Diritti delle famiglie con disabilità, per una azione legislativa nazionale che riconosca tutele e diritti dei caregiver familiari

Prova mi sentite sì
Bene buongiorno a tutti e a tutte
Bentrovati in quest'occasione in questo incontro che come sapete si occuperà di parlare di caregiver familiare
Chiarire familiari sono un tema di cui non si parla mai abbastanza e quindi l'occasione quella di insistere su queste cose perché evidentemente ancora tante cose devono essere fatto allora
Io
Ringrazio il gas tutti partecipanti ringrazio particolare l'onorevole Paniz tutto che all'ultimo secondo gli ho chiesto se voleva fare un salto Devenuto subito e la stiamo aspettando tanti altri parlamentari che per ragioni di ritardi e di altre questioni
Arriveranno credo più tardi
E nel frattempo comunque noi iniziamo i lavori di questo di questo incontro che voglio dire ha in programma di concludersi entro le dodici e trenta alle tredici al massimo perché ha poi questi sono i tempi che ci sono stati dati per cui cedo la parola al moderatore ringraziandolo per la sua disponibilità davvero squisita e quindi cedo la parola Giambattista Nastasio firma del quotidiano il Giorno grazie
A buongiorno a tutti ringrazio a mia volta presidente Chiarini confà da terra questo invito colto veramente con con tanto piacere
Siamo qui ad affrontare un tema sulla quale nel nostro Paese si è consumato l'ennesimo ritardo lo sappiamo tutti a un ritardo di di decenni ormai la convenzione ONU che ha sancito il la necessità di una legge
Che stabilisca quali tutele dare ai caregiver familiari risale ormai al due mila e sei quindi parliamo di qualcosa come vent'anni fa tra poco nonostante questo nel nostro paese siamo appunto ancora qui a a interrogarci
Come faremo stamattina spero proficuamente su come mettere in piedi questa legge e questo significa sostanzialmente capire esattamente
A quali a quale platea pensiamo quindi caregiver familiari cosa dobbiamo intendere perché a chi per familiari questo significa a capire a quali sostegni economici a quali tutele giudiziaria al Kufa quali
Trattamenti previdenziali esattamente dobbiamo pensare
E questo vuol dire soprattutto anche capire se ci sono davvero se c'è un impegno
Per finanziare davvero questa legge tutte le misure che questa legge richiede faccio un piccolo salto indietro poco più di un anno fa alto ad ottobre del due mila ventidue
Come credo saprete
L'Italia è stata condannata su questo tema è stata condannata vuoi per la mancanza perdurante di una legge sui che archivia
In questi giorni qualcosa si è mosso il diciassette gennaio quindi una settimana fa sia insediato il tavolo tecnico voluto dal ministero delle disabilità e dal ministero del lavoro e delle politiche sociali il tavolo tecnico per appunto mettere in piedi questa legge
Ci si è dati tempo sei mesi per riempire di contenuti questa legge speriamo ripeto anche di di risorse soprattutto risorse perché altrimenti diventa difficile poi attuare a qualunque diritto qualunque tipo di riconoscimento quindi è un percorso lento che ha avuto in questi giorni appunto questo piccolo passo avanti ma bisogna come saprete meglio di me appunto continuare a a vigilare perché i lavori procedano e procedano nella giusta direzione e con tempi finalmente svelti rapidi io aprirei
Con una contributo video che ha mandato la il ministro Alessandra Locatelli innesto delle disabilità Alessandra Locatelli quindi chiederei appunto alla regia di mandare questo questo saluto da parte del ministro poi andiamo con gli interventi grazie
Buongiorno a tutti grazie per l'occasione che mi date riportare un saluto questo momento di confronto di approfondimento sul tema del caregiver famigliare ringrazio innanzitutto il presidente Chiarini di con Faid
Tutte le persone insomma che collaborano ormai da tempo ma con questa realtà per a sostenere e promuovere il tema proprio del riconoscimento del caregiver familiare in particolare convivente
E naturalmente saluto tutti gli illustri relatori che si avvicenderanno
In questa mattinata di confronto perché il tema del caregiver familiari in particolare lo ripeto sempre convivente è fondamentale anche per il nostro ministero tanto è vero che parte proprio
è partito anzi in questi giorni il tavolo interministeriale quindi col ministero del lavoro il Ministero della disabilità
Per definire la cornice normativa finalmente che anche l'Italia proporrà per le persone che amano che curano che non vogliono essere
Sostituite io credo che insomma stia davvero un compito istituzionale quello di sostenere il più possibile le famiglie in particolare il carrier prevalente perché
Attraverso insomma servizi misure adeguate ma anche provvedimenti normativi corretti e giusti si può davvero dare un sostegno valido
Naturalmente dobbiamo ricordare che c'è una grande differenza quella che io ho sempre sottolineo tra il caregiver diciamo più in generale che accudisce
Parente un familiare
E il caregiver familiare convivente che ventiquattro ore su ventiquattro possiamo dire vide insieme alla persona che accudisce
Momenti anche talvolta drammatici a volte anche violenti o di sofferenza molte bellissimi naturalmente
Però insomma è sempre lì presente di giorno e di notte quando le cose vanno bene quando le cose vanno male e anche quando vanno male la giornata
Continua il non finisce mai quindi è un nostro davvero preciso dovere quello di trovare una cornice normativa dignitosa per accompagnare in questo compito importante
Tutti coloro punto che si prendono cura di una persona chiara in famiglia e che convive con loro
Quindi grazie per gli approfondimenti che farete Confort comunque così come tante altre realtà sono coinvolte sul tavolo interministeriale per il riconoscimento della figura del caregiver familiare quindi sono sicura che porterà all'attenzione anche tutto quello che emergerà in questa mattinata di lavoro e di approfondimento grazie per tutto il vostro impegno e spero di potervi incontrare presto anche di persona
Bene ringraziamo il ministro che purtroppo non è a Roma si trova in campagna in questi giorni e quindi per questo motivo non ha potuto essere presente ora
In considerazione del fatto che ci sono alcuni relatori alcuni parlamentari che stiamo aspettando e quindi per ritardi da reo o per problemi di commissione o quant'altro arrivano nella maggior parte dopo le undici undici e mezza non abbiamo deciso di stravolgere un pochino il programma
E approfittando della disponibilità della senatrice Nocerino che è qui presente in sala che era senatrice della passata legislatura e con la quale abbiamo condiviso
Il percorso di una legge che ad un certo punto ha cominciato a camminare sulle gambe di un testo unico e poi un certo punto ha miseramente
Si è perduta nel nulla diciamo così e quindi l'occasione e visto che che questa buona battaglia sulla quale confà da presente insiste da tanti anni e continua a insistere ancora perché evidentemente non siamo arrivati dove bisogna arrivare
Quindi io ti chiedo se puoi raggiungerci
E darci un quadro somma e con un breve intervento raccontano Kratos terrestri parlamentare che ha cercato di impegnarsi in favore di questo obiettivo e del perché chiaramente nella scorsa legislatura questo obiettivo non è stato raggiunto grazie
Problemi
L'età grazie intanto per l'invito e grazie vuoi per essere qui io sono appunto senatrice della scorsa legislatura e in realtà che mi sono proprio candidata perché volevo portare avanti appunto quella che era la legge caregiver familiari perché io sono stata una caregiver familiare per cui io accudito mia mamma ventiquattro ore su ventiquattro giorno notte
Non esistevano sabati domeniche vacanze se io stavo male non potevo comunque permettermi di andare in ospedale perché se no non sapevo dove lasciare mia mamma e a chi lasciare mia mamma
E e quindi so assolutamente tutto quello che vive un caregiver familiari del motivo per cui o insistito affinché nascesse una legge devo dire che la mia proposta di legge
E nata praticamente subito
E devo anche dire che è stata accettata da tutto l'arco su Marcos del del del Parlamento in Senato nel senso che sia da destra che da sinistra che in centro tutti hanno voluto firmare il disegno di legge ed è venuto fuori un testo unico
Per cui devo dire che siamo andati avanti veramente molto abbiamo coinvolto ovviamente le insomma i ministeri interessati quindi ramo coinvolto il MEF abbiamo coinvolto ministero del lavoro
Abbiamo convolti ministro della sanità e della della disabilità che c'erano anche nella scorsa legislatura
Diciamo che eravamo veramente arrivati a un passo perché l'avevamo anche incardinato in commissione siamo River Amenta rimati a un passo affinché insomma tutto questo potesse diventare finalmente finalmente realtà quando purtroppo poi gli e venti
Della caduta del governo e tutto il resto hanno purtroppo interrotto
La insomma il sogno mio che era quello di farlo diventare legge anche perché avevamo già visto insieme
Ai
Ai deputati quindi eravamo senatori e deputati che c'eravamo uniti insieme ministero avevano già fatto gli emendamenti avevamo già fatto anche le audizioni con tutte le varie associazioni devo dire che non veramente fatto un lavoro pazzesco avevamo anche trovato i soldi che non erano tantissimi perché come sempre
I soldi non sono mai abbastanza per le cose che realmente servono probabilmente lo diventano quando ci sono cose che forse servono di più credo anche e io adesso posso parlare proprio liberamente perché sono diventata una cittadina come gli altri
Non che prima non lo fossi ma sicuramente non potevo essere così sincera come lo sono adesso
Credo anche che
Come mi era stato detto non c'è l'opportunità politica
E questa frase a me è rimasta proprio dentro la testa ed è una frase che mi ha veramente sconvolto come se chi ha disabilità come se chi assiste le persone con disabilità non votasse
E forse bisogna far capire a queste portone che votiamo che votate che votano anche le persone disabili perché mia mamma puntava nel senso che magari sotto suggerimento però votava
E che di Perrotta
Bisogna aggiungere che anche il caregiver non è come molti partiti volevano che fosse la badante la badante non è un caregiver perché la badante alle serie la badante al sul giorno di riposo un giorno e mezzo dalla sabato alle due fino alla domenica alle sette
La badante circa due ore libere al giorno cosa che non ha un caregiver familiare
Quindi ci sono un po'di cose che dei fatti mi è piaciuta la ministra quando ha precisato il caregiver convivente
Perché appunto tu non puoi ho sentito anche persone che mi dicevano io abito sopra mia mamma per cui sono che arriva no nel senso che se tu abiti sopra comunque poi mangiare tranquilla poi dormire tranquilla poi fare tutte le cose in maniera tranquilla senza avere sempre l'orecchio
Nella stanza accanto che ti fa dire oggi o si è svegliata Pato anche solo a cambiare il pannolone quello che devo fare io con mia mamma
Quindi è fondamentale al vere il caregiver che sia convivente è fondamentale che non sia la badante il caregiver perché non è possibile che una badante diventi caregiver
E io mi auguro che questa volta si arrivi finalmente
Ad una legge ma una legge sicuramente migliore di quella che avevo fatto io perché quella che l'ho fatto io era una buona legge ma non era la legge iniziale che io avevo proposto con tanto di contributi figurativi anche retroattivi insomma con un po'di cose che tutelassero il caregiver
Mi auguro che questo accada finalmente anche perché siamo l'unico Paese fra i pochissimi che non hanno ancora una legge per i caregiver
Spero che mi spiace non non insomma che non sia qui la ministra e e sentire proprio dalla sua voce indiretta quindi guardandoci in faccia che questa la volta buona che si riesca a portare a casa una legge per tutti voi e per tutti noi perché onestamente
Io mi mi sento ancora
No
Grazie grazie
Se mi mi è sembrato tutto fatto interessante condividere una una vicenda che noi abbiamo come come fate a seguito nella scorsa legislatura approfittando appunto della disponibilità di Simona Nocerino
In realtà la storia parte da molto più lontano perché con Fahd si occupa di queste cosa due mila sette
Qua insalata sempre c'è Maria policy che uno sta perdendo i membri del direttivo di Confapi Figo dall'inizio Antonella Ferro vicenza Ferrante per Creta insomma ecco persone che
Quelli di Bruxelles esatto perché dovete sapere che nel due mila quindici furono raccolte quaranta mila firme fu presentata una petizione al Parlamento europeo
è stata discussa questa petizione due volte in Commissione petizione in entrambe le occasioni la Commissione petizioni ha dato delle delle delle comunicazioni di di di di di di monito evidentemente di richiamo alla alla polizia
Italiana che purtroppo in questi casi non hanno sortito effetto l'ultima più eclatante poiché è già stata citata il ricorso all'ONU che fu preso supportato di fatto da confondere e che venne presentato da Maria Simona Bellini che aveva allora la presidente di Confapi da che lo fece titolo personale proprio perché per le caratteristiche della Commissione ONU non era possibile presentare un ricorso collettivo o a livello di associazione a bisogna farlo a livello di singoli
Bene dopo cinque anni la Commissione o no sulla Convenzione delle persone con disabilità che non è una ripeto sempre una convenzione con cui ci si balocca voglio dire si sono quelle robe che si dicono i principi generali è legge dello Stato dal due mila nove e legge dello Stato e quindi la commissione ONU ha detto lo studio italiano bene tu stai violando le leggi del tuo stato e quindi è e tutto questo risale a ottobre del ventidue
Lo Stato italiano verrà per tramite del Governo
Attualmente in in carica ha fornito una risposta esprimendo una serie di considerazione fornendo un cronoprogramma e quindi da anche grazie all'impulso della sicuramente del ricorso sono che l'ONU ha chiaramente ha colto siamo qua sperando davvero che sia la volta buona affinché si arrivi in fondo questo percorso legislativo
Stravolge nate qui un pochino programma io adesso cedo volentieri la parola l'assessore della Regione Lazio affari sociali
Ma segnano Maselli che ringrazio di essere quanto e spiego brevemente il motivo per cui lo invitato nel senso che stiamo parlando di una legge nazionale lui è assessore agli Affari sociali dirvi degenerata dice quindi ritirati chiederete ma perché
Allora
Voi sapete che nelle more di una legge nazionale che ancora non è stata evidentemente approvata varie regioni si sono mosse in ordine sparso ha cominciato anni fa l'Emilia Romagna poi via via altre regioni hanno hanno seguito questa consuetudine
E e fra le ultime Regioni esso adesso non so bene l'ordine cronologico il Lazio
Ma secondo me la legge regionale del Lazio ha degli elementi interessanti e che quindi e quindi mi fa piacere chiedere all'Assessore Maselli dare questa testimonianza a beneficio delle altre regioni perché se le altre regioni vogliono o mettere mani
A voglio dire leggi che di fatto non sono finanziati milioni mentre la Lombardia Fortunato tanto per dirne una
Ma anche l'Emilia Romagna la stessa cosa quindi voglio dire ce ne sono parecchie o comunque prendere sicuramente degli spunti interessanti perché sono me rigenerarsi ha fatto qualche cosa di utile pari che dire familiari
E quindi lascio approva l'assessore che si presterà ma meglio questa cosa grazie
Sì grazie grazie presidente grazie l'avvocato Alessandro Chiarini
Grazie dell'invito buon giorno a tutti quanti voi ma io brevemente
Sì voglio cogliere l'occasione e quindi vi ringrazio anche per l'importanza del di questo di questa iniziativa del tema così assai importante perché sappiamo che la figura del Car chimere una figura fondamentale nel senso che le istituzioni tutte quante ovviamente devono fare la propria parte quindi qui l'iniziativa di oggi sta a dimostrare che non solo
Cioè l'importanza ovviamente del parlamento che deve sempre cercare di legiferare il bene e su questo tema so che sta lavorando per arrivare al più presto a una a una legge che garantisca che riesca a tutelare
I diritti che riesca a sostenere diciamo la sicura ripeto straordinarie del caregiver e e lo steso possono fare le regioni e arrivo subito
Alla Regione alla Regione Lazio
Però insomma
Al di là di tutti gli sforzi sia normativi che finanziari che le istituzioni possono fare è chiaro che insomma la il cuore pulsante la figura centrale e quel caregiver noi dobbiamo cercare con la massima attenzione con la massima sensibilità
Di tutelare il più possibile questa questa straordinaria a questo straordinario ruolo questo tardi una figura
E quindi la Regione Lazio come dicevo prima Presidente qualche Regione non non siamo qualche Regione ha già legiferato sono le le regioni che menziona ma prima il presidente
Credo che questa proposta di legge che io ho preparato che porto proprio in Giunta la prossima settimana e quindi inizierà il suo iter
Normativo il suo iter legislativo è una proposta di legge anche che rappresenta delle novità e vado brevemente a illustrarle insomma a ricordarle intanto per diciamo onestà intellettuale per correttezza
Prima di presentare questa proposta di legge ho parlato col ministro ovviamente disabilità sapendo che lei stava lavorando
A una proposta di legge gli ho chiesto se era opportuno come regione che io aspettassi prima l'approvazione generazionale e le mi ha detto
Assessore vai avanti perché ancora per noi un po'di tempo ci vuole
E e poi insomma è bene che ogni regione al di là di questa della futura legge che sarà una legge che insomma stabilirà una serie di principi poi chiaramente saremo pronti ad fare qualche eventuale adeguamento alla nuova legge nazionale però è bene che può le regioni disciplinino
Per conto proprio anche perché ovviamente non potranno mai
Sovrapporsi
è una è una proposta di legge ripeto che portano in Giunta la prossima settimana che intanto mette la figura c'è ammette la il ruolo del caregiver
Al centro della Rete sociale e quindi al centro di tutte le politiche sociali cioè fino a oggi parliamoci chiaro il tardive ha subito passivamente le dici le decisioni
Dei vari distretti socio sanitari
Oggi il oggi da domani da quando sarà approvata questa legge che da questa centralità alternativa il caregiver diciamo contro getterà se così possiamo dire COMU getterà essi coordinerà con chiaramente le l'ASL di appartenenza con i servizi
Socio sanitari e insieme e individueranno e stabiliranno il
Pigliamo personalizzato della persona disabile questo credo che sia l'aspetto più importante
Cioè il il ruolo non sarà più centrale solo lasciatemi dire nel sacrificio nello scorso ma nel pianificare il piano diciamo personalizzato della persona che ha una disabilità che ha una differenza
Secondo aspetto non trascurabile lo dico perché
Io sono convinto che un'assemblea elettiva si distingue
E quando fa poche leggi ma buone e non il contrario io vedo molte proposte di legge lo dico anche sono qui nel nell'Olimpo diciamo
Della della democrazia Parlamento vedo molte leggi insomma che si fanno ma non ci sono le gambe sotto quando Ettore Conti finanziarie e si fa quella legge per fare qualche conferenza stampa per fare qualche posto si socia non funziona così
Ecco nonostante le difficoltà che tutti quanti registriamo in questo momento
Noi come Regione sapete la Giunta Roccavivi da dieci mesi non è mio stile mia cultura dire abbiamo trovato sapevamo quello che avremmo trovato ci siamo candidati con quella consapevolezza però insomma disavanzo da Regione Lazio e noto a tutti
Nonostante le grandi difficoltà io su questa proposta di legge altrimenti non l'avrei mai diciamo e studiata perché mai preparata perché so quello che serve e ci sono quindici milioni di euro quindi mi
Ciò dico che è una cifra sufficiente ovviamente per iniziare ecco lasciatemi dire questo per iniziare quindi sono quindici milioni nel triennio cinque hanno dove sta e quindi non solo c'è una dotazione finanziaria
Diciamo appena sufficiente
Per intervenire per dare e per garantire al caregiver degli interventi di sollievo
Ma io sono andato un po'oltre e quindi ho pensato anche in in cui comunque queste risorse perché gli interventi di sollievo ovviamente non le risorse vediamo i distretti sociosanitari dopo il distretto ovviamente pensa
Ma
Ho voluto insistito su questo ma un po'ho voluto che ci fosse una parte il venti per cento di questa cifra che fosse proprio diciamo un benefit da dare personalmente al caregiver
Che potrà quindi utilizzare queste risorse per un benessere psicofisico
Che può essere qualsiasi cosa che può essere la necessità di di di fare delle e fisioterapia che può essere anche quella diciamo
Più che potrebbe sembrare su questi più più superficiale ma invece poi non lo è che può essere quella del tutto parrucche qualsiasi cosa voglio dire qualsiasi cosa quindi a questo diciamo piccolo Cassitto questo piccolo Budget che potrà utilizzare
Altra cosa importante è che non c'è nelle altre leggi regionali sì
Sì attenziona molto il giovane caregiver perché noi abbiamo anche dei giovani giovanissimi che per necessità peraltro devono assistere il proprio papà la propria Mammolo il nono quello quello che sia e quindi
Principalmente io ho già preparato perché vedete cioè
Sì la legge importante ma poi bisogna pensare a a tante altre cose io ho preparato già una convenzione e ho chiesto al Presidente del CRUL
Che è in crisi il rettori ma il magnifico rettore diversi dalla Tuscia che il presidente di tutte le università pubbliche e private del Lazio
Di convocare un rullo punto un consiglio perché la legge prevede ovviamente
Un diciamo un'attenzione particolare a tutti gli studenti universitari ma anche agli studenti delle superiori che se dovessero svolgere questo ruolo devono essere grate quelli condizioni affinché non rimanga indietro apro una parentesi medici in più abbiamo io grazie al Fondo sociale europeo questo che sono le vere risorse abbiamo obiettivamente io ho dato così nel due mila e ventiquattro ho finanziato le università
Con due milioni e duecento mila euro per i ragazzi che hanno diciamo il
La DS
Di esse ha scusate di esse ha e che quindi hanno diciamo nobili difficoltà nell'apprendimento discalculia grafia eccetera eccetera e questi ragazzi ovviamente rischiano di rimanere indietro durante
Sì Dario Fo
Il corso di laurea e quindi le diversità adesso gli abbiamo dato queste risorse gli abbiamo dato questa cassetta degli attrezzi affinché loro prendono tutta una serie di provvedimenti per tra cui quella di immaginare che un ragazzo che acquista diciamo
Particolarità
Possa averi un anno diciamo un po'più lungo e quindi non si debba sentire fuori corso ecco questo diciamo fondamentale la stessa cosa prevede questa questa proposta di legge quindi
Di aiutare più che altro di anche dei crediti formativi per quanto riguarda i giovani e poi un'ultima cosa la legge stabilisce anche la giornata regionale del caregiver che sarà si svolgerà
Ogni secondo lunedì del mese di ottobre
Chiudo ricordando visto che siamo in tema di stabilità e sapete meglio di me quanto purtroppo il fenomeno dell'autismo è un fenomeno in grande purtroppo ascesa abbiamo dei dati sempre più
Preoccupanti ci tengo a dire che noi abbiamo approvato recentemente come insomma
Come ha fatto il il Parlamento nazionale abbiamo provato la nostra
Leggi di stabilità la legge di previsioni di bilancio e io ho istituito un nuovo capitolo un nuovo capitolo
Per quanto riguarda l'autismo per finanziare il non un nuovo piano regionale del Lazio perché nella Regione Lazio non mi chiedete perché non ha mai avuto un piano regionale dell'autismo
Un piano regionale organico strutturato ogni azienda sanitaria ma un po'per conto proprio ci sono tante difficoltà le famiglie sono disperate quando l'INPS vengono a sapere
Che proprio figlio la propria figlia
A questa questo spettro
Diciamo arriva molto spavento perché molta paura perché si sentono orientati non c'è la presa in carico immediate non ce la verifica in carico globale io ho messo in piedi un gruppo di lavoro molto ristretto
Le dita nulla e per fine febbraio sarà pronto
Piano regionale ripeto un piano regionale organico che stabilisce la presa in carico globale
Della persona diciamo che a questo calo spettro della dell'ottimismo e lo presenterò con il presidente Rocca fine febbraio nel primo nuovo centro pubblico sull'ottimismo
Anche questa è una novità ci sono solo centri privati e credo che su cui anche su questo il pubblico debba recuperare
Io mi fermo
Di ringrazio dell'invito sarà mia cura appena approvata la legge
Andarmela ovviamente ma io ve la mando appena la porta in Giunta quindi quando farà il suo iter feci sono diciamo dei suggerimenti delle proposte migliorative
Ovviamente siamo aperti e a proposito sempre di disabilità nei prossimi giorni noi
E lì e leggeremo perché non è una nomina lezione anche il garante di disabili la Regione Lazio mancava di queste figurano abbiamo il garante dei minori
Il garantite nudi non avevamo i garanti disabili io ho provato appena nominato dieci mesi fa ho portato subito una legge in Consiglio regionale che è stata approvata all'unanimità e adesso dobbiamo
Il garante disabili grazie buona mattinata e buon lavoro
Grazie a l'assessore Maselli che ringraziamo per il suo intervento a proposito di leggi che abbiano le gambe per camminare mi limito a constatare dato di cronaca che la legge Succher
I veri della Regione Lombardia è stata finanziata con trecento mila euro dato di cronaca
Come triennale esatto esatto ora CD colleghiamo da remoto con l'onorevole Elena Bonetti che siede nella commissione Affari sociali della Camera
Egli
La sentiamo si verso la vediamo anche perfetto
Bene grazie Bonetti grazie per il suo intervento
E io adesso chiederei a Alessandro Chiarini di entrare un po'nel vivo del del tema quindi nel vivo delle richieste della delle famiglie e delle associazioni relativamente a come dicevamo prima
Quello che si auspica che ci sia in questa legge una volta finiti i lavori del tavolo tecnico grazie
Bene allora abbiamo un po'stravolto la scaletta proprio per cercare di fare in modo
Di avvicinarci di più all'al momento in cui ci fossero presenti al maggior numero di di parlamentare ringrazio la la l'onorevole Zanella vicepresidente della Commissione affari sociali che è presente in sala
E quindi l'occasione di di riprendere e di insistere come come ho già detto prima relativamente ad alcuni punti da alcuni aspetti
Di di questa legge di degli elementi che devono caratterizzare questa questa questa legge nazionale
Quindi io ho scritto sono persone in attesa di diritti sono persone nate sui diritti che River familiare questo questo evidente ce lo siamo detti in varie occasioni purtroppo ancora oggi è così
Con falda per molti di voi extra conosciuta per cui non mi dilungherò molto a raccontarvi dell'associazione che nasce nel due mila sette come associazione di famiglie
è un'associazione che ha sempre mantenuto un profilo
Di volant volontariato e quindi
Questa è la forza ed è anche a volte il limite dell'associazione perché chiaramente ciascuno di noi presta la collettività
In regime di volontariato e quindi a differenza magari di altre associazioni storiche che evidentemente hanno al loro interno annoverano dei professionisti del sociale che ne hanno un altro tipo di approccio rispetto al nostro
Questo sicuramente ci rende centri da qualsiasi
Terremoto Conf possibile conflitto di interesse perché mai questo siamo non abbiamo altro che le famiglie di cui parliamo questo siamo e questo rappresentiamo al cento per cento
Non tutte le associazioni possono esprimersi in questo modo questo non per parlare male di nessuno ma semplicemente per spiegarvi qual è la differenza perché c'è anche Confapi insieme a le tante associazioni che che voglio dire affollano il panorama associativo in Italia chi si occupa di disabilità
Siamo iscritti a registro unico ridenti e terzo settore siamo entrati nel nell'Osservatorio Nazionale sulla disabilità da alcuni mesi saremo partecipi di tre gruppi di lavoro e siamo anche nel tavolo di
Di consultazione di sui caregiver familiari che è stato istituito che ha avuto la sua prima riunione giusto il diciassette di gennaio come diceva prima il ministro Locatelli
Parliamo di famiglie con disabilità già perché parliamo con fame disabilità questo chiaramente non lo dico chi lo sta già male dico chi magari ci ascolta sul tubo o ai presenti che magari vedono disabilità come un mondo distante
Perché parliamo di farne l'usabilità perché la disabilità è un affare di famiglia qualche cosa che non bussa alle porte di casa travolge la porta di casa entra e sconvolge equilibrio orizzonti
I piani di vita ai programmi di vita delle persone dei papà dei figli delle sorelle dei fratelli della persona con disabilità e quindi ecco perché abbiamo sempre inteso affrontare il tema della solita attraverso anche e soprattutto il tema della famiglia che è centrale
Perché su questo evidentemente non si è fatto abbastanza perché l'Italia che è un Paese notoriamente di grande cultura cattolica
Di cui notoriamente ci si riempie sempre voglio dire la bocca di del concetto della famiglia come elemento salvifico e come cellula voglio dire fondamentale alla società poi nei fatti queste famiglie
Fondamentalmente vengono trattate come è stata data dalla serie B dove per mangiarli voglio dire tanto se poppata se la mamma Ciancia la figlia tanto il figlio no e quindi funziona così e poi finisce così no quindi dalla teoria alla pratica c'è un abisso evidentemente
Perché io familiare è stato finalmente definito dalla legge del dicembre due mila diciassette l'articolo uno comma duecentocinquantaquattro duecentocinquantacinque quindi la persona che accudisce assiste una persona con disabilità Inés condizioni disabilità grave
Non si riuscì a quel tempo anche servire il termine convivente siamo comunque
Ben lieti di constatare che il ministro Locatelli continua sempre a parlare di chiarire familiare convivente perché bisogna partire da qui non si può partire ad altro se non da qui questo non vuol dire discriminare perché c'è anche chi si occupa dei diritti dei caregiver familiari non conviventi che sono
Dini Issime persone sono persone dediche a a dare una mano alla mamma anziana o allo zio che ha dei problemi eccetera però vanno a casa dello zio della mamma due al giorno se va bene dura la settimana
Uno a Orly tanto c'è quindi fare una cosa completamente diversa per queste persone bisogna sì per prevedere chiaramente è una qualche forma di diciamo di riconoscimento ma il cuore il caregiver familiare convivente non comprendere questo vuol dire la vera non avete idea di che cosa sia un cattivo e familiare fondamentalmente cioè perché io a volte non c'è problema di usare le parole giuste no Giambattista nel senso che
Tante volte dico queste cose se se cercate interviste che ho fatto in tv alla radio mille cose spesso spesso ripeto spesso devo ripetermi perché evidentemente è una fatica direi quasi donchisciottesco era quello di cercare di promuovere e di insistere su su queste cose però per per usare delle delle parole diverse
Mi sono copiato un pezzettino della decisione Ono sul a famoso ricorso presentato da Simona Bellini che è pubblico e quindi non cito delle cose private della Simona Bellini ma cito delle cose che sono pubbliche perché chiaramente un testo pubblico
E parla della persona quindi che ha presentato che ha presentato ricorso che era Simona Bellini l'autrice si occupa della cura della figlia letizia
Alla fine sono state diagnosticate Bracchi c'è fa Liam
Tetraplegia con ipotonia generalizzata Epilessia mio cronica disabilità intellettiva disturbi dell'alimentazione
E del sonno atassia assenza totale di linguaggio verbale sindrome da vomito ciclico Bava incontrollata e comportamenti altri autolesionistici quindi questo ha sancito voglio dire
L'autrice si occupa di tutti aspetti del di tutti gli aspetti della vita quotidiana della figlia come l'igiene personale
La medicazione cambiamenti posturale l'alimentazione e l'uso di usi di ricordi riabilitativi la pulizia dell'ambiente domestico il cambio quotidiano del letto l'assistenza notturna
Di notte l'autrice spesso costretta a rimanere sveglia per sorvegliare la figlia e gestire gli attacchi epilettici e crisi di vomito
Devo andare avanti no io penso che non ci sia ad andare avanti libri il racconto voglio dire la descrizione prosegue proprio perché abbiamo abbiamo capito no abbiamo capito che
Questo chiarire familiare convivente
Viva dio io spero che non ci siano più dubbi su questo aspetto spero davvero che si voglia fare una legge sui chiarirne su queste persone cui bisogna cercare chi sono
Ma bisogna anzi fare una statistica io sono ben contento che al tavolo sui piedi e familiari si è presente Istat e INPS perché a loro chiederemo conto Paolo di questi dati perché sono loro che ce li devono dare e ora di finirla con questa storia che l'INPS non non ci dice quanti sono e il mese non sa quanto si spende no e quindi questi grandi voglio dire
Funzionari del del mese perché sono sempre attenti e spesso si sono frapposti Simona ha necessità di di fare delle leggi con la questione che non si sa quale la platea non si sa quanto si spende allora come si fa
Poi parallelamente
Passai superbonus centodieci per cento e ogni anno si scopre quanti quanti miliardi di euro lo Stato deve mettere per tappare i buchi non sto parlando né a favore né contro del buonsenso dieci sacro dicendo di di un fatto evidentemente noto a tutti
Quindi questi dirigenti del mese dovrebbero spiegarci perché in quel caso hanno usato un comportamento in questo caso invece ligi direi quasi tedeschi
Permettetemi questo sfogo per davvero sono poi cosa che uno accumula nel tempo dopo anni di frequentazione di certe cose di certe questioni
Quindi è che frugare questo vi ho spiegato non c'è quindi direi che non è voglio dire non è tema di discussione questa cosa e quindi di questo sì devo compare la legge
E ovviamente una persona una persona che fa quello che viene raccontato nel ricorso dell'ONU è una persona che evidentemente è oltretutto un una una ridotta aspettativa di vita
C'è stato un medico che ha vinto un premio Nobel nel due mila nove dimostrando o facendo del una uno studio in dal vivo quindi analizzando dei caregiver familiari impegnati da anni natica di accudimento rispetto ad altre persone
E ha scoperto che io tecnicamente non me lo so spiegare perché non sono non sono evidentemente un medico
Però ha saputo dimostrare che c'è un accorciamento dei telomeri che somma parte finale del DNA e quindi questo comporta di fatto una aspettativa di vita che è stata misurate da questo medico premio Nobel dai nove ai diciassette anni in meno
Cioè lo stress voi pensate tutti i giorni
La vita di una persona come vi ho descritto
Io credo che
Chi
Chi non ce l'ha in casa e quante volte noi ce l'hanno in casa la disabilità non hanno bisogno voglio dire ad immaginarsi ero
Gli altri mete fanno fatica immaginarsi o perché poi certe cose bisogna vivere evidentemente quando ti entrano nel profondo
Voglio dire del sangue perché diversamente e capisco anche la difficoltà di comprendere però insomma se mi avete ascoltato prima credo che non vi sia sfuggito la complessità e l'impegno
Tutti i giorni dal primo di gennaio trentun dicembre Natale domeniche sabati compresi
Questa è la questa è la legge quindi questo primo pezzo questa prima bandierina che si riuscì a piantare nel due mila diciassette quindi si è fatta la la definizione del caregiver non si riuscì proprio perché c'erano forze avverse
Al fatto di inserire il concetto della convivenza e quindi rimase generico questo aspetto rimase nell'aria perché evidentemente nel Parlamento e paludi due legislature fa c'erano forze politiche che volevano ricomprendere i caregiver familiari non convincenti questa dannatamente pericoloso e pericoloso per quale motivo perché qua ci va la differenza dal pensare a una platea di centinaia di migliaia di persone a una platea di milioni di persone qua se devono essere trovate delle risorse si devono essere trovati dei finanziamenti
Non possiamo pensare di Dalian milioni di persone perché evidentemente se ci sarà del tutto impossibile immaginare una cosa del genere di bisogna individuare la platea quindi lo dicevo prima Istat INPS sono chiamati a lavoro
Che basilare limitazioni Abate i dati ci sono vanno semplicemente a messi sul tavolo con impegno per coprire ci sono fior di funzionari dirigenti tanto all'INPS quanto all'Istat CRI
Quindi le forze voglio dire le risorse umane non mancano per fare questo tipo di esercizio
A me non sembra parlare anche della Fed nuoto cosa c'entra l'altra duo otto con il caregiver familiare la tradotta una legge meravigliosa che però cui struttura approvata nel due mila
Quando poi ci fu la riforma del titolo quinto della costituzione
E quindi di fatto questa legge che doveva dare una cornice uno gene uniforme per tutti Italia relativamente ai progetti di vita indipendente cioè al fatto che le famiglie con personale con disabilità al loro interno potessero avviare dei percorsi di progetti del dipendente
Questa legge è andata incrociare con la riforma del titolo quinto e quindi questo a di fatto posto nella condizione il nostro all'avvocato da a Laura Olivi andranno del dell'area legale di Como fa da devi fare ricorsi al TAR in lungo e in largo per l'Italia perché si trova di fronte enti locali che dicono ma padano ed altre vuote non esiste cioè non non si applica la noi no siamo una Repubblica indipendente e quindi non non abbiamo niente a che fare con l'Italia
Ma succedono queste cose fanno sorridere ma succedono
C'è quindi
Si sorride per non incassarsi mettiamola così insomma le proprie qualità alta il tema vero sarà perché bisognerebbe catarsi aperte
E quindi perché era tradotto
Per me importante e portata perché l'altra gamba su cui voglio dire deve camminare la famiglia perché è chiaro che se tu hai un progetto di vita indipendente per la persona con disabilità che ne definisca strumenti finanziamenti misure appropriate personalizzate
è evidente che il
Peso dell'attività del che vive familiare può diminuire anche in modo significativo e quindi se ci fosse una legge tradotto perfettamente ovvio dire realizzata forse non saremmo neanche qua oggi a segnalare un'altra volta la millesima volta l'urgenza di questa legge nazionale forse non saremmo qua
Perché in realtà avremo i nostri figli o i nostri parenti conviventi con disabilità inseriti in contesti
O abitative o dico ausilio o di progetti comunque personalizzati del dipendente e quindi questo permetterebbe al caregiver familiare dividere che cosa novità inclusiva
Cioè noi non siamo di quelli che diciamo che bisogna stipendiale che vi è familiare per Murano vivono le quattro mura di casa noi siamo quelli che diciamo facciamo dei progetti di vita indipendente per le nostre prese con disabilità e diamo adeguatamente degli strumenti archivi familiari per non impazzire per avere dei Solieri per avere un sostegno economico e tutta una serie di strumenti quindi sono due gambe che camminano solo dire
Parallelamente quindi l'una cosa evidentemente aiuta e l'altra
E quindi voglio dire va da sé è che la legge nazionale si deve familiari ancora incompleta ce la definizione è stato abbozzato un fondo però di fatto questo fondo è stato via via devoluto alla ripari parto regionale di anno in anno però siamo diventati una situazione estremamente frammentaria per cui qua di diritti voglio dire no non non ve ne sono di fatto è una situazione estremamente precaria dall'altro abbiamo una legge la tradotto che di fatto è ampiamente non applicata e quindi c'è da lavorare su tutti e due i binari
E quindi va be'qua io ripeto delle cose che realtà ho già ho già anticipato e quindi sul sulle ragioni del perché bisogna innanzitutto focalizzare il tema del caregiver familiare convivente
E e e ovviamente è ovviamente
Ripeto il riconoscimento e dire familiare convivente insisto su Torino a questo punto non è perché noi vogliamo fare in modo che si cristallizza di un sistema per il quale il che mi è familiare deve avere il suo riconoscimento economico rimanere nelle chiuso nelle quattro mura di casa
Noi immaginiamo una società in cui capire familiari possono lavorare possano occuparsi dei loro parenti mo'possono anche avere una vita loro
Perché voglio dire è evidente che l'Italia non è un Paese inclusivo è evidente e solare questa cosa e solare ma non non se ne parla mai Irene nessuno se ne accorge sembra voglio è un tema
Davvero marginale ma l'Italia non è un Paese inclusivo è evidente che non lo è e la storia dei che familiari conviventi lo dimostra di tutti i giorni dimostrarlo dar la risoluzione Lara la decisione del Comitato ONU è lì a dimostrarlo
E quindi vuol dire qua sono ripetuti tutta una serie di concerti di cui vi ho già di ho già anticipato ecco parliamo di questa cosa prima di di chiudere il mio intervento
Allora questa questa torta che da lontano assicurante abbastanza illeggibile ma l'abbiamo lasciata così spontaneamente con con Simone sulla sulla base di quello che è stato raccolto e quindi nel nel gruppo Facebook del
Di Qom Fadda che ha circa diciassette mila iscritti in un giorno un una persona iscritta che lottano non so nemmeno chi fosse ha scritto ma voi cosa vorreste come che arriva a familiari e quindi
Non è stato controllato da nessuno nessun amministratore ha dato un'occhiata sono uscite trecento risposte nel giro di un giorno sulla quindi dista questa cosa ho detto Massimo lavata ecco come raccogliamo i dati facciamo una un grafico cerchiamo di capire che cosa che cosa è uscita da questa da questa onda del tutto spontanea
Allora fondamentalmente a che cosa è uscito è uscito che il quarantasette per cento chiede tutele previdenziali e riconoscimento dei contributi figurativi perché Dio fioriere convivente che non può lavorare per lo Stato oggi che cos'è non disoccupata
è una persona senza arte né parte ma vi pare che voglio dire
Rischi Spirit si è ispirato a un criterio di giustizia una cosa del genere è evidente che non è così
Dichiara dove per cento chiede un trattamento economico e anche qua abbastanza evidente secche dire familiare non può lavorare perché non ci sono i servizi non c'è alcun tipo di possibilità di fare in modo che possa conciliare l'attività lavorativa è chiaro che quella famiglia
Scivola inevitabilmente e rischia di cadere in un'area di impoverimento e quindi evidente che un altro tema estremamente sentito quindi queste due voci già hanno fatto l'ottanta per cento delle risposte il terzo tema sollievo
Il terzo tema servirmi sollievo quindi la possibilità di avere un giorno alla settimana leader
Un magari un pomeriggio no non esageriamo fortuna diciamo un pomeriggio alla settimana giusto non è due giorni che hanno tutti lavoratori dipendenti diciamo un pomeriggio la settimana sarebbe già sono labbra conquistano
Avere ogni tanto qualche giorno di ferie dicono di colore di quindici giorni un mese di ferie però qualche giorno di ferie
Queste sono cose che per i carichi familiari non esistono non sono Sco cioè quello che per la sua età è scontato per i che mi è familiare non lo è semplicemente è precluso e quindi queste sono le cose che chiedo di capirne non chiedono
Le mille altre cose che poi emergono voglio dire nelle nelle voglio dire nel nel nel nelle varie analisi nella e nelle varie cose
E quindi dire che il concetto estremamente chiaro
Dovevamo fare il manifesto del due mila ventitré
Poi io ho riletto code ventuno dico bene è sempre attuale purtroppo e quindi non c'è motivo di di cambiare l'anno lasciamolo pure con l'anno del due mila ventuno perché tanto i concetti sono rimasti esattamente cristallizzati dov'erano
E quindi non c'è voglio dire alcuna alcun motivo di di modificarli
Ecco bene io vi ringrazio per avermi ascoltato adesso poi seguirà Teresa e poi e poi Laura poi daremo spazio alla la vicepresidente sa nella Puglia di agli altri parlamentare che si
Che si presenteranno grazie
Grazie presente Chiarini io mi mi permetto solo di aggiunge la conferma di quanto detto Chiarini che esista davvero un tema di scarsa conoscenza di poca conoscenza quando si parla di disabilità loro lo riscontro tutti i giorni quando per il mestiere che faccio mi mi rapporto alle istituzioni
Devo constatare davvero che spesso la disabilità resta sempre l'angolo buio della stanza all'angolo sulla quale sul quale non non si fa mai luce non sia mai
Come dire troppa energia troppa voglia di fare luce c'è un tema davvero di scarsa conoscenza del mondo la visibilità da parte di istituzioni e quindi anche in questa sede
Ne approfittiamo magari per chiedere che l'attenzione sia un po'più più alta quanto alle richieste
Evidenziate da da da presente Chiarini avanzate dalle dalle famiglie è già emerso ma ecco voglio precisare che si tratta di richieste ancor principi me se si pensa che il capire familiare va a sgravare lo stato di tutta una serie di cose che lo Stato oggi non fa quindi non si tratta di dare soldi ora tutele o trattamenti previdenziali con una logica assistenzialista ma si tratta di dare soldi tutele trattamenti previdenziali
In cambio di un grande lavoro che le famiglie e capire familiari fanno al posto dello Stato tantissime volte al posto dello Stato ecco ora lascio la parola Teresa Bellini
Referente di Cosa Ford per la Lombardia nel direttivo di Coffa d'e anche nel consiglio di una fondazione davvero meritoria che si chiama Condi vivere
Meritoria dico perché una fondazione che incoraggia percorsi di autonomia delle persone con disabilità cura davvero l'aspetto della personalizzazione dei percorsi quindi Teresa ve le inventate
Allora sono state tantissime cose io ho certe
L'azione
Volendo evidenziare
Quello che fa
Lega
In positivo che in negativo
Con tutto il tessuto sociale con tutta la società
E quindi ho impostato in tre parti la mia relazione la prima risponde alla domanda che ha il caregiver familiare ma soprattutto come dite
Ripeto alcune cose saranno sono già state dette perché comunque sono questi i temi importanti che dobbiamo sottolineare il
Allora chierichetti per familiare dico anch'io è importantissimo definire la platea
Se no siamo un po'tutti Kharkiv
E
E per definire bene la platea ci sono tre punti fondamentali da sottolineare il cardinal familiare l'abbiamo già detto è il congiunto convivente
Che assiste in continuità un familiare grave non autosufficiente e per non autosufficienza intendiamo anche a volte soprattutto le disabilità intellettive perché sono quelle che rendono veramente necessaria la presenza di un cattive familiare ventiquattro ore su ventiquattro
Essere caregiver familiari non è un atto non s o perlomeno non è solo un atto d'amore
E non è un atto di un atto volontario ma è un atto d'amore e di responsabilità obbligato
Per due semplici motivi perché non possiamo abbandonare il nostro familiare in mezzo a una strada nei vogliamo farlo e perché la maggior parte dei caregiver familiari cerca di non istituzionalizzate e voi sapete che adesso le linee guida ONU tendono verso per fortuna la de istituzionalizzazione quindi è un obiettivo fondamentale all'INPS
Fondamentale per tutta la società
Poi un'altra cosa su un altro punto sul quale spesso ci sono delle incomprensioni
è questo bisogna distinguere tra lo status della persona con disabilità e lo status del Cherchi dal familiare siamo due persone distinte il design la persona con disabilità a i suoi diritti ai suoi bisogni da persone la incarichi per familiare a i suoi diritti quindi non mettiamo insieme non facciamo confusione
Tra i diritti dell'uno e dell'altro e anche questo è fondamentale
Essere caregiver familiare familiare è una condizione pesantissima l'abbiamo già detto perché rinuncia perché comporta proprio la rinuncia alla propria prospettiva dipinta e ai propri diritti fondamentali
Come soggetto salute riposo vita sociale lavoro crescita professionale cioè tutti quei diritti soggettivi inalienabili riconosciuti ad ogni essere umano e che devono essere riconosciuti in un Paese civile
E allora io vorrei un attimo brevemente accennare come dicono i caregiver familiari in Italia già in Italia perché in Europa
Esistono delle leggi di riconoscimento del cartoon per in Spagna in Francia in Germania
Vi faccio qualche esempio
I nomi ovviamente sono inventati
C'è Paola che vive da sola abbandonata dal marito con un figlio non autosufficiente c'è Anna che ha perso il lavoro per dedicarsi al figlio
C'è Roberta che non riesce a seguire gli altri figli i cosiddetti ceiling come sarebbe necessario con conseguenze a volte di grave danno nell'evoluzione psichica degli stessi
C'è poi chi di familiari non autosufficienti da accudire ne ha più di uno potrebbe avere due figli perché capita purtroppo anche questo oppure un figlio un genitore ognuna ritto una moglie
C'è poi purtroppo chi vive angosciato ogni giorno della propria vita sperando quasi che il figlio non li sopravviva
C'è chi non ce la fa più e a volte spegne definitivamente la luce della vita scusate se io mi emoziono potrebbe succedere
Ma sono cose che noi viviamo sulla nostra pelle io figlio con una disabilità gravissima che adesso a trentun anni che per fortuna fa un progetto personalizzato ma ho potuto toccare tutte le comma hanno tutte le difficoltà di questa ditta in trent'anni
Poi essendo io una circolano molti voglio anche un po'sottolineare soprattutto quello che l'aspetto psicologico in tutte queste vite di cui ho fatto un esempio c'è una cosa in comune cioè l'impatto devastante che la disabilità a sulla famiglia
E sul tessuto sociale perché come diceva qualcuno prima la sindrome autistica è in aumento pensate che c'è una nascita di un bambino autistico uno sul trentotto sono le ultime statistiche
Per non parlare poi di tutte le sindromi genetiche sconosciute quindi che non si possono diagnosticare e che poi vengono fuori
E e quindi questo comporta in tutte le situazioni che il mercato familiari in un grandissimo coinvolgimento in termini di salute mentale
Che va anche oltre al dispendio continuo di energie fatti che fisiche che l'accudimento comporta
Infatti lo stress e lo stato di stress e di frustrazione che logora il caregiver redatto da un carico oggettivo che riguarda tutte le difficoltà burocratiche che noi dobbiamo affrontare ogni giorno della nostra vita
Burocrazia contatti con le istituzioni gli ospedali gli specialisti di servizio sociale i servizi educativi a scuola il tempo libero e che più ne ha più ne metta
I costi materiali della cura abbiamo detto che le famiglie con disabilità si impoveriscono quindi non si arricchiscono si mettono in tasca i soldi quei pochi soldi che arrivano dai finanziamenti ma si impoveriscono decisamente
E poi c'è questo carico soggettivo che riguarda gli aspetti psicologici della vita di relazione derivanti dalla responsabilità di cura e qui vengono fuori
Depressione malattia psicosomatica malattie croniche Insogna causata dalla continua vigilanza notturna attacchi di panico sindrome post traumatica da stress
Fino ad arrivare agli Stati di burnout
Qualcuno qualche un un caregiver familiare un giorno disse si definì così mi sento intrappolato agli arresti domiciliari senza fine pena mai
Senza però aver commesso nessun reato
La ripetitività dei gesti del susseguirsi di giorni e notti tutti uguali porta all'alienazione mentale che cosa significa significa la perdita di una propria identità soggetti
Le ricerche segnalano che la situazione di non autosufficienza ha un impatto sulla qualità della vita del caregiver familiare talvolta persino peggiore di quella dell'assistito spesso
Mi chiedono come sta tuo figlio e lo dico bene gli affetti sta bene sereno
Acque accudito e curato fa a tutto un suo Progetto di vita chi sta male sono io
Allora quello che io adesso vorrei veramente sottolineare questo capite come queste situazioni di vita ad effetto domino
Ricadano su tutta la Sozzo tutte sulla famiglia ex quindi su tutta la società perché la società il tessuto sociale è composto dalle famiglie no abbiam detto che le famiglie con disabilità sono in aumento
Queste situazioni di vita comportano dei danni e quindi non solo alla famiglia con disabilità
Non dobbiamo essere ciechi in questo senso ma dei danni delle conseguenze che si allargheranno si alzi sono già allargate a tutta la Società tutto il tessuto sociale
Quindi mitigare la sofferenza e la fatica gli Nante deve essere un terrore un intervento di prioritaria importanza non certo accessorio concedere al cattive familiare per esempio momenti di svago e di riposo di sostegno economico
Vuol dire migliorare la qualità della vita e contribuire alla salute mentale del nucleo familiare e di conseguenza del tessuto sociale
Un maggior grado di benessere individuale si traduce in un maggior vantaggio sociale anche in termini economici perché conduce ad una minore richiesta di interventi medici farmacologici
Ha più ridotte assenze dal lavoro a un maggior raggio delle generazioni più giovani
E ad una maggiore economicità dei
Degli interventi sociali dei servizi
Scusate sto litigando con con tutta
Allora quindi Letta e le ecco che che i diciamo dal punto di vista negativo cioè sotto il il la Società
Lei tre l'aspetto qui è molto importante lineare anche l'aspetto positivo che ha il ruolo delle Cherchi verso
Creative familiare
E cattive familiare
Eh
Un po'l'architrave del Welfare quindi da un grossissimo contributo deve essere quindi considerato come il più utile riferimento da parte delle istituzioni dei servizi
Nel fornire la conoscenza dei bisogni del disabile e né sostenere progetti di vita personalizzati di cui si parlava prima
Cioè cito scusate cito alcune parole del ministro Locatelli Stam stiamo cambiando il sistema di presa in carico della persona con disabilità e scardinando alcune rigidità intende chiamo sostenere il più possibile la famiglia e le persone
Quindi se vogliamo sviluppare davvero dei progetti personalizzati
Che vanno sostenuti attraverso lo sviluppo dell'autodeterminazione della persona con disabilità
Dobbiamo sostenere la libertà di scelta tra verso la possibilità di opzioni di più opzioni possibili
E questo vuol dire sostenere assistenza diretta e indiretta cosa che spesso
Concretamente non viene fatta
Quindi il caregiver è una grande risorsa sociale può generare benefici nel tessuto sociale in quanto ha un bagaglio di conoscenza che nessun'altro ha
E di esperienza utilissimo cui servizi possono e devono attingere proprio per lo sviluppo di quel progetti personalizzati ai quali vogliamo tendere per una qualità della vita di tutti
Purtroppo però spesso gli enti guardano al caregiver familiare come ad una controparte da ostacolare
E non si se non si considera invece come egli sopperiscono alla mancanza di servizi insufficienti nelle risorse nella Regione Lombardia
Stiamo facendo una grande battaglia proprio per sottolineare questa carenza questa insufficienza e anche di operatori sociali scarsamente competenti negli interventi la maggiore competenza in generale c'era incarichi per familiare perché l'acquisita negli anni quindi guai a pensare che bastano rete possono bastare solo i servizi socio sanitari questi servono ma vanno riformati e formati
Ma il caregiver familiare
è e deve essere Hickok progettato ore lo diceva prima l'assessore e il primo riferimento in virtù della sua conoscenza approfondita della persona con disabilità e della sua competenza acquisita
Ma anche della sua capacità di intervento nell'emergenza e nell'organizzazione degli interventi quindi conoscere capire familiare ed evidenziarne il valore avrebbe ricadute positive sul piano culturale e pratico oltre che economico andando a rafforzare le opportunità di inclusione sociale e lavoro
Implementando la qualità della vita attraverso scelte personalizzate e non standardizzate quindi potete vedere come lo Stato sulla vita la situazione del caregiver familiari a non è
Alieno dal tessuto sociale dalla Società e se una politica vuole essere lungimirante deve
Questo
Allora passiamo brevemente perché vedo sono un po'
L'unica
E il manifesto contrada che esiste ormai da più di non so quindic'anni vendano nel corso del due mila venti ancora valido purissimo che continuiamo a chiedere sempre le stesse cose e speriamo che adesso qualche nostra richiesta venga molta
Ma come diceva sempre qualcuno prima la legge che deve essere fatta proprio per i motivi di cui vi ho parlato prima deve avere una legge giusta e soprattutto una legge rispondente concretamente ai bisogni del Carpi per famiglia
Quindi non una vetrina un una cosa formale senza col priva di contenuto ma sostanziata veramente di risposte concrete
E quindi
Indicare precisi Rick criteri di riconoscimento del caregiver familiare quindi definire la platea
Anche in base a carico assistenziale perché se noi vogliamo fare una legge giusta dobbiamo andare a vedere qual è il caregiver familiare che ha più bisogno di sostegno e questo è fondamentale perché se no si rischia come diceva don Milani di fare parti uguali tra diverse questa è la cosa più ingiusto che esista
Poi essere distinti noi caregiver familiari dalla dalle persone con disabilità impegnando interventi risorse economiche differenti in modo che non vadano Younis sottrazione degli altri
Essere distinti dalle figure professionali preposta all'accudimento perché ovviamente le badanti e le colf eccetera eccetera sono inquadrate hanno un loro contro e quindi hanno se riposo e malattie cosacca noi non abbiamo
Riconoscere unite
Vita mensile ecco congrua con erogazione diretta
Prevedere contributi figurativi ai fini pensionistici e forme di prepensionamento
Non si può pensare davvero io lavoravo e ad arrivare a sessantasette anni come dice la legge forme
Tempo accudire incudine una persona condizioni
La roba drammatica non trova altre parole più di
Garantire hanno poi questo vorrei anche sottolineare riconoscere il diritto alla rappresentanza in ogni tavolo di lavoro sulla materia disabilità del cardinal fa proprio in virtù Della sua competenza e della sua capacità garantire un accesso prioritario agli sportelli ai caregiver familiari che svolgono pratica
Domicili
Io stazione delle visite specialistiche in caso di difficoltà di spostamento dell'assistito o del che penso copertura assicurativa rimborso a carico dello Stato per il rimborso delle spese sostenute per sopra sopperire alla vacanza assistenziale nei periodi di malattia perché si che anche noi ci ammaliamo spesso ci ammaliamo restando in piedi continuando a svolgere il nostro lavoro di cura ma invece
Sviluppare ovviamente politiche attive per duro in maniera molto agile
Allora vorrei terminare dicendo ancora una volta
Agli onorevoli che caregiver familiari senza distinzione partitica chiedono una risposta concreta attraverso una presa di posizione sprint
E chiedono di esprimere una volontà politici se non ora quando
Grazie
Bene allora devo dire che
A causa appunto di vari ritardi incombenze aerei Commissione e quant'altro fortuna sedi parlamentari che devono intervenire sono arrivati più o meno in questa fascia quindi ho visto arrivare via via vi siete crine in parecchio l'ora l'istituto ringrazio professore hanno regole Cappellacci presidente la Commissione affari sociali della Camera
Il vicepresidente Zanella ricevuto mi salutano prima l'onorevole Morgante non regole Tirelli che l'onorevole Di Lauro che ci hanno raggiunto poco fa
Faccio un breve inciso proprio di trenta secondi un telegramma e poi lascio la parola a partire dal dal presidente e via via tutti gli altri che
Voglio dire Giambattista poi chiamerà per chi e per quale motivo ora stiamo sull'attualità il ministro ha fatto partire il tavolo
Che vuole negli obiettivi entro sei mesi produrre un testo di legge
Noi siamo membri di questo tavolo abbiamo già ricevuto la documentazione di questi da relativamente a questi credo sette otto se vada se non vado errato proposte di legge
Che sono state depositate all'inizio della legislatura evidentemente proposte di legge che per ora giacciono senza alcun tipo di Khaled calendarizzazione né affetti
IMEI i parlamentari presenti qui lo dico a beneficio degli altri
Non sono qua accanto a me stesso che sono rammentare che io cercate di incontrare a cui ho scritto nell'estate scorsa a cui avevo mandato singolarmente a ciascuno di loro la nostra proposta di legge proprio perché nell'attesa di questo tavolo di cui si parlava ma che poi non veniva mai istituito volevo capire se a livello parlamentare la Commissione affari sociali della Camera poteva calendarizzare poteva partire con qualcosa
Era grosso modo agosto settembre del ventitré ora ci sono stati poi altri due tre mesi adesso è partito il tavolo e quindi si sa che per consuetudine le iniziative voglio dire didattiche che partono dal governo hanno sicuramente diciamo così mi correggerete se sbaglio voglio dire alla forma mano una sorta di di privilegio rispetto alle iniziative
Recitative di carattere Parma parlamentare ora la luce di questo tavolo io fare capire anche da voi visto che siete qua presenti qual è il contributo al di là delle varie proposte di legge perché so che c'è la proposta di legge firmata Girelli da Dida auro quindi Morgante quindi se tutti i firmatari di varie proposte di legge che evidentemente devono integrarsi in un testo unico
E devono integrarsi un testo unico efficace come abbiam detto qua noi Cavina dotazione finanziaria seria e non voglio dire simbolica non i venti milioni noi ci milioni di euro ma qualche cosa che abbia un senso
Che stabilisca la platea l'abbiamo detto tante volte però visto che siete arrivati ora io lo lo ribadisco stabilire la platea ma significa parlare di chiarire familiari conviventi innanzitutto
Cioè di quelle persone che ventiquattro al giorno spesso sono sono murate vive perché non possono e non hanno altri aiuti altri sostegni altri supporti assistenziale quindi si devono occupare in toto giorno e notte del familiare del figlio della figlia
Ho del del parente con disabilità grave che che che da da Cryo familiare viene viene accudito quindi da definirsi alla platea è dirimente perché chiaramente ci permette di dare dei contributi efficace ad il numero alle il numero di una alla platea effettivamente che ha questi bisogni
E quindi sostegni economici ivi da parte per evidenziare questi sono i temi fondamentali sollievo il diritto sollievo la mezzi non dico le Duo nei due giornate alla settimana che hanno tutti i lavoratori dipendenti
Però giusto per voglio dire non essere troppo voglio dire no a ottimisti diciamo mezza giornata la settimana di riposo potrebbe già essere un punto di partenza perché oggi per i che i familiari queste o non c'è
Non è scontato non esiste proprio Cerri è precluso ai vietata questa cosa quindi
Questi sono i punti fondamentali
Quindi nulla visto che abbiamo al palco del dei relatori il il presidente Cappellacci chiederei all'Hui un contributo
Abbiamo dei tempi abbastanza contingentate che sono le dodici e dieci quindi vi chiederei grossomodo tre quattro minuti occorre comunque fare un giro l'orizzonte con tutti i parlamentari presenti
Grazie grazie buongiorno a tutti ma io cercherò di essere molto rapido spero altrettanto pragmatico
Perché non non non c'è alcun bisogno di soffermarsi sulla importanza del tema
Di cui stiamo trattando perché chi mi ha preceduto in modo certamente più autorevole di me l'ha espresso in termini molto chiari sono persone che peraltro parlano in forza di esperienze di vita vissuta e credo che non ci sia niente di più solido di quella che può essere una esperienza vissuta sulla propria pelle con tutto quello che ciò comporta quindi mi limiterò solo a dire che naturalmente c'è la la la più grande la massima sensibilità sul tema è un tema importante è un tema che coinvolge che ha implicazioni oltre che di tipo etico morale anche in termini come dire più freddi anche di numeri di conseguenze sul piano economico sia per quanto riguarda le famiglie che subiscono che patiscono situazioni di questo tipo ma anche per lo Stato
Perché se non ci fossero Icardi per la situazione sarebbe probabilmente assolutamente fuori controllo e quindi ti caregivers svolgono un ruolo essenziale fondamentale credo che sia altrettanto essenziale fondamentale che abbiano i riconoscimenti che chiedono e che sono dovuti detto questo vediamo mi limito semplicemente a a quattro battute sullo stato dell'arte avete parlato del tavolo che dovrebbe terminare i propri lavori entro sei mesi contemporaneamente ci sono delle proposte di legge che sono state depositate
Sono otto le proposte di legge di queste quattro sono state già assegnate alla commissione Affari sociali che la commissione competente
La presenza Commissione sta sollecitando gli uffici alla Camera perché vengano assegnate anche le altre quattro questo perché
No no no non avrebbe senso far partire un iter parziale solo su ancora poco serio perché poi bisognerebbe comunque abbinare anche le successive quindi importante che arrivino tutte e quattro tre otto ma questo insomma ritengo di poter come dire con Ancona moderato ottimismo dire che si potrà arrivare rapidamente a questa assegnazione
Dopodiché io credo che che sia utile benché esista un tavolo ministeriale che sta affrontando il tema e che quindi cercherà di fare un quadro un'analisi da più puntuale possibile per capire quale deve essere la norma a regime io credo che sia comunque utile mandare avanti i due processi parallelamente perché questo può agevolare sicuramente l'come del la accelerare un'accelerazione nella nel risultato ma anche una disamina più ampia e più approfondita
Quindi questo significa che noi a brevissimo appena saranno assegnate anche la proposta di legge incardineremo i provvedimenti in commissione e avvieremo il processo lo avvieremo certamente con una fase di audizione saranno momenti parallele quel Governo ma comunque sono momenti e sono anche importanti perché si svolgono nella sede deputata alla a a legiferare e quindi sono andasse nella quale bene o male quei provvedimenti dovranno trova arrivare trovate trovare sintesi la cosa più probabile che svolto quel ciclo di audizioni iniziato l'esame dei provvedimenti sito fra poi arrivare alla individuazione di un testo unico base da mandare avanti
La cosa più come dire che dà la l'auspicio più grande che possiamo farci nel frattempo il tavolo abbiano se non terminato il lavoro se siano portato a tanti a buon punto si possono arrivare a un provvedimento che sia quello nasce come proposte di legge quindi parlamentari ma anche come disegno di legge del Governo possano arrivare alla conclusione
Io assumo in questo momento un'obbligazione di mezzi lo faccio molto serenamente con con la consapevolezza di POR otto di poterlo fare e con tutta l'intenzione di voler pure mantenere questa questo quest'impegno che so assumendo che è quello di mandare avanti il processo nei tempi più rapidi possibili quindi poter arrivare presto alla incardinamento dei provvedimenti
Purtroppo la cui sarà free sociali è una commissione che come dire Ugo purtroppo per fortuna quel secondo e proteste molto carica di lavoro quindi non ci si è ancora arrivati perché abbiamo molti provvedimenti che stiamo cercando di di di evadere
Diciamo aspetto però che è estremamente positivo e i miei colleghi
Di presenti lo potranno testimoniare tanto più perché salvo che non gli sbagli sono sono però colleghi di maggioranza su tutti i colleghi opposizione il tema della se no c'è anche la Morgante Raikkonen no scusami norme noi no e sei nascosta non ti avevo vista
Però quello che voglio dire questo è il tema della salute è un tema una trasversale
Dovrebbe andare al di là di quelle che sono le le le giacche le appartenenze politiche e questa non è solo una dichiarazione di principio abbiamo avuto dei momenti in cui questo l'abbiamo realizzato cito sempre per tutte una legge importante di grande civiltà che quella solubile oncologico sulla quale si è lavorato in perfetta armonia con due relatori uno di maggioranza di opposizione per arrivare poi a un risultato estremamente importante quindi arrivare ad un risultato
Io sono sicuro
Che la legge sui cardio era potrà avere una considerazione un trattamento analogo a quella che è stata reciproche oncologico è una delle leggi può e su una delle leggi che caratterizzano veramente in termini positivi
Il lavoro di una Commissione parlamentare del Parlamento e quindi io ho tutto il desiderio l'interesse di farla diventare come dire una delle leggi bandiera chiamiamoli così simbolo proprio che possa anche ancora una volta certificare che c'è la possibilità per la politica anche quando si hanno visioni diverse si sta su tavoli contrapposti di poter trovare motivo di come dire
Di di di comunità di intenti su temi che sono temi importanti che incidono sulla pelle viva dei nostri cittadini e delle nostre comunità e quindi la mia testimonianza la la sintetizzo con questo moderato ottimismo è un impegno che l'obbligazione di risultato se potessimo assumere ma non dipende solo da noi ma lo obbliga a sei mesi l'assumo molto molto volentieri e sono pronto a confrontarmi con voi anche nel seguito
Per come dire verificare se abbiamo mantenuto fede a questa questo impegno oppure no naturalmente è evidente che a quelle audizioni a quei tavoli audizioni sarete certamente presenti per poter portare il vostro contributo
Bene grazie grazie presidente
Il sottotitolo della giornata di oggi
Asta insistere cioè quindi Confapi fa questo e quindi continuerà ad insistere su questo perché sicuramente su questo non non ci sarà tema di mesti di di smentita
Io approfittando dalla presenza di di tutti voi onorevoli vorrei per dare la parola dito per qualche minuto
L'avvocato andrà oltre che è dell'area legale dall'associazione per aprire un piccolo inciso sulla questione dell'esonero della rendicontazione
Del che archivia familiare quando nominato tutore il suo amministratore di sostegno questo perché chiaramente un elemento che non è presente nelle varie proposte di legge
è una è una riforma che si può fare a costo zero per Kramer sull'applicazione di carattere economico c'è tutta una serie di esperienze di precedenti perché tanti tribunali hanno già ammesso questa possibilità adesso l'avvocato Laura andrà ovvi
Vi racconterà in cinque minuti cinque che cos'è questa cosa provi prego davvero di di di porre ha una particolare attenzione a questa cosa
Bene sarò veloce e esaustiva allora avrei potuto iniziare parlando di di tante cose
Della mancata assistenza infermieristica del mancate ore di sostegno della mancata assistente alla comunicazione nei casi di non stordita ma comunque di necessità
E oggi voglio attirare un attimo la vostra attenzione relativamente alla misura dell'amministrazione di sostegno l'amministrazione di sostegno una misura molto nobile
Che viene o meglio può essere nobile se utilizzata al meglio
E spesso viene utilizzata come minaccia tra l'altro questo un piccolo inciso amministrazioni sostegno a quella misura
Che va diciamo a introdursi laddove viene un momento di
Fragilità della persona con disabilità un attimo qua
Quello verso non fu signora
No
Molto bene
Per arriviamo ecco qua
L'impugnazione da Binasco
Ecco fatto
Quindi stavo dicendo è quella quella misura che si attiva laddove vi è una fragilità che può essere momentanea o permanente perché momentanea perché l'amministrazione di sostegno può anche intervenire e appunto in quei momenti che diciamo possono andare appesantire la nostra vita ma può essere revocabile in qualsiasi momento quindi non è una misura permanente
Che cosa avviene chiesto alle famiglie con disabilità come li chiamo io no viene chiesto di intervenire a sostegno della persona Camera
Nei compiti di cura nelle decisioni economiche nelle decisioni sanitarie delle scelte progettuali nella gestione del patrimonio
Nel momento in cui le persone le gli avvisatori di sostegno
Intervengono nella gestione del patrimonio devono regolarmente e annualmente rendicontare al giudice tutelare ovvero fare
Un bilancio delle entrate e delle uscite della persona del patrimonio della persona con disabilità
Andando però a giustificare tutte le uscite con tutto ciò che si raccoglie durante hanno con scarso lo scontrino del gelato lo scontrino della pizza la fattura dello psicologo la fattura dell'educatore no
Andando a dare per scontato che
L'amministratore di sostegno caregivers familiare abbia tutto questo tempo di raccolta e di rendicontazione cosa che assolutamente non c'è non esiste ma non solo l'amministratore di sostegno viene proiettato
In un in una situazione di controllo terzo
Quindi il giudice valuterà se la spesa di del parrucchiere cinque volte al mese è sono spesi
Voluttuarie un spese necessarie spesso magari la persona l'amministrato che va dal parrucchiere non ha la possibilità di a vere un igiene no dove a domicilio adeguata quindi parrucchiere è una necessità quindi non è un desiderio di essere bella ma io dico potrebbe anche essere il desiderio di essere più no no esatto stava giungendo questo assolutamente legittimo
Quindi si è un po'vittima di questo meccanismo no
Del del giudizio di quello che è necessario strettamente necessario spesso individuato solo ed esclusivamente in quelle che possono essere le spese sanitarie no anche qui andiamo a relegare
La persona con disabilità in un con testo solo di sostegno solo sanitario solo di terapia che non deve essere la persona con disabilità ha una sua vita no e con lei anche il caregiver familiari
E che cosa succede quindi il genitore che fino ai diciotto anni d'età ha gestito il patrimonio del proprio figlio
Andando anche spesso ad accantonare Sommese spendendo no
Soldi del del della propria diciamo stipendio della propria attività lavorativa in favore della persona con disabilità
Che percepisce spesso fino ai diciotto anni d'età sull'accompagnamento sappiamo che sono cinquecento euro al mese che spesso non vanno neanche a coprire le terapie extra dico extra quindi non direttamente erogate dalla pubblica amministrazione assolutamente necessarie quindi ci troviamo in una situazione di Spesal
Fino a diciott'anni
Elevatissima dopo i diciott'anni anche lì elevatissima quindi il giudice va a controllare la Spesal no del beneficiario no e controlla l'amministratore di sostegno per cui esso su un patrimonio che spesso viene integrato ma non solo abbiamo anche situazioni diciamo un po'più pesanti in cui l'amministratore di sostegno ha dovuto rivela mi son reso serio che è diverso amicale ha dovuto rinunciare alla propria attività la vera lavorativa ai magari devi andare a mentire al giudice dicendo che quelle scarpe le ha acquistate per suo figlio e invece quelle scarpe le ha acquistate perse
Dobbiamo uscire da questa situazioni di controllo
Veramente e troppo troppo troppo pesante anni chi lente
Questa questo questa presunzione di inaffidabilità dell'amministratore di sostegno
Noi chiediamo che questo non non non avvengano io fa faccio l'esempio di ed era Anchise no se ad Enea Anchise
Fosse stato chiesto lo scontrino del pasto mentre scappavano dallo il costo no di Troia ecco probabilmente non l'avrebbero avuto no si era bruciato a Troia quindi quello che noi chiediamo è e che facciamo che io faccio insieme insieme a Cofathec creare dei precedenti di esonero dalla rendicontazione chiediamo ai giudici dirselo e rare gli amministratori di sostegno dalla rendicontazione o alleggerirne il carico quindi andare a richiedere solo quelle che sono magari le spese eccedenti una cifra che può essere pari a quella dei mille euro andiamo a sostenere i caregiver familiari in questo no aiutiamoli cerchiamo di andare a togliere loro quello che può essere un carico fisico ma anche mentale del controllo terzo quindi noi vi chiediamo cercato di stringere il più possibile vi chiediamo di porre l'attenzione assolutamente sull'esonero dalla rendicontazione che deve essere e un indica un indizio un indirizzo
In tutti i tribunali d'Italia non solo in alcuni grazie
Allora
Grazie all'avvocato andrà o adesso chiediamo a Luana Zanella l'onorevole Luana Zanella vicepresidente della commissione appare
Sociali di intervenire in particolare volevo una sua riflessione su una su questo punto come emerso il settantuno per cento dei caregiver familiari sono sono donne
Quindi importante sottolineare che questo tema incrocia anche un altro macrotema nostro quello della lavoro femminile del riconoscimento del lavoro femminile ecco volevo pagare un suo intervento sempre stando Necci
Quattro minuti su su questo aspetto in particolare grazie e ringrazio molto ringrazio molto estratto tutto
Interessante mi fa piacere che il presidente anche si sia preso un impegno diretto perché dovete sapere che e noi possiamo arrivare a definire assieme al Governo la legge più bella di questo mondo ma se poi il MEF non prevede un finanziamento scrisse et ci siamo sempre lì insomma e al presente cioè qualche problema ma adesso voglio parlare in termini positivi perché l'unione fa la forza alla trasversalità politica anche ci sono sicuramente dei passi e dei passaggi anche complicati
La senatrice lo sa meglio di me perché se se non l'avrebbe già fatta qualche anni fa prodotta la legge
Ma dobbiamo mettercela veramente tutta soprattutto per il d'abito che abbiamo nei confronti di queste famiglie di queste creature così sfortunate bisognose ma che hanno non soltanto il diritto ma
Un di più di diritto direi
Di essere sostenuti e di vedere la loro vita semplificata e di godere di tutta la gioia possibile che comunque la di il vita loro riserva soprattutto perché ci sono queste figure
Dichiari dir
Soprattutto donne e dopo finirò con questi qua con la domanda che e non solo donne ovviamente che danno la cosa più importante che tanto tanto amore tanto tanto amore
Ecco allora parto rispondo alla domanda certamente Caridi la parola ultima no che è stata data pere qualificare definire quindi anche per entrare in un linguaggio che poteva essere più vicina alla possibilità di riconoscimento giuridico
Ma la figura del Cai della che ai riti River del Keren di vivere si radica nel lavoro di riproduzione che da sempre sta in capo alla donna quindi vi confido e vi confesso che hai e io che sono una che ha fatto che sia mossa nel femminismo no in questo Paese in movimento femminista il gruppo di appartenenza mio primo è stato quello del salario al lavoro domestico proprio perché scritta ne avevamo e ritengo anche che non può essere che c'è al mondo ci sia un riconoscimento solo del lavoro del mercato perché in realtà a casa
Le donne non solo a casa insomma nei luoghi in cui avviene la cura c'è una montagna di lavoro
Gratuito ma non è che lo dico solo io stato dimostrato ci sono fior fiori di di studi dell'economista in particolare nelle varie assemblee mondiali da Pechino in poi sempre più precisamente stato contabilizzato è di più
Il valore in PIL del lavoro non pagato rispetto a quello pagato pressate che montagna di lavoro ecco quindi è anche abbastanza evidente che si sia dato in tutti questi anni quasi per scontato che comunque le cose vanno avanti lo stesso e infettare rispetto a questa che ci dà essere naso piccola rivoluzione mentale
E proprio anche un attestato delle lei di e diceva parlava dei insistere sì lo stilista e e resistere anche perché se non ho mai anche in depressione se non trovi delle risposte per cui proprio perché è anche ai bisogni fondamentali di tante donne che noi dobbiamo dare risposta che ci dobbiamo impegnare il Presidente ci dobbiamo impegnare e il manifesto che avete presentato secondo me assolutamente corrispondente ai vari progetti di legge
Ecco i lei contributo dell'avvocata adesso mi sembra molto interessante avendo avuto io nella mia famiglia un'esperienza di amministrazione di sostegno so quante
è stato complicato
Si fa
Il regime forfettario per le partite Iva anch'Visco perché lo si possa fare una specie di regime forfettario gli amministratori di sostegno le amministratrici sostegno per cui anche questo è un un contributo molto interessante presidente che sicuramente dobbiamo e recepire e tradurre in eventuale emendamento sentiranno sarà compreso nella proposta nel Testo Unico
E chiudo ringraziandovi di cuore sono sempre questi momenti per noi che ne abbiamo comunque bisogno formativi lì io
Negli anni passati ho fatto anche l'assessore al Comune di Venezia dire per le politiche sociali
E so che questa legge sistemerà e sistemerà ebbe qualcosa di molto importante ma badate bene che se non c'è quanto aveva cercato di regolamentare normare da tre due a otto Musa è molto importante sarà molto difficile
Garantire quella centralità della figura del caregiver e quindi con tutte le funzioni che da quella figura possono possono partire si possono sviluppare e quindi ci vuole anche una grande e capacità da parte del governo io gliela oculo tutta finora insomma avrei qualche dubbio di fare fare un salto alle politiche sociali di questo Paese chiudono con una nota polemica
Speriamo che la autonomia differenziata non possa incidere pesantemente su tutto questo processo grazie
Grazie onorevole Zanella ora chiamo intervenire l'onorevole Maddalena Morgante
Ecco nel frattempo che l'onorevole Morgante ci raggiunge a proposito delle sono eroi della rendicontazione per il caregiver familiare quando è nominato a Missori sostegno tutore
La scorsa legislatura io ho fatto solo cito fra presentare un emendamento che non passò per ragioni di carattere ordinamentale nel senso che fu inserito in un provvedimento che non recava l'argomento specifico e quindi non posso
Però aveva trovato comunque un certo una una una voglio dire un certo apprezzamento in questa legislatura io ne ho già già condiviso questa questione con il ministro Locatelli
Entusiasta della cosa occupò avviato un'interlocuzione con i funzionari del ministro a disabilità e anche della misteriosa giustizia per ecco quella questione riguarda queste due questi due ministeri e purtroppo come al solito il passo iniziale era spedito e poi più passa il tempo più basso si rallenta quindi a livello parlamentare essendo una riforma a costo zero ed essendo davvero un atto di giustizia per i caregiver familiari io lancio un appello a tutti non ripresenti il testo io c'
L'ho quindi lo posso mandare lo potete anche vedere guardare approfondire è una cosa che si può trovare a credo provvedimento giusto per infilare questo emendamento lascia però la norma
Prego onorevole grazie grazie ringrazio per l'invito e ringrazio il presidente di Confapi da in un saluto a tutti voi presenti al presidente nostro dalla Commissione affari sociali
E tutti i colleghi parlamentari presenti ma soprattutto grazie presidente per alla tematica per importanti per la tematica alla tematica che mi ha sempre interessato personalmente umanamente
E credo davvero che la figura dei caregivers siano se una figura importantissima una colonna portante della nostra nazione che senza di loro
Probabilmente non è non riuscirebbe a a curare le persone che hanno e stanno più vicina
In con un affetto e con umanità
Così esemplare sono le Soggetti di primaria e fondamentale importanza appunto per non solamente l'assistenza quotidiana che danno ma anche proprio per l'amore per la cura umana che trasmettono
La prima sapete definizione che ne troviamo nel nostro ordinamento l'abbiamo con la più di queste figure le con la prima legge di bilancio nel due mila diciotto
E successivamente per un passo in avanti è stato anche portata avanti l'anno scorso con il DDL anziani dove si è parlato della figura di Care diverso per tutto per quanto riguarda però ovviamente collegata agli anziani
Io credo che mercoledì scorso sia stato un momento molto importante per la nostra nazione perché l'istituzione di un tavolo
O tacchini costruito Icardi verso migliari sia veramente una notizia molto importante anche la tempistica per comunque senese un tempo stringente credo che sia molto importante anche la vostra presenza la presenza di tutte le associazioni anche della terzo settore tutti questi esperti che insieme al ministero ai due ministeri quello della disabilità ma anche nel lavoro delle politiche sociali tutti insieme possano o creare un testo un teste importante importante perché per la prima volta noi dobbiamo giungere a definire a quale la figura dei caregivers qual è il ruolo di Car diversa ma soprattutto anche credo che il grande obiettivo non sia solo quello di colmare una lacuna un vuoto normativo che ad oggi Cia
Per addivenire abbia una cornice normativa forte seria per strutturata ma credo che anche che il grande obiettivo che noi tutti insieme dobbiamo darci sì a quello che dobbiamo aiutare chi cura perché noi dobbiamo proprio trasmettere loro il nostro più importante e Garato ringraziamento
E dobbiamo dire i loro che lo Stato faccia lo Stato c'è e che li ringrazia porti rame quotidianamente per il lavoro insostituibile che fanno non solamente all'interno
Della loro famiglia non solamente nei confronti della persona che loro tanto che è tanto cara allora che tanto ama ma anche nei confronti dell'intera a collettività nell'intera società quindi da parte nostra parte anche i colleghi di di tutti gli schieramenti gruppi politici come ha ben evidenziata anche il nostro presidente credo che veramente ci sia la volontà di collaborare per addivenire ad un testo che possa essere davvero il più possibile
Vicino a tutti voi e supportarmi quotidianamente come fanno appunto questi figura che sono portanti per il nostro welfare grazie
Grazie onorevole Morgante fra ne approfitto semplicemente per sottolineare un tema che è in parte noto fare da quest'ultimo intervento credo che la legge sui caschi verdi qui siamo escono disco discutendo posso essere anche un'occasione per riequilibrare un piccolo squilibrio uno squilibrio che c'è oggi
Quando si parla di assistenza cioè si pensa molto e si investe molto anche sul fronte degli anziani della terza età giustamente
Sì vada meno e si investe meno sul fronte della disabilità grave gravissima specie quando a questo riguarda i minori quindi io credo che questa debba essere un elemento di riflessione in occasione di questo tavolo tecnico riequilibrare un po'l'attenzione tra questi tra questi due mondi ugualmente bisognosi ovviamente di di attenzione di sostegno ora chiamo l'onorevole Girelli
Intervenire
Anche perché da una inevitabile rapidità di tempi ieri
Cercherò di essere azzerato assai c'erano in sito ringraziando per per l'invito e anche per la sollecitazione che che viene da questa e da questo campione perciò che il presidente Cappellacci abbia riassunto un impegno che a nome di tutta la Commissione più impegnativo per tutti i partiti nuovi io mi permetto di fare due sottile mia turca
La prima è chiaro che stiamo affrontando una questione che per troppo tempo la politica a volutamente un po'ignorato perché parliamoci chiaro
Due milioni e otto tre milioni di persone manco sappiamo quanti sono le persone che stanno facendo questo servizio risolve un problema di prese in carico di quindi mento di risposta ad un bisogno presente nella società
E fa comodo pensare che tanto viene fatto che con l'amore che prima è stato richiamato con quel senso di familiarità
Il servizio viene viene garantito e attorno a questi sono costruite delle risorse scarse e forme di controllo
Dove lo Stato rischia di essere quello che verifica quel poco che da come viene speso invece che non far sentire solo alla famiglia la persona con disabilità proprio un capovolgimento culturale che dobbiamo introdurre comprendere che la disabilità rimane un tema di una famiglia che la vive perché quello è impossibile toglierlo ma diventi un'assunzione di responsabilità della collettività nel suo insieme
Ed allora investire sul sul tempi verso significa costruire una delle risposte a questa questione porci il tema della vita Indipendente c'è il tema del dopo di noi ci sono tante questioni che un po'alla volta dovranno pur far parte dell'agenda del vicenda politica
E farlo significa soprattutto mettere assieme un po'di analisi approfondimenti e le proposte di legge depositate lo hanno fatto però fare anche qualcosa di più
Ascoltare molto voi perché io credo che molte volte anche le nostre proposte nate molto a tavolino sulla Teoria vanno a scontrarsi pur quella che è la realtà
In una regione Lombardia abbiamo provato la legge sul caregiver
Che non è la legge che proprio volevamo se devo dirla tutta dal mio punto di vista è stato un punto di compromesso
E nato però anche di un certo coinvolgimento su una proposta di legge e popolare che purtroppo è stata in parte disattese che non ha tenuto giustamente in considerazione giustamente ingiustamente in considerazione alcune istanze che venivano dalle anche dalle realtà che vivono situazioni risultato è la debolezza e la fatica a tradurre quella legge in un qualcosa di concreto nello specifico e poi chiudo
Quindi penso che noi dovremo lavorare morto sulla sintesi nella sintesi non aver timore ciascun proponente a cambiare anche molto di quello che abbiamo scritto lo stesso ne abbiam presentate due di proposta di legge perché dopo aver fatto una ci siamo resi conto che bisognava migliorarlo un po'per dirla proprio in grande sincerità ma soprattutto stare attenti quello che viene dopo
Perché qualcuno l'ha già detto il rischio che il buon proposito non sia accompagnato
Degli adeguati stanziamenti per fare in modo che il buon proposito si trasformi in realtà lo abbiamo vissuto anche in Regione Lombardia proprio oggi la collega Malavasi che è molto sul pezzo ha presentato un'interrogazione al ministro sul controllo delle risorse regionali a favore dei caregiver come essi vengono erogati perché poi insiste un tema anche di questo genere non non di poco conto
Tenendo appunto
In considerazione che stanno facendo un forte investimento per costruire quel modello di società solidale anche coi sa a cui tutti noi facciamo riferimento che rimane un indirizzo costituzionale che spesso e volentieri ecco ce lo ce lo dimentichiamo perciò quello che vi dico la massima disponibilità il presidente se ne è fatto già garante
Nel confronto il massimo stimolo in cui non solo l'emendamento cui facevate riferimento ma anche tante altre suggerimenti anche molto concreto
Io credo e siano assolutamente necessari per ritrovarci magari in altra occasione a mettere a punto i particolari
E non a promettere come purtroppo da troppi anni sta avvenendo sì sappiamo che ci siete siete fondamentali siete molto bravi
Però poi in fondo il resto è anche di lasciarli arrangiare con voi stessi Grassi comunque della
Donna onorevole Cirielli nota di cronaca è venuto prima l'assessore regionale di Regione Lazio non so se Risi arrivato sei perso
La legge regionale del Lazio scrive familiare apposta in bilancio quindici milioni per legge regionale da Lombardia ne ha posto trecento mila
Direi che questo proprio a un dato per carità siete opposizione voi Regione Lombardia quindici non impatto direttamente voi però volere ma va da sé che qualche cosa che non torna c'è insomma evidente
Grazie all'onorevole Girelli ora chiamiamo l'onorevole Carmenati Lauro grazie
Sì buongiorno a tutti grazie per quest'incontro grazie alla Confapi grazie alla collega Marianna Ricciardi che qui presente in sala che pure ha fortemente voluto questo incontro
Allora innanzitutto un breve passaggio una breve parentesi su quanto sta accadendo in Lombardia che effettivamente molto molto grave
Ho avuto modo di leggere di apprendere che con una delibera di giunta il ventotto dicembre ci sono stati dei tagli molto importanti che dischi hanno di danneggiare seriamente tutte quelle famiglie che si occupano appunto dei propri cari
Che hanno delle pesanti e gravi invalidità
Ecco innanzitutto spero davvero che Regione Lombardia possa ascoltare il grido di queste famiglie che posso ascoltare le associazioni che so che si sono attivate che hanno incontrato anche l'assessore noi in Commissione sicuramente
Cercheremo nell'ambito dei nostri strumenti delle nostre competenze e di poteri tra
Dare una mano alle realtà che attualmente ecco si trovano in grave difficoltà in Regione Lombardia
Questo perché perché al di fuori dei caregiver abbiamo una sanità territoriale che davvero presenta delle lacune mostruose
Io ricevo continuamente se ne parlato anche prima
Qualche volta dicevo continuamente delle richieste di mamme padri in difficoltà con i propri bambini autistici che soffrono di autismo vecchie c'è una carenza importante per quanto riguarda anche le strutture pubblica
Quindi davvero al di fuori dei caregiver mai troviamo oggi una situazione che
è un disastro da nord a sud
E quindi e mi riferisco quindi alla sanità territoriale dove anche lì spero che nei prossimi anni
Siti a davvero importanza quello che è un sistema fondamentale per la salute pubblica perché abbiamo visto cosa è accaduto con il Covi da siamo il nostro Paese purtroppo è andato in ginocchio se non fosse stato per il sacrificio dei nostri operatori sanitari non oso immaginare
Dove saremmo arrivati
Ecco io ho avuto modo poi e in modo particolare gli apprezzare l'intervento dell'assessore della Regione Lazio che ho comunque seguito perché ha parlato di un tema importante che di cui a volte si parla sempre troppo poco che sono i giovani che è diverso
Perché quando si pensa la figura del caregiver molto spesso magari si pensa alla madre che accudisce il figlio oppure i figli accudiscono i genitori anziani
Invece ci sono c'è anche una minoranza di giovani che rivivere che sacrificano molti dei loro momenti dei momenti più spensierati della loro vita per accudire un fratello un genitore nonno
Ed anche lì ci deve essere un aiuto serio concreto presente io stessa sono stata per un periodo relativamente breve della mia vita caregiver
Perché voi fin dei conti chi parla di questi temi fosse perché è un po'neanche vissuti sulla propria pelle io dopo un po'avevo smesso ad esempio di mangiare quindi mi stavo ammalando anche io quindi ecco guardare osservare aiutare anche questi ragazzi anche con provvedimenti che riguardano quindi la scuola superiori università
è fondamentale e spero che se ne tenga conto dal tavolo che si è istituito cioè ministeri per quanto riguarda questo tavolo chiudo anche noi abbiamo la nostra proposta di legge a firma del presidente Giuseppe Conte
Seguiremo assolutamente il tema siamo assolutamente disponibili a interagire a migliorare eventuali proposte poi spero anche che avremo modo interfacciarci presidente con il tavolo
Affinché anche il livello parlamentare posso dare un importante contributo
Grazie per l'intervento chiudiamo con l'onorevole Davide Faraone
Ecco
Parliamo
Dei parlamentare si è poi ci saranno le conclusioni riserve sicure stabilizzato nella brevità del mio intervento intanto grazie scusate per il ritardo quindi non sono riuscito a sentire
Tutti gli interventi semplicemente
Un considerazione
Io credo che se ne vogliamo essere concreti su strada questa vicenda della disciplina che rivive
Dobbiamo viaggiare su due binari paralleli
Il primo binario quello di una legislazione ideale che ci aspettiamo da tanti anni
Ogni legislatura io presento questa è la mia terza legislatura ho sempre presentato una proposta di legge sul che rivive
Ho sempre partecipato insieme a tanti colleghi a ipotesi di disciplinare la figura del caregiver non l'abbiamo mai spuntata perché uno dei temi su cui poi ci si ferma e la platea
Delle persone a cui rivolgersi ognuno poi dopo che presenti una proposta presenta il suo è un
Tutto per allargare all'una
Altra diciamo necessità e quindi queste platee poi diventano infinite e mancano quelle risorse io ricordo la prima legislatura proprio perché ed è stato a legislatura in cui riuscimmo a fare la legge sul dopo di noi la legge sull'autismo
Un intervento molto forte sulla non autosufficienza a fine legislatura non essendo riusciti a trovare una sintesi
Sul sul caregiver presentammo un emendamento ad una legge di bilancio dove introducemmo delle risorse sui disabili gravi e gravissimi
Che sono le risorse che in questo momento stanno arrivando le famiglie e stiamo parlando di gocce nel mare anzi addirittura provocazione la definirei perché per tre anni stanno arrivando le famiglie centocinquanta euro duecento euro per tre anni quindi stiamo parlando di risorse veramente inquietanti
Quindi quello che io dico nell'attesa che si faccia una legge organica sul sui caregiver che non so se ci ritroveremo di nuovo con le solite difficoltà
Che ci porteranno a non approvarla questa benedetta legge organica per le questioni che vi ho detto voglio essere ottimista ma con il realismo di chi ha vissuto alcune esperienze ho il dovere di dirvi che non è per nulla semplice anche se io vengo qui a dirvi faremo una legge più che vivere tutto il resto di prendere in giro
Vi dico che una disciplina complessiva andrebbe fatta perché è il modo per garantire alle donne agli uomini
E alle persone con disabilità
E quelli che fanno assistenza la libertà di scelta perché qui il tema non è l'obbligo a diventare caregiver
Ma oggi così con un genitore garantito la possibilità di scegliersi la cooperativa il terapista la chi cura i i figli
C'è necessità anche dalla possibile da un gelido di scegliere di curarsi Soru e di stare lui ad assisterlo oggi in Italia questa garanzia della libertà di scelta non c'è
E tutti quelli che gridano sempre a benissimo abbiamo i voucher e ci sono le cooperative ci sono c'è chi fa questi interventi e quindi la libertà di scelta c'è
Sì c'è la libertà di scelta per affidare i figli a a qualcuno
Ma la libertà di scelta la integri fino in fondo se dai anche la pur opportunità chi decide di assistere profile smettere di lavorare
E di farlo con un sostegno parte dello Stato quindi libertà di scelta in questo Paese in questo lento non c'è fin quando non ci sarà una legge organica sui Gergiev le risorse destinate questa libertà di scelta non ci sarà fino in fondo
La seconda strada che noi possiamo fare battere immediatamente quindi in attesa della legge organica
Io recupererei quelle intervento che facemmo in chiusura di leggi di legislatura nell'ultima legge di bilancio su cui stanno arrivando queste miserie
Ai alle famiglie perché allora ripeto fu un intervento di emergenza ma dicemmo intanto apriamo il capitolo in modo che immettiamo qualcosa
In modo che poi chi arriverà dopo di noi si ritroverà già un capitolo su cui mettere altre risorse il problema è che avevo dopo non rimpingua oltre a Vito lascio tutto per come era quindi rimase quello stanziamento si sommarono i tre anni
E poi tre anni venga vennero divisi con quelle risorse che stanno arrivando alle famiglie basterebbe quindi vi invito a essere concreti da questo punto di vista e dessero per primo io basterebbe nell'attesa che si approva alla famosa legge organica che vedrà la platea e tutto il resto basterebbe rimpinguare quello perché sta arrivando alle famiglie tramite i Comuni con i bandi e tutto il resto destinato ai gravi gravissimi voi ai gravi aveva meno è gravissima gradi più ma se noi impegniamo quel capitolo Lilli già con la prossima legge di Bilancio noi siamo immediatamente operativi sui piani diversi immediatamente
Naturalmente dovremo o sappiamo che la platea è quella che prevista in questo momento però intanto non passano cinque anni
Inattesa regia organica che poi magari non viene fuori passiamo i cinque anni in attesa della legge organica ma sapendo che abbiamo già il tesoretto destinato a chi ne ha bisogno per cui io consigliere di questo dedichiamo ci a quella quelle risorse lì e nel frattempo aspettiamo o e costruiamo o io non ho sentito l'intervento del presidente però se ha preso un impegno
A nome la commissione naturalmente mi mi rappresenta però capisco la difficoltà con cui lui si scontrerà perché sono le difficoltà con cui ci siamo scontrando un po'tutti per cui questo proposta che faccio io invece secondo me al dovevano di essere meramente operative al tempo stesso faremo tutti i passaggi e dovrò fare naturalmente concertando le con tutti voi che vivete direttamente le questioni con tutto il mondo e l'associazionismo e dando per prioritaria la partita del che rivive con una partita di libertà per le famiglie grazie
Grazie onorevole faraone prima di lasciare la parola pace perché rimette mi mi permetto di far presente un dato visto che si sta parlando di libertà di scelta che è un tema fondamentale è giusto
è un discorso bellissimo però per quanto riguarda la la Regione Lombardia
E riferimento anche alla delibera di cui parlava l'onorevole prima
C'è questa riforma che vuole così del fondo nazionale non autosufficienze che è una spada di Damocle che ridurrà la libertà di scelta delle famiglie quindi la prova che non è sulla ma sicuramente una soluzione la proroga di questa riforma perché servono interventi strutturali però alla vostra attenzione pongo il fatto che c'è una richiesta di proroga di questa riforma quindi in quanto parlamentari
Ecco se si riuscisse a fa slittare un po'l'applicazione di questa riforma in particolare in Lombardia che è la prima Regione che partita quindi a evitare in buona sostanza che che che che che si tolgano soldi alle famiglie senza da lì prestazioni migliori perché la prestazione di Sarah rimarranno quelle che sono oggi quindi sono carenti a proposito di libertà di scelta
Ecco se si potesse un un pressing almeno per questa proroga che ripeto none risolutiva ma sarebbe già qualcosa
Ora lascio la parola al presente che arrivi per le conclusioni grazie grazie grazie Giambattista dodici cinquantaquattro il tredici siamo fuori tutti i centottanta secondi per chiudere ridare le cose fondamentali purtroppo mi dispiace che appunto gli onorevoli non hanno ascoltato l'intervento perché chiaramente sono giunti dopo e quindi farò un riassunto molto breve
Allora una legge nazionale sui delle familiari deve tenere conto di una bici la DC che cos'è sostegni economici perché sono famiglie
Che generalmente vanno a rischio impoverimento contributi figurativi e forme di prepensionamento perché sono persone che spesso non possono conciliare un'attività lavorativa
E quindi fatalmente per lo Stato sono nulla sono disoccupati e quindi bisogno comparsi della parte presidenziale il diritto al riposo e al sollievo queste alla DC della legge dopo ci sono altre cose
Sicuramente lo smart working per chi può lavorare dobbiamo rendere obbligatoria la concessione
Dello smart working per chi lavora e riesce facendo salti mortali a occuparsi anche di un parente conviventi purtroppo questo non è così va normato va normato e sono arrivato a quattro punti non tanto contributi figurativi sostegni economici di rito il sollievo che poi è il diritto al riposo
No si diceva non dico due giorni la settimana come tutti i lavoratori dipendenti
Ci accontenteremmo di mezza giornata alla settimana per cominciare quattro ore alla settimana avere una sostituzione di un oste di un'assistente familiare di un infermiere che permetta alla mamma al papà di fare una passeggiata
Non è scontato oggi è gli è tanto per queste persone
Ora quindi queste sono le cose fondamentali da qui bisogna partire perché diversamente non si fa un esercizio di giustizia quindi questo è il primo punto il secondo punto cos'è la platea
Trecento mila tre milioni otto milioni
Partiti Istat nel due mila quindici parlava di sette milioni di chiarire poi io mi sono letto quella ricerca parlava di quelle che un'ora la settimana vanno a fare la spesa la mamma a quali non sono che vive familiari nel due mila diciassette dicevano lo fa a nome è stata quanto meno creata la definizione non si è riusciti a infilare la parola magica convivente che invece deve esserci in questa legge perché ne innanzitutto dobbiamo occuparci di chi convive e
Per carità con tutto rispetto senza
Discriminare chi non convince che avrà sicuramente altri bisogni ma intanto partiamo da qui
E quindi la definizione da parte ha con questi criteri il rischio impoverimento la convivenza un impegno di è una complessità di accudimento sicuramente mi permette di stimare così prendetela molto spannometricamente in centinaia di migliaia di persone
Le la platea di chi dobbiamo fare dopodiché al tavolo dei che via familiari è presente Istat e invece e non mancheremo di chiedere loro i conti perché l'informazione ci sono le UBM ci sono tutti sanno della mia vita dicono di Fortunato dico lettere lo sanno tutto
Cioè quindi voglio dire basta mettere sul tavolo le informazioni impegnarsi un pochino tirar fuori numeri quindi la platea
E le caratteristiche questa è la cosa fondamentale quindi io ringrazio per avercela ascoltato questa mattina
Io vi ho scritto come ho detto prima a ad agosto vi ho mandato la nostra proposta di legge
Che hanno posto che c'è sicuramente che parte da un punto di vista ottimale ideale
Perché poi chiaramente il punto di caduta vero lo sappiamo tutti cosa dice almeno
Voglio dire qua se vogliamo finanziare una legge con dieci milioni o con novecento milioni è chiaro che cambiamo radicalmente le prospettive l'orizzonte di questa cosa va adeguatamente finanziate quindi è questo è l'altro tema è per cui sicuramente l'apporto del Governo
è fondamentale per individuare una risorsa economica che sia davvero adeguata
Io non aggiungerei altro non aggiungere altro perché siamo d'oggi cinquantotto il professore Cappellacci deve lasciarci
Grazie
Bene quindi ringrazio tutti per l'autocitazione ornato e su una e a tutti per la partecipazione
Speriamo speriamo presente Cappellacci che i tempi possono essere il più brevi possibile che si possa viaggiare in parallelo