Giustizia al servizio del Paese (prima giornata)

Convegno sulla giustizia al servizio del paese
La giustizia al servizio del Paese dove l'avesse maiuscola non è un errore tipografico
Invito il presidente Schifani a prendere la parola per il primo indirizzo di saluto grazie
Grazie
Il mio saluto
Ma gli autorevolissimi vertici
Ed esponenti della giurisdizione costituzionale civile penale amministrativa contabile tributaria
Dei rispettivi organi di autogoverno
Agli accademici ai protagonisti della società civile e della stampa tutta convenuto a Palermo
Palermo e lieta orgogliosa di ospitare questo illustre consesso che domani sarà ulteriormente onorata dalla presenza del presidente Mattarella
Mi sia consentito tuttavia rivolgere un particolare saluto al presidente Guido Carlino
Guidare la Corte dei conti che ha promosso questo prestigiosissimo evento a Palermo
La circostanza che le magistrature siano convenuti a Palermo nel settantacinquesimo anniversario dell'entrata in vigore della Costituzione
Riveste un importante valore simbolico per la città ma anche per l'intera regione che sono stato chiamato a governare
Perché la Costituzione è il riferimento primo per tutti i poteri della Repubblica
Affidando funzioni legislative esecutive giurisdizionali e delimitando nello svolgimento
Le potestà statuali tutte promanano da un'unica fonte di legittimazione che il popolo
Ed esso si avvale di diverse forme per esercitare costituzionalmente la propria sovranità
Tuttavia le funzioni prima fra tutte quelle affidate alle istituzioni politiche ma anche quelle giurisdizionali non possono prescindere dalla responsabilità che diviene elemento di radicamento di garanzia della legittimazione
Come ricordava Piero Calamandrei la costituzione non è una macchina che una volta messe in moto va avanti da sé
La Costituzione è un pezzo di carta diceva la lascio cadere non si muove
Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile
Bisogna metterci dentro l'impegno lo spirito la volontà di mantenere questa promessa e concludeva anche aggiungendo mettere anche la propria responsabilità
La giustizia come sottolineato opportunamente dal titolo prescelto oggi in questo illustre consesso e servizio ai cittadini
Un servizio alla comunità civile nel quale confidare al quale rivolgersi per ottenere tutela
Al quale affidare al riconoscimento della difesa dei diritti e delle posizioni giuridiche delle aspettative di equità la domanda di certezza del diritto ripeto certezza del diritto
I canoni fondamentali di ogni processo che può essere conforme a Costituzione solo se è giusto sono dettati dalla Costituzione all'articolo centoundici primo e secondo comma e in tal guisa ricordiamo
La giurisdizione si deve attuare mediante un giusto processo regolato dalla legge
Ogni processo dice centoundici deve svolgersi nel contrari Toro tra le parti in condizioni di parità davanti a un giudice terzo imparziale e deve avere durata ragionevole
Questo nella revisione integrazione le disposizioni contenute alla Carta fondamentale quarantotto operata dal novantanove io c'ero
Ero parlamentare alla prima legislatura avuto l'onore di partecipare a quel grande processo costituente dell'approvazione articolo centoundici votato all'unanimità da tutte le forze politiche
Quello che
Ci deve far riflettere
è fino a che punto e in quale misura poi si sono succedute le norme attuative dell'articolo centoundici
Perché più volte principi costituzionali a voi noti fammele in Carlin questo illustre consesso poi hanno trovato lenta attuazione una per tutte la norma sui partiti
Sono regole fondamentali che devono ispirare riforma ed interventi legislativi ma anche il responsabile esercizio quotidiano della giurisdizione in una democrazia moderna nella quale diritti e doveri assumono una dimensione evolutiva
Influenzata da un sistema giuridico multilivello sempre più aperto alle dinamiche della globalizzazione
Sulla declinazione la giurisdizione è parte integrante anche l'articolo ventitré del nostro Statuto siciliano a norma del quale gli organi giurisdizionali centrali devono avere in Sicilia le rispettive sezione per le quali concernenti la Regione
Per le questioni concernenti la ragione
Come è noto cioè avvenuto per il Consiglio di Stato con l'istituzione del Consiglio giuste ed amministrativa ed alla Corte dei conti che svolgono le funzioni giurisdizionali consuntive di controllo amministrativo e contabile
Mentre va ricordato ancora si attendono alle norme di attuazione per la corte di cassazione già oggetto di formale proposta da parte della regione al governo centrale
Quale strumento giustiziale istituito lo Statuto va poi richiamato ricorso straordinario al Presidente alla Regione nel quale come è noto il Consiglio di giustizia amministrativa interviene con proprio parere obbligatorio e vincolante
La disciplina statutaria di attuazione permeano quindi la giurisdizione
Costruendo un rapporto unico nel nostro ordinamento regionale e costituendo la base per dispiegarsi del circuito democratico che lega istituzione parlamentare governo e magistratura
Un circuito democratico che deve poter dialogare confrontarsi anche severamente riconoscendo e distinguendo i reciproci ruoli che devono rimanere autonomi indipendenti
E preciso impegno del mio governo dotare il Consiglio di Stato amministrativa che la Corte dei conti per la regione siciliana di nuove prestigiose sedi villa Belmonte palazzo delle finanze per la prima sono in via di definizione le opere di manutenzione straordinaria
Per il secondo contiamo di definire a breve il trasferimento da parte del governo centrale della proprietà dell'immobile
Mente del proficuo confronto con l'Agenzia del Demanio
Potrà consentire di risolvere anche la questione di una sede appropriata per la corte tributaria di secondo grado della Sicilia
Il servizio la giustizia è cruciale per rendere effettiva la democrazia del nostro Paese
Garantire diritti e doveri assicurare la competitività dell'Italia ma anche maggiore equità alla nostra democrazia
Sono certo che i contributi e le riflessioni che emergeranno da questi due giorni potranno offrire
Nuova linfa fondamentale dibattito sulla giustizia
Al dialogo tra le giurisdizioni alla consapevolezza che la legittimazione di ogni potere
Deve inutili sia della responsabilità responsabilità legittimazione esercizio del diritto da da da Morandi esercitare i propri diritti da parte di ogni cittadino questi sono i pilastri la nostra Costituzione dello Stato democrazia
E con questo mi permetto di confluenza un intervento augurandovi buon lavoro ed un appuntamento alla giornata di domani ripeto dovremo l'onore di sentire le parole del capo dello Stato grazie e buon lavoro
No non Galvagno presidente dell'Assemblea regionale siciliana
Signore signori autorità
Con grande piacere che porto il mio saluto
Personale dell'Assemblea regionale siciliana alla convegno sul tema giustizia al servizio della del paese
Organizzato dalla Corte dei conti con un parterre di grande grandissima competenza ed autorevolezza come quello che si alternerà nel dibattito di questi giorni
In parte composto da personalità come quelle che si confrontano qui a cominciare da Silvana Sciarra presidente
Della corte costituzionale dare Depretis Giovanni Amoroso Angelo Buscema il presidente della Regione che ringrazio sempre per la sua costante
Presenza Renato Schifani
Tutti i magistrati tecnici giornalisti e rappresentanti istituzionali che riunisco in un unico cordiale saluto per evitare di dinamismo
L'esenzione
Importante una un particolare ringraziamento desidero però rivolgerlo alla allora Micol presidente Guido Carlino nostro concittadino nonché presidente della corte dei conti d'organizzatore di questo straordinario evento particolarmente simbolico per la nostra regione
Mi sento anche di dover salutare il presidente del Consiglio Giorgia Meloni che purtroppo non sarà con noi in quanto trattenuto da impegni di governo purtroppo anche a causa delle drammatiche vicende internazionali che purtroppo ben conosciamo a dei a lei anzi alla ministro degli esteri desidera invita inviare oltre che un saluto un un sentito augurio di buon lavoro
Illustri convegnisti io mi sono sforzato di non essere ma retorico ritengo che un uno dei ruoli fondanti delle istituzioni
E quello di tener viva l'attenzione verso quanto accade nella nazione
Verso la trasformazione sociale ed economica che si verifica di volta in volta e che sono in atto verso le attese le esigenze lei sensibilità dei cittadini
Attraverso una costante puntuale dialogante e democratica messa a punto dei propri apparati organizzativi
E delle disposizioni che ne regolano il funzionamento con particolare riferimento agli aspetti legati ai rapporti che si interessano allo Stato dalle sue articolazioni
Ma anche a quelli che spesso molto complessi si sviluppano tra i cittadini
Un simile delicato lavoro non può che essere il frutto di una costante verifica e di un leale confronto a cui credo tra i poteri costituzionali
Le loro articolazioni ed i diversi corpi sociali oltre che con le varie istituzioni territoriali
Ecco perché
Occasioni come quella odierna rappresentano certamente un'opportunità che bisogna sottolineare ebbene sfruttare fino in fondo nell'interesse di tutti
Governare una nazione non significa soltanto gestirne le criticità ed i problemi come purtroppo accade spesso
Significa invece risolverli in maniera trasparente efficace condivisa e soprattutto funzionale
Governare non significa condurre sistematiche gare di braccio di ferro
Per stabilire chi sia più forte significa provare attendersi la mano e lavorare insieme perché ad essere forte deve essere lo Stato nel suo complesso
Guardare significa ascoltare studiare discutere confrontarsi proporre ma soprattutto la cosa più difficile probabilmente significa decidere evitando di essere travolti dai comportamenti
Talvolta strumentali di chi è bella lontano dalla voler lavorare in direzione del rinnovamento e preferisce salvaguardare le proprie talvolta insostenibili
Rendite di posizione
E per questa ragione
Ad esempio che parlare della magistratura contabile come garanzia del buon andamento della pubblica amministrazione è di fondamentale importanza soprattutto se dal dibattito si riescono a far emergere proposte concrete
Volta al buongoverno della cosa pubblica
è per questa ragione che affrontare il tema della magistratura ordinaria come garante dei diritti per lo sviluppo del sistema Paese può portarci a diventare una nazione più giusta e moderna
Soprattutto se il confronto tra gli attori in gioco si prospetta aperto alla società che cambia ed alla sfida innovativa che essa ci impone la Costituzione
Affida alla politica il compito di individuare le soluzioni più idonee ad affrontare con determinazione e buonsenso i concetti legati all'efficienza alla celerità all'equità
E non certo quelli che riguardano la difesa di funzione posizioni che mostrano la corda e che necessitano di profonde revisioni per questa ragione la politica non può sottrarsi al compito che la Costituzione le affida attraverso il Parlamento ed il governo ed attraverso le varie articolazioni territoriali a cui spetta il compito di amministrare lo Stato e pertanto deve decidere
Il Nantes al senso è giusto sottolineare come oltre alla corte dei conti in Sicilia sia del Consiglio di Giustizia amministrativo
Anch'essa figlia dell'autonomia statutaria che in questi mesi ha mostrato di saper decidere proprio il CGA lo cito permettetemi con soddisfazione nutro il due mila e ventiquattro
Non avrà più ricorsi scritti da più di due anni e la sezione consultiva ha già smaltito tutto l'arretrato ed esamina gli affari dell'anno corrente
Siamo quindi nell'ambito della definizione dei processi amministrativi in grado di appello assolutamente in linea con le tempistiche previste a livello europeo e nazionale
Diciamo però che la politica deve decidere e per lei decidere significa mantenere l'equilibrio tra i poteri in chiave di efficienza
E soprattutto di buonsenso e di competenza non certo di permanente sfida retorica e strumentale
Sono fiducioso che conta l'obiettivo di rinnovamento si possa realizzare meglio
Se il metodo dell'aperta e leale confronto come quello scelto dagli organizzatori dell'importante appuntamento al quale stiamo partecipando si possa allargare in tutte le direzioni mettendo da parte qualsiasi pregiudizio e qualsiasi difesa corporativa
Per quanto riguarda l'Assemblea regionale siciliana
Posso dire che è pronta ad accogliere idee suggerimenti siano attinenti alle proprie funzioni e che siano finalizzati nell'insieme a migliorare la sua attività quella del governo e quella degli enti che rientra nelle sue competenze
Mi rendo conto che non si tratta di un percorso semplice tuttavia sono certo che sia indispensabile
La via la rapida conclusione di un processo riformatore realmente concreto ed efficace salvo che non si voglia passare alla storia non per chi ha lavorato per il bene comune per il miglioramento della qualità delle istituzioni
Bensì per chi non è stato capace di compiere le scelte necessaria e coraggiose
Indispensabili per traghettare l'azione in un futuro sempre più moderno efficiente e veloci
Un futuro che ci spinge costantemente in avanti e che è sempre meno disponibile ad attendere gli interessi di chi pensa che le ferrovie non servono per i passeggeri bensì per i ferrovieri si sappia che è esattamente il contrario
Ancora grazie per questa opportunità di confronto e tanti auguri di buon lavoro a tutti
Grazie presidente Galvagno grazie di loro ha preso la parola Roberto Lagalla sindaco di Palermo
Signor presidente dalla Corte dei Conti eccellenze autorevoli rappresentanti della magistratura ordinaria amministrativa e contabile autorizzato civili militari religiose signore e signori e per me motivo dolore di particolare soddisfazione portare a voi tutti il saluto della città di Palermo al quale unisco il mio personale di ringraziamento per avere scelto il capoluogo siciliano
Quale sede dell'odierno prestigioso consesso
In questa decisione non si fa fatica a rinvenire l'attestazione di vicinanza e attaccamento alla sua città del presidente Carlino
Al quale si deve il concepimento e l'organizzazione di queste giornate
A lui mi è gradito rivolgerle un grato riconoscente pensiero confermandogli quella stiva è quella elevata considerazione che egli ha ben meritato nel lungo periodo di servizio trascorso a Palermo
E che oggi appaiono ancora più largamente riconosciuta nel suo prestigioso ruolo di presidente a dalla corte nobile ed antica istituzione nazionale tramandata alla Repubblica sin dai tempi dell'Unità d'Italia
Se oltremodo gradita e per noi l'opzione che riguarda Palermo quale sede prescelta per questo importante convegno di studi molto opportuna appare per tutti la lungimirante l'intuizione di accogliere in un unico ed articolato confronto i rappresentanti delle tre supreme magistrature italiana e della Corte di giustizia dell'Unione Europea
E di approfondire insieme a esperti insigne maestri del diritto
Gli argomenti di comune più attuale interesse nel momento in cui i temi della giustizia continuano ad alimentare il dibattito sociale
Per le notevoli influenze che ogni procedimento sia esso penale civile amministrativo di responsabilità contabile
Genera per un tempo quasi sempre imprevedibile sulla sfera personale economica e professionale di ogni cittadino chiamato a rendere conto del proprio operato
Le sessioni che seguiranno da oggi e fino alle conclusioni di domani all'autorevole presenza del Capo dello Stato pongono al centro della riflessione il ruolo e le complesse funzioni delle massime magistrature
Anche alla luce dei processi di cambiamento e di innovazione dell'Italia nel momento in cui questa affronta la sfida del PNR
E si confronta nella mutevole scena internazionale sulla competitività del sistema Paese
E sul piano non meno rilevante dei diritti degli Stati e delle persone e della tutela sociale dei cittadini
In questi contesti assume particolare rilevanza l'efficienza e la trasparenza delle pubbliche amministrazioni alle quali è pure dedicata una parte significativa dei programmati i lavori
Sulla scorta dell'esperienza maturata attraverso i personali incarichi di servizio presso varie amministrazioni pubbliche
Mi sia consentito sottolineare quanto importante risulti per la corretta conduzione degli apparati burocratici il regolare costruttivo confronto con gli organi di vigilanza e controllo
Che contribuisce in misura determinante
Al conseguimento degli obiettivi di miglioramento sociale
E di sostenibilità economico-finanziaria che la stessa pubblica amministrazione deve porre al centro delle proprie strategie di pianificazione e delle correlate condotte di natura gestionale
Al di là dei temi in discussione mi piace comunque scorgere in queste giornate ispirate al collegiale impegno della giustizia al servizio dell'Italia
Il diffuso e confermato senso di De Votta appartenenza alle istituzioni fondanti della Repubblica
E la tensione culturale e professionale
Con la quale le giurisdizioni si propongono in piena aderenza al dettato costituzionale di accompagnare con senso di responsabilità ed attiva partecipazione
Il processo di crescita e di sviluppo del sistema Paese
Ciò è di particolare conforto per tutta le amministrazioni e in particolare lo è per quegli enti locali
Che sono chiamati a coniugare non senza difficoltà
Il soddisfacimento dei bisogni e delle esigenze dei cittadini con le complessità normativa burocratiche organizzative che spesso condizionano la vita e il rendimento delle stesse istituzioni territoriali
Al riguardo Palermo sta vivendo una stagione di profonda rivisitazione dalla macchina comunale
Per la necessità che la città avvertiva è tuttora avverte di assicurare ai migliori standard prestazionali alla comunità mediante l'efficacia della programmazione l'auspicata efficienza delle realizzazioni
Finalmente basate su una ritrovata sostenibilità finanziaria recuperata dopo oltre un anno di difficili a complesse i provvedimenti
Sono convinto che questo convegno di studi di certo coronato dal miglior successo contribuirà ad alimentare innovi lo spirito di servizio
Con il quale diurna mentre cerchiamo di assolvere al non facile compito di amministratori locali
Nel ringraziarvi ancora una volta per la vostra presenza che conferisce sicuro prestigio alla nostra città rinnovo i migliori auguri di buon lavoro grazie
Dato distrettuale dello Stato in Palermo Giuseppina tutti lo dell'ISI
Che regala il saluto per conto dell'intera avvocatura generale dello Stato prego avvocato
Signor Presidente della Regione Siciliana signor Presidente l'assemblea regionale il signor sindaco di Palermo signor Presidente dalla Corte dei Conti signor Presidente del Consiglio nazionale forense alterità tutte civili e militari così
Veramente massicciamente presente oggi signore e signori porga tutti presenti anche a nome dell'avvocato generale dello Stato all'avvocato Gabriella Palmieri Sandulli il saluto dell'intera avvocatura dello Stato
Porgo anche le scuse dell'avvocato generale dello Stato che aveva prontamente uno accertato con sincero entusiasmo l'invito del presidente Carrino a partecipare all'odierno prestigiosissimo
Convegno e che però purtroppo è stata trattenuta improvvisamente ed a a Roma da imprevisti imprevedibile non altrimenti differibili impegni istituzionali
Divo è in ogni caso il compiacimento dell'avvocato generale e mio personale e di questo ci vogliamo fare
Appunto vogliamo dare voce a questo nostro sentimento per l'attenzione e il fattivo coinvolgimento del nostro istituto nell'organizzazione e gestione di questo importante evento
Corso del quale verranno dialetticamente affrontati e approfonditi i temi di rilevante interesse e grandissima attualità
Occasione di accrescimento professionale queste per una riflessione corale sull'emergenti problematiche socio economiche anche in vista della realizzazione ormai imminenti dei programmi nazionali di riflessa e che si rientra
Non voglio sottrarre tempo preziose numerosi interventi programmati ma mi sia consentito rivolgere un sentito ringraziamento al presidente Carlino
Te per avere fortemente voluta puntualmente organizzato pur tra innumerevoli difficoltà logistica nella nostra bella città di Palermo
Questo importante convegno che per il calibro veramente notevole non solo dei relatori manca di tutti i partecipanti l'iscritto al convegno
E per l'importanza dei temi che verranno trattati
E destinata a diventare e rimanere una pietra miliare nella storia congressuale giuridica del nostro Paese
Dicevo Foscolo nei Sepolcri che la civiltà inizio dal dica nozze tribunali e dare vi era l'umane schiere dessert che cosa dice la stessa d'altrui
Con il linguaggio sintetico immediato del poeta il Foscolo sintetizza in tre semplici parole notte al tribunale are il pilastro essenziale basilari della civiltà umana a famiglia la religione e la giustizia
Quest'ultimo in particolare la sua complessiva accezione di complesso di norme sostanziali positive e di strumenti processuali per il componimento dei conflitti si connota quindi come il tessuto connettivo della società civile
Anche l'odierno convegno sintetizza efficacemente in una sola parola chiave il ruolo della giustizia nell'attuale contesto socio economico
La parola è appunto servizio non a caso come sottolineato dal presidente Carlino scritta con la lettera maiuscola per evidenziare questo ruolo così
Importante che alla giustizia nel nel nel in noni civiltà e in particolare nel nostro Paese
Come verrà certamente focalizzato nel corso dei programmati interventi la giustizia per un verso assicura la realizzazione giorno per giorno di tutti i diritti e doveri dei consociati
E in particolare di quello che è filo conduttore di tutti i doveri e diritti dei consociati e cioè l'eguaglianza sostanziale consacrata dall'articolo tre della Costituzione
E consente prospetticamente lago aggiornato e ordinato sviluppo corre
Scusate
Astratti Atene ragionato ordinato sviluppo economico e sociale Obiettivo questi imprescindibile in vista delle efficiente ed efficace attuazione del Progetto del Pnr
Come infatti sottolineato dal presidente Maruotti nel suo discorso di insediamento al Consiglio di Stato la giustizia sono le sue testuali parole è una risorsa e non un freno per l'economia
Una risorsa non sono necessarie sotto il profilo costituzionale ma essenziale per il figlio di legalità è guardiana dell'effettivo soddisfacimento degli interessi pubblici e con questo auguriamo spiccio auguro buon convegno a tutti
L'avvocato grazie anche a lei
L'invito la prendo la parola Francesco Greco più il presidente del consorzio del consiglio nazionale forense e quindi che nel saluto dell'impero fuori Italia grazie
Grazie signor presidente dalla Corte dei Conti autorità civili e militari signori e signori
Desidero innanzitutto ringraziare il presidente Carlino
La Corte dei Conti per avere organizzato questo queste due giornate sulla sul tema della giustizia centrando in modo preciso e corretto con il titolo l'oggetto della giustizia
Che è al servizio del Paese
Spesso si sente parlare di servizio giustizia a mio modo di vedere erroneamente perché la giustizia non è un servizio è una funzione primaria dello Stato
è una funzione che assicura l'attuazione dei principi costituzionali l'attuazione dei principi della CEDU l'attuazione della legge dei diritti fondamentali dei cittadini
E la magistratura contabile amministrativa ordinaria e l'avvocatura che sono al servizio della giustizia e la giustizia al servizio del Paese
Ma la giustizia non è un servizio una funzione e la differenza non è cosa da poco tra servizio giustizia che viene dispensate cittadino con un servizio con un altro servizio il servizio telefonico il servizio di trasporto che sta una finalità rispetta la funzione primaria dello Stato
Che invece è una funzione indispensabile in uno stato di diritto per l'attuazione dei principi democratici e di libertà
E ripeto la magistratura nelle sue declinazione su nelle sue tre giurisdizioni vorrei dire anche quella tributaria e al servizio insieme con l'avvocatura è al servizio del Paese e della giustizia
Fatta questa considerazione
Preliminare sarà un mi un brevissimo saluto presidente
Volevo svolgere qualche ripeto brevissima riflessione sui dati che il rapporto della del Che pay che è stato pubblicato qualche mese fa CIDA come panorama di osservatorio generale sull'andamento in Europa della giustizia perché c'è paella esaminato l'andamento da
La giustizia nei quarantaquattro nel quarantasette Paesi che fanno parte dell'Europa oltre che dei ventisette che fanno parte dell'Unione Europea
Ed emergono dati che debbono farci riflettere questa io odio certamente un'occasione importante per riflettere su questi dati perché se cominciamo dal dalle risorse vengono destinate alla giustizia
Vediamo che l'Italia è assolutamente in linea con tutti i paesi europei
Oltre che quelli dell'Unione Europea
Perché l'Italia destina alla alla giustizia una percentuale rispetto al prodotto interno lordo pari allo zero virgola trenta per cento esattamente uguale a quello dei della media degli altri Paesi europei
Le destina agli uffici giudiziari di quello zero virgola trenta per cento ne destina il sessantacinque per cento agli uffici giudiziari
Il sessantacinque per cento a alle procure della Repubblica che fu uno strumento importantissimo di lotta alla criminalità
E il sette per cento all'assistenza ai cittadini c'è una spesa complessiva per abitante secondo i dati che ci dà il Cephei
Addirittura superiore a quella dei paesi europei l'Italia destina per abitante una spesa complessiva di ottantadue euro virgola quindici a fronte di sessantaquattro euro della media dei paesi europei
è nella distinzione la ripartizione tra tribunali ufficio del pubblico ministero delle assistenza legale l'Italia supera gli altri paesi europei
Quelle in cui l'Italia è notevolmente al di sotto presidente ed uno dei giudici
Notevolmente al di sotto il numero dei magistrati
Numero totale dei magistrati delle tre giurisdizioni quattro vorrei dire con la giurisdizione tributaria
Rispetto ai Paesi che parte europei pari alla metà in Italia abbiamo perché ogni cento mila abitanti una percentuale di undici virgola ottantasei giudici a fronte della media europea che ne destina ventidue virgola due
Quindi l'Europa il doppio
Per cento mila abitanti dei giudici perché rispetto agli italiani
E l'ho detto riguarda ovviamente il personale giudiziario che in Italia il trentasei per cento Europa il cinquantatré per cento dei pubblici ministeri
Il cui numero in Europa è pari all'undici virgola dieci per cento in Europa a fronte del tre virgola ottantatré per cento in Italia quindi una percentuale bassissima delle procure della Repubblica
Quel forse evitare dovrebbe dedicare maggiore attenzione
Poi c'è il numero degli avvocati
Dritta il triplo rispetto alla media dei paesi europei anche se lo scorso il team una sono stata Londra presidente
Ma la giustizia funziona e ho scoperto che a Londra ci stanno più a poca in Inghilterra più avvocati che in Italia perché ci sono centonovanta mila solisti Tor e quaranta mila barrister
Vi si arriva a circa duecentotrenta mila a fronte dei duecentoquaranta mila avvocati italiani solo che l'Italia a tanti tribunali in Inghilterra ci sta a Londra Liverpool Manchester Brighton Birmingham e poi finita lì le grandi città dove ci stanno duecento duecentotrenta mila avvocati tra solisti Torchia barrister affronta del territorio nazionale italiano che ne ha duecentoquaranta mila in tutta Italia e quindi
E questo tende a sfatare anche per il dato che dirò adesso
Insomma terminare la
Convinzione che il numero degli avvocati determina
Il cattivo andamento dall'Avvocatura della della giustizia perché se è vero che in Italia ci sono il triplo degli avvocati rispetto dei paesi europei
Tre centonovantotto avvocati ogni cento mila abitanti a fronte dei cento settantadue avvocati ogni cento mila abitanti Europa
è altrettanto vero che la percentuale di ricambio
Cioè le sopravvenienze degli affari dei delle cause dei procedimenti giudiziari rispetto a quelli che vengono esauriti vede l'Italia in una posizione di avanguardia rispetto ai Paesi europei
In Italia secondo i dati del Cephei vengono in primo grado in primo grado c'è un tasso di ricambio
Rispetta delle stock rispetto alle sopravvenienza del centoquattro per cento
A fronte del novantotto per cento dei Paesi europei quindi vengono smaltiti in primo grado il centoquattro per cento dei provvedimenti degli dei nuovi giudizi quindi in misura superiore rispetto a quelli che
Sono pendenti in secondo grado il centoquattordici per cento di procedimenti viene esaurito in Cassazione
Presidente Cassano l'ottantanove per cento quindi forza la Cassazione
Deve un attimo
Di considerare questo dato nel penale abbiamo il novanta per cento nel processo amministrativo c'è il centodiciassette per cento delle sopravvenienze che viene smaltita quindi è superiore la sopravvenienza rispetto alle cause pendenti
Qual è in cui invece l'Italia fanalino di coda
Ma molto in fondo molto in fondo con i tempi dei processi
Ed è un dato inspiegabile questo perché in Italia abbiamo nel procedimento in primo grado una media di sei centosettantacinque giorni per lo smaltimento dei processi civili ordinari quindi civile penale
Core affrontare quindi seicentosettantacinque a fronte dei duecentotrentasette europea e quindi il triplo
In Corte
Di appello mille e ventisei giorni a fronte di centosettantasette giorni nei paesi europei quindi dieci volte quasi dieci volte di più in Corte di Cassazione mille cinquecentoventisei giorni dati del Che fare
A fronte di centosettantadue giorni
Nel penale quattrocentonovantotto a fronte di centoquarantanove processo amministrativo ottocento sessantadue affronta di trecentocinquantotto giorni e allora se le risorse destinate dalla nel nostro Paese alla giustizia
Sono addirittura superiori rispetto agli Stati europei
Come è possibile che ci siano questi tempi per lo smaltimento dei processi per la definizione dei processi evidentemente le cause stanno a nella farraginosità del processo un processo riformulato riformato tante volte
Reso Sempre più difficile più complesso più farraginoso pieno di trappole
Per gli avvocati e quindi per i cittadini perché se l'avvocato incorre in una trappola
E il cittadino che è in corso che è caduto nella trappola quindi un processo pieno di trappole farraginoso complicato Sempre più complicato la riforma carta abbia c'era c'avvilito Ciaccia fatto perdere le speranze di avere un processo diceva il presidente Schifani rivolto al centoundici al giusto processo il nostro processo non è giusto processo non è un processo giusto Presidente il nostro processo
E poi c'è la organizzazione degli uffici giudiziari e termino Presidente io vorrei che si mettesse mano alla all'aspetto dell'organizzazione degli uffici giudiziari e quindi all'ordinamento giudiziario presidente
Ho fatto parte della commissione che il ministro Nordio ha istituito per la riforma dell'ordinamento giudiziario
Dove c'è stato un muro
Un muro a fronte della ricca chiesta dell'avvocatura di entrare riformare l'ordinamento giudiziario per renderlo duttile pervennero trasparente e cittadini abbiamo incontrato un muro
Che ha sostanzialmente lasciato l'ordinamento giudiziario identico a quello che oggi abbiamo
E che non ha a mio modo di vedere offerto una soluzione per la il recupero di questi tempi termino Presidente dicendo l'avvocatura e al servizio del Paese
Noi siamo pronti a qualunque sacrificio
Perché la giustizia sia veramente come funzione primaria e lo Stato sia al servizio del Paese dei cittadini siamo pronti a colon con sacrificio che sia funzionale a questo obiettivo grazie
Grazie
Grazie all'avvocato greco e approfittiamo per dare il benvenuto anche alla professoressa Silvana Sciarra
Presidente della corte costituzionale
Che fa ingresso nel salone delle bifore
Eccola qui
Bene la presenta Sciarra fatto ingresso
E a questo punto prende la parola ripresenta la Corte dei Conti Guido Carlino
Per un breve indirizzo di saluto come organizzatori di questo evento nonché per introdurre la prima se spendi questo convegno grazie
Saluto con grande cordialità il presidente della Regione Siciliana il presidente dell'Assemblea regionale il sindaco di Palermo
L'avvocato distrettuale dello Stato il presidente del Consiglio nazionale forense che ringrazio tutti per avere accolto il nostro invito e per le espressioni di apprezzamento che hanno voluto dedicare a questo appuntamento
Un caloroso saluto da a tutti voi anche così numerosi avete aderito a questa nostra iniziativa confermando il vostro interesse per la trattazione delle questioni su cui ci accingiamo a rete ci accingiamo a riflettere insieme
Ringrazio lo stato maggiore dell'esercito e per esso il generale Maurizio Scardino per averci consentito di realizzare il convegno a Palazzo Sclafani un tempo splendida residenza nobiliare trecentesca tuttora minata tra le perle architettoniche della città di Palermo
Ringrazio comitato scientifico per l'impostazione delle tematiche oggetto del convegno e il comitato organizzatore per il lavoro svolto con la consueta dedizione da mia personale gratitudine va agli illustri Presidenti delle sessioni moderatori tiratori agli operatori del diritto del mondo economico che con la loro indubbia competenza offriranno un prezioso contributo per ampliare a tutto campo l'orizzonte del confronto
E degli spunti di approfondimento
Si tratta della prima volta in cui tutti coloro che hanno la responsabilità dei vari plessi giudiziari si trovano insieme per parlare di giustizia al servizio del Paese dove il carattere maiuscolo della parola servizio non è un refuso
Dempsey il frutto di una precisa scelta finalizzata evidenziare il vero motivo conduttore di questo convegno
In questi giorni di aperto confronto cercheremo di spiegare che tanto i giudici quanti magistrati del pubblico ministero assicurano uno dei servizi pubblici fondamentali della nostra Repubblica
Vero e proprio anello di chiusura del sistema democratico per garantire a tutti il rispetto delle regole fondamentali di convivenza sociale la regolazione più efficace dei conflitti e il più corretto impiego delle risorse delle risorse pubbliche
La scelta di organizzare il convegno proprio in questa città è stata ispirata anche dalla sicurezza del fondamentale ruolo qui assunto dalla magistratura nell'animare una nuova coscienza culturale dopo l'incubo stringi con la consapevolezza che il sistema giustizia non può prescindere dalla fiducia nelle istituzioni da parte dei cittadini e dalla resistenza civile alla criminalità
Proprio quindici giorni fa in occasione del trentatreesimo anniversario della sua circoncisione mi è stata celebrata a Roma nel cortile d'onore della cassazione una messa in memoria di Rosario Livatino
Primo magistrato beato nella storia della Chiesa che ci ha lasciato la forza di un'idea
Di magistratura a cui tendere con impegno
Dritta la crescita civile di una comunità si nutrono di etica dell'azione pubblica e di rispetto della legalità che devono animare con autorevolezza e credibilità tutte le istituzioni nell'interesse dei cittadini e a salvaguardia dell'eguaglianza sostanziale
A queste finalità contribuisce anche la magistratura che per ben operare garantire una diffusa ed effettiva tutela dei diritti ha bisogno di pre condizioni imprescindibili quali indipendenza e autonomia sì prestiti iter costituiscono patrimonio dello stato di diritto della nostra democrazia costituzionale affidati anche al ruolo di indirizzo e di vigilanza dei nostri organi di autogoverno
Indipendenza indossi indissolubilmente legata come rivela il pensiero ancora attuale di Pietro Calamandrei alla forza morale dei magistrati e al senso di responsabilità e autonomia spirituale necessarie per farla vivere
Auspichiamo vivamente che al termine di queste due giornate sia chiaro l'autentico messaggio sul ruolo effettivo delle varie magistrature le quali testimoniano che il potere giudiziario definito da Montesquieu nel mille settecentoquarantotto sì in veri in un servizio con i fan universalmente percepito come tale
Condizione indispensabile per intensificare il rapporto di fiducia che cittadini nutrono nei confronti di chi amministra la giustizia nel nostro Paese
Vi ringrazio per l'attenzione per la partecipazione auguro buon lavoro a tutti
Si chiama adesso con la prima sessione dedicata alla giustizia contabile
Sì funziona buongiorno buongiorno a tutti io sono già ritrovati del Sole ventiquattro Ore e coordina Rocco i lavori di questa prima sessione della mattina in cui appunto affronteremo i temi della giustizia contabile in un'ottica
Ho grazie in un'ottica più ampia che si inserisce nel contesto più generale dei meccanismi del funzionamento e della evoluzione della pratica dell'azione giurisdizionale di controllo della Corte dei conti all'interno di un'evoluzione più generale del rapporto fra la giustizia e il il il l'insieme del Paese e del suo sviluppo economico io ringrazio molto gli organizzatori per avermi invitato a coordinare i lavori di questa di questa tavola rotonda ai cui relatori lascio immediatamente la parola perché hanno come dire un ruolo una competenza e una regola un insieme di un portafoglio di argomenti molto più interessante del mio dico solo che questa sessione come anche le altre sessioni
Che seguiranno poi nel corso dei lavori del pomeriggio di domani mattina sono articolate sostanzialmente in due momenti uno scandito dalle relazioni che sentiremo dei vari relatori un secondo più di dibattito i discussione diciamo così di approfondimento detti dei temi che emergono dalle relazioni sotto forma di tavola di tavola rotonda quindi partiamo
Con la prima relazione di questa sessione io lascio la parola Angelo Canale procuratore generale tra corte dei conti che a cui è stato affidato il compito
Ah deve primi interventi a allora mi sono sbagliato allora rilasciò la parola Ima al presidente della Corte dei Conti Guido Caprino e dopodiché proseguì Rocchi quello che stavamo dicendo grazie
Grazie
Allora la prima sessione del convegno
è dedicata al ruolo che la magistratura contabile svolge garanzia del buon andamento della pubblica amministrazione la complessa disciplina delle funzioni di controllo e giurisdizionali della Corte dei Conti
Trovano fondamento rispettivamente negli articoli cento comma secondo centotré comma secondo della Costituzione configura la corte nel nostro ordinamento quale magistratura per posta al buon andamento della pubblica amministrazione
Con particolare riguardo alla sana gestione finanziaria
Ciò è tanto più vero in seguito alla legge costituzionale numero uno del due mila dodici che ha introdotto nella Carta fondamentale il principio dell'equilibrio di bilancio per effetto del quale l'istituto ha assunto un ruolo centrale nel sistema della legalità costituzionale
Oggi per effetto della riforma e a seguito di un antro giurisprudenza elaborata dalla Corte costituzionale
La Corte dei Conti si presenta non soltanto come il custode dell'equilibrio di bilancio ma ancora di più come presidio indispensabile di taluni principi fondamentali espressamente previsti dalla Costituzione
Principi che vanno appunto dal buon andamento della pubblica amministrazione
All'equilibrio intergenerazionali al bilancio come bene pubblico alla salvaguardia dei diritti sociali sotto il versante dell'adeguata dotazione finanziaria e alla tutela dei interessi adespoti ossia degli interessi diffusi che non fanno capo a un soggetto determinato ma che sono riferibili all'intera collettività e che per molto tempo sono rimasti privi di un prezzo magistratuale e di adeguati strumenti di garanzia
La tutela di questi principi è affidata non soltanto la funzione di controllo
Esercitata dalla corte affinché l'amministrazione oltre a operare nel rispetto della legalità formale si caratterizzi per uno in Puglia equilibrato
Uso delle risorse dei beni pubblici conformandosi Hafid incipit di efficienza efficacia ed economicità ma anche a quella giurisdizionale
Invero
Il giudizio di responsabilità amministrativo contabile che scaturisce dal danno all'erario
Pur avendo ad oggetto l'accertamento della violazione dei doveri inerenti al rapporto di servizio e anche suo volto in definitiva a tutelare l'interesse pubblico generale al buon andamento e al corretto impiego delle risorse pubbliche
Va sottolineato che ricorrendone i presupposti indicati dalla legge
La previsione della responsabilità amministrativa è fondamentale per rendere effettiva quella pare pubbliche a contabili di che deve contraddistinguere chiunque gestisce risorse della collettività ossia incaricato di funzioni pubbliche quello della magistratura contabile e quindi un ruolo che rende un servizio al Paese e alla collettività con la sua organizzazione centrale e territoriale che trova linfa vitale nel patrimonio di storia e di esperienza acquisito nel tempo
Attraverso il sinergico esercizio delle funzioni di controllo e giurisdizionale
Legate dal comune al fine di assicurare il buon andamento dell'azione pubblica in tutte le sue dimensioni
Essenziale per il perseguimento degli obiettivi di giustizia affidati alla corte dei conti e l'ufficio del pubblico ministero
Nel suo ruolo propulsivo nella tutela dei diritti erariali e nella repressione dell'illecito erariale
A tal proposito cedo la parola al procuratore generale Angelo Canale che ci illustrerà il ruolo del pm contabile in chiave prospettica prego andrà grazie grazie presidente Carlino
Grazie quesito
Buongiorno a tutti i presenti
Prendo la parola per svolgere in termini sintetici il tema per il ruolo del pubblico ministero contabile tra continuità e contributo al cambiamento lo faccio permettete qui non senza una vena di emozione dal momento che tra una settimana
Giungerà al termine del servizio che ho reso allo Stato per cinquant'anni mezzo secolo una vita
Ma torniamo a ma
Grazie
Sottolinea la mia vecchiaia pressappoco
Ma torniamo al tema odierno sottolineando preliminarmente che quanto agli obiettivi fondamentali Rotelli l'odierna azione del pubblico ministero si svolge all'insegna della continuità rispetto al passato
Egli continua ad operare per la tutela delle risorse pubbliche
Per la tutela dell'ordinamento e come presidio irrinunciabile di legalità di contro
L'esercizio di tale azione ha conosciuto negli anni negli oltre centosessanta anni di storia della corte
La corte dei conti ovviamente significative novità importanti modificazioni e quindi utile ripercorrere brevemente le più significative tappe attraverso le quali si è plasmata l'attuale figura del pubblico ministero presso la Corte dei conti
Va detto che agli albori della Corte dei Conti nazionale parliamo dei lavori preparatori della legge ottocento del mille ottocentosessantadue proprio sulla presenza sul ruolo e sulla collocazione istituzionale del procuratore generale pubblico ministero presso la Corte si ebbero diversità di vedute opposte opinioni veri e propri contrasti
Vi era chi ne affermava l'inutilità perché si diceva allora la stessa Corte dei conti in quanto preposto a fare osservare la legge
Era essa stessa un pubblico ministero non verrà bisogno di un soggetto dedicata al medesimo scopo
Vi era chi invece non ravvisava l'utilità anche come stimolo per l'attività della stessa corte posto che l'occhio vigile censorio cito dei resoconti
Di un uomo avente dignità quasi pari a quella del capo della corte avrebbe giovato a stimolare l'attività e lo zelo della medesima
Si temeva da parte di altri che sorgesse un dualismo tra presidente della corte Eleonora figura del procuratore generale infatti ne stiamo sempre a litigare qualcosa del genere
Piano piano nel dibattito politico e dottrinario si andò affermando la necessità della presenza presso la corte di un pubblico ministero ciò pareva coerente con le funzioni magistratuali attribuite alla corte
Ed infatti l'articolo due della legge ottocento del mille ottocentosessantadue infine affermò che il procuratore generale rappresenta presso la Corte il Pubblico ministero e tali funzioni il procuratore generale esercito da subito nei giudizi di conto che furono la prima espressione della giurisdizione contabile
Nei giudizi sui conti dei contabili gli aveva la rappresentanza del Governo
Anche qui cito spettando adesso esclusivamente di sostenere e difendere dinanzi la Corte le ragioni del Regio erario senza però per questo esser tenuto a sostenere i diritti
Ragioni erariale ve la cui sussistenza in forma di legge non fosse gli persuaso
Nelle sue conclusioni è chiara pertanto indipendente
Essendo sempre prevalente cito ancora il suo carattere di pubblico ministero pur quando rappresenta e difende la pubblica amministrazione
Ecco affacciarsi sin da allora quell'indipendenza dal potere esecutivo
Che ancora oggi caratterizza tutti gli interventi del procuratore generale anche quando muove osservazioni sempre costruttive anche se talvolta critiche in sede di giudizio di parificazione o in altri circostanze
Indipendenza che si lega indissolubilmente anche nei giudizi di responsabilità
Alla soggezione solo alla legge al pari di qualsiasi magistrato colleghi
Le funzioni del procuratore generale valica Avano ai suoi albori quelle strettamente giudiziarie del Pubblico ministero essendo anche larga parte di natura amministrativa
Dovendo egli esercitare la sorveglianza sui contabili dello Stato
E svolgere persino una funzione consultiva nei confronti dei ministri cui dall'apparire nelle materie della contabilità pubblica in materia di pensioni e nelle altre che rientravano nella sfera d'azione della Corte dei Conti
La funzione consultiva oggi non appartiene più al procuratore generale ma entro certi limiti alla Corte dei Conti stesse in particolare le sue sezione del controllo ed è in funzione che avuto riguardo alla possibile evoluzione normativa
Si vorrebbe oggi ulteriormente incrementare appesa alla cresciuta complessità dell'azione amministrativa e le maggiori difficoltà che oggi incontrano i pubblici funzionari in verità ma questa e veramente una mia personale opinione la funzione consultiva che non abbia i caratteri della generalità e dell'astrattezza me sembra valicare
Il perimetro costituzionale delle funzioni attribuite alla corte dei conti corresponsabilizzare andò che misura la gestione amministrativa
E quanto meno attenuando quei caratteri di terzietà neutralità e imparzialità che da una magistratura si devono sempre esigere
Il procuratore generale nelle cioè della legge istitutiva operata per così dire in solitudine coadiuvato solo da alcuni funzionari all'uopo designati dal ministro delle Finanze
Condizione che presto si modificò con la previsione prima i viceprocuratori generata un po'di sostituti
Ma le riforme degli anni Novanta introdussero per effetto della cosiddetta regionalizzazione delle funzioni giurisdizionali la figura del procuratore regionale titolare in via esclusiva dell'azione di responsabilità in ambito regionale
Al procuratore generale oltre la competenza in grado di appello fu attribuito il ruolo di coordinamento dei procuratori regionali per garantire l'unitarietà dell'ufficio del pubblico ministero oggi circa un quarto più o meno dei magistrati della Corte dei Conti appartengono all'ufficio del pubblico ministero
Il ruolo del procuratore generale sin qui gli sviluppi della giurisdizione contabile
Nella legge di contabilità del mille ottocentosessantanove si prevedeva all'articolo sessantuno che gli ufficiali pubblici in generale era imposto di rispondere pecuniaria mente innanzi alla Corte dei Conti di ogni danno cagionato per colpa o negligenza
Promotore dell'azione risarcitoria era naturalmente il procuratore generale della stessa si delineava in embrione una responsabilità non necessariamente legata al giudizio di conto
Per inciso proprio non commento alla legge del mille ottocentosessantanove
Si faceva riferimento alla concorrente natura sanzionatoria della pronuncia di condanna questione quella della NATO risarcitorio lo sanziona Torre del giudizio di responsabilità
Che terrà banco negli anni a venire e sul quale ancora ci si interroga il vero che in una responsabilità che comunque sui generis perché non è penale non è neppure civile le due finalità coesistono e ad essi si aggiunge anche una finalità generali di deterrenza
In connessione con il giudizio di conto e con esso integrato il tema della responsabilità degli amministratori comunali fu affrontato con la legge Crispi nel del mille ottocentottantotto a ben vedere si trattò d'una riforma quella Crespina che non innovava tanto in termini sostanziali quanto in termini processuali incombevano già sugli amministratori locali e le generiche responsabilità civili dei mandatari e dei gestori
La riforma Crispino attribuì ai consigli di prefettura all'esame sindacatorio dei conti e le relative decisioni in tema di responsabilità afferenti alle gestioni finanziarie avete
E e le loro decisione avevano natura di sentenza
La corte era giudice d'appello e il Pubblico ministero vi rappresentava l'interesse pubblico ed era invece il giudice di primo grado relativamente ai conti degli amministratori provinciali
Alla stessa stregua dei conti resi dei tesorieri contabile consegnatari statali
Il contabile si costituisce in giudizio con il deposito del conto ma se ritardato mette tale adempimento era ed è tuttora
Il Pubblico ministero a chiederne l'imposizione attraverso attraverso il giudizio per resa di conto era il Pubblico ministero in sede di giudizio di conto che tutelava l'interesse dell'erario dello Stato di altro soggetto pubblico
Il processo evolutivo della responsabilità erariale finalizzato all'obiettivo di tutelare il corretto
Per legittimo impiego delle risorse appartenenti alla comunità in continuità col passato come si è detto si è arricchito nei successivi anni fino all'attualità negli arresti della giurisprudenza delle sezioni giurisdizionali della Corte dei Conti
E delle sezioni unite della Cassazione di importanti sentenze anche dalla Corte costituzionale pire soprattutto in tale contesto e in coerenza col tema del mio intervento non posso mancare di sottolineare
Il contributo che i magistrati del pubblico ministero contabile hanno dato e continuano a dare alla crescita qualitativa e all'ampliamento del perimetro della giurisdizione contabile
In alcune circostanze ho già avuto modo di segnalare la straordinaria capacità che ha avuto la giurisdizione contabile di adeguarsi ai mutamenti della pubblica amministrazione
E del fare amministrazione ai nuovi e talvolta inediti modelli organizzativi
Spesso le novità normative che hanno riguardato l'
Funzione giurisdizionale della Corte sono state precedute cioè anticipate dell'evoluzione della sua giurisprudenza
Sono certamente meritevoli di grande apprezzamento e l'elogio quei giudici delle sezioni giurisdizionali di primo e secondo grado quando hanno intrapreso attraverso le loro sentenze
I percorsi innovativi riguardanti sostanzialmente tutti gli elementi costitutivi della responsabilità amministrativa del rapporto di servizio al concetto di danno risarcibile all'elemento psicologico dalla condotta dannosa ma è innegabile che la spinta tale evoluzione la data il titolare dell'azione
Il pubblico ministero contabile teorizzando nel suo atto e nel contesto quindi dei propri atti di citazione le nuove figure di danno risarcibile
Ricordo Maddalena per citarne uno
E attraverso un concetto più sostanzialista del rapporto di servizio l'estensione soggettiva della responsabilità
Il radicale i soggetti anche privati anche persone giuridiche
Che svolgono partecipano a funzioni pubbliche che esercitano poteri Ultori tattili per contro l'ente pubblico che beneficiano di contributi pubblici per la realizzazione di obiettivi di pubblico interesse ormai su questa linea di pensiero e di azione si è consolidata da tempo la giurisprudenza delle Sezioni Unite
Ci civili della Cassazione un passaggio importante che va segnalato è consistito nel promuovere l'azione di responsabilità per i danni direttamente sofferti dall'unione europea personaggio veramente interessante
C'è un po'c'è infatti ormai riconosciuto a livello di istituzione europei come OLAF più di recente la procura europea con il determinante contributo operativo della guardia di finanza un ruolo affatto secondario nel contrasto attraverso le azioni risarcitorie anche per il loro concorrente effetto di deterrenza contrasto alle frodi in danno del bilancio comunitario
Con la procura europea ci lega un accordo operativo
E altre istituzioni internazionali e gli organi di controllo di singoli paesi guardano con interesse alla peculiarità della giustizia contabile
E anche il ruolo del procuratore della corte dei conti nel contrasto alla corruzione recentemente abbiamo svolto l'interessante relazione presso l'agenzia dell'ONU in materia di corruzione
In questo quadro la collaborazione tra le procure penali e le procure regionali della Corte mai venuto meno si è fatto negli ultimi anni più intensa e proficua la collaborazione
Soprattutto dopo l'entrata in vigore nel due mila sedici del primo codice della giustizia contabile
Come noto prima del codice ai processi di responsabilità erariale si applicavano per effetto del cosiddetto rinvio dinamico di quell'articolo ventisei del regio decreto mille trentotto del trentatré le regole del processo civile in quanto applicabili
Tralasciando perché estraneo al tema in trattazione l'incertezza che derivava da tale disposizione
Che imponeva al giudice contabile per nel processo valutare di volta in volta l'applicabilità o meno di istituti processuali civile ovvero le regole ritengo peraltro inferiori
A te
Mi mille novecentotrentasette
Processo quello del trentatré che era peraltro ispirato ha ben divisi per intero ha ben diversi principi
Da detto che alle regole del processo civile processo ordinariamente tra parti private era comunque estranea l'attività del Pubblico ministero contabile quasi finito
La lacuna si rifletteva non solo sull'efficienza e l'efficacia degli accertamenti istruttori che prima del codice
Del Codice della giustizia contabile erano basati quando non prevalevano le prassi su norme risalente lacunose ma anche sulle garanzie difensive con speciale riguardo a quelle processuali praticamente pressoché inesistenti non è privo di significato l'apporto che magistrati del pubblico ministero contabile hanno dato prima al dibattito in seno alla corte poi alla ispirazione del codice e infine alla sua realizzazione
E ciò nel segno di quell'aspirazione che si rinnova in ogni giudizio di responsabilità alla sintesi tra le esigenze di un processo moderno equilibrato attento alle esigenze difensive in ogni grado
Del procedimento e la più efficace tutela delle risorse pubbliche
Dopo le riforme sostanziali degli anni novanta il più recente Codice di giustizia contabile ha infine contribuito al cambiamento del volto della responsabili dei giudizi di responsabilità e ha inciso profondamente sul ruolo del pubblico ministero
Attribuendogli finalmente pregnanti poteri istruttori ma al contempo regolamentando nel concreto esercizio in coerenza con i principi del giusto processo
E le garanzie difensive che ancora vede nei giudizi di responsabilità un relitto scrive lottizzato del passato o lamenta presunte lesioni del diritto di difesa nel processo contabile pecca di superficialità
Va sottolineato peraltro che mai come in questi momenti con l'afflusso l'impiego dei fondi del PNR è indispensabile non delegittimare ma rafforzare sostenere l'azione dei pubblici ministeri contabili che nell'interesse di tutti noi
E al servizio del Paese come recita il titolo del nostro convegno operano in continuità rispetto al passato nel segno però dei principi e dei valori che ispirano la nostra carta costituzionale
Va infine ha detto
Che attraverso le azioni risarcitorie promosse dei procuratori regionali si attua quel principio di responsabilità che non può mancare
Né può essere depotenziato perché esso rende più saldo l'ordinamento mentre viceversa l'irresponsabilità
Ne costituisce fonte di disgregazione
Vi ringrazio per l'attenzione
Grazio ringrazio il procuratore generale che da par suo ha delineato perfettamente il ruolo oggi attribuito nel nostro ordinamento il pubblico ministero contabile
Soprattutto a seguito delle modifiche normative che il procuratore ha ricordato e di tutte quelle pronunce del giudice contabile in primo luogo avallate poi dalla Corte di Cassazione intervenute in tema di riparto della giurisdizione
Per un set come sapete hanno ampliato da un lato gli ambiti oggettivi e soggettivi per l'accertamento del pregiudizio erariale ed è saltato
Dall'altro la funzione di prevenzione generale a garanzia dei valori costituzionali di buon andamento
E di imparzialità delle gestioni pubbliche ti ringrazio Angelo per il tuo intervento ovviamente non posso esimermi in questo momento d'altra parte i più affettuosi auguri
Il pensionamento per il tuo futuro con tanta amicizia vicinanza
Dò adesso la parola al collega Vincenzo Lo Presti presidente della sezione d'appello per la Regione Siciliana che ci riferirà sulla responsabilità amministrativa assetto attuale prospettive evolutive e paura della firma prego Enzo
Grazie presidente
Ringrazio per l'invito a questo incontro e porgo un cordiale saluto a tutti i presenti nel trattare il tema assegnato mi traccerà ho brevemente l'evoluzione normativa e giurisprudenziale della responsabilità amministrativa
Emendamenti della pubblica amministrazione nel frattempo intervenuti
Sin dall'unità d'Italia appare chiara la necessità di controllo degli agenti pubblici di tutela dell'erario dai danni lavoro cagionati infatti la legge ottocento del mille ottocentosessantadue istituisce la Corte dei conti e prevede la responsabilità contabile chiama legge di denaro di beni
La tutela delle pubbliche finanze viene poi rafforzata prevedendo una responsabilità amministrativa particolarmente rigorosa dato che si risponde per colpa semplice la responsabilità e solidale trasmissibili agli eredi e la prescrizione e decennale solo in ipotesi tassative la responsabilità illimitata al dolo o la colpa grave ad esempio per i dipendenti degli enti locali e per i conducenti di mezzi
Ciò nonostante non si avverte una particolare necessità di contemperare le esigenze risarcitorio dell'erario con quelle di tutela degli agenti pubblici ed espressioni come paura della firma e burocrazia difensiva sono praticamente su come
La disciplina della responsabilità segue l'assetto della pubblica amministrazione dell'epoca ancorato alla mera legittimità dell'atto amministrativo e nel quale restavano in secondo piano i costi e risultati dell'azione
Tale assetto generale insostenibile incremento della spesa pubblica che per non aggravare la relazione fiscale viene alimentato con un altrettanto insostenibile aumento del debito
Curvilinea limitazioni posti nei primi anni Novanta il legislatore promuove varie riforme cercando di coniugare la necessaria legittimità dell'azione amministrativa con criteri di efficienza efficacia ed economicità ciò avviene in particolare la legge duecentoquarantuno del novanta che impone tra l'altro l'obbligo di individuazione del responsabile del procedimento di motivazione degli atti si cerca quindi di superare l'assetto esclusivamente pubblicistico dall'amministrazione considerato un atto inefficiente in favore di modelli privatistici ritenuti invece garanzia di maggiori risultati
A tal fine la legge-delega quattrocentoventuno del novantadue prevede la privatizzazione del pubblico impiego la distinzione tra attività di indirizzo politiche attività di gestione e un nuovo sistema di controlli finalizzato alla verifica dei risultati
Inoltre la legge centoquarantuno del novanta estende ad amministratori dipendenti degli enti locali che rispondevano solo per dolo o colpa grave beneficiavano di una prescrizione quinquennale le più rigorose norme sulla responsabilità degli impiegati dello Stato
Quindi il decreto legge centocinquantadue del novantuno istituisce in Calabria Campania e Puglia sezione giurisdizionale della Corte dei Conti
Successivamente il decreto legge quattrocentocinquantanove del novantatré decentra in tutto il territorio nazionale la giurisdizione contabile
E la legge venti del novantaquattro prevede una nuova disciplina della responsabilità amministrativa
Che sacrificando le esigenze risarcitorio dell'erario in favore di una maggiore tutela degli agenti pubblici stretto su più fronti il previgente sistema e in particolare limita la responsabilità Aldo e alla Coppa cara
Così
Dopo circa settant'anni la responsabilità amministrativa per colpa semplice compare dal nostro ordinamento giuridico
La Corte costituzionale interpellata sulla limitazione della responsabilità dando la colpa grave conseguenza trecentosettantuno del mille novecentonovantotto avalla la riforma
E afferma che il legislatore è libero di stabilire il grado di colpa senza limiti o condizionamenti che non siano quelli della non irragionevolezza e non arbitrarietà
Che la riforma è conseguente alla privatizzazione del pubblico impiego esservi ad evitare il timore della responsabilità esponga rallentamenti inerzia nonché a determinare quanto del rischio dell'attività debba restare a carico dell'apparato e quanto a carico del dipendente
Nella ricerca di un punto di equilibrio tale da rendere la responsabilità ragione di stimolo e non di disincentivi
Negli anni successivi la giurisdizione contabile a causa della crescente esternalizzazione delle funzioni pubbliche si estende sotto il profilo soggettivo
Per comprendere l'attività di privati che svolgono per legge o convenzionalmente attività amministrative ovvero sono destinatari di contribuzioni concesse per la realizzazione di progetti di pubblico interesse
Anche sotto il profilo oggettivo la giurisdizione contabile si spinge oltre la nozione tradizionale indiana erariale inteso come risarcimento dei danni materiali comprendendo anche la lezione di beni immateriali
Come il diritto all'immagine dell'amministrazione i danni da disse
I legislatori inoltre si dimostra particolarmente severo nei confronti di amministratori revisori dei conti
Che abbiano cagionato il dissesto e prevede a loro carico
Oltre alla normale responsabilità amministrativa anche sanzioni pecuniarie
Da cinque a venti volte la retribuzione mensile nonché gravi sanzioni interdittive personali consistenti nella impossibilità di ricoprire cariche pubbliche elettive e incarichi di revisione contabile per dieci anni
Tale previsione normativa
E sintomatica di una nuova tendenza legislativa che oltre alla tradizionale responsabilità amministrativa
Prevede sempre più spesso ipotesi tipiche di responsabilità sanzionatoria a tutela dei valori costituzionali quali gli equilibri di bilancio la sostenibilità del debito pubblico e il coordinamento e la finanza
In tale contesto il decentramento e l'ampliamento della giurisdizione contabile sono probabilmente causa di un incremento dell'azione di responsabilità
E delle conseguenti condanne
Ciò alimenta come benzina sul fuoco la paura della firma favorendo atteggiamenti di burocrazia difensiva che rallentano la tanto invocata efficienza dell'amministrazione
Quindi
Per mitigare i timori e probabilmente sulla spinta di coloro che sottoposti a giudizio ne avevano ricevuto una condanna la legge duecentosessantasei del due mila e cinque prevede un condono contabile
E i soggetti condannati per fatti commessi entro la data di entrata in vigore di tale legge in sede di appello possono chiedere la definizione del procedimento
Mediante il pagamento di una somma fra il dieci e il venti per cento del danno quantificato nella sentenza di primo grado
Vari profili di incostituzionalità della norma istitutiva del condono contabile vengono prospettati innanzi alla Corte costituzionale
Lamentando tra l'altro l'assenza di una ratio normativa che non sia quella della limitazione del risarcimento e che provvedimenti di questa nato
Ora creano aspettative sull'oro ripetersi che riducono l'effetto di deterrenza che la primaria ragion d'essere della responsabilità amministrativa la Corte Costituzionale tuttavia con sentenza centottantatré del due mila e setta afferma che anche tale norma è conforme alla costituzione
Da più parti viene ancora lamentato che presso le procure regionali della Corte vengono aperte istruttorie sulla base di notizie diranno non qualificate ad esempio articoli di giornale
E iniziati in numerosi procedimenti per il risarcimento del danno alla immagine dell'amministrazione conseguente a Bari reati commessi tangenti
La paura della firma divampa
E per rassicurare gli animi il decreto legge settantotto del due mila e nove stabilisce che le procure possono iniziare l'attività istruttoria a pena di nullità solo a fronte di specifica e concreta notizia di danno limita la perseguibilità del danno all'immagine ai soli reati prove del pubblico ufficiale esclude la gravità della colpa quando il fatto dannoso tragga origine dall'emanazione di un atto di Stato registrato in sede di controllo
Successivamente l'articolo centotrenta del Codice di giustizia contabile in analogia al patteggiamento nel processo penale
Prevede la definizione agevolata del giudizio mediante il pagamento di una somma non superiore al cinquanta per cento del danno contestato
Tale facoltà e riconosciuta anche ai soggetti condannati in primo grado mediante il pagamento di una somma non inferiore al settanta per cento del danno accertato
Mi sembra evidente
Come legislatore si muova nella direzione di una continua limitazione della responsabilità
E da ciò deriva inevitabilmente che i danni provocati nella gestione delle pubbliche risorse restino sempre di più a carico della collettività
Tale tendenza trovo una più recente conferma
Infatti l'articolo undici del decreto legge quattordici due mila venti
Prevede che per i soli atti posti in essere per fronteggiare l'emergenza colpi d'la responsabilità sia limitato al bollo
In seguito l'articolo ventuno del decreto legge settantasei del due mila e venti varato per la semplificazione e l'innovazione digitale prevede il cosiddetto scudo erariale
E per tutti i danni d'azione e non solo per quelli posti in essere per fronteggiare l'emergenza Covi d'la responsabilità viene limitata esclusivamente al dolo e la prova del dolo richiede la dimostrazione della volontà dell'evento dannoso
Successivamente il decreto legge settantasette due mila ventuno finalizzando all'attuazione del PNR il decreto legge quarantaquattro due mila ventitré emanato per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche prorogano lo scudo erariale fino al trenta giugno due mila e ventiquattro
In buona sostanza
Prima per fronteggiare l'emergenza colpite e poi per semplificare e accelerare l'azione pubblica nonché per l'attuazione del PNR R. è stato ritenuto necessario e urgente limitare ancora la responsabilità amministrativa
In tale ottica
L'articolo ventitré del decreto-legge settantasei due mila venti oppure fortemente limitato l'ambito di applicazione del reato di abuso d'ufficio ma ciò non è stato ritenuto sufficiente
Infatti come è noto è già stato approvato un disegno di legge per l'abolizione del reato in questione e per limitare anche quello di traffico d'influenza
Ho l'impressione che tali limitazioni non abbiano dato buoni frutti se si considerano gli acquisti di materiale sanitario inidoneo o a prezzi fuori mercato attualmente al vaglio delle giurisdizioni contabile penale
E i ritardi nell'attuazione del PNR R. da più parti denunciati
Probabilmente
Limitare la responsabilità non ha incentivato l'efficienza dell'amministrazione
Favorendo invece fenomeni distrazione e spreco delle pubbliche risorse cagionati da chi esentato dalla responsabilità per colpa grave
Ha superato la paura della firma con il coraggio dato dalla prospettiva dell'impunità
Sono invece fermamente convinto che in ogni ordinamento democratico la responsabilità debba essere strettamente connessa all'esercizio di un potere o l'adempimento di un dovere e ne costituisca la logica ed inevitabile conseguenza
Occorre quindi trovare un sistema ragionevole ed equilibrato per la ripartizione del rischio di gestione tra agenti pubblica amministrazione
A tal fine
Potrebbe essere prevista una perimetrazione della colpa grave il più puntuale possibile
In tal senso ad esempio l'articolo otto del decreto legislativo centoquarantanove due mila ventidue
Già prevede che in caso di contenzioso i rappresentanti dell'amministrazione che abbiano aderito ad accordi conciliativi foriere di danni erariali
Rispondono per fatti omissioni commessi con dolo e colpa grave quest'ultima consistente nella negligenza inescusabile derivante dalla grave violazione della legge l'altra viso amento dei fatti
Analogamente
L'articolo due
Del decreto legislativo trenta sei due mila e ventitré
Per le attività contrattuali della pubblica amministrazione
Stabilisce che costituisce colpa grave la DIA la grave violazione di norme di diritto e degli Autori incuria amministrativi nonché la palese violazione di regole di prudenza perizie dirigenze l'omissione delle cautele verifiche ed informazioni preventive
Normalmente richieste nell'attività amministrativa in quanto esigibile nei confronti dell'agente pubblico in base alle specifiche competenze in relazione al caso concreto
Inoltre
Che non costituisce colpa grave la violazione o l'omissione determinata dalla riferimento indirizzi giurisprudenziali prevalenti qua pareri delle autorità competenti
In tali ipotesi legislatore non esclude più la responsabilità per colpa grave ma precisa quando la colpa grave può ritenersi sussistente questa mi sembra una strada ragionevole da seguire
Mi avvio velocemente alla conclusione ed osservo perché dico perché per contrastare la paura della firma nessuna limitazione può essere sufficiente se non si pone rimedio alla patologica proliferazione normativa
Infatti dal mille ottocentosessantuno sono stati emanati oltre duecento mila atti normativi di cui ne rimangono attualmente in vigore al netto delle abrogazioni circa centodieci mila
Mi sembra inoltre veramente indispensabile il reclutamento di funzionari preparati assunti per concorso cui offrire una formazione continua ed efficiente perché come ha acutamente affermò il Presidente degli Stati Uniti Lindon Johnson il problema non è fare la cosa giusta e sapere quale sia la cosa giusta
E poiché come ancor più acutamente aveva osservato il cancelliere tedesco Otto von Bismarck con cattive leggi e buoni funzionari si può pur sempre governare ma con cattivi funzionari le buone leggi non servono a niente
Se poi anche limitando i minimi termini la responsabilità amministrativa
Dovesse persistere come temo la paura della firma allora non posso che concludere questo intervento con la frase pronunciata innanzi al cardinale Borromeo da don Abbondio quando confessò il coraggio uno se non ce la mica se lo può dare grazie per avermi ascoltato
Grazie
Ringrazio il presidente Lo Presti per questa sua ottima ricostruzione dell'istituto della responsabilità amministrativa
E della parabola che purtroppo l'istituto della responsabilità amministrativa sta avendo nel corso degli anni fino agli ultimi sviluppino normativi che come sapete come ha detto il presidente hanno fortemente limitato la responsabilità amministrativa
è evidente che limitare la responsabilità amministrativa la responsabilità di chi ha gestito di chi è chiamato a gestire ingenti somme di danaro
Tollerare che le stesse vengono amministrate con superficiale superficialità e leggerezza significa affievolire il sistema delle tutele abbassare il livello di attenzione creare in definitiva sacche di impunità che non si conciliano con l'esigenza del perseguimento degli obiettivi di crescita di sviluppo che sono sottesi al PM l'abbiamo detto tante volte in tantissime occasioni anche col procuratore generale né si conciliano con tutto l'apparato dei controlli e delle relative responsabilità che l'ordinamento europeo ci richiede quindi è forte l'auspicio da parte nostra appunto che venga finalmente posto un limite a questo stato di cose grazie ancora Enzo passiamo al professore avvocato Vito Mormando vice presidente del consiglio di presidenza che ci parlerà del consiglio di presidenza della Corte dei Conti che si porrà una domanda direi
Che noi in Corte ci poniamo dal due mila nove ad oggi se il consiglio di presidenza della corte effettivamente un organo di autogoverno della magistratura ovvero se esso è stato degradato ad organo di amministrazione del personale Atm di magistratura prego Vito grazie
Grazie Livorno innanzitutto un doveroso saluto alle autorità presenti
Al presidente della corte costituzionale Silvana Sciarra che spesso e anche nella mia università l'Università di Bari
Un saluto deferente e questa volta se mi è consentito affettuoso a sua eccellenza il primo presidente della Corte di Cassazione Margherita Cassano
Un saluto ai miei
Amici e colleghi del consiglio di presidenza che convivono con me in questa splendida meravigliosa avventura e esperienza e con capacità sicuramente superiori più affinate
Di me
Un saluto
Doveroso lo faccio per ultimo
Al presidente Carlino la cui autorevolezza il cui garbo istituzionale oggi da professore universitario da avvocato mi fa dire il mio presidente
Conoscendo il significato qui il valore della espressione il mio presidente
Il tema che mi è stato assegnato è un tema complesso un tema che si presta alle culture su piani e profili differenti io non ho preparato una relazione scritta me ne scuso
Anche perché probabilmente non ne avrei avuto la capacità e su questo tema voglio solo entrare con qualche riflessione nella consapevolezza se non altro di potere sollecitare un dibattito successivo nella tavola rotonda
Alla presenza del presidente Buscema il procuratore generale della Cassazione
Un tema rispetto al quale io vorrei partite con alcuni degli
Insegnamenti che mio maestro Federico Stella agli ultimi anni della sua carriera diceva quando parlava di unità della giurisdizione e che molti confonde vano come unità della giurisdizione intesa in unità della giurisdizione penale e della giurisdizione processuale penale
In realtà il riferimento che si faceva era alla unità della giurisdizione nella sua interezza nel suo complesso
Come unità della giurisdizione chi tutela
La gamma dei beni giuridici degli interessi di tutela che sono indicati e solo quelli indicati nella Carta costituzionale meritavano controllo meritavano protezione
La unità dunque della giurisdizione impone che anche gli organi che nelle differenti ancorché unitari giurisdizione sono presenti debbano essere organi uguali ed invece la frase che gira tra i miei colleghi
Pubblicisti ed è una frase che contiene un bellissimo arguto i pubblicisti sono straordinaria arguta riflessione e che tutte le giurisdizioni sono uguali Massolo qualcuna
E più uguale delle altre
E che io adesso recepisco e rilancio
Da penalista
Tutti i Consigli sono uguali
Ma solo qualcuno forse e più uguale degli altri
Con questo incipit
Sul quale poi tornerò nella parte finale ma assicuro tutti brevissimo del mio intervento volevo proprio muovere l'incipit del mio intervento
E forse ci può aiutare la individuazione di una rapidissima sequenza di date una sequenza di date storiche che sono fortemente significativo
La Corte dei conti viene istituita nel mille ottocentosessantadue
Viene istituita
Da Camillo Benso conte di Cavour il quale la immagina come attenzione un passaggio significativo come una
Entità
Che deve assicurare un controllo sugli atti
Esecutivi del Governo e che lui dice subito intendo affidare ad una magistratura non è un organo di controllo quale che esso sia ad una magistratura cioè era assolutamente chiara radicata l'idea che la magistratura
Dovesse e potesse operare quel controllo che già dal mille ottocentosessantadue sì richiedeva
Nel mille novecentoquarantotto
Entra
Situazione la nostra carta dei valori oggi è stata citato con un'espressione molto bella lo annotata la devo fare mia me la devo giocare in qualche altra occasione
Ma sicuramente la Costituzione intere di N anche all'articolo cento sulla corte dei conti con un dictum preciso significativo
Nel mille novecento
Cinquantotto
Viene istituito il Consiglio superiore della magistrato
Nel mille novecento ottantotto invece il consiglio di presidenza della corte dei conti
L'ultimo dei Consigli di presidenza forse solo
Antecedente di poco al consiglio della
Giustizia militare
Bene
Bene
Non vi sembra a me è sembrato che in questa sequenza di dati
Si era chiusa una innegabile una in stridente contraddizione ma come proprio l'organo proprio a quell'organo che avrebbe dovuto controllare presidiare
Il controllo degli atti esecutivi del Governo e i cui componenti devono riferire attenzione al Parlamento
Bene viene istituito
Alla fine di questo percorso nel mille
Novecento ottantotto dopo trent'anni rispetto alla magistratura ordinaria ricordate non la frase tutti i Consigli forse
Solo qualcuno e più uguale e più uguale degli altri
Bene
Dopo un decennio
Entra in vigore
La legge numero quindici del due mila nove il presidente Macioce dalla cassazione mia proibito quando ero in Commissione Colluto di citare le leggi con i nomi ma con i numeri e io da allora faccio sempre così le leggi le cito sempre con i loro e non con i nomi
Il la legge del due mila nove dice all'articolo undici
Questo lo scrittore voluto leggo che il consiglio di presidenza virgola quale organo di amministrazione del personale esercita le funzioni
Previste dalla legge
Non è una prova di eccellente tecnica legislativa
Intanto perché un intervento così penetrante così radicale viene inserito all'interno di due virgole è con una clausola di rimando
Si dice tra i miei colleghi penalistico
Una clausola di rimando però che e di una porta di una significazione aggressiva perché con quella e con questa clausola di rimando si stravolge l'intero assetto e da organo di rilevanza costituzionale ma non perché lo dico io ma perché lo dice l'articolo cento della Costituzione perché lo dice l'attività in concreto che il consiglio di presidenza svolge diventa invece un organo di amministrazione
Bene
Il concetto di amministrazione a me evoca un'idea economica
Un'idea aziendalistica è un concetto che richiama con sé una valenza economica aziendalistica
Io da avvocato
Non ci sono assolutamente non voglio usare
Gradazioni terminologiche forse troppo colorite ma non sono assolutamente
In linea con un'idea chiedete
Nei confronti dei magistrati un'attività di amministrazione
Amministrare e una idea antitetica a quella della indipendenza a quella della autonomia
Amministrare presuppone anche un rapporto
Che i magistrati non devono avvenire
Un rapporto di
Quasi dipendenza
Una norma che se
Portata se estremizza a mio giudizio non fa bene al nostro paese non fa bene soprattutto in questo momento
In cui il nostro Paese ha bisogno della magistratura nella sua più forte espressione nella sua più libera capacità di tutelare
Gli interessi le aspettative dei cittadini così come
Il titolo di questo importante convegno
Sul punto intervenuta anche la Corte costituzionale Berlusconi ha scritto Valerio unità ha deciso di non decidere e forse probabilmente
Con il ricorso ad una sentenza che si chiama perplessa
Non ha sviluppato il
Il tema ma la Corte però dice e le sentenze della Corte vanno lette
Con attenzione sino in fondo in tutte le le loro parti
Paletta e dice un organo di garanzia deve comunque essere
Previsto
E quindi ritorniamo ad una funzione che non è più di amministrazione la corte implicitamente lo dice
Dice una funzione di garanzia che non è una funzione di amministrazione è una funzione cioè che non si può non si vede esercitare attraverso le forme dell'amministrazione perché la garanzia e anche l'indipendenza
E poi la Corte invece ritorna al tema
Della copre senza dei laici e dei togati
Una copresenza un arco esistenza che adesso non volendo ovviamente assumere il ruolo di difensore di questa parte
Io ritengo assolutamente necessaria ritengo assolutamente necessaria soprattutto all'interno del consiglio di presidenza
Della corte dei conti perché ricorderete che proprio
Cavour diceva
La Corte dei conti deve intervenire nel riferire al Parlamento creando cioè un dualismo di attività di comunicazione
Direttamente con il Parlamento quindi della maestri ma espressione della
Autonomia
Quindi
Una copre senza sulla cui entità numerica può dire io guardate sono anche
Convinto che
Questo rapporto
Può essere un rapporto bilanciato un rapporto seriamente bilanciato anche quando la componente togata e in numero superiore rispetto alla componente
L'Africa
Vero o purché questa componente laica sia presente sia presente nella pluralità
Delle forme
Di maggioranze parlamentari e Possa rappresentare
Quella
Quel collegamento e quella
Comunicazione anche con proprio il il potere
Politico
Ma perché i colleghi pubblicisti dicono il consiglio di
Presidenza
Della corte dei conti forse e meno poi uguale degli altri
Probabilmente perché questa
Supposta denunziata
Minorata
Uguaglianza deriva dal fatto che ci sono
Una serie di ritocchi che in una prospettiva diciamo de iure condendo potrebbero essere
Potrebbero essere operati intanto pensando ad una composizione dei togati
Che rispecchi le diverse funzioni della corte dei conti
Funzioni che sono
Come è noto funzioni giurisdizionali che sono funzioni di controllo che sono funzioni requirenti
Cioè una gamma di funzioni a volutamente diverso
Distinte tra loro
E una presenza
Di togati che possa essere
Adeguata
Anche sul piano numerico qualche perplessità io
Ce l'avrei sulla criterio di nomina del presidente
Io lo dico con molta umiltà ma con anche molta convinzione
Lo dico questa volta da professore universitario perché perché il Presidente della corte dei conti
Che viene
Indicato dal consiglio di presidenza
Chieppa attraverso il parete obbligatorio e vincolante
Del governo soprattutto quando come sta accadendo stanno
Iniziando ad apparire delle consuetudine per cui si richiede la rossa che e un concetto esattamente opposto è antitetico a quello della designazione
Mi sembra che questo sia un profilo che debba induce a fare qualche riflessione pare qualche riflessione su che tipo
Di presidente della corte dei conti noi vogliamo
Certo
Noi abbiamo il presidente Carelli
Ma sul piano
Dei
Degli sviluppi noi vogliamo un presidente della corte dei conti
Che sia
Un presidente della corte dei conti
Più
Indipendente più autonomo possibile dalla
Dalla compagine politica un presidente
Che
Porti la Corte dei conti ancora di più a contatto con i cittadini
Che torni a essere quello strumento di controllo di protezione dei cittadini e non solo di giudizi che si abbattono sui cittadini
E questo perché lo dice la costituzione e questo perché e ciò che oggi i cittadini sia spetta
Io sono sicuro che da questo convegno certamente non per le poche cose e disordinate che io ho potuto dire Possa venire un contributo serio un contributo appassionato che in qualche modo anche per l'autorevolezza
Delle figure che sono oggi presenti
Perché venga restituita al consiglio di presidenza quella uguaglianza che deve necessariamente a vere perché lo dice la Costituzione perché lo vogliono i cittadini grazie
Grazie professore Mormando per il contributo dato al nostro convegno I delle nei
Impreziosito i lavori con le tue riflessioni
E per interessantissimi spunti di grande interesse crederà ai al dibattito che seguirà non solo al dibattito che seguirà in questa sede ma anche in altri sedi perché si tratta appunto di argomenti meritevoli di essere approfonditi in maniera sicuramente molto più diffusa
Dal tuo intervento io di questo ti ringrazio emerge appunto l'assicurazione e credo che te ne sia grato alla magistratura contabile nel suo complesso del modo con cui il Consiglio di Presidenza nel prossimo i prossimi quattro anni intenderà
Gestire le sue funzioni di organo di autogoverno della magistratura contabile
Gestire le sue funzioni nel rispetto di quei principi che ho detto inizialmente essere irrinunciabili di autonomia e di l'indipendenza della magistratura che devono necessariamente connotare appunto tutte le magistrature
Principi di autonomia e di indipendenza che non devono soltanto riguardare il presidente la Corte dei conti
Ma che devono quattro riguardare tutti i magistrati della Corte dei Conti qualsiasi funzione essi siano chiamati a sporgere io mi auguro che il consiglio di presidenza sappia garantire in ogni momento nell'interesse della magistratura associata della magistratura contabile
La i principi cui ho fatto riferimento do adesso la parola alla Presidente Maneggio anche ci parlerà del controllo della Corte dei Conti quale garanzia del buon andamento del imparzialità della pubblica amministrazione prego giusti
Grazie presidente
Desidero innanzitutto salutare e ringraziare il presidente Carfì Dino per avere consentito all'organizzazione di questo importante convegno dal grande valore simbolico in una delle più belle città d'Italia
Saluto alle autorità i colleghi e tutti gli ospiti intervenuti
Il tema abbia affidato concerne il ruolo delle funzioni di controllo della Corte dei conti a garanzia del buon andamento dell'imparzialità della pubblica amministrazione
Un ruolo che trova fondamento nella nostra Costituzione ove la Corte dei conti è inserita tra gli organi di garanzia della legalità e del buon andamento dell'azione amministrativa
E di tutela degli equilibri di finanza pubblica sia tra gli organi giurisdizionali
Ne resta così stabilita la centralità del ruolo di garanzia della corretta gestione delle pubbliche risorse rivestito dalla magistratura contabile
In entrambe le funzioni la corte opere infatti come garante perso del buon andamento dell'imparzialità della pubblica amministrazione
Se come abbiamo avuto modo di sentire dagli interventi che a me mi hanno preceduto la responsabilità erariale non costituisce una leva ente esterno all'esercizio dei poteri pubblici
Ma vieni proiettata all'interno del principio del buon andamento come componente strutturale garantendo che l'erogazione delle prestazioni e dei servizi pubblici persegue fini determinati dalla Costituzione e dalla legge
Parimenti attraverso le funzioni di controllo la Corte dei conti è chiamata a perseguire le medesime finalità
Accompagnando le fasi dell'agire amministrativo sempre in qualità di organo magistratuale neutrale autonomo e indipendente
Infatti se la previsione di un sistema di controllo sulla gestione delle risorse pubbliche il cui fine ultime corrispondere all'esigenza generale di garantire alla collettività rispetto al corretto uso delle stesse
Elemento endemico di ogni Stato democratico la terzietà garantita volo magistratuale della Corte dei Conti è una caratteristica propria del nostro sistema che assume un particolare rilievo in ambito internazionale rispetto alle altre istituzioni superiori di controllo
Tanto nell'aria del comitato di contatto dei presidenti dei Paesi dell'Unione europea e di euro sai
Quanto su scala mondiale nell'ambito INTOSAI ma che soprattutto ha consentito negli anni di mantenere e consolidare il controllo a garanzia del buon andamento e dell'imparzialità della pubblica amministrazione adeguandosi all'evolversi della società e dei mutamenti dell'ordinamento tanto in due direzioni non opposte ma tra loro convergenti
In primo luogo rafforzando il ruolo di ausilio nei confronti diretti rappresentanti del popolo diventando le camere elettive le principale naturali destinatarie dei risultati dei controlli della Corte dei Conti
E consentendo alla collettività un sindacato diffuso sulla gestione delle risorse pubbliche
In secondo luogo rispondendo negli anni quale unico magistrato speciale della contabilità pubblica ed in particolare del bilancio come tale costituzionalmente riconosciuto
Alle esigenze di rafforzamento di un controllo esterno e neutrale sugli equilibri di finanza pubblica adeguando i presìdi posti in essere alla dimensione finanziaria il principio di imparzialità e buon andamento dei poteri pubblici hanno assunto nel tempo
Mi sia consentita riguarda una brevissima digressione per inquadrare meglio questi principi proprio al fine di meglio apprezzare l'implicito imprescindibile al ruolo della corte dei conti nel garantirne l'attuazione
Nell'esercizio dell'azione amministrativa come è noto nel periodo immediatamente successivo all'entrata in vigore della Costituzione
All'imparzialità al buon andamento è stata dedicata gran parte dell'attenzione dottrinale prevalenti in Bellini a generale l'orientamento volto a individuare i due valori come parte di un unico principio per Giannini né in via di volta sancire il divieto di favoritismo sia nell'attività funzionale e in quello organizzativo
Il principio di imparzialità si pone dunque in concorso con quello del buon andamento come fondamento di Saba della separazione tra politica e amministrazione
Presupposto di continuità dell'azione amministrativa e di giusto procedimento basse per il riconoscimento della procedimentalizzazione dell'agire amministrativo
Ma quel che preme maggiormente sottolineare in questa sede e l'evoluzione del pensiero giuridico che ha segnato il passaggio da un antico Tura prettamente programmatica della formulazione costituzionale
Al riconoscimento della sua giuridicità identificando l'inizialmente con il dovere di buona amministrazione per poi vedere affermarsi una vera e propria corrispondenza concettuale tra buon andamento ed efficienza
Con effetti non solo sotto il profilo organizzatorio ma anche funzionale
La giuristi Ficacci a una del canone ed efficienza attuata su fondamento del principio di buon andamento imparzialità si è poi mossi in parallelo con la progressiva affermazione dell'equilibrio di bilancio come principio cardine delle politiche pubbliche e delle relazioni impeto il istituzionali diversi fenomeni quali e la graduale allargamento dello stato sociale e del perimetro pubblico la crescente diversificazione delle modalità di intervento pubblico in economia
L'evoluzione dell'assetto istituzionale multilivello e il progressivo sviluppo del processo di integrazione europea
Hanno determinato una progressiva espansione del ruolo politico sociale e giuridico del bilancio pubblico e da semplice strumento contabile e divenuto fondamentale strumento di espressione garanzia
Dei fondamentali valori di uguaglianza solidarietà equità autonomia unità dell'ordinamento giuridico
Ciò perché l'equilibrio finanziario come costituisce presupposto per la sostenibilità delle politiche pubbliche e in particolare delle politiche economiche sociali requisito indispensabile per la realizzazione dei diritti di cittadinanza
Nel contempo si è presa coscienza di come un'ottima l'utilizzo delle risorse disponibili sia indispensabile per lo sviluppo economico e sociale del Paese e costituisca il presupposto
Per l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica sociale sanciti dall'articolo due della Costituzione
Nell'individuare i tratti salienti del principio di buon andamento nella pubblica amministrazione non possono richiamare comunque quello dell'equilibrio di bilancio che ritroviamo negli articoli ottantuno centodiciassette centodiciannove e soprattutto nell'articolo novantasette della Costituzione
La loro rinnovata impostazione ha consentito di rivitalizzare l'interesse al buon andamento dell'amministrazione ora indissolubilmente correlato alla sana gestione finanziaria nel conseguimento anche dell'importante obiettivo dell'equilibrio intergenerazionale
In questa prospettiva equilibrio di bilancio temperanza e vincoli finanziari alle regole di coordinamento
Sana gestione in termini efficienza efficacia ed economicità
Dell'azione pubblica diventano principi convergenti verso la realizzazione di una nozione di interesse pubblico aggiornata al nuova consistenza delle esigenze di matrice nazionale ed europea
Che emergono e si impongono all'ordinamento giuridico
Ecco dunque le ragioni che hanno determinato l'innescarsi di un processo di riconfigurazione del principio di buon andamento
Incentrato sul profilo dell'economicità e della legalità finanziaria che ha reso necessario anche una di quel momento del sistema dei controlli
Esigenza rispetto alla quale la Corte dei Conti si è dimostrata pronta incrementando la tipologia delle funzioni svolte nonché in alcuni casi la natura delle stesse
Assicurando in ogni caso attraverso il sindacato di legalità sull'attività finanziarie sulla gestione patrimoniale da parte di un giudice terzo indipendente rispetto alla pubblica amministrazione
Il giusto contemperamento tra l'esigenza della legalità né quella del buon andamento dell'azione amministrativa
La Corte costituzionale ha fornito un autorevole avallo alle diverse previsioni legislative che nel tempo hanno ampliato l'ambito e l'incidenza delle competenze la corte dei conti a cominciare dalla nota sentenza ventinove del novantacinque ove la Consulta alla luce dell'incremento dei centri di spesa pubblica conseguente al decentramento ha riconosciuto la legittimità costituzionale dell'estensione del controllo della magistratura contabile
Garante della corretta gestione delle risorse collettive
E stato sancita in tale occasione un concetto che è alla base anche di tutta l'evoluzione successiva la capacità espansiva delle funzioni di controllo della Corte dei Conti dipende strettamente dall'ambito soggettivo ed oggettivo
Della gestione dei fondi pubblici e dunque dal perimetro della stessa contabilità pubblica
Pertanto oltre ai controlli espressamente previsti dalla Costituzione
Di legittimità sugli atti del governo e sulla gestione del bilancio dello Stato
Oltre al controllo sulla gestione finanziaria degli enti a cui lo stato contribuisce in via ordinaria trovano fondamento nella norma costituzionale di base l'articolo cento della costituzione non è che nell'articolo novantasette principio del buon andamento degli uffici pubblici nell'articolo ottantuno rispetto degli equilibri di bilancio nell'articolo centodiciannove
Coordinamento la finanza pubblica della carta anche altre forme specifiche di controllo introdotte da leggi ordinarie
Tutto il controllo sulla gestione del denaro pubblico trova quindi la sua legittimazione nella Costituzione quale base abilitativa per l'istituzione corte dei conti
All'esercizio del controllo del percorso che il danaro pubblico nel segno dell'economicità dell'efficacia ed è la proficuità della sua gestione in ogni momento sotto ogni altro aspetto e soprattutto ovunque si trovi
In particolare le funzioni assegnate alla magistratura contabile nei confronti delle regioni e degli enti locali sono state ridisegnate per corrispondere secondo me ormai consolidato orientamento dalla Corte costituzionale
Oltre che a doppie più persistenti esigenze di controllo sui soggetti con maggiore autonomia e disprezza
Anche ad esigenze di coordinamento di finanza pubblica
Negli ultimi anni dunque la necessità di rendere più effettivi controlli sulla gestione delle pubbliche amministrazioni ha trovato nella corte dei conti le condizioni per potere rispondere
A tali nuove esigenze con la propria preesistente struttura organizzativa radicata sul territorio
E le cui attività sono suscettibili di coordinamento attraverso la sezione centrale delle Autonomie nonché portate a fattore comune attraverso le analisi svolte dalle sezioni centrali che riferiscono al Parlamento nazionale
Le nuove e più penetrante funzioni prevista dal legislatore hanno trovato in pieno riconoscimento di una base costituzionale in diverse sentenza della Suprema Corte
Che ha riconosciuto in capo alla magistratura contabile la titolarità esclusiva del sindacato finanziario sui bilanci
Si tratta di forme di controllo che la Consulta qualificato come appartenente al genio sul legittimità regolarità e potendo coinvolge le situazioni soggettive si caratterizza per un procedimento di natura paragiurisdizionale ove particolare attenzione data sospetto del contraddittorio e che si si manifesta invece decisioni morfologicamente più assimilabile alle sentenze chiari reperti propri del controllo sulla gestione mi avvio alla conclusione
Dopo le oltre cento sessant'anni dalla sua istituzione la Corte dei conti è chiamata ancora oggi ha svolto un ruolo centrale imprescindibile nell'esercizio delle funzioni di controllo e giurisdizionali
E la costituzione in testa per assicurare la tenuta e l'equilibrio dei conti pubblici e garantire la sana e corretta gestione delle risorse pubbliche
E un ruolo che oggi più che mai alla Corte dei Conti chiedono il Paese in Europa le istituzioni le amministrazioni e gli Enti pubblici gli amministratori funzionari pubblici ma soprattutto i cittadini in nome nell'interesse dei quali non lo dobbiamo mai dimenticare noi magistrati ma non lo devono dimenticare neanche il Governo e Parlamento in generale la politica siamo chiamati quotidianamente a svolgere l'importante delicate funzioni che adesso in testa la Costituzione
La Corte dei Conti infatti oltre che un presidio di legalità e segnatamente di legalità finanziaria e deve essere percepita come un presidio di democrazia al servizio dello Stato comunità
Esercitando in posizione di autonomia e indipendenza e terzietà e cioè con tutte le guarentigie di una magistratura le funzioni che la
Situazioni che assegna nell'interesse del Paese delle stesse istituzioni e soprattutto dei cittadini cacca
Grazie
Grazie alla Presidente Maneggio per l'approvazione soprattutto per avere messo in evidenza come il ruolo del sindacato di legittimità dire che Alitalia sull'attività finanziaria e sulla gestione patrimoniale effettuato questo importante da un giudice terzo indipendenze indipendente costituisca oggi un elemento in difetti bile per quanto riguarda appunto l'attuazione la corretta attuazione delle esigenze di legalità e di buon andamento dell'azione amministrativa
Bene noi abbiamo ultimato la prima parte dei nostri lavori ringrazio i relatori per le loro brillanti relazioni ceto la parola adesso a Gianni trovati anche introdurrà la tavola rotonda prego
Grazie grazie
Grazie al presidente della corte dei conti grazie ai relatori io mi metto qui a fianco per ragioni diciamo logistiche di lunghezza del tavolo Fratto spazio da dedicare ai relatori che chiamo immediatamente sul palco così
Anzi al tavolo così guadagniamo tempo il giudice costruttivo costituzionale Angelo Buscema Bongiorno Buscema il presidente aggiunto della Corte dei Conti Tommaso Miele che avevo visto lì
Il ragioniere generale dottor Biagio Mazzotta che l'ho visto dirà saluto e ringrazio il professore avvocato Marcello Cecchetti
Professore avvocato Antonio Saitta
Professore avvocato Gennaro Terracciano il professor Giuseppe verde
Buongiorno
Ci siamo sentiti sì sì
Buongiorno buongiorno a tutti grazie ancora
Mentre prendiamo posto e incrociamo i Cavalieri
Con i relatori
Allora io utilizzo questi trenta secondi diciamo di aggiustamento
Per ringraziare ancora gli organizzatori per avermi invitato a coordinare i lavori di questa tavola rotonda e per chiedere per chiedere a chi deve uscire però di farlo in maniera silenziosa oppure di rimettersi
A sedere così così partiamo partiamo subito e guadagniamo un po'il tempo su cui abbiamo slittato nell'inizio dei lavori io ringrazio del dicevo ancora il gli organizzatori di questa di quelle statue giorni per per avermi invitato e ringrazio tutti voi relatori per essere
Qui con noi
Chiedo davvero un filino di silenzio aggiuntivo così possiamo continuare
Con i nostri lavori grazie grazie allora le relazioni che hanno pre ceduto questa tavola rotonda sono state molto ricca di spunti o per l'ingrato mestiere che faccio nella vita e mi è capitato di fare nella vita però tra le Malatrasi tante malattie professionali dei giornalisti io sono già ritrovati scrivo sul Sole ventiquattro Ore c'è un certo strabismo
Che ci punta che ci porta a concentrarci diciamo così sull'attualità stretta che però è emersa dalla dalle relazioni
Che abbiamo ascoltato nella prima parte della mattinata è che con una sintesi io mi scuso sarò molto meno istituzionale ridotto di chi mi ha preceduto e di chi mi segue ma insomma questo è un po'il ruolo che è
Nella vita ci tocca fare
I in estrema sintesi io leggo anche da alcuni passaggi diciamo più densi delle relazioni da alcune considerazioni
Svolte dal presidente Carlino dalla relazione
Del presidente della sezione di appello siciliana Vincenzo Lo Presti l'immagine l'idea il rischio di una come dire attività giurisdizionale o comunque anche di controllo di un'attività dei delle magistrature della magistratura contabile in particolare a rischio di attacco nel nome di una come dire presunta o rivendicata esigenza di maggiore efficienza quindi inviterei un po'tutti a seguire questo fil rouge perché nessuno nega diciamo così l'esigenza soprattutto il Pnr R. ce lo impone
Di una maggiore celerità ed efficienza delle pratiche pubbliche
Nessuno a nessuno probabilmente sfugge a nessuno qua dentro sicuramente sfugge il rischio di come dire
Far passare sotto la bandiera dell'efficienza una obliterazione eccessiva o addirittura totale delle attività di controllo o di giurisdizione contabile allora
Io partirei in ossequio diciamo così anche alla Ordine che è stato costruito nel programma dal giudice costituzionale Angelo Buscema ha già presidente della Corte dei conti quindi persona molto informata dei fatti come
Come si può dire
Riprendendo quello che è un filone giurisprudenza Ilona della giurisprudenza costituzionale
Molto fiorente negli ultimi anni non nuovissimo quello della tutela costituzionale del Bilancio come bene pubblico ora è un bene pubblico
La efficienza alla celerità dell'azione amministrativa la capacità di tradurre in stesa in investimenti eccetera la procedura amministrativa è un bene
Pubblico a tutela costituzionale cioè la tutela più alta che il nostro ordinamento conosce
Anche il Bilancio il suo equilibrio che la sua gestione
Come si mettono insieme questi queste due esigenze così intense così egualmente intense ma così
Almeno apparentemente contrapposte anche da quello che sentivo prima la domanda richiederebbe come dire uno svolgimento di un'analisi più un paio d'ore o tre per abbozzare né una risposta io le chiedo tipiche come dire concentrarla in una tempistica molto più ridotta prego
Un microfono è qua
Confidavamo nella sua capacità tenorile però
Si vuole aiutare con un microfono siamo allora in C tutto io deciso ringraziare per questo invito in questa occasione incontro
Se di qui presente a un incontro forse sulla sul tema giustizia come servizio del cittadino e dove
Per me molto un uno momento delicato di riflessione di importante la la presenza di tutte le magistrature velature di magistrature oltre per la presenza della Presidente Della Corte costituzionale dei colleghi giudice costituzionale dimostra l'attenzione che su questo tema si vuole dare
Perché è un il tema è quello della giustizia
Non è il tema del Bilancio o il tema è la giustizia una la giustizia è un è un bene è un bene che va salvaguardato
E in tutte le sue espressione quando nel bar andiamo a riferirci
Con
Con con riguardo al al al Bilancio che
C'è sempre quando si fa del bilancio sempre qualcuno che c'è c'è sempre la Corte dei Conti e che dice di spendere meno perché il ruolo della corte dei conti ma il ruolo della della corte dei conti e che è un svolge una un un ruolo forse ingrato ma un ruolo essenziale perché e un ruolo di garanzia del dell'inizio delle pubbliche risorse da parte delle amministratori le somme che sono amministrate sono somme amministrate ma sono somme di risorse dei cittadini
E la garanzia che offre controllo che nel corso degli anni chiese è stata riconosciuta l'allora la corte leggo
è un ruolo di garanzia essenziale e
L'efficienza
E l'efficacia delle spese così sì
Tutto un po'microfono migliore
E deve coniugarsi l'efficienza e l'efficacia e devo coniugarsi con la esiguità delle risorse disponibili cioè occorre impiegare da risorse nella maniera più efficiente possibile questo perché il buon andamento non avrebbe nessun significato se non si potesse riverberare sul Bilancio
Il buon avente sede diventa potrebbe rimanere una indicazione di massima un principio Ilva un valore di delegittima i date città discrezionali per del legislatore deroga cioè degli apparati l'ATER mista di Ama rimarrebbe senza senso se non ci fosse invece il profilo che della compatibile col bilancio
Equilibrio di bilancio che va visto non soltanto in una visione prospettica
Di immediato ma anche con riferimento alle future generazioni ed è un'attenzione molto importante perché l'aumento dell'indebitamento porta a far sì che del risorse che oggi vengono chieste chiamo così in prestito ai cittadini
Gli Effetti di questo indebitamento andranno sulle future generazioni e questo è un principio sul quale evidentemente occorre sempre riflettere sono scelte difficili
Come se come come interviene la Corte dei Conti la Corte dei conti interviene con il controllo
Controllo che consente
Di intervenire sul piano della legittimità tu la regolarità attraverso i il controllo sulla legalità del della spesa quindi l'applicazione delle norme
Che ferite al bilancio
E poi in un momento determinante saliente che quello nel quale
Si svolge il suo controllo attraverso la così tappa Richichi azioni del rendiconto generale quello momento sul quale la Corte possedeva l'ha riconosciuto
Questa questa possibile possibilità della davanti alla corte di accedere alla corte usare per far valere le lesioni che possono portare realtà squilibrio proprio al qui alla alla finanza pubblica
E quindi professoresse sentenze sono state o sono state del costo degli anni io lo perché è presente la presidente pressa Sciarra mi riferisco all'ultimo centottantadue del proprio che quante per cinquanta proprio questa Regione e dove è stato affermato un principio importante il giudizio della Corte no non non è soltanto legato alla a quello che il il il momento di approvazione politica della presa del Rent rendiconto con legge regionale perché l'equilibrio di bilancio un valore troppo importante su quale Hugo corre avere una massima garanzia quindi la garanzia e quella che offre un giudizio che svolge in contraddittorio che offre la possibilità quindi di esprimere una valutazione di compatibilità che le risorse che le risorse siano gestita in maniera corretta
Questo nome è un un punto un punto saliente sul quale bisogna perché a riflettere cioè e la garanzia che offre il giudizio di parificazione e per la corte attraverso questo processo l'evoluzione giurisprudenziale che ha svolto nel corso degli anni diverso pronuncia la corte
Apposto realtà questo questo questo tema io credo che
Soprattutto
La corretta applicazione del principio di buona amministrazione tenesse legato anche le dicevo di programmazione programmazione programmazione una conformità ai a una progettualità allora lì e più e più semplice poteri di trovare la la coerenza delle iniziative a dispetto di Cimoli buon andamento quindi secondo me diede e le il la valutazione di questo di questa utilizzo delle risorse pubbliche tu punta su un sul un'esigenza di garanzie garantita al cittadino che c'è un organo che che verifica che controlla non soltanto di Davide la fiducia del cittadino solo dei tre pubbliche risorse
Ma anche la tutela di quelle che sono essere aspetti del delle delle delle delle future generazioni io credo che in questo senso il ruolo che la Corte dei conti fa scorgere
è un un ruolo estremamente importante
Se è è l'unico ad intervento che faccio allora avevo faremo un giro completo e poi a a seconda della della vorrei quei valori a fianco c'eravamo alla secondo momento no io le suggerisco a tutti di sfruttare al massimo il primo intervento perché sul secondo non garantisco allora io & ed ai suoi colleghi allora la Rotonda più che da me io volevo conclude con una con una
Qualcuno dei diritti colleghi miei della Corte dei Conti suo ricorda questo perché facendo le visite delle sedi regionali io concludiamo sempre con un'espressione l'arte la Corte dei Conti ero presente alla corte dei conti ricevo qual è agli ebrei prima io ho un sogno qual è il sogno il sogno e che ciascuno di voi un funzionario un magistrato entra in una pubblico esercizio
E dice ma lei dove lavora io lavoro alla corte dei conti
E la risposta il sogno e che la risposta sia grazie per quel servizio che fate per noi
Grazie grazie
Ho dipende da chi ci si trova in quel
Pubblico esercizio secondo me nel senso che lei parlava di garanzia
Di tutela dell'utilizzo delle risorse che sono risorse dei cittadini e come dire quindi rivolgendosi a una platea di cittadini genericamente
Qualificabili come tali è possibile talvolta probabile dipende dal grado
Di consapevolezza che la risposta sia questa se però il pubblico esercizio è vicino a un ente pubblico a un piano dirigenti dove ci sono i dirigenti di un ministero o di una regione io non lo so
Quale tipo di risposta ci potrebbe essere e giro quindi questa questione al presidente aggiunto Tommaso Miele con cui voglio essere molto diretto un po'per la consuetudine diciamo di lunga data che abbiamo
Quel signore che entra nel pubblico esercizio cadetto Buscema
Avrà l'impressione che la Corte dei conti
Percepita come una risorsa o come un intralcio gliela metto nel modo più piatto possibile
E soprattutto commessi porta diciamo così l'equilibrio della bilancia sul primo versante prego io faccio come all'università
Sì risponde subito alla domanda e poi si discetta per spiegare dico subito che è una risorsa in un Paese democratico perché in un Paese democratico l'autonomia di chi gestisce risorse pubbliche non può prescindere da controlli e responsabilità
Quindi dico subito che la Corte è una risorsa e riprendo anche le parole che ha detto la presidente maneggi in chiusura del suo intervento che la Corte è un presidio di legalità e di democrazia perché svolge le funzioni che la Costituzione e le in testa
In nome soprattutto dei cittadini perché controlla la corretta gestione e l'equilibrio dei conti pubblici ma la corretta gestione
Delle risorse che sono costituite dalle tasse che pagano i cittadini quindi è una risorsa sicuramente
Quindi controllo sia in sede di controllo sia in sede di giurisdizione sicuramente però ecco io vado subito al nervo scoperto perché ho capito anche la domanda e dove voleva portarmi dove l'amico Gianni trovati da cui appunto ci rompe con cui con il quale appunto ci conosciamo da tanti anni sicuramente oggi se l'esercizio cui faceva riferimento il presidente Buscema sta vicino ad un ente pubblico dove ci sono amministratori e dirigenti la corte viene avvertita oggi ecco perché dico vado sul nervo coperto
A oggi viene avvertita con sofferenza continuatore
Per cui c'è il rischio che possano essere ingiustamente dico avvertita
Più come un intralcio comuni laccio e lacciuolo dell'azione amministrativa comunque almeno piuttosto che una risorsa invece deve essere avvertita una risorsa
E allora sente i problemi esistono è bene che vengano affrontati e vado anche io solitamente quando per il lieto anche ai agli avvocati dico esaurite i vostri interventi in un giro solo perché non è detto che la replica aveva quindi dei pochi minuti a disposizione nato anche a dire e a dare risposta
A quelle che potrebbero essere i polsi e le possibili soluzioni
A quello che il tema sul tavolo oggi di tutti gli amministratori e dirigenti pubblici la paura della fine ma perché la paura alla firma inutile girarci attorno e lo dico soprattutto ai colleghi tanti colleghi presenti qui
Perché la corte oggi
Deve anche avvertire qui parlo a titolo personale non tanto nel mio ruolo e non potrebbe essere sicuramente altrimenti istituzionale di presidente aggiunto della Corte perché oggi la corte e lo dico evocando quello che disse un giurista chiama tanto la Corte dei conti tanto da tirarci di tanti intanto delle belle frecciatine però oggi la Corte noi dobbiamo sapere che
Ci dobbiamo anche come dire abbia non tanto adeguare ma dobbiamo capire che cosa ci chiede il paese in questo momento per cui non può essere più la corte come dire dei tempi di Capurro ma dobbiamo sicuramente ecco corrispondere a quello che il Paese le amministrazioni le istituzioni cittadini ci chiede l'Europa ci chiede
E allora lo dico chiaramente la paura a firma esistente oggi la Corte dicevo evocando quel giurista che tanto ci chiama
Dico non possiamo più dire la Messa in latino l'ho detto anche in occasione di un altro convegno a Torino perché dobbiamo ecco adeguarsi non adeguarci capire come cambiano i tempi la paura e la firma esiste va trovata una soluzione
Ho esordito dicendo
Che in una democrazia e perciò dico che la corte ho richiamato quello che ha detto la presidente Maneggio è un presidio di legalità e di democrazia
Perché in una democrazia autonomia
Va di pari passo con controlli e responsabilità però la paura d'evasione esiste e quali possono essere le soluzioni sono state evocate anche lo ha detto e veramente oggi unito nel sentire le sue parole perché è stato sempre molto su posizioni molto più frenate ma ho sentito l'amico Angelo Canale che invece ha richiamato la funzione consultiva della corte ecco oggi la funzione consultiva della corte perché come si superano la paura della firma valorizzando il ruolo della corte in sede consultiva oggi la funzione consultiva da parte delle sezioni regionali di controllo è prevista ma è prevista solo su questioni di contabilità pubblica di carattere generale signori e colleghi vi dico ma le amministrazioni pubblico non fanno accademia
Non è chiaro possono chiedere su questioni di carattere generale allora lo dico anche al legislatore quindi in un'ottica di politica istituzionale prevenire la possibilità che si solo su un determinato
Determinate fattispecie e quelle del PNR R. potrebbero essere delle fattispecie assolutamente importanti su cui anche per snellire vista la tempistica
Del PM RR che il Pnr impone potrebbe essere occasione quindi per chiedere a in presenza di determinate condizioni e su questioni anche specifiche su specifiche fattispecie la il parere delle delle sezioni regionali di controllo senza ingolfate quindi solo tu talune questo esonera sicuramente
Prevede altresì la possibilità sempre limitatamente ad alcune fattispecie
Prevedeva la possibilità di una richiesta di pare i re di controllo preventivo di legittimità
Sutta lune specifiche fattispecie il che esonerati mette al tranquillo amministratori e dirigenti funzionari
Dal dal pericolo di incappare in ipotesi di danno erariale di responsabilità amministrativa e poi lo ha detto e veramente mi complimento con l'amico Enzo Lo Presti
Perché lo ha evocato ma credo che dei parlavamo ieri sera tiene anche con l'amico Rino Terracciano col professor Terracciano latte anche perché lo ha scritto in una
Nella sua rivista appunto un bellissimo articolo e il legislatore sta cominciando a prendere quella strada la tipizzazione
Della colpa grave perché oggi il problema e lo dico anche con riferimento alle altre magistrature quindi scusate l'invasione di campo
Perché oggi che il problema è lo sentiamo in tutti i talk show è quello di come dire non limitare perché limitare una parola brutta ma quella di prego come dire editare un eccessivo uso della discrezionalità nell'interpretazione della legge
Da parte dei magistrati e allora con riferimento ecco lo ha fatto il legislatore nel nuovo codice dei contratti pubblici
Con riferimento reattivi Pizzato nell'articolo tre nell'articolo due comma tre con riferimento al principio della fiducia atti pinzato la colpa grave ecco quello allora tipizzare la colpa grave come ha ricordato Enzo Lo Presti significherebbe
Come dire dare una guida e una rassicurazione ad amministratori e dirigenti pubblici
E guardate lo dico sempre ai colleghi non evochiamo commistioni di gestione con l'amministrazione perché la Corte dei conti il controllo preventivo di legittimità lo fa con una vita quindi quello che dico questo significherebbe dare un ruolo centrale importante alla Corte dei Conti per garantire efficienza celerità dell'azione amministrativa significherebbe rassicurare
Amministratori è dirigenti pubblici e significherebbe sicuramente consentirà alla corte di dare un contributo importante al Paese in questo attuale contesto storico
Grazie grazie grazie al Presidente Miele
Anche per essere andato dritto non avevo molti dubbi per essere andato dritto diciamo sul sui due temi
Che sono fondamentali e che se riduciamo magari riprendiamo ciascuno dalla propria ottica nei nei nostri interventi
Che sono da un lato la funzione diciamo così consulenziale passatemi il termine atecnico distorcente il naso nei limiti pensavo cioè di appoggio di supporto collaborativa della controllo della Corte dei conti che però appunto lo si sentiva anche nelle relazioni iniziali deve trovare un limite no
Prima di sfociare come dire in una affiancamento deresponsabilizzante dell'amministrazione è quello l'equilibrio non è semplice da trovare l'altro tema che la colpa grave
Sarò ancora più su diretto rese la colpa grave la grande malata di questo periodo so che per esempio nell'ambito del cantiere della attuazione Dell'Atti e legati chiedo scusa a tutti voi se io mi rivolgo dire mi accorgo ora di mi rendo conto ora di avervi girato le spalle per troppo tempo e chiedo scusa
Nella costruzione della dei decreti attuativi della riforma fiscale c'è anche a livello di ipotesi tecnica sul tavolo un'idea di rafforzamento dell'azione di autotutela dell'amministrazione finanziaria che passa anche da un indebolimento dalla colpa grave anche sulla del su quel settore lo sappiamo però è bene dirlo diciamo in modo in modo molto diretto a dire che la colpa grave la è è sotto esame diciamo così sotto attacco c'è il rischio ho la possibilità o la prospettiva dirittura di come dire toglierla progressivamente di scena limando la prima di quattro gliela apre nel PNR rotto tutte le eccetera eccetera e quindi è il caso di di rifletterci molto
Ringrazio il ragioniere generale Biagio Mazzotta per la sua presenza qua io devo dire con gli organizzatori sono stato naturalmente onorato molto contento di aderire alla loro invito era mia intenzione poi come dire Pavone Gianni un po'per dire a guardo l'amico Massi in particolare
Nonostante i giorni di manovrare eccetera farmi un po'impreziosire naturalmente la presenza del Ragioniere generale dello Stato stempera leggermente l'eroismo della mia per la via scelta qui e quindi lo ringrazio doppiamente
Per la sua disponibilità sempre nel filone come dire risorsa intralcio proprio sullo snodo fondamentale della gestione delle risorse pubbliche di cui alla ragioneria pochi tratti diciamo vi occupate
Lei come vede il ruolo della corte si vede
Se avete né proprio nell'azione anche concreta quotidiana di gestione sinergie che
Possibili sviluppi di ulteriori
Chiamiamoli così alleanze tra l'azione dell'amministrazione e l'azione della corte dei conti nella corretta gestione del delle risorse pubbliche
E letto anche un microfono per sviluppare la risposta prego grazie grazie a tutti grazie per l'invito sì in effetti per noi è un periodo un po'Calto Christopher Vasile che gli ho fatto un po'uno strappo alla regola delle per essere presente però insomma
Con la corte dei conti come dire lui lo siamo vicini siamo cugini no perché qui vengo anche alla sua domanda nel senso che facciamo controllo anche noi
Anche noi non ci sentiremo mai dire grazie per quello che fate alla Ragioneria generale dello Stato anzi forse il contrario
Quindi diciamo sicuramente il tema
Come conciliare siamo intralcio i controlli sono del tralcio o posso essere in sono percepiti come intralcio o o possono essere percepiti o effettivamente realizzare
Un aiuto come dire essere d'aiuto la tempestività e l'efficienza dell'azione organizzativa
Questo è un tema che devo dire ma da qualche anno a livello personale mi pongo rispetto anche ai controlli che il che facciamo noi che sono controlli tipo interno rispetto a prima aveva detto pacco di terzi Esterni della della corte dei conti
Ovviamente noi siamo un po'più in trincea rispetto all'attività della corte
Però
Diciamo su a nonostante questo devo dire che siamo complementari a quello che fa la corte
Noi interveniamo in un momento a volte antecedente collaboriamo con la corte sul tanti settori in particolare come sapete la collaborazione molto stretta sia in fase di controllo preventivo no attraverso il nostro sistema di avere al
Serie attraverso il colloquio che c'è direi quasi quotidiano tra i nostri uffici di centrali di bilancio dovrà cedere capisco tutto vicenda di bilancio i magistrati sono addetto al controllo dei club degli atti dei vari ministeri
E c'è un colloquio dove i due diciamo i miei e e e i magistrati della corte si scambiano le opinioni su quello come le l'amministrazione procedente
Io devo dire poi ci sono tanti altri tipo di Uggeri controllo adesso voi ne sapete più di me ecco quindi no no non mi Mino non mi addentro andare contro successivo concomitante i controlli che si effettuano
Come dire nei collegi di revisione sindacali
Dove c'è sempre comunque uno scambio una sinergia sia sui dati che la stessa Ragioneria oltre Troll ispettivi che noi facciamo presso gli enti che comunichiamo costantemente alla corte o anche qualche volta la corte ci chiede degli approfondimenti proprio su determinati materia o tematiche sono risultato ad esempio dall'analisi delle verifiche ispettive fatte cioè c'è un colloquio secondo me a trecentosessanta gradi di sia dal punto di vista gestionale e quindi quello dicevo prima la trincea no
Quindi il la gestione delle risorse sia a livello prima veniva accennato sulla su principi della contabilità pubblica generale dove spesso e volentieri no spesso e cioè noi siamo tenuti comunque lo faremo anche se non sapessimo non saremmo tenuti a sentire chiedere il parere della Corte su i principali le principali modifiche alle norme di contabilità anche delle scritture contabili quindi sotto questo profilo su come ci sentiamo pienamente sulla stessa linea
Però diciamo un ruolo fondamentale secondo una una una cosa forse perché potrebbe servire a far percepire meglio alla pubblica amministrazione un po'questo ruolo che secondo il vero di vuole come dire che di di come dire di litri aiuto no o di supporto all'azione amministrativa sicuramente potrebbe essere dato loro diciamo opposti dal fatto che molto spesso sia la ragioneria ma anche la corte potrebbe dare degli indirizzi all'inizio par cento anni fa era quando come dire mi novecentoventitré fu costituita la Ragioneria nella sua Strale struttura nuove ma è nata nella sua state strutturate la Ragioneria è nata nel mille ottocentottantanove ma con le sue funzioni a Milano centoventitré in realtà è stato un po'quella di indirizzare dettare un po'la la le linee guida di cui alle amministrazioni su come procedere nell'attività amministrativa
Quindi questo secondo me quindi oltre alla svolgimento dei controlli effettivi del rispetto delle regole di contabilità che oggi lo facciamo la corte sappiamo volge un contro sbattuto di legittimità e di rispondenza al quadro normativo
Però noi da cui serricoli contabilità potremmo e possiamo io questo do anche ai miei direttori Comi indicazioni di indicare a volte le strade e il percorso più corretto nell'utilizzo delle risorse
Poi anch'io ho un sogno come diceva Buscema ma il sogno mio sogno diventa un po'diverso nel senso che e il buon andamento dell'amministrazione a cui giustamente è stato legato ma lo dice l'articolo novantasette adesso al primo comma
L'equilibrio di bilancio la sostenibilità del debito che poi significa utilizzare al meglio le risorse disponibili che non sono infinite che sono quello che sono
E le possiamo fare solo se c'è una buona programmazione
E questo è il punto di partenza e che a volte no posto sa quello che oggi che non è è importante che mi manca per quando parliamo di buon andamento vuol dire programmare e gestire noi gestiamo
Più o meno bene le amministrazioni gestiscono più o meno bene ma io vedo poche amministrazioni che programmano bene
Poche amministrazioni definiscono gli obiettivi da raggiungere prima
E questo no ben poco diciamo che ne avrebbe che prima è stata avvocato è un metodo noi come dovremmo perseguire quel metodo
Ancora non ci stiamo riuscendo noi cerchiamo di suggerire quando essi veniamo ascoltati ma non sempre accade su come dovrebbe dovrebbe arrivare il percorso per arrivare ad alcune scelte politiche perché sono scelte politiche quelle di garantire i diritti ma questo lo dice anche la soluzione civili e sociali
Ma nel rispetto anche nei limiti di quello che sono le grosse risorse disponibili
Perciò se disponibili secondo me se danno un po'il segnale a piedi dove porre l'asticella rispetto a quelli che sono i nostri livelli essenziali e quindi diritti e sociali della gara costituzione garantisce trovare un equilibrio tra questi due cose non è semplice
Ma dipende molto dalle scelte politiche è chiaro che siccome la la Corte dei Conti la ragione corte conti attraverso le sue indicazioni raccomandazioni la ragioneria che ripeto viene un po'prima
Attraverso ripeto se viene quindi se viene ascoltata di suoi i suoi consigli e le sue anche indicazioni che può dare al Governo al ministro dell'Economia ovviamente cercano andare in quella direzione perché ci rendiamo conto che questo è un tema veramente importante siccome la libertà vera chiave di svolta per la Bechtel per far sì che l'articolo novantasette della Costituzione venga effettivamente attuato mi fermo qui grazie
O è tanto vera e stringente questa ultima considerazione che se ci pensiamo riprendendo proprio i termini utilizzati non a caso diciamo dall'intervento del Ragioniere generale i livelli essenziali delle prestazioni letto che dovrebbero tradurre addirittura numericamente la tutela dichiarato di tutela dei diritti civili e sociali
Previsti dalla Costituzione
Sono talmente un rappresentano un sentiero talmente complicato che sono in Costituzione da ventidue anni
Ci stiamo provando a come dire a costruire un'attuazione oggi che al momento solleva più incognite che che certezze almeno a chi guarda da fuori questo complicato processo attuativo però lì è esattamente il punto della
Della della programmazione diretto e mi ricordo su questo
Al professor Marcello Cecchetti
Il discorso dei lepre ci introduce anche all'altro
Grande platea addirittura più grande in termini di iscritti numerosità rispetta le amministrazioni statali lo sviluppo
Dell'autonomia regionale a inciso modo forte sui concetti che abbiamo portato avanti e incide in modo forte sia nell'evoluzione
Della delle del funzionamento e della giurisprudenza contabile è stato ricordato il la parificazione
Poco fa la parificazione c'è anche a livello regionale rappresenta un momento diciamo così
Determinante del controllo sui conti regionali ma siamo in una fase di espansione o almeno tentate espansione della autonomia
E il concetto di autonomia di autonomia territoriale rischia spesso di entrare in contrasto con il concetto di tutela di controllo eccetera il sequestro nella pratica prima ancora che nella riflessione come incide questo sviluppo e come vede lei la ricerca di questo equilibrio
Così complesso che abbiamo cercato di delineare fra controllo e autonomia prego tanto mi sposto pila per distribuire equamente alle mie spalle
La ringrazio domanda da un milione di dollari ovviamente non non pretendo di dare risposte però diciamo un filo rosso di ragionamento questo sì
Allora partiamo da un da un dato che emergeva tanto nella introduzione del presidente Carlino quanto nella relazione della presidente Maneggio nell'intervento
Del presidente Buscema va prendiamo atto che la Corte dei conti in sede di controllo
A come dire si è vista affidata nell'ultimo decennio un nuovo servizio a beneficio dei cittadini che si chiama
Cito come dire la giurisprudenza costituzionale che la identificato controlli di legittimità regolarità dei bilanci pubblici
In particolare diciamo la novità sta dei bilanci degli enti pubblici territoriali particolare delle regioni di diritto comune
E degli enti locali minori
Ora questi controlli di legittimità regolarità hanno una missione ben precisa è stato detto dal presidente Buscema utilizzando un'espressione significativa garantire
La conformità a un parametro giuridico tra l'altro molto complesse un parametro
Che noi chiamiamo ormai ma lo chiama così anche il giudice costituzionale legalità costituzionale finanziaria ho diritto del bilancio
Che è un parametro Complesso che è fatto di norme costituzionali ma è fatto di norme anche europee di norme legislative ordinarie che tra l'altro si evolvono nel tempo perché vengono
Costantemente aggiornate addirittura nelle leggi di bilancio annuale
Bene questo parametro di illegalità viene consegnato alle sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti come parametro su cui garantire certificare per i cittadini
La conformità dei bilanci intendendo i bilanci appunto
Come beni pubblici cioè quindi cui i beni da cui i cittadini verificano la corretta amministrazione delle risorse pubbliche
Ora l'introduzione di questi controlli di legittimità regolarità in realtà ha introdotto un paradigma nuovo nelle relazioni fra corte dei conti
E autonomie territoriali un paradigma che fino all'introduzione di questa tipologia di controlli era
Come dire è stato pacificamente individuato nel cosiddetto controllo Indirizzo
Cioè il controllo che si costruiva secondo logiche meramente collaborative
La Corte dei conti
Nelle leggi venti del novantaquattro e
Ma nella legge la Loggia del due mila e tre era vista come un un organismo che forniva alla alle regioni e agli enti territoriali degli indirizzi delle buone pratiche dei suggerimenti delle linee guida di buona amministrazione
Secondo logiche diciamo referto Walid meramente referto Ali
A cui l'ente come dire spontaneamente secondo sue auto determinazioni poteva o non poteva adeguarsi
Ecco il controllo garanzia invece mette in gioco tutt'altro tipo di relazione
Perché dal controllo garanzie discendi dal controllo garanzia discende una attestazione certificazione di conformità
Al parametro legale e quindi inevitabilmente discendono affetti con formativi nei confronti degli enti e addirittura nei confronti delle regioni discendono Effetti con formativi sulla legislazione regionale
Non scordiamoci che da questo controllo garanzia
Come dire può di intanto può scaturire l'incidente di costituzionalità
Direttamente durante l'esercizio del controllo penso a tutte le questioni che sono un atto che sono state sollevate
In sede di giudizio di parificazione dei bilanci regionali
E quindi come dire la Regione piuttosto che in una logica collaborativa si vede in qualche modo coinvolta in un giudizio che può porta non solo che può esaminare
Tutta la conformità
Costituzionale della sua legislazione rilevante per quel Bilancio ma che addirittura da cui può discendere la dichiarazione di incostituzionalità
Non solo della legislazione presupposta da quel bilancio ma anche la dichiarazione di incostituzionalità della legislazione successiva questo
La sentenza centottantaquattro del due mila e ventidue di cui qui abbiamo le eccellentissima redattrice la presidente Sciarra ci dice chiaramente che le Regioni sono libere di adeguarsi o meno diciamo nella loro determinazione politica
Cioè sono libere di approvare anche leggi incostituzionali ma ciò non di meno sulle leggi incostituzionali può essere sollevato l'incidente di costituzionalità ho fatto io proposto ricorso da parte del governo
Quindi come a dire le relazioni fra controllo della Corte dei conti di questo tipo controllo garanzia e autonomia legislativa regionale in particolare
Impongono a mio parere due sfide oggi al legislatore
La prima è quella di
Provare a far convivere trovare soluzioni per far convivere quei due paradigmi del controllo che pure convivono oggi cioè il controllo per indirizzi sul controllo collaborativo non è sparito c'è ancora
Il controlli referto esistono ancora le sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti svolgono entrambe le tipologie di controllo quindi si relazionano con le regioni a volte in forme collaborative auf a volte in forme conformati de vincolanti
Si tratta a mio parere intanto di trovare delle soluzioni normative perché queste due tipologie di controllo non si confondano ma convivano armonicamente
La seconda
Sfida per il legislatore è quella di individuare dei presidi adeguati
Per come dire compensare la questa mancanza di collaborazione questa conformati vita o vincolatività dei controlli garanzia nei confronti dell'autonomia regionale
E queste questi presidi non possono che essere rinvenuti a mio avviso nella disciplina del diritto del controllo
Noi oggi abbiamo come dire
Una procedura
Nell'esercizio delle funzioni soprattutto delle sezioni regionali di controllo che è affidata come dire alla sensibilità istituzionale
O quelle che io chiamo graziose concessioni
Dei presidenti illuminati che come dire concedo uno garanzie para processuali o procedimentali agli enti coinvolti ecco a mio avviso non possiamo affidarci alle graziosi e ho illuminate concessioni
Dei presidenti delle singole sezioni regionali di controllo ma dovremmo aprire il presidio di una disciplina del rito del controllo a prescindere dal fatto di ritenerla giurisdizione amministrazione
Abbiamo bisogno di norme di legge che ci dicano come le sezioni regionali di controllo svolgono queste funzioni grazie grazie
E di un legislatore che però si muova in modo attento diciamo così su una materia così così delicata e così ramificata
Sul territorio con l'aiuto del professor salita voglio mettere su questo tavolo già ricco di argomenti un ulteriore filone su cui questo
Dilemma fra efficienza e tutela
E controlli diciamo così si è sviluppato negli ultimi mesi in modo molto diretto il Codice degli appalti la riforma
Appena entrata in vigore quindi come dire alle sue prime prove pratiche nei mesi che hanno accompagnato la scrittura di questa riforma con una brutalità molto
Diretta come dire alcuni leader politici hanno dono della sintesi
Molto particolare si è detto via liberiamo il campo non non romperci le scatole noi dobbiamo correre correre correre correre suggerendo che la corsa
Come dire forse più libera senza controlli allora poi naturalmente come sempre accade il risultato normativo in un po'più immediato Grillo diretto diciamo di di alcune petizioni di principio però a animato un certo dibattito intervenuta più volte anche l'autorità nazionale
Anticorruzione sul tema come vede lei questa evoluzione sul settore che poi delicatissimo perché dagli appalti passa
Una fetta non indifferente delle risorse disponibili che venivano citate prima prego ma io partirei dicendo che
La politica ha le sue ragioni
Che però la ragione non può come dire non può seguire il codice in realtà mai Bari sia frutto fondamentalmente dei contributi dottrinari e giurisprudenziali che poi con come dire il mandato della legge delega
E da questo punto di vista il codice
Sui contratti pubblici segna uno spartiacque almeno all'ambizione di segnare uno spartiacque questo senso è stato salutato positivamente dai primi dei primi commentatori
Perché usa una tecnica normativa e anche direi un approccio di culturale Giselle attiva innovativa cioè le norme tecniche nel sonno precedute da una ampia parte relativa ai principi
Sui quali campeggia il principio del risultato che poi altro non è secondo me che la declinazione del precetto di buon andamento della pubblica amministrazione sintesi di tutta una serie di valori
Tra cui come viene dei quali la Corte dei conti con la sua funzione entrare pienamente il principio del risultato vuole superare un approccio che è stato culturale e quindi anche la tua mente politico che caratterizzato i due codici precedenti il Codice del due mila sei il Codice del due mila sedici
E soprattutto il primo il codice il decreto legislativo centosessantatré come notò subito la corte
Costituzionale con la sentenza la quattrocentouno del due mila sette
Poneva al centro prendeva come dire una sorta di tirannia a concedevano sorte di Rania al principio pro concorrenziale era un Codice tutto declinato per favorire la concorrenza
Sulla base dell'assunto che quanta più concorrenza vi fosse stata nella alla fase precontrattuale tanta maggiore efficienza vi sarebbe stata poi nella fase realizzativa come l'esperienza ha dimostrato anche sulla base dei rilievi fatti dalla dalla Corte dei Conti
Tutto questo invece si è tradotto nell'esplosione del contenzioso per ragioni formali in irrigidimento delle procedure che poi il codice del decreto legislativo cinquanta ha cercato di correggere dando maggiori margini di discrezionalità ad esempio introducendo la fonte paranormativa
Come lei direttive dell'anarchia che però si sono anche se voi dimostrate
Insufficienti a risolvere i limiti di quell'approccio
Ecco allora che il nuovo il nuovo o il nuovo codice sembra orientato lo diceva il consigliere Simonetti che ha fatto parte del comitato di redazione del codice di recuperare un'impostazione neo contabilistica che caratterizza invece la vecchia legislazione sui lavori pubblici nel senso che le norme sulla contrattualistica pubblica servono innanzitutto a realizzare le opere pubbliche ad acquisire beni e servizi con il maggior rapporto o qualità-prezzo per semplificare di tutti gli altri valori che vengono in in campo in una parola ha rimesso almeno questa è l'ambizione di rete al centro il precetto
Di buon di buon andamento della pubblica amministrazione ma il precetto di buon andamento della pubblica amministrazione e il punto di sintesi di tutti i principi costituzionali
In materia di pubblica amministrazione tra i quali di è quello della legalità ovviamente quello dell'efficienza quella dell'economicità in una parola del buon uso
Delle risorse pubbliche e questo segna se il Codice sarà poi come diventerà meno questi principi diventeranno diritto vivente significa una sorta di rivoluzione culturale c'è davvero passare dalla mitizzata amministrazione Veratti a un'amministrazione per risultati e questo che aveva un approccio totalmente diverso in primis ai programmatori politici come giustamente osservava il dottor Mazzotta
Poi alle amministrazioni agli agenti e poiché a tutti i plessi giurisdizionali
E qui CIRM partiamo con il problema su quel sul quale un po'tutti hanno fatto menzione dell'amministrazione difensiva e della paura della firma che è una realtà con la quale ci si misura e quindi col tema della colpa grave io leggevo un storico contributo del
Del presidente Canale il quale osservava giustamente che la colpa grave
Spesso si risolve più in esercizio in un esercizio linguistico che una un vero e proprio o opera di enucleazione dicono di concetti concreti e come dargli torto
D'altronde abbiamo quei due categorie giuridiche la colpa per sua definizione residuale
E quindi indeterminata in più aggiungiamo l'aggettivo della gravità e quindi sommiamo
Ambiguità d'ambiguità che sono come dire strutturali
Ecco allora la necessità di tipizzare la colpa grave che è una esigenza prima che della magistratura
Dette degli agenti lo ricordava a Massimo Luciani in una bella articolo su diritto e conti di qualche tempo fa sono gli agenti che richiedono innanzitutto avere dei parametri
E quindi poi la magistratura giudicante la cui
Discrezionalità non è un disvalore ma è un valore perché poi per applicare la norma alla al caso concreto il magistrato qualunque plesso a qualunque plesso giurisdizione appartenga devi averne perché connaturato alla funzione giurisdizionale
Avere un margine di apprezzamento
E allora e allora la divinizzazione insiste ci sta arrivando per piccoli passi disordinati
La Corte dei Conti ad esempio ha provato a a fare la sua parte oltre che con la sua giurisprudenza ad esempio con lo stesso Codice di giustizia contabile che pur essendo un Codice di affitto e quindi non un codice
Diciamo di norme sostanziali ha cercato in alcune fattispecie di parametrare la responsabilità adesso abbiamo la sfida del codice dei contratti pubblici vediamo se così come sarà declinato in concreto riuscirà a realizzare
In quel punto archi medico che fino ad oggi non c'è stato e che ancora una volta la Corte costituzionale
Aveva messo in evidenza nel novantotto dalla sentenza trecentosettantuno quando ci fu una la la prima importante riforma della responsabilità amministrativa che la colpa grave e la responsabilità della gente pubblico
Diventi un elemento di stimolo e non di freno alla all'azione all'azione pubblica
Ma avverte
Nel codice dei contratti pubblici dato un contributo importantissimo come è stato ricordato alla oggettivizza azione alla parametrizzazione del concetto di colpa grave io credo che passata un contributo importante affermare quella trend legislativo che alle spalle anche una norma un approccio culturale che si è concretizzato è stato ricordato stamattina al presidente Lo Presti innanzitutto con il famigerato
Articolo ventuno del decreto legge settantasei e poi con la legislazione successiva che sostanzialmente macché ancella e la responsabilità
Per colpa a per colpa sosta nel grave
Cioè l'idea che i controlli il come dire il l'applicazione effettiva del principio di legalità costituisca un ostacolo e non un valore per la realizzazione delle opere per l'acquisizione di beni e servizi e per la tenuta complessiva del sistema perché
La garanzia del Bilancio davvero come bene pubblico e garanzia di tenuta del sistema nessun diritto può essere assicurato se non vi è un un bilancio in ordine e allora questo contributo al quale peraltro sul nuovo Codice a ha preso parte anche anche la corte dei conti nel comitato di redazione può segnare nutrendo un passaggio importantissimo
Però e concludo a questo punto
Le premesse forze ci sono nel codice adesso bisogna tradurle in diritto vivente e a questa prova
Sono sono chiamati tutti presidente Canale ricordava stamattina il ruolo della procura nell'attuazione dei dei principi alla cui tutela preposto alla corte dei conti e tutti i plessi giudiziali dovranno tradurre questi principi in effettività anche perché come è stato ricordato dal presidente Buscema e chiudo
Letteralmente ma proprio letteralmente
Oggi abbiamo la percezione che le risorse pubbliche non sono nostre non le abbiamo ereditate ma l'abbiamo testualmente in prestito dai nostri figli che dovranno pagare il debito pubblico che noi abbiamo contratto e che quindi dobbiamo come di gestire nel migliore dei modi grazie grazie
Impressione questa che è già chiara ma che temo sarà crescente nel corso dei prossimi mesi e dei prossimi anni allora il tema della programmazione rilanciato dal Ragioniere generale dello Stato e quello della autonomia sottolineato dal professore Saitta indicano che chiedono aiuto del professor Terracciano sul punto un orizzonte che diciamo così da un certo punto di vista affascinante ma lontano quello di un'azione amministrativa che nel lui diceva principio del risultato e nell'autonomia
Responsabile del decisore non solo politico ma anche amministrativo tronchi Terio diciamo così più solido di azione
Siamo lontani in Italia da questa situazione in Italia per esempio non si fa mai o quasi mai
Nemmeno l'analisi di impatto delle riforme o delle leggi eccetera eccetera le si cambiano prima di vedere se hanno funzionato bene se hanno funzionato male se non hanno funzionato per niente
Però è un un principio diciamo così
Molto rilevante le chiedo come può essere incentivato che vissuto non solo in termini di belle parole cioè l'azione deve essere autonoma e responsabile perché è giusto perché c'è scritto nella nel catechismo ma in termini di incerta che l'economia vive di incentivi e disincentivi e la giurisprudenza e ruolo della corte dei conti hanno un peso in questo come si può spingere in questa direzione prego
Grazie grazie al presidente della corte dei conti anche al segretario generale che Magna parte per questo organizzazione io per la verità un mio contributo scritto l'ho già dato al segretario generale e non lo leggerò perché è evidente
Però la domanda è stimolante e devo dire che in realtà gran parte delle delle riflessioni che su questo tema si possono fare sono già state fatte
Mi riferisco non solo agli ultimi interventi del collega salite del presidente Tommaso Miele che praticamente anticipato quello che avrei voluto dire io sto sulla quale sulla quale sulle considerazioni con cui siamo sulla terra corpo ma devo dire una prima riflessione quest'
Io credo che come dire le riforme ordinamentali abbiano dei processi di maturazione lunghi
Credo che dieci anni fa se ci fossimo riunito in un consesso di questo genere non avremmo ascoltato le parole che abbiamo ascoltato oggi c'è una consapevolezza diffusa da parte di tutti i protagonisti di tutti gli attori
Quindi in magistratura avvocatura legislativa legislazione del legislatore
Della necessità assoluta di avere dei processi di riforma ordinati e quindi come dire in qualche modo organici
Fortemente critico nel contributo scritto sono stato nei confronti degli interventi come dire contingente nel nostro legislatore no sappiamo tutti che la soluzione non può essere l'eliminazione della colpa grave
è una provocazione probabilmente una necessità momentanea
Ma la verità e che c'è necessità di avere una riforma organica e forse la come dire tutti questi interventi contingenti decine e decine negli ultimi anni
Possono avere avuto un ruolo nel fare innalzare una coscienza critica da parte di tutti rispetto a un problema che non è la paura della firma a cura della firma è semplicemente un modo sintetico per segnalare che purtroppo una sentenza lungimirante che la trecentosettantuno che abbiamo richiamato tutti che nel novantotto più di vent'anni fa già diceva attenzione
Perché la responsabilità la configurazione della responsabilità non diventi come dire un fattore di rallentamento dovrebbe essere di stimolo guardate non esistono funzionari cattivi e buoni esistono funzionari preparati e quelli che non lo sono ancora ma non lo sono ancora non per propria esclusiva responsabilità ma perché il nostro ordinamento non li mette in grado di aggiornarsi rispetto a tutti
Come dire alla ad una circostanza che è stata richiamata dal pre dalla procuratore Chiara Canale dal presidente Lo Presti un po'da tutti e cioè abbiamo una legislazione complessa e farraginosa che regola l'azione amministrativa
Lo stesso Codice degli appalti richiamato
E mai in un senso secondo me molto corretto e cioè professionalizzazione poche stazioni appaltanti professionisti del settore
Quindi con grande responsabilità non è un caso che secondo me il punto più avanzato del nostro legislatore che spero venga ripreso con una riforma organica è proprio quell'articolo due comma tre
Guardate con l'articolo due comma tre risponde al al alle
Agli interrogativi del presidente lo prese quando diceva giustamente concezione normativa dobbiamo non limitare la responsabilità ma deve limitare le responsabilità dobbiamo dargli un perimetro perché qualunque soggetto che agisce qualunque agente agente pubblico come noi usiamo dire
Ha bisogno non solo di avere una normazione che lo mette nelle condizioni di poter operare sapere che sta facendo atti illegittimi
Ma anche del sapere
Qual è il rischio della sua azione deve essere consapevole che la sua azione a evidentemente una utilità ma può avere anche una dissi utilità e quindi potrebbe essere soggetta responsabilità deve essere consapevole dei propri poteri della propria responsabilità
Per fare questo occorre delimitare
Quello che
Come dire quello che è stato già detto la colpa grave perché il dolo e qualcosa che non ci interessa Doro è una come dire
Ritorno penale cioè l'intenzione di procurare un danno ma non ci interessa quelle delinquenza consentire va bene ne stiamo parlando di un agente che convinto di svolge un'azione legittima in realtà sta facendo qualcosa di diverso
E allora come fare a delimitare guardate bisogna andare come dire non sulla sul momento patologico a mio parere qui termino
Dobbiamo invece metterli in grado di non sbagliare
Cioè a fronte della cosiddetta amministrazione difensiva dobbiamo avere un'azione che invece è preventiva da parte delle istituzioni e il ruolo della corte dei conti a mio parere più che del legislatore è fondamentale
Perché oggi lo leggiamo come dire quasi come se ci fossero delle ripartizione requirente giurisdizione e controllo alla Corte dei Conti ha una a mio parere e in qualche modo tutte queste funzioni devono cooperare per consentire che il funzionario pubblico non arrivi a ciò e è una sconfitta per l'istituzione una sanzione
La condanna al risarcimento del danno di un funzionare è una sconfitta di tutti noi perché significa che non siamo stati in grado di metterla le condizioni non sbagliare questo è tutto come si fa
Allora il il procuratore esso premesso che nessuna soluzione facili naturalmente ma voglio dire proprio richiamerà Canale ha parlato della dell'attività consultiva
Certo ci richiama come dire a una necessità di evitare che attraverso la funzione consultiva
Come dire Sinbad a la sfera della attività amministrativa però se mi consenti il Consiglio di Stato fu fa questo da sempre e nessuno dubita della terza età
Quindi io dico ma perché non accentuare questa possibilità e cioè quello di attraverso la funzione consultiva aiutare a non sbagliare
I controlli sono fondamentali va bene i controlli di legittimità preventiva rallentavano l'azione e però non è un caso eliminati i controlli preventivi
Diciamo il grado di legittimità dell'azione amministrativa poiché è stato quello che è
Perché mai non per cattiveria perché ovviamente c'è un problema di formazione del personale di capacità del personale e allora perché non rafforzare quelli che sono stati giustamente richiamati controlli concomitanti e quelli cooperativi collaborativi quelli che tendono a coadiuvare l'azione e in qualche modo rendano più facile la vita del funzionario pubblico che avendo un dubbio in qualche modo a sostegno da chi come dire poi non è influenzato o in sede giurisdizionale da quello che accadrà quindi tutto sommato
La funzione consultiva quella requirente e quella giurisdizionale hanno una funzione unitaria quello di evitare che il funzionario produca un danno prima ancora di condannarlo al risarcimento del danno
E in questa chiave guardate noi dovremmo imparare anche ad utilizzare degli strumenti che esistono in altri settori parlavamo prima di quello fiscale noi abbiamo nell'ambito del processo e quindi qui sto dicendo che cosa che la riforma organica che peraltro la la come de il decreto legge di aprile del due mila ventitré preconizzato no cioè l'ultima norma in materia di non punibilità per la colpa grave ha detto inattesa della riforma organica della responsabilità io avrei aggiunto riforma organica della responsabilità del controllo perché non possono andare
Come dire se non di pari passo ma voglio dire ma anche con la funzione requirente ma è incomprensibile il motivo per cui non si riesce a prevenire il processo
Perché le forme di abbreviazione i ravvedimento per usi non si possono fare in fase precoce preprocessuale
Sarebbe una occasione per fare in modo che ci sia la soluzione del problema anche attraverso l'autotutela anche attraverso l'esercizio nuovo come dire dell'attività amministrativa per evitare o diminuire ho recuperato il danno senza arrivare
Alla fase patologica
Più abbiamo sentenze è paradossale potrebbe sembrare
Più sentenze di condanna ci sono più siamo sconfitti semplicemente questo grazie
Grazie professor Terracciano il problema che tutti questi principi si come dire piovono in un Paese che ormai legifera quasi esclusivamente per decretazione d'urgenza tolta la legge di Bilancio diciamo e poco altro per decretazione d'urgenza io trovo addirittura molto curioso
Nella norma che appunto citava lei
Noi abbiamo non solo la normazione per decreto ci siamo estesi all'annuncio di riforme per decreto il che diciamo è abbastanza la particolare no nel te
Di faremo una riforma organica e lo mettiamo dentro una un decreto legge che nasce come eccezione
Determinata dal carattere di necessità e urgenza la legge è diventato invece come dire la regola assoluta al punto tale che l'interpretazione della necessità e urgenza
Vuol dire che fuori dal decreto legge facciamo solo quello che non è necessario cioè sostanzialmente nulla abbiamo dato un'interpretazione estensiva diciamo così al tema però e chiedo l'aiuto del professor rete su questo
Il tema della certezza si dice sempre la certezza del diritto ma anche la certezza delle regole come dire un antidoto al rischio di intensificare questa battaglia che abbiamo percorso lungo gli interventi di oggi fra efficienza e
E controllo nel senso che se io ho un quadro di regole poi lo so anch'io che la società complessa viviamo in un mondo complesso e di di complessità crescente ma sì abbiamo un quadro almeno di principi generali stabili nel tempo non solo i funzionari che diceva Terracciano si preparano le era ma abbiamo anche un diritto vivente che cammina su un terreno più solido mentre quest'ansia a volte anche diamo la motivata da ottime intenzioni di migliorare no una legislazione una normazione che ci pare inefficace eccetera intervenendo per decretazione successiva determina questi RKO cervi in cui ha complicato qua quale peso a questo aspetto che il principio della certezza non solo del diritto ma anche delle regole quanto importante anche per
Rendere il rapporto tra efficienza e controllo un rapporto non conflittuale ma coordinato prego sì la ringrazio per la domanda ringrazio gli organizzatori per l'attenzione che hanno avuto nell'invitarmi
Provo a risponderle tra un attimo perché nello svolgimento della giornata ho ho percepito che in più passaggi
Si è cercato di lavorare guardando l'orizzonte della Val a valle nord come cercare di evitare questa colpa come cercare di intervenire sull'obbligo di firma
E in alcuni passaggi questa mattina della relazione del presidente Lo Presti se torno un attimo e discorsi dell'inaugurazione D'Anna dell'anno giudiziario del presidente canale del presidente Carpino
Sul riferimento all'obbligo di firma si poneva anche un problema che chiama in causa la formazione universitaria
E poi mi ricollego qui al tema della complessità perché probabilmente esisterà necessità di immaginare una formazione universitaria continua che sia attenta ai bisogni reali
Dell'amministrazione
E quello che è noto per esempio che la materia contabilità pubblicato con la quale qualcuno di noi negli anni passati ha fatto i conti è totalmente scomparsa dall'offerta formativa
è questo respinge un po'a guardare il problema che abbiamo sotto gli occhi non soltanto quando ci interroghiamo sul perché della responsabilità sul perché del ritardo
Probabilmente un funzionario adeguatamente formato consapevole delle sue capacità in grado di potere comprende tarsi con la complessità dell'ordinamento al quale ora ora ora arrivo
è in grado di superare le questioni che sono connesse a questa incertezza quando mi è capitato di guardare alcuni svolgimenti dell'azione amministrativa dal punto di vista del giudice amministrativo
Mi accorgevo su un tema per esempio che tocca la vita delle famiglie di interventi a sostegno dei bambini diversamente abili che chiedono di poter avere un programma educativo che contempli
Un un insegnante di sostegno
Nel nel modulo che le direzioni didattiche consegnamo nei genitori c'era un modo in cui doveva sito può ammettere una x da qualche parte l'ultima casella era ricorso al TAR punto interrogativo
è se c'era il ricorso al TAR significava che quella definizione di una risposta che è compatibile con i principi che la corte ha tante volte ribadito sulla reale consistenza dei diritti fondamentali era un elemento di completamento di un'azione amministrativa probabilmente che si è sostenuta da una competenza diversa avrebbe già orientato risolto un problema in un altro modo
Sulla complessità e sulla necessità abbiamo diciamo da come dire distinguere dentro la parola complessità due accezioni una è quella che troviamo per esempio molto spessa in modo molto diligente convincente che ha aperto un dibattito tra gli studiosi diritto costituzionale quel passaggio molto
Lucido contenuto nella sentenza della Corte a firma di vita no poi richiamato un riferimento alla Sicilia al suo quadro normativo in materia di tutela dell'ambiente da un'altra sentenza di Patroni Griffi
Ecco la complessità è una qualche cosa un'aspirazione che tutti noi abbiamo però probabilmente la complessità è uno degli elementi che accompagna la nostra vita dobbiamo avere gli strumenti per poterla gestire dovremmo avere degli elementi che con consentano all'officina normativa che ormai si ecco son consegnata stabilmente dentro Palazzo Chigi
Di avere degli elementi che almeno possono contribuire a dare un quadro schematico ma c'è poi un altra complessità che dobbiamo ammettere
Quando noi tutti giuristi ci confrontiamo con le questioni che attengono alla libertà di manifestazione del pensiero come declinata attraverso i social
Quando noi ci confrontiamo sulle implicazioni dell'intelligenza artificiale rispetto alla tutela dei nostri diritti alla sarebbe Securitas e potrei proseguire diciamo le grandi questioni quando noi ci domandiamo bene
Questa politica europea che che guarda a una trasformazione della nostra economia della logica del green cosa significa questo che cosa può significare per un funzionario pubblico la cui formazione per esempio si è completata vent'anni fa e che guarda questo Rizzo ha
The con un certo senso diciamo di i incertezza con come minimo allora ecco sul tema della complessità noi abbiamo la necessità di doverla gestire secondo me lavorando su due profili il primo una formazione che sia del quarta alle questioni che oggi diciamo premo uno col costantemente il secondo sperare che nella produzione normativa dunque tra Governo e Parlamento si escogitò fino degli strumenti che
Nomino diciamo a governare stabilmente i processi che possono condurre a una chiarificazione o certezza del diritto perché sono certo che domani ci sarà un emergenza X un'esigenza ZT Alma
Mento noi non riusciamo a immaginare che condurrà l'approvazione di una disposizione che diciamolo chiaramente la cui definizione come diritto positivo non avviene più con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ma avviene solo dopo che il giudice abbia come dire definito la portata normativa precettiva di una formulazione ambigua si chiamerà
Sostituzione sarà un elemento distorsivo del nostro sistema ma è la vita nostra quotidiana ecco su su su questi ed è un rischio prego
Anche nelle sue probabilità quando si intensifica anche numericamente no l'
La lista delle dei provvedimenti più o meno estemporanei più o meno gravati da i caratteri di necessità e urgenza non riusciamo a fare un secondo giro vista l'ora perché se no quelli del sessione successiva poi si a Canis uno contro di me e io non voglio perché sarebbe colpa mia non mi sogno nemmeno perché non ho gli strumenti e l'autorevolezza di tirare delle conclusioni dico però due rapidissime osservazioni da Esterno che guarda questo tipo di di va
Tito nel corso della mattinata delle relazioni iniziali e del di interventi abbiamo almeno io ho percepito alcune importanti evoluzioni aperture dal lato della Corte dei Conti di con la messa in latino di Tommaso Miele per sintesi no da parte dell'analisi
Giuridica normativa la
Sottolineatura del principio della responsabilità responsabilità che non è solo quando un giudice contabile te la contesta è la responsabilità di un'azione Effi Caccia e come diceva Terracciano e come diceva Saitta sulla scorta del codice degli appalti e è un tipo di responsabilità che facilità o comunque agevola
Quella azione amministrativa per programmazione che è la Cenerentola del nostro ordinamento insieme alla contabilità pubblica c'ha ragione questo è uno è un'emergenza silenzi atta diciamo così dal paese quel principio di programmazione
Che diceva il ragioniere generale dello Stato queste due evoluzioni quindi non una corte in trincea
A difesa sono opinioni personali io non sono d'accordo una corte in trincea difesa della Tino non una un a analisi amministrative anche intellettuale ferma sono come dire evoluzione importanti per superare alcune Enzo pire pesanti dell'anno del nostro ordinamento naturalmente per arrivare a dama serve quello in Europa chiamano il trillo Cocer ci vuole il terzo interlocutore che è quello del legislatore della della politica interlocutore che avremo nelle prossime sessioni in particolare domani di i dei lavori di questo convegno di cui ancora ringrazio per l'invito alla moderazione ora c'è una una pausa ricominciamo alle tue con la prossima sessione grazie davvero il relatore per la loro chiarezza e grazie a tutti voi
Provarci anch'
Prova cerca
Microfono
Io cerco anch'io cerco antiche
Cinquant'
Sono sicuro
Consult
Ma nella
Qui
Qua
Pronuncia il professore sì
Robaccia e
Prova prova prova al proprio Ciampi Ciampi cerca
Provaci al più certo certo certo certo quando
Prova certa
Prova certa
Robaccia può prova prova
Affinché prova un check Chuck normalmente prova prova
No fondamentalmente cioè hai sempre questa
Mi sono data
E
Sì sì
Ma
Così
Se io vorrei solo più all'altezza io capisco delle
Ore
Buongiorno tra cinque minuti cominciano i lavori
Ardizzone bisogna spinaci Sgarbi per coloro nessuno
Il record grazie
Magrini comandante provinciale improvvise nome di battaglia per quanto riguarda sia rimasta all'epoca consiste su resa all'interno
Ti piacerebbe esserci però
Sono
Tra tre minuti cominciano i lavori
Scusate
Ecco cerchiamo
No per
Si pregano i gentili ospiti prendere posto grazie
Sul
Per cortesia se ci sediamo così iniziamo che siamo già in ritardo
Sì grazie per cortesia a prendere posto grazie
Anche per rispetto ai colleghi che sono rimasti qui gioca mezz'ora
Volti spaventati
Con capo Bigica utile
Qualcosa
Signori stiamo per cominciare prego di prendere posto
Signori vorrei attirare la vostra attenzione
Dunque darei qualche altro secondo per prendere posto
Chiedendo di per favore
Di prendere posto e di ascoltare
Signori
Bene
Buongiorno riprendiamo i lavori pomeridiani
Di questa seconda sessione
Il tema è la magistratura amministrativa nel rapporto tra poteri pubblico cittadini e imprese
Ringrazio anche a nome dei colleghi gli organizzatori tutti in particolare il presidente Carlino e porgo i miei più affettuosi saluti alla signora Presidente della Corte Costituzionale Sciarra signori giudici del Consiglio di Stato
Alla signora prima presidente della Corte di Cassazione e a voi tutti grazie della vostra attenzione
Dunque il mio compito è quello di introdurre questa sessione trattando questa grande area tematica
Della magistratura amministrativa nel rapporto tra il potere pubblico i cittadini e le imprese io dire innanzitutto che l'attuale quadro normativo
Il frutto di una lunga evoluzione che risale alla fine dell'ottocento e che ci fu si può rappresentare come l'universo che sempre in maggiore espansione
Oramai dalla fine dell'Ottocento sono progressivamente aumentati i poteri pubblici e dunque correlativamente sono aumentate le posizioni giuridiche tutelabili nei confronti dell'esercizio del potere della pubblica amministrazione
Alla fine dell'ottocento avevano tutto sommato tutela quegli interessi Petenzi nei casi i dinieghi
Viceversa quando si trattava di posizioni giuridiche che peggioravano con l'emanazione di un provvedimento addirittura si discuteva se chi fossero diritti o interessi legittimi mi riferisco a quelli che noi oggi definiamo interessi difensivi
Ma che in origine erano definiti come diritti soggettivi immaginate la tutela del diritto di proprietà rispetto al decreto di esplorazione
Fino al mille novecentoquarantanove si affermava che si trattasse del diritto di proprietà e il giudice ordinario poteva disapplicare l'atto illegittimo dando tutela al proprietario il che significava non dare tutela
Quando l'atto fosse viziato per eccesso di potere
Dal mille novecentoquarantanove la Corte di Cassazione ha elaborato quella figura della degradazione del diritto o della Tivoli mento
Per affermare che lì dove c'è un decreto di esproprio di regola cioè l'interesse legittimo oppositivo
Potete immaginare che questa è stata una grande svolta
Culturale anche perché ha comportato un costante dialogo tra la Corte di Cassazione il Consiglio di Stato sull'affermazione di un principio oramai netto
Quando vi è il potere della pubblica amministrazione che incide negativamente lì cioè l'interesse legittimo sia esso un interesse presenzi Ivo sia esso interesse oppositivo
Ed è stato l'evoluzione che ha comportato un netto ampliamento della giurisdizione di legittimità
Giurisdizione di legittimità che sussiste
Ogni volta che vi è un atto espressione di potere salvo che la legge disponga altrimenti perché la legge dispone in molti casi la giurisdizione del giudice civile del giudice tributario
O di giurisdizioni speciali quando vi sono attese Cizio del potere ma salvo che la legge disponga altrimenti vi è la giurisdizione di legittimità e potete capire che una giurisdizione vastissima
Ora il titolo dite della sessione fa riferimento a poteri pubblico cittadini e imprese
In effetti qui già si evocano due grandi aree tematiche innanzitutto il rapporto tra il potere e cittadini poi l'altro il rapporto tra potere intrise
Ed è quindi è inevitabile parlare da un lato delle posizioni giuridiche dei singoli
E dall'altro delle posizioni giuridiche delle imprese quindi si potrebbe dire che ad esempio quando si tratta dei cittadini mancata ammissione all'esame di maturità una bocciatura all'università o altro
O anche a scuola l'università oltre espropri edilizia ogni volta che deve l'atto che incide su una posizione del cittadino titolare di un diritto reale o anche di un'altra posizione giuridica cioè quest'interesse legittimo ma anche nei rapporti con le imprese
Oramai il giudice amministrativo è diventato il giudice dell'economia su questo si è scritto tanto non intendo da fare altro che riferirmi a tanti iscritti che hanno affermato proprio che nella dinamica soprattutto dagli anni novanta del secolo scorso
Però ci sono stati i poteri regolatori dell'autorità indipendenti e i poteri ulteriori dell'autorità indipendenti che uniti ad altri poteri pubblici hanno comportato che evidentemente il Gia è il giudice dell'economia su questo ovviamente c'è anche la tematica degli appalti
La ovviamente lo sapete benissimo che la tematica delegare delle selezioni il c'è gran parte del PIL che viene gestito anche come valori assoluti dalla pubblica amministrazione
Abbiamo anche avuto un arricchimento della giurisdizione amministrativa perché mentre in passato si avevano mozione restrittiva della pubblica amministrazione
No un atto del potere esecutivo o macchie d'un ente locale o altro Oppo della regione dagli anni novanta in particolare dal novantasei novantasette dapprima il Consiglio di Stato con alcune celebri sentenze
E poi il decreto legislativo ottanta del novantotto la legge tutto cinque del due mila e tante altre hanno definito come amministrazioni aggiudicatrici o con le pubbliche amministrazioni le imprese
Cioè noi adesso abbiamo anche liti altare al Consiglio di Stato tra impresa e perché c'è una S.p.A. che bandisce la gara d'appalto e partecipano alla gara d'appalto altre società proprio perché in base al diritto europeo
Ci sono delle nozioni di organismo di diritto pubblico e di amministrazioni aggiudicatrici
Che riguardano sia soggetti pubblici le pubbliche amministrazioni in senso tradizionale sia i soggetti privati investiti di pubbliche funzioni
Evocando una famosa frase di Zano Bini
Ora quindi come vedete non abbiamo una vastissima gamma di posizioni giuridiche che sono sottoposte la giurisdizione di legittimità interessi legittimi perché in simili
è ovvio che se io chiedo qualcosa che non ho e l'amministrazione ha il potere di darmi un permesso una concessione un nulla osta eccetera
Sicuramente viene interesse Petenzi voi ogni diniego e ogni silenzio incidere sulle posizioni interesse legittimo giudizio di legittimità ma abbiamo visto che anche vi sono opposizioni con relative a atti che incidono peggiorando la situazione del destinatario voi sapete che in alcune occasioni io nono Amato l'espressione degradazione del diritto of affievolimento
Perché non descrive bene la situazione forse può essere stata una espressione enfatica keniani cinquanta sessanta può essere stata utile per far capire agli studenti universitari
Cosa accade quando c'è l'esercizio del potere in realtà quando li ha un provvedimento amministrativo
Vi è la posizione con relativa d'interesse legittimo che giustifica l'esercizio dei poteri del giudice amministrativo
E quindi non vi è una degradazione dia una ulteriore posizione giuridica soggettiva che fortissima e gli avvocati amministrativi lo sanno perché molto spesso quei diritti soggettivi che andrebbero al giudice ordinario
E che avrebbe una tutela con la disapplicazione
Soltanto ma mai nel caso di eccesso di potere davanti al giudice amministrativo possono ottenere l'annullamento anche per eccesso di potere con il ripristino della situazione anteriore all'emanazione del provvedimento
Aggiungete che poi grazie alle leggi degli anni novanta e alla legge duecentocinque del due mila il
Dice amministrativo è anche il giudice del risarcimento del danno quando vi è la lesiona recata l'interesse legittimo ed è quindi una tutela a tutto tondo di queste posizioni giuridiche soggettive sapete che la Corte costituzionale
Con le sentenza duecentoquattro del due mila quattro e centonovantuno del due mila sei affermato che da un lato il giudice amministrativo il giudice naturale del fittizio della funzione pubblica
Salvo che la legge disponga altrimenti e dall'altro che la tutela risarcitoria nel caso di lesionare kata con un atto autoritativo
Non fa sorgere un diritto al risarcimento del danno mai l'interesse legittimo che oltre a rimedio l'annullamento che risale alla legge
Crispi del mille ottocentottantanove anche la tutela risarcitoria quindi non esiste un diritto al risarcimento quand'è leso l'interesse legittimo dell'interesse legittimo che ha la tutela sia d'annullamento che di risarcimento
Come vedete è un quadro normativo che deve prendere atto dell'evoluzione appunto della giurisprudenza costituzionale della Corte di Cassazione delle leggi e queste leggi hanno portato questo quadro nel quale il Gia è presente
Attenzione io vi richiamerei anche una mozione che spero che sia poi ripresa
Sugli interessi legittimi fondamentali perché si parla tanto di Inter dei diritti fondamentali una realtà se ci pensiamo non sono diritti fondamentali
Sono gli interessi legittimi fondamentali pensiamo al colpite pensiamo ai DPCM emanati nei nostri confronti che ci hanno impedito di uscire di casa che hanno impedito agli studenti dando alla scuola Chiani impedito di lavorare
Questi provvedimenti davanti a quale giudice pacificamente sono stati contestabili
Innanzi a giudici amministrativi
Questo significa che quando vi è il potere ho la legge incostituzionale va rimossa ma se è un potere a tutela della collettività e c'è un atto che esercitate questo potevo questa è stato il potere vuol dire che c'è un interesse legittimo fondamentali diritto ad andare a scuola
Poiché c'era la legge che attribuiva al Presidente del Consiglio il potere e poche c'era il DPCM non era un diritto fondamentale
Era un interesse legittimo fondamentale cioè la parola fondamentale di far vedere che c'è una posizione altissima che merita la più grande attenzione del magistrato
Ma ai fini della tutela abbiamo diciamo due giurisdizioni superiori oltre la Corte dei Conti una terza giurisdizione superiore cioè giudici ordinari con la Cassazione giudice amministrativo al Consiglio di Stato che sono lì ad attuare la volontà del legislature
E su questo devo dire che c'è stato e c'è test sono convinto che ci sarà un forte dialogo con la Corte di Cassazione proprio per evitare
Che ci possa anche essere il benché minimo dubbio sui criteri di riparto io prima ho sentito dire I Have a Dream io anche un sogno Ho un sogno che a breve o ante in pieni di non ci siano più dubbi sul riparto della giurisdizione che gli avvocati sappiano con facilità
Dove poter proporre un ricorso e che le tematiche dalla traslatio giudici o altro siano recessive rispetto alla facilità perché un sistema giudiziario efficiente deve consentire a un avvocato che chiede tutela in nome del suo assistito
Di individuare subito il giudice deve essere la diciamo al la la la fase più semplice l'un processo l'individuazione del giudice e allora l'interesse legittimo fondamentale talvolta e anche quell'espressione nella quale si va a riverberare
L'esistenza o meno di risorse economiche perché a volte le amministrazioni devono fare scelte sofferte immaginate nella regione Puglia in altre regioni molto spesso
Quando ci sono limitate disponibilità economiche bisogna fare delle scelte molto dolorose
Ad esempio per la cura o per l'assistenza ovvero anche per l'asset l'attribuzione di contributi a portatori di handicap oppure a loro familiari in abbiamo avuto in Consiglio di Stato c'è la terza sezione che si occupa di questo che ha avuto modo di constatare come fossero sindacabili le scelte della Regione io ricordo una importante sentenza sulla Regione Puglia ma un'altra della sulla Regione Lombardia
Che
Avevano scelte che avevano comportato disparità di trattamento perché vi erano poche risorse occorreva attribuirle
E magari vi erano patologie molto più severe
Che erano state trattate più severamente di patologie meno gravi ecco l'eccesso di potere ecco l'interesse legittimo fondamentale la persona che ha bisogno anche di quella protesi di quella struttura o di quella somma per poter avere gliele Più elementari
Soddisfazioni della vita quotidiana anche portare un bicchiere d'acqua la sua bocca
E magari ha bisogno di aiuto da parte delle strutture pubbliche e la mancanza di risorse implica quelle scelte dolorose implicante
La esistenza di questi interessi legittimi fondamentali
E lì dove c'è il potere discrezionale dell'Appia ecco che vi è questo interesse legittimo fondamentale che imbocca Fossa che ci sia stata l'attenzione adeguata della pubblica amministrazione le esigenze individuali
E il giudice amministrativo è anche il giudice dell'attenzione che meritano le posizioni giuridiche individuali
E poi se parliamo della giurisdizione esclusiva si apre un mondo ma non la vostra figlia dovrei parlare per altre due ore giurisdizione esclusiva che comporta che cosa che in tante materie per cui non bastano le lettere dell'alfabeto articolo centotrentatré del CPA
Turbato questa un'espressione un presidente della Corte di Cassazione
Non bastano le lettere dell'alfabeto ma ci sono tantissime materie importanti che riguardano anche se la nostra vita quotidiana la tutela dell'ambiente edilizia all'urbanistica e
Tutte le tematiche concernenti anche
La giudizio l'esclusiva Scurati strati sugli avvocati dello Stato si perfetti ma Aldo Ray elencare tutte quelle che il sono previste nell'articolo centotrentatré e non solo perché sono anche norme extra vaganti in altre leggi di allora ecco la centralità del giudice amministrativo e un giudice amministrativo deve essere forte
E indipendente e deve essere forte perché sono forti poteri delle amministrazioni e deve essere indipendente
Grazie al consiglio di presidenza
Perché il consiglio di presidenza di cui si parlerà la vicepresidente del consiglio di presidenza è l'organo competente
Omologo appunto al CSM che consente ai giudici amministrativi di a vere quella forte indipendenza perché possiamo dirlo anche io ricordo un'espressione che disse un uomo politico degli anni ottanta ma è possibile mai che un TAR può annullare un Regolamento emanato con DPR
La risposta di osai dire sì e lo Stato di diritto ero giovane ma non ho cambiato idea grazie
Scusatemi allora dopo questa lunga introduzione che vi potrà far trasparire l'entusiasmo con cui tutti i giudici amministrativi esercitano le loro funzioni
Do la parola al presidente Gabriele Carlotti che il presidente aggiunto del Consiglio di giustizia amministrativa che è una sezione del Consiglio di Stato come da ultimo ribadito con grande chiarezza
Dalla adunanza plenaria del Consiglio di Stato prego presidente Carlo
Grazie Presidente buongiorno a tutti un caloroso ringraziamento ai colleghi della Corte dei Conti per avermi invitato a partecipare a un convegno che servirà rivela di altissimo livello scientifico istituzionale
Un secondo ringraziamento a lei signor presidente per avermi affidato l'onore ma anche l'onere introdurre la seconda sessione dedicata alla magistratura amministrativa
Ritengo non casuale la scelta di trattare dell'articolato rapporto dalla nostra magistratura il potere pubblico cittadine l'impresa e proprio prendendo l'abbrivo
Da quella che è stata e continua a essere da oltre cento novant'anni la funzione originaria caratteristica del Consiglio di Stato cioè la funzione consultiva
E tale funzione di garanzia deve essere risultata di una qualche utilità se quasi centoventi anni dopo l'editto di Racconigi padri costituenti decisero di ribadire né solennemente l'importanza del primo comma dell'articolo cento della Costituzione secondo cui il Consiglio di Stato
E organo di consulenza giuridico-amministrativa di tutela della giustizia nell'amministrazione
Nuovo proprio dal collegamento che la disposizione costituzionale individua tra l'attività di consulenza giuridica amministrativa e la tutela della giustizia nell'amministrazione
Il collegamento infatti è così stretto al punto da risolversi in una identità o come fu autorevolmente affermato Meuccio Ruini in una unità funzionale in altri termini la funzione consultiva concorre insieme con quella giurisdizionale a realizzare la giustizia nell'amministrazione anzi mi sia consentito dire che forse più della giurisdizione che interviene necessariamente dopo un'epifania giuridica del potere
La funzione consultiva che si estrinseca con modalità proteiforme che poi indicherò assicura la legalità dell'esercizio del potere pubblico in momenti diversi del suo dispiegarsi di qui la perdurante e per certi aspetti a cresciuta utilità della funzione consultiva
In un ordinamento giuridico multilivello come l'attuale è questa l'idea alla base del mio intervento e su di essa mi soffermerò provando ad argomentarla nei pochi minuti a mia disposizione
Non è controvertibile che la funzione consultiva Possa campo o compagna della dinamica del potere amministrativo sin dal suo nascere e poi anche dopo durante il trasmutare procedimentalizzato della funzione in atto e anche dopo l'esercizio del potere quando il potere si sia già concretato in una decisione amministrativa
Può allora sostenersi che in ciascuno di questi tre momenti il Consiglio di Stato tuteli la giustizia nell'amministrazione rispettivamente nelle forme della consulenza sugli schemi di atti normativi della consulenza sui quesiti posti dall'amministrazione nella consulenza
Propriamente giustiziale sui ricorsi straordinari
Prima di procedere oltre mi sia consentita per una precisazione terminologica
E mi sia consentito anche di svolge due fondamentali considerazioni la precisazione che ogni qual volta menzognero al Consiglio di Stato
è stato accennato anche da lei signor Presidente intenderò riferirmi anche al Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana che del primo e a tutti gli effetti una sezione staccata
Come stabilito dallo statuto di autonomia della Regione siciliana che legge costituzionale e anche dalla disciplina attuativa che disciplina legislativa speciale rinforzata oltre che da una giurisprudenza recente dell'adunanza plenaria le due considerazioni
La prima è che il Consiglio di Stato a prescindere dal tipo di consulenza resa opera sempre come organo tecnico e in modo neutrale e quindi in posizione di autonomia indipendenza e terzietà
Propria di ogni magistratura repubblicana sicché i pareri dell'istituto sono sempre resi nell'interesse oggettiva atto dello Stato comunità e mai nell'interesse dello Stato ha parato tanto meno nell'interesse specifico dell'amministrazione che richiede il parere la seconda essenziale considerazione che la funzione consultiva anche quando si occupa del passato come accade in sede giustiziale ha sempre una proiezione futura essendo destinata ad orientare sulla base di precisi indirizzi con formativi
L'esercizio dei poteri amministrativi
Sia di lo making sia di otiti cationi
Con la duplice finalità di controllo ma anche di cooperazione con l'amministrazione al fine sempre unitario di individuare i modi corretti per realizzare gli obiettivi di volta in volta perseguiti dall'autorità
Sulla base di tali premesse occorre esaminare per prima la consulenza fornita dal Consiglio di Stato su gli schemi di atti normativi in questo caso il vaglio di legalità del Consiglio di Stato coglie l'atteggiarsi del potere pubblico nel momento della sua Genesi
Cioè esso si sofferma ben prima della loro entrata in vigore sulle norme che prevedono il potere pubblico le sue forme di esercizio
Tale tipo di consulenza che di estrema utilità per i regolatori pubblici ha conosciuto uno sviluppo importante nel corso delle ultime due decadi in occasione soprattutto delle tre stagioni delle codificazioni
A tale feconda attività di consulenza in particolar modo alla giurisprudenza dalla sezione consultiva per gli atti normativi era scritto tra l'altro il merito di aver approfondito i temi tra loro connessi della qualità della regolazione della semplificazione normativa
Ancora avvertite come vere e proprie urgenze
L'obiettivo di un miglioramento della qualità della regolamentazione pervicacemente per il è stato perso pervicacemente perseguito dal Consiglio di Stato nel corso degli anni e non soltanto grazie all'assoluta padronanza delle tecniche di drafting sia normativo
Normativo sia formale sia sostanziale ma anche attraverso la promozione se ne parlava oggi nel dibattito del sistematico ricorso a strumenti avanzati quali sono l'analisi di impatto della regolamentazione la verifica di impatto della regolamentazione la las l'analisi tecnica normativa che sono strumenti di better regulation che sono in grado di apportare elementi quali quantitativi di valutazione in ordine ad esempio alla effettiva necessità di un intervento normativo alla valutazione della cosiddetta opzione zero
Ma anche in ordine alla ragionevolezza dei contenuti precetti di veicolati con lo schema di atto normativo il tutto in nei termini di un'analisi costi-benefici inadeguatezza dei mezzi considerati rispetto ai fini perseguiti
Del pari è frutto di una Kouta articolata riflessione della sezione consultiva per gli atti normativi d'elaborazione del concetto di fattibilità
Quale condizione di legittimità di un qualunque intervento normativo questa riflessione si è sviluppata soprattutto in occasione dei decreti attuativi della legge centoventiquattro del due mila e quindici nell'interpretazione nella visione del Consiglio di Stato
La verifica della fattibilità e divenuto uno dei profili probabilmente il più importanti passa al quale deve essere valutata la legittimità degli schemi e degli atti normativi sottoposti a parete
La per inclusione nell'ambito del preventivo vaglio consultivo sugli atti di regolamentazione il giudizio prognostico sulla idoneità delle norme a perseguire in concreto gli interessi pubblici avuti di mira
Costituisce
A mio avviso un'idea assolutamente rivoluzionaria che ha segnato il definitivo transito della funzione consultiva dal singolo atto l'intero processo di riforma e dal piano meramente giuridico formale
A quello propriamente sostanziale della valutazione della bontà delle regole cioè della economicità dell'efficacia dell'efficienza
Della sostenibilità finanziaria organizzativa delle soluzioni regolatorie proposte
Si tratta
Di un'interpretazione avanzata del principio costituzionale del buon andamento che sotto questo aspetto permea di sé anche l'esercizio del potere normativo
Ponendosi esattamente nella scia di tali importanti insegnamenti il Consiglio di Stato ha chiarito in plurime occasioni che deve diversamente da quanto si pensi le riforme giammai possono considerarsi realizzate con la mera entrata in vigore delle disposizioni
L'entrata in vigore delle disposizione un passaggio ovviamente necessario ma mai sufficiente essa cioè l'entrata in vigore delle disposizioni
Da soltanto la io di una riforma non il suo compimento
Ogni riforma per essere effettivamente realizzata richiede sempre una pozione concreta che sia protratta nel tempo è costantemente monitorata
Esige cioè la creazione di un'organizzazione amministrativa perché non si può avere nessuna tutela di situazioni giuridiche soggettive sionisti interessi legittimi
O diritti soggettivi in assenza di un'organizzazione amministrativa fatta di funzioni e di servizi pubblici che renda effettive le situazioni giuridiche
L'attenzione alla dimensione sostanziale alla fattibilità della regolamentazione è stata poi ribadita linfa pezzata di recente nella prospettiva di realizzare risultati di preminente interesse nazionale
Mi riferisco ovviamente molti pareri resi dal Consiglio di Stato sui provvedimenti di attuazione del Pnr può essere ricondotta la consulenza sugli schemi di atti normativi sebbene assai più intensa nelle sue forme di manifestazione nel suo implicazioni anche l'attività prevista da varie disposizioni di redazione e anche di riordino e di aggiornamento periodico di codici testi unici
Sì a carattere compilati così di natura regolamentare in questo caso il supporto
Prestato il nome che Erza consiste in qualcosa di più giacché il Consiglio di Stato è chiamato ad elaborare a seguito di una richiesta del governo un vero e proprio testo normativo
Di tali peculiari forme di consulenza del Consiglio di Stato che in genere vengono affidate a commissioni speciali cioè composte da colleghi sia delle funzioni delle
Sezioni giurisdizionali se le sezioni consultive la più nota certamente quella citata all'articolo quattordici del testo unico delle leggi sul Consiglio di Stato del mille novecentoventiquattro secondo cui il Consiglio di Stato formula i progetti di legge regolamenti che gli vengono commessi dal Governo
Tale disposizione è stata spesso utilizzata per affidare al Consiglio di Stato la redazione di decreti legislativi con finalità di codificazione
E qui il contributo consulenziale si spinge ancora più in là dal momento che spetta in prima battuta al Consiglio di Stato compiere direttamente le scelte regolatorie sebbene sulla base di indicazioni del governo o di principi di criteri
Di una legge delega
Di detta facoltà il legislatore il governo si sono avvalsi frequentemente e anche in un passato recentissimo che in questo modo l'istituto ha potuto contribuire grandemente la codificazione dell'ordinamento vigente
Sono espressione di tale attività di consulenza e cito solo alcuni il testo unico in materia di espropriazione del per pubblica utilità che lei signor presidente conosce bene per averlo scritto il Codice del processo amministrativo e da ultimo il codice dei contratti pubblici quest'ultimo redatto nell'estate del del
Dell'arrestato scorsa al due mila e ventidue dalla commissione composta da magistrati ed esperti
Presente presieduta dal compianto presidente Franco Frattini alla cui memoria dedico questo mio intervento non spetta a me parlare del Codice dei contratti pubblici avendo contribuito a redigerlo però debbo dire che è stato unanimemente apprezzato anche oggi
Per la sua focalizzazione sul risultato per la qualità redazionale per l'alta innovatività delle scelte regolatore compiute peraltro nel rigoroso rispetto di principi e criteri di delega deformanti sovranazionali interferenti il tutto all'insegna delle semplificazione normativa e sempre in pista
Del rilancio economico del Paese
Non meno importante passo al secondo aspetto della consulenza sugli atti normativi e quella Prato Geppi quesiti rivolti dall'amministrazione al Consiglio di Stato
In questo caso il rapporto con il potere riguarda le modalità di esercizio di esso cioè la corretta applicazione l'interpretazione delle norme che il potere prevedono
Da sempre il Consiglio di Stato risponde dubbi delle amministrazioni fornendo indicazioni orientative per la loro futura azione e offrendo soluzioni esegetiche applicative rivolta al perseguimento dell'interesse della generalità
Per questi motivi il Consiglio di Stato si esprime soltanto su questioni di larga massima non su questioni gestionali di interessi particolari in questo caso l'attività di consulenza spetta ad altre autorità e nemmeno su questioni che siano state già sottoposta alla giurisdizione per evitare ovviamente conflitti
Tra le due funzioni ma proprio in ragione del tono istituzionale di tale formula forma di consulenza possono essere sottoposti quesiti al Consiglio di Stati non soltanto dalle amministrazioni stricto sensu intese ma anche da altri enti od organi anche costituzionali
E più in generale da tutte le istituzioni si registrano infatti richieste di parere da parte delle autorità indipendenti da parte delle regioni e anche da parte delle Camere
Anche in questo caso
è stata notevole l'evoluzione della prassi si registrano anche casi di quesiti avanzati congiuntamente da amministrazioni potenzialmente in conflitto con i quali si è chiesto di conoscere l'avviso del Consiglio di Stato su una questione importante quasi a modi lodo nell'esercizio di tale forma di consulenze ponendosi al confine con quella resa sugli atti normativi il Consiglio di Stato anche prestato pressoché sistematicamente il suo supporto a provvedimenti di soft law
Rafforzando le in tal modo la compliance si pensi alla stagione devo dire non fortunatissima delle linee guida dell'anno non di meno in anche in quel caso il Consiglio di Stato è intervenuto
A fornire il suo magistero
Con i pareri resi obbligatoriamente sui ricorsi straordinari sì al presidente La Repubblica sia al Presidente della Regione siciliana il Consiglio di Stato verifica la legalità del potere pubblico che sia stato già esercitato sebbene commi regole semplificate seppure complesso che esclusivo riferimento all'azione di annullamento nel ricorso straordinario il parere opera alla stessa stregua di un provvedimento giurisdizionale
Al quale e equiparato quote Saxton grazie anche alla sentenze alla se recente sentenza della Corte su Costituzione alle sessantatré due mila e ventitré
Qui il parere definisce una controversa in modo vincolante e così della funzione consultiva viene esaltata la dimensione giustiziale d'istituto del ricorso straordinario che il rimedio di antichissime origini dovrebbe essere tuttavia riconfigurato prede alla revisione profonda della sua disciplina che ormai rimonta
A quasi cinquant'anni fa altri cinquanta anni fa al DPR mille centonovantanove del settantuno andrebbe anche valorizzato stante la sua perdurante utilità perché offre ai cittadini e alle imprese una tutela in più immediatamente definitiva in unico grado poco costosa
E di altissima qualità
Sarebbe utile accennare anche ad ulteriori e particolari forme di consulenza cioè quella resa nell'ambito del procedimento disciplinare dei magistrati amministrativi quella che si esprime nel potere di segnalazione al governo dei casi in cui la legge risulti oscura imperfetta e incompleta
Ma il tempo penso
Stia per finire e quindi devo concludere affido la chiusura a una breve riflessione signor Presidente la giustizia amministrativa e in particolare il Consiglio di Stato al servizio del Paese anche attraverso l'esercizio della funzione consultiva tale funzione
Ho cercato di dimostrarlo è in grado di assicurare sia la qualità la semplificazione e la fattibilità della regolamentazione accompagnando le riforme lungo tutto il percorso della loro attuazione
è in grado anche di orientare di conformare l'azione amministrativa nell'interesse dello Stato comunità e infine in grado di tutelare i cittadini e le imprese a fu a fronte delle legittimo uso del potere pubblico
La funzione consultiva meriterebbe allora di essere ulteriormente ampliata e rafforzata anche attraverso interventi di riordino e perché no di codificazione
Al fine di potenziarne le versati l'utilità in tutti e tre gli ambiti d'intervento appena illustrati ho accennato alla necessità di aggiornare la normativa sul ricorso straordinario ma non a loro aggiornamento
Richiederebbe anche la disciplina della consulenza resa su quesiti e stabili estendendo ad esempio la legittimazione a proporli anche ad altre istanze rappresentative della società civile che non siano unicamente organi o enti pubblici infine una costante attività di consulenza del Consiglio di Stato finalizzata alla manutenzione della normativa
Potrebbe sul modello francese della commissione superiore per la codificazione costituire un solido argine al dilagare dell'influenza dell'inflazione e del rumore legislativi nel concerto signor Presidente faccio mie le parole sempre attuali
E di piena fiducia nell'istituto con le quali Meuccio Ruini che fu l'ispiratore dell'articolo cento della Costituzione concluso il suo discorso di insediamento come presidente del Consiglio di Stato
Era il dieci gennaio del mille novecentoquarantasei e l'Italia era appena appena uscita dalla tragedia immane del secondo conflitto mondiale
Disse Meuccio Ruini sono sicuro che il Consiglio di Stato italiano mentre è orgoglioso della sua secolare tradizione alla piena coscienza dello spirito nuovo e dei gravi problemi dell'ora penso che queste parole siano ancora attuale grazie per l'attenzione
Molte grazie al presidente Carlotti che ha direttamente anche interrogato
Su quali possano essere le prospettive della funzione consultiva naturalmente
Ci sto pensando
E ovviamente si tratta di aggiornare una normativa risalente ma che vuole rispondere esigenze ancora attuali
In effetti nell'evoluzione della normativa una pietra miliare e la legge centoventisette del novantasette disorientato molti anni prima in Consiglio di Stato prima di quell'anno e vi devo dire che le funzioni consultive riguardavano tutto anche i casi singoli anche gli schemi di contratto anche la emanazione o meno di un provvedimento amministrativo come la concessione di opera pubblica e perfino anche gli atti dello Stato
Con cui Piera il riconoscimento della personalità giuridica degli enti
In un'epoca in cui neppure esistevano le competenze regionali in materia e quindi per il Consiglio di Stato transitavano veramente decine di migliaia di questioni nella sezione consultiva la legge centoventisette del novantasette specie l'operazione
Di taglio totale
Dei pareri sui singoli casi
E quindi sotto certi aspetti c'è stato un vuoto che ho sentito prima anche se ne parlava di quella attività di consulenza preventiva per evitare future eventuali illegittimità dell'azione amministrativa vuoto diciamolo pure che è stato colmato in gran parte anche dall'attività della corte dei conti
Quindi in effetti è capitato che c'è stato questo passo indietro della tra virgolette giustizia amministrativa c'è stato un forte passo avanti
Della magistratura contabile gli anche vero che alcuni ipotizzano che chi possa essere l'estensione delle funzioni consultive al TAR
Su base regionale o macroregionale purché però si tratti sempre di casa astratti ma di casi singoli
Due ultime osservazioni una su ricorso straordinario ancora una volta la sinergia condizione unica di corte della Corte di Cassazione ha consentito di chiarire
Una cosa che era evidente fin dal mille novecentosettantuno perché l'articolo quindici del decreto legislativo mila centonovantanove del settantuno ha già aveva previsto il rimedio della revocazione per conflitto di giudicati S.p.A. il rimedio della rinnovazione per conflitto di giudicati vuol dire che era una giurisdizione mai proprio quello che ha detto la Corte di Cassazione con la sentenza ventitré mila quattrocentosessantaquattro del due mila dodici
E a evocato la divisione del ricorso straordinario come avvenne con la riforma del settantadue per le Commissioni tributarie
Il Codice del processo amministrativo tele la stessa sentenza della Cassazione ha detto già la riforma del settantuno aveva attuato la revisione di un istituto preesistente alla Costituzione quindi non è stata neppure violata la sesta disposizione transitoria e finale e poi in ultimo punto devo dirlo perché riguarda l'attualità
Cioè quel fenomeno che alcuni hanno definito fuga dal Regolamento
Tutti sapete che l'articolo diciassette della legge quattrocento dell'ottantotto prevede il parere obbligatorio del Consiglio di Stato
Qualora vi siano schemi di regolamento del Governo inteso sia in sede collegiale Consiglio dei ministri sia inteso come decollati decreti regolamentari ministeriali ebbene dall'ottantotto in poi e mi sono spesso chiesto il perché mi sono dato delle risposte talvolta le leggi prevedono che virgolette con atto di natura non regolamentare si disciplina quella fetta materia con atto non regolamentari si disciplina che senso ha se si disciplina vuol dire che è una fonte secondaria probabilmente si vuole solo dire che non occorre regolamento del Consiglio di Stato
Su questo ci sono state sentenza del Consiglio di Stato che hanno riscontrato la circostanza Amato che le parti non avevano Perotti il vizio
Di violazione dell'articolo diciassette questi decreti non regolamentari non sono stati annullati però mi chiedo cosa avverrà quando un avvocato si accorgerà che può dedurre questo vizio
Di violazione dell'articolo diciassette come vedete quindi si tratta di un attività di consulenza
Che deve essere sicuramente forte per dare una sul supporto alle amministrazioni non solo statali ma anche alle Regioni Altria indipendenti c'è tutto lungo filone di regolamenti emanati da lei lo ricandida intenti col parere del Consiglio di Stato
Ciò che conta è la rapidità rapidità la sezione affari normativi a pochi magistrati e ovviamente anche su questo ci stiamo impegnando per incrementare il numero dei magistrati perché oramai col anche la fase PNR occorre Manara i regolamenti
Frenate quinti stimi rapidissimi e ci stiamo attrezzando per poter dare delle risposte quasi in tempo reale o il piacere di dare la parola all'avvocato Eva Sala che anche vice presidente del consiglio di presidenza della giustizia amministrativa
Desidero ringraziare innanzitutto il presidente della Corte dei Conti Guido Carlino per il graditissimo invito questo convegno che d'acquisto imparando molto e che si sta rivelando di mano in mano molto interessante
Ringrazio inoltre tutte le autorità presenti
Senta Corte costituzionale colte Cassazione
Le autorità civili presenti i colleghi del libero foro i magistrati e tutti quanti Faranda dedicare un po'di attenzione al mio intervento
La Carta costituzionale con la precisa finalità di preservare e garantire l'indipendenza della magistratura da forme di condizionamento terme ha istituito dettando neanche la modalità di costituzione la composizione l'organo di autogoverno della magistratura ordinaria e dicesse
M
Limitandosi invece per quanto riguarda le altre magistrature cosiddette straordinarie fissare nell'articolo centootto solo principi delle Serve di legge sulla disciplina da adottarsi per assicurare le medesime garanzie
Di tutela di indipendenza alle giurisdizioni speciali
Non essendo dunque il consiglio e presidenza da giustizia amministrativa o no non espressamente previsto dalla Carta
Situazionale parte della dottrina all'epoca in cui incominciarono ad alzarsi le proposte di legge volte l'istituzione degli organi di autogoverno
Si pose il problema si istituzione dell'Aci Pga così come dell'organo di autogoverno della magistratura contabile della magistratura tributaria fosse la scelta costituzionalmente necessaria
Oggi con i noti provvedimenti della Corte Costituzionale non vi sono dubbi sulla necessaria presenza di un organo di autogoverno sempre con funzione di in più di garanzia dell'indipendenza dei magistrati e del corretto svolgimento della funzione giurisdizionale complessivamente intesa
In particolare in forza del secondo comma dell'articolo centotré costituzione laddove si prevedeva che la legge sicure dipendenza dei giudici e giurisdizioni speciali non si può che concludere affermando essere costituzionalmente obbligatoria
L'introduzione delle delle da parte del legislatore degli organi di autogoverno anche per le giurisdizioni non speciali
Ma mentre l'organo di autogoverno del CSM rimane direttamente vincolato dalla descrizione del testo costituzionale al legislatore ordinario è stato lasciato un certo spazio di discrezionalità si può dire per le altre magistrature
Pur avendo come riferimento al modello
Previsto per il CSM
Cosicché il numero dei componenti e le funzioni specifiche ciascuna con organo
Sono stati declinate con una con una diversa discrezionalità come pure la procedure di designazione dei suoi componenti mantenendo in ogni caso la prevalenza numerica della parte togata
Assegnando comunque potere deliberativo effettivo con particolare riguardo ai compiti di gestione delle carriere e dello stato giuridico dei magistrati
La prima legge istitutiva del consiglio e presidenza del sì se ministri attivata centottantasei del mille novecentottantadue si discostava come come voi sapete meglio di me sensibilmente ma del CSM non prevedendo la componente laica
Cosicché l'organo era composto solo da membri di diritto
E membri eletti detto Gatti
Solo nel due mila nel due mila con la legge del due del duecentocinque sono stati introdotti i quattro membri laici di nomina parlamentare come la sottoscritta nominati da Camera e dal Senato
Sono andata in in vista diciamo di questi lavori sono andata riguardare gli estratti dei resoconti parlamentari per comprendere meglio in maniera più getti la possibile per renderne mia PCT la possibile quale fosse l'intento del legislatore e ho trovato una dichiarazione dello nove dell'onorevole Schifani
All'epoca componente della commissione
Abbiamo affrontato con molta attenzione il tema spinoso ed estremamente delicato della rappresentanza all'interno del consiglio di presidenza del mondo della giustizia amministrativa
La Commissione ha elaborato una proposta di grande mediazione sulla quale credo si sia trovata unanimemente d'accordo
Abbiamo innovato immodificato la preesistente struttura che aveva dato luogo a grandi malesseri all'interno del mondo della giustizia amministrativa
Determinando a volte la paralisi del funzionamento di quell'organo
Abbiamo trovato un punto d'intesa introducendo la nuova figura dei componenti laici nominati dalle Camere
Che costituiscono una garanzia e un'oscillazione perenne tra le scelte le valutazioni che verranno poste in essere da parte dei giudici amministrativi ed è parte di Consigliere di Stato
Questa soluzione della difendiamo e riteniamo che abbia costituito e costituisca ad oggi un punto di centralità dalla quale non deflettere
Riteniamo che questa soluzione abbia contribuito notevolmente sbloccare il confronto delle forze politiche all'interno delle commissioni che è stato quasi in maniera continuata di carattere costruttivo e non polemico
Io vorrei proprio sottolineare questo aspetto delle della della grande collaborazione di tutte le parti
Delle componenti del Parlamento
Maggioranza e opposizione dell'epoca perché significa che questo è da un grande valore a quello che oggi è la struttura o comunque la l'ingresso all'interno e così via presidenza dei componenti laici un altro degli interventi in quei lavori parlamentari un commentatore Korn commentava nel momento in cui dobbiamo mediare un difficile rapporto fra due componenti dello stesso ordine e si riferisce a questa composizione particolare per giustizia amministrativa
Del corpo costituito del Consigliere di Stato e dai magistrati del TAR
Un arco di forze parlamentari che si presenti compatto nel ritenere che non certa situazione sia giusta acquisita autorevolezza maggiore forza e convinzione rispetto alle parti e confronto che a volte è stato anche aspra aspro
E infine il ministro Bassanini nel suo intervento commentava la riconosciuta autonomia finanziaria del consiglio di presidenza s'intende
E l'introduzione del dei membri laici mira a rendere effettivo l'autogoverno della magistratura amministrativa
Se è vero che l'autogoverno non significa chiusura della corporazione ma gestione trasparente del servizio del funzionamento del servizio di giustizia
Questo era l'intento del legislatore e credo che sia chiaro
Si è realizzato compiutamente
Per me è presto per dirlo perché sono pochi mesi che iniziata per me questa esperienza
Però quello che posso invece riferire è la prospettiva cui tendere nell'agire
Il magistrato e colui a cui è affidato il compito dello ius dicere nel senso più alto del termine il suo compito è quello di rispondere nel concreto ad un bisogno ineliminabile dell'uomo il bisogno di giustizia
Ecco che allora lo ius dicere rettamente inteso è un rendere giustizia all'uomo non è fare giustizia e non è fare la giustizia
La differenza non è terminologica messa iniziale
E consiste nella differenza tra concepire proprio agire come servizio al bene comune
Oppure come accaparramento di un potere il magistrato non deve mai farsi sedurre dall'idea di esercitare un potere perché questo inevitabilmente tende a corrispondere il suo ius dicere
Se la preoccupazione del costituente era quella di garantire quanto più possibile l'indipendenza della magistratura oggi da avvocato
Non ha mai con trentuno all'iscrizione all'albo
Dico che io non vedo nella magistratura in generale né tanto meno in quella amministrativa che questo rischio sia così pesante così concreto
Il rischio della da compromissione dell'auto nel niente da dire
Vedo piuttosto il rischio di una deriva verso l'autoreferenzialità frutto di una distorsione dell'idea del compito del magistrato
Paradossalmente il magistrato che non interpreta correttamente il suo ruolo assumendosi il compito di fare la giustizia e non di rendere giustizia e quel magistrato che cede la sua indipendenza che mina la sua stessa autonomia
è evidente che queste due situazioni ogni vulnus all'indipendenza e l'altro capo l'autoreferenzialità snaturato il fine proprio della magistratura e richiedono un'attenzione continua perché questi squilibri non si realizzino
L'introduzione della figura dei laici del Consiglio di Presidenza giustizia amministrativa e nelle altre magistrature e ruolo che noi abbiamo e proprio quello di dare un contributo a questo equilibrio
Nel dibattito che precedette la riforma che avrebbe portato né il il nel consiglio e presidenza e laici si era evidenziata l'illegittimità della sola presenza dei membri togati alla luce del dettato costituzionale dell'articolo centouno
La giustizia è amministrata in nome del popolo
Questo rende le imprese imprescindibile il collegamento tra i giudici attività giurisdizionale e la sovranità popolare
Il dettato costituzionale dunque orientato il legislatore in modo da evitare che gli organi di autogoverno potessero diventare organi di rappresentanza meramente corporativa e determinare così di isolamento
O la separatezza della magistratura rispetto agli altri poteri dello Stato
Gabriele Carlotti nel suo intervento ha ben descritto come e Consiglio di Stato che io ritengo un organo d'eccellenza
A invece proprio questa funzione per così consapevole di questo ruolo collaborativo
Dieci anni più tardi l'entrata in vigore dell'attuale disciplina la Consulta ha dato conferma alla dottrina quando si poneva quel quel quesito sulla necessità costituzionale della della presenza della degli organi di autogoverno
E ha confermato che la presenza dei nervi dei membri laici negli organi di autogoverno della magistratura corrisponde ad un obbligo di rango costituzionale precisando con la sentenza ottantasette del due mila nove
Che per gli organi di autogoverno debbono necessariamente far parte sia componenti eletti dei giudici delle singole magistrature sia i componenti esterni di nomina parlamentare
Nel bilanciamento degli interessi costituzionalmente tutelati ad evitare tanto la dipendenza dei giudici dal potere politico quanto la chiusura degli stessi in caste autoreferenziali
La presenza dei laici dunque negli organi di autogoverno assolve ha una funzione di monitoraggio potremmo dire di vigilanza governa la magistratura amministrativa ma al contempo di richiamo
A quell'essenziale funzione di servizio consistente nell'amministrare la giustizia in nome del popolo
Per questo motivo i membri laici non possono che essere espressione almeno della maggioranza parlamentare frutto delle scelte del corpo elettorale
Come è noto ci sono diverse questioni ancora irrisolte ma io queste le vorrei saltare perché
Entriamo nel merito di di altre di altre questioni
Quello che che vorrei dire in questo lei alla stermini di questo intervento che io dal momento che la nomino sentito né norme responsabilità per questo compito che mi che mi è stato dato
Di responsabilità in ragione di quel compito di servizio
Che abbiamo tutti noi
E in questi pochi mesi io ho
Ho preso coscienza di aver un privilegio di osservare una magistratura da un punto di vista molto particolare
E una magistratura d'eccellenza come quella amministrativa
Nei lavori di Commissione io ho potuto constatare che oltre a una competenza è una conoscenza incredibile dei testi normativi ho potuto vedere all'opera delle menti raffinate
Con che esprimono con riflessioni
Straordinariamente competenti e brillanti quello che io credo proprio un eccellenza
Al servizio del Paese
Io ringrazio vivamente l'avvocato sala vicepresidente derogato governo anche per le parole affettuose e di stima che ha voluto rivolgere nei confronti dei colleghi
Che con parole che condivido totalmente due sole osservazioni la prima l'avvocato salati ha riferito che dice c'è stata la riforma del due mila con la legge duecentocinque che ha fatto seguito alla legge centottantasei dell'ottantadue
Per capire le dinamiche attuali del consiglio di presidenza bisognerebbe studiare un po'come dire anche l'essenza stessa dei ruoli dei magistrati amministrativi perché quando furono istituiti TAR con la legge mille trentaquattro del settantuno
Fu creata una magistratura diversa e distinta dal Consiglio di Stato con due ruoli distinti e due consigli di presidenza
Due Consigli di Presidenza avvocato quindi il Consiglio di Stato aveva il super cioè erano i presidenti del Consiglio di Stato di sezione che erano i componenti dello governo del Consiglio di Stato da sorride settantuno e poi c'erano i presidenti le targhe erano i componenti del consiglio di presidenza della Decaro
E i presidenti numero uno due e tre del Consiglio di Stato Roma componenti di diritto dei due organi tra governo la legge dell'ottantadue ha mantenuto distinti ruoli ma unificato il consiglio di presidenza
E quindi abbiamo componenti eletti dai giudici TAR e componenti eletti dal giudice del Consiglio di Stato la legge duecentocinque del due mila aggiunto i quattro l'anche i quattro componenti eletti dal Parlamento ma c'è ancora una diversità di ruoli
Quindi mentre la Corte dei conti a un unico consiglio di presidenza per magistrati dello stesso ruolo i giudici ordinari hanno dello stesso CSM Tel giudici che fanno parte dello stesso ruolo l'abbiamo due ruoli diversi due componenti diverse
Esigenze diverse anche se c'è un anello di congiunzione che il consiglio di presidenza unico è un'altra nello di congiunzione che l'elemento del cinquanta per cento dei giudici del Consiglio di Stato che provengono
Dai tribunali amministrativi regionali ma sul presupposto che sono ruoli diversi
Quest'ultima osservazione la seconda osservazione l'avvocato Sala ha detto anche giustamente che grazie alla riforma parlamentare ora i componenti laici possono dare il loro contributo ai lavori e all'equilibrio che viene nell'andamento dell'attività mini
Io però dire che oltre al contributo che date voi
Vi è una profonda modifica dei comportamenti dei magistrati eletti che per il solo fatto che ci siete voi
Per il solo fatto che ci siete voi si attengono e devono attenersi a regole di condotta
Oserei dire corrette rispetto osé pacate perché diciamo poi rappresentate tutti i cittadini e dobbiamo a voi ai cittadini
Tanto noi esercitiamo le funzioni proprio per questo essenziale ragione e quindi non abbiamo con la vostra presenza
L'opinione pubblica che valuta ogni atto che ogni parola che si dice ogni silenzio che si preferisce dare per evitare che la tensione possono entrare quindi veramente miei più sentiti ringraziamenti a nome dell'istituto veramente ora do la parola consigliere del TAR Lazio Mario Alberto Di Mezza che anche componente del consiglio di presidenza che ci parlerà del giudice amministrativo e della tutela dei diritti fondamentali prego responsi grazie grazie mille presidente
Un sentito ringraziamento al presidente Carlino presidente Massimo per l'invito e per l'organizzazione di una straordinaria
Due giorni studi che riuscita
Il modo
Lei felicissimo a far convenire di una città straordinariamente bella anche dal punto di vista atmosferico per l'ospitalità dei suoi cittadini i rappresentanti apicali delle magistrature italiane
O anche intravisto il professor Pitruzzella quindici anche la corte di giustizia dell'organo pena per cui la Corte costituzionale che istituzionalmente sovrasta tutti e direi che è un occasione straordinariamente vecchiotta e che per certi versi intimidisce anche perché ovviamente parlare di un tema come quello della giurisdizione amministrativa e diritti fondamentali di fronte al anche al primo presidente del delle sezioni unite che hanno contribuito negli ultimi tempi l'utile o dopo a ritornare sul tema dei diritti fondamentali
Come ha ricordato il presidente Marotti latitante presenta al Consiglio di Stato che ha inviato la formula degli interessi legittimi fondamentali potete immaginare che possa indurre qualche tipo di tremore detto questo presidente Marotti io potrei anche dire ha parlato da par suo il presidente Marotti quindi mi riporto mi associo mi riporto le parole del presidente perché nella sua nel suo discorso introduttivo è riuscito con una capacità di sintesi derivante da decenni di pratica giurisdizionale a sintetizzare poco appunto il punto dei del del dell'incrocio tra diritti fondamentali pubblico potere e soprattutto a dare una prima risposta
Al tema che mi è stato posto cioè e il giudice amministrativo capace di tutelare i diritti fondamentali presente morte risposto ha detto certo lo è lo è in misura sicura convinta
Prendendo questo
Spunto volevo anche ricordare un l'intervento della sessione mattutina del Presidente del Consiglio nazionale forense l'avvocato greco il quale a con
Butta
Sicurezza ci ha dato i dati ci ha fornito i dati su cui dobbiamo tutti riflettere
La giustizia al servizio del Paese si misura
Ci ha detto il l'avvocato greco anche nella
Dico una banalità io
Gli altri nella tempestività delle decisioni cioè nella chiusura dei processi e quindi della modalità di formazione di giudicati dal punto di vista della tempo di attesa del giudizio
E mi sono annotato i dati e che lui diceva per il giudice amministrativo abbiamo una media di otto ottocentosessantadue giorni rispetto ai trecentocinquantotto ed europea media
Laddove per il giudizio civile abbiamo primo grado solo primo grado seicentosettantacinque giorni
A fronte di una media molto più bassa
Europea il tema posto e delicato vedrò al cercherò alla fine di dare una
Non so un'idea
Il tema
E che mi è stato assegnato al tema forse di scuola quasi da tema di concorso di magistratura ma
Iniziando ambientare mi sono accorto che dalla dall'innesco
Che Stahl costituito dalla sentenza delle Sezioni Unite cinquecento del novantanove il nostro mondo probabilmente è realmente cambiato
A vado per Persichetti dopo la sentenza cinquecento del novantanove c'è stata la legge duecentocinque del due mila a seguire la sentenza della Corte Costituzionale duecentoquattro prime quattro con la sentenza centonovantuno del due mila sei
Poi una sentenza chiave tipici però più in dettaglio della corte costituzionale sempre direttore professor Vaccarella la settantasette due mila sette sulla traslatio giudici poi la sentenza centoquaranta del due mila sette sui diritti fondamentali la giurisdizione esclusiva
Nel due mila dieci è stato e malato il Codice del processo amministrativo ad apparente conclusione di questo processo riformatore
Sembrava tutto sopito
Con l'emanazione del codice
Dal due mila venti due mila ventuno ventidue ventitré vi darò conto più tardi molto rapidamente
Di che cosa insuccesso nelle corti supreme soprattutto del giudice della giurisdizione con riferimento alla al modo d'intendere la giurisdizione in relazione ai diritti fondamentali che poi il cuore del l'intervento nella sentenza
Settantasette del due mila sette la Corte costituzionale
Superò il principio dell'incomunicabilità dei giudici appartenenti ad ordini diversi lo ha detto
In modo che più chiaro di così non si può
Come tutti sappiamo
La ragion d'essere dei giudici
è quello di assicurare la tutela in giudizio
Di diritti soggettive degli interessi legittimi per cui la pluralità dei giudici non può risolversi cito testualmente in una minore effettività o addirittura in una vanificazione della tutela giurisdizionale
La Costituzione riconosce la pluralità dei giudici
Affinché venga assicurata
Sempre cito testualmente sulla base di distinte competenze una più adeguata adeguata risposta alla domanda di giustizia e non già acquisiti sia compromessa
Due anni dopo le sezioni unite nel due mila e nove riprendevano queste considerazioni e regolando la giurisdizione in una questione Gino norme importanza però ha portato a a una formazione diversa cioè si è soffermata sulla revisione del concetto stesso di giurisdizione
Con decisioni che dice la corte ne hanno modificato negli ultimi anni lo Statuto processuale e il significato
Tutto ciò perché e qui c'è il sottofondo dell'intervento nell'articolo centoundici della Costituzione era stato inserito il principio della ragionevole durata del processo
In un significativo passaggio le sezioni riunite del due mila nove
Dicono il fine primario del processo consiste nella realizzazione del diritto delle partite a ottenere una risposta affermativa o negativa in ordine al bene della vita oggetto della loro contesa
E citano
La dottrina anglosassone
Che reputa esistente principio justice is justice ho avuto meritasse
è il punto chiave della sentenza per cui ai fini della giustizia per la collettività e della ragionevole durata del processo
E ne esiste sul mito della costituzione
Non è dubitabile che per giurisdizione deve essere inteso non il potere di conoscere i dati controverse
Curiamo giudice altre un altro giudice ma quel potere che la legge assegna e che è conforme a Costituzione che sia assegnato ai giudici perché risulti attuata nel giudizio l'effettività dello stesso coordinamento
Quindi credo scolpita
Il modo definitivo alla luce dell'evoluzione giurisprudenziale la reale funzione della giustizia
L'autorità giudiziaria dice ancora vista ne scuso Complesso da deve dare risposta di merito alla domanda di giustizia oggi in un passaggio scritto lì
Ma un po'preveggente
Del resto l'ordinamento si va evolvendo verso una parificazione dei poteri di accertamento di statuizione dei vari giudici prendendo nel due mila dieci come ricordavo è stato emanato il codice del processo amministrativo
Non turno non mi soffermo sulle azioni che sono state introdotte sull'azione dichiarativa sottrazione atipica sulle azioni e tipiche nel processo amministrativo però ricordo io provenendo dalla magistratura ordinaria
Però giudicante civile e passando della magistratura amministrativa avevo notato all'inizio due mila sensibili differenze che nel corso di questi anni si sono diari attenuate l'innesco essendo stato secondo me in la sentenza cinquecento del novantanove sul risarcibilità degli interessi legittimi quindi sulla nuova concezione della tutela risarcitoria come tutela di completamento delle tue situazioni giuridiche fondamentali che sono le uniche enunciato in Costituzione
I diversi giudici sono a mio giudizio
Perché si potrebbe dire ma allora perché diversi giudici L'Unità funzionale ma allora perché la pluralità strutturale
Ma perché lo diceva dalla Corte costituzionale perché c'è una diversa competenza io non vorrei non oserei ovviamente criticare le parole della Corte costituzionale però al di là del principio della divisione
Del lavoro perché è un è un principio s'iniziano che regola tutte le organizzazioni per cui se io istituisco specializzati nella materia di specializzati nella materia cd probabilmente ottengo un servizio migliore ma c'è un altro aspetto che però non viene messo in rilievo che mi piacerebbe mettere leggermente rilievo che questo la pluralità
L'unico modo per assicurare la crescita all'esito di dialogo fra i soggetti che interloquiscono nell'ordinamento io questo sarei profondamente convinto e lo vediamo lo vedremo poi alla fine quando vi parlerò molto brevemente del devoluzioni delle della giurisprudenza di sezioni riunite e del del nuovo chiamiamolo piccolo contrasto con il Consiglio di Stato in materia di diritti fondamentali
La pluralità e garanzia di
Maggiore efficienza del servizio sono realmente convinto di questo perché il dialogo tra parti diverse
Lo ha ricordato l'avvocato sarà prima ricordato il presidente Marotti tutti lo hanno ricordato il dialogo tra tra portatori di visioni diverse anche se vogliamo visioni del mondo diverso
Il dialogo consente naturalmente di arrivare a sintesi che migliore hanno probabilmente l'assetto nel quale ci si trova a operare
Per cui io credo che sia fondamentale ricordare anche questo oltre che l'aspetto meramente efficientissima dico derivante appunto dalla specializzazione peritale
Portato della della separazione
Dall'esame però tende ipotesi più recenti
Si è
Notato che sui criteri di riparto finora consolidati Dem le massime sono tra l'attrice la giurisdizione si determina in base al appetito più sostanziale che non è Petito balla causa petendi eccetera eccetera
La la giurisdizione esclusiva è di cui parlava il presente Varotto e la giurisdizione del giudice amministrativo nella quale oltre agli interessi legittimi si conosce i diritti soggettivi ma occorre che vi sia un collegamento con il pubblico quotidiana Clementi la giurisdizione esclusiva non si giustifica quindi non può il giudice amministrativo conoscere di una controversia proprietaria dominicale tra privati se rivendicazione me era o di una possessore
Quelle che noi da pretori deliziato da pretore all'ultimo anno poi la la riforma del novantotto soppresse da la la la figura del pretore e circa tramutò in del giudice di tribunale ma il pretore aveva molto senso all'epoca
Dicevo dunque che
Eravamo tutti più o meno attestati sulla nozione della giurisdizione esclusiva sul sulle modalità Deripaska
Era eravamo anche convinti
Dopo la sentenza centoquaranta del due mila e sette
Che anche nella materia dipingo i diritti fondamentali dei diritti fondamentali non ci fosse una lo dico così riserva di giurisdizione esclusiva del giudice ordinario sui diritti fondamentali cioè dalla sentenza centoquaranta del due mila e sette si
Evince chiaramente
Qual è il il
Il punto
Decisivo decisionale
La corte costituzionale ha chiarito
Che villaggio diversa nella giurisprudenza della Corte si esclude che la giurisdizione possa competere al giudice ordinario per il sol fatto che la domanda di oggetto esclusivo e risarcimento del danno
Poi continuative né opposta
A alla validità del pool costruzione del sistema la natura fondamentale
Dei diritti soggettivi coinvolti nelle controversie
Non essendovi alcun principio o normale nel nostro ordinamento che riservi esclusivamente al giudice ordinario escludendo del giudice amministrativo la tutela dei diritti costituzionalmente protetti
Il mondo sembrava chiaro m'ha detto il presidente Marotti davanti a un provvedimento che comprime il diritto alla salute quindi il diritto fondamentale sita dal giudice amministrativo questo e banale diploma
La legge
Dice che c'è compressione dati via della degradazione la vecchia teoria che rappresentano ti piace ma nessuno di noi piace però diciamo che e formula esplicativa del meccanismo attraverso il quale si in un certo senso sì praticava prima ancora la giurisdizione amministrativa
è successo però negli ultimi anni partire da una serie di sentenze del due mila e ventidue che il giudice ordinario le sezioni riunite ritornassero leggermente sui propri passi e iniziassero
Ragionando dei comportamenti archi affermare la sfera della giurisdizione del giudice ordinario in materia di diritti fondamentali anche oltre venissero in esame attività
Della pubblica amministrazione
Faccio un esempio la sentenza alle sezioni unite quarantotto settantatré del due mila ventidue sul distanziamento dei centri di accoglienza dei richiedenti asilo sempre in materia di Comit
Oppure la sentenza ventitré e quarantasei del due mila ventidue sull'omessa attivazione di delle autorità pubbliche per le immissioni intollerabili
Provenienti da un'azienda agricola quindi diritto alla salute diritto all'ambiente salubre allora
Si ragiona qui entrambe le sentenze anche
In altre sull'esistenza del nucleo essenziale come diceva la Corte costituzionale dei diritti fondamentali che sarebbero incomprimibili
E quindi in quanto incomprimibili sarebbero insensibili all'esercizio di qualsivoglia attività della pubblica autorità tant'è che di fronte a un nucleo essenziale non c'è nemmeno il potere
Cioè un comportamento nero scollegato dall'esercizio del potere che di nuovo fa riemergere la giurisdizione del giudice ordinario sui diritti soggettivi
E questa tendenza ha fatto breccia anche nella Corte costituzionale che in tre sentenze la quattordici la quindici e la sedici del due mila venti treni
A
Ripreso l'orientamento delle sezioni unite
Sempre parlando in materie materie di di di sospensione due parlano della sospensione dall'albo professionale percorsi per omessa vaccinazione
La
Teorica che è stata
Che è stata utilizzata
Pare chiara cioè la cassazione le sezioni unite dicono
E la legge che predeterminati comportamenti della pubblica amministrazione non ci sono spazi discrezionali quindi non è non essendoci esercizio di discrezionalità non c'è potere il nucleo incomprimibile comunque non farebbe esistere il potere per cui la giurisdizione e del giudice ordinario
E che
Così indirizzò a ripreso
A parlare della differenza tra
Tutti ricordiamo testi tratto discrezionale piatto vincolato come criterio di riparto della giurisdizione
Che a me pareva fosse stato
Decisamente abbandonato contando unicamente il criterio dello scopo della norma cioè sì l'atto sì potere vincolato diciamo così ha uno scopo pubblico nonché dubbio che ci sia esercizio del potere il permesso di costruire e il tipico atto vincolato
Nel quale però probabilmente non c'hai diritto societario esiste il d'interesse legittimo pretenziosa cittadino del cittadino ottenerlo o del terzo a contestare il titolo abilitativo edificatorio dato ad altri
Ho provato a interrogarmi sulle anche motivazioni di queste di queste decisioni motivazioni ovviamente non quelle espresse diciamo i moventi se mi si è consentito ma è uno sforzo
Tipo che più o meno mi ha mi ha condotto a a pensare beh sarà chi
Si parla di diritti fondamentali e i diritti fondamentali sono cioè presente Marotti diritti più importanti dell'ordinamento quindi come facciamo non tutelarli come diritto soggettivo
Se ho capito bene il senso no delle delle delle della della definizione
In realtà l'articolo uno del Codice di procedura civile del Codice di rito dice che la giurisdizione civile la giurisdizione civile quindi quella sui diritti soggettivi esercitata dai dal giudice ordinario
Per cui prima si pensava prima dell'istituzione del giudice speciale che la giurisdizione civile fosse quella onnicomprensiva e si determinasse dei residuo per cui tutte quelle speciali
Come se fosse una somma algebrica tolte le speciali tutto dovesse ritornare nella grande grande Alterio del tutore dei diritti che e il giudice ordinario
Ma secondo me c'è forse e di avvio
Il tempo che mi è stato dato e quasi terminato nel più rapidamente le conclusioni ma forse altro al fondo c'è un'altra considerazione
Ed è questa
Probabilmente il giudice ordinario
Ritiene
Non legato ma probabilmente a schemi di bilanciamento che invece tipicamente appartengono alle magistrature speciali includo anche la corte dei conti oltre che al giudice amministrativo
E bilanciamenti
Banalmente possono anche a dire un occhio nei confronti dei
Dei profili finanziari in un dall'intervento del due mila e diciotto di un vostro collega presidente caso si parlava proprio dei diritti finanziariamente condizionati e si discuteva della esistenza
Del diritto finanziariamente condizionato probabilmente pensato il giudice ordinario non si sente vinto
Vincolato da vincoli finanziari e quando vede un diritto lo tutela a ogni costo
Vorrei rassicurare tutti che anche il giudice amministrativo opera in questo modo quando vede un diritto lo tutela a ogni costo e non a
Un problema di diritti finanziariamente condizionati problema che potrebbe forse interessare la Corte costituzionale quando è chiamata a decidere sulla ragionevolezza ed alcune scelte
E quindi vorrei abbandonare questa questa
Strada
Ultima considerazione ho pensato forse
E perché si ritenga di essere forse perché c'è maggiore efficienza mi sono chiesto in termini oggettivi non ponendomi dal lato delle sezioni unite guardate io
Infatti parlo per esperienza personale mi sono accorto nel corso degli anni che il giudice amministrativo dato veramente chiudere est e strutturato per decidere rapidamente
Dona fase istruttoria di fatto perché la fase istruttoria e già espletata dall'amministrazione che raccoglie interessi e con la giudichi stabilisce
Primo
Secondo a una collegialità sempre presente per cui la decisione alla maggiore ponderazione la collegialità e nell'unica udienza di discussione che in genere c'è potrà cancellare si risolve e si chiude la controversa
Probabilmente l'attitudine decisionale del giudice amministrativo lo rende forse più idoneo
Perché ci dire questioni delicate grandi ma
Forse
Qualche prospettiva non idoneo a trattare temi più grande rilevanza ultima considerazione temperamenti chiudo
La Corte costituzionale sempre citando la Corte costituzionale in una isolata pronunciate il mille novecentonovantotto la numero trecentottantatré dice Believe mi riprendo creando anche le parole del presidente Carlotti non c'è organizzazione che direttamente o almeno indirettamente non sia finalizzata a diritti così come non c'è diritto a prestazione che non condizioni l'organizzazione questa considerazione secondo me scolpisce in modo chiarissimo quello che stiamo a fare qui quello che facciamo noi quotidianamente e quello che di cui discutiamo qui oggi
Alla fine io credo che possiamo fare nostro il famoso detto del spurgo
Mutando uno dicevano loro FIAT giustizia e per reato Mundus ma in un bellissimo saggio di Dudù che fornisse stile anni quaranta giovane action visse no
I giudici stanno perché FIAT giustizia né pere al punto giusto affinché il mondo non per iscritto
E io credo che la giornata odierna contribuisca nella coscienza chiudendo i a incrementare questa voglia di non far perire il nostro mondo grazie
Grazie al consigliere realizza permettervi l'osservazione vista l'ora tarda vorrei fare una sorta di
Partita di calcio che poi deve in un certo modo mi spiego criteri di riparto della giurisdizione
Oscillazioni delle varie magistrature ma poi se finalmente trovato il punto
E il punto di equilibrio si è trovato anche grazie alla univoca è costante ferma giurisprudenza della Corte costituzionale io direi cominciamo con uno a uno
Sugli atti vincolati sia la Corte di Cassazione sia il Consiglio di Stato ha firmano gli atti vincolati incidono sugli interessi legittimi mattina dell'esclusione dal concorso in magistratura
L'esclusione da una gara d'appalto discussione Ida agli esami da avvocato esclusione dall'esame di maturità si incide sulla sfera giuridica più propria della persona
Anche se attori in colata espressioni di poter interesse legittimo l'ha sempre detto anche la Corte di Cassazione uno pari si potrebbe parlare degli atti vincolati quando si parla di somme di denaro ma è solo su questo
Che la storia ci porta a discutere dei criteri di parto quindi sugli atti vincolati tranne dei soldi Manenti c'è univocità uno pari
Due a uno per la corte di cassazione sulla questione
Dei quindi io stesso riconosco che la corte di cassazione a volte ha un orientamento fantastico in particolare sulla tematica che alcuni dicono giurisdizione esclusiva con l'esclusione di alcuni diritti
Giurisdizione esclusiva e voi sarete riguarda interessi delitti con esclusione di alcuni diritti ha ragione la Corte di Cassazione vi faccio un esempio
Nella materia della edilizia urbanistica cioè del rapporto tra l'amministrazione e il proprietario talvolta accade che per una mareggiata un muro divisorio tra la strada comunale e la proprietà privata ci sia appunto qualche danno è successo a Santa Caterina Di Nardo è una splendida
Località la salentina quindi il mare con le sue onde impetuose
Rompe questo muretto che divide la proprietà privata dalla strada pubblica it gli operai vanno nel rimettere su il il muretto
Aggiungono un metro di strada pubblica alla proprietà privata cadde qui e giurisdizione ordinaria giudizio ordinario è un comportamento completamente avulso dall'esercizio di pubblico potere
Perché anche la Corte di Cassazione segue la teoria di Nigro
Per cui il procedimento la tecnica di diluizione del potere e lì dove c'è il potere ce l'interesse legittimo ma se non c'è l'esercizio del potere c'è un diritto anche quando cioè giurisdizione scusi ma ma questo ce l'ha detto la corte costituzionale
Che per i comportamenti c'è la giurisdizione esclusiva se sono connessi all'esercizio del pubblico potere e come se il Comune viene sulla nel terreno del presidente Carlotti installa un cartello stradale
Di fatto è un apologo portamento densa potere si va al giudice ordinario che problema c'è due a uno per la corte di cassazione Presidente mi consenta il pareggio
Me lo consente
E di fare il gol non all'ultimo minuto ma dopo ventiquattro anni
Ma sapete un pareggio dopo ventiquattro anni dalla fine della partita più volte oggi El Presidente Cassano lo sa perché ci siamo Tarlati su questo piacente a Bari
Più volte si dice la sentenza cinquecento del novantanove a finalmente sdoganato la tutela risa non è vero non è vero
Basta leggere l'ordinanza della Corte costituzionale centosessantacinque del novantotto novantotto ter cos'è accaduto negli anni novanta
Che in base alla direttiva seicentosessantacinque dell'ottantanove
Occorreva introdurre in Italia la regola della sì c'è vita della lesione di interessi legittimi emanate negli appalti di rilievo comunitario perché questa era la regola di tutta Europa e solo in Italia non c'era
La direttiva impone al nostro Paese di affermare la regola della tutela risarcitoria per gli interessi pensili nel caso discussione o di mancata aggiudicazione di una gara d'appalto
Benissimo articolo tredici della legge centoquarantadue del novantadue del novantadue cui seguono le riforme del novantacinque
Perché l'articolo tredici riguardava gli appalti di opere pubbliche
Le i decreti legislativi centocinquantasette del novanta trentacinque l'altro decreto di pari data prevedono anche la regola della risarcibilità si si tratta di interessi legittimi pensili quando apriamo gli appare
Di forniture e gli appalti di servizi molto bene
Ma poi c'è stato ed articolo trentacinque del decreto legislativo ottanta del novantotto
Che nelle materie dei servizi pubblici edilizia e urbanistica e voi sapete che l'articolo trentatré per decreto ottanta del novantotto elenca decine di casi di giurisdizione esclusiva affermò la regola della tutela risarcitoria
Per la caso direziona recata all'interesse legittimo notate che la Corte costituzionale non ha mai inciso sull'articolo trentacinque
Nicola sentenza duecentonovantadue del due mila né con le altre quindi la legge duecentocinque del due mila in meramente ripetitiva in parte dell'articolo trentacinque aggiungendo qualcosa perché le tre materie
Che si sono aggiunte agli appalti con la riforma del novantotto erano comunque materiale giuste immaginata invece nel caso di emanazione di un'interdittiva pre annullata oppure di un diniego di licenza di commercio non c'era la tutela risarcitoria
Anche con la riforma del novantotto ebbene la legge duecentocinque del due mila a esteso a tutti gli interessi legittimi perché non possono così come non esistono a mio avviso lo sostengo sempre non esistono diritti di seria e di in serie B non esiste si parla di calcio
Così non esistono interessi legittimi di seria e di serie di ed è questo il messaggio che ha dato prima la corte
Di giustizia e poi il legislatore italiano sulla tutela che spetta a tutti gli interessi legittimi perché una volta che si è aperta la breccia per quelli materia degli appalti la parità di trattamento delle sterile tutti interessi legittimi
Io dire un duettare signora Presidente cioè io direi che dovremmo avere una consapevolezza che la sentenza cinquecento del novantanove sicuramente ha contribuito a creare un sistema perché
Ci ha dato importantissimi criteri sulla colpa dell'apparato su tante cose però e una sentenza che ha detto una cosa che forse tu contrasta con l'ordinanza della Corte costituzionale centosessantacinque del novantotto estensore presidente Chieppa padre cioè che appunto già dal novantadue vi era la tutela risarcitoria per alcuni interessi legittimi pensili
Diciamo che quindi secondo me c'è da essere ottimisti perché so constatando
Anche dalle sentenze
Bisogna darne atto un costante una costante attenzione della corte di cassazione alla giurisprudenza amministrativa
E questo mi fa molto ben sperare perché non vedo conflitti al nostro orizzonte francamente abbiamo già avuto modo di constatarlo in altra occasione perché anche questi incontri contribuiscono
Possiamo anche il Tribunale dei conflitti e io non credo che serva credo che però il dialogo
Audizione mi ha colpito l'espressione del Consiglio che ha già detto il giudice ordinario ritiene poi si è corretto sezioni unite
E subito e non solo i giudici ordinari solo l'organo supremo regola la giurisdizione
Quindi noi ci atterremo a ciò che dirà la Corte di Cassazione questo sia chiaro naturalmente sperando che riusciamo a trovare delle state condivise
Ma la Corte di Cassazione quando regola la giurisdizione non è in base all'ultimo comma dell'articolo centoundici giudice ordinario e la corte regolatrice della giurisdizione questo
Per me è una regola aurea
A questo punto su sui carrelli grazie darei la parola abbiamo scritto però mi pare che sia l'occasione giusta parlare della effettività della tutela giurisdizionale che il giudice amministrativo il presidente di sezione del Consiglio di Stato Vincenzo oniriche gioca in casa perché come sapete e siciliano
Grazie presidente
Naturalmente anch'io mi unisco ai ringraziamenti
Alla
Anzi alla corte dei conti al presidente Carrino a tutti gli organizzatori di questo importante convegno per l'invito che mi hanno rivolto e come diceva lei signor Presidente sono queste occasioni molto importanti per riflettere sui temi comuni alle tre giurisdizioni
Un ringraziamento anche ai colleghi che mi hanno preceduto e all'avvocato usava per le belle parola naturalmente anche a lei signor presidente io vengo a Palermo sempre con molto piacere peraltro sono stato cinque anni al Consiglio di giustizia amministrativa e quindi mi fa piacere tornarci il iper queste occasioni il tema che mi è stato assegnato mi è particolarmente gradito perché almeno una volta di questi tempi non dovrò parlare di intelligenza artificiale la boxe e altri temi che sono più di moda
In questo periodo in tutti i convegni che si fa in giro per per l'Italia
L'effettività della tutela giurisdizionale che un tema molto importante ed è a mio avviso non tema che parafrasando il titolo di una scrittrice inglese di duecento anni fa
Può essere affrontato con uno ragione e sentimento Correggio non è perché è chiaro che ci vuole un approccio razionale volto a perfezionare sotto il profilo giuridico il quadro delle tutele ma anche con sentimento perché ci vuole da parte nostra passione per garantire alla collettività una giustizia appunto effettiva promettendo che vorrebbero più di un minuto o due al massimo per ciascun punto passo a indicati e rapidamente quelle che sono le questioni che ho selezionato e che possono in qualche modo illustrare il tema che mi è stato assegnato naturalmente il poco tempo che ho a disposizione Michelini impone di
Diciamo esprimermi comma una modalità assertiva che di questo chiedo scusa a tutti coloro che mi stanno ascoltando
Il inizierei con non qualche riferimento normativo ed è anche con un ordine che non è casuale e quindi inizierei dagli articoli ventiquattro centotré per quanto riguarda la la nostra giustizia amministrativa centotredici la
Costituzione
Andrei poi a intimidire evidentemente il il il importante e complesso di tutte le che ci garantisce la costituzione poi andrei accettare
Perché ha sempre più importanza all'articolo quarantasette della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea sempre con questo ordine che non è casuale l'articolo trentacinque della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e infine l'articolo uno per quello che hanno il riguarda del Codice del processo amministrativo che essendo intervenuto dopo le le fonti che io or ora indicato si esprime così la giurisdizione amministrativa assicura una tutela piena ed effettiva secondo i principi della Costituzione e del diritto europeo
E allora io il primo punto che vorrei affrontare e quello di
Provare diciamo a scattare un'istantanea spero davvero in in pochi minuti
Su cosa su come è cambiato il giudice amministrativo il giudice amministrativo non è più il giudice dell'annullamento degli atti illegittimi lesivi di interessi oppositivo
Non è solo il giudice che ha annullato il decreto di esproprio illegittimo è un giudice che evidentemente diventa in un contesto diverso in cui la maggior parte degli interessi legittimi non sono più di tipo positivo ma di tipo pretenziosi può e che soprattutto nel secolo scorso ma ancor di più negli ultimi vent'anni ha si è attrezzato per dare una tutela effettiva agli interessi legittimi di tipo pretenziosi
In tutto questo ricordava il collega Di Mezza
Un ruolo importantissimo ruolo avuto secondo me eccola sentenza la corte di cassazione la sentenza numero cinquecento del novantanove e poi evidentemente le due sentenze che già sono state
Ricordate dal presidente ma rotti di questo naturalmente lo ringrazio ancora della corte costituzionale la duecentoquattro del due mila quattro e la centonovantuno del due mila sei
E costa
Qual è l'aspetto che a mio avviso deve essere ben evidenziato di queste due sentenze e quello di aver detto che chi è una parità tra i giudici ed è e una parità delle tutele offerti
Certo diciamo quando noi siamo da soli diciamo nei nostri convegni solo tre giudici amministrativi pensiamo anche che la tutela ed ha il giudice amministrativo è anche superiore a quella che dà il giudice ordinario
Però quanto meno c'è una parità tutele che sicuramente diciamo oggi è stata affermata dalla Corte costituzionale e soprattutto di ENEL praticata ogni giorno nelle nostre aule qui giustizia che ne pensa di tutela significa che però il giudice amministrativo deve poter disporre di tutti i mezzi di tutela conosciuti dall'ordinamento ivi compreso il risarcimento del danno che
Diceva il presidente Marotti non è un diritto soggettivo collegato all'interesse legittimo mezzo ma è una tecnica di tutela ve ne prendo in prestito le parole della Corte costituzionale è una tecnica di tutela di una posizione che è che nasce rimane come interesse legittimo se viene in qualche modo messa da un atto illegittimo si possono immaginare degli strumenti di tutela concorrenti qual è il la l'annullamento e il il risarcimento del danno
Il codice per a da questo punto di vista né sicuramente messo a sistema
Questi i passaggi fondamentali nella storia del diritto amministrativo la sentenza cinquecento la legge duecentocinque del due mila le sentenze del nel due mila quattro e del due mila sei attribuendo al giudice amministrativo un ampio ventaglio di azioni un ampio ventaglio di azioni che non non è che non si esaurisce in quella che era l'azione
Con la quale il giudice non all'amministrativo nasceva l'azione di annullamento l'azienda annullamento della prima che viene citata nel Codice il processo amministrative dal al dall'articolo ventinove ma poi abbiamo un azione di condanna all'articolo trenta
Una bestemmia perché ha studiato negli anni novanta
Evidentemente ma non è più così mazzette di condanna all'adozione di un provvedimento articolo trenta comma uno legato all'articolo trentuno e all'articolo trentaquattro del Codice
Un'azione di condanna al risarcimento del danno con una pregiudiziale temperata
All'articolo trentuno delle azioni dichiarative volte dichiarare l'illegittimità del silenzio o la nullità di un provvedimento amministrativa e poi
Quella che non è solo un'azione esecutiva e giustamente il codice non la chiamo azione esecutiva Cherillo il giudizio di ottemperanza non è un'azione esecutiva un'azione come dire disse la Corte costituzionale alla fine del secolo scorso mista che cognizione e i testi allora questo ampio ventaglio i azioni che possono essere
Utilizzate a tutela delle posizioni giuridiche soggettive
Che si fanno valere davanti al giudice amministrativo è chiaro che va a
Costruire un sistema di tutele effettive un sistema di tutele effettive e a aree nelle quali il cittadino può certamente
Quindi ambire
Di Lodi più dopo una importante sentenza delle alternanza plenaria del due mila undici noi abbiamo affermato
Lingue regole che in qualche modo condensiamo in un gioco di parola ma che a me sembrano importanti prendendo
Anzi al contrario siamo ancora la metafora calcistica entrando a gamba tesa in non dibattito che c'era Negri tra il processo a civilistica secondo me in modo condivisibile l'adunanza plenaria ha detto che
Non che alla
Privato debbono essere garantite non solo le azioni prevista dal Codice del processo amministrativo ma anche tutte quelle azioni antileader che sono necessarie a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale quindi anche atipicità delle azioni
Con uno dunque importanti una sentenza pare del due mila undici e del due mila venti al Consiglio di Stato noi abbiamo aggiunto anche
Comma la tipici la atipicità con l'acqua dibattito dei rimedi all'interno dell'azione tipica a seconda dei casi abbiamo anche rivisto la possibilità di graduare modulare gli effetti dell'annullamento dell'atto illegittimo e dunque non annullare con efficace se dunque ma solo ex nunc abbiamo anche previsto la possibilità solo di dichiarare l'illegittimità dell'atto senza annullarlo imponendo all'amministrazione io vi esercitare in maniera legittima il potere ma questo perché per una sorta di timore reverenziale nei confronti della pubblica amministrazione assolutamente no
Solo nei casi in cui questo è necessario per meglio tutelare l'interesse che si fa valere nel giudizio presidente ma poteva il Presidente del collegio che adesso la sentenza del due mila undici il
Parere quindi la venti del indegnamente hanno scritto
Io ecco allora beh oggi il giudice amministrativo con uno in tutti questi strumenti e ingrato utili e garantire le effettività di tutela giurisdizionale necessaria
A questo io vorrei aggiungere un altro aspetto molto importante
Questa effettività si traduce in un passaggio
Danno giudizio sull'atto amministrativo esclusivamente sulla legittimità dell'atto amministrativo a un giudizio che invece va ad accertare colleghi concreto rapporto giuridico esistente tra il privato e la pubblica amministrazione
Nei manuali di trenta quaranta anni fa non si parlava di un rapporto giuridico amministrativo perché non ci poteva essere rapporto quando il potere pubblico si confrontava con il privato oggi le cose come a tutti voi e il nodo sono cambiate e il giudice amministrativo ormai diciamo appresso ampiamente consapevolezza di tutto
Questo e appreso con ampiamente consapevolezza di tutto questo a mio avviso anche garantendo la tenuta del nostro sistema anche a livello sovranazionale
Come voi sapete in ambito io convenzionale la corte europea dei diritti dell'uomo CIA detto che l'accesso al fatto deve essere pieno
E quello che il giudice mi
Statico oggi fa oggi il giudice amministrativo con tutti gli strumenti anche storiche evidentemente garantisce un pieno accesso fatto
Tant'è che giustamente in dottrina
Si è detto che alla sindacato non sostitutivo di attendibilità è stato sostituito un sindacato pieno ti maggiore attendibilità
E è questo evidentemente grande grazie anche all'uso la delle consulenze tecniche
Ecco un ho detto molto rapidamente quelle che sono le cose che in in questi anni sono cambiate evidentemente su ciascuno di questi punti si potrebbe davvero fare non convegno probabilmente una parola debbo riservare al lo strumento del risarcimento per il risarcimento del danno è inutile la sentenza cinquecento e quella che attacca Attilio questa grande stagione di riforme nell'ambito del diritto amministrativo il risarcimento del danno è una tecnica di tutela
Come e a tutti noto noi oggi abbiamo da un lato un sistema che prevede la possibilità sostituire con riferimento ai contratti inefficacia del contratto il subentro dell'aggiudicatario a con risarcimento invece quando si tratta non di contratto ma di atto amministrativo illegittimo secondo me condivisibilmente adunanza plenaria ha escluso che al privato possa essere garantito solo il risarcimento del danno senza annullare l'atto ma perché perché annullare un atto illegittimo non significa solo tutelare l'interesse del privato che agisce tornando alla definizione che si dà per interesse legittimo all'inizio del secolo scorso significa anche tutelare l'interesse pubblico e quindi l'annullamento non serve solo a ripristinare la posizione emersa del privato ma se per ripristinare la legittimità e legalità dell'azione amministrativa
Presidente la prego i concedermi altri due minuti ho finito
A mio avviso il tema dell'effettività della tutela amministrativa della tutela giurisdizionale deve essere diciamo affrontato sotto altri aspetti
Il primo è quello delle tutele integrata la Corte costituzionale si è più volte
Di occupata di questo oggi effettività della giurisdizionale significa probabilmente ma non ho interpellato gli orientamenti della Corte costituzionale un sistema di tutele
Concorrente integrato ma non sostitutivo uno dell'altro
Le tutele si integrano concorrono innalzato il livello di tutela ma non si sostituiscono come il caso pari cocci insegna come tutta la vicenda Taricco ci insegna il secondo aspetto
La tutela giurisdizionale e la concentrazione delle tutele questo è un tema su cui forse e opportuno avviare come auspicato dal presidente
Marocchino ritengo anche sia condivisa dalla presidente passando una riflessione perché effettivamente la concentrazione delle tutte le potrebbe garantire una maggiore effettività però è anche vero che si trova di fronte ad un non problema di riparto di giurisdizione che sotto certi aspetti è rigido
Il caso classico l'articolo quarantadue bis in materia di esproprio c'è un provvedimento amministrativo sulla cui legittimità decide il giudice amministrativo laddove invece per l'aspetto relativo all'indennità la giurisdizione del giudice ordinario sotto un profilo strettamente giuridico è de assolutamente ineccepibile
Ma forse ma concentrazione delle tutele e col mondo guasterebbe
Un'ultima cosa e la effettività della tutela giurisdizionale
è la
Ecco e la macchina amministrativa
Qui a mio avviso dobbiamo ecco spostare il il campo di indagine di dans la profilo strettamente giuridico a quello più propriamente organizzativo perché restarci effettività di tutela giurisdizionale è necessario anche un aggiornamento dell'apparato amministrativo della macchina dell'apparato serpente
E questo è quello che è un po'sta accadendo grazie anche alle avviso sono state messe a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza ed è quello che sta avvenendo anche grazie agli sforzi che la giustizia amministrativa io in quest'Aula Perego sia il presidente Castriota Scanderbeg sia il presidente Carlo e che sono stati secretati
Il generale la giustizia amministrativa grazie anche agli sforzi che la macchina amministrativa
Affatto
Rendere
Una tutela migliore per rendere un miglior servizio
Il processo amministrativo telematico il nostro fiore all'occhiello abbiamo avuto anche tanti al riconoscimento a livello internazionale
No con l'importante viene svolto dal servizio per l'informatica
Poi nel nostro piccolo mondo non esisteva l'ufficio del massimario nella scorsa consiliatura debbo dire mi sono fatto promotore di questa cosa oggi anche la nostra giustizia amministrativa a un ufficio del massimario che ha l'obiettivo di divulgare quelli che sono gli orientamenti giurisprudenziali giurisprudenziali Terna maggiore consapevolezza da parte di un giudici amministrativi per una maggiore prevedibilità delle decisioni e anche per una maggiore uniformità di decisione e questo è anche
Effettività dal mio punto di vista della tutela giurisdizionale
Giusto perché non si può oggi fare un convegno senza parlare del tema di moda intelligenza artificiale lo Vincenzo anche su quello come giustizia amministrativa ci stiamo impegnando nel mio caso perché manca l'intelligenza naturale diciamo però ecco in generale per che effettivamente sono strumenti che possono essere utili per innalzare il livello di qualità della
Della giustizia e improprio lo scostato la scorsa settimana un convegno ma a a Catania non è stato dalla noi il libro scritto da un giovane professore universitario il professor Licata che proprio esaminando questi aspetti quello della effettività della tutela giurisdizionale sotto il profilo dell'ammodernamento della macchina e allora
I due Flash conclusivi ecco
A mo'di conclusione io vorrei dire che come giudici amministrativi possiamo essere
Moderatamente orgogliosi del percorso che abbiamo sin qui compiuto e dell'andamento complessivo del livello di tutele che abbiamo perché siamo riusciti a garantire tutele che come dicevo servono a riparare il torto eventualmente subito al privato ma soprattutto a tutelare l'interesse pubblico a ripristinare la legittimità del nazionalista la tutela come ho provato ad irrigidirsi realizza sia competenza mentre gli strumenti giuridici sia con miglioramento dell'apparato amministrativo
Certo c'è ancora molto da fare e
E come ho affermato in occasione dei centonovanta anni al Consiglio di Stato a Torino
Il Consiglio di Stato non è la Fortezza Bastiani del Deserto di dei paperi Dino Buzzati Connor riti stanchi e truppe sfiduciata in attesa dell'invasione dei parte non arriveranno mai
In consiglio il consiglio di stato opporre sempre diciamo comportarsi le le maniche darsi da fare è soprattutto e accise per no potenziamento questa tutela e quindi nessun Consigliere di Stato sempre in senso metaforico non si può dedicare a quelle sfarzose feste che narrate nella il grande gas di questo capolavoro della letteratura americana anche per è aggiungo tutti sappiamo qual è la fine che fa il protagonista di quella grande capolavoro della letteratura americano allora non foss'altro per questo meglio diciamo così evita allora ancora una volta grazie presidente Gavino alla corte dei conti ma grazie a tutti voi lei per l'attenzione che mi avete riservato
Scusate ma il due a due passi dal tre al tre perché il presidente neri ha fatto riferimento alla questione dell'articolo quarantadue bis nel Testo unico sugli espropri voi sapete che riguarda il caso in cui l'amministrazione dopo l'annullamento del decreto di esproprio semplifico oppure quando i annullato il decreto occupazione d'urgenza o quando non emanato un tempestivo decreto esproprio vuole sanare questa situazione patologica emanando un decreto d'acquisizione appunto ex articolo quarantadue bis
Cassazione e consiglio di stato sono d'accordo su questi profili quindi non non vedo la divergenza segnalata
Se impugnato il decreto di esproprio si va al giudice amministrativo se si chiedono soldi e l'indennità di esproprio si va al giudice ordinario se si impugna l'atto d'acquisizione si va al giudice
Amministrativo se si contesta il quantum liquidato dall'amministrazione colate tentativo a due bis sino al giudice ordinario semplicissimo
Tre a tre
Siamo d'accordo poi la conclusione è questa tra parola che vorrei dire la creatività
La creatività
Del giudice amministrativo e la ragione della sua storia la ragione della sua esistenza nella corte di cassazione del scusate la Carta costituzionale
Si ricordavano appunto Calamandrei si ricordano i Uccio Ruini in fondo il coraggio del Consiglio di Stato che fu manifestato durante il fascismo e la creatività del Consiglio di Stato prima è stata citata la sentenza
Due mila settecentocinquantacinque del due mila undici devo solo dire il caso il caso è il seguente un'associazione ambientalista impugna un piano faunistico venatorio
Lamentando che non è stato acquisito un pari re di un ente preposto alla tutela degli animali quindi il piano faunistico illegittimo perché c'è un giudizio procedimentale
Ok annulliamo il provvedimento ma se ne annulliamo il piano faunistico venatorio
Per vizio procedimentale significa che tutte le violazioni di cui il piano faunistico venatorio non sono fibrillazioni significa che chi ha commesso gli illeciti
La fa franca significa che si va contro lo stesso interesse dell'associazione ricorrente
Questo è il punto
Sulla base della giurisprudenza della corte di giustizia la quale già aveva messo in materia ambientale pronunce per le quali ci possono essere sentenze con effetti ex nunc
Quella sentenza che scrivemmo col presidente Taormina che mi auguro sia nell'aula aspra ha semplicemente affermato questo l'atto e illegittimo
Cara regione Puglia ti do otto mesi
Per rinnovare il procedimento e sostituire questo provvedimento fermo restando nel frattempo che quell'atto impugnato continua a produrre effetti
E permettetemi di dire che questa tecnica di tutela che il Consiglio di Stato ha preso dalla corte di giustizia è stato ancora schema che ha utilizzato varie volta corte costituzionale momenti in cui scusatemi se mi permetto di dare un'interpretazione di questo di Roma quando si dichiara l'incostituzionalità con effetti ex tunc coccole perché ex nunc
In fondo anche a volte la Corte costituzionale innova l'ordinamento giuridico s'immaginano anche minima della dimenticasse tanto per fare un caso particolare senza una retroattività ecco questa la creatività la creatività che il propria dei giudici supremi
Corte di giustizia Corte costituzionale costituzionale il Consiglio di Stato anche la Corte di Cassazione perché i giudici di ultimo grado devono arrivare alle istituzioni chiedo scusa di ultimo grado ovvero sui premi dell'ordinamento comunitario un o nazionale devono trovare le soluzioni giuste
Tre ter leggende perché non è possibile arrivare alle soluzioni ingiuste quando la coscienza ad un collegio della Corte di giustizia della Corte costituzionale del Consiglio di Stato la Cassazione
Queste coscienze ritengono che la soluzione giusta sì a creare la nuova regola
Ecco che il presidente lei NARS con cui ho avuto l'onore di parlare parte di emersa ma lunedì e martedì mi ha detto che come altri giudici hanno vanno constatato che fonde la creatività
Dei giudici italiani e anche le consiglio di stato che quello che poi da un contributo a quelle camere di consiglio di cui tutti dobbiamo essere orgogliosi io vi ringrazio della vostra attenzione e vado via
Arrivederci e grazie ancora Presidente del Rillo agli organizzatori da parte di tutti voi grazie
Mi sentite anzi in Buongiorno
Allora io sono Lorenzo Salvia del Corriere della Sera il compito di guidare la seconda parte di questa seconda sessione
Con la tavola rotonda dedicata sempre alla giustizia amministrativa allora inizia invitando assalire ad arrivare a sul tavolo i partecipanti alla tavola rotonda e quindi invito alla vicepresidente della Corte Costituzionale d'aria dei freni
Il presidente aggiunto del Consiglio di Stato Carmine Volpe il presidente della TAR Sicilia Salvatore Veneziano
Occupata Giuseppa Tutino del listino
Il presidente di Confindustria Sicilia Alessandro Albanese
Professore dal Mario calda nera la professoressa Maria Cristina Cavallaro il professor Marcello Clarity avvocato Giovanni More Dino il professor Massimo Luciani il professor Bernardo Mattarella
Dunque
Estorsioni
Bello
Da dobbiamo va bene se vi volete mi precedendo il tram di riscossione resti ovvero distribuzione
Parla lei
Qua
Senta Monza incertezza
Decreti
Mi
è stato
Strano cadenze altezza
Città albanese ad
Andare
Analizzare
Portata
Magari mettere spostato qui Gaetano
Scusatemi per favore prendete posto perché siamo già in grandissimo ritardo dobbiamo cominciare subito grazie
Quindi
Dispiace cerotto può essere molto
Diciamo tre
Io vi do la parola
Il codice novantasette
No
Sorge due
Sì regione di prego lui adesso incominciamo allora
Il presidente ma ruote aveva parlato di partita di calcio e noi rispondiamo con una squadra di calcio perché i relatori della tavola rotonda sono undici quindi quindi la tavola rotonda e molto partecipata ma soprattutto è molto qualificata quindi io mi limito davvero a disegnare solo la cornice dibattito il filo con il quale proveremo a legare gli interventi
Cornice Filon questo voglio raccontarlo che per otto fuori durante una chiacchierata informale con uno dei partecipanti a questa tavola rotonda che ha come dire efficacemente sintetizzato così la questione ma la giustizia in particolare la giustizia amministrativa per questo Paese è una zeppa o un motore cioè è un ostacolo o una leva di sviluppo
Paesi giornalisti tutelano le proprie fonti quindi non dirò mai chi ha usato questa metafora vi prego di prendere posto però anche di fare silenzio scusatemi
Però in questa ora anzi purtroppo meno meno di un'ora a disposizione che abbiamo proveremo a capire come la giustizia anche quella amministrativa
Fossa debba
Sia in realtà al servizio del Paese per favorirne lo sviluppo
Allora anch'io
Nel dare la parola alla mia squadra di calcio seguirò l'ordine del programma ufficiale
Vi chiedo disse di essere super sintetici eravamo d'accordo sui cinque minuti ma visto il ritardo con il quale viaggiamo vi chiedo di essere ancora più veloci e di chiedo scusa per questo
Anche per rispetto al diciamo agli ultimi della lista il mio cognome comincia presse salti e quindi come dire sono portato spontaneamente essere solidale con gli ultimi della lista
E allora cominciamo subito non perdiamo altro tempo cominciamo dalla vicepresidente la Corte Costituzionale dare Depretis
Alla quale vorrei chiedere dal suo punto di vista la dal vostro punto di vista quali sono i nodi le criticità che dalla giustizia amministrativa arrivano la Corte costituzionale prego
Grazie saltò i ringraziamenti tranne quello doveroso al presidente Carlino per l'invito e alla Corte dei conti che ha organizzato tutto questo
Quale servizio al Paese dalla giustizia amministrativa c'è uno specifico della giustizia amministrativa nel servire il Paese rendendo giustizia come è stato tanto detto
C'è qualcosa di particolare nel rapporto fra giudice legge cittadini e imprese in questa giustizia
Il titolo di questa sessione evoca il potere
Però noi sappiamo che dietro la parola potere se la vogliamo intendere costituzionalmente
C'è la parola funzione e c'è l'interesse pubblico quindi il potere ma mai fine a se stesso sempre funzionalizzato a perseguire un interesse pubblico che è il vero nodo è la vera specificità
Di ciò che deve tenere in considerazione il giudice amministrativo quando rende giustizia occupandosi di della tutela degli interessi legittimi e quando è necessario anche dei diritti soggettivi
L'interesse pubblico è è Complesso perché ha fatto di tanti interessi che di volta in volta
Si affacciano sulla scena delle scelte che devono essere compiute può essere uno possono essere tanti uno può prevalere nettamente possono porsi in contrapposizione fra loro le varie libertà pensiamo soltanto alla salute che ha addirittura al suo interno può presentare situazioni conflittuali se la consideriamo come diritto individuale o come diritto collettivo tengo conto dei minuti ma magari quanto sto arrivando un minuto prima me lo dice senza aver mo'
Ma pensiamo appunto all'ambiente al lavoro all'ambiente la libertà di iniziativa economica la concorrenza e così via ecco un un interesse pubblico che Complesso e prima di all'interno del quale le scelte che compie l'amministrazione da un lato a quando esercita il suo potere discrezionale e il legislatore dall'altro quando definisce in via generale il quadro La sette Tom
Della della dinamica di questi interessi ecco dando luogo alla necessità di
Bilanciamenti contemperamento il Lessico cambia a seconda della prospettiva pubblica amministrazione legislatore normalmente
E qui abbiamo il giudice amministrativo il giudice amministrativo chi è chiamato a vagliare
In secondo grado la valutazione degli interessi compiuta dall'amministrazione non sostituendosi ad essa ma verificando che si sia mantenuta nei limiti dell'esercizio di quel potere
E questo va bene dico cose tanto abile ma le dico perché vorrei sottolineare un altro aspetto di questo lavoro del giudice amministrativo suo duplice ruolo uno a quello che ha appena detto
L'altro è quello di filtro
Verso la Corte costituzionale dell'assetto degli interessi compiuto dal legislatore
E questo è un profilo molto particolare da un profilo che voglio sottolineare perché a me pare a me pare dall'angolo visuale di chi è stato alla corte ormai da parecchi anni come sono io perché questo filtro
Ha una sua specificità rispetto a quello del giudice ordinario ed è dato da questa familiarità da questa diventi ricchezza alla verifica dell'assetto degli interessi definita dall'amministrazione
Cioè in queste operazioni il giudice amministrativo quando pone il dubbio alla di legittimità costituzionale alla corte costituzionale tende ad addentrarsi nel bilanciamento operato dal legislatore
E a riprodurre anche in quell'analisi la la sua attitudine alla verifica del corretto esercizio del potere sull'atto amministrativo quindi c'è un'unica cifra specifica
Di questa funzione del giudice amministrativo sia come giudice controlla direttamente l'amministrazione sia come il giudice che apre la porta
Alla corte costituzionale a parte a delle questioni alla Corte costituzionale
E qui faccio solo due esempi per dare l'idea di quello che intendo e e veramente con questi due esempi chiudo il mio intervento così credo di essermi mantenuta nei termini con un esempio di una sentenza
Non abbastanza recente del due mila ventuno da duecentodiciotto
Cuore della corte costituzionale che nata da una azienda una questione di legittimità costituzionale posta dal Consiglio di Stato
Che riguardava proprio la dinamica degli interessi all'interno della stessa libertà di iniziativa economica privata quindi una sentenza che è di grande interesse per l'impresa
E per la riguardava la concorrenza e riguardava quella norma che stabiliva che tutto doveva essere dato in concessione in esternalizzato quello che le la concessionaria che aveva ottenuto la concessione non attraverso procedure di evidenza pubblica
Avrebbe dovuto dare all'esterno
Ecco il legislatore aveva fatto una scelta estrema di come dire promozione nella sua logica della concorrenza
Per compensare a valle quella compressione della concorrenza che era stata operata a monte dal legislatore dalla dall'amministrazione attraverso la concessione senza di Renzi è pubblica però con questo come dire aveva esagerato e questo ha detto la Corte costituzionale su stimolo del Consiglio di Stato e la Corte costituzionale ha proprio raffrontato all'interno dell'articolo quarantuno
La tutela della concorrenza e la tutela della iniziativa economica privata che come è noto si estende non solo al momento di avvio di un attività ma anche al momento del suo esercizio in particolare dell'organizzazione sì chiudo secondo esempio
Secondo esempio varie sentenze con le quali la Corte costituzionale su impulso divaricare a annullato previsioni costituite revisioni regionali Sempre per contrasto con la libertà di iniziativa economica privata
Per altro riconducendo le ha una lesione della competenza sta statale in materia
Ecco anche qui addirittura il giudice amministrativo in questa operazione di controllo dell'assalto degli interessi operato dal legislatore
Addirittura si è sostituito vorrei dire quasi alla governo nel controllo della legge regionale nel rispetto dei suoi limiti
E sebbene poi la il motivo di sostanza forse ancora una volta una irragionevolezza una sproporzione nei limiti posti all'iniziativa economica privata
La corte poi lo ha ricondotto la lesione della competenza ma ritenuto di annullare la legge quindi
Spero di avere dato l'idea di questa cifra specifica di servizio della giustizia amministrativa alla cittadini e all'impresa grazie grazie mille grazie della sintesi e della profondità
Allora al presidente Carmine Volpe aveva in realtà affiderò le conclusioni quindi diciamo nel nell'ordine del programma lo salto
E passò al presidente Salvatore Veneziano
Se ritiene di questa cosa allora il contrasto amministrativo alla alla criminalità organizzata oltre a essere naturalmente applicazione concreta del principio di legalità e anche un contributo però alla a all'efficienza del sistema economico allora le chiedo con quali risultati ma anche con quali strumenti esse forse ce ne vorrebbe anche qualcuno in più
Grazie ringrazio il presidente Carlino per avermi coinvolto sarò assolutamente rapido tesi il tema quello della della garanzia della legalità è un po'il detti motivo forse il il DNA esistenziale la giustizia amministrativa di fondo tutta la nostra attività tutta l'attività la giustizia amministrativa tutta l'attività di utilità per un ordinamento è fondamentalmente è questo questo evidentemente che prima era il lo strumento unico attraverso il giudizio ricettività e diventato altro si è voluto abbiamo sentito gli interventi precedenti e quindi qui abbiamo un fronte e diciamo udì attività nei confronti del cittadino in quanto tale nel senso di garantire attraverso la tutela degli interessi pensili
La legalità del la correttezza l'accoglimento vincano le illegalità lavoro pretese altro evidentemente quello un po'più astratto un po'più generale che si pone per esempio nei confronti chi e qui mi riferisco al profilo impresa che era l'altro
Gli altri destinatari della della nostra attività per esempio in in chiave di tutela della concorrenza ed è stata ricordato alla professoressa
Giudice Depretis e quindi il giudice amministrativo è diventato tutela anche in qualche modo della legalità del mercato e degli operatori del mercato nel campo dell'economia e delle nuove funzioni l'economia più in particolare
Un settore forse un po'più di nicchia ma anche è assolutamente importante in territori come la Sicilia
Ma non soltanto perché ormai è un problema
E quello in tutta Italia e che si interferisce con l'attività di imprese col diritto di intrapresa costruzione dell'Aran Tito è il invece diciamo quello d'inizio di tutelare la gara della legalità
Nei confronti della criminalità organizzata era questo un po'all'argomento che Niero che immaginato che prevede l'interferenza di un forte e incisivo potere amministrativo
Di prevenzione come è stato costruito
Quindi di tutela anticipata nei confronti di determinati fenomeni che interferisce con la titoli intrapresa economica della singola impresa che sia stata colpito ma che in realtà agisce a tutela della correttezza della
Linearità di funzionamento del mercato e quindi agisce a tutela è in funzione della garanzia di tutti gli altri operatori economici che su quel mercato competono e quindi credo sia un profilo tutt'al sapore antico perché comunque investe il controllo di un potente un potere molto incisivo ma che abbia una risvolto assolutamente è importante è di presidio tipetto della carattere sanno dello svolgimento da concorrenzialità carattere sanno della funzionalità del mercato in quel senso barca non sta a me ricordare che un'impresa che agisce sul mercato avvalendosi di un vantaggio
Acquisito non lecitamente o che possono avere alle spalle attività
No illecita chiaramente falsa col mercato falsa a concorrenza va a danneggiare le imprese qualche cosa e tanto paganti sul punto il riferimento evidentemente all'apparato degli strumenti presenti nel codice
Così detto Codice antimafia fondamentalmente a per quale per riguarda l'attività giudizialmente attiva i poteri di comunicazione e di adozione di atti interdittivi da parte del prefetto
Qual è il ruolo giustizia amministrativa il ruolo del giudice amministrativo Ercole esercitare un controllo un controllo cioè deve essere correttamente bilanciato tra la garanzia telle impresa che sia colpito di universi provvedimenti a che questi siano legittime calma e cedono lo scopo e dall'altro lato il lentamente
Un controllo di correttezza della quindi della del ragionamento e dell'iter seguito dall'autorità prefettizia per raggiungere lo scopo e si tratta di un coloro di un di un cioè di un'attività e di estrema delicatezza no stop qui a ricordare per motivi di tempo tutto il l'evoluzione dell'istituto che è stata sottoposta a
Notevoli critiche da parte di illustri costituzionalisti
Comunque proprio perché siccome è un istituto che va a conculcare i diritti costituzionalmente garantiti deve essere maneggiato con estrema cura
Due Flash soltanto volevo ricordare propone saltando da Lele i passaggi intermedi nel due mila ventuno è intervenuto una modifica nel senso di ampliamento dalla garanzia ed è un ampiamente delle garanzie procedimentali attraverso le quali risulta in qualche modo a valle anche ampliato il potere di per i fini di controllo del giudice amministrativo perché attraverso un controllo sullo svolto da corretto svolgimento del procedimento si va a incidere anche sul risultato finale
E qui richiamo molto sommariamente ma una serie di pronunzie qualcuna anche del TAR Sicilia qui a Palermo in cui dando tutela
Procedimentale all'accesso procedimentale al contraddittorio procedimentale l'impresa si è ampliato il tema del contraddittorio dentro il procedimento per arricchire di contenuti
Il provvedimento che poi viene a valle garantiti odierno va eventualmente assoggettato alla verifica giurisdizionale verifica giurisdizionale che la Corte costituzionale nella famosa sentenza cinquantasette il due mila venti espressamente detto essere un elemento saliente
Caratteristico ineludibile di garanzia di conformità del sistema perché vero è che il provvedimento
Di interdittiva antimafia adottato autorità amministrativa che unisce il Sen Cat scusata
Che riunisce in sé l'attività di promozione attività istruttoria l'attività di adozione e quindi non vi sono le garanzie del procedimento di prevenzione dinanzi al tribunale ma che comunque attraverso la garanzia della tutela giurisdizionale amministrativa viene ricondotto a sistema poi vi sono altre chiaramente l'ampliamento punto delle misure la dell'introduzione nel procedimento tener conto dito per cementare le misure se al Fleming è infine diciamo anche la previsione di misure alternative ai quali è un'attività di monitoraggio aveva dei in sede amministrativa che fa un po'il pendant con l'articolo trentaquattro bis che il i moli del viaggio giudiziario in sostanza che cosa voglio dire voglio dire che è l'edilizia abitativa in questo delicatissimo settore che è un settore non più di nicchia perché ormai procedimenti di questo genere sono diffusi su tutto il territorio
Dello Stato non sono più caratteristica della Sicilia e della Campania e della Calabria e forse un po'della Puglia nota ormai caratteristica dell'intero perito nazionale opera un attività di bilanciamento
Bilanciamento in qualche modo tra questi interessi agendo prevalentemente e sino adesso sotto il profilo della verifica della correttezza procedimentale senza sovrapporsi sostituirsi al giudizio prefettizio anche se lì forse qualche in futuro qualche riflessione potrà essere fatto poco per rispondere a certi cambi piena giurisdizione di effettività la giurisdizione
Che ci sono stati ricavo ricordati anche prima grazie
Grazie grazie al presidente del Senato
Avvocato Giuseppina Tutino Avvocatura dello Stato allora
La funzione consultiva del de de dell'avvocatura anche come dire l'obiettivo di ridurre il contenzioso di limitare il contenzioso perché poi quella spesso un'attività non compatibile con i tempi con la sopravvivenza a volte mi viene a dire della impresa
Con quali risultati e con quali problemi viene esposta oggi
Buon pomeriggio a tutti rinnovo i ringraziamenti alla presidente Carlino ampiamente i saluti a tutte tutto il il consesso dei presenti
Una piccolissima premessa per Maginot sappiate tutti dopo l'avvocatura dello Stato è un corpo di avvocati specializzati dipendenti pubblici ovviamente
Che votati istituzionalmente alla tutela degli interessi patrimoniali e non patrimoniali dello Stato dell'Abbé regione siciliana e di tutte le altre amministrazioni che si avvalgono norma dal nostro patrocinio
E che quindi diciamo la scelta di un corpo unico a un offre innegabile un corpo unico di pur questo pool di avvocati offre innegabili vantaggi perché in cui è ovviamente c'è una considerazione unitaria degli interessi dello Stato che possono trascendere allestito dalla singola causa un'unità di indirizzo dall'attività defensionale una visione complessiva delle problematiche dalla funzione amministrativa è una costante integrazione tra attività consultiva e contenzioso
Con notevoli riduzione degli oneri complessivi verde nel corso dall'assistenza legale
Quindi in definitiva spettano all'Avvocatura dello Stato sia la consulenza che la rappresentanza e difesa in giudizio delle amministrazioni anche se sono dotate nipote di ordinamento tono purché ci sia ovviamente una norma che è preveda normativamente alla attribuzione del patrocinio
In scusate in in particolare la consulenza che all'Avvocatura dello Stato presta senza limiti di materia in favore delle amministrazioni statali e degli Enti ammesso al patrocinio
Prescinde dal collegamento con citazioni potenzialmente o attualmente litigiosa spaziando dalle consultazioni legali e anche sull'opportunità
Di promuovere o abbandonare giudizi all'esame di progetti di leggi regolamenti e capitolati alla predisposizione all'esame di contratti e transazione pareri sui provvedimenti da adottare in ordine a questioni da definire in via amministrativa
Quindi è una valutazione consultiva a tutto tondo che mi in pura teoria ove richiesta tempestivamente dall'amministrazione potrebbe portare a smorzare potenziali contenziosi o anche a definire alternativamente anziché è la lilla la via contenziosa in via stragiudiziale determinati limiti
Con come diceva appunto il nostro coordinatore come con notevoli vantaggi in tempi di in ragioni di tempi e di anche costi del dal dalle problematiche giuridiche
Ovviamente non sempre è una strada percorribile perché le ci ricolleghiamo a quello che diciamo stamattina ricco noi diamo dei pareri per
Graham è un indirizzo in determinati contesti ma non sempre l'amministrazione attiva poi li segue per l'afferrava la famosa paura della firma per tutti per problemi perplessità o valutazioni di altro genere ma certamente nel momento in cui sì arriva a una soluzione stragiudiziale è un vantaggio sicuramente notevole
è per noi che ovviamente lavoriamo un po'di meno ma anche per l'amministrazione e per l'interesse della collettività che ovviamente si avvantaggia di una definizione più rapida ed efficiente di determinati profili contenziosi
Ora in particolare l'attività consultiva Inter considerata quindi esprime una peculiare forma di collaborazione tra organo tecnico legale e organismi patrocinati che in realtà è solo in linea di massima equiparabile al rapporto tra avvocato del libero foro in veste di consulenza legale e cliente
Questa collaborazione impatti e qualificata dall'indipendenza neutralità e competenza generale dell'organo consulente oltre che dalla riservatezza ai fini dell'accesso ai sensi della legge dall'articolo sette della legge duecentoquarantuno novanta
Ed è finalizzata alla migliore cura extragiudiziale degli interessi pubblici generali e in definitiva alla tutela della sfera patrimoniale e non patrimoniale dell'ente
Fino ad acquisire la veste della collaborazione all'azione di governo nei casi di predisposizione di disegni di legge e di testi regolamentari
E i pareri esaltò la definizione con la la passata assistita diciamo scolastica i pareri sono vincolanti non vincolanti obbligatorie oppure facoltativi in realtà questa è una definizione una qualificazione che riguarda più l'amministrazione attiva che ha può ora o è obbligato a secondo dei casi a chiedere il parere ma una volta che viene formulata la richiesta di parere per l'amministrazione è sempre un parere obbligatorio nel senso che deve essere vaso e quindi non diciamo poi ovviamente una volta che ha evaso l'amministrazione attiva avrà marginale di autonomia quindi se riterrà di seguirlo nulla quaestio se riterrà di non seguirlo avrà l'onere di una motivazione aggravata diciamo per dimostra per rappresentare le ragioni per cui intende discostarsi da questo parere
Pare correre
Salto tutto il resto per ragioni di tempo mi preme non solamente evidenziare il rapporto che c'è tra l'attività consultiva dell'avvocatura e l'attività consultiva che abbiamo visto essere propria anche del consiglio di stato
Della della stessa corte dei conti
Cito solo una massima solo per ragioni di carattere temporale come precisato testualmente al Consiglio di Stato con una sentenza del due mila due cioè la due mila novecentonovantaquattro nell'esercizio dell'attività consultiva il Consiglio di Stato quale organo di consulenza imparziale terzo dello Stato ordinamento e non dello Stato apparato non è destinato a supportare le scelte decisionali delle amministrazione quante volte se ritengono a loro discrezione di avvalersi della consulenza del consiglio
Dal momento che è tale funzione consultiva svolta nell'interesse non dell'ordinamento generale ma dell'amministrazione assistita compete specificamente all'Avvocatura dello Stato
Al contrario il Consiglio di Stato fornisce il forte bisogno solo in stretta e rigorosa interpretazione della legge e su questioni di larga massima la cui soluzione potrà guidare la successiva azione amministrativa nel suo concreto chiusura esplicarsi
Quindi nessuna
Reciproca interferenza nessuna problematica di potenziali conflitti sono ambiti perfette dico io di attività complementari che comunque sono tutte funzionali al miglior funzionamento dello Stato in senso lato perché se lo Stato funziona bene
Funziona bene
Tutta patti di tutto l'apparato è chiaramente tutti i consociati e cioè tutti noi abbiamo una migliore una vita migliore sotto tutti i punti di vista dei servizi del delle attività della anche dal funziona giustizia che è il motivo per cui stiamo qui oggi tutti a parlare e quindi evidentemente una funzionalità che va a vantaggio nel Paese in senso lato grazie a tutti
Grazie grazie Giuseppina Tutino allora adesso cambiamo però punto di vista quindi chiama in causa dottor Alessandro Albanese presidente Confindustria Sicilia
Impaccio una domanda diretta e richiede una risposta diretta ma cioè la giustizia amministrativa aiuta davvero lo sviluppo del Paese oppure no per tornare alla metafora iniziale è una zeppa o un motore
Prego
No no no
Intanto ringrazio anch'io il presidente grazie
Mi associo ai ringraziamenti voi anche da profano posso dire mi sto appassionando anch'io allora alla giustizia
Lei risponda immediatamente facendo una premessa impresa per essere impresa prima di munirsi di bravi contabili cioè di avere contabilità posto odi un buon direttore di produzione ha bisogno di alimentarsi una cosa fondamentale che il mercato
Se non è sul libero mercato non è impresa non abbiamo avuto un periodo sul quale dovevamo convince gli imprenditori a denunziare
Racchette la mafia e per evidenziarli toccavamo la moto è invece della convenienza cioè è più conveniente stare all'interno regola Hendon
Diciamo sottostare al gioco mafioso perché non toccando la molla della convenienza purtroppo l'imprenditore aveva del reticenza qui cambiati paradigma
Perché se vogliamo stare nel libero mercato vogliamo chiesto per
Tutto ciò che non siamo in concorrenza anziché significa che l'azienda aziende che può crescere che può fare ricerca che può confrontarsi soprattutto al mercato globale
Dobbiamo avere una certezza è l'unica certezza specialmente quando ci misuriamo nel mondo l'appalto pubblico ma non soltanto ce la può dare alla giustizia amministrativa
La devo dire tra l'altro questo farlo con il contributo del Centro studi di Confindustria
Chiede i tempi della giustizia amministrativa in Europa sono tra i più conosciuti tutti pertanto non abbiamo una certezza del diritto una certezza delle regole quando ci rivolgiamo alla giustizia amministrativa ed una certezza dei tempi soprattutto che sono quelli più importanti cioè della velocità della decisione
Sarei stato in imbarazzo se avessimo parlato dei tempi della giustizia civile ad esempio sul riconoscimento del rimborso dei crediti eccetera eccetera
Ma qui le devo dire che in realtà cambia completamente tutto allora
La risposta assolutamente il primo alleato dell'impresa la DC Charles deve in primo grado all'impresa nella riconoscimento del diritto è pertanto nel riconoscimento della libera concorrenza dell'uguaglianza diciamo
Del regola e su questo penso che possiamo essere grati all'ordinamento tutto
Grazie la ringrazio diciamo risposta schietta diretta e direi non l'ha affatto scontata insomma quindi certo domani probabilmente la sua risposta sarebbe stata diverso visto che il tema non è più la giustizia amministrativa ma quella ordinaria
Allora
Il professor Vusi prego
Volevo dire con un'altra mi sembrava troppo bello era lei si corre riprendo era arrivata a due minuti due minuti a mezzo l'altra posizione di confini secondo a suo giudizio sul concomitante del seno della corte dei conti non siano assolutamente a favore siamo a favore perché riconosciamo che meglio avere un controllo concomitante sapere che poi gli appalti non debbano essere rivisti dopo tre anni e non doverci ritornare dopo tre anni perciò il vero accorciamento dei tempi l'abbiamo con giudizio concomitante e non con un richiamo poi a processi successivi
La ringrazio la ringrazio anche per questa Giunta allora il professor Mario Caldarella invece Colli volevamo affrontare un tema specifico ma importante specie in questa terra cioè il ricorso straordinario al presidente della Regione Siciliana ci spiega un po'se funziona ancora se ha senso ancora se può essere adattato in qualche modo prego
Funziona così
Che funzioni ancora sì certamente
Se e come funziona è una cosa diversa
Perché decrescente
La Corte costituzionale
Si è interessato
Terminato il corso straordinario
Nella regione Sicilia
E ha pronunciato la incostituzionalità
Del ricorso
Violazione nell'articolo tre costi
Ora per rendersi conto di ciò ma
Velocemente
Bisogna tener conto che in Sicilia
I ricorsi straordinari erano due
Anzi il tre se vogliamo
Perché il primo era quello previsto tavolo Statuto per la regione siciliana
Il secondo il ricorso straordinari al presidente
Nell'aria della Repubblica ed il terzo una forma di rimborso che era prevista ora
Il problema si è posto
Nel momento in cui
Il Consiglio di Stato ha pensato bene
Di cominciare a
Come dire
Giurisdizionali in serie
Il parere
Sul ricorso straordinario
Statale
Rendendolo sostanzialmente
Allora parere vincola con il quale
Veniva espressa
Una pronuncia che era qualificabile come pronuncia di giustizia o di giurisdizione
Anche sulla scorta della normativa comunitaria
Il ricordo sono straordinarie
Diventa
Un vero e proprio strumento giudizio
C'era un piccolo problema
Nell'amministrazione dello Stato
La legge sessantanove
Prevedeva
Che
Il parere
E messo
Da
Il Consiglio di Stato
Poteva essere
Misconosciuto dal
Presidente della Regione
Con la conseguenza
Che il presidente poteva
Discostarsi dal per
Qual è il risultato ovviamente che se così fosse non si potrebbe mai
Lei conosceva
La natura
Paragiurisdizionale Sammy giurisdizionale
Più se ne mettano del ricorso storico
Da qui l'intervento della Corte costituzionale
Che ha ritenuto incostituzionale
L'articolo per proverbio l'azione dell'articolo tre la norma di recepimento regionale
Perché quella norma l'articolo sessantanove è stata recepito in Sicilia
Ora a me pare che la Corte costituzionale non sapesse
Resoconto di una cosa
Che la normativa ritiene recepimento siciliana
è lo statuto
N uno statuto speciale
Con
La conseguenza
Bella garanzia di costituzionalità
Anche sotto l'aspetto quindi dall'intervento del ferro che c'è stata questa pronuncia
Ma che
Anche prima non poteva essere considerato uno strumento fuorilegge certo
Da qui
Tra l'altro le problematiche che si aprono all'interno della Regione Siciliana particolari per quanto riguarda anche l'applicabilità
Del ricorso straordinario statale
E con tutte le ulteriori conseguenze che potrebbero derivare qualora non sicuri conoscesse più il parola vincolante
Del
Parere sul ricorso stravolti
Tutto questo sì in attesa di chiarimenti la porta nel frattempo ha pensato bene di togliere il ricorso storti
Non ha chiarito almeno
Se il ricorso straordinario al presidente della repubblica posso essere ancora posto in essere con riferimento alla normativa regionale
Quindi alla prossima puntata
Grazie
Allora professoressa Maria Cristina Cavallaro eccola lì in fondo allora di del ruolo di servizio della giustizia amministrativa abbiamo insomma parlato abbondantemente
C'è però un fondamento costituzionale di di questo ruolo appunto insomma non è solo un'attività contro con cui conquistata sul campo ecco ce ne parla tanto
Anch'io del sento il dovere e il piacere di ringraziare il presidente Carlino è il comitato organizzatore scientifico di questo importante convegno per avermi consentito di ascoltare prima ancora che prendere parte come relatrice della tavola rotonda
Sicuramente già il titolo di questo convegno offro una suggestione cioè della giustizia al servizio del Paese in questo titolo a mio modo di vedere c'è già una sintesi di quella dicotomia che poneva all'inizio si pone all'inizio tra la magistratura qua potere che ha il compito quindi di comporre e completare l'ordinamento nel caso della frattura
E la magistratura come servizio
La magistratura che deve dare una risposta di giustizia una dopo una risposta ad una domanda di giustizia da parte del cittadino
Il giudice amministrativo sicuramente riesce da tempo a dare risposta alla domanda di giustizia il cittadino
E non c'è dubbio che l'ampliamento dei poteri processuali e dunque delle azioni proponibili al giudice amministrativo
Abbia ampliato le tecniche di protezione dei diritti e delle posizioni sul giuridiche soggettive abbia consentito dallo stesso giudice di offrire una maggiore risposta alla domanda di tutela
Io però ma ritengo che in questo anti amento della dei poteri del giudice amministrativo si annidi un effetto paradosso che diciamo tendo a sottolineare per scongiurare Derviski che possiamo stare dietro questa ampliamento
E cioè il rischio che se ne è parlato che tutto sommato il riconoscimento alla giurisdizione amministrativa di una
Tutela generalizzata
Al pari di quello che era la tutela che offriva il giudice ordinario quando si riteneva che il giudice amministrativo fosse il giudice speciale specializzato dell'interesse legittimo mentre al giudice ordinario competeva la generalità della tutela cioè la tutela risarcitoria
Diciamo che è stato considerazione della giurisdizione amministrativa capace di offrire una tutela generalizzata
Rischi di creare una sorta di sovrapposizione tra le due giurisdizioni come se
La giurisdizione amministrativa fosse un di più perché tanto fa quello che già fa il giudice ordinario quindi
Ritengo che il compito dello studioso e mi pare che qui sia già emerso nell'ambito del dibattito sia quello di rivendicare con forza invece una specificità e una ragione di esistenza della giurisdizione amministrativa anche come giurisdizione
Generalizzata il cui fondamento costituzionale per ritornare alla
Suggestione aperta dal dottore salga sta nella forse non solo più nell'articolo cento della Costituzione cioè il Consiglio di Stato il giudice che offre il completamento della giustizia nell'amministrazione ma proprio già nell'articolo ventiquattro nel dualismo delle situazioni giuridiche soggettive
Nella necessità che il diritto soggettivo sia tutelato dal giudice ordinario e che l'interesse legittimo trovi invece una tutela in un giudice amministrativo
Specializzato nel garantire il sindacato sul potere
Perché voi l'altro profilo su cui vorrei
Soffermare l'attenzione quello del dell'altro soggetto del rapporto cioè l'amministrazione già stamattina è emerso il principe il problema legato alla funzione amministrativa esercitata da funzionari che hanno la paura della firma e da parte di da parte mia posso dirvi che è la sensazione che ho vivendo un po'l'amministrazione dal suo interno anche le ha decise amministrativa sia assunta in altra sede cioè ci sia un momento
Successivo bella decise amministrativa che è quello della
Del ricorso al giudice amministrativo ecco si parlava stamattina Ho un sogno io non posso parlare di sogno perché i sogni sono diversi quindi diciamo un auspicio più che un sogno
Però l'idea è l'auspicio è quello di ride limitare gli ambiti dell'amministrazione e della giurisdizione nella consapevolezza che il profilo della giurisdizione subentra nella fase della frattura dell'ordinamento nella fase patologica
Dell'esercizio della funzione
L'idea è quella attraverso anche il ruolo consultivo delle magistrature e qui è stato richiamato ampiamente quello di supportare amministrazione nel tentativo di esprimere una funzione in termini fisiologici
Che non necessariamente deve vedere
Con me l'ultima parola spettante alla giurisdizione ride limitiamo gli ambiti è facciamo in modo che l'amministrazione funzioni diciamo senza bisogna di dovere necessariamente sempre ricorrere alla giustizia GRA
Grazie alla professoressa Cavallaro allora al professor Marcello Clary c'è stamattina si è parlato anche abbastanza vidi PNR rende e diciamo secondo il pm RR secondo diversi economisti appunto la giustizia amministrativa è fondamentale per la crescita economica del paese quindi appunto non un ostacolo ma una leva e così incondizionatamente secondo lei
Allora si opera il partire prima dall'ostacolo fuori dalla lega perché se nella nella visione
Che hanno Vinholi giuristi e quindi abbiamo i giuristi rappresentati ai massimi livelli nelle varie specializzazioni
La giustizia è vista come un ostacolo leggo soltanto una uno del fatto più intelligenti economisti chi si è occupato di sviluppo economico di
Detti i diritti scarsa crescita nel mondo dell'economia del nostro Paese Salvatore Rossi economista della Banca d'Italia per il
Che in tanti anni fa vinto subito dopo la crisi nel due mila otto analizzando i fattori di ostacolo
Allo sviluppo economico il nostro paese metteva la giustizia perché metteva la giustizia anzitutto civile ma vale anche per gli altri ambiti
Leggo solo questa frase che mi aveva fatto riflettere nel nostro sistema di pensiero
La giustizia intrinsecamente a economica essere espressione di sovranità
Garanzia di diritti e dunque una funzione senza costo è senza tempo in cui ogni singolo processo ha un valore assoluto
Questo assolutezza di pensiero esclude che si procede a una valutazione procede a una valutazione dei costi benefici per la collettività
Che non è un servizio ai cittadini ma un bene di valore infinito dunque da perseguire costi quello che costi né senza limiti di tempo ecco detto questo filone di pensiero che molti economisti
Ci stanno esempio la spinta dell'Unione Europea in tutte le annuali indicazioni e raccomandazioni nel cosiddetto Semestre europeo in vista
Della manovra di bilancio di riformare pubblica amministrazione e giustizia nel Pnr troviamo esattamente recepito questa idea anti bisogna ridurre intenti
Anche a costo di trovare una mediazione tra dieci gratis giudizi esagero naturalmente mentre in relazione appunto a quella che la tradizione dell'assolutezza del singolo diretto da perseguire senza alcuna limitazione né di costine di tempi
Tuttavia c'è un altro filone di pensiero che quale mi trovo forse più vicino che invece vede la giustizia il sistema giustizia come un fattore fondamentale
Nello sviluppo e anche economico ma anche qui si scuote citare tantissimi
Economisti politologi ha certamente l'elemento giustizia come componente della Stato di diritto rullo Claude stamattina poco fa il presidente Maruotti nella sua introduzione ha ricordato la giustizia
Dell'economia giudice dell'economia io dico anche il giudice per l'economia cioè il giudice che riesce a dare certezze
In tempi anche ragionevoli risolve delitti è un fattore fondamentale
Che gli stessi economisti politologi apprezzano sempre di più perché le istituzioni lo Stato di diritto sono considerate ormai unanimemente come uno dei fattori fondamentali per promuovere o frenare lo sviluppo economico e la grande distinzione anche se non è stata fatta in un libro
Di qualche anni fa ma anche dello Trenitalia molto famoso tra istituzioni inclusive ed estrattive ventuno dei fondi istituzioni inclusive sono quelle sostanzialmente il modello liberaldemocratico diciamo in cui la leva fondamentale lo Stato di diritto un'amministrazione imparziale ed efficiente un sistema di giustizia che dia certezza ai cittadini e alle imprese
Le altre enti modello opposto nelle istituzioni estrattivo invece si reggono solo sistemi in cui prevale chi ha più connessioni personali favorendo il giudice la corruzione e così via quindi la giustizia nelle sue varie componenti in questo filone di pensiero che mi convince intensamente di più è uno degli elementi chiave telai insuccesso del anche di un sistema e di crescita economica
Che va di pari passo con la garanzia dei diritti
Grazie grazie al professor tralicci l'avvocato Giovanni Morbin o volevo chiedere questo il carattere il ruolo di servizio alla giustizia amministrativa di cui abbiamo parlato qui stiamo ancora parlando si sostanzi anche come dire nella partecipazione del cittadino al procedimento amministrativo
Funziona non funziona potrebbe funzionare meglio
Buongiorno a tutti intanto si è allontanato il presidente ma lo devo ringraziare anche a nome dell'associazione che rappresento per l'organizzazione di questo prestigioso evento ma soprattutto per l'invito anche l'avvocatura
L'avvocatura come sapete
Senza legge professionale articolo due legge professionale e tenuta a garantire la effettività della tutela dei diritti la effettività della tutela dei diritti sì manifesta anche grazie alla collaborazione con la magistratura
Ricordo intriso drammatico della pandemia
Decreto legge diciotto del due mila venti quando sono state per la prima volta adottate misure organizzative e finire funzionamento degli organi di giustizia articolo ottantatré per giudizio ordinario articolo ottantaquattro per quello amministrativo ottantacinque corte dei conti
E ricordo che per la prima volta si è tipizzate stata tipizzata la presenza dell'ordine degli avvocati quindi la presenza dell'avvocatura nella organizzazione degli uffici giudiziari
Non a caso voglio ricordare questo momento perché proprio la settimana scorsa in occasione di un altro rilevante
Evento celebrato sia Bari ho apprezzato le parole della presidente la prima presidente da Corte di Cassazione
Che ha parlato di collaborazione con consiglio nazionale forense ai fini della regolamentazione della questione giustizia e devo dire che questo invito è stato recepito dal presidente Maruotti il quale addirittura ha dato la sua disponibilità a continuare su questo percorso
Oggettivamente quella collaborazione che è nata a cui gli Ordini territoriali in quel momento così delicato della pandemia acconsentito soprattutto la giustizia amministrativa di operare
Posso dire che la giustizia amministrativa non si è fermata
Nel l'anno due mila venti anche le cause che non si poteva trattare sono state mandate indecisione mediante trattazione scritta e questo è l'esempio maggiore tra incanto e che dimostra quanto la giustizia amministrativa sia vicina al cittadino sia vicino alle imprese sia vicino al in generale all'amministrazione
Fatta questa premessa di fondo che ritengo determinante
Un altro aspetto che permetto può rappresentare essenziale sul punto riguarda la interpretazione dell'articolo quattordici del QT otto si somministra vivo con riferimento centotrentacinque
Noi abbiamo una previsione della norma costituzionale l'articolo centoventicinque sono contento che il presidente Marotti ha ricordato
La natura del Consiglio decise amministrativa intesa come sezione del Consiglio di Stato e ha ricordato pure la facente adunanza plenaria che a ritenuto la giurisdizione del consiglio degli esami stadi a proposito il regolamento di competenza questo era il riferimento a dimostrazione che il consiglio Giustizia amministrativa è una sezione del Consiglio di Stato
Ma quello che mi preme rilevare che tante leggi tante leggine
Hanno spostato in maniera incommensurabile dal mio punto di vista la centralità del dell'articolo centoventicinque la costruzione il giudice naturale la Costituzione prevede che esistente giudice naturale che il Tribunale amministrativo regionale per le questioni territoriali non si capisce il perché io ieri ho avuto udienza al TAR Lazio
Mentre a Palermo quarto quinto tardi Italia
Siamo arrivati ancora non abbiamo superato i due mila ricorsi al TAR Lazio Terni abbiamo superato i tredici mila io credo che non si debba più parlare di TAR Lazio ma di TAR nazionale non è più possibile accettare che comunque ci siamo questo accentramento della giurisdizione nell'ambito del giudice amministrativo centrale è vero ci sono materie particolarmente delicate che devono necessariamente essere sottratto alla giurisdizione
Del dei singoli tribunali amministrativi ma riflettiamo un po'se l'articolo centoventicinque in questo modo abbia una sua adeguata applicazione il presidente Marotti il procuratore generale canale parlava di un sogno anch'io o uno mio sogno che l'articolo centoventicinque la Costituzione sia attuato effettivamente per garantire la effettività della tutela dei diritti del cittadino non è ammissibile che il cittadino palermitano per tutelare i suoi diritti per esempio
Il caso dell'impugnazione di un provvedimento la Soprintendenza
Nel quale provvedimento si faccia riferimento a una direttiva nazionale
Si pone il dramma il dilemma dell'avvocato se deve può impugnare l'atto presupposto Watteau presupposto siccome nazionale rilevanza su tutte naz nel territorio nazionale e quindi deve essere impugnato davanti al TAR Lazio non è possibile che cittadino
Palermitano per chiedere una propria tutela per chiedere la garanzia dei propri diritti Deva richiudere rivolgersi al Tribunale amministrativo regionale un'ultima notazione a proposito del procedimento amministrativo si era parlata della parlato della tipizzazione
Della responsabilità quindi della colpa grave
è ospitata siamo tutti d'accordo
Per devo dire che il procedimento amministrativo in particolare conclusione presidente amministrativo per quanto mi riguarda è stata la tipizzazione della giurisprudenza che si è formata sul punto
Cioè la necessità della partecipazione del cittadino ai fini dell'adozione del provvedimento ma soprattutto il sacrosanto diritto del cittadino ad avere subito un provvedimento articoli centosedici e centodiciassette provvedono atti del una tutela privilegiata e devo dire apprezzo la attenzione della magistratura amministrativa a rispondere adeguatamente e immediatamente a questo tipo di esigenza
Il cittadino si rivolge all'avvocato si rivolge alla giustizia per avere delle immediatezza delle risposte immediate
Questo istituto la legge sul procedimento ma in particolare l'articolo due
La conclusione del procedimento che individua una tempistica trenta giorni massimo novanta giorni addirittura quando c'è la pronuncia del giudice amministrativo centodiciassette c'è l'obbligo del giudice secondo l'articolo due di trasmettere gli atti alla Procura Corte dei Conti per l'accertamento e responsabilità dal momento in cui l'amministrazione non ha provveduto credo che sia la maggiore garanzia in assoluto grazie per l'attenzione
Grazie al professor Massimo Luciani volevo chiedere insomma una cosa specifica magari poi allargando il campo sempre col dono della sintesi che notoriamente non distingue
L'udienza udienza nel nella giustizia amministrativa perché c'è chi la considera una Cenerentola insomma una cosa poco importante e chi invece pensa che possa essere valorizzata che debba essere valorizzate che possa dare molto di più lei cosa ne pensa
Le rispondo però con una premessa qui noi siamo chiamati a parlare della giustizia al servizio del Paese
Si declinano i termini dell'effettività della tutela giurisdizionale hanno parlato tutti no però qui ci sono due letture estreme per me parimenti insoddisfacenti della effettività della tutela giurisdizionale la prima cioè effettività quando il giudice si carica del riconoscimento a tutti i costi dei diritti e degli interessi legittimi fondamentali per usare la formula carica presidente cara Presidente Marotti formula sulla quale ovviamente molto si può discutere però ricorderei che la prima pronuncia importante in materia di vaccini è stata una sentenza della terza sezione del Consiglio di Stato questo per fare intendere come poi giudice amministrativo entri nelle questione
Nelle quali si giocano i diritti di libertà la seconda lettura e effettività della tutela giurisdizionale coincide con l'efficienza nel senso di velocità della della decisione
Decidere presto ma senza decidere bene non non non funziona
La signora prima Presidente sa perfettamente che abbiamo vissuto stagioni della giurisprudenza della Suprema Corte di Cassazione
Nelle quali c'è stato insomma un certo indulgere ad alcuni filtri eccessivi eccessivamente mi permetto di dire capziosi rispetto a potenziare i vizi di forma e ogni tanto riemerge questa tentazione ma si nota invece un un ritornare della giurisprudenza della Cassazione a una più saggia amministrazione
Del del del contenzioso senza ricorrere a questi strumenti
Ora e in realtà queste due letture
E debbono convergere su un punto invece e questo punto è il vero bisogno del Paese qual è il bisogno da soddisfare l'applicazione della legge me sembra che sia questo insomma cioè la giurisdizione deve assicurare applicazione della legge ma quindi azione della legge che comprenda anche il secondo comma dell'articolo centoundici nella Costituzione c'è la ragionevole durata del processo
Ecco qua ma applicazione della legge non cieca e quindi e sollecitazione
Forte a che le magistrature comuni come si dice con formula che forse non è propriamente molto cortese sollevi non è questione di costituzionalità perché pone alla corte devono arrivare i problemi e senza e esercitare il controllo di non manifesta infondatezza con eccessiva rigidità allora qui però qual è il punto è che la giurisdizione funziona bene se l'intera filiera funziona bene l'intera filiera parte dalla rappresentanza politica
Dal legislatore dall'amministrazione
Dalla scienza giuridica che ha largamente abdicato al suo compito mi pare di di di dagli avvocati e poi magistrati ecco qui
Avvocati e magistrati mi concentro soprattutto su questo
E è chiaro che avvocati e magistrati stanno uno da una parte con la uno dall'altra del banco ma e il momento dell'udienza il momento in cui effettivamente si potrebbe ricreare quel dialogo che altrimenti come dire eccessivamente mediato dalla scrittura la presidente della Corte costituzionale la signora vicepresidente i giudici costituzionali che sono presenti sanno benissimo che la Corte costituzionale nelle sulla norma integrativa introdotto una nuova strutturazione dell'udienza che a me pare molto molto utile molto efficace partecipai proprio la prima udienza in cui si sperimentò il nuovo metodo questo metodo che che funziona
E tuttavia tutto questo va bene fino a un certo punto perché non possiamo pretendere dalla giurisdizione più di tanto davanti a un mondo destrutturato la giurisdizione non sa ristrutturare quello che ormai si è spezzato
Quindi io per raccogliere la sollecitazione del consigliere Di Mezza e cambierei ulteriormente
Il riferimento al motto asburgico
E il mondo strutturato non esiste più e quindi direi che noi dovremmo adesso affermare FIAT Mundus né Perea giustizia grazie
Grazie professor Luciani allora siamo all'ultimo intervento prima delle conclusioni
Professor Bernardo Mattarella dall'altra parte del tavolo
Parliamo invece d'Europa momento cioè qual è
Il ruolo del giudice amministrativo nella tutela dei diritti anche le norme europee attribuiscono ai cittadini e anche all'impresa prego
Non è acceso
Ok ma diciamo che il diritto europeo è sempre stato piuttosto bravo nello scegliersi gli alleati giusti
E l'alleanza fra il diritto europeo il giudice amministrativo italiano ha funzionato piuttosto bene a vantaggio di entrambi diciamo
Con una particolarità che
Il diritto europeo ha rafforzato il giudice amministrativo italiano soprattutto sul piano processuale e il giudice amministrativo ha ricambiato il favore sul piano sostanziale
Perché dico questo per
Il giudice amministrativo ha sicuramente visto amplificati i propri poteri propri mezzi istruttori lo ricordava stavate prima il presidente ma cotti il potere di condanna autori impulso decisivo dall'esigenza di attuazione
Di direttive europee ma potremmo fare un discorso simile per la tutela cautelare potremmo menzionare la giurisprudenza della Corte europea relativa alla legittimazione a ricorrere all'individuazione degli atti impugnabili
Al termine ricorrere al giudice amministrativo con Rimini ferimento a cui vorrei metri menzionare una sentenza pubblicata pochissimi giorni fa dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Perché quando parliamo quando l'articolo uno del Codice del processo amministrativo parla il diritto europeo non parlo solo del diritto dell'Unione Europea c'è anche il diritto ceto che importante come dimostrato da questo caso relativo all'impugnazione era una controversia fra un cittadino turco nella Turchia relativa all'impugnazione di un atto che aveva escluso la valutazione di impatto ambientale su un certo insediamento della corte europea ha dichiarato la violazione dell'articolo sei quindi per la tutela del diritto al al contraddittorio perché col per l'interpretazione troppo rigorosa formalistica della norma sul termine ricorre il giudice amministrativo italiano non avrebbe mai fatto un errore del genere
Però dicevo il giudice amministrativo italiano essendo stato rafforzato nei suoi poteri
Dal diritto europeo più degli altri giudici perché naturalmente ci sono mi mi potere di rinvio pregiudiziale ce l'hanno anche gli altri giudici come il potere disapplicazione delle norme contrari al diritto europeo che forse il giudice amministrativo italiano USA con particolari incisività
Almeno in certi casi come quello delle concessioni demaniali marittime
Però dicevo il con il giudice amministrativo italiano ricambia la cortesia perché è diventato un po'è un po'un Palatino un campione dei del diritto europeo dei diritti
Qui rassicurati i cittadini dal diritto europeo e gli esempi potrebbero essere tanti
Naturalmente il esempio più ossia quello della concorrenza e quindi dei diritti del degli operatori economici nel confronto concorrenziale in materia di contratti pubblici ma non solo
O anche il diritto di impresa in fondo il caso di cui parlava la professoressa Depretis relativa a quella sentenza della Corte costituzionale sulle su concessioni la Corte Costituzionale applicato anche il principio di proporzionalità che noi abbiamo un po'preso dal diritto europeo perché è diventato strumento comune tv chiuso da parte del giudice amministrativo
E gli esempi potrebbero essere ancora ancora altri altri diritti non attinenti alla sfera economica il diritto alla libera circolazione dei lavoratori come nel caso famoso dei direttori dei musei o per usare un esempio un po'più di attualità
L'amministrazione algoritmi care infondono i dobbiamo al Consiglio di Stato
Per averli enunciati prima nella sua giurisprudenza e poi scritte nell'articolo trenta del nuovo Codice del processo amministrativo se abbiamo qualche principio relativo all'uso del di algoritmi nell'attività amministrativa
E alla e alla riservati umanità per citare il libro di una recente di un Consigliere di Stato ecco quindi dire c'è stato questo scambio di favori proficuo fra diritto europeo del giudice amministrativo se posso concludere con un auspicio spero che il giudice amministrativo italiano
Valorizzi ancora di più usi ancora di più questo suo ruolo di di paladino dei principi del diritto europeo
Soprattutto valorizzando qualcuno dei principi che danno luogo enunciati dall'articolo quarantuno dei diritti fondamentali dell'Unione europea che danno corpo al diritto una buona amministrazione
E mi riferisco innanzitutto la certezza dei tempi
Perché il giudice amministrativo veloce ma le amministrazioni sono lenti
Noi abbiamo da più di trent'anni unna nella legge sul procedimento il principio del termine del procedimento che non è mai stato preso troppo sul serio neanche dalla giurisprudenza amministrativa
Forse cercherei di valorizzarlo maggiormente così come ecco il presidente Marotti parlava della creatività del giudice amministrativo che forse potrebbe essere usata anche per colmare qualche lacuna compresa la lacuna grave
Del sempre della legge duecentoquarantuno relativa alla partecipazione procedimenti oltre ai procedimenti regolatori volti all'adozione di atti normativi
Generali ecco magari si potrebbe si potrebbe osare un po'nel cercare di colmare questa lacuna anche sfruttando proprio principi i principi di partecipazione che derivano dal diritto europeo
Grazie all'attenzione grazie al presidente Cardi
Grazie al professor Mattarella allora siamo arrivati al momento nelle conclusioni mi limito a dire
E mi sembra che intanto ringrazio tutti per i tempi stretti che siamo riusciti a temere
Siamo stati anche dentro quella cornice di cui parlavamo all'inizio ostacolo voleva per lo sviluppo ma ci siamo concessi anche qualche sana di variazione
Viene in mente quella celebre frase di don Milani va bene stare nei binari ma poi dentro quei binari faccio tutte le carriole che voglio quindi va bene così
Niente per le conclusioni la parola al presidente Carmine Volpe
No non è acceso
Grazie buon pomeriggio a tutti ringrazio in più il presidente della corte dei conti per avverrebbe permesso di parlare in questa tavola rotonda sempre un'occasione proficua soprattutto in un convegno di questo tipo che e di tipo trilaterale cioè mette insieme le giurisdizioni superiori del paese e credo che sia importante creare un dialogo perché ci sono alcuni punti in comune ci sono alcuni punti perché non sono in comune però il dialogo è fondamentale soprattutto nell'ambito di una cornice più estesa che quella poi perché porta al dialogo tra i giudici europei orizzontale e verticale alcune brevi considerazioni e meditazioni su quello che è stato detto a me ha colpito particolarmente
In quello che ha detto stamattina il professore verde lascia sulla certezza del diritto
Noi secondo me abbiamo una certezza fondamentale attualmente che quella dell'incertezza del diritto
Il quale crea tutta una serie di problemi che ci derivano dalla complessità normativa che non è soltanto una complessità di norme in un sistema multilivello e multistrato soprattutto per quanto riguarda la derivazione di molte materie dall'ordinamento europeo ma è anche un problema di complessità sociale il giudice come anche il giudice amministrativo vive nell'ambito della società naturalmente
Soffre di una situazione di tale tipo che poi porta è stato anche evidenziato stamattina a una
Evoluzione verso una maggiore interpretazione da parte del giudice il quale
Ben venga in alcuni casi ma se poi arriva ad un livello estremamente alto incomincia a creare tutta una serie
Di problemi servizio giustizia o funzione
Io penso che noi siamo espressione di una funzione a me il termine servizio ma non è che mi entusiasma perché quando parlo se e quando sento parlare del servizio giustizia meni viene in mente il
Colui il quale va la mattina timbra il cartellino e poi finisce il pomeriggio con un bel cappellino beh sulla testa servizio regia ma la funzione che esprime il giudice come anche il giudice amministrativo è quello di risolvere le controversie la giustizia non fa parte di questo mondo
La funzione del giudice che spesso si dimentica e quella di risolvere controverse beh tra le parti e controversi in cui tra i c'è una pubblica amministrazione o soggetti riparato alla pubblica amministrazione per quanto riguarda il giudice amministrativo fiducia nella giustizia amministrativa bisogna avere fiducia nella giustizia amministrativa secondo me la fiducia si conquista sul campo io credo che bisogna avere fiducia
Nel giudice amministrativo indipendentemente da una norma abbiamo visto recentemente il nuovo Codice beh sul sui contratti pubblici quale a una delle prime dorme afferma solennemente il principio della fiducia nella nella stazione appaltante degli operatori
Del sistema ma poi una norma imporre la fiducia in dei soggetti o la fiducia va conquistata B sul campo in seguito a comportamenti in seguito alle relazioni e in seguito al procedimento
Agli erede RIM ai Don't ever green ma perché io per fortuna ci sono una serie di autolimitazione a nell'ambito dei sogni perché mi tolgono completamente quello che la vita professionale perché
Sogno i figli quando erano piccoli solo Dio mio padre quand'era in vita sogno mia madre quand'era giovane ma per fortuna non ho sogni di tipo professionali o vorrei soltanto che qualcosa
Migliorasse che qualcosa funzionasse bene devo dire con un senso critico perché a me non piace soprattutto l'auto
Referenzialità che nell'ambito della giustizia amministrativa ci sono alcuni problemi ne accendo soltanto a qualcuno Problemi di giurisdizione noi ultimamente
Abbiamo affermato un principino adunanza plenaria che quello della giurisdizione del giudice amministrativo per quanto riguarda il risarcimento del danno seguito di affinamento il colpevole
Le sezioni unite della Cassazione sono vedo una situazione su una posizione del tutto
Diversa sulla base di un ragionamento
Diverso perseguito da entrambi che ha portato a determinate conclusioni ma che ad un contrasto di giurisprudenza poi la prevedibilità delle decisioni del giudice
Mi pare un problema abbastanza importante soprattutto ora perché se voi pensate alla Nolfo nomofilattica della Cassazione ma dove la nomofilachia della Cassazione
Nell'ambito della giustizia tributaria
Laddove ci sono migliaia
Di cause e dove noi spesso abbiamo ipotesi di affermazioni di principi del tutto
Diversi in momenti anche ravvicinati il problema della sinteticità viene ad essere affermato solennemente il principio della sinteticità
Da parte del codice sul processo amministrativo dovere del giudice delle parti ma non sempre viene ad essere osservato e soprattutto non sempre viene ad essere osservato dal giudice amministrativo io recentemente mi sono letto per una questione di studio
Una sentenza della mia sezione in materia antitrust che mi serviva per andare a parlare ad un convegno centoventi pagine alla pagina cinquanta ho abbandonato quindi se io ho già
Non riesco ad arrivare alla fine della decisione di un giudice effettivamente un problema c'è ancora timidezza per quanto riguarda la quantificazione risarcitoria io credo che questo sia un problema rilevante da parte del giudice amministrativo il TAR Lazio le abbiamo
Sentito prima ma non è questo soprattutto il problema il problema è un altro che il TAR Lazio diventato una sede disagiata
Introitare più di circa il trenta per cento di quelli che sono i ricorsi nazionali
Ma non ci vuole stare più nessuno perché si lavora troppo e l'ultima volta ci sono andati tra i venti e i trenta neoreferendari nello vincitori i concorsi che il che crea tutta una serie di problemi soprattutto sulla qualità delle sentenze
In appello S cade la prima trincea del TAR del Lazio cade anche conseguentemente quella che una trincea
In secondo ordine che quella del consiglio di Stato ancora poi dice l'attività extra di quelli che sono i magistrati amministrativi che crea un problema di terzietà
E di dipendenza è un certa pone un certo sindacalismo sindacalizzazione per quanto
Da il consiglio di presidenza io credo e mi avvio alla conclusione perché perché il tempo è scaduto che il let motive di questa sessione sulla giustizia amministrativa credo che sia l'esercizio del potere perché ci si è dimenticati soprattutto di un problema centrale che è quello della Funzione pubblica
E di come il giudice amministrativo svolge una funzione essenziale che quello della garanzia della legittimità dell'esercizio del potere attenzione che non è giudice amministrativo giudice dell'economia questa è un'altra definizione che non mi ha mai convinto più di tanto il giudice amministrative il giudice del controllo dell'esercizio della funzione pubblica
Noi in Sezione sesta abbiamo controverse che passano dal pollaio abusivo
A quello delle sanzioni Antitrust in un cartello Consip che vale milioni di euro in entrambi i casi il giudice amministrativo sul svolge la stessa funzione che è quello del controllo dell'esercizio del potere ma non è che perché uno vale poco
Vale meno rispetto all'altra controversia che vale di più e un'ultima considerazione che secondo me abbastanza rilevante e noi ci stiamo avvicinando
Già da tempo verso un controllo sull'esercizio del potere da parte del giudice amministrativo che va oltre la legittimità e si avvicina all'opportunità sostanzialmente la legittimità sostanziale diviene opportunità dell'azione amministrativa quelli che sono i principi di coerenza adeguatezze efficienza efficacia proporzionalità dell'azione amministrativa
Che vanno controllati e che sono elementi se non sussistono o se sono violati di illegittimità dell'azione amministrativa sostanzialmente fa sì che il controllo di legittimità inizia a essere un controllo di legittimità sostanziale si va a spostare sostanzialmente verso l'opportunità della azione amministrativa grazie per la tensione credo però ai presidenti Marotti e Cassano di stabilire il prossimo incontro perché
Ho qui andiamo ai rigori oppure tempi supplementari perché ci deve essere un vincitore pure stabilite incontro di ritorno è così poi abbiamo anche un'altra occasione per fare un'ulteriore approfondimento tra le tre magistrature superiori grazie