Festa Nazionale di Italia Viva 2023 - Una Sanità gratuita e universale: come sta il nostro SSN?

Tanto
Certo
Lo lo
Per sì
No
Oltre
Tutto
Poi
Quasi tutti
No un attimo
Buonasera a tutti
Grazie di essere nuovamente qui grazie della bella partecipazione di ieri sera
Mi avete talmente emozionato che ieri sera non mi ricordavo nemmeno più il programma di oggi
E quindi sono con l'appunto così non sbaglio
Noi oggi parliamo del tema che reputiamo centrale per il prossimo autunno
E di una questione
Verso la quale il Paese deve dare una risposta anche il governo deve in qualche modo provare a impostare
Delle soluzioni in termini di riforma ma soprattutto trovare delle risorse che siano in grado di affrontare le criticità che ci sono
E cioè la sanità la sanità gratuito universale e ci interrogheremo su come sta il sistema sanitario nazionale a che punto siamo
Lo faremo ringraziandolo davvero per la partecipazione per la disponibilità per la sua capacità di dialogo in Parlamento con il ministro Orazio Schillaci che voglio davvero ringraziare a nome di Italia viva
Con noi affare diciamo la discussione di oggi c'è una grande amica
Una persona che ha fatto in Parlamento un lavoro enorme sul tema della sanità e personalmente anche per me una delle mie più grandi amiche Visa noia
Abbiamo quali la presenza di Massimo Ciccotti che ringraziamo il direttore dell'Unità epidemiologica all'Università Campus Bio-Medico di Roma grazie davvero per essere tra di noi
Mauro Mare che è professore ordinario di Scienza delle finanze all'Università LUISS di Roma il presidente della Commissione per le spese fiscali del ministero dell'economia e delle finanze grazie
La nostra senatrice in Commissione sanità che sta battagliando in Parlamento su questi temi e che per noi diventato ormai su questi temi un grande punto di riferimento Daniela Sbrollini
E come dire
La nostra grande amica nonché umanissima di come dire ormai
Luogo residenza e persona che ha fatto in Parlamento su questi temi un lavoro altrettanto prezioso rispetto a Lisa noia che Anna Maria Parente che voglio ringraziare davvero
Per la sua presenza ora io lascerei immediatamente la parola alla giornalista Margherita De Bac che inizierà con un'introduzione e poi diciamo dirigerà
Il lavoro di questa sera voglio dirvi che è importante che sia attenta anti ad affrontare un tema così delicato per la vita di ognuno di noi e quindi buon dibattito tutti e davvero ancora grazie ministro per la sua presenza
Grazie cominciamo questo bel dibattito nel momento opportuno perché il sole se n'è andato altrimenti saremmo stati accecati dal caldo e dal sole bellissima ma noi qui
Parliamo d'altro parliamo di sanità hanno un momento particolarmente delicato delicatissimo come forse non ce ne sono mai stati negli ultimi anni perché c'è ci sono problemi già imminenti e c'è il problema di pensare al futuro per cui quando questi problemi verranno definitivamente chiusi speriamo in dono la la fuga dei medici dal servizio sanitario dal servizio pubblico attirati da condizioni di lavoro più semplici più facile più sicure anche meglio retribuite
La mancanza di operatori in determinati settori della sanità di specifiche zone particolarmente esposte
L'altro ieri si è concluso il congresso nazionale dei chirurghi che hanno l'aumento lamentato proprio la alla carenza di rinforzi di risorse che arrivano da dietro
E gli infermieri che mancano il pronto soccorso al pronto soccorso dove i primari scelgono alla fine di andarsi se di andarsene se pur innamorati profondamente della loro professione io ho parlato con loro
E sono veramente dei lei figure professionali attaccatissimi al loro lavoro ma non ce la fanno non ce la fanno più abbiamo con noi il ministero che ci parlerà di questi ed altri problemi
E di questa sanità che deve rendere arrestare gratuita e universale ma che ha sempre più a che vedere con problemi di soldi di economia di dica se ruote soprattutto in un momento in cui si affacciano alla ribalta dei dalla ribalta dei farmaci strepitosi delle terapie
Meravigliose che veramente curano malattie che prima erano destinate arrestare risolte
E ne parliamo qui di tutto questo se ci sarà il tempo io darò la parola per il benvenuto alla nostra
Lista noia con la quale sono in contatto da me allora rissa che cosa avete fatto voi
Magari intanto buonasera a tutti
Ringrazio anch'io davvero il Ministro per aver accettato di partecipare a questo nostro dibattito fino a qualche tempo fa della sanità non si parlava mai
Dopo la pandemia se ne parla molto devo dire a volte se ne parla in modo molto più demagogico e anche a volte in modo poco approfondito noi italiani a Lecce
Riteniamo che sia un tema fondamentale di cui bisogna anche parlare bene
Perché la sanità coinvolge intanto un bene primario
Io ripeto sempre che nella nostra carta costituzionale il diritto fondamentale la salute ed è l'unico diritto in quel proprio scritto che è fondamentale per gli altri diritti non è specificato
E poi c'è il tema del rapporto tra politica con la scienza che nel caso della sanità ovviamente è ancora più importante questo dialogo
E la delicatezza che a questo dialogo noi partendo appunto da questi presupposti partendo anche da riconosce che la sanità è un bene
Che diritto fondamentale è un bene che ha a che vedere
Con l'economia del nostro Paese perché quando le persone fanno male
Anche l'economia del Paese va a a picco abbia visto durante la pandemia
Ed è anche un tema di sicurezza nazionale
Perché sempre durante la pandemia non abbiamo visto i rischi che abbiamo in corso proprio legate al fatto che la salute collettiva a rischio
Abbiamo cominciato un per
Se se ne ad Anna Maria insieme a Daniela insieme a tanti dei nostri militanti iscritti persone esperte che ci hanno dato una grandissima mano
A dipanare una matassa complicata tra cui il professor citarsi professor mare che io ringrazio per essere qui ma anche per l'aiuto enorme che hanno dato per noi che eravamo in Parlamento per capire
Spesso quali erano scelte giuste da fare
Per approfondire capire appunto
Quale può essere un programma un Progetto di sanità che ne avevamo chiamato venti trenta due mila e trenta perché crediamo che noi dobbiamo ragionare sull'oggi ma con una proiezione molto lunga perché la sanità
A tempi lunghi individuando in particolare tre pilastri e vado a concludere il primo
L'esigenza di far sì che le persone rimangano
Sane o più sane possibili il più a lungo possibile
Perché non abbiamo persone che invecchiano tante
E non dobbiamo solo far sì che vivano a lungo ma dobbiamo far sì che vivano a lungo al meglio possibile quindi tutto il tema da prevenzione
Il secondo elemento che veniva accennato prima oggi per noi la priorità assoluta è mantenere gli operatori sanitari che abbiamo e programmare
La crescita di operatori sanitari per il futuro
E guardate questa per me è un'ossessione perché devo dire che il dibattito sulla medicina territoriale che spesso avviene anche in ambito politico per me è stucchevole
Perché si continua a parlare di progetti bellissimi senza dire che
Il tema vero ex non abbiamo gli operatori sanitari possiamo progettare tutte le case della comunità più basse del mondo tutti gli ospedali di qualità più belli del mondo ma se non abbiamo il le risorse umane da mettere dentro a queste lo addirittura
Ed è una discussione che devo dire io faccio molto spesso anche con i miei colleghi ancora adesso in Consiglio regionale ma che facciamo
In Parlamento perché questa è la priorità trattenere gli operatori sanitari che abbiamo trattando Miglio
Perché noi siamo il paese che paga gli operatori sanitari in servizio sanitari nazionali peggio che in tutta Europa sono tra i peggiori d'Europa e quindi anche comprensibile che i nostri giovani prendano vadano in Germania in Svizzera in Francia
E farsi che
I giovani abbiano voglia di intraprendere questa carriera
E l'ultimo pilastro e concludo è la consapevolezza che accanto a questi problemi enormi noi stiamo alle soglie di una grandissima rivoluzione perché stanno arrivando terapie avanzate e innovative
E quindi l'avevamo proposto e continua a proporre di sviluppare una filiera industriale delle scienze della salute per riportare
In Italia il più possibile una filiera di approvvigionamento che parta dalla produzione dei principi attivi arrivi
Alla produzione di vaccini farmaci monoclonali farmaci innovativi noi siamo uno dei produttori in a seconda negli anni il primo il secondo produttore d'Europa abbiamo una farmaceutica di assoluta eccellenza dobbiamo aiutare in un momento in cui altri Paesi come gli Stati Uniti e la Cina stanno investendo miliardi in questa filiera che il futuro non solo della sanità ma dell'economia mondiale se ci sono due settori
In cui i Paesi cresceranno solo quello dell'intelligenza particella tecnologia e quello delle scienze
Diotti cronologica il seno e rimandiamo indietro in questo siamo fuori dal futuro
E naturalmente questo però chiama noi politici a
Sì Lupi pare dei progetti industriali dei piani industriali ed era uno dei motivi per cui volevamo prendere né sanitario ci avrebbe consentito di aiutare una filiera essenziale e di non trovarci più ad aver paura di non avere le dosi di vaccino necessarie durante una pandemia perché non siamo in grado di produrre dall'inizio alla fine in Italia
E però e qui concludo anche la capacità di capire per esempio perché queste terapie avanzate arrivino a tutti i pazienti eleggibili così si dice il linguaggio scientifico dobbiamo ragionare
Di come qualificarle col professor Meale magari su questo potrà dire qualcosa cioè sono investimenti non sulla spesa corrente ma anche sulla diagnostica che dobbiamo mettere in campo per consentire questa accesso di cui l'ultima cosa cui tengo molto
Oggi è uscita una nuova notizia che conferma un piccolo morì grappolo scientifico un bambino
Affetto da asma accenna pacchetto io con la terapia genica cammina
Questo bambino potuta accede la terapia genica perché al ventesimo giorno della nascita gliel'ho fatto lo screening neonatale sulla stima noi combattiamo da quattro anni
Perché il pannello della diagnostica sui scrigno Natali includa queste altre malattie senz'acqua di bambini non possono accedere a questa terapia
Oggi il caso vuole che in Lombardia si è iniziato lo screening neonatale sull'asma grazie a una battaglia che abbiamo fatto però
Su questo concludo consentite né con una sollecitazione al ministro questo diritto diagnostico oggi non è riconosciuto a tutti i bambini perché noi attendiamo da quattro anni che l'asma e altre malattie intendono Scott nel panneggio scrivere una tale io credo che questa è una cosa su cui non c'è opposizione non c'è maggioranza non c'è governo non c'è cessoria diciamo
La volontà politica di tutti noi non privare nessun bambino della possibilità avendo una malattia grande perché insomma credo che vi rendiate conto io per infatti sa di cosa sta parlando camminare
Quindi io approfitto di questo per dire che anche sul fronte della diagnostica e sul fronte
Degli scrigni allora tali di tutti screening consentono di accedere
Ai farmaci oncologici di nuova generazione noi dobbiamo fare un Passavanti stanziando risorse
E mettendo in modo dei processi che trattino tutti i pazienti italiani nello stesso modo e non che a seconda del fatto che io sia Pugliese lombardo calabrese o laziale o una chance di cura con un cielo su questo l'abbiamo fatto una battaglia portano avanti ed è un pezzo fondamentale anche questo del nostro piano sanità ventitré
Allora io mi associo mi associo all'appello di Lissa perché ho conosciuto tante famiglie con Lars Mayes vi assicuro che sono delle famiglie meravigliose io non ho mai conosciuto mai
Dei bambini così speciali ma non non è un modo di dire perché tutti noi quando magari c'è un bambino particolarmente tra sofferente con una famiglia alle spalle che essa offre la definiamo famiglia ufficiali no questi sono dei bambini veramente
Pazzeschi non ho altre parole Lisa una cosa sola e tu mi devi rispondere con un sì o con un no serve una legge per uniformare che cosa serve fare un decreto ministeriale un decreto ministeriale ministro quindi ancora più semplice lo potrebbe fare già adesso
Per diciamo
Lo aiutano
C'ha tutti gli esperti che vuole allora
Mauro Marè che è un economista e che insiste da tanto sul fatto che la sanità non è un tema da spesa corrente soprattutto alla luce di quello la di cui abbiamo parlato finora cioè l'avvento l'arrivo all'ingresso progressivo
E che sarà sempre più accelerato di queste terapie strabilianti come si fa
La presentazione quello mista già una promessa complicata detto questo Zatopek tête à tête forse sì che sicuramente ne sa qualcosa no io ho perso parte verso passato parte verità mesto
Anche con collaborando la ragioneria quando le cose cambiano uno ne deve prendere atto indipendentemente dalla posizione politica dal mestiere che fa allora la è uno Stato e i sistemi di contabilità europei prevedono una nozione una definizione faccio breve state tranquilli affine
Una soluzione particolari finzione precisa fra spesa corrente spesa conto capitale spesa corrente finisher beneficio subito prendo un farmaco un'aspirina e finisce
Resa conto capitale ha un effetto più in più anni per cui degli ultimi quarant'anni la definizione di spese in conto capitale cambiata
E il sistema di Eurostat della Commissione lo crea nel due mila otto ha incluso la ricerca e sviluppo ovviamente che ha un effetto a lungo termine e
Tutta la spesa militare benissimo non solo i cannoni estremi darmi ma i proiettili e bombe a mano che vengono distrutti a parte che bisogna discutere che è un bene pubblico
Ma lasciamo perdere voglio far tira fuori così duri vengono distrutte nel momento in cui vengo utilizzati allora
E alcune la la pandemia ha dimostrato che i vaccini
Le terapie geniche alcuni deve nessuna smentita di ricitarli hanno effetti di medio lungo periodo sulla sicurezza sull'uso spinta economica che finanziano il Paese sulla salute delle persone
Solo una spesa corrente o spesa acconto capitale almeno un pezzetto di spesa in conto capitale probabilmente papista e non c'è neanche un pezzetto no non c'è perché
Del diciamo le cose come stanno la ragioneria l'Italia non può essere il Paese che propone in Europa col debito e disavanzo che abbiamo tanto questo il punto
Di considerare diversamente questa spesa che investimento perché se la spesa
Per le terapie geniche o con i vaccini o altre cose fosse considerata come spesa in conto capitale cioè come l'investimento potrebbe avere un sistema di finanziamento diverso
E potete immaginare l'occhiuta vigilanza della diciamo della commissione ovvero si confronti
Quindi si sta muovendo la Spagna si sta muovendo la Francia speriamo che l'intendenza seguirà come si dice
E che quindi la cosa è che non è che e diciamo non non va in quel bilancio vanno allentati e che una parte di questa spessa per alcune i vaccini lasciamo perdere terapia Jelly Bean digitali altrimenti dei geni che altrimenti
Potrei essermi storto ma i vaccini sono una un farmaco o hanno effetti sistemici pasta non c'è la discussione finisce subito perché poi ministro era il collega ce lo diranno quindi servono meccanismi di finanziamento adotterà in tutto questo il sistema di welfare cambiano e abbiamo uno spostamento dalle pensioni di cui si discute tutti i giorni al welfare alla sanità
Noi del Mac foto del per la sulla scelta del mezzo di cui sono presidente facciamo ogni anno ogni anno l'indagine anche un'aria vengono fuori delle cose la gente non è più preoccupata del sistema di azionisti ha capito che si sanzioni Stilo
La pensione non sarà in grado di mantenere il tenore di vita e preoccupata di vivere novant'anni ed erano vere e i redditi delle persone che guidano i servizi quindi dobbiamo completamente cambiare la composizione da queste finisco
La compositore queste in un mercato del lavoro dove ci sono pochi giovani è un numero di persone che diventa anziana per molti anni che finanzia come si paga
Se gli serve e chiudo un tributo pure il penso che li lavata eliminata lo saprò sostenuto da trent'anni è un'imposta distorsive ma li dà per all'imposta che servirà a finanziare la sanità
Se viene tolta l'IRAP noi dobbiamo pensare a un nuovo tributo ad hoc perché serviva serve ancora sì però è stata è stato tolto il costo del lavoro è stata lì la base imponibile dell'Iraq com'era diciamo all'origine vent'anni fa
è la metà adesso quindi Gian non serve non sfuggiamo non copre più come prima
Quindi io penso che si debba parlarono tributo capisco che è facile da economista poi se se ci siamo responsabile politica è complicato e però il problema di finanziare adeguatamente il sistema sanitario si pone quindi
Bisogna fare una fresca riflessione su ove si fidanza Tristano salito ma l'Italia come altri governi post crebbe pre procedere nella direzione under degli Investimenti Sansal beneplacito il benestare del dell'unione europea di Bruxelles allora
Primo ci vorrebbe un po'di coraggio dalle parti di elementi settembre cioè a me Missere con le finanze che non c'è
Non c'è due capisco che non c'è perché tecnicamente non si può fare o dire rivela no no è semplicissimo per l'inerzia perché bisogna andare a Bruxelles e sostenere nelle varie commissioni comitati o economica o l'Ecofin
Le nostre posizioni e diciamo e alla fine l'ultima parola ce l'ha Eurostat se Eurostat non è d'accordo e calcola come criterio di disavanzo di pigmento netto una cosa che noi diciamo che non è vincendo lo Stato
Dico una cosa su questo le convenzioni contabili io ce ne fece finanziarne materia non è che nascono dalla meteorite sono frutto di una convenzione di un compromesso cioè
E devo riflettere sentire delle dei popoli delle persone
Se dopo il vaccino la sanità ha una natura diversa insomma ero sta bisogna che si mette non è che un potere est e diciamo alieno che sta lì esso funzionari eletti dai governi e dalla Commissione quindi somma
In una accanto quindi democratica non è che vanno convinti con le piccole cattive però insomma e voglio dire una discussione democratica credo che possa essere fatta quindi
E in Italia potrebbe ma da sola ero sta dice no voi avete tolto da una parte della spesa per Trebbia Genie no e noi non siamo d'accordo e quindi debito ecco ed un disavanzo è questo e no quest'altro
Quindi da sola che vuol dire che se trovasse altri Paesi tutto d'accordo si potrebbe fare costruire un fronte comune sottomesso
Va bene abbandona il campo economia dove io mi trovo malissimo perché
Non non ci capisco molto però capisco invece molto di più di Epidemiologia di prevenzione e quindi passo la parola più sicura Massimo Ciccotti
Lista accennato alla pandemia Covi d'ma che cosa ha lasciato che cosa
C'era eccome ha lasciato il sistema sanitario quali sono i problemi rimasti sul campo tanti
Grande domanda repressa dovremmo aver imparato qualcosa io ancora un punto interrogativo onestamente su cosa abbiamo imparato abbiamo lottato abbiamo tra virgolette adeguato il virus a un certo ritmo con con noi
Ci conviviamo siamo nella fase endemica però abbiamo parecchi Guai irrisolti non produciamo per esempio
Non siamo capaci produrranno il vaccino dobbiamo comprarlo
Mentre potremmo farlo avremo le competenze secondo me per poterlo fare però rientro dell'economia dove io non capisco assolutamente nulla non so neanche come fare
Siamo in due vite infiniti
Però
Ci deve aver lasciato secondo me dovrebbe averci lasciato un'esperienza folle cioè dovremmo nel capire innanzitutto che ci deve essere una prima linea di difesa per un'eventuale altra pandemia perché arriverà lo sappiamo quando perché le mutazioni parliamo di spillover passaggio dall'animale all'uomo è una una mutazione casuale quindi un evento casuale non possiamo dire quando siamo sicuri che arriverà una pandemia tra dieci anni cinque dieci cinquanta non lo sappiamo però arriverà dobbiamo essere pronti ecco che cosa ci ha insegnato bene un prima una prima linea di sorveglianza una prima linea di difesa solo potrebbero essere solo forse i gli osservatori epidemiologici regionali
Che noi avevamo al tempo di Donato Greco mi ricordo
E funzionavano
Chiusi utilizzavamo per l'epatite e andavano benissimo abbiamo la linea la prima linea di difesa i medici di medicina generale
Che dovrebbero sapere fare dire e consigliare per esempio di non prendere l'antibiotico quando c'è un'infezione virale perché e come dargli un bicchiere d'acqua fresca
Insomma però e questo poi ci ha provocato un danno diverso e attenzione ci ha provocato andare avanti con l'antibiotico resistenza che la pandemia aveva che il Colle da coperto attenzione insomma il vero problema è questo l'antibiotico oggi per quello che che mi riguarda poi dobbiamo avere una un'altra linea di difesa che sono potrebbero essere le case di comunità potrebbero essere quei presidi che dovrebbero dare un un primo intervento nel caso in cui c'è un evento possibilmente epidemico io non parlo di pandemia perché parliamo di epidemia in casa nostra quindi un evento epidemico e quindi loro dovrebbero potrebbero dare un primo aiuto quindi medici di medicina generale case di comunità macrolide dobbiamo riempire
Dobbiamo assumere dare lo stipendio adeguato
Ai giovani medici e ai giovani infermieri Chimenti vanno via
Questo forse qui rientrato in Iraq non è soltanto questione di stipendio Anna direbbe agarosio Vanesa visitare solidarietà di Intini meritava merito portino a fare fare un po'di meritocrazia
E che non fa male non guasta
E e quindi tutta una serie di cose e ripristinare appunto gli osservatori epidemiologici regionali che fanno capo a come a una sorta di ragnatela molto semplice l'abbiamo l'Istituto superiore di sanità
E il l'organo tecnico scientifico del ministero quindi
Fa capo all'Istituto gli osservatori regionali guardano fanno da sentinella prendono i dati vanno all'Istituto Hristo elabora e ti dice guarda la situazione oggi è
E dopodiché prendi i provvedimenti
Come si è sempre fatto questo dovrebbe averci insegnato questa pandemia
Allora io non volevo parlare di Cavite però è l'argomento del giorno è anche qui prima di avviare il dibattito anni ha smentito parlare a livello come preoccupazione però
Ecco Massimo due parole due non c'è preoccupazione non definiamo accendi chiariamo non è un'orata no loro ad oggi no abbiamo due varianti interessanti dalla variante rischio dalla flash survey dell'istituto
Ci dice che è prevalente in questo momento nel nostro Paese
Non è vero che prende polmoni ve lo posso firmare col sangue perché lavoro che dice questo
Tra l'altro insomma reagire qualcuno la religione
L'hanno scritto su quella nata purtroppo comunicazione un po'
Un potere fosse dovete leggere i giornali seri o quanto meno i giornalisti se viva mettiamola così la i giornali giornali disse qua non non prende corpo
è quella prevalente una variante come tutte le altre abbiamo una zuppa di variante Milano prende i polmoni si ferma che è una vergogna OLAF alla trachea
Sono meta di contagi
Ma fisiologico cosa volete è una variante nuova la prima cosa che fa cerca di contagiare perché elude il nostro sistema immunitario fa questa apposta la mutazione fa questo per questo diventa variante gli fa gioco e cerca di
Evadere eludere il sistema guida il gioco di guardie e ladri loro solo il vero se la delusione del nostro sistema oliare la guardia
Poiché succede che nostro sistema si abitua la riconosce la combatte quindi cade la prevalenza di questa variante ma ne arriva un'altra
Perché nel frattempo l'altra ha capito che può eluderlo e così via questa Pitagora si attrezza sei Brienza Pirola sta ancora valutando Giannelli ha detto che però la posso prendere il sopravvento anch'l'attenzione è molto distante dalle alta l'originalità è una di queste ore vediamo se ci sono nove di fantasia consumano non lo so
Chili Dassi nove termine solo a loro non lo sa nessuno non lo dico io lo so non lo sa ci ritroviamo qui però allora prudenza si finisco prudenza si sempre però terrorismo tutti i vaccini sì
Abbracci non si beh amministro la la la esplicita ma impedito over sessanta e fragili sappiamo che dovevamo fare un anno ogni anno arriviamo vaccinale così come l'influenza del più e del meno allora ministro una domanda sola e poi ritornava
Da lei
Aproposito di pandemia ante che il palco Huckabee decidiamolo oggi ora il a che punto è il piano pandemico abbiamo parlato di prevenzione dunque
Sì il piano pandemico verso col nuovo direttore già della prevenzione ci sta lavorando entro l'anno lo firmeremo che sono sono i i diciamo è in scadenza alla fine di quest'anno
Devo dire che condivido moltissimo come ha detto in questo circo Orsi permettetemi anche in questa sede colte ringraziare nemici televideo delle per l'invito che molto gradito in particolare la senatrice Sbrollini chiaro che però bisogna vaccinarsi soprattutto le le persone tre persone fragili
Faremo una campagna
Per questo però ecco non ci vuole terrorismo la malattia e diversa da prima soprattutto lasciatemi dire al primo giorno che son diventato ministro mi dispiace che spesso anche sui media
Si parla tanto di covi delle lasciando da parte e tanti altri problemi importanti della sanità italiana penso alla prevenzione penso alcuni temi sono già stati toccati oggi quindi ecco non non limitiamoci solo al collo del contestato un'esperienza tragica sono morte un sacco di persone tante famiglie hanno hanno sofferto però credo che l'unica cosa positiva del Covent che ha rimesso al centro dell'attenzione politica
Del della nostra nazione ma di tutto il mondo l'importanza della salute quindi da questo dobbiamo dobbiamo ripartire poi ci sono varianti
Nomi tutto quello quello che ci può essere proteggiamo i fragili proteggiamo gli anziani proteggiamo gli operatori sanitari però guardiamo anche a non lasciare indietro tutto ciò che c'è penso agli screening alla prevenzione che mancano in questi anni con un aumento tragico
E l'incidenza delle neoplasie anche nel nostro Paese e quindi non facciamoci distrarre dal Coni
Grazie allora Daniela Daniela Sbrollini linea voi a spetta a un lavoro parlamentare molto intensa riassumiamo che cosa state facendo cosa vorreste fare
Buonasera a tutti e anch'io mi associo ai ringraziamenti
Per la mente sentiti del Ministro della sua presenza oggi insieme
Ad esperti straordinari come quelli che abbiamo e alle amiche e le colleghe con cui lavoriamo quotidianamente per portare in Parlamento non una voce
Di opposizione demagogica ma un'opposizione che lavora sui contenuti che fa delle proposte
La sanità per noi è stato un tema fondamentale non solo durante la campagna elettorale ma di cui ci siamo sempre occupati una società si regge
Su due pilastri il diritto alla salute e il diritto all'istruzione
Se vengono a mancare questi diritti universali è evidente che una società decade
Oggi sono garantiti questi livelli essenziali di assistenza oggi sono garantite in tutte le aree geografiche di stessi diritti certamente no
E non solo dopo il Corridoio sono esplosi ancora di più ma conoscevamo già precedentemente quindi il tema e fondamentale ma va affrontato anche per le cose che sono state dette finora prima di tutto se c'è un fondo strutturale
Un fondo strutturale su cui si può fare programmazione su cui si può scrivere una riforma della sanità pubblica
Perché dico questo perché se vengono meno le risorse economiche noi poi non possiamo pensare al sistema della prevenzione all'assunzione di nuovo personale medico infermieristico aggiungo anche alla necessità di un ricambio generazionale medico e infermieristico perché sono lavori fortemente usuranti che necessitano di un'attenzione particolare
Abbiamo bisogno di strutture di edilizia ospedaliera certamente all'avanguardia ma
Se non c'è il capitale umano è evidente che le strutture poi rimangono delle case vuote allora noi cosa abbiamo fatto abbiamo anche indicato le coperture finanziarie perché intanto abbiamo delle risorse economiche su cui possiamo lavorare che sono già lasciate state lasciate dal governo Draghi e poi perché
Sosteniamo io l'ho fatto anche nei giorni scorsi con grande convinzione a nome del gruppo d'Italia viva le parole del ministro
Che chiede che nella legge di bilancio intanto siano trovati subito quattro miliardi di euro sono fondamentali non risolvono certamente tutti i problemi ma e una piccola boccata d'ossigeno che necessaria poi
Non non voglio dire che sarebbe necessario intervenire anche nelle prossime settimane sul tema della dell'autonomia differenziata sulla revisione del Titolo quinto che sono state nostre grandi battaglie bado solo per titoli ovviamente
Ma se non c'è questo fondo strutturale noi non riusciamo ad incidere su tutto il resto sugli stipendi sul bloccare la fuga dei medici e delle infermiere degli infermieri degli operatori socio sanitari
E poi fatemi dire una cosa fondamentale
Noi dobbiamo ed è una delle nostre proposte non solo rimettere al centro il paziente e quindi la figura del medico di base e fondamentale nella prevenzione perché quando arrivi dallo specialista
Sei già alla cura
E quindi vuol dire che c'è già un malato
Noi invece dobbiamo intervenire prima e come lo fai ad intervenire prima se parti dai bambini
Se inizia a fare prevenzione di con stili di vita sani con la ricerca del benessere non soltanto l'assenza della malattia
Io su questo lo vorrei lanciare dal palco della festa d'Italia viva depositerò la prossima settimana un disegno di legge
Sulla medicina scolastica
Un nuovo patto tra famiglia e scuola un nuovo patto educativo una volta si faceva prevenzione nelle scuole
Era un presidio essenziale dove i bambini addirittura si potevano anche vaccinare
Io penso che anche questa figura dovrebbe tornare nelle scuole
Perché centrale appunto nella prevenzione bambini sani adulti sani aggiungo anche Margherita se posso oggi più del quaranta per cento non sicura più non solo per motivi economici ma anche perché se vivi in un centro urbano
Ai servizi hai la possibilità ai anche una mobilità diversa ma se sei in un piccolo centro in periferia quei servizi non ci sono
Oppure se sei un anziano da solo e non puoi neanche andare non ti puoi muovere perché non funzionano i servizi le infrastrutture
Bene quelle sono tutte persone che abbandoneranno la cura e la prevenzione e tutto poi ricade ovviamente sul sistema di welfare
Daniele a proposito di medicina scolastica ma come si può pensare di coprire gli spazi offerti dalla scuola
Ma già se non ci sono medici se mancano ecco
Certo che tutto questo deve essere fatto con una programmazione con un fondo strutturale oggi abbiamo per esempio lo psicologo nelle scuole no quindi uno sportello di ascolto che ahimè purtroppo
Con l'aumento anche del dei problemi legati al disagio giovanile
Alle tante difficoltà a nuovi soggetti fragili è un grande argomento è evidente che se tu hai un fondo strutturale e quindi hai una programmazione per i prossimi cinque sei dieci anni
Riesci anche a dotte nere e a costruire dei presìdi
Di controllo di di prevenzione di prevenzione che sono assolutamente necessari quindi io parto sempre dal fatto che abbiamo perso un treno fondamentale io non so se definitivamente perso ministro quello del mezzo
Dei trentacinque miliardi che avrebbero me
Se intanto insicurezza l'assunzione dei medici degli infermieri degli operatori socio sanitari anche stipendi più alti perché sono sottopagati eh non solo solo pochi sono sotto pagati
Ma il treno del Meazza non so se il mare
Il treno del Merse definitivamente perso
Immigrato ma non si è persa parla penso di sì io ho ripreso messe magari meno altre cose biologiche
Dicevo la sanità ormai è una fattore decisivo di sicurezza e non è più una questione nazionale le la pandemia l'ha dimostrato
La migrazioni sono per noi diciamo economisti beni pubblici che una parte posso essere trattati a livello nazionale ma una larga parte sono livello internazionale europeo quindi un programma europeo che aiuta gli Stati e garantisce sicurezza sanità è interesse degli europei altrimenti perché dovremmo stare
Unione europea quindi si può tentare ma di di nuovo
Che sia l'Italia a fare da apripista con la situazione di finanza pubblica che abbiamo questo il problema ne ho l'esperienza diretta per venticinque anni ma insomma non non ci vuole olandesi ieri basta non voglio dire per il nome del del Paesi perché non sarebbe e insomma pensano che sia una furbata all'italiana per non rispettare i criteri di bilancio no semplicemente che la sanità è cambiata costa di più ci sono terapie geniche che con Lisa Lina la Maria abbiamo discusso a lungo sono molto costose ma salvano la vita risolvono i problemi permettono di risparmiare tantissimo perché non si applica un'analisi costi-benefici il costo e chiudo e concentrato a confronto cioè tutto nell'anno in cui uno farla per la terapia ma il fusto i benefici per venti trent'anni se la tipica funzione in termini di risparmi di cure sanitarie di stili di vita di F distesa pensionistico consumi sanità fra d'Europa questo non
Non lo considero
Dovremmo nichilista che di un'onesta ritardo sicuramente fatto sottoscrivere
In effetti chiede all'Europa di sottoscrivere da Pogliaghi campagna
Però è chiaro quanto crea
Allora ministro i i temi sul tavolo sono immensi però continuiamo cominciamo dal dai quattro miliardi lo devo chiedere quattro miliardi siamo arrivano non arrivano che speranze ci sono tre quattro
Dato credo come diceva prima Daniela che importante finanziare benessere il fondo sanitario nazionale avete visto tutti come lo stesso presidente del Consiglio ha messo al centro dell'agenda della nuova Finanziaria anche la sanità pendio
Ho parlato col ministro Giorgetti lo dovrò rivedere ma insomma come avete detto fino adesso la sanità ormai diventato una qualcosa che va oltre lascia finire poi i partiti la salute pubblica ha dimostrato la pandemia quanto sia importante
è chiaro però lasciatemi dire anche in questa sede che non è solo un problema economico è anche un problema di organizzazioni è un problema di di vedere
Una mondo che è cambiato io dico sempre che siamo nel terzo millennio ci sono delle delle situazioni strutturali che vanno riviste
Intanto dobbiamo mettere al centro del del percorso e dell'attenzione i cittadini al malato io non da medico ho sempre pensato che il mio punto di riferimento fossero emanati e poi dobbiamo guardare anche gli operatori il nostro è un ma è una nazione che ha una epidemiologia particolare siamo il secondo il terzo Paese al mondo per longevità ma come è stato detto giustissimo io credo che non ci dobbiamo preoccupare non solo di invecchiare ma d'invecchiare bene perché vivere un anno di più male con tante malattie croniche
Innanzitutto
Fa male alle persone
E poi ovviamente come potete immaginare impatta sui costi quindi la prevenzione è quello su cui puntare in assoluto per per l'Italia una prevenzione che deve iniziare su questo abbiamo le idee molto chiare dalla prima elementare bisogna iniziare dalla prima elementare
A far capire ai bambini e alle famiglie quanto sia importante fare attività fisica quanto sia importante avere un corretto stile di vita quanto sia importante non fumare quanto sia importante
Fare una avere una alimentazione corretta e su questo con la dieta mediterranea che io chiamo italiane abbiamo un esempio straordinario
E poi abbiamo ovviamente il personale il personale
Che tenderei molto chiaramente a distinguere tra il personale medico e il personale infermieristico i medici in Italia
Averne qualcuno in più non sarebbe male ma lasciatemi dire se guardiamo con attenzione i dati anche in un confronto europeo più che mancare in assoluto il numero di medici ma versione di più oggi avrebbe fatto comodo
Non non mi piace parlare di quello che facevo prima io sono stato preside di una facoltà di medicina per nove anni ogni anno
Andavamo al Ministero dell'Università
E chiedevamo di aumentare il numero dei medici iscrivibili che dieci anni fa era otto mila cinquecento verranno almeno a dodici mila cinquecento oggi ne avremmo avuti quaranta mila di più
Ma il vero problema è che i giovani e ormai questa è abbastanza chiaro a tutti non vogliono purtroppo più fare alcune specializzazioni se andate a vedere le specializzazioni che i giovani non vogliono fare sono tutte quelle specializzazioni nelle quali purtroppo mi dispiace dirlo
Non è possibile fare facilmente un'attività privata
E questo qualcosa sul quale io credo che anche a livello di università di comunità medica bisogna agire perché se guardate le specialità
In cui c'è il più alto numero di mancati iscrizioni sono proprio quelle dove è difficile
Fare attività privata ma poiché essa si potrebbe rinsaldare dando stipendi più alta io sto arrivando allora
E poi ovviamente c'è il grande problema del fatto che gli operatori sanitari vitali indubbiamente in questi anni sono stati pagati male rispetto ad altri contesti
Quindi quando io guardo a i soldi
Che sono certo arriveranno nella prossima Finanziaria beh devo dire che guardo i cittadini e per i cittadini la cosa più odiosa sono le liste d'attesa allora dico sinceramente dare i soldi
A così a gettito no i soldi che arrivano questa volta devono essere collocati bene cioè i soldi devono andare per i cittadini per ridurre le liste d'attesa e poi devono andare per pagare gli operatori sanitari questo è mi sembra
Assolutamente chiaro dell'unico il sistema anche di il tuo sogno per cercare di risolvere tanti problemi su questo credo però che sia importante anche agire a livello organizzativo
Pagare meglio
Scusate
Belli quello poi magari Ceriano
Mente ecco volevo finire il discorso che ho iniziato perché sia i medici mancano e averne di più non farebbe male soprattutto averne di più certe specialità gli infermieri proprio non ci sono come si diceva prima è inutile fare le casse di comunità se poi dentro non ci mettiamo le persone
I quindi il i covi dei cosa ci ha insegnato ben trattante
Luci ed ombre il cosiddetto credo che però ha messo in evidenza chiara l'alta professionalità le qualità di tutto il personale sanitario che opera in Italia i medici gli infermieri e di questo li dobbiamo ringraziare però gli infermieri non ci sono
Perché il rapporto anche in Italia rispetto agli altri paesi europei del numero ed infermieri per per abitante chiaramente più basso di devo dire che anche lì purtroppo evidentemente c'è una scarsa attrattività
Per la professione oggi dell'infermiere e questo viene dimostrato anche dagli ultimi esempi che abbiamo avuto e con un numero di candidati per le professioni sanitarie inferiore al numero di posti che sono messi a concorso quindi dobbiamo intanto e lo stiamo facendo con tutte le componenti del mondo infermieristico in particolare rivalutare la professione dell'infermiere oggi un infermiere si è laureato hanno laurea
Chi ha patina divide Breve che dura tre anni molti hanno una laurea che sono di cinque anni quindi è chiaro che rivendicano giustamente anche delle competenze professionali di scriversi e rispetto a quelle che hanno avuto fino adesso
Però nell'immediato noi non possiamo non pensare diffusa fa vedere un numero congruo di infermieri se vogliamo veramente rafforzare la medicina territoriale che vengano dall'estero
La carenza dell'infermieri Margherita è un problema non italiano è un problema europeo
Io ogni volta che sono stato alle riunioni europee dei ministri della Salute nella gran parte dei Paesi europei mancano infermieri
Gli infermieri mancano anche in Giappone quando sono stato al G7 mancano negli Stati Uniti noi stiamo lavorando per questo perché dobbiamo da un lato ovviamente far sì che la professione diventi più appetibile
Con nuovi modelli organizzativi e con incrementi salariali stipendiali
Dall'altro lato però nell'immediato o in un breve periodo di tempo come sapete le case di comunità vanno completate entro il due mila ventisei dobbiamo avere accordi con Paesi stranieri
Per far sì che ci siano un numero adeguato di infermieri su questo stiamo lavorando grazie anche all'estero mancano
Ma ci sono Paesi cito l'India tanto tutti Rosanna non siamo
Chiudendo un accordo spero che riusciremo nei prossimi mesi
Con con all'India per avere un numero adeguato di professionisti la stessa cosa ha fatto il Giappone abbiamo guardato anche ad altre nazioni dove c'è un percorso formativo interessante di cito tra gli altri il Kenya però è chiaro che su gli infermieri oggi per il l'immediato futuro non possiamo non prenderli da fuori se vogliamo avere una sanità territoriale che funzioni
La sanità territoriale e quella quando detto luci ed ombre in bell'ombra del colpite nel Cofide abbiamo visto come manca
La San Vito al territorio quindi infermieri dall'India non dal Kenya dal Cagnacci support pensando il Giappone
No il Giappone li ha presi dall'India per il momento del nel Kenya li ha presi la Germania io avevamo identificato Giappone di India e scusate abbiamo identificato India Kenya come tu puoi immaginare vista la la numerosità
Dell'India è più facile trovarne tanti in India che non in Kenya però su questo io credo ma anche le le le diciamo tutte la componente della cover anzi infermieristica hanno capito e sanno benissimo come non vuol non è un qualcosa contro qualcuno ma vogliamo che la poiché la professione infermieristica venga rivalutata venga valutata meglio ma nell'immediato se vogliamo far fronte alla carenza
Gli infermieri non posso molto nel merito forse sì magari anche come dicevi tu dandogli delle competenze nel più breve orrori Veienti
Non è che altri Paesi hanno affidare ma è ovvio quando uno ha studiato ammalato ha una laurea di quinquennale come sono molti gli infermieri è chiaro che dobbiamo trovare delle competenze che sono diverse da quelle che avevano fino adesso quindi su questo stiamo lavorando interrompo un attimo perché c'è Daniela che vuole
Aggiungere una cosa si volevo aggiungere appunto e mi fa piacere che il ministro l'abbia detto poco fa intanto la la nostra proposta di legge che finalmente è stata accolta dal ministro su quell'appunto sull'attività fisica da prescrivere in ricetta medica è ha il nome di Italia viva e io lo voglio dire anche qui questa sera
Che prevederà anche delle detrazioni fiscali quindi per singoli soggetti famiglie
Quest'anno e ovviamente è il senza della proposta che poi bisognerà chiaramente trovare tutte le risorse economiche noi daremo una mano anche in questo senso al ministro così con me
Lo su porteremo nel proposte emendative nella legge di bilancio e l'altra il ministro mi permetto di dire come giustamente dicevi prima sul il tema della programmazione la managerialità
Della sanità dell'organizzazione sanitaria
E veramente meno burocrazia per i medici di base perché se vogliamo recuperare quel rapporto di fiducia
Tra paziente e medico di base fondamentale abbattere completamente la burocrazia oggi un medico di base può garantire sette minuti a paziente
In una visita questo vuol dire che viene meno tutto quello che abbiamo detto finora perché hai bisogno di conoscere chi hai davanti a te la familiarità di malattie croniche di patologia eccetera eccetera per capire poi come indirizzare quel paziente
A stili di vita e anche evidentemente a cure corrette quindi scusami ho fatto questo passaggio ulteriore
No è fatto bene ministro a proposito di liste di attesa che è al primo posto dell'Elenco di cose da fare
Nel dettaglio che cosa si pensa di fare allora intanto
Fini volevo fare solo una piccola aggiunta quello che ha detto giustamente Daniela i medici che magari ci torniamo dopo con calma perché per merito di medicina generale rappresenta il presidio fondamentale non siamo intervenuti
A giugno che nel decreto semplificazioni togliendogli tanta tanta burocrazia che fanno una lista d'attesa sono un problema cronico vi devo dire che se voi prendete gli articoli di alcuni quotidiani e settimanali in quindici anni fa trovate le stesse cose che trovate orme lesse otto pezzi sono emersi Mastromarino voglio dire allora intanto bisogna avere un approccio secondo me molto molto pragmatico come intendiamo agire intendiamo agire intanto facendosi come è avvenuto per nel decreto chiamiamolo bolletta il decreto-legge trentaquattro per gli operatori dell'emergenza-urgenza del pronto soccorso che chi fa delle ore di straordinario venne pagato di più
Ora il decreto legge trentaquattro che forse è passato un po'sottomano e la intanto lei il primo che mette mano e cerca di far sì che l'odioso fenomeno dei gettoni si venga meno
Perché quello io l'ho trovato io non ma a me non piace parla di quello che è successo prima di quello ma quando io sono arrivato in ASS
Nei reparti a vedere cosa cerca di all'Egitto dice ce li ha mandati io ma non è che ci sono andati da soli e gettoni si è intollerabile che due professioniste che lavorano nello stesso posto uno che viene una volta la settimana oppure viene due giorni venga pagato tre volte di più di
Chi sta lì tutto il tempo e questo
Scusate viva soprattutto a danno dei pazienti ma come fa una persona a integrarsi dentro un reparto Complesso magari di pronto soccorso venendo una volta alla settimana
Quindi su questo bisogna intervenire lo le liste di attesa vi sia tesa sono un fenomeno che va assolutamente combattuto noi dobbiamo intanto far sì che i medici che operano nel sistema pubblico siano pagati di più
Per le ore in più che faranno in modo tale che e però che le ore in più siano finalizzate il trattamento maggiore all'abbattimento le liste d'attesa questo e quello che chiederò io abbiamo aumentato la quota che può fare il privato convenzionato non abbiamo nessuna ideologia rispetto al privato convenzionato il privato convenzionato fa parte del servizio pubblico
Al cittadino cosa interessa avere interesse avere una
Prestazione che sia fatta bene nei tempi giusti e che non sia pagata dal cittadino stesso unificato convenzionato esploso nella pianta perché funziona limando perché pagano Mele folle nel decreto c'è già questa
Aumenta la tela o meno nelle lo volete c'è l'aumento solo per gli operatori del Pronto Soccorso e per e l'emergenza-urgenza diciamo l'Extra Time fatemelo chiamare così è passato da sessanta euro a cento euro per i medici mentre per il personale non medico è arrivato a cinquanta euro e vi assicuro che moltissime persone moltissimi
E operatori sanitari hanno aderito quindi questo è il primo movenze però non è solo un problema economico è anche un problema organizzativo intanto c'è una marea
Di inappropriatezza che in qualche modo va combattuta se uno ha mal di schiena non si deve fare la risonanza magnetica deve andare dal medico che lo visita e capisce quale l'esame che deve fare
Questo va detto io capisco che è più facile tutti io ho fatto il medico fino a qualche tempo fa mi chiamavano ama mi fai fare una risonanza magnetica no vai dall'ortopedico se mal di schiena e vedi se ti devi fare la risonanza magnetica
C'è un venti trenta per cento di inappropriatezza ho fatto una riunione con i presidenti gli assessori regionali di questo c'è coscienza dobbiamo trovare il modo che gli esami vengono fatti nei tempi giusti alchimia veramente bisogno e poi lasciatemi dire c'è un problema organizzativo a monte
Io quando leggo che per fare una mammografia ci vogliono settecentoventi giorni cioè due anni
Vi dico la verità non ci credo
Perché perché molte molte prestazioni non sono messe nei cupo regionali noi dobbiamo costringere tutte quante
Le aziende pubbliche e tutti gli operatori del privato convenzionato a mettere dentro le agende al servizio dei cittadini gli esami che possono erogare detto questo magari non saranno settecentoventi giorni saranno duecento il che è vergognoso lo stesso ma se non sappiamo e abbiamo dati certi sapremo anche come operare meglio quindi io credo che ci vuole non solo una maggior finanziamento agli operatori del servizio sanitario nazionale bisogna dare spazio nei limiti
Del possibile anche al privato convenzionato bisogna riorganizzare il sistema cercando di ridurre l'impatto
Degli esami inutili su questo penso per esempio alla medicina difensiva che pesa tantissimo il novantasette novantotto per cento gli operatori sanitari che vengono sottoposti a un giudizio ne escono completamente
Innocenti e quindi bisogna limitare il fenomeno che indubbiamente porta a un aumento dell'IMI accuratezza prescrittiva e poi bisogna farsi in maniera molto chiara e di questo devo dire mi ha parlato con i presidenti delle Regioni che tutte le strutture pubbliche e private convenzionate
Mettano nell'agenda di esami diagnostici interventi chirurgici tutto ciò che possono fare sai qual è l'unico modo per farlo
Perché voi delle volte chi come me è stato in ospedale qui ci sono tanti illustri colleghi sa che poi il funzionamento di un ospedale non è che dipende dal ministro per la Salute o a cascata dal Presidente della Regione o dall'Assessore divenne il direttore generale allora uno mette tra gli obiettivi di luglio in cui il direttore generale prende una un extra quello dell'abbattimento delle liste di attesa alla ma perché non bisogna mettere tutto il pacchetto che uno a disposizione dentro i CUP regionali
Poi voglio dire ci vuole anche un po'di senso civico da parte dei cittadini che si magari trovano un esame disponibile da un'altra parte prima di quello che hanno prenotato se forse alzano il telefono e dicono guarda io fra ventidue giorni non vengo non è male
Grazie
Ho capito bene il problema
Che lì privato convenzionato con le loro agende le le agende del privato convenzionato non sono inserite nel CUP
A volte mi sono inserite allora posso dirti una cosa che ho fatto al più presente una società scientifica quando volevo avere dei dati sul numero di prestazioni fatte nei servizi accade sempre una cosa
Il pubblico a difficoltà darteli perché ha sempre il complesso che ne fa troppe poche il privato invece ha difficoltà ad arte di perché pensa che ne sta facendo troppo
E questo non basta
Far sì che ognuno faccia quello che deve fare senza colpevolizzare nessuno e forse avremo un quadro preciso di quello che serve perché ripeto sicuramente ci sono dei ritardi diagnostici io per primo lo so ma se non sappiamo realmente qui io sono fissato con i numeri
Qual è il la lista di attesa o il tempo per fare una mammografia possiamo intervenire quando leggo settecentoventi giorni
Per fortuna non è vero magari saranno duecento il che ripeto è vergognoso lo stesso ha mica sto dicendo che va bene duecento ma li dobbiamo avere le agende in maniera trasparente
Messe a disposizione dei cittadini tu sei un privato convenzionato di rimettere la tua agenda a disposizione di tutti così come la devono fare gli ospedali pubblici perché guardate che per trascuratezza molti ospedali pubblici non lo mettono devo dire che seguendo non voglio dire i miei consigli perché io non do consigli di solito nessuno oppure non non mi va di dire che sono stato io ma se andate a vedere un po'la Lombardia un po'il Lazio vedrete che magari le cose da questo punto di vista già da da un po'di tempo in futuro magari miglioreranno Moro devono far tutti non c'è che Vidal vergognarsi se il privato convenzionato in maniera lecita fa tanti esami di fa bene a perché se leggiamo i cittadini oltre che
Il proprietario del privato convenzionato e poi uno degli ostacoli e che non ci sono dati certi ci sono tutte rideva azioni appunto settecento giorni che abbiamo mutabilità è piuttosto
Sì ma per questo dico che l'ha che che la l'affidabilità volte insomma parlato anche più di una volta con cittadinanza attiva non sappiamo bene che alla fine l'offerta che c'è non supera il trentacinque quaranta per cento della disponibilità poi sono perfettamente convinto che nonostante ci sarà sicuramente
Mettendo in rete tutto una diminuzione di questi tempi su tante prestazioni purtroppo magari ci saranno dei tempi ancora più lunghi ma se non sappiamo quali sono le prestazioni e quali sono i tempi possiamo intervenire selettivamente su quelle prestazioni che hanno dei tempi inaccettabili
Ministro cosa ne pensi della nascita già avvenuta Lombardia del pronto soccorso privato ma guarda il il pronto soccorso privato devo dire
Ho letto che c'è stato questo pronto soccorso privata beh e questo è un Paese nel quale ed è la prima dichiarazione che ho fatto tre giorni dopo che era diventato ministro proprio al Corriere della Sera ancora scene una inaccettabile disparità tra chi ha più capacità economiche che ce ne ha di meno chi ha più soldi campa di più questo ci saggia dal dando all'era pre pandemica
Viene diciamo detto con il titolo di studio ma normalmente chi ha un titolo di studio più alto a anche un un un una del reddito maggiore
Però anche in questo devo dire con delle disparità che arrivano a tre anni soprattutto fra il Nord e il Sud oppure come diceva Daniela tra nelle grandi città elettrico recita
Se guardo ad altri paesi in fondo poi non siamo così male chi vive nel centro di Londra un'aspettativa di vita di otto anni maggiore di chi vive nella periferia di Londra per il sistema sanitario inglese come vedete spende molto di più rispetto a nuovi quindi io credo che ci voglia un'equità detto questo
La le il privato puro per chi ha possibilità economiche è un qualcosa che c'è e che va in qualche modo noi non dobbiamo demonizzare quello dobbiamo far sì che tutti i cittadini abbiano la possibilità di avere un sistema una una sanità efficiente
Sì certo rischia
Cioè io fanno perché la lunga in Lombardia
Se nel consentiamo che il ricco abbia la medicina d'urgenza il povero no certo diventa un po'un paese civile
Lo dico perché questa fase Lombardia il traffico a molte io sono d'accordissimo Colette privato non va demonizzato il privato convenzionato è servizio sanitari nazionali lombardi alcuni dei più grandi eccellenze neanche italiani uno che sono privato convenzionato
Però il pronto soccorso privato secondo me
Entra in un'altra categoria che mi preoccupa tanti
Ma su questo io credo che i fatti vada fatta una riflessione sono perfettamente d'accordo anzi devo dire la verità adesso non ho analizzato un bene questo dato ma storicamente i privati gliele il pronto soccorso non hanno mai voluto fare proprio perché non era redditizio AN quindi su questo credo che una riflessione
Attenta va fatto
Sì anch'io sono preoccupata sul pronto soccorso privato perché si estensivi la maggior ragione nel nel cittadino ha la percezione che S pago già una una prestazione urgente mi salvò la vita se non pago no
Che poi non è così nella realtà dei fatti perché al pronto soccorso privato ci vanno soltanto le prestazioni meno urgenti
Appena
Però questa immagine resta allora massima visto che ti ho fatto parlare poco
Tito ti ti davano il privilegio di porre una domanda al ministro
Mette in crisi
Eravamo già d'accordo su tutto no quando non mi ricordo ora la domanda che dovevo fare però eravamo d'accordo non mi viene in mente bello no no il bello della della diretta non no io dico questo la domanda
E questa qui
Siamo pronti a
Dare una bella botta questa sanità in maniera che veramente la salute del cittadino è al centro che veramente l'antibiotico resistenza
Venga in qualche modo purtroppo non dico debellato sappiamo tutti i batteri detta in ospedale come quando gli pare però possiamo sorvegliare fare cioè fare in modo che non ci faccia male
Quanto ci sta facendo male siamo insieme alla Grecia la essere esatto sino al CIPE specie alla maglia nera no
Siamo secondi ora cresce
A e io pensavo che eravamo insieme alla Grecia davo la Grecia e l'unico ma insomma l'unica è l'unica situazione nella quale veramente la sanità e non brilla perfettamente però risolvere
Perché tra tra pochi anni dieci reti adesso non mi ricordo avremmo più morti per antibiotico resistenze per tumore tensione
Quindi e la prossima battaglia mai nella ricerca ci siamo posti questo adesso non pascoli del nostro andare a vedere l'antibiotico resistenza quindi tutto qui siamo pronti ma io credo che la sfida vera sia quella di di riavere una sanità di qualità sostenibile e una sanità proiettata verso verso il futuro
Sono assolutamente d'accordo Conte sul fatto che l'antibiotico resistenza sia la vera pandemia non più strisciante non poi che è arrivata l'anno scorso abbiamo messo il finanziario centocinquanta milioni per i prossimi anni purtroppo come dicevamo prima il nostro Paese non brilla siamo il secondo Paese in Europa
Per morti legati l'antibiotico resistenza questo è legato evidentemente delicati e abitudini che vanno combattute lavarsi le mani per chi fa l'operatore sanitario non mi sembra che sia una cosa così no così importante però magari a vere degli delle una campagna anche su questo di promozione va fatta e poi quello che veniva detto prima veniva detto prima da Lisa credo nell'uso di antibiotici in maniera inappropriata
E non è possibile se vuoi andiamo a vedere l'uso maggiore di a di antibiotici in maniera appropriata è tra le persone di età più giovane io penso alle mamme che hanno il bambino che all'influenza e magari si spaventano
E alle persone anziane che magari ce l'hanno a casa oppure pensano in maniera più semplice di risolvere un problema su quello dobbiamo assolutamente lavorare in maniera seria
Stiamo lavorando anche Illy forse abbiamo dei sistemi di controllo già efficienti
Sugli antibiotico a livello del mondo animale veterinario e quindi dobbiamo credo soprattutto fare però un'operazione culturale rivolta agli operatori sanitari
Ma è vero che il vero problema sarà non è non sarà è l'antibiotico resistenza l'anno prossimo nel G7 che si farà in Italia per la salute sarà uno dei topi che che porteremo assolutamente
Allora grazie ministro e lasciare a parole le conclusioni che sono la parte più difficile ad Anna Maria apparente
Grazie grazie per questa introduzione la parte più difficile
Io penso che stasera abbiamo fatto un bel dibattito col ministro che non ci stanchiamo di naturalmente di ringraziare e credo che sia emersa una diciamo un faro molto importante che in materia di sanità bisogna collaborare tutti insieme dobbiamo agire una responsabilità maggioranza e opposizione noi voi siamo all'opposizione di questo governo ma si è visto che anche dall'intervento di Daniela come si collabora in Parlamento
In particolare col ministro
Schillaci che cha cha ha dato prova di quello che intende fare presa su se si interrompa prossimo sofferenti sanità e di lavorare tutta insieme ma questo fronte comune nell'opposizione sarebbero sanità ancora fiorisce
Nocera finita ancor più difficile allora
Io penso che noi dobbiamo agire tutti insieme a responsabilità che tutti insieme come diceva bene Elisa all'inizio dobbiamo anche avere un'idea della sanità del futuro
Partendo da questo l'opposizione per così dire non può avere un atteggiamento rivendicativo
Perché io ero presidente di Commissione
Ho avuto la collaborazione di tutte le forze politiche va be'eravamo nel governo Draghi ma anche la forza politica che adesso esprime la Presidente del Consiglio
Lo ha collaborato durante Lisa amico Dante anche diciamo mi può confermare questo ma
Sì esatto perché eravamo in pandemia e quindi la responsabilità nostra prima che politico un dovere civico diciamo di
Agire una responsabilità di collaborazioni e di a vere una visione quindi l'opposizione diciamo questa l'opposizione variegata noi l'abbiamo sempre detto abbiamo come Italia viva un'opposizione propositiva perché quello è il nostro DNA e non soltanto rivendicativa ma non sfuggo alla domanda
E e quindi ci poniamo diciamo con questo atteggiamento con questo approccio detto questo non può essere che l'opposizione appunto porto possa trovare un fronte comune solo su questioni rivendicativa e perché ci sono delle questioni onestamente che sono partite
Dai governi precedenti come il tema delle delle casse di comunità che non c'hanno non hanno diciamo c'è una carenza dei
Dei medici degli infermieri e qui della difficoltà di mettere insieme ma che cosa una sanità che garantisca il continuum assistenziale tra ospedale territorio e viceversa perché abbiamo anche il tema di quando si è dimessi dall'ospedale dove si fa che cosa si fa le famiglie le impazziscono quindi
E non lo vediamo ancora questa diciamo visione della sanità che preveda un continuum assistenziale che mette in campo tutta la tecnologia di cui oggi siamo dotati
E che quindi dovrebbe essere messi in campo questo siamo naturalmente arretrati il ministro è un professionista radio al quante ministro quante evoluzioni rispetta l'intelligenza artificiale nella sua professione quante cose potremmo fare anche a domicilio che prima non potevamo fare rispetto a questo quindi
L'opposizione deve avere un'idea una visione generale e noi la seconda questione quindi non solo rivendicativa quindi noi ci
Diciamoci approcci eremo questi tavoli con sempre con questa idea non soltanto rivendicativa
E l'altra questione partendo dall'Europa proprio dall'Europa il professor Marie l'ha detto bene noia quante battaglie abbiamo fatto in Parlamento per avere quel famoso emendamento che poteva sono i farmaci innovativi mettere una pietra un inizio di di quello che diceva il professor maree
Su considerare alcuni farmaci innovativi come investimento e non solo come costo finora non ce l'abbiamo fatto io
Mi auguro a questo governo ce la possa fare attraverso il col il dialogo in Parlamento quindi l'euro noi dobbiamo batterci per un'Europa che sia un'Europa sanitaria
E dico tre cose velocemente un'Europa sanitaria significa avere una politica industriale non ci siamo scoperti col corride che non producevamo neanche i dispositivi di sicurezza
Siamo stati adesso non so ma non credo si sono abbiamo prodotto mascherine perché adesso chiamati a raccolta tutti gli imprenditori che facevano altro ma non possiamo continuare così
I farmaci i vaccini la ricerca noi col nostro piano sanità venti trenta avevamo studiato quanto un euro e ricerca può far risparmiare tre euro al servizio sanitario nazionale
E gli approvvigionamenti noi abbiamo che hai detto bisogno c'è carenza di materie prime perché dopo il corretto e non abbiamo avuto la la guerra è e i cambiamenti geopolitici che ci stanno attraversando noi
Se la dico brutalmente se Cina e India decidono di
Cioè non avremo neanche l'aspirina il Bruxelles non non per spaventarci però per dire che un'Europa
Che sia un'Europa della sanità abbiamo le le le europee a ridosso io credo che tutti ci dobbiamo impegnare su questo
Dentro a questa cornice e arrivo in anche diciamo più specificando la domanda di
Di Margherita noi partiremo dal tema appunto dentro l'Europa che che sia un'Europa diciamo della sanità come dentro questo possiamo riprendere la partita del messa all'Italia
Per me è stato una scelleratezza assurda per noi l'Italia viva non aver accesso lo diceva bene professor mare ai trentasette miliardi dimessa Anita Mario
Adesso il ministro giustamente ci raccontava che vedrà il ministro dell'economia purtroppo tutti mi disse la sanità hanno questo problema
E se invece cioè per proviamo a pensare per trenta secondi se avessimo avuto accesso a quelle risorse in quanto tempo premo battuto le liste d'attesa
Quindi questo non l'abbiamo fatto noi non demordiamo quindi sul tavolo diciamo della del dialogo con le altre forze di opposizioni noi metteremo questa questione se vogliamo parlare veramente di sanità impegniamoci tutti quanti perché questa partita l'Italia la posta riaprire naturalmente nella cornice appunto come dicevo di un'Europa che parli di politica industriale della filiera della sanità
La sanità deve uscire a nostro avviso dal tema soltanto sanitario ma diventare un tema economico
Il ministro sa quanto potremmo avere calcolando bene la Katia l'impatto delle tecnologie risparmiare beh allora tutti insieme dovremmo fare questi ragionamenti queste riflessioni la tecnologia a volte
Se non Aiuti
Abituiamo il sistema sanitario ad accogliere l'innovazione anche tanti tanti ospedali non ce la fanno
Come anche il tema della delle differenze regionali c'è passano anche quattordici mesi tra la Regione e l'altra perché una Regione faccia arrivare il farmaco innovativo alla Alletto del paziente da che Emad autorizzato
Cioè
E quanto dovremo ancora camminare in termini di intelligenza artificiale per esempio quanto l'Europa può fare su questo tema quanto rivoluzione all'intelligenza artificiale la medicina
E chiudo su questo che mi e che è un mio è un argomento particolarmente che mi sta particolarmente a cuore perché quanto l'intelligenza artificiale pure aiutare l'elaborazione dei dati quanto potrebbe aiutare
Appunto tutte le cure e le terapie che possono essere e quanto la medicina possono sfidare questo grande tema il rapporto tra uomo e macchina ad essi ci fosse qualcuno che è esperto intelligenza artificiale chiamare l'intelligenza artificiale una macchina sarebbe roba però è questo il tema e quando ministro quanto c'è tutta la la la diciamo la
La diciamo il il ragionamento filosofico antropologico mettiamo sì quello che vogliamo sull'elaborazione dei dati quindi quanto è importante il tema che poneva il Ministro della trasparenza dei dati lo faceva l'esempio della del dei dati del pubblico privato che mi dell'apertura delle delle liste che mi trova assolutamente favorevole
Ma quanto quanto più dati di qualità noi forniamo il sistema più avremo l'intelligenza artificiale che ci posso supportare
Davvero e quanto invece l'umano l'altro giorno ero con un medico dice ma io sono medico del Novecento non riesco a capire questi sistemi di intelligenza artificiale
Però quanto ne dovremo mettere al centro l'umano per esempio dopo l'elaborazione dei dati su come l'umano se Erika non sei che alla terapia o se te la fa l'intelligenza artificiale e quello è diciamo e chiuso allarmante rispetto quindi son tutti i temi di approfondimento notevole e quanto è importante la formazione del personale sociosanitario in questo grande rivolgimento quindi anche su questo se fosse avessimo preso le risorse del del messa militare né potevamo fare un grandissimo diciamo una grandissima campagna di formazione di tutto il personale sociosanitario chiudo dicendo che sì poi è venuto fuori il tema giustamente per il primo il ministro del paziente al al centro noi dovremmo cominciare a concepire una sanità che non solo è per tutti mai di tutti perché se noi dobbiamo davvero
Parlare di stili di vita tutte le cose che diceva Daniela o di prevenire l'antibiotico resistenza tutte
Le eventuali altre epidemie noi dobbiamo avere non so pensiamo sia ad avere una grandissima campagna di collaborazione con la città con la cittadinanza perché la sanità non è solo per tutti ma è di tutti dopo il Covent credo che sia nostro dovere
Allora grazie a tutti per l'ascolto abbiamo chiuso in perfetto orario sette ammetta come c'eravamo opposti appresto
Certo anziché
Ci scherzi che
Ecco che
Ecco più
Perché
Che influenza