L'istituzione del Presidente del Consiglio e la sua riforma. Intervista al professor Francesco Clementi

Siamo in collegamento con il professor Francesco Clementi che insegna Diritto pubblico comparato alla Sapienza di Roma buongiorno e ben trovato professore
Grazie buongiorno collabori allora a oggi parliamo di una collana del Mulino che si intitola riscoprire le istituzioni e del in particolare del primo volume di questa collana che dedicata alla figura del Presidente del Consiglio dei ministri mediatore decisore un tema quanto mai di attualità e la collana
Curata proprio dalla professor Clementi allora cominciamo innanzitutto da da da questo titolo riscoprire le istituzioni
E la riscoprì restituzioni nasce esattamente dalle colline intento di Tare
Maggiore consapevolezza al nostro Paese a soprattutto ai giovani e a chi naturalmente attento alle dinamiche sociali che la democrazia non si mantiene da sola ma va alimentata
Nella consapevolezza che anche le istituzioni che sono la parte cardine che poi dà forza ai nostri diritti debbono essere protette sostenute e se serve anche migliorate con le riforme ma innanzitutto siccome le istituzioni vivono dentro i cambiamenti seguono l'evoluzione della società interpretano gli elenchi talvolta rischiano di essere anche Ricucci analitico funzionare quindi riscopre c'era mia come collana a due obiettivi il primo obiettivo è quello di favorire una maggiore conoscenza delle istituzioni italiane la Carlo Gavazzi dal Presidente del Consiglio dei ministri perché è un tema del giorno me anche una grande incompiuta e che ha secondo elemento quello i provare a favorire questa consapevolezza con un linguaggio chiaro molto semplice
Rigoroso tuttavia nel merito affrontando questo tema anche laddove necessario segnalando alcuni elementi per utili riforme
Io in mano anche un altro volume che dedicato alla Conferenza delle Regioni quali quali sono i insomma i Progetti per quanto riguarda i gli altri
Dunque dopo questo secondo volume che è molto importante con la faccia dire perché la Conferenza Stato Regioni che non è una un luogo fisico
Inserito in Costituzione è però in realtà luogo molto importante perché se non avviene lo scambio innanzitutto tre risorse economiche fra lo Stato e le Regioni
Ed è una specie di buco nero che
Conosco solo i tecnici o gli studiosi invece i cittadini dovrebbero conoscere perché invece lì che passa alla tutela della salute del prete diciamo chiare dorati perché tutti gli hotel Covip ho molte altre cose quindi da una partita
Questi i primi due volumi il terzo volume naturalmente sul Parlamento europeo perché la grande sfida che ne abbiamo di fronte
Oggi con le elezioni europee prossime di giugno e poi a maggior ragione con i cinque anni che ne arriveranno è quello di capire quale Europa di domani il quarto volume mai mai IRI
Il più importante se posso fare una battuta per radio radicale il volume
Che parlava della CSM perché si dispera della magistratura perché naturalmente dentro quel luogo
C'è anche senza la storia del Paese e speriamo anche in qualche modo la prospettiva che una rapporto fra istituzioni cittadini
E modo della giustizia calcio largo molto meno alcuni mistico molto meno conflittuale ma anche molto più efficiente ed efficace
Vuole sembrano altri ovviamente ma questi sono i nostri livelli successivi progetti a questi primi due sul Presidente del Consiglio sulla Conferenza Stato Regioni che agita il collega Luca stesse
E dunque per chi non è un giurista posso dire io che sono insomma dei testi molto comprensibili facilmente insomma accessibile anche chi non ha insomma vediamo una preparazione specifica
Veniamo al presidente del Consiglio una figura incompiuta tratteggiata soltanto nella nostra Costituzione quindi questa domanda mediatore o decisore perché
La storia del Presidente del Consiglio la storia antica le immagini che nello Statuto Albertino non eccezione proprio la figura
E quindi un po'surreale perché il giorno in cui hanno approvato lo Statuto Albertino il pomeriggio stesso naturalmente c'era un governo che lo avete gestito lo Statuto Albertino le regole conseguenti con un Presidente del Consiglio quindi le lasciamo innanzitutto una specie di istituzione che non c'è e ce la portiamo avanti pezzi per tutto il periodo dello Statuto Albertino nonostante i vari tentativi vari perché anche il Consiglio da Cavour Crispi Giulietti e da Martelli di tentare di stabilità e quella figura bandite le regole insomma costruendo dell'aragonite Fruttero di sicurezza nazionale noi abbiamo fatto i primi diciamo settanta anni viti storia unica anche non era neanche l'unica rete Dashwood replica duecentoquarantotto Tempa dare corpo non solo politico ma anche di regole a questa istituzione può arrivare il fascismo che ha cavalcato questa tenta e dentro questa scienza ma trasformata rendendola tutt'altro c'ha trasformato il bisogno di governo imputatura
è partita dalla Costituente che dentro questo contesto a questo punto per evitare il pericolo il fascismo ha reso il Presidente del Consiglio dispone pensiamo a cui ad oggi un Presidente del Consiglio che si ci appare molto forte le immagini l'uso smodato no della decretazione d'urgenza oggi che fa nei confronti del parlamento quindi in apparenza tema Presidente Consiglio forte realtà molto debole
Lo è esattamente perché usa questi strumenti in maniera sbagliata
Pur avendo come lei sa benissimo oggi questo governo volare altissimo allacciate Parlamento importante e allora bisognerebbe interrogarsi perché ci si arriva tanto pur avendo tanta forse la risposta è esattamente questa
Perché la figura del Presidente del Consiglio è stata nella storia italiana e a maggior ragione in quella repubblicana sostanzialmente un grande mediatore fra i partiti
Un grande deturpano di un accordo politico tra le parti
Crollato il sistema dei partiti
Il Presidente del Consiglio è stata una figura molto ancora più petunie la quale però trovato molta forza giustamente sottolineo al pari degli altri capi di Stato e capi di governo naturalmente del paese europea
Attraverso il processo di europeizzazione l'europeizzazione ha chiesto a ciascun Paese quindi anche all'Italia che tra l'altro dobbiamo i fondatori
Che non era un Presidente del Consiglio ha più decidente ci decisore
Quindi abbiamo avuto un una richiesta che piano piano è diventato sempre più forte sino ad arrivare oggi ad un dato oggettivo abbiamo bisogno di una riforma che rafforza i poteri del Presidente del Consiglio la risposta è sì
Mantenendosi dentro un equilibrio di poteri che naturalmente i depositi innanzitutto Parlamento funzioni venga specchiato degradato
E spirito in quel mondo cameratismo di fatto che noi conosciamo ormai però il tema rimane questo che arriviamo a questo forma parossistica di un di un di un uso smodato della decretazione d'urgenza perché il Presidente del Consiglio non ha dei poteri che hanno gli altri colleghi gliene dico una così
Ci rendiamo conto la nomina e la revoca dei ministri in Italia non lo fa il Presidente del Consiglio che è una cosa un po'ridicola perché si vuole attuare l'indirizzo politico scegliersi i ministri è l'abc vorrei dire
Di qualsiasi storia
Accolla il Presidente del Consiglio e ministro differenza di altri sì presidenti di altre realtà
Fatica molto di più ad avere il Governo stesso del Consiglio dei ministri perché la costituzione in realtà lo rende un mero coordinatore del Consiglio dei ministri ci sono degli elementi di forte ambiguità che andrebbero sciolti
La domanda di fondo è che questi elementi di ambigua
Possono essere sciolti travalicando l'equilibrio dei poteri
Definito nel rapporto tra Governo e Parlamento oppure se la progetti di riforma consentono di farlo con un po'di buon senso la mia sfida nel libro è provare a spiegare perché abbiamo bisogno di riforme ma abbiamo bisogno di riforme fatte per bene
Che consenta la Presidente Consiglio dev'essere forte e dunque anche al Parlamento di essere post
A chi ha teme insomma che un'involuzione nella nostra democrazia un insomma una svolta verso l'autoritarismo che abbiamo visto in alcuni Paesi più vicini e più lontani cosa cosa risponde
Che ne abbiamo conosciuto il fascismo
Ne abbiamo avuto il fascismo esattamente perché avevamo poco governo non ho governo ne abbiamo corso del fascismo perché abbiamo avuto oltre venti governi nei periodi dal dal mille novecento poi cioè è come diceva Calamandrei nel momento in cui si tiene verificare la necessità di avere un utilizzo politico stabile le democrazie non lo hanno
Prima o poi arriverà qualcuno che in maniera oculistica si prenderà tutto e naturalmente utilizzando un giusto argomento trasformerà
è il modello democratico allora noi dobbiamo prevenire prima che curare venire prima che curare dobbiamo consentire che si facciano riforme ma che ci siano fatte per bene e per evitare appunto il Complesso giustamente del tiranno che tanto affatto male questo Paese ma che è anche servito a proteggere questo Paese da soluzioni rischiose B oggi dobbiamo prendere il coraggio con Trapani e chiede che il tempo di far fallire le riforme costituzionali deve finire
Che non possiamo permettere che il presidente del Consiglio italiano si comporti
I come se fosse un premier uguale agli altri anche in assenza di regole che loro legittima comportarci talkshow
Ma che non può fare diversamente perché naturalmente la storia e l'ho portato io oggi la storia bussa quotidianamente con gli eventi sui problemi due guerre in corso la pandemia le crisi economiche
Da un palo possiamo ero presidente del Consiglio che non abbia gli strumenti il punto a diffondersi e questi strumenti debbano essere i dentro il parlamentarismo e quindi la tradizione italiana o fuori
Non si può stare a metà
Temo che quello che sembra circolare in questi giorni la ampia una risposta troppa Igor confusa e quindi potrà tale inutile ma tornare la paura del tiranno al ritorno del fascismo è l'unico grande errore che non dobbiamo fare sempre che
Si facciano le riforme perché se non si fanno le riforme e il rischio che si torni nella palude primo novecentesca molto forte con governi deboli
Poi che poi verranno
Prima o poi come dire sanati dentro un populismo che raccoglierà qualcuno il rischio di finire come altre democrat
Chi è in Europa dove il tema della lo Stato diritto della rule of law dell'equilibrio dei poteri si sta ponendo con grande forza l'Italia la forza per fare e lì per evitare tutto ciò perché appunto prevenire su questi temi e lo sappiamo è molto meglio che domani una
Professore a proposito di questa bozza di disegno di legge costituzionale che sta circolando quei immagino si riferisse che è composta di cinque articoli che dovrà essere approvata dal Consiglio dei ministri e poi andrà in parlamento dove comincerà appunto il suo iter che cosa non la convince in particolare
Ma non mi convince una cosa in particolare che non è necessario vederci indiretta cioè l'elezione di un capo per avere un premier più forte
E invece questa botta e molto striminzita fatto bene a ricordarlo sono solo cinque articoli di cui l'ultimo avverrà storie vere tra antico e moderno sono quattro Miccoli è un è un testo realtà
Molto fragile perché appunto non affronta molte questioni che stanno dentro questo processo dico solo una per esempio non è più tollerabile il monocameralismo di fatto e quindi un iter procedimentale o l'uso della decretazione l'abuso della decretazione d'urgenza
Di questo testo di queste questioni non ne parla mentre invece parla di cose che in realtà lindano o la maggioranza rendendo molto difficile il cambiamento della Premier sì perché eletta direttamente come se fosse appunto il modello che il Sindaco d'Italia per cui o ti tieni questo sindaco oppure c'è uno scioglimento anticipato oppure così rientra in alternativa la maggioranza potendo sostituire questa leadership ma evitando questa leadership sebbene dal programma sono si fa tutto ciò con una fatina molto semplice
Per attuare le dichiarazioni relative all'indirizzo politico gli impegni programmatici quindi realtà e il tempo confuso il al meccanismo per cui qual è la sintesi
Schema ci troviamo di fronte a un non necessarietà di eleggere direttamente qualcuno
Un capo o una capra faccia lei era vere evidentemente un migliore trailer basterebbe dare al acquarello la che svolge questa funzione a chi svolge questa funzione i poteri che hanno avviato questo testo non gli dai poteri per ragazzi per faccio sempre come esempio
In questo testo la nomina e la revoca dei ministri rimane al Presidente della Repubblica allora che senso ha eleggere direttamente un capo e lo fallisce dei suoi primi collaboratori
E allora lega è un testo gruppo fragile est confuso perché non scegliere in quale forma di governo stare semipresidenziale o previdenziale perché con l'elezione diretta e ma dell'elezione diretta di quel modello ne incorpora tutti i meccanici ma lasciata inevasa tutta una serie di risposte in coerenza e che in realtà esistono quindi in una battuta
Noi abbiamo bisogno di rafforzare il Presidente del Consiglio la risposta esci
Abbiamo bisogno di farlo con l'elezione diretta la risposta è no
Elezione diretta non serve a dare più poteri serve solo ad eleggere un capo
Allora per fare tutto ciò il regno che mi pare circoli in questi giorni nel pozzo e poi appunto vedremo il Consiglio dei ministri e alla fine che è l'organo tutto deputato e cosa troverà mi sembrò un disegno di legge
Fin troppo rigido al punto tale da ingessare e Ossi ficcare la Costituzione italiana
Tale da impedire i naturali movimenti da un lato e dall'altro porre in essere la situazione come se fosse uno Stato dalla messicana retto il premier
Può minacciare la sua maggioranza di andare al voto la maggioranza non gli obbedisce come un sindaco fa con il suo consiglio comunale la maggioranza può dire al premier guarda che se non fa quello che diciamo noi tu vieni sostituito dentro delle regole poco Susan piccole e il capo dello Stato
Di cui si dice non ci vuole toccare nessun potere in realtà
E ci tolgono tutti i poteri che quelli principali cioè lo scioglimento e e appunto nei fatti una nomina
Reale e che il presidente del consiglio non da ultimo per un'altra relazione perché questa bozza impedisce di fare esattamente quello per cui l'Italia è stata impiegata da tanti Paesi nel mondo nella sua storia
Quale quello di riuscire a costruire soluzioni di governo che ci siano rare che larghissime il fronte alle situazioni di crisi
Durante il terrorismo durante corride durante le emergenze economiche questo disegno di legge impedisce al Paese di riunirsi tetro soluzioni a breve termine sostenute e promosse dal capo dello Stato
Che hanno in realtà protetti il Paese e le reti mandano spreca cinquecento e aveva un governo tecnico e che facesse
Questo tampone acconsentito al Paese diconsi tre pagare ancora
Gli stipendi e le pensioni
All'epoca tête à tête nel periodo del terrorismo avere quel tipo di governo ha consentito al Paese di approvare quelle leggi che fanno parte della di terrorismo in larga parte avere naturalmente soluzioni di questo tipo accorse che da questo aperti da ultimo il governo di Mario Draghi
Daniele naturalmente la risposta abili ed efficaci di fronte alla pandemia comica e ai primi soluzioni da dare alla dinamica di ripresa economica col Pnr
Questa bozza impedisce al Presidente della Repubblica di entrare in campo come motore di ricerca quando si accetta il sistema dei partiti
Io mi chiedo a che cosa serva tutto ciò quella un fonte di ogni acqua pulita a cui attingere nel momento in cui sistema paese si blocca ed è la cosa che ottici indiano
Mi sembra così assurdo che si trova e si cerca di creare una serie di sistemi ad ostaggio reciproco in cui la somma è negativa quindi il premio lo stato della maggioranza la maggioranza che Geo spaccio preme è un capo dello Stato che possono guardare come se fosse dietro un vetro malloppo toccare con il Paese brucia francamente surreale
Mi è stato chiarissimo Professore la Presidente del Consiglio ha espresso più volte insomma questo proponimento dare ai cittadini un presidente del consiglio la sera stessa delle elezioni è sapere che non ci saranno dei dei ribaltoni dei cambi di maggioranza durante la legislatura piuttosto si sarebbe andati a votare da quello che mi dice
Questo testo non non attua questo proponimento questo proponimento viene trama drammatica mette di l'uso dall'articolo quattro lettera p se posso dirla così che la proposta
Che sembra circolare in questi giorni ma non serve tornati in un'elezione diretta per intagliare la maggioranza è d'accordo perché appunto questo testo Pijola
L'avete tristemente dare a questo premier giustamente per rafforzare gli strumenti che hanno gli altri e quindi costruire una maggiore forza dentro questo rapporto tra inetti direttore insomma
Le proposte ce ne sono state tante per la mia testa andrebbe semplicemente preso dall'indicazione del premier sulla scheda così gli elettori votano una coalizione di partiti e nel votare il leader di quella collezione ne scelgono anche del premier e per esempio si potrebbe introdurre una frasetta del tipo
Tenuto conto dei risultati elettorali anche precedente questo basterebbe a rafforzare la scelta del capo dello Stato
Rispetto al vincitore senza però impedire a capo dello Stato che che sulla base dei risultati elettorali per esempio come nel due mila tredici non c'è possibilità di formare il governo e il capo dello Stato che si fa calibrare la soluzione
Questa o nel due mila diciotto questo sistemino che hanno presentato in apparenza al momento inattese che ci ha provato questo testo lo impedisce quelli insomma solo un po'più di buonsenso meno tensione agonistica meno voglia di puntare
Il banchiere per marcare l'identità e e e provare davvero a fare quello che serve non serve moltissimo nelle forme misurati e puntuali semplici
Che buonsenso l'esperienza europea ce ne offre moltissime a disposizione indicazione del premier la possibilità di inserire norcineria costruttiva gli strumenti che consentono la nominerà erogati giocavo al premier
Piccole cose ma fondamentali ce l'hanno in Germania ce l'hanno in Spagna e sembra così assolute ma dobbiamo avere un'elezione diretta semplicemente per ottenere quello che gli altri hanno senza trasformare la loro identità
Tra l'altro se avremo un'identità a questo punto ancora mescolata veramente arrivare era perché i dei modelli presidenziale abbiamo l'elezione diretta ma non abbiamo tutto il Ernesto dell'apparato e non ci vuole il resto dell'apparato perché si dice ci vuole toccare i poteri del capo dello Stato ma i poteri del capo dello Stato con l'elezione diretta sarebbero fortemente rinviati
Quindi delle due l'una
Non si sa fino in fondo non si scende fino in fondo un modello per mille ragioni se ne sposa sono una parte una parte rubrica che rischia di scardinare il testo della Costituzione ci potrebbe invece fare molto meglio senza grandi voli pindarici e se le forze politiche non a maggioranza ma tutti insieme approvassero poche e precise misurate riforme e ha citato alcuni elementi ma se ne possono essere naturalmente anche altri
Insomma per il momento questo testo sembra già frutto di un compromesso poi ci sarà il confronto in aula speriamo che appunto a forza di compromessi non ci sia sempre di più perché poi si si rischia anche di insomma di fare con tutt'altro
Ne abbiamo appunto le stelle esperienza pregressa delle riforme costituzionali a far dite
Dunque staremo a vedere io la ringrazio professore non mi ricordo il titolo del del libro di cui parlava con il Presidente del Consiglio dei ministri mediatore decisore e di Francesco Clementi nella collana riscoprire le istituzioni nel mulino grazie professore presto vuol proprio voi grazie