funziona
Ma dobbiamo pensare a un'idea alternativa
Di funzionamento delle istituzioni a cominciare dal Parlamento un'idea alternativa di modello sociale e di valore del lavoro e della persona insomma per dirla citando le parole di del professor Azzariti su Calamandrei a proposito della rivoluzione promessa di una sorta di rivoluzione costituzionale e mi limito ovviamente al titolo per chiudere questa campagna quindi non dovrà solo essere popolarissima
E quindi in grado in grado di comunicare in modo semplice questioni anche complesse ma dovrà essere anche fortemente unitaria cercando non solo di coinvolgere le grandi associazioni democratiche a partire dal cuore
Delle associazioni che come si è detto la via maestra che per noi sarà la via maestra scusate il gioco di parole ma anche per quanto possibile bisognerà cercare di cogliere le divisioni sul fronte opposto raccogliere in positivo dissensi e perplessità
Sarà un impegno difficilissimo ma come si dice oggi perché va di moda questa parola esistenziale è in ballo davvero la Costituzione del quarantotto
Ecco mi pare che questo voglio dire nel fuoco della vicenda civile politica attuale e nella memoria attiva dei valori della Resistenza essere antifascisti adesso grazie
Sì Am anch'io ribadisco a me sembra che presidente dell'Anpi si è più preoccupato del futuro che e non solo il difensore di una magari nobile tradizione passata qualcuno dice da superare toccavo parte assolutamente vero che l'elezione diretta del capo elezione diretta del premier
Non è un problema di tecnica di governo io questo vorrei riusciva stima convincere qualcuno
Ma è un'idea di democrazia un'idea diversa di democrazia che fatemi dire con coerenza riconosciamo con coerenza l'estrema destra propone da tempo
Il superamento della democrazia rappresentativa a favore di una della democrazia identitaria
Questa le poste in gioco identità del capo che riunisce le diversità del popolo il quale può dire soltanto sì
Hanno non voglio citare chi ha espresso questo concetto ma in qualche modo è una coerente
Politica visione di democrazie dell'identità io mi chiedo solo dunque sono dove sono finiti
I propugnatori della rinascita nonna della conservazione della rinascita della rappresentanza politica di quella rappresentanza politica plurale conflittuale che la nostra Costituzione auspica ed è tutta da raggiungere
Ciò detto dicevo all'inizio dicevo sì all'inizio
Che per fare questo non ci vogliono il solo con tanto di costituzionalisti voi tecnici
Ma ci vuole la buona politica eccolo il la buona politica
Nel futuro ecco perché abbiamo chiamato Rosi Bindi che rappresenta la buona Polito questa ai Duc rappresenta la buona politica vero del futuro però purtroppo devi venire qua
Prezzo appresso il professore Azzariti che è riuscita a dare una giustificazione per la mia presenza qua penso un po'diciamo che mi considero riscritta con le associazioni
Va bene
Ma abbiamo l'abbiamo sentito diciamo quasi tutto poi solo da Luigi riuscirà aggiunta School mare quel quasi io
Diciamo circa un po'di interloquire con quello che ho ascoltato di comunicare di un po'di pensieri che ieri
Sto maturando ormai da da da da qualche mese
E
Frutto peraltro di diciamo di pensieri di anni
Ma quello che diciamo che
Che caratterizza questa questa fase
Della riforma della nostra carta costituzionale perché quanto meno alla terza con la quale ci stiamo confrontando sommerse
Prima la riforma Berlusconi poi la riforma Renzi adesso siamo a quella che è stata definita appunto in maniera bugiarda una riforma minimalista con solo due articoli
E quello che è interessante di questa fase che io no no a parte diciamo le tifoserie
Che la la pochezza diciamo di cultura giuridica di alcuni costituzionalisti di parte
Io non ho sentito un giudizio positivo intorno a questa riforma della Costituzione
Si citava prima il quaderno di Astrid tema le audizioni che ci sono state in Parlamento sono state tutte diciamo audizioni che hanno demolito sostanzialmente la la riforma e alcuni eccezioni importanti sono venute anche da esponenti del della maggioranza in qualche modo e quello che è strano di questa fase diciamo l'atteggiamenti gli atteggiamenti differenti che tra coloro che hanno hanno che boccia diciamo il contenuto di questa riforma stanno emergendo perché non tutti hanno parlato appunto di una diciamo riforma è riformabile in qualche modo e io credo che noi su questo punto dobbiamo provare a riflettere perché
Credo che tra di noi ci sia una visione comune ma e credo anche che questa visione comune debba essere in qualche modo motivata
E debba da subito diciamo rispondere a quelli definizioni accuse chiamiamole così Ovo
O in qualche modo caricature che già sono sono emerse appunto al già fatto riferimento il professore Azzariti cioè insomma
Noi saremo i conservatori perché non vogliamo cambiare nulla e saremo anche i radicali che rifiutano in qualche modo il dialogo e il confronto che si stanno già organizzando per il referendum
Referendum e peraltro considerato io dico
Saggiamente diciamo comunque un rischio comunque tutt'altro che scontato nell'esito
Sono la prima riconoscere queste otto pur sapendo che questa proposta di di modifica della Costituzione
Nasce da da chi a maggioranza in Parlamento ma in minoranza nel Paese
Tutti noi sappiamo bene almeno io personalmente so bene che quanto ci dice Valentini è molto vero cioè c'è una distrazione nei confronti della democrazia c'è una distrazione nei confronti dell'amore per la carta costituzionale perché è una fase nella quale le persone vivono i problemi del quotidiano i problemi reali in maniera molto forte
E ciò determina in qualche modo anche quella disaffezione nei confronti dalla politica che e non possiamo i
Diciamo illuderci che miracolosamente potrebbe potrebbe essere superata di fronte alla costituzione no Pisa affezionati nei confronti della politica invece si torna ad essere immediatamente avere una volontà di partecipare di andare a votare di difendere la Carta costituzionale
Tutt'altro che scontato l'esito di un un eventuale referendum che peraltro i primi a danno per scontato secondo me sono proprio i promotori di questa di questa riforma
E io credo che su questo ci dobbiamo di fare un provino nel qualche modo conduciamo riflettere in qualche modo di interloquire con queste posizioni che peraltro sono sono ancora un po'un po'criptiche un po'nascoste un po'carsiche
E che sembrano interessare soltanto alcuni esponenti alcuni costituzionalisti ma che io credo possano e possano rischiare di costituire quando si entrerà nel vivo di questa discussione se posso dirlo dopo le europee
Da parte delle forze politiche possano trovare diciamo più consenso di quanto non possiamo pensare allora
Io ho apprezzato molto quello che ha detto il professor De Siervo questa una
Diciamo un un una riforma bugiarda comunicata in maniera bugiarda e menzognera
E e e e non mi meraviglia diciamo che questo stia avvenendo
Però noi dobbiamo dobbiamo fare i conti con questa realtà cioè con due articoli si demolisce la Repubblica
E quando la Presidente del Consiglio la chiama la la madre di tutte le riforme e dice che questa sarà la nostra Repubblica
E in qualche modo ci spiega perché non è fascista ma perché non è antifascista
No
Io non non oserei definirla col primo aggettivo so che lei non si definirebbe con il secondo
E in fondo
La peculiarità di questa destra che al governo oggi
E che non c'è assoluta ad esso però nasce posso fare un una storia piccola piccola di degli ultimi cinquant'anni gli ultimi quaranta quanto meno in fondo questa Repubblica come concepita nella nostra carta costituzionale non l'hanno mai accentata
No non è un fatto formale vi ricordate l'arco costituzionale no non è un fatto cioè non non sono formalmente gli eredi di quel partito che non ha votato la Costituzione
In fondo ci sono si sono sempre sentiti ospiti non graditi non si sono mai sentiti a casa loro in questa Repubblica e allora nel momento in cui hanno la maggioranza
A colpi di maggioranza facendo uno scambio all'interno della maggioranza
Si presenta un ci presentano
Non solo una riforma diciamo una riforma demolitoria della Costituzione attraverso il premierato
Sì presente alla riforma demolitoria della Repubblica contenuta nella Costituzione attraverso l'autonomia differenziata e anche attraverso la le le la la separazione delle carriere della magistratura esso è di fatto e comunque una serie di riforme della giustizia che vanno a toccare anche qui un elemento caratterizzante della nostra Repubblica che non solo l'autonomia la separazione dei poteri ma l'equilibrio e la collaborazione tra il potere a Forza Italia la magistratura la lega autonomia differenziata a Fratelli d'Italia il premierato
è
Tutto questo ha questo obiettivo secondo me e ed ha perfettamente ragione Landini eh il sigillo su una trasformazione del modello sociale
Di quella Repubblica che è chiamata a costruire la uguaglianza sostanziale
Che si sta sgretolando giorno dopo giorno noi abbiamo vissuto ma paragona in questo Paese e poi costituzionalisti mi mi correggeranno ma io l'ho vissuta così
La quale nostro paese ha formato ha affermato il messo in atto in modelli istituzionale
E faticosamente attuato quei principi
Culturali sociali e etici contenuti dalla Costituzione consideriamo gli anni Settanta come gli anni nei quali noi abbiamo avuto il maggiore diciamo compimento
Della del dei contenuti sostanziali quelli dei diritti e delle nostre libertà no considerando gli anni tutto è iniziato un processo esattamente un bene inverso perché io credo che dagli anni Ottanta che noi assistiamo alla demolizione
Di quelli che dovevano essere dettati costituzionali nelle leggi che regolavano il lavoro la salute la scuola la famiglia la sicurezza e non ci arriva il sigillo istituzionale cioè
Non non non non non mi interessa più quella forma di democrazia sostanziale della quali tu cittadino sei sovrano partecipi SI hai una tua dignità e se i titolari di diritti e di doveri e non sei in virtù di quel disegno istituzionale
Tutto questo è stato demolito sostanzialmente la quando la democrazia non è stata più capaci di regolare il mercato ai processi finanziari soprattutto perché tutto era globale e e la politica era rinchiusa nel negli ambiti nazionali ed ora si mette il sigillo istituzionale
Torna tutto allora
Io non lo so quale sarà l'esito del referendum non so neanche se lo approveranno si approveranno tutto se ce la faranno
No non lo so io così sicura non sono ma sembrano determinati se lo sa sì se questo processo andare in fondo ci sarà un referendum
Vinceremo non lo so
Sicuramente sarà un'occasione se incominciamo da adesso come diceva giustamente Pagliarulo come avete visto tutti
Di sensibilizzazione dico scientismo azione di questo Paese
Di provare a correggere questa distrazione e di farlo
Sapendo che non ci stanno a cuore soltanto come si elegge il Presidente del Consiglio ma ci sta a cuore quella sovranità popolare che non vorremmo vedere trasformata in quella che Dossetti chiamava il popolo del sovrano no proprio per per dare
Per realizzare quel quel modello di democrazia sostanziale che abbiamo visto intacca anzi giorno dopo giorno e che tocca la carne viva delle persone
Ma soprattutto perché stanno lavorando per evitare domanda
Massima a trovare la mediazione nel terreno degli altri
Cioè se il le forze politiche in Parlamento presentassero un bel disegno di legge sul cancellierato la sfiducia costruttiva
Quello la la la la la previsione di nuovi regolamenti parlamentari e il rafforzamento delle democrazie parlamentari io se volete una legge che regoli la vita dei partiti della rappresentanza sindacale
E
Come dire io ho firmato un solo disegno di di di di riforma costituzionale che aveva questi contenuti se ci fosse la forza di opporsi con questo progetto
E questo portasse a miti consigli o magari spezzarsi in qualche modo la maggioranza beh questo è un lavoro parlamentare che dire non solo opportuno doveroso da certi punti di vista da parte delle forze di opposizione
Ma quando appunto ci si ispira al principio non fanno lo strano il nostro prendere più forte del vostro e si lavora per questo per evitare il referendum perché sia paura
O perché si vuole dimostrare che non si è conservatore che sia riformisti addirittura qualcuno dice che sia coerenti con il passato
E così voglio dire
Nessuno tocchi la storia anche nel centrosinistra in Italia per favore facendone una macchietta
Anche perché son passati trent'anni e quando son passati trent'anni mentre prima si doveva era doveroso lavorare per rendere civile il bipolarismo in Italia oggi vale la pena prendere atto che noi siamo alla fine
Non solo di un disegno
Di democrazia matura dell'alternanza e di un bipolarismo maturo noi siamo dentro la svolta autoritaria delle democrazie europee
Allora non si può fare lagunare i periodi storici anche all'interno diciamo delle stesse culture
Allora detto noi detto questo cioè quale sarebbe il vantaggio
Dove starebbe il vantaggio perché forse trovando un accordo su un sistema diverso con il quale si legge la stessa persona si restituirebbe Rocket poteri tolti al Parlamento e quei poteri tolti al Presidente della Repubblica
Si renderebbe più forte e più funzionante la democrazia parlamentare
La repubblica parlamentare della sì sì di si restituirebbe la rappresentanza a chi è eletto direttamente dal popolo la sua efficacia
Ecco io credo che succederebbe esattamente il contrario cioè che noi
Finirebbe Ruffillo chi ha intenzione di farlo di legittimare il tentativo di annullare la Repubblica il modello di democrazia che è contenuta una nostra carta costituzionale che il punto nero sul quale dobbiamo insistere
Questa non è una riforma della Costituzione questa è una demolizione della Repubblica italiana
E io credo che su questo ci sia interna esserci l'impegno di tutti assolutamente di tutti più aperto possibile capace anche di entrare nel fronte opposto
E di portare i loro sul nostro terreno non il contrario
E di incominciare da subito a far capire agli italiani quali ricchezza abbiamo avuto in questi anni
E che se qualcuno non era stato non ha avuto la forza di valorizzarla tocca certamente non li fanno perché qualcuno sta cercando di toglierci
Perfetto io Acquario io faccio un ultimo commento perché questo mi spetta io penso una cosa che per vincere i referendum quando ci sarà bisogno anzitutto convincere anzitutto convincere gli stessi per questo penso che non lo stiamo qui per organizzare il comitato per il no al referendum stiamo invece pensando qualcosa di ancora più importante cioè di costituire un centro non so come chiamarlo propulsore insomma riunire le nostre forze
Per rilanciare la democrazia costituzionale democratica e pluralista che non è un suo Candelù Krizia
Pluraliste conflittuale in qualche modo dobbiamo preparare le coscienze perché esso credeva nei nostri la nostra consapevolezza rispetta la confusione del tempo che ogni tanto ha colpito anche noi la nostra parte
Facendo capire che non è facile però voglio dire questo che questa è la condizione è la precondizione la precondizione necessaria perché poi ovviamente andare al referendum
Aprendo farina del nostro sacco ed è difficile far capire alle persone
Forse in questa casa Samantha almeno una fuori da questa casa stasera un po'più che la il cambiamento la forma di governo presenta eleggiamo il Tuscia leader il presidente La Repubblica anziché il Presidente del Consiglio anziché io
Un'autonomia differenziata guardi tu che la mia che la tua regione gestisca salute lavoro e quant'altro
Bene questo non sul Pantheon dramma una rottura costituzionale ma che in qualche modo cambia le nostre vite
In peggio questo il nostro scopo c'è da dire come vincere personale che queste riforme cambieranno in concreto le nostre le loro vite in peggio tutto ciò detto una sola parola all'ultimo delle relazioni
Luigi Ciotti
Gente anche Bruna bisogno ovviamente di cui sensazioni io però voglio dire che noi libero alla Rete Renault votare quelli seguito
è una è un'espressione Nobile più che nobile ed europei come dire di quella società civile di cui alla ricerca è cognome ricerca
Di don Luigi Ciotti andando a ricercare che gli stessi
Credo che bisogna porsi la domanda che i tuoi già posto che io lo voglio ripetere
Che fare chi corregge diciotto milioni di elettori che non voto uno o più
Ma c'è anche un'altra ricerca che molto inquietante
Che fa emergere che un credente sul pure che è la domenica partecipa alla Santa Messa
Stando ai sondaggi seri che sono stati fatti si disinteressa completamente dalla politica
E quindi sono arretrati che inquietano
E quindi io richiamo forte che ora un perché a volte pro diamoci una mossa di più tutti lo scatto in più richiesta io da parte di tutti
Perché questa deriva
E inquietante e preoccupante
Che ha permesso anche di situazioni che stiamo vivendo oggi
E allora mi permetto di dire come è stato già detto ma lo sottolineo con forza che è necessario veramente oggi e se c'è una parola da usare qui tra di noi siamo tutte persone impegnati in contesti realtà diverse oggi c'è un'urgenza rispetto a tutto questo
La parola urgenza che mi sembra importante
E anche io anche no io rappresenta un gruppo Abele dal facevano solo sessant'anni la strada ai poveri l'ultimo io rivoli
Quello paterno e sonate altre cose tra cui libera che oggi la trovate in Europa
Oggi l'America Latina trovati in Africa la trovate nella fatica del nostro Paese
Ma con chiarezza emerge questo abissali
Abissale la distanza tra la politica che tocchiamo con mano la realtà del Paese
Non quella ecco ecco il punto non quella manipolata dalla propaganda
Perché c'è un'ottima propaganda
E quello vedete che politici e mass media conniventi ci spacciano per terra
E che io c'è una marea di gente che convinta di quello che quella propaganda manipolata
E quei mass-media conniventi li porta
Ma noi siamo a conoscenza e qui è emerso e continuerà a emergere
Di quella
Di quel volto del Paese reale che ogni giorno fa i conti con la povertà sempre più in crescita con l'esclusione con la marginalità
E mi sembra che interesse particolare del proprio partito e qui non escludo proprio nessuno
Che l'interesse particolare del proprio partito ha tolto all'orizzonte
Dall'orizzonte del bene comune
Ciò che il bene di tutti dell'intera società c'è più preoccupati del proprio partito
E voi lo sapete lo tocchiamo con mano lo vediamo viviamo un clima di propaganda
Si parla di autonomia
Mila parlando con alcuni personaggi che mi parlavano in certi territori del Paese che spingono molto l'autonomia
C'è voglia di secessione
Perché dietro a quella parola c'è un'altra meglio da parte di qualcuno
E quindi mi sembra importante
Il primariato qui c'è uno che hanno portato dei contributi eccezionale è diventata una merce di parato
è una merce di baratto che è diventata così
Inquietante
Ma anche inquietante quello che sta avvenendo in Europa quello che è avvenuto che sta venendo siamo alla vigilia delle votazioni
Lei è in crescita il populismi sopra gli ismi c'è una brutta aria e in Europa
E chi va a votare fra qualche mese
Credo che incrementerà assegni non ci chiede questo coscienza incrementerà questa pronta all'aria
E quindi sono sempre più fragile democrazia in Europa
E la vediamo
Tocchiamo con mano e quindi riguardano in casa nostra ma riguarda anche quindi è un'OPA che ci circonda
Civati novit tuttora presenterà compra all'idea con quali contenuti
E allora
La storia sembra
Che non ci ha insegnato nulla di quello che è stato nel passato e di quello che è avvenuto
E la storia non il più maestra di vita
Come lo è stata e ci accompagnati acquistato fortemente ricordato
E la vediamo oggi dovremmo si coltivano i sentieri di pace
Ma si ricorre subito le armi
Subito le armi
E guardate che è inquietante la legge centottantacinque che c'aveva visto coinvolti anni fa per mettere dei paletti sull'esperto di armi
Ricordate tutto quell'impegno che è stato fatto
E adesso è passata già al Senato va alla Camera fra pochi giorni
Fra pochi giorni
Io salta sulla sedia per piacere
Quando vedo otto miliardi per centotrentadue carri armati
E non ci sono i soldi per lottare contro la povertà assoluta nel nostro Paese
E voi sapete che non è retorica
è una carne e la vita delle persone
Ci saranno delle priorità
Sulla vita della gente del nostro Paese
E allora
Questa follia distruttiva
Perché la guerra è sempre un onore e orrore
è sempre un errore la guerra ma anche orrore
Per quando mediche sulla faccia del pianeta i costi record dell'industria bellica
L'unica che ha guadagnato
Perché guadagna
Ma è un aggiuntivo in quel vertice del due mila ventidue due mila duecento con miliardi di dollari
E non ci sono i soldi per lottare contro la povertà nel nostro mondo
Ma non è possibile neppure il decreto che arrivano
Ben venga che si facciano delle cose dei territori di fronte alle forme di violenza di sopruso
E quindi certamente ci vogliono interventi in tutte queste che il bando sparse per il Paese
Ma c'è il rischio che voi avete toccato con mano
Il rischio che ogni problema di ordine sociale si risponde con un decreto ma guarda caso che inasprisce le pene
è quella la strada
La moto nel ventennio gli succede
Sui minori
L'abbassamento dell'età imputabile dei nostri ragazzi quando l'impellenza della giustizia minorile nel nostro Paese esiste
Di quei percorsi che si sono realizzati nell'arco degli anni con delle conquiste che non sono state semplici hanno portato ad essere un'eccellenza
No
L'abbassamento dell'età imputabile aumento delle pene due anni di carcere la sottrazione della potestà genitoriale sedici ore di bambini non vanno a scuola
Ma
Il mantiene il sì
Quali siano le radici e le cause economiche sociali culturali dell'abbandono scolastico
E gli amministratori non se lo sta ponendo il chiedersi il perché di quelle famiglie di quel contesto di quella realtà di quella storia di quei ragazzi
Non pare interessare tutto questo
La risposta è quella che toccate con mano
E noi non possiamo cronologico riprende il decreto contro perché
Perché ce l'abbiamo qui davanti agli occhi
è stato l'altro giorno
Il primo ingrassare io
Torno visti questi della politica
Per il governo
Leghisti
Un gesto un segno profondo
Sono ancora in Germania nella è uno che ha ottenuto i permessi tutti gli altri sono ancora in Germania rinchiusi dopo un anno
Questa è un'OPA culla della civiltà ma vi pare possibile
Ma quello che sta avendo nel nostro Paese ispira anche un po'questo clima
E ne chiedo l'unto amplificati i flussi d'ingresso per il lavoro
Procedo per diverse
è un passo
Ma tutto quello che viene dopo c'è da saldare ancora una volta sulla sedia
Perché contrastare maggiormente l'immigrazione attraverso il potenziamento dei centri di permanenza
E in quelle condizioni che sappiamo
La stretta sui permessi di protezione speciale l'inasprimento delle pene
Non dimenticandoci d'altro il processo il precedente decreto sulle leggi
Con l'obiettivo
Voluto con forza se permettete con cattiveria
Di ostacolare i soccorsi in mare da parte delle navi delle organizzazioni umanitarie
Questa è una propaganda deliziosa
Bellicosa scusate per una stretta repressiva impressionante
Sulla pelle
Di tanta povera gente ci possono trovare altre strade
E mi ha fatto piacere che alcuni mesi fa il nostro presidente della Repubblica
Mattarella
Con l'intervento puntuali coraggioso
Ha detto
Che il Trattato di Dublino e preistoria
E mi ha fatto piacere vedere
L'ex onorevole Fini
Parlando della Bossi-Fini già dichiarato è superata
Due voci completamente diverso che no
Ma anche noi dobbiamo spingere
è insufficiente
Tutto quello che sta avvenendo
Non è semplice non è facile per nessuno
E anche depotenziamento
L'avete già detto
Gli appalti subappalti davanti agli occhi di tutti in passato che i provvedimenti
Con una prendendo in menefreghismo e cominciamo a vedere i risultati
Parole
Quando ha visto della giustizia annuncia e poi vedi che vanno avanti critiche raggiungerò quegli obiettivi
Quando annuncia
Che bisogna abolire il falso in bilancio no
Le intercettazioni
Che doveva avere un po'essere un po'ripulite
Quando riguardano terzi
Ma qui c'è qualcuno che ci potrebbe dire molto bene che tali piccoli interpretazione intercettazioni sei risalito
Alla grande criminalità dei grandi operazioni
Il concorso esterno in associazione mafiosa
Ci sono delle persone
Che gli hanno spazzato la vita
Cioè hanno perso la vita perché
Hanno voluto fortemente questi provvedimenti
E allora magari vanno mettere corone d'alloro per ricordarli
Però poi
Oggi voi lo sapete molto bene
Nella che son tornate più forti di prima
C'è meno sangue
Spalle al muro di Berlino
E allora veramente veramente
Pochi giorni fa abbiamo fatto una riunione con i vertici della DDA magistrati
Con persone che operano nel contrasto
Ed è verso la situazione impressionante e in questa città di Roma nel Lazio nel nostro Paese
Aveva cambiato
Non ho cambiato
Viaggiano su altri piani presto le forme tradizionali
Ogni giorno nuove tecnologie capitano dell'area Nietzsche
Il potere economico quello inquinato il potere criminale
E al resto non sedimenti del potere politico
Tale non oggi la stessa lingua
Ma dove esenti le forze politiche
Aumenta il notiziario diventa il problema della criminalità e della corruzione
Che poi vuol dire forma della droga dell'usura per gioco d'azzardo delle ecomafie decadono mafie e chi più ne ha ne metta
Ho ho voglia non segnalate
Seicento cinquanta anni che parliamo di ma che in Italia ci sarà una ragione in cui di fronte al questo dato
Uno scatto in più da parte di tutti
Questa politica non è interesse di fare questo là dove erano anche gli altri prima per il piacere
Non basta tagliare la Malherbe superficie bisogna estirpare il male alla radice
E si parli male dice
è una grande sfida culturale educativa lei politiche so c'ha lì
Creati punti nel ruolo di magistrati delle forze di polizia che hanno pagato anche di prezzi con la vita tanti i sacrifici dei tanti oggi
Ma non è più una questione centrale del paese
E invece mafia corruzione sono veramente di parassiti che continuano a mangiare il sistema dall'interno
E voi lo sapete
Ogni giorno leggiamo notizie i grandi operazioni che vengono fatte
Alcune che sono state fatte
Hanno qualche clinica sul quarto il quotidiano
E invece ci sono anni di lavoro sono importanti sono fondamentali
Ma voi lo sapete che la storia ci ha dato un dato
E importante
Che l'ultima mafia è sempre la penultima
Perché nel codice genetico di mafiosi ci sta un imperativo rigenerarsi e i loro sì rigenerano
E allora tocca alla politica tocca anche un pochettino nuovi questo scatto fondamentale necessario
Sì perché Adriana che nuotano nel mare delle ingiustizie sociali e delle disuguaglianze materiali sono forti sono tornati più forti di prima
La nostra libertà
Figlia
Per la giustizia che sapremo conquistare
E della solidarietà che sapremo sviluppare
Di più
Di più ma basta
La solidarietà non può sostituirsi alla politica con vari nuovi della politica
I nostri mondi non possono fare da tappabuchi a un sistema
Non vogliamo essere i delegati alla solidarietà
Il mondo del terzo settore trattato a pesci in faccia
Mai raramente ascoltato
Penalizzato
E parlo di tutto il mondo nel nostro Paese di tante tante realtà di tante associazioni
Veramente l'ultima ruota del carro delle politiche
Ma anche del sostegno di Progetti dei percorsi
Non vogliamo essi dedicati alla solidarietà Coppa Tevere voi noi dobbiamo continuare ad essere solidali ma nella consapevolezza che la solidarietà per scuotere le coscienze
Non ha più darle
Per trasformare l'esistente te non ratificarlo
Allora
è necessario uno scatto in più
Perché non ci già questi provvedimenti questi segnali questo che è venuto in questi mesi questi fatti
Hanno creato ulteriori sofferenze fragilità marginalità e impressionante
Quella vergogna la sanità quando vedo nella mia città
Tutto in mani francesi adesso
Tutto in mani francesi
E allora i poteri forti dove investono oggi
Finanziario che investano
Sulle cliniche private
Sulle cliniche private
Mentre noi dobbiamo difendere la sanità pubblica
Che è un disastro
Il livello della scuola della cultura
Allora chiudo
Per dire a me per dire a noi
Facciamo questo scatto in più
E grazie di questo opportunità per tante cose che abbiamo fatto insieme che continueremo a fare
Pare un momento in cui urgente dobbiamo farci amico il tempo perché c'è una velocità che quello che sta avvenendo che impone uno scatto di più
Perché quei diciotto milioni di persone
E anche nel Bondi di persone
Che vanno alla Santa adesso magari parlano delle per le preghiere alla Madonna tutti santi e non lo so no ma che poi stanno alla finestra a guardare
Meno male che c'è papà Francesco che continua a richiamare perché dice che è necessario
Che un cristiano si impegni per le politiche sociali sono le sue parole sulle sue parole allora o tutti insieme dobbiamo dire
No alla politica della forza sì alla forza per la politica
Evidenzia
Grazie grazie a don Ciotti per la passione e la chiarezza ed ha ragione il crimine fosco non solo in Italia in Europa e nel mondo però se questa è la realtà chi vuole cambiare chi vuole cambiare lo stato di cose presenti come qualcuno diceva deve scegliere che cosa fare se deprimersi di fronte a queste situazioni di Fini dire difficile oppure incalzare
Io penso che bisogna incalzare ma anche un calzare
So alla alla luce della chiarezza degli editori Ciotti con domande ultime non con domande generiche non con domande retoriche ma pulite semplicissima ultime Tito chiedere
Chi governa con una massima dell'ingenuità che rappresenta innanzitutto la forza se per raggiungere la pace è possibile animarsi e questo è l'alternativa o forse siamo agli ottavi per i diritti
Porterebbe diritti anche dei popoli oppressi chiedendo di cessare i necessari genocidi che unisce brumista di necessariamente le stragi perché io sarò un giurista ma sono assolutamente convinto
Che se il che vuol dire pace che ora io della pace è una via del ripristino del diritto del diritto ci pentito dei civili lungo il diritto civile
Mi viene da dire si vis Pacem para pacem perché non c'è altra alternativa dunque lui con questo abbiamo finito le nostre relazioni che abbiamo fatto anche tanti ce ne sono ancora una ce ne sono una quantità di interventi che vi prego al vostro buon cuore io non sono un capo quindi non riesca a togliere la parola più di tanto però confido sulla responsabilità di ciascuno di noi
E quindi pregherei francamente li limitarvi a cinque minuti durante in realtà il primo degli interventi
Come associazione vogliamo assumente farlo perché non ricordo di un nostro compagno amico Francesco Betti che ci ha lasciato qualche mese fa Francesco becchi fatemi dire è stato un tempo si sarebbe detto un militante un militante della Costituzione o una persona di cura e rimpiangeremo al loro interno perché rimpiangeremo perché certamente avrebbe dato il suo contributo impegno generosità di lotta
E per questo abbiamo pensato che una sua sono arrivati
Strada se posso dirlo così cioè Paola Patuelli dei comitati locali una dei delle poche dei comitati locali dei salviamo la Costituzione oltre che di altre associazioni lo ricordasse
Purtroppo Paola ti pregherei di stare nei cinque minuti però più giorni grazie
Visto che ricordare Francesco sono per cinque minuti non è facile ti autorizzo
Dire basta Perotti
Posso dire che allora Francesco by che molti di voi l'hanno conosciuto non tutti posso dire che di questo nostro incontro sono certa sarebbe stato felicissimo
E avrebbe detto fino al in mente da un certo punto it avrete finalmente ma chi era Francesco Pecchi inesistenti con a me
Che insieme a tanti altri non Società civile diciamo
E insieme a Oscar Luigi Scalfaro andammo
Per chiedere depositare i nostri quesiti per il referendum che si sta che sarà poi fatto e vinto nel due mila sei quindi
Conosco Francesco da quel momento e orgogliosamente siamo stati con Scalfaro Sandra Bonsanti Giordana pallone fondatori di questa associazione che ci era particolarmente care proprio perché era partita
Con Scalfaro con uno degli ultimi padri costituenti
Per mettere sì pensava al al riparo definitivamente la Costituzione così non fu il nostro itinerario è andato avanti
Con una militanza anche a me non piace il termine al termine del passato con un impegno
Quotidiano per la costituzione è anche un impegno antifascista quotidiano come avrebbe detto Carlo Smuraglia che ha curato un libro
Dal titolo antifascismo quotidiano che quello che dobbiamo fare quotidianamente
Pochissime cose di Francesco la sua storia personale due minuti
è nato a Parigi come mai perché suo padre antifascista lavorava nelle ferrovie quando gli fu imposta la
Adesione al fascismo rifiutò fu perseguitato un fuggi in Svizzera
In Svizzera conobbe una francese di origine polacca che ebrea
Parlarono in Francia e dissero tutto il resto del periodo del fascismo e la Francia
Francesco è nato a Parigi nel quarantasei una delle prime creature della liberazione
Poi la madre
Ebrea
Che aveva avuto molta parte della sua famiglia finita ad Auschwitz e vide che cos'era stata all'occupazione tedesca e l'attacco agli ebrei a Parigi volle venire in Italia e non stare più in Francia e quindi Francesco nasce in una famiglia antifasciste
Ebreo ve l'ha detto una settimana prima di andarsene quando passai con lui
Una giornata importante dico bene Francesco Merlo dieci solo adesso che sei ebreo
Perché questo ritardo ma non ho mai dato molta importanza a questo di couture no ma tua madre sì ha dovuto dare importanza a tutto questo
E poi lui mi disse sai cosa ancora io non capisco non capisco come palestinesi
Ed ebrei non possano vivere in pace insieme in quella terra non lo capisco dico purtroppo nella storia che di nuovo ci impone di interrogarci
Sarebbe molto felice ripeto di questa nostra giornata perché anche lui non capiva come mai tutto il mondo
Della costituzione non disse quotidianamente con forza
Per la costituzione non sopportava divisioni
E quindi oggi sarebbe particolarmente felice ricordo solo un altro giurista che ci ha lasciato poche settimane dopo Francesco Breaking nostro amico Felice Besostri
Un giurista molto meglio di me potrebbe ricordarlo che si impegnò enormemente ottenne
Che l'Italicum fosse dichiarato
Il Porcellum prima fosse dichiarato incostituzionale poi Italicum che venisse messo sotto osservazione per elementi di forte incostituzionalità poi arrivo e Rosa Tello che diceva felice è peggio
Dell'Italicum ed era già pronto per nuove iniziative l'ultima cosa prima di morire restava organizzando
Il centenario della morte di Matteotti che quest'anno e ho visto che qui c'è una mostra cominciata oggi presso Palazzo Braschi dedicata da Matteotti
Sono stata nei cinque minuti quasi quasi
Grazie grazie Paolo io
Insomma tra gli amici certamente ci sono i magistrati Magistratura democratica abbiamo il piacere e l'onore di avere la presidente Silvia Albano al quale chiedo purtroppo anche da chi rimanere entro i cinque minuti ma le passo la parola grazie Silvio
Intanto
Di
Sì a devo andare la ripresa che
Sul sotto
Rosso
Via
Va be'intanto sono qui per dire che Magistratura democratica c'è c'è stata nella nel passato nelle precedenti battaglie
Si arrenda arie e c'è con convinzione
Non a caso Magistratura democratica nata negli anni Sessanta proprio per questo per cercare di dare il proprio contributo per la Lim l'inveramento delle promesse che sono contenute nella Carta costituzionale in un'epoca in cui il corpo della magistratura era ancora quello proveniente dal fascismo ma anche il le norme il corpo normativo era molto da dei fascisti Zare diciamo
Quindi noi ci siamo ci siamo con convinzione certamente gli scenari che sono venuti fuori di qui da quelli mondiali a quelli europei io qua mi occupo di di di immigrazione
A alle dichiarazioni di ieri della della commissaria europea sulla necessità per l'Europa di armarsi di considerare la guerra come possibile
E se mi guardo intorno e io penso che dovrebbero esserci non sono milioni di persone che si mobilitano contro la prospettiva di una guerra
Di una guerra ma in Europa
Perché poi la guerra mondiale a pezzi c'è già nel mondo come dice papa Francesco io mi mi soffermerò cercherò di essere brevissima
E rispetto a questi disegni di riforma costituzionale di cui è stato già detto fa parte non solo la proposta sul premierato ma anche la proposta sulle separazione delle carriere
Rispetto alla quale vi pregherei di fare attenzione perché il nucleo fondante forte di quella proposta di quella proposta di legge costituzionale in realtà non sono la separazione delle carriere e poi spiegherò perché intanto la riforma del premierato costituzionalizzare il premio di maggioranza tra le altre cose mette in discussione la possibilità di garanti
E negli organi di garanzia
Che sono fondamentali nella nell'equilibrio dei poteri e nel bilanciamento di altri poteri come sono la Corte costituzionale e il Consiglio superiore della magistratura nel momento in cui si costituzionalizza un sistema maggioritario per fortuna è stata so
Tolta la soglia del cinquantacinque per cento pare però non si sa non è stata vista nessuna soglia minima conquistare quel premio di maggioranza in teoria anche col venti per cento
Si potrebbe avere la maggioranza
Questo la la Costituzione aveva previsto dei quorum i tre quinti del parlamento in seduta proprio comune per eleggere consiglieri di nomina parlamentari dal Consiglio Superiore Magistratura
E i giudici della Corte costituzionale di nomina parlamentare peraltro sulla base di una legge elettorale era proporzionale
è chiaro che in nel momento in cui c'è una legge ma maggioritaria e si mantiene quel quorum
E
Quel quorum dei tre quinti non è più in grado di garantire un effettivo pluralismo di questi organi fondamentali di garanzia non solo ma anche rispetto all'elezione del presidente La Repubblica
Si corrono dei rischi essendo Presidente della Repubblica anche quello grazie a questi quorum
Che avevano in senso con la legge elettorale proporzionale diventa come dire organico la maggioranza leggo di governo noi abbiamo la possibilità che i dieci giudici costituzionali su quindici perché cinque sono di nomina parlamentare e cinque sono di nomina del Presidente della Repubblica
Non non sia garantita di questi cinque giudici la la pluralità e il pluralismo culturale quindi già da questo punto di vista ci sono proprio dei problemi rispetto alla composizione degli organi di garanzia
Ma i disegni di legge costituzionale sulla separazione carriere dei disegni di legge su costituzionali sulla separazione carriere
Dicevo il nucleo forte e un altro non è la separazione della carriera perché se per separazione delle carriere si intende separazione di funzioni e di contesti organizzativi dove magistrati del pubblico ministero il giudice esercitano la loro funzione c'è già
Con la Cartabia direi con la riforma Cartabia direi che è definitivamente compiuta si può fare il passaggio di funzioni una volta nella vita nei primi nove anni dall'attribuzione della funzioni quindi non c'è più la possibilità allora cosa resta della carriera unica l'unicità dell'accesso all'unicità del CSM e basta
Allora dal punto di vista dei lunghi dell'unicità del CSM e sulla possibilità di come dire
Ora effettuare un autogoverno ed e
Effettivo sui pubblici ministeri di cui si dice che i pubblici ministeri sono
Hanno una potenza eccessiva anche rispetto alla possibilità del giudice di essere terzo imparziale
Noi pensiamo che se ci sono poi due Consigli superiori DiVersi uno fatto di pubblici ministeri quindi i pubblici ministeri non solo sono così
Potenti ma pure si autogoverno amo da soli e non di più dal CSM che è in maggioranza di giudici
Io credo che la strada poi per contenere questo potere non possano essere null'altra che quella di porli poi direttamente
Sotto il controllo dell'esecutivo
Ma laico le cose fondamentali di questa proposta di legge sono la e e dimostrano come voglia portarsi la il governo della magistratura sotto il potere politico
Essi sono l'aumento del numero di dei consiglieri del CSM di nomina parlamentare adesso il consigliere CSM di nomina parlamentare sono un terzo diventerebbero la metà quindi metà di nomina parlamentare metà di nomina parlamentare abbiamo visto a in un contesto parlamentare dove non viene garantita lettura il pluralismo del delle e i loro orientamenti culturali diciamo così
E quindi
è chiaro che il CSM
Entrerebbe molto di più di ora nell'orbita del del controllo politico
Della maggioranza di turno ma viene anche previsto che tutte le funzioni diverso del Consiglio superiore della magistratura che siano diverse dalla mera gestione cioè le assunzioni le assegnazioni e i trasferimenti
Le promozioni debbano essere previste colletto disciplinare con legge costituzionale questo significa togliere al Consiglio superiore della magistratura
La sua funzione di organo costituzionale e latu senso politica
Perché il CSM a una serie di funzioni indirizza anche fa paranormativa che sono assolutamente necessarie per garantire un effettivo auto-governo dalla magistratura non solo ma anche importanti funzioni perché in ordine ai pareri che esprime sui disegni di legge in materia di giustizia che anche questo anche questa funzione verrebbe tolta
Verrebbe abrogata la Polo l'obbligatorietà dell'azione penale anche se oggi leggevo sul giornale che forse questa norma la modifica dell'articolo centododici della Costituzione lo lo la toglierebbero perché già la riforma Cartabia prevede che ci sia una legge quadro per determinare le priorità nell'azione penale
E poi l'altra norma che
Modifica Rambert proprio l'architettura della dell'ordine giudiziario per come l'abbiamo conosciuta e cioè la norma della costituzione che dice che i magistrati si distinguono solo per funzioni
Che garantisce l'indipendenza interna della magistratura l'indipendenza interna di ogni singolo giudice impedisce gerarchiche impedisce che vengano effettuati trattamenti economici differenziati ad esempio quindi io credo che noi
Se queste leggi di riforma costituzionale andranno avanti ma andranno avanti oggi diciamo che addirittura sono calendarizzati per il venticinque di di marzo
Credo che dobbiamo essere chiari sul fatto che questi disegni di legge costituzionale con la separazione delle carriere c'entrano ben poco non è questo è il rischio Maggiore che la giurisdizione l'autonomia perché l'indipendenza non registra Tura Olmo
Sono tutte queste altre norme che modificherebbero la fisionomia proprio nell'ordine e del potere giudiziario
Significa l'azione è stato evocato alla corte costituzionale omino con grande piacere dopo supera van
Giovanni Maria Flick nutrito Presidente emerito dovesse venire qui però anni perché questi troppo ragioni
Anche interprete con preghiera di contenimento
Brevissimo Tesco
Perplesso da quello che ho ascoltato che raccolgo una serie di indicazioni che sono molto importanti
Fatturato e il Comune
Io credo che dal punto di vista globale oscuro vale ci troviamo di fronte a due urgenze e a due emergenze drammatiche
La transizione ecologica per evitare il prossimo diluvio universale
La transizione tecnologica per evitare che diventiamo schiavi dell'algoritmo d'Oro dei suoi pregi del con i vantaggi e del rischio col primo dopo
Veniamo dominati dalle macchine e dall'evoluzione tecnica impressionante penso solo pretattica per l'intelligenza artificiale
A queste due sfide transizione tecnologica e transizione ecologica urgentissime che in realtà diventano poi un problema di transizione culturale un nuovo modello di vita
Corre rispondiamo nel nostro Paese come rispondiamo
Rispondiamo
Con la proposta della destra due colpi di piccone uno in alto verso il vertice rappresentativo della realtà nazionale del Presidente della Repubblica ed è una picconata da cui difficilmente si riprende perché comunque la picconata
Gli si contrappone un Presidente del Consiglio eletto dal popolo
E non dal Parlamento che ormai delegittimato egli si leva il i due strumenti fondamentali della Commissione e cioè il molto diffusa
Nomina del Presidente del Consiglio e la possibilità di scioglimento delle strade è inutile che stiamo a discutere resto è toccato top non voglio nel tecnicismo la picconata verso il basso nulla di provocatorio attraverso il regionalismo differenziato che problematico vi cito solo una cosa senza entrare assolutamente in discorsi tecnici
Nel regionalismo differenziato si dice che non vi sarà differenza tra le regioni perché il prego livelli essenziali delle prestazioni verranno
Entreranno in funzione solo dopo che saranno garantiti attraverso la legge di bilancio questo va bene per il cioè per le funzioni che verranno per il regioni in tema di livelli dell'Express azioni essenziali
Ma c'è tutto il resto la il problema delle reti
Problema dell'economia il problema dei trasporti il problema della regolamentazione economica e dei mercati che invece entra in funzione subito non appena questa legge l'abilità vediamo prospettiva di riforma è stata verso l'alto
Di necessariamente dover subire una riforma costituzionale verso un passo di lire ce la caviamo con una legge ordinaria anche se rinforza ecco io credo che di fronte a questo ti quadro che è stato dato oggi è impressionante
Proprio per capire se questo tipo dissoluzione che ci viene proposta come nuovo modello di vita
Sia valido perché il futuro del nostro Paese e devo dire rapidissimamente che intanto raccolgo la provocazione
Il Rosi Bindi sua con la quale sono pienamente d'accordo
Ho dimenticato i tempi in cui in Consiglio dei ministri trent'anni fa ci ritiriamo sono pienamente d'accordo sono preoccupatissimo
Del fatto che si stia cominciando a parlare non lo fa mostrano cioè che si stia aprendo o si stia incoraggiando una sorta di dialogo
Tra chi ha proposto questo belli congegno e chi l'opposizione dovrebbe opporsi con il rischio però e apparire radicale conservatrice e via discorrendo
La seconda e che mi pare di capire
Che per rispondere a tutte le provocazioni tra virgolette varie domande di Landini
Sfocia nell'assenteismo al voto nel disinteresse al tema del lavoro questo tipo di riforme promette nulla di buono
A terza cosa e l'assurdità tecnica di una serie di prospettive di queste soluzioni che ci è stata illustrata dal traditi
Con il quale sono pienamente d'accordo e da De Siervo con una serie di marchingegni come quello appunto di dire non c'è nessuna differenza tra le Regioni
Le regioni che non hanno i soldi di avranno garantiti dallo stanziamento di bilancio e regioni che ci hanno già i soldi
Tra l'altro comma ma l'assenza di una riforma fiscale che era necessaria ma che non è mai stata adottata si terranno tutti i soldi che loro derivano dalla polizia fiscale dichiarazione e infine la provocazione la denunzia di don Ciotti
Che anche qui mi trova purtroppo pienamente
E non senziente sul fatto della del pensare ai diversi ai soggetti fragili e al sistema delle carceri al tema delle migrazioni al tema della crisi della giustizia pensate solo al tema delle carceri
Quale risposta potrà dare questo tipo di riforma
Di fronte a questo quindi come dicevo io sono preoccupato dell'offerta di dialogo che viene e che viene sponsorizzata molto ma parliamone ma facciamo una cosa insieme che ho testimoniato e la paura della destra di andare di uno scontro referendario necessario obbliga costituzionalmente richiesto
La picconata verso l'alto ma io comincio ad aver paura anch'io dall'altra parte che mi pare di cogliere la stessa perplessità introdurli Bindi in molti altri perché non è più club
Con cui nel due mila e sedici siamo andati alle urne per respingere un progetto un po'pazzi
Vedo che infatti alcuni colleghi costituzionalisti in fondo sono perplessi vediamo Polia proviamo a trovare un accordo non lo fa mostrano per Romolo titolo sui giornali
Ecco e allora a questo punto io credo che si debba cercare di elitario di affrontare con molta cautela un dialogo tra chi ha già messo sul piatto due ipoteche pesantissime e dimostra di volerle portare avanti ricordo certe dichiarazioni
Della Presidente del Consiglio Dini noi siamo pronti a cambiare se gli altri vogliono ci mettiamo d'accordo con Moroni sennò noi andiamo lo stesso
Di fronte a questo discorso
Io cercherò nei limiti in cui lo può fare un ex che ormai non conta più molto conta più niente ecco cercherò di continuare denunziare le incongruenze e le carenze i problemi
Sia generale di queste due prospettive di una picconata verso l'alto della picconata verso il basso
Sia della indifferenza o della risposta Pan penalistica pampas ciclistica ad esempio alle crisi alla crisi profondissima dei soggetti fragili che noi stiamo vivendo in questo momento
Auguro anche altri abbiano lo stesso tipo di orientamento sono a disposizione per cercare di lavorare grazie
Grazie noi abbiamo altri sette pensati interventi quindi ancora una volta la preghiera gli esseri rapiti
Però è un dato positivo nel senso che abbiamo brutta dirittura contenere interventi sono tutti esponenti di associazioni class relazioni che fanno parte della della nostra associazione
E e quindi è bene che siano tante e così di tipo diversificate tra di loro chiamo anzitutto Franco Russo notevole c'è ingresso parlato bene se ho detto bene vieni Franco come te e come tutti
Il io parto da una citazione del del report del resoconto del gruppo di lavoro di via maestra del tre febbraio democrazia riforma istituzionale informazione
Dice a un certo punto questo resoconto devono essere capaci di far capire che la precarietà lavorativa sociale esistenziale all'origine della crisi della democrazia diffusa indifferenza abbandono del voto
E farsi vanno avanti impianti populisti io sono assolutamente d'accordo con questo con questa valutazione del del resoconto e mi son chiesto preparando questo mio intervento se c'è un messa a punto fra la condizione sociale ed economica
E la situazione dei partiti e delle istituzioni politiche e io penso che questo nesso ci sia assolutamente e per individuare questo nesso mi son venuti in mente naturalmente come a tutti voi costituzionalisti il vecchio saggio di fermarne Eller autorizzare liberalismo se che risale al mille novecentotrentatré che cosa dice teller nel mille novecento e trentatré
Per individuare appunto questo liberalismo autoritario lo caratterizza in questo modo c'è una destagionalizzazione Cindy la liberalizzazione dell'economia c'è un'astinenza dello Stato però nel qua per quanto riguarda l'assenza dello Stato per quanto riguarda le politiche sociali dice quindi
Lei era noi ci siamo di fronte con questa caratteristica appunto del liberalismo autoritario per un verso è una liberalizzazione per quanto riguarda l'impresa del mercato e invece una
Capacità di astenerci e distruggere le politiche statali e le politiche sociali e le due cose stanno insieme cioè a dire per Umberto si rafforzeranno
Gli interventi a sostegno delle imprese per l'altra invece ci sarà una ritirata da parte dello Stato per quanto riguarda le politiche sociali aiuta questa caratterizzazione
E la caratterizzazione la posso riassumere così uno Stato forte caratterizzazione in necessari per un'economia sana
E cara aiuta questa appunto stato forte economia sana a individuare a precisare caratteristiche dell'attuale fase politico sociale ed economica si perché pensava Meloni alle sue frasi non disturbare chi vuole fare impresa
Fare impresa dalle tutto lo spazio possibile e immaginabile
Mentre si appunto di sostenere l'impresa si abbattono il reddito di cittadinanza perché ci sia la frusta della disoccupazione per disciplinare la forza lavoro si abbatte si interviene sul diritto di sciopero si cancella il salario minimo o meglio lo si usa per intervenire appunto a disciplinare come vogliono loro
Il il salario
Si tollera lucido del lavoro perché si introduce o semplicemente la patente appunti e addirittura per quanto riguarda di appalti e i subappalti SIP si si teorizza
E per quanto riguarda il nuovo decreto nuovo decreto legge che si applicheranno i contratti maggiormente utilizzati a livello territoriale sto finendo
E quindi si e legittimare hanno i i contratti i contratti pirata così come azionisti stasera
La la Flat Tax quindi contano diceva Eller lo Stato si ritira dall'economia per dar spazio all'impresa
Sì gli chiederanno gli interventi dello Stato per le grandi transizioni energetiche verde e digitale mentre appunto si dice bene avranno Gigli supera la forza la forza lavoro
Ecco io quindi che credo che questa vecchia categoria e utilizzata dai paesi terzi
Del del liberalismo autoritario ormai che a un secco no
Individua perfettamente quello che la governo Meloni sta facendo e ripeto si può caratterizzare tutta questa politica in una frase stato forte ed economia sana che la parola d'ordine i tutti reazionari
L'ultima battuta veramente ho concluso
Dico questo io sono d'accordo con quanto al sofferma sempre il presidente di Siervo
E c'è da dire che c'è una crisi politica nel nostro Paese che i partiti vogliono risolve sempre attraverso lo strumento della riforma costituzionale non ha un vizio solo della destra un vizio che ha avuto anche il centro il centrosinistra manomettere la Costituzione
Per salvare le posizioni dei partiti
Noi avremo però sempre invece la sopravvivenza dei partiti che diventeranno sempre più liberisti ci e come consorzi elettorali e avremo la Costituzione devastata dice Gaetano e su questo io sono al sommità d'accordo difendere espandere la rappresentanza politica
E la democrazia costituzionale noi ci siamo come cento e non ci siamo anche come salviamo la Costituzione vi ringrazio
Grazie a Franco Russo Elisa Cervellini
Della rete dei numeri pari che come dicevo con libera e la Rete dei nuovi varie nostra grande
Collaboratrici non so collabora con noi in questo senso prego dice
Mentre il timer e così almeno ci stiamo i cinque milioni
Io appunto rappresento qui la la rete dei numeri pari quindi non una realtà che si caratterizza per
Questioni giuridiche
Nel suo operato anzi piuttosto si caratterizza per comprendere al suo interno associazioni cooperative sociali comitati locali parrocchie
E via dicendo
Di persone che subiscono sulla propria pelle tutte le cose drammatica che abbiamo sentito snocciolare oggi quindi in che modo una diversi occupati questo e che ha nella lotta alle disuguaglianze le povertà rimase il suo obiettivo
Orbene può contribuire alla discussione di oggi di anche riguardo si intitola il capo assoluto in Italia spezzata ecco il problema per noi dell'atteggiamento della figura del capo area un modello culturale che abbiamo introiettato
Dalla cultura patriarcale che caratterizza la nostra società e che si è rafforzata forse dovremmo dirlo in maniera un po'più coraggiosa dal novantaquattro con la stanza del berlusconismo che non ha come dire intaccato solo l'aspetto politico delle nostre vite ma intaccato le nostre vite in tutti gli ambiti quindi politico sociale ma anche nel tessuto associativo sindacale di base qui veramente gettiamo ogni maschera
Nel dirlo perché purtroppo non siamo rimasti indenni e credo che anche
Tassa di una battuta fuori dai denti quando sforiamo nei minuti che abbiamo per parlare
Cioè qualcosa di questa cultura in ognuno in ognuno di noi quindi un uomo solo al comando affascinato anche molti leader delle nostre realtà invece sappiamo bene e in questo il collo ed ogni esatta della dimostrazione finale che assorbe la cooperazione che massimizza il risultato che ha solo con il noi che possiamo realmente costruire un cambiamento duraturo nel tempo che sia rappresentativo e utile
Per le persone che rappresentiamo
Soprattutto voi che ci troviamo a a praticare a fare politica nel solco delle coreggente grave
Che non è da confondere con l'ambientalismo subalterno che invece in questo senso rappresenta un problema non possiamo che fare tesoro di questa lezione e anche sul piano storico costituzionale politico l'abbiamo visto e lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle
Che la cultura del cavo quarta lo sprofondo ce lo siamo detti anche nell'assemblea di stamattina non siamo più sull'orlo del baratro siamo già un sacco giù insomma ce l'ha detto Guterres ma tra di noi ce lo siamo detti
Molto molto prima ha portato all'individualismo all'egoismo al darwinismo sociale perché
C'era una certa economista Leonor Ostrów macchia smontato la teoria dei giochi quindi non c'è più un ambito della nostra vita dove possiamo affermare che l'individualismo ed egoismo ci porta al risultato migliori maggiore di quando
Collaboriamo nei nostri mondi spesso i nostri leader appunto si sono lasciati affascinare da questa cultura mentre i leader sono una cosa positiva per noi non i capi i leader perché ridere quello che costruisce le condizioni attraverso il quale altri altri possano fiorire altri pensieri altre persone altri leader il capo no vuole la luce su di sé vuole che solo la sua linea sia portata avanti
E purtroppo in questo senso la politica è stata sicuramente la più affascinato da questo approccio noi a proposito del tema specifico di oggi lanciamo la campagna contro autonomia differenziata sei anni fa con i comitati contro mia ogni autonomia differenziata la nostra posizione era quell'allora oggi lo è ancora di più
Non entra nel merito delle singole due questioni perché veramente le persone che mi hanno preceduto hanno detto sostanzialmente tutto un passaggio però lo voglio fare che dicendo che speriamo che sia finito il tempo in cui si continua ad essere ambigui
Perché per tanti anni sei anni appunto
In molti ci hanno guardato male
Per quali iniziative che avevamo ragione che era una battaglia su cui bisognava investire
Che probabilmente sull'ultimo interventi degli ultimi interventi l'anno detto benissimo probabilmente rischio ancora più forte nel presidenzialismo anzi rischiamo che addirittura c'è una collaborazione anche l'autonomia è stata presentata in maniera bipartisan anche questo diciamo nonostante oggi ci si strappi i capelli e i vestiti e quindi noi secondo dal nostro punto di vista oggi dobbiamo chiedere più coerenza che mai
Soprattutto alla luce delle ore bene mi ricordo chi lo diceva il soprattutto alla luce dell'ambiguità che oggi i partiti hanno perché la nostra sfida è politica sì ma è prima di tutto culturale siamo noi che poi stiamo sui territori a spiegare alle persone in carne e ossa che vivono sulla loro pelle
Le condizioni di cui abbiamo parlato perché dovrebbero esprimersi in un modo piuttosto che in un altro nei miei quesiti che vogliamo presentare e mi mi dirigo a a concludere il sette ottobre abbiamo portato il nostro contributo in piazza abbiamo portato migliaia di persone in quell'occasione per me sicuramente lo spazio dove stare sì vicino a salviamo la Costituzione è sicuramente all'interno
Della mia via maestra perché cadano all'inizio parlava
Di attacchi i vari attacchi che stiamo subendo nel nostro paese a cui diritti sociali siamo trent'anni e sono sotto attacco oggi paghiamo la somma di tutti questi attacchi che la hanno lasciato veramente le briciole una guerra ai poveri che anche questo togliamoci da ogni ambiguità l'ha iniziata il governo Meloni l'hanno iniziato a molti altri e altri prima
Di lei e Salice Terme a parlare di un capo in un'Italia spezzata mangiasse spezzata da un tempo dalle povertà delle disuguaglianze abbiamo sei milioni di persone in povertà assoluta di questi uno virgola due milioni sono minori se non è un'Italia spezzata questa quale quale
Ecco
Quindi tra questa politica ambigua e chiudo e nei sei minuti e quindici ci siamo noi le realtà che appunto sono sul territorio e non possiamo permetterci di venderla questa credibilità assolutamente anzi dobbiamo con maggiore chiarezza maggiore forza essere presenti militari ciascuno con le proprie singolarità ma rinunciando un po'alle nostre singole identità a favore di un percorso collettivo che ha bisogno di tutte e tutte noi veramente spero di ritrovarci in altri contesti per discutere di come farlo perché sicuramente dobbiamo farlo insieme grazie
Grazie sì purtroppo circoli sono vuote Filippi lo so però avete tutta la possibilità di scrivere quello che tu recita dire lo pubblicano sul sito questo per rassicurare versioni
Patrizio Gonnella questi ben sappiamo ettari da presidenti di Antigone credo di non dover niente nulla su questa sul valore di questa associazione ma soltanto per passa la parola dicendogli
Cinque minuti non di più ok grazie Gaetano su produca l'impegno di questi hanno determinazione perché tre riforme costituzionali dobbiamo quindi dopo le prime due
C'è corti furbate portiamo fortuna
Quindi diciamo e quindi io penso che non non dobbiamo pensare di fare programmazione nel medio lungo termine ma nel brevissimo termine quindi diciamo noi ci siamo a farlo con le nostre diciamo nostre risorse umane con lo street ragazzi questo una ventata di ottimismo mai come in questo periodo ci sono ragazzi e ragazze che vengono da noi ad impegnarsi e impegnarsi seriamente
Mai come in questo periodo non negli ultimi venti venticinque in un'era stato un'accusa del genere quindi voi la volta dobbiamo dire non sapevo che farti fare perché open però diciamo è una ventata di ottimismo questa così come con le scuole
Come con le scuole dove in realtà c'è un riavvio lo vedo perché poi mi chiamano ci chiamarono e non riusciamo ad andare dovunque ci chiamano
Per per parlare di questo io penso che dei prossimi mesi poi la fortuna di insegnare e insegnando vedo diciamo un anzi non solo non tanto quello che chiamavamo il pensiero critico ma l'insofferenza
Una insofferenza nostro compito di canalizzato da questo incontro avrei prima delle europee io penso che prima delle europee sulla questione del premier reato ci deve essere ci debba essere una come posso dire una manifestazione pubblica un'uscita pubblica cioè noi dobbiamo spiegare con messaggi chiari voi che il pool Capo dello Stato lo ponti più nulla
Vuoi tu che questo sia il tuo ultimo punto che conta
Questi sono i messaggi che dobbiamo dare in quella democrazia identitaria e vado a chiudere tenerla stiamo già soffrendo
Perché non diciamo la stiamo già soffrendo quella democrazia identitaria non dico dei provvedimenti già fatti sono stati già citati sui terreni di cui ci occupiamo che sono giustizia e carceri
Perché non ripeto le cose di alle Calipari hanno le dice all'immigrazione ce la la grandioso lavoro di Silvia Albano settore estero non cito questo ciclo quello che sta per arrivare vedo che il presidente Fresco che ogni tanto ci sentiamo eletti Peggy e lo ringrazio perché ogni tanto ci aggiunta ci aiuta con con la sua col suo lavoro straordinario eh beh insomma con le le cose che stanno Carinaro che stanno per andare in due
Perché il ministro nord ha preannunciato che cambierà e quindi anestetizza era la legge sulla tortura e quindi questo Cygni questo a che fare con la nostra costituzione con la democrazia intrighi identitaria questo significa che il processo in cui ne siamo in undici processi per tortura antico con le nostre risorse umane e questo
Sì processi a partire da Santa Maria Capua Vetere e Reggio Emilia di cui abbiamo visto il ma quelli pubblici e quelli di cui abbiamo visto il Maggi con la detto pubblicamente in un question-time tre giorni fa con Amnesty International sa urgenza ma pensare che fare
Questa è la democrazia identitaria
Così come Gaetano democrazia identitaria disegni di legge sulla sicurezza che sta per essere che a ricominciati offro ho appena incontrato in questo momento so incontrato conosce perché ovviamente sono molto preoccupati dice la criminalizzazione del dissenso Spectre
Ma c'è un reato nuovo che ha che fare con la nostra come fa il diritto vivente con la con la materia viva della Costituzione che il reato di rivolta penitenziarie uno e puntuale micidiale uno può dire va bene o rivolta è giusto punirli ma in realtà di rivolta non c'è nulla poi la norma in quella norma c'è scritto finché se più di tre detenuti più linee trattenuti fallito tentativo di evasione e non si vede perché non risponde di rivolta non di tentativo di evasione
Violenza minaccia o resistenza passiva professore resistenza passiva cioè noi qui se avessimo Canuti lo metteremo una lettera queste e allora io dico di fronte a questo Paese l'abbiamo letto pagine Zagrebelski molto bene sul diritto di desistere esistenza e sul dovere di resistenza e il diritto alla disobbedienza penso che qua essa e la nostra diciamo dopo le piccole e grandi erosioni della nostra democrazia identitaria io perde di della nostra democrazia rappresentativa quella sul precariato può essere il salto nel fosso
Grazie grazie padani
Che ieri era presente giuristi democratici
E visto che i giuristi economisti giuristi democratici abbiamo bisogno
Mi ti ricordi cinque
Dei giuristi democratici abbiamo sicuramente bisogno io ringrazio anche gli amici giuristi democratici che sono stati a Budapest al processo di un'area Salis
E a rischio personale hanno fatto le fotografie che poi hanno girato l'Italia che hanno attivato il caso anche a livello internazionale sono andati solo per assistere un processo non immaginavano di vedere una ragazza trascinato in catene
Detto questo io mi attengo invece al tema di oggi il tema di oggi
E il tema sulla sul premierato
Molti hanno detto di voi come spiegheremo questa questa vicenda
Alla a come posso dire agli elettori all'in generale anche quelli che non non forse sono indecisi se se votare o meno e come la spiegheremo anche al cittadino che non all'orientamento politico definito
Allora innanzitutto lo dobbiamo trovare il nodo di questa riforma questa riforma
è stato detto da molti ovviamente però questa riforma sono una caratteristica essenziale e cioè se il governo cade si va ad elezioni quindi sostituisce un sistema che è stato tradizionalmente un sistema elastico che ha condotto anche forse a una stasi molto forte del nostro sistema durante il periodo del pentapartito
Che garantisce comunque una capaci al sistema reagire alla caduta del governo allora quando il governo attuale quando la Meloni
Tre dice ma qui dobbiamo reagire comunque questa instabilità in realtà non pone e il il nodo sul punto essenziale l'instabilità creata dalla maggioranza stessa
Cioè nella maggioranza dei casi anzi nella totalità dei casi non è mai governo brama l'opposizione che fa cadere il Governo è sempre una tremore interno al governo stesso per esempio già adesso vediamo che comunque la lega Salvini Saint quieto perché comunque la Meloni cresce nei consensi e quindi si potrebbe creare l'elemento dirompente
Il il punto essenziale che questa riforma noi abbia diciamo la la la vediamo come una riforma che nelle intenzioni
Vuole imprimere una svolta come posso dire di autori autoritaria e di stabilità ma in realtà è una riforma pasticciata che ottiene un risultato inverso cioè rendere più stabile e ricattabile il governo a sinistra Clemente si contestano intenzione autoritarie ma sia a sinistra che anche a destra vanno segnalati gli esiti che sono pasticciati perché la riforma gioca sulla paura del parlamentare
Di andare a nuove elezioni cioè il parlamentare dovrebbe essere spaventato dal fatto che togliendo il voto di fiducia al governo in carica
Si debba necessariamente andare lezioni tutti hanno ricordato che questo toglie il potere al presidente repubblicano qual era il corpo dell'essenziale del presidente a Repubblica potere essenziale era quello di vedere se c'era un'alternativa governi del presidente ma anche nuove possibili maggioranze allora
In realtà quando nel due mila diciannove Salvini decide di togliere la fiducia al governo Conte uno perché lo fa lo fa perché vuole andare lezioni se avesse saputo lo dice sempre Salvini se avessi saputo che si sarebbe creato un nuovo diversa maggioranza non avrei mai tolto la fiducia al governo quindi questo che cosa dimostra dimostra che non è non è come la riforma vuole fare intendere cioè questo genera stabilita
In realtà qualunque partito sarà in grado di far cadere il governo in qualunque momento e sapendo di non poter essere sostituito mi sono segnato ma questo non è il terzo il mio intervento Paddy vicende storiche
Perché l'elemento essenziale domanda credo abbia davvero dobbiamo fare ai promotori da riforme ma quando il governo si sarebbe salvato
Con questa norma
Questo è stato detto che questo sistema non ha precedenti nel mondo non è esattamente così il Israele introdusse questo sistema nel mille novecentonovantasei e precipitosamente lorde introdusse nel due mila uno quindi in realtà questa ma è stato già sperimentato per tentare la stabilità ma è stato meramente tolto
Allora il quale governo si sarebbe salvato cara Meloni nel mille novecento novantotto Bertinotti e Rifondazione la Sorondo nessun giudizio toglie la maggioranza al governo Prodi no
Le toglie la maggioranza e bene faticaccia la crisi di governo c'è una un ripasso entra Mastella se vi ricordate e il Governo avanti con D'Alema
D'Alema dura fino al due mila poi ci sono le sezioni regionali dare ma non piacevoli sopra le elezioni regionali e si dimette nessuno riesce a fermarlo il motto delle dimissioni anche questo non sarebbe non sarebbe è stato possibile e subentra Amato
Quindi che cosa votiamo vediamo e altri casi due mila undici Berlusconi Berlusconi
A una maggioranza solidissima solo che c'è la crisi dei mutui subprime l'Italia venne investita l'Italia viene data come diciamo certo in vena basso dove l'Italia Berlusconi non sa cosa fare sedeva Luigi chiama Monti
Per un governo di unità nazionale ecco ecco una vittima sì sicuramente sono la vittima i i i poteri del presidente a Repubblica devo dire presidente repubblicano e sono tali in quanto come posso dire un simulacro qualcuno dice voi siete conservatori nuovo deve presentare pubblica sono espressione di un avanzamento
Del sistema
Se tutto di polline presente Repubblica basta un sistema presidenzialista
Non è che sono io conservatore che tu sai arretrando nella cronologia storica salirci a cui tornare allo Stato monarchico
Quindi non io sono forse conservatore del sistema attuale ma tu sei reazionario credo se il gambero voi andare nel sistema in cui i poteri sono fusi tra di loro
Perché pensi ti Ludi ma non sai niente i tuoi desideri perché se tu stesso che non accetti poi il governo perché quando c'è il Governo Conte a un certo momento di sino adesso vogliamo mettere Draghi
Cioè gli stessi che in qualche modo stanno facendo una legge per autolimitarsi ma se voglio smettere di bello di fumare faccio una legge per smettere smetto e basta
Quindi quello che voglio dire che che il sistema che va a toccare non tanto il potere del presidente Repubblica perché io a vuol presentare pubblica io amo il presidente pubblica in quanto una figura che in grado e qui torniamo all'elasticità di reagire rispetta la crisi della maggioranza
E di ipotizzare la strada perché nella nuova maggioranza e questa possibilità e e permette al soggetto che invece vorrebbe far cadere il governo di spaventarsi e di non farlo cadere quindi in sostanza il pericolo di essere scaricato dalla maggioranza
è un pericolo che fa rimanere il partito esibire piazze di di no del Belvedere l'aveva prima Democratici no io rimango detto perché insieme che mi sostituiscono cui Verdini dentro la maggioranza quindi in sostanza il meccanismo è un meccanismo che non funziona crea un sistema che era rigido e come tale come il vaso di cristallo sistema rigido va in pezzi quando nel due mila undici dopo emettere Monti a livello internazionale cosa succede
Che l'Italia deve dare lezioni in un momento di crisi completa e quindi il sistema va in default
Cioè in sostanza l'impossibilità di fare il governo del presidente il governo di unità nazionale il governo di emergenza nazionale come è stato chiamato niente ante occasioni è una una ricovero di emergenza nazionale non è un governo che uno vuole fare umano che deve fare per scollinare un certo momento questa riforma impedisce di farlo
Grazie grazie è una delle riforme sono tante riforme ce n'è una che non è costituzionale ma forse pericolosa quanto le altre anzi certamente più golose quanto gli altri tenuto come differenziate
E quindi comitati no autonomia differenziata mi sembra ah possono dare hanno giocato e potranno dare il loro apporto Marina boschivi è la portavoce certo della parola con la solita preghiera
Grazie
Allora io rappresento appunto i comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata l'unità della Repubblica l'uguaglianza dei diritti e il tavolo no Audi
Di cui solo portavoce il nostro nome lungo ma denso di significato significa che non ci riconosciamo nella riforma
Del titolo quinto in particolare nel rapporto tra articolo centosedici comma tre articolo centodiciassette significa inoltre che la nostra lotta che dura da ben cinque anni ininterrottamente
Trova respiro ed ispirazione la coerenza del dissidio espositivo configurato dai principi individuati dagli articoli due e tre e cinque della carta
I comitati e il tavolo non unico scopo ostacolare il percorso dell'autonomia differenziata possibilmente fermarlo
Dar vita ad una pedagogia costituzionale che abbiamo perseguito attraverso un'attenta attività di formazione informazione cui salviamo la Costituzione ha contribuito formalmente forma fu fortemente mobilitare cittadine e cittadini ancora paradossalmente ignari di quanto loro sta per capitare attraverso il DDL carte Rory e l'operatività della cabina di regia per la determinazione di eletta
Lasciamo nel diciotto come tavolo scuola quando ci accorgiamo poiché il dispositivo prevedeva ben altre ventidue materia abbiamo fondato appunto un tavolo ci siamo mobilitati in tutte le occasioni in cui dal due mila diciannove ad oggi abbiamo dovuto ostacolare il collegamento
Del ddl legge di bilancio che è un grimaldello usato da tutti i governi per scongiurare l'ipotesi di referendum abbiamo scritto documenti petizioni
Una delle quali al Parlamento europeo ore in attesa di un pronunciamento la commissione raccolto firme per una lite regionale in Emilia Romagna abbiamo scritto ordine due giorni per i Comuni centinaia di assemblee riunioni parte d'Italia
Lavoro indefesso che qualche risultato l'ha dato non tale però da interrompere la marcia di meloni e Salvini oggi basata sul patto scellerato autonomia differenziata rimediato ora siamo ben oltre che a un passo dal baratro stiamo precipitando rapidamente
Ma insieme possiamo tentare di aggrapparci attenerci forse c'è bisogno quindi di unità per fronteggiare i pericoli immane
Mi illumina ventitré è stato un anno importantissimo che fatto registrano svolta per la mobilitazione sul contrasto all'autonomia differenziata innanzitutto da maggio ha preso vita finalmente su iniziativa della CGIL un Progetto la via maestra che ha assunto come da tanti di noi ha spiegato una funzione aggregate ricerche dell'attrice
Di forze e movimenti alcune delle quali tra cui noi occupate sul contrasto all'autonomia differenziata questo ha dato vita innanzitutto la manifestazione
Del sette ottobre ad un sentire diffuso corroborato anche da una nutritissimo a teoria di sentenze della Corte costituzionale
Dei danni causati dalla riforma del Titolo quinto al tempo stesso lo scorso anno se anche determinato un processo di maturazione dei partiti che ha portato conta ogni modalità differenti e prese di posizione talvolta anche molto diverse
Rispetto a questo a quelle tradizionalmente assunte sul tema dell'autonomia differenziata
Mi riferisco in particolare la svolta da questo punto di vista della segreteria DC Line del PD e all'uscita da posizioni non proprio chiare ed esplicite di Conte del Movimento cinque Stelle
Come andare avanti siamo convintissimi che qualsiasi sia l'esito del DDL Calderoli alla Camera e naturalmente non ci aspettiamo nulla di buono
Qualunque iniziativa si decida di intraprendere voi la strada impervia del referendum quella del ricorso in Corte costituzionale da parte dei presidenti di Regione
è evidente che l'assenza di una reale campagna di massa con iniziative di mobilitazione di formazione informazione che in coinvolgano cittadine e cittadini su un tema di cui ancora
Oggi non si sa quasi nulla come peraltro è stato rilevato da recenti sondaggi diventano un obbligo ad una responsabilità ineludibile ancora solo un coinvolgimento ampio ed una consapevolezza concreta dei danni Velardi
Potranno consentire di operare una pressione consistente sui territori quando esse i presidenti di regione
Una volta passato il DDL Calderoli decidessero di andare avanti con le intese con le intese sia detto tra parentesi comitati dell'Emilia Romagna hanno depositato una legge di iniziativa popolare raccogliendo sessantacinque mila firme per far recedere per tentare di far recedere Bonaccini del suo intenti tralascio volontariamente danni dell'autonomia differenziata che verranno causa della zona più fragile nel nostro Paese il Mezzogiorno peraltro cancellato
Dal dettato costituzionale proprio dalla riforma del titolo quinto e tralascio anche quello che volevo dire relativamente al Nord quando ancora pensavo dieci minuti per parlare ora ne ho cinque
E quindi chiudo ruolo va rafforzato
Il lavoro di costruzione dei messi in Parlamento nonché iniziative che tende a mettere illuso il dissenso nei confronti dell'autonomia differenziata Espresso da soggetti non propriamente integrali al mondo dei movimenti mi riferisco all'Ufficio parlamentare di bilancio alla Banca d'Italia la Commissione europea Confindustria alla scena e i da ultimo il contatto continuo fondamentale con i Comuni che sono gli uni né i giri al mentre che possono davvero conoscere i livelli
E dei bisogni come articolazioni come articolazione della Repubblica più vicina cittadine e cittadini coloro che sono maggiormente in grado di recepire la necessità di adeguare i servizi pubblici
Scoprire Cindy di adeguati servizi pubblici scoprire criticità ed è per questo che da anni ci battiamo per un dibattito pubblico in questo senso affossato dalle scelte di una cabina di regia di nomina governativa e bella Cletto concludo
Il sedici marzo ci sarà una mobilitazione nazionale a Napoli a cui naturalmente sono invece inviati tutti i soggetti qui presenti che seguirà che segue e l'iniziativa che è stata fatta a Milano sabato scorso presso la Camera del lavoro di Milano per denunciare i danni che l'autonomia differenziata fa al nord cioè un'autonomia dell'edera i cittadini e le cittadine ovunque S risiedono attraverso la privatizzazione di servizi attraverso il buon non sa al contratto collettivo nazionale attraverso naturalmente un aumento delle diseguaglianze su tutto il territorio nazionale Napoli sedici marzo piazza del PD plebiscito ore quattordici e trenta grazie
Grazie abbiamo due altre interventi due altre associazioni che sono particolarmente ci stanno particolarmente a cuore l'intenso che collaboriamo con grande intensità
Forse anche a qualche azione due associazioni gemelle nel senso che si occupano entrambe di questioni istituzionali costituzionali di grande tradizione la prima creano il CRS chiare d'uovo Claudio De Fiore scrive che mi ha un autorevole esponente di intimidire parlare con i suoi cinque minuti e poi e poi da ultimo che abbiamo un'altra società per
Bene grazie non intervengo chiaramente su quelli che sono il contenuto è rifornito che c'è stata una magistrale illustrazioni oggi da parte di professor De Siervo non richiamo nemmeno con gli studi precedenti storici due mila e sette mila e sedici ne ha già ampiamente prelato Rosi Bindi anche con riferimento al valore che ha assunto l'esito referendario e quindi il schierasse cittadini a difesa del testo costituzionale in entrambe le tornate
Oggi contesta però sensibilmente diverso siamo di fronte offensivo autoritaria sita sperimentando un nuovo ordine depressivo che mette in discussione i diritti le libertà i principi della Repubblica
E non vive di gotico io non viva stupirsi perché l'obiettivo che si prescrive le forze di governo si prefiggono e profonda are una nuova repubblica risultato che sta dentro il codice genetico di queste formazioni politiche l'obiettivo più quello di andare oltre anche quelli sono stati gli obiettivi
I traguardi della cosiddetta Seconda Repubblica perché anche la cosiddetta di Seconda Repubblica non è riuscita a ottenere un risultato che lo ritengo essenziale cioè a dire la diminuzione dei valori fondativi della Repubblica italiana
Quindi innanzitutto il va la l'antifascismo è un caso che la questione dell'antifascismo torna oggi come questione
Essenziale di riferimento anche il dibattito politico qui ci troviamo di fronte a una grande opera di ristorazione
Ora io su io insiste soltanto su un punto in questi cinque minuti serviva evidenti che questo operazioni potrà avere un esito e che alla alla ricerca di una legittimazione storica che passa però stiamo attenti non soltanto l'unico parlerà infilarla eh arrivare un referendum anche in questo caso mi auguro regina are segnare una sconfitta
Della riforme degenerato
Perché gli altri due mesi di ritrovo entrambi devastanti della legittimazione storiche in ogni caso si innesterebbe significherebbe sia nell'ipotesi del referendum qualora dovesse per valere l'ipotesi del premierato perché è evidente che oggi non ci troveremmo di fronte una legittimazione democratica da parte dei cittadini
Che ha una valenza fondativa anzi di fondativo della Repubblica
Ma c'è anche l'altra ipotesi altrettanto pericolosa cioè a dire la possibilità di evitare i referendum attraverso un accordo con pezzi dell'opposizione e che quindi il la cui sommatoria su ripetersi perché in quel caso questo è lecito verrà ostentato come la definizione di un nuovo patto costituente pallets
Spalle di quello che invece è inserito il patto costitutivo così come si è venuto delineando dopo la sconfitta del col fascismo quindi stiamo attenti che da una parte c'è una nuova unità costituenti che non ci sta
In qualche modo prefigurando e dall'altra parte cioè il rischio che attraverso un'offensiva referendaria
Che punta su valori demagogici sulla possibilità di rettifica politologi cittadino regolare nel Parlamento che può avere sortisce effetti
Quindi interni praticamente quanto mai delicato torno a dire che non si tratta di una ivi sempre sia nei confronti delle riforme le riforme possono avere un valore propulsivo l'articolo centotrentotto dentro la Costituzione ed è anche una disposizione che parte integrante delle garanzie costituzionali perché il titolo
Sesto la Costituzione due gambe alla Corte Costituzionale la da una parte è il la revisione costituzionale dall'altra previdenti che nella cultura costituente nella cultura costituzionale le revisioni vanno raccordati ai principi quindi evidenti
Che nel momento in cui il Parlamento non funzionano come diceva nella sua introduzione Azzarito un Parlamento marginali precettivo la soluzione non può essere così rafforzare i poteri del governo ma dovrà essere settanta opposte rafforzati i poteri del Parlamento di Fini rumorose del Parlamento all'interno
E la compagine dei poteri della li pubblica che d'altra parte se l'obiettivo se oggi che l'America ci troviamo di fronte a una disgregazione sociale è evidente e che la pandemia reso ancora più evidente
Anche tra i capitoli la soluzione non può essere l'autonomia differenziata ma ridefinire nuove forme di regionalismo cooperativo
Alla luce dei principi costituzionali che in tutte le divisioni costituzionali vanno accordate sul terreno dei principi e quindi al sinistro a guardare le ragioni della solidarietà politica economica e sociale che stanno alla base l'articolo due
Quindi torna a dire
Sì Sanza sapete insomma il l'articolo centotrentotto chiusa una sorta di il farmaco proprio in relazione incoerenza o quelle della sua etimologia può essere no del farmaco con è sia allo stesso tempo sia in media un anche veleno allora se visto inutilizzato come veleno dobbiamo provare ad essere un antidoto
Per evitare la diffusione di questo clima letale che sta avvelenando le radici stesse della Repubblica è la stessa vita nella società italiana ringrazio
Grazie c'è l'arresto è stato fondato da Pietro Ingrao la Fondazione Basso qual è adesso ci parlerà del suo presidente franche quanto è stato fondata da da basso credo che siano due innovatori sono stati poi duraturi secondo balzo un costituente il padre
Dell'articolo tre che il principio di eguaglianza insomma anche ci sentiamo il bisogno la la grande attualità due grandi innovatori e gran Edgardo a grandi innovatori istituzionali politici
E espressione della politica più non ci fu detto che sinistra perché costituzionalmente orientata perché costituzionalmente lontano questo penso detto questo chiedo affranchi poi il Presidente dicevo l'amputazione basso dico chiudere i nostri lavori
Insieme a Giannini quindici detenuti politici il giudice ritiene venuti
Anche tossiche stava dietro a tutti
Sono davvero contento di prendere la parola
Come ultimo intervento perché ho avuto la fortuna
Che Gaetano Azzariti mi ha passato
La parola evocando basso uno dei padri di questa costituzione insieme a modo insieme alla birra insieme Ambrosetti insieme a Togliatti
Insieme a Calamandrei
Questa è la Costituzione che non vogliamo rilancia
E che nella battaglia che deve cominciare
No un se quando farmi trasferendo ma domani dappertutto dovunque possibile e su questo che dobbiamo informare i cittadini che andranno poi a scegliere ed eventualmente a votante
è chiaro che mi limito a fare
Un paio di osservazioni la prima
Ha ragione Gaetano Azzariti nel d'evidenziare che una qualche coerenza la destra in Italia dal quarantasette in poi l'ha sempre avuta
Quella di aver indicato come cioè ditta il presidenzialismo in realtà è la più una formula un po'generica che poi di volta in volta Eva il presidenzialismo vero e proprio il semi presidenzialismo adesso etichettato
Il premierato
Quando il rendimento fisso che sta in queste diverse formulazioni che c'è un capo uno
Che al centro che il sistema che ribalta il rapporto governo Parlamento perché nella vita del parlamento dipende dalla volontà di questo capo
Ora è questo che dobbiamo mettere al centro del discorso
Perché questa situazione
Il Paese l'aveva vissuta tragicamente tanti anni fa e oggi con formula diversa ma nella sostanza viene riproposta e viene riproposta in una atmosfera complessiva di restaurazione autoritaria compressione delle opinioni dissenzienti di manca nell'altura di ragazzi che vogliono far sentire la loro protesta ecco no dobbiamo invece
Sottolineare
Che niente conchiglie che sono state dette da parte di tanti e di tanti ministri
Sul fatto che non si toccano le sostanze costituzionali non si tocca i poteri presidenziali e così via ma alla presidente del Consiglio è sfuggito probabilmente
O tutto sommato vuole proprio rivendicare che una verità
Delle sue intenzioni l'ha detta chiamava e noi dobbiamo assumerla come tale
Quando ha rivendicato e ha assunto la responsabilità storica di portare l'annotazione di cervelli io dico il Paese verso Laterza
Repubblica
L'ideologia del capo sottesa tutte le forme di presidenzialismo che prima il movimento sociale poi Alleanza Nazionale e poi Fratelli d'Italia hanno proposto segno no proprio questo segnano la rottura e il DAR ribaltamento con la costituzione
Anti fascista
Naturalmente io so benissimo la litania che tutti i giorni ci sentiamo con voi
Della sinistra ancora con questo fascismo e antifascismo ma io vorrei ricordare che
L'antifascismo nostra mica scritto nella disposizione dodicesima transitoria finale
L'antifascismo sta scritto in tutt'altre parti della Costituzione e soprattutto nei principi fondamentali che non sono esattamente il contrario
Dicevo che i principi fondamentali il fascismo che era abbassato
Sul verticismo sull'autoritarismo sulla gerarchia su un mondo partiti Isma'sul razzismo
è da consenso fa un'altra scelta il principio democratico e pluralista che sta nei primi articoli e che fonda lo il primato del Parlamento il principio personalista quello che sta nell'articolo due dell'articolo tre
Il principio pacifista se per Betteto internazionalista il ripudio della guerra e l'apertura ed apertura ad un contesto internazionale per governare relazioni tra Paesi
Con soluzioni pacifica che con soluzioni diplomatiche ecco
Chi ha difficoltà
A dichiararsi antifascista in realtà difficoltà ad accettare questi principi della Costituzione
Repubblicana che sono antitetici rispetti rispetto ai principi e ai valori fascisti e gli estranei
A questa condivisione i nostalgici del fascismo e di Salò questo vogliono affermare quando dicono
Io sono magari afascista io storicamente sono troppo giovane per essere fascista ma la parola antifascismo non si sente pronunziare non è questione di aggettivo di parola
Perché tutta la Costituzione che lo dobbiamo che il popolo
Che i cittadini con il referendum del due mila sei nel due mila sedici hanno prima ha difeso e poi residui legittimato e tutta piena di questi valori lo diceva poc'anzi
Rosi Bindi che hanno consentito a questo Paese di innovare tutto il proprio patrimonio
Normativo è culturale soprattutto negli anni settanta in quegli anni settanta che hanno costituito il periodo più favorevole di realizzazione della Costituzione anche se ci portiamo dietro a tutti noi
Soprattutto chi ha una certa età come me e soprattutto che ha fatto anche certi mestieri ci portiamo dietro
Il dal corteo di quegli anni bui in quel periodo terribile
Di stragismo McEnroe e di terrorismo rosso
Bene è stata quella Costituzione del quarantotto quei valori a cui facevo prima riferimento
Con i nomi dei costituenti che ho brevemente elencato ma proprio in sintesi ci hanno consentito di resistere democraticamente all'invasione fascista e al terrorismo degli e Brigate Rosse ed è questa capacità
Che questa Costituzione a di innovare di cambiare che noi dobbiamo rilanciare il più possibile presentandoci innanzitutto andasse servizio
Della democrazia in una battaglia che decisiva per conservare la democrazia costituzionale soprattutto in un contesto in cui i venti
Di autoritarismo
Sci Scola non nel mondo e in Europa e ha in mente io credo che su questo convinti la maggioranza
Di destra anche su questo sulla stanchezza sulla sfiducia
Sul quei diciotto milioni a cui ha fatto riferimento Luigi Ciotti
E difficile la battaglia
E difficile ma non è impossibile la battaglia
Per certi versi e ancora aperta sta a chi ha qualche attrezzatura anche tecnica in più come accade a chi fa parte di questa associazione assolvere a questo dove Randy informazione
Già supplito in tutti i territori io credo che ci sospetti questo lavoro e io credo che se abbiamo fiducia come sta
Hanno dimostrato di meritarlo ai cittadini democratici in questo Paese nel due mila sei dal nove al sedici sì abbiamo fiducia nei cittadini questa battaglia quest'impegno per difende resi lanciare la democrazia costituzionale è una battaglia possibile che possiamo vincere
Grazie soltanto un commento che fare poi il commento di lasciarli liberi ma credo che abbiamo fatto una prova importante oggi pomeriggio
Cioè nel nostro microcosmo non ci mangiamo ma la testa nel nostro assoluto microcosmo però in qualche modo abbiamo notato ma ha dato prova di ciò che potrebbe essere un movimento unitario
Perché il rispetto delle diversità culturali di tutte trova la sua unità nella superiore legalità costituzionale ovvero nello sforzo di molte aree del mondo non nome della Costituzione
Della costituzione che per usare una contro retorica tra la Costituzione più inattuata del mondo e in questo modo Severino approvata è forse il caso di prenderla sul serio e cambiare il mondo il nome della Costituzione
Io voglio solo ringraziare a questo punto tutti voi i relatori che ha parlato che c'ha ospitato il sindacato che c'è spietato radio radicale che mi dicono sta registrando per nei suoi archivi e quindi e quindi siamo contenti di questo e do appuntamento a domani perché in qualche modo questa nostra riunione non finisce qui
Prosegue anzi si ampia si estende con altri soggetti
Domani mattina mi sembra Lenovo qualcosa del genere bene grazie a tutti e buona serata