Collegamento con David Carretta da Bruxelles sulla riunione del Consiglio Europeo sullo stanziamento di 50 miliardi di euro per il sostegno all'Ucraina

Sì buongiorno a voi il dramma del detto di Viktor Orban sul pacchetto da cinquanta miliardi di euro di aiuti finanziari e l'Ucraina è durato pochi minuti nella sessione plenaria ieri del consiglio europeo perché un accordo era stato trovato poco prima in una riunione più ristretta tra la Presidente del Consiglio europeo Jean-Michel
Dall'altra parte Viktor Orbán ha circondato da il presidente francese ma del Macro il cancelliere tedesco OLAF Scholz la presidente del consiglio italiano Giorgia Meloni che ha giocato un ruolo significativo in queste trattative la Presidente della commissione Ursula fondarla agli un il grande interrogativo che molti ci sono posti e cosa ha ottenuto Orban per rinunciare al veto che ha bloccato questo pacchetto dalla metà dello scorso dicembre
Fondamentalmente Orban non ha ottenuto nulla se non una riga apparentemente insignificante nelle conclusioni che lascia intendere che la commissione dovrebbe essere in qualche modo più morbida nel giudicare le riforme dell'Ungheria per bloccare
Fondi a destinazione di Budapest congelati per le violazioni dello Stato di diritto
Per il resto per il resto non c'è non c'è praticamente nulla la verità è che Viktor Orban è stato messo di fronte a un minaccia molto concreta quella dell'articolo sette della sospensione
Dei diritti di membership cioè di appartenenza all'Unione Europea per l'Ungheria il che significa sospensione dei diritti di voto dentro il Consiglio ma anche il congelamento di tutti i fondi comunitari
I messaggi si erano moltiplicati nel corso delle ultime settimane sono diventati sempre più espliciti negli ultimi giorni il più duro ieri prima dell'inizio del Consiglio europeo
è stato il premier polacco Donal Tusken la posta in gioco per Budapest per Victor Orban è essere dentro o fuori
La comunità in gioco ci sono gli enormi fondi disponibili per ogni Paese
Che rispetta i nostri interessi comuni europei e Luís che deve trarre la conclusione ha detto touchscreen
Orban ha tratto la conclusione ha rinunciato al suo veto e questo ha permesso al presidente del consiglio europeo di annunciare l'accordo a ventisette che ha detto Michelle e garantisce finanziamenti costanti a lungo termine prevedibili per l'Ucraina
Lo stesso Michelle ma anche Ursula fondarla io non ho detto che questo accordo è un segnale anche gli Stati Uniti dove l'Amministrazione by del è in difficoltà da da mesi ormai per fare adottare un pacchetto di aiuti
Finanziari e militari per l'Ucraina al congresso dato le resistenze dei tram Pisti nel Partito repubblicano l'opposizione dello stesso
Donald Trump che è già in campagna elettorale USA il il Congresso proprio a affini affini elettorali
Rimangono però dei problemi sul sostegno europeo all'Ucraina ieri leader nelle conclusioni hanno anche ribadito la volontà di rafforzare le forniture militari e Kier ma tra promesse e fatti c'è un gatto significativo basti pensare al piano
Per le munizioni un milione di munizioni entro marzo due mila e ventiquattro a due mesi dalla scadenza
E si constata già al fallimento perché si sa che verranno fornite cinquecento mila munizioni
La metà rispetto all'obiettivo e si arriverà a un milione tra sei sette otto mesi insomma ormai ieri entro la fine del due mila e ventiquattro e questo nel momento in cui la Russia invece ha trasformato la sua economia in economia di guerra e riesce a rifornirsi dalla Corea del Nord che in pochi mesi ha fornito un milione di munizioni a Mosca lo ha detto ieri Volodymyr Zaleski intervenendo in videoconferenza al Consiglio europeo chiedendo chiedendo ai leader dell'unione di mantenere una promessa che era stata fatta nelle scorse settimane negli scorsi mesi cioè creare una fondo dentro la European Peace Facility per l'Ucraina per finanziare le forniture di armi
Fondo dotato di cinque miliardi di euro l'anno per quattro anni ha chiesto Zalinschi anche perché così aveva detto l'Alto rappresentante per la politica estrema Joseph Borrelli
Nelle conclusioni del Consiglio europeo non c'è una cifra c'è la riforma della cosiddetta European Cisco siti però per creare questo fondo ma non c'è una cifra però in conferenza stampa abbiamo chiesto Jean-Michel
Perché Michelle ha assicurato che la proposta originaria era quella di cinque miliardi per quattro anni venti miliardi in totale ma in realtà alcuni paesi sono molto più prudenti e poi c'è un un altro dibattito ho negoziato che Mina hanno ogni piano per rifornire al mio l'ucraino per rafforzare la difesa europea ed è la pretesa della Francia di di acquisire queste armi queste munizioni dai produttori europei o almeno da l'industria della difesa che abbia sede in Europa impianti produttivi in Europa e cosa rappresenta un grande ostacolo perché perché dall'altra parte della alla l'industria non ha aumentato la capacità produttiva e quel che produce
In gran parte fino al sessanta per cento viene esportato in Paesi terzi perché esistono contratti per esempio con i paesi del golfo
Dall'altra parte la Germania si baltici nordici rispondono alla alla richiesta del buy io il PM di macro
Con con una spiegazione molto semplice non abbiamo tempo non possiamo permettercelo dobbiamo trovare le armi ovunque si trovino
Ma le trattative attorno a questi elementi che appaiono solo attacca possono apparire minori in realtà sono sono importanti ecco le trattative le divisioni
Rallenta non rallentano lo sforzo dell'Unione Europea in qualche modo lo compromettono il piano sulle munizioni ne è un buon esempio oggi si riuniscono i ministri degli esteri dell'Unione europea in una riunione informale il cosiddetto DM e cioè proseguirà anche domani
Vedremo se su questi punti si faranno progressi ma la notizia positiva c'è cinquanta miliardi per quattro anni all'Ucraina rimangono però molti problemi per ora è tutto ti restituisco la linea