Festa Nazionale dell'Unità 2023 - L'alluvione e la ricostruzione in Emilia Romagna

Buonasera
Per noi è il padrone iscrizione credibilità allorché Beccaria merito alla salute diritto a Milano in un ambiente che non sia compromesso presente Enzo sottolinea dobbiamo attuale proiettando il tutto
Un'Italia più democratica
Firma iscritti ad eventi sulla tua dichiarazione dei redditi
Il due per mille al Partito Democratico molti costano cento chi scegliete
Buonasera a tutti io sono Vanessa Ricciardi giornalista di domani e siamo qui insomma stasera per parlare di un argomento che dalla partecipazione numerosa mi fa capire che è stato cuore a tutti soprattutto in questo periodo
L'Emilia Romagna ha passato un periodo molto complicato che voi avete vissuto sulla vostra pelle
E adesso parleremo sia dell'alluvione e quindi di quello che è successo che anche di quello che accadrà ovvero la ricostruzione
Ho letto in un molti articoli che la Romagna e residente e qui insomma capiremo che cosa succederà presto e in che modo verranno effettivamente messe in campo delle politiche per portare la Romagna a rialzarsi del tutto
Ne parleranno con noi questa sera viene periodo assessora adesso leggerò perché ha un sacco di ruolo e li ho notato
Sia la transazione con l'oggi al contrasto al cambiamento climatico alla difesa del suolo e e delle coste e infine anche la Protezione civile tutti i ruoli che ultimamente ha dovuto utilizzare in varie vesti
Poi insieme a noi anche il sindaco di Ravenna Michele De Pascale che ovviamente conoscete benissimo
Giuliano Zignani ex segretario generale della UIL e presidente Ital e anche Roberto Bozzi presidente di Confindustria Emilia-Romagna
Infine anche la capogruppo del PD Chiara Braga che citerà anche insomma uno spaccato nazionale sulla situazione e anche Vasco Errani che è stato presidente della regione nonché commissario alla ricostruzione del sisma in centro Italia
Allora io partirei dalla stretta attualità da quello che è successo ieri che è stato un evento molto importante per la Regione ovvero d'arrivo del generale figliuolo
Per parlare di quello perché è stato fatto e di quello che il governo ha intenzione di fare prossimamente
è stata firmata un'ordinanza il venticinque agosto che ha stoccato i primi fondi io ho dato una veloce scorsa ho visto che ci sono decine e decine di progetti che sono stati qualificati come stretta urgenza
Ma è chiaro che non è abbastanza si tratta di circa duecentocinquanta milioni messi in campo mentre in realtà le regioni ha stimato danni per otto miliardi
Quindi io vorrei insomma che l'assessora periodo ci raccontasse che cosa è stato detto
E che cosa effettivamente gli ha promesso ancora una volta figliuolo e quali sono le difficoltà che ancora stata incontrando
Tempi stretti penso ne strettissimi se riusciamo a stare insieme in tre dieci minuti vediamo se riesco a farmi anche un'altra domanda
Ma dieci minuti sono tantissimi ieri abbiamo chiesto i sindaci di parlare in tre minuti quindi buonasera a tutti ben trovati e grazie per questa bell'accoglienza interessare qui presenti alla festa nazionale dell'Unità che per noi
E come essere a casa e a casa abbiamo bisogno ogni tanto anche di raccontarsi le cose per come sono e per come stanno
Ieri è stato un giorno importante non lo celebrerà e con grande magnificenza nel senso che noi vedremo
Il generale figliolo anche la prossima settimana poi quella dopo ancora quando c'è un commissario il commissario deve essere presente sul territorio viceversa è inutile aver nominato un commissario certo
è un'anomalia avvierà un generale come commissario penso che questo come dire sia abbastanza evidente al popolo italiano quindi non al popolo del PD
Ed è evidente che è stata fatta una scelta politica assai anomala rispetto a quella che è la gestione
Degli emergenti a cui purtroppo la nostra regione ed ha molto tempo abituata sia sul fronte come dire degli eventi climatici a cui ci dovremo anche abituare sempre più spesso
Non abbiamo finito di lavorare iniziare a lavorare sullo stato di emergenza per questa grande alluvione che abbiamo avuto che il ventidue luglio di questo mese abbiamo avuto già un altro evento per cui ci è stato riconosciuto un altro stato di emergenza nazionale
E forse bisogna partire da qui per dire che è necessario uscire danno logica d'emergenza ad entrare in una logica di prevenzione
In una logica che guardi al dissesto non come un tema sul quale
Intervenire quando ci sono questi eventi ma su cui il governo deve lavorare ad una pianificazione seria ed adeguata ma chiara probabilmente dopo di me che ha questo ruolo importante
Alla Camera lo potrà dire però questo credo che vada registrato perché quante emergente stiamo vivendo in questo periodo
Abbiamo avuto il Codice voi abbiamo avuto l'Ucraina quegli ha avuto l'emergenza Energia qua abbia avuto l'emergenza tutto un'emergenza è evidente che bisogna assolutamente cambiare il livello sul quale fare gli investimenti e fare delle scelte
Se vogliamo difendere il nostro territorio e parlare di competitività bisogna fare delle scelte
Ora torniamo all'argomento però mi è molto caro perché io come ha detto lei dò tante belle che tra cui anche la difesa del suolo che la Cenerentola di questo Paese
E sul quale io mi sono anche stancata di sentire che bisogna fare di più quando l'attore principale
Che si chiama governo che hanno aderito all'interno del ministero che dovrebbe investire modo triennale lo fa in maniera veramente molto risicata né quest'anno verranno dati tredici milioni di Euro per la difesa del suolo tredici milioni e adesso abbiamo un'emergenza che ci costa otto virgola cinque miliardi
L'incontro di ieri è stato sicuramente importante
Più che altro atteso perché quando si affrontano le emergenze noi abbiamo bisogno di risposte
Stare in un limbo che non dà risposte diventa un problema voi sapete il commissario figliuolo ha una dotazione economica nel triennio di due virgola cinque miliardi a fronte appunto
Della necessità del fabbisogno di risarcimento per otto virgola cinque miliardi ma di questi due virgola cinque solo centoventi milioni sono le risorse
Diciamo per i privati per i cittadini per l'impresa è
Quindi quello che ci aspettavamo ieri dal commissario non era soltanto industriale di importante ordinanza che riconosce le somme urgenze
Che questa Regione questo sistema regionale ha sostenuto e quindi questa ordinanza che è stata fatta per riconoscere quattrocento sedici milioni di euro
Iniziamo a dare i numeri giusti perché quattrocentosedici milioni di Euro sono i cantieri che le amministrazioni nelle sue componenti ha fatto in due mesi di tempo
La struttura commissariale l'altro giorno mi ha detto Amato assessori io capisco la fretta però in altre realtà in genere un piano di questo genere arriva dopo otto mesi ho detto è no in Emilia Romagna siamo più veloci
E soprattutto quando ci sono emergenze di questa portata non possiamo aspettare e tutto il sistema si è attivato quindi le Province e i Comuni la Regioni consorzi di bonifica i gestori guardate soltanto di rifiuti sessantasette milioni di euro
Perché ne parliamo sempre della gestione sui corsi d'acqua e quant'altro però questa emergenza ha portato da bere più di centoquaranta mila tonnellate di rifiuti che abbiamo dovuto gestire quindi importante questa ordinanza per riconoscere questi quattrocentosedici milioni generale figliolo parla sempre di duecentottantanove perché sono già di questi quattrocento sedici
Interventi che hanno i verbali che hanno già la documentazione per cui domani si può staccare l'assegno ma l'assegno non si staccherà domani attenzione
L'assegno si staccherà probabilmente o alla fine di settembre ottobre
Quando noi diciamo c'è uno stanziamento ma le risorse ancora su non sono sul territorio è difficile spiegarlo cittadino
La gente non capisce che questi provvedimenti non stanno portando nelle casse già domani mattina le risorse che ci servono
E che questo spezzettamento della gestione commissariale dell'emergenza del presidente Bonaccini con un nuovo commissario non accorciato i tempi ora il generale si sta impegnando la struttura commissariale credetemi anche molto preparate qualificata
Però comunque stiamo subentrando una gestione interrompendo la prendo la si chiude una contabilità si apre un'altra contabilità bisogna fare nuovi provvedimenti nuovi piani dell'emergenza
Seguire una legge che è un'anomalia perché il decreto che ha nominato il commissario al decreto che è stato pensato sulla falsariga del terremoto del centro Italia ma l'alluvione non è il terremoto per cui anche le risposte che abbiamo in campo in questo momento hanno qualche difficoltà
L'incontro di ieri quindi a sancito questo aspetto e stiamo lavorando con gli enti locali il sindaco De Pascale ha già ricevuto oggi probabilmente la convocazione per lunedì perché noi dobbiamo comunicare entro il sette di settembre gli ulteriori interventi urgenti che dobbiamo fare
Quindi a questi quattrocentosedici milioni che abbiamo già fatto dobbiamo iniziare immediatamente a mettere in campo gli altri cantieri per la messa in sicurezza
Però è evidente che dobbiamo aspettare che vengano approvati e quindi passeranno altro mese un altro mese e mezzo
Per cui faremo delle altre sommo urgenze io già l'anticipo perché no forse non avremo il tempo di aspettare il Progetto la gara eccetera e quindi si saranno necessariamente altri interventi da fare noi come Regione
Abbiamo già fatto cantieri per centosedici milioni di euro ma non basta abbiamo i fiumi da pulire quindi faremo altre somme urgenze per cinque milioni stiamo anticipando la programmazione triennale di cinquanta milioni in questo momento
Guardate per la provincia di Ravenna abbiamo fatto insomma urgenza interventi per quarantacinque milioni di Euro e ne faremo altri chiederemo altri
Per trentuno milioni di Euro e ne metteremo della nostra programmazione per altri undici milioni di Europ tutto questo percorrere velocemente perché è una lotta contro il tempo
Abbiamo bisogno di dare più stabilità sicurezza dei cittadini in questo momento hanno paura
Perché ovviamente quando si fanno interventi per un evento così importante devastante si sta correndo ma noi abbiamo avuto guardate
Quattro virgola cinque miliardi di metri cubi di acqua che sono caduti una enormità
Trentuno corsi d'acqua che contemporaneamente sono entrati in un superamento di soglia tre e ventitré che contemporaneamente sono esondati iniziati mediare in Italia quando c'è stato un evento di questo genere ma soprattutto quando noi abbiamo avuto un evento in cui ottantatré comuni
Hanno registrato migliaia di frane perché l'innesco di questo fenomeno è la nostra paura e riuscirà a rimettere a posto la nostra zona appenninica pedecollinare
Stiamo aggiornando la carta del dissesto questo evento si porta dietro un aggiornamento sei mila nuove frane sei mila
Siamo di fronte ad un evento che epocale ora io mi chiedo e vi chiedo ma secondo voi la ricostruzione finirà a giugno del due mila e ventiquattro quando finisce l'incarico del commissario figliuolo
Oppure noi dovremo ancora lavorare come è scritto nella legge torneremo nella gestione ordinaria regionale c'è qualcosa che non sta funzionando anche nelle scelte della politicizzazione di un'emergenza come questa
Che è sbagliata le emergenze nazionali non si devono e non si possono politicizzare
Perché da questo punto di vista non ha un colore un'emergenza nazionale ha bisogno di risposte di risposte rapide ultima cosa
Dell'incontro di ieri quindi somme urgenze nuovi interventi
Che dovremmo fare ne stiamo chiedendo sul due mila e ventitré per altri trecento milioni ma ne abbiamo ne chiederemo per seicento milioni nel due mila e ventiquattro ma è una macchina complessa ma stiamo facendo fatica anche a trovare l'impresa
Perché quando non si danno le risposte finanziare immediata tutti questi cantieri che non l'abbiamo fatto
Le prese vanno a cercare adesso cui cantieri dove sanno di essere pagate velocemente
Cioè sono tanti gli ingredienti per i quali stiamo facendo fatica a far funzionare come vorremmo questa emergenza perché questa frammentazione questo spacchettamento questa scelta scelta è stata una scelta questa di mettere un generale come commissario non sta dando le risposte le ricette a cui noi siamo abituati che probabilmente dopo Vasco vi racconterà siamo lontanissimi dal DL settantaquattro del terremoto
Adesso stiamo discutendo delle ordinanze per risarcire dei danni cittadini ed imprese
Che oggi hanno ricevuto fortunatamente un'anticipazione che però sono sembra quasi d'elemosina non so come dire e noi stiamo facendo fatica perché abbiamo anticipato tre mila Euro a diciotto mila persone un fondo da quarantacinque milioni quindi guardate l'enormità delle risorse di questa emergenza
Ma noi abbiamo di stima per i danni dei cittadini due miliardi i danni delle imprese altri due virgola due miliardi parliamo di quattro miliardi di Verlaine cementi per cittadini e sistema delle imprese agricole non agricole
Quindi le ordinanze che adesso verranno fatte quello che ha denunciato anche ieri il presidente Bonaccini che vi potrà dire il sindaco De Pascale sono lontanissime lontanissime
Da quello che il fabbisogno e quindi oggi c'è il timore come dire che anche se mettiamo in campo un provvedimento questo provvedimento non all'immediata copertura di quello che ci serve secoli tre mila Euro diciotto mila cittadini abbia già staccato sul Mondiale quarantacinque milioni
E le imprese danneggiate sono diciotto mila e le case colpite sono settanta mila voi capite che abbiamo bisogno di risk
Il più robuste
E in questo momento
Come dire anche se la collaborazione con la struttura commissariale eccellente devo dire che dal governo ci aspettiamo dei segnali maggiori rispetta le stanze che stiamo facendo
Ci aspettiamo che gli emendamenti che il Parlamento fa che anche il Pd fa vengano raccolti quando ci fu il terremoto
Non si guardava mica al colore politico del parlamentare che ti faceva il l'emendamento se l'emendamento era buono si prendeva si andava avanti
Adesso sono stati rigettati tutti gli emendamenti che abbiamo presentato nella conversione del DL sessantuno quindi diciamo che
A me ma voi pare chiaro vorrei concludere con questo intervento che la scelta che è stata fatta dal governo una scelta con un calcolo politico molto preciso
L'obiettivo si chiama due mila e venticinque regione Emilia Romagna
Si chiama due mila ventiquattro elezioni amministrative dei comuni
Io credo che di fronte a tutto questo dovremmo reagire come sistema come sistema regionale come sistema politico
Perché da queste vicende o si esce più forti come abbiamo fatto nel due mila e dodici con il terremoto
O si esce perdenti e noi non siamo abituate perdere noi
Tutti insieme
Dovremo lavorare dimostrare di essere più forti anche contro un governo che ha il vento in poppa e c'è innegabile che sondaggi stanno restituendo a questo governo che francamente non sto ancora comprendendo che cosa stia facendo per il nostro sistema paese
Io non ho ancora un provvedimento che abbia portato un vantaggio valore aggiunto i nostri cittadini
Perché dovete iniziata mi iniziate ma dire che cosa abbia portato di beneficio questo governo perché c'è tanta narrazione dietro io non sto vedendo ancora un risultato per i cittadini per l'impresa se non interessi che sono schizzati alle stelle
Dal punto di vista anche come dire de la possibilità di contrarre mutui indebitamento
Mutui per cittadini che stanno aumentando un costo dell'inflazione che è esploso uno spread che probabilmente sotto controllo ma quanto stiamo pagando di interessi in questo momento
E di debito pubblico e che cosa significherà ritornare al patto di stabilità con questa emergenza
Per i nostri comuni
Perché quando inizieranno a ritornare le risorse attraverso il commissario e stanno chiedendo ai Comuni di fare di più di quello che possono fare per un'emergenza di questo genere con il Patto di stabilità sarà difficile quindi o da questo punto di vista si cambia marcia o altrimenti come dire anche noi dovremo fare qualche marcia in più
La stessa era Priolo ha dato allo stesso tempo uno spaccato della situazione della della insomma attuale della Regione ma anche una lettura politica ben precisa sta dicendo che il governo sta di fatto quindici Zanda l'emergenza
E in un certo senso da sta utilizzando quasi per fini elettorali mi pare di capire puntando magari a quelle che sono i prossimi appuntamenti
A questo punto io
Diciamo mista che lei restando sul tema passando invece a quelle che sono le parti sociali
Intanto facendo la domanda Bozzi su quello che effettivamente state anche voi vedendo con i vostri occhi riguardo la risposta del Governo
Quali sono le domande che avete fatto al generale che cosa gli avete chiesto e se gli ha dato qualche anticipazione di queste altre due ordinanze che dovrebbero arrivare una per le imprese e una per le famiglie
E poi in effetti chiedo anche a lei se anche lei ha però questa impressione che il Governo stia un po'facendo un gioco politico su questa situazione
Buonasera a tutti grazie Milena in caso dell'invito
Volevo ricordare che non un'alluvione ma ne abbiamo avute ben due e quindi abbiamo oltre ovviamente le tento di luglio quindi sicuramente è stata per tutta la Romagna una situazione veramente drammatica a ieri e devo dire che tutti quanti con l'aiuto che ci siamo dati tutti quanti insieme siamo riuscite a superare
Il Alien siamo ci sta sopra e l'emergenza in un bellissimo modo dice devo fare sicuramente complimenti alla Regione ai sindaci di alla e a tutte le Province per il grande lavoro che hanno fatto
E per come hanno saputo gestire l'emergenza a
La zona interessate colpita
Dal dall'alluvione riguarda numeri veramente importanti per l'Italia
Riguardano circa il due virgola vinse non R due virgola venticinque per cento del PIL italiano il ventiquattro venticinque per cento del PIL regionale quindi stiamo parlando di numeri
Grossi sicuramente
Ha industria devo dire che in generale ha saputo reagire in modo veloce perché avevo
Tutte le imprese che molte imprese che fra il sette e quindici giorni sono riuscite tutte in qualche modo a ripartire e forse questo è stato
Un errore vista o da un pool misto poi da un punto di vista politico per sé molte perché sembrava che le aziende non fossero state colpite
In realtà ho girato moltissimi territori dette molte aziende sarà associate durante quel periodo e ancora tuttora ci sono aziende che vanno in giro
Che che operano in condizioni disastrose ci sono cartongessi tagliata a metà
Per per riuscire in qualche modo evitare tutta l'umidità all'interno della degli uffici
Cavi volanti nel tentativo di far riprendere subito i collegamenti quei computer e tutto quanto però devo dire gli imprenditori in generale grazie all'aiuto dei cittadini e dei propri collaboratori
In qualche modo hanno preso ripartito questo prova sembra a vederlo dall'esterno può sembra una cosa sempre che non sia successo niente sia tutto normale
Assolutamente no perché gli imprenditori sicuramente dovranno pure dovranno passare anni anni per leccarsi le ferite che abbiamo avuto durante questa alluvione passerà sicuramente tanto tempo non solo per i danni fisici e morale ma anche soprattutto per i danni indiretti che le aziende hanno avuto io ricorda mi ricordo che da Ravenna dove andava e la mia aziende sentivo anche tanti imprenditori per Telefonica addirittura non riuscivano a raggiungere le proprie aziende nei momenti più difficili le strade erano compito erano impraticabili ed erano tutte sommerse quindi non si riusciva neanche a dare le giuste direttive per riuscire a salvaguardare al meglio le proprie ognuno le proprie attività
Imprenditori stessi e bisogna dirlo che nascondevano le problematiche che hanno avuto c'è più nazional su tappe molti giornalisti molte come molti suoi colleghi che mi chiamavano e volevano andare intervistare vedere parlare con impresa che avevano avuto dei guai gli stessi imprenditori dicevano no non vi voglio vedere perché non voglio far vedere alla mia concorrenza chiodi punti deboli e quindi in qualche modo devo ripartire e far vedere che nulla è successo
Sì è vero questo nulla che è successo sta portando sicuramente poi a dei a dei ritardi nella diventati chiamiamo ritardi
Sta portando dei rallentamenti sicuramente ne pagamenti però bisogna anche fare secondo me è una grossissima malissimo
è vero che imprese cittadini sta soffrendo e sono quelli che stanno soffrendo di più da una parte parola penso che la cosa che sia necessaria prima di tutto come ha fatto il commissario come sta facendo il presidente vuole Cini sia mettere in salvaguardia il territorio perché se noi non mettiamo in salvaguarda il territorio basta se basterà semplicemente una piccola pioggia
Quest'inverno per poveri per bloccare di nuovo tutto quanto e questo sarebbe ancora peggio rispetto agli eventi che abbiamo avuto in precedenza
Ha
Ovvio che il Governo ci ha promesso dei soldi e su questo sono sicuro che il governo sicuramente nel tempo li darai anche il commissario figliolo figliolo ieri l'ha ribadito
I soldi in questo momento non ci sono non ci saranno abbiam bisogno ovvio che tutti quanti abbiamo bisogno di più certezze quella che ben tentato di parlare ieri col commissario è stato anche quello di chiedersi tattici una data non interessa sapere che siano fra cinque anni fra sei anni o dopodomani ma il concetto è riuscire ad avere una visione d'insieme come ha fatto benissimo il il commissario nel fa nell'Est inteso spiegarci il lavoro che è stato fatto sfido ora c'ha fatto vedere un bellissimo grafico di avanzamento di lavori fatto veramente bene ma questo grafico purtroppo si fermava alla data di ieri
Poche previsioni avanti e quindi quello che viene in mente è quello che abbiamo bisogno noi aziende ma poi di conseguenza anche tutti quanti cittadini tutti quanti i lavoratori è un discorso abbastanza incertezze queste quello che in questo momento sicuramente devo dire che mai
Quello che abbiamo che stiamo chiedendo oggi a al Governo e che abbiamo già chiesto nei mesi scorsi a luglio sono andato direttamente in audizione alla Camera nel tentativo di vedere se c'erano possibilità ulteriori per dare una mano al territorio
Come Confindustria chiesto principalmente due cose uno la possibilità come imprese
Di dare una mano ai nostri dipendenti a dare una mano Diretta economica
Ai ai nostri dipendenti aiutandoci dalla parte dello Stato ovviamente a detassare quelli che sono lei libero intacchi andavamo a dare al ai singoli dipendenti anche perché come aziende sicuramente anche rispetto ad una religione rispetto alla prova a una provincia siamo quelli che conosciamo direttamente meglio tutti quanti i nostri dei nostri collaboratori ci lavoriamo braccia faccio tutti i giorni
Siamo andati a dargli una mano i colleghi sono andati ad Amato aggiustare le cose quindi sappiamo benissimo i danni che hanno avuto e sappiamo benissimo quindi quello che ha bisogno e facciamo di tutto come impresa nel tentativo di aiutarli quotidianamente quindi la prima cosa è stata proprio la detassazione della liberalità
Dall'altra ben provata chiedano anche un anticipo ma questo ovviamente come aziende non ci è stato concesso
L'unica liberalità che forse le aziende a avranno saranno grazie alla all'aiuto sicuramente della Provincia e alla Camera di Commercio di Ravenna e Ferrara che avranno forse in un tutto un anticipo di sette mila euro fra fra fra qualche settimana
Ma come aziende purtroppo anche noi non abbiamo visto assolutamente ancora adesso un centesimo
La seconda altra cosa che ha avuto ulteriore cosa ovviamente dava una mano sulla detassazione in generale per poter a tenere il prima possibile gli investimenti che per per la ripartenza ripagati queste sono le tre cose che abbiamo chiesto al governo
Il molti politici da me molti onorevole vive da Roma sono stati favorevoli al alla detassazione della delle liberalità ma in questo momento ancora non si vede che non si vede assolutamente nulla né i decreti non c'è ancora nulla spero che ne pro delle prossime nei prossimi mesi vedremo qualche cosa
C'è sicuramente ancora tanto da fare c'era tirarsi su le maniche ancora ma sono sicuro che
Spingendo il governo afederale prova le promesse fatte
Che cosa succederà due mila ventiquattro mila e venticinque sinceramente lascia voi tira la la la risposta perché il vostro mestiere il mio mestiere nostro mestiere
è quello di migliorare ovviamente le condizioni economiche del Paese faremo di tutto per aiutare tutto il territorio nella crescita futura del che dovremmo fare nei prossimi anni
A Zignani vorrei fare una domanda
Piuttosto simile nel senso che all'inizio soprattutto si era parlato anche dei problemi che aveva che avevano impattato immediatamente i lavoratori e lei stesso infatti è andato anche a Palazzo Chigi a discutere
Prima del famoso Consiglio dei ministri di quello che sarebbe servito
Ecco io volevo capire se da quel punto di vista le risposte sono arrivate e secondo lei in questo caso che non ha sempre avuto un rapporto sereno con i sindacati invece l'esecutivo si sta dimostrando più pronto all'ascolto
Ma intanto buona sera grazie per per l'invito è un'occasione per fare il punto dalla situazione
E soprattutto per dire realmente come la si pensa rispetto ad una a tutto quello che è successo nel mese nel mese di maggio si io ero presente al primo incontro che abbiamo fatto
Lì sono stati sa stanziati i soldi per quel che riguarda gli ammortizzatori sociali per fortuna ne abbiamo utilizzato molto meno rispetto a quello che è stato stanziato ma in quell'occasione il premier con la Premier promise comunque che c'era il sostegno a tutte le famiglie a tutti quanti e che in quell'occasione disse noi rimborsi avendo il cento per cento parole testuale
Allora al di là di tutti i giri di parole il problema vero è che le famiglie oggi non hanno ricevuto nulla
Noi possiamo inventarci tutto quello che vogliamo i soldi non sono arrivato
Che che se ci dovessimo accontentare di questo dal mio punto di vista noi facciamo un gravissimo errore
Io son d'accordo con l'intervista di oggi del sindaco di Ravenna quando dice
Beh poi alla fine a forza di dire che i romagnoli serraggio da soli né che voglia passare anche per Colleoni no
Allora e perché altrimenti verificati passare anche per Foglio noi siamo bravi facciamo tutto da soli e così no non è così non è così noi dobbiamo mettere al primo punto come stiamo mettendo noi dobbiamo pretendere che al primo punto ci sia comunque
Il la ricostruzione di un territorio e prima i research
Mento dei danni l'altro giorno mi ha scritto un mio amico di Cesena e mi dice
Io sono ancora qui con la casa tutta aperta prendo seicento cinquanta euro di di pensione al mese chi mi rimborsa tutto quello che ho dovuto buttare via
E cosa vi posso dire io
Allora come Luís mi migliaia di persone sono in quelle condizioni
Allora noi abbiamo comunque l'esigenza al di là dei giochi di giochini della politica io non voglio entrare nel tritacarne dalla politica però condivido la l'analisi di rene
Si è perso
La la la il la perdita dei del tempo di questi mezzi che è dovuto molto in mente tutta una serie di di meccanismi che guardano lontano non ha fatto altro che far perdere a questo territorio alla Romagna del tempo preziosissimo
Uno due chi meglio
E Vasco Errani è stato commissario alla ricostruzione per il terremoto
Chi meglio del presidente della Regione lo dico perché noi abbiamo scritto come Will in maniera molto chiara
Che noi volevamo Bonaccini comunque commissario quindi non ho nulla da da nascondere e sono ancora convinto che meglio di Bonaccini e comunque di una persona del posto poteva conosce e riconosce il territorio non perdere due mesi di tempo e vedere come poter lavorare attorno a questa questione
Allora vedete la questione molto complessa perché si è entrati in una tritacarne della politica alla quale purtroppo abbiamo abbiamo i cittadini quelli che sono stati colpiti l'impresa che sono state colpite che sono quelle che alla fine rischiano di rimanere con la
Danneggiate senza vere un riconoscimento economico vero vero e proprio io penso ad una cosa io penso che è finito
Questo giro è questa chiacchierata che noi faremo stasera
Dopo tutte le interviste dopotutto manca un punto il punto è la certezza di come e quando arriveranno i soldi
Poi
Presidente di Confindustria dice io sono fiducioso figuriamoci se non sono fiducioso io
No avendo i lavoratori continuamente in cassa integrazione chi ci possa essere la ripresa non dimentichiamoci che anche la la stagione estiva nel primo mese mese e mezzo è andata male perché la gente non si fidava di venire in Riviera
Abbiamo dovuto spendere soldi per far pubblicità e quant'altro alla Regione ha fatto quello che doveva fare perché avevano paura e c'erano le disdette quindi non c'è solo l'impresa tradizionale Centi all'impresa turistica
Che comunque ha subito un danno c'è un indotto che ha subito un danno
E quindi noi dobbiamo cominciare dal mio punto di vista come romagnolo ad alzare un po'la voce
Non possiamo limitarci a dire sì facciamo da soli noi non siamo coloro che
Alzare la voce vuol dire che dal mio punto di vista
Cari amici miei noi stasera dobbiamo uscire con un'idea chiara di quello che abbiamo intenzione di fare un mai l'analisi e l'abbiamo fatta
Che questo governo domani ti dice Holly ce lo possiamo scordare
No che l'idea sia quella di arrivare a a alla a a a cuocere a fuoco lento ma chi ci rimette sono i cittadini per un gioco politico io non ci sto
Ci od un gioco del già non ci sto
Ma non ci sto non per un gioco politico non ci sta perché ci rimettono i cittadini perché ci rimettono le famiglie perché ci rimettono l'impresa è perché ci rimette dei lavoratori perché i danni di questo che non verrà affatto nel giro di breve tempo al di là
Che il lo staff commissariale lavori bene il problema vero non è lavorare bene che anche importante il problema vero è una volta una limitata la situazione i soldi arrivano o non arriva
E in che tempi arrivano
Allora cominciamo a fare in modo che questa Regione che ha un patto per il lavoro
Dove dentro il Patto per il lavoro ci siamo tutti compresa Confindustria dove l'abbiamo firmato convintamente tutto il il Patto per il lavoro tutti i soggetti gli attori del Patto per il lavoro
Comincino a pensare cosa fare
Io sono per mettere pancia a terra inchiodare il il governo rispetto le proprie responsabilità perché altrimenti il gioco è chiaro fanno il gioco delle tre carte
Una volta da una parte una volta dall'altra e poi dalla fanno sparire allora
Dato che chi lo dice non fa un'azione politica partitica
Chi lo dice lo fa perché vuole che questo territorio venga ricostruito
Perché le famiglie vengono da questo punto di vista risarcite è perché questo territorio ha diritto di a vere né più e né meno quello che che hanno sempre avuto anche gli altri territori quando ci sono stati alcuni alcuni problemi
Allora da questo punto di vista prendiamo esempio del due mila dodici dove diceva Vasco prima come guarda che
Qualche settimana dopo c'erano già i soldi pronti no e non è un problema non è è un problema di attenzione da parte del governo centrale perché Bonaccini se battute su sta roba qui quindi
è un problema del governo centrale si oggi cominciamo a a perdere tempo e fare in modo che passano le settimane succede una cosa molto semplice succede che la gente rischia di organizzarsi in comitati
Rischia di andare avanti per conto proprio rischia di far tirare il cappello operare a creare tutte quelle condizioni di spaccatura della società dove di cui non ne abbiamo bisogno in un momento come questo
E allora i i gli attori del Patto per il lavoro comincino a decidere il da farsi
Posso lanciare l'idea
Ma perché non facciamo una grande manifestazione tutti insieme
Ma Cosentini mettiamo fare una manifestazione tutti assieme cioè tutte le associazioni e ora che il commento di non fare quello che devono fare altrimenti abbiamo abbiamo sottoscritto il Patto per il lavoro perché ecco per che cosa
Per portarlo in giro come la Madonna Pellegrina Patto per il lavoro serve in è in momenti come questi non mento di rilancio della società nei momenti della progettazione ma serve anche perché tutte le associazioni siano inchiodati lì e chiedono quelle due-tre cose che devono chiedere al governo e il governo deve capire che la Romagna è unita e vuole che comunque questo governo non ci prenda in giro grazie
Ha lanciato adesso quindi diciamo un'iniziativa propria delle associazioni hanno dato invece le parole del sindaco né Pascale a cui adesso mi rivolgo il sette mi pare di aver capito che ci sarà un nuovo incontro lei addirittura ha detto che dovrebbe essere la stessa Giorgia Meloni a rispondere alle vostre richieste in un certo senso sembra anche un po'un giudizio verso il commissario all'emergenza
Questa fin questo filtro che il Governo mette per gestire tutte queste emergenze tra l'altro commissario dei migranti commissario per l'alluvione lei invece crede che dovrebbe rispondere direttamente Meloni a che cosa
Esattamente dovrebbe rispondere in questo momento secondo lei e non sta evidentemente dando la risposta giusta finora al governo
E di che cosa discuterete il sette
Innanzitutto benvenuti a tanti cittadini che sono qui questa sera
Vedo tanti volti che ho incrociato in tante assemblee fatte sul sul territorio e quindi diciamo innanzitutto la dico così c'è una parte diciamo della comunità romagnola che è ferita
C'è una parte la cometa romagnola che non è stata colpita perché l'alluvione a differenza di altri tipi di emergenze in una strada ha creato un disastro e a cento metri invece non lo ha create per il primo messaggio credo sia che stasera un messaggio di vicinanza di solidarietà e di grande rispetto
Per il dramma che tante che tante famiglie stanno vivendo e stanno continuando a vivere io ho incontrato la presidente Belloni due volte da quando c'è stata questa emergenza
La prima volta l'ho incontrata in Prefettura Ravenna dopo una visita diciamo abbiamo scoperto che era venuta nel territorio
Diciamo un po'all'improvviso ma subito ci siamo precipitati ci siamo visti in Prefettura e io mi sono andato dispacci social network servono anche per questo mi sono andato a risentire
L'intervento che ho fatto
Il ventuno di maggio in Prefettura in prefettura a Ravenna
Poi abbiamo rincontrato la presidente Meloni il sette di giugno a palazzo a Palazzo Chigi e abbiamo consegnato in quella sede un documento
Un documento che avevamo firmato con tutti i sindaci Romagnoli colpiti dei comuni colpiti dall'alluvione tutti quelli che hanno un'idea politica più di centrodestra più di centro sinistra era un documento unitario
è un documento che chiedeva quattro cose che erano le stesse cose che avevo detto il
Siamo il ventuno in Prefettura Ravenna
Uno primo punto
Dobbiamo dare immediatamente la certezza alle famiglie e all'impresa sulla entità e sulla celerità degli indennizzi perché come io sto cercando di dire in tutte le sedi le misure devono essere studiate sulla famiglia più fragile
Non sulla famiglia più forte
Non sulla famiglia che se l'indennizzo lo riceve due anni dopo tutto sommato sarà arrabbiata ma la notte dorme perché magari un po'di risparmi in banca per anticipare Ceglia ma per la famiglia che per la quale anche anticipare dieci mila euro non è una cosa difficile è una cosa impossibile perché ci sono famiglie per le quali anche un piccolo anticipo è qualcosa di non praticabile poi ci son famiglie che hanno cento mila euro di mutuo e cento mila euro
Di danni c'è questo è il panorama di tante famiglie quindi il primo punto da subito è stato famiglie e imprese sugli indennizzi
Secondo punto la nomina di un commissario
Al di là delle nostre preferenze e delle scelte
Noi cioè siamo arrivati a metà luglio con la nomina del commissario è stato un parto arrivarono nel commissario due giorni prima della nove del commissario ci sono delle dichiarazioni di fatto lari che dice che il commissario non serve
Cioè è stata sono sui giornali sono registrate quindi è stato difficile per un commissario e poi l'altro punto che è alla pari che alla pari è che noi diciamo l'altra cosa che toglie il sonno le famiglie è quella diciamo
Quindi anzitutto della riparazione di ciò che è andato distrutto
E cioè del fatto che diciamo questo territorio oggi è molto più debole di quello che era a maggio e quindi c'è un un terrore diffuso e purtroppo giustificato rispetto a ripresentarsi diverti mette o anche di minore entità assumerete danneggiata e poi in ultimo punto
Se vogliamo fare il paragone col terremoto nessuno ricostruendo una casa crollata col terremoto uguale a com'era prima quando la casa crolla chi la ricostruisce si pone il tema di ricostruirla
Più sicura più resistente solo che in questo caso io una casa che è stata colpita da sei metri d'acqua Faenza non è che può risolvere il suo problema
Dentro i confini del suo del suo lotto ma ha bisogno che quell'aumento del livello di sicurezza sia qualcosa di cui se ne fanno carico le istituzioni le istituzioni fu pubbliche e per fare questo servono Soldi
E si ergono anche poteri speciali perché per fare cose che Chicco cui come dicevi rene in Italia ci sono ritardi pesanti
In poco tempo servono anche norme straordinarie perché se no non si non si fanno allora oggi a distanza di tre mesi
Il commissario ha fatto diciamo fatto l'esempio di dire io non mi voglio trovare come quello quell'asino con la carota allegata davanti che di spostate l'obiettivo continuamente
Oggi le quattro cose accezione del commissario che è stato nominato i giudizi sosta dibattiti le altre tre sono ancora tutte lì sono le stesse identiche priorità che noi rappresentiamo oggi
E io la dico così sul versante delle opere pubbliche
Con grande fatica
Risorse non forse non sufficienti ma sono state stanziate
E noi lavoriamo col commissario con la struttura commissariale stiamo chiedendo che diciamo sì su burocratese siamo credo di non passare dalle somme urgenze alle procedure ordinarie stiamo chiedendo che i soldi arrivino velocemente stiamo chiedendo un'attenzione soprattutto i Comuni piccoli perché alla fine il comune di Ravenna se deve anticipare non è un problema il Comune di Casola Valsenio invece non ce la fa
E poi e poi con lo stesso rigore ognuno è chiamato a rispondere delle proprie funzioni
Cioè la Provincia si occupa delle strade di montagna che sono fra nate
E la Provincia deve dimostrare il fatto che non si perda neanche un giorno per ripristinare le strade la Regione alla competenza sulla rete fluviale e deve dimostrare che non si perde neanche un giorno nella riparazione negli interventi sui fiumi i Consorzi gestiscono i canali
E devono fare lo stesso
E guardate non ci dev'essere colori in questo ognuno deve andare a letto la sera con la certezza di aver fatto tutto quello che poteva fare questo il principio
Tutto quello che poteva fare
E non si deve guardare su questo
Lo dico per parte mia per le cose completo non è per Irene per quelle tocca nere ognuno ci deve mettere tutta la grinta l'Energia la capacità che ha appena e fare la propria la propria parte però dall'altra parte
Dall'altra parte e questo guardate
è un punto secondo me è semplicissimo è chiarissimo
Non è accettabile non è accettabile che un Presidente del Consiglio
A una richiesta di incontro
Fatta dal presidente della Regione Emilia-Romagna
Dal sindaco metropolitano di Bologna dal sindaco di Cesena e da quel cretino del sindaco di Ravenna che dicono presidente del consiglio abbiamo il piacere di incontrarti perché abbiamo delle proposte
Che devi fare tutta che le leggi spesso per ora ancora in questo Paese le leggi le fa il Parlamento i decreti di fa il governo figliuolo non legifera ancora i militari non legiferano in Italia questa siamo alla notizia anche in cui
Anche importante diciamo i militari non legiferano Italia leggi farà il Parlamento e i decreti di fai come
La presidente Meloni
Ripeto a cui assicuro che se verrà in Romagna riceverà un'accoglienza civile civile perché non è una trappola vorrei che fosse chiaro riceverà un'accoglienza civile perché vogliamo vogliamo lavorare non vogliamo fare la propaganda
La presidente Meloni alla domanda incontrerà il presidente Bonaccini
Ha risposto non ho capito perché Bonaccini voglio incontrare
Allora la risposta a questa domanda è perché lei è la Presidente del Consiglio diciamo e questo a me può non piacere però è un dato è un dato di fatto e la seconda che l'Emilia Romagna e in Italia perché ad esempio se l'Emilia Romagna fosse stata in Francia provvede Bonaccini l'appuntamento l'avrebbe chiesto Macrone non alla non alla Meloni
E la dico così cioè noi
Abbiamo avanzato due proposte semplicissime le ripeto perché corre il rischio di sbuffare ma le ripeto il primo decreto
Che noi abbiamo letto dalla stampa
Non c'è stato modo di sedersi a un tavolo per poterci guardare ha stanziato novecento milioni di ammortizzatori sociali e come diceva Giuliano per ne abbiamo usati trenta milioni e io credo che si debba fare un grande applauso a tutte le imprese e a tutti i lavoratori
Che sono andati a lavorare con le case piene d'acqua e che hanno riaperto le imprese ci sono delle imprese di Ravenna che sono finite sott'acqua
E hanno garantito il pronto intervento coi loro dipendenti mentre erano sott'acqua perché
Perciò lui sì che siamo lì sì che dobbiamo essere orgogliosi diciamo di di quello che di quello che siamo e di come abbiamo reagito ne abbiamo usato i trenta milioni sul Novecento
Poi hanno stanziato altri trecento milioni per l'export
Che mi direte che cosa c'entra l'export con l'alluvione che sono andati dentro undici milioni di Euro a ventinove in prese non legate alla stime la perizia dei danni per altre su parametri finanziari quindi a sua non voglio andarci a vedere ma c'è anche il rischio che sia delle imprese che in alcuni casi possono aver avuto più di quello che che che hanno perché i parametri erano altri altri parametri anche lì e tutto questo per far fare un comunicato stampa Tajani credo che il motivo di questa cosa per consentire a Pagliani faro comunicato stampa e dire noi come Ministero degli esteri ed è un fatto questa cosa qui anche lì di trecento milioni spesi undici allora Lippi ha detto una cosa semplice guardate questi soldi sono già stati stanziati sono lì un articolo del decreto omnibus quello di Ferragosto che si è occupato con tutto il rispetto è del granchio blu cioè c'è andato dentro di tutto in quel decreto o una riga
Che dice questo un miliardo di un miliardo e due un miliardo lo diamo il ruolo per gestire gli indennizzi non lo chiama De Pascale non lo diamo a Priolo notiamo il ruolo per gestire gli indennizzi
In maniera tale che diciamo quando facciamo uscire le perizie e anche lì
Gli ordini professionali di questa provincia e ringrazio anche loro geometri architetti ingegneri periti industriali
Anche gli altri commercialisti avvocati tutte le competenze tecniche gli agronomi hanno scritto una lettera insieme al presidente la provincia la struttura commissariale dicendo coinvolge pezzi prima
Per fare le perizie perché poi dobbiamo fare noi
Se scriviamo un cioè se partecipiamo alla scrittura del modulo poi diciamo saremo più facilitati nel farlo e noi diciamo anche poi si potranno anche cioè se qualcuno si lamenta non si potrà più lamentare perché è parte
Di chi la scritto quindi mentre facciamo le perizie perché ancora non abbiamo neanche il modulo per fare le perizie
Diciamo i cittadini che c'è un miliardo e due un miliardo e tre di risorse
Che possono da subito andare a indennizzare almeno una parte del danno perché a chi ha avuto cento mila euro di danni seguire dai tre mila
Si incappa ancora di più se gliene dai trenta mila adesso faccio per fare un esempio quaranta mila inizia a respirare in qualche modo almeno una parte dei lavori inizia metterli in campo inizia a far girare proposta uno
Proposta due ciao pascolo saprebbe non la spiego
Perché diciamolo saprebbe spiegare meglio di chiunque altro perché è quella che è stata concepita per per il terremoto dell'Emilia studiamo un meccanismo di credito d'imposta
Detrazione c'è studiamo un meccanismo attraverso il quale lo Stato non è costretto a tirar fuori tutti i soldi in un mese in due mesi in un anno ma può spalmare questi indennizzo in molti anni di bilancio allora la dico così due proposte come queste
Non so le proposte di chi vuol fare della propaganda perché se io volessi fare per la propaganda direi stanziate cinque miliardi di risorse nuove domattina
Sapendo che loro non lo possono fare perché non lo possono fare e il giorno dopo dire è una vergogna non l'hanno fatto queste sono due proposte fattibili sono due proposte fattibili
Concrete io credo che anche rispondendo con favore a quello che diceva di Miani
Che noi abbiamo bisogno quello i diciamo queste ragioniamoci lavoriamoci insieme nel decreto del granchio
Che ha due articoli anche sull'alluvione
Facciamo tre quattro proposte serie condivise
Da tutte le parti sociali e dalle istituzioni territoriali e a quel punto non è più propaganda politica
Veniamo a presentarle nelle assemblee come abbiam fatto guidati così tutti i cittadini hanno modo di sentire di ascoltarle e di capirle se ci sono dei consigli e siamo qui a a recepirli
Però alla fine o le proposte vengono accolte o le proposte vengono respinte c'è poi mi hanno un'altra diversa dalla nostra che funziona va bene lo stesso non è questione di non è questione di bandierine però per evitare
Di finire nel tritacarne dei giochini io penso che stiamo siamo l'unico partito che ci sta guadagnando basta partite quello dell'astensione perché io ho la sensazione che soprattutto chi ha la casa piena d'acqua non è che mi sta simpatico De Pascale questa simpatica la melodia gli sta simpatico a Priolo
è incantata con tutto e con tutti perché quando hai un problema serio e non hai le risposte la tua rabbia va verso la Repubblica non va verso Pizio o verso Cali quindi per me chiunque pensi di fare speculazioni politiche su questa vicenda
Non ha capito niente sa diventando solo rabbia sociale sia di destra
Sia di sinistra qui non non funzione in un altro modo siamo in un'altra partita non siamo nel teatrino siamo nel dramma vero delle persone e quindi dico noi abbiamo bisogno per uscire da questa spirale di discutere di proposte serie anche perché
Diciamo nelle prossime settimane dei provvedimenti si prenderanno sì o faccio un esempio stupido cioè il comune di Ravenna è un comune che ha ricevuto una quantità di donazioni
Imparagonabile rispetto a quella di tutti gli altri perché ha avuto tutto sommato un numero di famiglie colpite sulla popolazione basso dobbiamo tu abbiamo mille cinquecento Cis non Occhiuto mila e cinquecento Cis come comunicano tutta la popolazione
Colpita e quindi noi saremo nelle condizioni nelle prossime settimane le famiglie più colpite di dargli dalle donazioni fino a dieci mila fino a dieci mila euro perché queste risorse le abbiamo avute
Al confine col comune di Ravenna cento metri di là c'è un comune piccolo che non ha avuto donazioni che invece non potrà avere avere nulla e quindi dico bisogna che si intervenga si intervenga in fretta perché non è che le donazioni si possono tenere
Ferme perché alla fine non non aiutare uno non aiuta l'altro però dall'altra parte si rischia solo di diciamo di portare a maggiori iniquità e a maggiore scontro e quindi è fondamentale ripeto
Che questa manifestazione si facciano su proposte concrete serie ed esigibili
Sì o no e io penso che siano Magnoli saranno uniti alla fine la risposta non potrà che essere sì
Il Parlamento è stato tirato in ballo molte volte stasera l'assessora prima la prima ha parlato di emendamenti adesso si è parlato di possibilità di decreti che saranno in discussione
La settimana prossima riapre il Parlamento quindi che intenzioni ci sono ovviamente lo chiedo a Braga capogruppo del PD
Ma buona serata a tutti grazie davvero
Messaggio molto forte vedere questa partecipazione questa sera alla nostra festa voglio ringraziare anch'io da qui tutti i nostri volontari volontaria ma
Il calore l'attenzione con cui questo dibattito è seguito qui in questa festa da queste persone dimostra che la Romagna una terra colpita sicuramente che ha una grande voglia di ripartire di reagire e anche di farlo con quell'approccio che abbiamo sentito stasera da tutti gli interventi che ci sono stati guardate
Noi abbiamo discusso in Parlamento saluto ci sono qui dei colleghi parlamentari deputati che son stati in prima linea quelli del territorio ma anche quelli che hanno seguito la complessità dei provvedimenti che seguono sempre una gestione dell'emergenza
Alla Camera dei decreti che abbiamo contribuito che abbiamo voluto approcciamo così affrontare non con uno spirito di contrapposizione perché ci siamo passati tante volte io ho lavorato ha avuto l'onore di lavorare con Vasco Errani quando è stato commissario per la ricostruzione
Del del centro Italia in Parlamento e so bene quanto sia complicato difficile costruire insieme le risposte
Migliori quelle che danno davvero una soluzione la più vicina possibile alle aspettative di territori e comunità che sono colpite da eventi come quelli che hanno colpito la Romagna
Dal mese di maggio abbiamo fatto le nostre proposte abbiamo detto alcune cose senza nessuno spirito polemico di contrapposizione io ricordo le discussioni che abbiamo fatto con il Governo con i colleghi della maggioranza
Abbiamo provato a rappresentare alcune priorità che sono quelle che questa sera Irene Michele hanno ricordato non ci voglio tornare tanto sopra perché ora giustamente dobbiamo avere lo sguardo concentrato sul presente e sul futuro
Però una cosa fatta e nell'agire quando noi dicevamo che bisognava affrontare insieme in questa emergenza
La fase dell'emergenza è quella della ricostruzione
E perché sapevamo che se non si fosse fatto così
Ci saremmo trovati esattamente nella condizione in cui siamo in cui i soldi per il Ristori e le famiglie non arrivano in cui la macchina della ricostruzione sta procedendo con troppa lentezza con troppa fatica
In cui la distanza tra il mo'la scelta
Del commissario che è stata fatta oggettivamente per ragioni che sono tutte politiche
E la lontananza invece a un sistema istituzionale che qui in Emilia Romagna ha già dato prova di saper funzionare lo ha fatto con l'emergenza del terremoto nel due mila e dodici avrebbe portato dei ritardi che sono quelli che purtroppo fidiamo
Noi avevamo chiesto che emerge Enza ricostruzione stessero insieme perché anche
Diciamo le priorità nell'orientare le risorse dovevano avere da subito questo sguardo il fatto ad esempio che non siano arrivati quei Miquel milioni quel miliardo che non avevamo quantificato
Per ricostruire le strade ad esempio nell'Appennino qui siamo
A a Ravenna questa sera ma sappiamo bene che c'è un pezzo di territorio che non è tutto uguale che è stato colpito
Da questa emergenza
E ci sono dei danni lo ricordava prima il presidente di Confindustria
Che hanno visto le imprese ripartire in condizioni difficili ma che stanno pagando anche un danno indiretto per il fatto che i collegamenti sono ancora complicati in alcune parti di questa Regione e che se non si mettono
Rapidamente in sicurezza le strade
Gli argini dei fiumi dei infrastrutture che sono state pesantemente danneggiate il rischio di ritrovarci da qui a qualche mese con una condizione di difficoltà è altissimo ed ha paura la paura di fare gli investimenti di muoversi di lavorare
Era un tema che non avevamo intravisto
Allora io voglio dire molto semplicemente che le proposte che abbiamo fatto anche nella discussione sul decreto
In Parlamento centravano già a questi temi
Ve lo ricorderete abbiamo raccolto quelle proposte unitarie che sono venuti a raccontarci gli amministratori la Regione i sindaci i rappresentanti delle categorie economiche dei sindacati che abbiamo tramutati in emendamenti
A volte firmati anche da rappresentanti della maggioranza che non hanno avuto nessun ascolto nessuna
A condimento
Penso al tema del credito d'imposta adesso è il momento di
Agire perché nella discussione di questi provvedimenti si correggano delle scelte sbagliate che sono state fatte
Quando si fanno degli errori bisogna avere l'onestà intellettuale anche un po'l'umiltà da parte di questo governo di capire che se si è sbagliato si corregge il tiro perché si può fare si deve fare in questo momento
Utilizzando quelle risorse non spese che i fatti hanno dimostrato che non erano collocate nella poi nel posto giusto e orientarle invece dove ce n'è più bisogno quindi sicuramente noi sosterremo queste proposte che arriveranno io sono sicura in maniera del tutto unitaria del territorio sul credito di imposta sul fatto di riorientare queste risorse immediatamente per l'indebito per gli indennizzi
Però proporremo anche altre cose che io credo diciamo servano che devono essere strumenti in qualche modo di accompagnamento prima lo diceva in qualche modo di rene
Primo ripristinare i fondi per la messa in sicurezza del territorio non è concepibile che una Regione come l'Emilia-Romagna
Che ha dimostrato di essere capace di spenderle queste risorse riceva solo quei tredici milioni per investire nella messa in sicurezza del territorio
E il ministero dell'ambiente il Governo anziché definanziare i progetti del Pnr RTI erano proprio orientati finalizzati alla prevenzione del rischio idrogeologico deve intanto trasferire le risorse che già ci sono più rapidamente e stanziarne di più perché quella è una priorità assoluta
Seconda cosa bisogna dare gli strumenti e anche l'opportunità alle strutture amministrative più in difficoltà di rafforzarsi noi abbiamo fatto degli emendamenti nel decreto di è quello che è stato fatto dopo l'emergenza di maggio che chiede
L'anno di rafforzare le strutture amministrative dei comuni soprattutto di quelli piccoli
Perché la mole di lavoro che sta arrivando che si somma al lavoro che stanno facendo i Comuni ad esempio per spendere nei tempi giusti le risorse del Pnr abbia bisogno di più strumenti di più fra di più persone
Di più in genieri di più persone in grado di fare quei progetti
Cosa che non è stata fatta e che noi dobbiamo invece chiedere che si faccia e guardate la la cifra
Dell'errore fatto da questo governo noi l'abbiamo misurata nella discussione all'ultimo miglio di conversione di quel decreto quando do il nostro emendamento che era stato accolto nel primo momento quello che prevedeva la nomina dei sub commissari presidenti di regione
Si portava dietro il rafforzamento delle strutture amministrative e tecniche e il rafforzamento di un comitato istituzionale
Che doveva essere gestito dei subcommissari
Il fatto che siano dovuti tornare indietro bocciare con la scusa della copertura economica che non aveva nessuna ragione
Quell'emendamento è la dimostrazione che purtroppo questo governo questa maggioranza sta gestendo questa emergenza con una logica tutta strumentale politica di contrapposizione non capendo che rischia di fare pagare un prezzo altissimo al territorio ai cittadini e all'impresa e noi a questa situazione
Non ci vogliamo arrendere come non vogliamo abbassare i riflettori su un altro tema che l'ultimo davvero a cui faccio riferimento
Una sola cosa volevo correggere diciamo no a correggere una parola brutta aggiungere dell'intervento di Zignani
Questa Regione è la Regione che ha fatto il Patto per il lavoro e per il clima non dimentichiamocelo mai ha tenuto insieme queste due fronti
L'ho fatto con una lungimiranza io credo che a cui anche il Governo nazionale dovrebbe guardare perché queste due questioni non sono slegate ce lo ha dimostrato l'evento di maggio e guardi che purtroppo sempre più aspra più spesso registriamo in tutte le parti dell'Italia
Oggi occuparsi dell'urgenza climatica dell'emergenza che sta stravolgendo i nostri territori le nostre comunità
è anche una questione di sicurezza nazionale di sicurezza economica per le nostre imprese per i nostri lavoratori
Ed è una priorità assoluta
Nascondere la centralità di urgenza di questo problema pensare che i cambiamenti climatici non esistano posizionare il nostro Governo del nostro Paese
Dalla parte sbagliata dell'Europa opponendosi a tutte le scelte che invece hanno
L'urgenza di affrontare la crisi climatica come ci chiede di fare anche papa Francesco è uno degli errori più gravi che sta facendo la destra oggi al governo e io credo che noi invece dobbiamo essere in prima fila a chiedere a sostenere la richiesta dell'Emilia Romagna di essere supportata a ripartire
Ma anche di farlo tenendo insieme questi due aspetti giustizia
Sociale e giustizia ambientale e giustizia climatica e legare il tema dello sviluppo che sia più sostenibile anche con investimenti che guardano i bisogni di oggi quelle delle generazioni future
Vorrei vorrei vorrei concludere insomma con l'ultimo intervento ripartendo proprio da questo da quella che è la previsione per il futuro
Come insomma sta accadendo in questa tavola rotonda accade anche nella realtà l'emergenza molto spesso è è al centro della maggior parte dei discorsi perché l'emergenza è un'emergenza ci deve preoccupare tutti
Però in questo modo infatti mi dispiace che non abbiamo tempo perché sono certa che ci sarebbe molto da dire
Si rischia di perdere il focus su quello che è il futuro e il miglioramento
Perché se comunque si è arrivati all'emergenza evidentemente c'è stato qualche cosa negli anni che poteva essere fatto meglio che doveva essere fatto meglio e che adesso continua a essere a rischio da quello che raccontate mancanza di fondi
Mancanza di pianificazione corretta e che si aggiungono alla mancanza di risposta
Per questo a maggior ragione Vasco Errani partendo dalla sua esperienza plurima sul campo da presidente di Regione da commissario
Magari potrebbe dare una lettura proprio pensando a come si possa gestire l'emergenza ma per una vera ripartenza ricostruzione
Grazie una sera tutti e io condivido molto le cose che sono state dette siamo anche fuori tempo quindi cercherò di essere molto breve
La prima cosa è questa
Quando c'è un'emergenza
Un territorio famiglie in prese soffrono
Le parole
Sono zero
E soprattutto bisogna andare alla verità
Dire le cose come stanno
E le cose stanno così come abbiamo avete sentito
Fino ad oggi
Non è un'impresa ne è una famiglia al netto di quei finanziamenti dalla Protezione civile e della regione tre mila euro non hanno visto un euro
è così no e così allora
Le polemiche tra i partiti
Sono assolutamente inutili
E rappresentano una strumentalizzazione tutta danno dei cittadini
Delle persone del territorio
Sono inutili
Servono per giocare un altro un'altra partiti in un altro campo quella delle elezioni regionali delle elezioni amministrative ma io di questo sono convintissimo
Le persone di questa terra
Non sono nate ieri sono consapevoli lasciamo stare Pini anni lasciamo stare il bancomat lasciamo stare queste brutte rappresentazioni delle istituzioni e del Governo mettiamoli da parte
Però adesso
Diciamoci quello che non vada perché bisogna dirlo
Dicevamo quello che non fa non va primo il fatto che non si sia ancora costruito un meccanismo chiaro trasparente di finanziamento dei danni per le aziende e per le famiglie non vada che non ci sia ancora un sistema integrato tra enti locali
Regione commissario e Governo
Che sia in grado di gestire il territorio non lo gestisce un territorio dall'elicottero non gestisce un territorio parlava o
è questo quello che non hanno capito il territorio si gestisce qui e il primo vulnus di questa vicenda sta nella storia triste triste del commissario
Perché in questa regione ha tutti i titoli con orgoglio per dire che qui sappiamo fare a ricostruire perché apriamo ricostruito Meglio meglio di prima
Sarà il terremoto che ha spenderà meno nella storia dei terremoti e siamo quelli che hanno costruito nelle imprese nelle prese producendo l'innovazione tecnologica nell'impresa espiano subiti terremoto e oggi siamo quello che siamo uno
Penso tutto il tema dell'impresa e biomedicali e via dicendo quel terremoto sappiamo fare
Non ci è toccato non è toccato Bonaccini perché è Bonaccini non fa parte del partiti che governano questo paese diciamoci la verità
Perché se non si andava con un filo di gas
Ma
Basta mi fermo con le polemiche e adesso dico quello che secondo me bisogna fare Primo
Non ho capito nella lettera la presidente Belloni
Scrive che stanno studiando ancora il credito di imposta
Mi offro volontariamente per una collaborazione il credito d'imposta un meccanismo semplice sa sperimentato che funziona e che ora assicura due cose in un'urna assicurare risorse perché il cittadino
Che si vede riconosciuto il danno o l'impresa
Ridisceso un credito d'imposta che scende alla banca così
Così che ha che c'entra la banca il cittadino non tira fuori nulla non un euro la banca che era un rapporto attraverso lo Stato il Governo con la Cassa depositi e prestiti che anticipando risorse alla banca
E
La banca paga
Per il terremoto gli stati d'avanzamento perché c'erano lavori
Diversamente paga subito il cittadino
Ma l'altro vantaggio è una delle cose di cui vado più orgoglioso della mia esperienza politica e cioè avere pensato questo meccanismo l'altro vantaggio e per lo Stato
Sapete perché perché lo Stato non deve tirare fuori subito tutti quei miliardi necessari e per
Anni trenta trentacinque a seconda del meccanismo che si mette in piedi
è in grado di pagare solo gli interessi
Perché siamo ancora qua perché non c'è il modulo non c'è il modo il terremoto avvenuto è avvenuto il venti il ventinove Di Maggio
Il sei luglio
Il sei luglio c'era il decreto poi sei miliardi e il la e il credito d'imposta il sei luglio
Da da la metà di agosto hanno cominciato a lavorare ma sapete perché non c'è il modulo adesso
Ve lo dico io perché non c'è modo voi adesso
Perché non ci sono i soldi
Chiaro non ci sono i soldi allora io sono d'accordo signor anni mettiamo insieme tutti perché non si deve fare una manifestazione contro qualcuno
Si deve fare una manifestazione per per i cittadini per l'impresa è perché ha avuto danni bisogna
Che
Con chiarezza
Diciamo al governo
Subito il credito d'imposta
Subito il meccanismo per per quantificare i danni
Non c'è bisogno di perdere altro tempo perché mi abbiamo già perso abbastanza anzi ne abbiamo persone troppo
Quindi benissimo alla manifestazione
Che ripeto non contro qualcuno norme riparte non è a favore di Bonaccini non è a favore del sindaco di Ravenna della vicepresidente della Regione
Una manifestazione per ottenere quello che giusto secondo punto
Molto molto importante
Noi abbiamo avuto
Un fenomeno
Assolutamente straordinario
Ma che si inquadra in una storia è una dinamica che si chiama cambio climatico d'altra parte da quando è avvenuto l'alluvione primi tre quattro poi sedici diciassette arrivata la tromba d'aria
Arrivato Genova è arrivato sono arrivate altre altre cose
Importante
C'è un cambio climatico
Ora sì bisogna pulire i fiumi non c'è dubbio che prima pure i rifiuti e bisogna farlo con Scienza e coscienza
Bisogna
Ristabilire
Una sicurezza idraulica
E questa sicurezza idraulica che richiede ecco perché non si fa dall'elicottero che richiede la collaborazione dei tanti soggetti gli agricoltori i consorzi di bonifica la Regione i comuni le province
Per ora
Avendo la consapevolezza che
Questo cambiamento climatico proprio punti sono d'accordo con a a Praga
Propone poi un ragionamento di innovazione profondo dal punto di vista del cambio di strategia
è cambiato il mondo dobbiamo cambiare strategia sto parlando della necessità di una
Nuova visione per quello che riguarda il governo del territorio l'urbanistica per quello che riguarda la qualità degli interventi ambientali per quello che riguarda
Prima di tutto la Montagni
E qui
Diciamolo da Ravenna dalla basta la pianura
La montagna all'Appennino è strategico per il Governo delle acque in pianura
Non è che non è che noi facciamo semplicemente della solidarietà allora primo
Adesso si va dal governo essi spiega al Governo se non lo sa che un comune come Casola che ha pochissimi dipendenti norme in grado di gestire questa emergenza
E allora devi fare delle assunzioni assumere tecnici ingegneri architetti che siano in grado a Casola di lavorare
Non attraverso progetti che si fanno da un'altra parte perché io lo so cosa sono i progetti che si fanno dall'altra parte
L'ottanta per cento non atterrano lo dico io l'ottanta per cento non a terra
Assoluzione ai comuni
Strategia strategia ora
Per mettere a posto i fiumi per l'autunno
Per l'autunno e tutto ciò lo voglio dire con chiarezza ciò che sei d'accordo anche tu
Con chiarezza tutti gli argini
Che siano
Pubblici o che abbiano il tema del rapporto con l'agricoltore privato
Per la sicurezza ambientale debbono essere bensì in opera e in salvaguardia attraverso gli interventi del commissario straordinario della alluvione tutti
Tutti lo dico soprattutto per l'area del faentino da Parigi che la e via dicendo poi bisogna fare un piano strategico
Un piano strategico che
Ci fa ci fa ho finito che ci fa pensare
A qualcosa
Di nuovo di nuovo anche rispetto a quello che abbiamo fatto noi
Noi dobbiamo avere il coraggio di essere in prima fila perché la destra che negazionista sul cambio climatico
Farà un danno enorme a questo Paese
Perché ci porterà ad essere in uno dei paesi più arretrati in Europa sulle questioni ambientali della transizione ecologica
Che invece sono ormai indiscutibilmente il futuro
E allora
Tocchiamo ci di competenze dotiamo ci di sapere abbiamo l'ambizione di guardare avanti
Costruiamo questa manifestazione
Tutte queste persone qui ci vengono e sono persone sane
Che non chiedono assistenza io per carità di patria non chiederò mai al ministro Musumeci come ha speso i soldi Cittiglio non glielo chiedo perché amo il mio Paese
Ma attenzione
Dobbiamo esserci tutti con spirito costruttivo perché noi sappiamo cos'è la democrazia
La democrazia non è comando e non è strumentalizzazione la democrazia e libertà
E noi dobbiamo avere l'anno la libertà di fare la nostra giusta battaglia per i nostri diritti e perciò che questa terra
Merita e ha bisogno grazie
Grazie e adesso vi lasciamo a Pierluigi Bersani