Le dimissioni del Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel: collegamento con David Carretta

Sì buongiorno a voi questo Duemila e ventiquattro un anno importante per l'unione europea complicato elezioni il nove di giugno per rinnovare il Parlamento europeo
Guerra della Russia contro l'Ucraina le elezioni negli Stati Uniti con la possibilità del ritorno di
Donald Trump alla Casa Bianca e questo due mila ventiquattro si è aperto con una notizia che fa molto discutere qui
A Bruxelles il presidente del Consiglio europeo charme Michel sabato ha annunciato che lascerà anticipatamente l'attuale incarico proprio per presentarsi alle elezioni europee di giugno e diventare almeno all'inizio semplice euro deputato e un atto di fede nella democrazia voglio giocare un ruolo attivo e difendere il Progetto per l'Europa due mila e trenta ha detto
Michel voglio far parte della squadra dei costruttori del Progetto europeo o perché questa notizia ha fatto molto discutere perché Micella dovrà lasciare la presidenza del Consiglio europeo non il trenta novembre ma il sedici luglio cioè il il giorno dell'insediamento ufficiale del nuovo al Parlamento europeo la sua elezione è data di fatto per per scontata sarà il capolista
Del Partito Liberale francofono in in Belgio e se i leader i capi di Stato e di governo non troveranno rapidamente un sostituto beh le regole prevedono che sia il leader del paese che ha la presidenza di turno del Consiglio dell'Unione Europea a diventare presidente ad interim del Consiglio europeo
E qual è il paese che dal primo luglio ora la presidenza di turno l'Ungheria con Viktor Orban che dunque dovrebbe succedere contemporaneamente a Michelle in realtà questo
è uno scenario che rimane improbabile almeno secondo lo stesso Michel che ha ricordato che ci sono diverse opzioni per fare fuori questa l'espressione che ha utilizzato Orban la prima rispettare in qualche modo il calendario tradizionale cioè nominare il Presidente del Consiglio europeo ma non solo anche il presidente della Commissione
E e l'alto rappresentante per la politica estera
Già alla fine di giugno quando ci sarà il vertice dei capi di Stato e di governo dopo le elezioni
Europee e anticipare l'entrata in funzione del presidente del consiglio europeo dal primo di dicembre al sedici di di luglio altra opzione modificare a maggioranza semplice il regolamento interno al Consiglio europeo che per l'appunto affiderebbe a Orban
L'interim per quattro cinque Mesic la decisione di Michel però apre di fatto i giochi delle nomine dei leader delle istituzioni dell'Unione europea per la prossima legislatura e lo fa con un certo anticipo da un lato Michelle e mette pressione sulla presidente della commissione Ursula von der laica
Che deve dire o meno se si candiderà per un secondo mandato fondarla io m'aveva spiegato alla nel corso del due mila e ventitré che avrebbe annunciato la sua decisione all'inizio del due mila e ventiquattro ieri un portavoce della Commissione ha detto in sostanza
L'inizio del due mila ventiquattro si estende in termini di settimane mesi
Per per qualche tempo vedremo se se ci sarà un annuncio nelle prossime settimane
E soprattutto inizia Lalla la girandola di di nomi dei possibili successori di Michel e questa mattina il Financial Times pubblica un articolo secondo il quale uno dei favoriti l'unico che viene citato è Mario Draghi ex presidente della BCE ex presidente del Consiglio italiano per essere presidente del consiglio europeo in teoria per prassi si deve essere stati Capi di Stato o di governo cioè aver fatto parte o far parte dello stesso Consiglio europeo
Draghi secondo molti qui a Brussel ma non solo sarebbe l'uomo giusto per per questo in incarico molto più che presidente della commissione
Era stato evocato da Repubblica negli scorsi mesi un piano dell'Eliseo che però non ha mai trovato riscontro né nelle indiscrezioni né né i fatti per portare Draghi alla presidenza della commissione da quando Draghi ha lasciato Palazzo Chigi
Nei corridoi delle istituzioni comunitarie il suo nome viene fatto come per l'appunto presidente del consiglio europeo c'è un problema anzi ci sono due problemi il primo è che Draghi presidente del consiglio europeo rischierebbe di fare ombra agli altri leader
E mano al Macro OLAF Scholz Pedro Sanchez Giorgia Meloni proprio per la sua autorità a livello continentale e globale
Il secondo problema sono le idee di Draghi il suo discorso l'ultimo che ha fatto sull'integrazione europea
Non è piaciuto ad alcune capitali in particolare i due che sono decisive la la Germania e la Francia perché perché troppo europeista troppo federalista nelle idee che promuove e questo rischia di essere il principale ostacolo alla fine a un'eventuale nomina di Mario Draghi di altri nomi
Ce ne sono molti per il Presidente del Consiglio europeo dal portoghese Antonio Costa al lo spagnolo Pedro Sanchez che in difficoltà Madrid di nuovo alle prese con di indipendentisti catalani la finlandese Sanna Marri nell'italiano Enrico letta viene citato spesso qui a Brussel anche i liberali hanno diversi candidati l'olandese Mark Rutte ha desto Nikaya Callas lussemburghese avviene Vettel paradossalmente nel Partito popolare europeo che ha pochi candidati che ispirino
Il
Con l'eccezione ovviamente di Angela Merkel che tuttavia hai scusa un incarico europeo in passato soprattutto porta su di sé il peso degli errori strategici commessi nelle relazioni
Sia con la Russia di Vladimir Putin sia con la Cina di sci Jinping invece una notizia come detto dalla Francia
Ieri ci sono state le dimissioni di Elisabeth Born il il primo ministro che accompagnato che ma Emmanuel Marco
Dalla dall'INPS inizio di questa di questo secondo quinquennale atto
Ma trova in difficoltà per diverse ragioni l'ultimo episodio che ha messo in crisi la sua presidenza è stata l'approvazione della legge sull'immigrazione una legge molto dura che contravviene anche alcuni prego principi tradizionali della della della della dell'Illuminismo francese della Costituzione francese
Quella legge è stata approvata con i voti dell'estrema destra Frasson promozionale di Marine le Pen e soprattutto ha spaccato col partito di macro e la sua maggioranza
Chi ne paga le conseguenze per l'appunto disabile Born che
Considerata come un un buon primo ministro ma macro un vuole dare un nuovo molto un nuovo slancio in qualche modo al suo governo per tentare di recuperare
Popolarità oggi dovrebbe
Dovrebbe l'Eliseo dovrebbe annunciare il nome del nuovo polo Primo Ministro ciò che interessa a Brussel non è tanto il premier
Il premier francese perché chi fa la politica estera compresa la politica europea è il presidente cioè Emanuel Marco ciò che interessa Brussel sarà un eventuale rimpasto dei principali dei principali ministeri esteri finanze interni e difesa infine ultima segnalazione riguarda una una vecchia questione Lai Ray il l'inflation Reduction Marte dell'amministrazione by the anche aveva fatto molto discutere un anno fa
Con l'Unione europea che proponeva risposte eccetera
Fondi sovrani europei per attenere il Greentech in in Europa beh ieri la Commissione europea ha autorizzato oltre novecento euro di aiuti di Stato alla da parte della Germania
Per un investimento di un produttore di batteri riesame Dese nord volte proprio in Germania ed è il primo caso di aiuti di Stato Autorizzati per come si dice qui a Bruxelles matching pareggiare
Un'offerta di sussidi che era arrivata dagli Stati Uniti con la IRD di dell'amministrazione by del Nantes
E Germania che
In qualche modo beneficia dunque di questo trattamento di favore introdotto dalla Commissione europea peccato che la Commissione europea
Non abbia né e gli Stati membri nel loro complesso non abbiamo dato seguito alle altre promesse
Per aiutare i Paesi più piccoli o con poco spazio fiscale in particolare la creazione di un fondo per la sovranità europea o di quello che a Brussel chiamano Steps cioè una sorta di fondo per gli investimenti che doveva essere un primo passo verso il fondo la sovranità
Europea quello non c'è e dunque Kia spazio fiscale la Germania può in qualche modo pareggiare le offerte di sussidi degli Stati Uniti
Non è così per gran parte degli altri paesi e il ministro del del del dell'economia tedesco Roberta becca una nostra domanda in conferenza stampa
Ha denunciato in qualche modo l'ipocrisia questa parola usato
Dei paesi piccoli dei paesi senza spazio fiscale
Perché ha detto l'economia europea va considerato come un unicum e se la Germania non può fare investimenti alla fine ci rimettono tutti
Peccato che poi si è stato il suo governo abbia capito di essere favorevole a più solidarietà europea però il suo governo che ha bloccato sia al fondo per la sovranità europea sia l'aumento delle risorse
Per gli investimenti attraverso step per ora è tutto ti restituisco la linea