Sono stati discussi i seguenti argomenti: Camera, Commemorazione, Craxi, D'alema, Partiti, Politica, Violante.
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Rubrica
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Introduzione
Commemorazione per Bettino Craxi a Montecitorio del 20 Gennaio 2000
Radio radicale il diciannove gennaio del due mila moriva Bettino Craxi ad Hammamet
Nelle ore successive alla scomparsa del leader socialista nel ex presidente delle del Consiglio la Camera dei deputati a Montecitorio il palazzo che al vecchio alle mie spalle si decise ovviamente di fare una commemorazione nei giorni scorsi ha avuto modo di parlare di questa commemorazione con Bobo Craxi
Durante una cerimonia davanti al Raffaele lì non ricordava bene come si fosse svolta questa commemorazione allora
Mi sono preoccupato di anonimi chiedere all'archivio storico della Camera dei deputati il filmato della della seduta della Camera del venti e gennaio del del due mila in particolare la commemorazione fatta dal presidente della Camera Luciano Violante e dal presidente del Consiglio D'Alema
In quelle ore successive alla scomparsa di Craxi Luciano Violante decise di convocare ovviamente una conferenza dei capigruppo per stabilire le modalità del della commemorazione e ricordando anche il precedente di Pinuccio Tatarella che era scomparso poco tempo prima si decide di fare una commemorazione così articolata l'intervento del presidente della Camera quello del Presidente del Consiglio in quel momento Massimo D'Alema e poi quello del leader del del dei del dei dei socialisti del del partito erede del Partito Socialista guidato da da dall'onorevole dall'onorevole Boselli
Tuttavia questa scelta di Luciano Violante provoca un forte malumore da parte di Massimo D'Alema che non vuole commemorare Bettino Craxi tra l'altro D'Alema si rivolge al presidente della Camera Luciano Violante manifestando in tutto il due al suo disappunto per per questa scelta la vicenda ben documentata da un articolo da di Maria Teresa Meli dal titolo D'Alema Violante un un lungo braccio di ferro pubblicato a pagina cinque sul Corriere della Sera
Ci vogliono alcune ore per cercare di dirimere questo scontro tra tra Violante che e il Presidente del Consiglio o Massimo D'Alema
Al punto che interviene anche il capogruppo dei Democratici di sinistra Fabio Mussi che cerca in qualche modo di convincere il presidente del Consiglio Massimo D'Alema
D'Alema si convince ma a quanto pare il mattino dopo c'è un nuovo colpo di scena che viene che viene ricordato da Marco Taradash durante durante la seduta del del mattino del ventitré gennaio del due mila ecco che cosa dice
Marco Taradash il che aveva lasciato Forza Italia da da qualche mese
Perché cosa onorevole Taradash
Sull'ordine lavori sia prevalente
Leggo dalla stampa che il ci sarà questa mattina alle ore dodici la comunicazione di Bettino Craxi
E leggo anche che il Commissione la conferenza di capigruppo avrebbe deciso che ha commemorare l'ex presidente del Consiglio sarebbe l'attuale presidente del Consiglio D'Alema il presidente la Camera Violante un rappresentante dello SDI
Ora innanzitutto ritengo questa decisione assolutamente sbagliata
E provo sdegno anzi nel fatto che non venga consentito alla Camera dei deputati una riflessione comune
E la possibilità per tutti i gruppi di esprimo una posizione in occasione di questo momento penso che sia una soluzione di comodo e di troppo facile comodo
Quella che se la prese e mi meraviglia che l'opposizione nel suo complesso non abbia inteso far sentire neppure una sua voce in una giornata come questa
Aggiungo che dalle ultime notizie che ho preso il Presidente del Consiglio non intenderebbe prendere la parola questa mattina vorrei conferma rispetto a questa notizia con la voto serve effettivamente questa l'intenzione del presidente del Consiglio
E se questo fosse vero cadrebbe anche la ragione ipocrita di un precedente che avrebbe portato alla decisione di strutturare in questo modo la aggiornata di e queste ore di commemorazione quindi le chiedo innanzitutto di avere conferma o smentita la notizia che il Presidente del Consiglio D'Alema non parlerebbe questa mattina
E in ogni caso desidero esprimere con forza
La mia opposizione alla decisione che è stata appresa e sento che questa camere ancora censurata in una riflessione che avrebbe invece il dovere di fare anche non in occasioni come questa ma che certamente ha il dovere di fare in questa occasione
Come avete visto Taradash critica il modo con cui si svolge la seduta della Camera con i soli interventi del gruppo parlamentare dello dello dello SDI e e e anche il fatto che gli altri gruppi parlamentari non possano esprimersi a quel punto a quanto pare e D'Alema decide di di intervenire per la commemorazione di Bettino Craxi il suo intervento è particolarmente interessante insieme a quello di Luciano Violante che fa di tutto per far intervenire in aula Massimo D'Alema perché al fianco del del presidente del Consiglio Massimo D'Alema
Troviamo Giuliano Amato e ministro di quel dei di quelle governa e Sergio Mattarella che diventerà
Presidente presidente della della della delle della Repubblica nelle due mila e quattordici
La cosa curiosa di questo intervento è un po'il silenzio del dell'aula l'imbarazzo alla fine dell'aula che non applaude il Presidente del Consiglio al termine del suo intervento è anche il volto dei due ministri che sono affianco
L'interesse di questo di questo intervento sono oltre alle parole di di Massimo D'Alema anche l'espressione di chi gli sta a fianco buon ascolto e buona visione la seduta è ripresa con i colleghi di prendere posto
Prego i colleghi di prendere posto
Con le
La morte nella maggior parte dei casi
Porta ordine pace nelle vite che spegne
Non è così per Bettino Craxi
Non è così per i suoi familiari
Che l'hanno visto spegnersi lontano dalla sua città verso il Paese
Con l'anno dell'esule ma con un diverso statuto giuridico
Non è così per i militanti del suo partito
Che partono ancora oggi i prezzi di una stagione di governo che finì nell'isolamento
Non è così per noi
Ci abbiamo visto Bettino Craxi trionfatore prima sconfitto poi senza essere ancora riusciti ad esaminare con pienezza di impegno e spirito di verità nelle regioni del successo nelle pause della disfatta
Non c'è pace oggi attorno alla figura di Bettino Craxi
Ma non ci deve essere neanche una corsa allo smembramento della sua memoria
Con ciascuno che si appropria di un pezzo della sua vita per renderlo simbolo tutto
La vita di ciascuno di noi non è scientifica
A maggior ragione non scindibile dà vita dice rivestito funzioni di uomo di Stato e di governo
Alla fine l'apparente disordine la contraddittorietà dell'esperienza
Si ricostruiscono nella memoria nella storia in una unità superiore
Ma oggi non siamo ancora in grado di ricostruire prestabilita questo senso compiuto perché la sua morte non è un'uscita di scena
Anzi pone più interrogativi oggi
Quanti non ne abbia posti ieri
Oggi siamo in grado solo di costruire singoli aspetti di un'esperienza umana e politica di straordinaria intensità tragicità
Della quale molti titoli sono stati spettatori compartecipi
Quegli aspetti
Sono come frammenti di uno specchio rotto che è diverso da noi ma riflette che moltiplica aspetti dell'immagine di noi stessi
Il suo primo grande successo politico fu segnato dall'editore nel referendum sulla scala mobile i soldi Crinò comincia con una sconfitta in un altro referendum quello sulla preferenza unica
Trasse la sua legittimazione prima che della lotta politica dalla capacità di dare un senso di marcia
Agli orientamenti per la società
La sua sconfitta nacque forse per la perdita di questa capacità offuscata dall'esercizio del potere fondato sull'idea dell'autonomia della politica dalla società che la società stessa non condivideva più
Anzi ormai respingeva
La sua stagione politica inizia dopo un fatto tragico la scomparsa Aldo Moro e terminato con l'avvenimento di interrogatorio la caduta del muro di Berlino
La prigionia di Aldo Moro lo pose al centro della scena politica con la linea della trattativa
Fui tra quelli che la versavano quella scelta erano mutato opinione ma su quella scelta che in astratto era certamente legittime proporre
E iniziò a maturare una svolta strategica nella vita politica italiana che come tutte le grandi scelte aveva la sua base anche un'opzione teorica
L'opzione era la modernizzazione del Paese
Attraverso la modernizzazione della vita politica del sistema politico compressi dal conservatorismo delle due maggiori forze politiche prigioniere di un ruolo che sarebbe risultato privo di futuro
La rottura dell'asse pratici epici l'isolamento nel partito comunista il rapporto egemonico con democrazia cristiana
L'idea del presidenzialismo l'abolizione del voto segreto in Parlamento
La ricerca di una identità socialista non subalterna all'identità comunista
Un diverso rapporto con la testa
La consapevolezza dell'incipiente crisi dei partiti politici e il conseguente tentativo di sostituire il primato del partito con il primato della leadership personale
Furono i principali elementi di questa strategia
La fine dei regimi comunisti cambia radicalmente la scena politica internazionale
Tosse alibi smaschera tragedie
Non so se di consegna effetti interni e il mutamento delle condizioni nelle quali la politica italiana abbia operato per quasi mezzo secolo
Negli anni ottanta si trovò a gestire la sua strategia stretto tra un disegno troppo ambizioso ed un partito troppo scelse l'esercizio del potere al fine di acquisire consenso necessario per operare senza subalternità
Le grandi trasformazioni istituzionali ma rimase prigioniero di questa scelta sino a restarne la vittima più illustre
Sul piano internazionale fece vedere in tempi non facili da autonomia dell'Italia rispetto agli Stati Uniti appoggio in modo prudente rifinita c'è la causa del popolo palestinese che ancora oggi gli è riconoscente
Costruì un forte ruolo dell'Italia in tutto il bacino del Mediterraneo
Fu violentemente sincero quando in quest'aula pose la questione del finanziamento della politica
Il tema esistente per manipolare in tutte le democrazie sia pure in forme diverse con diversi gradi di responsabilità
Abbiamo bisogno di affrontare con spirito di verità il rapporto fra legalità corruzione e democrazia
Ci stiamo dando gli strumenti per farlo
La scomparsa dell'uomo colleghi
Chiude le partite aperte
La tentazione di calare il sipario pronte per recitare il giorno dopo puoi fare aggio su tutto
Ma questa volta non può essere così
è stato sottoposto legittimi processi non possono essere ignorate le sue condanne penali
Pesa la scelta di sottrarsi ai giudici che il suo Paese
Tuttavia il senso complessivo della sua vita non può essere attinto nessuno da qui process sinistro da quelle condanne sono da quella scelta
La morte di un uomo così complesso oggetto di tanti ordini tanto affetto simbolo di sentimenti profondamente contraddittori destinatario con regia di tradimenti
Come forse nessun altro italiano della nostra epoca non è una porta che si chiude
Una porta che si apre sul decenni di storia repubblicana che auspico il Parlamento possa segnare con oggettività e la serenità impostaci da questa stessa morte
Con rispetto saluto la sua scomparsa
Con rispetto partecipando pure della signora Anna dei figli e dei suoi familiari
Con rispetto mi sento vicino ai sentimenti del suo partito e degli italiani che sono state dalla sua parte
Chiesto di parlare il Presidente del Consiglio che ha fatto
è scomparso un leader politico che ha vissuto
E sofferto in solitudine l'ultima parte la più dolorosa della propria sistemi
Senza
Ed è questo aspetto in primo luogo a suscitare in me e in ciascuno di noi un sentimento di comprensione di partecipazione sincera
Per il dramma di un uomo dei suoi familiari e di quanti gli sono stati vicini in questi anni difficili
L'emozione diffusa anche oltre i confini del nostro Paese
Testimonial del ruolo rilevante che Bettino Craxi ha avuto nella vicenda politica italiana degli ultimi decenni
La sua vicenda umana e politica
E certamente complessa e contraddittoria
Vorrei dire che lo è indipendentemente dal giudizio che ognuno ritiene di esprimere sulla politica che egli ha perseguito nel corso degli anni
Non è questa la sede non è questo il momento e non spetta a noi una valutazione compiuta ed un giudizio su questa parabola
Ciò che appare evidente l'intreccio tra la vicenda personale di Bettino Craxi
E di consumarsi negli anni che abbiamo alle spalle di quella tragedia italiana
Che ha travolto una parte larga del nostro sistema politico e della sua classe dirigente
Per molti versi Craxi ha incarnato quella tragedia
Mi ha subito in prima persona le conseguenze in ciò protagonista fino alla fine di una stagione politica
Che non si può ridurre alle inchieste giudiziarie processa le sentenze placche va interpretata è compresa in modo corretto
Ho avuto modo in altre occasioni
Ed in momenti meno doloroso
Di riconoscere il merito di intuizioni che Bettino Craxi della dirigenza del partito socialista
Ebbero nell'elaborazione di un progetto riformista per la società italiana
In modo particolare sul terreno del rinnovamento dello Stato e delle istituzioni
Certamente la crisi dello Stato democratico ed il bisogno di innovazione si traducevano sin da allora l'esigenza di una maggiore stabilità dei governi di una loro più forte capacità di decisione
Di una modernizzazione del sistema politico al servizio della modernizzazione del Paese
E di cui solo dopo più largamente sia accolta la necessità dell'urgenza
Così come è certamente vero che Craxi seppe interpretare
Nel suo ruolo di capo del governo
Un ruolo attivo dell'Italia sulla scena internazionale
Nella fedeltà verso i nostri alleati
Ma con una particolare forza ed autonomia nel Mediterraneo nella solidarietà verso popoli e movimenti in lotta che l indipendenza e la libertà
Il mio ricordo personale per molte ragioni e legato alla vicenda politica e storica
Della sinistra e del riformismo italiano
Alla lunga e drammatica contesa
Alla sfida
Che ha diviso per lunghi anni le due principali forze della sinistra Italia
Quelle grandi partiti Partito socialista il Partito Comunista Italiano
Hanno rappresentato in un certo senso due facce della stessa medaglia
Due colpi di una stessa peculiarità italiani
Un partito comunista a modo suo capace di un proprio gradualismo democratico
Di una sorta di riformismo dal basso
Ma incapace tuttavia di misurarsi con la sfida del governo della società italiana
Un partito socialista capaci in più di un momento della sua storia di una grande innovazione politica e culturale
Ma largamente sradicato da quel referente sociale che è stato il tratto tipico del riformismo europeo
E anche per questo più debole nell'imprimere un segno riformista alla politica nazionale
Quando quelle due forze ne ebbero il maggiore bisogno non seppero aiutarsi a vicenda
E ciò fu all'origine della sconfitta di entrambi quei partiti
La crisi del piccino nacque solo dal crollo del comunismo ma da un lungo periodo di isolamento e di consunzione
Mentre socialismo italiano negli anni ottanta
Abbandonata l'ambizione riformista finì con l'allontanarsi progressivamente
Della vita alle ragioni stesse della propria tradizione identità
Dissi queste cose due anni fa a Firenze
Ed oggi continuo a credere che il Paese abbia pagato il prezzo maggiore per queste divisioni
E che il prolungarsi di quella frattura abbia finito col comprimere le potenzialità delle migliori risorse
Dell'economia e della società italiana
Ricordo con emozione l'incontro Craxi
Nel momento in cui noi avevamo avviato il nostro cambiamento
Forse fu il momento in cui si aprì una possibilità
Ed egli stesso mi parve consapevole di questa possibilità
Di mutare il corso di una lunga storia di contrapposizione di conflitto
Ricordo l'impegno che egli assunse
E che rispetto
A non precipitare la vicenda politica italiana verso elezioni anticipate
Che avrebbero ostacolato il faticoso percorso della trasformazione del PC
Ricordo come in quel momento
Egli fu partecipe e in uno stato
Del nostro accoglimento nella internazionale socialista
Quel momento
Poi venne la grande crisi della Prima Repubblica
Anche per questo oggi non è più il tempo della recriminazione
Soprattutto di fronte alla sfida che la sinistra sta affrontando la prova concreta del governo del paese
Bettino Craxi ha vissuto con i meriti e i limiti che la storia gli riconoscerà
La sua vicenda politica e personale all'interno di quella stagione di quel contesto storico
Oggi
Finita la guerra fredda
Caduto il comunismo
Il Paese ha intrapreso una strada nuova e connesso la sinistra italiano
Questa scelta anche perché finalmente in sintonia con la natura dei sistemi politici europei ci rende più forti e ci consente di riflettere serenamente con rispetto reciproco sulla storia passata
E sul ruolo che in essa hanno svolto i principali protagonisti
Io mi auguro che questo spirito possa accomunare tutte le forze politiche e che in questo spirito anche in Parlamento possano svolgersi ad una riflessione serena
Sulla crisi del sistema politico democratico sulle sue cause sul rapporto tra politica economia corruzione nello spirito della verità di cui il cammino democratico del Paese ha bisogno per andare a
Quanto alla parabola complessa e contraddittoria di Bettino Craxi
Di un uomo che in una vita politica relativamente brand vedi intensa
è passato da questo stesso banco fino a divenire solo abbandonato nella sofferenza
Cioè il dovere del rispetto
Del cordoglio
C'è il dovere
E la politica di fare un passo indietro rispetto alla storia che sola dedicherà delle sue grandezze e dei suoi errori
Grazie
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