Presentazione del libro di Francesco Maselli "L'Italia ha paura del mare" (NR edizioni)

Amo cominciare
Naturalmente la prima fila mezza vuota chi volesse sedere in prima fila
è invitato a farlo allora buonasera tutte tutti siamo qui per presentare il libro di Francesco Maselli che già a una bellissima copertina e anche un bellissimo titolo l'Italia ha paura del mare
Ed è il primo ho scoperto pochi minuti fa il primo libro punto in italiano corri che che ha origine nella lingua italiana dopo che l'editore NR pubblica quindi che sia diciamo di bon auspicio
Siamo a qui a presentarlo con Lucia Annunziata e con Corrado Formigli che eviterò di presentare perché non hanno alcun bisogno di essere pre tentativi lasciatemi solo dire che sono veramente felice di presentarlo con loro perché sono stati due i miei maestri e anche se ha lavorato con loro in
Tempi diverso in età diverse
E per periodi diversi sono veramente contenta di ritrovarli qua e per Francesco perché è un amico e o scoperta diciamo poi l'esistenza di queste vite ma in realtà ne abbiamo fatto lunghe chiacchierate telefoniche quando ancora non esisteva questo libro
Per capire come poteva nascere che forma poteva prendere
Mi prendo qualche minuto per un'introduzione e poi lascio che il dialogo diciamo svolga tra
Le persone che sono qui anche perché è un libro che offre un sacco di spunti sull'attualità e sono molto curiosa di sapere le loro opinioni
Perché quando si presenta un libro di solito di abbastanza facile dire questo saggio questore porta al suo questa questa sì non non non lo so definire Francesco il tuo libro perché al tempo stesso un diario di viaggio
La biografia di una nazione una bussola delle rotte mercantili
Certamente un un reportage giornalistico ma è una riflessione colta una riflessione curiosa sullo spirito nazionale e quindi è qualcosa che fa fatica a stare dentro una definizione anni definizione al tempo stesso troppo larghe troppo stretta e
E parla naturalmente come ben dice il titolo
Del rapporto che gli italiani hanno o meglio non hanno con il mare nonostante siamo una penisola otto mila chilometri di coste
Per tempo appartengono all'Italia due delle più forse importanti riserve di tutto il Mediterraneo ma questa diffidenza
Da Trieste in giù no tutti gli italiani in qualche modo l'hanno attraversata il viaggio che fa Francesco fa con viaggio per l'Italia con gli italiani e con alcune guide alcuni alcune bussole per cui si sceglie spesso scrittori che
Cercano di aiutarlo a capire perché
Leggendo lo inevitabilmente come penso Corrado anche Lucia
Ho pensato anche a me no a cosa miri suonata di quello che tu scrivi e io sono nata in una città di mare non la città che si chiama Livorno anche un porte che guarda caso in questo libro non c'è e non è un caso no
Che è una città nata forse diciamo come
Porto avamposto come torre d'avvistamento della Repubblica marinara di Pisa medicea scompaia oggi da un libro che parla del mare nonostante la provincia di Livorno sia la più lunga la più estesa d'Italia in termini proprio di lunghezza non di profondità
E si eppure uno fa fatica a Livorno per dire andare a
Trovare un ristorante sul mare dopo che sia davanti al mare no perché è una città tutta concepita
Per la Carrà in verità
Oltre ad essere una città che diffida in qualche modo del mare se tu vai a uno andasse a Montenero che è uno dei santuari più importanti d'Italia dove è venerata la Madonna
Dove tutti i bambini della nella mia città vengono portati a un certo punto allora vita c'è
Quattro gallerie lunghissime di ex voto quindi con le PGR per Grazia ricevuta e con oggi sono fotografie un tempo erano disegni del perché la Madonna aveva fatto la grazia
Sono tutti i disegni di gente morta quasi morta in mare salvata dalla Madonna l'ultimo no quindi uno bambino che attraversa queste gallerie pensa che il mare pericolosissimo del mare una minaccia
Che meno male se la Madonna se non volevamo tutti
E al tempo stesso si chiede anche oggi un adulto che vorrebbe indagare perché per esempio nascita come Livorno ma poi parliamo ovviamente di Genova di Trieste
Non è una città importante sul piano economico
Perché è una città che a un certo punto è stata pensata come città industriale in questa fatto una raffineria dell'ENI sul mare in cui si è costruito un portanti fabbriche quando sono le partecipate pubbliche
Anche molto importante il cantiere navale ha dato lavoro a tanti livornesi troppa certo punto si è ritirata quel pezzo di Stato sono rimaste le macerie
Io mi fermo qui aggiungendo solo un dettaglio sul capitolo della Sardegna che mi ha molto divertito ha molto colpito
E stamani mi è venuta voglia di andare a cercare un altro libro e non ti offendere se parte da queste leggendo due righe di quest'altro libro che viaggia in Sardegna di Michela Murgia
Perché
A un certo punto tour raccontando lo spirito non Marinaro dei sardi citi un proverbio
Ed è queste lo non lo oppure di pensarlo che non lo so Furet attacchi beni tribale sul mare che starebbe chi viene dal mare ruba dicono i sardi
E naturalmente si capisce perché e Michela Murgia nel suo viaggio in Sardegna cita un altro proverbio
Chi è apre Gai amari e cioè a pregare si va al mare ovvero
Tutto ciò che si fa al mare pregare perché i rischi arrivano da lì
E quindi
Sì si prega se parte il tuo fidanzato affinché ritorni si prega se essa è un pescatore affinché sopra la Rete non restino soltanto le alghe
Si prega Sensei un un soldato sulla torretta finché dall'acqua non arrivino i nemici e dice scrivermi che alla Murgia in questo suo viaggio in Sardegna
Il concetto del mare come minaccia talmente radicato che i sardi nonostante alcune recenti scoperte archeologiche lascino vagheggiare un antico passato Marinaro
Da un certo punto del loro stare in poi smisero anche solo di prendere in considerazione la possibilità di divenire un popolo di navigatori cosa abbastanza insolita per un'isola
Ma in un mare tanto movimentato come Mediterraneo ad arrivare ci pensavano gli altri
Mi fermo qui la prima domanda che faccio Francesco come sia venuto in mente questa cifra
Grazie in primo luogo a tutti di essere qui
Grazie a Eva luci e Corrado che hanno trovato il tempo di leggerlo
E venire qui tutti insieme non è stato semplice mettere insieme le agende di tutti e quattro e qui parte ci siamo riusciti mi fa molto piacere ovviamente vi sono grato e ringrazio la Feltrinelli che ci sta ospitando naturalmente
E a me è venuto in mente gli al taglio son sempre ragionato su questo tema c'è sempre ragionato perché poi se c'è nel capitolo che apre il libro che Massa Lubrense che il posto dove io vado da quando sono bambino che un posto sul mare sulla sulla punta della costiera amalfitana
Sembra che Capri si possa toccare con la con le mani tanto il vicino
E il mare e dappertutto però i massi si non hanno nessun rapporto col mare cioè son tutti bianchi che sta andavo principalmente l'Istat si vedono questi che sono
Bianchi non non sa molti non sanno nuotare ancora oggi e i borghi sono tutti costruiti in qualche modo per non essere visibili dal mare per essere protetti
E la conformazione del territorio ti dice un sacco di cose per esempio la spiaggia principale che si chiama la spiaggia di nera hanno la baia di Merano
Fino a poco tempo fa non era raggiungibile se non con una strada molto impervia può è stata fatta negli anni Sessanta diciamo la strada di di di asfalto el la frazione di Massa Lubrense l'ultima prima di arrivare alla spiaggia si chiama termini
Cioè
Il termine del mondo conosciuto dopo non c'è niente e quando i barcaioli di di di Milano si devono insultare tra loro per dire che sono scarsi si dice si firma
Cioè sei di termini vitelli vieni da che un posto a cinquecento metri in linea d'aria e non è che è però è già c'è una separazione proprio e quindi
Questa cosa per me è sempre stata abbastanza affascinante perché ci andavo a un certo punto
Diciamo anche un po'ragionando sul sul posto che Alitalia nel Mediterraneo sulle difficoltà che all'Italia acconce Pizzi come potenza veramente mediterranea questo ragionamenti e questa esperienza da bambino e poi da adulto ha cominciato a incuriosire mi e alla fine una un giorno stando soprano con con Gianluca mio editor Diener edizioni e stiamo cercando di mettere su una puntata del di un podcast che facevamo insieme che si chiamava Cavour
Che a un certo punto i disse questa frase sì ma perché l'Italia il problema dell'Italia chiuderà provo paura del mare non è una potenza mediterranea ma insomma una cosa complicata ci sarebbe quasi da scrivere un libro dopo due giorni mi ha richiamato e ci si sarebbe quasi a schiera un libro perché non lo scrivi racconta questa cosa qua
E gli ho fatto questo io ho fatto il giornalista perché era l'unico mestiere
Che poteva consentirmi di andare a chiedere le cose a alle persone gestito e a a soddisfare la mia curiosità cioè perché succedono le cose l'ho fatto per questo
E alla fine questo libro a in qualche modo soddisfatto in primo luogo la mia
Curiosità ore i libri non si scrivono per se stessi un solo accordo quelli che dicono lo scritto per me stesso no fischio per farli leggere però sì di lo scritto anche perché io in primo luogo volevo imparare qualcosa imparato un sacco di cose
Russia
Questa anche un libro che non ci gira troppo intorno anche un libro di accusa
Non verso questa classe politica ma in generale verso un modus che
E diventato poi a fine operanti di tutti i governi degli ultimi decenni probabilmente che hanno visto nel mare non un'infrastruttura strategica ma quasi un pericolo parleremo poi anche dopo di migranti eccetera ma
Noi abbiamo quei libri Francesco nella parte più giornalistica riporta anche dei dati dei dati spiccia il noi come Italia abbiamo il settantanove per cento delle importazioni che arrivano via mare
Ma se uno guarda nella classifica dei porti europei il nostro primo porto all'ottavo
In Europa quindi significa che le navi fanno spesso più volentieri quattro giorni in più di navigazione per arrivare a Rotterdam piuttosto che arrivare a a Genova ognuno degli altri porti
E questo governo anche alta quando si è insediato almeno dal punto in sé la narrazione provato un po'invertire ha creato il ministero del mare ad esempio
Tu come ti spieghi e
Il soprattutto come immagini il futuro nel nostro Paese guardando a questa risorsa che invece è stata vista come una minaccia
Posso disobbedire alla tua domanda dovesse arrivare che pensavo che risale lo seguivamo il questore lavoro far proprio il bene
Il diritto dei più vecchi e che quindi dobbiamo voglia fare prima poi magari se ben tempo rispondiamo secondo me quella è la parte più di di posso dirti era e la fa la parte politica la parte meno interessante di questo libro a mio parere non per smentire la giustezza della tua domanda però secondo me questo è un libro che a me mi ha sorpreso ne vedo un altro di quelli che la mia passione lì di tale Emma l'acqua è una flessione che dice l'antichità inventi
In venti stratagemmi vi assicuro che è ma Eremo che sono due libri che sono mi appassiono in questo periodo nel senso che è un libro sorprendente in un libro artigianale
Cioè tutti dicono ah beh tutti sarti Gennari spetta solo scrivi eccetera eccetera non è vero
Io credo che i libri stanno diventando sempre più essi stessi un format sono come i format televisivi no i gialli vanno così
I gialli femminili vanno con la i gialli maschili vanno così ispettore sempre uno così beve fuma c'è una strada c'erano vita abbastanza pazza
Le donne invece hanno qualche trauma familiare eccetera eccetera
Le storie sono anche molto formata se voi vedete Premio Strega
Affatto quest'anno il pieno della del racconto femminile purtroppo il racconto femminile e spessissimo un racconto di auto di dolore no
Tutto intero se insomma una volta una che diceva messa divertire veramente che ha fatto un a quello là cioè voglio dire è un elemento di forza no spesso non si trova niente dentro cioè pensano di me infine sono diventati dei format siamo diventati i libri sono diventati dei format perché ormai anche queste armi esplicazione l'editoria è diventato come in televisione no c'è giovedì Corrado venerdì trippa
E cioè facendo la battagliera verrà da questi ferrovia ammissibile
Mi conoscono insomma Chelsea siamo anche per i libri
Il pubblico tardi attizzato ma fino proprio al centimetro ogni tanto teen batti in un libro artigianale c'è un libro il condono se messo un po'andato di qua un po'andato di là ha seguito il suo istinto i suoi ricordi la sua voglia di capire questo o quello non sapevi mai dove portava questo tipo fino alla fine ogni capitolo ha un capitolo diverso
Ma soprattutto la cosa bella di questo libro e che non solo appunto
Va dove lo porta il cuore in qualche modo
Un libro che
è sorprendente nel senso di
Tutta la prima parte diciamo un ricordo sentimentale il rapporto suo del libro scritto indirettamente ora devo dire che io frequento gli stessi posti quindi vanta detta sia il
Racconto questa storia stanotte ho portato mio marito li siamo andati Massa Lubrense a manciate come relazione l'onere e lui è andato a lei e ha detto con l'acquisto tutti napoletani precisi come si deve in Italia mentre l'Italia è piena di turisti tutto il tempo
Eh sì andate Massa Lubrense Tettamanzi tutti napoletani il detto manco li riconosci napoletani quindici che stanno sempre con le gambe fuori sanno i figli gridano i figli le mogli
è colpa mia
Ecco cioè voglio dire questo primo libro è questo poi lui fa una serie di casi che si sono insieme
Poi il libro
No è saltato tutto
Essa non può saltato tutto
Mantenendo cedere dicendo che dicevo che per esempio libero
E molto bello perché parla non solo della paura in realtà la paura è un modo per raccontare e viceversa come gli uomini hanno conquistato il mare
E diventa in questo senso conquistando lo porranno con questa tornare diventa in questo senso un bel libro di storia soprattutto rapportato alle tecnologie della comunicazione
Questo non storia molto bella cioè questa per esempio i romani lo sappiamo tutti i romani di faceva impressione il mare quindi avevano organizzato questa storia del Rampino che andava bloccava eccetera eccetera
Non non hai citato perché m'aspettavo come come Giulio Cesare sbarco in Inghilterra
Era figurati per gente come loro che non sapeva navigare neanche nelle acque del Mediterraneo arrivare in Inghilterra ed era talmente disperato che praticamente si buttarono a mare
E quando scese Rochester o come capitava
E morirono più romani Nello sbarca dal nello sbarcare in Inghilterra che effettivamente il tetti romani che morirono nella conquista dell'Inghilterra
Quindi voglio dire c'è questa storia tutte le storie tutte le fasi sono secondo me interessante grandissimo pezzo di
Secondo me è un grandissimo pezzo è stato come in Occidente si sono affermati le due grandi prima la Spagna poi l'Inghilterra attraverso viste attraverso la capacità di modificare per esempio le navi no
Cioè è un libro che secondo me a moltissime letture moltissimi i livelli di lettura e anche moltissimi di quelli di discorso politico che non è soltanto quello diciamo del mare poi prima di rispondere te dico ma davvero di italiani hanno paura
è una è una bella frase interno l'hai dimostrato perché alla fin fine nel libro si vede
Che questi io però ce l'hanno fatta capisce cioè il mare non me n'ero per l'altra è stato conquistato insomma è stato conquistato attraverso la costruzione le grandi traversate la costruzione dell'orologio
Meccanico però mano mano il mare è stato conquistato tant'è vero che secondo me oggi come oggi abbiamo un grande problema geopolitico che la Q il controllo del mare del del mese l'Oceano Indiano no
E tutta la politica che sta facendo di acquisizioni trascina la Cina presenta una grandissima storia la Cina capisce che
Il di di imperi di terra non reggono più
Che di riavere i porti di riavere il mare perché se no in pericolo anche sono in pericolo e anche gli imperi di terra no
Questo quindi secondo me io non sono del tutto convinta che è una bella frase tenesse innamorato però può è dimostrato anche il contrario che è un'altra delle sorprese del libro non perché il libro deve a bere più letture se no che il libro è cioè né cucchiaino di omogeneizzati insomma no quindi dal vivo alla risposta perché non vi volevo sottrarre
Sì ho capito Giorgia Meloni dice che noi abbiamo un problema di infrastrutture che questo governo risolverà il problema
Ma le infrastrutture sono in realtà i balneari se uniche infrastrutture che io penso che loro stanno implementando sono i balneari
E quindi sono come dire le come le chiamano loro blu
E stanno anche il Governo attualmente sta facendo una politica di acquisizione di fatto delle spiagge libere
In anche dove non ci sono spiagge no cioè sta stanno mettendo Blair permessi di balneazione in quasi tutti i posti per dimostrare che in realtà i trentadue mila e quanti sono
Stabilimenti sono in realtà compatibile ancora con un sacco di spazio libero quindi io non darei molto peso a questa questione del mare mi sembra francamente una pensata così
Non capisco neanche come Musumeci arrivati a fare il ministro del mare è un bel titolo però
è un bel titolo però cioè se vado al governo vorrà fare la ministra del mare che mi sembra osé è una casa a metà tra le sirene si chiama Algeria se pagate in giro con
Le code grossi della sirena va bene grazie
Allora
Sì tasse non è uso questo
Qui ci ha smontato la tesi del titolo di Francesco completamente vediamo se sei d'accordo con l'autore o con Lucia Annunziata
E sai cosa mi è venuto in mente le anche leggendo Corrado che noi abbiamo fatto una volta mille anni fa una trasferta a Termini Imerese insieme
Certamente il merletto nel eletto proprio nel pensiero ad avverarsi
Cioè noi ci siamo stupiti
Tentativi di allora intanto prima questione Skonk cordoni la è molto giusto quello che che dice Lucia sul sulla qualità del libro perché è un libro
Davvero curioso
C'è un è un libro un po'
Se voi erratico no Celli si aggira diciamo andare tematiche riguarda il mare ma c'ha proprio una curiosità che poco standardizzata c'è proprio sua nel senso che Louise lentamente a certo punto
Di presa la scimmia di di questa cosa il mare in seguito e e va proprio come un cronista liquame
I libri che mi piace più sono liberi di analisi medi per i veri di deportare sul proprio inquisita linee posti dove andare queste trappole libro che soddisfa una curiosità giornalistica molto molto forte lo fa con grande scrupolo
E per certi tratti lo fa quasi come
A io certe volte ci leggo quasi uno spirito straniero no nel senso una curiosità da giornalista straniero forse il fatto che che Francesco lavori protestata estera lì da una sensibilità un modo di pensare o per certi versi da da forestiero no anche quando quando quando parla del suo Paese
E questa è la prima osservazione Mina libro molto godibile molto utenti come che quindi esalta lo spirito giornalistico poi ci sono alcune cose
Io io non ci avevo pensato al fatto che nell'una massimo il mare però io a casa c'è una fotografia bellissima
Di Paolo Di Paolo che è stato un grande fotografo recentemente scomparso che accompagnato Pier Paolo Pasolini nel cinquantanove a fare il il giro delle coste italiane in questo mitico viaggio che fece Pasolini in cui raccolto gli italiani al mare
E ciò c'è questa fotografia di
Una una famiglia molto povera Bruzzese che per la prima volta mi del mare accessibili almeno si intuisce che si adotta sapranno questi sacchetti sono di spalle sua spiaggia di pescare si è reso arrivati dalla montagna
Apruzzese guardano il mare con uno stupore di chi non l'ha mai visto prima no e e ti rendi conto che l'Italia che è solo mare se la vediamo dall'alto sul circa dal mare
In realtà noi abbiamo un rapporto molto molto efficiente io non c'ho pensato ma molto distante anche molto ingiusto colmare molto ecco allora secondo me il titolo vero che ci deve dare che l'Italia mal tra i militari maltrattano al mare perché ne hanno paura no allora quando noi siamo stati Termini Imerese quella volta eravamo insieme
Io ha rinviato il Michele Santoro tu eri giovane apprendista di Michele Santoro dieta civile accompagnati a preparare le dirette
E la cosa che mi colpì di più in assoluto fu questo mostro che era la fabbrica di Termini Imerese son sicuro che Lucia difenderà con gli esperimenti di industrializzazione del Sud che hanno portato il lavoro e cioè lo so benissimo
Io lo trovo una cosa orripilante l'idea che la vocazione meravigliosa Pomigliano d'Arco non avreste nuovamente cinque stelle
Capito ma Pomigliano d'Arco non è Termini Imerese quella è una quella è una quelle una Bayona costa baciata dalla bellezza
Meravigliosa completamente
Complementi rovinato da questa mostruosità di due della Termini Imerese della centrale dell'ENEL ovviamente poi dismissione
C'erano gli operai sul tetto che si che protestavano le mogli degli operai era la fine di una di un'avventura industriale in dodici domandammo effettivamente perché no si fosse perché si fosse deturpato il mare così e poi c'è una lunga
Una lunga tradizione di di di di di di di di odio del mare c'è una
Una una come come ricordavamo prima una incapacità di valorizzare le nostre coste per esempio mettendo mettendo
I più meritevoli diciamo i più capaci a gestire gli stabilimenti balneari c'è una politica dei fiumi di ciò che ne versa mimare ignobile abbiamo
I fiumi più inquinati d'Europa
Uno di quelli fa proprio della zona di Lucia il Sarno credo che sia il fiume più inquinato d'Europa abbiamo abbiamo interi pezzi di corsa senza al sistema fognario in cui riversiamo tutto a mare
Abbiamo gli ecomostri abbiamo una politica del mare mio per stupidaggini incomprensibile noi poniamo noi siamo i più bravi a fare le barche ma poniamo che alla barca no Cechia la barca in Italia è trattato come come un un un delinquente o un evasore necessariamente o un o uno che deve essere un pollo da spennare per cui i francesi hanno i porti che fanno i soldi sulla su sulle sulle barche sul turismo
Ma anche lui era un picco anti Grecia anche i greci e noi appena arriva
Una barca lo massacriamo subito in modo che non ci torni più in in Italia vada in un altro posto no mi raccontavano che degli amici che hanno una barchetta normale che a capo di questa estate ci volevano quattrocento euro per dormire una notte la banchina senza neanche l'allaccio dell'acqua dell'elettricità
Allora tu capisci che anche se se uno ricco volta dopo teneva in Grecia insomma e quindi noi in qualche modo udiamo il mare in questo senso
Che o ne abbiamo paura o lo mal trattiamo perché non lo sappiamo far fruttare per la ricchezza enorme che c'è e poi naturalmente c'è invece la
La i i il il le le questo questa o quella che secondo me è una
Una spinta politica deteriore c'è questa a questa a questa politica che va contro i salvataggi in mare che vede nel mare portatori del male
Portatore del pericolo portatore dell'invasore portatore dello straniero che secondo me è una rovina economica per l'Italia
La rovina economica oggi
Mi mi sono imbattuto per questioni personali nel nel sistema con cui dobbiamo dei flussi con cui dobbiamo avere a che fare se tu e prendere una una persona lavorare straniera per esempio una baby sitter a febbraio ci sarà un click day in cui ci sono soltanto nove mila posti per centinaia di migliaia di persone di cui le famiglie hanno bisogno soltanto nove mila persone sono ammesse nella parte da colto o
Collaboratrice domestica quindi significa che
Che c'è una una una domanda enorme ma la politica non vuole che che che si prendono persone da fuori quindi noi vediamo l'altro vediamo quelli che potrebbero arrivare dall'altra sponda mediterranea comune minacce non come e non come una risorsa io sono completamente contrario credo che che che la la grande rovina dell'Italia se proprio quella di non vedere nel Mediterraneo in chi fugge
Dal Medioriente o dall'Africa una grande opportunità di crescita economica
Sociale e demografica del nostro paese e quindi insomma questo è un altro tema che che che il libro di Di Francesco tocca insomma e che è arrivato a a far sì che noi italiani diciamo oggi consideriamo cioè consideriamo un peccato salvare le persone consideriamo consideriamo qualcosa e non si fa possiamo abbiamo abbiamo politici che dicono che non è compito dello Stato salvare soccorre le persone che naufrago nel mare ecco insomma quindi io penso che questo sia non soltanto inumano ma sia stupido
E poco conveniente per il nostro Paese
Lo so un'altra domanda contabile questo libro che mi fa venire diciamo riflessioni geopolitiche anche intimiste te che rapporto hai con il mare
Vi è un rapporto bellissimo con il mare perché io tra l'altro sono nato a Napoli vi sono fiorentino però sono nato a Napoli c'ho anche vissuto so affettivo di famiglia Sonata Napoli per circostanze del lavoro del mio babbo ma ha sono cresciuto nelle isole napoletane tra Ischia Capri Procida
Ho iniziato a noi mio babbo mi ricordo il primo ricordo del mare che mio padre che è un uomo era un è un uomo diciamo un po'rude come modi diciamo molto diretto ben segnato notare Cosima preso a barche tema buttato allargo mezza al mare da piccolissimo hanno buttato così
Non tessere hanno montessoriano e poi io mi ricordo come fosse adesso questo io non so perché ma ho imparato subito notare perché cioè stavo affogando lui era lì vicino a me sul bordo della barcaioli mezza mari ma io
Mi ricordo sorci per rimanere a galla con un frullino
E tenendo a galla ma o brutto otre anni Suma due anni e mezzo tre anni faccio questo primo ricordo in mare
E quindi il mio contatto col mare è stato ed allora dovuto buttato molto forte quindi ho
Nuoto patinate a
Ho la patente nautica mi piace piace andare in barca quindi di neo un rapporto bellissimo con il mare
Meraviglioso The Lucia di rapporto hai con il mare
Vai Francesco ce l'ho la stessa esperienza i loro due sei io sono punto insomma una la mia io Sonata Starnone nel posto più inquinato del del posto in qui a Betlemme della Campania
Però diciamo di famiglia in Campania una volta sistema sul mare sempre lo si cercano in continuazione non era come adesso che fascisti
Come dire le vacanze solo se editi così ieri una famiglia media anche famiglie con Mina mia e mio padre era operaio insomma
Sino al microfono quello non si sente niente Orazio Rossi presidente diceva micro no dicevo che per esempio mi ricordo che c'era un'anticipazione di Airbnb da quelle parti perché le persone che vivevano vicino al mare affittavano testata delle famiglie pezzi di casa
Ed è insomma noi poi son cresciuta siamo stati a Salerno
E io mi ricordo che la stagione dei bagni cominciava a marzo e finiva a settembre ottobre insomma cioè non andavamo a scuola mai serio poi dice che è la politica militare ce la siamo inventata per poter andare al mare insomma
Quindi le isole soprattutto cioè c'è questo vedo che lui ha avuto come dire che adesso che ho sentito Tech
E la campagna non so se la Campania diversa ma certamente c'è un'attrazione tra la costiera Lissone
Il tutta questa grande Costa che so io mi sento un pesce ecco insomma più o meno se dovesse essere un altro caso prima dicevo la sirenetta adesso ci stiamo avviando dal guidati diete capito cosa volevo essere nella vita invece di fare quella vita che ho fatto non so
Cesco ci sono due tanti aneddoti che tu racconti racconti insomma e incontri ravvicinati conta che fai con le persone
Che ti hanno fatto da guida e mi ha colpito la genesi della Costa Smeralda che te racconti nel capitolo sardo e magari le persone che sono qui diciamo piccolo spider Ribot se gliela voi raccontare perché diciamo è veramente paradigmatica di non solo della Sardegna ma forse anche dell'Italia quella quella Genesi
E poi
C'è lei
Qualcosa che mi tanti incontri che hai fatto
E nelle tante cose che visto che venne in messa fuori nei profumi nelle robe che te quando nel scriviamo i libri vegetali Seram grande difetto tra gli altri che cerchiamo conferme le nostre tesi no quintetti ieri magari fissata come dice Corrado Lucia sul fatto che l'italiano paura del male e sei andato a cercare questa cosa può darsi orari no però immagino di sì c'è qualcosa invece che ti ha spiazzato che a un certo punto ti ha fatto vacillare che ha detto no allora non torna più il mio teorema estesi cosa
Allora
Mi ha mi ha un po'spiazzato mi hanno spiazzato Trieste Genova
Nel senso che sono due posti che invece sul mare ci stanno eccome
Che le persone con cui ho parlato partiva il sindaco Boccacci di Genova
Quando sono nato nel nel suo nel suo studio diciamo ha al nel palazzo del del Comune di Genova un palazzo meraviglioso elemento ma anche non è vero io non c'ho paura del mare
Genova senza il mare non esisterebbe ed è vero peraltro che è una cosa che poi mi hanno compia confermato Luca Bizzarri mi ha confermato Bruno Morchio che l'altro scrittore che che Inter visto mi ha mi ha confermato a a a Trieste mi che ha già Lutz che che all'epoca era il presidente della Barcolana che è la più grande legata d'Europa e si fa a Trieste in Italia
Ed è un momento meraviglioso
Bellissimo da vedere sono delle sterminate per tutto il golfo di di Trieste quindi si ho trovato anche cose che mi hanno che mi hanno sorpreso nello spazio spiazzato Bucci nuovo piuttosto burbero quindi neanche abbastanza già così però
Questa cosa è in in fondo un po'confermava quello che io cercavo
Io via Tasso si è vero ho cercato conferme rispetto alla mia tesi
Però sono anche nati in giro cercando di capire vediamo quando io la la pongo che cosa mi viene risposto e dopo un po'notavo che in tantissime conversazioni a un certo punto questa cosa
Affiorava arrivava la paura l'indifferenza l'incomprensione la difficoltà e quello che l'altra cosa che sicuramente restante risponde indirettamente anche a Lucia
Siccome bisogna distinguere il piano individuale col piano del carattere nazionale questo è un libro che prova a descrivere un carattere nazionale in qualche modo
E per individuale e un piano di successo come in tutte le cose cioè gli italiani sono un popolo di individui straordinari straordinari
Cristoforo Colombo Garibaldi ce ne sono tantissimi di straordinari navigatori
Però il fatto di avere degli individui straordinari il velista che ha vinto adesso la Transat Jacques Vabre per esempio che si chiama Ambrogio Beccaria che è un milanese bravissimo è uno dei primi italiani a vincere una regata pranzo ceramica di questo tipo
Ed è stato diciamo un evento nel piccolo mondo della vela
Io l'ho seguito diciamo tu per tutta la regata
Ci sono delle individualità straordinarie ma l'individualità non fa sistema non necessariamente fa sistema
Cioè il Paese avuto una grandissima difficoltà
Proprio storica Adesso parlo un po'di storia poi Gianluca mi mi mi mi rimprovera perché dice che lo faccio troppo però noi siamo una nazione hanno il mare ci sembra facile ci si va
Qua a Roma in venti minuti di motorino si rivelò se si può mangiare sul mare non è un problema ma fino agli anni quaranta del Novecento italiani morivano a decine di migliaia di malaria
E il mare non era accessibile perché tutto il Tirreno e una parte dell'Adriatico in particolare il Delta del Po era infestata dalle zanzare non ci si poteva proprio avvicinare
Si moriva tant'è che una delle prime cause nazionali che fa il Regno d'Italia appena unificato è bonificare le coste per riappropriarsi della terra in realtà più che del mare che diventa poi la grande causa del fascismo
Che deve risolvere questo problema c'è per il regime inconcepibile che la gente muoia di malaria un problema per Mussolini questa cosa qua
Quindi c'è proprio una questione di separazione oltre al fatto che le coste italiane sono alte e frastagliate e quindi di difficile accesso voi ci abbiamo fatto il cemento ma è una cosa che è venuta molto dopo
E poiché anche pronte ma secondo me di immaginario il racconto nel libro
La battaglia di Lissa
Che è la prima grande battaglia navale che combatte diciamo il regno appena unito che la perde contro gli austriaci
E diciamo la cosa interessante di quella storia lì anche in generale dell'Unità d'Italia che tu avevi un grande marinaio che era Garibaldi e non hai mai utilizzato mai
Cioè Garibaldi nasce come marinaio diventa patriota perché comandava i bastimenti commerciali
Nel Mediterraneo diventa patriota perché a un certo punto incontra un un esule italiano in un in un'osteria sul Mar Nero che quindi lo avvicina la Giovine Italia poi torna in Italia a certo punto diventa l'Eroe dei Due Mondi perché lui è col comandante dei bastimenti da Repubblica Rio Platense in Sud America e fa tutte le guerre civili così
Poi torna in Italia e noi lo facciamo fare gli facciamo fare il generale di terra
E la cosa pazzesca di di della storia di Garibaldi che lui fa la spedizione dei Mille che ovviamente va bene a bordo di due piroscafi che sono il Piemonte e il Lombardo e già questo diciamo sono due due regioni senza sbocchi al mare
Fa specie a Milano specie mille va bene facciamo Unità d'Italia quindi Garibaldi che aveva un po'il senso in qualche modo anche della narrazione discesa voi al Parlamento ma insomma stile piroscafi facciamoci un museo utilizziamoli facciamo il mito
Della della
Della marineria italiana invece uno affonda al largo delle isole Tremiti due anni dopo un altro viene smantellato nel porto di Napoli quindi
Proprio nessun simbolismo da questo punto di vista e gli inglesi invece hanno preso lei ci ha messo pittorica da nate nave dive nel sonno famosa e ancora oggi e a mare è un museo e fa parte la mitologia nazionale
E noi che siamo un popolo di santi poeti navigatori in realtà non è vero
E siamo un popolo di turisti balneari più perché vanno in Costa Smeralda e non debba guardare l'altra insomma ci arrivo subito poi chiudo perché se no poi mi sempre vengo rimproverato
E la la Costa Smeralda si parla della Sardegna che glielo diciamo ancora prima di cominciare è un'isola che non ha nessun rapporto con il mare tutta costruita verso l'interno anche di perché sulle coste c'era la malaria
E la malaria dalla Sardegna l'hanno tolta gli americani questa è un'altra cosa assurda cioè fino agli anni Quaranta si moriva in Sardegna di malaria e gli unici che la la sono riusciti a vibrare sono stati americani col DDT
Provando se funzionava peraltro
Questa è un'altra storia incredibile e quindi la Sardegna non ci arriva questo rapporto con le con le coste però era molto vicina ai grandi porti
Dei ricchi diciamo milanesi che ampi londinesi che erano le le leggiamo le barche in Liguria poi andavano in Corsica
E andavano anche in Sardegna e quindi facevano diciamo le vacanze molto ricchi e a un certo punto uno di questi Mentasti che era il patron de la San Pellegrino all'epoca
Comincia esplora le il nord dell'isola
Si rende conto che un posto stupendo completamente disabitato
Alice ma io forse mi vorrei fare una villa in questo posto come si fa quindi diciamo in una giornata in cui era brutto tempo scende a terra e comincia con una gita a farsi un giro di questi posti disabitati prende informazioni e si rende conto che si possono comprare terreni a due lire
Perché quei terreni non valgono nulla ma perché non valgono nulla non valgono nulla perché i ricchi latifondisti sardi davano i terreni che valevano al centro dell'isola i maschi e i terreni sulla costa che non valevano nulla le figlie femmine alle donne
E per cui loro cominciano a comprare questi terreni si rendono conto che lì il posto è molto molto bello cominciamo a parlarne comincerà a parlarne a Milano comincia a parlarne in particolare poi a Londra perché Mentasti
Frequenta Londra e a un certo punto in un pranzo con la canna che un ricchissimo un uomo d'affari o mediorientale
Proposi dovuti a tavola così cominciano a a scrivere un business l'anno per un re un grande resort turistico nella costa Smeralda che si chiama così perché la figlia di Mentasti
Si chiamava Esmeralda
E quindi Esmeralda e un bel nome però era un po'troppo spagnoleggiante per allora signor va be'chiamiamolo Costa Smeralda e qui da lì nasce il Consorzio Costa Smeralda
E poi nasce il turismo venissero quasi da li alieni hanno fondato la Coloniale alleniamo scaricherà idee non ci lavorano in codice rosso
Sono pochissimi sono quasi tutti italiani che vanno lì lavorano per la stagione Predator
E faccio un passo indietro che stavano uno dei tanti racconti è bellissimo anche capito devo dire su Venezia che è una città
Per invasa dall'acqua del d'acqua salata ma il mare molto lontano dal o così viene viene percepito
Però c'era un punto sollevato l'interventi Corrado alla fine Lucia che è quello sul sulla minaccia del mare
Che rappresenta non rappresenterebbero le persone che vogliono attraversarlo
Il dato citato nel libro questi venticinque mila morti sul fondale del Mediterraneo solo negli ultimi dieci anni è un dato agghiacciante se fossero europeisti probabilmente avremmo fermato la navigazione dal
Insomma dalla
Dalla paura no che soltanto ci ci fa pensare quante persone muoiono poco sotto le nostre barche a vela
Però questo è un tema che ci pone e ci porta lontano perché è vero che c'è una narrazione
Populista narrazione che ha
Tratto un staccato una una cambiale elettorale ogni volta da questa paura e lo continua a fare lezioni in Olanda due giorni fa ce lo dimostrano
Però è anche vero che la contro narrazione persone abbiamo parlato tante volte quella insomma di chi invece crede che siano una risorsa non è spesso una narrazione intelligente mai quanto meno accattivante solo una reazione etica che fantastica ma da cui mi associo però diciamo il visioni ci pongono dei problemi reali gli altri pongono delle soluzioni ideali ma non reali spesso quindi poverini muoiano Polverini invece Corrado ha toccato un tema ha detto risorsa ma non soltanto
Perché devono venire a lavorare dall'onda perché potrebbero in qualche modo rappresentare
Un bene se caval Cassero questa infrastruttura soltanto senza morire soci e potessero essere accolti
Perché lettura dai di questo fenomeno che ovviamente non è un'emergenza ma offrono strutturale
E intanto devo dire che c'è polemicamente su questa storia del su questa Savelli immigrazione l'allarme sull'immigrazione pensa un evidente problema razziale no
Perché quando
è scoppiata la guerra in Krajina l'Europa ha assorbito tutti
Senza nessun problema perché perché son bianchi perché
E sono europei
Perché conosciamo
Cioè voglio dire non c'è stata quella reazione neanche sapevo si pensava che fossero stranieri in qualche modo è stato un modo naturale di assorbirli insomma no peraltro non sono rimasti insieme e hanno fatto cioè dubitare ha reagito molto bene tutto l'Europa ha reagito a senza colpo ferire e sono stati presi
E basta insomma non ci sono stati scontri situazioni di crisi eccetera
Quindi c'è evidentemente in questo caso una questione razziale pura no cioè l'Africa
Indici nero
E via dicendo che poi quello e anche ricordiamoci il musulmano
Perché quello che sta succedendo in queste grandi piazze
Internazionali è una radicalizzazione da una parte di islamofobia e dall'altra parte di antisemitismo che segnalo a tutti modestamente sono esattamente più grandi
Per ideologici che hanno scosso
Proprio l'organizzazione europea tra il quindici dopo il diciotto l'inizio della guerra nessuno signor si ricorda che tra la fine della guerra all'inizio dell'altra sono passati solo diciannove anni
Quindi di fatto il mio possiamo considerare il rapporto tra la prima la seconda guerra mondiale con una continuità di fatto storicamente su un secolo diciannove anni sono un respiro sono un battito di ciglia insomma no quindi
Secondo me c'è un complesso discorso religioso razziale
Che ha a che fare anche secondo me con la rottura diciamo allora anche di un certo ruolo dell'Occidente che era quello di cucire
L'Occidente invece oggi è il posto dove si legittima di nuovo l'odio e guardate che la legittimazione dell'odio è stato tra le due guerre la base della ricostruzione più guerre
E tutta la transizione tra le dov'era stato nel tempo in cui diciamo in qualche modo si è definitivamente raccolto il collasso dell'iter delle vecchie strutture statali
Oggi noi siamo di fronte a questa allora tu hai un'Europa in cui quel verso
Vince si pensava non vincesse fatti guardate che alle europee ci saranno dei grandi le grandi sorprese perché fino a prima della vittoria in Olanda
I conti erano che i nazionalisti omesso previsti non avrebbero vinto
E che s'era diciamo avanti il partito conservatore e che il partito conservatore avrebbe in qualche modo mantenuto l'equilibrio
Contro i sopravvissuti io non ci sono più sicure di questo
Tra l'altro secondo me in Inghilterra sta girando la stessa cosa ciò sta girando lo stesso finito fatta alla Breaks sette non è stato risolto il principale alimento del motore che ha portato alla Breaks detto che era contro gli stranieri ultimo tutto c'è diciamo una vendetta della storia lì perché da quando ho fatto la break sette
Mi hanno mai avuto tanti migranti come dopo la Breaks cioè e sono i migranti che vanno in onda l'Europa vanno direttamente in in inchieste
Quindi abbiamo un combinato secondo me disposto di crisi identitarie delle nazioni
E di crisi di tensioni religiose perché questo è il punto tra l'antisemitismo e islamofobia
E abbiamo come dire una un razzismo legato secondo me al fatto che molti di questi migranti in realtà sono vengono dall'Africa
Sono giovani
La maggior parte sono giovedì non sono falliti
Quindi sono una figura inquietante e da un punto di vista dell'immaginario collettivo
Molti di loro non devono neanche fuggire da situazioni di guerra e quindi secondo me c'è sicuramente una grande storia di
In Europa anche negli Stati Uniti ma gli Stati Uniti sa come gestirlo per certi versi no cioè lo spazio le risorse lego con Mestalla strette ci sono sempre poi delle
Aperture in Europa secondo me un un insieme di sul problema centrale dell'Africa il colore
La fuga eccetera eccetera si innesta tutta questa grossa crisi strutturale diciamo io la chiamo la faglia tettonica delle guerre no cioè c'è un enorme faglia tettonica e che si è messa in movimento a partire dall'Ucraina e sta trascinando diciamo in un altro luogo l'equilibrio europee
Devo dire però una cosa
Che io mi rifiuto di dire devono entrare nel dibattito dicendo solo perché entrino o solo perché non imparino
Ovviamente io sono a favore di un ordine attivissimo proprio entrata
Di quelli che hanno bisogno non come elemento di selezione ma con il mento anche di garanzie di sicurezza per loro questo però richiede degli Stati che sappiano fare gli stati che sappiano proiettare sulla fico sui posti di arrivo le capacità di selezione di maturazione
Di graduatoria cioè quello che civilmente faremmo per noi stessi insomma no avere dei visti nei posti spostati eccetera eccetera
L'unico problema ed è un problema secondo me che però noi non ci prossime non ci poniamo e che fa molto male da dire ma è un dato secondo me Corrado che prima o poi dovremo affrontare nel dibattito pubblico
L'Africa in questo momento
La preda preferita di tutte le grandi potenze che vogliono espandersi e a creare nuovi mini imperio perché non credo che l'Africa possa essere controllata tutta insieme
L'Africa è un Paese con grandissime potenzialità
Naturalmente proprio di popolazione noi sappiamo che la geopolitica umana è uno dei punti centrali della geopolitica quanti figli si hanno quanto è grande la popolazione e poi ci sono tutte le materie prime le ricchezze per l'Africa allora prima o poi
Dico
Scandalizzatevi pure ma si dovrà affrontare un discorso su perché l'Africa
Che è uno dei Paesi più sostenuti
Più aiutarti più pagati dove sicuramente non mancano le ricchezze non è mai riuscita a trovare in quasi nessuna nazione un governo democratico questo è un problema
Non l'Occidente non può essere il risolutore di tutti i problemi degli altri
E al di là di quello che ho raccontato il problema vero che l'Africa non è neanche un posto e questo dovrebbe essere mostro all'ordine del giorno strutturato a sufficienza perché si stabiliscono rapporti strutturati collassi
Qual è la verità dell'Africa che è piena di Stati falliti
In cui le classi dirigenti hanno rubato tutti i soldi che l'Occidente grida o col commercio o con l'aiuto o colle e le relazioni bilaterali l'Africa è un problema non solo perché manda non le persone
Perché questo potrebbe non essere un problema l'affitto un problema perché è uno dei grandi continenti in permanente collasso e se la Cina è un altro po'di grandi nazioni fanno una politica seria lì dentro non ci troveremo un giro di iscrizione delle relazioni internazionali molto diverse da quelle che abbiamo perso
E finita no no insomma
Senz'altro certo noi siamo stati in alcuni casi anche molto conniventi con alcuni Stati africani sono c'ha fatto comodo un ordine diciamo di cartapesta che però ci garantisse una serie di Business
Sentendo Corrado l'ultima domanda per te parlare Lucia di flussi migratori quando è scoppiata la guerra in Ucraina mi è venuto da pensare che poiché la sua scoperta un'altra guerra ma le persone sono intrappolate
E non possono scappare come hanno fatto il crede alle bombe di Putin nonostante questo mito sulla stella Striscia di Gaza un intero lato di quella striscia sia sul mare ma non un posto prender le barche e partire
Anche rischiando di morire in mare poco o nulla semplicemente non lo possono fare e quel pezzi di Mediterraneo nero parlavamo rapidamente prima
è un pezzo di me diventeranno dimenticato probabilmente non volesse aprire capitolo sulla guerra israelo palestinese che ci porterebbe lontanissimo però quel Marelli a un mare di nessuno
Ma intanto per esempio l'abbiamo mandato in onda vere immagini che più belle beh più impressionanti sulla diciamo sulla striscia di Gaza qualche settimana fare abbiamo questore Porter che sia mai Yūsuf questa ragazza
Che andato a girare per la prima volta ha fatto un reportage sulla guerra senza che si vedesse la guerra c'è andato sulla spiaggia
Spiegazione per la prima volta abbiamo visto come questo mare
Sia l'unico diciamo fosse è rimasto l'unico o l'unico angolo diciamo di salvezza no di tutta l'astice casa c'erano tutti questi ragazzi bambini donne che si andavano a lavare
Si lavavano dello sporco della guerra nel mare salato ma comunque il mare che puliva portavano gli asini
Ha pulirsi rimanevano lì a guardare al tipo il mare
In qualunque condizione ovunque tutti traditi da un un senso di pace non Mediterraneo comunque come si in quel momento ci fosse un vento di pace
Quasi di di vacanza no per pochi minuti dalla dalla guerra no
E e quella è un'immagine bellissima ed è un'immagine che ci fa pensare come quel mare lisce il mare
Che ci che ci di fronte a noi no cioè se lo stesso mare nostro sì esattamente lo stesso mare nostro sembra impossibile che condividiamo lo stesso mare con con gli abitanti di Gaza no ed è depressione ante il fatto che noi di quel mare di sappiamo ormai poco in quel mare di contiamo poco
Per esempio penso che mentre sul sul sul sul sull'Ucraina il ruolo dell'Italia ruolo della politica e si italiana sia sostanzialmente ininfluente né sull'Ucraina contiamo poco o niente insomma nella dinamica di quella guerra lì
Invece io penso che sulla Palestina non sia così io tutte le volte che sono stato in Palestina e sono stato Dante volte sostato tante volte anche a Gaza cos'è per il maschio impressionato di come
I palestinesi
Ma anche gli israeliani tengono in considerazione l'Italia c'è come l'Italia si è consegnata prese molto importante sia dalle sei anni che dei palestinesi
E mi domando come mai non non non abbiamo niente da dire su quella guerra Alice non abbiamo una posizione originale nostra cioè insomma
Qualche settimana facevo Bobo Craxi trasmissione da me che è diventato un
Veramente un
Militante della causa palestinese diciamo accesissimo no molto Posta un sacco di cose manda messaggi informazioni e mi sono ricordato un dunque di suo padre mi sono ricordato comunque di Andreotti di che cos'era l'Italia
E di quanto questo ruolo dell'Italia per la pagina derivi proprio da da da quello che che nella Prima Repubblica si facevano per cercare di cucire comincia Lucia
Di cui di avere un di un'operazione opera di mediazione di cucitura del conflitto israelo palestinesi quanto il nostro ruolo di mediazione per quanto discusso pensiamo a Sigonella
Abbia abbia pensato e oggi non più siamo più niente non contiamo più niente io non mi ricordo una sola posizione originale interessante
Del governo italiano sotto il Lucia sul qualcosa che abbia in qualche maniera aperto un dibattito discussione
Sì siamo andati credo che Meloni sia andato a dargli presente Adriano però insomma idonee ma secco se non contiamo più niente neanche in quel pezzetto di Marelli insomma
Si sente sì sentirlo molto vicino il problema è che così coniugio prende in giro dalla Tunisia per carità quelli di bici nel periodo diciamo che Andreotti uno poi anche Craxi
C'è stato noi avevamo una bella idea
Cioè gli Stati Uniti avevano delegato Annoni
La politica mediterranea una parte no perché su Israele non si tocca noi oggi comunitaria parlando di mare
Non abbiamo neanche quella delle che qui questo calore questo è un dramma questo questo questo questo è un disastro ci stanno cacciando
No
Non pigliano dello ah hoc Fornasiero e sfacciati passiamo un reclamo andiamo andiamo in chiusura signor Francesco c'è qualcosa che
In questo viaggio un luogo una persona un piatto mangiato qualcosa che i lasciato fuori dal libero
E che stasera invece che che possiamo restituirgli un po'di dice no onorevole allora è entrato la la cosa che non c'entravano diciamo avrei voluto metterci più cose solenne proprio nell'editing finale quando lei tagliata ha detto Mabel prossimo liberati infilo qualcosa avrei voluto fare un altro capitolo in realtà cioè dove avrei dovuto fare un altro capitolo su il basso
Adriatici dovuto fare una cosa sulla famiglia per fatti non esserci riuscito un po'né mi è rimasto perché comunque anche lì
Ci sono altre storie e altre altre cose da raccontare ma guardo l'editore perché il prossimo si parte dal problema sei qual è che a un certo punto l'abbiamo dovuto chiudere chi eseguiva davanti all'infinito
Perché questa cosa poteva essere raccontata in infiniti modi e ci sono un sacco non ce la Toscana cioè il problema è che però può in un certo punto le cose non pubblicate e quindi a un certo punto ha detto va be'ok ha raggiunto la sua maturità e quindi in qualche modo si deve si deve chiuse neanche Coccia di morto nel occorre tanta attesa
Quindi insomma quel ci poteva essere ancora però anche la la
Cosa divertente secondo me la cosa bella di di scrivere muliebre che poi ne ne puoi parlare e quindi sicuramente nelle presentazioni queste cose verranno fuori
E e anche un po'di persone che l'hanno letto cominciano a leggerlo e cominciano a ascrivermi a chiedermi è è interessante perché ognuno ci vedo una cosa
E e ognuno tira fuori anche un po'il suo vissuto rispetto al mare che ripeto una cosa vicinissima per tutti ma molto complicata e meno immediata di quanto pensiamo
E anche la cosa sull'Italia che appunto conta poco perché ha dimenticato che sul mare vorrebbe essere la Svizzera la Roma come centro politico e aggrappata alle montagne circa sbircia sopra circa di prega Berlino e Parigi affinché
Ci invitino ai tavoli questa è una cosa che lui Italia vuole essere invitata i tavoli e poi intorno a te il Mediterraneo è completamente cambiato e tu non hai niente da dire e se è stato l'ultimo Stati in Europa a tracciare la tua zona economica esclusiva
E l'ha fatto l'Algeria prima di te e ti ammesso il suo confine di fronte Cai diritto lontre se manca corto
Questo è il problema dell'Italia e anche un problema se vogliamo come diceva un ministro che era Tommaso Padoa Schioppa della di tuta corta luglio diceva
In economia però non ce l'abbiamo secondo me anche rispetto all'orizzonte che non guardiamo
Francesco Maselli e l'Italia ha paura del mare
Restiamo televisive abbiamo chiuso tempo spaccato grazie Lucia Annunziata aveva bisogno allora Formigli ora gli autografi di Maselli