"Approvata la manovra Dini la Lira crolla, che fare ?"

Radio radicale abbiamo i nostri e microfoni Filippo Cavazzuti economista senatore esponente del Partito Democratico della Sinistra vice presidente della commissione finanze di Palazzo Madama del Senato è colui naturalmente vogliamo parla della difficile situazione economica e finanziaria del nostro Paese l'altro giorno il parlamento la Camera dei deputati do la fiducia al Governo presieduto da Lamberto Dini proprio in materia di e manovra correttiva di bilancio ieri però la lì è andata malissimo sui mercati internazionali che peggio ed era difficile concepire che potesse andare come mai
Ma io tanto io immagino che la lira sarebbe andata molto peggio nordisti del governo Dini non avesse avuto la fiducia al Parlamento e quindi perché sarebbe stata alla manifestazione più Faerie responsabili
Penso che tutti sappiamo che la manovra Dini non è risolutiva ma è necessaria necessaria per dare una correzione all'andamento del debito pubblico sappiamo che non realizza il risanamento finanziario per il quale occorrono altri provvedimenti ad altre misure
E dunque li sarei ben più disperato essere la manovra del governo Dini non avesse ricevuto la fiducia
Alla Camera e mi auguro che riceva l'aria doveva immediata approvazione martedì sanzionati
Sul caso specifico della lira io concordo con la definizione che ne ha dato qualche italiano sono poi vedo speculativo d'altronde le quantità cioè il volume degli scambi Pietro
Riprende i della lira di ieri non erano molto grandi a quanto si è saputo e quindi sono movimenti speculativi di o speculatori italiani o internazionali che
Specula contro una lira che sicuramente una una delle monete debole nel confronto delle altre divise ecco ma lei dice appunto
Ora necessaria ma non è assolutamente una manovra sufficiente ma non sembra assomigliare un po'
Abbisognerebbe un'opera
Forte di risanamento mono vede qui come al solito si panche del terrorismo allora il nostro obiettivo che è l'obiettivo ragionevole e quello di giungere alla stabilizzazione
Del rapporto fra debito e prodotto interno lordo questo rapporto che oggi a centoventi centoventidue per cento cioè cioè scusi momento chiama nostri ascoltatori c'è
Un debito del centoventidue per cento di quanto produciamo in un anno debito pubblico obbedisco pubblico che nasce dai tempi della Repubblica dello Stato italiano aumentate dal problema
Lo storico avesse e uno stop per un ammontare dir loro l'ammontare di questo debito pubblico che i quali tutto la detenuto da italiani cioè quali tutto alle
Però c'è pochissimo debito pubblico e poi mantenuto ed agli italiani questo debito pubblico è
Duecento uno virgola ventidue cioè una volta
E qualcosa ciò che l'economia italiana produce l'obiettivo è quello di smettere di far crescere questo rapporto tanto per dare un'informazione questo rapporto
Vera attorno al settantacinque per cento all'inizio dei governi Craxi all'inizio degli anni ottanta e dicendo venti per cento i motivi sono facilitare
Spese pubbliche fuochi fiscali cordoni Canova fu non hanno la Progetto e via di questo passo
Allora l'obiettivo e la stabilizzazione Perrotta abilitazione dello smettere di far crescere questo rapporto pone così lontana
è un'operazione ho visto le stime anche di alcuni e centri studi dobbiamo aggiungere un'altra manovra equivalente a quella fatta
Dal del governo Dini si tratta ancora di una manovra dell'ordine di un paio un punto il punto e mezzo Pirelli donazionale
Scusi l stappa bando della necessità di una manovra di Bilancio di venti mila miliardi
Ma la finanziaria che per il mille novecentonovantasei
Raggiunge la definitiva il consolida la definitiva stabilizzazione del rapporto fra debito e prodotto una volta raggiunto quell'obiettivo possiamo cominciare a tirare un po'di
Cioè mi secondo il secondo punto mi par di capire mancano Ventimila miliardi a la fatidico obiettivo della stabilizzazione sul fatto che l'incremento del debito sia inferiore all'incremento hanno del prodotto interno
L'Ulivo da alcuni studi questo più o meno con le fibre diciamo cifre da prendere con una certa cautelava insomma siamo in quell'ordine per la definitiva stabilizzazione e quindi voglio dire c'è tutta una serie di cui l'economia reale va bene
Per esempio questo scambio di lire che abbiamo a mille duecento non è che avvenga delli nelle importazione e l'esportazione delle merci
Perché
Evidentemente i nostri e in tre importatori di merci italiane
Chiedono degli sconti sui prezzi definitivo Marchignoli dollari quindi economia in un qualche modo in ripresa abbiamo questo come iter bolla speculativa di tipo finanziario
Politiche e vogliamo arrivare la domandarsi da questa io dovevo
Volevo chiedeva ora è che non è più presidente del Consiglio Berlusconi se mi sembra che qui mi gli esponenti del centrosinistra sia diventa di ottimisti mentre prima ero profondamente pessimisti sulle
No no no questo sono sono giochi o non è vero le con noi quello che abbiamo sempre detto e che l'economia italiana è in ripresa dal terzo trimestre del mille novecento novantatré
Quindi ieri Prele questi sono gli indicatori non equilibrate la sinistra almeno mi diverto di sinistra legge gli indicatori concorde nel dire questo poi chi non li vuole leggere Lolita ma questo problema
Allora l'economia italiana e in ripresa da l'inizio del mille novecento al qua dal quarto trimestre del mille novecento novantatré il governo Berlusconi e dunque è intervenuto in una fase di economia Pica ripresa
Quello che ci aspettavamo dal governo Berlusconi era la delusione nei riguardi del governo Berlusconi e che poste determinato sul contenimento della finanza pubblica
Questo era quello che aspettavamo da tutti i governi ciò che il governo Berlusconi non avrà
Governo Berlusconi che recente un'economia in ripresa riceve dal governo Ciampi una inflazione crescente e dei tassi di interesse in discesa doveva fare la cosa che ha fatto il governo Fini
E questo testo appoggiamo il governo Dini e eravamo contrari al Governo Berlusconi governo Berlusconi non ha Bampo la manovra di aggiustamento di finanza pubblica ha determinato un vuoto fiscale
Nulla scusi se l'interrompo unità sì scusi se l'interrompo ma
No anche perché non approdi uscita poi
Davanti la riforma delle pensioni no no non dimentichiamoci che ha ridotto le pappe e non ha tagliato la spesa
Perché ha promesso che i condoni che non hanno determinato il reddito norma delle pensioni evidentemente il governo Berlusconi l'aveva presentata in un modo che ha determinato la botta la crisi e l'opposizione che fosse presentato una riforma pensionistica che era inaccettabile
Quindi
Se avete presentato con la riforma pensionistica accettabile più piccolo sarebbe stato diverso quindi una gran paura inaccettabile quindi si potrebbe dire ha cercato di ridurre le spese in un modo che lei presente ovviamente a
Altri esponenti dell'opposizione giudicano inaccettabile non è che non ha cercato di ridurre le spese no opere ma ma e pare inaccettabile anche
A parte la sua maggioranza perché avere qualcuno in maggioranza governa di cui a breve che l'opposizione di tesserino per scontato la cosa stupisce al governo Berlusconi che l'opposizione dica di no
Era scontato quelle rurali qua per la verità che a noi non piace tant'è vero che i progressisti avevo presentato un'altra proposta di riforma ma non è piaciuta neanche logo maggioranza ecco passano appunto anzi siamo arrivati alla problema della riforma pensionistica cui secondo
O lei entro quando
Varata a questa riforma pensionistica e quanto questo avrà
Sospetti sui mercati finanziari ma verso giarrettiere come vera banda io immagino che una riforma pensionistica per le
Milioni di persone che coinvolge non si possono far non si può fare per decreto legge non si può fare con un colpo di mano da parte di un corretto riforme che richiedono largo consenso
Il consenso richiede anche una forma di convincimento io mi auguro che corrette ha come me demmo nella finanziaria cioè che la riforma delle pensioni io mi auguro che sia operante entro giugno di quest'anno
Quindi moderno non è tantissimo perché siamo già ferramenta martedì abbiamo aprile-maggio
Io mi auguro che lavorando alacremente lavorando con determinazione per fine giugno ti posso avere
La riforma delle pensioni ecco ma la riforma delle pensioni non è uno di quei classici argomenti in cui stessi ricerche largo consenso rischia di poi non essere una riforma incisiva a livello strutturale notava perché vede dipende qual è l'obiettivo che dobbiamo dare alla deforestazione
Se l'obiettivo è la riforma delle pensioni e quello di fare cassa nel corso del mille novecento per
Vite nel corso del mille novecentonovantacinque quelle un obiettivo che non è condivisibile il problema delle pensioni la classica riforma struttura tale che vede prima far smettere di crescere la spesa per pensioni in percentuale del prodotto interno lordo poi e quindi stabilizzarlo quindi dare un qualche contributo nel tempo a farla scendere sono le classiche riforme che in tutti i Paesi del mondo sono come si suol dire riforme i medio lungo periodo d'altronde ciò che conta nella opinione internazionale e che non si faccia la riforma delle pensioni
Che a livello internazionale si è preoccupati per l'andamento di medio lungo periodo per la spesa pensionistica quando guardo l'Italia dicono questo lo Stella tensioni
Dica fuori controllo mettiamola dunque sotto controllo ripetere il Gruppo promotore di fare una riforma profondamente incisiva ecco ma dover ripetere
Domanda che avevo
Cordoba è stato fa
O sulla questione previdenza assistenza separazione previdenza assistenza tra sindacati non è in qualche modo Mou uno
Fa la contabile cioè si scaricano sul bilancio dello Stato gli oneri dell'INPS ma in realtà poi non è che diminuisce la spesa no momento alla la differenza fra assistenza previdenza è una scelta di tipo politico
Da che la tenta un fatto collettivo che deve essere a carico della fiscalità come si dice che ora quegli aperta la vedere cosa che dentro materialmente preso l'assistenza la previdenza per sua natura è un fatto che si deve pagare con i contributi deriva che era un qualche riferimento ai trattamenti contributivi questa è una scelta di tipo politico
Voi quanto ossia l'assistenza e quanto sia la previdenza è un fatto che dipende dalle scelte di quante tensioni e che il livello di pressione vogliamo dare e si l'assistenza a che livello quando vogliamo mantenere l'integrazione al minimo gli assegni minimi l'indennità di disoccupazione o via di questo passo separazione intanto comincia a fare chiarezza
Fra i sintomi che
Deve trovare copertura con i contributi per i lavoratori e ciò che deve essere in rete a carico dell'intera collettività ecco però non del non poi non è che il con questa principe la Ravizza sia appunto si accollano sul bilancio dello Stato nuovi oneri senza in realtà diminuire le speso meglio che aprono fino al la trattativa in corso teatro sulla trattativa fosse un fatto puramente contabile che scarichiamo così tanto dello Stato
Ciò che non vogliamo mettere ordine tale preferiva Extreme Proglio fai a me non pare che la trattativa sia in quella direzione senta i
Diamo momentino di contenuto della riforma previdenziale secondo lei questi centri di rendimento devono essere abbassati sotto il due per cento e le pensioni di anzianità devono essere ridotte e comunque abolite
Io penso che le pensioni di anzianità devono essere tendenzialmente abolite anche perché l'innalzamento della vita media delle persone pertanto questo fatto delle pensioni di anzianità che è un'anomalia rispetto il quadro europeo io è un fatto che nel medio periodo deve scomparire a parer mio ripeto però io non seguo direttamente questa vicenda detenzione di anzianità riguardo un circa un milione di persone a guardare i numeri per questi forse occorre trovare un periodo frasi
Torio per gli altri immagino che la pensione d'anzianità debba coincidere con la pensione di vecchiaia più efficienti lentamente non ebrei diminuire oppure no io penso che i coefficienti di rendimento debbano essere ridotti ma a questo punto di
Pende dalla storia contributiva del coefficiente di rendimento so rispondere solo in parte perché dipende e accettiamo la via della capitalizzazione o la via della ripartizione
Lei non c'è un quello che mi pare che ancora a livello che la trattativa non si sia ancora deciso se andiamo della riforma degli Istituti esistente e o facciamo una riforma radicale che prevede il principio delle a riferimento della pensione alla vita contributiva dei lavoratori
Ho l'impressione che siamo ancora in mezzo a questa decisione che una decisione non semplice e difficile da prendere ecco ritorniamo un po'
Serale secondo lei mettendo incardinando come si usa dire la riforma la discussione sulla riforma pensionistica l'approvazione della riforma pensionistica i mercati stabile si stabilizzano nei confronti della lira
Ore e come appunto richiedono le forze del Polo da libertà c'è proprio bisogno della stabilità politica e di un gol
No che abbia un programma forte per così dire di risanamento finanziario e questo darebbe potrebbe dare assicurazione mercante ma dunque il Polo della libertà ha già provato a governare e non ha dato segnali via per un programma forte di risanamento
A poppa poche esattamente su quello quindi io penso che i mercati in un qualche modo possono temere vista l'esperienza Bambaataa curdi toro per Polo della Libertà al governo perché non sta nessuno di noi sa quale sia il programma di risanamento del Polo dà libertà anche io temo che investendo loro sulla prima e la seconda Repubblica
Io temo che il Polo della libertà abbia come obiettivo il consolidamento del debito cioè il ripudio Europa della Prima Repubblica la Seconda Repubblica ripudia il debito pur
Pico della prima perché non ho ancora visto nel dettaglio come loro intendono risanare la senza escluse scusi se l'interrompo ma che cosa vuol dire consolidamento del debito perché poi siamo sempre il ripudio vuol dire che i detentori dei titoli del debito pubblico poteri la nuova repubblica del Polo della libertà secoli poste io mi auguro di no non le riconosce
Ma è una tipo beta che Mussolini nel mille novecentoventi quello era tutta la conversione forzosa debitore allora ma non andò molto bene no nord lombardo effettivamente e quindi no quello che però Örgryte io penso che noi dobbiamo fare tutto ciò che è possibile
Per per tranquillizzare i mercati all'economia dobbiamo quindi fare la riforma pensionistica vogliamo fare una legge finanziaria dobbiamo e son tutte cose dovute indipendentemente dal quadro politico si
Se non c'è un quadro politico che in qualche modo garantisce che queste cose vengano fa
Per esempio ecco qui il problema è un po'
Ma le cover movimenti interpreto la fanno poi noi dovremo andare a votare
Dovremo andare a votare andremo a ottobre mi pare che sia la data che sta diventando sente ma scusi se si va a quote
Ottobre che fine fa la legge finanziaria perché siamo in piena sessione di bilancio non è mi pare partire una vecchia proposta ok ovvero leggi epoca non sospetta anticipare
A prima dell'estate i provvedimenti della privato pubblico quindi non solo il documento di programmazione economica e finanziaria
Però il dispositivo
Poteva essere presentato il quindici di maggio e invece di lasciare passare un lungo periodo come nel passato dal quindici di maggio a fine settembre uno può presentare il documento il quindici di maggio e corrieri predisporre i provvedimenti di finanza
Pubblica della finanziaria per il mille novecentonovantasei a partire dal dubbio quindi si può fare la sessione di bilancio invece che a ottobre novembre si può fare una sessione di bilancio per gli alberghi più rilevante IP giunture luglio
L'avete si può fare eccome secondo lei ha
Anche in previsione appunto addirittura di un anticipo del dispositivo della finanziaria il quadro politico del governo Dini GA antisciita del sufficiente est continuità nell'azione dico
A fare mio il governo Dini è sufficiente su quaranta dice sufficiente continuità del quadro politico dice rimane il fatto che
Perché la rimane il fatto che il nostro sistema politico indipendentemente far quando si vota è un quadro che è ancora considerato instabile
E devo dire che neppure le prossime elezioni sono attese dai mercati internazionali con porte componente di stabilizzazione
Nel testo che e il sistema politico italiano che si sta rivoluzionando la formazione del tipo la Ritmo è un obiettivo ma che richiede come in tutte le democrazie le chiedo un certo periodo di tempo improvvisamente non si passa da una molteplicità di bar vidi a due poli contrapposte anche perché i poli contrapposti in tutti i paesi sono poli che si rispettano sono poli contrapposti dove non c'è la
Del Gloria del nemico batte la categoria dell'avversario mi pare invece ancora che hai questi poli che si stanno formando abbiano ancora una violenta aggressività
Anche anche dai sindaci Istra nei confronti della nel Polo delle Libertà avevo Pietro
In salita anche se mi pare che egli abbia cominciato il gioco che ha vinto lo popola categoria del nemico e il Polo della libertà più che nobile il polo di centro
E resta se comunque voglio dire la dove ci sono queste operazioni le condanno siano esse ad facendosi Milva o del centrodestra sembra prego no no
Se voleva con una
E noi avremo un periodo che non sarà Prete noi avremo un periodo che durerà un certo periodo di tempo dietro per uscire da un sistema proporzionale sto con molti partiti con le posizioni di rendita di piccoli partiti a un sistema
Di polare noi chiederemo del tempo e tutto ciò si ripeterà in una certa instabilità anche della nuova economia finanziaria Ecuba
Volevo capire come il tricolore
Fare appunto un ultima l'
Lei ha detto che sarà necessario che in sede di anticipo di finanziaria si si farà una manovra di circa venti mila miliardi aumento delle tasse diminuzione delle spese quali tasse quali spese era per adesso non mi fa devo ancora dare un parere sul decreto
Pini la prossima settimana dalla mia fantasia Malavasi ricaricare nelle prossime ore si
La domanda sostanzialmente ma mai secondo lei si dovrebbe oggi dovrebbero di aumentare le tasse o ridurre le spese perché poi queste la questionari signora
Bisognerà fare tutte e due e chi dice che non si perché che dice che non è non si deve fare onestamente imbroglia
Bene la ringraziamo ringraziamo Filippo Cavazzuti economista esponente del Partito democratico della sinistra vicepresidente della commissione finanze di Palazzo Madama Bono ascolta la radio radicale