La Matassa - Il Presidente del Consiglio dei Ministri. Mediatore e decisore? Il libro del professore Francesco Clementi

Riprendono gli appuntamenti della matassa qui su Radio Radicale insieme alla Fondazione ferma chi vi parla Valeria Manieri c'è un folto Group può pane di di scarsa entre quest'oggi qui con noi li li presento subito Francesco Clementine ordinario di diritto pubblico comparato italiano
E ovviamente comparato alla Sapienza all'università la Sapienza ben trovato
Grazie grazie al voto io invito e approfitto tutt'subito per fare uno spoiler anche autore
Ed è libero di cui oggi parleremo il Presidente del Consiglio dei ministri appunto mediatore o decisore edito dal dal Mulino una una trattò con lana e che si richiama a riscoprire le istituzioni e che appunto ci porterà quest'oggi a fare un viaggio all'etere istituzioni all'interno delle riforme possibili tra l'altro un tema di straordinaria attualità politica e intanto appunto grazie per essere con noi che c'era un suoi
Lo ritroviamo compiacere Massimo Robecchi professore di diritto costituzionale all'Università di Urbino capo ufficio legislativo al ministero nelle università e della ricerca bentornato a loro
Grand Hotel
Grazie Carla Basciu ordinario di diritto pubblico comparato all'Università di Sassari ben trovata qui su radio radicale alla matassa
Grazie Benito
Grazie a Luigi Fiorentino capo dipartimento informazione ed editoria della presidenza nel Consiglio dei ministri ben trovato qui erano i gravi errori
Grazie a lui la Valerio Di Maio Rocco Valerio Di Porto anche lui confermare la matassa del Bandello qui su radio radicale con la fondazione ferma affiliato dir Police Scuola Sant'Anna Pisa
Centro studi Parlamento della Louisiana che ovviamente Fondazione Sherman
Verrà ritrovato
Cioè ovviamente qui con noi colui che un po'ci mette tutti insieme Fabio Pammolli economista e è a capo del comitato scientifico della Fondazione c'erano e c'è del Comitato Investimenti investe UE anche Hakan accademico ben ritrovato buon pomeriggio
Ma non tutti
Allora io parto come sempre si fa e facciamo qui a matassa proprio con il dare la parola all'autore in questo di questo saggio che di quasi duecento duecentoquindici pagine diviso per cinque cinque capitoli in cui si analizzano o sì si analizza proprio la trasformazione anche storica della figura del Presidente del Consiglio dei ministri da ecco che antichi sia addirittura le le radici dello statuto Albertini Albertino per arrivare poi ovviamente ai tempi più più recenti e la
Al problema da superare anche per la politica per l'istituzione di come dire governi troppo poco stabili e figure
Diciamo che vengono poi scelte dai partiti politici parleremo anche del grande fraintendimento quando si va a votare sul fatto che non si sceglie appunto al Presidente del Consiglio dei ministri ma si sceglie una maggioranza che poi lo esprime anche su questo molto della comunicazione politica degli ultimi anni ha giocato su questo su questo crinale spesso diciamo provocando qualche equivoco o forse forse voluto cerchiamo di capire anche in che acque navighiamo e quali possono essere gli gli elementi per una riforma seria di una figura che ovviamente importantissima che potrebbe garantire maggiore stabilità un Paese che ha conosciuto un numero infinito davvero
Di presidente del Consiglio soprattutto degli ultimi anni tra dove dei governi tecnici ma anche governi politici professor Clementi da dove partiamo
Va innanzitutto passa da ringraziamenti perché questo va dentro i ringraziamenti sono la Fondazione Cerba a voi tutti che siete qui
E i collegati e disponibili a ragionare insieme con me e con noi naturalmente a radio radicale
Valeria Manieri ma partiamo dal fatto che la figura del Presidente del Consiglio in Italia che poi il tema appunto del del del volume trova ragione nel nostro ordinamento con una storia molto complessa
La storia veneta complessa perché si dovrà tutto la storia tortuosa allora un lavoro in una storia che potrebbe essere addirittura quasi un giallo nel senso che nello Statuto Albertino quando nacque il testo che poi un testo che è durato sostanzialmente quasi un secolo
Quel testo lì non aveva la figura del Presidente del Consiglio è scritto nel testo dello Statuto Albertino non era per nulla previsto era previsto che il potere esecutivo spettasse esclusivamente al monarca all'articolo cinque
E poi quella nella dialettica della governare fosse gestita dai ministri poi riuniti in questo Consiglio dei ministri
Ma il tema naturalmente non si può svolgere così per cui fin dall'inizio con Cesare Balbo naturalmente
Prende avvio una una stagione lunga di governi deboli
I che aveva al fondo una necessità quella di corrispondere all'idea che il governo del Paese fosse comunque garantito fosse garantito inizialmente nel dialogo il monarca poi nel rapporto fra monarchia
Parlamento e governo passa sempre più il rapporto tra Governo Parlamento tuttavia in dunque nella lunga stagione dello Statuto Albertino questa figura non è riuscita a trovare una sua dimensione giuridica scritta che consentisse di dare forza potere funzioni per cui abbiamo scoperto
Una serie di come dire simpatiche a pulire il fatto che il Presidente del Consiglio esistevano in quanto tale ma appunto solo perché il ministro perché se fosse rimasto esclusivamente un presidente consigliere aveva neanche gli uffici e quindi aveva finisci apparati risorse anche economiche perché era un ministro al tempo stesso e abbiamo scoperto che il Presidente del Consiglio via via durante il periodo estivo Albertino cercava anche di conquistarsi un apparato un po'più solido anche la stessa segreteria
Nel dialogo in Parlamento il Parlamento aveva sistematicamente negato finché non certo punto ottanta cerca di aggirare il problema ottenendo dal re una serie di decreti regi ma anche gli stessi decreti regi dovranno non diedero quello che al tanto chiedeva qual è il problema di fondo reciproci porta l'assemblea costituente
E che questa richiesta legittima di rafforzamento dell'esecutivo ed in particolare la figura del Presidente Consiglio entrava dentro una storia nella seconda metà dell'Ottocento ma soprattutto all'inizio del Novecento che vede vende esattamente da un lato le emerge il sistema dei partiti del parlamentarismo come noi oggi
Cerchiamo in qualche modo di continuare a proteggere difendere dentro la crisi evidentemente di una rappresentanza politica che conosciamo
Ma corrisposte anche all'evoluzione del rafforzamento di nuove idee nel costituzionalismo tra cui evidentemente l'idea di rafforzare
Gli strumenti e la figure che si rotolano che ruotavano intorno all'esecutivo la Francia in testa tra gli anni venti gli anni Trenta ma non solo la Francia in questo caso l'Italia si dimostrò molto debole
E questa debolezza lungo trascinata nonostante l'impegno di grandi nomi ne cito qualcuno non semplicemente per dovere di cronaca da Cavour a Crispi da Christie's Giolitti Anna coralmente Zanardelli figure importanti della storia
Statutaria
Per questa mancanza ha certamente inciso per favorire inevitabilmente essendo appunto una mancanza che corrispondeva tuttavia ad un problema
Ha incentivare anche il processo che poi ha portato
Mussolini al governo del Paese che a questo punto ha utilizzato questa manca naturalmente trasformandola piegando la rovesciando la
E fece la legge come tutti sappiamo sul sul capo del Governo prendendosi tutti i poteri e anche tutto il Paese però che gli una battuta l'ha fatta perché poi il la Parodi esistono anche nella realtà e la realtà determina situazioni paradossali Mussolini che non si fidava comunque degli altri cioè ministri e alla fine si prese fino a sette di interim tutti pezzi cioè nonostante la legge sul capo del governo fosse una legge pesante una legge tra dittatoriale perché poi nel giro di breve con con i pieni poteri Mussolini diciamo eliminò qualsiasi problema eliminando anche diciamo l'elettività di Camera Senato trasformando il Parlamento eccetera e poi le leggi naturalmente
Fascistissime nel senso tecnico le leggi razziali insomma teso dittatore in maniera rotonda nonostante ciò sì Premoli dipende che sette interim del ministero degli atti pur di star sicuro di avere il controllo totale
Questa indice naturalmente non solo del fatto che Mussolini era un dittatore dittatore ma che aveva anche evidentemente delle insicurezze personali ma a in queste insicurezze personale c'era naturalmente il fatto che anch'egli nonostante questa legge importante
Che si rese conto che gli strumenti non erano all'altezza quando noi arriviamo l'Assemblea costituente de
Uno dei passaggi importanti del libro naturalmente costituenti avevano sulle loro spalle l'obbligo del nero chiamato ad affrontare il tema nel testo costituzionale da scrivere fascismo non poco vent'anni di dittatura non poco quel tipo di dittatura
Naturalmente non popolare che l'esperienza di una dittatura così pesante e pure eppure l'Assemblea costituente almeno nella prima fase tentò via di fare quello che non era riuscito a fare prima
Per l'avvento del fascismo cioè a stabilizzare una figura di premi scippo uguale conforme a quella degli altri Paesi europei papà Sandro detti nella dinamica politica più dell'aula esperienza del fascicolo son molto ma penso soprattutto molto il desiderio di marcare con chiarezza
Chi era il vero titolare dell'indirizzo politico presso attraverso l'articolo quarantanove poi dopo nella costituzione fra i partiti politici la figura forte di un Presidente del Consiglio e rischiava di essere è una figura che avrebbe potuto mettere in difficoltà gli stessi partiti politici e a non da ultimo perché dentro lo schema della guerra fredda l'obiettivo non era avere un governo forte male sente stessi al governo che ha un altro tipo di ragionamento
Allora in questa logica la scelta del costituente per un governo debole la scelta semi automatica barba a un certo punto al punto tale che anche la confusione sul nome all'ugola rimasto il nome di retaggio fascista Primo Ministro no
In realtà Ave le trappole trasformare il Presidente del Consiglio ma la debolezza strutturale fu talmente diciamo consapevole da parte costituente che c'è l'ultimo comma
Dell'articolo novantacinque della Costituzione che prevede addirittura una legge che spieghi era forse la dinamica della presidenza del Consiglio come organo strumento il soggetto strumento della Presidente del Consiglio dei ministri legge che non a caso ci mise ben quarant'anni ad arrivare
Perché fu appunto dal testo la Costituzione di cui quest'anno celebriamo tra l'altro il settantacinquesimo dall'esame indolore entra in vigore nel mille novecento ottantotto
è un anno interessante perché l'ottantotto vennero varie cose ma soprattutto è interessante perché questa legge rivolgersi anche alla fine del processo perché con l'ottantanove enne i fatti con la caduta del muro di Berlino la legge che doveva attenere blindata
La figura di questo nuovo presidente del Consiglio e un cappellino più forte del famoso primus inter pares disegnato
Dai costituenti rimasta astro di fronte alla fine della guerra fredda e nel caso italiano soprattutto tra il novantuno e novantatré la fine anche nella prima fase del sistema dei partiti che la Repubblica aveva costituente
Questa esperienza ed è il punto nodale su quale poi il libro arriva verso le conclusioni chiuso pone in luce il fatto che corrisponde alla caduta del primo sistema dei partiti alle emerge invece in un processo sempre più forte di europeizzazione del Paese e l'europeizzazione del Paese pone al Presidente del Consiglio nel Consiglio dei capi di Stato e di governo naturalmente domande importanti a quale questi o
Il Presidente del Consiglio ha costretto a rispondere giustamente
Ma quello che dice a Brussel talvolta difficile da attuare a Roma perché le coalizioni sono deboli perché i poteri sono pochi perché la sua figura rimasta esattamente la stessa del primo gennaio mille novecentoquarantotto nel cui chiudo mediatore o decisore mediatore decisore perché certamente lungamente la storia della Premiership in Italia è stata la storia di mediazione presidente il consigliere il grande mediatore dell'accordo tra i partiti
Raramente dopo soprattutto l'esperienza degasperiana questa sua leadership questa sua premiership corrispondeva anche alla leadership del primo partito di maggioranza relativa qualche caso c'è stato uno dico uno anzi due
Giovanni Spadolini e naturalmente Bettino Craxi per una piccola parte anche Ciriaco De Mita ma sono punto pelle dentro un sistema che invece esattamente divideva leadership e premiership per indebolire la figura terrebbero davvero un mediatore
Ma poi ci siamo resi conto che sempre più c'era bisogno di un deciso non è il libretto questo punto chiude
Esattamente sul tema dell'oggi che è casuale ma come dire lo spirito del tempo forse anche in un lavoro di collana questo libro fa parte una collana esatto istituzioni e ha iniziato diciamo a stare nella testa di tutti noi
Per tre quattro anni fa
E quindi diciamo cade in un periodo giusto ma in questo periodo giusto la soluzione che a me sembra più idonea è certamente una figura decisore
Perché aveva bisogno di adeguarla poteri degli a altri nomina e revoca dei ministri la fiducia la sua perciò o ora la possibilità di sciogliere le Camere con maggiore flessibilità anche né dentro ragioni che appartengo ora le scelte di indirizzo politico del pane delle Presidente del Consiglio ma io non credo che l'Italia abbia bisogno di una figura eletta di nettamente non solo perché sarebbe un unicum nella storia del del costituzionalismo conosciamo ma perché sarebbe un inutile rigidi vento di soluzioni tecniche molto più semplice e meno molto meno
Alla medicate rispetto al testo del governo Meloni ha prodotto e che consentirebbero realtà al nostro Paese di ottenere molto meglio molto più rapidamente molto più efficacemente quello che sembra invece allontanarsi da un testo che a me pare e su questo chiudo
Un po'un pastrocchio almeno al momento in cui è stato incardinato in questi giorni in Senato
E cioè sto
è stato abbiamo fatto un lungo viaggio verso già in questi primi minuti insieme a Francesco Clementi professore fino appunto ai giorni
Disse nettissima attualità su questa su questa traccia ovviamente saremo insieme in questo spazio però partirei proprio con
Valerio Di Porto appunto affiliato Order Police Scuola Sant'Anna di Pisa Centro Studi Parlamento LUISS e Fondazione chairman per riavvolgere un po'la matassa il nastro
Iniziare con i commenti al libro poi passiamo lato istituzionale ovviamente all'ATO accademico per diciamo arricchire la nostra discussione che vive su questa pubblicazione che come giustamente professor Clementi ricordava fa parte di di un lavoro fatto dal Mulino ma per la verità anche sollecitato molto dalla Fondazione serve qui su Radio Radicale insieme a radio radicale di ricostruzione di
Tasselli proprio del funzionamento istituzionale quindi
E capire meglio o quello che accade anche e quando si parla di riforme importanti come la figura del Presidente del Consiglio dei ministri
Da dove partiamo a come attualmente i quali sono le opzioni in campo in modo un po'più tecnico e approfondito
Il porto
Ma io patria intanto dalla collana che lo stesso Francesco Clementi Limongelli appunto eh Nava curata da questo volume da un altro volume sulle sistema delle conferenze curato da Luca Castelli perché è una collana secondo me molto importante Yalta divulgazione Tirelli e quello che sorprende di questo libro è che va in profondità e che senza troppi
Ed è ovviamente ben scritto perché denota un'abilità straordinaria e anche il saper maneggiare assolutamente la materia il conoscerla fondo per il che chiunque di noi abbia provato a cimentarsi con lavoro senza colpe Sugar che ha sempre incontrato grossissime difficoltà e quindi questo
Di va dato merito
Questo libro secondo me il balletto gruppo anche con il precedente che abbiamo presentato sempre che la matassa proprio di Massimo Rebecchi oggi tutte anche avesse sui libri GM e all'altro libro sente sui DPCM di Luca Caselli Ken denota
Un interesse evidentemente per la figura del Presidente del Consiglio scatenata moltissimo
Dal dall'infuriare durante la pandemia dei famosi e famigerati DPCM in
Francesco Clementi fa questo lungo percorso che l'UDC ha riassunto dallo Statuto Albertino alla fino ai giorni nostri in sostanza con una linea molto equilibrata i prudente io mi permetto pochissime tre quattro segnalazioni così proprio a convinto dunque le brivido del Regno d'Italia e poi venendo invece ai tempi nostri
E le due considerazioni sono questi
E il ruolo complessivo che il Governo ma in particolare del presidente del Consiglio Barbie ovviamente anche in stretta connessione quella che è la forza espansiva del Parlamento e soprattutto che la camera degli imputati in durante il periodo appunto del regno che poi si trascina dietro anche il Senato
La Camera Farinata impara tema poi non a caso superi la d'organizzazione del lavoro dall'organizzazione del lavoro per sessioni e ne fanno un organo in qualche modo intermittente per così dire che soggetta a sospensioni anche inutili lavori del Governo ai vantaggiosi a vantaggio del fatto che sono l'organo per così dire permanente prima considerazione seconda considerazione la traggo da un altro libro interessano uscito anche questo di recente che è proprio di fiducia di Giampiero Sica i legami tra elezione il presidente della Camera e presidente del governo delle Consiglio comincia a prefiguri in qualche modo nel rapporto fiduciario all'inizio stringendo l'esempio inglese piano piano Singh consolidato
Monto giusti anche i rilievi di Francesco Clementino secondo me sulla continuità tra la fase del ring la fase della Repubblica contrassegnata potremmo dire mutatis mutandis ovviamente cambia tantissimo
Ma qualcosa resta in particolare resta questo sistema della doppia fiducia
Verso il re o il Presidente della Repubblica nel verso il Parlamento è e resta un bolla fisarmonica favolosa imponibili Larry probabilmente come tale poi per il presidente della Repubblica certi e trimestri ma considerazione ripeto Francesco Clemente una linea molto prudente prende mi sembra stanze a mio avviso molto giustamente dal sistema francese
E dai sistemi Genji cambieremo riciclato il sistema francese avrei ancora non sposa trasferire a livello nazionale spiega anche il per io condivido
A pieno e distinguo anche la Franceschi continuo nel senso che guardo con molto sospetto
A vi fornì Bodini ma la riforma prudente da senza suggerita perché appunto il mondo molto prudente molto moderata prima che hanno due rischi corrono di garantire la governabilità scapito del ruolo
Parlamentare ovviamente e poi hanno il rischio enorme del rimpasto e magari delle edizioni continue come abbiamo visto verificarsi in vari Paesi non lontani dal momento e invece noi veniamo da due legislature finisco veramente la diciassettesima e l'arrivo diciottesima che probabilmente se ci fossero state regole più stringenti non sarebbero neppure iniziati
Si sarebbe andati a votare allora questo ci fa capire soprattutto il percorso dell'ultima legislatura che secondo me è stato straordinario dal doppio contee
Del tutto inaspettato annuncio fino a Draghi
E questo percorso dovrebbe costituire un po'l'antidoto contro ogni ipotesi
Eccessivamente rigida che imponga limiti alla fantasia se noi abbiamo una capacità in Italia questa d'inventiva fantastica e quindi siamo riusciti diciassettesima legislatura ma segnare una traiettoria che è partita da lenta arrivata Gentiloni attraverso Renzi e la diciottesima devo fare ancora meglio partendo da un convegno Gialloverde per la Riviera errare è un conto in giallorosso show
Quindi fermo restando
E grazie Valeria diporto io inizia appunto dai dagli altri partecipanti del mondo accademico e passo la parola proprio a Carramba super raccogliere questi primi spunti ovviamente anche un commento un suo commento personale al libero
E al volume di Francesco Clementi
Premette anche degli e appunti di viaggio dispetto rispetto alle ipotesi in campo di riforma della figura del Presidente del Consiglio dei ministri professoressa
Allora sì intanto grazie molte io ho devo dire sono entusiasta di quel testo libero di Francesco Clementi e in generale delle iniziativa della collana che a mio parere gli avevano anche insomma discusso abbiamo avuto modo è una collana necessaria proprio perché cito subito Valerio l'importo ha una connotazione di divulgazione e funziona come uno strumento
Che può essere utile per gli anche per gli addetti ai lavori nel senso non ha un calibro divulgativo eccessivamente se no
Correggo eccessivamente ma è estremamente semplice quindi rivolta a un target Niccolini giustamente da cittadino a cittadino
Intende e ha diritto
A a capire qualcosa di più intenderà dura alta comprende le dinamiche che invece molto spesso vengono trattate anche a livello di comunicazione di narrazioni uno punto termine quel di Cosini no da in modo respingente non volontariamente ma perché si utilizza una terminologia si danno per scontate le tante cose che escludono necessariamente molte persone dall'accesso proprio la comprensione dinamiche che invece dovrebbero essere ma l'ingegnere voli nella disponibilità di tutte noi tutti noi queste libero di Francesco Clementi lo fa però con un plus che è quello con un linguaggio molto semplice è però rigorosamente rigoroso
Dal punto di vista tecnico come si diceva senza note riesce ad avere un equilibrio mi Ficini sino in una missione difficilissima che è quella di far conciliare di ponderare la necessità ripeto di rigore
Tecnico e di comprensione tecnica con l'accessibilità da detti non necessariamente da addetti lavora ai lavori quindi si condivido molto in giudizio di Vallerano in quanto rispetto all'alta divulgazione
è trovato che in questo senso questo libro insieme agli altri la con la Anna sia un libro necessario perché consente soprattutto in questo momento di in cui si parla difforme
è forse si fanno si faranno le riforme non lo so lo scopriremo insieme per che
Perdonerete insomma noi lo scetticismo ma tante volte noi siamo tutti vietava basta
Tanta giovane però abbiamo sperimentato già dei i cicli di tentativi di riforme costituzionali in cui interni Spanos Sempre gli stessi temi ricorrono addirittura dagli anni ottanta si parla di quelle sto e nel libro di Francesco questo ha ben sottolineato senta supponenza assenza e il l'approccio da trecento del professore però dalla lettura si evince chiaramente
Come il tema ritorni in tema sia ciclicamente l'olio d'altro anche le modalità di comunicazione delle ipotesi
Sedi di di riforme sono sempre le stesse anche il gioco delle parti ovviamente per chi o meno ovviamente accusa una o l'altra parte politica di volere centrali Giare troppo accentrare troppo nelle mani di uno soltanto un uomo o la donna forte
Al comando che era meno nella Pollard la retorica e come sempre anche gli esempi e i paesi diciamo ispiratori sono sempre nell'ambito europeo molto su questo punto il modello francese
A cui si faceva riferimento su questo professoressa che ne pensa
E
Su questo concordo e su questo penso che anche la lettura del libro di Francesco che lui sia utile perché consente di ricostruire e di ritrovare IP in modo perfettamente coincidente in dibattito concordo anch'sulle conclusioni quindi fermo restando che trovo particolarmente interessante valido il valore della ricostruzione storica di questo libro
Perché ci spiega come Fia si sia evoluta a prescindere a volte come è stato anche detto è al di fuori oneri da regole
Precettive lì irrigidimento nel sistema tramite convenzioni e a volte e tramite fatti costituzionali veri e propri si sia evoluta una figura nata con una determinazione una volontà TAR completamente Besta probabilmente rispetto a quanto è avvenuto e chiarisce chiaramente l'evoluzione la derivata ecco dal punto in cui si guarda e dalla propria idea che la figura dare od è la presidente del consiglio assume dò
Che è una figura arriva la sua domanda è Poldi taccia che è una figura che ha conquistato in realtà oggi un ruolo da protagonista questo si evince chiaramente a prescindere da quello che si possa dire
Ed all'auspica avvilita di un ulteriore rafforzamento che è già nei fatti come ci dimostra il ruolo europea e tante e tanti aspetti che sono sottolineati nel libro di e di Francesco rispetto alla solo manda i parametri lenti con pronti sono sempre gli stessi la Francia la Germania a mio parere l'alternativa in in generale rispetto a una riforma e ora si accende il dibattito interno in Senato è insomma parteciperemo volentieri sono due o stravolgere cioè riformare il sistema come auspicava nel programma elettorale
La aggredire con lei la quale diventata poi presidente del Consiglio articolare una forma presidenziale quindi si punta su questa all'intermediazione più l'elezione indiretta come chiave di volta
Nel nel rafforzamento e vedi un legame presunto tra al popolo tra persone presidente cosa che secondo me invece no nel passa necessariamente ad allontanare il cui al presidente la Repubblica che un altro da strato diciamo scorso ironico Pasa no esatto ma sia da una parte quindi si elezione diretta del Presidente della Repubblica che del premier o nella Premier quindi con i riferimenti a mio parere non sono è fuorviante individua nell'elezione diretta come strumento per garantire la governabilità e la stabilità che è l'obiettivo che viene dichiarato essere quello perseguito era questa riforma
Altre invece sarebbe percorrere in modo più ragionevole
è se mi posso permettere una punti abbastanza forte più onesto intellettualmente una correzione è una razionalizzazione treno dirompente attraverso gli strumenti che vengono anche citati nel libro e quindi il modello quindi manda guaio tedesco che è molto più vicino a noi che consente conservando i pilastri della nostra forma di governo che con ancora diciamo Valerio di quanto concordo sono validi
Perché hanno consentito l'anno Astra democrazia di andare avanti in qualche modo e di di evolversi anche se questo non è un argomento popolare
Non è un argomento che piace alle persone però mi deve avere anche il coraggio di affrontarlo e di cercare di fare arrivare anche gli argomenti meno popolari è dunque il secondo me bisognerebbe spostare
Intanto alla Francia alla Germania
Grazie mille anche per queste indicazioni questa bussola che ci aiuta a proseguire la nostra la nostra discussione arriva al professore di diritto costituzionale Massimo rubarvi perché a questo punto cade proprio a fagiolo siamo blu passati appunto dai sistemi diritto Diritto pubblico comparato in qualche modo e a la presentazione generale
Del volume di cui parliamo quest'oggi a a un altro aspetto cioè per quanto il legislatore anche gli e Sperti i costituzionalisti gli esperti di diritto pubblico si Sperti chi erano in ipotesi riforma ancora è la verità è che cioè di fatto quello che viene percepito dai cittadini ai cittadini che in qualche modo il Presidente del Consiglio la Presidente del Consiglio in qualche modo ci trasferiamo lo stesso è ecco è così da dove nasce questo fraintendimento se c'è questo fraintendimento allora perché diciamo si fa così fatica tradurlo in una proposta di legge la riforma possibile
Equilibrata e e come mai ancora non ci siamo arrivati aggiungo in coda questi domande già oggettivamente già non facile
Quanto la nostra Costituzione quanto il nostro diritto pubblico ci mettono nelle condizioni di essere al riparo da eventuali distorsioni di le riforme riforme più diciamo accentratrici da questo punto di vista
Rimaste e devo dire mi ha sorpreso completamente programmi con gli amici che hanno parlato prima di me e sulla l'importanza di questa collana e quando ne abbiamo parlato con sono inizialmente
La mia saltano subito all'occhio è ancora più diversa con la
Che ha scelto di partire con una collana sulle istituzioni da una di quelle che la dottrina chiamato parti avverte OPA anni bianche oppure pagine umbre
E siamo come si dice in gergo la Toccata piano e senza andare proprio dall'onorevole D'Antoni esame volto anche controversa programmi ci piace ovviamente perché qua siamo qui per questo
Assolutamente ho citato non a caso espressioni Augusto Barbera Livio Paladin Massimo
Mentre impostazioni diverse che hanno guardato il governo Kurumi una di quelle il nostro testo costituzionale eh meno disciplinata
Proprio chiederci dalle forze politiche per un'azione emotiva gestorio ha messo benissimo l'evidenza nessun quindi non vale
Errata indeterminata o meglio poco razionalizzare disciplina sulla forma di governo perché si lasciano alle determinazioni propedeutico undici molti de dei modico qui si sviluppano il dialogo fra Governo e Parlamento mi fa governerà governo nazionale vale due cose in una sola ma anche soggetti che compongono il governo
E questo è un tema importante perché se la linea scura
Della costituzione del governo la parte oscura del governo e dico nei diciamo così per utilizzare una metafora di
Qualche poco prima questo e non è costringendole di cavalieri Malosti vincitore gli stipendi dove gli allievi mi auguro che ne facciano dei grani colto e reti Corrado Guzzanti precisiamo avere per chi ci ascolta ovviamente
Quindi è molto interessante perché si occupa proprio di una figura dentro il governo è ancor più sopra perché comunemente verso lui sostiene dentro questo libro l'articolo partecipe della Costituzione contiene tre principi diverso
Monumenti serie viale quindi condiviso Pettersson sacrileghi del proprio dicastero collegiale perché nei fondi importanti su determinate all'interno del Consiglio dei ministri ma anche industriale per il Presidente del Consiglio diligente coordina la politica generale del Paese
E quindi chi prevale tra
è però al momento dove il sottotitolo mediatore condiviso
Un po'e la cosa venne richiesto di non riuscì porta alloggi a vedere anche come il fatto dei un rafforzamento del Presidente del Consiglio appunto nel corso degli anni ci sia venuto dal punto di fatto in un diritto in parte avvenuto per quanto riguarda le funzioni
Della presidenza consiglio su questo cioè consigliere quindi mi affaccio ne è nata esame prova fondo la residenza quattrocentottantotto
Anche alcuni doveri la procedura novantanove divulgativo che rafforzano questo gigante chiederò dal punto di vista scusami la metà allora un po'abusata antiche undici da oggi perché in effetti la sua figura
Rimasta indeterminata sia nei rapporti con la fine del governo sia dei rapporti con il Parlamento ed è molto bello che questo ci fa capire molte cose anche lei poveri che questo presidente del consiglio a sui dieci anni non ha ce ne abbiamo parlato quindi
Acea conferma a
No ma lei non non è accusato di conflitto d'interessi dell'avvocato che la questione della velocizzazione delle esecutivo che in parte alla seduta di fatto non necessariamente porta all'emergenza del DPCM sono avevano metterà in evidenza Francesco
Vado anche che la legge quattrocentottantotto inadeguata a disciplinare quelli che sono tutti dati normativi dei governi poi non so fino in fondo i tecnici circoscrizionali primo ministeriale Moroni seriale collegiale facendo corrisponde a un organo una funzione ci sono lo ma e dà coraggio per quanto riguarda il consiglio dei ministri e i singoli mi inseguono DPR EDM non ha avuto il coraggio di andare fino in fondo che è stato fatto successivamente colui DPCM che è anche una Emma boh Marini Annibale storico
è nota intanto grazie professor Belli che tra l'altro mi mi dà l'occasione proprio di introdurre Luigi Fiorentino capo dipartimento informazione ed editoria Presidenza del Consiglio dei ministri perché appunto veniamo noi intanto a ruolo del Presidente del Consiglio dei ministri di un'istituzione importantissima di come essa viene comunicata è anche e chiedere un commento a questo a questo volume a questo libro se c'è anche qualche elemento rispetto al dibattito in corso che vuole mettere in luce
Guardi io Lambrate seduto per l'invito ringraziando tutti i colleghi del programma è lecito volume Francesco Clementi dalla volume ma sulle università
Tutti coloro un'opera d'arte stazione pubblicato esordio di coloro un dove sono alle prese quotidianamente con l'organizzazione dello Stato e e l'adesione
Non mi soffermo sui profili di Libero diciamo più propriamente costituzionalista nostalgia dei già nati da ritirarli ostili diciamo illustri costituzionalisti gli ho devo però dire
Pongo
Nome convivente studio risolvibili un po'dell'organizzazione
Rosa pubbliche un volume ministro inderogabili dove diciamo e centro di Lilli queste problematiche
Ed è un modo ci consente degli per far vedere diciamo come l'evoluzione del consiglio Porta contestualmente una rafforzamento uno dei di riorganizzativi un rafforzamento dell'organizzazione
Prego per i nomi ora cinque mila dipendente sia circa cinque mila dipendenti orologi salutato amici
Diciamo abbastanza aggiornarvi che una presidenza del consiglio che nel corso degli anni con tutta l'evoluzione di cui si è parlato di cui professor Levy parla nel libro o o passato diciamo da un organico strutturato in altri distaccato la l'ufficio legislativo un capo di gabinetto negli anni Cinquanta
Ma
Poi i civili unità aggiunge negli anni settanta alla legge quattrocento la legge quadro cioè nel momento in cui come già Massimo Ruberti ha detto appunto negli anni l'organizzazione stabile alla Presidenza del Consiglio dei ma una domanda ci si fa sembrerebbe la lista naturalmente dopo aver letto questo vi però una religione storica e parallelamente l'evoluzione dell'organizzazione eh ma Perelli la Presidenza del Consiglio dei ministri che doveva essere un luogo appunto di coordinamento
Come dice Francesco un giorno punto volume di coordinamento delle politiche diciamo dei ministeri delle politiche settoriali
A un certo punto diciamo diventa tra virgolette un mega ministero diventa una grande struttura organizzativa vale oggi con tantissime competenze guardate io credo che sia loro almeno oppure profili Germano analizzati uno giusto Clementino vice molto chiaramente nel volume europeizzazione da un lato danaro il ruolo delle autonomie locali ma c'è anche secondo me un altro aspetto importante su cui occorre riflettere è che desideri ma vi dico subito delle
Poi un risvolto
Ora impari Seconds promosso pessimista e indirettamente a fare questo sì
Questo è vero però la stessa esigenza di aver diciamo di abile penna
Struttura di supporto al Presidente del Consiglio credo comunque non soltanto il coordinamento delle politiche ma gestione significa diciamo l'esigenza politica
Ho
Di de non mandati di gestione e gli epiloghi vediamo
Accanto all'alba di venerdì tradizionali Yang funzioni di coordinamento coordinamento legislativo per esempio quello però basta o il coordinamento amministrativo vi sono strutture comunque costruttore che agiscono movimento
La
Ma più recentemente
Il fatto diciamo di aver sposato a palazzo Chigi alla presidenza del Consiglio
Perugino il dettaglio hanno dei e il proliferare diciamo per l'esiguo si riuniscono le strutture di missione si costituiscono in relazione proprio per questo su amabili particolari di politiche pubbliche si costituisce da cultura che
Non solo fanno monitoraggio non solo fare coordinamento con gli altri ministeri ma su alcuni profili può incidere direttamente nella gestione a questo
Pongo quindi cosa occorre fare io credo che come è avvenuto l'apparato centrale dello Stato nel giro di ritrovare tempo occorre
Previdenza hanno lavorato centrale russa
L'apparato centrale lo sa bene ora oggi disegnato così com'era anni fa
I ministeri con i dipartimenti segretaria dei generali dove a fronte della digitalizzazione quindi sostanzialmente bella
Grillini destro di diciamo tecnologie pesci consentono la disintermediazione sono strutture organizzative fuori tempo quindi anche la Presidenza del Consiglio con i ministeri andrebbero diciamo così dissi ignari in termini di funzione ma andrebbero ridisegnati rinviando in termini di anteponendo organizzativo alle conclusioni per esempio delle e nuove tecnologie
E grazie dottor Ferentino io arrivo a Fabio Pammolli che come diciamo è aperto e colui che ci ha messo tutti insieme che con la Fondazione sembra ha voluto fortemente valorizzare questo aspetto di in disturbi o di approfondimento del funzionamento della cosa pubblica delle istituzioni e e anche ovviamente di figure e istituzioni importanti come la Presidenza del Consiglio dei ministri che tiene rispetto al dibattito dibattito emerso poi magari lasciamo un ultimo giro rapidissimo di un minuto ciascuno per risponderò raccogliere eventuali sollecitazioni professore
Cerco di essere molto rapida innanzitutto si questa dimensione tra virgolette archeologi e che abbiamo cercato di dare acquista ma questa nostra questa nostra avventura devo dire che prova conforto quando si leggono riferì come questo quello di di di Massimo quindi quando si ha modo di capire il valore di questo sforzo anche prima è stato detto che è un libro che balletto più severi condivido perché realtà aveva anche una ricostruzione
Molto efficace dell'evoluzione del tessuto istituzionale del nostro del nostro Paese
Detto questo e io voglio partire con un'immagine somma cioè da un lato le critiche che e Francesco Clementi impone alla ipotesi di elezione diretta del del premier
E dall'altro lato l'immagine evocata in uno dei capitoli del volume dell'Andreotti cioè o dell'Andreotti terzo che l'altro estremo no Scilla e Cariddi le le possiamo vedere in quel modo ora alcune piccole osservazioni perché purtroppo non credo che si possano fare a meno di collocare la soluzione che verrà adottata
Se non in un contesto che vive uno dei momenti di maggiore crisi della rappresaglia Penta
Pansa parlamentare
Credo che quella legislatura che Valerio mi pare richiamava i termini
Come dire o forse non mi ricordo se è stato Valerio sì è stato un altro dei nostri amici comunque io lo trovo invece uno dei punti di abisso
Nella storia della Repubblica perché il passaggio dalla dal governo Gialloverde al governo giallorosso all'ennesima tentativo di identificazione di una soluzione istituzionale giocandosi l'ultima riserva della Repubblica
Ha mostrato tutte le difficoltà che discendono da
Il vero problema che si è determinato con forza a partire dalle elezioni del due mila tredici e il che credo che sia il quadro ti riferisci e da questo punto di vista credo che il sovraccarico dello strumento del DPCM la necessità di regolare lo strumento del DPCM e rifletta anche un principio di immanenza permanente effettiva che è un secondo elemento che dobbiamo considerare cioè a dire Hillary l'uccisione della frequenza tempora che viene considerata nell'adozione delle misure perché non c'era solamente il tema del controllo politico ride l'immediatezza dell'atto al quale faceva riferimento Luigi Fiorentino
C'è anche una come dire decretazione che è diventata ipertrofica e ad altissima frequenza e che tutto disciplina Enichem tutto riduceva una sequenza di atti di breve periodo
Il concetto di di legislatura di orizzonte temporale pluriennale che rimane come dire teoricamente una serie di principi soprattutto nel rapporto con l'Europa rischia di essere die l'ultima osservazione siano riguarda il rapporto tra presidente e
Che ministero
Perché vocazione dell'esempio tedesco non può avvenire senza un approfondimento del tessuto amministrativo sottostante
Che disciplina il coordinamento tra cancellierato ministeri che tra ministeri e lande
Il esaminiamo gamba farraginoso in Italia diciamo così
E diciamo che questa ipertrofia organizzativa della presidenza poi ha determinato una serie ti collaterali per cui su una serie di tematiche noi abbiamo una pluralità di centri di decisione che poi si devono raccordare
Alla carta on demand
Quindi da questo punto di vista temo che una riflessione sulle modalità con le da un lato possibilissimo e poi chiudo veramente è possibilissimo che l'irrigidimento al quale fa riferimento Clementi nel suo libro sia un rischio tangibile
Dall'altro lato diciamo vero che se vogliamo andare verso un modello di premierato alla tedesca quindi dando il potere di scioglimento anticipato facendo tutta una serie di cose che che Francesco richiamare il volume nell'ultimo capitolo e temo che sia necessaria
Visto con una profonda riforma dei regolamenti parlamentari con una profonda riflessione sulla legge elettorale e con una profondo intervento sulla sento centrale dello Stato dal punto di vista amministrativo
Da questo punto di vista lo sforzo di Robecchi
Credo che sia fondamentale perché quello quel focus sui DPCM di fatto è non dico che è il nodo origine di questa riorganizzazione però la porta a essere un elemento saliente ecco temo che e intrattenere il PC battito svolge del dibattito unicamente pensando di poter come dire risolvere
Il punto o dare un giudizio rispetto a un aspetto che tutto sommato poi diventa anni viso poco rilevante o così non risolutivo è da un lato conferma la buona valutazione di Clementi che condivido circa il fatto che nei testi preme di per sé non è risolutiva ma dall'altro lato pone qualche interrogativo sul complemento A uno rispetto a ipotesi alternative in modo tale da renderle effettive dovrà ritornare nell'immagine dell'Andreotti tre
O peggio ancora del conte uno e due
Grazie Pammolli io colori passare la parola Francesco Clementi proprio per raccogliere rapidamente le sollecitazioni dei suoi colleghi e amici
No ringraziamento innanzitutto per la lettura attenta anche appassionata e per le parole spesi Barbano girato innanzitutto all'editore colleghi che hanno intrapreso questo percorso che speriamo duri perché appunto la collana
Caro dentro di sé questo spirito diciamo qualche modo non solo ricostruttivo delle istituzioni ma soprattutto prova favorire con la riconversione di un tessuto repubblicano che rischia di essere troppo sfilacciata in questi anni è stato evocato il populismo è stato evocato evidentemente le scelte anche negli ultimi anni molto difficoltose da ultimo diciamo la Andreotti ter abbiamo di fronte il rischio naturalmente che di fronte alla necessità di riforme necessarie noi Signum
Perdiamo un giro di tavolo importante questo tempo non possiamo permetterci sulla maggior ragione dentro un tempo che appunto chiedere democrazia molto di più rispetto a prima sul punto due battute
Fedelissimo Mimmo le molte cose sono state dette abbiamo bisogno di questa riforma ma non solo di questa riforma e lasciare questa riforma da sola rischia di essere forse a maggior ragione un rispetto l'abbiamo soprattutto bisogno di mettere insieme e quello che in fondo la lettura condivisa di tanti di tutti voi in molti casi anche gomito a gomito in questi anni abbiamo fatto pace certamente tramite vostri iscritti
Dire che che io personalmente muovo al testo presentato dal governo una critica che si basa sull'assenza di una visione l'incoerenza sistemica dentro un testo molto fragile
Ma questo è figlia anche di una serie di oscillazione che negli ultimi anni imporre in maniera importante abbiamo avuto riuscire a trovare un baricentro più coordinato condiviso dentro i problemi per esempio diceva
Luigi Fiorentino Valerio di Cortona naturalmente non va Murdoch ultimo Fabio Pammolli evitassimo vecchia di Carla basso no che segnalava a maggior ragione come in questo schema
Largo parte ricostruttiva nel percorso di collana cerca di evidenziare appunto tutti gli addentellati ne dovremo io credo al fondo provare a spiegare al Paese perché alcune riforme che non sono piccole penso al bicameralismo che non sono semplici penso al sistema delle foto dell'amministrazione
Che non sono neanche facili da spiegare pensionante forma dei regolamenti parlamentari penso al rapporto tra cittadino e amministrazione
Sono tutti però elementi di una lettura sistemica che a un certo punto
Volente o nolente la politica dovrà toglierlo dal dibattito del day by day alzarlo di livello un livello nel quale in fondo la vera discussione pubblica
Deve far dire che se in questo Paese a questo testo costituzionale vuole mantenerlo non può metterlo in una teca da tenerla d'avorio o come è un frate che ha dato porte leggere ma non con un testo da proteggere ma delle tre traghettano dentro una trasformazione che il Paese già sta vivendo insomma non dobbiamo più favorire l'allargamento trarla realtà
Il fatto della realtà
Con il testo del diritto perché più favoriamo questa allargamento più naturalmente deperisce
Non solo potuta nel mondo sono messi in guardia darà sono sono testi importanti ma non sono testi sacri ecco diciamo sono sono le consigliere nel senso che c'è una certa differenza in vigenza delle riforme
Ma ci vuole naturalmente la consapevolezza della funzione
Non ci sono dopo me diciamo anche nelle nel diritto costituzionale ci sono i principi che è una cosa un po'diversa
Che tra l'altro a seconda dei periodi possono essere anche garantiti in modo in modo differente con strumenti differenti con figure
Con più o meno poi Poteri io investo in giro davvero trenta secondi ciascuno perché siamo andati un po'fuori il tempo dottor Ferentino lei una battuta finale
Marmo dove è stato detto anche adesso io credo che una riforma complessiva delle amministrazioni dello Stato centrale vada banalizzata
Io auspico che su queste tematiche così come si cerca di fare della politica estera ci sia una condivisione vaglierà resto ostruire show culture efficienti a servizio dei governi che sono democraticamente eletti dei cittadini
Dei Parlamenti quindi dei governi eletti dai cittadini
Interesse di tutti su questo secondo me le forze politiche dovrebbero aprire diciamo una base condivisa ne dobbiamo costruire un'amministrazione una presidenza del Consiglio sembra ancora efficiente
Avviso noi grazie grazie dottor Ferentino la moglie
No stop Torino quello che ho appena detto giudice fiorentino non aggiungo una parola perché credo che sia lo snodo chiare gran uno degli snodi chiave ma
Grazie e allora massima Robecchi telegrafico si è visto dove ci sono problemi strutturali che sfuggono sostituzione in alcuni casi questi poveri sono conflittuali più ci sono questioni che sono evidenti la evidente insufficienza ormai a regolare l'attività normativa di rango secondario del governo da parte del rotocalco ottantotto è lampante così voglio dirlo sia ora la forma di governo riuscì come luogo ad esempio l'impiego della potestà regolamentare in Francia convalida non molto diversa ma molto simile
Come dire per quanto riguarda il funzionamento della protesta aveva parolacce e quindi ci sono accertamento il dibattito sulle riforme costituzionali ci sono parlamento discuterà dei socialisti che si confronterà
Non avevano niente perché non cominciare a ragionare anche dalle cose che evidentemente con perché si potrebbero mentre non so anche se si andasse vocazione diretta Cosimo sì sì cuore visti mediante l'attivazione
Certe nel sette grazie a Roberto Heras professionale Valeria riparta
Ma cresce proprio perché Lin propone un interrogativo mediatore al decisore qui non abbiamo avuto modo di parlare di tutte le decisioni che vengono assunte attraverso gare
Consiglio denuncia Teresa premio qua quindi come pure praticamente dato Ignazio in genere porta
Curare il e presidente pienamente dobbiamo tenere in bocca rimossi
E grazie grazie Valerio Di Porto professoressa Carla basso
Campionato la all'INPS cioè qui accorda faccio mio ecco Fini
Auspicata Hawk in trance cantando mi a mia puntuale mi all'interazione Cappato una nave il tipo e ciò è planet ambigua Iles dunque
Doppioni chi nel primo uguali atti come anche è stato netto da in Iraq e i miei già in atti e strumentalizzazioni
Grazie grazie Carlo a basso grazie per essere stati con noi i questo questo questa matassa molto
Ricca di spunti sulla figura del Presidente del Consiglio dei ministri per questo volume a cura di del professor Francesco Clementi e ovviamente in un una un volume che vi abbiamo raccontato edito da il Mulino che fa parte di una collana ampia di diciamo archeologia in qualche modo istituzionale ma anche per rimettere al centro tutta una serie di temi di riforme di figure di istituzioni chiave che vanno chiaramente ricordate e studiate manutenute
Come evidente io ringrazio tutti i nostri ospiti per essere stati con noi e ringrazio chi ci segue su radio radicale ringrazio chi ci segue ovviamente sia onere perché on line grazie alla Fondazione serve che diciamo l'artefice
Di questi incontri che di organizzata e di studia approfonditamente grazie ancora a voi tutti alla prossima
Grazie a voi arrivederci e grazie Granieri