Articolo 4: Stop tortura e trattamenti disumani alle frontiere d'Europa

Di nuovo
Ringrazio
Tutte le persone che
Hanno condiviso questo invito
E ad un particolare umori lo alle cittadine e cittadini attivisti attivisti
Che all'interno di un contesto come quello che stiamo vivendo
Hanno deciso
Di intraprendere quel percorso una volta si diceva un percorso che parte dalla realtà infatti è un percorso che parte dalla realtà
E riporta al centro i temi che riguardano
Quei valori quei principi
Che ci accomunano quei principi e quei valori che sono alla base alla radice
Di quel cammino europeo
Che proprio all'articolo quattro
Della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Dice testuale parole
Nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamenti inumani o degradanti
Attorno a questo articolo quattro
Della Carta dei diritti fondamentali
Dell'Unione Europea
Con noi oggi
Abbiamo
Rita Giacomini vicepresidente dell'Associazione sottosopra
Stefano Galli ENI responsabile immigrazione Rifondazione Comunista
Francesca Romano già magistrato associazione le veglie contro le morti in mare
Amado Giacomini Bal de
Operatore culturale
Che ci spiegheranno cinque sfileranno
Le ragioni le motivazioni
Che sono alla base e al centro di questa conferenza stampa e anche di questo percorso
Attorno all'iniziativa dei cittadini europei
Che permette e consente alle cittadine e ai cittadini di intraprendere quelle iniziative
Capace di sollecitare di invitare i
All'interno
Di interessi comuni
La politica
Per assumere iniziative capace di riportare a Rispetto di quei valori di quei principi quindi senza dilungarmi
Lascio la parola Aretha Giacomini dell'associazione vice presidente dell'Associazione sottosopra
Che ci Ulisse nera
Il punto è dice in particolar modo
Grassi e Rita prego
Ugualmente grazie a voi di essere intervenuti e grazie all'onorevole Suma coloro che ci ha dato la possibilità di portare dice nel cuore delle istituzioni
La storia della nostra ICE la storia di una sfida asimmetrica
Fin dal primo momento
Da una parte c'è un castello imponente quello della fortezza ICE dall'altra parte non c'è una realtà strutturata un settore di cittadinanza bene attivo mai non ci sono nemmeno ricchi sponsor ricche associazioni insomma per noi non c'è niente di tutto ciò
Allora otto cittadini di base partono alla conquista di questa Fortezza di questo istituto chiamatela pure Mission Impossible però oggi siamo qui e siamo soltanto a metà percorso
Il fenomeno tragico dei negati i soccorsi le notizie spaventosa è che arrivano sempre di più dai Lager libici e dai Balcani le denunce internazionali contro l'Europa
Tra tutte la Baran coscia arsa che dal due giugno del Duemila
E diciannove dorme un sonno profondo alla corte penale internazionale dell'Aja
Il contrasto alle ONG di salvataggio il mondo dei valori umani ribaltato
La militarizzazione ed esternalizzazione delle frontiere interne ed esterne
I respingimenti brutale in Croazia Bosnia Francia Polonia Grecia Italia Spagna come in Libia e Turchia
Si verifica ormai da tempo l'impietosa la sospensione dei diritti umani e la Tunisia è soltanto l'ultimo tassello
Gli abusi e le violenze sono diventate il tratto dominante della governance europea nella gestione del fenomeno migratorio o come lo chiamano loro l'emergenza
La desolazione del memorandum vigneti con la Libia continua a distruggere le vite ma non ferma le immigrazioni e costa un sacco di milioni
Alle finanze dello Stato cioè poi a noi tutti
Ma c'è anche la desolazione di una società civile impotente in questa deriva che nega le persone sui barconi ma nega anche noi e i nostri figli
La civiltà e il diritto annega l'umanità
Allora all'inizio del due mila e venti otto cittadini qualunque si chiedono cosa fare per fermare questa politica mortifero dell'Europa
E parte la sfida asimmetrica
I tratti principali di questa iniziativa dei cittadini europei
Sono i seguenti
Innanzitutto bisogna capire che cosa si può chiedere sotto l'aspetto tecnico legale e sotto quello politico
Due tra gli otto sono uomini di legge
Ridicolo no un testo giuridicamente ineccepibile su un taglio politico molto trasversale che è quello dell'articolo quattro della Carta europea dei diritti fondamentali
Poi bisogna costituire un'associazione regolarmente registrata con Statuto ed organismi e si paga di tasca nostra ci si sposta per l'Italia qualcuno redige qualcuno deposita e qualcuno firma e così nasce stop border violence
Il punto tre è il piuttosto gli affetti perché bisogna costituire un comitato dei cittadini europei
Ossia si devono trovare sette persone ognuna per ogni Paese comunitario scelto
Fatto
Ci aspettiamo no il tema scotta e la nostra ICE investe l'esternalizzazione delle frontiere
Ma di miracolo il miracolo il dodici gennaio di quest'anno
Arriva la comunicazione che l'iniziativa dei cittadini europei articolo quattro stop tortura e trattamenti disumani alle frontiere d'Europa estratta accettate
Ora vi spiegherò semplicemente come funziona qual è il meccanismo i tempi da quando la Comus la commissione comunica la registrazione i promotori hanno sei mesi per la preparazione della campagna
Un anno per Roland raccolta di almeno un milione di firme Davide di cittadini europei
In almeno sette Paesi comunitari scelti a piacimento va raggiunta la quota obbligatoria
Che è proporzionale alla popolazione infatti in Italia si tratta di cinquantatré mila cinquecento ottanta firme ma la cosa importante e queste e che si si soddisfa questa condizione
Qualunque il numero di firme si raccolga negli altri Paesi queste saranno considerate valide per il computo computo finale di un milione
Le modalità della raccolta sono semplicissime la commissione ha messo a disposizione una piattaforma
Alla quale si accede attraverso un link basta dare le proprie generalità commenta codice fiscale la nazionalità
Il numero e il tipo di documento di identità cioè o passaporto o carta d'identità
La commissione mette anche a disposizione un modello cartaceo che ha però le stesse caratteristiche delle richieste del del digitale
Cosa succede se li riceva a buon fine
è semplice la commissione è obbligata a dare i promotori una risposta motivata
I promotori hanno diritto a una condizione pubblica presso il Parlamento europeo
Li presentano la propria richiesta di intervento legislativo e possono chiaramente interagire con i deputati europei e con i rappresentanti della Commissione
La riunione viene trasmessa in streaming in tutta Europa
E aiutateci comunque venne preghiamo diffondere la nostra ICE aiutateci a far trionfare questo strumento di democrazia dal basso
Grazie
Grazie grazie Rita
Grazie Rita
Adesso passo la parola a Stefano Gallieni responsabile immigrazione Rifondazione Comunista redasse
Intanto grazie a voi grazie Abubakar antico compagno di lotta da qualche decina d'anni oserei dire
Mi tocca fare un intervento che è politico fondamentalmente in quanto io da ho conosciuto dice era cittadino ma essendo dirigente politico l'ho riportata al mio partito che si chiama Partito della Rifondazione Comunista sinistra europea in quanto attiene al gruppo dei partiti che afferiscono alla sinistra europea
Per tentare di dare anche lì un minimo di slancio verso verso l'Europa
Devo dire che ho trovato un buon entusiasmo all'interno del mio organismi dirigenti pochi giorni fa nostro Comitato politico nazionale nostro Parlamento approvato un documento in cui tra l'altro si chiede a tutte le militanti le attiviste gli attivisti a far propria la campagna e quindi ASP a promuoverla sostenerla
La ragione per cui ci teniamo particolarmente e la consideriamo una battaglia fondamentale
Ha a che fare anche con lo stato dell'Europa in questo momento e con lo stato del pianeta in questo momento
Diciamoci le cose come stanno
Che veramente scusate se la butto in politica come si diceva una volta
Siamo un continente attraversato da nazionalismi e fondamentalismi in cui non solo c'è la fortezza Europa che separa dal resto del mondo ma anche all'interno del
Del continente ci sono le gabbie
Ci sono le gabbie in cui si può passare non si può passare
Si sospendono i trattati di Schengen come accaduto adesso per cui tranquillamente un confine che fino a ieri da permeabile poi non lo diventa più l'Europa stessa diventata è diventata l'UE ancora di più luogo di violazione dei diritti e quindi quello che pensiamo di fare che per opporsi alla politica che ripeto è di guerra
Guerra contro il mondo guerra all'interno dei contesti
Seguite tutti quanti penso quanto sta accadendo in Ucraina dopo l'invasione russo quanto
Accade
Nel disperato mondo
Israelo palestinese lo seguiamo tutti son guai che riguardano noi sono guarda che coinvolgono compongono voi sono guarda che stabiliscono anche un nostro modo di vivere e di essere beh per rompere questa logica di guerra che separa in cui quello che conta essere una nazione pulita possibilmente magari maschi è bianca
Perché è questo che si vuole
Fare della dell'Italia di Meloni o dell'Ungheria di Orban o di tanti altri paesi anche se in maniera meno meno evidente noi dobbiamo scavalcarlo stravolgerlo modificare l'agenda politica
E modifica l'agenda politica significa dire la vogliamo un'altra Europa
Intanto un'Europa che non si inventa una convenzione ma che la ricca quello che chiediamo con l'ICE non è una trasformazione radicale dei rapporti col mondo chiediamo che le convenzioni le carte firmate nel momento in cui si faceva l'Europa
Vengano applicate ai confini dell'Europa e dentro l'Europa
Perché siamo convinti che costruire un'Europa del genere è l'unico antidoto contro la guerra e l'unione Antillo contro i nazionalismi è l'unico antidoto a quella guerra contro i poveri non fra poveri
Contro i poveri che si combatte quotidianamente nelle nostre nei nostri Paesi
Ecco io l'ho vista come un
Passaggio di affratella mento
Dei popoli europei
Che narrano la possibilità di dire no la storia può andare diversamente
Non è detto che dobbiamo continuare a appunto a investire risorse nella repressione della sicurezza nell'ordine pubblico o peggio ancora nella ma l'accoglienza e me lo sfruttamento la le persone tra virgolette accolte
Ma che possiamo realizzare un continente riverso
E lo dico in chiusura non voglio rubare tantissimo tempo lesa da questo punto di vista il prezioso anche per una ragione a cui si fa poco poco conto il nostro continente è un continente Vecchio
è un continente l'Italia l'età media di quarantasette anni la Germania siamo lì
è un continente che ancora continua a professare assi il centro del mondo ma centro nel mondo non lo è più
Nel continente africano età media diciotto anni il future lì
Nell'ARSIAL bassissima
Allora pensiamo ancora di poter realizzare un mondo basato su confini trappole fili spinati morì o persone lasciate morire in mare o in paesi depositata in Paesi dove si esternalizza
La reclusione l'ultimo progetto quello con l'Albania
Io penso di no
Io penso che al di là degli aspetti etici che per quanto ci riguarda per quanto mi riguarda prevalgono ci siano aspetti anche di benessere per tutti e per tutti
Quello che possiamo far viaggiare anche attraverso questa apparentemente sottolineo apparentemente semplice proposta di impegno
E l'idea che un'Europa diversa che rispetti
Le proprie carte fondamentali è un'Europa migliore per tutti e per tutte
è un'Europa in cui tutti e tutte stanno meglio
Ed è una roba che da questo punto di vista potrebbe sconfiggere certe pulsioni che guardate
Sono iniziate potrebbero portare in territorio oscuri in cui che non meritiamo e soprattutto i nostri figli e le nostre figlie non meritano di vedere grazie
Grazie Stefano e passo la parola Francesca romano già magistrato associazione le veglie contro le morti in mare
Prego Francesca
Ringrazio anch'io tutti quanti quelli che sono intervenuti e quelli che ci hanno consentito di dare voce a questa ICE che e ribadiamo un istituto
Espressamente previsto dalla dall'ordinamento europeo e che consente ai cittadini europei di introdursi in un Procaccia esso legislativo il che non è poco quindi il senso del nostro ed istituzionale attraverso canali istituzionali
Ora il senso di questa ICE quale ci è stato chiesto ce lo siamo chiesto anche perché l'articolo quattro che è stato letto è stato richiamato dall'onorevole Suma Oro
è una norma cosiddetta precettiva cioè basterebbe quella semplice disposizione a vietare tutto quello che avviene che è avvenuto è che avviene in Europa
è nei paesi con cui noi stringiamo accordi per esternalizzare il controllo delle frontiere tutto quello che ha ricordato verità Giacomini poco fa
Ora
Questo è certamente vero basterebbe è una norma precettiva non lascia spazio dice nessuno può essere sottoposto a tortura o a trattamenti disumani e degradanti quindi non c'è spazio per e interpretazioni diverse però ci sono dei momenti in cui l'affermazione del principio non basta cioè tutto quello che sta avvenendo che è avvenuto
Ci costringe a prevedere delle norme di dettaglio che possano tutelare rafforzare questo principio
E che possano contrastare la deriva che che stiamo vedendo non molti campi ora quindi dice cosa chiede quindi nello specifico al legislatore Uto europeo
E chiedo un'adeguata tutela delle persone migranti attraverso norme sulle modalità di comportamento delle polizie europee di frontiere interna ed esterna e sanzioni in caso di inosservanza divieto per i Paesi membri di stipulare con Paesi terzi convenzioni di esterno ex Bunna di trazione delle frontiere
Che non contempla contengano l'obbligo del rispetto dell'articolo quattro della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
è che tra l'altro non prevede alcun controllo effettivo adeguato all'INPS di quello che avviene all'interno di quei Paesi
E che prevedono altresì dalle specifiche sanzioni per i Paesi che questo obbligo nuove osservano ore d'è anche la definizione degli standard di accoglienza all'interno dell'area dei Paesi europei e la previsione di specifiche sanzioni per i Paesi che agisca in violazione dei diritti dei migranti e dei richiedenti asilo
A questo proposito c'è tra l'altro un'altra ICE parallela che si è avviata qualche mese prima della nostra ma indipendentemente dalla nostra cioè a nostra insaputa nostra reciproca insaputa
In Francia che proprio chiede che vengano stabilite delle norme dignitose
Rispettosa del principio e dei trattamenti umani
Tra l'altro e ricordiamo che nella Carta dei diritti europei noi c'abbiamo anche il diritto alla dignità umana quindi non è che possiamo dimenticarci che queste cose quindi quest'altra i cioè che in Francia ci chiede esattamente di prevedere delle norme di accoglienza che siano dignitose per delle persone dignitosa dell'arresto della della umanità di ogni persona allora questo è un profilo strettamente diciamo no istituzionale strettamente giuridico ovviamente dice anche altro
è uno strumento diremmo Craxi è partecipata ma intatto è nata come diceva Rita Giacomini dal tanta dal grido di dolore veramente di tutto quello che stava avvenendo dell'orrore con un tiro che stava avvenendo e che continua ad avvenire però tutto quello che è successo dopo la sua presentazione cioè dal due mila venti
Dire che fa accrescere la sua importanza
Perché non possiamo chiudere gli occhi e non vedere la direzione in cui sta andando la politica europea e anche quelle italiana che cerca di dare una veste di legalità a determinati accordi a determinate
Determinazioni perché ancora non si sono tradotte in un decisioni politiche però in qualche modo si sta prendendo una deriva che cerca comunque di frenare e di contenere di vedere l'emigrazione innanzitutto come un fenomeno diciamo criminale tra virgolette nel senso e voi ci fate caso non c'è discorso io nel sento pochi ma se voi guardate lo stesso testo dell'accordo Italia Albania quello che è uscito non c'è posto in cui alla parola migrazione non venga abbinato alla parola illegale con la parola irregolare
Come ha a dire che la migrazione passa il mantra che la migrazione sia irregolare in un set
E che può diventare regolare solo se lo Stato non si sveglia la mattina e dice per mentre lo questi questi questi queste questi in realtà è vero che lo Stato può dire quando ecco come si entra nel suo territorio ma non è libero di farlo a seconda di quello che gli viene in testa perché c'è tutto l'ordinamento europeo sovraordinato che noi abbiamo adottato a qui noi abbiamo aderito e che dobbiamo rispettare
Il primo e questo ordinamento europeo prevede oltre che la nostra carta costituzionale prevedono del cose ben precise in primo luogo il diritto di asilo
Il divieto di espulsioni respingimenti collettivi
Il divieto di trattamenti degradanti e di tortura la libertà di movimento il diritto alla dignità
E anche il diritto soprattutto direi il diritto per tutti gli esseri umani di godere all'interno dell'Europa di quei diritti di cui non godono nei Paesi da cui provengono e direi quindi che abbiamo una cornice molto stretta
In cui possiamo dire che la migrazione è irregolare
Quindi il paradigma non giuridico che si vuole far passare
Che l'immigrazione sarebbe un fenomeno illegale starebbe legale solo quella che un Paese consente contesto lei c'è un falso
Nel sistema delineato dai costituenti Italianieuropei è vero l'esatto contrario alla migrazione nasce come un diritto
Soprattutto per quelle persone che nei loro cisterne loro paesi non possono godere dei diritti fondamentali che noi riconosciamo all'interno dei confini d'Europa
Quindi direi che un'ottica che consente di ribaltare completamente il modo in cui viene affrontato la migrazione che viene vista oggi semplicemente come un problema di sicurezza
Come difesa contro l'illegalità e come un'emergenza un'emergenza che in realtà se vogliamo
Non esiste o non esiste nei termini in cui si vuole si prospetta e che comunque funzionale a far gestire molti soldi senza un adeguato controllo
Di vorrei dire solo un'ultima cosa
Che lì c'è c'è anche un altro diciamo in questo senso nel ribaltare questa prospettiva lì c'è si pone come strumento di democrazia soprattutto perché riporta al centro
Del dibattito è al centro dell'attenzione
Il
Problema dei diritti
Dei diritti che non sono sto che sono di tutti dei migranti e di quelli che sono che vivono all'interno di Oropa e s'questo sistema dei diritti sta progressivamente si sta progressivamente erodendo
E se qualcuno per cui come Gino Strada acquisiamo sempre grati
Ha detto che i diritti se non sono di tutti sono privilegi dobbiamo renderci conto che si privilegi non sono qualcosa che si possono rivendicare che si possono reclamare sono una concessione così come sta avvenendo al nostro interno per il lavoro per sempre più va verso la schiavitù di un salario indecoroso la sanità distruzione della giustizia
Resse tutte costose inaccessibili ed efficienti
Un altro problema un'altra accusa profilo e chiudo perché sto rubando troppo tempo e quello che e quel attiene alla nostra e dice
Ed è quello la possibilità attraverso questo strumento istituzionale ribadisco di portare di diffondere la conoscenza di un fenomeno e offrire una narrazione diversa da quella che ci viene propinata
Ora è una realtà
Parlavo dell'emergenza prima è una realtà che si può leggere agevolmente dalle stesse informazioni che fornisce il ministero dell'Interno e che forniscono le agenzie dei report internazionali
Europee del i rapporti internazionali europei che cito solo due dati i due terzi dei migranti forzati come si chiamano
Stanno nei pressi di prossimità a quelli da cui provengono e non dunque l'Europa
Al netto dei rifugiati Ucraini ovviamente tra questi
Più di uno su cinque è stata nei Paesi classificati tra i più poveri del mondo
Il mondo ricco dunque si fa assai poco carico di un fenomeno che per inciso contribuisce ampiamente a provocare le di cui si sbarazza semplicemente classifica angolo illegale secondo una visione a mio avviso coloniale di emarginazione criminalizzazione
Di dove il dato ad oggi del dei gli ingressi in Italia sono circa centocinquantatré mila qualcosa di potrei sbagliare di di qualche decina di qualche centinaio di persone noi abbiamo accolto giustissima mente
In sei mesi centosettantacinque mila Ucraini
Che si sono polverizza sono spariti non non ci sono stati assorbiti all'interno della società senza nessunissimo problema perché avevano la possibilità di lavorare di stare sul territorio e di vivere in maniera decorosa
Quindi anche questo segnala che l'emergenza non esiste
Ora la conoscenza di questo fenomeno è essenziale non solo perché la base della partecipazione ma anche perché si riflette sui risultati dei giudici noi siamo consapevoli che anche se raccoglieremo un milione di firme io spero di più il padre il legislatore quello per ci potrebbe dire
Non ne servono altre norme non ho intenzione di provvedere anche se dovrebbe ovviamente motivare la sua decisione sulla base di quello che avviene e di quello che è avvenuto
Però noi siamo convinti che sarebbe molto più difficile una scelta di questo genere cioè la scelta di non provvedere
Se a l'ICE supererà abbondantemente il milione dimostrerà che c'è un interesse dei cittadini su questo tema come è dimostrato anche dal fatto che si muovono in auto anche in altri paesi e raccogliere molto più di una valanga di Fini sulla veramente per seppellire questo andazzo di legalità e disumanità
Grazie Francesca ora passo la parola
A a Badu Giacomini valide operatore culturale prego
Buongiorno grazie a tutti
Mi chiamo Amadou & Gold bande
Ora Giacomini bande perché sono stato adottato da mia mamma che è qui presente
Sono partito dalla Casamassa nel due mila tredici e sono arrivato in Italia nel due mila quattordici
Non avevo ancora quindici anni
Ora ne ho qua ventiquattro e sono in attesa della cittadinanza
Io ce l'ho fatta ma tanti altri troppi sono morti e muoiono ogni giorno
A causa di leggi ingiuste e disumani
Frutto di ignoranza e odio razziale
Agli occhi di Dio siamo tutti uguali
Nessun popolo è legittimo attendersi superiore
L'Europa è così è un continente devastato da prevalere di tanti ismi
Egoismo razzismo colonialismo nazionalismo suprematismo eccetera eccetera
Ma ricordatevi che non è mai esistito alcun muro fisico
Capace di fermare i Popoli in movimento
Ma i muri delle gollismo e dell'indifferenza
Sono causa di sofferenze a trovarci e di morte la nostra
Per questo abbiamo bisogno di leggi certe che
Oltre a indicarci i nostri doveri rispettino i nostri diritti siamo esseri umani come voi
E non siamo bestie
Terroristi o carne da macchie
Nei campi nell'edilizia
Quindi chiedo
Possibilità per tutti di presentare domanda di protezione internazionale all'arrivo a tempi Brady per la risposta
Procedure più veloci per tutti per il permesso di soggiorno
Accoglienza mirata alla forte a favorire un'inclusione reale e non fittizia ma anche
Assistenza psicologica
Perché credete Michele bisogna
Dicono
Ali apposta o trasporti
No al trattamento trattato del di Dublino
No alla Bossi-Fini
No ai GPA
Perché non abbiamo approvato affrontato tutto il male del mondo per finire in prigione
Ed è stretto durati come in Libia
No a l'esternalizzazione delle frontiere perché voi non sapete o fingendo di non sapere
Quella che accade alle frontiere o nei paesi cosiddetti amici
No a me Novi memorandum fatti ancora sulla nostra pelle
Per parlare bisogna sapere
Allora ascoltate cosa ho visto visse ho vissuto durante il viaggio
Ho scritto un diario del quale vi leggerò soltanto tre passaggi il più il più leggeri
Quelle più diffuse
Nel deserto
Nel bel mezzo del Sahara
Siamo arrivati ad un posto di blocco
Ho visto qui nudi e senza scarpe
Quelli che non avevano più denaro da dare
E il sole era molto caldo
Ho visto anche core dei corpi immobili senza vita
Non c'erano alberi né ombra per riposarsi
Il tipo era finita eppure l'acqua
Io avevo troppa paura e tremava
Altri piangevano
Io mi sono allontanato dalla gente
Sono andato a sedermi da solo
Aspettando di morire
La Libia
Da quando sono nato non ho mai avuto rimpianto più grande
Nel giorno in cui sono entrate in Libia
Sabato
La città più difficile della Libia
I suoi abitanti sono il più malvagio
Durante il viaggio che hanno picchiato insultato
Per avere ancora dei soldi
Che hanno anche dato la scorsa
Coi cavi elettrici
Un giorno mentre tornavo al foyer dal lavoro
Dei finti poliziotti mi hanno arrestato
E portate in un campo
L'hanno sottoposto agli ispezione corporea
Quando protestato
Mi hanno dato un cazzotto e rotto il naso
Eravamo tutti ammucchiati in un ambiente che puzzava difetti
Mangiavamo pochissimo e ci picchiavano per divertimento
Ho visto gente morire per fame e torture
Mi sono anche storto la caviglia
La sera in cui siamo riusciti a fuggire
Quella sera un libico
Ci ha fatto entrare in casa sua e ci ha salvato la vita
Aveva molti cani
E subito si è messo a preparare la passa per i cani
E lì ci ha aggiunto
Qualcosa anche per noi
Poi devo dire che è stato il più il piatto più saporite che abbiamo nel mancato in Libia
La traversata
Durante il viaggio accadono cose che voi
Che mi ascoltate senza aver visto
Non potete capire
Che è difficile
Noi stessi abbiamo portato al bar il gommone a mare
E poi ci hanno fatto salire a bordo
Al grido di Jalla Jalla
Eravamo tutti seduti
L'uno accanto all'altro senza spazio per muoverti senza fiatare
Eravamo in centocinque
Il capo ha scelto due ragazzi
Uno per guidare
E uno per leggere la bussola
Siamo partiti verso l'una di notte
Il mare era calmo
Ad un tratto
Il motore è caduto perché ci è piombata un'altra parte che era dietro a noi addosso
Che caduto il motore dentro l'acqua
La notte era buia e fredda
Il mare era nero avevamo freddo o uno
Di giorno il sole era alto non avevamo niente per coprirsi
Abbiamo subito ha finito l'acqua da bere e non avevamo niente da mangiare
E il gommone andrà del gommone andava su e giù pericolosamente
Ho visto gente ripiegare picchiarsi per poca
In altri momenti c'era un silenzio assoluto
Sembrava una barca di morti
Noi tre invece
Ridevamo per spaventare la paura io e i miei amici Ecuba
Sa
Quella notte è stata lunghissima
Quel giorno il bio dopo
Abbiamo visto un grande una grande imbarcazione avvicinarsi
E abbiamo capito di avercela fatta
Il nostro viaggio era finito
E allora cominciava la speranza e l'attesa grazie
Comma uno
Parole né forse sta dopo queste testimonianza
Possiamo dire che
Sono stati una
Le domande
Le vittime le cose che sono stati il cui ex post nemica la campagna
Quindi se ci sono domande
Anzi
Prego
Allora dovrei essere abitualità dopo vent'anni che faccio il mio lavoro
A ai racconti ma non ci si abitua mai gli è sempre un'emozione e per fortuna
Che non mi sogno indurita
I no volevo sottolineare è una cosa che ha detto anche al magistrato
E hanno aggiunto
Che spesso e volentieri
Noi continuiamo comunque a Petrali anche una forma di tortura dal momento che quando si arriva a quando si può
Formalizzare una richiesta di asilo quindi dico solo la formalizzazione passano anche nove dieci immensi
Ora come ora da quando si arriva ed ottenere un permesso di soggiorno
Passano due anni due anni e mezzo quando va bene
I tempi della questura assolo per andare in a fare la domanda significa per nomina Roma perlomeno a a Mila no anche significano Sticchi mani settimane Dean dotati
Fuori alla questura per potere entrare
Quindi non finisce con l'arrivo qui in Italia purtroppo continuiamo ed è così
Grazie
L'eventuale altre domande
Se può essere specificato di nuovo la tempistica
Quindi la l'ICI è stata raccolta nel due mila venti era stata presentata nel due mila venti
Quali sono adesso i tempi
Grazie
Prego Rita
Sì
Innanzitutto diciamo che tutto quello che alle spalle che avviene ha fatto sì che delle persone si ritrovassero che sapesse euro dell'esistenza di questi cioè a proposito sembra che si dice che in Europa soltanto il due virgola cinque per cento dei cittadini siano informati dell'esistenza di questo questo momento di democrazia dal basso come vogliamo chiamare
E quindi questi cittadini nel due mila e venti si mettono d'accordo per per poter fare qualcosa i tempi sono brevi da quando ma sono i seguenti
Da quando la commissione
E comunicare la registrazione cioè prima bisogna adempiere ai tre aspetti fondamentali poi la commissione accetta o non accetta l'ICE devono passare sei mesi per la preparazione della campagna
Un anno per la raccolta di almeno un milione di firme valide questa cosa qua ecco perché si parla di sfida a simmetrica
Perché io l'ho appena accennato scusate minima
Noi oggi come oggi dovremmo raggiungere cioè alla fine scusate cinquantatré mila cinquecentottanta firme a tutto in un anno in Europa
Luglio presso di essa il dieci luglio due mila ventiquattro
Sì perché è partita il dieci luglio no a tutt'oggi ne sono state raccolte circa dieci mila
Abbiamo già si stanno muovendo le cose anche negli altri sette Paesi esteri trovati
E nel contempo come accennava Francesca Romano prima siamo in contatto anche con gli dice di Renna in Francia
E e quindi ci stiamo muovendo il numero di associazioni che hanno raccolto la nostra dice in Italia e pari a circa centocinquanta tra grandi e piccole tra partiti politici tra associazioni anche religiose e val la pena anzi
Ricordiamo con tanto orgoglio
L'incontro concesso uscì dal Santo Padre papa Bergoglio il venti durante un'udienza il venticinque ottobre e accolto la nostra ICE e si è mossa m'
Ma si era già mossa un pochino prima anche la commissione Migrantes commise monsignor Perego cardinale il cardinale insulti ma vi dicevo ecco trovato i dati che
Noi siamo partiti e siamo ancora oggi per scelta nei non ha senza soldi non abbiamo fatto niente
Non abbiamo fatto raccolte siamo volontari siamo attivisti e ce la caviamo da soli
Sono passate soltanto nove ICE in Europa
Per esempio ve ne cito solo due o tre non di più
Senta credo Pifferi Cosmetics ha raccolto due milioni cento sessantanove mila duecentoquattordici euro ed ha ottenuto un milione duecentodiciassette mila novecentosedici firme
Stop al figlio Andrew controlli dei Pinna gioco degli squali ha raccolto diciassette mila trecentosessanta euro
Sei derby esempi Palmares duecentottantadue mila e rotti
Ecco
Questi sono tutti i soldi che permettono poi di fare tra virgolette propaganda e diffusione noi no noi
Dipendiamo ci rivolgiamo
A chi si presta ad aiutarci al nostro fianco e ancora grazie
E perché siamo convinti che questa grande bagarre questa grandissima storia il problema della migrazione ha bisogno di una base giudizi legislativa
Altrimenti non se ne esce fuori
Grazie e scusa
Grazie Rita
L'attuale altre domande o se volete aggiungere
Qui mi rivolgo sia Francesca che Stefano anche Amadou di Colognola volevo dire sì soprattutto per quel che riguarda quel che
L'aspetto che la tortura non termina con l'ingresso in Italia i problemi non terminano con ingresso in Italia anche qui lì a chiedo scusa anche qua il
Diciamo gli strumenti giuridici ci sono
L'Europa ha adottato credo per la prima volta almeno che io sappia questo istituto della protezione temporanea in occasione della proprio della guerra in in Krajina
Che acconsentito in tempi brevissimi abbastanza de formalizzati di accogliere centosettantacinque mila persone in sei mesi che avevano bisogno di accoglienza che avevano bisogno di trovare in Italia la possibilità di vivere
Non è diverso per quelli che vengono da altre parti del mondo
Noi abbiamo visto cose terribili ai confini dalla Polonia ai confini della Spagna i confini dalla Francia non è che ce la dobbiamo dimenticare e altro problema terribile quello del trattamento disumano all'interno Ricci pr a cui vengono sottratti continuamente quegli spazi quelli quindi strumenti di integrazione e di supporto che noi dovremmo dare noi abbiamo anche un principio di solidarietà nei nostri trattati nei nostri nelle nostre carte fondamentali europee
Da questo principio di solidarietà si può esprimere in questi strumenti giuridici che ci sono non è che non ci sono quindi se si vuole si possono utilizzare e noi con questa legge chiediamo
Che vengano utilizzati e che vengano portati avanti nel modo conforme al nostro ordinamento giuridico siamo noi che la tuteliamo dall'Europa
Ecco in questo modo e ovviamente chiediamo a tutti quelli che sono presenti
Che hanno delle testate che possono dare diffusione a questa Alice perché la diffusione è uno dei passaggi istituzionali
Dell'ICE l'Europa ci mette a disposizione una piattaforma però a livello europeo all'interno degli stati noi abbiamo bisogno delle istituzioni
E dei e delle dei soggetti che s'che possono portarla all'attenzione del
Del della popolazione quindi noi chiediamo a quelli che sono presenti di fare questo lavoro per consentirci di fare questo salto di qualità che ci tuteli
Che tuteli l'Europa per come noi la conosciamo per quell'identità cui noi ci richiamiamo che sta solo in questi principi non in altre cose che secondo me sono abbastanza inventate ecco
Grazie grazie
Grassi a Francesca
Abbiamo ancora cinque minuti a disposizione
Se ci sono altri elementi altre riflessioni a riguardo Rita
Amadou Stefàno
Ma dicono così no al volo sollecitato devo dire l'applicazione della direttiva europea cinquantacinque due mila e uno
Quella che noi chiamavamo la dormiente noi addetti ai lavori
Che è quella che ha permesso di salvare non soltanto centosettantacinque mila soprattutto donne e bambini ucraini che sono giunti in Italia ma quattro milioni e mezzo di persone sparse in giro per per l'Europa
Nella nell'ottica di Gino Strada che giustamente si diceva è un diritto
E allora deve valere per più proprio da una guerra o è un privilegio e senza voler togliere il privilegio per carità ben contenti di che uomini che donne e bambini soprattutto se siano salvate
Deve valere perché arriva dai tanti conflitti dimenticati che neanche coprono le nostre tre pagine dei nostri giornali lo dico del giornalista che su questo si arrabbia
Amato
L'ultima parola
Allora io volevo dire che
Essere un migliorato uno che arriva dalla Libia o arriva dalla Tunisia
Che non c'era niente sentissi inferiore in competente di fare le cose che magari dovresti o o potresti fare però
Cioè la capacità di farle
è difficile
E disse difficile anche a raccontarsi dopo
Perché te le tieni dentro magari
Sarà sempre difficile di più e poi vedi anche altri problemi da quelli passati e poi ti ti si aumentano altri sopra
Diventa sempre più difficile solo quello
Grassi ringrazio davvero tutte le persone che sono intervenuti e chi ci ha seguito attraverso i canali social sia quelli della Camera il sito della Camera dei deputati che attraverso i canali di sociale
Questa è la dimostrazione
Che in Europa in Italia quando viene detto che non c'è attenzione interesse verso la politica c'è
Quella politica che riporta l'attenzione gli elementi quei principi fondanti quegli elementi basilari elementari
Del nostro vivere da esseri umani
E quindi esso davvero a ringraziare tutte le attiviste tutti gli attivisti tutte le persone cittadine e cittadini che stanno portando avanti questo percorso e come è stato detto l'ho detto in più di una circostanza il mandato nelle vostre mani quindi cercheremo di coinvolgere altre associazioni altri altri colleghi altre persone per accompagnare mettersi a disposizione di questa iniziativa che si è l'iniziativa che ci ricorda l'Europa che quando ci sediamo la mattina quando uno dice sì sono una cittadina europea sono un cittadino europeo vuol dire sono un essere umano che vuole vedere
Le altre persone nelle medesime condizioni di vivere dignitosamente grazie davvero grazie a nome
Di tutte le persone anche i ragazzi della piattaforma delle diaspore
Che amo proprio abbiamo discusso di questa iniziativa sia nelle settimane scorse sarà al centro delle altri gli altri appuntamenti che abbiamo questo vuol dire politica se mi permettete mettere
Un minimo di pratica accanto a quello che Francesca definito prima non si può vestire l'illegalità di legalità di legalità
Quindi ritorniamo a riabbracciare quei principi fondanti dell'Unione europea quindi questa Carta dei diritti fondamentali e che poi richiamano e ci riportano anche dritto dritto all'interno dei valori della nostra carta costituzionale
Ecco quindi mi fermo qui grazie davvero grazie a tutti a tutti e li invito è di continuare a firmare
Questa iniziativa firmiamo firmate con disse diffondiamo
E facciamo anche una condivisione con l'obiettivo di non solo raggiungere il numero di firme che è stato indicato ma soprattutto provare ad andare oltre quel numero il che vuol dire parlarne
Passa parola ogni giorno nei luoghi di incontro nei mercati laddove ci fermiamo ad aste ad incontrare delle persone soprattutto nell'era in cui tutti l'attenzione sta nel proprio smartphone ecco
Mentre leggiamo mentre guardiamo diffondiamo questa iniziativa
Quindi questo spazio questa casa è la nostra casa comune in qualsiasi momento possiamo ritrovarci qui e perché no
Dare ulteriori elementi di novità rispetto al traguardo che si va a raggiungere attorno a questa petizione grazie grazie a tutte le persone che hanno voluto e anche sottratto tempo ad altre iniziative per stare qui Grassi