La Commissione Ambiente presenta il rapporto "Infrastrutture strategiche e prioritarie 2023"

Tirerebbe risposto su incarico dalla commissione del Servizio studi della Camera in con l'abolizione con l'autorità nazionale anticorruzione ammacca e l'istituto di ricerca Cresme ricordo del servizio studi della Camera svolge dal due mila e quattro l'attività di monitoraggio sullo stato di attuazione la programmazione solarizzazione
Dell'infrastrutture strategiche prioritario attraverso la presentazione di rapporti redatti in collaborazione con i Crazy in Europa servizi e a partire dal due mila dieci con l'Autorità nazionale
Anticorruzione il rapporto finale annuale per il due mila ventitré la cui realizzazione è stata deliberata l'ufficio di presidenza
Dell'ottava Commissione della Unione del sei dicembre fa seguito rapporto annuale presentato sul finire della diciottesima legislatura e contenenti dati aggiornati al trentuno maggio mille ventidue il rapporto oggetto dell'odierna presentazione del terzo rapporto predisposto nel corso del due mila ventitré
Con i due rapporti di sintesi recanti i dati intermedi sullo stato di attuazione della programmazione Pnr RP NC presentato il dodici aprile due mila e ventitré delle opere commissariate presentato l'undici luglio
Dello stesso anno il rapporto finale che viene oggi presentato
Riassumere autorizzato del trentuno agosto mille venti delle risultanze provvisorie contenuti nei predetti rapporti intermedi si configura pertanto come un importante contributo di documentazione e informazione sullo stato di avanzamento anche alla luce delle più recenti novità normative dell'insieme di interventi infrastrutturali aventi carattere strategico prioritario per il Paese nonché sull'andamento complessivo del mercato delle opere pubbliche
Le copie cartacee del rapporto sono in distribuzione in concomitanza con la DIA la presentazione del documento sarà pubblicato sul sito guardi dalla Camera ricordo che tutta la documentazione
E i dati via Taglio delle singole opere sono consultabili sul sito web della Camera nella sezione dedicata al sistema informativo silos
Sistema informativo legge opere strategiche
Che contiene i predetti dati anche informato di tipo presto sulle singole opere infrastrutturali sullo stato di avanzamento a partire da quest'anno il monitoraggio il sistema informativo si lo si sono arricchiti oltre con i profitti rapporti intermedia anche con il supporto di strumenti grafici interattivi
Che facilitano la visualizzazione la comprensione di dati
Ringrazio il presidente Bush sia per la sua presenza alla presentazione del rapporto che rappresenta il frutto di una tradizionale proficua collaborazione consolidata ormai da tempo alla Camera i deputati di lana che ringrazio attesi
Il servizio studi dalla Camera che dal due mila e quattro svolge su incarico dalla commissione questa attività di monitoraggio sullo stato di avanzamento di infrastrutture strategiche prioritarie
Ringrazio il Cresme che collabora con il Servizio studi all'inizio l'attività di Moratti
Monitoraggio del due mila e quattro e fornisce un prezioso supporto nell'elaborazione e nella verifica dei dati nonché nell'implementazione nel ragionamento del sistema informativo grazie anche la consolidata competenza nel settore dell'edilizia e delle infrastrutture ricordo che avremo a disposizione
Ok
Mezz'ora quindi
Ricordo che avremo a disposizione trenta minuti
E no qui
Amo
Quaranta trenta minuti invito pertanto a contenere la durata degli interventi in modo da lasciare spazio è stato chiaro no quanto è che abbiamo a disposizione
Lasciare spazio anche le domande osservazione dei componenti dalla commissione de quindi la parola al dottor Mencarelli il servizio studi con interventi introduttivo bravo torba Chiarelli sono ancora precario grazie come al solito l'ospitalità che concede
Al servizio studi Igor e gli amici del Cresme al presidente Ana catering Azio verrà questa che l'edizione che conclude il ciclo annuale del monitoraggio infrastrutture del due mila ventitré che come presidente ha poc'anzi ricordato
Sì è composto per la prima volta di una triplici dai documenti due rapporti intermedie che hanno fatto il punto sul monitoraggio in corso delle opere Pnr RP NC e delle opere commissariato commissariate il rapporto finale annuale che presentiamo oggi che rappresenta il coronamento di questo anno di monitoraggio che attualizza alla data del trentuno agosto le risultanze provvisorie che già erano emerse nei primi due rapporti intermedi aggiungendo ulteriori considerazioni
Due brevi
Considerazioni annotazioni sul contenuto su come è strutturato il rapporto rapporto si compone di una nota di sintesi che facilita dalla la lettura essendo qual è un rapporto di oltre centottanta pagine
Tra pagina riassumendo le risultanze principali del monitoraggio svolto quindi anche facilitandone la fruibilità che poi facilitata anche da un apparato di grafiche presenti sia nel volume
Che nel sito silos i capitoli dal due al al quattro sono dedicati
Alla monitoraggio dei dati relativi allo stato di avanzamento delle infrastrutture prioritarie e strategiche e strategiche non prioritarie tra le prioritarie ricordiamo diciamo che questo insieme monitorato assunto nel corso degli ultimi anni
Una dimensione sei composita perché all'interno delle opere prioritarie che erano tradizionalmente quelle individuate nell'allegato infrastrutture al dato del due mila tredici sono poi confluite in ragione degli ultimi eventi le opere Pnr a te viene CE poi le opere commesse e ecco e contestualmente le opere commissariate
Questi due ultimi insieme a loro a loro volta si intersecano dando luogo ad un'area comune nella quale ricadono gli interventi infrastrutturali che sono sia inseriti nelle PMI a trarre viene ci sia anche oggetto di commissariamento
Ai sensi dell'articolo quattro del DL trentadue diciannove nel decreto sblocca cantieri due brevissime annotazioni così per facilitare una un inquadramento delle tendenze di fondo che sembrano emergere da questo monitoraggio due mila ventitré
La prima considerazione
Che rimetto alla vostra valutazione quella di diciamo un evidente come si evince anche dalla dal capitolo uno che ripercorre l'evoluzione normativa degli strumenti di programmazione infrastrutturale dalla vecchia legge Obiettivo fino al nuovo codice dei contratti pubblici di quest'anno
Evidenzia un articolato quadro regolatorio nel quale diciamo i livelli programmatori di strumenti programmatori si sono via via moltiplicati denotando diciamo così una moltiplicità di strumenti ritagliata anche sulla più tipicità specificità degli dei singoli interventi infrastrutturali di volta in volta
Programmati da ultimo il Codice dei contratti pubblici in particolare l'articolo trentanove avviano nuova fase di transizione in materia di disciplina della programmazione degli interventi infrastrutturali che ha affidando al Consiglio dei ministri il compito di
Indicarli annualmente nell'allegato infrastrutture al terzo che torna e viene di cui viene dunque confermato un ruolo preponderante
La programmazione sta dando ora i primi consistenti come dirà l'architetto Bellicini frutti Inter frutti in termini di
Risultati sotto il profilo del numero delle aggiudicazioni che soprattutto negli ultimi mesi del due mila ventitré ha subito un'impennata molto forte notevole
E qui passo alla seconda considerazione di ordine generale e concludo il i dati principali appunto segnalano tra i tanti uno un fu un forte incremento delle aggiudicazioni nel due mila ventitré
Consistente anche negli ultimissimi mesi monitorati che vanno che sono i mesi del periodo estivo e dallo dal dal luglio al settembre
Allorquando in quella in quello stesso frangente temporale si registra contemporaneamente una lieve riduzione dei bandi di gara che può essere considerato un risultato atteso anche in ragione da un lato della spinta delle aggiudicazioni PM RR che ha in qualche modo esaurito la fase delle della del bando di gara ed è passata la fase delle aggiudicazioni
Quindi avanzando come stato di avanzamento e dall'altro anche come conseguenza in qualche modo fisiologica della sopravvenuta entrata in vigore
E della sopravvenuta efficacia del nuovo codice dei contratti pubblici che come sappiamo acquistato efficace il primo luglio del di quest'anno che fisiologicamente come accade di solito in queste transizioni normative comporta una temporanea lieve riduzione dei bandi
Quindi una fase di transizione in corso che ecco raddrizzata sicuramente da un lato dalla
Dalla dal suggerimento che ne emerge di concentrare gli sforzi sulla fase realizzativa visto l'elevato numero delle aggiudicazioni che si registra nel nel periodo mini dorato
Riservando alla fase post due mila ventisei la messa a regime del nuovo quadro programmatorio ordinario per gli interventi quindi che non sono quelli IBM RR quelle dei degli interventi commissariati
Dettata dal nuovo codice dei contratti pubblici in particolare dalla dall'articolo trentanove ed altre disposizioni
Ad esso collegate
Quindi una un una transizione caratterizzata da una forte accentuazione della della fase realizzativa delle opere PM RR e commissariate in attesa che
I livelli del mercato delle opere pubbliche che pure sono illustrati nell'ultimo capitolo del del rapporto che presentiamo
Possono mantenere una percentuale elevata come quella che è oggetto del monitoraggio che ora anche la l'architetto Bellicini potrà illustra nel dettaglio e mi fermo qui Presidente
Dottor Graziotto Mencarelli architetto Bellini intervento più atteso del semestre grazie
La prego buon pomeriggio a tutti innanzitutto ringrazio la Commissione per la fiducia ringrazio l'Ufficio studi e l'ANAC per questo lavoro che che dura da tempo e e che come vedete mostra già nei primi numeri uno uno scenario che si sta arricchendo che come già anticipava
Mencarelli il siamo di fronte a una fase di accelerazione del quadro delle delle infrastrutture strategiche prioritario del nostro Paese qui non ci tengo a sottolineare il fatto che oggi stiamo parlando di quasi quattrocentoquarantotto miliardi di euro che rappresentano praticamente la sfida infrastrutturale del Paese
Di quei questi quattrocentoquarantotto miliardi di euro sono cinquantaquattro miliardi di euro in più rispetto alla rilevazione di maggio due mila e ventidue
Questi cinquanta quattro miliardi di euro in più trentanove miliardi sono frutto sostanzialmente dell'avanzamento dei lavori della variazione dei costi che ci sono stati e però per quattordici virgola sei miliardi di euro tra il ponte dello Stretto della sullo stretto più le opere previste per per il collegamento con il ponte come vedete la disponibilità di trecentoquattordici miliardi di euro su quattrocentoquarantasette quindi anche dal punto di vista la disponibilità finanziaria le cose sono a avanzate ecco è importante capire che l'attenzione oggi è posta sicuramente sul piano RR ma non è solo Pnr R. questa partita
Se guardati questi quattrocentoquarantotto miliardi di Euro trentasette miliardi di euro sono infrastrutture definita strategie con le precedenti leggi ma non più nella classificazione di opere prioritarie lo vedremo molte di queste opere quasi il sessantasette per cento se non ricordo male superiamo dato preciso è già stato ultimato
Le infrastrutture prioritarie rappresentano quattrocentoundici miliardi di euro di questi praticamente duecentoventi miliardi sono opere ho inserito nella programmazione piene RR o commissariate
Si guarda con grande attenzione al pm RR al piene ci stiamo parlando di centotrentatré miliardi di euro su quattrocentoundici le opere commissariate sono centocinquantuno miliardi di Euro
All'interno del quadro di opere commissariate piene RR abbiamo una una nicchia che è di sessantatré miliardi di euro ma ci sono centonovanta miliardi di euro di opere che sono opere prioritarie che non sono né commissariate né inserite nel PNR R. direi che il primo segnale che abbiamo e che lo sforzo di infrastrutturazione del Paese è molto più ampio di quello che è l'operazione del PNR
Il settantacinque previsto di questi costi dei quattrocentoundici miliardi di euro sono come dire destinati a potenziare la Rete ferroviaria e la rete stradale sui due grandi settori su cui si sta si sta operando e se guardate dei
A queste infrastrutture vanno su trecento quattrocentoundici miliardi trecentootto miliardi di Euro centottantatré miliardi di euro vanno alle infrastrutture ferroviarie centoventiquattro miliardi di euro che solo il trenta per cento vanno alle infrastrutture statali qui c'è anche da sottolineare che ci sono cinquantasette miliardi di euro che sono destinati ai sistemi urbani e quindi ai nodi infrastrutturali che riguardano le principali aree del nostro del nostro Paese
Lo stato di realizzazione che è una delle questioni che che abbiamo verificato nel corso del tempo allora
Il ventuno per cento dei quattrocentoundici miliardi di euro fa riferimento sono ottantasei virgola cinque miliardi di euro ad opere che sono in corso in questo momento
Ed è un più trentaquattro per cento rispetto alla rilevazione di maggio due mila ventidue
Sedici per cento del quattrocentoundici miliardi che sono sessantacinque miliardi di sono in fase di affidamento con contratto che un più centodiciotto quindi opere che sono o in fase di affidamento in questo momento
O sono hanno avuto il contratto e sono più centodiciotto per cento
Rispetto alla rilevazione di maggio
Sette virgola cinque per cento trentuno miliardi sono i lavori ultimati che un più quattro per cento che poi ci sono centottantuno miliardi di euro che sono quaranta per quarantaquattro per cento che sono in fase di di di realizzazione
Questo centottantuno non fa riferimento alle la stessa cifra ma non fa riferimento alle opere in progettazione in realtà sono la distribuzione praticamente delle risorse al centro nord del Paese quindi il quarantaquattro per cento dei quattrocentoundici miliardi va al centro nord centocinquantotto miliardi che sono pari al trentotto per cento vanno al al Mezzogiorno mezzogiorno che al quaranta per cento di territorio e trentaquattro per cento di popolazione trentotto per cento esattamente la soglia del mentre settantadue miliardi sono importanti perché vanno diffuse sul territorio sono prevalentemente interventi di manutenzione della rete infrastrutturale del Paese
Entriamo adesso nell'analisi di della dell'area del PNR sono centotrentatré miliardi di euro hanno una copertura finanziaria del settantasette per cento
Il novanta sei miliardi sui centotrentatré miliardi vanno a potenziare la rete ferroviaria è questa la voce principale del PNR R. dal punto di vista strategico
Quindi ferrovie prevalentemente
Persone settantatré per cento dei costi naturalmente piani Herrera guarda ad altre realtà è interessante vedere come guarda meno al mondo delle strade ma adesso vedremo dove sta il mondo do stradale
Sono quattordici miliardi per i sistemi urbani quindi il PNR R un'attenzione alle città le mette di riferimento in maniera importante questa è l'analisi tra trentuno maggio due mila ventidue trentun dicembre due mila ventidue che trentuno agosto due mila ventitré dello stato di realizzazione delle infrastrutture Pierre prioritarie legate al piano RR pie e Necci
Allora se vedete il verde scuro eh sono le opere che sono in progettazione a maggio della quando abbiamo fatto la maggior la vecchia divorati rilevazioni erano settantacinque miliardi sono cinquantasette miliardi di opere in progettazione
Erano quattro virgola quattro miliardi di euro che erano in gara sono otto virgola quattro miliardi di euro
Più novanta per cento di opere in gara
Il rosso vedete i lavori aggiudicati erano mille era uno virgola quattro miliardi di euro siamo saliti a dieci miliardi di euro
In blu vedete le opere con contratto erano tre miliardi di euro siamo saliti a nove miliardi di euro
In azzurro sono i lavori in corso che erano ventidue miliardi di euro siamo saliti a trentadue miliardi di euro
E vedete le percentuali lei progettazione si riducono del ventitré per cento aumentano del novanta per cento i lavori in gara del seicentodiciotto per cento i lavori
Aggiudicati del centonovantasei per cento sono i lavori con contratto del quarantadue per cento sono aumentate le opere in corso una fine abbiamo un segnale molto forte di accelerazione
Questo è il quadro naturalmente nel rapporto è tutto molto più dettagliato questo è il quadro invece delle opere dei quarantasei commissari stiamo parlando di centoventicinque opere di cui sessantuno al centro nord sessantaquattro leso alle isole sono centocinquantadue miliardi di lavori
No con una copertura finanziaria che nel sessantanove del sessantanove per cento anche qui lo stato di realizzazione
Starcene arando le opere in progettazione sostanzialmente sono rimaste stabili da settantadue miliardi a settantatré miliardi sul nome intatte
Del ventisei virgola sette per cento le opere in gara del settantasei virgola otto per cento i lavori aggiudicati del centoventidue per cento le opere con contratto del cinquantuno per cento le opere in corso
Quindi siamo di fronte a uno scenario che come vedete ma adesso vedremo poi i bandi di gara disegna un quadro molto importante
Questi centonovanta miliardi di euro sono le altre opere prioritarie che non sono né Pnr R.N.I. commissariate no
Hanno anche loro una con una copertura finanziaria che è vicina al sessanta settanta per cento sessantotto per cento
In questo caso dei centonovanta miliardi ottantatré miliardi vanno le strade e le autostrade ci sono comunque cinquantun miliardi per le ferrovie e trentatré miliardi per le reti metropolitane
Che interessano le aree urbane del nostro Paese ci sono attualmente il tredici virgola cinque miliardi del ponte per lo stretto e poi dieci miliardi per porti interporti erario porti anche in questo caso come vedete i dati sono di un significativo incremento soprattutto per quanto riguarda le i lavori aggiudicati più sessantotto virgola sei per cento
I le opere con contratto più trecentoquarantanove per cento
Un quattordici per cento sono i lavori in corso e un più dieci per cento sono i lavori sono i lavori ultimati
Nel quadro come avete abbiamo visto all'inizio ci sono le opere strategiche non prioritarie ricordo che dentro questo quadro abbiamo il passante sterno di Mestre la BreBeMi la variante di valico la metropolitana di Brescia l'autostrada Catania-Siracusa nel Sud
Il giacimento tempo Rosa Tempa Rossa in in Basilicata
E e altre opere che sono state sostanzialmente su trentasette miliardi di euro sessantasette per cento di queste infrastrutture è è stato ultimato e il nove per cento in corso di di realizzazione
Ecco direi che però e vado il verso la la la conclusione della della dell'analisi
Se entriamo nel dettaglio del quadro dei mercati delle opere pubbliche e qui vedete rappresentati i bandi di gara del nostro Paese praticamente dal due mila e due sino al gennaio agosto due mila ventitré in rosso sono le opere diciamo ordinarie tra virgolette
E in verde sono le opere invece legate al PNR R. se guardate mediamente si spendevano diciamo specialmente dalla dal due mila e dieci in poi
Si ebbe d'una media di venti miliardi al all'anno di di importi di gara
Che salgono a quasi quaranta miliardi di euro di mediante a quaranta miliardi di euro di media
Nel due mila diciannove nel due mila venti nel due mila ventuno il che vuol dire che in questi tre anni diciannove venti e ventuno sono quasi quaranta miliardi di euro di lavori messi in gara
Esso e di quota piena Herrera abbiamo solo cinque miliardi di euro un po'più di cinque miliardi di euro nel due mila e ventidue e ne vent'nel due mila ventuno
E nel due mila ventidue i legare praticamente gli importi messi in gara sono saliti ottanta a più ottantadue virgola tre miliardi di euro e nei primi otto mesi del due mila ventitré siamo saliti a sessanta miliardi di euro
Ci si rende conto delle dimensioni dello sforzo infrastruttura di di spinta infrastrutturale che sta facendo il nostro Paese
Ma il dato ancor più interessante è sicuramente quello delle aggiudicazioni perché si abbiamo sempre sottolineato nel corso del tempo le difficoltà a realizzare a passare da legare alle aggiudicazioni
Oggi siamo passati da una media di quindici venti miliardi e di aggiudicazione all'anno a quarant'a quarantotto miliardi di euro quasi quarantanove miliardi di euro nel due mila ventuno a cinquantotto miliardi di euro nel due mila ventidue e a sessanta e a cinquantasette miliardi di euro solo in otto mesi del due mila ventitré
Ci rendiamo conto che il Paese oggi di fronte a uno sforzo una spinta infrastrutturale che se venisse vinta
E cambierebbe il Paese questo è la questione che abbiamo di foto e si ragionando su questi dati ci rendiamo conto che la partita ormai si sta spostando dapprima delle aggiudicazioni a dopo le aggiudicazioni e quindi sulla capacità realizzativa che sapremo metterei in campo
è arrivato lo sappiamo il nuovo Codice come sempre succede quando arriva un nuovo Codice successo a suo tempo con la Merloni successe con derise successe con il Codice del due mila sedici
Le stazioni appaltanti si devono abituare le nuove norme ai nuovi comportamenti e il mercato tendenzialmente rallenta e si ferma bisognerà vedere quanto quanto si che ma abbiamo i primi segnali di rallentamento c'è anche il fatto che
Visto che arrivava il nuovo Codice c'è stata una corsa per utilizzare il vecchio cori cioè e andare avanti con e accelerare una serie di lavori in più c'è la partita del PNR R. che ha dei tempi molto stretti e che ha portato che chiaramente a questa accelerazione dovremo tenere sotto
Osservazione cosa succederà nei prossimi mesi
Allora alcuni dati importanti vado a chiudere il primo di questi semplificazione e digitalizzazione hanno portato il tempi di affidamento delegare da un anno a due mesi
Il numero medio di partecipanti alle gare che prima era mediamente di quarantatré impresa si è ridotto a undici c'è tanto lavoro e i ribassi di gara che prima erano mediamente del ventiquattro virgola tre per cento si sono ridotti a sedici virgola quattro per cento in più c'è la grande questione legare sono deserte no non è vero non ci sono gare deserte almeno sulle gare sopra il milione di euro
Erano il sei virgola tre per cento in termini di numero e il dodici per cento intervenuti inonda di di importo nel due mila ventuno mediamente prime i periodi precedenti era intorno al sette otto per cento questo valore
C'è stata una crescita gennaio agosto due mila ventidue c'era un po'la questione dei prezzi vedete gennaio agosto due mila ventitré negare deserte sono pochissime il tre virgola cinque per cento il tre quattro per cento
Addirittura inferiori a prima praticamente la stagione testiamo che stiamo vivendo
Ecco io ho finito trovate praticamente nel rapporto un'analisi molto più dettagliata poi ricordo che tutte le opere
Che compongono praticamente questi dati di sintesi che noi gli abbiamo presentato una per una li potete trovare lo stato di realizzazione dove stanno all'interno di silos
Dove è stato anche sviluppato oggi peraltro una rappresentazione di lettura dei dati di sintesi che probabilmente interessante da vedere ma insomma che oggi rimandiamo praticamente a a al al al ruolo vostro a vostra scelta benissimo Grassi credito Bellicini la parola Presidente Busia prego presidente
Grazie grazie presidente grazie molte alla commissione grazie al servizio studi della Camera tutta l'amministrazione alla Camera e naturalmente al Cresme per questa occasione di riflessione sui numeri
è sempre più importante lo si vede
Anche in questo caso quanto è importante valutare non solo è opera quattro non solo le opere strategiche ma tutto questo con numeri e contiamo anche in ragione della scadenza imminente del primo gennaio prossimo in cui tutte le piattaforme in cui si con cui si svolgono le gare dovranno essere interconnessa la banca dati nazionale dei contratti pubblici Diana
Di poter fornire ancora più informazioni sotto questo profilo
Io per per brevità e visto che i tempi sono stretti e ci sono
E poi naturalmente si dovrà sviluppare il dibattito mi soffermo solo su o pochi elementi che
Dai numeri che sono stati presentati in molto ampiamente possono e attirare l'attenzione il primo in parte lo si richiamava e l'entità del vizio di cui parliamo noi abbiam parlato e stiam parlando da due tre anni dei duecento miliardi
Del piena era era che sono una cifra che naturalmente non riguarda solo gli investimenti vasta e non riguarda solo i lavori ma riguarda tu degli investimenti qui stiamo parlando solo per le opere per evitare appunto lo si ricordava quattrocentoundici miliardi dei quali centotrentatré Sondel PNR ma vuol dire che l'entità diciamo il PNR non occupa tutto lo spazio e uno dei principali responsabili
Della accelerazione che c'è stata soprattutto negli ultimi anni si è visto si è sui bandi
Sia sull'aggiudicazione e questo credo che al Parlamento serba dal punto di vista di una riflessione che dice da un lato il pm aveva uno spazio ma non è tutto
Dalla e quindi ci sono una serie di risorse ulteriori sono altri fondi di europei sono altri elementi e la strategicità di tutto questo e di opere che superano il due mila venticinque due mila ventisei
Perché la scadenza al due mila ventisei perché sono state in parte prese in corso eccetera
Dice che Parlamento e governo devono soprattutto studiare una corretta utilizzo delle diverse leve che hanno a disposizione c'è la strategicità non è più solo
Guardare a una sola scadenza ma guardare agli strumenti che sanno disposizione perché anche la stessa definizione di opere prioritarie
Che qui viene data e con una procedura anche del nuovo Codice in realtà sappiamo che anche le opere PNR sono prioritarie tutte anche quelle che non sono state inserite qui
E quindi c'è un altro modo in cui l'Italia
Guardi a priorità Rizzato alcune opere è un altro modo in parte sono i commissariamenti quelli che non sono qui quindi esistono tante e poi torno un po'sul disordine che si sta creando però esistono tante modalità ai e tante opere prioritarie non c'è solo un modo di IVA guardarle se vogliamo
Governare il complesso del sistema spetta in particolare al Parlamento cercare di mettere ordine a tutti questi strumenti proprio per guardare all'insieme degli strumenti e questa è la prima riflessione
Seconda riflessione molto molto rapidamente c'è e lo si diceva una grandissima accelerazione e dovuta in gran parte alla soprattutto negli ultimi due anni due mila ventidue l'abbiamo visto il grafico che veniva proiettato prima
Due mila ventidue due mila ventitré sia in termini di bande sia di aggiudicazioni il contributo del PNR arrestato essenziale notevolissimo con una spinta enorme però ci sono due indicatori appunto
Il Codice forse un po'ha rallentato ma in parte compensato dal fatto che il Piano RR è stato tenuto fuori dal nuovo Codice quel piano era e resta camminando
Indipendentemente dal rallentamento creato fisiologicamente dal nuovo Codice come capita per tutte
Le disposizioni normative però ora comincia la fase difficile cioè l'altro elemento su cui mi voglio soffermare e che quando si passa dalla diciamo bando alla gara e soprattutto all'esecuzione comincia la salita e quindi l'accelerazione che noi abbiamo visto che di investimenti e di risorse che adesso sono tantissime
Ci porterà necessariamente una fase di maggiore impegno e quindi da guardare che il Parlamento deve guardare con maggiore attenzione perché a realizzare molto più difficile che creare le premesse per la realizzazione quindi l'attenzione andrà su questo altro elemento quello si indicava prima una riduzione del numero dei partecipanti questo vuol dire adesso noi abbiamo sia poche gare deserte
Deriva anche probabilmente dal fatto che le risorse erano tante a volte le amministrazioni hanno potuto bandire con cifre un po'maggiori e quindi questo in parte favorito la la partecipazione ma torno alle pochi partecipanti allegare questo indica al di là del possibile rischio in termini di minore concorrenza mai indica che l'amministrazione sta e a mezzi per investire tanto il settore privato non è riuscito a correre alla stessa velocità cioè il settore privato
Non sta a probabilmente seguendo alla stessa velocità perché a minori risorse minori mezzi abbiamo visto c'era una concorrenza di alcuni elementi di di sussidi a lavori privati però ecco questo è un altro elemento di attenzione comincia la fase difficile poi il settore privato anche lui è soggetto a uno stress come è stata soggetta l'amministrazione con lo sforzo del genere R e qui lo mostra passo ulteriore punto nord-sud
è vero che c'è un qualche riequilibrio ma tutto il sistema avrebbe dovuto puntare un maggiore investimento del sud invece abbiamo i centottantuno miliardi al noto contro centocinquantotto al Sud che indicano anch'
Corra il persistere di un problema che non è di oggi ma è dura da più di un secolo e su cui è un altro punto di attenzione che permane che il pm tre avrebbe dovuto superare e che pure permane
Quinto punto le risorse noi abbiamo e abbiamo visto questa corsa esponenziale perché ci sono tantissimi soldi
Peso del piano RRC hanno negli ultimi due anni creato l'illusione di non avere limiti finanziari il che ha fatto bene perché anche a Max si è fatta promotrice della revisione dei prezzi
Per garantire che le gare non andassero deserte una serie di questi elementi
Però adesso cioè quello che ci sempre per guardare un po'avanti rispetto ai numeri di oggi il Parlamento deve occuparsi di questo e chiaro che stiamo passando in una fase diversa
Giustamente viene approfondito nel dossier da sempre quanto le opere su un finanziate adesso non risulta essere un problema
Fra darete probabilmente il Parlamento si troveranno analizzare questi rapporti guardando alla scelta di cosa finanzia davvero
E allora il fare e il definire prioritario non sarà più prioritario perché ce la faccia a farlo ma prioritario perché devo scegliere cosa tenere indietro e cosa portare avanti e quindi ci avviamo anche qui a una fase diversa lo abbiamo visto la legge di bilancio adesso sta cose che sapete benissimo adesso arriva il patto di stabilità
Qualunque esso sia che porterà una riconsiderazione per cui il parlamento e il Governo
Dovranno individuare le opere prioritarie guardando davvero il cosa fare prima e cosa tenere dietro e il cosa tenere dietro non sarà solo perché non faccio in tempo ma sarà perché non ho le risorse quindi devo decidere qualcosa ultimo punto sulla diciamo lo dicevo prima ci sono tanti modi di dichiarare prioritaria una disposizione in alcuni casi lo si dice in altre si nomina il commissario in altri semplicemente la sì inserita nel Pnr R.
Questa CEI un Codice e ci sono le opere piene Herrera che ne stanno fuori
I commissari fanno regimi ad hoc abbiamo creato complessivamente un un sistema molto complesso sempre meno decifrabile
E governabile e quindi forse rispetto a Risorse che diventeranno scarse e diciamo attività che dovrà essere legata all'esecuzione serve ed è quanto mai utile il Parlamento il suo primario compito è quello di probabilmente un riordino normativo di queste priorità
Nel ricondurle a a unità di sistema e anche di prioritarizzazione che sia reale permette la confronto
E questo probabilmente una sfidante normativa che il Parlamento ha davanti grazie presidente
Grazie grazie a lei presidente allora una chiedo se ci sono dei colleghi ci sono dieci minuti diciamo di domande risposte che possiamo fare per poi andare in audizione con il presidente Schifani chi è che vuole intervenire chiamo se c'è qualcuno che si prenota collega si Miani rompe il ghiaccio prego
Era era un orrore era partito
Sì grazie presidente ringrazio di la turista
E soprattutto il fatto di averci spiegato ulteriormente questi dati che servono e sono molto importanti aree come riflessione politica
Nell'ambito dei lavori della commissione io non solo
Però vorrei fare proprio due domande perché credo che al di là degli degli analisi fatte
Emergono due dati importanti
Primo punto l'aumento continuo dei prezzi
Questo è un tema in cui anche se noi oggi
Di fatto
Abbiamo un valore inferiore ad altri stati d Europa
Però è tanto
E credo che questo sia un interna e qui ci dobbiamo dobbiamo riflettere
Sicuramente non passiamo noi
Su un tema che dobbiamo riflettere anche con con l'Europa
Visto che gli interventi che ci sono stati sia del PNR ma anche
Degli strumenti temono sfitti bonus edilizi sono stati provvedimenti i che sono stati diciamo programmati nel tempo in tempo molto ridotto
E questo fa schizzare fortemente la domanda
E credo che
La cosa che la domanda Lapo questo se il il tema di riflessioni e noi dobbiamo fare quello che di potere riuscire anche nel futuro
Da casi Green a alti provvedimenti tiene merger anni di attività di azioni strutturali che possono essere a lunga gittata quindici anni dieci anni perché credo che questo possa
Dare la possibilità nel caso di regolarsi di definire la propria strategia
Secondo punto
La questione se alla domanda la questione delle del uno squilibrio che oggi abbiamo nel Paese nell'ambito infrastrutturale
Questa visione omogenea anime dovremo avere di tutto il Paese
Di fatto non esiste o c'è in maniera ma diciamo non non ottimale
Fra nord e sud
Se ne partiamo dal presupposto che tutti i tagli devono essere uguali
Questo di fatto non avviene perché come ha descritto bene
Presidente Busia oggi questo squilibrio c'è e persiste pur riuscendo anche a intervenire nell'ambito della programmazione del PNR su quel famoso quaranta per cento in cui noi avevamo cioè in in
Il Parlamento ha indirizzato le risorse
Credo che le azioni che sono stati fatti anche negli ultimi periodi di
Tagliati del centro sud a favore del centro nord sto parlando di alcune di alcuni
Interventi da parte delle del ministro delle infrastrutture
Su qualche sulle sulle missive CIPE se nell'ambito delle due miliardi e mezzo nel mese di giugno sono stati spostati dal nord al sud e questo pesa
E pesa anche soprattutto un altro elemento anche il fatto che oggi non si è messo in campo il fondo di perequazione di quattro miliardi e mezzo che era stato
Di fatto indicato dello scorso governo proprio come strumento per poter creare le condizioni di ridurre Dieppe fra nord e sud grazie
Ci sono altri interventi
Collega L'Abate prego
Avete fatto la stessa miseramente innova imperfetta prego
Io veramente ringrazio prima di tutto per questa relazione perché non è sempre importante
Che cita se la mano con i dati perché policy maker dovrebbe avere un'attrazione coevi decide di capire quindi la scienza giusto che cinici dà una mano
Quello che volevamo dire su questo e che
Sicuramente ci auguriamo che appunto il Sud venga
Venga trattato come come si dovrebbe come era nello spirito del Piano nazionale di riprese residenza cioè quello che chiaramente di evitare i divari che ci sono sappiamo che purtroppo ci sono ce vogliamo quindi che questo governo non continua a fare una rissa allevamento di risorse dal Sud portarle in altre zone perché alla fine sarebbe tutta l'Italia a comunque essendo chiaramente unità a a essere danneggiata perché non portare avanti una parte e lasciare giù e l'altra una cosa sulla quale mi fa piacere leggere ed questo discorso di di aver avuto questo passo avanti sulla rete ferroviaria
Perché sicuramente stiamo parlando del fit for fifty-fifty quello che noi dobbiamo fare e assolutamente passare dalla bomba
Al quindi alla diciamo
A al treno e io aggiungere un'altra nota far passiamo alla rete ferroviaria ma parliamo cortesemente anche di elettrico quello che dobbiamo fare rendere le nostre reti in modo tale che siano quindi supportate da mezzi che devono essere
Elettrici
Alcune volte mi è capitato di parlare appunto con stakeholder che lavorano su questo che ci hanno detto un po'difficile avere un treno di crossare appunto di a sia per le merci eccetera e che ha che posso avere la potenza con la parte elettrica perché magari potrebbe essere critico va bene allora parliamo anche di idrogeno dobbiamo parlare anche di idrogeno perché c'è abbiamo messo nel Pnr R. ma vi assicuro che le imprese che stanno producendo idrogeno ogni tanto mi passano degli emendamenti perché ci sono dei vuoti normativi da colmare qualche volta qualche emendamento
è stato bocciato dalla dalla maggioranza e mi dispiace perché non è un emendamento del Movimento cinque Stelle erano un andamento dell'empolese continuativa ricollegabile alla direzione appunto giusta
Che c'è stata diciamo opzionato a penultimo chiudo quando parliamo di strategia appunto e infrastrutture che devono essere appunto strategiche diamo al primo posto il discorso delle città sostenibili
è uno degli obiettivi del piede nella diciamo dello dello sviluppo sono dei degli dei diciassette gol dello sviluppo sostenibile cerchiamo dei delle di fare delle infrastrutture che rendono veramente le nostre città sostenibili e vivibili proprio come dire
Alla per quella che può essere miglioramento della qualità della vita dei nostri cittadini grazie grazie vice presidente collega Milani prego
No brevemente una vera e propria ai colleghi mi pare che dalla dalla quadro appunto
Abbastanza chiaro insomma emerge che in realtà gli investimenti al Sud sono altrettanti che quelli al Nord c'è stata un'attenzione tutta la programmazione appunto affinché ritardo strutturale del sud venisse colmato con questa importante diciamo fase di investimenti da parte dello Stato italiano
Dico stato ma in realtà dovrei parlare anche di regioni dovrei parlare anche di gruppo FS che significa punto Ferrovie e ANAS in realtà abbiamo appreso con appunto con con piacere che oltre il cinquanta per cento o circa cinquanta per cento dei fondi realtà provengono da fondi propri interni nazionali e non dal pm vere non dal nuovo indebitamento quindi ma da una sana e corretta gestione visione diciamo di investimento sul futuro dell'Italia che appunto questi attori citati poco fa appunto tutti sanno svolgendo al meglio
Ecco una cosa che vorrei chiedere non so se c'è il tempo per una risposta o se c'è questo dato sicuramente c'è un'attenzione anche sul fatto diciamo dell'aumento dei costi che ci è stato che è dovuto non solo a la spinta diciamo della crescita dell'offerta di lavoro ma indubbiamente anche da questioni internazionali importanti perché abbiamo il dato distesa dovremmo capire quanto rispetto alle progettazioni di due anni fa effettivamente oggi lavori costano di più
Rispetto a quanto diceva il presidente Busia vorrei dire la ringrazio per le parole in più importanti su questo cioè la assenza magari di mai minore dice di di competizione fra impresa e cioè il fatto che ha meno imprese rispondono alla allegare può essere però un segnale sicuramente lo dico dobbiamo leggere non come un segnale diciamo negativa come segnale positivo che c'è molta offerta di lavoro e non credo che questo metta in difficoltà diciamo così la sana e corretta competizione insomma interna al Paese
Cioè ritengo che il ribasso medio che si attesta oggi mi sembri avere intorno addetti quattro al sedici per cento sia comunque un ribasso e che che a competere correttamente fa realizzare le opere lo strozza le imprese diciamo così e permette la motivazione l'esazione delle opere
Vediamo se c'è qualche altro collega abbiamo veramente pochi secondi se no darei la parola velocemente all'architetto prego Pedicini prego allora rispetto a questo tema nord-sud
La questa media tiene conto dei centonovanta miliardi di euro che sono una storia diversa dal pm RR a dal commissariato commissari il PNR dal cinquanta per cento al Sud e il e il il e il cinquanta per cento anche praticamente tutte e due si è pian R che che che commissari quindi c'è stato un ridisegno sul piano Herrera e sulle apre come sa che guarda al Sud in maniera diversa rispetto a quello che succedeva prima
Diciamo che prima si teneva praticamente la percentuale della popolazione del territorio una via di mezzo con questi ultimi provvedimenti se guardato al Sud oggettivamente i dati questi vicoli mostrano
Grazie architetto non so se con presidente una battuta
Una battuta tanto che sono state dette per i prezzi una cosa che non ho detto prima
Sì gestita la fase di rialzo adesso anche il Codice prevede la fase di riduzione nel caso in cui ci sia dobbiamo avere stazioni appaltanti che che realizzino questo proprio perché adesso le risorse diventa scarse e quindi bisogna e un altro elemento che andrà governato priorità e risorse
Grazie presidente naturalmente quindi ne approfitto per ringraziare il presidente Busia naturalmente il l'archetto decidere Cresme e il dottor Mencarelli che ricomprende tutte Servizio studi della Camera deputati la riunione conclusa ringrazio tutti i partecipanti grazie