Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale sabato ventidue febbraio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale
A cura di David Carretta due i temi di cui ci occuperemo quest'oggi Donald Trump e il tradimento dell'Ucraina e poi le elezioni in Germania domani le sue ripercussioni
Per l'Europa c'è molto da leggere cominciamo dall'Economist che in copertina
Ha un disegno di Donald Trump e Vladimir Putin seduti allo stesso lungo tavolo quello del Cremlino che chiacchierano amabilmente
L'incubo dell'Europa come l'Europa deve rispondere nel momento in cui Tramper Putin distruggono l'ordine post guerra mondiale
Scrive il settimanale britannico la scorsa settimana è stata la più cupa in Europa dalla caduta della cortina di ferro l'Ucraina viene tradita la Russia viene riabilitata e sotto Donal Trump l'America
Non può più essere ritenuta un alleato dell'Europa in tempo di guerra
Le implicazioni per la sicurezza europea sono gravi ma ancora non sono state comprese dai leader dei cittadini europei
Il vecchio mondo ha bisogno di un corso accelerato su come esercitare la potenza reale
In un'era senza legge altrimenti diventerà vittima del nuovo disordine mondiale
Parlando a Monaco la scorsa settimana il vicepresidente americano oggi di Vincent ricorda l'economista ha offerto un assaggio di come si può umiliare la patria dei vini Pri pregiati dell'architettura classica e dei sussidi deridendo l'Europa come decadente anti democratica
I suoi leader sono stati esclusi dai negoziati di pace tra la Casa Bianca il Cremlino iniziati a Riad
Tuttavia la crisi in corso va ben oltre gli insulti diplomatici Trump sembra pronto a ritirarsi dell'Ucraina che accusa falsamente di essere la causa della guerra
Definendo Volodymyr Zaleski un dittatore Trump
Avvertito che è meglio che si muove in fretta oppure non gli resterà un paese l'America potrebbe tentare di imporre un cessate il fuoco instabile all'Ucraina con deboli garanzie di sicurezza che limitino il suo diritto di fari armarsi
Già questo di per sé abbastanza grave ma il peggior incubo dell'Europa e più grande dell'Ucraina Trump intende riabilitare Vladimir Putin abbandonando la politica dell'isolamento
Senza alcun evidente beneficio geopolitico per l'America Trump sta cercando di ripristinare le relazioni diplomatiche offrendo concessioni a Riad Marco Rubio il segretario di Stato si è entusiasticamente Espresso sulle storiche opportunità economiche e di investimento tra i due Paesi ci sarà una Trump Tower sulla Piazza Rossa si chiede
Ironicamente l'economista il rito il riscatto il ricatto dell'Europa da parte di Trump
Il suo amore per la Russia hanno suscitato dubbi poi sull'impegno dell'America nel difendere la NATO a qualunque costo una paura e che le forze americane possono essere ridotte o ritirate
Lasciando l'Europa orientale sposta la Russia il problema non è che la priorità degli Stati Uniti e l'Asia
Il problema è che se l'Europa venisse attaccata dalla Russia cercasse aiuto americano il primo il più profondo istinto di Trambus sarebbe di chiedersi cosa
Ci guadagna la deterrenza dalla NATO si fonda sulla certezza che son membra viene attaccato gli altri
Accorreranno in suo aiuto il dubbio e corrosivo lascia l'Europa pericolosamente esposta
L'Economist poi fa il quadro della realtà che l'Europa deve affrontare si tratta di un continente indebitato e che invecchia
Che economicamente cresce appena e non riesce a difendersi un proiettare potere reale le regole globali sul commercio i confini la difesa la tecnologia vengono infrante
Se la Rossi & adesso è uno dei Paesi baltici usasse della disinformazione sabotaggio per per destabilizzare l'Europa orientale la domanda è cosa farà l'Europa di preciso fino ad ora la risposta è e è stata quella di Rangoon mito Lars in una posizione difensiva
Dopo gli attacchi manga un gruppo di leader europei sie riunito frettolosamente a Parigi ma è riuscito solo a rendere pubbliche le proprie differenze
Tre anni dopo l'invasione della Russia l'Europa non ha quasi aumentato la sua spesa militare è bloccata in una visione del mondo obsoleta di fatta di trattati multilaterali e valori condivisi
Il compito urgente dell'Europa secondo l'economista Henry apprendere come acquisire ed esercitare potenza deve essere pronto a scontrarsi con avversari e a volte con amici compresa l'America
Che sarà ancora di dopo Trump invece di deprimersi
L'Europa ha bisogno di fare una valutazione obiettiva della minaccia la Russia sì una macchina da guerra con un vasto arsenale di armi nucleari ma è anche un'economia in declino
L'Europa anche bisogno di un'analisi obiettiva dei propri punti di forza
Anche se cresce lentamente ancora un gigante economico e commerciale con grandi riserve di talento e conoscenze deve utilizzare queste risorse per rinvigorire la crescita via armarsi e affermare
Cosa significa tutto ciò
A breve termine l'Europa ha bisogno di un unico inviato per parlare con Ucraina Russia America
Deve poi inasprire il suo embargo contro la Russia anche nel caso in cui gli Stati Uniti all'evitassero le asserzioni dovrebbe sfruttare i duecentodieci miliardi di euro di liquidità russa congelata nelle banche europee
Per finanziare la resistenza dell'Ucraina Horri Armour Man mano che i fondi americani diminuiscono
A medio termine poi necessaria una grande mobilitazione per la difesa se l'Europa non può contare sull'America allora deve dotarsi di eri logistica sorveglianza in realtà serve tutto
E devono iniziare i colloqui su come Regno Unito e Francia possono utilizzare le proprie armi nucleari per proteggere il continente tutto questo costerà una fortuna
La spesa per la di forze ESA dovrà aumentare fino al quattro cinque per cento del PIL ma questa era una percentuale normale durante la guerra fredda la base di partenza è che l'America non è più garantita l'ombrello di protezione americano finanziare questo riarmo richiederà anche una rivoluzione
Sul piano fiscale
Occorre il sì spendere di più debito comune o nazionale ma anche fare le riforme rinviate nel corso del tempo unificare i mercati dei capitali deregolamentare
L'incubo che Putin e ora Trump hanno evocato potrebbe costringere l'Europa cambiare anche il modo in cui si organizza la sua ossessione pedante per i processi e le istituzioni
I gruppi come l'euro zone all'Unione Europea e molti altri in realtà alla fine rallenta il processo di CD Rom decisionale ed esclude attori chiave come il Regno Unito dando un peso Paesi come l'Ungheria che vogliono sabotare la difesa europea o la Spagna anche riluttante aria armarsi
Tutto ciò sembra strano la NATO è stata l'alleanza più di successo al mondo
La sua scomparsa è difficile da immaginare
Ma il vecchio mondo è passato e tutto deve diventare nuovo l'Europa deve affrontare questa realtà prima che sia troppo tardi conclude tra l'altro l'Economist
Messaggio simile arriva dalle mondo oggi in un editoriale dal titolo gli Stati Uniti d Donal Trump una minaccia per la Democrazia in Europa leggiamo un breve passaggio perché vogliamo anche parlare delle elezioni in Germania
Scrive le Monde
Di fronte all'abbandono dell'Ucraina da parte del presidente americano e all'offensiva contro lo Stato di diritto condotta dal suo vice presidente Gil Evans gli europei devono uscire urgentemente dallo stato di shock devono reagire prenderei decisioni scrive scrive le Monde e molto dipenderà per l'appunto da la voto domani dei tedeschi liberazione ieri aveva un editoriale dal titolo debolezze
Scrive quest'altro quotidiano francese
Decisive si si dice sempre così ad ogni appuntamento elettorale in Germania prima potenza economica del continente che ha occupato
Sempre un posto centrale nella costruzione europea è un ruolo determinante nel motore franco-tedesco ma il contesto internazionale in cui si svolgono queste elezioni rende il voto ancor più decisivo del solito i segnali di un cambiamento di alleanze messi sul tavolo da Donald Trump il suo avvicinamento a Mosca a spese dell'Ucraina
Pongono l'Europa di fronte alle sue debolezze diplomatiche e militari
Di conseguenza pongono la Germania di fronte alla propria di in passa
E alla al rifiuto di cambiare la propria identità politica nata dal dopoguerra
Per riassumere l'Europa è indubbiamente un bivio della sua storia ma questo bivio potrà essere affrontato solo se la Germania inizierà proprio di cammino scrive liberazione
E questo è precisamente ciò che OLAF Scholz non è riuscito a fare il cancelliere socialdemocratico dato per sconfitto questo fine settimana
Dal suo avversario dell'asse devo Frederick Summers
Scholz ha peccato durante il suo mandato per conservatorismo economico e fiscale
Non è nemmeno riuscito a superare il pacifismo che al centro dell'identità tedesca sin dalla tragedia del nazismo
Il suo probabile successore Chalmers ha lasciato intendere durante la campagna elettorale che sarebbe più aperti all'idea di avanzare sulla difesa europea
C'è urgenza anche se ovviamente la Germania non è l'unica responsabile dell'impotenza europea sulla scena internazionale
Una precisazione se la Germania deve e voltare per aiutare l'Europa a emanciparsi dallo scudo di protezione americana
Dovrà farlo come la Francia accettando il fatto che il centro di gravità di queste decisioni diplomatiche militari si è spostato Sini significativamente verso il nord est in particolare la Polonia
Infine domani la progressione dell'estrema destra tedesca
Sarà guardata con grande attenzione perché dietro questo tema di politica interna in particolare sulle questioni migratorie il risultato di Alternativa per la Germania sarà anche un indicatore della capacità di resistenza tedesca contro il ma lei Ficco vento che soffia da oltre oceano con Pilon schegge di Vance
Che hanno espresso il loro sostegno questo partito di estrema destra così tra l'altro Libération
I fan giunta insieme con l'editoriale dal titolo le chance della Germania di un revival
Le lezioni
Di domani si svolgeranno in un clima di grave preoccupazione per i rischi emergenti per la sicurezza della nazione la democrazia liberale il benessere economico
è disorientante per i tedeschi il fatto che gli Stati Uniti mento ore e alleato per otto decenni sotto l'amministrazione Trump si siano trasformati in un bullo che disprezza il modello democratico che la Germania costruito proprio sotto guida americana
Sulle rovine fisiche morali del mille novecentoquarantacinque i partiti che formeranno al governo
Non avranno tuttavia tempo da perdere
Nel loro compito che di rafforzare la difesa del Paese proteggere la democrazia ripristinare il dinamismo economico nel fanno champagne si ricorda che la Germania hanno notevoli punti di forza su cui fare affidamento
è una delle mucche delle democrazie più resi niente e mature al mondo inquadrata dallo Stato di diritto sostenuta da una società civile energica ha prosperato dal mille novecentoquarantanove superando la guerra fredda al terrorismo interno
Il i gravosi compiti imposti dalla riunificazione dopo il mille novecentonovanta sul fronte economico le difficoltà che affronta l'industria tedesca non dovrebbero oscurare i successi del settore dei servizi
E delle ingegnose in prese tedesche
Anche se la l'immigrazione è stato tema centrale della campagna
La preoccupazione più grave è quella della difesa al mille affidabilità degli Stati Uniti evidenzia un erge uni un'urgente né necessita di maggiore autosufficienze europea il prossimo con
Uno della Germania deve assumersi le responsabilità che gli competono come più importante potenza economica dell'unione se gli Stati Uniti abbandoneranno l'Europa e l'Ucraina
La Germania deve resistere a qualunque tentazione di negoziare un accordo con Vladimir Putin
I tre partiti principali candidati a far parte del prossimo governo la sentivo sale su i socialdemocratici i verbi sono divisi su alcune questioni come per esempio quelle
Fiscali
è importante però che
Si muovano in fretta per esempio su l'abbandono del freno del debito costituzionale
Queste elezioni potrebbero spingere la Germania su un cammino più prospero e sicuro oppure perpetuare lo stallo la Germania è tutta l'Europa
Hanno bisogno che prevalga la prima opzione così tra l'altro il feroce non Times con cui ci fermiamo oggi ma non solo
La prossima settimana questa rubrica non andrà in onda ac ci risentiamo all'inizio di marzo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale