International Conference celebrating 20th anniversary ICH UNESCO Convention "Living heritage, civil society, sustainable development" (13-14 novembre 2023) 1ª giornata

Buon pomeriggio benvenuti
Benvenuti
Nella casa della democrazia io sono estremamente felice
Dina curare questo evento questa celebrazione
Che so che durerà due giorni
Sì i miei ringraziamenti vanno a voi che siete qui in questo momento importante per l'UNESCO al tavolo ovviamente
Presidenziale
Vedete importante oggi vedersi qui
L'UNESCO
Nel due mila e tre i venti anni fa
Ha adottato la convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale centottantuno Paesi l'anno ratificata
La stragrande maggioranza dei paesi che è noto conoscere
E questo significa molto
L'invito a questa riflessione perché
Ci stiamo riflettendo
Qualche ora fa
I beni immateriali
Sono almeno nella mia valutazione
La memoria la narrativa
Di un territorio e della gente di quel territorio
Quindi immaginiamo che cosa può significare per un territorio per la gente di quel territorio ma per la nazione che ospita quel territorio e quell'agente
Che cosa significa portare in questa sorta di viaggio intergenerazionale questo bagaglio che non è pesante
Che insegna a volare
In matrimonio immaginate cosa significa Adele
Un'identità che si perpetua e che viene riconosciuta da centottantuno palese auspichiamo che diventino ancora di più
Perché questo patrimonio riconosciuto sia poi a quel punto un patrimonio condiviso e perciò memoria e narra e narrazione
Fanno solo vent'anni quest'anno solo vent'anni
Che sono vent'anni che vanno giustamente celebrati
Il concetto di celebrazione cioè riunirsi attorno al miliardo in centro
Io ringrazio l'unità è il mai soli rappresentanti ringrazio perché il perché
Dello scoperto con mio grande piacere ha restituito una cattedra
Nel due mila diciotto la cattedra Unesco credo Petra appunto il patrimonio immateriale
Insieme a solo sette università
Professor Petretto credo di ricordare sette università soltanto al mondo è l'attenzione al mondo ne siamo l'unica in Italia è una gran bella soddisfazione questa
E credo poi consentiti un ringraziamento personale professor Petrillo che il titolare della cattedra che qui dedite ci farà da moderatore e col quale condivido anche un rapporto di amicizia personale
Rammentiamo
Il riconoscimento
Della dell'UNESCO della dieta mediterranea della transumanza
Dell'arte dei pizzaioli napoletani dal mio accento potete capire quanto son felice di questo
Della coltivazione l'alberello della del Parco Nazionale dell'isola di Pantelleria
Perché vede ve le dico così perché in ognuna di queste di queste titolazione che cosa riconoscete riconoscita appunto la narrativa di un territorio
E di quelle persone che vivono in quel territorio e altre ancora se ne stanno lavorando il professor Petrillo mi informava
Una la messa a riposo delle uve dalla Valpolicella per esempio di nuovo come tradizione come narrativa
Mi piace molto un'altra sulla quale si sta lavorando per il suo riconoscimento la cucina italiana
L'orario si presta pure peraltro
Però al di là delle battute pensate che cosa vuol dire che grande tradizione c'è dietro che grande narrativa memoria ci sta dietro
Con voi vorrei condividere un'altra riflessione siamo alle soglie di un evento mondiale importantissimo
La conferenza delle parti sul mutamento climatico la coppa ventotto che si terrà a Dubai nelle prossime settimane
Tirchi e collegabile le collegata nella mia riflessione con il riconoscimento dell'UNESCO perché
Perché lì si celebra un momento importante nel quale il mondo si riunisce al per provare a contrastare concretamente mutamenti climatici riconoscere i beni immateriali cioè le tradizioni
Cioè la narrativa delle persone la memoria delle persone che quel territorio Lando vissuto e che i senza nemmeno saperlo hanno contrastato il mutamento climatico significa portare in questo momento questa riflessione
Proprio lì a Dubai dove il mondo si riunisce per questo motivo
E allora se legate le due cose il concetto di sviluppo sostenibile per qualcosa che già conosciamo come popolazione mondiale
E che probabilmente a volte chiusa in un cassetto ma non è qualcosa che non conosciamo qualcosa che abbiamo dentro che va quasi rispolverata
Sì va valorizzata e io utile utilizzare un termine anche fisico chimico magnificata
Rappresenta al mio parigine quell'insieme di bellezza come tutti i semi poi va a crescere quel fiume di bellezza che dai espressione identità un territorio
Pensare
E credo che voi siate siate d'accordo pensare che il contrasto al mutamento climatico possa essere solo un fatto tecnico
Cioè quanti soldi occorrono che cosa tecnicamente fare
Debitore e chi deve dare paesi ricchi paesi in via di sviluppo per esempio
Da ex ministro partecipata tre ecco e questi erano i temi ma questo significa tecnicismo con il rischio di diventare tecnicità
C'è un elemento che secondo me deve per ribadire qualsiasi intervento a livello mondiale elimina un elemento culturale e che in visione culturale noi abbiamo come il mondo
Fatto dalle genti dalla narrativa delle genti come mondo vogliamo offrire al pianeta
Perché altrimenti noi rischiamo di pensare al mutamento climatico lo sviluppo sette lo sviluppo sostenibile come un fatto di laboratorio
Tecnicismo tecnicità
No
è un fatto culturale
Che porta in sì il germe tecnico
C'è una un elemento supplementare
E vado a chiudere
Abbiamo quindi bisogno secondo me per costruirci un vero futuro di una immersione culturale
Un vero una vera inversione in quello che riscoprire non solo le tradizioni ma la nostra dimensione come esseri umani nel pianeta per costruire la tecnicità adatta
Per trovare parole di dialogo
E questo
Secondo che si chiama bellezza
E se vi ricordate Dostoevskij disse la salvezza salverà il mondo
Ma la dall'acqua bellezza riflettiamoci assieme ha una sorella
Che si chiama Tasha
La bellezza insieme alla pace salveranno il mondo buon lavoro
Grazie al dice
Presidente della Camera l'onorevole Sergio Costa per questo messaggio denso
E grazie ancora per avere ospitato in questa prestigiosa sala la nostra conferenza internazionale prima di dare la parola
Al presidente della Commissione cultura della Camera e gli altri relatori do lettura del testo che il vicepresidente del Consiglio
E ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale l'onorevole Antonio Tajani impegnato adesso a Bruxelles ad un Consiglio dei ministri ha voluto comunque inviare a questa a questa nostra conferenza
Saluto i magnifici rettori egli ostici gli ospiti presenti che ringrazio molto per l'invito oggi celebriamo il ventennale della Convenzione Unesco
Per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale strumento con cui la comunità internazionale ha inteso difendere e valorizzare il saper fare e le tradizioni culturali enogastronomiche e artigianali delle nostre comunità
Tradizioni che sono espressione della memoria e dell'identità territoriali e che per questo vanno tutelate e trasmesse alle nuove generazioni nonché valorizzate in Italia e all'estero
Sono temi centrali nella strategia di diplomazia della crescita che ho avviato sin dall'inizio del mio mandato
La promozione del patrimonio culturale è sempre stata componente chiave delle mie missioni diplomatiche della politica estera del governo è uno strumento che favorisce il dialogo e la diffusione dei valori di pace nel mondo soprattutto in momenti di grandi crisi internazionali come questo
Ma anche di promozione delle nostre eccellenze produttive enogastronomiche tecnologiche all'estero
In queste settimane sta incontrando i sindaci dei piccoli comuni e dei borghi di tutta Italia
L'obiettivo è metterli al centro del Progetto di turismo delle radici
Con cui vogliamo incoraggiare gli oltre ottanta milioni di italiani e di Italo discendenti presenti nel mondo a scoprire la bellezza la cultura e le tradizioni dei bordi e delle aree rurali
All'origine del fenomeno migratorio italiano in quello che nel due mila ventiquattro sarà l'anno delle radici italiani nel mondo
Ho poi lanciato venerdì scorso l'edizione due mila ventitré della settimana della cucina italiana del mondo un mosaico di iniziative per valorizzare all'estero la nostra storia e la nostra cultura enogastronomica coinvolgendo insieme tutti gli attori del sistema Paese
Nello stesso spirito abbiamo candidato la cucina italiana ad essere inclusa nella lista del patrimonio immateriale dell'umanità riconosciuta dall'UNESCO
Il patrimonio culturale una fonte viva di creatività di inclusione di innovazione con cui possiamo anche affrontare grandi sfide contemporanee come il cambiamento climatico il turismo di massa e il nuovo ruolo delle città tutti i temi che saranno al centro della conferenza internazionale sul patrimonio culturale nel ventunesimo secolo che terremo dal ventisette al ventinove novembre a Napoli Annapolis stretta collaborazione con UNESCO alla quale speriamo di attende di numerosi l'Italia
Una superpotenza della cultura nostro posto nel mondo è quello di un Paese creativo
Capace di valorizzare il proprio passato e di progettare il futuro traendo forza dalla propria storia
Solo così potremo aprirci alle sfide del futuro e contribuire a vincere quelle globali contribuendo alla individuazione di soluzioni condivise contate su di me
Contatti sul governo buona discussione Antonio Tajani grazie
Vicepresidente le
Do ora la parola al presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati l'onorevole Federico Mollicone
Buona sera a tutti per me è un onore e un piacere presenziare a questo
Importante convegno internazionale che si collega alla diorama attuale nel dibattito culturale sulla tutela delle identità in questa settimana ad esempio sappiamo si celebra la settima la cucina italiana in tutte le ambasciate e i consolati italiani negli istituti di cultura e nel gli uffici dice di tutto il mondo mentre l'arte del canto lirico ad esempio sarà iscritto nelle richieste UNESCO come patrimonio il materiale forse anche con troppo ritardo
Patrimonio immateriale vedete che vede in particolare nel concetto di festa l'indicatore culturale ancestrale secolare che si trasmette di generazione in generazione fino ad oggi e su questo mi rifaccio esattamente alla voce della Treccani
Festa giorno o periodo di tempo destinato a una solennità al culto religioso
A celebrazioni patriottiche o d'altro genere spesso collegato a ritmo delle stagioni o al compiersi di determinati periodi di calendario momento di aggregazione durante il quale si recupera il senso di appartenenza a una comunità
La festa e spesso anche una temporanea sospensione dell'ordine che regola la società
Ecco
Abbiamo iniziato proprio su questo spirito il riconoscimento della festa che sospende il tempo ordinario e manifesta l'identità delle comunità e questo lo fa in Italia lo fa in Europa lo fa in tutto il mondo
Come ci ha insegnato Cassirer come ci ha insegnato Dumézil di nonna Mircea Eliade
E questi sono il cardine della civiltà occidentale che si incontra con quella orientale e lo dobbiamo e abbiamo il dovere essendo il patrimonio avendo il patrimonio materiale immateriale più ingente del mondo di sancire tutelare valorizzare questo patrimonio faccio un esempio concreto come Commissione cultura abbiamo promosso ad esempio insieme romanisti insieme ad associazioni rievocazione storica
La riconoscimento del partito quindi la procedura per la girandola di Roma
Un festa barocca di fuochi barocchi dell'arte pirotecnica
Che ogni anno si rievoca a Castel Sant'Angelo che è tramandata nella storia della pittura e della letteratura europea dei secoli passati attraverso quadri incisioni manuali antichi e letteratura
Questo è un esempio un ulteriore esempio di quello che significa rappresenta per noi il patrimonio materiale in materia
Alle ed è inscindibile dall'immagine del dalla storia del Castello e quindi del monumento del bene monumentale originale e materiale
Vedete
Il crescente processo di globalizzazione impone nuove forme di conservazione dell'identità e delle comunità nazionali in tutto il mondo
Sostituendo l'appunto con quell'uomo della delocalizzazione e cioè l'esaltazione rispetto e la tutela dell'identità delle comunità e delle differenze
La convenzione UNESCO del due mila tre assegnato un passaggio su questo importante proprio sulla strada della condivisione della concessione e gestione dei patrimoni culturali al plurale
Leggendo la convenzione ci troviamo in un paesaggio assai sorprendente che materializza
Il passaggio di quella che potremmo definire come forte eredità del pensiero antropologico che si trasforma in strumento giuridico e quindi nell'ambito dell'azione pubblica
Ciò che modifica radicalmente le prospettive aperte dalla convenzione segnala una trasformazione delle politiche culturali che si ispirano a questo modello e proprio nell'Obiettivo della salvaguardia salvaguardia quindi è un concetto complesso che si collega ma anche si differenzia fortemente dei concetti di tutela conservazione e valorizzazione che dominano la tradizione italiana
Delle politiche culturali Italia però manca come sappiamo una legislazione nazionale sui patrimoni culturali immateriali specifica negli ultimi venti anni sono state presentate diverse proposte di legge ma sempre su singoli e specifici
Esempi di patrimoni culturali materiali e mai proposte organiche complessive
Il silenzio delle legislature che poi anche l'oggetto del vostro incontro
Ha portato numerose leggi approvate a livello regionale ha portato quindi per conseguenza differenzi differenti leggi approvate a livello regionale
Dalla Lombardia alla Sicilia diverse regioni hanno voluto porre un freno alla perdita di questi straordinari giacimenti dell'immaginario
Sempre più spesso vediamo che delle iniziative regionali il settore vive un andamento però frammentario per questo su su questo sarà necessario lavorare al fine di garantire un'azione sistemica di valorizzazione e salvaguardia
Il successo di questa convenzione ha portato un grande cambiamento nel modo di pensare vive e trasmettere la cultura e le culture il patrimonio culturale evidenziandone i vari dossier lo stretto legame
Tra biodiversità diversità culturale forme di vita locali storia e tecnologie trasmissione intergenerazionale
L'UNESCO a ben declinato questo patrimonio patrimoni materiale che serve quanto il patrimonio materiale e che li corre la strettamente
D'altronde nessun bene culturale materiale tale senza la sua dimensione immateriale senza sapere ciò che esso rappresenta la sua funzione storica culturale e sociale
In Francia ad esempio ogni anno il parlamento discute il rapporto sullo stato di salvaguardia dei patrimoni culturali immateriali e verifica lo stato di implementazione di applicazione della normativa
E proprio ora in questi giorni
Stiamo approvando in Commissione cultura che ho l'onore di presiedere
Una aprì la prima legge sulla rievocazione storica dopo anni finalmente grazie a un lavoro preziosissimo del ministero
Sono state mappate le tante manifestazioni storiche in Italia nel due mila diciassette abbiamo istituito grazie anche alla nostra azione parlamentare il primo fondo nazionale per la rievocazione storica che è stato un successo tale che stiamo già lavorando col ministro San Giuliano Ada implementarli i fondi
Con la scorsa legge di bilancio
è stato stabilizzato il portato a quattro milioni quindi raddoppiato con un emendamento a mia prima firma
Grazie al fondo duecentocinquanta progetti sono stati finanziati nell'ultima graduatoria raddoppiando rispetto agli anni precedenti oltre a fondo e questa notizia che diamo qui oggi e vi ringrazio
Per averci dato questa possibilità
Il Parlamento ha iniziato un percorso di riconoscimento normativo con una proposta di legge a mia prima firma sulla rievocazione storica la prima legge sull'equazione storica
A livello nazionale oltre quelle regionali che cerca di mettere un quadro normativo assolutamente
Definito a questo ambito istituiremo un elenco delle manifestazioni rievocazione storica presso il ministero della cultura un comitato scientifico per la certificazione di qualità un calendario annuale inizieremo attività didattica nelle scuole
Ma e questa è l'annuncio vero e proprio
Dopo i lavori del Forum di questa mattina abbiamo deciso di implementare il testo di questa legge che riguarda l'evocazione quindi patrimonio materiale per antonomasia
Estendendolo integrandole o con articoli che vadano di fatto a normare esattamente i patrimoni immateriali delegando poi al governo al ministero
L'attuazione per decreto questa è un'accelerazione che dimostra tante cose dimostra innanzitutto la capacità d'ascolto
Del parlamento dimostra la capacità legislativa delle commissioni che non sono e non devono essere organi passa parere o passa carte ma che sono la sintesi
Del Parlamento in quanto tale hanno come prevede l'articolo settantadue della Costituzione hanno autonomia nel proporre e promuovere indizi di governo ecco facendo leva su queste ascoltando il lavoro prezioso che deriva dalla vostra passione dalla passione associazioni che partecipano al Forum ma noi inseriremo insieme ovviamente al conforto gli uffici del legislativo
Due o tre articoli che andranno a normare il
Contesto per cui la legge sarà per sulla rievocazione storica e patrimoni immateriali qui anche cambiandone il titolo e questo lo faremo la prossima settimana e sarà fatto sulla scorta di quello che voi avete indicato
E quindi concludo
Con con la diciamo con la precisazione che oltre a questo la legge prevederà anche l'istituzione di un forum istituzionale che andrà a raccogliere l'esperienza di quello che corre che spontaneamente è stato costituito e che verrà istituzionalizzato e si potrà riunire in al ministero di in Parlamento per il confronto e la vigilanza sull'applicazione della legge una volta fatta il decreto attuativo
Noi
Accederemo su questo perché siamo convinti che ci sia un'urgenza che l'urgenza di mettere a sistema questo incredibile patrimonio in materiale in tutti i campi trasversali
E farlo insieme all'associazione insieme le fondazioni insieme a quella ricchezza e quella cultura sussidiaria che la vera originalità del sistema italiano
In chiusura voglio citare l'articolo due della convenzione
Per patrimonio culturale immateriale s'intendono le prassi le rappresentazioni le espressioni le conoscenze come pure gli strumenti gli oggetti i manufatti gli spazi culturali associati agli stessi
Che le comunità i gruppi in alcuni casi gli individui riconoscono in quanto parte del loro patrimonio culturale per noi i patrimoni materiali come la rievocazione storica e molti altri sono proprio questi fattori di sviluppo della cultura
Un elemento di coesione e di identità nazionale uno strumento di diffusione della conoscenza della storia e dell'arte italiana in Europa e nel mondo denigrazione
Grazie presidente Mollicone anche per l'annuncio che
Ha fatto delle
Di una legge sul patrimonio culturale immateriale in Italia manca ci fa molto piacere soprattutto ci fa anche piacere il fatto che ha annunciato di volerla fare propria del sito delle riflessioni che ne terremo in questi giorni quindi grazie
Do ora la parola al presidente Alessandro batti l'occhio che il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle periferie
Grazie grazie grazie
A al professor Petrillo al quale mi lega una grande amicizia siamo stati colleghi in università grazie a tutti i relatori al presidente costa al presidente Mollicone che tra l'altro a fa partire questa a conferenza con diciamo al massimo tutti voi siete ormai caricarmi di una responsabilità ulteriore perché mi sembra che sia stato annunciato un passo un passo davvero o importante che prenderà ancora più
Interessante e proficua questa a due giorni che appunto nasce con l'intento di valutare l'impatto avuto dalla Convenzione Unesco del
E il due mila e tre per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale
Ed esaminare rafforzato il ruolo della società civile e come è stato ricordato anche dal presidente costa per chiarire questa relazione fra il patrimonio culturale immateriale e lo uno sviluppo un sostenibile
Le tradizioni le usanze e le pratiche sociali rituali che vendono vive una comunità sono spesso dati per scontati e ci si accorge della loro esistenza
Solo quando sono ormai terzi o quasi eppure questi patrimoni rappresenta no l'identità
Di un popolo definiscono il futuro attraverso il passato solo quelle radici senza le quali è impossibile
Trovare a costruire l'avvenire delle nostre comunità grazie a questi patrimoni che le nostre comunità vivono e ciò vale soprattutto per le aree interni terzo i borghi per le periferie veniva ricordato la globalizzazione ha portato a ciascuno di noi maggiore ricchezza e nuove opportunità ma se non adeguatamente governata la globalizzazione spinge ciascuno a omologarsi agli altri a dimenticare le proprie origine e ha ad appiattirsi sulla moda del momento e questo nichilismo culturale sociale e lo vediamo soprattutto nei luoghi più problematici dei
Paesi globalizzati nelle periferie
Anche in quelle aree urbane dove spesso una agricoltura un'architettura priva di umanità ha costruito giganti di c'è mento ammassando persone una sopra all'altra il vivere quotidiano in queste aree talmente faticoso che ci si dimentica
Di tutto specialmente
Delle tradizioni dei rituali di quelle pratiche che creano invece un senso umano
Della a comunità
Quindi io credo che sia evidente sempre più evidente dei patrimoni culturali i materiali sono ciò che rende viva una comunità che la unisce a prescindere dalle differenze sociali e economica
E quindi dobbiamo fare in modo che
Venga aumentata la consapevolezza del valore dei patrimoni culturali immateriali
Le aree periferiche del nostro hub Paese noi con la Commissione d'inchiesta delle periferie abbiamo iniziato questo comunque istruttore all'interno delle aree periferiche periferiche del Paese
E diciamo una condizione che riguarda attualmente circa quindici milioni di italiani quindi anche un concetto che tra l'altro sta in evoluzione e che trasversalmente da un punto di vista geografico attraversa tutto il nostro Paese bene nelle periferie
E si verificano spesso dei veri e propri
Bene imposte culturali rispetto a questa pluralità di culture possiamo rispondere ovviamente come sempre accade in due modi diversi o forse fu del servizio escludendo
Ogni forma culturale diversa dalla nostra e ghettizzato sempre più chi parla chi pensa
Chi vive
In modo
Diverso da noi oppure cercando di capire
L'altra cultura cercando di trovare i punti di contatto consentendo anche agli altri di manifestare in un clima di reciproco rispetto e umanità le proprie espressioni culturali ebbene lei tradizioni immateriali italiane
Sono da sempre il frutto di una continua contaminazione tra culture un discorso non dissimile
Ma chiaramente improntato sull'oggi le diverse vale anche per i nostri i bordi e io credo che sia importante tutelare le radici anche
Per fare in modo che queste aree tinte né non diventino Sempre meno V popolate quindici e questo questa tendenza all'abbandono delle aree interni
Voi ne abbiamo parlato anche con il professore Petrillo vorremmo promuovere
Tra l'altro come Commissione parlamentare d'inchiesta un'indagine conoscitiva sul tema ovvero sul rapporto tra il patrimonio culturale e le aree degradati per vedere quanto incida sul degrado l'abbandono delle culture tradizionali
Al tempo stesso un si potrebbe vedere quanto la perdita di identità culturale nelle aree interne abbia inciso nello spopolamento di
Queste aree ad oggi lo ricordava presidente Mollicone manca
Una legislazione sul patrimonio culturale il materiale mentre sale come sappiamo ne esiste una su quello materiale codice dei beni i culturali però ecco io credo che l'annuncio che è stato fatto oggi
Del dal presidente Mollicone sia di una importanza che va a sottolineata anche perché in questi
La borghese rappresenta certamente un passo concreto nella giusta direzione grazie a tutti e buon lavoro
Grazie mille al presidente Bertinotti o anche lui volendo fattura annuncio cioè quello che la sua commissione d'inchiesta avvierà un'indagine conoscitiva
Proprio sulla relazione delle aree interni e le periferie e i patrimoni culturali immateriali
Ringraziamo il presidente cosa che deve rientrare in Aula perché oggi presiede la seduta
E lo ringraziamo nuovamente per aver ospitato la nostra iniziativa
Gli auguriamo buon lavoro dove
Ma in aula e diamo adesso la parola al vice presidente e di Treccani Giovanni Pugliesi saluto tra l'altro anche il direttore di Treccani che è qui presente Massimo Bright prego presidente professor pugliesi
Per portare i saluti di Treccani che con l'università organizza insieme attività il convegno di oggi
Grazie professore per Grillo grazie Pier Luigi saluto tutte le autorità presenti consentitemi di salutare i presidenti di commissione che sono qui presenti regolano dicono datti doppio come un po'qui colleghi che rappresentano il mondo universitario
Io oggi sono particolarmente lieto di essere qui sono lieto di portare anche l'attenzione saluto della Treccani e sono anche fortunato perché non ho da spiegare a nessuno cosa e la Treccani
Perché è una realtà Piva e vitale del Paese posso posso solo aggiungere
Che i cento anni della Treccani si vanno a completare fra un anno
Dalla Treccani di Gentile
E di Giovanni Treccani sono passati novantotto anni
E nel due mila e venticinque
Da tre cani ma celebrare il suo primo centenario dico primo al contrario di come il Papa non ha voluto essere Francesco primo io invece dico primo perché mi auguro che ce ne siano molti altri in avanti
La Treccani in questi novantotto anni è sempre stata a servizio del Paese
La sua attività si è sempre svolta con libera coscienza
Con l'orgoglio di una coscienza identitaria ispirata in ogni fase della sua vita ai valori della lealtà verso il paese della libertà della ricerca dell'insegnamento
La Treccani in questi anni ha guadagnato anche un risultato molto importante vorrei dire è un unicum quello di essere l'istituto della certificazione della cultura
Io credo di potere direi che quando del necessario a livello pubblico e privato riuscire ad avere una certificazione garantita di qualche cosa si fa appello alla Treccani
Oggi mi ha fatto molto piacere al presidente Mollicone dovendo fare un riferimento ad una faccende importante come la definizione di festa abbia fatto ricorso alla Treccani al dizionario Treccani
E credo che stia proprio in questa dimensione
Importanza il ruolo della Treccani in una cerimonia come quella di oggi
La Treccani e soprattutto in quest'ultimo periodo della sua vita negli ultimi dieci anni più o meno
Sì è molto concentrata sulla scorre sulla formazione lungo tutto l'arco della vita e l'ha definita con un assetto dello sviluppo della sua attività e di seria editoriale e formativa
La diversificazione societaria della Treccani
Ha proprio lo scopo di mettere sempre di più in evidenza
La funzione educativa dell'istituto che intendo proseguire alla sua missione civile di soggetto costruttore di una società plurale cosciente e responsabile
Attraverso l'istruzione di ogni ordine e grado anche ai più alti livelli
Universitari
Siamo fermamente convinti che i cittadini di domani si possono essi debbono formare esclusivamente attraverso una scuola aperta
Intesa nella sua accezione più ampia
E in questa dimensione che oggi la Treccani credo che sia attenta partecipe
Vocazione al mente interessata alle attività che svolge l'UNESCO in senso lato
Ma anche l'UNESCO dei patrimoni dei patrimoni materiale dei patrimoni materiali
Con il senno del poi potrei leggere molte opere dalla Treccani di questi ultimi lustri come opere dichiara apertura alla società che si evolve
E alle sue temperie ne voglio ricordare qui soltanto due
Una delle quali mi porta ad una delle presidenze più illustri della Treccani la presidenza di Rita levi Montalcini
La quale diede l'impulso per la realizzazione di una delle opere più significative più interessanti anche dal punto di vista della dello studio e della conservazione delle tradizioni le frontiere della vita
E c'è un'altra opera importante della Treccani che sta tutta dentro il DNA dei patrimoni immateriali dell'umanità l'osservatorio della lingua italiana
La Treccani ha sempre avuto questo punto di riferimento importante nella sua attività
E che in qualche modo ha rappresentato uno dei nodi fondamentali della presenza della Treccani non soltanto in Italia ma anche nel mondo che permettetemi un ricordo personale molti anni fa nel due mila e tre
Io riuscì insieme al l'illustre collega Tullio De Mauro apportare
A termine un portento un progetto molto importante l'Italia può le Italie è fuori dall'Italia
Il tema riguardava tutto il mondo che oggi in qualche maniera si lega al tema degli italiani all'estero le comunità italiane all'estero sono un tessuto vitale dell'italianità sono il legame fondamentale immateriale molto spesso che li lega al nostro Paese
E venne fuori un'opera monumentale non facemmo in tempo a realizzarla perché era troppo costosa ma voglio dire forse se qualche partenariato emerge anche nel presente basta aggiornare Progetto
Ma il la Treccani qualcosa l'ha fatta nell'ampliamento del progetto della lingua italiana nella sua diversificazione societaria
Ha costituito una società Treccani Italia scusa pronta per l'insegnamento e l'apprendimento della lingua italiana per stranieri
E questo credo dico Irish lustri i presidenti delle commissioni parlamentari questo credo che sia un assist importante proprio per il progetto del governo per l'insegnamento dell'italiana stranieri anche a immigrati
Il nostro istituto non ha mai comunque perso di vista la sua funzione pubblicistica basti pensare che il nostro presidente nominato dal capo dello Stato pur essendo la nostra una società per azioni
E stanno in questa filiera di servizio pubblico anche opere che per un secolo hanno caratterizzato la Treccani già quasi con un angolo del patrimoni materiali italiano dell'UNESCO
Io ho sempre avuto un sogno nella mia vita tre Unes Cana quella di tentare l'iscrizione della Treccani alla lista della memoria del mondo
E la Treccani è un pezzo della memoria italiana del mondo
Noi abbiamo archivi
Abbiamo dei reperti abbiamo una ricchezza e possiamo mettere a documentazione che in qualche modo è competitiva con molti dei parte l'impegno dei siti della memoria del mondo anche molto deboli ma la Treccani a il sul dizionario biografico degli italiani e cosa c'è più memoria del mondo del dizionario biografico degli italiani di anche di patrimonio immateriale dell'umanità alle sue collane
Di storia delle città e di storia delle regioni ma soprattutto alla sua banca dati un milione quattrocento mila lemmi in continua implementazione aggiornamento
Ecco credo che questi elementi oggi siano non tanto il biglietto da visita
Quanto il muro in modo significativo di presentarsi con un sistema già costituito e importante da essere valorizzato
E questo in qualche modo credo che andrebbe preso in considerazione anche nei progetti di valorizzazione dei siti immateriale dell'UNESCO italiani s'da parte della commissione UNESCO
Consentitemi in conclusione una nota personale ma non troppo
Sono particolarmente lieto oggi di potere qui testimoniare personalmente quanto il nostro Paese d'Italia abbia investito nello sviluppo del progetto del quale stiamo celebrando
I venti anni di vita in quegli anni dentiera
Venti anni fa
Demmo ogni sostegno diplomatico culturale ed economico alla definizione dalla convenzione di cui parliamo oggi anche se eravamo coscienti
Che essa guardava di più e con più attenzione politica ai Paesi i cui patrimoni immateriali
Storica artistici o museali erano meno rischi e floridi di quelli dei paesi diciamo pure più ricchi fra cui l'Italia
Partecipando attivamente come membro del consiglio esecutivo dell'UNESCO alla mediazione diplomatico culturale per arrivare alla bozza di convenzione che il convenzione che oggi voi celebrate per i vent'anni
Ero in quegli anni presidente della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO
E sono testimone attivo di un importante incontro a Grinzane Cavour al quale era presente il direttore generale dell'UNESCO l'ambasciatore giapponese consci Roma azzurra
Durante il quale si definì quasi ultimativa mente la bozza di convenzione ai cui contenuti era particolarmente legata la tradizione culturale del suo Paese come di tutti i Paesi di tradizione orografica
Non posso tacere che il primo sito italiano iscritto alla lista che oggi celebriamo fu il teatro di figura candidato da Giappone Korea
Che è stato poi con il sabato con la nostra opera dei pupi tutti pensano che l'opera dei pupi sia stata una candidatura italiana no è stata una candidatura giapponese e coreana
Perché il nostro patrimonio è davvero un patrimonio dell'umanità
La ricchezza dei nostri territori anche in tema di tradizioni popolari popolari e culturali è stato già detto
Non ha però difettato neppure davanti a questa piccola gara fra materiale e immateriale anzi al contrario ha fatto no dall'intelligenza politica e diplomatica dell'Italia di quegli anni
E oggi sono particolarmente lieto permettete bravo anche orgoglioso di essere qui con voi a rileggere a ricordare e perché no a ripensare quella storia alla luce delle nuove suggestioni
Che possono che debbono venire da una società civile
Culturalmente attiva che può ispirare l'arricchimento della vista anche alla luce delle nuove categorie che fortunatamente hanno fatto capolino in questi decenni nella nostra società civile
E Nesta la nostra tradizione come l'attenzione verso lo sviluppo sostenibile
E le parole del presidente Mollicone che annuncia anzi interventi legislativi
Di con solitamente di sostegno anche dal punto di vista normativo di questi patrimoni dopo il primo ventennio sono un punto di forza molto importante
E io voglio dire al presidente Mollicone ma tutti gli amici del Parlamento che da questo punto di vista il nostro istituto come servizio del paese e disponibile
Per essere presente in questa
Battaglia di civiltà l'UNESCO e la Treccani insieme ad essa sono pronti alla sfida ma soprattutto ci credono fermamente come ci credemmo venti anni fa grazie
Grazie mille
Eliminata dal cortile sì dice
Esemplifica Treccani che ha sostenuto questa iniziativa enzimi insieme a Civita mostre musei mi piace qui salutare l'amministratore delegato Giorgio su tira insieme al Consorzio della Valpolicella saluto qui il presidente Cristian Marchesini insieme ad altre organizzazioni come l'Unione Nazionale Pro loco Italia qui c'è il presidente ma anche gli amici dell'associazione Città dell'olio che sono sempre molto sensibili allora doc questo punto la parola
Al Magnifico Rettore dell'Università una UNITELMA Sapienza di Roma che ha organizzato questa iniziativa questo Bruno
Buonasera a tutti
Sono borbotta nessuno chimico organico che si occupa di altre cose si occupa di lo studio di tumori gli antitumorali di chimica degli alimenti
Che è da qualche giorno sono lettori di UNITELMA provengo dalla Sapienza e ho colto una serie di così il di lei da quello che
Ho sentito perché generalmente mi faccio un'idea di Black di cosa io debba parlare invece politologo accade
Così colgo ispirazione d'altro
Perché si è parlato professor Pugliese ha parlato della Treccani che tutti ne conosciamo a cui abbiamo fatto e facciamo riferimento ha parlato dell'insegnamento delle l'italiano agli stranieri cosa che noi in sapienza perché provengo dalla Sapienza
Voglio dire o insomma circa quaranta quattro anni sono stata la sentenza perché sono giovane come potete vedere delle capelli per cui noi sempre abbiamo lavorato a favore degli studenti stranieri consentendo loro di venire imparando
Un facendo in modo che loro potessero imparare la lingua italiana perché è un nostro patrimonio permettere loro in condizioni di poter meglio comprendere ciò che avvenisse ovviamente
Non solo in sapienza ma nel nostro
Paese ho colto così anche ispirazione parlando e vedendo la Valpolicella parlando di oli voglio dire noi siamo ovviamente impegnati nella capire che cosa può avvenire se non mettiamo se conserviamo eccome conserviamo i come variano perché naturalmente da chimica un mi occupo
Della variazione mi occupo di ciò che può avvenire non a caso ieri era domenica sono stato così coinvolto i ROS Corsini dei nell'esprimere idee e trovare una ragione perché alcune creme nella cosmetica si ossida asset per cui l'idea è andata ovviamente
Agli antiossidanti per cui ma immediatamente dato me l'idea di poter studiare per cui questo è quello che l'unica cosa che forse solo fare nella vita e guardando i monumenti
Abbiamo avuto modo anche lui di potere a studiare e la professoressa se il progetto uno strumento di risonanza magnetica nucleare che ci aiutano a capire come si altera perché si alteravano alcuni monumenti quali fossero
Le cause per cui voglio dire io mi occupo di ciò che materiale io mi occupo di ciò che provò a trovare insieme ai collaboratori e collaboratrici la ragione per cui qualche cosa cambia voglio dire
E così cogliendo quello che è stato detto dei relatori prima di me si è parlato anche di educazione educazione al rispetto dell'ambiente coordinamento educazione a dispetto delle persone che ci sono vicina educazione verso coloro che arrivano e che hanno meno opportunità di nomi
Fare in modo di dare loro che stesse opportunità che abbiamo noi ed ecco il ruolo dell'università
L'università a
Prioritariamente questa funzione mettere tutti in condizione di poter studiare mettere tutti in condizione di poter comprendere
E per cui questo lo abbiamo sperimentato in sapienza e questo lo sperimenteremo con una in un'unica ma e sono incerto che ha trovato l'abolizione di tutti quanti perché tutti quanti abbiamo questa finalità
Fare in modo che tutti possono competere tutti possono comprendere perché soltanto insegnando loro
Ciò ovviamente che è un valore che è il valore anche nel nostro Paese ma che credo che il pallone dalla cultura noi possiamo poter colmare a salvaguardare l'ambiente e così si è parlato prima
Salvaguardia dell'ambiente si è parlato ovviamente delle nostre tradizioni ed è importante anche quello si è parlato non si è parlato ma ho pensato agli oligarchi naturalmente
Anni fa fu lo stesso coinvolto in uno studio della mappatura cosiddetta degli oli per poter comprendere la variazione degli oli nelle diverse regioni italiane fu un qualcosa di meraviglioso perché ovviamente ho potuto a in quel periodo
Comprendere dove erano le vere differenze naturalmente tra un ordine d'un altro foglio e vedere il filo conduttore perché quello che è importante in Italia ma così nel mondo capire se si può trovare un filo conduttore
Capire
Dove sono le vere differenze sono e quello che ne abbiamo è quello che altri hanno nel cibo in particolare e riuscì a mettere in evidenza proprio la parte che riguardava sia i nostri voli che questa naturalmente per cui voglio dire
Noi abbiamo tanto da conservare abbiamo una storia ed è stato detto anche questo una storia da conservare una storia vera guardino e deriviamo si è parlato di di Licci
Vale a dire di ricordarci da dove noi proveniamo e questo ricordarci da dove noi proveniamo ci permette di capire ci permette di essere umile questo imparato io vengo da Bracciano che un Paese particolare un'perché sul paese sul lago né un Paese che mio padre era militare ne ha fatto la seconda guerra mondiale era stato tre anni in prigionia Lubecca
è un Paese dove c'erano gli sfollati era un Paese dove moltissimi rilevano nelle baracche noi eravamo fortunati perché eravamo figli di militari e avevamo pagano stipendi e altri mi avevano uno stipendio e questi vivevano nelle baracche dei kamikaze più o meno normali mattone che erano sempre case particolari
Che ogni qual volta fanno tracciano
E mi trovavo casualmente ai di incontrare
Alcuni coetanei che hanno avuto noi le stesse occasioni come opportunità che ho avuto io ma corpo che qualcuno dicono alcuni dei loro figli non hanno avuto anche questi le stesse opportunità e mi pongo la domanda
Probabilmente qualche cosa noi abbiamo sbagliato
E ciò significa che noi tutti
Dobbiamo lavorare finalizzando tutto sempre
Per far sì che tutto migliorie tutti i migliori non lo stesso modo questa la la mia la mia
Vita ed oggi che sono lettore di UNITELMA
Che adesso comincio a capire oggi voluto la ma al modo di poter incontrati i colleghi in un interna non a caso Petrillo che scoprire ovviamente chi si occupava di UNESCO Pisu occupava di beni immateriali
Questo ma mi è piaciuta ma stimolato
Ma Point noto che abbiamo tanti altri colleghi si occupano sempre di aspetti interessanti e noto che un iter ma fa dei corsi così come ho fatto durante questo anno rilasciando delle certificazioni
Perché un iter ma si insegna in via telematica è uno degli undici atenei in Italia ha riconosciuto
Per poter insegnare in una in via telematica spesso significa che ci dà l'opportunità di raggiungere tutti quanti noi possiamo raggiungere tutti mi sono occupata in sequenza per nove anni di internazionalizzazione ebbene sapienza mi ha insegnato che ne potremmo fare questo naturalmente anche con unite ma perché
Mi si diceva stamattina sempre da Petrillo che questa certificazione sono state date gratis ciò significa Nori attraverso la via telematica
Facendo insegnando sia in italiano che in altre lingue gli indici si diceva in inglese che in francese ma questo è normale perché di solito i corsi chi dobbiamo tenere
In maniera così lingue che consentono al maggior numero di prove di di di persone di poterlo seguire
Noi insegniamo noi ci troviamo ma noi diamo opportunità e laddove necessario diamo pure delle
Delle scelte certificazione con questo voglio dire che vi ringrazio di fare ospitato di avermi dato questa opportunità
Che sono certa un terreno modo di sentirci di nuovo perché sono certo che unica arma Sapienza perché così si chiama perché Sapienza fa parte di un'eterna sapienza aver modo di dare a voi tutti soddisfazione già sette Bonino
Grazie al magnifico rettore ora do la parola al professor Giuseppe Ciccarone prorettore vicario di sapienza e presidente di tennis
Buon pomeriggio a tutte tutti
Allora vi porto il saluto di due istituzioni che io rappresento oggi
Perché io sono il prorettore vicario della sapienza il presidente di Thelma sapienza cioè un consorzio universitario
Per quale Fabians detiene un'ampia maggioranza che promuove l'università
Ti unite ma sapienza per la quale è di appena parlato il rettore botta
Chi conclude una sessione è fortunato perché molte cose sono state dette ma anche perché ho avuto la possibilità di ascoltare chi ha preceduto anche una responsabilità
Che è quella di cercare di concludere in tempo la sessione nel rispetto dell'orario previsto io a mia disposizione meno quattro minuti
E quindi cercherò di essere molto bravi
Avevo raccolto alcuni pensieri per parlare oggi ma devo dire quello che ho ascoltato ha cambiato l'ordine di questi e pensieri
Il il presidente Vacchi l'occhio Cira ricordato che diciamo tutto ciò tutte le attività le tradizioni le pratiche
Che costituiscono l'eredità culturale delle comunità sono le radici senza le quali è difficile progettare il futuro e questo ce l'ha ricordato anche il Magnifico Rettore morta il presidente Mollicone però c'è anche giustamente secondo me ha indicato che nel corso di modifica di quello che il processo che abbiamo chiamato finora globalizzazione
Ma noi dobbiamo ripensare il modo in cui quest'queste radici trovano espressione oggi e quello che io voglio dire nella massima sintesi che possono è che i cambiamenti e le modificazioni e sono in atto di scherno le transizioni così ciò non sono sintattico ci comprendiamo
Ma anche le opportunità che si creano in queste tradizioni e in queste modificazioni nelle delle tradizioni
Richiedono non sono un ripensamento la luce di una modificazione processi di globalizzazione ma richiedono anche formazione l'esperienza che noi stiamo creando come università Sapienza ma anche come consorzio che promuove l'attività di UNITELMA e che noi sempre più abbiamo bisogno di comunità scientifica
Comunità didattiche comunità che svolga l'attività come la chiamiamo di terza missione cioè di valorizzazione delle competenze che provengono da una ricerca dalla dalla didattica
E voglio fare soltanto due esempi
Uno sonno i Diversi corsi che in collaborazione sembianza di Amiterno hanno realizzato in passato e continuano a a realizzare nel campo dei beni culturali
Con una forte caratterizzazione legata all'innovazione digitale e tecnologica
Il il secondo tipo di comunità scientifica che mi sembra rilevante portare ad esempio il centro di eccellenza del distretto tecnologico della cultura della regione Lazio o dittici Lazio come siamo solito chiamarla è un soggetto che abbiamo creato nel due mila diciotto la Sapienza Roma due Roma tre dell'Università della Tuscia e l'Università di Cassino insieme al CNR lì in l'Enea
E l'Istituto nazionale di fisica nucleare
Un centro a servizio del territorio che si occupa di ricerca di formazione e che contiene al suo interno circa settecento ricercatori perché perché i tre anni che riguardano i beni e le attività culturali sono uno ma sono uno degli esempi che posso portare oggi
Di ciò che innovazione progresso tecnico con lo sviluppo digitale poi possono fare per favorire il mantenimento e lo sviluppo nel campo di queste di queste radici né con il presidente impatti finocchio
Magistralmente c'è un dato conto
Io concludo ringraziando le persone che hanno reso possibile questo intanto ringrazio il professor Petrillo in particolare
Che ha avuto il bar la cortesia di di invitarmi
Ringrazio tutti voi per per all'attenzione che avete voluto prestarmi
Mi auguro in conclusione che le discussioni dei questi due giorni siano fruttuosi che le collaborazioni che si svilupperanno
Siano duraturi e che l'impegno di tutti noi a favore del patrimonio culturale immateriale si è più persistente possibile ringraziamo
Grazie molte al professore di carico benefica Sapienza di Roma chiudiamo così
La il primo momento di Qualcomm Premax della della della nostra sessione ringraziamo nuovamente i nostri autorevoli interlocutori e chiedo il cambio
Di Pannella e quindi anche di cavalieri
Prego possiamo