Festival delle Città 2023 - Il PNRR e gli investimenti per l'Italia

Ma
Buonasera io avrei dovuto sono valide le Samele avrei avuto due tre domande da fare affitto al Ministro Fitto il quale però ancora non arriva quindi in fiduciosa attesa spero di far vedere dice va bene dopo e intanto tormenta però sindaco De Caro che bombardieri
Allora una domanda al sindaco Decaro e vero che uno dei motivi per cui hanno tolto in tredici miliardi al ai Comuni del Pnr R il fatto che c'erano dei e progetti piccolissimi tipo anche delle sagre di paese o quasi
Le motivazioni non abbiamo ancora capito che c'erano sicuramente delle piccole opere le piccole opere però per le amministrazioni comunali non sono un fatto negativo sono innanzitutto sono distribuite in tutto il Paese aiutano il Paese intero a ripartire dall'altro lato vengono quelle specie per le piccole opere sono spesse immediate
E poi ci sono la soluzione ai tanti piccoli problemi come per esempio il dissesto idrogeologico l'avvenuta dell'assetto del nostro territorio
Le strade non non erano pavimentazioni stradali ma sono ripristino di strade che Mann magari nel frattempo sono crollate ho sentito parlare il ministro Fitto ma anche presidente Meloni di ringhiere ieri ero in un piccolo paese
In Abruzzo dove c'era una grande terrazza con una ringhiera mi son chiesto se cade la ringhiera qui e nessuno la finanza come si fa abbiamo un problema diciamo di sicurezza il Paese erano risorse che erano state tra l'altra approvate non non è un problema del sindaco se partecipa a un bando e vengono finanziate delle opere quelle opere piccole e medie opere si chiamano del piano del ministero dell'Interno per sei miliardi di euro abbiamo speso tre miliardi di euro stiamo rendicontando stiamo inserendo
I dati all'interno dalla piattaforma Regis quindi ci è sembrato strano
Che sono state spostate tutte poi può capitare che ci sono delle opere che ha una analisi più attenta a una valutazione diversa da parte della Commissione europea posso non essere perfettamente in linea con quelle che sono le indicazioni del PNR dalla Commissione europea sulle linee guida sul piene Herrera ma si spostano con le opere non si spostano tre programmi interi per un totale di tredici miliardi di euro dei sedici che sono andati nel re Paolo Air tredici sono dei comuni
E l'anomalia è che i Comuni sono l'unico comparto di questo Paese che sta spendendo soldi non lo dico perché qua ci sono amministratori locali
Lo dicono le statistiche e la statistica dice che già a maggio avevamo fatto cinquantacinque mila gare che sono il cinquantadue per cento delle gare del nostro Paese
Ma noi non sono assegnate il cinquantadue per cento delle risorse del Pnr erano e sono stati assegnati diciannove per cento delle risorse
è arrivato il ministro Fitto Buongiorno diciannove per cento rispetto a quel diciannove per cento evidentemente ci sono altre altri comparti dello Stato che sono i ministeri le agenzie non lo so che evidentemente non stanno facendo quella spessa quindi per quel che riguarda la spessa
Noi possiamo certificare che stiamo procedendo abbastanza diciamo Raffaele siamo
Procedendo speditamente per quel che riguarda invece le indicazioni che possono arrivare rispetto alla compatibilità di un'opera pubblica con le linee guida del della Commissione europea se ci sono opere che non sono più ritenute compatibili o un'analisi più attenta devono essere spostate va bene la paura e che se si spostano tutti e tredici miliardi di euro non abbiamo
La certezza contestuale di a vere le risorse per coprire quelle risorse viene reale che si spostano dalle paure rischiamo
Di bloccare gare procedure però siccome tendo a fidarmi del governo e non credo che il governo vuole mettersi contro otto mila sindaci perché non sono pochi sono otto mila sindaci che rappresenta l'otto mila comunità che aspettano quelle opere
Sono sicuro che nei prossimi giorni troveremo un modo per poter o recuperare una parte di quelle risorse o comunque sostituirle con altre risorse certe che possono essere per esempio
Abbiamo provato a dire a fare anche lui una proposta le risorse del piano complementare che sono risorse nazionali che si sposterebbero bene con
La possibilità di metterle contestualmente quindi non rallentare procedure non rallentare gare
Grazie il ministro Fitto
Effedine e ora con assoluta certezza da dove arriveranno i fondi che avete da sotto i comunisti
Ed è tutto buona sera un saluto e un ringraziamento Natalia Matteo Ricci a tutti
I partecipanti fa piacere essere qui come anche lo scorso anno e quindi come altri anni quindi fa piacere anche questo momento di confronto
Ma io penso che sia importante una premessa perché non vorrei qualcuno immaginasse che o per follia o per non sapere che fare magari abbiamo deciso di spostare queste risorse perché potrebbe apparire un po'così invece penso che sia indispensabile fare una premessa di carattere generale per inquadrare le questioni di cui ci occupiamo e la premessa di carattere generale collegata ad un fatto che è quello del modalità con le quali sono stati individuati gli interventi che ne aveva sul fatto che all'interno del genere sono stati inseriti sessantasette miliardi di euro di progetti in essere
Quindi è accaduto che
Quando si è predisposto il piano e averli sono presi una serie di progetti che erano precedenti alghe Never e sono stati inseriti nel PNR non considerando due fattori
Il primo quello dell'ammissibilità di questi progetti alle regole detiene avrebbe e c'è mondo quello dei tempi di realizzazione degli interventi che sono quelli del giugno del due mila e ventisei che è un dettaglio in molti interventi ma che io mi vedo costretto a ricordare in ogni circostanza perché il ventisei giugno per il trenta giugno due mila ventisei accade che se gli interventi non sono collaudati non terminati collaudati
C'è da una parte la perdita del finanziamento all'altro il taglio e la rata alla quale è collegato quel finanziamento e in ultimo al danno la beffa
Che il governo deve andare a recuperare quelle risorse che nel frattempo hanno costituito delle obbligazioni eccedente vincolanti
E questo mi sembra che sia necessario primariamente per capire il contesto nel quale ci troviamo
E in questo senso cosa ha fatto il Governo anche sull'esperienza della terza rata perché anche qui vorrei fare una piccola premessa ci siamo insediati a fine ottobre del due mila e ventidue dovevamo raggiungere cinquantacinque obiettivi
Per Latteri mentre la terza rata al dicembre del due mila ventidue lo abbiamo fatto con
E diciamo non poche difficoltà e abbiamo utilizzato i mesi che ci lasciamo alle spalle per verificare il raggiungimento di questi obiettivi e siamo intervenuti con provvedimenti legislativi
E amministrativi ben quarantasette multe per ottenere questo risultato abbiamo predisposto una in intesa con la Commissione europea che ha visto la modifica di uno degli obiettivi della terza rata lo spostamento di questo alla quarta rata
Le è stata le città abbiamo deciso di estrapolare dalla rimodulazione generale del piano la quarta rata
Abbiamo proposto undici modifiche sui ventotto detti della quarta rata abbiamo presentato terza e quarta rata così modificata la Commissione europea che le ha approvate al Consiglio europeo che le ha approvate
Abbiamo presentato la richiesta di pagamento della quarta rata e oggi siamo in fase di verifica sull'aggiunge Vento di questi obiettivi
Abbiamo presentato la rimodulazione del piano predispone alle e sta arrivando no ma ma no così io io sinceramente non accetto più l'idea
Che ci sia un dibattito che poggi su slogan che non faccia un'analisi dettagliata delle questioni siccome sono questioni sulle quali
Ci lavoriamo numerose ore al giorno penso che sia importante spiegare quello che sta facendo e far capire anche bene come stanno le cose che sono diversamente c'è chi taglia e non sbaglia nulla
E c'è chi si lamenta perché c'è qualcuno che taglia sembra che c'è un matto che taglia e gli altri che contestano questo taglio non è così è una rappresentazione totalmente sbagliata e non vera di quello che sta accadendo e quindi è giusto mettere in fila le cose per come stanno quindi prendo qualche minuto in più e arrivo alla rimodulazione che abbiamo predisposto
E quindi che l'altro punto dopo la quarta rata col quale abbiamo fatto tre cose abbiamo modificato proposto di modificare centoquarantaquattro obiettivi su duecentonovantacinque che riguardano non come spesso accade nel nostro dibattito l'immediatezza che succede domani mattina no abbiamo valutato tutti gli Obiettivi di tutte le rate fino alla decima
Fino a giugno al due mila ventisei abbiamo proposto una serie di modifiche che riguardano tutto l'intero programma
A questo abbiamo individuato una serie di interventi dei quali stavo facendo Cello Antonio Decaro sui quali adesso dirò qualcosa di specifico che abbiamo proposto alla Commissione europea di spostare sull'altra fonte di finanziamento quindi
Il verbo tagliare è un verbo che io con un emendamento passerei nel senso che noi abbiamo proposto di rimodulare
E siccome non abbiamo parlo da amministratori toccato il decreto di finanziamento degli interventi delle piene Blair
Non c'è nessun rischio di definanziamento
Ma c'è una proposta fatta alla Commissione europea sulla rimodulazione dell'intero programma
Che laddove dovesse essere accettata contemporaneamente in quel momento prevederà la copertura finanziaria con altra fonte di finanziamento questo è il quadro e però dobbiamo anche dirci di che stiamo parlando di tredici miliardi perché
No qui non c'è un tema di contrapposizioni ma c'è un tema di analisi sono stati inseriti sei miliardi di opere per i piccoli comuni con un programma del due mila diciannove
Sei miliardi piccoli comuni come no
Tutti i Comuni però se noi sappiamo che il settantacinque per cento degli interventi e da cento mila euro in giù
Poi andiamo a leggerlo perché l'altro difetto che si parla delle questioni senza aprire i provvedimenti oppure con superficialità noi abbiamo una misura di sei miliardi di euro che nulla c'entra con il dissesto idrogeologico
Che prevede interventi per un miliardo per la viabilità quando tutti sanno che la viabilità è inammissibile generalmente o non è così
Ma viabilità la viabilità e la viabilità per un migliaio abbiamo cinque miliardi di euro di interventi non so se possiamo fare dibattito il tema
Sì stiamo chiedendo di guardare singolarmente opere non no nessuno si coniuga guardava allora facciamo finisco e poi magari intervieni tu
Abbiamo i cinque miliardi residui dove ci sono sì il settantacinque per cento e di interventi
Che sono sotto i cento mila euro
Ora e non è una brutta cosa no ma diciamo l'attinenza Kenner verrei discutibile ma non è questo il tema il tema che sono interventi e due mila diciannove
Che sono interventi che dal punto di vista dei criteri di ammissibilità detiene deve sono lontanissimi anni luce
E sappiamo che la Commissione europea da spot Forsythe Criterion sul fronte dell'ammissibilità che quello della verifica di questi interventi anche del campionamento di questi interventi
Perché sappiamo quello che è accaduto sulla terza data l'ora Sequals e pensiamo che si possa mettere la polvere sotto il tappeto
E tra un anno questo problema quando scoppierà sarà un problema del governo e sarà colpa del Governo siamo sulla strada sbagliata c'è a fare un'operazione verità
L'azione mi devo dire che ci sono sei miliardi di interventi dove c'è anche una ringhiera per novecento euro un ascensore nel mille duecento euro e potrei continuare a leggere i i progetti di questo tipo di intervento e quindi dobbiamo intervenire su questo fronte così come i piani urbani integrato nei prossimi giorni ci vedremo e faremo un'analisi dettagliata ma piaccia o non piaccia e non lo dico a mo'di slogan perché è un tema sul quale abbiamo dovuto lavorare non poco lo stadio di Firenze lo stadio di Venezia sono dentro due piani urbani integrati
E non è che ho deciso io di definanziare gli stati di Firenze di Venezia e anche l'altro tema rilevante quello anche sulla rigenerazione urbana che sono progetti nel due mila e venti ora la ricostruzione dell'iter di questi progetti è compatibile con i criteri di ammissibilità e compatibile con il giugno del due mila ventisei come collaudo delle opere questo il tema del quale dobbiamo parlare
Perché se noi facciamo finta che non ci siano queste questioni non stiamo parlando di tenere le parliamo di altro
E quindi non abbiamo l'esigenza oggi di fare chiarezza su questo individuando dentro gli interventi dei programmi ulteriori che ci sono le forme di finanziamento perché è evidente chi è senza esprimere un giudizio di merito su quello che è accaduto rispetto alla scelta di inserimento di questi progetti è chiaro che molti di questi progetti sono stati sicuramente oramai in fase avviata e quindi al di là delle percentuali qui mi permetto
Di esprimere degli elementi di dubbio rispetto al al al mantenimento delle scadenze
Rispetto al pene avverte quindi la proposta che il governo fa non dovrebbe trovare la reazione dei comuni dovrebbe trovare il ringraziamento da parte dei Comuni perché siamo mettendo in sicurezza gli interventi lo stiamo facendo utilizzando altre risorse di altri programmi su quali dai
è giunto il momento di dire le cose come stanno perché noi ci siamo insediati abbiamo fatto un monitoraggio della programmazione due mila quattordici due mila venti
E su centoventisei miliardi di euro di risorse europee nazionali e di cofinanziamento regionali la percentuale di spesa ai primi mesi di quest'anno dopo nove anni era il trentaquattro per cento sonda della Ragioneria dello Stato
Che abbiamo discusso in Consiglio dei ministri e in Parlamento ora come si può immaginare che i programmi ulteriori della coesione del fondo di sviluppo e coesione il fondo complementare non siano strumenti per poter trovare la soluzione di questi problemi
Qualcuno dice de finanziamo altri progetti quali
Se abbiamo il trentaquattro per cento di spesa sulla facente precedente programmazione di qua di progetti parliamo perché dobbiamo anche uscire da questa logica per correggere
Uno dei limiti più seri sulla capacità di spesa da mettere in campo quindi il ragionamento non è continuare col dire c'è chi vuol togliere e perché lo togli ma prendere atto della situazione così come conclude la fase di confronto con la Commissione europea trovare le soluzioni deve garantire questi interventi immaginare anche una serie di interventi sul fronte della riprogrammazione di queste risorse che correggano il tiro magari evitando la frammentazione
Magari anche ogni tanto prevedendo qualche grande intervento strategico necessario per questo Paese
Che dovrebbe essere fondamentali da inserire in questa programmazione aver scelto
Di mettere insieme le risorse della coalizione del fondo di sviluppo e coesione e del PNR ha un senso
Perché quello che la Commissione europea ci ha raccomandato a luglio quando ha raccomandato agli stati membri di utilizzare le risorse che nel regime apre la questione
E non avevamo già fatto già predisposto e stiamo lavorando su questo terreno
Perché è evidente che non si può ipotizzare di spendere risorse il Pnr R sullo stesso territorio in modo del tutto scoordinato addirittura in contrasto con le risorse dello stesso periodo della coesione
E quando parliamo della questione
Ciò copiamo poco di questo fonte di finanziamento perché siamo presi a che ne rende ma la coesione sono quarantatré miliardi di euro di risorse europee più la quota analoga di cofinanziamento e poi c'è il fondo di sviluppo e coesione mila e che stiamo parlando
Di risorse marginali va be'quindi i soldi per i comuni trova il Governo
No ma diciamo i fondi per i comuni di trova con le modalità alle quali ho fatto riferimento ecco io però io io io non vorrei mai generale se questo verrà avesse fatto le cose che
Però appunto abbiamo io vorrei chiedere una cosa perché è una è una cosa di su cui si discute e chiedo a tutti e tre cominciando dai bombardieri
E e vero non è vero che siccome questo governo all'atto di insediamento a annunciato che avrebbe fatto una revisione
Del PM RR si sono bloccate tante cose ci sono dirigenti pubblici che non firmano così e non è così
Risponda poi letto
No serrato no no
Variare mai
Ma tanto grazie territorio penso che
I ritardi e alcuni problemi che si sono riscontrati nell'applicazione nella messa a terra del PNR derivino anche da scelte fatte nel passato voi registriamo blocco della società nella pubblica amministrazione da circa dieci anni
Quindi abbiamo gli uffici a partire dalla dai ministeri Finiper passando per le regioni arrivando ai comuni
Che spesso non hanno personale o professionalità per la messa a terra di questi progetti
Però io colgo l'occasione mi sta una platea così importante per porre alcuni temi perché la sensazione che noi abbiamo che soprattutto in quest'ultimo periodo quando si parla del PNR ci sia un tentativo di approfondire alcuni temi importanti che riguardano i comuni alcuni progetti e comuni ma vorremmo ripete in questa occasione così come abbiamo fatto negli incontri con il ministro ricordare alcune cose piene RR nasce dopo il periodo della pandemia da un programma che era Next Generation e dà un'indicazione di investimenti per intervenire su alcune arie e soprattutto su alcune spesso diseguaglianza
Quel PNR ed è stato modificato in corso d'opera diverse volte stato modificato prima di arrivare alla stesura finale
E allora c'è un intanto un problema di metodo io devo dire che se dovessi dire che c'è stato un confronto articolato sempre con i governi sul PNR questo non c'è stato sono stati col ministro due confronti della cabina di regia
Ma due confronti che sono molto distanti da quella sistema che viene chiamata in Europa dialogo sociale che permette di confrontarsi nel merito delle questioni soprattutto sugli assetti erano definiti nel nel PNR da questo punto di vista noi siamo preoccupati intanto di capire quali di quei progetti stanno andando avanti e con quale coccolano programma che io ricordo stava puntando adesso ma parlavamo degli obiettivi della transizione ecologica digitale del settore pubblico della scuola dell'istruzione della formazione del lavoro
E soprattutto parlavamo delle diseguaglianze territoriali
Rispetto a questo noi non abbiamo una serie di atti noi devo dire che abbiamo fatto
Abbiamo stampato tutti i progetti ministro un elenco lunghissimo e siamo andati a verificare quando lei sud è penalizzata
Noi abbiamo la preoccupazione che il Sud sia penalizzato perché anche la rimodulazione di cui parla il ministro su alcuni progetti su alcuni investimenti se dovesse andare a finire sul fondo di sviluppo e coesione secondo me noi può intaccare quell'ottanta per cento da utilizzare come fondi per il Mezzogiorno
Allora su questo non ha carisma preferiremmo e vorremmo che ci fosse un confronto più articolato non solo con le organizzazioni sindacali quando da un paese esce da una situazione di crisi a tante risorse
Da utilizzare per superare per raggiungere obiettivi così importanti per superare grandi diseguaglianze il confronto con le parti sociali quello che noi chiamiamo in Europa il dialogo sociale non pensiamo che sono aspetti importante anche per raggiungimento degli obiettivi
Io di mestiere devo portare a casa il risultato cioè devo portare le risorse dai sindaci dei comuni del nostro paese e quindi ho evitato in tutti questi mesi di fare polemiche perché voglio fidarmi del Governo rispetto alla necessità alla possibilità di trovare altre risorse
Devo però specificare alcune questioni
Come i sindaci sanno io il ministro Fitto ci siamo messi d'accordo sulla possibilità di spostare alcune risorse di alcune opere che non sono in linea con le linee guida del PNR a un'analisi successiva gli stati bene che è un esempio corretto però è uno degli esempi che però ci fa capire che possiamo avere dei problemi e arrivo agli Stati o rispetto alla tempistica possiamo non portare a casa tutti i risultati dei quaranta miliardi di euro entro il due mila venti si nel primo caso dico grazie al Governo una volta
Perché non è colpa mia sindaco se mi è stato finanziato un progetto da un Governo e poi a un'analisi più attenta a quel progetto non è più finanziabile mi è stato finanziato ha superato non è che al c'hanno detto prendete queste ci hanno detto queste sono le risorse per questi progetti alcuni erano precedenti altri commi Puy sono nati invece con il PNR
Se invece colpa mia che ho fatto un ritardo devo dire due volte grazie perché diciamo l'opera era realizzabile per colpa mia sindaco amministrazione comunale non sono riuscito comune
Non sono riuscito a realizzare l'opera
Ma può essere che esso tutti e tredici miliardi allora se l'idea è quella di avere la possibilità di trovare una soluzione per spostare e poi non li spostiamo tutti è un conto
Se invece dobbiamo spostando i perché servono a fare qualcos'altro
Questo a noi non sta bene
E vengono lo specifico perché non ci fidiamo del governo però siccome fidarsi è bene non fidarsi diceva qualcuno è meglio abbiamo fatto una delegazione che in maniera informale è andato a parlare
Con la Commissione europea stiamo parlando anche noi con la Commissione europea per vedere se poi tutte le opere
Sono finanziabili o non sono finanziabili questione stadio la Commissione europea ha posto un problema bene
Poi gli Stati erano due a uno stadio l'abbiamo risolto il problema quello di Venezia quello di Firenze son passati Sinisi qua si sta ancora fermo dice una procedura
Il sindaco ha speso delle risorse per fare la progettazione esecutiva di un'opera di restauro quello non è uno stadio quelle un'opera d'arte vincolata dalla sovrintendenza con una spesa progettuale enorme
E quindi anche l'esempio dello stadio va bene per dire che possiamo uscire diciamo dall'indicazione del Wiener
Però è un è proprio uno degli esempi che ci inquieta perché il primo problema che abbiamo avuto i primi due problemi uno l'abbiamo risolto e l'altro non l'abbiamo risolto
Noi non vorremmo fare la parte del bancomat soltanto questo perché qualche giorno stiamo facendo polemiche perché lo dico adesso
Mi darete atto tutti che non l'ottetto fino ad oggi la settimana scorsa ci avete tolto duecentotrentacinque milioni di euro di soldi nostri attraverso un emendamento che è stato proposto dal governo
è approvato dal Parlamento
Che era per la rigenerazione dei piccoli comuni sotto i quindici mila abitanti
Che si mettevano insieme per partecipare a questo bando di rigenerazione stavamo aspettando il bando erano risorse che stavano in un decreto sono state prese e sono state spostate
Per le zone alluvionate non abbiamo detto niente perché anche lì c'è stato detto non vi preoccupate a dicembre metteremo le risorse
Dalla legge di bilancio però ci siamo fidando sul PNR Ranci stiamo fidando su duecentotrentacinque milioni
Noi vorremmo sapere sta decollando dall'alto no
Diciamo ripeto se non ci fossimo fidati non stavamo in questa situazione stavamo già con le fasce continuano stava parlando di una cosa che si potrebbe fare sopra è una cosa che abbiamo già fatto perché quando c'hanno tolto le risorse per il piano periferie vi invito ad andare su internet e andare a vedere che cosa succedeva il governo conta in quel momento
Sindaci che buttavano la fascia per terra rappresentanti quanti di voi hanno lasciato la fascia quando arrivavano i ministri nei nostri Comuni perché ci avevano tolto quelle risorse con un emendamento notturno al Senato
Fu fatto un emendamento tra l'altro ha votato all'unanimità nessuno aveva capito che stavano votando citò sulle risorse del piano periferie poi governo fu costretto a rimettere non lo stiamo facendo perché siamo interloquendo e non stiamo dicendo niente sugli altri comparti dello Stato perché qui stiamo parlando delle opere
Dei comuni e dei tempi dei comuni nessuno sta parlando dei tempi delle opere ministeriali io c'ero le percentuali dispensa e di impegno di spesa e di gara dei ministeri non sto dicendo niente
Perché io rappresenti sindaci non mi interesso delle questioni ministeriale però
Non mi sembra che la spessa dei ministeri sia come dire spedita
Non mi sembra che il ministero cito solo un caso che è pubblico quindi non lo sto svelando io mentre stavamo assegnando le risorse per gli asili nido contemporaneamente bisognava assegnare le risorse per gli alloggi per gli studenti ancora non sappiamo quelle risorse
Con che tipologia di bando le dobbiamo assegnare l'abbiamo dovuta spostare nella rata successiva
Così sugli asili nido è capitato che un interpretazione successiva da parte della commissione non ha fatto valere il numero dei posti di asili nido di quegli asili che già esistevano
Lui la parte nostra l'abbiam fatta perché abbiamo assegnato il novantotto per cento delle risorse sul dato
Del ministro Valditara non è andato nemmeno dell'ANCI dopodiché c'è da risolvere quel problema bene ci siamo messi a disposizione il bando non è ancora uscito però non c'è il nuovo bando per i nuovi posti di asilo nido quando uscirà parteciperemo per spendere quell'altro pezzettino di risorse che opportunamente devo dire
Il ministro Fitto il governo ci hanno messo a disposizione questo l'ho voluto spiegare perché noi non vogliamo far polemiche però non vorremmo che poi alla fine del percorso ci ritroviamo che non sappiamo che risorse dobbiamo ottenibile per poter spendere
Per poter realizzare le opere pubbliche vicenda e chiudo dei nostri funzionari dei nostri dirigenti abbiamo dovuto fare delle circolari riunioni lanci ha fatto riunioni con le ANCI regionali con i sindaci di tutte le le le regioni del nostro Paese
Alcuni sindaci o dirigenti direttori generale ho dovuto fare le circolari per spiegare ai responsabili del procedimento
Ai dirigenti della ragioneria ai dirigenti del settore dei lavori pubblici che le risorse ad oggi non sono state spostate e quindi di procedere però i funzionari dirigenti sono spaventati perché potrebbe arrivare un momento in cui le risorse si spostano non arrivano risorse nuove
Sì giù dalla procedura è quello diventa un debito fuori bilancio che impatta direttamente sul bilancio del comune e sulla responsabilità del dirigente che stava facendo quella spessa in questo poi capito quindi non firma
Quindi non firma no no stanno firmando perché le circolari che stiamo facendo spiegano come diceva giustamente il ministro Fitto che ad oggi ad oggi rallentare la procedura è un danno
Nel senso che ad oggi quelle risorse sono disponibili c'è una proposta che è stata fatta alla commissione europea ma le risorse non sono state spostate quindi se uno rallenta sta rallentando una procedura per la quale ci sono risorse però potrà capitare a un certo momento
Che le risorse si spostano quando ci sarà l'ok dalla commissione se non arrivano contestualmente lo stesso giorno altre risorse la procedura si blocca
E si rischia un debito fuori bilancio immediato per chi conosce la dinamica dei bilanci
Delle amministrazioni comunali qui ci sono amministratori locali sanno bene che basta diciamo una giornata per fare un debito fuori bilancio se le risorse
Non viene non tornano per esempio il Comune di Firenze credo abbia già fatto un debito fuori bilancio che avrà coperto facendo una variazione di bilancio ni
Giorni successivi a
A quelle risorse che sono state spostate perché aveva investito nove milioni di euro di progettazione che ha dovuto prendere da un'altra parte del bilancio
Ma ci sono comuni che lo possono fare che sono solidi dal punto di vista economico ci sono Comuni soprattutto quelli più piccoli per i quali anche cinquanta mila euro cento mila euro che sposti l'ampia per mettono in crisi bilancio comunale
Allora intanto abbiamo acquisito il dato che non c'è nessun definanziamento questo mi sembra che sia un dato siccome lo leggiamo lo sentiamo
Da da da albanesi non c'è nessun definanziamento perché come ho ricordato
Prima ed è confermato anche nei fatti non c'è un atto che definanzia nulla questo importante anche rispetto al dopo perché per arrivare a rischio che evoca che va evidentemente
Non creato Antonio Decaro sarebbe avere un approccio
Il responsabile non rispetto al fatto che questi progetti non vengono definanziati vanno avanti hanno un decreto di finanziamento perché mentre noi parliamo questi progetti hanno un decreto di finanziamento non è stato toccato quindi siamo mi sembra sinceramente che l'occasione anche di oggi insieme ad altre sta sia chiarendo anche i margini della questione di cui non ci occupiamo la seconda questione che
E vorrei sollevare che
Sarebbe grave se un funzionario colto da raptus emotivo rallentasse un procedimento per il quale non gli è stato notificato la revoca del finanziamento
Anche questo è una situazione che sinceramente non non esiste perché non può esistere perché è un funzionario un dirigente porta avanti il suo lavoro sia un decreto di finanziamento non lo porta avanti in sé non ha un decreto di finanziamento ma se non c'è un cambio di ma di linea di e di provvedimento non non si giustifica non si comprende
Perché dovrebbe rallentare un dirigente c'è una certa incertezza voi siete ancora
Il
Ancora in attesa di capire se la vostra rivoluzione nominerò qual è l'azione io farò faranno i terzi voce nella nella nella mia esperienza politica ho fatto anche l'amministratore del mio comune no quindi diciamo che
Non capisco dove può oggi una pausa il rischio della paura di un potenziale definanziamento sulla base di un atto che non esiste
Si apre ad altri tanto che vogliono ma non voglio dire indossato
E viene rimane il primo grado ribadisco il concetto non abbiamo proposto alla commissione europea rimodulare questo quando sarà pro
Vado alla commissione ho detto prima e l'ho detto decide quale decine di volte il giorno prima dovrà trovarsi la copertura finanziaria di quell'intervento
Diversamente il governo non può definanziare quell'intervento è molto semplice perché sono interventi che hanno avuto un finanziamento in questo senso poi
Potremmo discutere non è certamente tuo la colpa ma sicuramente non è nemmeno negli Antonio no potremmo discutere su tutta una serie di questioni per le quali ci si ritrova sulla fatto che si sono messi in campo delle delle scelte che dovremo tenere tutti presenti no perché ripiene rende è vero veniva detto prima frutto di una serie di scelte con criteri trasversali per composto da sessantotto miliardi di euro a fondo del dovuto
Centoventitré miliardi di euro a debito
Che l'Italia solamente insieme alla Grecia e la Romania ha deciso di prendere al cento per cento abbiamo più esautorare il nove no no io sto ripulendo i falsi ognuno esprime i suoi giudizi io sto dicendo
Quello che è accaduto più trenta miliardi di euro di fondo complementare sempre a debito
Quindi su questa partita di duecentoventi miliardi gravano centocinquantadue miliardi di euro debito già saperlo bisogna perché quando parliamo di crescita poi la crescita determinato dalla spesa qualitativamente positiva e se non è positivamente alimentata ancella presso il quindi se la difficoltà che è rientrato a rientrare del debito vorrei chiarire alcuni aspetti la differenza che c'è
Tra Firenze e Venezia e una ed è molto chiara di Venezia proposto come è noto di spostare una serie di interventi previsti nel suo piano urbano integrato sulla che nel verde
E lo stadio sul bilancio autonomo Quinzi autofinanziato lo stadio con questa operazione
Firenze che arriva solamente lo stadio non ha fatto questo tipo di operazione e quindi non abbiamo il problema dello scenario che abbiamo trovato risorse statali per coprire lo seguirà va be'quella è cioè a Firenze a Venezia abbiamo trovato risorse statali per coprirsi di fondo cioè quelle comunali che sono andate lo abbiamo costa forse parliamo la stessa opera fino Firenze e dire perché mentre a Venezia c'erano interventi che hanno portato lo stadio sul bilancio comunale
E tutto il resto degli interventi sul PNR sia esso fondo complementare su Firenze diverso quindi c'è una difficoltà oggettiva perché solamente stadio e non ha un finanziamento da inserire sugli altri fondi e quindi questo questo elemento ha rappresentato una difficoltà oggettiva non
Voluta da nessuno e questo è nomade che Nardella se n'è andato prima che arrivasse no ma grazie nove mancherà dirà avrei detto e lui lo sa più
Oltre al bene perché il problema e questo e non è un problema che nasce da questo governo quindi possiamo discuterla
Come vogliamo ma questi sono i fatti Celon a me piacerebbe essere smentito sui fatti non sulle
Opinioni perché questo è il dato di fatto oggettivo così come anche il tema su questo però tu non ci nel precedente governo però tutti gli altri stavamo perché era un governo della nascita dei dati nel novanta al governo Draghi parliamoci chiaramente
A chi si riferisce ballerini ha detto precetti io una responsabilità che quella di mandare avanti organizzare il PNR e quindi per quanto mi riguarda non ho mai espresso un giudizio di merito di polemica mento nelle vicende polemiche politiche perché non mi interessa però quando ne parliamo di che nel rene dobbiamo avere il quadro chiaro dei fatti
E io sto ricostruendo fatti lo sto spremendo opinioni
Poi dopo uno può dire va bene non va bene quello che è stato fatto ma le cose che stiamo mettendo in Cina sono dati oggettivi
Dei quali si può può poco prescindere perché son così è inutile che stiamo a discutere poi nel dibattito politico possiamo raccontarla come vogliamo e noi stiamo lavorando per mettere apposto questi problemi e per avere un piene perché
Veniva ricordato prima e lo voglio sottolineare
E nasce prima dell'invasione dell'Ucraina nasce su un contesto completamente differente il Governo cosa ha fatto ha fatto una pazzia alla modificato no ha fatto in base all'articolo ventuno del dispositivo del genere
Delle poveri e lo ha fatto anche in funzione del re paure you perché non è che noi abbiamo deciso di fare le paure perché ce lo siamo inventato c'è un regolamento europeo è diventato
Il la risposta europea alla crisi energetica
Che è diventato il capitolo aggiuntivo per tutti i piani nazionali e che tutti i Paesi gli Stati Uniti hanno messo in campo e quindi hanno messo in campo pure noi facendo una rimodulazione
Delle risorse perché a differenza degli altri paesi intorno al fatto delle citato la quota debito per intero presa precedentemente
Noi non possiamo prendere quota addebito perché l'abbiamo UTAP utilizzata interamente mentre
Gli altri Paesi che stanno facendo e le paure lo fanno accedendo per la prima volta alla quota debito perché ne vende e quindi anche la comparazione con gli altri Paesi europei ci aiuta a comprendere le questioni di Guido ci occupiamo e anche i temi che orizzontali che tagliano il piano quindi le transizioni quindi il tema del Mezzogiorno vanno affrontati con una visione di insieme perché il quaranta per cento del delle risorse genererà segnalazioni una garantita oggetto il tema delle transizioni vanno garantiti incerto però dobbiamo anche tener conto che in questo ambito ci sono alcuni elementi che devono essere diciamo riportati c'è il rischio che non si garantisca sul fondo di sviluppo in questione riparto ottanta venti evitiamo siamo d'accordo
C'è stato ci sono state delle scelte che hanno messo in discussione non come rischio come fatti certi l'ottanta venti sì
Perché ne sappiamo che con il fondo di sviluppo e coesione si finanziato per intero il fondo di accesso agli interventi per l'aumento del costo delle opere pubbliche lo si è fatto su scala nazionale con i soldi del fondo di sviluppo e coesione
Quindi c'è un fatto non un'opinione avrà
Qual è il ragionamento da mettere in campo che anche sulle questioni avverte Antonio Decaro lo sa bene
E che nel nel provvedimento della governance abbiamo lavorato bene insieme
Su tutta una serie di norme di semplificazione che chiuso la fase di ribollire di formulazione di modulazione che verrebbe si vedranno nuovamente insieme a lavorare su un decreto legge che reato sui le decisioni e che punti molto al tema della semplificazione dell'accelerazione garantendo il dialogo della filiera istituzionale del nostro Paese così come il tempo il tema del potenziamento della capacità amministrativa dei Comuni che un tema vero
Diciamo lo possiamo destinare con dichiarazione con fatti
Io sto venendo dalla Camera dei deputati l'ho fatto la mia audizione sul decreto legge sud è questione che il Governo
Su mia iniziativa proposto e in quel decreto oltre ad una serie di questioni sugli accordi di coesione sull'interventi relativi alle aree interne aspetto molto importante perché per la prima volta del nostro Paese una strategia declinata
All'interno della politica di questioni diventa normata con una serie di interventi che riguardano tutte le ali interne
Invito ad approfondirlo perché è un tema molto rilevante
E oltre al tema della zona economica speciale dell'intera area del Mezzogiorno che diventa un'opportunità di utilizzo delle risorse con una omogeneità su scala meridionale
C'è il tema della capacità della amministrativa perché abbiamo ottenuto il via libera dalla Commissione europea che ci ha finanziato un progetto per due mila duecento funzionali
Che vengono interamente pagati dalla Commissione europea
A tempo indeterminato e che al di là di una serie di articoli che ho letto che evidentemente sono lontanissimi dal contenuto vedono settanta persone su due mila duecento alla presidenza del Consiglio dei ministri duecentosettanta circa alle regioni e tutto il resto
Tra città metropolitane soprattutto i Comuni
Quindi mi sembra che sia una buona notizia
Che si vada incontro ad un'aspettativa forte che c'era da molti anni
Che si sia lavorato bene positivamente con la Commissione europea per cogliere questa opportunità oggi l'abbiamo sottolinea aprirsi messi a disposizione uno strumento importante nel percorso che stiamo insieme costruendo su questi
Aspetti quindi diciamo che il quadro di evoluzione delle scelte devono essere portate avanti deve contenere una serie di scelte importanti che vanno sul fronte anche del rafforzamento di quelli che sono gli elementi di criticità e
Come dicevo prima chiudo c'è anche un tema molto importante collegato
Alla questione
Della capacità di spesa del del piano
E perché anche qui dobbiamo essere molto realistica e capire dove e come correggere perché se noi facciamo una valutazione sulla politica complessiva di coesione e di risorse nazionali sull'intera programmazione due mila quattordici due mila venti e dopo nove anni su centoventisei miliardi di euro cioè il trentaquattro per cento della spesa i primi mesi di quest'anno
Quando parliamo del PNR i miliardi diventano quasi il doppio duecentoventi gli anni diventano quasi la metà cinque e quindi dobbiamo la mente porticina serie di questioni per evitare che tutto proceda come stava andando per immagine dei correttivi seri che possano risolvere le questioni che sono evidenti intervenendo anche su una serie di scelte che probabilmente hanno avuto un senso se lo hanno avuto ad essere inserite
Due anni fa due anni e mezzo fa ma che invece oggi devono rappresentare un elemento di modifica lo dico rivendicando anche la questione sul fronte del confronto perché della del decreto-legge governance abbiamo istituito dialogo sociale l'economia col partenariato l'abbiamo fatto con la cabina di regia abbiamo fatto una serie di incontri con la cabina di regia non MP tre incontri sul sulla sulla cabina di regia vorrei ricordare però che mentre l'abbiamo fatto tre incontri stiamo lavorando ne faremo degli altri ma sono anche di più di tre precedentemente per fare il piano complessivamente è stata fatta una riunione delle
Quindi ma lo lo dico non perché voglia costruire elementi di Bobba per dire che insomma noi stiamo provando a a correggere il tiro andando incontro ad una serie di questioni che vengono sollevate e che sono nelle corde della scelte delle scelte del governo sta mettendo in campo e che sinceramente non è non non sarebbe giusto contestato un governo che su tutti questi temi nel merito sta dando delle risposte così come chiudo veramente il tema degli asili
Ai quali ho fatto riferimento o il tema dei posti letto universitario non è non entro nel merito di quello che è successo precedentemente
Dico che noi sui posti letto universitario abbiamo
Corretto il tiro in modo sostanziale mi limito a dire questo così come sugli assistiti lo ha riconosciuto e ti ti ringrazio abbiamo non solo corretto il tiro sulla lettura che la Commissione europea ha fatto abbiamo ha aumentato i fondi di novecento milioni di euro per mantenere il target che o ci poniamo di raggiunge all'interno del programma quindi
Voglio dire l'idea che il Governo abbia messo in campo un progetto serio su questo con una governance con una visione con un raccordo con le risorse degli altri programmi e con delle scelte chiare mi sembra che emerga in modo abbastanza chiaro anche e soprattutto su una questione perché quando parliamo della politica di coesione
Ricordiamoci che se il che ne avverte ha come scadenza a giugno del due mila e ventisei la politica di coesione al trentuno dicembre due mila ventinove e l'F sedici non alla scadenza
Quindi mi sembra che riarticolare la spesa su questi diversi programmi rappresenti una opportunità per evitare di andare incontro a dei rischi seri che invece
Potremmo trovare da qui ai prossimi mesi va bene iniziamo anche sopra una domanda una risposta telegrafica ministro però mia risposta telegrafica
Siamo sicuri deciso dice Angelino adulterata
E e cioè anche lei Cantarella ritiene debba essere battuta ma certe creazioni domande scusami da fenomeno saprà perché stiamo aumentando la la la terza rata è la quarta rata la quinta rata dove lei ha detto che entro dicembre ha detto basta dobbiamo raggiungere gli obiettivi della quinta rata entro dicembre ci mancherebbe altro
Dobbiamo lavorare per questo ma ora non siamo sicuri siamo domani non sembra non siamo sicuri di quello che succede domani mattina mentre era in genere noi stiamo lavorando per raggiungere questi risultati ma voglio dire
Quali Paesi hanno preso altre rate
In Europa
E anche la Spagna la Grecia e l'Italia
Quali Paesi hanno preso quattro rate nessuno
E quindi voglio dire cerchiamo anche ai quali ci sono Paesi hanno preso due rate una rata alcuni zero rate cerchiamo anche di allargare lo sguardo eteree degli elementi di comparazione perché so rischiamo di guardarci sempre con questa chiave di lettura ad uso interno
Che viste attraverso i decreti emanati anche pianista capisaldi
E cioè si possono aggiungere grande capire ampia mi scusi posso aggiunge sono rischia di essere un dialogo a due e allora è inutile che noi stiamo qua una riflessione di carattere generale io capisco che c'è anche il desiderio battutista giornalistico di dialogare con il ministro e magari di entrare nel merito di alcune scelte però colgo l'occasione per fare una riflessione più ampia perché noi abbiamo parlato molto dei progetti che riguardano la messa a terra degli Enti per del di progetti gli Enti locali
E qui mi dispiace che la stampa non riesca a recepire che vi parliamo di duecento miliardi e che i progetti che dovevano essere messi a terra rilasciò principale
Riguardavano scelte che questo Paese noi consideriamo fondamentali lo ricordo
Abbiamo la transizione ecologica alla sostenibilità ambientale
E io mi aspetterei di chi coordina la riunione chieda se per esempio i soldi sono stati impegnati quanto sono stati spesi e cosa si sta facendo per collegare questa scelta magari con le crisi industriali che stiamo vivendo
Perché la sensazione che in qualche modo si tende a parlare sempre del particolare
Dimenticando il quadro complessivo nel quale il PNR tre si è sviluppato e questo non è un tema dell'ultimo governo ministro non è che noi abbiamo fatto sconto agli altri ricordo incontra gli abbiamo fatto uno sciopero generale il tema è un altro non è il tema si ci vediamo tre volte il tema è se come avviene in Europa
I governi sono disponibili a confrontarsi non solo con le organizzazioni sindacali ma con le parti sociali per esempio per valutare come avviene Prati in Francia qual è l'impatto occupazionale degli investimenti e dei progetti né quel PNR non c'è non c'era prima denunci adesso quando noi parliamo degli altri assenze e parliamo di potenziamento del sistema sanitario io spero che la stampa si interroghi per capire quanti soldi sono stati spesi come quei soldi saranno utilizzati quale ricaduta avranno sulle regioni perché altrimenti il rischio che noi abbiamo che parliamo di sedici miliardi che sono stati spostati di canalizzati e ripensati sui quali forse si aggregherà a fondo di questione ma non parliamo dice duecento centottanta miliardi che dovrebbero servire a cambiare questo Paese magari un po'attenzione anche da parte vostra un sarebbe male grazie
Senza la macchina pulita gradimento io io io non ho problema mi dispiace per il collega ora separata è salita di quello che abbiamo fatto sulle case di comunità dove non è stato pagato nulla ma è stato messo in salvaguardia quel progetto possiamo parlare dei progetti industriali del fatto che alcuni interventi non sarebbero mai stati Rizzati dei denti e io sono diciamo troviamo un'occasione passiamo la serata insieme ne parliamo senza problemi su ognuna delle questioni sollevate siamo nelle con
Zone di spiegare come nasce l'iniziativa che evoluzione avuto quali sono i rischi e quali sono le soluzioni che proponiamo non ci sono difficoltà lo faccia o con grande piacere adesso penso che dobbiamo diventare Mia Martini
Sportivi e per ridare la parola