Presentazione del volume "Inventario del Fondo Francesco Cossiga"

Cosa buona sera pronte prego buonasera grazie
Grazie a tutti per la presenza ringrazio tutte le autorità presente io ringrazio i relatori
Ringrazio i figli
Di Francesco Cossiga Ana Maria che qui so che il jet il il fratello è stato bloccato dalla nevicata che stava bloccando anche mai questa mattina a Bruxelles quindi lo capisco assolutamente giustificato perché oggi diciamo in quelle zone caduta un bel po'di neve e vi ringrazio
Vi ringrazio della Camera dei deputati e dieta di presentare
L'inventario del fondo Francesco Cossiga che i figli appunto hanno deciso di donare alla nostra istituzione per metterlo a disposizione della comunità scientifica e di tutti i cittadini
Si tratta di un archivio di notevole importanza storica
E di significativa consistenza documentare
Quest'opera consente di ripercorrere circa settant'anni di storia del nostro Paese
Circa dai quarantaquattro al due mila e undici i fascicoli che lo compongono offrono il punto di vista di uno dei maggiori protagonisti della vita politica e istituzionale italiana nelle diverse fasi che hanno scandito l'impegno a servizio del nostro Paese
E si sono anche una preziosa testimonianza di prima mano su fatti e personalità anche straniera di quegli anni
Dagli esordi nell'amatissima Sardegna alla chaise alle più alte cariche istituzionali l'itinerario perse personale di Francesco Cossiga
Testimonia la convinzione che lo ha sempre guidato quella del primato della politica un primato che lui era innanzitutto di valori
Egli è accaduto fermamente nella centralità della persona umana
è stato un grande sostenitore della forza della democrazia e della necessità di difenderla anche nei suoi possibili momenti di fragilità
Nella politica a suo avviso confluisce il patrimonio di umanità e di principi che compone la materia viva della nostra Costituzione
E tra le carte che ci sono affidate sono preziose anche per comprendere storicamente la sua personalità politica e istituzionale
Al centro di alcuni degli snodi più complesse della storia nazionale ed europea
Quello che si percepisce dalla lettura di questo volume eh la vastità degli interessi del Presidente Cossiga
In particolare si può cogliere anche la sua sensibilità verso i cambiamenti sociali nel nostro Paese e le sue istituzioni rispetto ai grandi temi della politica
Sono convinto che questo dono di memoria storica che viene oggi presentato al pubblico sarà di grande utilità e a beneficio di tutti vi ringrazio e grazie ancora per questa importantissima donazione
Buonasera a tutti e grazie a tutti di essere qui
Vedo tante faccio veramente amiche persone che hanno lavorato con mio padre e quindi lo ringrazio tutti
Però ci sono delle persone che ruolo ringraziare in modo particolare
Inizio con gli amici di mio padre che hanno contribuito al libro scrivendo un ricordo su di lui faccio tutti i nomi il presidente Amato senatore Zanda
Elisabetta Belloni che anche una mia amica personale comunque avuto l'onore e il piacere di lavorare il presidente Minniti che anche il mio attuale campo
Ieri il prefetto De Gennaro e il prefetto Enzo Mosino che ha lavorato con cui anch'io ho lavorato quando il capo della segreteria di mio padre come ex presidente della Repubblica
è l'ambasciatore Ludovico Ortona anche lui un grande amico che ha lavorato con lungamente con mio padre al Quirinale
Lasciato per ultime due persone ma non perché sono le ultime uno e Pasquale che essa che è stato nominato da mio padre curatore dell'archivio
E l'altro il dottor Paolo Massa senza di Luís non avremmo potuto fare ne il libro
Dottor masse
Il direttore dell'Archivio della Camera senza di lui e il suo personale non avremmo potuto fare libero e quindi lo ringrazio moltissimo anche a nome di mio fratello che purtroppo non è venuto grazie a tutti ancora
Buongiorno buon pomeriggio
Anna dimenticato nell'elenco gli sfugge sulle sfuggito fra sì per l'emozione sono contento emozione agli sono sfuggiti niente meno che Paolo Savona
Con con Carlo Viviani a cui dobbiamo il soggetto così per giusto per dire così e rimettere l'economia che non è una cosa da poco e poi scusate se dimenticata Luigi Zanda
L'ha detto all'inizio per va
Zapatero comunque provveduto a questo piccolo a questa piccola cosa vogliono fare
L'archivio voglio cominciare con velocissimamente
Con la con la cura delle teorie di Francesco Cossiga sulla deperibilità del segreto di Stato ingenerato il segreto
Che aveva fondamento in un libero che lui usava come se fosse un saggio di Young piuttosto e libro era il Presidente di Simenon
Sosteneva sia Simenon raccontava la storia di un complotto di Stato in cui improvvisamente il vecchio presidente
Sembrava tratteggiava la figura di Clemanson tirava fuori il suo dossier ma il nuovo primo ministro non gliene fregava niente perché quello che c'era scritto lì non valeva più è una cosa dimenticata una cosa che faccio parte di un'altra generazione
E Cossiga diceva lo vedi lo vedi
E in questo il passaggio in cui in segreto politico che ha valenza politica improvvisamente cambia di valore e diventa storico ed a questo punto che dovete ricominciare
Cosa di meglio fare che ne in questo passaggio fra politica e storia che chiamare Giuliano Ferrara e Miguel Gotor che sono stati tutto punto politici storici giornalisti amici di Cossiga
E e che possono avere osservato cantano con un breve titolo che dice Cossiga fra politica e storia chi incomincia insomma come se è d'accordo
Proviamo ecco l'unica cosa che che che che mi chiedo è che avete due dieci minuti perché a un certo punto ci sarà senza essere se per caso due dieci compreso il ventisette
Però due dieci minuti perché dovete fare una pausa fra dieci minuti ci assedia ci notissime dieci minuti ciascuno dopo nell'interno c'è una piccola pausa in cui rinnovo le domande anche per consentire eventualmente eventualità di tempi non corrisponde al presente da camera di salutarci ringrazio prego Giulia
Bene io ringrazio tutti presidente della Camera
Il curatore dell'archivio o dell'inventario dell'archivio Cossiga
Gli amici e le persone che sono qui presenti e che in in un modo o nell'altro
Ho avuto il grandissimo piacere incontrare in tutti questi anni di giornalismo di politica di storia non so
Che essa sia attribuito delle qualità che non abbiamo almeno per quanto mi riguarda forse
Mirko torsi io no
Non essendo uno storico vorrei parlare di di Cossiga
Storicamente
Perché parlare delle cose che non si conoscono è una delle regole principali
E uno le regole principali diciamo di una buona retorica cerimoniale
E partirei da
Partirei da
Da questo
Pasquale diceva che i segreti di Stato del periscono e diventano storia
E che questo era un insegnamento che gli aveva
Impartito
Con la consueta cortesia
E signorilità il suo amico Francesco Cossiga
Io direi che tutta la carriera di Cossiga
Così precoce
Tra l'Accademia un veloce passaggio nell'accademia e la politica
è in qualche modo considerata
Vedremo dopo che gli storici avranno compulsato
Con serietà l'archivio Cossiga che ne sarà di questo mio giudizio ma insomma è considerata dalla comunità degli osservatori che usano il metodo storico un grande un grandissimo segreto
Un grande segreto perché
Perché appunto molto rapida
Eccellente
Fatta solo di culmini
E con dentro
L'elemento
Tragico
Esteticamente è straordinario
Che è la caduta
Quindi una carriera fatta di morte e resurrezione
E una carriera moltiplicata poi da dal fervore con il quale il Presidente emerito tradizione Daloui col notoriamente codificata che per così dire inventata il presidente emerito ha vissuto gli ultimi anni
Della sua straordinaria avventura personale
Si è sempre detto durante quello che Cossiga per per burla attribuendolo ai suoi critici chiamava l'infausto settennio
Non l'infausto settennato l'infausto settennio
Si è sempre detto
Che
Come dire che che Cossiga aveva Francesco Cossiga aveva un un tratto shakespeariano
Pensandoci bene
Leggendo le testimonianze
Che sono state messe in campo al
All'archivio
All'inventario dell'archivio
E riflettendo sulle due parole che avremo un punto essere in grado di dire quindi
è una definizione un po'pigra
Certo Shakespeare la tragedia Shakespeare
Il potere
Che in lizza Richet che si mescola col sentimento che diventa poesia e il potere in versi e in qualche modo la carica
Per certi aspetti devastante per altri aspetti me
Construens delle esternazioni delle picconate di Francesco Cossiga
Aveva qualcosa diciamo dell'espressione poetica perché rompeva quello ovatta quella Baloo Gimme di mediocrità di lingua di legno
Che ha sempre ricoperto diciamo a un certo modo di esercitare il proprio ruolo istituzionale com'è naturale che sia come anche giusto che sia
Però c'era della pigrizia nel dire che il settennato di Cossiga o l'infausto settennio
Era una tragedia di Shakespeare
Penso invece che fosse
Una grande rappresentazione elisabettiana
Partendo dalla nascita della piccola gracile
Figlia di
Enrico ottavo
Quindi elisabettiana delle origini
Quindi che fosse una tragedia prescelti speriamo è che ci sono i due protagonisti fossero
Uno
L'oggetto spirituale di culto
Che Francesco Cossiga volle
Considerare come
Il proprio anche capolavoro al canonico Tommaso Moro
Che fu un
Nei primi anni Cinquanta del
Del sedicesimo secolo come tutti sappiamo
Il capo del governo di riportarlo
Per poi finire decapitato dopo l'Atto di supremazia il suo rifiuto di
Di accettare la separazione
Della Chiesa d'Inghilterra dalla Chiesa di Roma
Tommaso Moro che Francesco Cossiga e ci sono testimonianze molto interessanti anche sul sulla procedura con la quale si arrivo aveva alla decisione e certificazione di questo fatto diventò il patrono dei politici
Per decisione
Di Papa Giovanni Paolo secondo
Da un lato Tommaso Moro e dall'altro
Cossiga non non ne parla non so se troveremo il suo nome nell'archivio non so se gli storici che hanno già promesso nell'anticamera Pasquale che sa di
Di introdursi nell'archivio di guardare e di cercare dovranno insomma un altro Tommaso De Tommaso Cromwell
Francesco Cossiga che notoriamente
Un uomo libero grande uomo di Stato
Un radioamatore un un amico un conversatore
Una persona corrucciata e conforme anche di tristezza invasiva per tutti coloro che lo circondavano
Un uomo di famiglia pieno di complessità come sono tutti gli uomini di famiglia
è una figura pubblica
Da tutti percepibile ma un po'misteriose un po'segreta come devono essere le figure pubbliche che hanno in
Una una risorsa nel nel proprio privato ma il personale e che danno un'interpretazione personale
Della carica pubblica
Egli
Io mi ricordo una volta
Una volta mi mi mi fece una piccola correzione perché in una nota per un piccolo quotidiano ancora allora collaboravo ero agli inizi proprio della della mia piccola carriera giornalistica
Io avevo avevo riportato
Lei non sardo un server de usure sale relax un regno e su Stendardo salvo il suo regno Sardou
E lui mi fece una piccola correzione ortografico lessicale
Gloria
E gloriosi Stendardo salda il suo regno sardo
Ecco altra correzione di una corsia subito doveva intervenire per forza
In tipico ottavo e la sua corte chiudo erano un po'il feudo di Sassari
Cioè Cossiga aveva questo elemento monarchico
Essendo stato un grande presidente della Repubblica come tutti i grandi presidenti era anche un po'tre
Sassari la politica di Sassari le cose evocate da Pasquale nella suo Progetto di biografia lo dicono chiaramente l'università il peso dalla cultura ed era un uomo di apparati amava gli apparati amava scoprirne i segreti trattenerli rilasciarli con cautela con prudenza con intelligenza politica
Ed era in questo non Tommaso Moro ma Tommaso promuovere cioè dieci gran cancelliere che conquista la fiducia delle tre
In questo caso non è ricotta Roma lo stato Cossiga conquistò la fiducia dello Stato italiano ne divenne signore
Perché la sua carriera era una specie di destino repubblicano nel quale il paese sino alla fine riconosciuto attraverso un libero voto del Parlamento ma anche attraverso il fatto di avere subito direi con tanta sapienza e con tanta e con tanta non tolleranza che sarebbe una parola sbagliata ma con tanta accondiscendenza la pazzia di Cossiga la follia di Cossiga la follia del
Momento in cui decise di rompere il suo misterioso silenzio Tel
Ti volevo dire sì i dieci minuti sono passati lo spaventato e finisco su carta che stavo dicendo però da te volevo informare se lo su su Tommaso Moro dopo sanitario secondo la il problema di Cromwell è che cromo era Omo della forza apparati forse Stato costruzione di una carriera repubblicana basata sulle classiche regole del machiavellismo romano era stato anche in Italia
Conosciuta per mettere il lirismo
Però aveva una smisurata coscienza e ho finito Pasquale
Una smisurata coscienza personale lo si vede nel suo rapporto con Sant'Agostino con recitazione che ne fa con quest'idea
Classica spirituali Istica diciamo il mio cuore non avrà pace finché non riposerà in molti
Mi avvio
Era era uno con una coscienza smisurata perché era una coscienza religiosa scienza di pietà una coscienza di devozione una coscienza
Cattolica fortemente cattolici
E questa coscienza smisurata lo porto ad essere il il patrocinatore della della ulteriore oltre la canonizzazione identificazione di di un altro Tommaso Di Tommaso Moro che fu decapitato dal trauma dal ramo diciamo così perché fu Cromwell recapitarlo più ancora che i tre dopo la sua rivolta di coscienza contro l'Atto di supremazia e insomma lo porto a
A Tommaso Moro
E di Tommaso Moro secondo me Cossiga e finisco conosceva sia
La grandezza
Di chi si oppone al potere
Perché il nome di ciò in cui crede non accetta una decisione che sequestra
Lì ciò che nell'interiorità dell'uomo la sua coscienza religiosa e ne fa in strumento ma regni
Sia di Tommaso Moro Cossiga amava e ho avuto l'impressione qualche volta parlandone in modo amava anche il lato non di opposizione al poteri ma di esercizio del potere perché la coscienza per Cossiga non era senso del dovere soltanto ma esercizio
Del potere e attraverso l'esercizio del potere che ha realizzato le premesse della sua smisurata coscienza grazie Susan scusa
Riprendiamo
Sono due interventi quindi hai tempo anche loro volevo informarvi che forse l'unica le uniche cose che sono filtrate dall'archivio così che sono proprio quelle riguardanti il dossier Moro di cui si è occupato Antonio caso
Che qui ringrazio non solo opere che qui non solo per disoccupato di questo ma anche perché a come quando era già direttore della Biblioteca della Camera acquisito il fondo bibliotecario di Cossiga
Da questo punto di vista volevo anche cogliere questo questo piccolo pausa quindi su Moro perfettamente ragione c'è un grande non sia in quello avvengono su Tommaso Moro
Sì sopra il prezzo bassissimo caso che si occupa di Tommaso Buonanno che l America sonoro perché il caso Moro no non è il caso Moro quello dicono i sardi ed estendere ai servizi primari poco il caso
Il caso
Il caso si è occupato del caso Moro magnifiche un caso cioè Cossiga imbastito un complotto
Internazionale un vero patto per fare Moro
Presidente esso lo posso dire qui Presidente no capo come si dice Sandrone Ettore santo protettore dei politici perché ha paura che lo fa che facessero la Pira decretando per per dire che anche la politica entra nella storia con l'occasione seguendo il filo di caso ebbe caso Tommaso Moro volevo ringraziare qui oltre alla sopra la soprintendente Massa anche le persone che mai materialmente hanno trentanove compilato hanno si sono occupati dei fascicoli questo archivio che sono Paola Cagiano de Azevedo una grande archivista che non è più fra noi perché
Perché non è più e poi Maria Teresa cara doniamo Vincenzo reale e qualcuno che si è occupato di quell'articolo prima
E che Attilio Maiorano che era volato col col col col Presidente emerito
Dandogli eletta su tutti i fascicoli che occorreva fare cambiando richiedendo eccetera eccetera eccetera Che tra ma lui lo sa e quindi lo ringrazio moltissimo
Adesso tocca
Grazie dieci minuti
Bon pomeriggio a tutti gli illustri il presidente della Camera autoritaria ospiti presenti è per me un piacere e un amore
Inaspettato essere qui tra voi per presentare
E inaugurare questo archivio Francesco Cossiga volevo anch'io
Non dimenticare nei ringraziamenti le attiviste gli archivisti che hanno riordinato il fondo un lavoro immane come si può evincere da questo corposo inventario
Che conta più di trecento buste e tre mila cinquecento fascicoli alloro vai in particolare la riconoscenza della comunità degli storici ma anche del comune di Roma che in in vario modo qui rappresento
Mi è stato chiesto di svolge una relazione su Cossiga tra storia e politica un tema che certamente non può essere affrontato in dieci minuti seppure distribuiti in due round
Considerando la sua lunghissima vicenda umana e politica
Eletto deputato a trent'anni ha battuto tutti i record nel senso che è stato il più giovane sottosegretario la difesa il più giovane ministro degli interni il più giovane presidente del Consiglio il più giovane presidente del senato e infine ad appena cinquantasette anni il più giovane presidente della Repubblica
Negli anni novanta quando gli del ring dissi rimproverava di voler rientrare nell'agone politico era solito ciliare che le sue ambizioni ormai erano esaurite
Poiché nel suo cursus honorum mancava soltanto il Soglio pontificio
E in questa sede in questa sede io vorrei riflettere sulla brevemente sulla evoluzione del giudizio politico e storico sull'ottavo capo dello Stato repubblicano
Come è noto nell'ultimo biennio del mandato presidenziale
Cossiga fu oggetto di feroci critiche da parte di giornalisti costituzionalisti e in seno a una parte rilevante del mondo politico
Dopo la rilevazione la rivelazione dell'esistenza di Gladio il PDS allora guidato da Occhetto i radicali di Pannella avviano nei suoi confronti l'iter per una messa in stato d'accusa per attentato alla Costituzione
Negli ultimi anni al contrario si è insistito su un altro aspetto molto importante di Cossiga
Quello dell'Osservatore lungimirante
Capace di avvertire per primo il vento del cambiamento e le conseguenze che avrebbe prodotto anche in Italia lo smantellamento della cosiddetta cortina di ferro
Insomma negli ultimi vent'anni il presunto golpista per alcuni si è trasformato nel profeta inascoltato del crollo della repubblica dei partiti
E non per nulla uno dei suoi ultimi libri pubblicato nel due mila otto a cura della figlia Anna Maria saluto
Si intitola mi chiamo Cassandra arguzie giudizi e vaticini di un profeta incompreso
Non sono mancati negli ultimi anni i contributi che hanno precisato l'azione del politico sardo anche negli aspetti più controversi e di voglio ricordare per rendere loro merito ad esempio sono state pubblicate
Le testimonianze dei suoi più stretti collaboratori tra cui i segretari generali del Quirinale Antonio Maccanico e Sergio Berlinguer
Autori di un importante diario egli un volume di memorie dal titolo polemico ho visto uccidere la Prima Repubblica
Il contributo più illuminante è stato probabilmente quello del suo capo ufficio stampa Ludovico Ortona
Il cui viario scriveva puntualmente descrive puntualmente le vicende di un settennato travagliato
Cominciato nel mille novecentottantacinque con una lentissimo senza fretta e terminato sì nel mille novecento novantadue con un prestissimo tumultuoso
Non mancano insomma le fonti a stampa tra cui le raccolte di Discorsi curati da Manuela Caciolli e pubblicati l'archivio storico del Quirinale per studiare la carriera di Cossiga e in particolare il settennato
E lo storico tuttavia ha bisogno di confrontarle ed incrociarle quelle fonte
Con le fonti con i documenti d'archivio per riesumare episodi o dettagli trascurati
E fare emergere tre retroscena che non potevano essere svelati nell'immediatezza e nel fuoco della lotta politica
Lo stesso Cossiga nera ovviamente perfettamente al corrente
E se mi è consentito quasi mi scuso di questo di citare una lettera che mi rivolse nel novembre del due mila otto che fu pubblicata dal quotidiano la Stampa
Ecco egli scriveva caro professore ho letto con grande interesse e con maggiore meraviglia non essere ancora possibile consultare e studiare le carte dell'archivio di Aldo Moro
Lei ha ragione la storia si scrive con le carte quelle scritte sulla carta
E non quelle digitalizzate
Si pensi al valore al significato del tratto di penna o delle correzioni e delle cancellazioni questa è una lezione che va consegnata al presente e al futuro del nostro tempo e la storia scritta senza le carte rischia di essere o invenzione con Romanzo o dietrologia
E nella stessa lettera poco dopo precisava
Io ho un archivio ben modesto che non è coperto da alcun segreto e da nessun segreto sarà coperto neanche dopo la mia morte perché ho dato istruzioni in questo senso gli affini
Ma
E a mio figlio
Ecco appunto oggi siamo qui siamo qui quindici anni dopo per presentare questo archivio che in fin dei conti non era così modesto perché come vedete il suo inventario sono ottocento pagine
Ed è anche grazie a questo che gli storici potranno Cossiga definiva gli storici io in questo l'amavo i facitori di date
Gli storici potranno formulare un giudizio equilibrato tra le due interpretazioni antitetiche a cui facevo riferimento all'inizio
Osservando nella struttura la struttura dell'archivio si può notare che inizi della carriera politica e parlamentare non sono assolutamente rappresentati
La prima busta coincide con il primo incarico istituzionale quello di sottosegretario alla Difesa
Vi si trova tuttavia scarso materiale seppur significativo come ad esempio le carte sul viaggio negli Stati Uniti che egli compie nel sessantacinque
In seguito al quale Cossiga venne abilitato alla segreto nato dallo stato maggiore della difesa
Indispensabile presupposto all'inizio di una carriera nelle temperie della guerra fredda
Per studiare il ruolo del giovane sottosegretario negli anni tempestosi delle vicende del Sifar e del Sid
Sarà necessario ricorrere ad altri fondi nona questo di Cossiga in particolari così lo dico a chi è interessato ai fondi di Mariano rumore
La curiosità del grande pubblico sarà ovviamente rivolta i cosiddetti misteri d'Italia in primis i cinquecento i cinquantacinque drammatici giorni del sequestro di Aldo Moro
Allora con una sofferta coerenza nonostante Moro fosse suo maestro ed amico
Cossiga interpreto Rock fra i primi se non forse il primo nello stesso pomeriggio del sedici marzo la cosiddetta linea della fermezza pubblica
Una linea quella della fermezza pubblica che naturalmente non escluse negoziati segreti anzi essendone il presupposto logico e Paratico
Negoziati lo dico per inciso quelli segreti che poterono avere anche finalità divergenti e persino opposte riguardanti ad esempio il recupero degli scritti di Moro dalla prigionia oppure appunto la vita dello stesso ostaggio fatto sta che Cossiga era convinto che la linea della fermezza pubblica la linea della fermezza istituzionale
Era necessaria per tutelare e mi fa piacere che sia stato ricordato uno dei principali teorici in Occidente
Della ragion di Stato perde la sua resistenza vale a dire Thomas Moro era il valore della ragion di Stato una scelta quella che fu compiuta allora
Sulla cui necessità tanto si è discusso già allora e si continuerà a farlo
Concludo questo primo round nella lettera che ho già citato quella del due mila otto che mi rivolse Cossiga script si intitolava il mio Moro non ha segreti
E Cossiga aveva già avvertito che nei suoi fondi non si sarebbero trovati a rivelazioni sconvolgenti un avvertimento chiaro ai cacciatori di scoop o di notizie inedite
è tuttavia significativo che al caso Moro sia dedicata una serie che include ben novantadue fascicoli
Molto materiale e però a posteriori al mille novecentosettantotto
Destano una certa curiosità
Che spero prima o poi di poter di poter soddisfare la corrispondenza di Cossiga con gli ex brigatisti particolare Morucci e Faranda
O il rapporto dell'ammiraglio Fulvio Martini sui collegamenti brigatisti con i terroristi tedeschi della Raf lo studio di questi faldoni permetterà probabilmente di precisare qualche sfumatura o di dare maggior rilievo a qualche dettaglio ma personalmente non mi aspetto come studioso di storia di più
Un discorso analogo vale anche per le vicende di Ustica etiche Lario stai di Aig
Sulle quali sembrano esserci pochi documenti coevi ma testimonia il modo in cui il Presidente Cossiga
Attraverso
L'affrontare questi argomenti nella temperie della lotta politica ecco affrontato i dibattiti e le polemiche che si sono accise nel tornante tra gli anni ottanta e novanta grazie
Tocca permesso
Già
Preparato secondo round
Presidente dell'ASCO deve andare a vedere quello che stavamo
Dicendo
Grazie presidente arrivederci e grazie
Secondo round TG
Roba che atto è un diritto che accetto molto verosimili ma non non aveva assolutissimamente l'idea che ci fosse un secondo round mi sembra un'elargizione anche troppo generosa francamente da parte di un moderatore con il suo commento sei comunque
Riprendiamo il discorso dalla questione del segreto che mi ha sempre molto attratto
A rivelare un segreto vistato
Anche attraverso il modo obliquo che è quello di lasciarlo sedimentare in un archivio
Che verrà compulsato dopo la propria scomparsa
Non mi sembra francamente nello stile di Cossiga e quindi penso che abbia ragione
Dottor nella sua funzione effettiva poi di storico e quindi cioè qualcosa anche di filo logico insomma di
Di di molto preciso di un puntiglioso il concetto stesso di di storiografia e la sua applicazione non mi sembra che sia nello stile dei consigli anch'io non credo
Che in questo archivio
Si ritroverà una qualche pistola fumante di un qualche di un qualche delitto i delitti si conoscono
Sono con naturali ai ai
Tra gli Stati
Che non si governano con Paternoster
Sì se non se non ci fosse il delitto non ci sarebbe la misura della politica
Se lo Stato fosse tutto cuore tutto pappa del cuore come avete detto il filosofo Hegel non ci sarebbe lo Stato e se non ci fosse
La ragion di Stato non esisterebbe lo Stato e dunque secondo tutto quello che ci spiega ci illustra una carriera come quella di Cossiga
Non esisterebbe nemmeno la ragione
L'Anarchia
Diciamo il regno abbellire ragione
Quindi voglio dire
I segreti ma sono l'interpretazione e nel racconto che si fa della storia non nel in quello che troveremo dietro nascosto dietro chissà quale chissà quale riparo e Cossiga è stato da questo punto di vista uno straordinario
Come dire uno straordinario non illustratore che sarebbe poco ma Como straordinario pedagogo nazionale
è vero
Forse diciamo
Il delitto politico che si è rimproverato a Cossiga è stato fino a un certo punto l'atlantismo
Tutta la vicenda di Gladio
Io ricordo ero ero al Senato quando tale Andreotti in un momento sfavillante
Del del del suo savoir faire lasciamo
Così cadere
Il fatto Gladio l'esistenza di radio che peraltro era stata già menzionata citata e considerata in altre occasioni ma lo fece dalla tribuna del governo del Paese e nella funzione di presidente del Consiglio
Però insomma l'atlantismo era un delitto o oppure è stato un delitto tre la linea della fermezza io non credo che siano stati i delitti nell'uno nell'altra
Non credo nemmeno
Che
Non credo nemmeno che dietro le tortuosità
Abbastanza ovvie
Implicite direi nella storia di cinquantacinque giorni di prigionia in politica perché non erano state era un prigioniero politico sotto il regolare processo
Del capo della DC e epicentro degli equilibri politici italiani in un appartamento prigione delle Brigate Rosse che questi cinquantacinque giorni non sollevasse ero
Diciamo una curiosità dei servizi segreti di tutto il mondo e quindi dei servizi segreti più importanti
E più attenti e più capaci di stabilire collegamenti
Attingere
Notizie
Stimolare percorsi anche ciechi che non si sapeva dove sarebbero andati tutto questo mi sembra del tutto normale
Mi sembra oggetto di una storicità che forse non è la storicità
Alla quale pensano professionalmente gli storici di mestiere ma che è una storicità letteraria una storicità filosofica cioè insomma che cosa che cosa doveva essere la Roma il ministero degli Interni
Insieme dei partiti delle fazioni delle lobby
Dei centri di interesse
Dentro e fuori gli organi della forza alla polizia l'esercito e e che cosa doveva essere il mondo che guardava a ciò che stava accadendo a Roma in quei cinquantacinque giorni non poteva che essere
Insomma quello che è stato
Cioè
Qualcosa che andava del tutto al di là del cannone normali di una di una storia vista moralistica mente come storia di conflitto tra chi voleva liberare il prigioniero
Il nome del senso di umanità e chi voleva invece il prigioniero
Condannato al suo destino crudele in nome della ragion di Stato io questo l'ho sempre considerata ovviamente una fatwa
C'era tutto il resto
C'era un uomo straordinario la cui prima lettera rimarrà
Diciamo al di là dell'archivio del suo inventario nella coscienza e nella memoria della storia italiana la lettera che comincia con caro Francesco la prima lettera fu indirizzata al ministro dell'Interno
Moro era un uomo molto intelligente con un senso acutissimo delle istituzioni il loro primato
Verano centralità e sapeva anche che cosa voleva dire avere come ministro dell'Interno Francesco Cossiga non era un qualunque ministro dell'interno
Non era un campo gerarchico era
Un uomo con una grande intelligenza
Del profondo delle cose
Quindi ripeto non solo quali sia poi la versione finale che mi verrà data perché vedo che continuamente si propongono
Il cecoslovacco l'americano la telefonata di Kissinger
Tutto tutto può essere e niente può essere la verità però c'è la verità assumibile la verità che viene dalla dalla dalla dalla cronaca superficiale spesso e la superficie delle cose non non nel loro cuore ciò che ci fa capire la la verità insomma la realtà è quella
Alcuni
Alcuni ideologi
Armati
In un periodo ideologicamente armato in cui l'ideologia le armi si facevano partito e molti di questi erano miei compagni di scuola
Io sono romano e sono stato un liceale romano molti di questi erano miei compagni di scuola voglio dire facevano parte del panorama normale di una certa
Borghesi o piccolo borghesia normalmente politicizzata nella i grandi fenomeni rivolte sedizione della fine degli anni sessanta ecco
Questo partito armato aveva fatto il grande colpo
Il grande colpo
Doloroso delittuoso criminale eccetera di far fuori cinque persone ed aprirne comma sesta della quale non so se ci sarà una traccia
Di un archivio Cossiga
Resterà il caro Francesco resterà la lettera uomini delle Brigate Rosse
Di un papà decisivo da questo punto di vista
In quella in quella fase storico spirituale sono in azione come dimostrò poi trasmessa
Senza la salma per in campo al San Giovanni
Questa vicenda non mi ricordo se se minacce no Cossiga
Forse non forse Alberto nonché ma comunque è una delle matricole più impressionanti più belle più che che indica il conflitto dei mondi un mondo signorile antico anche dal punto di vista il linguaggio è un mondo rozzo quando quando il commando
Sparo
Quando il commando blocco anzi prima la l'auto di Moro poi sparo
Balzo a prendere il prigioniero
E Moro
Forse è proprio così recupera che Moro pare si rivolse loro dicendo
In terza persona in modo arcaico aulico cosa vogliono loro dammi
Cosa che nessuno nessuno una commozione che nessuno USA cosa vogliono loro danni
Insomma
è un'Italia praticamente scomparsa
Che esprime anche bis peggio dei nostri incubi
Ma che per certi aspetti vagamente stilistici in questi aspetti comprendiamo tutta la storia e la personalità culturale e spirituale psicologica di Francesco Cossiga
Più che un incubo oggi ci sembra direi quasi un sogno grazie
Caro conto
Ultimi in ultimo tratto prima delle delle testimonianze dovete
Contributo scompensi diciamo si dice così concepirlo
Picoco c'è il dico qualcosa stimolato dalla dalla seconda parte l'intervento di Gioffrè rara
La frase in questione cosa vogliono da me una frase che è attestata
Da un instant book
Gustavo Selva il martirio di Aldo Moro
Che uscì direi tra il settembre e l'ottobre del settantotto dovete scusare non
Posso sbagliarmi qualche mese che è stato un libro molto importante per fissare nella memoria
Una serie di questioni e che era un libro che era costruito dai suoi interventi al GR due
E quindi è molto probabile che Cossiga
Posso aver letto sul libro di Gustavo Selva il marchio via Aldo Moro questa frase e poi posa lei aveva
Comunicata
E un buon libro di storia
E mi sembra del tutto evidente che sul caso Moro
Te o sull'operazione Moro io preferisco questa espressione
Non è stato ancora scritto
E e questo non è guardate rispetto ai grandi eventi della storia sono passati appena quarantasei anni viene fatto di dire quindi
Non ci deve stupire questa distanza
Un buon libro di storia e diciamo la ricerca storica questa disciplina millenaria no che da sempre in crisi eppure sempre fra noi
Serve proprio ad evitare lo scetticismo di pervenire ma una cosa vale la altra è otto così o è colà
Ripeto un buon libro di storia
Che è molto difficile scrivere un libro di storia
E la storia è sempre scienza del contesto
E scienza delle relazioni davvero e condivido quanto diceva Giuliano non è mai il il perimetro di una pistola fumante
E non c'è storico serio che possa pensare di avvicinarsi a un archivio pensando che in quell'archivio
Che come sapete subisce un Palio
In questo caso più che decennale scusatemi siamo nel due mila e ventitré
Alla ricerca di una pistola
Fumante
E poi dobbiamo anche ammettere una cosa ma guardate che è una cosa che è collegata alla nostra esperienza di vita comune
Ma le cose da vero decisive e determinanti nella nostra vita
Non sono mai affidate alla scrittura
Sono affidate
Prevalentemente all'oralità
E aggiungo una terza considerazione ripeto a rafforzare quanto Suriano diceva
E cioè che questo benedetto segreto di Stato e lo dico di fronte a persone delle istituzioni che hanno amministrato questo segreto di Stato
è il tentativo molto importante ed estremamente democratico
Di
Sottoporre
Alla forza della legge il tema del segreto
Perché o c'è la legge o c'è lo Stato
Oppure c'è la giungla
E quindi è evidente che quando parliamo di presunti segreti relativi alla vicenda Moro
Non ci stiamo riferendo a
Segreti di Stato che appunto peraltro sappiamo che non sono stati mai apposti
Evidentemente ci stiamo muovendo
E come studiosi di storia siamo obbligati a farlo dentro una dimensione come dire anche Pierina
Dell'agire umano
E e quindi ecco volevo dire questo per tranquillizzare
Le aspettative di chi pensa di trovare in un archivio
Chissà che cosa
Ma dall'altra parte chi fa questo mestiere non può che entrare
In un archivio
Che può essergli molto utile per stabilire ripeto la storia scienza del contesto e delle relazioni dei nessi e dei rapporti
Che possono confermare delle ipotesi
E trasformare delle ipotesi improprie che non sono prove giudiziarie sono prove
Storica
Perché e concludo diciamo un altro cardine
Davvero fondamentale di questa disciplina
Che cerca di raccontare le cose come sono accadute
Da millenni in crisi ma che ancora qui fra noi l'autonomia dal giudiziario
Cioè
La magistratura fa le sue inchieste la magistratura raccoglie le sue prove giudiziarie che hanno un carattere penale che hanno il dovere di formarsi dentro il processo
E non fuori da esso
è evidente che lo studioso di storia prende atto delle risultanze giudiziarie
Ma una libertà di movimento
Enti
Invenzione intesa nella sua radice etimologica di invenzioni cioè di ricerca e di ritrovamento che ha il dovere di essere laica al dovere di essere libera
E ha il dovere anche appunto di non avere fretta
O di affrettarsi lentamente
Concludo
Concludo perché
Tra i tanti rapporti che Cossiga intessuto e la sua vita
E si potrebbero dire tante cose oggi
Rispetto a questo ce n'è uno
Importante
Antagonistico
Ma vero con Giulio Andreotti
E chi è amico di Cossiga che è stato amico di Cossiga lo sa
E
In questo articolo in questo archivio c'è una nutrita corrispondenza tra le due personalità
E sono due
Uomini politici
Di altissima levatura
Molto diversi l'uno dall'altro
Eppure proveniendo entrambi dalla medesima cultura nel medesimo partito nella visi mo'tornante molto diversi l'uno dall'altro c'è un epistolario dove uno veramente auspica una pubblicazione
E ci sono alcune perle
Ve ne leggo una con la quale vorrei concludere
è il sette giugno del mille novecento novantatré
Quando entrambi hanno lasciato i rispettivi incarichi istituzionali
E attenzione
Andreotti dentro un incubo che sta cominciando e che sarebbe durato oltre un decennio Cossiga e il presidente emerito dalla Repubblica
E Cossiga invia ad Andreotti una lettera sull'amicizia
Prendendo le mosse in questa lettera da una vicenda familiare
Ecco ne cito alcuni stralci
Questo è Cossiga che parla ad Andreotti ferito nel mille novecentonovantatré
In una lettera che gli dice caro Andreotti è una lettera sull'amicizia
Avevo un cugino di secondo grado
Io ero il più giovane dei due
Anzi ero molto più giovane
Ma la mia precocità aveva fatto sì che quasi a parte emissivo allo stesso livello nella vita di gruppo nella famiglia e fuori
Per questo mio cugino più grande per questo cugino più grande nutriva una grande ammirazione è un grande affetto per questo mio cugino più grande fiera però qualcosa che ogni tanto e anzi con il crescere sempre più spesso
Interferiva nei nostri rapporti
Sta parlando l'Andreotti
Al cugino più grande sta parlando
Una incomprensione di fondo
Sulle motivazioni dei nostri giudizi
E anche dei nostri sentimenti
Non ci frequentavamo più neanche nelle riunioni di famiglia
Lasciatemi aprire e chiudere un sul tema della famiglia mormone lettere parla sempre la famiglia la famiglia e Sciascia scrisse una cosa fulminante famiglia per Moro è la metafora della DC e delle sue correnti Sciascia nel commentare le lettere di Moro
Non ci frequentavamo più con quel cugino più grande neanche nelle riunioni di famiglia
Ma nei tre o quattro momenti di giorni di dolore
Che fanno della vita una cosa non banale un gesto due righe qualche parola
Mi fecero sempre comprendere che il PCI compare in davamo mille cose essenziali
Purché non gravi cercassimo la comprensione nelle cose banalmente ordinarie
Capii che avevo negli anni per tutto un'amicizia
Caro Giulio aggiungo io
Ma non un amico
Questo pezzo di testi
Con i migliori auguri augurandoti lunga vita allora
Qui ci sono tanti amici di Cossiga ma amici veri che l'hanno conosciuto l'hanno avuto
Questa citazione di questa lettera a me mi sembra il modo migliore per ricordare l'uomo perché bisogna ricordare l'uomo e anche il politico l'uomo politico
Grazie e questo anche il bello quali fare storia di imbattersi in questi documenti e di sentire il profumo della carne della vita degli uomini grazie
Bene sembra che ce la stiamo facendo adesso il volume
L'inventario del fondo di Francesco Cossiga e a una specie di introito fatto da una serie di interventi le persone che hanno scritto questi pensano tutte quante qua pregherei qualcuno di loro di nell'ordine sequenza degli qualcuno no qualcuno si comunque chiederei a Giuliano Amato di cominciare questo piccolo naturalmente i tempi sono non ti posso dare dei tempi tu Franca va be my tredici
Intanto son contento di vedere finalmente Cristo parto così lungo e difficile è arrivato così credo grazie ad Anna Maria riposo quale
Suoi ecco son contento che
Con la citazione di quest'ultima lettera Minghella via un po'distolto il discorso su Francesco d'appello sul segreto di Stato cominciamo ad esserne un po'
Perché non coincidono ecco certo c'è un segreto di Stato in quella vicenda è quello di Claudio il documento
Che qualcuno fece sparire da un ministero mentre Moro era prigioniero e lo fece arrivare
Ma i brigatisti ma insomma
Abbiamo ottocento pagine della vita di Aldo Mondini di Francesco Cossiga non possiamo anch'hanno assumere quell'angolatura io guardate mi assumerò un'altra io ne ho due
Anzi in tre
La prima è che è stato un mio amico
è stato un mio amico con le caratteristiche che lui aveva
Determinate dal carattere determinate dalla sua condizione di salute
E quindi gli insulti che mi sono preso da lui sono infiniti
Come infinite erano il giorno dopo le cose che faceva per farmi capire che era stato un fatto momentaneo ma io non posso non ricordare che
Divento ministro dell'interno
Lo incontro a un ascensore del Senato e lui mi disse mi informa che non avrebbe più usato la batteria perché ora dipendeva da me
Naturalmente io sono gli dissi peccato oltre poi naturalmente mi continua a telefonarmi attraverso la batteria del Cristo Nana
La seconda cosa
Lui si sentiva è un paradosso ma te lo assicuro Pasquale un mio collega mancato nell'accademia
Lui aveva scritto un bel pezzo sulla trimestrale di diritto pubblico negli anni cinquanta su cui io gli avevo scritto eccetera
E in fondo dentro di sé c'era la nostra regia di una carriera accademica che non aveva fatto il cui insisto anche nel rispetto per coloro che l'avevano fatta insomma ecco quindi io ero un amico professore e che per lui erano due cose entrambe significative Laterza su cui voglio concludere che Francesco anche per questo la Costituzione la conosceva
Ed è stato a a dispetto di tutti coloro che sono giunti addirittura concepire un'ipotesi di impeachment nei suoi confronti
Uno dei presidenti più scrupolosi nei confronti della Costituzione che io abbia conosciuto nella storia della repubblica
E reso scrupoloso da se stesso
Io ho ho letto in questi anni diversi epistolari
Ma l'epistolario di Segni e quando è il Presidente della Repubblica è un continuo rivolgersi al colleghi professori e costituzionalisti kermesse organo dei dubbi che li risolvano dei problemi
Francesco quei dubbi seri disturbi come persona
E da vola soluzioni corrette lui fu il primo fui il primo
A mettere l'occhio sulla prassi che stava nascendo
Dei decreti legge usati troppo di frequente divenuti poco alla volta legislazione ordinaria al di fuori delle circostanze eccezionali
E accompagnava ogni firma con una lettera al governo
In cui diceva siccome la Costituzione dice che il governo adotta i decreti legge sotto la propria responsabilità
Io vi riconosco questa responsabilità e firmo Perrot e indica tutte le ragioni che anni dopo qualunque Gazzetta avrebbe saputo trovare il personale
E io difendo quel messaggio
Ci furono costituzionalisti che arrivarono a scrivere che chi aveva giurato fedeltà alla Costituzione com'era non poteva proporne alcun cambiamento
Potremmo a mettere sotto giudizio tre quarti dei nostri governanti diciamo in realtà questo era profondamente sbagliato proprio perché conosceva il sistema proprio perché il messaggio ecco il potere di influenza che non decide ma che sottopone agli altri un'esigenza seria
Quel messaggio antichi estinta tutto ciò che sarebbe successo negli anni successivi
E prospettava modifiche che allora adottate avrebbero reso inutili molte cose delle quali si parla oggi per cui io sono contento che Francesco continui ad essere sotto la nostra attenzione
E che Sipos dal suo archivio trarre alimento per un ulteriore salute della Repubblica
Sì Standa vengono io posso fare mente standard si avvicina è vero Cossiga si preparava di più se doveva incontrare Avato su delle questioni costituzionali che si invece dovrà incontrare Ratzinger sulle questioni teologiche studiata di chi però la
Intanto saluto
Un saluto a tutti particolare naturalmente ad Anna Maria
Statuto speciale Anna Maria un ringraziamento
Pasquale che essa
Ringraziamento specialissimo Giuliano Ferrara Miguel Gotor c'hanno detto delle cose su cui su cui dobbiamo riflettere rifletteremo certamente
Debbo dire
Che come
Molti fra di noi
Io
Ho un mio personale
Fondo Cossiga
Per la mente fondo di fatto di di ricordi
Fondo fatti di di di conversazioni colori
E dei insomma è questa pochi minuti che mi sono concessi vorrei parlare di queste cose vorrei parlare del
Del suo ingegno del della sua
Umanità di qualcosa nel fatto
Riflettere un passaggio dell'intervento
Di Giuliano Ferrara perché l'ultima volta
Francesco Cossiga mi disse
Deve chiesto
Ad Aldo Moro perché avesse scelto proprio lui come ministro dell'Interno
Che mi disse che Moro gli aveva
Risposto perché tu hai molta fantasia e in questi tempi così difficili
C'è bisogno di un ministro dell'interno che abbia una testa come la tua
E lui era questo per me è stato molto importante importante nella mia vita per le cose che mi ha segnato è molto importante anche per il tipo di amicizia
Che mia concesso
Cioè per la generosità del tipo di amicizia chi mi ha concesso lui
Aveva
Un'anima
Con una pelle molto sottile
Che lo aiutava a capire
Prima e più degli altri i fatti della politica e i fatti della vita della questa
Quest'anima sottile che lo faceva
Soffrire
Di più che gli faceva capire di più perché capiva più in profondità
Erede ed era anche
L'elemento che dava molta generosità alla sua amicizia
Cioè quando sentì nelle settimane che ce lo preceduto alla sua elezione a Presidente della Repubblica
Quando lui sapeva già che la democrazia cristiana Partito Comunista avevano oggi deciso di votarlo
Lui ci vedevamo spesso in una in un ristorante romano
è nota lui mi chiese che cosa avrei voluto fare e io non francamente non sapevo come la come l'avrebbe presa poi divisi comunque guarda che io So per iniziare un nuovo lavoro e non
Non vorrei venire
Al Quirinale insomma non e lui mi disse all'alba caro avevo ero preoccupato dalla reazione mi sono Faenza benissimo devi seguire la tua strada
Io lo interpretare come un atto di di generosità
L'amicizia generosa e e in più mi disse sei poi in sette anni al Quirinale
Tutti potesse annoiare dopo tutte le cose che abbiamo visto dall'interno a Palazzo Chigi
Acqui Nardi potesse avviare e qui sbagliava perché come molti di voi sanno
Penso positivo Ludovico Ortona più ridotti con Cossiga non ci si annoiava insomma non era non era non era facile annoiarsi
E quando inizio
La fase delle esternazioni anche questo nome non parlato sia Miguel che Giuliano
Io scrissi un articolo in sua difesa
Che avevano verrà destinato quotidiano molto importante che lo attaccava tutti i giorni allora io lo manda in bozza perché lui potesse
Verificare se c'erano errori cos'è l'unico
Anche qua gelosamente
Non me lo fece mandare
E io gli dissi scava perché Rooney separarti Colabello
Però non serve a niente perché dato il giornale continuerebbe ad attaccarmi
Tu difendendo mine arresti molti molti danni
E quando scoppio gravi Gladio io stavo lavorava a Venezia
Venni a Roma
è andare al Quirinale delusi per chiedergli scusa ma abbiamo stato tutto per tanti anni
Tutto collaboratore più vicino ma perché non non ha detto niente di grandi sapevo che esistesse questa roba
E lui rispose anche qua amicizia
Generosa e lui dice ma
Io non te l'ho parlato perché non c'era nessuna ragione che io te ne parlasse
S se non avessi parlato aperte poteva lunedì è soltanto seccature
E allora capirete ecco noi siamo qui una norma bellissima aula di Montecitorio doveva parlare di
Dico perché era Cossiga di quel che stato come uomo di Stato come il Presidente della Repubblica Ceca ma c'è un elemento l'elemento
Il fattore umano
Che
Se lo se si vuol comprendere anche l'uomo di Stato deve essere considerato perché perché molto importante grazie
Confesso di non poteva essere obiettivo
Nel senso che
Parlando di Francesco Cossiga
Non posso aveva in mano il distacco dello storico
Nel senso che ho vissuto una parte della verità in un rapporto abbastanza forte con lui
Mi ha insegnato molte cose
La prima cosa che è stata quella di svegliarmi molto presto la mattina
E sinceramente è rimasta
Perché ogni mattina alle sei e mezzo per un lungo periodo di tempo mi chiamava ogni mattina alle sei e mezzo
Con una differenza che mentiva che sia il mese mi ero appena svegliato lui aveva già letto tutti i giornali
Per come è noto diciamo avendo letto tutti i giornali
Il suo muro dipendeva molto dalla lettura di quei giornali
E se il rumore era negativo posso garantirvi che anche le mie capacità di mediazione
Che pure io all'epoca consideravo notevoli venivano messe seriamente in difficoltà
Detto questo
E come definire Cossiga in una sintesi estrema uno statista irregolari
Uno statista e perché una parte della sua vita si è intrecciata profondamente con le istituzioni del nostro Paese basa soltanto
Ricordare cursus honorum OK Go Torre Alletto all'inizio non ci sono precedenti
Non ci sono forse nemmeno successo
Uno statista
E tuttavia profondamente regolare perché ha vissuto quell'esperienza con l'idea di mettere in campo una rottura
In un Paese che era profondamente assuefatto da un'idea di storicismo per cui tutto è la necessaria conseguenza di quello che c'era prima
Cossiga ha introdotto il principio durissimo della discontinuità
E cioè che un cambiamento comporta una discontinuità cambiano radicalmente le cose Luís è stato tra virgolette
L'eterodosso per Axa para xe Lanza
Tutto quello che pareva che appariva ortodossia non cercava un furto tutta la sua vita di romperlo perché sapeva che quel sistema era un sistema profondamente in crisi che poi sarebbe crollato e che andava cambiato
Forse non aspettando il crollo
Ma purtroppo in Italia se le cose non crolla non vengono cambiati
Temo che nonostante Cossiga questo sia rimasto un elemento particolarmente un pilastro
Del nostro essere italiani
In cui il suo essere irregolare c'era anche un rapporto con il mondo che lo portava anche dopo l'esperienza di Presidente della Repubblica e l'ha portata svolge un ruolo politico particolarmente atti
Il presidente medico emerito che si occupava di politica che fondava partiti che diventava protagonista della discussione politica e qui per dimostrarvi l'assoluta irregolarità vi racconto un episodio concludo
Presidente D'Alema aveva appena ricevuto l'incarico di formare un nuovo governo dal presidente Scalfaro
E così l'aveva fortemente voluto quel governo
A un certo punto si trattava materialmente di mettere a posto le caselle
E a me toccava come spesso è accaduto diciamo che la mia storia personale la cucina era quello che doveva cercare di mettere insieme tante cose
E a un certo punto
Nacque una divaricazione molto forte
E sulla formazione della squadra col Presidente Cossiga il quale scomparve per tre giorni io cercavo dappertutto
Disturbavo il mio amico Pippo Marra dicendogli dove e neanche Pippo sapeva dov'era e quindi se neanche Pippo sapeva dov'era vuol dire che il presidente Cosimo era entrato in clandestinità
Ad un certo punto
Alla fine del terzo giorno
Mi arrivò una telefonata dal centralino del Quirinale
Io prendo a telefonare c'è il centralino del Quirinale chi lo sostituisce ovvio meno stanno passando
No
Ed è il centralinista del Quirinale che distava soltanto emettendo un messaggio di Francesco Cossiga
Non mi stava dicendo ti passo il Presidente Cossiga non era più il presidente in carica ma era naturale che potesse utilizzare il centurione qui e dire centralinista il quale un po'imbarazzato british le devo trasmettere un messaggio del presidente Cossiga
Sulla formazione del nuovo governo
Io naturalmente
Mi dica giudice il Presidente si raccomanda
Che il punto che devono essere con molta attenzione curati riguardano alcuni ministeri e in particolare il ministero della difesa
Il presidente mi dice che lei sa quando della sua proposta
Mi ha detto di dirvi che qui alla sua proposta e che devo immediatamente includere la telefonata grazie e ha chiuso la telefonata
Punto statista irregolare
Enzo Mosino
Vuole parlarsi che aspettiamo ci aspettiamo il magico per questo
Prezzi noi chissà chi rispetta perfettamente no caro Enzo caro Pasqual fra molto breve molto breve anzi anzitutto ringrazio per l'invito che mi avete rivolto effettivamente io sono stato uno dei collaboratori il Presidente Cossiga che sono stati a lui più vicino
Sin dal settantasei dal ministro da quando
Messo all'interno poi a Palazzo Chigi poi al Quirinale settennio e poi anche come la Presidente emerito quindi sono stata accanto a Luigi in molti momenti importanti della sua vita lo accompagnavo anche durante le vacanze estive i luoghi dove non volevo che lo raggiungessero
I giornalisti che
Si rivolgevano sempre meno praticamente per cercare di contattarlo perché rispetto al periodo alle picconate quindi ho avuto occasione di stare accanto a lui e momenti lieti nei momenti tristi nei momenti difficili
Posso soltanto dire Della sua grande umanità
Della sua grande tolleranza
Lui era profondamente cattolico quindi
Il conosceva anche la mia posizione in questa materia non mi ha mai detto nulla
Non mi ha mai rimproverato in tutti gli anni in cui sono stato al lumicino per qualche mancanza qualche difetto mai una volta sola mi chiese di fare un un provvedimento gelide per leggere un provvedimento che era urgente
Io non ebbe il tempo di farlo e lo trovai la mattina scritto di suo pugno sul mio tavolo non mi disse nulla la scritto nella notte e non mi ha rimproverato
Quindi posso dire soltanto e concludo
Che
Sono orgoglioso
Di essere stato il collaboratore tra i collaboratori più stretti per Presidente Cossiga un uomo di grande umanità di grande cultura immensa cultura
Di grande se permette questo giova ora sta quindi quest'occasione indietro per me per poterlo riportare con col con questi sentimenti grazie a tutti
Mentre volevo chiosare Mosino una volta parleremo a tavola io Cossiga Mosino il confessore di Cossiga Cossiga sostenevo delle sue tesi spericolate intanto chiedo Ortona di prepararsi il nelle sue tesi spericolate dicendo che la colpa del terrorismo era è stata di dei tempi in cui era ministro degli interni così non lo guardo e le disse ma come si permette di dire una cosa di questo genere presente questa è una menzogna elleniche il confessore di combini almeno due miliardi Padre nostro come Fini il giorno Fini fare i conti di quanto ci voleva citare due miliardi parrocchie Cossiga doveva servire grazie a voi
Sì buona sera buona sera a tutti intanto un ringraziamento al presidente della Camera che è stato qui con noi e che ha organizzato questa questa giornata
Ringrazio appunto tutti coloro che hanno collaborato a questo fondo Cossiga archivio Cossiga che mi sembra veramente molto molto importante
Ringrazio sia Pasquale che essa che tutti coloro che hanno collaborato alla preparazione all'organizzazione di questo fondo che non è stato facile perché posso immaginare la quantità di documenti che poteva produrre Francesco Cossiga quindi sono grato in tutto questo che poi ovviamente come tutti noi pensiamo è stato un lavoro è un lavoro utilissimo per le future generazioni che potranno apprendere capire la grandezza di quell'uomo grandezza di Cossiga di cui non voglio adesso intrattenervi perché c'è stato detto moltissimo e molto bene
L'affetto che ho avuto unito anche al fatto che ho sempre avuto rispetto io ho sempre condiviso quello che era il suo pensiero
Magari hanno difficoltà con me la forma della quale a volte esprimeva questo suo pensiero
Inutile dire che gli ultimi due anni di portavoce al Quirinale non furono facili la complessità di Cossiga all'epoca era tale che spesso ma poi spesso usciva con con con battute ironiche battute auto ironica eccetera che infastidiva molte persone insomma che io io capivo il senso in cui le diceva
E tra l'altro nella sostanza delle cose io ero perfettamente d'accordo premette non sarei rimasto con lui
Però mi rendevo conto che ovviamente andavo un po'frenato perché ogni tanto
Va un po'oltre le righe ecco e tutto questo visto lo sapeva lo sapeva benissimo e lo faceva e con questo vorrei ringraziare Coltorti ha citato
Il mio diario del settennato perché lì c'è tutto il mio affetto c'è tutto il mio rispetto c'è tutto quello che ho sempre pensato di quest'uomo straordinario
Di cui appunto o riferito un po'tutto giornalmente nel nel mio diario
Vorrei aggiungere che anch'io ho parte i ricordi nella mia mente ma ottantina documenti che mi sono rimasti e che quindi vedrò dopo successivamente sì alcune cose possono interessare al fondo corpi così che portare qui c'è uno in particolare ci tengo e lo do molto volentieri
Ed è l'omaggio a De Napoli che lui scrisse ce lo manoscritto e che mi dedico Mila Schon ma che io ritengo che sia giusto che sia nel nell'archivio perché e inutile che rimanga in casa insomma è una cosa sarei contento che venisse preso qua quindi certamente io anche questo poi discuterò con le persone
Egli aggiunse con cui dovrà discutere di vedere che cosa può interessare che con la posso lasciare e portare di Cossiga qui al fondo al fondo Cossiga
Ultima osservazione che ho accennato agli ultimi due anni che furono piuttosto difficili
Gli ultimi anni del settennato per il per le esternazioni per le picconate eccetera eccetera
Niente abbiamo soltanto dire che ringrazio Iddio
Che all'epoca non esisteva alta tecnologia di oggi lui era un appassionato di tutte le tecnologie
E avrebbe capito tutto
A parte che la radio martore ma avrebbe capito tutto avrebbe certamente twittato ogni giorno
A tutti a tutti i giornalisti accedesse avrebbe creato altro che egli difficoltà che ho avuto ma avrebbe creato molto di più ecco vedo che ridere la figlia perché e immagine esattamente la stessa cosa che sarebbe andato oltre che avrebbe fatto l'ira di Dio si sarebbe divertito come un matto Luís io molto meno e la figlia pure molto meno Lazio ribatte e con questo concludo perché sono sicuro che che lui avrebbe apprezzato questa battuta come alzava sempreché si scherzasse su di luglio e sul suo modo di fare e di agire eccetera grazie tante
Questo stato Paolo Savona
Anna Maria
Illustri partecipanti
Mi è stato chiesto tre anni fa dice
Un breve commento su i rapporti tra Cossiga dell'economia firmato insieme
A un
Suo più stretto collaboratore che adesso opera
Nella Commissione europea
I rapporti tra così l'economia possono essere sintetizzati da la sua idea che le Artioli economica era un mare di chiacchiere
E su questo avevo in tessuto come alcuni sapranno
I rapporti tra me Luís che però restava molto interessante interessato ai problemi dell'economia
Naturalmente l'abbiamo sentito luglio era
Convinto della superiorità della politica rispetto all'economia
Ma anche da questo punto di vista le sue idee che erano sempre sotto sposto sottoposta da Louis fa un esame critico continua continuava a domandare
Domandarmi caldo mandare perché ero presente anche con alcuni di voi
Chicco mandasse in Italia non so se vi ricordate presterà il suo problema il che significa che avevo un qualche dubbio sulla superiorità della politica
Però i suoi rapporti l'economia rimanevano stretti e molto attenti salto direttamente alla fine per farvi un esempio farla breve
Il giorno in cui lui è sceso nel cortile del Quirinale per annunciare le sue dimissioni anticipate
Lui mi lascio dentro una stanza al Quirinale e avevo il compito di seguire gli andamenti di Borsa
E qualora ci fossero state delle l'omelia mi aveva già impartito l'ordine che in questo caso non poteva essere formale
Che io avessi informate immediatamente Consob e Banca d'Italia per effettuare eventuali interamente interventi previsti per legge
Come è successo durante i corsi per sospendere le quotazioni questo vi dice quale fossero le sue preoccupazioni
Addirittura lui teneva conto di tutti questi aspetti
Io penso suggerisco
Che uno degli elementi che in questo incontro molto importante e molto istruttivo
Che mi riempie di contenuti dei motivi per cui la scomparsa di Cossiga per me è stato un vuoto nella vita incolmabile
Dice il fatto che abbiam profondi tutto le relazioni che esistono ed esistevano tra la sua formazione religiosa e il resto che abbiamo detto
E anche la formazione religiosa da parte sua era sottoposta a critiche
Se vogliamo testimonianze
Io ho assistito a più d'una
Direi telefonata concordo
Il l'assistente di papa Ratzinger dove Luís mandava al Papa le sue critiche sulle interpretazioni che è fatta dava coso Anna Maria abissi la sua testa tanto per dirvi quindi
Lui non era un amante della verità che il problema fondamentale dell'evoluzione del pensiero umano ma in particolare lo segnala io non ho avuto occasione ancora di consultare non so se ci sono ma c'è un intenso scambio di lettere
Tra luglio e Cuccia sull'interpretazione dell'idea di Santomaso spero che ci sia dentro se non c'è come ha detto Ortone c'è motivo per completare questa visione integrata fra ruolo dell'economia ruolo della politica il ruolo della religione nella formazione della coscienza civile e della conoscenza individuale grazie
Siamo arrivati a
Non so come ringraziare tutti quanti per la pazienza soprattutto per il rispetto dei tempi Anna vuole intervenire va podio tutto tuo puoi fare anche
C'è qualcosa per rivelarci no ci siamo già dimenticati di ringraziare
Il presidente Fini che al tempo in cui abbiamo donato un archivio era il presidente della Camera e penso che anche lui si ricorderà del tempo che abbiamo impiegato mio fratello Luigi io a firmare non so le migliaia di pagine che si dovevano firmare perché la Camera cercasse
L'archivio e la biblioteca quindi ecco volevo ricordare anche lui
Si ricorda così importanti
Che lei aveva infatti mi ero preoccupato del fatto che non fosse venuto vidi ringrazio di nuovo tutti quanti prevediamo anche rispettato i tempi abbiamo rispettato i progetti i programmi grazie qua se