Lo sviluppo economico italiano: cicli, tendenze e politiche

Oggi però a spiegare
Credo che siano puntuali
Sono le undici
Signore
I signori amici questo
Questo ciclo di lezioni
è stato inaugurato un anno fa esattamente in questi giorni di novembre di un anno fa in questa
Stessa alula
Dei gruppi parlamentari del del Parlamento che c'è stata l'anno scorso è di nuovo quest'anno concessa dal presidente della Camera onorevole Fontana che qui desidero ringraziare a nome della Fondazione Ugo la Malfa
E come l'anno scorso ci sono oltre al molti amici sono molti giovani
Che a me fa molto piacere di avere qui
Potete ascoltare queste
Queste elezioni lo scorso anno la prima lezione di questo ciclo
Fu tenuta da Ignazio Visco che allora
Governatore della Banca d'Italia che parlo della inflazione reazione dell'inflazione italiana nel dopoguerra e delle politiche economiche che erano state
Messe in in opera nel frattempo alla fine
Nello scorso mese di ottobre
Ignazio Visco ha cessato dal suo ufficio di governatore al termine dei due mandati
Che sono previsti dalle regole europee dalla legislazione italiana per il governatore i governatori finora
A quando l'Italia è entrata nell'euro era una carica a vita
Cioè il tecnico quando il governo nominava un governatore questa era una carica vitale
E io ho sempre considerato che questo fosse un importante presidio dell'indipendenza della Banca d'Italia
Che a sua volta è un importante presidio
Per la politica economica del nostro Paese
Le regole europee alle quali l'Italia ha dovuto confrontare la sua legislazione con l'ingresso nell'Euro il prezzo hanno previsto la nascita della Banca centrale europea
E l'obbligo di prevedere un un limite ai mandati del governatore
Due mandati di sei anni ciascuno Visco è stato hanno nominato governatore del due mila undici
Ha lasciato quindi sto incarico al termine del secondo mandato via ottobre ventitré io l'esilio in quest'occasione manifestare
L'apprezzamento profondo per la sua opera negli dodici anni del suo mandato
In particolare per avere mantenuto alto il prestigio della Banca d'Italia
Con una delle grandi istituzioni pubbliche
Del nostro Paese per avere contribuito significativamente alle scelte della banca centrale europea in cui il governatore della Banca d'Italia siede come uno dei componenti del consiglio di amministrazione del della banca che decide le politiche monetarie dell'Europa misure periodiche riunioni e infine e in particolare per avere per la serietà e la sobrietà con la quale egli ha svolto il suo mandato e desidero ringraziarlo anche per l'altra faccia
La seconda lezione quella di quest'anno abbiamo affidata a Paolo Savona e presidente
Della Consob perché l'autorità di vigilanza sui mercati finanziari
Io dico pochissimo perché non vorrei passare la mattina a farlo
Ripete il suo curriculum è per così dire professionale che è molto lungo e molto prestigioso dico soltanto
Paolo sia formato
Nel ufficio studi della Banca d'Italia
Dove ha lavorato tra il mille novecentosessantuno e il mille novecentosettantasei
E che ha lasciato nel settantasei avendo vinto una cattedra di politica economica nella università italiana
Nel sessantacinque sessantasei trascorsi un anno di perfezionamento di studi al alle mafie al Massachusetts insisto otto etnologico
L'università americana
Nella quale noi ci siamo conosciuti ballo perché seguivamo entrambi
Un corso di teorie di politica monetaria di Franco Modigliani
Grande economista italiano ci ha dovuto scappare dall'Italia per le leggi razziali è bene non dimenticare mai la ferita che è stata inferta anche alla vita culturale del Paese perché
Il comma Modigliani divenne cittadino americano ha visitato l'Italia ma l'Italia ha perso un grande grande economista come aveva perso grandi fisici grandi matematici grandi intellettuali costretti all'emigrazione dal fascismo
Ma voi e in quell'occasione
Franco Modigliani e ed io lavorammo sullo studio sulla Banca d'Italia
E ci furono preziosissimi i consigli che Paolo Savona da dentro
La banca poteva darci sul funzionamento delle delle politiche monetarie
E così via credo che quel quell'articolo di Modigliani e mio che doveva essere pubblicato sulla rivista della Banca d'Italia che poi non fu fatta
Deve esserci una rivista diretta da Paolo Baffi che pur folgorato che della Banca d'Italia nel cui numero zero era contenuto
L'articolo di mode che ogni e mio che col molto molto critico nei confronti della Banca d'Italia
E che sui geni forse al governatore della Banca d'Italia Carli di chiamarlo come consulente quando la Banca d'Italia decise di fare io il primo modello dell'economia italiana il primo modello econometrico dell'economia italiana
A cui poi ha lavorato per molti anni
Ignazio Visco
Il nostro rapporto era con loro e insieme educato moltissimo tempo
Come dicevo dopo dopo la Banca d'Italia
Dopo l'insediamento del Serio sapone è stato al vertice di importanti istituzioni bancarie
Il Credito industriale sardo poi la Banca nazionale del lavoro è stato presidente del Fondo di garanzia sui depositi bancari
è stato anche alto funzionario dello Stato stato un segretario generale della programmazione del ministero del Bilancio
è stato direttore del Dipartimento degli Affari europei
Un in due diverse occasioni è stato due volte ministro prima ministro dell'industria nel gabinetto Ciampi
Mille novecentonovantaquattro poi ministro degli affari europei nel primo governo Conte del due mila diciotto e poi nel due mila diciannove ha lasciato il governo per diventare come tuttora presidente della Consob
Ma la cosa importante che durante questa qui complessa e lunga carriera
Professionale politiche amministrativa non ha mai fine cessato di studiare di leggerezze studiarli
E di scrivere e quindi è diciamo un intellettuale
Che ha avuto funzioni pubbliche
E e che in questa senso è un vale la pena ed è interessante conoscere il suo pensiero
Sulla sullo sviluppo economico italiano nel lungo nel lungo Periodo come il titolo di questa nostra storia l'Italia e ve lo dico soprattutto i giovani che qui sono Italia ha avuto un periodo formidabile di sviluppo economico
Fra la fine della seconda guerra mondiale l'inizio degli anni sessanta
Normalmente ci si riferisce a questo periodo come nel miracolo economico
Io non amo questa espressione perché il miracolo sembra qualcosa piombato per così dire dall'esterno da un fenomeno soprannaturale
Sul sistema economico il miracolo economico ha una spiegazione molto concreta
Che era la volontà del paese di ricostruirsi dopo le distruzioni della Seconda guerra mondiale
Una grande spinta imprenditoriale
Che nasceva anche dal fatto che il Paese respirava per la prima volta dopo vent'anni di dittatura anche questo non va dimenticato dopo vent'anni di dittatura una guerra perduta il Paese respirava si riapriva all'Europa e al mondo e gli imprenditori italiani si sentivano il percepirono questa questo vento
Di questa apertura
E infine di un politiche economiche
Chi c'erano insieme lungimiranti e sagge
Classe politica del primo dopoguerra era una classe è stata lo dicono gli stoici la classe politica
Migliore che ha avuto Repubblica nel questi secondo dal secondo dopoguerra ad oggi
Poi dopo questi anni straordinari in cui l'Italia è passata da essere uno dei Paesi più poveri dell'Europa
A uno dei paesi uno dei grandi paesi dell'Occidente settimo paese industriale
Quindi uno delle grandi realtà siamo tuttora allo quella delle grandi realtà industriali dell'Europa probabilmente dopo la Germania è il secondo Paese per le dimensioni dell'industria manifatturiera quindi un Paese trasformato profondamente ma quelli ritmi di sviluppo
Che sembravano preludere alla piena occupazione era una società quindi in condizioni di generare maggiore equilibrio sociale quelle condizioni
Si sono progressivamente perdute
La storia lo devo dire a Paolo la storia dei decenni sessanta settanta ottanta novanta e di primi vent'anni e di un Paese che progressivamente cresce meno
In cui la produttività cresce meno fino a fermarsi
E tutto questo in un quadro di un'Europa che continua a crescere per dare un'idea quando sia formato levo nel due mila l'Italia aveva un reddito pro-capite più alto di almeno il dieci per cento della media dell'aria dell'Euro oggi noi ci troviamo
Del sette per cento sotto la media del dell'Unione europea cioè altri paesi sono avanzati noi fatichiamo a attenere
Attenere
La domanda è la domanda di fondo
Eh ma per cosa ha frenato e che cosa frena
Questo sviluppo perché è questo l'attenuazione
Di queste energie anche pure l'Italia di di cui dispone e disponeva tanto che si messi alla prova generale a quel grande processo di sviluppo non ce lo siamo chiesto per molto tempo noi abbiamo scritto insieme
Paolo Savona e io un altro economista
Però dolosamente scomparso
Che si chiamava Enzo Grilli scrivemmo insieme un libro nella metà degli anni ottanta e in cui De elencando i problemi del dello italiani Dio scrivevamo nessuna democrazia si legge alla lunga in condizioni di sostanziale emarginazione di una parte consistente dei suoi componenti
L'emarginazione della Società italiana riguarda diceva i giovani disoccupati
I cassa integrati permanenti le aree di lavoro precario nel Mezzogiorno gli utenti del servizio sanitario nazionale in buona parte del Paese
I titolari delle pensioni minime ecco a scuola e così via e sono esattamente il catalogo dei problemi che oggi solo davanti alla Società italiana acuti
La scuola nel servizio sanitario nazionale
La minore civiltà del dialogo politico che si registra nel nostro Paese l'estremismo delle posizioni che si fanno avanti
Anche lo sbandamento del corpo elettorale che si muove muovendosi da partito all'altro da una posizione all'altra spostando del dieci del venti per cento i suoi consensi alla ricerca di una risposta che non trova
è espressione delle conseguenze di questa crisi cioè quando si dice nessuna democrazia leggi a lungo
Il certe inciviltà che c'è nel dibattito politico di oggi è anche il frutto
I problemi irrisolti prego per molto tempo l'interrogativo e quindi ancora oggi
Che cosa è successo e che cosa si deve fare per ridare al Paese una spinta c'è nel Paese e nei suoi tratti dirigente troppa rassegnazione ancora oggi si sente una rassegnazione
Che annuncia ieri la commissione europea che l'Italia crescerà
Sei col sette per cento quest'anno cioè zero
E l'anno prossimo zero sei zero otto il governo dice uno ma non ci crede nessuno cioè sostanzialmente noi siamo in una situazione di stagnazione
Che non è la stagnazione dell'Europa e la stagnazione dell'Italia in Europa che è un problema nostro perché i nostri problemi sono quelli coricato dall'interrogativo a cui è stato nella lezione di Paolo
Tavolo ci sarà pubblico la risposta ma ci sono un'analisi forse qualche video su cui riflettere per il nostro comune futuro grazie
Grazie Giorgio avvocato dichiara signore e signori cari amici ne vedo tanti Sala e cari studenti
Il motivo per cui
Continuano a riflettere a pensare a studiare
E proprio per lasciare un minimo di riflessione ai giovani
La sassata veneta che l'autore definisce rivelano allora De Corato che io l'ho avuto in particolare arrivano anche D'Alema e tutte le istituzioni non sono state
Come
Sì allora s'non funziona
Alle tre grosse
Inizio con una fotografia e la fotografia presentata
Quattro
Dei grandi dei protagonisti della ripresa postbellica dell'Italia
è questo sia garantita e le riflessioni di la Malfa i quattro protagonisti Peverelli prima fila Dynamic nella Ugo la Malfa
O noi ci siamo riunitisi per onorare la sono noia
E dietro c'è Guido Carli e Ugo la lama scusate
E Napoli
Sì
Termina così enemy ribellarsi emanare delle gallerie procedere
Carli
Cugola
Allora se non
Comprendiamo da da dove veniamo e dove stiamo andando
Non riusciamo a risolvere i problemi che la Malfa ha iniziato a esaminare
Dalla riflessione dei miei studi e delle mie esperienze per questa occasione ho tratto
Cinque riflessioni sulle quali vetro di soffermarmi rapidamente perché altrimenti dovremmo riunirci in seduta permanente prima di incontrarci
Ho parlato con Giorgio abbiamo detto dobbiamo stare non stavamo insieme ci eravamo ospiti di amici
Dobbiamo stare insieme almeno due giorni per chiarire tra di noi
Le idee su che cosa andrebbe fatto per portare poi a disposizione in particolare dei giovani
Allora il cinque punti su cui mi soffermerò e che sono sviluppate nella lezione completa che vedrai
La luce credo nel giro di quindici venti giorni per i i tipi della Rubbettino la la lezione completa
Il cinque punti sono la lenta decrescita del PIL
E crescita delle ragioni di scambio per ora Elenco poi arrivo naturale spiegazione tecnica il tentativo della politica fiscale di migliorare la distribuzione del reddito e di sostenere la crescita reale
L'ampio ricorso all'indebitamento pubblico per contenere la pressione fiscale e rafforzare l'azione della politica fiscale
No all'andamento degli investimenti privati e stagnazione degli investimenti pubblici
Infine e chiudo con le incognite che non sviluppo in modo specifico in questa occasione ma nell'esercizio delle mie funzioni di presidente della Consob
Le incognite connesse con lo sviluppo delle cripto currencies e dei loro intrecci con strumenti immobiliari tradizionali
Iniziamo dal primo grafico
Questo è l'andamento del PIL decrescente
E queste l'andamento delle ragioni di scambio
Delle ragioni di scambio le ragioni di scambio sono i rapporti tra i prezzi interni e i prezzi internazionali nel prezzo si riassumono tutte le componenti
Ogni volta sentiamo dire a contatto quella conta tra l'altro i prezzi sono la sintesi di tutte le determinanti dello sviluppo
Le ragioni di scambio per una direi operazione che abbiamo per uno studio e sui lidi dicono nell'insolito dove i soliti dagli anni
Sì sì sono mostrate come variabili che spiega il sintesi rapidamente il perché sì va in questa direzione decrescente del PIL perché
Te il perché invece la situazione retta dalle ragioni di scambio questa è direi la nostra posizione è la mia posizione riverificata e continua a funzionare
In questo lavoro la crescita reale
E come sintetizzate dagli andamenti del PIL viene considerata base indispensabile per lo sviluppo sociale così come definito da Renzi Grilli
Non abbiamo mai avuto né con Enzo grilline con Giorgio una visione materialistica della storia
Che sulla scia di pensatori come gli anti imberbe and lo sviluppo sociale definito il progresso umano
Capacità di vita migliore
Possibilità di liberarsi dal giogo fatale dell'ignoranza e delle catene della povertà questa è la definizione di Enzo Grilli che la sintesi di quanto è stato finora indicate
Questa lettura visiva che vi propongo il e ragioni di scambio
Fornisce una prima evidenza di quale sia il problema di fondo di un Paese che non ha saputo mantenere una crescita reale all'altezza delle sue possibilità
Ma anche dei suoi desideri e dei suoi bisogni pur avendo mostrato di sapere reagire a una serie di difficoltà epocali che poi elenca ero
La rappresentazione degli andamenti Cremante anche qua non mi soffermo praticamente che è questa queste dieci ripartizioni sono in gran parte il risultato degli studi via Kusturica Graziani e dell'università di Napoli della Federico secondo
Certo punto quello sul quale poi si sono innestati tutti gli altri me compreso io lo aggiornato fino ai nostri giorni
L'Italia ritorniamo ai due punti gli sciocchi
Io ne ho contato ben sedici
Vi faccio un elenco rapido poi nel nella lezione entro nei dettagli perché altrimenti dovremmo se Turci se sederci in riunione permanente
Nonostante il miracolo economico non avevamo appena iniziato a riprenderci che abbiamo avuto praticamente negli anni cinquanta la guerra in Corea
E se tifo azionisti ci effetti sulla domanda
Poi salto direttamente nel cinquantasette per quell'abbiamo avuto cinque sei anni di respiro di quindi siamo cresciuti e abbiamo praticamente attuato il miracolo economico nel cinquantasette abbiamo l'adesione al mercato comune europeo l'Europa nasce con un patto riguardante i mercati
Il terzo
Il terzo nel sessantadue per la nazionalizzazione degli industriali elettrica
Fu uno choc sui mercati e sulle aspettative il quarto nel sessantatré per un eccesso di domanda interna combattuto con mezzi monetari
Che è ricordata in letteratura come la gelata di primavera credo che il termine sia di Sylos Labini
Il quinto nel sessantotto per forti disturbi provenienti dal mondo del lavoro ricordato come autunno caldo
Il sesto nel settantuno per la fine dell'Accordo di Bretton Woods nascita del dollaro spontaneo del FIAT dollari e dei cambi fluttuanti mentre i cambi erano fissi ma aggiustabili nella corde in merito non s'il settimo nel settantatré per la crisi petrolifera e il Termoli il terrorismo
Essere sopravvissuti a quelle vicende qua interrompo ed ho un mio primo giudizio
Mi soffermo su quell'ultimo show a quello degli anni settanta fu veramente un momento difficile e dedicato per il Paese il paese era alle soglie di una crisi istituzionale
Dovette scendere il Papa a mettere un po'di pace tra la nella politica ci fu la famosa riunione non potendo agire che cosa è successo che non potendo agire sui prezzi del petrolio per l'esistenza del quasi monopolio dei Paesi produttori l'opaca
Nel riuscendo a ridurre le prestazioni previste dal welfare che era appena agli inizi
Perché era da dieci anni che se ne discuteva ma l'applicazione avvenne negli anni Settanta nonostante le difficoltà l'attenzione delle interesse della politica si indirizzò verso la riduzione del costo del lavoro
Trovando giustificazione nell'esistenza del meccanismo di indicizzazione salariale la scala mobile che agiva come moltiplicatore dei prezzi
Ecco i prezzi esso trovò mitigazione né il congegno dell'inflazione programmata
Che costò la vita ad Ezio Tarantelli ma la scala mobile venne eliminata solo nel mille novecento ottantatré
Attraverso un referendum dove i i lavoratori coscienti che avevano messo in piedi un meccanismo che non funzionava nel loro interesse votarono a favore perché la maggioranza di quel referendum non poteva se non essere del lavoratore
Quale il mio giudizio su questo il periodo perché io perché ho interrotto l'elencazione degli sciocchi
Perché la concentrazione dell'attenzione sul costo del lavoro
Causio una sottovalutazione del problema degli squilibri del bilancio pubblico
Che andò peggiorando per sostenere crescita reale ed equità distributiva quindi il mio primo giudizio attenzione gli anni settanta sono stati un punto di svolta che purtroppo si sbaglio
Di porre l'attenzione sulla variabile del costo del lavoro che poi ha insieme tanti effetti moltiplicativi
Ma nonostante i gravi shock degli anni settanta
Continuiamo salto ce ne sarebbero altri di mezzo però salto all'ottavo nell'ottantanove novantuno per la caduta del muro di Berlino la dissoluzione degli dell'URSS
Il nono nel novantadue con la sottoscrizione del Trattato di Maastricht
Che è uno sciocco voi io non giudico se questi sciocco sana effetti positivi o negativi ma sono stati degli sciocchi
Il decimo nel novantatré per la liquidazione delle partecipazioni statali e la promulgazione della legge bancaria passando dal regime specialistica universale e la creazione dei fondi comuni di investimento a un grande iniziativa
Del governo Ciampi che in manca l'Italia
Era maturato da quasi un decennio l'undicesimo nel novantacinque con la creazione del da Briotti o dello World Trade Organization la libera circolazione la globalizzazione chiamiamolo così
A cui ha detto la Cina nel due mila e uno il dodicesimo nel due mila e due a questo punto gli sciocchi incominciano a
Incrementarsi anno dopo anno con entrata in circolazione dell'euro
Il tredicesimo nel due mila otto quando è esplosa la crisi finanziaria mondiale legata al mercato dei derivati i crediti Sab prime il quattordicesimo nel due mila e venti per irrompere del Corvetto il quindicesimo nel due mila ventidue per ventuno per la ripresa dell'inflazione e il ritorno a una politica monetaria ortodossa detta normalizzazione
Il sedicesimo nel due mila ventidue quando la Russia ha invaso l'Ucraina sulla stessa scia si è posta la riapertura del conflitto
Palestinese quindi quel primo grafico c'asserisce sciocca
Ciononostante nel sistema reagito perché le ragioni di scambio sono migliorate ma questo ha comportato una riduzione del Pil inevitabile anche perché il mondo si è aperto mi ricordava che negli anni settanta quando sessanta settanta quando io ho vissuto in Banca d'Italia e andavamo a guardare queste percentuali che riducevano Guido Carli sbottò dicendo ma un giorno all'altro queste percentuali non si dovranno ridurre quindi lui giustificava in questo modo il fatto che a un certo punto il mondo si apriva quindi la competizione era maggiore
Passo al secondo punto da me
Elencato in apertura i punti su cui mi sono soffermato qua abbiamo il rapporto tra debito e Co pubblico il risparmio mobiliare italiano la quota del debito pubblico posseduto da non residenti e lo spread BT
P Bund a dieci anni quindi qua abbiamo una situazione in cui praticamente la il rapporto la quota la il debito pubblico su ricchezza finanziaria lorda delle famiglie
A un andamento leggermente decrescente
Quindi l'incidenza del debito pubblico sulla ricchezza finanziari a una linea di trend decrescente poi no non anticipate
Questo uno dei passaggi più delicati delle conclusioni perché poi le conclusioni quelle dove alla fine
Dall'altro lato invece c'è la quota di debito pubblico posseduta da non residenti
Infine l'andamento da quando ce l'abbiamo dello spread che questo
Uno dei pregiudizi riguardanti l'economia e la politica dell'Italia e la solvibilità del nostro debito pubblico
La cui entità oscura l'importanza della resistenza e adattamento agli sciocchi delle nostre ragioni di scambio l'esportazione
Cioè anche qui l'attenzione come è capitato Imp come vi ho detto per lui l'altro caso analizzato
Sì eccessivamente concentrata sul debito pubblico e meno sul resto della problematica
Che di resistenza
Confermo quanto vi ho detto prima vi do direi nuovamente l'analisi la quota del debito pubblico italiano sulla ricchezza mobiliare del presente del Paese presente una linea di trend decrescente
Con un andamento ciclico negativo come voi vedete comandante linea praticamente blu per tornare positive stabilizzarsi sulla linea di treni dopo il sostegno deciso dalla BCE cioè è stato un effetto secondo me strutturale sulle aspettative di ciò certamente fisco si potrebbe istruire più di quanto io non faccia da osservatore in questo caso esterno
Il risparmio italiano è largamente capiente per raccogliere l'attuale indebitamento pubblico
E parte di quello del resto del mondo siamo uno dei pochi Paesi del mondo che abbiamo una posizione patrimoniale sull'estero lievemente positiva
Ciò significa che noi non dobbiamo assolutamente niente al resto del mondo anzi contribuiamo al suo sviluppo attraverso la cessione del nostro risparmio
E quindi nasce un problema di mancato utilizzo all'interno che un problema istituzionale molto grave che in parte chiamo questo governo sta cercando di affrontare col DDL capitali le cui sorti in Parlamento non sono esattamente coerenti con gli obiettivi che stiamo perseguendo
Il giudizio dei mercati invece e che nonostante queste due parametri che offra l'attenzione dell'udienza che esso sia potenzialmente non rimborsabile
Che si esprime con un Ratti mo'o con un rating con un gradino più su dei junk bond gli obbligazioni spazzatura
Che il timore che abbiamo in costi nazionale stanno dando il giudizio bene o che è chiaro che il prossimo gradino e che viene dichiarato che il nostro debito pubblico non si arrende Orsa bile
E questo comporta un premio al rischio che lo spread appunto di cui vi ho parlato
Il problema è legato al fatto che gli accordi che abbiamo sottoscritto praticamente non prevedono la funzione di lender of last resort che praticamente ha indotto ampie fluttuazioni dello spread
Che ripeto pare essersi strutturalmente li menzionato da quando la BCE ha deciso di intervenire però in una forma priva di certezza per scoraggiare attacchi speculativi
Attacchi speculativi quindi se il nostro è solvibile
Ciò che ci può colpire sono solo attacchi speculativi che possono essere di diversa origine quindi quando io dico che è assente un lender of last resort io parlo con lender rosa per gli attacchi speculativi
Non per i problemi di insolvenza che invece secondo la mia diagnosi non ci siano
Questo fatto questa situazione che vi ho descritto tiene la politica
Attacchi speculativi mandano via i governi e l'economia italiana permanentemente in bilico con conseguente anche sulla stabilità dell'euro sistema e questo è stato compreso
Non c'è solo l'intervento di Draghi che ha modificato nel a mio avviso strutturalmente il comportamento delle aspettative da cui la stabilità che si è determinata vedete Cova
Siamo qua si discuteva anche se poi inizia il quindici vedete come si è praticamente ridotto strutturalmente lo spread
Quindi ha avuto un effetto strutturale naturalmente
Occorrono ben altri strumenti analitici rispetto a quelle che io vi dico per confermarlo ma sono Strub sono problemi che la accademia italiana l'Accademia di economisti italiani non analizza
E uno dei motivi per cui io che sono nell'ambiente rivolgo i miei colleghi e che noi non siamo più dando il contributo che in passato era stata tatto
Sia dialettico rispetto alla leadership della Banca d'Italia sia all'interno di se stesso che era in grado di portare avanti delle proposizioni concrete come il dibattito aperto da Graziani che ho già ricordato
No va schiacciato due volte mi avevano avvertito
Indotto dagli spread
Indotto dagli spread
L'estero ha cresciuto gli acquisti di titoli pubblici italiani tenendo in scarsa considerazione gli avvertimenti contrari della Società difetti oppure accorciando o mantenendo instabile il rapporto che loro tenevano di dei titoli
E posseduti del debito pubblico italiano
Su ciò è accaduto fino alla crisi finanziaria globale gli acquisti sono però arrestati su una linea di trend crescente ma non con un gradiente più basso
Va tenuto presente che il Paese vive al di sotto delle proprie risorse
Avendo da tempo un surplus della bilancia economico estero in particolare dopo la crisi del due mila otto che è uno dei motivi che dovrebbero essere addotti per indicare la capacità di reazione dell'economia italiana
L'aumento del debito pubblico non ha sottratto al credito all'economia produttiva ne alle famiglie ogni tanto si legge questo quindi assolto al suo compito che doveva assolvere il riassorbimento da parte dei risparmiatori italiani dei titoli pubblici ceduti dall'estero
Conferma che i risparmiatori italiani considerano con favore il possesso di questo titoli che non conosco chi possiede il debito pubblico lo considero proprio ricchezza
Una in coscienza o e il fatto che loro capiscono che comunque sia il sistema è tale che dal punto di vista reale monetario e finanziario e un sistema che il che li protegga queste la mia interpretazione ma il problema dei debiti pubblici aggiungo un'altra argomentazione
Ha natura globale nell'ultimo incontro tra banchieri centrali a Jackson Hole
Ai che in Green è a slava appunto hanno insistito sulla necessità di trovare una soluzione alla loro crescita eccessiva evidenziando i rischi di una nuova crisi sistemica finanziaria mondiale ogni tanto arriva qualcuno che fa avverto questo lo dico nel testo
Noi stiamo onorando uno statista Ugo la Malfa
Che era caratterizzato dal fatto che era un pessimista strutturale il pessimismo la mal Fiano
Io non non ho potuto applicare se non in un punto che il comportamento della pressione sociale sul bilancio pubblico il pessimismo lama spiano nel senso che ho una lettura positiva credo ancora nelle possibilità del Paese chiuso la parentesi va stigmatizzato come hanno fatto I Can Green al azzurra la più un'altra va stigmatizzato una concentrazione di attenzione su questi debiti
Mentre l'intero mercato monetario e finanziario tradizionale e quello nuovo virtuale
Mostrano insieme analoghi al eccessi che meritano una considerazione congiunta per evitare il ricorso all'inflazione o il mancato ricorso che sarebbero sono soluzioni inique
E qua il mio avvertimento
Preciso lo ha comunque ribadito che il rispetto dei patti elemento indispensabile della considerazione internazionale di cui necessita il Paese anche la considerazione internazionale una variabile un bene pubblico
Ma i vincoli che questi patti impongono devono avere le caratteristiche di poter essere rispettati senza causare danni irreparabili e la sua economia e alla sua società
L'assenza di una soluzione razionale al problema del rientro nei parametri dell'Addendum di Maastricht
Ribaditi nel Patto di stabilità e di crescita ostacoli la costruzione di un'Europa politicamente unita senza la quale gli aspetti immateriali prevalgono questa direi il mio giudizio quando stava al MIT la moglie di Franco Modigliani guidava una unità di donne americane che avevano come principio
Le leggi gli accordi si rispettano però bisogna combattere per modificarle in senso positivo e finché prevalgono vanno rispettati quindi quello che io sostengo e che bisogna trovare una soluzione
A questa l'esperienza e in che modo
Le esperienze vissute in materia
Soprattutto nella sistemazione dei debiti pubblici offrono molte soluzioni tecniche per rimanere l'ostacolo per rimuovere l'ostacolo senza gravare sugli altri Paesi il belga Thai nel board da essi spremuto
Se si vuole mantenere e far rispettare rigorosamente il limite del tre per cento per il deficit di bilancio e del sessanta per cento per il rapporto debito pubblico PIL si deve sistemare il pregresso
E se il sistema il pregresso da quel momento in poi si deve essere rigorosissimo nell'applicazione di questi parametri quindi siccome esistono tecniche per poterlo fare
Incominciamo a porrò in questo termine e non semplicemente dire come io stesso ho fatto che questi parametri sono sbagliati che quindi bisogna analizzare un modo diverso un parte delle argomenti che io ho portato avanti
Allora qua veniamo al discorso del debito pubblico il terzo punto su cui io mi sono concentrato
La pressione fiscale misurata sul PIL
Sì è più che raddoppiata nell'arco di tempo considerato senza riuscire a coprire i fabbisogni del Paese inducendo i governi a indebitarsi qua il punto chiave
Che assolutamente il raddoppio del debito pubblico
Si è realizzato con la il trendy lievemente decrescente del PD una qualche ragione ci deve essere sottostante
Perché le tasse fanno parte del prezzo finale e il prezzo finale rapportata al prezzo estero ti dalle ragioni di scambio quindi il discorso fondamentale cerchiamo di concentrare la politica o porre la nostra attenzione
Questo aspetto del problema
E non semplicemente dire riduciamo il debito riduciamo la pressione fiscale in qualche punto del sistema e aumentiamo l'indebitamento
A questo punto esattamente il quesito che mi sono posto
L'indifferenza verso gli effetti riduttivi dell'inflazione
Cos'è successo
è lecito domandarsi
Se il superamento e dei due vincoli di Maastricht abbia consentito di raggiungere gli obiettivi di crescita e reale di welfare desiderati
Sulla base del grado di soddisfazione dei cittadini attenzione io pongo all'attenzione questa problematica nel senso che hanno che non ho fatto ricerche e anche qua
Per il vuoto degli economisti italiani o dei comunisti del mondo che non studiano questi problemi sulla base gravissime situazioni cittadine degli andamenti esaminati si può avanzare il giudizio che la politica fiscale abbia fallito nel suo compito
è un è un giudizio severo da questo punto di vista Tumi raddoppi la pressione fiscale
Nei momenti di debito pubblico allontanandosi dai patti sottoscritti
E non riesci a invertire gli andamenti per colmare le richieste sociali o contenerle e direi incentivare lo sviluppo
Nel giudizio potrebbe cambiare se si considerasse che cosa sarebbe successo altra cosa che si sente in sua assenza sei meglio che in peggio in questo caso in peggio
Se non ci fosse stato l'aumento della pressione fiscale dell'indebitamento le cose sarebbero migliorate e questo il problema da risolvere la risposta al quesito richiede per uno studio approfondito sul piano scientifico
Il mio giudizio è che l'indifferenza verso gli effetti riduttivi dell'inflazione sul rapporto debito pubblico PIL quando ci vien detto che è stato ridotto il rapporto stato ridotto il rapporto perché l'inflazione lo ridotta mi preoccupa
Porta giudizi severi per la politica monetaria se non si tenesse conto del suo coinvolgimento e questo è un altro dei passaggi
Negli sciocco per la cui soluzione è stata trascinata a causa delle carenze dei responsabili delle altre determinante dei prezzi le banche centrali sono state attratte
E gli è stato dato il compito da G otto il G7 della stabilità finanziaria le due cose insieme non possono convivere come dimostra attualmente se parte l'inflazione e tu devi curare l'inflazione
Destabilizza il mercato finanziario e quelli questa non non è pazzo non c'è nessun centro che tratti quest'argomento in questo modo
E quale sarebbero deve mercati scarsamente competitivi di altre determinante salari non pare ma entrata la produttività vecchia querele
Bassi investimenti innovativi adesso vedremo spesa pubblica coerente crescente
Allora passò agli investimenti che altra variabile cruciale nello sviluppo
La produttività in gran parte si viene da un maggiore impegno diversi modi precedere del lavoro rispetto al capitale ma viene praticamente anche come risultato delle scelte che vengono effettuate beh qua è molto semplice forse non è neanche necessario che io metta queste sono gli investimenti privati
E questi sono gli investimenti pubblici
Praticamente rivestimenti privati crescono quindi agli sciocco reagiscono alle imprese migliorando la produttività e cambiando il rapporto capitale lavoro e introducendo attraverso gli investimenti le innovazioni l'economia italiana
Rendetevi conto è riuscita a continuare in un qualche modo a sopravvivere e accrescere garantire un livello decente di occupazione ma insoddisfacente attraverso le innovazioni
La gli investimenti che recepiscono le innovazioni produttive che migliorano così come testimone le ragioni le ragioni di scambio
Mentre le spese correnti come vi ho ricordato nel precedente nella precedente slide praticamente hanno spot praticamente soppresso
Gli investimenti per non lo dice no va be ok però la queste sono scelte politiche ma relativamente vediamo perché
è ragionevole attribuite il buon risultato del questo l'ho già detto è inutile dire passiamo all'altro
Il problema non sembrerebbe solo che Concistoro l'edificio quasi quotidianamente gli ostacoli che la legislazione pone all'effettuazione degli investimenti innovativi
Anzi proprio gli investimenti innovativi non rientra non le schema della pubblica amministrazione
E il problema invece proviene dalla spinta dei cittadini e mio giudizio è che se si offre ai cittadini di scegliere tra assistenza e nuovi investimenti una larga maggioranza non esita a scegliere la prima anzi la chiedono ancor prima che venga loro offerta questa scelta semmai venisse in mente di avanzarla
In ciò è il mio pessimismo l'ammazzano
Non credo che se non attraverso mi rivolgo ai giovani
Non chiedete
Cosa che deve essere da famosa frase di Kenneth ma che cosa potete dare voi allo Stato
Sì sì
Come mai prima era più gravi hanno intaccato
Allora gli investimenti rappresentano un veicolo importante della crescita reale averlo spiegato
Che in sé si lasciò andare a un paradosso affermando che in caso di equilibrio di sotto occupazione perché Luigi
C'è che qualcosa di simile verso cui noi ci stiamo interessando basta vedere il gradiente e gli andamenti ciclici sarebbe stato un rito utile scavare fosse se i governi non fossero stati capace di prendere altre utili decisione questa seconda parte dell'affermazione di Casey viene ignorata
Il Paese ha preso alla lettera la sua provocazione perché era una provocazione una reazione alle critiche cambiando ma in spendere purché si spenda una sola azione che prive di razionalità economica quando uno ha duecento emendamenti alla legge di bilancio supponendo che essa sia scritta bene significa che ciascuna categoria a qualsiasi parte della società appartenga
Se non gli danno un piccolo emolumento ogni anno sul Bilancio si ritengono insoddisfatti e governi entrano in fibrillazione o i singoli né deputati senatori
Ai problemi indicati ai quattro problemi indicati si è aggiunto quello di governare la crescita del mercato degli strumenti virtuali le cripto
Un tema a me cara che ho trattato in altra sede credo esaurientemente
E delle piattaforme tecnologiche che riprendono i corsi alti e tra di loro e li integrano con gli strumenti tradizionali attenzione e l'integrazione con gli strumenti internazionali l'aspetto peggiore del problema
E si sono credito che non hanno debitori ma frutto di semplici minatori minatori virtuali
Un qualcosa di assurdo in circolazione ci sono attività finanziarie che non hanno una controparte da parte che li crea
Il rischio di loro difficoltà poggiano pesi nuovi sulle autorità di vigilanza monetarie finanziaria
Il chairman della Security Exchange Commission quello che affettuosamente io chiamo la Consob americana nel senso che a ben altre tradizioni è ben altra origine Gessle
Che è un economista un mese fa ha dichiarato al Financial Times che se non regolate le piattaforme potrebbero causare una crisi sistemica entro un decennio lui ha fissato anche un arco di tempo abbastanza ampio perché tutti noi ce ne andiamo via non siamo più responsabili io direi che alla fine della storia questo problema deve essere l'agenda principale di qualsiasi discussione istituzionale sulle autorità di vigilanza
Tiro le conclusioni di questa mia esposizione l'esame dei principali andamenti dell'economia italiana dal cinquantino ai journal cinquantuno ai giorni nostri fornisce la base per una valutazione meditata degli eventi che l'hanno determinata è dato lo scorrere del tempo anche delle politiche che si sono susseguite suggerendo le seguenti conclusioni
In Italia si è affermato un modello di crescita trainato dalle esportazioni da cui il mio la mia fotografia iniziale perché siamo andati là avevamo sottoscritto la corda hybrid Tonucci questo c'ha dato un imprinting al tipo di sviluppo che non avremmo potuto assegnare al nostro sistema la disputerà in corso in quell'epoca cioè abbiamo un modello export trainato dalle esportazioni che ha il primo movenze nelle ragioni di scambio con l'estero
Che in termini correnti viene chiamata la competitività la competitività non è un
Un concetto statistico preciso le ragioni di scambio un concetto statistico preciso quindi passiamo dalla qualità delle affermazioni alla quantità
E ha mostrato capacità di reagire ai molti sciocca di origine interno e internazionale che si sono susseguite ma vi lamentate per quello che ho voluto annoiarvi con ricordarvi sedici sciocco ma come un Paese che è capace di reagire in in in in un secolo o quasi di storia
è in grado di affrontare questi problemi che ha affrontato e non sarebbe oggi in grado di affrontare questi altri problemi ma le soluzioni ci sono
Se la soluzione anche evitare che che ci sia lo choc derivante dalla ibridazione delle attività tradizionale con l'attività portuale dallo sviluppo dell'attività portuale abbiamo le risorse per farlo
Quasi tutte le grandi società di e che che vendono prodotti informatici sono o guidati o guidati da italiani possibile che a un certo punto diventi un problema mettere insieme queste forze vitali del Paese io mettevo che non lo sia da questo punto di vista quindi afferma la mia fiducia nella capacità degli del paese di continuare
Per finanziare la spesa pubblica crescente si è fatto ricorso all'aumento della pressione fiscale che non essendo sufficiente a fronteggiare la domanda sociale è stata coperta con indebitamento pubblico
Spingendo sì al di là dei limiti indicati dal mercato e dagli accordi europei sottoscritti ciò espone l'Italia ad attacchi speculativi vi ho spiegato quali nonostante il risparmio interno sia capiente
E la buona Rile resilienza gli sciocchi testimoniata dall'andamento positivo delle ragioni di scambio
La politica fiscale nel suo complesso non sembra avere portato i vantaggi attesi per la crescita reale e lo sviluppo sociale quindi dobbiamo riesaminare la politica fiscale
La costante ricerca di un equilibrio di riequilibrare le istanze della produzione con quella di un'equa distribuzione delle risorse e in contrasto con gli investimenti pubblici stagnanti può darsi che il pm RR ponga rimedio
Qualcosa ci sarà non vedremo più quella direi nelle gradiente così piatta probabilmente riusciamo a sollevarle questo sarebbe già un passo avanti
Perché questi cioè IGP Seventy pubblici non vengono considerati dei cittadini elettori tali da arrecare vantaggi superiori all'assistenza
Gli investimenti privati hanno invece continuato a crescere
Anche se in misura insoddisfacente è chiaro il gradiente troppo basso sotto la spinta della competizione internazionale e delle continue innovazioni tecnologiche
La soluzione ai fin con incontrati dalla crescita reale dello sviluppo sociale
Richiede una buona coesione interna suo obiettivi condivisi e una migliore cooperazione europea e internazionale cioè aggiungo questa riflessione che non ha esposto prima
Dicendo mi rendo conto che tutte queste cose che si devono fare richiedono una maggiore coesione cioè il dialogo
è stata creata la scuola a Carlo Azeglio Ciampi e se c'era una persona cara aperta al dialogo come era aperta andiamo con la Banca d'Italia l'alta dirigenza questa era Carlo Azeglio Ciampi e ho detto se voi volete
Cioè questa idea di scremare scuole di specializzazione non devono essere scuole che insegnano il dialogo
E quindi seguono il metodo socratico e hanno del dialogo
Il fatto che il diavolo nella definizione che ha dato Norberto Bobbio essere attenti a ciò che dicono gli altri
E chiedere agli altri di essere attenti a ciò che dice la persona questo è il dialogo cioè due direzioni precise quindi abbiam bisogno di dialogo quando io parlo di una buone coesione interna io una buona cosa
Retta dal dialogo
Sul futuro incombe anche il rischio di una nuova instabilità finanziaria globale rinvio praticamente ricordato le parole dei Geisler se non si provvede aggiornare l'architettura istituzionale vigente della moneta e del risparmio
Per incorporare le innovazioni tecnologiche in mano a gestori e piattaforme che operano in cripto Carenzi e strumenti si collegati
Anche la politica monetarie quelle fiscale devono essere riconsiderati alla luce dei nuovi sviluppi tecnologici cosa che si sta facendo ma in modo assolutamente a mio avviso insufficiente
L'uso delle tecniche della scienza dei dati Artificial Intelligence machine learning
Di più learning può dare un grande aiuto ma esse attendono una più rapida applicazione all'attività quotidiana e una urgente regolamentazione
Queste nuove tecnologie non vanno recepite dalle vecchie istituzioni come si sta facendo adesso
Si sta cercando di prendere le le innovazioni tecnologiche e portarle dentro le vecchie istituzione no mi dispiace non funziona bisogna portare le vecchie istituzioni dentro le nuove tecnologie
E questa sembra dire io un gioco di parole ma se riflettete è esattamente quello che deve avvenire perché altrimenti le istituzioni invecchia no rimaniamo più o meno tutti fuori mercato
La complessità dei problemi da risolvere non è certo una novità nella storia della civiltà umana con alti e bassi drammatici si pensi alla decadenza dell'Egitto della Grecia di Roma dell'Europa rinascimentale
Questa constatazione non può indurre a seguire un modo in modo acritico l'aforisma hegeliano che tutto ciò che è reale e razionale perché
Se si segue quel principio
Fa perdere i gruppi dirigenti del Paese la spinta necessaria per fondere ideali elevati così come quelli ben espressi nell'articolo tre del TUEL
Con la dura realtà che incalza e che i popoli devono affrontare grazie
Visione fa
Allora si sente sì ringrazio Paolo Savona per questa autentica lezione diciamo così che non non certamente facile sarà
Utile la pubblicazione
Che dovrebbe avvenire molto presto anche di quella del il governatore lo scorso anno fu pubblicata entro poche settimane in un volume di Laterza quest'anno ci sarà un volume di Ubertino con questo testo lei le cose che più importanti che Paola detto c'è una parte sulle istituzioni internazionali che le che lascio fuori che la parte finale ma le cose importanti come io le sintetizzerei sull'economia italiana sono queste c'è un trend decrescente molto preoccupante del tasso di crescita dal cinque sei per cento dei primi anni Cinquanta siamo praticamente allo zero di questi ultimi decenni qui c'è un primo problema
C'è una seconda considerazione molto importante
Gli investimenti privati nel sistema economico o italiano hanno reagito
Positivamente alle difficoltà di ordine internazionale da cui sono nati inoltre molti dei nostri problemi cioè la attività della sistema privato italiano è molto forte
Il problema del Paese nasce
Dal settore pubblico
Con una precisazione molto importante Paolo sostiene e mi auguro che abbia ragione
Che nonostante le sue elevate dimensioni assolute il debito pubblico italiano lo sia sostenibile lo argomenta con i dati sul risparmio sul cioè non esiste un problema di debito pubblico italiano nella sua consistenza attuale enti che è un elemento che può rassicurare diciamo così imbeccati e noi stessi
Il problema è invece non nel debito pubblico ma nel bilancio dello Stato
E c'è un grafico impressionante che lui ha dato ed è che alla crescita del debito pubblico che è stata molto forte sia accompagnata un raddoppio della pressione fiscale su quelli quali pagano le tasse reiteratamente perché evasione molto ampi
Quindi l'Italia ha avuto un aumento del debito mentre raddoppiava
La pressione fiscale
E mentre gli rimanevano serve io ho tendevano a diminuire gli investimenti pubblici
Cioè noi ci siamo indebitati per fare spese correnti
Non per fare investimenti
Non per rafforzare strutture sociali del Paese le scuole le università e il sistema sanitario e così via ma sostanzialmente per pagare
Stipendi io
In sostituzione
A quell'occupazione privata che non riusciva a crescere nella stessa misura
Allora il problema Della che italiano è
Se vogliamo interrompere il declino progressivo stesso tasso di sviluppo qualcuno deve mettere le mani nel bilancio pubblico
Non nel debito pubblico ma nel modo in cui si spendono le risorse del Paese
è illusorio ha detto Savona pensare di affrontare il problema riducendo la pressione fiscale
Perché quella pressione fiscale a fronte di un bilancio pubblico molto elevato bisogna mettere le mani nella qualità del bilancio pubblico la difficoltà di farlo
è perché diciamo così la spesa corrente a dei difensori degli elettori correnti
La spesa degli investimenti pubblici a dei difensori in quelli che voteranno domani e dopodomani cioè gli investimenti pubblici aiuteranno l'Italia di domani
La spesa pubblica corrente difende l'Italia di ieri
Che dovrebbe uscire di scena e dal polso l'Italia di domani insomma queste sono se io stesso ho capito bene le le le cose principali che ebbe boh da questo cioè abbiamo ancora oggi dei margini per non allarmare ICI sulla condizione strutturale del Paese
Ma prima o poi i conti vanno pagati e bisogna saperle affrontare io vi ringrazio nel dare appuntamento l'anno prossimo per la terza lezione Ugo la Malfa che speriamo ritenere in questa stessa aula
Vorrei dire che il il ventitré lo dico perché è un tema importante il la prossima settimana il ventitré novembre giovedì prossimo
Nella Fondazione la Malfa affronteremo il primo dibattito
Sulla riforma
Costituzionale che il Governo italiano ha presentato ci sarà un dibattito con il professor Clementi autore di un bellissimo libro vi ha pubblicato dal Mulino in questi giorni sul Presidente del Consiglio
Ci sarà la onorevole Poretti
Ampi prevede che rappresenta il gruppo chiamiamole così non so come si chiama in questo momento il gruppo diciamo sulla capa
L'onorevole Calenda qui ora il Parlamento in un più a Renzi ci sarò io stesso cominceremo a parlare se il tema è ma in queste condizioni con questi problemi reali
Mettere le mani alla macchina costituzionale è utile è indispensabile
O può essere un rischio di distrarre l'Italia e gli italiani dai compiti che sono quelli di mettere a posto i loro problemi è di assicurare ai giovani un loro futuro grazie a tutti enciclica