Intervista a Vincenza Alfano sul suo romanzo "La guerra non torna di notte" (Solferino)

Radio radicale dalla di ventisette al trenta settembre
Ci sarà l'ottantesimo anniversario delle quattro giornate di Napoli
Un evento importantissimo che vide la popolazione napoletana insorgere contro l'occupazione nazista e riuscire a a cacciarla noi ce ne vogliamo occupare attraverso un romanzo scritto da Vincenzo Alfano dal titolo la guerra non torna di notte edito da Solferino e noi abbiamo in collegamento telefonico Vincenza al fanno scrittrice giornalista benvenuta sulle frequenze di Radio Radicale
Buongiorno
Eccoci qua allora innanzitutto io ti vorrei chiedere come premessa poi approfondiamo vivamente
Due cose di spiegarci il titolo la guerra non torna di notte e anche di dirci come ti è venuta voglia da Chieti è venuta voglia di scrivere questo romanzo
Bene allora invertito l'ordine delle domande sì largo Marinai d'iscrivere questo romano Gori direi proprio tenta col tam una dichiarazione e Liliana credere
Che giustamente poneva l'accento sul problema ormai della perdita delle testimonianze predetti limoni di quelli che sono stati gli orrori della seconda guerra mondiale della lo ha era ed è il l'attivismo dell'affermazione del nazismo in Europa e nei diceva in maniera molto soggettiva di queste parole rimarrà notturne Marchena cioè i propri storia che poi saranno ridotte ad Inverigo poi niente anzi sembrava una prospettiva effettivamente è terrificante e questa cosa faccia FMI attraverso un meccanismo quasi di una memoria inconscia involontaria
Una ricordo di famiglia un racconto che mia nonna nelle fasce di età ambientato proprio a ridosso delle quattro giornate Napoli e quindi nel momento più buio dei rastrellamenti
Critiche in città dei bombardamenti del quarantatré
Questa racconta in realtà un racconto di fatti a ecco questo posso dirlo perché due giovani e bravi
Ora il decreto così arrivarono a bussare alla porta di casa di None in realtà in questo condominio scemare anch'chiedendo protezione credendo di essere no cotti
E ho pensato che questo Oriana familiare poté eccetera in qualche modo sceneggiata romanzata arricchita perché è diventato per una di quelle testimonianza Gaetano ridurre ad un rigore poi niente con un libro di storia
Sì titolo ispirava nasce dall'incipit perché diciamo torna premi da éscamotage narrativo che poi mi accontenti praticare alla protagonista
Tappa voce dura attraverso l'io narrante e quindi Ingrao donne laccata di centinaia di Quetta e nipote che accorre al capezzale nell'anno Monna ormai ormai morta ieri ricordava come lei no
Che Della sua Infanta erano in qualche modo confortate dai racconti della nonna jackpot però Pavone opera cuore irrigue la guerra da oggi a questa quand'era bambina c'era italiane e tanta per cui la bambina dice
Alla nonna la la guerra non poteva tornare di notte in qualche modo faceva meno paura mentre tornavano i fantasmi e nacque abbiamo pensato che questa pratica
Così soggettiva potesse anche al lo spunto per un titolo aperto anche per un auspicio impunità e
è certo tra l'altro invertendo insomma al quello che normalmente il sentimento comune che la notte fa paura invece il giorno
No ecco però adesso andiamo proprio alla alla
Al contenuto del romanzo che entra appunto narra la storia di questa donna
Napoletana borghese che in appunto attraverso e la sua storia
Poi fa entrare anche anche la storia più grande la macro storia e diciamo che il libro ammette
Mi è sembrato diviso in due parti non c'è perché prima cioè il racconto appunto intimo della protagonista e la descrizione attraverso appunto la sua microstoria
I in della macro storia generale delle donne in quel tempo in una società tradizionale che appunto non le lasciava libere di essere loro stesse e poi a un certo punto
In una seconda parte entra la macro storia quella appunto che riguarda poi le quattro giornate di Napoli che diventa non solo ma anche un momento di oltre che di liberazione per collettiva ma anche un momento di liberazione individuale sia per la protagonista ma anche per le donne napoletani che sono state tra le protagoniste assolute di questa ribellione ci vuole insomma un po'dare appunto spiegare insomma se insomma anche se confermare o meno se ho ben descritto questo cioè il processo insomma in cui si sviluppa libero
Ma la storia raccontata attraverso un fluire continua un'alternanza continua tra il passato referente i in cascina
E la Pavia personale esce in innata intersecare in maniera naturale con la storia Colette manco l'arresto e centinaia è una o Campana della prima guerra mondiale
Quindi tutto quello che avviene nell'affare intanto e in qualche modo il prodotto di un'infanzia sofferta ma anche il prodotto di un evento poi dico che ha determinato una cappa troppe a livello collettivo più generale
Dopodiché il romanzo inizia quando si è incrinata andiamo a casa
Quindi dalla Campari pulita quella sull'alto corso Umberto
Con Umberto principale obiettivo dei bombardamenti Katie chi cattolica Fortore stazione ferroviaria quindi proprio uno vichingo in termini militari molto importante
China beltà verso pacata a Mergellina retto largo Sermoneta
E lì praticamente è poi arriveranno questi due giovani a chiedere aiuto per l'aula e con esso tra per il momento mentre diciamo una centoventuno della vicenda che va in avanti continuamente cioè la rievocazione del trattato e quindi la ricostruzione che tutta la storia dicendo Pina da bambina
Fino a porta di una di un parcheggiatore che però non era stata scelta da lei detto il matrimonio all'epoca era un matrimonio quando combinato moglie del posto e no alla guerra alla guerra ma secondo quanto scaglia un po'il momento in cui Cristina se semina patria della tua storia della serie età della tua consapevole Scala e quindi poi culminati nel romanzo nello quattro fasi qua sotto la ex quindi alle barricate di Napoli e il culminare anche di un progetto interiori suona gli oneri questo personaggio però non vuole essere una Oria
Personale solo legata al Sistina ma come giustamente destinato inquadrati viene un po'doti formazione ed emancipazione e né donne né l'intera tenuta leone quindi realtà io ho voluto i raccontare agli affetti storici l'incalzare del fascio di moquette armistizio Badoglio la vicenda della città di Napoli però ha voluto anche fare un comando piuttosto che Porsche comunali
Che racconta per Fini riparo finisci niente le donne hanno compiuto quando proprio nel periodo tra le due guerre e poi e guidare il lunghissimo dopoguerra che caratterizzano storia economica scialle politica deve dell'Italia per dare anche un messaggio il Coffa alle donne che ottenne il mondo perché ha nella società occidentale in quello orientale però sono ancora il pesante Patch alterati elimina
Io ho nella negazione del diritto allo studio o una violenza maschile comunque pressione in un locale di cultura patriarcale Pinarello una sua sussistenza culturale vera e propria
Di prima rampa la violenza perché è rimasto l'unico strumento per qualche e ancora e ancora donne trent'anni in padrone della propria vita
Ecco tra l'altro diciamo queste le quattro giornate sono appunto strade
Diciamo un momento proprio di protagonismo femminile assoluto perché appunto che sono apostoli eguaglia carità una doppia angolatura
Da un'angolatura istitutivo che ho fatto e questo periodo inoltre sono anche un insegnante non direttoriali italiane latino però o di formazione storica chiaramente cielo ma chitarra tuttora vigna nonna ma io mi ricordo che durante l'Infanta mia nonna come oppositore discenda ma gli uomini stavano davanti in a noi stavamo dietro le barricate
Eravamo caricavamo usciti eravamo noi davamo le aree eravamo noi
In Teramo il più pavidi alla lotta quindi io con il Papa al palo entità da una testimone diretta toga neanche non c'è più mai Napoli formato con questo racconto
E certo e poi diciamo queste diciamo comune a tutte le donne
Anche a della Resistenza non solo a Napoli
C'è dopo quel momento di grande protagonismo
Rientrando insomma nella tra virgolette normalità quella normalità in qualche modo poi le fece tornare indietro e ci fu furono ancora
Non ci fu bisogno ancora di tanti anni di lotte che arrivarono insomma fino agli anni Settanta del femminismo cui sarà
Sì la contestazione la reale cambia in movimento perché ripeto non è che sessantotto bisogna aspettare piani che tali file referendum ma l'uditorio con l'abolizione del diritto d'onore c'è un portafogli iniziale locali
Iniquità ma Franco occhi vorremmo di c'è da fare Petacchi lire tenta con va bene sì sì Yi li
La figura le figure maschili sono di due tipi no perché c'è una figura che Lozio
Che è quello che ha adottato il fatto
Questa bambina tratto come contraltare ce la figura femminile di sua madre immacolata
Che eppure molto significativa e e poi c'è la figura del marito Pasquale e queste due figure diciamo maschili
Sono diverse le ma poi alla fine a me sembra insomma simili
Nell'approccio comunque paternalistico no verso le donne così
Sì l'unico modo di esprimere l'amore è l'affetto è è un atteggiamento paternalistico e di tipo chiaramente patriarcale quindi questa che incrina viene locale
E anche qualche modo viene ricca piastra viene coccolata mancano nei nelle Filippine
Tra l'altro lei era era una musicista no che infatti questa molto significativo tra l'altro si
Sa una musicista che deve rinunciare in un modo o nell'altro però dovrà rinunciare alla propria implica questa farà un'altra Peccanti innata castrazione
Certo e invece la figura dell'amante la Madre Immacolata pure una figura molto
Insomma drammatica direi ma anziché io penso che almeno cinque canali che avrebbe capo o Rolando
Chiaramente però non era impossibile recuperare
Il costo di questa costruzione automatico comando piano brava impone una e con tale lettore più che il vantaggio di una lettura che pur canti accattivante Antonella Caron altra Antonio una espressione di una condizione che ha proiettili acredine avuto sotto nicchione per Carpaneto maglia non può fare nulla
Non fa lavorare
Quindi nel vecchio MSI Fini la femmina all'omicidio il marchio poiché partirà parchi ammettiamo infine questo è un altro tema del romanico no
Ma la nostra condizione a condizionare italiani nel che ospitino fenomeno di era peone e notevole proprio tornate da questi Paesi in molti moriva annulli
Il quindi anche qui dò era era un pomodori revoca scriveva approntare però Addolorata non non è autore banalizzo che Orca nuclei di condannare perché deve comunque una donna non solo da la gli ha al Luzzi io ma capisce anche che pere fare come passo indietro non deve far vedere proprio perché questa bambina una nonché fra invece voi questa bambina toccherà ancora di più e Napoli tela riducano tentammo di farlo del con attenzione per qualità annegati valere canali che in cui riguardano
Le nostre ancora mettere no contratti priorità nostra verità la figurini andiamo quei nero Pipe Mantia interessante
Certo una notazione tu hai prima il parlato della scrittura no che io ho letto in un'intervista che è stata fatta di tuo punto dicevi proprio che hai scelto un tipo di scrittura effettivamente io
Avendo letto libero posso testimoniare insomma che scorre molto molto facilmente lei è detto anche che perché tu l'hai pensata anche per una lettura di ragazzino Lenzi sì cugino
Perché propria volendo cogliere latte
E vaganti no volendo utilizzare questa questo romanzo è in genere l'architettura come cassa di risonanza in qualcosa che e terra e diventa opaco indicibili via neo papà poco ecco pacco di andare in cui tipo ad un pubblico anche giovanile attraversa una durata del è un suo proprietario calzante e per soprattutto poco per autentica riproduzione arrivata a Ronaldo che il pensiero di una donna dall'interno quindi sa scendendo io narrante anche i ruoli dei dialoghi anche con la qualche Parolario il dialetto napoletano come potete scaricare il tutto più imminente
Ecco quindi questo è un po'il quadro verso no non vogliamo come si usa dire un brutto termine preso inglese spoiler are tedeschi e chi però cento pence penso che abbiamo dato no un'idea di questo testo non so se tu ci tieni aggiungere qualcos'altro in particolare
Può dire che non è un romantico che non bisogna
Pare infatti che Granai diventa romanzo poiché non è citato con esistono romanico storico è stato concepito con lavoro a Mantova in corso pure come sicuramente la varia a una sua porcherie precarietà ma non è a volutamente avevamo
Canone il binario su un corre la vicenda mi nove femminile sì colore e calore signor cultura fuori c'è anche molto Napoli che fino all'età la moda dell'epoca
Quindi diciamo ho cercato di fare è una narrazione coinvolgenti perché penso che ormai i manuali di storia fattuale
E poi il cioè lo scrittore ma Pagobancomat anche un altro infatti non è che son descritta insomma battaglia e quattro giornate però e lo spirito emerge molto chiaramente ovviamente ex banche io alloggi cadevo dirlo
Sì la Pepper Lupoi direttore tranquillamente va bene allora io ringrazio molto Vincenza Alfa nonché con cui abbiamo parlato della guerra non torna di notte il suo romanzo edito per Solferino
Che questa intervista abbiamo fatto nella abbiamo fatta nella settimana in cui ricorre l'ottantesimo anniversario
Delle quattro giornate di Napoli che appunto ci furono tra il ventisette e il trenta settembre del mille novecentoquarantatré grazie
Vince gli ebrei domandine grazie per questo spazio