1461) potrebbe finalmente portare al riconoscimento giuridico dei caregiver familiari.
Sono mamme, papà, mogli, figli, fratelli, sorelle, nipoti che a tempo pieno - o quasi - si prendono cura di un parente gravemente malato o disabile.
Spesso vivono in una situazione di isolamento sociale, lasciano il lavoro e non possono né ammalarsi né tantomeno andare in ferie.
L’Italia è tra i pochi paesi europei a non avere ancora una legge in materia, che preveda tutele previdenziali e sociali specifiche, ma le critiche … all’attuale ddl da parte delle associazioni di caregiver e di familiari non mancano.
L’intervista a Alessandro Chiarini, presidente del Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità (Confad).
Ci sono 5 punti, spiega Chiarini, che in questa legge, "attualmente insufficiente", non dovrebbero mancare: tutele previdenziali, sostegno economico, diritto a curarsi e al risposo, tutela sanitaria (con percorsi preferenziali nelle strutture sanitarie e sburocratizzazione) e garantire l’inclusione lavorativa.
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