Vittime di violenza: storie di quotidiana disumanità

Tutti eccoci qui
Buongiorno a tutti sono Alessandra Barone giornalista del TG uno ringrazio Elisa capo metti che mi ha invitato
Ad essere qui per moderare questo convegno vittime di violenze aveva storie di ordinaria quotidianità
Domani è una giornata che ormai tutti conosciamo la giornata internazionale per il l'eliminazione della violenza contro le donne
Ne parliamo tanto ne parliamo soprattutto in questi giorni è un tema davvero al centro di tutte le conversazioni sia dell'opinione pubblica io faccio parte ovviamente del mondo dei media la morte di Giulia
Ha sconvolto tutta l'Italia e ha riportato al centro della dibattito un tema che purtroppo però si vive tutto l'anno
I numeri dati sono sempre sconfortanti purtroppo non solo in Italia nel mondo
Con i nostri relatori vedete
Ci sono tanti Esperti Chieri in questo convegno parleranno della
Parleranno di olio di questo fenomeno della
Della violenza di genere sotto le tante formali tante sfaccettature da analizzare dal punto di vista appunto penale criminologico dal punto di vista anche sanitario legislativo soprattutto la violenza contro le donne i numeri insomma li conosciamo ma nel mondo una donna su tre ha subito violenza
Sessuale o fisica sono numeri davvero importanti in Italia quasi sette milioni di donne tra sedici
E settanta anni ha subito una qualche forma di violenza fisica nel due mila ventidue
Più di venti mila donne si sono rivolte a un centro antiviolenza insomma
Tanto si fa quotidianamente ma tanto ancora c'è da fare
Lo spunto di questo di questo convegno vittime di violenza e questo libro Storie di ordinaria quotidianità
Perché al centro di tutto ci sono le storie di vita quotidiana delle donne al di là dei numeri e al di là dei dati e tra poco grazie a Nadia Rinaldi benvenuta che leggeremo anche qualche passo di questo libro saluto anche qui nel nel pubblico seduto Maurizio Ferrini grazie per essere corno e Roberta Beta
E voti volti noti volti noti al al pubblico a coperta artici pare a questo grande convegno e quest'intervento corale
Per per insomma per combattere la violenza di genere la violenza contro le donne allora inizio subito con i saluti di Armando Torno Binelli Buongiorno è così
Che ci porta fissa limiti
Il senatore Marco Silvestro ogni buongiorno buongiorno a tutti benvenuti Bebe tutte gentili ospiti
Io porto i saluti del senatore Silvestro uniche per improvvisi problemi istituzionali e non ha potuto essere presente ci teneva molto a questo convegno che organizzano insieme alla dottoressa capo netti
Però purtroppo la polizia che ha chiamato dovuto andare questo convegno importantissimo ben vengano questi compensi convegni proprio in questi giorni
Abbiamo come ricordava la dottoressa avuto il problema
Ma
è anche vero che il Governo Meloni sta mettendo molto sotto lente d'ingrandimento questo problema nei giorni scorsi mercoledì scorso al Senato è stato approvato il decreto il disegno di legge Roccella che ha inasprito fortemente il il codice cosiddetto così Codice rosso è anche vero che non bisogna mai abbassare la guardia anzi in questo momento bisogna alzarla perché uno stato serio non può permettere quello che è avvenuto negli ultimi giorni
Ben grazie al suo intervenuti buon lavoro
Complimenti alla dottoressa capo netti per aver organizzato il tutto grazie a tutti
Grazie Armando Toninelli al senatore Silvestro anni allora partiamo subito con eclissata Poletti
Cioè realizzato questo il libro vittime di violenza storie di ordinaria quotidianità anche questo è un racconto diciamo in cui parte dalla tua esperienza personale di psicologa giuridica criminologa tu hai conosciuto tante ragazze tante donne
Che hanno subito violenza hai raccontato le loro storie in questo libro con la prefazione del direttore del TG uno Giammarco Chiozzini
Dice un po'insomma dapprima partendo dal tuo libro che cosa che cosa ti vedo emozionatissima quasi commossa
Parla sì di questo libro che cosa ti ha insegnato che cosa ha imparato da queste donne
Allora intanto ti ringraziamo per essere qui oggi
E grazie a voi grazie al senatore anche se non è pressante e quindi ringrazio Armando
Si è detto bene questo è il frutto di un'esperienza lunghissima direi il lavoro nel senso che sono circa trent'anni che il lavoro in ambito giuridico
Criminologico per cui contemporaneamente paesano psicoterapeuta per cui la sintesi anche se piccolina perché se vedete avverrà into libero di facile lettura è una sintesi di tutto quello che è la mia attività di lavoro voleva proprio essere
Un messaggio da mandare
Alle donne in generale ma realtà anche gli omini che dalla violenza si può uscire mai importante riuscire a riconoscere i segnali di violenza
Quello che è successo anche recentemente con l'ultimo omicidio di Giulia ci fa capire che su alcuni questioni stiamo proprio ancora lontani lontani lontani
Anche se tanto è stato fatto dico lontani perché poi si regolano stereotipi facili letture rispetto al comportamento violento ha voluto scrivere questo libro per far capire che la violenza è un fenomeno Complesso
E quindi occorrono interventi altrettanto complesse che non esisteva un prototipo dell'uomo violento così come non esiste una meta specifica
Per me il TG uno qualche giorno fa quando sono venute amministratore mi è stata fatta la domanda sua curiosa no questa giovane età in realtà non è tanto l'età giovane perché ne invece vediamo che la violenza e non mento tra i giovani tra le fasce giovanili no
Questo ci deve far capire che tutti da un certo punto di vista siamo in pericolo di subire violenza
E quello che è successa Giulia lo dimostra chiaramente lei non aveva la minima percezione che l'altro potesse essere violento anzi temeva che potesse suicidarsi questo è quello che poi sito quindi vedete come stesse proprio alterato la percezione il vissuto che noi abbiamo
Rispetto a una persona che abbiamo amato una persona con cui
Acque abbiamo voluto bene di cui
Ci siamo fidate e e quindi c'è una sottovalutazione è un'alterazione della realtà importantissima
Non mi dilungo allungo però pure volevo citare alcune persone che hanno contribuito in modo importante alla stesura del testo
In primis Giammarco Chiavacci tu gli hai giustamente si Tato perché ha redatto la prefazione astratte creduto questo testo oltre a Giammarco Emanuele RIS i fari pensiamo a me quindi poi di là delle cose e l'avvocato sassi
Roberta Beta che ha raccontato una sua storia
E e poi in realtà oltre a trattare non è oggi il tema però la violenza contro le donne c'è una storia anche di violenza di di di di donne ai danni di un uomo
Perché spesso noi parliamo di violenza contro le donne ed è giusto farlo perché sicuramente in termini anche non Merisi di gran lunga superiore a quella subita dagli omini però un fenomeno che esiste pure quello per cui forse ebbene in certi contesti ribadire che la violenza
Non a genere e che tutti possiamo Caterina in qualche modo vittime
Grazie ISAF
Allora
Allora io direi di ascoltare un brano tratto dal dal libro di Elisa capo netti grazie alla lettura di Nadia Rinaldi eccoci benvenuta
Buongiorno a tutti
Sono particolarmente emozionata
Perché sto seguendo comunque vari dibattiti
E i nomi sono diversi mai modo superando sempre lo stesso
Ci si domanda questi figli perché siano così aggressivi
Perché scambiano l'amore per qualcos'altro forse non riconoscono neanche per lavori
Vediamo l'appartenenza il figlio violento viene da una famiglia violenta non è così
Non è così quindi le famiglie non vanno incolpati sia oggi purtroppo soprattutto tra adolescenti ci sono questi risultati
La società propone dei prototipi
E se non riescono ad ottenere quello che la società richiede per essersi sentiti in qualche modo compresi scatta la rabbia scatta l'aggressività magrissimi da verbale aggressività fissità psicologica
All'interno delle famiglie con i con gli stessi genitori che non hanno armi per potersi difendere si sentono impotenti
E io la butto lì perché si è parlato tanto di questo problema tra gli adolescenti che sta diventando sempre più grande anch'io magari nel mio piccolo non l'ho mai raccontato abbiamo subito tutti in particolar modo delle situazioni di di violenze familiari
Però ai giovani durante l'adolescenza visto che si scatena nella maggior proprio in quella fascia di età ma nelle scuole si è giusto parlarne mettiamo obbligatori anche delle visite neuropsichiatriche per i ragazzi un sostegno psicologico
Che deve essere in qualche modo sia la famiglia la scuola devono avere un unico l'unico percorso da fare insieme senza senza stare lì ma mio figlio non lo deve fare cioè veramente stiamo in campagna socialista ci stiamo perdendo dei ragazzi meravigliosi
Che non riescono a trattenere la rabbia non riescono a gestire le proprie personalità le proprie qualità
E l'amore che hanno perché sono finiti i nostri le donne e gli uomini nomi soprattutto sono figli nostri li abbiamo creati nuovi quindi cosa c'è che gli abbiamo trasmesso di così
Di così strano di si è assunto di così malvagio di così crudele non penso che quando li abbiamo messi al mondo abbiamo pensato col nostro figlio giorno potesse diventare un mostro
Riflettiamo su questo non voglio dilungarmi perché sono molto scossa in questo periodo e ringrazio interessava Cafu netti della per avermi prevede reso partecipe di di queste evento tanto piccolino nonostante diverse sui fatti comunque
E e
Non è più grande
Articolo bar
Presidente da destra
Non ci vedo proprio
Quella dei telefoni per favore nonché l'avevo fatto stampare proprio no scrivendo allora rimediamo subito prendiamo direttamente il libero e eleggiamo da Unilever un'altra ad un'altra persona risolviamo tutto con molta
E che scusate il bisticcio negli imprevisti con Dellai secco vediamo se Cindy ottengano allargandosi
Comunque Nadia Rinaldi intanto mentre cerca a il brano sul cellulare mi ha colpito molto e credo che abbia colpito tutti quanti voi
Il fatto che tante donne dopo dopo la morte di Giulia davvero siamo tutti scossi
è forse uno dei rari casi ricordiamo sempre che anche quest'anno sono morte centosei donne italiane uccise dal proprio compagno dal proprio fidanzato
Il femminicidio odg Hulia ci ha colpito tutti è diventato è diventato una delle rare volte in cui e diventa un caso diventa davvero una storia e non so se ha colpito anche a voi
Il coinvolgimento anche dei ragazzi dei giovanissimi cosa che forse era un po'lontana dalla insomma erano un po'lontani da queste tematiche invece il coinvolgimento delle scuole ne parleremo anche dei Progetti
Con con le scuole insomma in qualche modo quando la cultura sta cambiando speriamo davvero in meglio intanto Nadia credo si abbia recuperato culturale verifiche operate dal il brano e allora ascoltiamo grazie
Dottoressa buongiorno
Vorrei chiederle un appuntamento siamo molto preoccupati per nostra figlia
Quando è a casa trascorre tutto il suo tempo chiusa in camera sentiamo piangere e gridare
Vediamo i segnali del suo malessere nel suo molto e nel suo corpo
Molto stanca Sempio Chiaie dorme poco sta dimagrendo molto velocemente
Con il papà le abbiamo tentate proprio tutte
Stabilimento ragazzine malate
Spero davvero che le possa aiutarci vorremmo venire prima noi per poi riuscire a portare il lei
Invece avverrà regolarmente per quasi un anno
Sarà un percorso a volte molto difficile e non privo di dolore
Tra lei e Simone non c'è mai stata una violenza fisica e questo ha reso ancora più difficile riconoscere la loro relazione così violenta
Più facile attribuirgli un brutto carattere spesso è proprio l'assenza di maltrattamenti fisici che rende più complicato cogliere quello che si sta vivendo
Durante le sedute sia dobbiamo a ricostruire la sua storia con Simone e a riscontrare la sosta è semplicità
Racconta di essere di essersi innamorata del nonostante sì dal primo istante in cui l'ha visto
Questo l'ha spinta ad accettare tutto di lui
Anche i suoi lati più oscuri lui dice che che è un ragazzo puntiglioso testardo per Lucia Simone è stato il primo rapporto affettivo il suo primo fidanzato e pensava forse normale condividere tutti i pensieri e tutto il proprio tempo con l'altro
Vivere in una totale simbiosi questo pensavo fosse l'amore
Simone mi chiamo mio messaggio continuamente a colazione pranzo cena sempre con lui anche anche se a distanza teme che io possa fare qualcosa di sbagliato dice dobbiamo stare insieme con i nessi sempre anche se distanti
Di sera non vuole che guardi un film salotto con i miei e vuole che investe in camera per guardare lo stesso film che sta guardando il cui per commentarlo con insieme
Da quando sto con Simone faccio tutto con lui certe volte sento che senza di lui non sarei capace di fare nulla
E poi c'è sempre se vado a fare shopping con un'amica
Sì mi siedo apprendere ma cosa in un bar li raggiunge dice che proprio non riesce a stare senza di me e certe volte un po'mi manca un pomeriggio a ridere quelle nemiche
In realtà mancano molte cose
Mi manca la mia famiglia soprattutto mia sorella
Eravamo inseparabili ma poi mi sono innamorata di Simone e credo
E credo che lei sia gelosa così mi disse tante volte
Cose brutte su di lui e allora lui mi ha detto di
In un Darley villetta di per raccontarvi più nulla il nostro amore è soltanto nostro
Dice che nel futuro saremmo solo nei due genitori mia sorella nemici lontano da tutti loro
Non non avremmo bisogno degli altri è molto geloso mi amo molto vero mi vuole tutta per sé
Richiede un messaggio ogni ora vuole sapere in ogni istante dove sto al Concistoro
Io non faccio niente che non sia stato prima concordato con lui secondo tutte le sue richieste
Io non voglio deluderli voglio soltanto
Essi sono buone danzata
Sbagliato
Non è sbagliato certe volte mi sento soffocare ma non è giusto CTNM
Mi accusa sente però di qualsiasi cosa faccia e finisco col chiedergli scusa perché penso di non riuscire ad Angelo felice abbastanza alte se non capisco dove ho sbagliato
Critica psichica l'inimicizia né famiglia dice che mi stanno addosso e che mi trattano come una bambina
Mi dice che sono sbagliate incapaci di fare le cose
Che sono un problema perché ci pensa sempre Luigi che ha più esperienza di me quindi non devo preoccuparmi dici che mi comporto ma anche gli rispondo male che non so stare al mondo e che devo seguire la sua guida così noi saremo felici
Poi sminamento dice che io scatena i litigi e che non è colpa sua se devo alzare la voce per insegnargli a vivere
L'vorrebbe solo baciarmi
Non sono io fisso lo costringo a fare il cattivo
Se durano posseduta
Lucia sentiva di essere fortemente manipolata Simone dirà che lui è sempre più spesso
Facile agli scatti d'ira ero scettica
Con tutti e non soltanto con me ha sempre un tono acceso tutto è diventato un obbligo e non è più un piacere la nostra storia sta diventando triste non ridiamo più e Dio mi sento sempre
Più sbagliata
Sì la cosa sbagliata
Mi dice sempre di essere la cosa sbagliata
Ogni agito di Simone finalizzato a renderla fragile
Ed insicura e al contempo ad attivarle profondi sensi di colpa cosicché lei si sentiva responsabile di qualunque cosa
La sua gelosia era violenta e dub Asante e le sue reazioni spesso diventavano fuori controllo
Quando è Lucia iniziato gradualmente a non adeguarsi più alle sue infiniti richieste queste pressioni
Simone ha cominciato ad essere il più aggressivo
Lucia si è salvata fa non è stato facile
Quando ha deciso di lasciarlo versioni sono aumentati lei ha trovato il coraggio di sporgere denuncia
è riuscito a trovare il coraggio richiedere questa storia e riprende il suo cammino
Oggi lo scenario supera ha recuperato tutti i suoi spazi e rapporto con sua sorella con le sue amiche con la sua famiglia a maggior fiducia e sicurezza in se stessi
Il nostro ultimo contro dirà che le era mancata la vita della ragazza ventenne
E le semplici cose che fanno tutte le sue coetanee sente finalmente d'essersi realizzata personalmente ed è convinta che non verrà mai più a nessun altro uomo tutto questo potere su di lei
Per riuscire a è stato una rinascita
Ho capito di non dover più cercare l'approvazione di altri
Ma solo di me stessa
Oggi non sia anche acquistato la sua serenità soprattutto la sua libertà aristocratici spazio
A maggio di fiducia in se stessa
E più tornare in famiglia
Se non denunciando non ci riusciranno ma
Grazie
Grazie Nadia Rinaldi grazie abbiamo veramente fare qualcosa io sono mamma e un figlio maschio e di una figlia femmina ventitré e sedici
Sola senza un compagno senso marito sapere che mia figlia la mattina va a scuola
E la paura l'ansia di pensare possano rientrare
Perché magari son quei canoni irrigui se lei si fida o ci prende l'autobus insieme ci fa il percorso da casa a scuola si possa trasformare in qualcosa di orrendo
La nostra ansia di genitori e questa è la nostra paura che viviamo continuamente con questa paura e credo che tutte le altre mamme tutti gli altri genitori
Siamo siano d'accordo con me
Grazie
Grazie davvero a Nadia Rinaldi c'è emozione nascerà commosso mi hanno colpito alcune parole no alcune frasi mi sento sbagliata
Il volere degli l'uomo di controllare la donna
I sensi di colpa lo abbiamo sentito anche nell'audio l'avrete un po'sentito tutti non la nell'audio catturato diretta dal cellulare di Giulia il sentirsi in colpa per per l'altro
L'affidarsi all'altro
Insomma e poi essere tradite
Nel profondo dall'altra persona
Elisa cioè lavorato trent'anni in questo ambiente in questi trent'anni ascoltato tantissime storie però ci sono sempre delle piccole di piccoli dettagli comuni in queste storie
Sì per questo io ho scelto tra l'erba
I settori di leggere questa perché sintetizza esattamente quello che tu hai detto delle rido ridondanze continue ma che sono più difficili da cogliere quando si vive un rapporto di questo tipo
Cioè mentre la violenza fisica comunque alla fine la sento la vedo
Queste manipolazioni questi controlli
Spesso si leggono in modo alterato vedi qua Edwards tratteggiare vedi tre stagioni quanto CTNM loro addirittura vivevano distanti
E la sera la colazione lascia nel pranzo dovevano farlo insieme
Lei quindi si allontanava andava in camera sua e mangiava con lui connessa e lei questo inizialmente lo vedeva come una cosa che esclusività di importanza mette da parte tutte tutti per me
Dottoressa venti che bello se non altro siamo contesa
E per questo poi c'è facilità
Apparteneva su alcuni e a generare alcuni incastri no perché invece di letto e lì come assolutamente alterati patologici e quindi non appena cadono io devo scappare dal rapporto del genere
Sì la dicono come attenzioni amore esclusività e quindi c'è uno stravolgimento è un significato errato costante no
Un isolamento un allontanarla dalla famiglia delle amicizie un il fatto anche di presentarsi no e le liquida come positiva inizialmente ma fatta una sorpresa
Era che ne so fare un aperitivo con le amiche si è presentato no venne messo una dimensione di controllo di non rispetto dei propri spazi delle proprie amicizie no quindi dobbiamo fare attenzione niente anche a queste cose
Allora volevo dire pure un altro paio di cose Nadia
Non essendo voi sporca lavora di attrice quindi è poco addetta ai lavori invece ma colpito la sua analisi perché ha parlato di famiglie dicendo non bisogna colpevolizzare sulle io ti ringrazio di questo spunto perché però che spesso tutti in colpiamo le famiglie è vero pure che ora senza generalizzare troppo spesso le famiglie sono in difficoltà e quindi bisognerebbe intercettare quelle situazioni essere meno giudicanti e dare aiuto
Ogni situazione è diversa dall'altra nonostante possano apparire simile quindi dobbiamo imparare a differenziare gli aiuti hai parlato anche di scuole qua ne parleremo con la dottoressa Matranga però insomma
Essenziale secondo me l'intervento a scuola su due livelli uno sicuramente rispetto al sostegno psicologico all'educazione affettiva proprio per imparare a riconoscere queste dinamiche
Però c'è tutta un'altra parte importante che io noto in questi giovani ovvero la necessità
Di fare un ne ha educazione alla responsabilizzazione questi ragazzi sono completamente inconsapevoli delle conseguenze delle loro azioni su se stessi in primis
E sull'altro e lo vediamo sino a quando per esempio
Posta hanno forzato condividono on line senza rendersi conto che quello creato magari se se ne parlerà
Il dottor fissi fari occupando accadono tragedie di questo tipo dove si sminuisce anche di fronte a un omicidio no per cui
Importantissime L'educazione sentimentale ma credo che sia altrettanto importante un'educazione proprio invece a una consapevolezza del rischia delle conseguenze delle proprie azioni
Grazie fra grazie mi permetterei di regolazione del sistema e la prima stamattina venendo in taxi c'era una donna tassista non so chi di voi ha o ha avuto la stessa esperienza oggi che aveva dei chioschetti diamo alla
Sugli specchietti e la scritta Diana terrore ripresa dalla polizia che stanno condividendo tutti
E mi ha colpita questa valle perché fetente l'omicidio di Giulia ha sensibilizzato tutte le categorie e quindi questa cosa del taxi prefata veramente impattante
E vuol dire un'ultima cosa rispetta Nadia stasera sai uno spettacolo in teatro lo voglio citare perché a parte che anche lo spettacolo
A che fare con questi temi di violenza per cui invito tutti ad andare e poi perché la pista del veramente brava brava operava quindi va magari se ci puoi dire dove e quando abbandonando le e vi assicuro che merita appaia attinente al tema
Ma
Insomma
Il primo
Verrà
Va
Siamo siamo di
Mai mai
Valgono
Ma
Grazie grazie a
Questo
E allora torniamo torniamo a parlare dopo tante emozioni dopo i racconti di vita do la parola ed Emanuele Richie fari dirigente generale di pubblica sicurezza
Uomo della Polizia di Stato buono bagaglio di esperienza straordinario sul campo
Ci ci può dare i dati aggiornati sulla violenza
Di questo due mila ventitré degli ultimi dati di questo due mila ventitré e soprattutto parlare di come l'Italia nel panorama anche internazionale
Si posiziona per gli interventi che si fanno anche da parte delle delle forze dell'ordine che hanno un'attenzione particolare nei confronti della violenza di genere
Sì grazie
E difficile parlarne sotto l'impatto emotivo dei fatti
Di questi giorni anche perché
Per non avere un attimo un controcanto
Il fatto e di una inaudita gravità e terribile
E consumato
In una maniera
Terribile
E ha
E però e viene anche trattato
In una maniera terribilmente morboso
Questo determina da un lato un fattore positivo quello che dirà cioè se ne cenava adesso una grande attenzione al fenomeno da parte della gente dei giovani quindi un recupero di riflessione sul momento
Provvederà anche contemporaneamente
Induce a ritenere e questo guardate
Poi comincia riguardare anche noi che ci dobbiamo occupare della sicurezza
Delle dei cittadini del paese in questo caso del privato dei cittadini sopra
Ed è
Una sfiducia assoluta riguardo quello che si sta facendo
Guardate bisogna dire le cose come stanno finché ci sarà una donna uccisa per amore o per un malumore malato sarà una sarà un fatto di troppo quindi sgomberiamo il campo però bisogna riconoscere che negli ultimi trent'anni un percorso
Di abbassamento del numero di casi dei dati eccetera eccetera c'è stato per la verità bisogna dire le cose completa nell'ultimo biennio c'è stato un
In inversione di tendenza una risalita non sensibilissima parliamo all'ordine del dall'uno virgola cinque il tre per cento dei casi è comunque una risalita mentre avevamo assistito a un decremento
Sostanzialmente tra il sei e il sette per cento annuo negli ultimi vent'anni
Questo riguardarlo poi attenzione quando si parla dei suoi parliamo di contrasto alla violenza di genere e qua parliamo di violenza in generale non solo di dati relativi ai agli omicidi di genere e non mi piace
Il chiamarli femminicidi perché innanzitutto non è la dizione normativa
Secondo perché colora e e porta un errore
Guardate qualche anno fa adesso questo è uscito ieri da e lo trovate sui siti
Sul sito www Polizia di Stato punto it trovate il questa questa questo scritto che sostanzialmente la Summa dell'attività e di quello che è lo stato dell'arte sull'argomento nel due mila e ventitré
Io ne curai la prima edizione con quando svolgevo un altro incarico la prima edizione del due mila diciassette e sostanzialmente anche nelle edizioni successive abbiamo notato
Un
Una prassi una differenza seria tra ciò che il percepito spesso riportato anche dagli organi di informazione anche quelli più accreditati e quello che il dato reale
Che nasce da una lettura
Sommaria poco approfondita della dato statistico
Mi ricordo quell'anno e più o meno i dati sono simili anche quest'anno si parlava
I giornali parlavano le giornate immediatamente precedente il venticinque novembre
Di duecentocinquanta casi duecentoquarantasette duecentocinquantatré e non ci domandavamo noi addetti ai lavori da dove li e stress
Perché noi risultava più o meno questo numero di casi di donne vittime di omicidi
Ma le donne vittime di omicidio non sono tutte donne vittime non sono tutti i femminicidi
E nel linguaggio
Diciamo comune venivano chiamati invece femminicidi per cui veniva chiamato femminicidio
Un'aliquota grossa perché andammo a fare poi l'esame sulle single sui singoli fascicoli per andare a vedere che cosa c'era dentro insomma alla fine da duecento e rotti riduce mo'a quarantatré
Perché perché c'erano cinquantasei eutanasia
Del coniuge
E non è un numero Perosi questo non si fa corrette che non si paga
C'erano oltre settanta omicidi per questioni di interesse e non per questioni di genere il fratello che ammazza la sorella per un fatto successorio
Il marito che si ammazza la moglie ma con cui non si vedono da trent'anni e non si frequentano perché lui a un certo punto è fallito e ha bisogno
Dei soldi della casa per evitarla cioè sono una serie di vicende che poco c'entrano con la dinamica così come viene oggi poi come dire
Sviluppata è narrata e guardate non solo non voglio dare colpa soltanto agli organi di informazione c'è un fenomeno
Che è tipicamente italiano e quello di tutti i commissari tecnici quando lo gioca la nazionale ora
A me durante il coprivano provato a farmi dire qualcosa di colite ma mi sono rifiutato perché al di là di quelli che erano i controlli che dovevo far fare le pattuglie non mi potevo intende i cori
E però se voi guardate
Il il mainstream vedete che ci sono gli opinionisti che stanno a parlare sia della nazionale sia del corpo sia dell'ultimo film
Lo d'contemporaneamente voglio di senza andare lontano potremmo citare
Politici i senatori giornalisti il la figura che oggi a e assurta a uno
L'opinionista orario
Opinionista l'italiano non è un si è più o meno opinionisti con pure l'Italia però insomma
L'opinionista è uno che ha un'opinione messe ciascuno di noi può averne una
L'opinione ce l'ha la massaia di Voghera e c'è la il lo zappatore di Centuripe così come diceva il professore di chimica premio Nobel
Benissimo
Però se voi chiedete la mia opinione sulla fisica delle particelle
Ma io posso anche darvi un'opinione sulla fisica delle particelle ma è un po'l'opinione della signora Coriandoli quanto
Quando molto lasciato mi ha accompagnato durante gli studi all'università
E e e quando parlava di un tema appunto ironizzando anche su questo ora io mi permetto di dire a tutti facciamo un attimo attenzione uso un'espressione
Che server riassumere il concetto
Noi parliamo sempre degli alberi che cadono
Ed è importante perché Cossiga cadono di meno ma parliamo pochissimo della foresta che nel frattempo sta crescendo
E la foresta che sta crescendo ci dice
Che rispetto ai
Alle pochissime
Pochissimi episodi che venivano denunciati alla fine degli anni Novanta
Oggi gli episodi denunciati sono molto più alti cioè la quella che i sociologi criminologi chiamano cifra oscura cioè ciò che non viene reso noto perché non non entra nelle statistiche semplicemente perché non si viene a sapere
E significativamente sia ridotta perché abbiamo assistito a un fenomeno di esplosione
Di questo tipo di denunce o comunque di questi fatti venuti a galla nei nei primi anni lettere prima decade degli anni due mila realtà fino sì due mila sei due mila sette e abbiamo cominciato a vedere che si erano
Come dire pian piano
Sistematizzata i e
A seconda degli anni ci sono state le oscillazioni per esempio
Da questo punto di vista è stato importantissimo
Come
Risposi esame purtroppo costretto il periodo del Coni
Durante il quale nei primi mesi tra il marzo e il luglio abbiamo visto un crollo degli episodi dei nostri interventi e degli episodi su questo tipo di materia
E per poi invece assistere un'esplosione successiva repentina quando sostanzialmente si è tornati a uscire
Ma questo è dipeso
Andando a guardare dentro i dati non semplicemente al dato grezzo è dipeso dal dal fatto che le donne non potevano uscire di casa non potremmo rinunciare erano sottoposti a un controllo molto più
è forte molto più massivo
Che non in certi altri momenti
Dico le donne per rispetto al fatto che oltre l'ottanta per cento di questi episodi riguardo al sesso femminile questo non significa che non ci siano altri che non ci siano uomini vittime tra virgolette
è chiaro che c'è uno squilibrio tra i due sessi che è talmente evidente tale che è inutile a anche anche sottolinea
Poi bisogna andare a guardare cosa fa cosa si fa allora da un punto di vista normativo ci sono stati anche interventi normativi recentissimo io credo che
Perdonatemi lo dico forse mi spingo oltre quello che il mio maestro basta
Basta
Cioè abbiamo del noi non possiamo pensare di risolvere dei problemi che sono prima di tutto educativi pedagogici di una ma non tanto non solo culturale
Cioè se voi chiedete al poliziotto in generale su queste su mille altri temi
Qual è l'emergenza che vede io vi dico che l'emergenza più
Grande non è l'immigrazione non sono i furti aveva termine non sono le violenze e l'educazione
Perché alla alla base di tutte questi fenomeni io che un po'oltre a fare il poliziotto ho sempre studiato questo tipo di materia per interessi niente scientifici a parte
Ebbe vi dico che alla base ci sono sempre dei deficit educativi profondi oggi assistiamo inevitabilmente a una crea a una crisi
Di valori fondanti
Perché abbiamo sostituito i valori fondanti tradizionali che potevano avere i loro limiti
Con non valori non ci siamo presi i valori che pure sono sanciti e sono quelli che regola nostra vita comune sono quelli costituzionali
E lì abbiamo tra virgolette trasferiti anche dal punto di vista educativo nella famiglia nella scuola nella società no noi abbiamo destrutturato la famiglia
Svilito la scuola e annullato i
Le esperienze sociali giovani
Per quello che vedo gran parte dei dei presenti saranno cresciuti come me tra parrocchia oratorio gruppo di pari del Sordello della danza o dell'atletica leggera per quanto mi riguarda facevo teatro il gruppo ma eravamo eravamo quelli
Ed era uno sviluppo che comunque aveva cercava dei motivi motivazioni il volontariato
Oggi noi stiamo offrendo a questo tipo di Società guardate quello che diceva prima in apertura
Il disvalore da parte non solo dei giovani
Ma della nostra generazione non viene più colto
Non abbiamo negato il disvalore di alcuni comportamenti
Riducendoli a
Fenomeni sociali ed eliminando un elemento quello della responsabilità individuale per cui abbiamo sostanzialmente appaltato sempre agli altri le responsabilità che prima di tutto sono nostri
La responsabilità dei educatori e genitori la responsabilità da
Pedagogica dei giornalisti che l'hanno persa
è vero
Per lo meno la la il mainstream televisivo quello più battente
Una volta c'era immagini dal mondo c'era la tv dei ragazzi c'era Quark c'era che so io Febo Conti chissà chi lo sa a me
Oggi
Non voglio fare torto a nessuno ma insomma tra
Culetto e delle tette Pioltelli quello non si dà percorre perdonatemi cioè oggettivamente svilente noi siamo una società schizofrenica diciamo che vogliamo
Valorizzare la donna ma poi la usiamo sistematicamente
Per qualunque tipo di operazione io per esempio mi sono sempre rifiutato di prendere le poliziotto in divisa con un bel visino per fare la conferenza stampa non mi sta bene
Ci sta il poliziotto che veste bene la divisa Cosima poliziotta occasionalmente ma non devo vendere il prodotto vedete
C'è anche questo logica che la vendita a tutti i costi per cui ed è una logica che in qualche modo ha coinvolto anche noi come istituzione
Io dico che è giusto che noi diciamo che nella relazione autore vittima i reati contro le donne nel settanta per cento dei casi l'anno scorso
Si tratta di di rapporti
Di relazione profonda fa ora o coniugi o ex coniugi o soggetti che hanno una relazione
Magari extra coniugale ma una relazione affettiva o Fini
Pensiamo nel sessanta nel settanta al quasi fosse un settanta per oltre il settanta per cento in questo comparto
Che il settantotto per cento dei femminicidi avvengono in questo tipo di contesto dei femminicidi degli omicidi di genere perché ci sono anche
Poco si dice per esempio che un uno degli atti di violenza che e intra genere per questo genere di motivi che quello di sfigurare con l'acido piuttosto che col vetriolo eccetera
Non è un atto maschile
Nel settantanove per cento dei casi l'anno scorso il settantotto due anni fa l'ottantaquattro sono donne che lo fanno i confronti o di altre donne o di uomini
Con questo che voglio dire che
Trarre delle leggi generali dal caso terribile di questi giorni attenzione
Attenzione è sbagliato
E trarre anche la conclusione che dobbiamo correre a trovare un rimedio perché così non ci pensiamo più abbiamo il Po il cuore in pace abbiamo fatto una norma caso non succede più
Salvo poi fra quindici giorni o perlomeno anche prima perché poi il dato Ciceri succede anche prima
Guardate che questo è stato un episodio terribile
Ma nella mia esperienza io me la posso descrivere in altre qualche centinaio di peggiori che non hanno avuto dagli onori della cronaca
O che gli hanno lo hanno ne hanno avuti non in questa dimensione esplosiva cosa divenuta questa dimensione scusi ha mosso chiedetelo a chi fa questo mestiere non io non faccio questo io a me io un sospetto
Che a un certo punto un tema diventa sensibile
Per la politica perché può essere utile a uno scontro politico oppure diventa sensibile per il mondo dell'informazione perché il mondo dell'informazione moine legato
Alla comunicazione che è legata sostanzialmente la comunicazione commerciale alla pubblicità e quindi siccome il venticinque novembre si avvicinasse trattiamo
Se facciamo esplodere un caso lo portiamo sotto il venticinque novembre in quel momento chi vende le calze e mette la donna con la causa strappata vende di più
Perché le logiche vi prego vi assicuro ve lo testimoniano
Sono queste
Cioè c'è anche un mondo
Della costruzione mediatica di qualunque tipo di informazione che si costruisce così
Questo cosa comporta che alla fine dei conti
Nella nostra esperienza io posso fare come poliziotto tutte le iniziative e ce ne sono perché oggi perché sono di meno i fatti di ieri
Perché siamo più bravi
Forse un poco perché facciamo formazione al nostro personale sì ma non è sufficiente
Perché io posso avere lo spiegavo poco fa il gruppo di lavoro che si occupa di reati contro le donne contro i minori in ogni sezione della squadra mobile in ogni provincia e in ogni commissariato
Però la donna che si presenta improvvisamente
La sera alle dieci di sera la vigilia di Pasqua
Trova il piantone
E lei ha un bisogno drammatico di avere davanti una persona che abbia quelli delle competenze superiori a quelle di il Comune poliziotto il Comune carabiniere del Comune
E prima che questo si innesta inevitabilmente ci vogliono delle ore e quelle ore nel caso specifico di quella donna possono essere decisive perché magari è riuscita quella mezz'ora non solo avere il tempo di allontanarsi eccetera ma quella mezz'ora perché qualcuno le tiene i bambini a quella mezz'ora perché poi deve tornare a quella mezzo
Quindi non è così semplice
Quando qualcuno dice io mi sono presentata mi hanno ascoltato così netta spetti venga domani che c'è il maresciallo
Ma
Per Lonate mi è vero che noi dobbiamo fare dobbiamo tratta l'anno il nostro mestiere e trattare l'emergenza ma
Questo tipo di emergenza ha bisogno di essere trattata con una delicatezza straordinaria io i casi
Più felici
Come esito finale cioè siamo arrivati alla condanna è una condanna sostanziosa nei confronti degli autori io portati a casa nella tempestività
Dell'ascolto della vittima nell'immediatezza del fatto perché nella maggior parte dei casi violenze sessuali posti
Violenze maggiori diciamo
Il
L'immediatezza e determinante
E perché la vittima normalmente
E l'unica testimone della propria situazione
Se vero come è vero che il sessantotto per cento dei casi di questi di queste vicende si svolgono all'interno delle mura o domestiche ho parato omessi o comunque in situazioni però contesto lavorativo molto ristretto e
Si svolgono quando siamo presenti
Il violento e la vittima
Non non ci sono cinquecento parrebbe del raro che ci siano i testimoni che si raccoglie
E quindi si tratta di accreditare la versione di uno rispetto alla versione dell'altro
E perdonatemi anche qua
La domanda
Ma lei cosa ha fatto come era vestito non è prescinde udibile non si può prescindere
Bisogna vedere come la si sa fare
Per non mettere la colpa personale la condizione di sentirsi colpevole perché aveva il pacco piuttosto che la gonna appena sopra il ginocchio
Ma serve a costruire un contesto di credibilità della vittima che poi deve reggere in dibattimento
Io a tutti quelli che fanno certi ragionamenti un po'semplicistici nel bene e nel male nel buono e del cattivo nel più
I chiederei quello che mi insegnava al Pier Luigi vigna mille anni fa quando io ho avuto lo l'avventura la fortuna di lavorare un po'con lui
Ragazzi voi volete diventare grandi investigatori studiate sentenze perché dalle sentenze vedete come sono motivate e come si costruisce l'indagine per arrivare alla convinzione che può essere espressa in una sentenza del giudice perché al di là dei difetti alla magistratura e poi ultima ultimo cenno lo devo fare su questo
La
Il giudice deve attenersi alla legge non può attenersi alla sensazione al pianto della donna
Deve attenersi alla legge e per attenersi alla legge non può come dire motivare la sentenza dice la donna ma è sembrata credibile perché era particolarmente coinvolta mentre raccontava il fatto
Deve poter dire era credibile perché il fatto lo ha raccontato la circostanziato le circostanze sono state verificate la sua descrizione puntuale è vero ma
Allora
è vero che si è svolto in questa maniera
Deve poter costruire
Un contesto di verosimiglianza tale da non portare ad oltre ogni ragionevole dubbio una soluzione diversa
Per
Fare la sentenza se non ci dimentichiamo questo ci scandalizza eremo ogni
Ogni assoluzione oppure ogni complesso di va be potevano prendere quattordici anni ne hanno presi tre praterie nove volte su dieci ne hanno presi tre perché o abbiamo lavorato male noi
Oppure c'era poco su cui lavorare
Un ultimo ultima ultimo aspetto noi ormai abbiamo migliorato moltissimo
Prima di avrei detto noi come Polizia di Stato perché è cominciato con il protocollo eco ormai nel due mila e quattordici cioè la trattazione ogni volta che una pattuglia interviene sul territorio per una questione qualunque
Che però veda coinvolte due persone il genere diverso
Viene comunque trasferta inserito in un campo informatico mentre stanno facendo l'intervento per cui abbiamo litigato Dio Elisa
Oggi non significa niente
Domani
Non significa niente perché siamo arrivati eravamo già rappacificati dopodomani trovano Elisa
Degli no no Elisa che è caduta dalle scale dice che sì di essere caduta dalle scale attenzione Elisa che dice che essere caduta dalle scale al nosocomio e i due fatti
Poliziotto e sta al nosocomio prende quel fatto lo mette insieme diceva può essere che non significa niente ma può essere che significa
Se fra una settimana Elisa viene in ufficio e dice a me è capitato però non ha lividi io vado a riprendere quella cosa capite è un meccanismo che consente
Di far tesoro di quelle che sono informazioni che altrimenti andrebbero dispersi adesso è Sato esteso ce lo abbiamo praticamente vanno tutte le pattuglie della dei carabinieri e la polizia terzista implementando sempre di più e consente di fare quell'attivazione automatica per esempio
Della procedura dell'ammonimento
Da parte del questore che è una cosa che sta avendo una straordinaria efficacia guardate che noi facciamo tanti ammonimenti ai fatti che poi degenerano rispetto che sono pochissimi
Poi per carità torno a ripetere ci può essere il caso di Acitrezza un anno e mezzo fa dove la ragazza viene raggiunta nel chiosco dove ci sono tutti gli amici si presenta l'ex fidanzato e spara tre colpi di pistola
Però a quella ragazza per Roma senza colpevolizzarlo e a tutto il suo ambiente
Parte che c'era una storia per cui aveva denunciato aveva revocato la denuncia poi l'aveva rifatta poi aveva avuto Luini divieto di avvicinamento che aveva avuto il braccialetto poi le ha ritirato avevano fatto la verifica non ci siamo più sentiti e visti però ogni tanto si scriveranno vi si era detto guarda che se il
Lui si è presentato tante volte evita di far sapere a Luís in qualunque modo come sei la sua amica fama diretta line Facebook Luisana dove ma raggiunge mezz'ora dopo fuori
Cioè ci sono dei meccanismi che sono imponderabili che potranno essere potremmo anche prevenire ma bisogna capire
Innanzitutto che lo Stato nel suo complesso si sta muovendo si sta muovendo bene
Anche rispetto agli altri Paesi a proposito di uno delle cose che mi chiede
Voi che posizione dareste all'Italia tra i ventisette Paesi della
UE
Su il fenomeno per esempio del senso del femminicidio
La maggior parte delle risposte sono beh siamo messi male
Tra i Paesi messi male no oscilliamo sostanze sostanzialmente ogni anno tra il tredicesimo e il diciassettesimo posto
Quali sono i Paesi messi peggio
Paesi baltici
Scandinavi e ora non si calcola più perché è uscita
Ma la peggior messa e la Gran Bretagna anzi e nella Gran Bretagna l'Inghilterra
Sì io vi dovessi dire qual è la città più pericoloso al mondo secondo dati statistici perlomeno del mondo occidentale e Londra e tutti siamo convinti che invece sia Napoli o Palermo
Non è così
Ma è come dire sono inferenze Londra non è solo la City di Londra Londra è
Alcuni milioni di persone che abitano in sobborghi che sono in condizioni vi assicuro assai peggiori di Rozzano San Donato Milanese o o dell'otto e nove
Questo è il sistema allora ultima cosa
Le leggi servono a poco servono le strutture terra dar seguito a ciò che le norme prevedono perché non possiamo fare le norme migliori del mondo ma se poi io non ciò il giudice non ha il cancelliere o l'ha detto alla fotocopiatrice
Il processo invece di farsi come in questi casi si dovrebbe che ne abbiamo studiato un percorso velocissimo efficacissimo che quello del Codice rosso per affrontare la situazione sul momento
Ma per portarla definizione che è l'interesse principale della vittima
E non stare tre quattro cinque anni inattesa di vedere non dico soddisfatto lo propria ma di chiudere questo capitolo della vita che funesto spesso per la vittima se parliamo piano violenza sessuale se parliamo di un Miguel lesioni gravissime un un tentato omicidio all'interno in un contesto familiare ma anche se parliamo
Di episodi di stalking molto molesto e infelici tante per la vita della vittima strutture di supporto per le dodici strutture di supporto per le donne strutture di supporto per la giustizia
Noi delle donne e delle strutture di supporto per le donne ne vediamo ce ne sono tante molte efficienti qualcuna falsa qualcuna finta qualcuno cerca finanziamenti e basta però diciamo che la struttura pian piano si è costruita e c'è una rete ormai si è costituita più o meno dappertutto
Poi ci sono le le zone io vi dico ultimamente ho fatto il questore a Cuneo a Caltanissetta ad Agrigento bene io vi posso dire molto messa molto meglio Caltanissetta di Cuneo
E Ende su e giù e perché perché là ci sono alcune associazioni particolarmente efficiente una struttura anche cristiana forte un mondo del volontariato laico pure fa e c'è una risposta disposti di trenta chilometri da Agrigento il nulla cosmico cioè la dovuta a costituire la polizia ok
Innanzitutto lo sveltimento dell'iter processuale che è cosa diversa dal Codice rosso
Qua lascio lo ha di dire agli avvocati che poi parlare hanno anche dopo di me
Seconda cosa
Ognuno faccia il suo
è giusto che la polizia faccia campagne di coscienti Ytzhak zio
Mai è ora di smetterla che le faccia solo la polizia perché non è compito di polizia
Grazie
Sembrano Harris cifrari io però mi sento in dovere di difendere la categoria dei giornalisti che lei allora giustamente ha criticato perché le critiche sono sempre giuste e costruttive però c'è anche da dire una cosa al netto
Del discorso che faceva lei su gli opinionisti diciamo
Dell'approssimazione che in questi casi purtroppo si ritrova in televisione sui giornali sui social sui social soprattutto è giusto parlare del giusto che i giornalisti seguano determinati temi perché come ha sottolineato lei
Sono aumentate le denunce da parte delle donne quindi è sempre giusto parlare di violenza di genere e anche convegni come questo sono utilissimi proprio perché in qualche modo parlandone sempre questo la cultura di denunciare
La violenza poi entri nelle case nelle cave in quelle case in cui ha detto lei ha sottolineato purtroppo si consuma la violenza ha detto questo prendo anche uno spunto che lei ha detto le leggi non servono a niente mi pare di aver sentito
è una provocazione lei oltre che a rilento
Le ultime sono a real time misure le ultime misure contro la violenza di genere sono state approvate dal Senato proprio poco fa allora io sentirei
Elena Leonardi la senatrice dice il presidente della commissione parlamentare sul femminicidio proprio così altre leggi non servono come disse principali
Grazie intanto vorrei ringraziare gli organizzatori per aver voluto parlare ancora questa è una settimana sicuramente cruciale densa di appuntamenti che non si devono ovviamente limitare alla settimana in cui cade la ricorrenza del venticinque novembre ma credo che comunque sono d'accordo che parlare aiuta ad affrontare il tema e a a farla veicolare anche un'informazione corretta che a svegliare alcune coscienze che credo sia sicuramente nell'interesse collettivo
La violenza contro le donne a Venezia di genere è un fenomeno complessa molto articolato che riguarda tante sfaccettature e riguarda anche tanti tanti ambiti della nostra società
Io sono per la rete io credo che questi
Fenomeni odiosi vadano affrontati mettendo in campo tutte
Le sinergie possibili ognuno con le copro precompressi Henze
E ognuno messa insieme forma io la ritengo una catena virtuosa in cui ogni anello di questa catena ha un compito e deve reggere
Quindi per poter contrastare d'essere efficaci ognuno per il proprio ambito deve riuscire a SD più efficace tenere il più possibile che sia quello comunicativo per diffondere che sia quello delle forze dell'ordine che sia quello della magistratura
Che sia quello della politica che nel nostro caso come ruolo anche quello ovviamente legislativo
Credo anche che l'esperienza che è stata sicuramente accumulate in questi anni serva nel caso della del disegno di legge che è stato approvato mercoledì in Senato che nasce diciamo a giugno per un'iniziativa del governo poi ha fatto il suo iter prima alla Camera dei deputati e poi al Senato della Repubblica per chiudere il il suo iter ridiventare poi una legge
Effettiva ne siamo andati ad intervenire proprio partendo da alcune esperienze sana deve intervenire sulla normativa esistente quindi Codice rosso e gli altri
Leggi per intervenire laddove in questi anni si è visto che c'era stata una minore efficacia dove potevamo intervenire ad esempio
Lo citava il dottor Ricci fari
L'ammonimento del questore abbiamo previsto che l'ammonimento del questore posta essere applicato anche per quei cosiddetti reati spia
Siccome sappiamo che il femminicidio l'uccisione di una donna in quel percorso di violenza spesso
A in ambito familiare relazionale non è un evento che succede così improvvisamente ma un percorso un crescendo di atti che si sono prima e la lettura che fatto al dall'avanzo ma tratta da un'esperienza reale della raccolta nel libro lo ha in qualche modo palesato ci sono tutta una serie di minacce coercizioni fino ad arrivare a le percosse e quindi adatti anche fisici violenti
Che segnano un cammino che molto spesso purtroppo insomma molto spesso
è quello che precede poi agli atti ancora più violenti fino ad arrivare appunto alla all'uccisione quindi intervenire intercettare attraverso una serie di interventi quei reati spia per cercare di prevenire l'estrema conseguenza è uno dei punti sui quali siamo intervenuti
Un altro esempio è quello della informazioni alla vittima
Su tutte quelle che sono le misure che riguardano il ma altrettanti se
Trova la forza di denunciare
Il ma altrettante va in una misura cautelare e poi esci e la vittima non viene non viene avvisata abbiamo inserito l'obbligo di avvisare la vittima perché posta trovarsi preparata e difendersi laddove poi questa persona dovesse trovarsi a voler fra portare avanti questo suo intento criminale e allora su queste che a volte sembrano quasi banalità invece fanno la differenza
Se è una donna vive o non vive io credo che sia opportuno e corretto intervenire
Questa è una parte c'è la parte normativa ovviamente una delle componenti poi
La sensibilità della diciamo chi governa deve andare anche ai incidere su altri aspetti quindi questi non citati sono un paio ma sono su questa linea gli interventi normativi che abbiamo fatto cioè
Prevenire la prevenzione nell'intervento cioè il Pubblico ministero
Abbiamo dato al massimo venti giorni perché quando una donna
Trova il coraggio di denunciare o qualcuno lo fa diciamo segnalando per lei
Se questa persona è a rischio deve avere al massimo venti giorni per decidere di mettere in campo delle misure cautelari nei confronti della a persona che in qualche modo offende
Perché altrimenti questi venti giorni che magari possono essere anche tanti ma è un limite
Massimo entro cui deve intervenire
Possono fare veramente la differenza affianca questo ovviamente
Cito quello che il Governo ha fatto in questo diciamo poco più di un anno ad esempio è quello delle risorse economiche
Sia l'investimento è stato quasi raddoppiato da trentacinque miliardi a cinquantacinque miliardi per centri antiviolenza quindi per la Presa incarico delle donne infatti emergenziali risorse che sono diventate strutturali
Ma anche con l'aiuto alla donna sulla componente economica la commissione bicamerale
Contro il femminicidio ogni altra forma di violenza
Che è stata istituita con questa legislatura per la prima volta a livello bicamerale prima era solo al Senato oggi comprende entrambi i rami del del Parlamento ha iniziato una indagine conoscitiva proprio sul tema della violenza economica
Fra i diversi violenze che vengono messe in campo oltre a quella fisica a quella psicologica ce ne sono ovviamente di varie sfaccettature una molto impattante quella economica
Perché perché la donna stesso pensa
Se non ha un'autonomia economica se dovesse denuncio dubitato che cosa faccio che cosa posso fare per i miei figli dove li porto quali futuro inedito quindi questa coercizioni anche legata alla mancata autonomia economica delle donne
è un tema sul quale ci stiamo focalizzando in questo primo diciamo in questa prima indagine conoscitiva ma già una piccola risposta da parte del governo che è quello di aver reso strutturali e e finanziato in maniera strutturale il reddito di libertà che è quella forma di sostegno economico alla donna che denuncia proprio per dare una segnali di apertura e di possibilità per contrastata è questa forma di coercizione che purtroppo molto impattante altra forma è quella della diciamo della rivoluzione culturale partendo proprio dalle scuole è stato presentato il proprio ieri mentre discutevamo c'era il il dibattito in corso della a di questa disegno di legge
Anche da parte dei ministri della famiglia Roccella dell'istruzione e della cultura
La proposta di da andare porta all'interno delle scuole per sensibilizzare sul fenomeno anche attraverso il racconto delle vittime
Questi
Toro io mi faccio quello che che sta insomma racconta la illustrazione che ci è stata fatta la lettura che ci è stata fatta prima dei giovani di oggi abituati purtroppo ad una scarsa empatia
Sempre più connessi attraverso i soci all'attraverso uno schermo e spesso meno nelle relazioni dirette in una fragilità che poi è propria anche di quella età
E di una io condivido quello che poi ha detto la la Rinaldi dispetto ai giovani alla famiglia che I no che vanno detti al far capire ai ragazzi che non tutto è dovuto anche ciò che si vuole con tanta forza
Anche ciò che noi pensiamo ci spetti una donna una ragazza non è un qualcosa che si può volere e per forza questo desiderio deve essere portato a compimento dobbiamo insegnare ai nostri giovani il sacrificio il raggiungere le cose attraverso il sacrificio e non sempre anche questa crisi supporta al raggiungimento di quello per cui si lotta e questo però non è la fine di tutto
E non possiamo pensare che la fine passi per l'annientamento di quella ragazza in questo caso che ci ha detto un no che non è più nella nella nostra sfera di possesso mai su questo dobbiamo intervenire sicuramente far parlare anche le vittime i familiari delle vittime può creare quella empatia che riesce a far superare quello che magari una figura istituzionale non riesce a ad arrivare anche attraverso il linguaggio di coetanei o persone che parlo ovviamente un linguaggio che è diverso dal mio che è una generazione diversa da quella dei ragazzi quindi
E chiedendo interventi dicendo che e istituzioni si sa no
Ci sono sia nei temi specifici quindi attraverso gli interventi normativi
Ma anche mettendosi in reti attraverso tutti i soggetti che contribuiscono quotidianamente a contrastare questo fenomeno perché il nostro obiettivo non vi tipo comune l'obiettivo comune si fa secondo me insieme Gatti
Solo una precisazione
Io ho detto
Basta no ma innanzitutto ho molto apprezzato queste norme che stiamo
Perché per esempio intervengono proprio in quel
Segmento dei venti giorni in cui si è detto e cioè ma il bassa norme e basta pensare che con le norme la citiamo la coscienza e risolviamo il problema le norme sono importanti e ne abbiamo ormai diciamo di molto moderne rispetto all'altra legislazione
Ma per riprendere l'ultima cosa che ha detto l'onorevole essenziale guardate noi andiamo moltissimo nelle scuole io l'anno scorso fatto ventuno interventi in vari licei eccetera
Ed ero giornalmente
Ma
Vedo che c'è un interesse elevatissimo nel momento in cui questo interesse lo si sa raccogliere il problema il problema è saperlo raccogliere saperlo raccogliere con la dimensione con gli argomenti giusti e non c'è una formazione
Né dei docenti né degli educatori né della famiglia in questo momento
Tale da poter supportare una novità totale che è il modo di vivere attuale dei giovani che è un modo di vivere che è diverso dal nostro noi andavamo in parrocchia Rossano sul sociale
Giustissimo tant'è vero che c'è anche con le nuove misure prevedono anche quelle del ministro Valditara quella di inutili
Di fare entrare questo discorso anche nelle nelle scuole soprattutto l'educazione ai giovani la senatrice Elena Leonardi ha sottolineato l'importanza della Rete
E allora parliamo di Rete con la dottoressa Cristina Matranga direttrice generale dell'ASL Roma quattro proprio perché la Rete che coinvolge diversi attori per Ulla comune il comune obiettivo appunto di contrasto alla violenza di genere e di supporto alle donne coinvolge anche le strutture sanitarie in che modo
Buongiorno buongiorno a tutti voglio ringraziare innanzitutto Elisa Caponnetto i con la quale lavoro ora da un po'di tempo ormai per quest'invito perché insomma credo che sia un'occasione di confronto veramente molto bella molto interessante
Proprio con Elisa e con un'altra psicologa che qui sale anche la dottoressa Santilli abbiamo attivato nella nostra ASL Roma quattro nel due mila diciannove un protocollo molto interessante che vi voglio raccontare brevemente
è un protocollo tra la il la Procura della Repubblica di Civitavecchia e l'ordine degli psicologi questo protocollo prevede innanzitutto all'attivazione all'interno della procura è già attivo dal due villa ventuno di uno sportello gestito proprio dalle due dottoresse capo netti Santilli all'interno della Procura della Repubblica di Civitavecchia
Però diciamo oltre a questa attività che già di per sé e molto molto importante ovviamente abbiamo un tavolo che si chiama Tavolo interistituzionale che si riunisce con una cadenza trimestrale
A questo tavolo partecipano naturalmente i tre i tre Soggetti del protocollo quindi l'ASL io personalmente insieme a tutti i servizi che si occupano di violenza di genere la Procura della Repubblica e devo dire che il procuratore partecipa quasi sempre personalmente
E l'ordine degli psicologi a questo tavolo noi invitiamo tutti i soggetti del territorio proprio per fare rete quindi indichiamo le fa e partecipano devo dire che c'è una partecipazione molto attiva
E indichiamo in particolare tutte le forze dell'ordine del territorio indichiamo i sindaci che gli assessori del del territorio lo sa bene
Paola Saluzzi che ha il vicesindaco di Anguillara che saluto e che partecipa personalmente a tutti i tavoli
I servizi dell'ASL e che sono interessati dal fenomeno della violenza di genere in particolare i direttori di distretto che sono oggi qui presenti tutti e tre in sala il dipartimento di salute mentale il Sir del dipartimento delle dipendenze della neuropsichiatria infantile perché spesso questi episodi di violenza diciamo hanno alla base magari un disagio psichico oppure una una un problema di dipendenze da sostanze stupefacenti o alcoliche
Oppure la neuropsichiatria infantile perché succede spesso purtroppo che episodi di violenza che si consumano all'interno delle famiglie
Magari hanno come testimoni dei bambini e quindi noi cerchiamo naturalmente di prenderli in carico tempestivamente per aiutarli a superare il trauma
Il pronto soccorso noi abbiamo due pronto soccorso uno all'ospedale di Civitavecchia e uno all'ospedale di Bracciano dove abbiamo un'associazione che si occupa del cosiddetto Codice Rosa quindi dell'accesso
In in pronto soccorso di donne vittime di violenza che sono gli accessi ai me più grandi perché naturalmente per recarsi in pronto soccorso evidentemente c'è una violenza fisica
Piuttosto importante
Questo tavolo al quale scusate partecipano ancora tutte le associazioni che sul territorio gestiscono sportelli antiviolenza quindi immaginate vi è un tavolo all'incirca
Che coinvolge tra lei e cinquanta e le ottanta persone ogni volta
Ne abbiamo già fatti sei di questi incontri ma la cosa che ritengo molto significativa e che a partire dal terzultimo incontro abbiamo deciso di riunirci nelle scuole e quindi abbiamo cominciato con il liceo via Anna di Bracciano poi abbiamo proseguito nel penultimo incontro al liceo
Pertini del distretto due redini Cerveteri un Ladispoli non ricordo e l'ultimo l'abbiamo fatto al liceo Marconi di Civitavecchia il prossimo incontro ripartiremo nuovamente dal Distretto tre
E sceglieremo un altro liceo che cosa c'ha suggerito di fare no innanzitutto entrare nelle scuole con questo tavolo
è stato veramente straordinario perché
Abbiamo verificato il il grande
Entusiasmo e interesse dei ragazzi a partecipare a questi incontri che ha e e hanno partecipato molto attivamente organizzando anche loro per esempio la proiezione di diapositive o magari alcuni spettacoli con tema la violenza ma soprattutto c'ha dato l'idea di creare dei veri e propri PCT occorra per chi non lo sapesse i PCT o sono dei percorsi di alternanza scuola lavoro
Io lo so perché ho un figlio di diciotto anni che fa il quinto liceo quindi fa il il principio a sua volta e che servono diciamo a fare entrare i ragazzi in contatto con Ernestina sestieri del futuro quindi il mestiere che loro vorranno fare
Allora noi abbiamo proposto alle scuole un principio con il tema proprio della violenza questo significa che i ragazzi possono entrare nelle nostre strutture e quindi per esempio nel consultorio nello sportello della Procura della Repubblica
Negli sportelli antiviolenza nel dipartimento di salute mentale nel servizio delle dipendenze nel consultorio
Ed edificare proprio concretamente e fattivamente che cosa succede in questi servizi quando arriva una donna vittima di violenza ora io credo che questo esperimento
Che noi abbiamo proposto alle scuole proprio nelle ultime settimane
E abbiamo già qualche dato di adesione devo dire sono contenta abbiamo già diciassette adesioni al liceo Vian di Bracciano significa per i ragazzi entrare in contatto con delle possibile
Con dei possibili mestieri e quindi con il mestiere dello psicologo del medico di medicina d'urgenza dell'infermiere della ginecologo
E quindi capire se magari hanno voglia di confrontarsi con un percorso di studio di carriera in quella direzione per noi significa seminare la cultura del rispetto e della non violenza
E chiaro che è un progetto diciamo partito adesso e quindi staremo a vedere che cosa succederà però io sono sono molto molto fiduciosa è molto positiva perché ho respirato
L'entusiasmo con il quale siamo stati accolti nelle scuole
E sono convinta che poi diciamo anche
Anche soltanto diciassette ragazzi che partecipano ad un progetto di questo tipo potranno poi magari raccontare ai loro compagni ai loro coetanei che cosa che cosa ha significato quindi
So siamo molto determinati ad andare avanti in questa direzione ora io concludo e mi mi scuso anche per non poter rimanere diciamo tutta la mattinata perché ho un altro impegno
Però vorrei concludere con due osservazioni scusate mi in questa sala siamo circa settanta persone
Io ho contato se non ho contato male otto uomini
Allora io credo che questo sia un tema del quale ci dobbiamo o ci dobbiamo occupare insomma perché questo non è un problema delle donne
è un problema come sta andando alcune è stato bloccato perché senza cravatta all'ingresso il cliché Elisa quindi in realtà in realtà ce ne sarebbero stati molti di più comuni fa piacere mi fa piacere perché diciamo
Ripeto non è un problema delle donne questo è un problema culturale
E poi scusate voglio dire un'altra cosa
Diciamo io non non trovo consolatorio il fatto che noi stiamo al tredicesimo quattordicesimo posto della classifica generale non troverai consolatorio nemmeno essere al primo o al secondo posto
Perché credo che
Perché credo che anche se c'è soltanto un caso di Femminicidio ce ne dobbiamo occupare come società come comunità di cittadini e farcene carico
Così come mi vorrà scusare il questore non trovo consolatorio nemmeno sapere che il fenomeno dell'omicidio del fratello nei confronti della sorella otto il figlio nei confronti della madre per motivi economici
Non è giuridicamente inquadrabile come Femminicidio perché a mio parere esprime Sempre un tema di sopraffazione
Che è il problema vero e che il
Come dire alla la base culturale rispetto alla quale dobbiamo fare un passo avanti per questo sono profondamente convinta che agire sui ragazzi attraverso incontri a scuola
Come diceva la senatrice
O anche attraverso il nostro percorso di principio o il nostro tavolo interistituzionale itinerante che va ogni tre mesi all'interno di una scuola sia un po'la leva sulla quale dobbiamo agire tutti grazie
A Cannes cara dottoressa direttrice generale dell'Asl Roma quattro grazie buon lavoro allora io ora ascolterei Patrizia Asti
Senza la presidente del giardino segreto lei si occupa di orfani di femminicidio è un aspetto molto importante questo abbiamo parlato poco dei bambini poco degli orfani anzi
Primari si fari diceva spesso non ci sono testimoni invece molto spessi gli unici testimoni delle violenze che si consumano in casa sono proprio i bambini e sono bambini segnati per tutta la vita
Da queste da queste vicende quindi supporto alle donne a supporto anche i più piccoli Patrizia
Ecco grazie grazie innanzitutto alla dottoressa capo netti per quest'invito
Grazie a tutti voi in realtà perché devo dire che poi questi incontri sono sempre motivo di riflessione è sicuramente di grande arricchimento
Ecco io sono il presidente di un'associazione che è nata circa dieci anni fa e sono ancora vocata e lo dico perché condivido con voi vi restituisco alla nostra esperienza di dieci anni di ascolto di tutto ciò che non viene mai raccontato
Sono molto turbata in questi giorni sono turbata non soltanto per i fatti di cronaca perché ho l'impressione come dire che ci siamo tutti come se ci fosse un risveglio inaspettato improvviso rispetto a un tema che in realtà non è soltanto il tema del femminicidio e della violenza sulle donne ma un tema che ci riguarda da sempre ed è il tema della violenza sull'infanzia
E sull'adolescenza perché c'è un fenomeno di cui nessuno si occupa mai sul quale invece dovremmo tutti essere molto attenzionati che è quello della violenza del maltrattamento all'interno dei giovani delle coppie tra giovani e adolescenti
Alcuni giorni fa ho partecipato ad un incontro molto interessante promosso dall'Autorità garante per l'infanzia e la dottoressa Carla Garlatti ci ha restituito dei dati che posso assicurarvi sono davvero dei dati inquietanti
Allora
Perché dico questo perché quando si parla di emergenza come ho sentito dire poco fa in realtà è come sembra estesissimo svilendo quello che è un pesce un fenomeno strutturale
Cioè quando noi parliamo di dati parliamo appunto di una donna che viene uccisa ogni tre giorni dimentichiamo ma forse non non tanto lo dimentichiamo quanto non lo sappiamo che ogni tre giorni fa ha immaginato un bambino e una bambina resta nostrani per femminicidio
Siamo a ridosso del venticinque di novembre e siamo tutti impegnati sul tema del contrasto alle coerenza sulle donne ma il ventisei si spegneranno i riflettori e a me scusate mi questa cosa mi fa veramente molto arrabbiare e sapete perché perché noi ogni giorno continueremo ad ascoltare i racconti dei bambini che subiscono violenza e che noi ai quali non abbiamo dato credito io
Sono sempre contenta qua di questi incontri perché credo che si cresca e ci si arricchisca anche dal confronto scontro e devo dire che
Non sono molto d'accordo con quello che ha detto prima il dottor Richie fari e mi scuso molto se glielo dico ma credo che
Sia
Utile anche confrontarsi perché quando poi diciamo che parlare di femminicidio è dire un'inesattezza lo sappiamo che tecnicamente non esiste il reato di femminicidio
Però io credo che dobbiamo fare molta attenzione perché le parole sono importanti
Cioè non è un omicidio di una donna a un femminicidio non è un bravo ragazzo è un assassino
E le parole ad non potete potentissimo perché voi immaginate che noi lasciamo grazie alle parole
Perché tutti noi siamo nati e quando siamo nati abbiamo avuto un certificato di nascita in cui è scritto è nato il giorno alle ore voi pensate al potere delle parole
E quando moriamo e per una parola per una dichiarazione di parole che viene stabilito che né in quel momento non insistiamo più
Allora perché dico queste cose perché qui non è che stiamo a parlare di avvocata avvocato ho visto che nel programma non c'è una declinazione al femminile
Lo sappiamo tutti che il tema non è la questione appunto della declinazione al femminile però su alcune cose ritengo invece che si debba fare attenzione
Il femminicidio a un fenomeno strutturale non è un fenomeno emergenziale quello che noi sentiamo tutti i giorni dai nostri bambini e dalle nostre bambine sono storie di quotidiana violenza e mi riferisco a questo punto anche all'occasione che ha dato poi il libro della dottoressa Capponi metti
Quando si parla di storie di ordinaria con violenza di quotidianità non è che ci riguarda soltanto perché siamo donne ma ci riguarda come società perché ci sono dei dati impressionanti che sono i dati della violenza sui bambini e sull'infanzia
è un sottobosco di cui diciamo non si dice nulla perché in realtà i bambini non hanno voce
Anche nel a proposito di parole vengono chiamati minori e in questo termine Minosse viene ribadita ancora una volta una diseguaglianza allora
Quando giustamente il dottor Richie fari di scena in realtà quello che accade all'interno dell'estetica delle spesse mura domestiche è difficile poi da verificare perché non ci sono testimoni
E e comunque bisogna poi costruire una credibilità della donna ecco in realtà i testimoni ci sono
E i testimoni sono i bambini
I bambini e le bambine
Quindi dazi e credo che in realtà mi perdoni però mi scusi non è riuscito quando parliamo io quando facevo quell'accenno evidentemente una mia responsabilità perché non è solo lei
Ma poco fa c'era un accenno anche da parte dell'altra relatrice
Non facevo riferimento alle situazioni interna domestica e quando ho parlato di difficoltà di individuare e di accreditare la testimonianza della donna stavamo parlando di viola qui violenze sessuali poi è ovvio che nella all'interno delle mura domestiche purtroppo
E qua lascio la parola a lei ma quello che lei sta sviluppando c'è un fenomeno non solo di testimonianza dei bambini ma della vittimizzazione dei bambini i quali vedendo questa situazione soffrono e hanno una sofferenza psicologica gravissima spesso e che manifestano addirittura all'esterno e talvolta i fatti mi interni alle famiglie vengono fuori perché ci viene a raccontare la maestra che vi ha colti tra le righe nel racconto di un ragazzino
Sì diciamo che si diventa veramente tutto fa molto complicato dovremmo fare molti altri incontri su questo diciamo che le la la questione su cui io volevo condividere una riflessione con voi
Ed era anche come dire rispetto a quello che decideremo poi di fare insieme da questa sera in poi perché poi è bello parlarsi incontrarsi ma credo che l'importanza del ruolo di eventi di questo genere anche restituire a ciascuno di nella responsabilità e la consapevolezza che dobbiamo fare qualcosa
Allora quello che stavo dicendo prima era
Valorizziamo anche quello che dicono i bambini e soprattutto restituiamo agli la credibilità perché quello che stavo dicendo prima era quello che accade all'interno delle stesse mura familiari accade alla presenza quasi sempre di bambini
E quindi quello che è importante credo sia veramente costruire una rete ma che sia una rete di ascolto dell'infanzia perché il problema anche del nostro ordinamento giuridico è proprio quello di restituire una credibilità
A soggetti che anche nell'accezione terminologica appunto minori minori di età hanno comunque una considerazione di un qualcosa di qualcuno che in qualche modo a una diverse minore attendibilità
Ritengo volevo fare anche un'altra osservazione sul tema appunto della credibilità delle donne
E anche sul tema delle denunce perché prima appunto è stato detto e realtà bisogna che le donne denuncino ecco io credo che il tema della denuncia sia un tema importante e sono spera mai niente
D'accordo sul fatto che abbiamo un corpo di norme che ha già di per sé adeguato sicuramente sufficiente per garantire protezione alle donne credo però che un aspetto culturale sul quale noi dobbiamo lavorare quello anche di restituire la credibilità alle donne perché purtroppo la violenza
Si nutre anche di pregiudizi e di stereotipi per i quali come dire l'assunto è quasi sempre la mia parola contro la sua allora è chiaro che non si deve poi cadere nell'estremo opposto per cui conosciamo situazioni anche di donne che agiscono violenza o donne che in qualche modo poi strumentalizzano spesso anche i figli perché anche questo chiaramente a un fenomeno che conosciamo magari per avere dei benefici in un ambito di una separazione o divorzio siamo tutti professionisti e tecnici e queste situazioni le conosciamo
Però è anche vero che dobbiamo poi fare molta attenzione a non banalizzare la narrazione del femminicidio cioè il femminicidio così come i dati sulla violenza di genere
Ci restituiscono dei dati veramente molto molto preoccupanti
Un'altra osservazione credo che una un'altra condivisione
è quella legata a quello che è il ruolo della scuola sono assolutamente d'accordo e favorevole sul fatto che dobbiamo entrare nelle scuole dobbiamo parlare con i bambini e con le bambine ritengo personalmente che forse è un lavoro di formazioni e di educazione all'affettività possa essere fatto già nelle scuole elementari perché talvolta quando si interviene poi nelle scuole superiori forse se ha già tardi un'educazione all'affettività
Ritengo però che si debba fare molta molta attenzione a Kim andiamo nelle scuole
Ieri erano un altro con testo e sentivo dire per esempio che la competenza Debray debba essere riservata per esempio soltanto alle operatrici dei centri antiviolenza
Ecco io su questo non sono totalmente d'accordo nel senso che credo così come ho dei dubbi per quanto riguarda mandare nelle scuole dei testimonial che in qualche modo possano catalizzare l'attenzione dei giovani
Ecco io credo invece poiché da anni ci occupiamo di bambini e di adolescenti credo che sia veramente importante lavorare sulla formazione e sulla competenza delle persone che noi andremo a mandare nelle scuole
Perché
Io non credo che i giovani siano privi di empatia in realtà sono spugna sono molto sensibili e ci stanno ad ascoltare oltre che a guardare quindi su questo tema noi dobbiamo veramente essere molto attenti credo anche che quando si parla di educazione all'affettività si debba parlare anche di educazione alla sessualità cioè è stato rigettato punto un una proposta di introdurre l'educazione sessuale all'interno delle scuole e credo che in realtà lì ci sia stato un fraintendimento
L'educazione sessuale io credo che debba essere presentata ai giovani nelle scuole come una declinazione della se dell'affettività
Perché il tema vero una delle cose su cui credo che si debba lavorare culturalmente è proprio far capire ai giovani che le due cose possono andare di pari passo non sono svincolate e dobbiamo educare i nostri giovani nostri bambini a conoscere i sentimenti a riconoscere le proprie emozioni
Anche quando sono brutte e negative per evitare che poi vengano agilità all'interno di una relazione con una modalità mal trattante
Credo fermamente che il lavoro che noi dobbiamo fare che sono contenta di vedere in questa platea
Di amiche che sono impegnate politicamente rappresentanze del mondo dello spettacolo Uomini che comunque sono stati sicuramente fermati all'ingresso perché non portavano alla cravatta
Perché credo fermamente nella Rete e credo fermamente che in realtà come diceva prima la dottoressa Matranga questa non è una battaglia soltanto delle donne
E credo anche fermamente che voi uomini non ne possiate più di sentire tutta questa storia
Perché quando mi confronto con dei colleghi così come con dediti all'interno delle famiglie gli uomini non si riconoscono in questa narrazione che vi vuole sempre solo dei maltrattato anti
E degli autori di reato quindi io credo che sia davvero importante che continuiamo a fare un lavoro di Rete soprattutto di sinergia io
Un'altra cosa diciamo su cui volevo soffermarmi era una citazione colletto molto bella nel libro è divisa
La citazione di John Lennon quando dissi lui racconta appunto che ci nascondiamo per fare l'amore e poi l'odio invece tutto Sciacca fatti a che fare con l'odio e la violenza
Viene agito alla luce del sole ecco alcuni giorni fa io mi trovavo in una scuola di Ragusa
Il tema era parliamo di violenza ha iniziato a parlare dell'amore la cosa nella
è stata vedere le reazioni stupite dei ragazzi perché a un certo punto ma guardata come dire questa impazzita dovevamo parlare di violenza e di odio ma che investa raccontando
Egli ha iniziato a parlare dell'amore di quello che era per loro l'amore di quella che era la loro sentimentali ITA e abbiamo fatto anche un esperimento di come dire fingere simulare una relazione di amore e poi quelle Caravale sensazioni che sta relazione d'amore cagionava nella loro diciamo parte emotiva ma anche a livello fisico e poi abbiamo simulato invece una relazione maltratta ampie come si sentivano all'esito di questa specie di sperimentazione
E devo dire che la risposta che mi è arrivato
Ma intorno appunto alla citazione dell'amica Elisa è che i ragazzi ormai non ci sono più abituati a parlare di amore
In realtà su questo abbiamo tutti quanti noi una responsabilità cioè non parliamo parliamo sempre di stragi e parliamo di guerra
Parliamo di amore parliamo di Fermi di odi di femminicidi di donne uccise di quante coltellate di quanto sangue io stessa ora qui non faccio una critica
Ai giornalisti ma quando vengo contattata quasi sempre come associazione come presidente del giardino segreto mi chiedono che cosa facciamo per gli orfani che restano e per le famiglie ma mi chiedono quasi sempre una storia una testimonianza
E mi spiace dirlo c'è sempre questo aspetto quasi s'molto frequentemente questo aspetto della morbosità e se voi
Fate come dire un'analisi vi invito veramente andare su un fisso su queste grandi distribuzioni di cosa quali sono come dire canali e programmi che attirano di più quelli che hanno a che fare con il crimine
E quelli che strizzano l'occhio all'autore del reato
Fateci caso
E non ci sono più programmi o comunque raro vedere programmi
In cui si parla di cose belle quando si diceva una volta sarà alla bellezza che salverà il mondo ora so che in una situazione di questo genere in una sede istituzionale come questa può sembrare strano quello che io sto dicendo
Però io credo che tutti quanti noi siamo professionisti apparteniamo al mondo appunto delle istituzioni dello spettacolo
Ma tutti noi dobbiamo recuperare l'importanza delle parole l'importanza delle della gentilezza delle parole agite con una modalità diversa perché la costruzione di una società ch'è una società democratica con la società aggiusta soprattutto a misura di bambino oltre che di donna
Parliamo di pari opportunità ma le pari opportunità riguardano anche i bambini che sono minori tranne la loro terminologica quindi scene una diseguaglianza i bambini quando ci guardano ci guardano così dal basso all'alto
Quindi ecco io credo che se vogliamo dare un senso alle giornate come queste
Di questo ancora ringrazio Elise tutti voi presenti per avermi arricchito e portarli farmi tornare a casa sicuramente diverso da quando sono entrata io credo che dobbiamo iniziare a usare parole gentili e iniziare a parlare con i nostri ragazzi con i nostri giovani e con i nostri bambini
Insegnando loro il rispetto il rispetto ma soprattutto imparando ad ascoltarli
Ecco e concludo visto che siamo in una sede istituzionale vedo attorno a me persone di grande volontari di grande impegno
Voglio fare mia che richiamare tutti voi la vostra attenzione su una proposta che è stata fatta alcuni giorni fa appunto dall'Autorità garante nazionale per l'infanzia parliamo Sentry di centri antiviolenza per le donne ovviamente
Le amiche centri antiviolenza hanno fatto e fanno un lavoro preziosissimo io sono fermamente convinta e su questo avvieremo una sperimentazione a breve come associazione giardino segreto
Che si dovrebbero aprire anche dei luoghi dove ascoltare i bambini e ragazzi con del personale che sia qualificato e che abbia una sensibilità un'attenzione per loro sentimenti e per il loro linguaggio né ha mai soltanto lo psicologo delle scuole vi sto dicendo
Facciamo qualcosa di più in sostanza forse dovremmo imparare ad abbassarci permetterci a livello dei bambini e dei giovani per iniziare a parlare il loro linguaggio grazie davvero
Inizia realizza grazie per il suo lavoro e per questo intervento la prima di risentire le altre relatrici saluto un altro personaggio del mondo dello spettacolo Giuseppe Cascella attore che tutti conosciamo e chiederei a lui e a Maurizio Ferrini un brevissimo intervento così come diamo spazio se volete accomodarvi qui così un intervento mi aveva chiesto anche lei di dire un qualcosa intanto grazie per essere intervenuti buongiorno Giuseppe Cascella venuto direttamente da Napoli mi dicono stratagemma da Salerno quindi benissimo grazie l'hanno fatta entrare per fortuna