Capire per conoscere

è il momento adesso di capire per conoscere con il professor Mario Baldassarri economista presidente del centro studi economia reale di i stavo lì istituto
Adriano Olivetti di Ancona intanto lo salutiamo professore buongiorno
Buongiorno a voi
Siamo a una puntata quattro sei zero l'otto e il due mila una richiesta oggi mi sono preparati il piede e anche nel suo computer esatto puntata quattrocentosessanta una volta alla settimana così mi fate un po'il conto
Se volete ascoltare approfondire sul sito di radio radicale
Professore partiamo parlando di lavorò con i dati Istat e di dicembre
Per il quinto mese consecutivo secondo appunto listato l'occupazione e continua a salire
Ci sono quattordici mila occupati in più ovviamente rispetto al mese di novembre
In tutto sono quattrocentocinquantasei mila e non hanno sono più contratti a termine autonomi sono in calo i rapporti di lavoro permanenti ci sono più inattivi e meno disoccupati intanto il tasso di occupazione arriva al sessantuno virgola nove per cento
E addirittura il tasso invece di disoccupazione è sceso al sette virgola due per cento del valore più basso da gennaio due mila e nove quale lettura di questi dati
Beh intanto una lettura positiva nel senso che quando aumenta l'occupazione è sempre una buona notizia
Dopodiché troviamo addirittura che nel due mila ventitré abbiamo un picco assoluto di occupazione cioè nei venti trent'anni precedenti non c'erano mai stati così tanti italiani occupati
Ciò detto però è va letto anche per capire che che succede poi nei prossimi mesi dei prossimi anni e bisogna fissare tre punti che la teoria economica consolidato da oltre ottant'anni
Il primo è
Non è l'occupazione che tira la crescita e la crescita che tira l'occupazione
è il secondo punto fisso è che la crescita è sostenuta strutturalmente nel medio e lungo termine dall'aumento della produttività
Il terzo
è che l'occupazione reagisce e aumenta un po'in ritardo rispetto all'aumento del pilota
Allora il fissa di questi preparati che il dato del due mila ventitré ci dice del seguenti cose primo
Che
Dopo la caduta pericoli d'del nove per cento del PIL nel due mila venti
L'Italia ha avuto un bel rimbalzo e nel due mila ventuno ventidue di fatto siamo rimbalzati del dieci per cento quindi la spinta dall'anche della crescita
Ventuno ventidue determina con qualche mese di ritardo il picco sull'occupazione nel due mila ventitré attenzione però che questo piccolo dell'occupazione nel due mila ventitré avviene mentre l'economia in forte rallentamento l'anno scorso siamo cresciuti dello zero sette quest'anno il mio centro studi indica uno zero sei per cento quindi molto lontano dal più nove dal pittoresco dei due anni precedenti cosa vuol dire questo è che all'aumento dell'occupazione non corrisponde un adeguato aumento della crescita
Conseguenza ritmo etica è che non aumenta la produttività e questo è un dato che fa preoccupare il dado l'occupazione è positivo il dato sulla produttività
Può deve preoccuparci perché se non ho vinto la produttività è ovvio che in prospettiva la nostra crescita rimane asfittica a zero virgola e non dimentichiamoci che negli ultimi vent'anni dal due mila la produttività in Italia è rimasta ferma cresciuta zero il ventidue anni in Germania è cresciuto nel trentotto in Francia del ventotto in Spagna del ventinove e così via
E non a caso i salari
E anche l'occupazione erano rimasti fermi nei vent'anni precedenti quindi questo dato sull'auto produttività deve far concentrare tutti gli sforzi strutturali nelle riforme strutturali
Ed è la spinta degli investimenti pubblici e privati per sostenere la produttività e quindi far seguire a questo dato positivo di picco dell'occupazione
Una prospettiva in cui questo occupazione elevata si mantiene e magari a continua a crescere anche nei prossimi anni
Questo è il l'esame quantitativo
Poi chiede esame qualitativo che lei ha già indicato e cioè che in questo totale piccolo di occupazione beh dentro qualche segnale che va attentamente sorvegliato c'è nel senso che è l'occupazione di Chiomenti ha più nei contratti a tempo determinato nel lavoro autonomo cioè quelli che infondono subito loro Autorobot soprattutto il calo pesante
Durante il committente sa piano piano ritornano alla ora ritornano sul mercato e questa è una valutazione qualitativa che va a attentamente e sorvegliata
Allora il bello della diretta e che intanto sono uscite le stime sul PIL dell'OCSE
Che calcola invariata quella
Per il due mila e ventiquattro il PIL in Italia più zero virgola sette più uno virgola due nel due mila e venticinque vero taglia le stime sull'inflazione più uno virgola otto nel due mila ventiquattro
Le dico anche l'euro Zoo ma perché c'è un taglio anche nella stima crescita della crescita del PIL
Nell'eurozona che l'OCSE da a più zero virgola sei per cento nel ventiquattro
Allora
Passiamo a un altro argomenta di cui in questi giornalisti provengo brechtiani esplosivo ma è una cosa intima si silenzioso detto vai però il dato di fatto il che dirle addio ventiquattro ha vinto il titolo scende sotto il due per cento per l'area euro
Un momento da questo punto di vista dovrebbe spingere la Banca centrale europea a tagliare i tassi di interesse ce lo siamo detti nel chiaro però che le prospettive che ci girano attorno
Le guerre Enzo Russo e così via anziani operati dalla BCE all'una prudenza maggiore nella la situazione è molto diversa rispetto all'iter dei vinti
Perché lì c'è da dire che sono partiti con la grande frenata monetaria stretta creditizia aumento dei tassi
Perché l'economia era surriscaldata
Adesso quella frenata sui tassi
Non ha frenato molto l'economia e quindi la Ferrari aveva detto attenzione che per marzo non dividere avvitarsi forse non riesco neanche a maggio governare questa prospettiva di pace che si mantengono elevati
Non preoccupa più di tanto in America
Perché l'economia americana ha risentito della frenata ma cresce al due e mezzo o due e mezzo due sette per cento cioè la crescita dei sentito relativamente poco della frenata monetaria questi renderebbe è molto prudente
Nell'area euro e le cose stanno che l'inflazione è scesa e ma la crescita è scesa molto di più d'eccellenza pensione eh come sappiamo tra ovvero è un per cento la Germania la grande potente Germania
In recessione ecco quindi è vero che
L'aria che gira attorno le guerre la crisi del Mar Rosso i trasporti eccetera
Spingono alla prudenza alla BCE però francamente l'economia reale europea non solo italiana è spingerebbe per cominciare a ridurre i tassi d'interesse magari nella tarda primavera
Certo
Un tema un tema professore
Scusi un'ultima nota sullo sull'occupazione che mi è venuta messe
Perché lei giustamente ha detto la disoccupazione è scesa al sette virgola due per cento
E non era quel minimo livello dal due mila nove si sa esatta e anche questo è un dato positivo ve lo ripeto ancora leggiamo anche un po'dentro i numeri perché lei ha anche detto che il tasso di partecipazione
è un pochino aumentato ma resta sempre dieci punti in meno
L'età media europea si sono aumentati gli inattivi esatto allora che succede che è evidente che l'occupazione aumenta
La disoccupazione diminuisce non solo perché l'occupazione aumenta ma anche perché e qualcuno smette di cercare lavoro diventa in attivo e quindi statisticamente c'è un doppio effetto sulla riduzione del tasso di disoccupazione quello positivo
L'aumento dell'occupazione quello un po'meno positivo è l'aumento degli inattivi
Già
Allora
Basta poi tu tutto questo in termini pro ed i dati territoriali
Delle varie regioni nord centro sud è cambia radicalmente l'analisi perché come sappiamo la nostra analisi riferita alla media italiana ma dentro quella media ci sono dati estremamente diversi da una regione all'altra da un'area all'altra
Certo certo
Allora le dicevo un tema su cui si sta discutendo tanto anzi insomma abbiamo visto oggi anche la Capitale sarà nuovamente accerchiata e pare che lo sarà poi da diversi per diversi giorni
E dagli agricoltori proteste in tutta Europa abbiamo visto iniziare la Germania la Francia e via via tantissimi altri paesi europei allora ci sono ovviamente piccole sfumature
Tra un paese europeo all'altro però il tema comune è è sicuramente la politica europea
Il new deal e altri e altri argomenti allora io intanto un dato no le volevo dare la politica agricola europea non la cosiddetta PAC assorbiva fino a qualche tempo fa il cinquanta per cento del bilancio comunitario oggi questa percentuale è scesa al venticinque per cento
Però in cifra assoluta di stanziamenti a favore dell'agricoltura non sono calati di Volpe si collocano attorno a cinquantacinque miliardi di euro all'anno
E allora cosa non funziona professore non sapendo come pietre provando è lì da questo primo welfare citando peggiore per oltre quarant'anni
L'unione europea è il bilancio dell'Unione Europea in larghissima parte è stato finalizzato speso per il sostegno al settore agricolo
Nei primi anni addirittura eravamo all'ottanta per cento del bilancio dell'Unione Europea quando siamo scesi al cinquanta adesso siamo scesi ulteriormente però negli ultimi almeno quarant'anni
L'Europa ha fatto una politica forte di sostegno all'agricoltura
Ma attenzione loro sostegno generico un sostegno soprattutto sul livello dei prezzi in particolare
Per i prodotti del Nord Europa latte e Carmine e allevamenti
Mentre per i prodotti mediterranei che interessano molto di più l'Italia la Spagna la Grecia e questo tinto di garanzia
Europea che è stato molto meno tutti ricorderanno
Che nei decenni passati
Avevamo anni in cui l'Europa diceva ammassate le mucche oppure togliamo dal mercato tonnellate di burro e le e e quindi le mettiamo nei frigoriferi in modo che il prezzo non scenda e si garantisca un prezzo soddisfacente per gli agricoltori oltre questo
Sono stati dati anche importanti sussidi agli agricoltori una volta permette delle piante di olivo l'altra volta per toglierle una volta per aumentare le mucche l'altra volta per e abbassare le buche e ridurre il gruppo aveva e così via
Oltre a importanti sussidi né né soprattutto nei carburanti per uso agricolo
Questo è il quadro ma vecchio antico va bene
Dopodiché questa politica dei sussidi
Eccola a ridursi e non a caso la protesta dei trattori è cominciata in Germania perché la Germania la prima che ha annunciato
Che faceva aumentare il prezzo del gasolio per la salute dura avanzata quindi non dimentichiamoci cose di poche settimane fa
Ora a questa politica di relativa riduzione dei sostegni all'agricoltura in percentuale del bilancio buoni in valore assoluto come lei ha già detto di no in miliardi di euro
Ecco si è aggiunta negli ultimi anni una politica cosiddetta ambientalistica di transizione ambientale eccetera
Che si è
Aggiunte sovrapposta
Alla rigida politica europea a mio parere sacrosanta sull'origine dei prodotti sulla qualità della distribuzione della refrigerazione sulla garanzia che il prodotto sia esattamente quello tutto scritto delle etichette di prodotti europei e giustamente questo implica maggiori difficoltà per chi produce due occhi vispi
Michel oltre alla transizione ambientale che impone un modo di coltivare prodotti agricoli molto più sano ma molto più costoso perché faccio un esempio
L'esclusione dell'uso dei fitofarmaci è evidente che sottoporre all'agricoltura ad ottenere il prodotto senza quell'aiuto chimico
Ma con magari un livello di produzione molto più ridotto e molto più soggetto agli agenti che che possono infettare le piante secco
Noi in Italia abbiamo un piccolo vantaggio che siamo il primo Paese europeo dell'agricoltura biologica Gioè questa transizione l'abbiamo cominciata anni fa
Prima degli altri e sui nostri prodotti c'è una quota importantissima di prodotti biologici cioè prodotti che rispettano
Questo tipo di normativa allora il calo dei sussidi da una parte l'aumento degli oneri
Sulla garanzia del prodotto sulla qualità del prodotto e sull'uso di perché l'Avanti gli agenti chimici dell'agricoltura
E ha creato grosso problema per i produttori agricoli perché e perché tutto questo si applica ai prodotti europei
L'orda ai prodotti extraeuropei
Per cui giustamente c'è un pomodoro viene dalla Sicilia a tutte queste garanzie europee per il consumatore finale
Ma se viene da un Paese extra europeo
E andate a leggere le etichette che c'è scritto quali sono le garanzie che non si usino i fitofarmaci altri Paesi asiatici africani dell'America latina o anche negli abiti e questo mette in gravi difficoltà
La produzione agricola soprattutto coloro che sono i veri produttori agricoli a questo si aggiunge un altro elemento
Che di cui pochi parlano
In quel proprio in questi giorni
E cioè il fatto che nella filiera a agricola e agroalimentare
Il potere del produttore agricolo è minimo perché che sono tutti piccoli produttori e così via
Mentre nel frattempo negli ultimi vent'anni la grande distribuzione da noi in Italia si è fortemente concentrata Sassoli addirittura la gran parte del mercato controllato da compagnie francesi e tedesche
E la distribuzione grande distribuzione italiana tutto sommato esibita da due grandi prese Esselunga era cotto al sesto ora se si confronta
Un mercato all'origine che quello dei prodotti agricoli sul campo contiene poi li deve trasportare e in tutta in tutte le città in tutti i Paesi e mette rilievi scaffali
Dei supermercati che succede ecco eccede che l'agricoltore che produce pomodori ripeto magari come esempio in Sicilia
E viene pagato cinquanta centesimi al chilo
Ma quello pomodoro arrivare lo scaffale del supermercato mettevano senatore quale non è una è sabato è allergico esarca vide le norme
E differenza nella catena del valore e allora questo è un ragionamento che va va affrontato in parallelo al discorso sussidi che calano imposizione di regole più rigide e però la struttura del mercato è frasi che e un polemico torre ellittica
E fa la manifestazione dei trattori magari per ottenere dieci centesimi in più sull'Appia che produce ma come sei centesimi sul prezzo finale non arrivano mai e quell'arte che perché venduto da da da da chi produce latte a sessanta centesimi ma arriva sullo scaffale a tre euro e così tutti gli altri prodotti sesto sesto e quindi una base di ragionamento
Degli agricoltori a mio parere eh corretta e condivisibile quello che suggerirei loro nella protesta per una civilissima dei trattori
E e quello di presentare un'analisi completa della situazione che vada a toccare tutta la filiera
Angolo alimentare né in modo che francamente come succede sempre
Se io
In una filiera alla fine a un mercato concentrato oligopolistico che vende al consumo finale è chiaro che queste imprese hanno molto più potere
Nei confronti dei produttori agricoli che stanno sul campo e che ciascuno di loro rende quantità che sono modeste ecco qui e ce lo diciamo da anni sostanzialmente cioè le grandi catene prendono un po'per il collo
Riducendo i prezzi e contenendo i prezzi che loro pagano alla alla direttamente dal produttore
Infine questo gioco si rafforza perché
Perché in realtà la grande distribuzione far conto di essere come fosse una grande banca a rovescio
E cioè quando vende il pomodoro incassa in contanti o con la carta di credito Magon pomodoro al produttore lo paga trenta sessanta novanta lordi quindi gestisce anche un enorme liquidità per questo gioco
Di far fare ai fornitori da Banca dei confronti delle delle anche delle catene distributive
Perché chiaramente se il produttore viene pagato dopo sessanta giorni ed hanno avuto viene descritto dopo dieci giorni c'è un incasso
Alla grande distribuzione che arriva molto prima di quanto deve avvenire il pagamento nel senso che Doris
Sono devo dire che è una grande sproporzione
C'è una sproporzione di potere utilizzare francamente non è che possiamo farci e anche un po'come in parallelo sul mercato dell'energia e del gas la luce elettrica
E cioè ci sono dieci grandi compagnie che distribuiscono che importa Vargas producono l'energia
E la Brambilla fanno arrivare nelle case nelle fabbriche che hanno un potere di mercato rispetto alle bollette che poi fanno pagare ai consumatori
E che come ho detto da due anni è indipendente dal vero costo in più che loro hanno avuto perché è aumentato il grasso perché aumentato il gasolio e quant'altro molto di più sono aumentate le bollette
Di quanto non siano aumentati i costi delle materie prime sostenuti dalle compagnie energetiche
Allora un altro tema è stato ed è sicuramente lo Silvano ho il dovere di menzionarlo questi elementi
Mercato di concorrenza mercato di oligopolio concentrato che li ha insegnati a tutti noi e a tutto il mondo quel grande economista che è stato Paolo Sylos Labini
Lo ha scritto a metà degli anni cinquanta per il secolo scorso ed un libro famoso nel mondo che si chiamava oligopolio e progresso tecnico
Quindi settant'anni fa Paolo Sylos Labini grande maestro di tutti i colori ce l'ha detto le cose che ha detto
Timidamente viene richiesto io ad oggi
Allora c'è il discorso anche dei dazi all'Ucraina no che sono stati tolti quindi cereali grano eccetera che ha mandato in crisi
Diversi paesi ci sono state delle proteste ad esempio pensiamo alla Polonia delle fortissime proteste
C'è e la questione del quattro per cento e parla di o diversità il quattro per cento delle terre che devono restare praticamente incolte
Misure su cui è intervenuta Ursula von der Lai nella scorsa settimana per cercare di calmare un po'la protesta degli agricoltori che però a quanto pare c'è riuscita quanto poco
In Italia e anche lo Stato deve richiedere giudice Bartoli cioè
Dichiarazioni che promettono di allentare le regole sono delle dichiarazioni Brando
Non dimentichiamoci che siamo in piena campagna elettorale per le europee esibissi si trascina stamattina l'avete Carretta diceva che questa settimana c'è
Una un incontro mi sembra mercoledì dove discuteranno di questa situazione degli agricoltori
Però le dicevo tornando in Italia
E in Italia e ad esempio perché qua sembra che presenta il Consiglio abbia fatto un passo indietro cioè rivedere la questione dell'IRPEF forse nel mille proroghe perché
Merci pure tutto dall'annunciato che i sostegni all'agricoltura passavano col pm RR sì a otto miliardi possiamo vedere come in che modo chiedo però sana pegno immediato c'è stato
E francamente
Questo governo nelle sue
Precedenti storici sempre sostenuto il settore agricolo punti abbia addirittura d'altronde forte impegno al ministero dell'agricoltura
Questo va dato atto al di là delle dei colori politici che uno preferisce o meno
E questa è la situazione degli agricoltori quindi vedremo che cosa succederà perché adesso appunto questa settimana ci stanno corta e stanno arrivando dalla dalla alcuni dalla Toscana e altri stanno decidendo in questura a Roma
Ecco insomma
Ci troveremmo anche noi Colonnetti tratto così innescato i sacchetti c'è un problema in più oltraggio che questo grottesco del dottore come giustamente loro hanno detto a chiare lettere rivendicato non ha colore politico e lo sa rappresentanza sindacale
Sì cioè enti e io rischio è che non ci sia una mediazione attraverso le grandi organizzazioni con in testa la Coldiretti ovviamente ma anche la Confagricoltura
Una mediazione di categoria che riesca a raccogliere queste proteste e a trasformarle in proposte
Per poi ottenere dai vari governi in Europa non solo in Italia delle risposte concrete
Certo tra l'altro la scorsa settimana intervistato un uno dei insomma dei leader perché sono possono più movimenti ma ce ne sono due
Principali per quanto riguarda l'Italia anche se poi hanno avuto incontri con i vari agricoltore degli altri paesi che sono su fuoriusciti questi sono fuoriuscite da colpi netti da diverso tempo perché comunque raccontavano di non sentirsi comunque
Tutelati dalla sindacato quindi
Ecco un po'è stato anche Viscera atto questo tema fibre ottiche migliore perché come dice un ballon Turandot e poi gli studi
In tempi non sospetti oltre quindici anni fa
Quando dice attenzione perché se perdiamo la rappresentanza intermedia dei corpi intermedi i così detti
è un problema perché poi non c'è più un punto d'appoggio serio e ragionevole in termini di concertazione
Che cos'è la concertazione è affrontare insieme con tutti i responsabili un problema e condividere insieme le soluzioni questo facilita l'analisi e facilita anche le soluzioni
Che questi corpi intermedi non riescono più a catturare questo consenso per trasformarlo in proposta e rischiamo di di tutti di bruciarsi le mani con la protesta e basta
Sì la protesta può crescere e poi non si sa dove va a finire
Certo
Vediamo vedremo vedremo quello che succede intanto anticipato c'è questo dibattito in Europa mercoledì mi sembra insomma stamattina ce lo ha raccontato David Carretta
E vediamo in Italia
Appunto vediamo intanto se magari sapremo qualcosa di più sulla destinazione di questi soldi del Pnr R.
Io invece l'indennità soglia che
Questo dibattito in Europa avrebbe voluto essere entro quattro anni fa
Già nel momento in cui si lanciano i vincoli per la transizione ambientale sull'agricoltura
Beh dovevano anche riflettere sulle conseguenze economiche di questo sui tempi e su come condurre insieme agli agricoltori la transizione non contro gli agricoltori
Quindi è contro secondo lei
Beh i e le regole attuali rispetto alla situazione attuale
E creano mille problemi ai produttori agricoli dopodiché c'è l'interesse collettivo che di tutti consumatori in testa cittadini e agricoltori di avere prodotti agricoli più sani
Meno inquinati meno soggettiva a diciamo la parte chimica dei fitofarmaci e così via questo è interesse di tutti collettivo con l'elicottero in testa
E non dimentichiamoci tra l'altro che finché l'agricoltura era molto diffuso su tutto il territorio italiano coloro che hanno salvaguardato io direi per secoli l'ambiente
E quindi abbiamo avuto meno frane meno alluvioni eccetera erano proprio gli agricoltori dove sono avvenute queste catastrofi ambientali alluvioni frane
Dove è scomparsa un po'l'agricoltura perché l'antico contadino era il primo a pulire gli argini dei fiumi a regolamentare le gambe perché perché avere interesse immediato che ne va verso il che l'acqua Roy valesse il suo campo
Ora in molte aree e questa realtà è cambiata radicalmente dossier sostituito
Il tempo la mano pubblica per correggere corso dei fiumi regolamentare le acque e così via e ci troviamo regolarmente ogni tanti milanesi
Ad avere alluvioni inondazioni può da tutte le parti
Certo e poi come dicono sempre loro senza contadini non mangiamo
Mentre Coppedè Lombardia Beaumarchais agricoltura
USA grazie molto più difficile proteggere l'ambiente non è niente sul territorio o meno
Allora professore grazie ringraziamo il poiché non esistevano Mario Baldassarri che risentiamo la prossima settimana buon lavoro professore orrore anche a voi